Gucci erotique - Class Editori

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Gucci erotique - Class Editori
martedì 24 settembre 2019                                                   MF fashion                                                                                       III

                                                                                                                                                                                     UN LOOK GUCCI SPRING-SUMMER 2020
  Gucci
  erotique
  Alessandro Michele, anima creativa della maison di Kering, racconta il suo «amore
  perverso per la moda» come strumento di liberazione dal controllo. Evocando per
  la prima volta un’idea di sensualità tra frustini, lattice, spacchi e pelle scoperta

  U
             na sala asettica. Un garage che potrebbe          affermazione poetica in cui far brillare il desiderio di   frustini, simbolo di una nuova perversione. Lattice,
             essere una scatola prospettica. Sessanta          sé. «La moda come perversione, lo show come orga-          nudo, spacchi, cartucciere che contengono rossetti
             uscite iniziali di uniformi, abiti da lavoro      smo», ha sottolineato Alessandro Michele, direttore        al posto delle munizioni. Sexy come cliché sulle note
             fino all’estremizzazione in camicie di forza      creativo della maison di Kering, che racconta in           di Justify my love di Madonna. Sexy come omag-
   per raccontare un’idea di controllo. Poi la corren-         questa sfilata il suo amore per la moda stessa. Gucci      gio a Tom Ford dei 90s della maison. Le donne di
   te salta. E arriva il cortocircuito della moda, che         orgasmique come recitano le scritte applicate sul-         Gucci secondo Michele possono essere dominatrici
   restituisce la libertà. Libertà di espressione, di auto-    le schiene delle giacche o sulle borse culto. In mano
                                                                                                                                                         continua a pag. IV

BLACKSTAGE di Giampietro Baudo
Fashion moments
Una fashion week di momenti iconici. L’edizione di             sulla passerella eco del Green carpet fashion awards          cation in esterna come i giardini della Triennale scelti
Milano moda donna che si è chiusa ieri sarà ricordata,         accompagnato da Sophia Loren in un cortocircuito              da Massimo Giorgetti per i dieci anni di Msgm o le pi-
in primis, per gli iconic moment che l’hanno costella-         di icone italiane. Ma ad animare la scena e a scatena-        scine dei Bagni misteriosi volute da Angela Missoni
ta più che per le collezioni, fedeli alla storia estetica di   re le emozioni è stato anche Giorgio Armani tornato           per lo show co-ed di Missoni. Senza dimenticare la
ogni singolo marchio ma senza troppi colpi di scena.           a sfilare nella sua via Borgonuovo dove ha dato il via        darsena rainbow di Marco de Vincenzo o il colonnato
Quello che ha lasciato il fashion system a bocca aperta        alla sua avventura di moda e dove ha aperto le porte          dell’Accademia di Brera trasformato in installazio-
è stato il contorno, mediatico e non, carico di momen-         della sua fondazione. E poi il colosso Lvmh appro-            ne d’arte temporary da Jil Sander. «Milano e la moda
ti emozionanti da lasciare senza fiato. Su tutti vince         dato in forze nella piazza di Palazzo Reale di Milano         sono legati in maniera indissolubile. E questa fashion
il catwalk a sorpresa di Jennifer Lopez per Versace,           con la exhibition-happening «Time capsule» di Louis           week così ricca di momenti legati alla città non fa altro
voluta da Donatella Versace a celebrare la collezio-           Vuitton. O ancora l’emozione di scoprire location ine-        che testimoniare quanto Milano e la moda marcino
ne jungle e un momento iconico legato a quel vestito           dite in una città sempre più aperta alla moda e sempre        insieme in un percorso comune di sviluppo interna-
sfoggiato da J.Lo ai Grammy del 2000. E poi l’appa-            più fiera del suo tessuto fashion. Una città che ha           zionale», ha detto il sindaco della città Beppe Sala.
rizione dell’ultimo imperatore Valentino Garavani              sfidato il clima scegliendo sempre più spettacolari lo-       (riproduzione riservata)
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IV        Milano Moda Donna                                             MF fashion                                                         martedì 24 settembre 2019

   L’ode alla natura
   di Armani
   Il designer sfila con una collezione caratterizzata da colori
   materici e da decori floreali, impreziosita con tocchi
   eccentrici. «Ho voluto dare un colpo d’ala al mio stile da
   sempre a uso delle persone», ha raccontato. Chiara Bottoni

   C
              oncreta come la terra. Eterea come il cie-         no sulle passerelle e di cui Armani è da sempre grande
              lo. Liquida come un miraggio. Tra colori           maestro. Tailleur che rinasce però grazie a una nuova
              materici, come il cioccolato, mescolato a          silhouette frutto di blazer dal punto vita definito, dalle
              tocchi di blu, il grigio, il rosa e gli azzurri.   maniche tagliate a kimono e dalle spalle arrotondate,
    Giorgio Armani, dopo lo show dell’uomo, torna a sfi-         portati con pantaloni morbidi percorsi da una lavo-
    lare con la sua prima linea negli spazi della sede di via    razione sul fianco. Il legame con la terra è accentuato
    Borgonuovo 11 (numero feticcio che si rincorre du-           dai motivi floreali che percorrono le giacche di organ-
    rante lo show, ora sugli orecchini ora su una canotta        za o i lunghi abiti color pastello puntellati da ricami
    sovrastata da un boa scenografico), portando sotto la        florali di pietre e di paillettes. Intrecci di organza sot-
    luce di un sabato pomeriggio milanese una collezio-          to il tulle animano le gonne impalpabili indossate con
    ne pensata per raccontare una femminilità naturale.          scarpe basse. Come lo sono tutte le calzature in pas-
    «Ho sempre sostenuto che la moda sia a uso delle per-        serella, alcune realizzate in pvc trasparente. Lo stesso
    sone», ha sottolineato il designer, «un concetto che ho      materiale utilizzato per le larghe cinture e per le bag
    voluto affermare con determinazione nella collezione         di petali tridimensionali. Borse che impreziosiscono
    Emporio. Per la Giorgio, però, ho voluto dare un col-        nella loro unicità ciascun look.
    po d’ala pur restando nei limiti della «normalità». Ho       Giudizio. Quando sceglie di sorprendere, Armani lo
    quindi lavorato sui colori, come il caffè mescolandolo al    fa con garbo pensando sempre a una moda che pos-
    blu per conferire un tocco più dinamico, oppure il nero      sa essere concretamente fruibile dal suo pubblico.
    abbinato a colori pastello per conferire nuovo caratte-      Questa stagione l’accento è anche sugli accessori, a
    re agli abiti impalpabili». L’incipit dello show rende       partire dal progetto di La Prima (vedere box a pa-
    omaggio al tailleur, protagonista di un grande ritor-        gina V). (riproduzione riservata)

 segue da pag. III                  na come un manifesto politico
                                    contro le costrizioni, contro l’og-
con il seno (s)coperto da un ve-    gettivazione data dalle regole a
lo, mistress in sottoveste issate   favore della soggettivazione che
su un paio di cuissardes oppu-      può regalare la moda. Per la prima
re vestite come i modelli che,      volta Alessandro Michele esplora
dal canto loro, incedono con        l’idea di sensualità in maniera di-
giacche dalle proporzioni stra-     rompente come lo sono tutte le sue
ne, asciuttissime e dalle maniche   azioni. Per dare una nuova scossa
troppo corte. «Meravigliosamente    al mercato, che tende le orecchie
belli», li ha definiti Alessandro   di fronte a ogni mossa del designer
Michele. Come l’emozione che        che più di ogni altro si dichiara
può regalare l’amore perverso       lontano dalle regole del marke-
per la moda.                        ting. (riproduzione riservata)
Giudizio. Una sfilata che suo-                     Chiara Bottoni

 Il «meraviglioso miracolo» di Marco                                       Una serie di proposte Gucci per la primavera-estate 2020
 Bizzarri secondo Dapper Dan
 Nella boutique della maison, il gior-                                     Alessandro Michele: «La moda ha restituito libertà»
 no prima della sfilata c’è stato un
 appuntamento affollatissimo per                                           Come è stato lavorare a questa colle-               corrente. La moda, con la sua apparente fu-
 l’incontro con Dapper Dan, il visio-                                      zione?                                              tilità, ha restituito molta libertà.
 nario creativo protagonista di un                                         È sempre difficile, ma ogni volta sembra            Qual è il valore dello show?
 sodalizio molto speciale con Gucci,                                       più difficile perché aggiungo livelli diversi.      La sfilata è l’unico momento in cui fai sesso
 che presentava il suo libro Dapper                                        Questa volta ho cercato di rimanere nello           con una cosa che ti piace. Nello show, come
 Dan. Made in Harlem: Memoirs.                                             stesso luogo ma aggiungendo alcune cose,            nel sesso, ci sei proprio tu. Ho scritto su al-
 MFF ha incontrato Daniel Day, que-                                        togliendone altre, guardando ad altre an-           cune borse la parola «Orgasmique» perché
 sto il suo vero nome, che ha definito                                     cora. Credo di essermi emozionato perché            lo show è così, una specie d’orgasmo che
 la sua esperienza con la griffe: «Il                                      per la prima volta stavo raccontando la mia         dura pochissimo, un’emozione strana.
 meraviglioso miracolo di Marco»,                                          passione per la moda.                               Cos’è sexy in questo momento in cui la
 riferendosi al ceo di Gucci, Marco Bizzarri, con cui si è                 Sembra una sfilata più «pulita»...                  fluidità di genere è una issue?
 creata un’autentica alchimia, da cui in prima battuta è na-               Ho fatto un lavoro di ripulitura                                Stavo indagando il cliché, che era
                                                                                                                                           S
 ta una mini collezione, Gucci - Dapper Dan. Dopo di                       rispetto alla mia archeologia per-                              lla cosa più pervertita che potes-
 che è stata la volta di Dapper Dan’s of Harlem, l’atelier                 sonale. E ho pensato ad alcune                                   ssi fare. Oggi credo che molti non
 bespoke che il brand ha realizzato per Day proprio nel                    cose che appartengono al brand,                                   ssiano interessati al sesso a cui ero
 cuore del suo quartiere. «La moda è molto più di un abito                 come gli anni 90, la prima metà                                    iinteressato io. Credo che l’idea
 da indossare e attraverso la collaborazione con Gucci pos-                dei 70 e la fine di questo decennio.                                cche abbiamo sempre avuto del
 siamo lanciare un messaggio potentissimo di inclusività»,                 Sì, c’è una ripulitura formale, ma                                   ssesso oggi sia più legata alla paro-
 ha spiegato Dapper Dan. I miei genitori arrivavano dal                    è come chiedere se una sinfonia                                       lla orgasmo. Per questo l’ho usata.
 Sud degli Stati Uniti all’epoca appena uscito dal regime                  sia meglio di un assolo sul piano.                                     S
                                                                                                                                                  Si può essere sexy in diversi mo-
 schiavista. Per me essere qui a Milano oggi a raccontare la               L’idea dell’incipit?                                                   d
                                                                                                                                                  di, anche cavalcando lo stereotipo
 mia storia è incredibile. Un segnale importante per chi an-               Mi sono posto la domanda delle regole. La           che, se è sopravvissuto anni e anni, ha la-
 cora oggi combatte il razzismo». L’intervista completa a                  prima parte parlava di umanità e di divisa.         sciato per forza un qualcosa che riecheggia
 Dapper Dan è disponibile sul sito di MFF. (riproduzione                   La divisa è quella cosa che ti costringe den-       nella nostra testa. (riproduzione riservata)
 riservata)                              Cristina Manfredi                 tro alcuni codici. Quindi io ho staccato la                                          Chiara Bottoni
Gucci erotique - Class Editori
martedì 24 settembre 2019                                                  MF fashion                                            Milano Moda Donna              V

                                            Il progetto accessori accelera con La Prima
                                            Un nome semplice ma incisivo, La Prima.                  nata rettangolare e più grande, due bauletti
                                            Perché questa fu la prima borsa che                      di diverse misure e due clutch, realizzate in
                                            Giorgio Armani realizzò personalmente                    vitello vegetale o in vitello palmellato. La
                                            con grande successo nel 1995 per accom-                  palette comprende undici tonalità, oltre a
                                            pagnare le donne forti, sedotte dal power                varianti per la sera in lacca o raso di seta, in
                                            dressing dell’epoca. Figlie di quel sottile bi-          coccodrillo lucido o in lucertola. La Prima
                                            lanciamento tra maschile e femminile che                 sarà in vendita nelle boutique Giorgio
                                            oggi è tornato di grande attualità, pronto               Armani a partire da dicembre e, in antepri-
                                            a rivivere attraverso sei nuove borse, che               ma fino all’1 ottobre, sull’e-commerce oltre
                                            prendono ispirazione dall’originale mo-                  che nello store milanese della casa di moda.
                                            dello degli anni 90. La Prima comprende                  Il progetto fa parte della strategia di rilan-
                                            il classico modello con il fianco montato a              cio in corso per gli accessori. (riproduzione
                                            doppio soffietto, una sua versione aggior-               riservata)                     Chiara Bottoni

Eventi

Sophia Loren e Valentino star al Green carpet
Standing ovation per il couturier insignito al Teatro alla Scala del Legacy award. Tra gli altri
premiati Stella McCartney, Zegna, Max Mara e François-Henri Pinault di Kering. Tommaso Palazzi

U
           na standing ovation ha salutato          di Prada ha premiato i divers di Healthy se-
           Valentino Garavani sul palcosce-         as che recuperano le reti da pesca nell’ambito
           nico del Teatro alla Scala, dove         del progetto Re-nylon. Toccante il momento
           è stato insignito del Legacy award       in cui sette ricamatrici indiane, elegantissime
durante la terza edizione dei Green carpet          in sari, hanno ricevuto un award per il pro-
fashion awards, l’evento dedicato alla soste-       getto «I was a sari» legato alla formazione
nibilità nella moda. A consegnare il premio allo    di professioniste del ricamo a Mumbai, con-
stilista 87enne una commossa Sophia Loren.          segnato a Stefano Funari da Lou Doillon.
«La mia più grande gioia stasera è stato sape-      Arizona Muse e Sara Sozzani Maino hanno
re che la signora Loren avrebbe partecipato»,       consegnato a Flavia La Rocca il premio come                                                                        2
ha esordito Valentino ricevendo il riconosci-       designer emergente. Sinead Burke ha conse-
mento con qualche lacrima. Una pioggia fitta,       gnato alla modella olandese Doutzen Kroes
per fortuna graziata da schiarite, ha rischia-      il premio come Social media changemaker.
to di rovinare la festa per la terza edizione       Per il lavoro dei marchi italiani, un ricono-
del Green carpet. Piazza Scala era blinda-          scimento ex aequo è andato a Max Mara,
ta in occasione di questi veri e propri Oscar       rappresentata da Elia Maramotti per l’inizia-
della moda sostenibile, che hanno chiuso ide-       tiva di upcycling Cameluxe, e a Gildo Zegna
almente Milano moda donna. Sul tappeto              e Alessandro Sartori per #Usetheexisting.                                 1
verde tanti stilisti: da Alessandro Michele,        Stella McCartney è stata premiata per la sua
il direttore creativo di Gucci, accompagna-         attività groundbreaking nel mondo della mo-
to dal manager Marco Bizzarri, ad Angela            da. Pierpaolo Piccioli ha premiato Pino e
Missoni con il regista Robert Carsen (che ha        Raffaella Grasso, a capo di una grande ma-
diretto la cerimonia commemorativa di Karl          nifattura di ricamo, per l’artigianalità. Derek                                                                    3
Lagerfeld, vedere MFF del 21 giugno) fino           Blasberg ha consegnato a Valter Peretti e
a Brunello Cucinelli, che da sempre sottoli-        Massimo Neresini il premio dedicato all’in-
nea la necessità di «custodire il creato», con al   novazione tecnologica. In piazza della Scala
seguito la figlia Carolina. Greta Thunberg          era bagnato ma non meno suggestivo il set ver-
è stata evocata sin dal discorso introduttivo       de per il gala, che quest’anno rende omaggio
da Livia Firth, mentre Carlo Capasa ha sot-         a Leonardo da Vinci. «Nel 2019 il mondo ha
tolineato il ruolo del Made in Italy e delle        celebrato l’impatto di Da Vinci su arte, moda
oltre 200 imprese di Cnmi-Camera nazio-             e storia ed è giusto che ciò si rifletta nei Green
nale della moda italiana nella svolta green         carpet fashion awards come celebrazione della
della moda internazionale. Ginevra Elkann           cultura e del talento italiano», ha spiegato il di-                       4                                        5
ha consegnato il Visionary award à François         rettore artistico Hamish Bowles. Saluti finali
Henri Pinault, che ha sottolineato la necessità     da parte del sindaco Beppe Sala, che ha ricor-        Alcuni protagonisti dei Green carpet fashion awards: François-
di rivoluzionare la supply chain. «Il 24 otto-      dato i tanti progetti verdi che vedranno Milano       Henri Pinault e Ginevra Elkann (1), Ian Somerhalder, Nikki Reed,
bre ci incontreremo a Parigi per portare avanti     protagonista sostenibile nel prossimo decen-          Elia Maramotti, Gildo Zegna e Alessandro Sartori (2) Valentino
il Fashion pact presentato al G7 di Biarritz»,      nio. Il countdown per il green carpet 2020 è          Garavani, Sophia Loren, Jon Kortajarena e Adut Akech (3),
ha sottolineato il manager. Lorenzo Bertelli        già partito. (riproduzione riservata)                 Lorenzo Bertelli (4), Stefania Rocca e Carlo Capasa (5)
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