SambaCanestro, risolto il contratto con Coach Daniele Aniello
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SambaCanestro, risolto il contratto con Coach Daniele Aniello San Benedetto del Tronto, 2020-05-12 – La Sambenedettese Basket comunica di aver accettato la richiesta di risoluzione anticipata del contratto da parte di Coach Daniele Aniello, che era legato per una ulteriore stagione al sodalizio rossoblù. E’ noto che l’ideogramma cinese per la parola “crisi” è costituito da due simboli: uno rappresenta il “pericolo”, l’altro il “momento cruciale”. Spetta ad ognuno di noi, nei momenti di crisi, il diritto-dovere di provare a trasformare il momento cruciale in opportunità. Per il mondo del basket la crisi indotta dal Covid-19 mantiene ancora indefiniti gli scenari prossimi a cui riferirsi ma, nell’attesa che gli organismi preposti chiariscano le linee guida a cui omologarsi, sappiamo che chi ha la forza di investire in questi momenti si troverà poi molti passi avanti nella nuova normalità. Questo deve valere per tutte le persone, per tutti gli sportivi, atleti e tecnici, e, in coerenza, la Sambenedettese
Basket ha aderito alla richiesta del proprio Coach Daniele Aniello di risoluzione anticipata del contratto triennale decidendo di avallare la sua richiesta di esplorare altre possibiltà che eventualmente gli si dovessero presentare in futuro. A lui vanno comunque i ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto, per l’esperienza che ci ha portato e per il solco che ha contribuito a tracciare nella conduzione tecnica e nella strutturazione organizzativa di una società giovane ma ferma nei propri traguardi. Traguardi che dovranno sempre meglio contemperare l’attività sociale e quella di formazione di atleti agonisti di livello, senza confondere, ma valorizzando, entrambe le cose. Allo staff di tecnici coordinati da Coach Giovanni Simonetti per il settore minibasket, e fino ad ora da Coach Daniele Aniello, per il settore giovanile e Prima Squadra, va il nostro riconoscimento anticipato per come sapranno “fare squadra” e condividere con la società l’opportunità di investire e di crescere ulteriormente. Queste le dichiarazioni di Daniele Aniello: “Ringrazio tutte le persone che mi hanno permesso di tornare a vivere queste due stagioni con i colori rossoblu, auguro il meglio alla società ed a tutti gli appassionati. Inoltre ci tengo ad abbracciare virtualmente tutti i ragazzi delle giovanili con cui ho trascorso momenti che porterò sempre con me.” A Daniele un grandissimo “in bocca al lupo” per i suoi progetti familiari e professionali, sapendo che potremo sempre contare su un grande amico del basket sambenedettese.
Basket, Petrucci decreta conclusi i campionati Comunicato Ufficiale Sambenedettese Basket San Benedetto del Tronto, 2020-03-27 – La Sambenedettese Basket comunica a tutti i propri tifosi ed appassionati che il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro dottor Petrucci, ha decretato la conclusione di tutti i campionati dalla C Gold a scendere, nonché di tutti i campionati giovanili.
La Sambenedettese Basket, tra le prime squadre a chiedere di dichiarare neutralizzata la stagione di C Gold visto l’aggravarsi dell’emergenza per il Covid-19, può in un certo senso tirare un sospiro di sollievo, in quanto finalmente i massimi dirigenti della politica della pallacanestro nazionale hanno scelto di decidere, salvaguardando forse in tempo il futuro di tante compagini dilettantistiche, che non potevano più attendere e potranno ora cercare di programmare una nuova stagione che sarà critica dal punto di vista economico. Il consiglio direttivo della Sambenedettese Basket è venuto a
conoscenza della saggia decisione del Presidente Federale dalle pagine social della federazione, in quanto nessuno è stato precedentemente avvertito telefonicamente o via mail. Siamo quindi qui a rassicurare tutti i nostri ragazzi del nostro settore giovanile e minibasket che l’attività sociale della Sambenedettese riprenderà non appena ciò sarà possibile e continuerà come al solito per la maggior parte del periodo estivo con camp e tornei. Insieme supereremo questo momento. Il Consiglio Direttivo Sambenedettese Basket Samb Basket: “Troppo grande l’epidemia, il campionato per noi è terminato “ “Troppo grande l’epidemia, ci associamo a Unibasket Lanciano e Vasto Basket, il campionato per la Sambenedettese Basket è terminato.” San Benedetto del Tronto, 2020-03-14 – Di seguito il
Comunicato ufficiale del Consiglio Direttivo A seguito della delicata situazione creata in Italia dalla pandemia del virus Covid-19, la Sambenedettese Basket comunica la chiusura anticipata della stagione sportiva 2019-20, per quanto riguarda il campionato di serie C Gold. Questa scelta, dolorosa e sofferta, è stata presa dal direttivo della Sambenedettese Basket a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria in Italia ed in Europa che ha reso al momento impossibile immaginare e pianificare una eventuale ripresa della stagione agonistica. L’obiettivo principale della società è infatti quello di tutelare la salute dei propri tesserati; poiché per la quasi totalità essi non risiedono in Riviera, Il direttivo della Sambenedettese Basket si è attivato al fine di evitare che qualsiasi rischio di blocco alle frontiere o dei voli potessero impedirne il rientro ai propri paesi di origine per un tempo ad oggi indeterminato. La Sambenedettese Basket, sulla scorta di quanto già segnalato da altre società consorelle, si unisce all’invito rivolto alla Federazione a non far passare ulteriore tempo e a dichiarare terminati i campionati e la stagione sportiva 2019/20, con la loro neutralizzazione, onde permettere alle società dilettantistiche di poter programmare per tempo la prossima stagione sportiva che si annuncia più gravosa, non fosse altro per le negative ricadute economiche dell’attuale situazione emergenziale. La Sambenedettese Basket comunica infatti di essere già fiduciosamente al lavoro per la preparazione delle attività estive, quali tornei e camp, volte allo sviluppo costante del proprio settore giovanile. Pertanto non sarebbe ipotizzabile uno slittamento dei campionati venendo meno la disponibilità di impianti sportivi nonché di alloggi, destinati in quel periodo al turismo stagionale. Siamo fiduciosi che l’Italia, e quindi la Pallacanestro, saprà superare questo drammatico momento e che già da quest’estate si tornerà a pensare solo al basket giocato. Ora però è il momento di chiamare “time out” e di fermarsi: il
nostro sport deve saper guardare avanti e privilegiare il futuro all’immediato. Samb Basket, gli atleti stranieri tornano a casa San Benedetto de Tronto, 2020-03-13 – La Sambenedettese Basket, visto l’aggravarsi della situazione legata all’emergenza Covid-19, comunica di aver raggiunto un’intesa con i giocatori stranieri Arjo Janssens, Valentas Tarolis, Darius Stonkus per il rientro al loro paese di origine. Tale decisione si è resa inevitabile vista la situazione dei voli in continuo peggioramento nonché le restrizioni in corso alle frontiere ed è la disposizione assunta sempre di più tra le formazioni partecipanti al nostro campionato e non solo. La Società esprime tutta la propria gratitudine nei confronti dei 3 ragazzi per la loro professionalità e per le loro doti umane dimostrate durante tutta la loro permanenza in Riviera.
La SambaCanestro perde all’over time per un punto contro la capolista Foligno, 2020 -02-23 – La SambaCanestro , sempre avanti per i primi tre quarti contro la capolista, viene rimontata nel finale e perde la gara all’Over Time per un punto La Samb Basket sfiora la grande impresa esterna contro la capolista del campionato di Serie C Gold, ma Foligno vince 75 – 74 all’Overtime in una partita ricca di colpi di scena.
I rossoblù partono forte e chiudono in vantaggio 20-16 il primo tempo, allungando poi sul 33-26 all’intervallo lungo grazie alle giocate di Valentas Tarolis (top scorer dei rossoblù con 20 punti). Nel terzo periodo Foligno torna ferocemente in partita aggrappata al suo miglior giocatore Raupys, che chiuderà il match con 22 punti, ma resta comunque sotto 48-42 nel punteggio a causa delle bombe pesanti di Ortenzi. L’ultimo quarto, però, è davvero sfortunato per la banda Aniello, che perdono subito Tarolis per cinque falli. Tosti porta i padroni di casa all’Overtime, poi vinto 75-74 con una Samb stanca e psicologicamente colpita dalla rimonta subita nel finale. Ecco il tabellino del match: Lucky Wind Foligno – Sambenedettese Basket 75-74 dts Foligno: Tosti 16, Rath 10, Mariotti 3, Raupys 22, Karpuk 5, Guerrini 2, Pandolfi Elmi ne, Anastasi 6, Contardi, Dolci, Donati 5, Marchionni 6. All. Pierotti Sambenedettese: Ortenzi 16, Stonkus 16, Tarolis 20, Volpe 5, Quinzi 5, Pedicone 2, Roncarolo 3, Janssens, Lucenti ne, Rombi 4, Di Eusanio 3. All. Aniello Parziali: 16-20, 10-13, 16-15, 26-20, 7-6. Progressivi: 16-20, 26-33, 42-48, 68-68, 75-74. Usciti per 5 falli: Rath (Foligno); Tarolis (Sambenedettese) Arbitri: Antimiani e Ricci
Ciao Kobe San Benedetto del Tronto, 2020-02-02 – CIAO KOBE. Pomeriggio della memoria al Parco Cerboni, l’unico evento della città destinato a ragazzi e bambini per ricordare Kobe Bryant. Basket, la SambaCanestro perde a Matelica Matelica, 2020-02-01 – Samb Basket non riesce a centrare la terza vittoria consecutiva e cade in casa del Matelica, seconda in classifica nel campionato di Serie C Gold. Prima
della palla a due osservato un minuto di silenzio in memoria di Kobe Bryant e sua figlia Gianna, scomparsi domenica 26 gennaio a Los Angeles. Parte alla grande la Samb trascinata dal solito asse lituano Stonkus-Tarolis, con un illusorio 11-0 di parziale. La Vigor rientra in partita grazie alle giocate di Sydney Donaldson e di Laguzzi, chiudendo avanti 32-26 all’intervallo. Al rientro i padroni di casa fanno valere la maggiore qualità offensiva e scappa via, trascinata dalle giocate di Sydney Donaldson (20 punti), Di Grisostomo (14 punti con 5/7 dal campo) e di Boffini (12 punti), vera spina nel fianco per la difesa rossoblù, che deve fare anche i conti con i problemi di falli di Tarolis. MAT 12 20 20 23 75 S.B 18 8 13 14 53
Dire addio a Kobe Bryant La serata di domenica 26 gennaio 2020 sarà per sempre ricordata, non solo dagli appassionati di basket, per la terribile notizia arrivata attorno all’ora di cena: la morte di Kobe Bryant in un incidente con il suo elicottero nella contea di Los Angeles. Con lui sono morte le altre otto persone che erano a bordo, tra cui una delle sue quattro figlie, la tredicenne Gianna Maria, promettente cestista. Il mondo si è fermato per qualche secondo, mischiando incredulità, dolore, commozione, poi ha ripreso a girare sapendo che non sarebbe stato più lo stesso. Privato anzitempo di uno dei suoi più grandi artisti, quello di oggi è un mondo percorso da una lunga e inguaribile cicatrice. I tifosi di Kobe Bryant avevano già dovuto fronteggiare un primo addio, quello avvenuto il 13 aprile del 2016, quando il campione dei Lakers giocò a Los Angeles la sua ultimissima partita NBA contro gli Utah Jazz. Kobe era uno di quei rari campioni dello sport per i quali il tempo sembra passare ad una velocità diversa rispetto al resto degli esseri umani: sarà che era arrivato giovanissimo in NBA (senza passare per il college), sarà che sin da subito ha dimostrato di essere un giocatore di un altro livello e che è riuscito a mantenere tale superiorità inalterata nel corso delle stagioni, fatto sta che si era portati a credere che uno come lui potesse giocare per sempre. E invece nel 2016 è arrivata la fine della sua parabola sportiva, dopo settimane di standing ovation tributategli in ogni arena d’America anche da parte di coloro che non lo avevano troppo amato. Onestamente, era difficile avere a che fare con uno così, sia da avversario che da compagno di squadra, con uno così ossessivo nella ricerca della perfezione, così ortodosso nell’etica del lavoro, a tal punto dedito ad un esasperato agonismo e concentrato sulla vittoria finale da mettere tutto in secondo piano.
Venti stagioni NBA, tutte con la canotta gialloviola dei Los Angeles Lakers, una metà con il numero 8, l’altra con il 24 – il primo per continuità con il numero scelto da piccolo, quando dava spettacolo sui playground italiani al seguito di suo padre Joe, ala, tra le altre, della Reggiana e dell’Olimpia Pistoia; il secondo per dire che se vuoi arrivare ad essere il migliore non basta il talento, ma occorre lavorare al tuo sogno 24 ore su 24. (Sul numero 24, in realtà, esiste un’altra teoria, quella che porta dalle parti del mito Michael Jordan e della sua iconica canotta 23 dei Chicago Bulls: Kobe, che ha sempre sfrontatamente puntato a superare il mito, non ha forse voluto dirlo platealmente anche con quel 23+1 sulla maglia?). Cinque titoli conquistati, nel 2000, 2001, 2002, 2009, 2010, i primi tre in comproprietà con l’altra star Shaquille O’Neill, gli ultimi due da mattatore assoluto. Due ori olimpici, a Pechino 2008 e a Londra 2012. Terzo miglior marcatore della storia dietro Kareem Abdul-Jabbar e Karl Malone fino al giorno prima della sua morte (che assurda coincidenza!), quando è stato superato dall’attuale stella dei Lakers, LeBron James, con il quale si era calorosamente complimentato (“Grande rispetto per mio fratello King James” il suo tweet). E poi decine di altri record. Su tutti i più sorprendenti, per chi scrive, sono i seguenti: Kobe ha segnato almeno una volta 40 punti contro ogni squadra NBA e in ben 25 partite ne ha segnati più di 50. Nel 2018 aveva persino vinto un Premio Oscar per “Dear Basketball”, il cortometraggio tratto dalla nota lettera d’addio del cestista al suo amore eterno, la pallacanestro. E’ stato uno dei più incredibili vincenti nella storia dello sport, quello – proprio come Michael Jordan – a cui dare la palla per il tiro dell’ultimo secondo. Lo sottolineava lo stesso Kobe nella sua lettera: “Caro basket… rimarrò per sempre quel bambino con i calzettoni tirati su, il cestino dei rifiuti nell’angolo, 5 secondi sull’orologio. Palla tra le mie mani. 5… 4… 3… 2… 1… Ti amerò per sempre”. Un eroe generazionale ed epocale, inscalfibile fonte di ispirazione per chiunque lotta nel proprio campo per superare se stesso ed, eventualmente, tutti gli altri. E’ così dura dovergli dire addio per la seconda volta, quella definitiva.
La Samb Basket centra la terza vittoria consecutiva San Benedetto del Tronto, 2020-01-18 – La Samb Basket centra la terza vittoria di fila in questo 2020 e la settima nelle ultime nove partite, battendo 81-70 la Robur Osimo dopo una prestazione sontuosa. Ottimo inizio per i rossoblù al PalaSpeca, che chiudono avanti 28-17 il primo periodo prima di andare sul 44-29 all’intervallo lungo. I rimbalzi di Volpe e Roncarolo, uniti alla grandi giocate della coppia lituana Stonkus-Tarolis (top scorers rispettivamente con 20 e 26 punti) e in generale di tutto il roaster, fanno la differenza e la Samb regge bene anche negli ultimi due periodi. Alla fine il punteggio dice 81-70 per i ragazzi di coach Daniele Aniello, che hanno anche potuto contare sul rientro del playmaker Riccardo Rombi, out per infortunio nella prima parte di stagione. Ecco il tabellino del match: Sambenedettese: Ortenzi 11, Stonkus 20, Tarolis 26, Volpe 8,
Quinzi 7, Pedicone, Roncarolo 3, Janssens 2, Acciarri ne, Rombi, Di Eusanio 4. All. Aniello Osimo: Bugionovo 20, Giachi 4, Luini, Dubois 15, Pierucci 5, Loretani 7, Carbonetti ne, Breccia, Cardellini 9, David ne, Sciutto 10, Giacchè ne. All. Castracani Parziali: 28-17, 16-12, 21-14, 16-17. Progressivi: 28-17, 44-29, 65-43, 81-70. Usciti per 5 falli: Giachi (Osimo) Arbitri: Uncini e Piancatelli Basket, Serie C Gold: Samb Basket – Robur Osimo 81 – 70
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2020- 01-18 – Settima vittoria nelle ultime nove partite per la Samb Basket che liquida la pratica Osimo con relativa facilità, dominando i primi tre quarti con le prestazioni maiuscole di Ortenzi, implacabile dalla lunga distanza, e soprattutto dei due lituani Stonkus e Tarolis, autori rispettivamente di 20 e 26 punti. Nell’ultima frazione gli ospiti provano a colmare lo svantaggio e si portano fino al -8, grazie ai tiri da tre dell’ex Bugionovo, il migliore dei suoi. Nel momento di maggiore difficoltà, i rossoblù si aggrappano però alla forza fisica di Tarolis, che sotto canestro domina come probabilmente non ha mai fatto in questa stagione, e riescono a portare a casa una vittoria molto importante per la classifica e per il morale. Samb Basket: Tarolis 26 punti, 13 rimbalzi, 1 assist; Stonkus 20 punti, 7 rimbalzi; Ortenzi 11 punti, 4 rimbalzi, 2 assist; Volpe 8 punti, 8 rimbalzi; Quinzi 7 punti, 2 rimbalzi, 5 assist. Robur Osimo: Bugionovo 20 punti, 8 rimbalzi, 4 assist; Dubois 15 punti, 5 rimbalzi; Sciutto 10 punti, 5 rimbalzi; Cardellini 9 punti, 2 rimbalzi, 1 assist. S.B 28 16 21 16 81 OSI 17 12 14 27 70
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