DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018-2020 - Trasparenza

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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018-2020 - Trasparenza
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

            2018-2020
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018-2020 - Trasparenza
Sommario
 PREMESSA _______________________________________________________________________________________________________ 4
 INTRODUZIONE AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) __________________________________ 5
    SEZIONE STRATEGICA (SeS) ______________________________________________________ 7
    SeS - Analisi delle condizioni esterne ______________________________________________ 9
      1. Obiettivi individuati dal Governo_____________________________________________ 9
      Valutazione della situazione socio economica del territorio _________________________ 11
           Popolazione ___________________________________________________________ 11
           Territorio _____________________________________________________________ 12
           Strutture operative sul territorio comunale __________________________________ 12
      2. Parametri economici _____________________________________________________ 13
    SeS – Analisi delle condizioni interne _____________________________________________ 14
      1. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali ___________________ 14
           Elenco degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate ______ 14
           Elenco delle principali convenzioni con contributo economico stipulate dall’Ente: ___ 14
      2. Indirizzi generali di natura strategica ________________________________________ 20
           a. Investimenti e realizzazione di opere pubbliche: di seguito il prospetto riepilogativo
           delle opere e manutenzioni straordinarie previste per il triennio 2018-2020: _______ 20
           b. I programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora
           conclusi ______________________________________________________________ 21
           c. Tributi e tariffe dei servizi pubblici _______________________________________ 21
           d. La spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali
           anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio _________ 25
           e. L’analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi
           ricompresi nelle varie missioni ____________________________________________ 27
           f. La gestione del patrimonio _____________________________________________ 27
           g. Il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale ___________ 28
           h. L’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità e andamento tendenziale nel
           periodo di mandato _____________________________________________________ 28
           i. Gli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in
           termini di cassa ________________________________________________________ 29
      3. Disponibilità e gestione delle risorse umane___________________________________ 31
      4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno
      e con i vincoli di finanza pubblica ______________________________________________ 32
      5. Gli obiettivi strategici _____________________________________________________ 34
           Missioni ______________________________________________________________ 34
           MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE _________________ 34
           MISSIONE 02 – GIUSTIZIA ________________________________________________ 39
           MISSIONE 03 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA ______________________________ 39
           MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ___________________________ 41
           MISSIONE 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI. __ 42
           MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO. __________________ 43
           MISSIONE 07 – TURISMO. ________________________________________________ 44
           MISSIONE 08 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA. ________________ 45
           MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE. 46
           MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ. _________________________ 46
           MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE. _________________________________________ 47
           MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA. _________________ 48
           MISSIONE 20 – FONDI E ACCANTONAMENTI. _________________________________ 49
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MISSIONE 50 e 60 – DEBITO PUBBLICO e ANTICIPAZIONI FINANZIARIE. ____________      50
       MISSIONE 99 – SERVIZI PER CONTO TERZI. ___________________________________        51
SEZIONE OPERATIVA (SeO) _____________________________________________________            52
SeO – Introduzione ___________________________________________________________           52
SeO - Parte prima e Parte seconda - Analisi per missione _____________________________   55
  Analisi delle risorse _________________________________________________________        55
       MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE _________________     60
       MISSIONE 02 – GIUSTIZIA ________________________________________________          61
       MISSIONE 03 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA ______________________________          62
       MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ___________________________        63
       MISSIONE 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI. __     64
       MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO. __________________       65
       MISSIONE 07 – TURISMO. ________________________________________________           66
       MISSIONE 08 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA. ________________      67
       MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE.       68
       MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ. _________________________        69
       MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE. _________________________________________          70
       MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA. _________________    71
       MISSIONE 20 – FONDI E ACCANTONAMENTI. _________________________________           72
       MISSIONE 50 – DEBITO PUBBLICO. _________________________________________          73
       MISSIONE 60 – ANTICIPAZIONI FINANZIARIE _________________________________         73
       MISSIONE 99 – SERVIZI PER CONTO TERZI. ___________________________________        74
SeO - Riepilogo Parte seconda __________________________________________________         74
  Risorse umane disponibili ____________________________________________________         74
  Piano delle opere pubbliche __________________________________________________         82
  Piano delle alienazioni ______________________________________________________         83
  Conclusioni _______________________________________________________________            84

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PREMESSA

La programmazione di bilancio è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando
coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare,
in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di
fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e
tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei
portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente, si conclude con la
formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani
futuri riferibili alle missioni dell’ente.
Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli
obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di
coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e
119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

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INTRODUZIONE AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e
consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e
organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di
bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di
Programmazione (DUP), che sostituisce, la relazione previsionale e programmatica.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima
ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda
pari a quello del bilancio di previsione.

La Sezione Strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46
comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e, con un orizzonte temporale pari al
mandato amministrativo, individua gli indirizzi strategici dell’Ente. In particolare, la SeS individua le
principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del
mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee
di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.
Al termine del proprio mandato amministrativo, la Giunta Comunale rendiconta lo stato di
attuazione del programma di mandato secondo le linee programmatiche deliberate dal Consiglio
Comunale con atto n.43 del 23.09.2014.
Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti:
   - analisi delle condizioni esterne: considera gli obiettivi individuati dal Governo alla luce degli
   indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di programmazione comunitari e nazionali,
   nonché le condizioni e le prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente. Si tratta quindi
   di delineare sia il contesto ambientale che gli interlocutori istituzionali, più specificatamente il
   territorio ed i partner pubblici e privati con cui l’ente interagisce per gestire tematiche di più
   ampio respiro. Assumono pertanto importanza gli organismi gestionali a cui l’ente partecipa a
   vario titolo e gli accordi negoziali raggiunti con altri soggetti pubblici o privati per valorizzare il
   territorio, in sostanza gli strumenti di programmazione negoziata;
   - analisi delle condizioni interne: l’analisi riguarderà le problematiche legate all’erogazione dei
   servizi e le conseguenti scelte di politica tributaria e tariffaria nonché lo stato di avanzamento
   delle opere pubbliche. Si tratta di indicare precisamente l’entità delle risorse destinate a coprire

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il fabbisogno di spesa corrente e d'investimento. Si porrà inoltre attenzione sul mantenimento
   degli equilibri di bilancio nel tempo, sia in termini di competenza che di cassa, analizzando le
   problematiche legate ad un eventuale ricorso all’indebitamento ed i possibili vincoli imposti dal
   patto di stabilità.

La Sezione Operativa ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento
a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi
strategici fissati nella Sezione Strategica del Documento unico di programmazione.
In particolare, la Sezione Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a
riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.
Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati
nella Sezione Strategica, costituisce guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti
contabili di previsione dell’ente.
La Sezione operativa del documento unico di programmazione è redatta, per il suo contenuto
finanziario, per competenza con riferimento all’intero periodo considerato, e per cassa con
riferimento al primo esercizio, si fonda su valutazioni di natura economico-patrimoniale e copre un
arco temporale pari a quello del bilancio di previsione.
La Sezione operativa supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di
bilancio.
La Sezione operativa individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende
realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica. Per ogni
programma, e per tutto il periodo di riferimento del Documento unico di programmazione, sono
individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere.
Per ogni programma sono individuati gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza con
riferimento all’intero periodo considerato che di cassa con riferimento al primo esercizio, della
manovra di bilancio.
La SeO si struttura in due parti fondamentali:
Parte 1: sono illustrati, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti
nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio 2018-2020, sia con
riferimento all’Ente che al gruppo amministrazione pubblica.
Il contenuto minimo della SeO è costituito:

   a) dall’indicazione degli indirizzi e degli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo
      amministrazione pubblica;

                                                                                                     6
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b) dalla dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici
      vigenti;

   c) per la parte entrata, da una valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di
      finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli;

   d) dagli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi;

   e) dagli indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti;

   f) per la parte spesa, da una redazione per programmi all’interno delle missioni, con
      indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della motivazione delle scelte di
      indirizzo effettuate e delle risorse umane e strumentali ad esse destinate;

   g) dall’analisi e valutazione degli impegni pluriennali di spesa già assunti;

   h) dalla valutazione sulla situazione economico – finanziaria degli organismi gestionali esterni;

Parte 2: contiene la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e patrimonio. In
questa parte sono collocati:
- la programmazione del fabbisogno di personale al fine di soddisfare le esigenze di funzionalità e
di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, compatibilmente con le
disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica;
- il programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020;
- il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.

                                   SEZIONE STRATEGICA (SeS)

La sezione strategica del documento unico di programmazione discende dal Piano strategico
proprio dell’Amministrazione che risulta fortemente condizionato dagli indirizzi contenuti nei
documenti di programmazione nazionali (legge di stabilità vigente).
In particolare, la sezione individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli
obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma
dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un
impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel
raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni
fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.

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Gli obiettivi strategici sono ricondotti alle missioni di bilancio e sono conseguenti ad un processo
conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini
attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.

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SeS - Analisi delle condizioni esterne
1. Obiettivi individuati dal Governo

Il Ministero dell’Economia e Finanza (MEF) svolge le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in
materia di politica economica - finanziaria, di bilancio e di politica tributaria.
Svolge, inoltre, tutte le attività dirette al coordinamento della spesa pubblica e verifica dei suoi
andamenti, di programmazione degli investimenti pubblici, di controllo e vigilanza sulle gestioni
finanziarie pubbliche, di gestione del debito pubblico e delle partecipazioni azionarie dello Stato.

Nella gestione attiva della politica economica e finanziaria, il MEF:
I) formula le linee di programmazione economica - finanziaria e coordina gli interventi di finanza
pubblica considerati i vincoli di convergenza e di stabilità definiti dalla UE;
II) elabora le previsioni economiche e finanziarie e controlla gli andamenti generali delle spese e
delle entrate;
III) predispone i conti finanziari ed economici delle amministrazioni pubbliche, gestisce le fasi del
bilancio dello Stato e valuta gli effetti delle politiche e delle normative in materia economico-
fiscale;
IV) redige i documenti di finanza pubblica;
V) gestisce le partecipazioni azionarie dello Stato.

Il Ministero opera, inoltre, compiti di vigilanza su enti e attività e svolge funzioni relative ai
rapporti con autorità di vigilanza e controllo previsti dalla legge (decreto legislativo 300/99).
Nel prossimo triennio il MEF sarà, ancora, chiamato a monitorare il lento processo di ripresa
dell’economia a seguito della recessione che l’economia italiana (contestualmente a quella
europea e globale) ha sperimentato nel corso degli ultimi anni, condizionandone fortemente la
crescita.

Per sostenere e consolidare sia la ripresa economica in atto, che l’occupazione il Governo e il MEF
(in particolare), intendono muoversi lungo quattro direttrici principali:
I) una costante azione di riforma strutturale del Paese con misure di stimolo agli investimenti
pubblici e privati;
II) un’impostazione della politica di bilancio volta ad assicurare un graduale, ma robusto
consolidamento delle finanze pubbliche;

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III) la riduzione del carico fiscale associato a una maggiore efficienza della spesa e dell’azione delle
pubbliche amministrazioni;
IV) il miglioramento delle capacità imprenditoriali e competitive del sistema Italia.

Per quanto, in particolare, riguarda l’esercizio 2018, proseguiranno le azioni di riforma strutturale
del sistema finanziario, di controllo del disavanzo, di contenimento e riqualificazione della spesa
pubblica, riduzione dell’incidenza del debito, di riforma del bilancio dello Stato, di semplificazione
del sistema fiscale, al fine di migliorarne la razionalità, la trasparenza e la semplicità, nonché di
contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, infine le altre attività volte alla modernizzazione della
P.A. Riforme che dovranno tener conto nella stesura della prossima Legge di bilancio 2018 di
problemi quali il rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti pubblici, il possibile aumento delle
aliquote IVA, la maggiore richiesta di prepensionamenti INPS (APE), solo per citarne alcuni.

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Valutazione della situazione socio economica del territorio

Di seguito viene riportata la situazione socio-economica del territorio e della domanda di servizi
pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-
economico.

Popolazione
Nel quadro che segue sono riportati alcuni dati di sintesi sulla consistenza e sulle variazioni
registrate dalla popolazione residente nel COMUNE DI SARNICO alla data del 31.12.2016.

Popolazione legale al censimento                                                 n.          6.430
Popolazione residente al 31/12/2016                                                          6.660
di cui:
maschi                                                                                       3.170
femmine                                                                                      3.490
Nuclei familiari                                                                             2.985
Comunità/convivenze                                                                              3

Popolazione all’1/1/2016                                                         n.         6.629
Nati nell’anno                                                                                  56
Deceduti nell’anno                                                                              81
                             Saldo naturale                                                    -25
Iscritti in anagrafe                                                                          330
Cancellati nell’anno                                                                          274
                             Saldo migratorio                                                   56
Popolazione al 31/12/2016                                                                   6.660
In età prescolare (0/6 anni)                                                     n.           443
In età scuola obbligo (7/14 anni)                                                             489
In forza lavoro 1a occupazione (15/29 anni)                                                   952
In età adulta (30/65 anni)                                                                  3.406
In età senile (66 anni e oltre)                                                             1.370
Tasso di natalità ultimo quinquennio:                                     ANNO           TASSO
(rapporto, moltiplicato x 1.000, tra nascite e popolazione media          2012               1,07
annua)                                                                    2013               0,77
                                                                          2014               0,77
                                                                          2015               0,99
                                                                          2016               0,84

Tasso di mortalità ultimo quinquennio:                                    ANNO           TASSO
       (rapporto, moltiplicato x 1.000, tra morti e popolazione media     2012               1,19
       annua)                                                             2013               1,11
                                                                          2014               1,17
                                                                          2015               0,98
                                                                          2016               1,22

                                                                                                11
Territorio

Superficie in Kmq                                                                                   6,44
STRADE
                         * provinciali                                       Km.                    4,00
                         * comunali                                          Km.                   14,00

PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
* Piano generale territorio           Si

Strutture operative sul territorio comunale

                                     Esercizio                    Stime di andamento pluriennale
          Tipologia                precedente
                                       2017                 2018             2019             2020
Asili nido - classi      n. 1   posti n.        15           15               15                15
Scuole materne –         n. 6   posti n.       160           160             160               160
classi
Scuole elementari –      n. 13 posti n.          259        260               260              260
classi
Scuole medie -classi    n. 13   posti n.         299        300               300              300
Scuole superiori -      n. 27   posti n.         680        700               700              700
classi
Farmacia comunali          0
Esistenza depuratore            Si                     Si               Si               Si
Rete acquedotto in km.                     18                18               18               18
Attuazione serv.idrico          Si                     Si               Si               Si
integr.
Aree verdi, parchi e giardini            n. 12            n. 12             n. 12            n. 12
                                     mq. 90.000,00     mq.90.000,00      mq.90.000,00     mq.90.000,00
Punti luce illuminazione                 1.800            1.800             1.800            1.800
pubb. n.
Rete gas in km.                            18                18               18               18
Raccolta rifiuti in quintali             7.850
Raccolta differenziata          Si                     Si               Si               Si
Mezzi operativi n.                         4                 4                 4                   4
Veicoli e motocicli n.                     5                 5                 5                   5
Centro elaborazione dati        Si                     Si               Si               Si
Personal computer n.                       35                35               35               35
Altro

                                                                                                       12
2. Parametri economici
Si riportano di seguito una serie di parametri normalmente utilizzati per la valutazione dell’attività
dell’Amministrazione Comunale nel suo complesso e sono riferiti alle varie norme ed obblighi che nel corso degli anni
il legislatore ha posto a capo dei Comuni ai fini della loro valutazione.

INDICATORI FINANZIARI (dati desunti dall’ultimo conto consuntivo approvato esercizio 2016)
Indicatore e risultato                                         Modalità di calcolo (esercizio 2016)

Autonomia finanziaria = 0,985579                               (Entrate tributarie + extratributarie) / entrate correnti

Autonomia tributaria/impositiva = 0,683885                     Entrate tributarie/entrate correnti

Dipendenza erariale = 0,014420                                 Trasferimenti correnti dallo Stato/entrate correnti

Incidenza entrate tributarie su entrate proprie = 0,69389      Entrate tributarie/(entrate tributarie + extratributarie)

Incidenza entrate extratrib. su entrate proprie = 0,30610      Entrate extratributarie/(entrate tributarie + extratributarie)

Pressione delle entrate proprie pro-capite = 726,44            (Entrate tributarie + extratributarie)/popolazione

Pressione tributaria pro capite = 504,07                       Entrate tributarie/popolazione

Pressione finanziaria = 514,70                                 (Entrate tributarie +trasferimenti correnti)/popolazione

Rigidità strutturale = 195,36                                  (Spese personale +rimborso prestiti)/entrate correnti

Rigidità per costo del personale = 0,241133                    Spese del personale/entrate correnti

Rigidità per indebitamento = 0,023925                          Spese per rimborso prestiti/entrate correnti

Rigidità strutturale pro-capite = 198,33                       (Spese personale +rimborso prestiti)/popolazione

Costo del personale pro-capite = 177,73                        Spese del personale/popolazione

Indebitamento pro-capite = 384,69                              Indebitamento complessivo/popolazione

Incidenza del personale sulla spesa corrente= 0,244740         Spesa personale/spese correnti

Costo medio del personale = 39.634,67                          Spesa personale/dipendenti

Propensione all'investimento = 0,185063                        Investimenti/spese correnti

Investimenti pro-capite = 134,40                               Investimenti/popolazione

Abitanti per dipendente = 267,60                               Popolazione/dipendenti

Finanziamenti della spesa corrente con contributi in           Trasferimenti/investimenti
conto gestione = 0,00
Incidenza residui attivi = 0,083482                            Totale residui attivi/totale accertamenti competenza

Incidenza residui passivi = 0,030211                           Totale residui passivi/totale impegni competenza

Velocità riscossione entrate proprie =0,772350                 (Riscossioni entrate tributarie + extratributarie)/(accertamenti
                                                               entrate tributarie + extratributarie
Velocità gestione spese correnti = 0,758259                    Pagamenti spesa corrente/impegni spesa corrente

Percentuale indebitamento = 2,132%                             Interessi passivi al netto degli interessi rimborsati da stato e
                                                               regioni/entrate correnti penultimo rendiconto

                                                                                                                           13
SeS – Analisi delle condizioni interne
1. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali

In sintesi i principali servizi comunali sono gestiti attraverso le seguenti modalità:

                        Servizio                 Modalità di gestione             Soggetto gestore
     1    Servizio idrico integrato             Affidamento in house      Servizi Comunali s.p.a.
     2    Raccolta e smaltimento rifiuti        Affidamento in house      Servizi Comunali s.p.a.
     3    Fornitura energia elettrica           Affidamento in house      Cogeme s.p.a.
     4    Fornitura e gestione gas calore       Affidamento in house      Cogeme s.p.a.

Elenco degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate

Organismi gestionali

                                        Esercizio corrente              Programmazione pluriennale
            Tipologia                          2017
                                                                  2018              2019             2020
Consorzi                                       n. 1                1                 1                1
Aziende                                        n. 0                0                 0                0
Istituzioni                                    n. 0                0                 0                0
Società di capitali                            n. 4                4                 4                4
Altro                                          n. 1                1                 1                1

Per completezza, si precisa che il Comune di Sarnico, oltre a far parte della Comunità Montana dei
Laghi Bergamaschi, partecipa in altri organismi come di seguito indicato:
-   Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro;
-   Parco Oglio Nord

L’adesione a questi organismi, sono da considerarsi “forme associative” di cui al Capo V del Titolo
II del d.lgs. 267/2000 (TUEL)

Elenco delle principali convenzioni con contributo economico stipulate dall’Ente:
    • convenzione con la Scuola materna P.A. Faccanoni per abbattimento costi rette di
         frequenza;
    • convenzione con la locale Pro-loco per la promozione del turismo e gestione dello sportello
         decentrato per le concessioni portuali;

                                                                                                            14
• convenzione con la società sportiva Uesse Sarnico per la gestione dei campi di calcio;
      • convenzione con la Polisportiva per la gestione degli impianti sportivi;
      • convenzione con l’Associazione anziani e pensionati per la gestione del centro sociale;
      • convenzione con i Volontari autoambulanza Basso Sebino per trasporto malati e disabili;
      • convenzione con la Protezione civile per interventi di sicurezza sul territorio comunale;
      • convenzione con il Corpo Musicale cittadino a sostegno dell’attività istituzionale;
      • convenzione con la Parrocchia di Sarnico per la gestione di attività ricreative;
      • convenzione per la gestione del Museo G. Bellini in corso di predisposizione;
      • convenzione con la corale “Canterini del Sebino” per attività in ambito socio-ricreativo;
      • convenzione con l’Associazione Arma Aeronautica per attività in ambito socio-ricreativo.

Gli enti partecipati dall’Ente che, per i quali, ai sensi dell’art. 172 del TUEL, è previsto che i
rendiconti siano allegati al Bilancio di Previsione del Comune, sono i seguenti:

                                              DATA           CAPITALE
 n.         SOCIETA'            C.F.                                       CAPITALE SOCIALE       % PARTECIPAZIONE
                                          COSTITUZIONE       SOCIALE
        COGEME - SERIVZI
         PUBBLICI LOCALI                                                  136 azioni ordinarie
          S.P.A. in breve                                                  pari a nominali €
 1        COGEME SPA        00298360173      30/04/1996   € 4.216.000,00        421,60                 0,01%
                                                                             1.839 azioni
                                                                            ordinarie pari a
       SERVIZI COMUNALI                                                       nominali €
 2           S.P.A.         02546290160      27/04/1998   € 4.805.200,00      735.600,00              15,308%
                                                                            202.200 azioni
                                                                            ordinarie pari a
                                                                          nominali € 202.200
 3      UNIACQUE S.P.A.     03299640163      02/05/1996   € 36.000.000,00          €                   0,56%

           TUTELA                                                          321 azioni ordinarie
        AMBIENTALE DEL                                                      pari a nominali €
 4       SEBINO S.R.L.      98002670176      03/05/1996    € 100.000,00         3.210,00               3,21%

Il ruolo del Comune nei predetti organismi è, da un lato quello civilistico, che compete ai soci delle
società di capitali e da un altro lato quello amministrativo di indirizzo politico e controllo sulla
gestione dei servizi affidati ai medesimi.
Gli interventi normativi emanati sul fronte delle partecipazioni in società commerciali e enti
detenuti dalle Amministrazioni pubbliche, sono volti alla razionalizzazione delle stesse e ad evitare
alterazioni o distorsioni della concorrenza e del mercato così come indicato dalle direttive
comunitarie in materia.

                                                                                                          15
Il Comune, oltre ad aver ottemperato a tutti gli obblighi di comunicazione e certificazione
riguardanti le partecipazioni, monitora costantemente l’opportunità di mantenere le stesse in base
al dettato normativo di riferimento.

                                          Società Partecipate
                                                    COGEME S.p.a.
Cogeme, nata nel 1970 per metanizzare la Franciacorta, è una delle prime Società per azioni dei Comuni in Italia. E' nata per
garantire ai propri Comuni-azionisti dei servizi di pubblica utilità a prezzi contenuti e di qualità. Le quote azionarie sono totalmente
detenute da 70 Amministrazioni comunali delle province di Brescia e Bergamo, dal Consorzio Comunità di Zona e dalla Comunità
montana di Valle Camonica. Attualmente è una holding di varie società che garantisce i servizi idrici, energetici, ambientali ed
informatici in un bacino di 400.000 abitanti. Alcuni anni fa ha costituito LGH, uno dei principali operatori italiani, presente con
proprie società operative sul territorio bresciano e bergamasco, tra cui Linea Gestioni, che si occupa di raccolta e trasporto rifiuti.
Cogeme è uno strumento che consente agli Enti Locali di realizzare i propri compiti istituzionali di controllo e vigilanza dell'attività
svolta dai gestori dei servizi pubblici. Gli obiettivi strategici di Cogeme spa sono la gestione di partecipazioni in società di erogazione
di servizi pubblici, la gestione dei servizi pubblici affidati, lo sviluppo della gestione associata dei servizi ai Comuni e il sostegno allo
sviluppo economico-sociale del territorio.
Attualmente la partecipazione del Comune è pari allo 0,01% del capitale.
E’ intenzione dell’amministrazione mantenere la partecipazione, seppur minoritaria, nella società in considerazione della
strategicità degli obiettivi sopracitati in quanto ritenuta indispensabile al perseguimento di finalità istituzionali.

Importi in euro riferiti alla chiusura dell’ultimo esercizio 2016.
Stato patrimoniale al 31/12                                                         2014                   2015                     2016
Attivo
A) Crediti verso socie per versamenti ancora dovuti                                        0                        0                        0
B) Immobilizzazioni                                                              118.298.091              118.833.142              104.976.964
C) Attivo circolante                                                              26.909.938               22.428.684               23.267.151
D) Ratei e risconti                                                                  458.699                  301.768                  283.766
                                                Totale attivo                    145.666.728              141.563.594              128.527.881
Passivo
A) Patrimonio netto                                                               82.746.467               82.170.209               80.870.406
B) Fondi per rischi e oneri                                                       21.860.925               20.322.482               18.928.574
C) Trattamenti fine rapporto lavoro subordinato                                       44.914                   47.797                   48.918
D) Debiti                                                                         40.486.582               38.534.673               28.166.534
E) Ratei e risconti                                                                  527.840                  488.433                  513.449
                                               Totale passivo                    145.666.728              141.563.594              128.527.881
Conto economico
A) Valore della produzione                                                          8.735.669                8.028.356                6.851.882
B) Costi della produzione                                                          10.163.052                8.049.561                7.779.624
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)                               -1.427.383                  -21.205                 -927.742
C) Proventi e oneri finanziari                                                      1.999.723                 -204.538                1.599.440
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie                                     1.984.524                2.183.479                4.201.235
E) Proventi e oneri straordinari                                                      119.957                        0                        0
Risultato prima delle imposte                                                       2.676.821                1.957.736                4.872.933
Imposte sul reddito dell'esercizio                                                   -540.687                 -362.818                 -177.863
Utile (perdita) dell'esercizio                                                      3.217.508                2.320.554                5.050.796

                                                                                                                                         16
SERVIZI COMUNALI S.p.a.
Servizi Comunali S.p.A. è una società a capitale interamente pubblico detenuto da 56 enti soci: 55 comuni e una comunità montana.
Nata nel 1997 con le modalità previste dall’art. 22 - comma 3°, lett. e) della legge 08.06.1990 n. 142, che individuava le forme di
gestione dei servizi pubblici locali, oggi la società eroga servizi a più di 81 comuni, soci e non soci. Con 4 sedi operative dislocate sul
territorio lombardo Servizi Comunali copre un’area geografica che va dal Basso Sebino verso la valle Calepio, fino alla città di
Bergamo per poi risalire le valli Seriana e Brembana e ridiscendere nella media e bassa pianura Bergamasca. Alla società
partecipano, inoltre, tre comuni della provincia di Milano e tre comuni delle provincia di Brescia. La società propone un’ampia
gamma di servizi di pubblica utilità, operando nel pieno rispetto delle normative di legge in materia di tutela ambientale, qualità e
sicurezza:
-      raccolta, trasporto, smaltimento, recupero dei rifiuti solidi urbani differenziati e non;
-      gestione dei centri comunali di raccolta rifiuti;
-      consulenza qualificata in campo ambientale sulle problematiche relative alle normative ed agli adempimenti
       amministrativi.
-      informatizzazione di centri comunali di raccolta rifiuti, con gestione della trasformazione della tassa ed introduzione di
       diverse simulazioni tariffarie;
-      gestione del ciclo idrico integrato.
-      gestione tributi locali
-      campagne informative e di sensibilizzazione presso le scuole e con le diverse modalità di impiego dei media.

Attualmente la partecipazione del Comune è pari allo 15,308% del capitale.

Importi in euro riferiti alla chiusura dell’ultimo esercizio 2016.

Stato patrimoniale al 31/12                                                         2014                   2015                     2016
Attivo
A) Crediti verso socie per versamenti ancora dovuti                                         0                       0                        0
B) Immobilizzazioni                                                                 6.371.520               7.749.852                8.532.026
C) Attivo circolante                                                               14.230.692              11.639.239               12.049.609
D) Ratei e risconti                                                                   225.885                 178.399                  119.162
                                                 Totale attivo                     20.828.097              19.567.490               20.700.797
Passivo
A) Patrimonio netto                                                                 9.905.776               8.971.223               10.333.326
B) Fondi per rischi e oneri                                                                 0                   1.725                        0
C) Trattamenti fine rapporto lavoro subordinato                                       414.600                 411.876                  394.868
D) Debiti                                                                          10.507.721              10.182.330                9.970.863
E) Ratei e risconti                                                                         0                     336                    1.740
                                                Totale passivo                     20.828.097              19.567.490               20.700.797
Conto economico
A) Valore della produzione                                                         20.329.794              21.329.922               23.367.099
B) Costi della produzione                                                          18.182.478              20.307.132               21.245.215
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)                                2.147.316               1.022.790                2.121.884
C) Proventi e oneri finanziari                                                       -103.824                 484.673                  -82.072
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie                                             0                       0                        0
E) Proventi e oneri straordinari                                                       33.934                       0                        0
Risultato prima delle imposte                                                       2.077.426               1.507.463                2.039.812
Imposte sul reddito dell'esercizio                                                    795.792                 498.549                  684.910
Utile (perdita) dell'esercizio                                                      1.281.634               1.008.914                1.354.902

                                                                                                                                       17
UNIACQUE S.p.a.
UNIACQUE Spa è una società totalmente pubblica costituita il 20 marzo 2006 per la gestione in house del servizio idrico integrato
sulla base dell’affidamento effettuato dall’Autorità d’ambito della provincia di Bergamo per una durata di 30 anni a decorrere dal 1°
gennaio 2007. Il contratto di servizio che disciplina i rapporti tra la società e l’Ato è stato sottoscritto l’1 agosto 2006 e
successivamente integrato il 4 giugno 2007.
Il servizio idrico integrato (S.I.I.) riguarda, in particolare, l’insieme dei servizi di prelievo, trasporto ed erogazione dell’acqua
all’utente, la gestione dei sistemi fognari e la depurazione delle acque reflue.
Acquedotto: servizio costituito dalle fasi di captazione, adduzione e distribuzione per
-      Usi domestici
-      Usi non domestici, intesi come utenze pubbliche (scuole, ospedali, caserme, edifici pubblici, centri sportivi, mercati, stazioni
       ferroviarie, aeroporti…), utenze commerciali (uffici, negozi, supermercati, alberghi, ristoranti, lavanderie, autolavaggi…) e
       utenze agricole e industriali, purché, in questo ultimo caso, l’acqua venga erogata tramite l’acquedotto e non attraverso
       impianti dedicati.

Fognatura: servizio di raccolta e convogliamento delle acque reflue domestiche e industriali scaricate in pubblica fognatura.
Depurazione: servizio di trattamento presso gli impianti di depurazione di tutte le acque reflue domestiche e industriali scaricate in
pubblica fognatura.
Attualmente la partecipazione del Comune è pari allo 0,56% del capitale.

Importi in euro riferiti alla chiusura dell’ultimo esercizio 2016.

Stato patrimoniale al 31/12                                       2014                                   2015                 2016
Attivo
A) Crediti verso socie per versamenti ancora dovuti                      0                                      0                     0
B) Immobilizzazioni                                             44.229.736                             59.066.334            74.495.683
C) Attivo circolante                                            75.906.135                             82.192.428            75.748.190
D) Ratei e risconti                                                127.674                                166.233               309.391
                                                 Totale attivo 120.263.545                            141.424.995           150.553.264
Passivo
A) Patrimonio netto                                             32.694.562                             41.579.370            52.176.251
B) Fondi per rischi e oneri                                      4.213.990                              2.393.227               409.442
C) Trattamenti fine rapporto lavoro subordinato                  4.212.558                              4.044.492             3.946.444
D) Debiti                                                       79.126.394                             93.383.594            93.969.635
E) Ratei e risconti                                                 16.041                                 24.312                51.492
                                                Totale passivo 120.263.545                            141.424.995           150.553.264
Conto economico
A) Valore della produzione                                      92.871.091                              90.780.805            91.704.864
B) Costi della produzione                                       80.015.134                              77.527.179            76.506.214
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)            12.855.957                              13.253.626            15.198.650
C) Proventi e oneri finanziari                                    -679.730                              -1.153.959              -279.949
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie                          0                                       0                     0
E) Proventi e oneri straordinari                                 3.202.341                                       0                     0
Risultato prima delle imposte                                   15.378.568                              12.099.667            14.918.701
Imposte sul reddito dell'esercizio                               6.092.425                               3.214.859             4.321.820
Utile (perdita) dell'esercizio                                   9.286.143                               8.884.808            10.596.881

                                                                                                                                   18
TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.r.l..
La società è nata per la realizzazione e gestione della rete di depurazione e collettamento del lago d’Iseo. Nel 2010 per disposizione
legislativa e volontà dei soci la gestione è stata affidata rete di depurazione e collettamento del lago d’Iseo per la parte bergamasca
ad Uniacque S.p.A. Attualmente, pertanto, la società si occupa della gestione dei canoni di concessione amministrativa delle reti,
impianti ed altre dotazioni patrimoniali concesse alle società di gestione ed erogazione del servizio idrico integrato. La società
opera in forma di srl a seguito di atto di trasformazione deliberato in data 13.06.2011 contestualmente è stato ridotto il capitale
sociale precedentemente ammontante ad euro 1 milione e portato a 100 mila euro.
È partecipata da trentotto enti locali di cui trentasei amministrazioni comunali e le Province di Bergamo e Brescia.
Attualmente la partecipazione del Comune è pari allo 3,21% del capitale.
E’ intenzione dell’amministrazione mantenere la partecipazione, seppur minoritaria, nella società in considerazione della
strategicità degli obiettivi sopracitati in quanto ritenuta indispensabile al perseguimento di finalità istituzionali. Non sussistono
oneri né contribuzioni a carico del bilancio Comunale.

Importi in euro riferiti alla chiusura dell’ultimo esercizio 2016.
Stato patrimoniale al 31/12                                                    2014               2015               2016
Attivo
A) Crediti verso socie per versamenti ancora dovuti                                   0                 0                   0
B) Immobilizzazioni                                                          22.280.689        22.267.439          22.257.771
C) Attivo circolante                                                          5.941.526         5.492.179          12.797.979
D) Ratei e risconti                                                                  46                85                   0
                                                Totale attivo                28.222.261        27.759.703          35.055.750
Passivo
A) Patrimonio netto                                                          15.766.408        15.776.040          15.782.020
B) Fondi per rischi e oneri                                                           0                 0                   0
C) Trattamenti fine rapporto lavoro subordinato                                   9.096             6.696               8.358
D) Debiti                                                                     4.003.630         3.737.971           9.454.111
E) Ratei e risconti                                                           8.443.127         8.238.996           9.811.261
                                               Totale passivo                28.222.261        27.759.703          35.055.750
Conto economico
A) Valore della produzione                                                       129.284             99.554            110.993
B) Costi della produzione                                                        112.167             92.359             95.362
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)                              17.117              7.195             15.631
C) Proventi e oneri finanziari                                                     1.622              2.436             -8.874
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie                                        0                  0                  0
E) Proventi e oneri straordinari                                                  33.612                  0                  0
Risultato prima delle imposte                                                     52.351              9.631              6.757
Imposte sul reddito dell'esercizio                                                 2.393                  0                778
Utile (perdita) dell'esercizio                                                    49.958              9.631              5.979

                                                                                                                                   19
2. Indirizzi generali di natura strategica
a. Investimenti e realizzazione di opere pubbliche: di seguito il prospetto riepilogativo delle
   opere e manutenzioni straordinarie previste per il triennio 2018-2020:

                                                                                                  20
b. I programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

Al momento della stesura del presente documento non risultano opere pubbliche in corso di
esecuzione e non ancora concluse.

c. Tributi e tariffe dei servizi pubblici

   Anche per l’esercizio 2018 il sistema di finanziamento del bilancio risente molto sia
   dell'intervento legislativo in materia di trasferimenti dello stato a favore degli enti locali che, in
   misura sempre più grande, del carico tributario applicato sui beni immobili presenti nel
   territorio.
   Il federalismo fiscale riduce infatti il trasferimento di risorse centrali ed accentua la presenza di
   una politica tributaria decentrata.
   Il non indifferente impatto sociale e politico del regime di tassazione della proprietà
   immobiliare ha fatto sì che il quadro normativo di rifermento abbia subito nel corso degli anni
   profonde revisioni.
   L'ultima modifica a questo sistema si è avuta con l'introduzione dal 2014 dell'imposta unica
   comunale (IUC), i cui presupposti impositivi sono: il possesso di immobili, l'erogazione e
   fruizione di servizi comunali.
   Per l’analisi delle entrate si farà riferimento alla legislazione attualmente vigente.
   Tenuto conto che la legge 232/2016 (Legge di stabilità 2017) ha introdotto numerose novità in
   materia di tributi locali. In primo luogo il comma 42 dell’art. 1 della legge 232/2016 stabiliva
   che al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria per l’anno 2017 era
   sospesa l’efficacia delle delibere degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti di tributi
   e delle addizionali rispetto ai livelli di aliquote e tariffe applicabili per l’anno 2015, si prevede
   che anche per l’esercizio 2018 l’impianto normativo resterà immutato.
   La sospensione non è applicabile alla TARI in quanto la normativa vigente prevede la copertura
   del 100% del costo del servizio e non agisce sulle entrate per servizi che prevedono tariffe. Il
   divieto si applica anche nel caso di istituzione di nuovi tributi e sono inoltre vietati aumenti
   indiretti ossia derivanti dall’eliminazione o attenuazione di agevolazioni già concesse in
   precedenza. Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel
   tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli: IUC: L'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del
   27.12.2013 ha previsto l'istituzione dell'imposta unica comunale che si basa su due presupposti

                                                                                                      21
impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e l'altro legato alla fruizione di servizi
comunali. Componenti della IUC sono: l'imposta municipale propria (IMU) di natura
patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili con esclusione dell'abitazione principale, il
tributo per i servizi indivisibili (TASI) a carico sia del possessore che dell'utilizzatore
dell'immobile e la tassa sui rifiuti (TARI) a carico dell'utilizzatore destinata a finanziare i costi
del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. IMU: L'art. 1, comma 703, della Legge n. 147
del 27 dicembre 2013 lascia salva la disciplina per l'applicazione dell'IMU. L'art. 1, comma 380
lettera a), della Legge n. 228 del 24.12.2012 (Legge di Stabilità 2013) ha soppresso
l'attribuzione allo Stato della quota del 50% del gettito IMU ad aliquote di base relativa agli
immobili diversi dall'abitazione principale e dei fabbricati rurali strumentali mentre la lettera f)
del medesimo comma ha previsto la riserva allo Stato dell'intero gettito IMU derivante dagli
immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale "D" calcolato ad aliquota di base.
Lo Stato ha dato la facoltà ai comuni di aumentare sino a 0,30 punti percentuali l'aliquota
standard dello 0,76 per cento per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo
catastale"D".
Le novità introdotte in materia di IMU già dal 2016 riguardano il nuovo regime di esenzione
per i terreni agricoli, l’agevolazione per gli immobili a canone concordato, imbullonati e la
nuova disciplina del comodato d’uso gratuito ai parenti.  Terreni agricoli: Viene ripristinata
l’esenzione dell’IMU per i terreni agricoli con riferimento alla circolare MEF n. 9 del
14.06.1993, nella quale il comune di Sarnico non rientra. Sono altresì esentati i terreni agricoli
posseduti e condotti da agricoltori professionisti indipendentemente dalla loro ubicazione. 
Affitti a canone concordato: Viene ridotta al 75% dell’importo determinato in base all’aliquota
stabilita dal comune l’imposta da versare a titolo di IMU.  Imbullonati: Viene eliminata l’IMU
sui macchinari d’impresa cosiddetti “imbullonati”.
Gli intestatari catastali degli immobili possono presentare atti di aggiornamento (Docfa) per la
rideterminazione della rendita catastale degli immobili.
Per l’anno 2016, in deroga a quanto previsto dalla normativa, per gli atti di aggiornamento
presentati entro il 15.06.2016 le rendite catastali rideterminate avranno effetto dal 1° gennaio
2016 quelle presentate dopo il 15.06.2016 avranno effetto dal 01.01.2017.
Comodato d’uso gratuito a parenti viene eliminata la possibilità per i Comuni di assimilare
all’abitazione principale l’abitazione concessa in comodato ai parenti in linea retta entro il
primo grado (genitori/figli).
Viene introdotta la riduzione del 50% della base imponibile IMU per le unità immobiliari – fatta
eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/09 – concesse in

                                                                                                  22
comodato a parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzino come propria abitazione
    di residenza, con le seguenti condizioni:
    1. Il comodatario la utilizzi come abitazione principale.
    2. Il contratto di comodato sia registrato.
    3. Il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori
    abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato ovvero,
    oltre all’immobile concesso in comodato possieda un altro immobile adibito a propria
    abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie A/1, A/8 e
    A/9. Ai fini dell’applicazione del beneficio il comodante dovrà attestare il possesso dei requisiti
    nel modello di dichiarazione IMU.
    Le riduzioni di gettito derivanti dall’applicazione delle agevolazione sopra riportate dovrebbero
    essere coperte con ristori del Fondo di Solidarietà comunale ed una riduzione della quota di
    alimentazione del fondo stesso di spettanza dei Comuni. La predisposizione del DUP è stata
    effettuata senza prevedere modifiche alle aliquote dei tributi. Il gettito consolidato è stimato
    in un ammontare di € 1.150.000,00 (al netto della quota trattenuta dallo Stato per
    alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale).

TARI: La disciplina della tassa sui rifiuti è contenuta nei commi da 639 a 704 dell'articolo 1 della
Legge n. 147/2013. La TARI ha trovato applicazione dal 1° gennaio 2014 e prendendo il posto di
tutti i previgenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani. Il nuovo tributo verrà corrisposto in
base a tariffa riferita all'anno solare e commisurata alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti
prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base dei
criteri determinati dal D.P.R. n. 158/1999. La relativa entrata deve assicurare la copertura integrale
del costo del servizio.
Anche per l’esercizio 2018 l’Amministrazione comunale di Sarnico intende dare continuità a
quanto disposto a partire dal 2015 e di esentare e quindi non considerare facenti parte del nucleo
familiare, che quindi ai fini TARI apparirà minore di tante unità quante sono quelle ricadenti nelle
seguente fattispecie, i soggetti passivi che siano invalidi/inabili al 100 per cento, con invalidità
certificata dagli enti competenti, titolari di indennità di accompagnamento e che rientrino, a titolo
esemplificativo, in una o più delle seguenti categorie:
    • portatori di handicap in situazione di gravità (articolo 3 della legge n. 104/1992);
    • invalidi con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti
        quotidiani della vita (legge n. 508/1988);
    • invalidi con totale e permanente inabilità lavorativa al 100% e con necessità di assistenza

                                                                                                         23
continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (legge n. 18/1980).

Particolare attenzione verrà inoltre riposta sull’area mercatale per ottimizzare sia la fase di
raccolta e smaltimento dei rifiuti sia i costi di copertura della spesa.

TASI: La disciplina della TASI è contenuta nei commi da 669 a 681 dell'art. 1, della Legge n. 147
del 27.12.2013. Importanti modifiche sono state introdotte con il D.L. n. 16 del 6.03.2014
convertito con modificazioni nella legge n. 68 del 2.05.2014.
Presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati,
ivi compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili.
La base imponibile è quella prevista per l'applicazione dell'IMU. Il gettito della TASI è destinato
alla copertura dei costi dei servizi indivisibili da individuarsi così come previsto dal regolamento
per l'applicazione dell'imposta. Le novità introdotte a partire dal 2016 in materia di TASI
riguardano il nuovo regime di esenzione per le unità immobiliari destinate ad abitazione
principale, l’agevolazione per gli immobili a canone concordato, imbullonati, immobili merce e
la nuova disciplina del comodato d’uso gratuito ai parenti.           Abitazione principale Viene
introdotta l’esclusione dalla TASI per l’abitazione principale ad eccezione delle unità abitative
classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
L’esclusione opera oltre che per il possessore anche per il detentore che la utilizzo come
abitazione principale con esclusione sempre delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Affitti a
canone concordato: Viene ridotta al 75% dell’importo determinato in base all’aliquota stabilita
dal comune l’imposta da versare a titolo di TASI.
Immobili merce viene introdotta un’aliquota ridotta allo 0,1 per cento con possibilità per i
Comuni di modificarla in aumento sino allo 0,25% o in diminuzione fino all’azzeramento. Le
agevolazioni introdotte per l’IMU che sono legate alla determinazione della base imponibile
(imbullonati e comodato) operano anche per la TASI in quanto il comma 675 dell’art. 1 della
Legge 147/2013 stabilisce che la base imponibile TASI è quella prevista per l’applicazione
dell’imposta municipale propria. Il gettito previsto per il Comune di Sarnico è pari ad €
260.000,00 al netto del gettito relativo all’abitazione principale.

ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF: l'imposta è stata istituita con D.Lgs. 28 settembre 1998
n. 360. Essa è determinata applicando al reddito complessivo ai fini dell'Imposta sul Reddito
delle Persone Fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti dalla Legge, l'aliquota stabilita
dal Comune, la quale non può eccedere lo 0,8 per cento. La determinazione del gettito da
iscrivere in bilancio è stata effettuata alla luce del nuovo principio contabile approvato nella
riunione della Commissione Arconet del 20.01.2016 che prevede che gli enti locali possono
                                                                                                  24
accertare l’addizionale IRPEF per un importo pari a quello accertato nell’esercizio finanziario
   del secondo anno precedente quello di riferimento e comunque non superiore alla somma
   degli incassi dell’anno precedente in c/residui e del secondo anno precedente in
   c/competenza, riferiti all’anno d’imposta. Il Comune di Sarnico ha deliberato l’applicazione
   dell’aliquota a scaglioni di reddito partendo da uno 0,50 allo 0,70 con una quota di esenzione
   pari a € 7.500,00.

   COSAP: oggetto del canone è l'occupazione di qualsiasi natura, effettuata anche senza titolo,
   nelle strade, nei corsi, nelle piazze e, comunque, sui beni appartenenti al demanio o al
   patrimonio indisponibile dei Comuni. La Cosap è gestita direttamente dall’ente.

   IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' ED I DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI: la pubblicità esterna
   e le pubbliche affissioni sono soggette ad un'imposta ed a un diritto dovuti al Comune nel cui
   territorio sono effettuate. La materia è disciplinata dal D.Lgs. 507/1993.
   Nel Comune di Sarnico la gestione di tale tributo è affidata a San Marco s.p.a. con sede in
   Lecco (Lc) la quale provvede al servizio di accertamento e riscossione. Il servizio di pubbliche
   affissioni si avvale inoltre della collaborazione della locale Pro-Loco.

d. La spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche
   con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio

   Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalla singola
   amministrazione. Tali attività utilizzano risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse
   destinate. Viene indicato come "spesa corrente" l’importo della singola missione stanziato per
   fronteggiare il fabbisogno richiesto dal normale funzionamento dell’intera macchina operativa
   dell’ente. Si tratta di mezzi impegnati per coprire i costi dei redditi di lavoro dipendente e
   relativi oneri riflessi, imposte e tasse, acquisto di beni di consumo e prestazioni di servizi,
   utilizzo dei beni di terzi, interessi passivi, trasferimenti correnti, ammortamenti ed oneri
   straordinari o residuali della gestione di parte corrente.
   La spesa corrente, con riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali, risulta ripartita
   come segue:

                                                                                                    25
Previsioni      Cassa          Previsioni     Previsioni
      Missioni                Denominazione
                                                                   2018          2018             2019           2020

   MISSIONE 01    Servizi istituzionali generali di gestione     1.590.100,00   2.513.931,40    1.587.350,00   1.587.350,00

   MISSIONE 02                    Giustizia                          3.500,00       4.076,08        3.500,00       3.500,00
   MISSIONE 03          Ordine pubblico e sicurezza               384.000,00     591.388,12      384.000,00     386.250,00
   MISSIONE 04        Istruzione e diritto allo studio            417.250,00     623.432,45      407.250,00     397.250,00
                  Tutela e valorizzazione dei beni e delle
   MISSIONE 05                                                    136.150,00     192.520,15      128.650,00     128.650,00
                              attività culturali
   MISSIONE 06   Politiche giovanili, sport e tempo libero        184.500,00     290.932,28      184.500,00     184.500,00

   MISSIONE 07                    Turismo                         121.500,00     232.159,40      121.500,00     121.500,00

   MISSIONE 08   Assetto del territorio ed edilizia abitativa        2.500,00       2.500,00        2.500,00       2.500,00
                     Sviluppo sostenibile e tutela del
   MISSIONE 09                                                    862.250,00    1.557.215,85     847.250,00     847.250,00
                         territorio e dell’ambiente
   MISSIONE 10        Trasporti e diritto alla mobilità           424.000,00     706.046,12      424.000,00     424.000,00
   MISSIONE 11                 Soccorso civile                       6.000,00     11.000,00         6.000,00       6.000,00

   MISSIONE 12   Diritti sociali, politiche sociali e famiglia    630.900,00    1.120.144,51     630.900,00     630.900,00

   MISSIONE 13               Tutela della salute                         0,00            0,00           0,00           0,00
   MISSIONE 14     Sviluppo economico e competitività                    0,00            0,00           0,00           0,00
                  Politiche per il lavoro e la formazione
   MISSIONE 15                                                           0,00            0,00           0,00           0,00
                               professionale
                  Agricoltura, politiche agroalimentari e
   MISSIONE 16                                                           0,00            0,00           0,00           0,00
                                    pesca
                   Energia e diversificazione delle fonti
   MISSIONE 17                                                           0,00            0,00           0,00           0,00
                                energetiche
   MISSIONE 18    Relazioni con le altre autonomie locali                0,00            0,00           0,00           0,00

   MISSIONE 19            Relazioni internazionali                       0,00            0,00           0,00           0,00
   MISSIONE 20           Fondi e accantonamenti                   203.800,00     203.800,00      233.100,00     234.600,00
   MISSIONE 50                Debito pubblico                     105.550,00     158.027,38      104.000,00     103.500,00
   MISSIONE 60            Anticipazioni finanziarie                      0,00            0,00           0,00           0,00
   MISSIONE 99             Servizi per conto terzi               1.116.000,00   1.172.952,78    1.116.000,00   1.116.000,00
                          Totale generale spese                  6.188.000,00   9.380.126,52    6.180.500,00   6.173.750,00

Si può dare seguito ad un intervento che comporta un esborso solo in presenza della contropartita
finanziaria. Ciò significa che l'ente è autorizzato ad operare con specifici interventi di spesa solo se
l'attività ha ottenuto la richiesta copertura. Fermo restando il principio del pareggio, come
impiegare le risorse nei diversi programmi in cui si articola la missione nasce da considerazioni di
carattere politico o da esigenze di tipo tecnico.
Una missione può essere finanziata “autofinanziata”, quindi utilizzare risorse appartenenti allo
stesso ambito oppure, nel caso di un fabbisogno superiore alla propria disponibilità, può essere
finanziata dall'eccedenza di risorse reperite da altre missioni .

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