DRAGHI ENUNCIA LA VISIONE E PASSA LA PALLA A COLAO
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Draghi enuncia la
visione e passa la
palla a Colao
Questo mese abbiamo IN PRIMO FOCUS
fatto colazione con… PIANO PA
Gianluca Martinuz, CIO di Digitale sostenibile, digitale 11 marzo, II Edizione del
Fineco Bank per la sostenibilità e sosteni- “Campania Digital Summit”
bilità come “the next digital”
Il Team del Caffè Digitale
Roberto Masiero Ezio VIOLA Emilio MANGO
Presidente Co-founder General Manager
The Innovation Group The Innovation Group The Innovation Group
Elena VACIAGO Carmen CAMARCA Roberto BONINO
Associate Research Manager Analyst Giornalista, Research and
The Innovation Group The Innovation Group Content Manager
The Innovation Group
Valentina BERNOCCO Loris Frezzato
Web and Content Editor Channel Area Manager
The Innovation Group The Innovation Group
Sommario
LA VISIONE DEI LEADER
3 12
Le attività della Regione
Toscana per affrontare
l’emergenza Covid-19
Andrea Belardinelli
14 numeri e mercati
L’EDITORIALE
Draghi enuncia la visione e Cloud, cantieri per i nuovi
passa la palla a Colao Hyperscale data center
Roberto Masiero Elena Vaciago
5 in primo piano
17
Digitale sostenibile, digitale per la sostenibilità
e sostenibilità come “the next digital”
Ezio Viola
Questo mese abbiamo
7 fatto colazione con…
Gianluca Martinuz,
CIO di Fineco Bank
Roberto Bonino
BANCHE E FINTECH
9 Cosa è successo nell’ultimo mese
L’AI nell’industria del
Le performance finanziarie del Q4 2020 wealth management:
dimostrano che l’accelerazione digitale subita applicazioni e casi
negli ultimi mesi non sarà passeggera d’uso
Carmen Camarca Carmen Camarca
1
20
CONNECTED MOBILITY
I trend 2021 della Mobilità Smart
Elena Vaciago
26 DIRITTO ICT IN PILLOLE
24 Le Linee Guida dell’EDPB sui data breach:
ipotesi di notificazione
Valentina Frediani
FOCUS PA
28
Digitale e smart regulation: l’esperienza del
Parlamento regionale campano
Giuseppe Ferretti
FOCUS PA
CYBERSEC E
30
11 marzo, II Edizione del “Campania Digital
DINTORNI Summit”
Alberico Vicinanza
La sicurezza del
Cloud è diventata
prioritaria per i CISO
Elena Vaciago
2
L’EDITORIALE
Draghi enuncia la visione e
passa la palla a Colao
Roberto Masiero, Presidente
The Innovation Group
Nel contesto dell’ampia visione Vediamo di riassumere i dati principali emersi dal suo
intervento.
del suo intervento alle Camere, il Secondo Draghi la priorità è “Proteggere il futuro
Presidente Draghi è stato piuttosto dell’ambiente, conciliandolo con il progresso e il
benessere sociale” e questo richiede un approccio
cauto nell’enunciare la strategia del nuovo: “digitalizzazione, agricoltura, salute, energia,
suo Governo per la trasformazione aerospazio, cloud computing, scuole ed educazione,
protezione dei territori, biodiversità, riscaldamento
digitale del Paese. globale ed effetto serra, sono diverse facce di una sfida
poliedrica che vede al centro l’ecosistema in cui si
svilupperanno tutte le azioni umane.”
Per quanto riguarda gli investimenti in digitalizzazione
previsti nella bozza di PNRR del 13 gennaio dal
precedente Governo, Draghi afferma in linea di
principio una certa continuità a livello generale:
“Le missioni del programma potranno essere
rimodellate e riaccorpate, ma rimarranno quelle
enunciate nei precedenti documenti del Governo
uscente”;
salvo poi precisare che:
“Nelle prossime settimane rafforzeremo la dimensione
strategica del Programma, in particolare con riguardo
agli obiettivi riguardanti la produzione di energia
da fonti rinnovabili, l’inquinamento dell’aria e delle
acque, la rete ferroviaria veloce, le reti di distribuzione
dell’energia per i veicoli a propulsione elettrica, la
produzione e distribuzione di idrogeno,” e, buoni
ultimi: “la digitalizzazione, la banda larga e le reti di
comunicazione 5G.”
Le missioni del programma
potranno essere rimodellate e
riaccorpate, ma rimarranno quelle
enunciate nei precedenti documenti
del Governo uscente
3
Come lista di priorità degli obiettivi a breve, nel caso
non fosse casuale, sarebbe preoccupante…
Pochi altri riferimenti al digitale si possono rinvenire
qua e là nell’intervento di Draghi, e sempre in modo
strumentale rispetto ad altri obiettivi: Piattaforme
semplici per la fornitura di servizi ai cittadini,
tecnologie digitali per la formazione delle competenze,
per la didattica a distanza, per la telemedicina, la
formazione universitaria, la parità di genere.
L’impressione è che la transizione ecologica sia
concepita come l’asse centrale dell’innovazione
del Paese e la digitalizzazione come una funzione,
importante ma sostanzialmente strumentale.
Non a caso Draghi sembra più a suo agio col tema
delle grandi riforme – la riforma tributaria, quella della
pubblica amministrazione, quella della giustizia – che
non nell’area delle grandi rivoluzioni scientifiche e
tecnologiche, rispetto alle quali enuncia la sua “grand
vision” e poi passa la palla per la realizzazione dei PNRR riduceva a 2,2Miliardi €, e che sono essenziali
programmi e dei progetti a Colao e a Cingolani. per completare la copertura delle aree grigie, in cui
Fra i nodi che il nuovo Governo si troverà di fronte risiede la maggior parte del potenziale delle imprese
per quanto riguarda “il rafforzamento dei nodi del nostro Paese.
strategici del Programma” rispetto alla missione della Altro grande tema è quello della governance dell’intero
digitalizzazione, il primo è probabilmente quello delle processo di digitalizzazione del Paese, su cui sono
infrastrutture della Pubblica Amministrazione in cui cadute molte precedenti esperienze di innovazione,
Colao ha il profilo ideale per affrontare sia il tema della affondate nella trappola di infiniti tavoli e comitati
razionalizzazione dei data center, sia la diffusione del interministeriali.
Cloud, sia l’integrazione dei data base della PA come Non è infatti sfuggito che, mentre a Cingolani
precondizione per la loro interoperabilità. è stato affidato un Ministero con Portafoglio e
Che cosa accadrà rispetto alle linee di sviluppo una delega pesante ( “Ministro per la transizione
finora incentrate sul front-end – SPID, Pago PA, APP ecologica, assorbendo le competenze in materia
IO – insomma , la linea di sviluppo che va da Caio energetica allo stato attribuite ad altri Ministeri e che
a Piacentini – è tutto da vedere. Ma dato che questo presiederà l’istituendo Comitato Interministeriale
Governo è tutto incentrato sulla combinazione per il coordinamento delle attività concernenti la
virtuosa degli opposti, si può probabilmente transizione ecologica) , e quindi la responsabilità di
prevedere che si tenterà di capitalizzare gli sviluppi coordinamento di tutte le attività relative all’energia,
del passato combinandola con un impegno forte sul nella prospettiva di governare complessivamente
consolidamento delle infrastrutture, sull’integrazione il processo di transizione ecologica, analoga delega
dei data base e sul superamento dei silos della PA. non è stata (almeno al momento) conferita a Colao
Il tema della rete si ripropone per quanto riguarda il per governare complessivamente la trasformazione
rafforzamento dei nuovi investimenti nello sviluppo digitale del Paese. E questo potrebbe porre un ostacolo
dell’ultrabroadband e del 5G, che l’ultima bozza del significativo al superamento della molteplicità di silos
e della infinita frammentazione dei centri di potere
costruiti sul controllo dei dati che affliggono la nostra
realtà.
4
in primo piano
Digitale sostenibile, digitale per la sostenibilità
e sostenibilità come “the next digital”
Ezio Viola, Co-Fondatore
The Innovation Group
Transizione digitale e transizione ecologica non
sono disgiunti e la seconda sarà paragonabile alla
rivoluzione tecnologica degli ultimi venti anni.
Digitale e sostenibilità sono diventati i due termini
più usati e diffusi nella narrazione quotidiana perché
dettate dagli investimenti previsti dal NGeu e che
il PNRR ha recepito ma dovrà meglio dettagliare
e governare con l’aiuto dei neonominati Ministri
dedicati. Del digitale come leva di trasformazione
della vita e dell’economia ci occupiamo ogni giorno,
così come il contributo che il digitale può dare nella
direzione della trasformazione sostenibile di settori
di industria, della mobilità sostenibile, come forte
abilitatore dell’economia circolare.
Un po’ meno conosciuto è come il digitale stesso sia un
fattore di produzione che ha un impatto ambientale energia e materie prime). Come per tutte le tecnologie il
e che deve avere una strategia di sostenibilità che suo uso deve essere intelligente ed equilibrato: nessuna
riguarda non solo le aziende produttrici di prodotti tecnologia è “gratis” e l’uso smodato delle piattaforme
e servizi del settore ma anche chi lo utilizza. Occorre digitali rischia di vanificare i vantaggi intrinseci della
creare consapevolezza e maturità che la crescita transizione digitale“.
esponenziale del suo utilizzo sta diventando un fattore Viene detto anche che l’impronta energetica del
di impatto negativo sulla sostenibilità dell’economia digitale aumenta del 9% all’anno e fa degli esempi:
globale. “una email di 1 MegaByte produce la stessa quantità
Al riguardo è da leggere con attenzione il contributo di CO2 prodotta da una lampadina da 60 W accesa
del neoministro per la transizione ecologica Roberto per circa mezz’ora, …l’aumento del traffico digitale fra
Cingolani in un recente articolo. il 2013 e il 2018 abbia contribuito per circa 450 milioni
In esso ci avverte che non dobbiamo rinunciare alla di tonnellate di CO2 all’effetto serra globale“. Proprio
tecnologia ma è bene sapere che ogni azione digitale in periodo di pandemia Covid-19 “queste tecnologie
ha una conseguenza sull’ambiente e chiederci quanto è ci hanno consentito di andare avanti, ma hanno un
verde il digitale. costo energetico e ambientale importante: guardare un
video in cloud per 10 minuti richiede la stessa energia
“La tecnologia digitale è considerata un motore
necessaria ad alimentare 1500 telefonini per lo stesso
di sviluppo sostenibile perché consente di
tempo”
dematerializzare molte attività (per esempio ridurre
l’uso della carta), ridurre gli spostamenti fisici I fattori principali dell’impronta ambientale del digitale
(riducendo i consumi di carburante e l’inquinamento) evidenziati sono: tutti i network di telecomunicazioni,
e migliorare i processi manifatturieri (ridurre uso di i Data Centre, che sono in vertiginoso aumento
5
Così come per il digitale, la sostenibilità può spostare
quote di ricavi ma anche di profitto tra settori e/o
La misurazione dell’impatto aprire nuovi settori alla luce anche della velocità
di crescita dei cambiamenti di consumo verso
ambientale va condotta in modo
prodotti e servizi che riducono l’impatto ambientale.
integrato, sia a monte lungo la Nell’ultimo anno almeno 1.500 grandi aziende
mondiali hanno annunciato il target di emissioni
catena di fornitura, sia a valle lungo
zero di lungo periodo ma poche hanno anche reso
quella di distribuzione e consumo. noto un piano dettagliato per il raggiungimento di
quell’obiettivo. Per la maggior parte dei settori si
Le conseguenze negative dei
tratterà di ragionare in termine di evoluzione e curva
comportamenti e delle attività delle di rendimento ecologico, considerando la strada al
cambiamento climatico come un investimento (e
aziende saranno sempre più visibili,
non un costo) e adottando un piano di transizione
misurate e messe sotto la lente dei preciso e misurabile. La misurazione dell’impatto
ambientale va condotta in modo integrato, sia a monte
vari stakeholder, in primis gli
lungo la catena di fornitura, sia a valle lungo quella di
investitori e i clienti distribuzione e consumo. Le conseguenze negative dei
comportamenti e delle attività delle aziende saranno
sempre più visibili, misurate e messe sotto la lente
dei vari stakeholder, in primis gli investitori e i clienti.
per soddisfare la domanda di storage per cloud e Tutto questo ricorda molto la storia dell’introduzione e
analisi Big Data, i dispositivi connessi, che includono diffusione delle tecnologie digitali nell’organizzazione
Computer, tablet, smartphone, smart Tv, smart watch nei passati vent’anni. Secondo alcune stime, se il
che hanno raggiunto circa 8 miliardi, l’infrastruttura di prezzo delle emissioni di biossido di carbonio venisse
Internet of Things, cioè il complesso di tecnologie che triplicato a 100 dollari per tonnellata, la redditività
utilizza, robot, intelligenza artificiale, reti di sensori media delle principali aziende di alcuni settori
per automatizzare le linee di produzione e che oggi (energia, utilities, acciaio, chimica, cemento) verrebbe
ha raggiunto circa 7 miliardi e mezzo di interfacce di dimezzata. La rivoluzione della sostenibilità non si
comunicazione. Cingolani conclude che “Con l’attuale potrà fermare e anche la crisi in corso sta imprimendo
tasso di crescita del traffico digitale c’è quindi il rischio un’accelerazione in questa direzione. Deve essere ben
che nei prossimi anni l’emissione complessiva di gas gestita sia per quanto riguarda gli investimenti del
serra dovuta alle tecnologie digitali vada a cancellare il NGeu sia per le innovazioni che le aziende possono
20% dei miglioramenti globali faticosamente ottenuti intercettare e azionare nei loro modelli di business,
attraverso le policy di decarbonizzazione sviluppate perché rappresentano un’enorme fonte di opportunità:
nell’ambito degli accordi internazionali” nuovi mercati e segmenti di consumo, rivisitazione
Detto ciò, dobbiamo guardare avanti e capire che dei modelli operativi, nuova finanza. Occorre una
similmente alla rivoluzione digitale, la rivoluzione della visione di medio lungo termine per ripensare i loro
sostenibilità può cambiare ogni cosa e costituire la processi operativi, il portafoglio di prodotti e servizi
maggiore trasformazione socioeconomica dei prossimi e le partnership in particolare per quelle necessarie
anni. Come per il digitale, il grado di cambiamento e all’utilizzo delle capabilities digitali fondamentali
il suo impatto radicale sarà diverso per ogni settore. per la transizione verso la sostenibilità ambientale e
Tuttavia, il trend è irreversibile e sta raggiungendo per sociale. Occorre quindi un vero cambio di paradigma
alcuni settori il punto di non ritorno (si pensi al settore nelle attitudini e nei comportamenti a cominciare dalla
energetico, dei trasporti e dell’automotive). Un mondo governance della strategia ESG sia all’interno delle
ed una economia «sostenibile» sono quanto oggi tutti aziende che delle organizzazioni pubbliche e delle
dichiarano di desiderare ma occorre abbandonare politiche governative che saranno necessarie e attuate.
la diffusa narrazione a volte utilizzata per fini di
marketing e far migrare le aziende verso vere e proprie
strategie ESG (Enviromental, Social, Governance),
come la risultante dei diversi vettori che riorienterà i
modelli di business (e di società).
6
Questo mese abbiamo fatto colazione con…
Gianluca Martinuz, CIO di Fineco Bank
Come proteggersi dai rischi
dell’esposizione sul Web
Roberto Bonino,
Giornalista, Research and Content Manager
The Innovation Group
anche nel nuovo anno, ha generato ulteriori porzioni di
superficie esposta (quindi di potenziali rischi) a causa
della massiccia remotizzazione del lavoro. In un settore
già delicato come quello bancario, per realtà come
Fineco Bank si aggiungono le preoccupazioni legate
a un business che si svolge prevalentemente online,
anche se un certo peso riveste anche l’attività svolta
sul campo dai consulenti finanziari. Per comprendere
quali sono gli elementi critici della strategia di
sicurezza collegata alla presenza e alla visibilità su
Internet e i principali rischi da contrastare, ci siamo
confrontati con il CIO dell’istituto finanziario, Gianluca
Martinuz.
Quali riflessioni di fondo ispirano il vostro
approccio alla protezione dall’esposizione al Web?
Il nostro modello di business si fonda su una
digitalizzazione molto spinta, che ci porta anche a
essere molto esposti verso l’esterno.
L’erogazione di servizi remoti online è certamente
Ogni azienda ormai mette parte di sé a disposizione
fondamentale per noi e anche il lavoro dei consulenti
di tutti sul Web. Per alcune si tratta semplicemente
finanziari, più diretto in passato, si è dovuto in parte
di una questione di visibilità, raggiunta con siti Web
riadattare alle nuove modalità di interazione imposte
istituzionali o informativi. Per altre di una fonte di
dalla diffusione della pandemia.
business diretto (come nel caso di chi vende tramite
e-commerce) o di una piattaforma per l’interscambio Con clienti e fornitori viaggiano grandi quantità di dati
di informazioni anche sensibili con clienti o fornitori. anche molto sensibili e questo ci rende potenzialmente
molto vulnerabili.
In tutti i casi, l’esposizione verso Internet rappresenta
una fonte di rischio aggiuntivo nel già complesso L’impronta pubblica, nel senso di esposizione online
scenario della cybersecurity. Alcune categorie di di servizi, è piuttosto ampia e l’offerta si estende a
attacchi si pongono l’obiettivo di oscurare la visibilità clienti collegati anche da molti paesi esteri, il che rende
di un’azienda sulla Rete, con l’intento di creare inapplicabile attivare meccanismi di limitazione verso
danni da mancato business o semplicemente per queste aree geografiche.
la reputazione del bersaglio colpito. La pandemia D’altra parte, una delle peculiarità di Fineco è quella di
Covid-19, che si è diffusa nel 2020 e continua a incidere essere considerata un’eccellenza in termini di usabilità
7
efficace contro gli effetti di un potenziale attacco
DDOS prevede di lavorare su tre diversi livelli, uno
interno, uno esterno e uno intermedio, che chiamerei
edge. Il primo si affronta con strumenti direttamente
dei servizi e questo aspetto è incoerente con l’ottica presenti nella propria infrastruttura, a cominciare
di limitare i clienti nelle loro preferenze o necessità dai Web Application Firewall, per essere protetti da
operative, siano esse geografiche, di orario o di attacchi puntuali. Per il secondo, almeno nel nostro
strumenti usati. caso, non confidiamo unicamente sui nostri fornitori di
Alla luce di queste considerazioni, abbiamo attivato connettività, ma utilizziamo servizi specializzati, cloud
una strategia di difesa inevitabilmente strutturata based, che mettono a disposizione uno “scrubbing
su diversi livelli, per creare meccanismi di difesa center”, per filtrare il traffico pubblico e consentire solo
capaci di intercettare le minacce nelle loro diverse quello genuino, mitigando gli attacchi volumetrici.
concretizzazioni. Il livello edge rimane all’interno della nostra sfera di
controllo, sta all’interno dell’infrastruttura, ma fuori
Quali tipologie di attacchi specifici del mondo dalla rete core aziendale e consiste nel deployment
Web vi preoccupano di più? di appliance a protezione dei firewall o degli Internet
Gli attacchi DDOS sono fra i più comuni e pericolosi router.
per chi utilizza piattaforme web e mobili, dato che
il loro effetto negativo sulla disponibilità dei servizi Gli effetti collegati alla pandemia hanno portato a
offerti può causare perdite anche molto rilevanti, in modificare le strategie già adottate?
termini finanziari e reputazionali. Una prima linea di Com’è noto, la perdurante circolazione del Covid-19 ha
difesa, che abbiamo introdotto già da diverso tempo, consolidato la diffusione del lavoro remoto e questo ha
riguarda la disponibilità della capacità utile a reggere generato nuove forme di attacco, anche di tipo DDOS,
carichi anche molto sostenuti con la possibilità di che mirano a colpire le infrastrutture di comunicazione
scalare molto rapidamente. Dopodiché, occorre essere che sostengono l’operatività remota dei dipendenti, dei
pronti a identificare un attacco di questo genere, per collaboratori e dei partner delle aziende.
evitare il rischio, più comune di quanto si pensi, di non Anche in questo caso un buon punto di partenza,
accorgersi neanche dell’azione ostile in corso. Questo dal punto di vista difensivo, è che l’architettura della
è vero per attacchi non volumetrici, che agiscano a quale si dispone sia comunque robusta e scalabile.
livello sessione o applicativo. Essendo consapevoli che Questo favorisce ed amplifica l’efficacia delle ulteriori
un’unica soluzione difensiva non riesce tipicamente contromisure di sicurezza che vengono adottate. Su
a coprire tutti i requisiti in termini di protezione, questo tema, in particolare, può essere molto utile
abbiamo adottato un approccio multi-layer. avere una forte ridondanza architetturale che, oltre
Comprensione degli effetti negativi sul business e alle componenti di network, preveda anche il ricorso
governance della cybersecurity sono aspetti che stanno a un setup di connettività Internet multi-provider. A
a monte di tutto. Poi, occorre preparare e mantenere beneficiarne sarà la continuità del servizio, sia per
aggiornato un efficace piano di incident response, il la nostra clientela che per i nostri dipendenti che si
che coinvolge principalmente personale e procedure collegano da remoto.
interne. Dal punto di vista tecnico, un approccio molto
8Cosa è successo nell’ultimo mese
Le performance finanziarie del Q4 2020 dimostrano che
l’accelerazione digitale subita negli ultimi mesi non sarà
passeggera
Carmen Camarca, Analyst
The Innovation Group
È stato chiaro sin da subito che uno a molti dei fenomeni che si sono forza dal secondo trimestre). Come
dei settori maggiormente impattati andati sviluppando come reazione affermato dal CEO Sundar Pichai,
dalla crisi pandemica sarebbe stato all’emergenza ma che sempre più «tali risultati riflettono l’utilità dei
quello ICT e digitale. Lo abbiamo si ritiene saranno parte integrante prodotti e servizi per le persone e le
ripetuto più volte: il Covid-19 è della vita delle persone fino a aziende». Bene anche il contributo
stato il fattore scatenante che rappresentare tendenze strutturali delle vendite pubblicitarie sulla
ha provocato l’accelerazione (da che porteranno ad un ridisegno piattaforma di video-sharing
tempo attesa) verso l’adozione e complessivo, oltre che del mercato YouTube, in sensibile rialzo
la fruizione di servizi e prodotti digitale nel suo complesso, anche durante le elezioni presidenziali
digitali, una spinta confermata della nostra economia. e nel periodo natalizio (+46%
anche dai dati trimestrali delle Analizziamo brevemente alcune rispetto al Q4 2019, 6,9 miliardi).
principali big tech. delle principali trimestrali Sono state rilevate, tuttavia,
The Innovation Group ha trattato pubblicate nelle ultime settimane. perdite nel segmento Google Cloud
la questione in diverse circostanze (uno dei principali business per
e in molteplici articoli nel corso Alphabet ed Amazon l’azienda), in diminuzione di 1,24
dell’anno, in cui è stato precisato La holding che controlla Google, miliardi di dollari, nonostante i 3,8
che i dati e le stime riportate nel Q4 del 2020 ha registrato un miliardi di ricavi, una prestazione
facevano riferimento ad un utile netto di 15,2 miliardi di dollari, in ogni caso in linea con le
contesto in continuo mutamento, in significativo aumento rispetto attese. Nel complesso, i ricavi del
ma adesso che il 2020 è terminato allo stesso periodo dello scorso comparto Cloud di Alphabet si
e i risultati finanziari relativi anno (2019, 11,2 miliardi di dollari). attestano a 13,1 miliardi nell’intero
all’ultimo trimestre confermano In crescita anche il fatturato, ora a anno, con perdite di 5,61 miliardi.
quelli che sin da subito si sono 56,8 miliardi di dollari, ben oltre le Anche il bilancio trimestrale di
andati affermando come trend previsioni degli analisti (consensus Amazon evidenzia un notevole
costanti è possibile delineare a 53 miliardi) e i risultati del aumento delle entrate su base
una situazione più consolidata, Q4 del 2019, quando le entrate annua (rispetto al quarto trimestre
richiamando l’attenzione sullo ammontavano a 46 miliardi di 2019), passando da 87,4 a 125,5
scenario post pandemia. dollari. La maggior parte del miliardi di dollari mentre gli utili
Ciò che si va configurando, fatturato (52,9 miliardi di dollari) è netti sono passati da 3,2 a 7,2
infatti, è un «New Normal» in cui da ricondurre a Google Services e miliardi di dollari. Amazon è, del
presumibilmente si darà seguito alle entrate pubblicitarie in rialzo resto, una delle aziende tech che ha
del 22% (un trend che non perde
9ottenuto i maggiori benefici dalla Apple del mondo, superando Amazon
situazione emergenziale (si pensi Trimestrale da record anche per e Google, dopo che il valore del
a quanto sia aumentato il ricorso Apple che nei tre mesi terminati lo brand è balzato dell’87% a 263,4
agli acquisti online e l’utilizzo di scorso 26 dicembre ha registrato miliardi di dollari. A dirlo è la
Prime Video, sulla scia della forte un fatturato di 111,4 miliardi di classifica Brand Finance Global
crescita rilevata nel segmento dello dollari (in crescita del 21% su base 500 2021 di Brand Finance
streaming online). annua) e un utile trimestrale per secondo cui il valore di Apple
Ad ogni modo, ormai da tempo azione diluita di 1,68 dollari. Si ha registrato un così grande
il business di Amazon è andato tratta del fatturato trimestrale più aumento grazie al successo della
diversificandosi: un contributo alto mai realizzato dall’azienda, un sua strategia di diversificazione:
importante è arrivato, infatti, dal risultato non determinato soltanto infatti, ormai già da qualche
segmento Cloud AWS che ha fatto dalle vendite degli iPhone 5G ma anno, il gruppo ha iniziato a
registrare entrate per 12,7 miliardi anche dalla forte domanda dei concentrarsi sullo sviluppo di
di dollari (+28% rispetto al quarto modelli iPhone 11 e iPhone 11 Pro strategie di crescita non basate
trimestre 2019) e utili netti per 3,6 e dal record di sempre per quanto esclusivamente sulle vendite
miliardi di dollari, pari al 52% del riguarda i Servizi e i Wearables, dell’iPhone (per anni core business
totale. L’incremento degli utili su come dichiarato dal CEO Tim dell’azienda: si consideri che nel
base annua è ancora più evidente: Cook. 2015 rappresentava i due terzi
da 9,2 a 13,5 miliardi di dollari delle sue vendite). La politica di
Nel dettaglio, le entrate da iPhone
(+47%). diversificazione ha visto il marchio
si sono attestate intorno a 65,6
espandersi nei servizi digitali e di
abbonamento (soprattutto App
Amazon’s net sales in the 12 months ended December 31, 2020, by segment Store, iCloud e Apple Tv).
Netflix
Per Netflix, uno dei principali
operatori nel mercato SVOD
(Subscription Video On Demand),
l’impatto del Covid-19 ha provocato
un aumento nel numero degli
abbonati per la terza trimestrale
consecutiva: si consideri che nel
2020 l’azienda ha superato i 200
milioni di abbonati (un aumento
oltre alle attese), con guadagni
migliori del previsto.
Nel complesso l’anno appena
Fonte: Statista, 2020 terminato ha portato un incasso
complessivo che sfiora i 25 miliardi
(+24%), sebbene l’utile (542 milioni)
miliardi di dollari contro i 59,8
sia sotto le stime, un risultato su
stimati, in crescita del 17% su
cui, in queste circostanze, non ci si
base annua. I ricavi da Mac sono
sofferma molto, considerando che
stati pari a 8,68 miliardi contro
Trimestrale da record gli 8,69 miliardi attesi. Le vendite
comunque il 2020 è stato un anno
record anche per i profitti (cresciuti
anche per Apple che nei tre di prodotti Wearables, Home and
del 48%).
Accessories sono aumentate a
mesi terminati lo scorso 26 12,97 miliardi di dollari da 10,01 Ad ogni modo, la società ha
miliardi di dollari dello scorso anno riconosciuto la crescente
dicembre ha registrato un
mentre le entrate dei servizi hanno concorrenza che sta
fatturato di 111,4 miliardi di raggiunto i 15,76 miliardi di dollari caratterizzando il mercato dello
da 12,72 miliardi di dollari su base streaming (e in particolare dello
dollari e un utile trimestrale
annua. SVOD): Disney + sta crescendo,
per azione diluita di 1,68 Si rileva, inoltre, che Apple è
infatti, molto più rapidamente
del previsto, anche se si tratta
dollari. diventato il marchio più prezioso
10di numeri ben lontani da quelli Continua a crescere comunque il
di Netflix (all’inizio di dicembre numero di utenti attivi, pari, allo
Disney + contava 86,8 milioni di stato attuale, a 2,8 miliardi mensili.
abbonati). Ad ogni modo il servizio La performance dell’azienda in
streaming di Disney è stato Borsa, durante la pandemia, è
inaugurato poco più di un anno stata meno brillante delle altre Continua a crescere
fa ed è ancora in fase di lancio a big tech: da inizio 2021 il titolo è il numero di utenti
attivi su Facebook,
livello globale, un aspetto che non sostanzialmente rimasto invariato, pari, allo stato
è sfuggito agli investitori: le azioni in rialzo del 27% in un anno. attuale, a 2,8
della Disney sono aumentate del miliardi mensili
40% negli ultimi tre mesi, mentre
quelle di Netflix hanno avuto un Number of monthly Facebook active users worldwide
andamento molto più contenuto.
Il rischio è, dunque, che ad un certo
punto la curva della crescita degli
abbonati Netflix si possa arrestare,
mentre quella degli abbonati
Disney + potrebbe continuare
a crescere. Come scongiurare il
pericolo? Continuare ad investire
in contenuti sempre più apprezzati
dal pubblico potrebbe essere una
strategia efficace.
Facebook
Il social network, per il quarto
trimestre 2020, ha annunciato
l’aumento dei propri profitti del
Fonte: Statista, 2020
52%, attestandosi a 11,22 miliardi,
pari a utili per azione di 3,88
dollari. Le revenue, aumentate
Microsoft
di un terzo, sono state di 28,07
miliardi. I risultati positivi sono Conti da record anche per il cloud pubblico di Azure, prodotti
stati determinati soprattutto dal Microsoft che, nel periodo ottobre- server come Windows Server,
dominio dell’azienda nell’ambito dicembre, ha fatto registrare un GitHub e servizi aziendali. Senza
della pubblicità digitale, un utile per azione pari a 2,03 dollari specificare il valore economico,
mercato la cui crescita è stata (contro le aspettative di 1,64 dollari Microsoft ha affermato che il
legata in particolare al boom per azione stimate dagli analisti di fatturato di Azure è cresciuto del
di acquisti online durante la Refinitiv). 50%, contro le attese del mercato
pandemia (sebbene durante il In particolare, il fatturato del ferme a circa il 42%.
primo lockdown sia stata registrata quarto trimestre si è attestato Accanto a cloud e videogaming,
una forte diminuzione degli alla cifra record di 43,08 miliardi l’azienda ha beneficiato anche delle
investimenti pubblicitari dovuta al di dollari (contro le stime a 40,18 migliori vendite dei suoi portatili
ridisegno delle priorità e strategie miliardi di dollari). I ricavi sono Surface, così come di servizi quali
aziendali). cresciuti del 17% su base annua, Teams (nel complesso i ricavi dal
L’azienda ha, tuttavia, fatto rispetto al 12% del trimestre segmento Productivity e Business
sapere che potrebbe incontrare precedente. sono stati di 13 miliardi di dollari,
«significative incertezze» nel Ancora una volta a trainare +13% su base annua).
corso del 2021, a cominciare la buona performance è stato Il CEO Satya Nadella ha affermato
dalla pubblicità mirata, facendo soprattutto il segmento Intelligent che «nell’ultimo periodo si è
riferimento, in particolare, al Cloud, i cui ricavi sono stati pari a assistito allo sviluppo di una
potenziale impatto di cambiamenti 14,60 miliardi di dollari (+23% su seconda ondata di trasformazione
nella privacy da parte di Apple nel base annua). digitale che ha raggiunto ogni
sistema operativo iOS 14. In particolare, il segmento include società e ogni industria».
11LA VISIONE DEI LEADER
Le attività della Regione Toscana
per affrontare l’emergenza Covid-19
Andrea Belardinelli, Direttore del Settore
Sanità Digitale e Innovazione
Regione Toscana
Intervento effettuato durante la Web Conference tutti i dati dei tamponi e test molecolari, effettuati dai
del 14 Ottobre “IL PAESE, LE REGIONI E vari laboratori di analisi aziendali (ognuno dotato
L’INDUSTRIA ICT DI FRONTE ALLA SFIDA di macchine e software diversi) perché il primo dato
DELLA SANITÀ”, appuntamento del Digital Italy essenziale era sapere chi era positivo, dove si trovava
Program 2020 e come poteva essere intercettato e curato. Leggere
questo dato in real-time ci ha fatto subito comprendere
#LaVisioneDeiLeader che mentre gli ospedali combattevano in prima linea,
la vera sfida fosse sul territorio.
Per tali ragioni la Regione Toscana ha “imposto” delle
Nessuno era pronto ad affrontare un’emergenza come
soluzioni tecniche e tecnologiche a tutte le Aziende: ciò
quella del Covid-19, però ognuno immagino sia stato
è avvenuto in maniera forte, tramite delle ordinanze del
in grado di reagire, cercando di mettere in campo le
Presidente della Regione, che sono andate a definire
strategie che sarebbero potute essere più utili per
linee guida e soluzioni, che sono state subito accolte ed
ciascun sistema regionale.
implementate dalle aziende. Successivamente, mentre
In particolare, all’interno della Regione Toscana,
i dati cominciavano a confluire al centro, si è iniziato a
dopo una prima fase di uno/due giorni in cui ogni
pubblicare le dashboard di rappresentazione di tutti i
azienda sanitaria ha cercato di attrezzarsi per
dati regionali, evidenziando e segnalando, in formati
rispondere al meglio, sono state subito organizzate
grafici facilmente leggibili, quali fenomeni si potessero
l’unità di crisi e la task force regionale per affrontare in
rilevare in determinate zone o ospedali: è in questo
maniera coordinata la sfida. E’ in quell’occasione che
momento che è emersa la reale forza del sistema
immediatamente è stato maturato il pensiero che, in
sanitario regionale, in quanto si è potuto andare ad
mancanza di una fortissima raccolta e centralizzazione
esempio in mutuo soccorso in quelle situazioni che dai
dei dati, non si sarebbe stati in grado di affrontare in
dati emergevano come più serie.
maniera adeguata l’emergenza.
Questo approccio, definito in gergo tecnico data-
Si tratta, in realtà, di una necessità di cui si è
driven, è stato il reale valore aggiunto all’interno della
sempre avvertita l’esigenza (le regioni raccolgono
Regione Toscana, una maturità anche dal punto di
sempre dati dalle Aziende, ma solo per questioni
vista tecnologico, accolta e comprovata anche dal
di rendicontazione “amministrativa” e per
governatore, dalla task force, da tutti i direttori generali
debiti nazionali) ma è emersa chiaramente
e da tutto il management aziendale. Ciò ha comportato
e prepotentemente soltanto in seguito a
altresì un notevole e rapido sviluppo di sistemi centrali,
quest’emergenza, con la necessità di acquisire tutte
facendo ricorso a qualsiasi tipologia di tecnologia
le variabili possibili di processo. Centralizzare i dati
disponibile: in modo particolare, la Regione Toscana
all’interno della Regione Toscana ha significato
ha utilizzato molto la parte mobile e soprattutto le
innanzitutto nei primi giorni, mettere sotto controllo
App, che sono state il primo strumento diffuso, di cui
12sono state dotate le USCA ed i medici per rilevare in La stessa attività di massiccio screening è avvenuta
tempo reale tutti i dati a domicilio. Tra le altre attività all’interno di porti e stazioni, nel periodo estivo,
promosse si rileva l’utilizzo degli SMS per inviare le offrendo tamponi gratuiti a chiunque venisse in
ricette elettroniche dematerializzate (ne sono state vacanza in Toscana, ed infine con il portale Prenot@
inviate oltre 5.312.000 al mese di ottobre 2020), SMS tampone, con oltre 340.000 tamponi prenotati fino ad
la cui preferenza, rispetto a WhatsApp o a Telegram, è oggi, con la propria ricetta elettronica, con garanzia di
derivata dalla volontà di essere inclusivi e raggiungere effettuazione nelle 24h successive alla richiesta e senza
quindi soprattutto gli anziani che non potevano o code ed assembramenti.
dovevano muoversi
e non erano in
grado di utilizzare
soluzioni più
innovative.
La Regione
Toscana è stata,
inoltre, la prima
realtà in Italia
ad adottare una
importante delibera
di linee guida e
di indirizzo sulla
telemedicina
e televisita,
realizzando altresì,
a tempo di record,
una piattaforma
unica regionale
di televisita (che,
ad ottobre 2020, aveva raggiunto circa 10.000 visite) Grazie all’analisi dei big-data è stato, inoltre, possibile
ospitata sul data-center pubblico di Regione Toscana, monitorare l’andamento dei posti letto di terapia
realizzata con una soluzione open-source e con intensiva, leggere questi dati con qualche giorno di
tutti i dati dei cittadini criptati ed al sicuro in “mani anticipo e quindi incrociare la curva dei tamponi
pubbliche”. con quella dei posti letto ha permesso di sapere con
Altre attività importanti hanno riguardato ad esempio circa 24/48 ore di anticipo se vi fosse la necessità di
l’analisi dei dati per monitorare l’afflusso all’interno dei aumentare il numero di posti letto ed in quali presidi.
38 Pronto Soccorso della Toscana, oltre che analizzare Quali le lessons learned?
i dati sui tamponi e la capacità dei laboratori, per L’importanza di centralizzare i dati, saperli governare
comprendere se tutte le richieste per effettuare i ed analizzare per non lasciare che altri attori del
tamponi venivano accettate e potevano essere lavorate, sistema decidessero autonomamente e prendessero
anche in situazione di shortage di reagenti e materiali. decisioni in maniera sganciata da un percorso comune,
Un’attività questa dell’analisi dei dati che è stata di in una situazione in cui la risposta doveva essere per
estrema utilità soprattutto nella fase di ripresa delle forza univoca. La necessità di fare ampio ricorso a tutti
attività sanitarie e della riapertura delle attività gli strumenti di cui già si disponeva, sfruttando fino in
produttive e scolastiche. A tale riguardo, la Regione fondo ogni capacità e funzionalità che i vari sistemi o
Toscana è stata l’unica regione che prima dell’apertura la piattaforma poteva mettere a disposizione, evitando
della scuola ha messo in prenotazione tutti i test di introdurre nuovi elementi o nuove soluzioni che ci
sierologici per il personale scolastico, avendo eseguito, avrebbero costretto a disperdere risorse ed energie in
al 1° settembre, oltre 65.000 test: ciò è avvenuto formazione e conoscenza di nuovi strumenti.
tramite un portale Rientro@scuola che proponeva La necessità di lavorare con team snelli e flessibili, con
un calendario di prenotazioni con il giorno e l’ora in gruppi definiti, mai numerosi e soprattutto pertinenti
cui effettuare il tampone e la restituzione del referto per ogni tipo di processo, azione o soluzione da
direttamente sul fascicolo sanitario elettronico portare avanti, per essere sempre rapidi e concentrati
di Regione Toscana. Un servizio estremamente sull’obiettivo da perseguire.
apprezzato dal mondo scolastico.
13numeri e mercati
Cloud, cantieri per i nuovi
Hyperscale data center
Elena Vaciago, Associate Research Manager
The Innovation Group
La pandemia globale da Covid-19
ha modificato radicalmente il WW market share of leading cloud infrastructure service providers in Q4 2020
modo con cui aziende di tutte le
dimensioni e settori utilizzano
servizi online, dalle video-
comunicazioni, agli eventi virtuali,
all’e-commerce, la formazione, il
marketing digitale. Molte aziende
stanno convertendo rapidamente
i propri ambienti IT, puntando a
chiudere le server room interne
e spostando tutta la capacità
elaborativa e di storage sui data
center degli Hyperscaler, ossia dei
grandi provider del Public cloud
come Amazon AWS, Microsoft e
Google. Fonte: Synergy Research Group
Secondo le stime degli analisti,
il quarto trimestre del 2020 ha
visto una spesa complessiva
pari a 37 miliardi di dollari per le La pandemia avrebbe quindi dato La crisi globale non ha fermato
componenti PaaS e IaaS, portando nuovo impulso al mercato del i cantieri per la realizzazione
la spesa 2020 per questi servizi cloud computing, rafforzandone di nuovi datacenter, anzi, la
a 130 miliardi di dollari, quasi un ulteriormente il trend e grande domanda di servizi cloud
+50% rispetto al 2019. Al primo dimostrando ancora una volta i sembrerebbe aver rinnovato
posto (con un market share del punti di forza esclusivi di questi queste iniziative soprattutto
32%) si è confermato Amazon servizi, ossia, abilitare un’IT per gli Hyperscaler (i player del
Web services (AWS), superando completamente remotizzata, public cloud). Come ha affermato
questa volta il risultato combinato erogata come servizio standard, on di recente John Dinsdale, Chief
dei suoi competitor, di Microsoft demand, a un prezzo competitivo, Analyst di Synergy Research
(che lo insegue con una quota di in grado di sopportare picchi di Group: “Negli ultimi 2 anni, sono
mercato del 20%) e Google Cloud utilizzo e resiliente in condizioni stati aperti 111 nuovi datacenter
(9% del mercato). A seguire si sono critiche come quelle recenti. Hyperscale, e di questi, 52 sono
posizionati, con quote minori, Ma quale effetto sta avendo la entrati in funzione nel 2020
gli altri player del public cloud crescita della domanda di servizi nonostante alcune problematiche
infrastrutturale, Alibaba, IBM, cloud sulla disponibilità di nuovi logistiche legate alla pandemia da
Salesforce, Tencent e Oracle. datacenter? Covid-19”. Questi numeri portano
14il totale dei datacenter Hyperscale
in funzione a circa 600, con altri
219 che sono in via di realizzazione
o pianificazione, un’ottima notizia
sia per i vendor di hardware, sia Si stima oggi che circa un terzo
per gli operatori specializzati nella della spesa in hardware e
software per i datacenter globali
gestione di datacenter multitenant è attribuibile agli Hyperscaler, i
(Colocation provider). grandi player del Public cloud
Growth of Hyperscale Data Centers
Fonte: Synergy Research Group
Ad esempio, negli USA, nello i datacenter globali è attribuibile successiva, le aziende e gli altri
specifico in Nord Virginia (che agli Hyperscaler, i grandi player service provider (outsourcer,
rappresenta il più grande mercato del Public cloud. Questo trend, che hoster, Telco) si ritirano, mentre
al mondo di servizi di datacenter), negli ultimi anni è continuamente la quota di risorse acquistate dai
Buddy Rizer, Direttore Esecutivo cresciuto, sta ribaltando le player del cloud in proporzione
dello sviluppo economico della posizioni: come mostra la figura aumenta sempre di più.
Loudoun County ha dichiarato
di recente che sono iniziati (da
Spending on Data Center Hardware & Software
marzo dello scorso anno) 26
nuovi progetti di costruzione di
datacenter, quando di solito, al
massimo si arriva ad averne 15 in
un intero anno.
La spesa in risorse ICT (server,
storage e infrastrutture
iperconvergenti) per i datacenter
degli Hyperscaler sarebbe stata
pari a 13,3 miliardi di dollari nel
solo terzo trimestre del 2020 (una
crescita del 13% rispetto al 2019), e
di questi investimenti si sarebbero
avvantaggiati vendor come Dell,
HP Enterprise, Inspur. Si stima
oggi che circa un terzo della
spesa in hardware e software per Fonte: Synergy Research Group
15Rispetto ai datacenter tradizionali
però, quelli degli Hyperscaler
contengono molti più prodotti
IT: decine di migliaia di server e
altre macchine, milioni di virtual
machine. Poiché i cloud provider
fanno leva su elevatissime
economie di scala, devono
concentrarsi su aspetti come
l’ottimizzazione dell’infrastruttura
e l’accelerazione nel disegno
delle proprie architetture, nel
software di gestione, nei processi
di alimentazione e manutenzione
delle macchine.
Se questo trend proseguirà, avremo
una capacità computazionale e di
archiviazione di dati sempre più
concentrata in grandi campus,
con datacenter sempre più gestiti
da cloud provider e operatori
specializzati (Colocation provider).
Questi campus stanno diventando
delle vere e proprie “città popolate
da server”, con grandissimi
raggruppamenti di computer.
Va saputo inoltre che i Cloud
provider in parte costruiscono
e allestiscono questi spazi per trimestre per espandere il proprio nel 2020, con investimenti ogni
proprio conto, ma, nella maggior insieme di datacenter, e fornire così trimestre per miliardi di dollari, sia
parte dei casi, affittano spazi di i propri servizi in oltre 140 Paesi, da per la costruzione, l’espansione o
Colocation da datacenter provider 60 “Cloud region”. l’equipaggiamento con hardware
specializzati, in un mercato in cui Il maggior numero di nuovi e software dei datacenter in
oggi giocano molti player (nomi datacenter Hyperscale sono stati uso. Google ha, come gli altri
come Digital Realty, Equinix …). aperti negli ultimi 12 mesi da cloud provider, il problema di
Si stima ad esempio che Microsoft, Amazon e Google, che insieme sostenere una domanda di
lo scorso anno, abbia affittato la rappresentano circa la metà delle cloud e una generazione di dati
maggiore capacità di datacenter nuove aperture. che sta esplodendo. Sul fronte
rispetto a qualsiasi altro player dell’innovazione, Google Cloud
AWS – oltre a continuare a
(come riporta il report annuale sul ha a piano l’espansione di un
costruire propri datacenter in tutto
mercato real estate dei datacenter ecosistema 5G comprensivo
il mondo – sta ora spingendo per
USA, North American Data di decine di ISV (independent
portare i suoi servizi e la sua offerta
Centers). Microsoft avrebbe infatti software vendors), intorno alla
all’edge: con Outposts e Local
utilizzato 178 MWatts di capacità propria tecnologia di sviluppo
Zones, spinge per fornire soluzioni
solo nei datacenter della Virginia, applicativo multi-cloud Anthos,
di computing a bassa latenza e
oltre a essere presente in molte per il rilascio di centinaia di
requisiti di data processing locale
altre location. Da notare, che oltre applicazioni dedicate agli ambienti
ovunque questi servano. Inoltre,
a Microsoft, tra i Big Spender in edge 5G.
Amazon si è impegnata sul fronte
capacità di datacenter l’anno scorso ambientale, ha una strategia per La lista delle società che stanno
sono emersi, nel mercato USA, la alimentare i datacenter con energia investendo in datacenter è ancora
cinese Bytedance – proprietaria solare ed eolica e sta investendo in lunga, comprende molti player
del famoso social media TikTok – questi sviluppi. noti dell’ICT, da Apple a Google, da
e Facebook. Microsoft inoltre sta Oracle ad Alibaba, da IBM a Nvidia,
Google è stata tra le prime società
investendo miliardi di dollari ogni solo per citarne alcuni.
per investimenti in datacenter
16BANCHE E FINTECH
L’AI nell’industria del wealth
management: applicazioni e
casi d’uso
Carmen Camarca, Analyst
The Innovation Group
Per il settore del wealth
management le principali sfide AI’s Value-Add in Wealth Framework
da affrontare nei prossimi anni
saranno la crescente pressione
competitiva e la necessità di
soddisfare i bisogni di una
clientela sempre più esigente,
contesto in cui un’importante
strategia di differenziazione
per i diversi player del settore
Fonte: Accenture
potrebbe essere l’applicazione
dell’AI allo svolgimento delle
proprie attività. È quanto emerge
da una ricerca di Accenture dal inferiori al 20% nel primo anno, In questo contesto quali sono,
titolo “From experimental to nel lungo periodo sono comunque dunque, i principali ambiti di
exponential – AI: Built to Scale attese notevoli riduzioni sui costi. applicazione dell’AI?
in Wealth Management” basata Lo studio si sofferma altresì sugli Secondo Accenture, al primo
su un sondaggio condotto su impatti del Covid-19 nell’ambito del posto rientra il servizio clienti
100 dirigenti che si occupano wealth management: se da un lato (espresso nel 53% dei casi),
di strategia digitale e tecnologia la crisi pandemica ha provocato seguito da operazioni commerciali
all’interno di società di wealth l’accelerazione dello sviluppo di (47%) e vendite e marketing
management operanti negli Stati alcuni fenomeni già in essere nel (44%). Soffermando l’attenzione
Uniti e in Canada. periodo pre-Covid, dall’altro la sul prossimo anno, inoltre, si
In particolare, secondo lo forte spinta alla digitalizzazione rileva come per il 77% e il 51%
studio, sono cinque i principali a cui si è assistito rappresenta per del campione l’AI avrà un ruolo
benefici che il mercato del wealth gli attori del settore un’opportunità importante rispettivamente in
management potrebbe ottenere da cogliere anche in futuro relazione alla customer experience
dall’implementazione di soluzioni che richiederà un significativo e sulle raccomandazioni di
di Intelligenza Artificiale, ovvero: cambiamento di strategia. investimento.
1) coinvolgimento del cliente, 2) Tuttavia, il report rileva come la Prospettive interessanti si rilevano,
migliore prodotto e prezzo, 3) maggior parte dei manager a livello inoltre, in relazione alle attività di
esperienza del cliente, 4) efficienza globale non preveda allo stato Front e Back office. In particolare,
e 5) ottimizzazione dei costi. attuale particolari modifiche alle con riferimento al Front Office la
In riferimento a quest’ultimo proprie attività (tra cui, appunto, ricerca parla di attività e strategie
aspetto si rileva come, sebbene l’implementazione dell’IA per di marketing basate sull’utilizzo
la maggioranza degli intervistati ridurre costi e tempi – soprattutto dell’Intelligenza Artificiale: oltre
ritenga che i risparmi basati nei processi di acquisizione della che per i processi di onboarding
sull’Intelligenza Artificiale saranno clientela). e per attività di cross/up selling,
17progetti simili potrebbero essere era già pronto) che ha
applicati anche per la profilazione/ comportato una modifica,
micro-segmentazione della oltre che nella tradizionale
clientela così da creare soluzioni relazione consulente-cliente
tailor-made non basate più sui anche nelle modalità di
tradizionali dati demografici dei operare dei dipendenti (si
clienti ma sui loro comportamenti pensi, ad esempio, allo smart
e sulle loro effettive preferenze. working). Complice l’assetto
È tuttavia nei processi di Back emergenziale, si è assistito
Office che è possibile individuare ad un progressivo passaggio
i principali benefici derivanti dalla comunicazione “face
dall’applicazione di soluzioni to face” a quella virtuale con
basate sull’utilizzo dell’AI. Al caratteristiche differenti da
riguardo lo studio parla di attività quella precedente; fenomeno
volte ad analisi dei dati, creazione che richiede lo sviluppo di
di CRM di qualità oltre che di percorsi formativi ad hoc per i
automazione e funzionamento dipendenti.
È nei processi intelligente dei processi operativi • In coerenza con il contesto
e dei servizi core, progetti il cui internazionale si assiste ad
di Back Office corretto funzionamento incide una crescita dell’attenzione
che è possibile positivamente anche sulle attività
di Front Office.
verso la necessità da parte della
clientela di disporre di offerte
individuare Come già precisato, tali dati fanno personalizzate. Al riguardo
assumono rilevanza progetti
riferimento al contesto americano.
i principali Ma qual è lo stato dell’arte del ed attività basate sull’utilizzo
di analytics sui dati raccolti
benefici derivanti mercato italiano?
Anche in Italia l’industria del
relativi alle abitudini dei clienti
dall’applicazione risparmio gestito sta affrontando
che consente di conoscerli
meglio e disegnare prodotti più
notevoli cambiamenti. In
di soluzioni particolare, tra i principali trend del
vicini alle loro reali esigenze.
• Anche in Italia si assiste ad
basate mercato si rileva:
• una forte accelerazione
una costante trasformazione
sull’utilizzo nell’adozione di soluzioni
dei processi e delle attività
di back office. Il fenomeno,
e strumenti digitali (anche
dell’AI in questo caso il mercato
a cui in precedenza avevano
18iniziato ad approcciare poche
realtà, ha conosciuto una più
ampia diffusione soprattutto
sotto la spinta accelerativa
del Covid-19 e al verificarsi
di alcuni fattori (ad esempio,
l’impossibilità di avere tutto
il personale a disposizione,
l’urgenza di estendere il
remote working alla maggior
parte – o alla totalità – dei
dipendenti e il potenziamento
nell’utilizzo dei canali digitali
per garantire la continuità
operativa e nelle interazioni
con i clienti). In questo contesto
per le banche si avverte
ancora di più la necessità di
adottare metodologie agile e
mostrarsi resilienti di fronte
ad eventuali ulteriori shock
esterni: l’infrastruttura IT deve
essere trasparente, è necessario
automatizzare i processi
aziendali end-to-end, disporre
di informazioni dettagliate
trasversali su tutta l’azienda
nonché agire per migliorare
l’esperienza dei clienti.
• Il potenziale dei sistemi di AI
viene apprezzato anche nel
contesto italiano. In particolare,
tali soluzioni vengono
utilizzate per interpretare e
apprendere dati, intendendo,
dunque, l’applicazione dell’AI
come un’evoluzione dei
processi di data analytics.
Dei cambiamenti che stanno
impattando l’industria del wealth
management e delle sfide che
devono affrontare (e sempre
più saranno chiamati a fare) i
financial advisor se ne è parlato
il 23 febbraio, all’evento TIG
“Digital Wealth Management – Le
diverse “facce” del prossimo digital
financial advisor” in cui, tra le
altre cose, si è cercato appunto di
comprendere come le tecnologie
digitali stanno modificando il
modello di business del settore
e soprattutto le modalità di
interazione con i clienti.
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