PietreVive Comunità Parrocchiale di Pozzo San Giovanni Lupatoto - Verona

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PietreVive Comunità Parrocchiale di Pozzo San Giovanni Lupatoto - Verona
Comunità Parrocchiale di Pozzo
San Giovanni Lupatoto - Verona
Foglio di collegamento
n. 96 - Quaresima - Pasqua 2021

                           PietreVive
PietreVive Comunità Parrocchiale di Pozzo San Giovanni Lupatoto - Verona
In copertina
CRISTO EUCARISTICO
Moretto (1545 ca), olio su tela,
Chiesa di San Bartolomeo (BS)

Il nome completo dell’opera è Cristo eucaristico
tra i santi Andrea e Rocco. Si tratta di un dipinto
olio su tela di Alessandro Bonvicino (detto
Moretto), databile al 1545 ca e conservato nella
chiesa di San Bartolomeo di Castenedolo, in
provincia di Brescia.                                  via di redenzione. L’alba della prima Pasqua
Tale pala raffigura, nel particolare riportato della   di Risurrezione ha aperto la Speranza per gli
parte superiore, Cristo Gesù risorto e trionfante      uomini di tutti i tempi, infondendo coraggio
sul male e sulla morte, irradiante una luce            nelle prove e nelle difficoltà, e persino eroismo.
calda e vigorosa che squarcia le nubi che lo           Il Crocifisso e il Risorto sono la Stessa Persona
circondano. Attorno a Lui non dimenticati, ma          del Figlio di Dio, che rimane con noi ogni giorno
divenuti icona della via dell’amore che L’ha           fino alla fine del mondo nella Santa Eucarestia.
condotto a tale vittoria, alcuni simboli della         Questo Sacro Alimento spirituale ci sostiene nel
passione: la corda dell’arresto, la colonna e le       nostro essere viandanti sui sentieri tortuosi della
verghe della flagellazione, sospesa sul Suo capo       vita ed edifica la comunità. Insieme: con Lui tra
la corona di spine, la sacra lancia, il perizoma       noi. La grazia del condividere diceva il nostro
che solo l’avvolto ed infine il legno della croce.     motto parrocchiale. Assieme a noi spettatori-
Per crucem ad lucem diceva un antico adagio.           adoratori nella parte inferiore della tela, san
Uniti al Signore, per mezzo della croce si giunge      Bartolomeo e san Rocco assistono inginocchiati
alla luce della gloria! Da allora la sofferenza        a tale manifestazione radiosa davanti ad un
umana, trasformata da Colui che sulla croce ha         altare recante, in sommità, un ostensorio
pagato il prezzo del nostro riscatto, è divenuta       parzialmente coperto da un velo trasparente.

             PARROCCHIA DI POZZO
Via Camacici 3, San Giovanni Lupatoto, Verona
Tel. 045 545233 - Parroco don Elio Aloisi 338 9139464 - Email elioaloisi@libero.it
Sito internet: www.parrocchiapozzo.it - Email parrocchiapozzo@gmail.com
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Buona Quaresima
       e Buona Pasqua!

Cari parrocchiani di Pozzo,
vi salutiamo con stima e affetto. Abbiamo da poco celebrato le
grandi feste Natalizie e subito si profila all’orizzonte il tempo forte
della Quaresima: è proprio vero che anche in questo periodo diffi-
cile il tempo scorre veloce e ci sprona ad essere attivi e vigilanti.
Accogliamo quindi con fiducia questa opportunità e chiediamo al
buon Dio l’aiuto per vivere bene e con frutto questi giorni benedet-
ti. “Insieme con Lui tra noi. La grazia di condividere!”: è il motto
che ci ha guidati in questo anno pastorale e pertanto facciamo il
possibile per ravvivarlo nella nostra mente e nel nostro cuore e
quindi realizzarlo nella nostra vita di famiglia, di parrocchia e di
società. Il poter condividere gioie e fatiche, speranze e delusioni,
giorni belli e giorni tristi è veramente una grazia grande che rice-
viamo dal Signore perché solo Lui è la nostra luce e la nostra forza.

La preghiera, la penitenza e la carità da sempre sono le tre vie ‘ma-
estre’ della Quaresima: vogliamo allora accogliere con prontezza e
generosità le diverse iniziative che ci vengono proposte.

Buona Quaresima! Che il Signore accompagni e benedica il nostro
cammino di preparazione alla Santa Pasqua: è questo il nostro
augurio e anche la nostra preghiera per la cara comunità di Pozzo
e per tutti! Con tanto affetto!
                                           don Elio, don Alberto,
                                        don Lucio, diacono Luca
                                                     e Rev. Suore
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Quaresima: tempo di grazia
I TRE IMPEGNI QUARESIMALI                           con Lui tra noi…a tavola!”.
• PREGHIERA Sono a disposizione in fondo            Celebrazione conclusiva MARTEDI SANTO
   alla Chiesa i libretti per la preghiera in fa-   30 MARZO ore 20,30, in chiesa.
   miglia;
• PENITENZA È obbligatoria l’astinenza dalle        TRE INCONTRI DI CATECHESI
   carni tutti i venerdì e siamo invitati ad un     • Con DON LUCIO nel pomeriggio
   comportamento sobrio con qualche sacri-          il GIOVEDÌ 4-11-19 marzo alle ore 15,30
   ficio;
• CARITÀ Vengono distribuite le cassettine          I QUARESIMALI
   della carità che saranno poi raccolte nella      5 Martedi di Quaresima
   domenica delle Palme. Il ricavato sarà per       • MARTEDI 23 FEBBRAIO ore 20,30
   le Missioni.                                     Adorazione al SS + Incontro-Celebrazione in
                                                    chiesa a Pozzo con Don S. Billi sul tema diocesano
INIZIO                                              “Il mistero del male ci tocca”. 2 Ts 2, 7-14
MERCOLEDI DELLE CENERI 17 FEBBRAIO                  • MARTEDI 2 MARZO ore 20,30
Giorno di astinenza e digiuno                       Catechesi con l’arte (Don A. Scattolini) in chiesa
- S. Messa: ore 7,30 e 20,30                        a Raldon
- Celebrazione per i bambini e ragazzi:             • MARTEDI 9 MARZO ore 20,00
  ore 16.30                                         Cena Povera ognuno nella propria casa con
                                                    testimonianza di don Paolo Pasetto e la sua
La S. MESSA feriale                                 comunità in Video
Ogni giorno abbiamo la grazia di partecipa-         • MARTEDI 16 MARZO ore 20,30
re alla S. Messa, una è alle 7.30 e l’altra alle    Catechesi a sfondo biblico (Sr. G. Papola) in
19,00. Daremo spazio alla Parola di Dio con         chiesa a Raldon
una veloce spiegazione e una breve omelia.          • MARTEDI 23 MARZO ore 20,30
È anche questo un cammino di preparazione           Catechesi sul tema “Salvezza e salute” in chiesa
alla Pasqua semplice e fruttuoso.                   a Pozzo (Don Gino Zampieri).

La S. MESSA domenicale                              INCONTRI PER COPPIE-FAMIGLIE
DOMENICA     21 Febbraio    I Quaresima             (Percorso FamiglieInsieme)
DOMENICA     28 Febbraio   II Quaresima             • MARTEDI 23 FEBBRAIO ore 20,30
DOMENICA       7 Marzo     III Quaresima            Incontro-preghiera in chiesa con Don S. Billi sul
DOMENICA      14 Marzo     IV Quaresima             tema “Il mistero del male ci tocca”. 2 Ts 2, 7-14
DOMENICA      21 Marzo      V Quaresima             • GIOVEDI 4 MARZO ore 20,30 In chiesa
                                                    “Generare Cristo Gesù: padri e madri”.
MEMORIA DEI MARTIRI missionari
                                                    • GIOVEDI 11 MARZO ore 20,30 In chiesa
SABATO 20 Marzo ore 18,00
                                                    “Sposi amanti e amici”.
VIA CRUCIS                                          • PER LA SETTIMANA DOPO
Tutti i venerdì di Quaresima alle ore 15,00 in      DOMENICA 14 MARZO - IV Quaresima
chiesa grande.                                      VIDEO a casa “Per crescere un bambino ci
                                                    vuole un intero villaggio”
LE SCATOLINE DELLA CARITÀ                           • PER LA SETTIMANA DOPO
per le Missioni.                                    DOMENICA 21 MARZO - V Quaresima
                                                    VIDEO a casa “Eucaristia e matrimonio”
CAMMINO PER I BAMBINI                               • GIOVEDI 8 APRILE ore 20,30 Incontro-
E LE LORO FAMIGLIE                                  preghiera conclusivo in chiesa con don
Preghiera e lavoretto prima di cena “Insieme:       Sergio Billi.
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Adorazione Santissimo Sacramento
Vuoi incontrarti con Gesù Vivente?
Vuoi lasciarti inondare dall’Amore di Dio
e conoscere la gioia donata dal suo Cuore?
Vieni nella Cappella dell’Adorazione!
Per stare davanti al Sacramento dell’Eucaristia
esposta solennemente. Ogni giorno dalle 8 alle 21,30.

Appuntamenti, eventi e celebrazioni
• PRIMA CONFESSIONE: Domenica 14 Marzo ore 15.30
• MESSA DI PRIMA COMUNIONE: Domenica 9 Maggio ore 11.00

PREGHIERA PER LE UNITÀ PASTORALI
Signore,
effondi su di noi il tuo Santo Spirito
perché, docili alla sua azione di grazia,
ci impegniamo ad abbattere diffidenze
e ostacoli di ogni genere tra le nostre parrocchie,
pronti a contribuire, con umile senso
di corresponsabilità,
a fare della erigenda nostra Unità Pastorale
un cuor solo e un’anima sola
nel vincolo dell’amore fraterno.
Amen.
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Settimana Santa
 DOMENICA DELLE PALME                28 MARZO
      ❇ Ss. Messe ore 8.00 – 9.30 – 11.00
      (ore 10.45: benedizione dell’olivo nel cortile
      del centro parrocchiale e processione) – 18.00

 MARTEDÌ      30 MARZO
      Ore 20.30 Celebrazione in chiesa con le Famiglie.

 TRIDUO PASQUALE
 DEL SIGNORE MORTO, SEPOLTO E RISORTO

 GIOVEDÌ SANTO         1 APRILE
      Ore 7.30 preghiera delle Lodi
      Ore 9.30 S. Messa del Crisma (in Cattedrale)
      Ore 20.00 S. Messa nella Cena del Signore
          Segue in cappella l’adorazione Eucaristica.
          Sarà distribuito ad ogni famiglia un pane da spezzare a tavola nel giorno
          di Pasqua, come segno di fraternità e di legame fra la ‘tavola eucaristica’
          e la ‘tavola di casa’.

CONFESSIONI

 DOMENICA delle PALME 28 Marzo dalle ore 15.30 alle ore 18.30
 MERCOLEDI SANTO 31 Marzo dalle ore 20.00 alle ore 21.30
 GIOVEDI SANTO 1 Aprile dalle ore 15.30 alle ore 19.00
 VENERDI e SABATO SANTO: ore 9.00-11.30 / 15.00 -19.00
 N.B.: durante le celebrazioni saranno sospese le confessioni
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VENERDÌ SANTO                 2 APRILE
Oggi la Chiesa ci invita all’astinenza dalle carni e al digiuno come espressione
di penitenza e di solidarietà con la morte del Signore
      Ore 7.30 Preghiera delle Lodi
      Ore 15.00 Azione liturgica nella Morte del Signore
      Segue in Cappella l’Adorazione al Crocefisso.
      Ore 20.30 Via Crucis per le vie del paese
      Viene invece sospesa l’Adorazione al SS. Sacramento
      fino a Martedi 6 Aprile ore 8.00.

SABATO SANTO                3 APRILE
Anche in questo giorno è raccomandato il digiuno e l’adorazione personale in
chiesa. Con Maria meditiamo la morte di Gesù e attendiamo la sua Risurrezione
      Ore 7.30 Preghiera delle Lodi
      Ore 20.00 Solenne Veglia Pasquale della Risurrezione del Signore

DOMENICA DI PASQUA                       4 APRILE
      ❇ Ss. Messe 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00

TEMPO PASQUALE
LUNEDÌ DI PASQUA           5 APRILE
      ❇ Ss. Messe 8.00 - 9.30
      NB. Oggi, viene sospesa l’Adorazione al SS.

OTTAVA DI PASQUA            DOMENICA IN ALBIS 11 APRILE
Festa della Divina Misericordia. La Festa della divina misericordia
è una festa ricca di grazie straordinarie, voluta da Gesù tramite suor Faustina
Kowalska.
“Ci vorrebbe un miracolo?”
                    Eccolo, lo abbiamo sempre:

La Confessione
 Chi non ha “qualche difficoltà”
con la confessione?
Dall’imbarazzo, al non saper
cosa dire, dalla fatica di trovare
le parole giuste, a quella
di ripetere sempre le stesse cose
al confessore. Proprio per queste
e tante altre considerazioni molto
spontanee, desideravamo proporvi
qualche semplice riga che tenti
di accompagnarvi a riflettere e,
perché no, magari dopo tempo,
riscoprire il tesoro inestimabile
che abbiamo ogni istante a nostra
disposizione che è la confessione.
INTANTO, SIAMO TUTTI                                      turato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla
SULLA STESSA BARCA                                        morte? (Rm 7,2124)
(SACERDOTE COMPRESO)
Penso che il punto di partenza sia molto chiaro ed        In altre parole “Ci provo anche, voglio essere mi-
immediato, una sorta di costatazione universale           gliore, eppure drammaticamente da solo non ci
espressa con parole estremamente dirette ed effi-         riesco. Faccio propositi e ci ricasco. Quante volte
caci da un conoscitore profondo dell’animo uma-           è ormai successo, quale frustrazione! Chi mi li-
no qual è stato S. Paolo. Rivolgendosi alla comuni-       bererà mai da questo senso unico senza uscita?”
tà di Roma scriveva loro:                                 Nessuno, fratelli miei, è esentato da questa logica
21
   Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio      interiore, nemmeno i sacerdoti confessori che per
fare il bene, il male è accanto a me. 22 Infatti accon-   primi fanno i conti con le loro mancanze e fragi-
sento nel mio intimo alla legge di Dio, 23 ma nelle mie   lità, non lo sono stati nemmeno i santi, i quali
membra vedo un’altra legge, che muove guerra alla         hanno come noi combattuto con tentazioni e le
legge della mia mente e mi rende schiavo della legge      proprie cadute fino alla fine dei loro giorni terreni.
del peccato che è nelle mie membra. 24 Sono uno sven-     E allora come fare? Rassegnarsi?
Grazie a Dio, è proprio il caso di dirlo, in realtà     Si tratta di un’occasione unica, che nessun’uomo
una via d’uscita c’è stata donata, una liberazione      potrà mai offrire. “L’uomo non può rimettere i pecca-
autentica è a nostra disposizione nella forma di        ti, ma Dio può perdonarli attraverso l’uomo” (Fulton
un sacramento apposito, quello appunto della            Sheen, I 7 sacramenti) e in modo particolare in chi
riconciliazione o penitenza, il quale può essere ri-    è successore degli apostoli per mezzo dell’ordina-
petuto ogni qual volta la salute del nostro spirito     zione. Non significa che il confessore sia meglio
lo richieda.                                            di noi, ma, che per volontà e grazia, egli “presta le
                                                        orecchie e la voce” a Dio, permettendoGli di farsi
Dovete sapere che non è sempre stato così nella         percepibile e di operare questa risanazione della
storia, lo Spirito Santo ha accompagnato gra-           nostra anima.
dualmente la Chiesa a giungere a questa modalità
così straordinaria come oggi l’abbiamo. Quando la       IL PRIMO PASSO
Chiesa muoveva i primi passi, il battesimo coin-        “CHI BEN COMINCIA…”
cideva sostanzialmente con la conversione e l’ab-
bandono di una vita di peccato. Successivamen-          È proprio il caso di dirlo, quando c’è questa con-
te, con il passare del tempo, le persecuzioni, più      sapevolezza di aver sbagliato ed il pentimento,
piccoli, ma anche grandi scivoloni di persone che       siamo davvero già “a metà dell’opera”. Esso però
avevano già scelto per una vita cristiana, hanno        non coincide con il senso di colpa (questione
portato le parole di Gesù «A coloro a cui perdone-      psicologica, “non sono stato all’altezza”), ma il
rete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non   pentimento autentico che nasce dal senso del
perdonerete, non saranno perdonati» (Gv 20,21-23)       peccato, è quello che scaturisce dall’esperienza di
a passare da percorsi penitenziali pubblici al dar      trovarsi davanti ad un Volto (che può prendere le
vita nelle realtà monastiche dell’Irlanda del VII       sembianze di un crocifisso, una pagina del Vange-
sec. alla modalità del colloquio privato e perso-       lo, di un esperienza vissuta o narrataci), davanti
nale che, successivamente è stata accolta da tutto      ad un Amore spropositato rispetto alla nostra in-
il mondo cattolico e che attualmente conosciamo.        gratitudine, al nostro non corrispondere ad esso,
quale cascata inesauribile di misericordia ca-
                                                            pace di lavar via tutti i nostri peccati. Alcune
                                                            tra le sue ultime parole “Padre perdonali perché
                                                            non sanno quello che fanno” (Lc 23,34) di allora,
                                                            continuano a riecheggiare oggi nella meraviglio-
                                                            sa formula di assoluzione, che magari abbiamo
                                                            sempre sentito di sfuggita, ma varrebbe davvero
                                                            la pena meditare: “Dio, Padre di misericordia, che
                                                            ha riconciliato a sé il mondo nella morte e risur-
                                                            rezione del suo Figlio, e ha effuso lo Spirito Santo
                                                            per la remissione dei peccati, ti conceda, mediante
                                                            il ministero della Chiesa, il perdono e la pace. E io
                                                            ti assolvo dai tuoi peccati nel nome del Padre e del
                                                            Figlio e dello Spirito Santo”.

                                                            PERDONO E PACE:
                                                            NON SOLO REMISSIONE, MA FORZA
                                                            E GRAZIA NECESSARIA
verso Dio e verso i fratelli, che ci porta a chiedere       Se ci fermassimo qui, all’«alleggerimento» dal
scusa, una nuova possibilità lasciarci fare nuovi.          peso delle nostre colpe ci mancherebbe una parte
Riportava schiettamente S. Madre Teresa di Cal-             comunque fondamentale. La confessione non è
cutta: “alcuni santi si sono definiti grandi peccatori;     solo un “a posteriori”, “ormai la frittata è fatta” e
certo, videro Dio, poi videro se stessi e si resero conto   chiedo perdono, ricevendo quel perdono richiesto
della differenza”.                                          e siamo a 0. Come Sacramento, insieme chiara-
                                                            mente alla Santa Messa, è il luogo e la modalità
Dove il pentimento c’è, lo Spirito Santo è già all’o-       nella quale è per noi possibile ottenere quella for-
pera. Dare un nome e prendere coscienza di quel-            za, quella Grazia necessaria, per rimanere in stato
lo che è stato davanti a Dio, è il primo passo per          di Grazia, per rimanere santi nel proprio stato di
affrontare, prendere le distanze ed aprire il cuore         vita, per resistere sempre più alle tentazioni con
alla Misericordia di Dio perché operi in noi il mi-         la stessa forza di Cristo Gesù, sommo vincitore sul
racolo di ricostituire la Vita di Grazia, rinsaldare        male e sulla morte.
l’amicizia alterata con Lui. Ecco la liberazione dal
peso, ecco la liberazione dall’unica, vera schiavitù,       È per questo motivo che tanti papi e santi hanno
che è quella del peccato. È quest’ultimo la vera e          sempre raccomandato la confessione frequente
grande fregatura: promette gioia (solitamente im-           e senza attendere per forza di cadere in peccato
mediata e a basso prezzo) per poi tradirci e lascar-        mortale (dalla “morte spirituale” o rottura della
ci un vuoto interiore logorante! Dio fa diametral-          relazione con Dio).
mente l’opposto. Implica la nostra libertà, chiede
sì una certa fatica, che nessuno nega, ma per darci         In un tempo come il nostro inoltre può essere an-
il tutto, restituirci a noi stessi, ridonarci l’anello      che il luogo dove poter sottoporre pensieri, preoc-
al dito della nostra dignità filiale, per ridestarci        cupazioni, indecisioni che riguardano la vita dello
alla vita di grazia che è fonte della pace profonda,        spirito, trovandone quella luce che promana dal
della speranza, della serenità che non passa e che          Vangelo della quale abbiamo così tanto bisogno.
tutti cerchiamo.                                            Non lasciamoci sfuggire l’occasione, si tratta dav-
                                                            vero della medicina offertaci da Colui che ci cono-
IL CUORE PULSANTE                                           sce nel profondo e ha affermato amorevolmente
                                                            “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma
Tale liberazione scaturisce dal Sacrificio di Cri-          i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i
sto sulla croce, dal suo donarsi senza riserve,             peccatori” (MC 2,17).
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