DOSSIER TESTO UNICO E SICUREZZA SUL LAVORO - CHIKUNGUNYA: COSA ABBIAMO IMPARATO? EXSOL, UNA COOPERAZIONE ITALIA-ECUADOR

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DOSSIER TESTO UNICO E SICUREZZA SUL LAVORO - CHIKUNGUNYA: COSA ABBIAMO IMPARATO? EXSOL, UNA COOPERAZIONE ITALIA-ECUADOR
Società Nazionale degli
                                                                                                                                                    Rivista trimestrale • dicembre 2007 n. 73, anno 22
                                                                                                                      Operatori della Prevenzione
                                                                                                                                                                                         ISSN 1720-9714

                                                                                                                                                DOSSIER TESTO UNICO E
                                                                                                                                                 SICUREZZA SUL LAVORO

                                                                                                                                          CHIKUNGUNYA: COSA ABBIAMO IMPARATO?
                                                    Dallo statuto
                                                                                                                                         EXSOL, UNA COOPERAZIONE ITALIA-ECUADOR
                                                    è costituita l’associazione denominata “Società Nazionale
                                                    Operatori della Prevenzione”, in sigla        , con finalità
                                                    scientifiche e culturali. L’associazione, in quanto ente non
                                                    commerciale, si propone di:

                                                    • sostenere l’impegno politico e culturale per lo sviluppo di
                                                      un sistema integrato di prevenzione, finalizzato alla
                                                      rimozione dei rischi e alla promozione della salute negli
                                                      ambienti di vita e di lavoro, con particolare attenzione
                                                      alla rete dei servizi e presidi pubblici
                                                    • promuovere conoscenze e attività che sviluppino la
                                                      prevenzione e la promozione della salute dei lavoratori e
                                                      della popolazione in relazione a rischi derivanti dallo stato
                                                      dell’ambiente e dalle condizioni di vita e di lavoro
                                                    • favorire lo scambio di esperienze e informazioni fra gli
                                                      operatori e il confronto sulla metodologia e i contenuti
                                                      dell’attività, per raggiungere l’omogeneità delle modalità
                                                      di intervento perseguendo il miglioramento continuo di
                                                      qualità e l’appropriatezza delle attività di prevenzione a
                                                      livello nazionale
                                                    • promuovere il confronto e l’integrazione tra sistema di
                                                      prevenzione pubblico e sistema di prevenzione delle
                                                      imprese
                                                    • promuovere un ampio confronto con le istituzioni, le
                                                      forze sociali e le altre associazioni scientifiche su questi
                                                      temi
                                                    • diffondere l’informazione e la cultura della prevenzione.

                                                    L’associazione non ha fini di lucro.
Tariffa regime libero: Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in Abbonamento Postale 70% - DRCB Roma
DOSSIER TESTO UNICO E SICUREZZA SUL LAVORO - CHIKUNGUNYA: COSA ABBIAMO IMPARATO? EXSOL, UNA COOPERAZIONE ITALIA-ECUADOR
indice                                              Numero 73 dicembre 2007 • anno 22
         Rivista trimestrale della Società nazionale
degli operatori della prevenzione                                                Memoria
                                                                                 In ricordo del Buratto grosso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .02
                                                                                 Alberto Baldasseroni
Il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm)
e la rivista Snop collaborano per la diffusione e l’approfondi-                  Editoriale
mento dei temi contenuti nel Piano nazionale della preven-                       Chikungunya, il mondo nel cortile di casa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .03
zione 2005-2007. Questa collaborazione è finalizzata a favo-                     Luigi Salizzato
rire la conoscenza, la riflessione critica e la partecipazione
da parte degli operatori dei servizi di sanità pubblica.
                                                                                 Alta definizione
                                                                                 Pronto? Emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .04
                                                                                 Raffaella Angelini, Alba Carola Finarelli, Paola Angelini
Editore: Snop • Società nazionale operatori
della prevenzione • via Prospero Finzi, 15 - 20126 Milano                        Quando la bussola è la comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .06
www.snop.it                                                                      Mauro Palazzi
Direttore responsabile: Claudio Venturelli                                       La zanzara che venne dal caldo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .07
Direttore: Alberto Baldasseroni                                                  Claudio Venturelli, Silvia Mascali Zeo
Direttore editoriale: Eva Benelli
                                                                                 Dossier
Comitato scientifico di redazione:                                               Testo unico, premesse e promesse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 09
Alberto Baldasseroni, Roberto Calisti, Emilio Cipriani,                          Maurizio Di Giorgio, Fulvio Perini
Maria Elisa Damiani, Giorgio Di Leone,
Annunziata Giangaspero, Paolo Lauriola,                                          La sfida della modernizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Gianpiero Mancini, Luigi Salizzato, Domenico Spinazzola,                         Laura Bodini, Domenico Taddeo
Domenico Taddeo, Claudio Venturelli, Luciano Venturi
                                                                                 Salute sul lavoro: la novità si chiama Lea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
Redazione: Anna Maria Zaccheddu                                                  Giuliano Tagliavento
Progetto grafico e impaginazione: Corinna Guercini
Copertina: Bruno Antonini                                                        Medico competente, il convitato di pietra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
                                                                                 Giorgio Di Leone, Ernesto Ramistella
Zadigroma, via Monte Cristallo, 6 - 00141 Roma
tel. 068175644 e-mail: redazionesnop@zadigroma.it                                Rls, realtà o chimera? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
                                                                                 Dante De Angelis
Stampa: Tipografia Graffiti srl - Pavona (Roma)
                                                                                 Insieme per una buona vigilanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
  Abbonamento annuale per 4 numeri:                                              Susanna Cantoni, Fulvio Longo
  ordinario 30,00 euro, istituzionale 50,00 euro
  c/c postale n. 36886208 intestato a Snop                                       Quando il lavoro fa male . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
  Indicare causale del versamento e indirizzo                                    Donatella Talini
  Singolo numero: 10,00 euro
                                                                                 Un flusso di informazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
                                                                                 Antonella Bena, Claudio Calabresi

Autoriz. Tribunale di Milano n. 416 del 25/7/86                                  Trombe d’aria ed eccesso di zelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Tariffa regime libero: Poste Italiane SpA sped. in abbonamento postale           Augusto Quercia
70% DRCB Roma.
L’editore Snop, titolare del trattamento ai sensi e per gli effetti del D.Lgs.   Se la sicurezza va in porto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
196/2003, dichiara che i dati personali degli abbonati non saranno ogget-        Rosaria Carcassi
to di comunicazione o diffusione e ricorda che gli interressati possono far
valere i propri diritti ai sensi dell’articolo 7 del suddetto decreto.           Un triangolo di successo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Ai sensi dell’art. 2 comma 2 del Codice di deontologia relativo al tratta-       Giorgio Di Leone, Giuseppe Trani, Saverio Falco, Mauro Carino,
mento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, si rende    Domenico Lagravinese
nota l’esistenza di una banca dati personali di uso redazionale presso
Zadigroma, via Monte Cristallo 6.
Responsabile trattamento dati: Angelo Todone.                                    Cittadini del mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
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utilizzati dall’editore Snop per la spedizione della presente pubblicazione
                                                                                 Alta definizione
e di altro materiale medico-scientifico.
IVA assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 lettera C del DPR 26/10/1972
                                                                                 Italia-Ecuador: una sfida per la formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .43
n. 633 e successive modificazioni e integrazioni, nonché ai sensi del DM         Cristina Ciccarelli, Evasio Ciocci, Domenico Iodice, Roberto Calisti
29/12/1989. Non si rilasciano quindi fatture (art. 1. c. 5 DM 29/12/1989).
                                                                                 Lavorare in salute: un diritto globale? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Finito di stampare nel mese di dicembre 2007                                     Raul Harari, Homero Harari, Rocio Freire
Memoria

    In ricordo
    del Buratto grosso
                                                                                                  Alberto Baldasseroni

        l 5 novembre scorso ci       campo dell’igiene di “anti-      del 2000, con il numero 54:

    I   ha lasciato Giorgio
        Ferigo, medico, letterato,
    antropologo, uomo di cul-
                                     co regime”, che sollevava
                                     impietosamente il velo su
                                     pratiche di lavoro inutili,
                                                                      un esordio fulminante.
                                                                      Ricordo che il titolo stesso
                                                                      dell’articolo proposto mise
    tura, noto a tutti gli opera-    vessatorie e obsolete. Ma        la redazione in febbrile
    tori della prevenzione per i     sarebbe riduttivo limitare il    attesa: “Perinde ac cada-
    suoi scritti sulla sanità        ricordo di una persona           ver”, con un sottotitolo che
    pubblica, nonché prezioso        come Giorgio al solo             anticipava i temi del libro,
    collaboratore della nostra       campo medico e professio-        uscito di lì a poco, La certi-
    rivista.                         nale. Ricco è stato il contri-   ficazione medico-legale
    Il suo contributo al rinno-      buto che ha dato alla cultu-     come presunto strumento
    vamento della sanità pub-        ra della sua terra, il Carso,    di prevenzione.
    blica italiana è incommen-       e quindi anche alla cultura      Da allora il sodalizio con
    surabile, sebbene ancora         italiana.                        gli strumenti della comuni-
    poco conosciuto. Suo il          Non è rituale dire che nel       cazione di Snop non si
    libro Il certificato come        suo caso il vuoto lasciato       sarebbe più interrotto.
    sevizia. L’Igiene Pubblica       dalla sua scomparsa è irri-      Seguì l’intervento a un con-     zioni-Anzi ventisette”) e
    tra irrazionalità e irrilevan-   mediabile. La sua collabo-       vegno, pubblicato nel            l’elzeviro fisso nella new-
    za, basato su una lunga          razione con la rivista Snop      numero 58-59 del marzo           sletter SNOP InForma che,
    esperienza diretta nel           è cominciata nel settembre       2002 (“Trenta semplifica-        sotto il nome di “Buratto
                                                                                                       grosso” avrebbe commen-
                                                                                                       tato in punta di penna le
                                                                                                       principali vicende della
        Uno schiaffo al pensiero magico                                                                sanità pubblica.
                                                                                                       Nell’insieme i contributi
                                                                                                       originali di Giorgio alla
          l 13 dicembre 2007 il Senato ha dato il via libera al ddl per la semplificazione
        I delle pratiche obsolete a cui Snop ha già dedicato un ampio dossier un anno fa
        (vedi Snop 69). Pur con alcune modificazioni, infatti, il ddl 1249 “Disposizioni per
                                                                                                       nostra pubblicistica rap-
                                                                                                       presentano un corpus uni-
                                                                                                       tario e coerente di scritti
        la semplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela della                 dei quali non possiamo che
        salute” è stato approvato dall’assemblea e può passare all’esame della Camera                  essere orgogliosi.
        dei deputati.                                                                                  Superato il dispiacere,
        Si tratta di una tappa fondamentale per la sanità pubblica italiana, che sposta                siamo all’opera per prepa-
        pesantemente l’ago della bilancia verso l’evidence based prevention rispetto a                 rare un ricordo più compiu-
        quel “pensiero magico” che finora ci ha mantenuti legati a procedure inutili o                 to di un amico, uno studio-
        superate. In questo percorso comune Snop, e in particolare Giorgio Ferigo, hanno               so, una persona che ha
        dato un contributo fondamentale.                                                               onorato il mondo della
2                                                                                                      sanità pubblica italiana.

                                                                                                           memoria • numero 73
Editoriale

                                             Chikungunya,
                                   il mondo nel cortile di casa

                                                                                                              Luigi Salizzato

I
   nostri lettori più fedeli ri-   contenere il numero dei ma-       coinvolti: medici di base e        generale di tutela della sa-
   corderanno come il con-         lati a 214 casi accertati, con-   ospedalieri, servizi di assi-      lute della comunità e di di-
   trollo degli infestanti e la    tro le decine di migliaia pre-    stenza domiciliare, labora-        fesa dei soggetti deboli. Nel
salute globale siano già sta-      visti dalle istituzioni nazio-    tori, istituti universitari e di   caso specifico è stato il set-
ti trattati da Snop (giugno        nali e internazionali. Un ri-     ricerca, addetti alle opera-       tore del turismo a far senti-
2003 e febbraio 2005). Rap-        sultato che non si improvvi-      zioni di disinfestazione, or-      re pesantemente la propria
presentare i temi di attualità     sa: le condizioni del succes-     gani di vigilanza territoriale     voce, con conseguenti inter-
per i servizi di prevenzione       so di un’azione efficace di       come la Polizia municipale,        venti pubblici a volte ridon-
e sanità pubblica è infatti        sanità pubblica vanno in-         giornalisti, enti locali.          danti e di non dimostrata
uno dei nostri obiettivi. In       fatti costruite per tempo.        Un altro elemento determi-         efficacia. Purtroppo, si av-
queste riflessioni e racconti                                        nante per il successo è la di-     vertono già segnali di conti-
di esperienze cerchiamo di                                           sponibilità di tutte le com-       nuità in vista della prossi-
rappresentare un pensiero          Qualcosa è cambiato               petenze necessarie per af-         ma stagione turistica. Natu-
innovativo che si sviluppa                                           frontare l’emergenza. Gli or-      ralmente nulla in contrario
all’interno dei servizi ade-       La consapevolezza è che il        ganici tradizionali dei no-        a contribuire come servizi
guandosi ai cambiamenti            cortile di casa nostra è cam-     stri servizi vanno quindi in-      di Prevenzione e Sanità
sociali (e quindi epidemiolo-      biato, non solo perché vivia-     tegrati per tempo con              pubblica al sostegno delle
gici). Un pensiero “minore”,       mo in un villaggio globale,       esperti in entomologia, in         attività economiche che ga-
in un certo senso, perché          ma anche perché sono cam-         statistica, in gestione dei si-    rantiscono il benessere di
meno rappresentativo ri-           biati il clima e le possibilità   stemi informatici e di geo-        gran parte della popolazio-
spetto all’insieme dei nostri      di spostamento di persone,        referenziazione. Inoltre, bi-      ne, fermo restando, però,
servizi, notoriamente un po’       merci e agenti infestanti.        sogna acquisire le capacità        che il criterio della dimo-
lenti nell’adeguarsi all’evol-     Tutto questo deve spronare        utili per la comunicazione         strata efficacia degli inter-
versi dei rischi per la salute.    ad agire per tempo: a moni-       del rischio e per la gestione      venti dovrebbe aiutare a
Nella panoramica di questo         torare gli infestanti e le pa-    di rapporti di collaborazio-       spendere meglio le limitate
numero dedicata alla chi-          tologie nella popolazione         ne con le redazioni dei me-        risorse pubbliche. Non bi-
kungunya e alla zanzara ti-        con adeguati sistemi di sor-      dia locali.                        sogna dimenticare, infatti,
gre, Raffaella Angelini,           veglianza, a organizzare          Non bisogna infine sottova-        che oltre alla chikungunya
Mauro Palazzi e Claudio            azioni efficaci di controllo      lutare l’elevata criticità del     ci sono altre emergenze, co-
Venturelli ci descrivono i         degli infestanti, a risponde-     fattore politico, considerato      me quella della sicurezza
punti critici e le conseguen-      re in modo appropriato ai         nella sua accezione meno           sul lavoro e della sicurezza
ti strategie con cui i servizi     nuovi bisogni di salute. Co-      nobile di rappresentanza di        stradale: due esempi di si-
di Prevenzione, la Regione e       mune denominatore è anco-         interessi particolari (solita-     tuazioni di rischio dove si
i Comuni dell’Emilia Roma-         ra una volta la collaborazio-     mente economici) a cui bi-         contano i morti e non i ma-
gna hanno affrontato un’e-         ne tra professionisti, non so-    sogna cercare di far fronte        lati, e dove le risorse per la
pidemia nuova per il nostro        lo all’interno dei diparti-       per limitarne la capacità di       prevenzione negli ultimi an-
Paese, ma non sconosciuta,         menti di Prevenzione, ma          condizionamento e salva-           ni sono diminuite invece
né imprevista. Riuscendo a         anche fra tutti i soggetti        guardare un interesse più          che aumentare.                   3

        numero 73
Pronto? Emergenza
                                      Raffaella Angelini, Alba Carola Finarelli, Paola Angelini

    D
            uecentoquattordici.   spedale di Ravenna e alcu-      ristretta e il fatto che nes- ficazione dell’agente eziolo-
            È a questa cifra che  ni medici di medicina gene-     suno dei malati sia stato     gico ma convinti che la
            ammontano i casi di   rale della zona. Proprio un     recentemente all’estero       zanzara tigre ne sia effetti-
    chikungunya confermati al     Mmg conferma di aver            fanno infatti propendere      vamente il vettore, vengo-
    22 novembre 2007 dalle        visitato nelle settimane        per questa patologia, di cui  no attuati diversi interventi
    indagini di laboratorio che   precedenti numerose perso-      si verificano ogni anno       sistematici in tutta la zona.
    si sono verificati in Emilia  ne con sintomatologia feb-      diversi casi in Italia.       Nelle strade e nelle aree
    Romagna la scorsa estate.     brile, senza tuttavia saper-    Viene quindi attivato il      verdi pubbliche di entram-
    Il focolaio originario si è   ne precisare il numero          Gruppo regionale di ento-     be le località viene effettua-
    sviluppato nelle località     complessivo, né i nomi.         mologia sanitaria, costitui-  ta una disinfestazione a
    Castiglione di Cervia e       Già dal 14 agosto si avvia      to da biologi, entomologi,    base di prodotti abbattenti
    Castiglione di Ravenna,       un’inchiesta epidemiologi-      veterinari e medici igienisti prima dell’alba e per cin-
    due piccoli centri abitati    ca, a partire da una prima      dei seguenti enti: servizio   que giorni, irrorando anche
    separati dal fiume Savio,     lista di 47 casi, con il        di Sanità pubblica e di       le aree private poste su
    dove si sono registrati 141   seguente quadro clinico:        Veterinaria e igiene degli    entrambi i lati delle strade.
    casi confermati. Da qui l’e-  febbre tra 38,5 e 39,5 °C,      alimenti dell’Emilia          Nelle aree private, inoltre,
    pidemia si è diffusa con      cefalea, forti dolori artico-   Romagna, dipartimento di      si effettuano interventi di
    piccoli focolai secondari a   lari agli arti e al dorso,      Sanità pubblica veterinaria   controllo e disinfestazione
    Cervia (19 casi), Ravenna     malessere, profonda aste-       dell’Università di Bologna,   tramite abbattenti e pro-
    (9 casi), Cesena (14 casi) e  nia, talvolta esantema. In      Istituto zooprofilattico spe- dotti per la lotta biologica
    Rimini (6 casi) e con casi    quasi tutti i casi la febbre    rimentale di Lombardia ed     antilarvale. Per rafforzare
    sporadici in varie località   si è risolta entro 3-4 giorni   Emilia Romagna, diparti-      l’intervento, i cittadini ven-
    limitrofe. L’ultimo caso      grazie ad antipiretici (a       mento di Sanità pubblica      gono invitati a collaborare:
    accertato, a Rimini, risale   volte associati con steroidi    delle Ausl di Ravenna e       viene consegnato loro del
    al 28 settembre 2007.         e antibiotici), lasciando       Cesena, Centro agricoltura    materiale informativo sulle
                                  però una forte astenia.         e ambiente “G. Nicoli”.       corrette misure da adottare
                                  Per accertare il numero dei                                   per ridurre la proliferazio-
    Una febbre particolare casi e costruire la curva                                            ne di insetti, insieme a
                                  epidemica il servizio di        Si profila l’emergenza        delle confezioni di prodotto
    Ripercorrendo la vicenda a Igiene pubblica predispone                                       per la lotta biologica a
    ritroso, tutto comincia il 9  un sistema di sorveglianza      Tra il 17 e il 21 agosto ven- base di Bacillus thuringien-
    agosto 2007 con una telefo- attiva, che consiste in con-      gono posizionate nella        sis israelensis.
    nata al dipartimento di       tatti telefonici giornalieri    zona delle trappole ento-     Nella stessa settimana,
    Sanità pubblica dell’Ausl     con i Mmg della zona per        mologiche per la cattura di d’intesa con l’Istituto supe-
    di Ravenna da parte di un     seguire l’evoluzione della      insetti ematofagi. Fra gli    riore di sanità viene, attiva-
    cittadino di Castiglione di   malattia nei casi identifica-   esemplari catturati si rileva ta una raccolta di sangue
    Cervia, che segnala diversi ti e aggiornare quotidiana-       una presenza significativa    fra le persone colpite per
    casi di febbre molto alta di mente la lista.                  non di pappataci, ma di       effettuare gli esami sierolo-
    origine sconosciuta. Fino a Contemporaneamente, a             Aedes albopictus. Per ridur- gici e virologici volti a
    questo momento all’azien-     tutti i soggetti identificati   re la popolazione di insetti identificare l’agente eziolo-
    da non è pervenuta alcuna viene somministrato al              vettori presenti si dispone   gico. Viene allestito un
    notifica da parte dei sanita- telefono un questionario        quindi un primo intervento punto prelievi a
    ri della zona. Nonostante la predisposto ad hoc.              straordinario di disinfesta- Castiglione, mentre per i
    genericità della segnalazio- In base ai primi dati raccol-    zione con piretroidi di tutto casi febbrili il prelievo
    ne, il servizio di Igiene     ti si pensa a una febbre di     il centro abitato di          viene effettuato a domicilio.
    pubblica avvia comunque       origine arbovirale e prende     Castiglione di Cervia (ese-   Il 23 agosto, in accordo con
    una verifica rapida per le    corpo l’ipotesi che si tratti   guito nella notte tra il 18 e la Regione, il dipartimento
    vie brevi consultando il      di febbre da pappataci. Il      il 19 agosto).                di Sanità pubblica di Ra-
    pronto soccorso, la           quadro clinico, la concen-      Tra il 23 e il 28 agosto,     venna informa della situa-
4   Direzione sanitaria dell’o-   trazione dei casi in un’area    ancora in attesa dell’identi- zione in atto le Ausl limi-

                                                                                                  alta definizione • numero 73
Alta definizione

trofe (Cesena, Rimini, Forlì,   impartite nel rispetto delle    Castiglione. Dieci giorni     pite dall’epidemia è stato
Ferrara e Imola) ed estende     rispettive competenze, è        dopo si è verificato il       prodotto un volantino
la sorveglianza epidemiolo-     proseguita la gestione del      secondo, quindi si è avuto    informativo che i Consigli
gica a tutta la provincia di    sistema di sorveglianza e       un primo picco tra il 23 e il di zona hanno distribuito
Ravenna. Tutti i medici         delle misure di contenimen-     29 luglio, mentre il picco    porta a porta. Il 30 agosto,
(Mmg, pediatri, Ps, Conti-      to: in particolare è stato      più alto della curva epide-   una volta confermata la
nuità assistenziale) vengo-     applicato un protocollo di      mica è stato nella terza set- diagnosi di chikungunya,
no invitati a comunicare        intervento contro la zanza-     timana di agosto. Fino a      si è provveduto a realizzare
con tempestività al servizio    ra tigre attorno ai casi        questo periodo la maggior     un pieghevole sulla malat-
di Igiene pubblica qualsiasi    segnalati (anche solo           parte dei casi ha riguarda-   tia e sulle modalità di pro-
caso sospetto di malattia,      sospetti), elaborato d’intesa   to Castiglione di Cervia e    tezione da adottare, distri-
in atto o riscontrato nelle     con l’Iss, che prevedeva        di Ravenna. In seguito,       buito dai singoli Comuni.
settimane precedenti.           un’attività porta a porta di    grazie agli interventi di     Facendo un bilancio, pos-
Il 29 agosto l’Emilia           lotta antilarvale e bonifica    disinfestazione i casi a      siamo dire che l’epidemia
Romagna emana le prime          dei focolai in un raggio di     Castiglione sono rapida-      di chikungunya in Emilia
direttive a tutte le Asl per    300 metri attorno alle abi-     mente diminuiti: l’ultimo in  Romagna ci ha insegnato
attuare un sistema di sor-      tazioni dei malati e in trat-   quella zona si è verificato ilche le malattie trasmesse
veglianza attiva in tutta la    tamenti adulticidi nelle        6 settembre. Piccoli cluster  da vettori possono diventa-
Regione. In serata, arriva      zone interessate.               di casi si sono registrati    re un problema di sanità
la conferma di laboratorio:                                     nelle città di Cervia e di    pubblica anche nei Paesi
si tratta di chikungunya.                                       Ravenna tra la fine di ago-   sviluppati. Questo come
Il giorno dopo la Regione       Un po’ di numeri                sto e l’inizio di settembre,  conseguenza della globaliz-
emana ulteriori indicazioni,                                    quindi a Cesena e Rimini.     zazione: viaggi esotici,
specificando che si tratta      Dall’analisi del questiona-     Gli interventi di disinfesta- commercio internazionale e
di chikungunya, e si proce-     rio si è potuto stabilire che   zione porta a porta previsti  fenomeni migratori rendo-
de all’attivazione completa     il primo caso è stato quello    dal protocollo regionale      no infatti più rapida e
delle procedure per la          di un cittadino residente a     hanno comunque impedito       intensa la mobilità interna-
gestione dell’emergenza.        Castiglione di Cervia, che      una diffusione ulteriore.     zionale di merci e persone.
Viene garantita non solo la     si è ammalato il 4 luglio.                                    L’epidemia ha dimostrato
presenza in servizio di ope-    Nessuno dei casi segnalati                                    poi che la presenza della
ratori regionali e dei dipar-   nella provincia di Ravenna E la comunicazione?                zanzara tigre non costitui-
timenti di Sanità pubblica,     aveva fatto viaggi all’este-                                  sce più solo un fastidio
ma anche la comunicazione       ro. Sulla base di quanto       Fin dall’esordio dell’epide- legato alla particolare
costante con tutti gli inte-    ricostruito a posteriori con mia, c’è stato uno sforzo        aggressività dell’insetto,
ressati, nonché l’aggiorna-     l’indagine epidemiologica      comune per condividere le ma rappresenta un rischio
mento della situazione con      si è però riusciti a risalire  informazioni e le strategie per la trasmissione di
ministero della Salute e Iss.   alla fonte dell’epidemia. Il   da adottare e mantenere        malattie infettive: non solo
Da questo momento, in           caso indice è con ogni pro- uno stretto raccordo isti-        la chikungunya, ma anche
stretto raccordo con mini-      babilità una persona non       tuendo un’unità di coordi-     dengue, febbre gialla, ecc.
stero della Salute e dell’Iss   residente a Castiglione e      namento ad hoc tra le          Le malattie infettive non
e secondo le direttive          proveniente da una zona        diverse unità operative        sono quindi un problema
                                dell’India in cui la malattia aziendali coinvolte, la         archiviato. Occorre ritorna-
                                è endemica, che il 24 giu-     Prefettura e i Comuni di       re alla cultura della preven-
  le autrici                   gno ha trascorso alcune        Ravenna e di Cervia.           zione e consolidare, raffor-
                                ore nella cittadina a casa di A partire dal 17 agosto         zare e aggiornare gli attua-
Raffaella Angelini              alcuni conoscenti e ha ini-    fino alla fine dell’epidemia li sistemi di sorveglianza di
dipartimento di Sanità          ziato a manifestare una        sono stati inviati quotidia- routine, per migliorare le
pubblica Ausl Ravenna           sintomatologia febbrile.       namente dei comunicati         capacità di cogliere fin
r.angelini@ausl.ra.it           In una sequenza del tutto      stampa ai media locali ed è dalle fasi precoci anche
                                compatibile con le moda-       stato messo a disposizione malattie infettive nuove per
Alba Carola
                                lità di trasmissione della     dei cittadini un numero da la nostra realtà. Tutti devo-
Finarelli,
                                malattia da parte dell’inset- utilizzare per segnalazione no vivere la sorveglianza in
Paola Angelini
                                to vettore, il 4 luglio (dieci o per richiedere informa-      modo positivo e non perce-
servizio Sanità pubblica
                                giorni dopo la visita) si è    zioni. Inoltre, per la popola- pirla, come a volte accade,
Regione Emilia
                                manifestato il primo caso      zione residente nelle due      come un mero adempimen-
Romagna
                                in un residente di             località maggiormente col- to burocratico.                           5

       numero 73
Quando la bussola è la comunicazione
                                                                                                              Mauro Palazzi

    D
             isinfestazione, ma       (amministratori pubblici,     ha investito in attività di      sati momenti di emergenza.
             anche comunicazio-       imprenditori turistici, mass  formazione del personale         Forti di queste basi, abbia-
             ne del rischio: l’epi-   media, ecc). In sintesi, un   sulla comunicazione e la         mo affrontato l’emergenza
    demia di chikungunya che          flusso elevato di informa-    gestione del rischio, con        con un piano di comunica-
    ha colpito l’Emilia               zioni, polemiche politiche,   lezioni teoriche, esercitazio-   zione del rischio efficace.
    Romagna ha richiesto cer-         messaggi e opinioni, anche    ni pratiche e simulazioni.
    tamente un impegno dupli-         contraddittori.               Inoltre, l’Ausl di Cesena
    ce. Come sempre quando si                                       collabora in modo attivo         Scatta il piano
    diffonde una malattia                                           con i media locali grazie al
    nuova, il rischio percepito       Costruirsi la barca           proprio ufficio stampa,          Innanzitutto abbiamo affi-
    nella popolazione è molto                                       costituito da operatori con      dato la “fuoriuscita” di
    alto e gli operatori non          In simili contesti non è fa-  competenze giornalistiche,       messaggi dal dipartimento
    possono non tenerne conto.        cile gestire la situazione:   che invia periodicamente         a un portavoce credibile e
    Come già era accaduto a           prendendo in prestito la      dei comunicati, aggiorna il      autorevole, per evitare che
    Ravenna, anche a Cesena il        metafora di David Hey-        sito web aziendale e cura        si diffondessero messaggi
    dipartimento di Sanità            mann dell’Organizzazione      trasmissioni informative         contraddittori e confonden-
    pubblica si è trovato ad          mondiale della sanità, la     con cadenza periodica su         ti provenienti da più fonti.
    affrontare una situazione         comunicazione del rischio     radio e televisioni private.     Questo operatore era il
    complessa. Innanzitutto, ci       in situazioni di emergenza    Questi canali di comunica-       punto di riferimento per i
    si trovava di fronte a un         è come «costruire una bar- zione “già pronti” si sono          giornalisti e i cittadini,
    virus nuovo, dalle caratte-       ca e doverci navigare allo    rivelati assolutamente stra-     mentre le comunicazioni
    ristiche non ancora del           stesso tempo». Se un servi- tegici nel momento dell’e-         istituzionali con la Regione,
    tutto note: in letteratura        zio non ha già preparato      mergenza, perché ci hanno        gli amministratori pubblici,
    erano riportati solo pochi        per tempo la propria barca permesso di raggiungere             il prefetto e le forze dell’or-
    articoli, per di più riferiti a   e non ha istruito il proprio un pubblico molto ampio.          dine era compito del Diret-
    un contesto ambientale            equipaggio, è probabile che Parallelamente, la tradizio-       tore generale e, su sua dele-
    molto diverso da quello ita-      in frangenti come questi      nale modalità di lavoro          ga, del direttore del diparti-
    liano. Nello stesso tempo,        vada incontro a naufragio. intersettoriale e interistitu-      mento di Sanità pubblica.
    però, la situazione evolveva      Nel nostro caso, grazie alle zionale del dipartimento si       Parallelamente, è stata cu-
    rapidamente e si doveva           competenze degli operatori è rivelata molto utile              rata anche la comunicazio-
    lavorare con tempi stretti e      e all’esperienza maturata     durante la crisi, quando il      ne interna, inviando le
    forti pressioni esterne.          nel corso di emergenze del lavoro di rete con i diversi        informazioni di base, comu-
    Infatti, la preoccupazione        recente passato (Sars, Bse e attori sociali si è avvalso di    ni e omogenee, a tutti gli
    per la salute della popola-       influenza aviaria, per citare partnership già consolida-       operatori sanitari. Questo è
    zione e per le eventuali          solo le più importanti)       te. Per quanto riguarda il       importante anche per coor-
    ripercussioni economiche          hanno consentito di affron- settore specifico, erano inol-     dinare le comunicazioni for-
    sulla stagione turistica          tare la sfida nelle migliori  tre già attivi da anni grup-     mali e informali che ogni
    aveva richiamato l’attenzio-      condizioni.                   pi di lavoro interprofessio-     operatore mette in atto non
    ne di diversi stakeholder         In previsione di possibili    nali nell’ambito del proget-     solo con gli utenti, ma an-
                                      eventi critici, la direzione  to regionale per la lotta alla   che con amici e parenti
                                      del dipartimento ha rivisto zanzara tigre (vedi Snop 72,       quando non è in servizio. È
        l’autore                     la struttura organizzativa
                                      in modo da permettere ad
                                                                    “In Romagna, sotto massi-
                                                                    ma sorveglianza”). Senza
                                                                                                     stato quindi predisposto un
                                                                                                     documento sintetico con i
    Mauro Palazzi                     alcuni operatori di costitui- dimenticare, infine, la credi-   fatti principali e le risposte
    servizio Epidemiologia            re una task force e dedicar- bilità e la fiducia conquista-    alle domande più frequenti,
    e comunicazione,                  si a tempo pieno agli impe- te dal nostro dipartimento         che è stato distribuito a tut-
    Ausl Cesena                       gni richiesti dalla gestione fra la cittadinanza locale,       ti gli operatori della Ausl,
    mpalazzi@ausl-                    dell’emergenza, senza bloc- grazie a un lungo lavoro           ma anche ai punti informa-
    cesena.emr.it                     care l’attività ordinaria. Da sul territorio e a un’espe-      tivi, ai medici di famiglia,
6                                     anni il nostro dipartimento rienza consolidata nei pas-        ai pediatri e ai farmacisti.

                                                                                                     alta definizione • numero 73
Alta definizione

In caso di emergenza, vera        zione sul sito internet           Mantenere informati gli          menti pervenuti dall’Asses-
o presunta, occorre offrire       aziendale e sul sito specifi-     operatori sanitari, gli am-      sorato regionale, dall’Istitu-
il massimo ascolto alle           co creato dal progetto            ministratori pubblici e i cit-   to superiore di sanità e dal
preoccupazioni dei cittadini      regionale per la lotta alla       tadini ha indubbiamente fa-      Centro europeo per il con-
e alle loro richieste di infor-   zanzara tigre (www.zanza-         cilitato la sorveglianza e il    trollo delle malattie, non ri-
mazioni. Per tutta la durata      ratigreonline.it).                contenimento dell’epidemia,      sultavano esserci stati.
dell’epidemia sono stati          Infine, si è cercato di offrire   che nel territorio cesenate è    Questa esperienza ci ha ri-
quindi messi a disposizio-        alla stampa la massima            rimasta confinata a una zo-      confermato quanto la co-
ne tre numeri telefonici, a       apertura e tempestività           na circoscritta, con soli        municazione in situazioni
cui hanno telefonato decine       nella comunicazione delle         quindici casi confermati.        di rischio sia complessa,
di cittadini o di turisti che     notizie: ogni giorno duran-                                        ma rappresenti uno stru-
volevano essere rassicurati       te la crisi si emetteva un                                         mento irrinunciabile in sa-
sul proprio stato di salute e     comunicato stampa con le          Da buoni marinai…                nità pubblica.
informati su come evitare         ultime novità, il portavoce                                        Come ci insegna la metafo-
il contagio. Anche nelle ore      era sempre disponibile alle       Grazie all’apertura verso i      ra della barca di Heymann,
notturne e nei festivi era        domande di approfondi-            media, sulla stampa sono         la comunicazione in emer-
possibile telefonare al           mento dei giornalisti, come       uscite nella maggior parte       genza va gestita non solo
medico reperibile, ma que-        pure il Direttore generale e      dei casi notizie corrette. Per   nel momento di crisi ma
ste telefonate sono state         il Direttore del dipartimen-      contro, nelle fasi finali del-   anche, e soprattutto, nelle
poche. Inoltre, per chi era       to di Sanità pubblica.            l’epidemia una testata gior-     fasi precedenti. Quando c’è
interessato a ricevere ulte-      Analogamente, il diparti-         nalistica locale ha pubblica-    il tempo per preparare l’or-
riori informazioni, sono          mento ha garantito il mas-        to diversi articoli che cerca-   ganizzazione e gli operatori
stati forniti degli appositi      simo impegno e disponibi-         vano di provocare o alimen-      ad affrontare nel migliore
numeri di telefono di ope-        lità a partecipare a incontri     tare polemiche su presunti       dei modi la «navigazione
ratori esperti sull’argomen-      pubblici o a trasmissioni         ritardi o inefficienze che,      nel mare della preoccupa-
to e una ricca documenta-         radio e televisive.               considerando i riconosci-        zione e della incertezza».

La zanzara che venne dal caldo
                                                                    Claudio Venturelli, Silvia Mascali Zeo

R
        acchiuso nel timpa-       secondo alcuni storici si         morti di malaria. Una            zioni confinanti, ritenute
        no sull’entrata della     respirava nelle campagne          malattia che ancora oggi         “zanzare”.
        Biblioteca                attorno alla Roma imperia-        continua a essere il più
Malatestiana di Cesena c’è        le e che nel tempo aveva          grave problema sanitario
un bassorilievo che raffigu-      agito da deterrente nei con-      al mondo, con circa 1 milio-     Zanzare giramondo
ra un elefante con il celebre     fronti dei nemici. Questi         ne di morti all’anno in
motto: elephas indus culices      venivano infatti falcidiati       gran parte nell’area sub-        Nel mondo esistono circa
non timet, “l’elefante india-     dalle temibili “febbri mala-      sahariana, dove secondo          3200 specie di zanzare,
no non teme le zanzare”.          riche” prima di poter             l’Organizzazione mondiale        diverse tra loro per abitudi-
Non è del tutto chiaro            diventare un pericolo per i       della sanità muore un bam-       ni alimentari e habitat. La
quale sia il significato attri-   romani, che spesso vince-         bino sotto ai 5 anni ogni 30     maggior parte sono presen-
buitogli al tempo dei signo-      vano le loro battaglie senza      secondi. Le zanzare pullu-       ti nelle zone calde del pia-
ri di Rimini. Certo è che le      combatterle. Per rendersi         lavano anche nelle paludi        neta, ma alcune si sono
zanzare hanno sempre              conto del pericolo che que-       al confine con Cesena e          adattate bene ai climi più
avuto un grosso impatto           sta malattia ha rappresen-        alcuni autori fanno riferi-      rigidi come quelli del Polo
sulla vita delle persone e, a     tato in certe regioni italia-     mento a questo per sottoli-      Nord, dove la loro funzione
volte, hanno modificato il        ne, sembra che ben 21 papi        neare come i Malatesta si        è di vitale importanza per
corso della storia. Basti         e 69 eminenze tra cardinali,      sentissero “forti come ele-      gli uccelli migratori che se
pensare alla mala aria che        vescovi e monsignori siano        fanti” rispetto alle popola-     ne nutrono durante i loro             7

       numero 73
massacranti spostamenti.          Brasile, Isole Cayman,            pano unicamente in acqua.      to e messo in atto nei terri-
    In Italia ne sono state clas-     Colombia, Cuba,                   La zanzara tigre supera i      tori di competenza.
    sificate circa settanta spe-      Repubblica Dominicana, El         rigori invernali nella fase    Il gruppo tecnico regionale
    cie, ma solo una decina           Salvador, Guatemala,              di uovo e il suo ciclo biolo-  dell’Assessorato politiche
    pungono l’uomo. Il grande         Messico) e all’Australasia        gico si attiva in presenza di  per la salute dell’Emilia
    movimento di merci e di           (Isole Caroline, Fiji,            11,5-12 ore di luce, con       Romagna, istituito nel 2005
    uomini da un continente           Indonesia, Isole Solomon,         temperature superiori ai 10    con il progetto “Per una
    all’altro permette agli           Isole Marianas, Isole             °C. Oltre a tombini, cadi-     strategia di lotta alla zan-
    insetti di attraversare l’o-      Hawaii, Australia nord-           toie stradali e pluviali del   zara tigre”, ha elaborato un
    ceano in meno di dieci ore,       orientale).                       tetto, predilige i luoghi in   piano di interventi straor-
    contribuendo così all’intro-      Nella parte europea della         cui si raccoglie accidental-   dinari (scaricabile dal sito
    duzione di nuove specie.          regione paleartica, Aedes         mente dell’acqua, che poi      www.zanzaratigreonline.it)
    L’area d’origine di Aedes         albopictus è stata segnalata      ristagna per almeno una        da attivare in tutti i comu-
    albopictus, meglio nota           per la prima volta in             settimana: bottiglie, barat-   ni di Area Vasta Romagna,
    come zanzara tigre, è la          Albania nel 1988, quindi in       toli, cavità di alberi, lattine,
                                                                                                       comprensivi di trattamento
    regione biogeografica             Italia nel 1990. Negli ultimi     bicchieri, annaffiatoi, sec-   adulticida nelle aree colpi-
    orientale (Bangladesh,            17 anni questa zanzara ha         chi, bacinelle, sottovasi, bi- te. Il protocollo operativo è
    Cambogia, Isole Chagos,           colonizzato quasi tutte le        doni, vasche, teli di plasti-  stato attivato in maniera
    Cina, India, Indonesia,           Regioni italiane e si è rive-     ca, abbeveratoi per anima-     differenziata: nelle aree con
    Giappone, Laos, Malesia,          lata capace di trasmettere        li, grondaie otturate, piante  un solo caso l’intervento
    Myanmar, Nepal, Pakistan,         un virus importante per la        in idrocoltura, pneumatici,    prevedeva azioni di lotta
    Filippine, Singapore, Sri         salute umana.                     anfore e rocce ornamentali.    contro le larve e gli adulti
    Lanka, Taiwan, Thailandia,        In Italia, dove è arrivata                                       in un raggio di 100 metri
    Vietnam), che poi si è este-      presumibilmente con un                                           attorno all’abitazione del
    sa a nord-est nell’area           carico di copertoni usati         L’emergenza                    malato, mentre dove erano
    paleartica. Negli ambienti        all’interno dei quali aveva                                      presenti almeno due casi il
    forestali con clima caldo-        deposto le proprie uova, la       In Italia, Aedes albopictus    raggio di intervento è stato
    umido tipici di queste zone       zanzara tigre ha colonizza-       non hai trasmesso malattie allargato a 300 metri. La
    tropicali, la zanzara colo-       to l’ambiente urbano e            fino al luglio 2007.           valutazione di efficacia di
    nizza piccole raccolte di         periurbano, dove ha trovato       Sin da subito c’è stata una    tutte le attività è stata
    acqua, per esempio le             la possibilità di svilupparsi     forte integrazione tra il ser- monitorata da esperti ento-
    cavità degli alberi, i fusti di   in raccolte d’acqua di picco-     vizio sanitario dell’Emilia    mologi, per ridurre al mini-
    bambù spezzati, le ascelle        la o modesta dimensione           Romagna, i dipartimenti di mo il rischio che negli
    fogliari, ecc. Dalla seconda      collegabili all’attività          Sanità pubblica di Ravenna ambienti trattati rimanes-
    metà del secolo scorso, la        umane. Attualmente è stata        e Cesena e diversi enti di ri- sero eventuali adulti infetti.
    regione biogeografica             rinvenuta in Germania,            cerca, come il Centro agri-    Per migliorare le azioni di
    orientale si è estesa a quel-     Francia, Spagna, Svizzera         coltura e ambiente di Cre-     sorveglianza è stato inoltre
    la afrotropicale (Camerun,        (Canton Ticino), Belgio,          valcore, l’Istituto zooprofi-  ampliato il monitoraggio,
    Giibuti, La Réunion,              Olanda, Croazia,                  lattico sperimentale di        con ovitrappole attorno ai
    Madagascar, Mauritius,            Montenegro e Israele.             Lombardia ed Emilia Ro-        casi sospetti e nei comuni
    Nigeria, Sudafrica,               A livello morfologico la          magna e l’Iss. Per garantire non ancora monitorati.
    Seychelles), neartica (in 25      zanzara tigre si distingue        livelli di qualità e adegua-   Dal punto di vista della
    stati degli Usa), neotropica-     molto bene da quella comu-        tezza elevati e uniformità     comunicazione, sul sito
    le (Argentina, Bolivia,           ne grazie alla livrea “zebra-     nel controllo dei focolai e    web www.zanzaratigreonli-
                                      ta” bianca e nera. L’adulto       del vettore è stato redatto    ne.it è stata creata una
                                      ha infatti un corpo nero          un protocollo regionale.       sezione ad hoc dedicata alla
      gli autori                     con striature bianche su          Le azioni sono state con-      chikungunya, con domande
                                      capo, torace addome e             cordate a livello di Area      e risposte, videoclip news e
    Claudio Venturelli                zampe. Il ciclo vitale com-       Vasta Romagna dai diretto- interviste radiofoniche
    cventurelli@ausl-                 prende quattro stadi: uovo,       ri dei dipartimenti di         aggiornate. A partire dal
    cesena.emr.it                     larva, pupa e adulto. Le uo-      Sanità pubblica di Cesena, mese di luglio il numero di
    Silvia Mascali Zeo                va vengono deposte anche          Forlì, Ravenna e Rimini,       accessi al sito è notevol-
    silvia.mascalizeo@ausl-           in luoghi asciutti destinati      attraverso l’elaborazione di mente incrementato, con un
    cesena.emr.it                     ad allagarsi per eventi na-       un documento unitario per picco massimo durante il
    dipartimento di Sanità            turali o artificiali, mentre le   gli interventi straordinari    mese di settembre (oltre 75
    pubblica Ausl Cesena              larve nascono e si svilup-        che i Comuni hanno adotta- mila pagine scaricate).
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                                                                                                           alta definizione • numero 73
Dossier Testo unico e sicurezza sul lavoro
TESTO UNICO, PREMESSE
E PROMESSE
Delineare un sistema in cui tutti gli attori coinvolti nella
tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro col-
laborino in modo sinergico ed efficace alla riduzione e al
controllo dei rischi: è questa la speranza riposta nel nuovo
Testo unico, per la cui stesura il Governo ha ricevuto la dele-
ga nell’estate 2007. Il dossier di Snop ripercorre le tappe, gli
umori e i punti di vista che hanno accompagnato questo per-
corso, dando voce ad alcune figure strategiche come i rap-
presentanti dei lavoratori per la sicurezza o i medici compe-
tenti. Occhi puntati anche sul Patto per la prevenzione sti-
pulato fra il Governo e le Regioni, prima piattaforma nazio-
nale, condivisa anche dal ministero del Lavoro, che indivi-
dua le linee strategiche generali per la tutela della salute nei
luoghi di lavoro e che fissa obiettivi misurabili. A chiusura,
una carrellata di esperienze sul territorio che, in positivo e
in negativo, fanno riflettere.

                           Maurizio Di Giorgio, Fulvio Perini                       incenerito-
                                                                               ri
      ttualmente siamo di fronte       unico e, in questo senso, la Legge

A     al quarto tentativo di redi-
      gere il Testo unico delle
norme per la prevenzione della
                                       delega hanno un obiettivo preci-
                                       so: delineare un sistema in cui,
                                       attraverso la gestione complessi-
salute e della sicurezza dei lavo-     va del rischio, i soggetti e le atti-
ratori: il contesto, però, è profon-   vità siano orientati positivamente
damente cambiato sul piano pro-        per un’adeguata ed efficace tutela
duttivo, sociale e istituzionale.      della salute e della sicurezza sui
La questione centrale non è più il     luoghi di lavoro.
riordino, la compilazione delle        Le conferenze promosse quest’an-
norme italiane di antica origine e     no dal ministero del Lavoro a Na-
di quelle europee recepite dallo       poli e dal ministero della Salute e
Stato italiano. Si tratta invece di    dalle Regioni a Torino hanno ini-
realizzare un sistema preventivo       ziato ad affrontare i nuovi proble-
che garantisca una maggiore effi-      mi nella consapevolezza della
cacia. In altre parole, che le nuove   gravità del fenomeno delle morti
norme siano effettive. Il Testo        e degli invalidi sul lavoro. L’emer-                9

      numero 73
genza e l’accresciuta sensibilità        nelle norme che lo improntano,             ne questioni sociali. Il carattere
     sociale e istituzionale sul tema         hanno ulteriormente aggravato le           occasionale e temporaneo che
     della prevenzione possono oggi           contraddizioni rilevate dalle              caratterizza una parte importan-
     riproporre gli aspetti critici del si-   Regioni.                                   te delle prestazioni lavorative
     stema di prevenzione su cui con-         Nel formulare le proposte per la           implica di per sé un’esposizione
     centrare l’attenzione del nuovo          Legge delega si sono sicuramente           ai rischi per la sicurezza scono-
     Testo unico. Il punto di analisi         confrontate culture e convinci-            sciuta nel passato. I cicli di lavo-
     più avanzato e più strutturato è,        menti sociali e istituzionali diver-       razione si riorganizzano segmen-
     probabilmente, il risultato del          si: dalle voci, autorevoli, che riba-      tandosi in catene di subfornitura,
     monitoraggio sull’applicazione           divano l’opportunità di non cam-           di appalti e di terziarizzzazioni,
     del Decreto legislativo 626 del          biare nulla nell’apparato norma-           soprattutto nella forma della ces-
     1994 condotto dalle Regioni nel          tivo esistente concentrando gli            sione di ramo di impresa. Il lavo-
     2003, che ha evidenziato le criti-       impegni delle istituzioni nelle            ro temporaneo e atipico si trova,
     cità nei sistemi di gestione della       attività di vigilanza, alle proposte       almeno in parte, al confine con il
     sicurezza e della salute nei luoghi      di riforma più o meno radicale             lavoro irregolare: questo è vero
     di lavoro. Altrettanto andrà fatto       delle norme vigenti. Il Governo e          soprattutto per i lavoratori immi-
     per le contraddizioni presenti nel       il Parlamento hanno scelto, giu-           grati, spesso impiegati in man-
     sistema istituzionale.                   stamente, l’orizzonte della rifor-         sioni poco qualificate e al di fuori
     Negli anni successivi queste criti-      ma, indicandolo chiaramente                di ogni minima misura di preven-
     cità si sono aggravate o, comun-         nella Legge 123 dell’agosto 2007.          zione. Anche il confine tra lavoro
     que, le condizioni che caratteriz-                                                  autonomo e lavoro subordinato è
     zano l’attuale organizzazione dei                                                   sempre più incerto e mobile:
     processi produttivi e dell’occupa-       Il quadro è cambiato                       abbiamo il lavoro parasubordina-
     zione in generale, come i muta-                                                     to ma abbiamo anche il lavoro
     menti nel mercato del lavoro e           Consideriamo innanzitutto alcu-            parautonomo.

     Che Torino non diventi un alibi
          lla luce di quanto avvenuto nelle acciaierie            mandato: Tuscania docet (vedi a pag. 31).
     A    ThyssenKrupp di Torino, riteniamo doveroso
     come Snop contribuire alla discussione sulle
                                                                  Le cause dei danni, più o meno gravi, legati al
                                                                  lavoro stanno dentro la società. Dovremmo poter
     responsabilità degli infortuni. Soprattutto perché ci        contare sulla collaborazione di tutte le istituzioni
     sembra che i servizi delle Asl siano percepiti più           e delle parti sociali per una progressiva diffusio-
     che altro come organismi di controllo, mentre le             ne della cultura della sicurezza e della legalità
     attività di informazione, assistenza e promozione            del lavoro. Quindi, attenzione alle vittime, ma
     della salute sembrano passare in secondo piano.              anche ai lavoratori e al loro ruolo nella tutela
     Non ci sembra giusto fare delle generalizzazioni.            della salute.
     A Torino è stata denunciata la debolezza degli               Occorre perciò migliorare l’evoluzione dei pro-
     organi di controllo: non abbiamo elementi per                cessi produttivi e occupazionali, insieme con le
     giudicare, ma come in altri casi eventuali omis-             forze innovative e vitali del mondo del lavoro:
     sioni o illeciti vanno riconosciuti e puniti, senza          occhi puntati quindi su lavoro precario e fasce
     per questo dare giudizi complessivi su un intero             deboli, ma anche su lavoratori immigrati attività
     organo. È stato disarmante sentire deplorare il              in dismissione, come per l’acciaieria
     ruolo delle Asl da parte di parlamentari con un              ThyssenKrupp.
     passato di magistrati impegnati in processi su               La prevenzione dei rischi occupazionali dipende
     salute e sicurezza, gli stessi che in Senato ave-            soprattutto dalle figure della prevenzione azien-
     vano approvato l’indulto anche per i reati in                dale, datori di lavoro in primis, dall’organizzazio-
     materia di lavoro. Salvo fortunate eccezioni, non            ne d’impresa e dall’attenzione dedicata ai temi
     viene data la stessa enfasi a episodi di condizio-           della salute e sicurezza. Ma serve anche una
     namento, anche istituzionale, ricevuti da operato-           buona regolazione del sistema a livello centrale,
     ri dei servizi che cercano di svolgere il proprio            che proceda per priorità e piani di prevenzione,
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                                                                           dossier Testo unico e sicurezza sul lavoro • numero 73
Dossier Testo unico e sicurezza sul lavoro

Oggi, per fortuna, si cominciano        zione, durante il trasporto delle          ministero della Salute si è propo-
a studiare anche gli effetti dell’al-   merci su camion, senza dimentica-          sto di coordinare le azioni di pre-
ternanza di periodi di lavoro e di      re gli incidenti stradali e in itinere.    venzione in situazioni lavorative
non lavoro sul benessere psicolo-       Tutti questi aspetti sono chiara-          particolarmente a rischio: il lavo-
gico e mentale delle persone: un        mente richiamati sin dal primo             ro portuale, la grande siderurgia,
aspetto critico da non tralasciare      comma della Legge delega. Del              la cantieristica navale e, prossi-
se si vuole garantire la salute dei     resto, la discussione e la predi-          mamente, anche i cantieri strada-
lavoratori. Un’attenzione partico-      sposizione del Testo unico è               li. Le Regioni, dal canto loro, han-
lare andrebbe posta inoltre sulle       costantemente accompagnata                 no predisposto e stanno svilup-
condizioni di lavoro e di rischio       dall’informazione sugli avveni-            pando l’azione per il Piano nazio-
della donna, come emerge dai dati       menti che colpiscono la salute e la        nale di prevenzione in edilizia.
statistici sugli infortuni (per         vita di lavoratrici e lavoratori           Queste esperienze hanno confer-
esempio i primi riconoscimenti          durante lo svolgimento della loro          mato le difficoltà del coordina-
delle lesioni da movimenti e sfor-      attività.                                  mento istituzionale nelle attività
zi ripetuti).                                                                      di prevenzione, che è diventato
Cambiano infine l’organizzazione                                                   uno degli aspetti centrali della
e la comunicazione di merci e di        Al lavoro per il lavoro                    delega e il punto di riferimento
informazioni. La movimentazione                                                    che impronta e guida parte
delle merci è ormai uno dei conte-      In questi mesi si è cercato di con-        importante dell’articolato della
sti in cui si verifica una parte        trastare e limitare questi fenome-         Legge 123 dell’agosto 2007: il
molto rilevante degli infortuni         ni da più fronti. Il ministero del         coordinamento delle attività di
mortali: nei magazzini tradiziona-      Lavoro ha messo in campo un’a-             prevenzione e di vigilanza, la san-
li o totalmente automatizzati, a        zione diffusa di contrasto al lavo-        zione istituzionale del sistema
bordo e con i carrelli elevatori, sui   ro irregolare e alle violazioni delle      informativo nazionale per la pre-
mezzi meccanici di movimenta-           norme di sicurezza nei cantieri. Il        venzione, la ridefinizione delle

in modo coordinato e integrato. Senza dimenti-               Regioni, le difficoltà degli operatori, spesso
care quanto di positivo si è fatto negli ultimi anni,        lasciati soli o addirittura ostacolati di fronte a
in particolare nelle strategie delle istituzioni, nella      compiti delicati e complessi.
definizione di azioni di sistema e anche a livello           Come emerso anche nella recente discussione
normativo, la strada è certamente ancora lunga.              sulla Legge finanziaria, l’attenzione è sempre
La stessa attività della Magistratura e l’effettività        sulla cura e non sulla prevenzione. Il silenzio
delle pene, anche per i reati cosiddetti colposi,            delle Regioni, così come delle istituzioni e delle
deve trovare un giusto rilancio.                             parti sociali in genere, nel dibattito di questi gior-
Altro punto importante riguarda le risorse degli             ni esprime purtroppo queste debolezze.
organi di controllo: quanti sono gli operatori e             Ci pare che solo il ministro del Lavoro Cesare
dove si trovano, quanti ne mancano o non sono                Damiano abbia ricordato in più occasioni l’enor-
in condizione di operare al meglio? Inoltre, non si          me divario tra il numero delle imprese italiane
può ignorare che di fronte alla profonda evoluzio-           (tra 4 e 5 milioni, quasi tutte di piccolissime
ne del mondo produttivo servono competenze                   dimensioni) e i circa 10 mila operatori che com-
multidisciplinari e approfondite sulle novità del            plessivamente fanno parte degli organi deputati
lavoro e della produzione in senso esteso.                   alla vigilanza.
Bisogna poi abolire quelle attività, ancora previste         Ci auguriamo che, dopo l’emergenza mediatica
per legge, di non dimostrata efficacia, per liberare         di questi giorni, non cali nuovamente il silenzio,
risorse tra quelle già presenti nei servizi pubblici.        ma si comincino invece ad approfondire le possi-
La vicenda di Torino può e deve diventare un’oc-             bili risposte e ad adottare soluzioni già individua-
casione per parlare anche dei servizi delle Asl e            te da tempo (basti ricordare le risultanze di ormai
di cosa significhi prevenire i rischi sul lavoro.            numerose commissioni parlamentari d’indagine),
Senza dimenticare, però, le debolezze storiche               ma mai effettivamente attuate in modo
del sistema: le carenze a livello centrale, l’utiliz-        adeguato.
zo talvolta maldestro dei fondi da parte delle                                                  Domenico Taddeo
                                                                                                                          11

       numero 73
rando l’uniformità della tutela
                                                                                        della salute su tutto il territorio
                                                                                        nazionale, occorrerà comunque
                                                                                        tenere conto delle specificità di
                                                                                        ogni Regione.
                                                                                        Grazie a questa impostazione è
                                                                                        stato possibile superare differen-
                                                                                        ze, anche profonde, rese evidenti
                                                                                        sin dalla discussione parlamenta-
                                                                                        re sulla proposta di legge delega
                                                                                        avanzata dal Governo. Il coordi-
                                                                                        namento delle attività di vigilan-
                                                                                        za, l’esercizio dei poteri sostitutivi
                                                                                        in caso di inadempienza delle
                                                                                        amministrazioni preposte e il
                                                                                        contenzioso istituzionale sugli
                                                                                        ambiti e i criteri applicativi della
                                                                                        norma che prevede la sospensio-
                                                                                        ne dell’attività dell’impresa in
                                                                                        caso di gravi e reiterate violazioni
                                                                                        delle norme di prevenzione hanno
                                                                                        evidenziato, anche clamorosa-
                                                                                        mente, queste differenze. Il con-
                                                                                        fronto è stato comunque proficuo,
                                                       Al lavoro in sicurezza           in quanto sia per la circolare rela-
                                                                                        tiva alla sospensione delle atti-
                                                                                        vità sia per il nuovo Dpcm in
     funzioni degli istituti nazionali, le    più attraverso la definizione di          materia di comitati regionali di
     attività di sostegno alle imprese        priorità e piani mirati sul territo-      coordinamento, i due ministeri
     per la prevenzione e la promozio-        rio nazionale, realizzando inte-          interessati e le Regioni hanno
     ne della salute.                         grazioni operative e sinergie fra i       svolto un lavoro comune di scrit-
     Era inoltre necessario, da parte         vari soggetti, il 1 agosto 2007 la        tura e riscrittura dei testi, che sta
     del ministero della Salute e delle       Conferenza Stato-Regioni ha sot-          giungendo, riteniamo positiva-
     Regioni, operare attraverso il con-      toscritto il “Patto per la tutela         mente, a conclusione.
     fronto e la soluzione di tematiche       della salute e la sicurezza nei luo-      Da questo confronto impegnativo
     di rilevanza strutturale per il fun-     ghi di lavoro” fra il Governo e le        potranno arrivare risultati inte-
     zionamento dell’intero sistema di        Regioni, presentato durante la            ressanti, in primo luogo un reale
     prevenzione nei luoghi di lavoro.        conferenza nazionale di Torino            coordinamento delle attività di
     Per quanto riguarda il sistema           (vedi pag. 28 “Patto per la preven-       prevenzione a livello nazionale
     informativo (vedi pag. 31 “Un            zione: tre voci a confronto”). Si         tra i due ministeri e le Regioni, a
     flusso di informazioni”), la capa-       tratta della prima piattaforma            livello regionale attraverso i
     cità e la possibilità di utilizzare      nazionale, condivisa anche dal            Comitati regionali di coordina-
     informazioni per la programma-           ministero del Lavoro, che indivi-         mento, a livello provinciale con
     zione e valutazione delle attività       dua le linee strategiche generali         analoghi comitati composti da
     di prevenzione trova nel Protocol-       per la tutela della salute nei luo-       dipartimenti di Prevenzione delle
     lo d’intesa fra il ministero della       ghi di lavoro e che fissa obiettivi       Asl, dalle Direzioni provinciali
     Salute e quello del Lavoro, le Re-       misurabili attraverso un sistema          del lavoro e dagli altri istituti e
     gioni, Ispesl, Inail e Ipsema (l’Isti-   di indicatori ben articolato. L’idea      amministrazioni di vigilanza.
     tuto di previdenza per il settore        è sviluppare sempre più concreta-
     marittimo) lo strumento che per-         mente la capacità degli operatori
     mette anche di attuare in tempi          e delle strutture del Sistema sani-       Promuovere la salute
     adeguati i criteri espressi nella        tario nazionale di affrontare e
     legge delega per il Testo unico          risolvere efficacemente la com-           Per il Ssn rimane aperta una que-
     (vedi pag. 37 “Se la sicurezza va        plessità di questo problema di            stione delicata rispetto alle realtà
     in porto”).                              salute. Pur rendendo omogenei             produttive di sito, di distretto e
12   Nella logica di agire sempre di          gli obiettivi e le azioni e assicu-       della piccola e media impresa, co-

                                                                          dossier Testo unico e sicurezza sul lavoro • numero 73
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