Il Decalogo degli Investimenti - I dieci comandamenti per non sbagliare strategia - MeglioBanca

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Il Decalogo degli Investimenti - I dieci comandamenti per non sbagliare strategia - MeglioBanca
I dieci comandamenti per non sbagliare strategia

Il Decalogo degli
Investimenti
www.megliobanca.it

  © 2017 MeglioBanca
  Marchio Banca Popolare del Frusinate
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“Nella vita bisogna
fare poche cose ma
molto bene, in modo
da non farne troppe di
sbagliate.”
Warren Buffett

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Goditi la vita, scegli il meglio.
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2017
 Il Decalogo degli Investimenti
 Sommario

 Premessa

 Perché investire?

 Quali sono le tue esigenze?

 L’informazione è tutto                                    13

 Verifica che l’intermediario sia autorizzato              16

 Comprendi prima di investire                              20

 Più alto è il rendimento, più alto è il rischio

 Se pensi che sia improbabile, probabilmente hai ragione

 Non firmare moduli in bianco                              26

 Utilizza mezzi di pagamento sicuri                        27

 Non abbandonare i tuoi investimenti                       28
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“L’investimento deve
                  essere razionale.
                  Se non lo capite,
                  non lo fate.”

PREMESSA
Il primo passo per investire è capire.

Investire è un percorso lungo, fatto di razionalità, lungimiranza e attenzione ma
anche pazienza e strategia.

Essere consapevoli di quello che si sta facendo è la base per fare scelte equilibrate e
che rendano.

Questa è la premessa di questo piccolo opuscolo basato sulle nostre esperienze
dirette, che non ha la pretesa di essere esaustivo ma può essere una buona base di
partenza per tutti coloro che vogliano provare a migliorare le proprie finanze.

       A supporto dei nostri ragionamenti ci saranno alcune citazioni del “miracolo
       di Omaha”, Mr. Warren Buffet, il miglior investitore vivente.
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Perché investire?
Per fare soldi ci sono due modi:
lavorare o far lavorare i tuoi soldi.

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                 Uno dei motori della crescita e dello
                 sviluppo è di sicuro il risparmio, che
                 genera benefici per l’intero sistema
                 economico. Da sempre gli italiani
                 sono tra i più grandi risparmiatori
                 del mondo. Accantonano ricchezza in
                 vista di bisogni futuri. Questa virtù
                 assume un’importanza maggiore
                 oggi rispetto al passato, dati i
                 cambiamenti profondi nel sistema
                 previdenziale e nella demografia in
                 generale.

                 “Le pensioni non sono più quelle
                 di una volta”, non arrivano più ai
                 livelli dell’ultimo stipendio, non
                 ci assicureranno il tenore di vita
                 cui saremo abituati né ci garantirà
                 un’esistenza sufficientemente
                 dignitosa.

                 Per assicurarsi un futuro tranquillo
                 assume sempre maggiore importanza
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la gestione consapevole del risparmio, in modo da non complicare con
difficoltà economiche la già problematica terza età.

Dobbiamo dare però la dovuta importanza all’investimento e al modo in cui
viene gestito il frutto del lavoro di una vita.
Tendenzialmente le persone non dedicano il giusto tempo e la dovuta
attenzione e riflessione all’investimento. Danno maggiore importanza
all’acquisto di un televisore, oppure dedicano mesi in un investimento “a
perdere”, come l’automobile, lasciando ad altri le scelte di investimento
finanziario.

Investire non è un gioco, ma in gioco ci sono bisogni fondamentali per un
futuro tranquillo.

Per arrivare ad investire bisogna intraprendere un percorso razionale, che
passi attraverso alcune fasi obbligate:
−− Aver chiaro le proprie esigenze
−− Capire la propria propensione al rischio
−− Definire le possibili uscite future
−− Assumere informazioni sulle varie alternative di mercato
−− Valutare attentamente tutto, diffidando di offerte troppo allettanti
−− Prestare attenzione ai contratti di acquisto
−− Diversificare le scelte di investimento
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Passaggi che i consumatori compiono per qualunque acquisto
“durevole” e che invece troppo spesso sottovalutano nelle scelte
di investimento. Queste ultime devono essere un condensato di:
−− asset allocation
−− stock picking
−− market timing

La scelta del momento e quella del singolo titolo su cui puntare
bastano a descrivere soltanto il 10% del rendimento medio di un
investimento. Il restante 90% è guidato dalla scelta consapevole
e razionale dell’allocazione del proprio portafoglio.
Pertanto, a differenza degli altri acquisti, una volta individuata
la nostra esigenza, una volta selezionato il mix di strumenti
finanziari in grado di soddisfare le nostre aspettative, una volta
determinato l’arco temporale, bisogna restare fedeli al proprio
piano di investimenti.

Per investire efficacemente bisogna andare oltre l’oggi e
guardare lontano.

Non deve essere
l’emotività a guidarci
ma una lucida strategia.
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Quali sono le tue
esigenze?
Prima di partire per un viaggio,
bisogna capire dove si vuole andare.

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                Questa è una fase molto delicata,
                forse la più delicata. Se facciamo
                investimenti su falsi presupposti,
                rischiamo di non raggiungere i nostri
                obiettivi e vanificare l’investimento.

                La prima domanda da porsi, prima
                di partire, riguarda le esigenze da
                soddisfare. Bisogna rispondere ad
                una serie di domande per meglio
                comprendere le proprie necessità,
                le proprie possibilità e gli orizzonti
                temporali.

                Avere degli obiettivi è importante
                per stabilire quando potremmo
                aver bisogno del denaro, il livello
                atteso dei rendimenti (su quanto
                potrò contare), quanto si è disposti a
                rischiare.

                Bisogna arrivare ad un profilo
                finanziario dell’investitore e per
11

farlo, bisogna definire l’orizzonte temporale,
la propensione al rischio e le aspettative di
rendimento.

L’orizzonte temporale è il periodo per il quale si
intende rinunciare alla disponibilità finanziaria per
investirla in vista di guadagni futuri.

«L’orizzonte temporale dipende sia dalle esigenze
di tipo economico, ma soprattutto dall’età
dell’investitore.»

Ovviamente l’investitore prossimo alla pensione
avrà un orizzonte temporale diverso da quello di un
ragazzo appena entrato nel mondo del lavoro.
Il secondo sarà molto più propenso del primo a fare
investimenti che siano più rischiosi ma che assicurino
sul lungo periodo guadagni maggiori.
Al contrario in un’ottica di breve periodo, come può
essere quella del 60enne, è bene che l’investimento
sia a basso rischio e, quindi, tenda soprattutto a
conservare il capitale: in caso di perdite difficilmente
potremmo recuperarle nel breve periodo.
12

                 Collegata all’età dell’investitore
                 c’è poi la propensione al rischio,
                 configurabile come la disponibilità
                 dell’investitore a tollerare possibili
                 perdite. È fondamentale per stabilire
                 l’asset allocation di portafoglio.

“La prima        È importante stabilire il grado di
                 tolleranza al rischio per fissare limiti
regola è di      alle potenziali perdite, ma soprattutto
                 per stabilire l’investimento giusto per

non perdere.
                 noi.

                 È chiaro che se la mia tolleranza è
La seconda       bassa, allora sceglierò prodotti con
                 bassa volatilità come le obbligazioni,

regola è
                 in caso contrario potrei scegliere
                 investimenti più “rischiosi” come le
                 azioni.
di non           Per finire, le aspettative di

dimenticare la
                 rendimento dipendono dai mercati.
                 Bisogna capire però che, avere
                 maggiori rendimenti potenziali vuol
prima regola.”   dire esporre il capitale a maggiori
                 rischi.
13

L’informazione è tutto.
“Stranamente, non abbiamo mai avuto più
informazioni di adesso, ma continuiamo a
non sapere che cosa succede.”

3
                Assumere informazioni su prodotti e
                servizi è fondamentale per compiere
                scelte consapevoli e per acquisire
                confidenza con il mondo degli
                investimenti.

                Come per qualsiasi altro argomento
                puoi assumere informazioni da
                giornali, tv, radio o web.
                Oltre a questo, ricorda che per ogni
                prodotto o servizio è disponibile
                un foglio informativo da leggere
                attentamente. È qui che si trovano le
                informazioni dettagliate sul prodotto:
                dalle informazioni sul soggetto
                promotore, ai principali rischi, ai
                potenziali guadagni, alle principali
                condizioni economiche.

                Oltre al foglio informativo, di
                assoluta importanza, ci preme
                sottolineare l’importanza che può
                avere nelle scelte di investimento un
                buon consulente.
Il ruolo del
consulente
Negli ultimi anni il mercato finanziario si è
arricchito di molteplici opzioni e opportunità,
diventando     via   via    più    complesso.
Guardare solo al passato per fare scelte di
investimento può essere un errore e avere
dalla propria parte un occhio clinico può
essere fondamentale. Che sia un promotore
finanziario o un private banker o un altro
tipo di consulente non importa, l’importante
è che ci sia una persona che possa guidare i
nostri investimenti nel mare burrascoso dei
mercati.

Il fai da te può
essere pericoloso
Un consulente può essere la scelta giusta
nella prima fase, quando c’è bisogno di
capire le proprie esigenze, gli obiettivi, il
portafoglio giusto. Ma anche in seguito.
Man mano che passa il tempo cambiano
anche le nostre esigenze. Spesso c’è bisogno
di riposizionare l’investimento, di fare dei
piccoli aggiustamenti, possibile solo se
l’investimento viene seguito e monitorato.
Purtroppo la maggior parte degli investitori
privati dopo un certo periodo si disinteressa
dell’andamento del proprio danaro.
Un consulente può assicurare un attenzione
in più!
15
16

Verifica che l’intermediario
sia autorizzato.
E dopo l’autorizzazione verifica la sua competenza

4
                 In Italia i risparmiatori godono di particolari tutele.
                 Tutti gli intermediari devono essere autorizzati a
                 norma di legge.

                 Tutti gli intermediari devono sottoporsi a costanti
                 e stringenti controlli mentre l’autorizzazione viene
                 rilasciata solo in presenza di particolari requisiti.

                 Quindi verificate sempre che il soggetto che vi
                 propone l’investimento sia autorizzato, basta
                 accedere alle informazioni presso l’autorità di
                 vigilanza. Secondo il testo unico della finanza
                 l’autorizzazione viene rilasciata dalla Consob o
                 dalla Banca D’Italia. (D.lgs. n. 58 del 1998).

                 Gli intermediari abilitati ad offrire servizi o
                 attività d’investimento sono:

Se non conosci i gioielli, conosci almeno il
gioielliere.
17

      Banche italiane

      Possono offrire tutti i servizi di investimento. La verifica
      può essere fatta consultando l’albo presente sul sito di
      Banca d’Italia che è anche il soggetto che le autorizza.

      Società di intermediazione mobiliare (SIM)

SIM
      Le imprese di investimento italiane, per verificare basta
      andare sul sito della Consob, pubblicato nella sezione
      intermediari.

      Società di gestione del risparmio

      Si occupano di gestione dei patrimoni, dell’attività di
      consulenza e di commercializzazione di fondi comuni di
      investimento. Anche queste possono essere verificate
      direttamente sul sito di Banca d’Italia.

      Gli intermediari finanziari

      Iscritti nell’ elenco previsto dall’art 106 del TUB (testo unico
      bancario) e verificabili sempre su www.bancaditalia.it
18

     Agenti di cambio

     Iscritti nel ruolo unico nazionale tenuto dal Ministero
     dell’Economia e delle Finanze. Tra le loro attività abbiamo la
     gestione individuale di portafogli, la ricezione e trasmissione
     di ordini e consulenza, l’attività di esecuzione di ordini. La veri-
     fica può essere effettuata presso il Mef (www.dgt.tesoro.it).

     Banche di paesi comunitari

     L’autorizzazione viene rilasciata dai paesi di origine. La
     verifica può essere fatta presso gli uffici di Banca d’Italia.

     Imprese di investimento di paesi comunitari

     Vengono autorizzate dai paesi di origine. La verifica può
     essere fatta presso l’albo presente sul sito della Consob
     alla sezione Intermediari.

     Banche extra-comunitarie

     Autorizzate dalla Banca d’Italia. Anche la verifica può es-
     sere effettuata presso gli uffici della Banca d’Italia.
19
20

Comprendi prima di investire.
Se non capisci non tirare fuori i soldi.

5
                 Il messaggio è chiaro e semplice. Se non capisci
                 non tirare fuori i soldi. C’è una certa tendenza a
                 fidarsi dei nostri interlocutori e a sottoscrivere
                 con troppa facilità prodotti finanziari che
                 necessitavano di un esame più approfondito.

                 Negli ultimi anni, come detto, il mercato si è
                 dotato di prodotti sempre più complessi. Nel
                 momento in cui ci vengono offerti bisogna farsi
                 alcune domande che potrebbero sembrare banali,
                 ma che spesso vengono ignorate:

                 −− Abbiamo la stessa conoscenza e consapevolezza
                    del prodotto di chi ci ce lo sta offrendo?
                 −− A chi ce lo sta offrendo conviene vendercelo, ma
                    a noi conviene?

“Il rischio nasce dal non sapere cosa stai facendo”
21

Come già descritto in precedenza, per essere davvero consapevoli del nostro
investimento dobbiamo conoscere:
1. La natura e le caratteristiche del prodotto

2. L’andamento che il prodotto deve seguire per avere effetti positivi o
   negativi e l’orizzonte temporale entro il quale questi effetti dovrebbero
   verificarsi.

3. Lo scenario peggiore e le conseguenze, le perdite massime che potrebbero
   verificarsi e decidere a questo punto se il gioco vale la candela.
22

Più alto è il rendimento, più
alto è il rischio.

6
          Anche questo potrebbe sembrare un concetto
          banale ma, osservando le abitudini di consumo
          della maggior parte dei risparmiatori non è proprio
          così.

          Spesso ci troviamo di fronte a persone che ci
          guardano un po’ perplessi di fronte ai rendimenti
          non proprio entusiasmanti di titoli di Stato di paesi
          solidi. È legittimo andare alla ricerca di prodotti
          che abbiano rendimenti maggiori ma bisogna
          capire che questo comporta rischi aggiuntivi.

          Prima di acquistare allora bisogna capire in cosa
          consistono questi rischi aggiuntivi, quali sono le
          condizioni che potranno determinare conseguenze
          negative.

             “Aspettarsi grosse
         ricompense per piccoli
          investimenti significa
                incoraggiare un
       comportamento stupido.”
23

Perché è proprio quel rischio a cui andiamo incontro che ci permette maggiori
possibilità di guadagno.

Altri consigli:
1. Esistono prodotti più rischiosi di quelli classici, a cui consigliamo di
   approcciarsi solo quando si è arrivati ad una certa maturità nel valutare i
   vari investimenti.

2. Parliamo di: future, swap, opzioni, obbligazioni strutturate ed altri prodotti
   complessi.

3. Considerare con estrema attenzione i titoli non quotati su mercati
   regolamentati.

4. Fai attenzione e valuta con bene le proposte di investimento in paesi
   “esotici” o “paradisi fiscali”

               +15 %
+12 %                                               +12 %
                       +10 %

                                             +9 %
        +8 %
                                      +7 %
                               +6 %

2010    2011   2012    2013    2014   2015   2016   2017
24

Se pensi che sia improbabile,
probabilmente hai ragione.
Nel dubbio, prendere tempo e approfondire.

7
               Una delle regole del mondo dell’economia è
               nessuno da nulla per nulla.

               Diffida da chi propone investimenti che assicurano
               rendimenti alti a fronte di un “rischio zero”. Spesso
               dietro queste proposte ci sono rischi molto
               elevati o addirittura tentativi di truffa. Sembra
               banale ma non lo è. Ci troviamo spesso di fronte a
               persone che attirate da facili guadagni affidano a
               ciarlatani i guadagni di una vita. Verificate sempre
               l’intermediario!

               Diffida dalle catene di Sant’Antonio o da
               investimenti poco chiari, dove non si capisce bene
               dove vadano a finire i soldi.
               Ti invitiamo a denunciare alle autorità questi
               soggetti, vero cancro del mercato. Sono questi

               Landi Renzo
                                +52,55%             Saipem
                                                                       -32,15%
               Con una presenza in oltre 50 Paesi   Uno dei leader mondiali nei servizi
               e una percentuale di export sul      di perforazione, ingegneria,
               fatturato consolidato di circa       approvvigionamento, costruzione
               l’80%, il Gruppo Landi Renzo è       e installazione di condotte e gran-
               leader mondiale nel settore          di impianti nel settore oil&gas a
               dell’eco-mobility.                   mare e a terra.

               che fanno perdere fiducia dei risparmiatori e che
               inibiscono i soggetti meno avveduti ad investire
               nel mercato mobiliare, con conseguente perdita
               di tutto il sistema economico. Siate voi i primi
               anticorpi del sistema!
25

“Quando
si investe
bisogna
essere
pazienti: non
si produce
un bambino
in un mese
mettendo
incinta nove
donne!”
26

Non firmare moduli in Bianco.
Firmeresti un assegno in bianco?

8
                      Sembra banale dirlo, ma pensa sempre a quello
                      che stai firmando e… non firmare senza prima aver
                      letto!

                      Prenditi tutto il tempo
                      che ti serve per
                      analizzare il contratto,
                      non c’è nessuna fretta.

                      Se hanno fretta allora
                      c’è qualcosa che non va.

     L’INFORMAZIONE       SEGUI IL TUO            INTERMEDIARIO
          È TUTTO        INVESTIMENTO              AUTORIZZATO
27

Utilizza mezzi di pagamento
sicuri.
Abbasserai così il rischio di brutte sorprese.

9
                 Bisogna utilizzare solo i mezzi di pagamento
                 previsti dal contratto.

                 Non utilizzare contanti, o assegni non intestati o
                 intestati direttamente al promotore finanziario
                 perché questo potrebbe esporti a rischi inutili.
                 Daresti la possibilità al promotore finanziario di
                 incassare personalmente il denaro, distraendolo
                 dall’investimento voluto. È anche possibile
                 utilizzare il bonifico o strumenti similari, ma
                 anche in questo caso mai a favore del promotore
                 finanziario.

                 Seguire queste prescrizioni diminuisce il rischio
                 di brutte sorprese. Il promotore deve sempre
                 rilasciare copia al cliente dei documenti e degli
                 atti da questo sottoscritti.
28

Non abbandonare i tuoi
investimenti.
Nel tempo possono cambiare le caratteristiche
del prodotto scelto.

10
                Molti seguono più la propria squadra del cuore
                che i propri soldi. Possiamo capire le passioni, ma
                è un atteggiamento abbastanza diffuso quello di
                mettere da parte i propri investimenti, di cestinare
                i report degli intermediari lasciando al caso i
                propri investimenti.

                Una volta fatto un investimento dovremmo
                seguirlo. Acquisire tutte le informazioni che lo
                riguardano anche solo sfiorandolo.

                Potrebbero cambiare nel tempo le nostre
                esigenze e con esso anche le nostre scelte di
                investimento. L’unico mezzo per monitorare e
                seguire l’andamento dei nostri danari è informarsi
                e leggere attentamente i report che i nostri
                ti invieranno di volta in volta. Solo così potrai
                operare scelte consapevoli e in linea con i tuoi
                rinnovati obiettivi.

                100

                 90

                 80

                 70

                 60

                 50

                 40

                 30

                 20

                 10

                  0
29

cambia
nel tempo
                                                +1%
                   Primo trimestre T1
  Nel primo trimestre 2017, il mercato degli
   investimenti chiude a +1%, con il mese di

                                                -2,45%
               Secondo trimestre T2
      Nel secondo trimestre 2017, il mercato
   degli investimenti chiude a -2,45%, con il

                                                -1,80%
                    Terzo trimestre T3
   Nel terzo trimestre 2017, il mercato degli
  investimenti chiude a -1,80%, con il mese

                                                +3,05%
                  Quarto trimestre T4
  Nel quarto trimestre 2017, il mercato degli
  investimenti chiude a +3,05%, con il mese

                                                +5,15%
                    Dal secondo anno
 Nel 2018, il mercato degli investimenti pre-
 vede un incremento del +5,15%, con il mese
I dieci comandamenti per non sbagliare strategia

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