ECONOMIA GLOBALE AL BIVIO - AGGIORNAMENTO PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2020 - UBP
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SOMMARIO TAPPE FONDAMENTALI PER L’ECONOMIA GLOBALE NELLA FASE POST-LOCKDOWN 4 Prospettive macroeconomiche L’ASSET ALLOCATION NEL MONDO POST-LOCKDOWN 8 Gestire i rischi e le opportunità IL MERCATO VALUTARIO IN UN MONDO POST-LOCKDOWN 12 Prospettive per le valute
Gentile lettore, Negli ultimi sei mesi gli investitori hanno dovuto fare i conti con un’instabilità estrema nel quadro della crisi innescata dalla pandemia di Covid-19. Sia la velocità di diffusione del virus sia l’entità del suo impatto sull’attività economica, giunta a un blocco pressoché totale, hanno costretto gli investitori ad assorbire in larga misura la forte volatilità di febbraio e marzo. Fortunatamente, l’approccio di UBP incentrato sul rischio ci ha consentito di proteggere i portafogli dei clienti in tale fase di turbolenza. Siamo inoltre riusciti a mantenere una certa flessibilità nella fase peggiore del sell-off optando per un approccio più orientato al rischio che ha permesso ai nostri clienti di beneficiare degli effetti positivi delle misure di stimolo monetario e fiscale volte ad arginare la crisi. Il panorama che emergerà dalla crisi sarà profondamente mutato sotto il profilo economico, geopolitico, dell’attività societaria e del comportamento dei consumatori. Nel trimestre in corso dovremmo toccare il punto di minimo della recessione a cui seguirà probabilmente MICHAËL LOK una graduale ripresa globale che si protrarrà sino a fine anno seppur con alcune differenze a CIO del Gruppo e Co-CEO livello geografico e settoriale. Se da un lato dovremmo assistere a un aumento della domanda, Asset Management dall’altro gli elevati livelli di indebitamento indurranno società e consumatori a riconsiderare modelli di utile e tassi di risparmio con la potenziale conseguente erosione dei profitti societari. Al contempo, a livello mondiale sono in corso anche trasformazioni in ambito politico date la ripresa del conflitto tra USA e Cina per la supremazia globale e la possibile accelerazione del processo di ristrutturazione dell’Unione Europea. Gli investitori dovrebbero cogliere l’opportunità offerta dai cambiamenti in atto a livello globale per ancorare nuovamente i portafogli. Contrariamente al passato, le obbligazioni governative “risk-free” non sono più un bene rifugio. Gli investitori dovrebbero quindi guardare all’oro e alle valute che godono dello status di bene rifugio come franco svizzero e yen giapponese, fonti sostenibili di valore in un’ottica di lungo periodo, in particolare in previsione della fine della fase rialzista del dollaro USA nel 2021. Quanto ai portafogli obbligazionari, siamo passati dall’approccio incentrato sul rischio e sulla conservazione del capitale adottato nel 2019 a uno che punta sulla gestione del rischio in segmenti quali credito investment-grade, credito crossover e titoli ibridi delle banche europee. Alla luce della lenta ripresa dell’economia globale, del consistente indebitamento di bilancio e della linea interventista delle banche centrali, il focus su qualità e crescita degli utili in fase di selezione titoli dovrebbe contribuire alla generazione di rendimenti nell’azionario globale. L’elaborazione di soluzioni tecnologiche, sanitarie e legate ai criteri ESG nel complesso sarà fondamentale per creare opportunità di investimento nel mondo post-lockdown. Inoltre la semplice diversificazione non sarà sufficiente, occorrerà una gestione proattiva del rischio. Verosimilmente, da qui a fine anno, strategie selezionate su hedge fund e opzioni continueranno a rivestire un ruolo strategico ai fini della gestione del rischio nei portafogli di UBP. Nelle pagine seguenti tratteremo tutti questi temi e molti altri. Come sempre saremo lieti di collaborare con Lei alla strutturazione di un portafoglio di investimento in linea con le sue esigenze e attese. | 3
TAPPE FONDAMENTALI PER PROSPETTIVE L’ECONOMIA GLOBALE NELLA FASE POST-LOCKDOWN MACROECONOMICHE Punti salienti ■ Dopo la brusca recessione del S1 20, si prevedono e un maggiore regionalismo dopo un decennio di una ripresa dell’economia globale nel secondo globalizzazione. semestre e una solida crescita nel 2021. ■ Le banche centrali sono sempre più propense al ■ Tuttavia, la ripresa non sarà sincronizzata a livello finanziamento monetario; la linea delle autorità di Paesi e settori; il rimbalzo del secondo semestre monetarie mira a evitare una potenziale crisi creditizia 2020 sarà trainato essenzialmente dall’aumento o del debito sovrano durante la crisi innescata dalla della domanda interna. Covid-19 o la fase di ripresa. ■ Gli investimenti potrebbero essere frenati poiché ■ Nel periodo post-lockdown l’economia globale verosimilmente le società preferiranno rafforzare i sarà frenata soprattutto da indebitamento e bilanci dato l’aumento dell’indebitamento durante la disoccupazione, pertanto le autorità dovranno crisi da COVID-19 e il lockdown. individuare nuovi driver, settori e temi per ridare slancio alla crescita. ■ Le nuove pressioni sugli scambi globali dovrebbero comportare un reshoring su larga scala dell’attività 4 | A G GIORNAMENTO P R OS P ETTI VE D’ INVES TI ME N T O PE R I L 2 0 2 0
C RE SC I TA MO N D I AL E N E L 2 0 2 0 Tasso annuo depurato per gli effetti stagionali, % t/t 20 16.6 15.0 Paesi emergenti 15 12.4 Paesi avanzati 8.0 9.9 10 R 6.7 iavviare l’attività economica dopo 5 una brusca recessione 0 Il collasso della crescita globale Mondo -5 nel primo semestre 2020 è più marcato del previsto per via dell’impatto generato -7.6 -7.0 -10 dalla rapida diffusione della Covid-19 e -11.0 dell’imposizione della quarantena nella -15 -13.5 -13.2 maggior parte dei Paesi, con il risultato che in aprile due terzi della popolazione globale -20 è stata sottoposta a misure di lockdown. -21.4 -25 Q1 Q2 Q3 Q4 In Cina la crescita è diminuita e l’ondata recessiva ha colpito i Paesi asiatici, l’Europa, Fonte: UBP Economic & Thematic Research le Americhe e il resto del mondo in maniera ancor più forte di quanto accaduto per la positivo, a inizio T3 in Cina e nel corso del del Sud e Giappone, gli effetti della Covid crisi finanziaria del 2008. S2 20 negli altri Paesi. Pertanto potremmo erano ancora percepibili e la ripresa è iniziata registrare un deciso contrasto tra la repentina più tardi e a un ritmo più lento. In Europa il In maggio e giugno, in seguito al superamento recessione del primo semestre dell’anno Paese meno colpito dalla pandemia è stata del picco dei casi di Covid e all’allentamento (circa -20% t/t annualizzato) e il rimbalzo la Germania che ha anche rimosso le misure delle misure di contenimento, si sono atteso nel S2 20 (11-20%). Nel 2020 su restrittive in anticipo rispetto ad altri Paesi. registrati segnali di una ripresa dell’attività base annua la contrazione dovrebbe quindi Regno Unito, Stati Uniti e alcuni altri Paesi economica. In Cina, la produzione è risalita attestarsi in media al 5% nei Paesi avanzati, europei invece hanno avviato un graduale piuttosto rapidamente in alcuni segmenti all’1,3% nei mercati emergenti e al 3,5% a allentamento della quarantena solo in giugno. del comparto manifatturiero e dalla fine del livello mondiale a condizione che non ci sia lockdown la spesa al consumo è migliorata. una seconda ondata di infezioni. Verosimilmente le tempistiche della riapertura In Europa, la riapertura dell’economia è nelle dell’economia varieranno da un Paese all’altro fasi iniziali poiché la graduale rimozione delle Nel 2021 è prevista una crescita più stabile a seconda della diffusione del coronavirus restrizioni è appena iniziata. Negli USA e alla luce dei consistenti interventi di stimolo e delle misure di contenimento adottate, nel Regno Unito il numero di nuovi casi è fiscale e monetario attuati da governi e nonché degli stimoli volti a consolidare la ancora significativo ma i governi si preparano banche centrali. Probabilmente nei Paesi ripresa. Pertanto, sarà la Cina a trainare la attivamente alla fine dei lockdown. emergenti la ripresa sarà più rapida e grazie risalita nel T3 seguita dalla Germania. USA al contributo di Cina e Asia la crescita tornerà e Regno Unito sono tradizionalmente molto Di conseguenza la produzione globale è su livelli prossimi al tasso tendenziale del flessibili e dovrebbero quindi recuperare diminuita del 12% (t/t annualizzato) nel 4-5%. Quanto alle aree avanzate, dovremmo terreno in breve tempo. T1 e con la sola eccezione della Cina, nel registrare un forte rimbalzo del 5% o anche T2 si prevede un’ulteriore considerevole di più se si riuscirà a evitare una seconda Nella fase post-lockdown probabilmente gli contrazione del 20-40% (t/t annualizzato) ondata di contagi e sarà scoperto un vaccino. sviluppi sul fronte economico a livello globale riconducibile alle ripercussioni del lockdown. non saranno sincronizzati in termini geografici La conclusione della quarantena in tutte le Enfasi sulla leadership a livello e settoriali. Tale situazione potrebbe principali economie dovrebbe comportare un regionale e di singoli Paesi in un mondo essere amplificata dalle diverse politiche progressivo ripristino dell’attività economica deglobalizzato economiche in atto che sostengono la e a livello settoriale in Europa e negli USA la ripresa dell’economia interna e in particolare ripresa dovrebbe evidenziare un andamento Da aprile la produzione industriale in Cina della spesa al consumo. simile a quello visto in Cina. Di conseguenza, è gradualmente aumentata e la spesa al nel secondo semestre 2020 la crescita consumo è risalita con la fine del lockdown. Le nuove tensioni sugli scambi globali dovrebbe gradualmente tornare in territorio Quanto agli altri Paesi asiatici, come Corea e la progressiva affermazione di una | 5
nuova guerra fredda tra Stati Uniti e Cina ragione l’investimento nel settore pubblico capacità produttiva a livello locale sarà potrebbero comportare una transizione assume un ruolo nuovo nel panorama necessario impiegare più capitale. da un orientamento globale a uno più post lockdown. I governi hanno lanciato regionale dell’economia. Le politiche o predisposto piani per rivitalizzare gli Un altro fattore fondamentale ai fini della economiche dovrebbero sostenere i processi investimenti e approfittano della situazione ripresa è l’occupazione. Tutti i governi hanno produttivi a livello locale e regionale e le attuale per sviluppare nuovi settori strategici. adottato misure di congedo e sono riusciti a principali potenze cercheranno di trarre il La Cina punta su infrastrutture, nuove compensare le perdite in termini di reddito. massimo vantaggio dal posizionamento tecnologie e spesa al consumo, mentre in Tuttavia, in fase di ripresa emergeranno di leadership in ambito regionale. Inoltre, Europa il recovery fund approvato di recente grandi incertezze: un’accelerazione non la crisi innescata dalla Covid-19 ha messo mira a sostenere gli investimenti green e troppo rapida dell’attività potrebbe obbligare in luce la forte dipendenza di tutti i Paesi legati al clima. Negli USA, la campagna le società a ridurre la forza lavoro in modo dalla Cina per la produzione di farmaci, elettorale del partito repubblicano è permanente impedendo un ritorno alla piena beni di consumo e merci industriali e ora incentrata sul reshoring dei settori tradizionali occupazione. In tale eventualità i governi nelle economie avanzate si cerca di attuare e sull’informatica, un’area strategica oggetto si troverebbero costretti a estendere le politiche a sostegno del reshoring di settori di particolare attenzione. misure di sostegno o ad adottarne di nuove strategici come quello farmaceutico. Anche focalizzate sul lavoro. la lotta alla disoccupazione ha esacerbato La necessità di operare un reshoring al fine analoghe pressioni politiche su altri settori. di garantire la produzione, evitare le barriere Potremmo assistere a una rapida Di conseguenza, l’economia globale post- al commercio e i dazi doganali e proteggersi accelerazione della crescita, ma per una Covid sarà sempre più deglobalizzata e da nuovi shock esterni espone le società piena ripresa occorrerà del tempo. Dati i tornando alle crescenti tensioni tra USA e al rischio di trovarsi con fattori produttivi in piani di stimolo in essere, dopo una crisi Cina, sembra che il fine ultimo di Washington eccesso e non utilizzati in modo efficiente. grave come quella attuale un veloce rimbalzo sia di indebolire l’influenza di Pechino sul Inoltre, per sostituire produzione e canali appare relativamente automatico, la vera comparto manifatturiero globale. di distribuzione globalizzati ampliando la sfida consisterà nel colmare il gap in termini di Investimenti e lavoro saranno fondamentali per la ripresa a breve e medio termine FID U C I A D E L L E I MPRE SE E N U O V I O RD I N AT I V I N E G L I U SA La fine del lockdown potrebbe favorire un aumento della spesa al consumo, mentre Indice ISM dei nuovi ordinativi 25 Fiducia delle imprese un incremento degli investimenti appare % a/a circa i nuovi ordinativi più difficile. La ripresa non sincronizzata e 20 67 le tensioni commerciali infatti ostacolano un 15 62 rapido rimbalzo di esportazioni e ordinativi 10 57 oltre a ridurre la visibilità. Per di più, alcune 5 società potrebbero avere difficoltà a reperire 52 0 i componenti dato che le filiere sono ancora -5 47 interrotte, mentre le aziende in difficoltà hanno aumentato l’indebitamento e in -10 42 determinati casi sono addirittura fallite. Le -15 Ordinativi di beni strumentali core 37 priorità delle società saranno stabilizzare -20 la produzione, dare slancio all’attività e -25 32 rafforzare i bilanci anche se banche centrali 27 -30 e governi le hanno incoraggiate a chiedere finanziamenti offrendo garanzie e moratorie -35 22 01.08 01.10 01.12 01.14 01.16 01.18 01.20 sul pagamento degli interessi. Pertanto, il rimbalzo degli investimenti Fonti: Census Bureau, ISM potrebbe richiedere più tempo. Per tale 6 | A G GIORNAMENTO P R OS P ETTIVE D’ INVES TI ME N T O PE R I L 2 0 2 0
TA S S O DI DIS OCCUPA ZION E N E I G 4 e societario (tramite garanzie statali). Tali meccanismi dovrebbero rimanere in essere 16 % popolazione attiva per qualche tempo, probabilmente più 15 a lungo di quanto previsto dai funzionari. 14 USA Dopo la crisi del 2008 è stato particolarmente 13 difficile abbandonare le politiche di tassi di 12 interesse negativi o pari a zero e ridurre 11 l’entità degli acquisti di asset da parte delle 10 banche. Nel post-pandemia la situazione 9 Eurozona sarà critica dato l’elevato indebitamento 8 7 pubblico e societario e con ogni probabilità 6 le autorità monetarie avranno ancor più 5 difficoltà a rimuovere le misure di sostegno. 4 3 Per le banche centrali si avvicina sempre più 2 Regno Unito il momento di optare per il finanziamento 1 Giappone monetario; tale soluzione sembra l’unica in 0 grado di sostenere la ripresa in mancanza 01.06 01.08 01.10 01.12 01.14 01.16 01.18 01.20 di un’accelerazione della crescita globale che permetta all’attività economica Fonti: Eurostat, ONS del Regno Unito, BLS USA, Ministero per gli affari interni e la comunicazione del Giappone di ripartire a pieno ritmo. Le autorità monetarie si concentreranno su acquisti di asset e gestione dei tassi di interesse perdita di ricchezza. In base alle simulazioni, Malgrado l’incipiente ripresa, occorrerà e in misura minore sui target di inflazione nella migliore delle ipotesi occorrerà un anno grande attenzione per evitare una forte crisi fintantoché l’inflazione resta ben al di sotto perché il PIL nominale torni ai livelli precrisi. del credito o del debito sovrano poiché dell’obiettivo a lungo termine del 2%. Sul in tutti i segmenti si registra un aumento fronte dell’inflazione i rischi dovrebbero Le banche centrali appaiono sempre più dell’indebitamento e la ripresa dell’attività essere limitati e riconducibili soprattutto al propense al finanziamento monetario appare lenta. Le banche centrali sono costo degli asset e alle pressioni legate alle riuscite a rifornire i mercati monetari di consegne. Nel medio periodo assisteremo Le banche centrali, in particolare la Fed, liquidità, a rivitalizzare i finanziamenti e a probabilmente a un continuo aumento sono state le prime a reagire alla crisi ridurre il costo del capitale in tutti i principali dei costi sanitari e anche gli sviluppi in tramite il taglio dei tassi di interesse allo settori dell’economia. I programmi lanciati di ambito residenziale dovrebbero contribuire 0%, l’adozione di nuove misure per ridurre recente dalla BCE e dalla Fed dovrebbero al rialzo dell’inflazione. Tuttavia, in ambito ancora i tassi di interesse a lungo termine, prendere ancor più piede nel S2 20 con il manifatturiero non si prevede un rimbalzo l’offerta di liquidità a banche e mercato conseguente ulteriore allentamento delle dei prezzi dei prodotti al di là del fatto che monetario e ampliando i programmi condizioni finanziarie. avvalersi di produttori locali costa di più che di acquisto di asset in essere tramite rivolgersi a produttori su scala globale. l’inserimento di vari asset tra cui, nel caso Gli interventi governativi hanno richiesto più della Fed, le obbligazioni societarie high- tempo ma ora appaiono più coordinati. In Banche centrali e governi dovranno yield. Tutte le autorità monetarie hanno aggiunta alle iniziative nazionali, il recovery necessariamente agire in parallelo nel mondo seguito la medesima strategia. Pur non fund europeo annunciato di recente introduce post-lockdown, pertanto le banche centrali avendo ancora acquistato bond high-yield, per la prima volta trasferimenti fiscali tra Paesi acquisiranno maggior potere a fronte di una la BCE ha abbassato i requisiti di idoneità e l’emissione di titoli di debito a livello dell’UE. lieve riduzione dell’indipendenza da mercati in termini di garanzie e allentato le misure finanziari e autorità politiche. precauzionali circa i bilanci delle banche. Di fronte a una crisi senza precedenti le L’obiettivo della Banca centrale europea è di autorità monetarie hanno reagito in maniera evitare una grave crisi finanziaria in aggiunta decisa inondando banche e mercati di all’emergenza sanitaria in corso. liquidità e mutualizzando il debito sovrano | 7
GESTIRE I RISCHI E L’ASSET ALLOCATION NEL MONDO POST-LOCKDOWN LE OPPORTUNITÀ Punti salienti ■ Nella prima metà del 2020 gli investitori hanno creditizio, che sono rischiosi, malgrado l’incertezza assistito alla flessione delle borse più rapida di sempre, globale. seguita da un altrettanto repentino rimbalzo. Ora ■ Per chi investe nel credito, la selezione bottom-up nei devono confrontarsi con un contesto economico, titoli ibridi delle banche europee e nel credito crossover societario e geopolitico profondamente mutato date USA dovrebbe creare valore nei mesi a venire. le ripercussioni della pandemia globale di Covid-19. ■ Gli investitori azionari, invece, dovrebbero imparare ■ Tali cambiamenti devono essere considerati in primo da Europa e Giappone, dove la crescita anemica, luogo come un catalizzatore per ancorare di nuovo i l’eccessivo indebitamento di bilancio e le politiche portafogli in vista di nuovi rischi e in secondo luogo per espansive delle banche centrali hanno favorito la ricerca di opportunità in questa nuova era. una selezione orientata a titoli di qualità elevata ■ Forse le obbligazioni governative non sono più i beni caratterizzati da una crescita degli utili, che genera rifugio in cui confidavano molti investitori; per ancorare 2–2,5x i rendimenti di un approccio basato sul i portafogli pertanto è opportuno orientarsi verso approccio value. l’oro, le valute che godono dello status di beni rifugio ■ Inoltre, gli investitori dovrebbero posizionarsi per e la protezione implicita derivante dalle misure delle beneficiare delle soluzioni che favoriranno la transizione banche centrali globali. dal mondo pre-pandemia a quello post-lockdown. ■ Queste strategie dovrebbero consentire agli investitori di essere attivi sul mercato azionario e su quello 8 | A G GIORNAMENTO P R OS P ETTI VE D’ INVES TI ME N T O PE R I L 2 0 2 0
U n panorama economico, societario bilancio del Consiglio europeo, potrebbe l’orientamento contrario a tassi di interesse e geopolitico nuovo sovvertire la divisione nord-sud all’interno negativi da parte del Presidente della dell’Unione. Non è ancora certo se la Fed Powell venga confermato – tali titoli, Nella prima metà del 2020 gli proposta verrà accettata all’unanimità, ma come già i Bund tedeschi, diventeranno investitori hanno assistito alla flessione delle le concessioni della Germania sul passaggio nella migliore delle ipotesi uno strumento borse più rapida di sempre, seguita da un da prestiti a finanziamenti a fondo perduto e i per la conservazione del capitale e non altrettanto repentino rimbalzo. finanziamenti comuni a livello sovranazionale una soluzione credibile per contrastare la rappresentano importanti passi avanti per volatilità degli asset rischiosi. A un primo sguardo la fase ribassista di le autorità di Bruxelles, generalmente molto febbraio-marzo potrebbe sembrare un fuoco prudenti. L’audacia del progetto è ancora Pertanto, gli investitori dovrebbero scegliere di paglia come avvenuto per l’azionario USA più evidente se si considera che il termine altre strategie per proteggere i portafogli che dopo la flessione di fine 2018 ha toccato per la Brexit (fine 2020) è sempre più vicino nel caso in cui le barriere delle banche nuovi massimi a inizio 2019, ma questa e all’inizio del 2021 la struttura dell’Europa centrali contro una generalizzata crisi breve fase ribassista lascia gli investitori potrebbe quindi essere completamente creditizia vengano di nuovo messe alla alle prese con un panorama economico, diversa. prova. In particolare, a nostro avviso l’oro societario e geopolitico profondamente dovrebbe costituire una quota significativa mutato dalle ripercussioni della pandemia Ancorare di nuovo il portafoglio in vista del portafoglio. globale. di una situazione nuova Le banche centrali mondiali hanno I governi hanno abbandonato il rigore fiscale In vista dei cambiamenti nel panorama dimostrato una bassa soglia del dolore nella e monetario e sono pronti a fare “tutto il globale, e nonostante il protrarsi della lotta contro la deflazione prima di ricorrere al necessario”. Nella prima metà del 2020 i pandemia in molti Paesi, gli investitori principale strumento di politica monetaria: deficit di bilancio hanno toccato i massimi dovrebbero cogliere l’opportunità offerta dal stampare moneta. Si tratta di una misura nella storia moderna e uniti all’espansione recente rimbalzo dei mercati per ancorare di convenzionale che sosterrà l’oro in caso di dei bilanci delle banche centrali, soprattutto nuovo i portafogli e adattarli a un contesto nuovi shock per la stabilità mondiale. negli USA e in Europa, fanno apparire ben dinamico come quello attuale. poca cosa gli acquisti di asset seguiti alla Un’esposizione combinata a oro e a valute grande crisi finanziaria. Prima di tutto occorre riconoscere che le considerate beni rifugio come franco obbligazioni governative potrebbero non svizzero e yen giapponese può contribuire Inoltre, è probabile che nel mondo post- essere più i beni rifugio in cui confidavano a ricreare la protezione precedentemente lockdown non assisteremo più a un sempre molti investitori. offerta dalle obbligazioni governative (per maggior ricorso al debito per sostenere la ulteriori informazioni, consultare pagina crescita degli utili societari e i consumi. Sebbene i Treasury USA a lunga scadenza 12, Il mercato valutario in un mondo post- Di conseguenza le prospettive di crescita abbiano protetto i portafogli grazie a un rally lockdown). appaiono sempre più fragili, mentre i modelli del 10% durante la crisi, ora i rendimenti di utili e i risparmi delle famiglie devono sono pericolosamente vicini allo zero e Un diverso approccio al credito nell’era essere riconsiderati. dovremmo ricordarci di quanto successo post-lockdown agli investitori in Bund tedeschi durante il A tali fattori problematici si aggiungono i sell-off di marzo. Una volta ancorato nuovamente il cambiamenti geopolitici in atto a diversi livelli. portafoglio, gli investitori possono Sul fronte della guerra commerciale USA– I rendimenti dei titoli di stato tedeschi si concentrarsi sugli asset che generano Cina iniziata nel 2018, la tregua raggiunta attestavano già al di sotto dello zero prima rendimenti. Anche in questo caso, tuttavia, dalle due potenze a dicembre 2019 sembra dello scoppio della pandemia, quindi le gli investitori poco propensi al rischio, essersi interrotta. Gli Stati Uniti soffiano sul obbligazioni governative non hanno potuto dovrebbero riconsiderare la convinzione fuoco e ora il conflitto non è più incentrato mitigare la flessione degli asset rischiosi che l’esposizione al credito comporta meno sul commercio, ma sull’accesso al mercato facendo segnare un rialzo annuo di appena rischi rispetto a quella alle azioni. dei capitali e alla tecnologia USA. il 5% in marzo, quando il mercato azionario ha toccato i minimi. Come osservato durante il sell-off di marzo, In Europa, la proposta franco-tedesca il credito investment-grade e high-yield in avanzata in maggio per il rilancio Ora che i rendimenti dei Treasury USA sono USD hanno registrato perdite del 18% dell’economia, che ha ispirato il piano di scesi al di sotto dell’1% – e ipotizzando che dai massimi ai minimi offrendo quindi una | 9
L’ORO SOTTOVA LUTA LA VOLONTÀ DELLE BAN C H E C E N T RAL I DI FA R E “ TUTTO I L NECES S ARI O ” 3'000 Nell’Eurozona e in Giappone, dove la crescita economica è lenta, l’indebitamento 2'500 di bilancio e gli interventi delle banche Stime M2 USA (indicizzate) centrali hanno trasformato numerose società orientate al mercato interno in 2'000 zombie, l’orientamento verso titoli growth e di qualità ha permesso agli investitori di 1'500 superare il periodo più difficile dalla grande M2 USA (indicizzato) crisi finanziaria. 1'000 Oro (US$/oncia) In Giappone ed Europa le strategie value 500 hanno colmato il divario di performance grazie a dividendi elevati ma ora, a nostro avviso, i dividendi sono a rischio poiché le società si concentreranno sul deleveraging 60 65 70 75 80 85 90 95 00 05 10 15 20 a scapito delle distribuzioni di capitale agli azionisti. Fonti: Federal Reserve Bank of St. Louis, Bloomberg Finance L.P. e UBP Alla luce di rischi analoghi per la crescita protezione solo relativa a fronte del crollo Gli investitori dovrebbero comunque globale, prevediamo che un approccio del 30% dell’azionario globale. tenere conto dell’incertezza geopolitica ed basato su titoli growth e di qualità si economica che ci attende. Fortunatamente, rivelerà premiante nel periodo successivo Fortunatamente, gli acquisti di titoli di credito al momento sono disponibili strategie all’attuale crisi. Infatti, malgrado l’eccellente investment-grade della Fed dovrebbero vantaggiose sulle opzioni per proteggere sovraperformance da inizio anno, il rischio garantire agli investitori una certa protezione gli investimenti rischiosi in titoli di credito e legato alle distribuzioni di dividendi ci induce contro nuovi peggioramenti delle condizioni azioni nel nuovo contesto caratterizzato da a credere che un orientamento verso i titoli di liquidità. Inoltre, sempre guardando a una volatilità elevata. growth/di qualità possa ancora creare valore quanto accaduto nell’area euro, gli acquisti per i selezionatori di titoli in una fase in cui i della BCE hanno permesso al credito in Alla luce della flessione del CBOE Volatility mercati riconsiderano le attese di dividendi, EUR di sovraperformare le controparti in Index (VIX) sotto la soglia di 30 per la prima in particolare in relazione ai titoli value. USD durante i sell-off di marzo. volta da febbraio, siamo tornati ad avvalerci delle opzioni put per proteggere i portafogli, I titoli azionari growth e di qualità In aree più rischiose, come le obbligazioni una strategia che ha consentito ai portafogli continueranno a sovraperformare le high-yield o il debito emergente, dove dei clienti di superare i sell-off di marzo. strategie value in un contesto di lenta ripresa le banche centrali sono meno attive, gli investitori dovranno adottare un approccio Europa/Giappone – Un modello per i Gli investitori dovrebbero inoltre cercare di più selettivo in ragione delle attese di mercati azionari globali trarre vantaggio dalle trasformazioni legate un’accelerazione del ciclo di default nel alla risposta delle autorità alla pandemia secondo semestre 2020 e a inizio 2021. Grazie alla protezione, sia implicita (tramite globale (tra cui il previsto aumento degli le banche centrali) che esplicita (tramite investimenti in biotecnologie), dalla Pertanto, al fine di creare valore nei prossimi strategie sulle opzioni), gli investitori transizione nei rapporti di forza tra USA e mesi l’approccio passivo buy-and-hold sono meglio posizionati per affrontare Cina e dalla minore rilevanza della leva come che si è rivelato premiante negli ultimi anni l’incertezza del mondo post-lockdown. driver della spesa al consumo e del valore dovrebbe cedere il passo a un processo di Possiamo pertanto concentrarci sulla per le società globali. Nel complesso, tali selezione bottom-up più attivo, incentrato selezione titoli attiva volta ad alimentare trend dovrebbero accrescere l’importanza sul credito. i rendimenti. dell’analisi delle singole società ai fini della 10 | AGGIORNAMEN TO P R OS P ETTI VE D’ INVES TI ME N T O PE R I L 2 0 2 0
LE A ZI O N I G RO W T H E D I Q U AL I TÀ SO V RAPE RF O RME RAN N O AN C ORA L E ST RAT E G I E VAL U E N E L Q U AD RO D I U N A L E N TA RI PRE SA generazione di rendimenti tramite una 8.0% Contributo al rendimento totale (dic. 2014 - dic. 2018) Plusvalenze Dividendi selezione titoli attiva. 7.0% Gli investitori dovrebbero beneficiare 6.0% dell’accelerazione dei trend di lungo periodo, come lo sviluppo di soluzioni tecnologiche 5.0% che favoriscono la trasformazione dell’economia pre-lockdown alle soglie della 4.0% fase post-pandemia. Nei prossimi anni la localizzazione e la regionalizzazione delle 3.0% filiere produttive globali sosterranno alcune 2.0% società e ne affosseranno altre, proprio come venti anni fa la globalizzazione favorì 1.0% le aziende e gli investitori che mostrarono maggiore intraprendenza. 0.0% MSCI Japan MSCI Japan MSCI Japan MSCI Japan Pertanto, la pandemia e il lockdown Growth Value Quality dell’economia globale del primo semestre 2020 dovrebbero essere considerati come Fonti: MSCI, Bloomberg Finance L.P. e UBP un catalizzatore, in primo luogo per ancorare di nuovo il portafoglio alla luce dei nuovi rischi, e in secondo luogo per concentrarsi sulle opportunità che emergeranno in questa nuova era. Cercare opportunità tra i beneficiari della trasformazione dell’economia globale | 11
PROSPETTIVE IL MERCATO VALUTARIO IN UN MONDO POST-LOCKDOWN PER LE VALUTE Punti salienti ■ La pandemia di COVID-19 ha comportato una ■ Le valute dei mercati emergenti non dovrebbero significativa riduzione dei tassi di interesse nei registrare un apprezzamento significativo, in linea con il G10, in particolare per l’USD. I tagli dei tassi e le calo dei tassi di interesse e delle prospettive di crescita. decise politiche di allentamento monetario della I fattori idiosincratici giocheranno un ruolo importante Fed potrebbero causare una leggera debolezza del nella determinazione delle performance relative di biglietto verde sino a fine 2020, in particolare quando diverse divise emergenti. Prevediamo che TRY, ZAR e la ripresa dell’economia globale sarà più stabile. BRL continueranno a evidenziare una certa debolezza. ■ Le valute dei G10 che generalmente presentano un ■ I tassi di cambio sul CNH non dovrebbero beneficiare beta elevato rispetto alla crescita globale, come AUD, della debolezza, ancorché modesta, dell’USD a causa NZD, CAD e, in misura minore EUR, evidenzieranno dell’escalation delle tensioni politiche ed economiche un andamento positivo. Il potenziale di sovra tra USA e Cina in vista delle elezioni presidenziali negli performance dell’EUR sarà limitato da vincoli strutturali Stati Uniti, previste per novembre. e dalla crescita anemica dell’UE. ■ L’oro dovrebbe salire verso il fair value pari a ■ Prevediamo che le divise solitamente considerate USD 2.100/oncia, in linea con il ritmo e la portata della beni rifugio si apprezzeranno a un ritmo più lento del crescita complessiva dell’aggregato monetario ampio previsto. La rivalutazione del JPY sarà graduale, quella (M2) negli USA. Tale previsione è soggetta a rischi del CHF rallenterà in ragione degli interventi della BNS. di rialzo, poiché non si escludono misure di politica monetaria non convenzionali. 12 | AGGIORNAMENTO P R OS P ETTI VE D’ INVES TI ME N T O PE R I L 2 0 2 0
S I G N I F I C AT I VA F L E SSI O N E D E I F O RWARD E U R/ U SD A 1 ME S E 50 40 USD con premio a termine F 30 ine della fase rialzista dell’USD 20 Da metà marzo, i tassi di cambio dell’USD ponderati per l’interscambio 10 hanno evidenziato solo una leggera flessione nonostante le misure di allentamento 0 monetario della Federal Reserve. In febbraio e marzo la banca centrale ha tagliato il tasso sui Fed Funds allo 0,00–0,25%, riavviato il -10 EUR con premio a termine programma di QE e per la prima volta dalla sua fondazione si è impegnata ad attuare -20 un ampio programma di acquisto di debito 01.10 01.12 01.14 01.16 01.18 01.20 corporate. Fonti: UBP e Bloomberg Finance L.P. La Fed ha inoltre ampliato le linee di swap con diverse banche centrali di Paesi avanzati estera si ridurrebbero e gli scambi globali base alle nostre previsioni vi sono dei rischi ed emergenti. Tali strumenti riducono la tenderebbero ad aumentare. di ribasso. domanda di USD sul mercato spot, pertanto società e banche potrebbero beneficiare di Potenziale sovraperformance delle valute L’EUR beneficerà della ripresa economica finanziamenti convenienti in USD senza dei G10 ad alto beta globale dato l’ingente contributo dover attingere al mercato spot e acquistare dell’Eurozona alle esportazioni mondiali. dollari. Le valute dei G10 che generalmente L’annuncio del fondo di salvataggio della presentano un beta elevato rispetto alla commissione europea non rappresenta una Prima della pandemia di COVID-19 si crescita globale hanno evidenziato un buon svolta per l’EUR, ma frenerà i rendimenti stimava che nel 2020 la Fed avrebbe ridotto andamento dopo aver toccato i minimi a dei Paesi periferici. Prevediamo che il tasso i tassi di soli 25pb. I tagli operati dalla Fed da metà marzo. EUR/USD potrebbe raggiungere quota allora hanno eroso il vantaggio dell’USD in 1,14 entro fine anno, principalmente a termini di carry e la flessione dei rendimenti La ripresa di AUD, CAD e NZD riflette il causa della debolezza dell’USD. La Banca dei titoli decennali statunitensi indica che la rialzo dei prezzi dell’energia, il lieve rincaro Centrale Europea (BCE) non sosterrà un diminuzione dei tassi nel segmento a lunga delle commodity e la graduale riapertura apprezzamento più rapido dell’EUR, in scadenza potrebbe essere permanente. dell’economia cinese. L’ultimo fattore ha ragione della fragilità dell’economia interna una particolare importanza in quanto la dell’Eurozona. A nostro avviso, con la stabilizzazione ripresa in due fasi della Cina (prima il settore della ripresa economica globale il biglietto manifatturiero, poi quello dei servizi) implica Di norma il GBP beneficia delle fasi di ripresa verde si indebolirà leggermente in linea con che vi sono ancora rischi di rialzo per le economica a livello globale, ma le prospettive l’inclinazione della curva dei rendimenti USA; divise dell’Oceania malgrado i programmi di di fallimento dei negoziati commerciali tra di norma la valuta registra delle flessioni allentamento monetario della Reserve Bank UE e Regno Unito potrebbero impedire in presenza di una moderata tendenza of Australia (RBA) e della Reserve Bank of un forte apprezzamento nelle settimane all’inclinazione della curva nei periodi di New Zealand (RBNZ). o nei mesi a venire. La volatilità del GBP ripresa dell’economia, in quanto gli investitori dovrebbe aumentare in vista del vertice non hanno più necessità di detenere beni Ci aspettiamo che la debolezza dell’USD, europeo di giugno, e la mancanza di rifugio. che dovrebbe diventare più evidente nella progressi nei negoziati lascia presagire che seconda metà dell’anno in seguito alla non sarà possibile raggiungere un accordo La debolezza dell’USD sarebbe positiva per stabilizzazione della ripresa dell’economia commerciale entro fine anno. le valute dei G10 e dei Paesi emergenti. Alla globale, sosterrà sia le valute dei G10 ad luce del ruolo egemonico del biglietto verde alto beta che le commodity, i cui prezzi sono È sempre più probabile che la Bank of sul fronte degli scambi e dello status di valuta espressi in USD. Pertanto, prevediamo un England (BoE) adotti tassi di deposito negativi; di riserva, anche la minima flessione dell’USD ulteriore rialzo del cambio AUD/USD verso sarebbe la prima volta per un’economia sosterrebbe le prospettive di crescita globale lo 0,71 entro fine anno. Il tasso USD/CAD che presenta un deficit delle partite correnti poiché i costi dei finanziamenti in valuta dovrebbe scendere verso quota 1,35, e in e, a nostro avviso, rappresenterebbe | 13
TA S S O D I C AMBI O D E L C H F SO G G E T T O A PRE SSI O N I RI AL Z I ST E 1.20 1.04 USD/CHF (DX) 1.02 1.15 1.00 un’eventualità estremamente penalizzante per il GBP. 0.98 I rischi politici ed economici per il GBP 1.10 iniziano ad aumentare e quindi prevediamo 0.96 una flessione del tasso GBP/USD sotto EUR/CHF (SX) l’1,20 nei prossimi mesi. 0.94 1.05 Persistente domanda di valute 0.92 considerate beni rifugio L’incipiente ripresa dell’economia globale e 1.00 0.90 il miglioramento della propensione al rischio 07.18 01.19 07.19 01.20 07.20 comportano un leggero calo della domanda di valute che godono dello status di beni Fonti: UBP e Bloomberg Finance L.P. rifugio. Tuttavia, JPY e CHF saranno ancora soggetti a pressioni sottostanti al rialzo. problema delle riserve e quello dei flussi che La portata e il ritmo dell’allentamento contribuiscono al vigore del CHF. monetario in atto in tutto il mondo sono del La netta flessione del differenziale di tutto inediti e se le banche centrali adotteranno rendimento reale tra Stati Uniti e Giappone L’abbondante surplus delle partite correnti ulteriori misure non convenzionali (tassi di indica che il fair value del cambio della Svizzera (10% del PIL) permetterà al deposito negativi o helicopter money) i prezzi USD/JPY è sotto quota 100. La compressione CHF di beneficiare ancora di una solida dell’oro potrebbero registrare un incremento dei tassi di interesse USA, in particolare nel offerta sottostante nel medio periodo. Non esponenziale. Il nostro scenario di base tratto a lunga scadenza, suggerisce che un prevediamo ulteriori tagli dei tassi di deposito prevede un rialzo dell’oro in linea con il calo incremento del tasso USD/JPY sarà meno della BNS in assenza di interventi simili da dei tassi di interesse reali e in funzione della probabile, pur in presenza di un continuo parte della BCE. Di conseguenza, riteniamo crescita dell’aggregato monetario ampio miglioramento della propensione al rischio. che nel medio termine il tasso EUR/CHF negli Stati Uniti. La correlazione storica tra L’ingente surplus delle partite correnti del si avvicinerà alla parità e il tasso USD/CHF oro e M2 USA suggerisce che il fair value Giappone continua a dare forte slancio alla scenderà attorno a 0,95. dell’oro si attesta intorno a USD 2.100/oncia. domanda sottostante di JPY. La Bank of Japan (BoJ) potrebbe sentirsi incoraggiata Una commodity d’oro Se le banche centrali adotteranno misure di a intervenire sporadicamente per indebolire allentamento decise e meno convenzionali, il JPY, ma crediamo che qualsiasi misura I prezzi dell’oro sono saliti di circa il 30% a nostro avviso l’oro potrebbe raggiungere servirebbe solamente a rallentare il ritmo da giugno 2019. Tale incremento precede almeno USD 3.000/oncia; i rischi legati a tale dell’apprezzamento del JPY e non a lo scoppio della crisi legata alla COVID-19, previsione sono nettamente orientati al rialzo. modificare la traiettoria dei tassi di cambio ma l’impatto della pandemia ha accelerato USD/JPY. il trend sottostante. Aumento dei rischi per i tassi di cambio del CNH Da metà marzo la Banca Nazionale Svizzera Le banche centrali di tutto il mondo sono (BNS) ha fortemente incrementato gli di fatto passate da un approccio incentrato Sebbene l’economia cinese si sia interventi in ambito valutario. Il netto aumento sull’inflazione a un assetto meno netto ampiamente ripresa dalla crisi legata alla dei depositi a vista (circa CHF 100 miliardi) e implicitamente orientato alla gestione COVID-19, i tassi di cambio del CNH conferma le continue pressioni rialziste sul del debito. Pertanto, non prevediamo non hanno evidenziato un incremento CHF. Le abbondanti riserve di asset in valuta che le autorità monetarie prenderanno significativo. Anzi, da inizio anno si registra estera della BNS si sono ampliate, così come provvedimenti volti a contrastare l’aumento un lieve calo rispetto all’USD. In precedenza il flusso di reddito derivante dalle stesse; dell’inflazione in futuro e i rischi di ribasso per avevamo previsto che il CNH sarebbe salito la banca centrale deve quindi affrontare il l’oro sono quindi abbastanza limitati. nei restanti mesi del 2020, in linea con i flussi 14 | AGGIORNAMENTO P R OS P ETTIVE D’ INVES TI ME N T O PE R I L 2 0 2 0
in entrata e l’aumento dei rendimenti delle Le valute emergenti tendono a evidenziare dei ma anche in termini assoluti. In secondo obbligazioni governative cinesi (con e senza rally durante i periodi di ripresa dell’economia luogo, i tassi di interesse reali dei mercati copertura) rispetto alle controparti dei Paesi globale, in particolare dopo crisi profonde. emergenti rappresenteranno ancora una sviluppati. Di norma i catalizzatori sono la debolezza criticità, in particolare per TRY, ZAR e BRL. dell’USD e la ricerca da parte degli investitori In terzo luogo, molte economie emergenti Tuttavia, il deterioramento delle relazioni tra di valute fortemente ipervendute come evidenziavano una crescita lenta già prima Stati Uniti e Cina frenerà i flussi in entrata e quelle emergenti che risultano convenienti della pandemia di COVID-19 e non si se il governo USA applicherà ulteriori sanzioni in base a gran parte dei parametri standard prevedono sostanziali miglioramenti nei mesi politiche l’apprezzamento del CNH sarà di valutazione. e negli anni a venire. In definitiva, nei prossimi alquanto improbabile. Prevediamo che il mesi le valute emergenti scambieranno su Presidente Donald Trump utilizzerà la sua Tuttavia, ci sono diverse ragioni per livelli relativamente depressi. posizione anti-Cina come uno dei principali mantenere un approccio cauto verso le divise argomenti della campagna per la rielezione. emergenti. In primo luogo, i tagli dei tassi In sintesi, prevediamo una lieve debolezza Nei mesi a venire un simile atteggiamento da parte di diverse banche centrali hanno dell’USD da qui a fine anno e pressioni metterebbe a rischio le relazioni tra nettamente ridotto il vantaggio offerto da tali rialziste per le valute dei G10 con beta Washington e Pechino e impedirebbe una valute in termini di carry; sui mercati emergenti elevato. L’oro evidenzierà un andamento sostanziale rivalutazione del CNH. attualmente i tassi sono molto bassi, non positivo e offrirà un’ottima protezione dai solo rispetto alle controparti avanzate, rischi estremi. In tale scenario il rischio principale è costituito dall’ulteriore peggioramento della situazione. Con ogni probabilità le autorità cinesi si sentono molto sicure e sono quindi NETTA SVAL U TAZ I O N E D E L L E D I V I SE E ME RG E N T I ( 1 0 0 = G E N . 2 0 1 9 ) poco propense a fare marcia indietro sulla questione Hong Kong. In caso di forti tensioni il tasso USD/CNH potrebbe salire a 7,40. 170 Nessun rally sui mercati emergenti USD/BRL 160 Prevediamo che le valute emergenti 150 stenteranno ad apprezzarsi nei prossimi mesi e raccomandiamo quindi prudenza. Da inizio 140 2020 tali divise hanno riportato perdite ingenti USD/ZAR rispetto alle valute dei Paesi avanzati. Tale 130 andamento è ascrivibile a molteplici ragioni: USD/MXN 120 ■ Il netto calo delle rimesse dai mercati USD/TRY avanzati 110 ■ Il collasso del settore del turismo 100 nazionale e internazionale che ha USD/RUB pesato sui ricavi in valuta forte 90 ■ Il crollo delle esportazioni verso le 04.19 07.19 10.19 01.20 04.20 economie avanzate ■ Gli ingenti tagli dei tassi da parte di Fonti: UBP e Bloomberg Finance L.P. diverse banche centrali, grandi e piccole, dei mercati emergenti | 15
MICHAËL LOK CIO del Gruppo e Co-CEO Asset Management Michaël Lok è entrato in UBP nel 2015 e di mandati per i clienti UHNWI. Prima di assumendo la guida dell’Investment questo, aveva assunto la funzione di direttore Management. Ha maturato oltre vent’anni della divisione Investimenti e della divisione di esperienza nel Wealth Management e Risk & Quantitative Portfolio Management, nell’Asset Management. In precedenza è stato dopo aver lavorato come gestore di portafogli direttore generale dell’Asset Management e di fondi presso la Banque Martin Maurel presso Indosuez Wealth Management (gruppo e HSBC France (ex CCF). Ha conseguito Crédit Agricole), dove ha sviluppato una due master, uno in finanza (DESS) e uno gamma di fondi UCITS per il Private Banking e in Banking e Finance (DEA) all’Università di un’offerta di soluzioni d’investimento dedicate Aix-en-Provence. NORMAN VILLAMIN CIO Wealth Management Norman Villamin è entrato in UBP nel direttore del settore Analisi e consulenza in mese di novembre del 2015 in qualità di investimenti per Citi Private Bank nell’area responsabile della divisione Investment del Pacifico asiatico e capo della ricerca nel Services, Treasury and Trading di UBP Zurigo. Pacifico asiatico per HSBC e della strategia È stato nominato Chief Investment Officer del nella stessa area geografica per Morgan Wealth Management nel 2016. Ha maturato Stanley con sede a Hong Kong e Singapore. oltre vent’anni di esperienza nella gestione Norman Villamin ha conseguito il Bachelor patrimoniale con mandati di consulenza e in Business Administration all’Università discrezionali in qualità di Chief Investment del Michigan e il Master in Business Officer per Coutts International, come Administration all’Università di Chicago. PATRICE GAUTRY Capo economista Patrice Gautry è entrato in UBP Ginevra 1991 è stato gestore di portafogli SICAV nel mese di febbraio del 2000 e dirige e fondi comuni d’investimento diversificati il dipartimento di ricerca economica e europei per il gruppo Ecofi-Finance. Ha tematica della Banca. Dal 1991 al 1999 ha ottenuto il Master in ricerca (Diplôme lavorato presso il dipartimento di gestione d’Etudes Approfondies) in economia istituzionale del gruppo HSBC di Parigi in all’HEC-CESA di Parigi e all’Università qualità di responsabile dell’economia e d’Orléans specializzandosi in valute, della strategia d’investimento. Dal 1988 al finanza e scienze bancarie. PETER KINSELLA Global Head of Forex Strategy Peter Kinsella vanta oltre 14 anni di esperienza FX and Derivatives Trader presso Pioneer nei settori della gestione patrimoniale e Investments/Amundi gli ha consentito di delle banche di investimento ed è entrato in acquisire ampie competenze circa le tecniche UBP a novembre 2018. In precedenza ha più avanzate per la copertura valutaria e ricoperto la funzione di Head of Emerging la gestione del rischio. Peter Kinsella ha Market Research in Commerzbank dove conseguito due lauree specialistiche, la prima era responsabile della direzione di un team in economia presso la London School of internazionale addetto al monitoraggio di tutte Economics (Regno Unito) e la seconda in le principali economie emergenti (Russia/CSI, Legge ed economia presso l’Università di EMEA, Cina e America Latina). L’attività di Bologna (Italia). 16 | AGGIORNAMENTO P R OS P ETTI VE D’ INVES TI ME N T O PE R I L 2 0 2 0
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