DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 1AS ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 PARTE PRIMA
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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 1AS ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 PARTE PRIMA Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte: a) gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di valutazione; b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi; c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa; d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze, negligenze; e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dagli insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della condotta; f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe; g) i genitori devono collaborare con la scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella scuola, discutendo anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto. Obiettivi educativi del Consiglio di Classe Obiettivi formativi trasversali: - iniziare a sviluppare un proprio senso di responsabilità, imparando a conoscere e a praticare i propri diritti e i propri doveri, nel rispetto di quelli altrui; - saper ascoltare insegnanti e compagne e compagni, preoccupandosi di capire ed essere capiti; - sapere accettare le opinioni altrui, anche modificando il proprio punto di vista; - saper collaborare con tutte e tutti, praticando un atteggiamento di solidarietà e di inclusione, mostrando rispetto per la specificità di ognuna/o; - rispettare le regole della convivenza civile e nello specifico dell’Istituto; - partecipare attivamente e responsabilmente alle lezioni e ai diversi momenti della vita scolastica; - rispettare gli impegni, organizzando in modo sempre più autonomo lo studio, l’uso degli strumenti richiesti e l’esecuzione precisa e puntuale dei compiti assegnati. Obiettivi didattici trasversali: - potenziamento delle abilità di lettura: leggere in modo fluente; arricchire il lessico; acquisire terminologia specifica; - sviluppo delle abilità di ascolto: imparare a prendere appunti, rielaborarli e interpretarli; - sviluppo delle abilità di studio: tenere un quaderno (anche digitale) in modo adeguato e ordinato; organizzare lo studio
a casa; utilizzare correttamente e in modo proficuo i libri di testo e i testi di studio (anche digitali); - sviluppo delle abilità espressive: produrre testi di vario genere (orali, scritti, grafici, etc.); usare in modo corretto i linguaggi settoriali; comunicare in modo chiaro e con sufficiente correttezza formale; progredire nell’uso della lingua straniera per esprimersi il più possibile in lingua nelle ore di inglese; - sviluppo delle capacità di comprensione e analisi del testo: saper sottolineare e riassumere; costruire scalette, schede di analisi e schemi riassuntivi; - sviluppo delle capacità logiche: riconoscere i termini e i concetti chiave; cogliere i nessi logici; essere in grado di effettuar semplici correlazioni; saper riconoscere le caratteristiche comuni a situazioni diverse, ricavandone la regola generale e, viceversa, data la regola generale applicarla ai casi particolari; applicare a casi concreti la regola astratta; - sviluppo delle abilità di intervento per la corretta partecipazione all’attività didattica: sapere formulare una domanda e/o un intervento; saper scegliere il momento opportuno per intervenire; intervenire in modo pertinente. Criteri di valutazione del CdC Per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i seguenti indicatori comuni relativi agli obiettivi didattici prefissati: - conoscenza dei contenuti; - capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione di testi; - capacità di utilizzo dei linguaggi disciplinari specifici; - capacità di argomentazione; - capacità di soluzione di problemi. La valutazione collegiale terrà conto dei risultati oggettivi delle prove, ma sarà anche formativa e continua e non solo sommativa e finale. Si valuteranno, quindi, anche la partecipazione alle attività di recupero, nonché il comportamento, in rapporto sia a quanto indicato nel Patto educativo, sia agli obiettivi educativi del CdC. Attività di recupero Il servizio di recupero si articola negli sportelli help, nei corsi di recupe o estivi e nelle attività di recupero in classe. Sportello help Il se vizio di elp attivo da novem e a ine ap ile a e uenza del se vizio elp g atuita ed a idata all’impegno dello studente possibile anche un'iscrizione d'ufficio, che comporta la frequenza obbligatoria, a giudizio dell'insegnante della materia da recuperare. Recupero in classe Il se vizio elp suppo ta le attività di ecupe o in classe volte al consolidamento delle competenze; le attività di recupero in classe si svolgono durante l'anno scolastico e durante una settimana ad esse interamente dedicata dopo gli scrutini intermedi. Corsi di recupero estivi I co si di ecupe o si svolgono in giugno luglio Il lo o p og amma sta ilito dai ipa timenti a e uenza gratuita e obbligatoria. Se la famiglia decide di provvedere autonomamente al recupero, ne deve dare comunicazione scritta alla scuola. In ogni caso lo studente ha l’o ligo di sottoporsi alle verifiche predisposte dai docenti per accertare il superamento del debito. Due prove di recupero estive opo i co si estivi la scuola pe mette ai suoi studenti di sostene e su ito una p ova di ecupe o in luglio e il isultato anco a non positivo la p ova pu essere ripetuta prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Attività di potenziamento Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nelle lingue straniere e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente. Per la classe è suggerita la partecipazione al corso di Conversazione di lingua inglese (che si terrà da ottobre a dicembre per le classi del biennio). Si vedano inoltre a questo proposito i singoli piani di lavoro dei Docenti. E’ possibile la partecipazione a gare sportive inerenti il progetto C.O.S.MO.S.S e al progetto sportivo di Istituto. Uscite didattiche Il CdC si riserva di attuare uscite didattiche e visite di istruzione nel momento in cui se ne ravvisi la necessità e l’oppo tunità Il/i docente/i che propone/propongono l’attività la descrive/descrivono nel loro piano di lavoro individuale.
Programmazione di italiano Classe 1AS Anno scolastico 2017/18 OBIETTIVI di ITALIANO Lingua 1) acquisire/consolidare un’adeguata competenza ortografica e sintattica OBIETTIVI MINIMI - conoscere le parti della lingua e il loro uso - conoscere il funzionamento del predicato e dei complementi diretti ed indiretti nella frase - saper riconoscere i rapporti fra le parole nella frase semplice - produrre testi, sia orali sia scritti, comprensibili ed ordinati 2) arricchire il patrimonio lessicale OBIETTIVI MINIMI - consultare il vocabolario in presenza di termini non conosciuti per apprenderne il significato. 3) Utilizzare gradualmente il linguaggio specifico della disciplina OBIETTIVI MINIMI - conoscere i termini specifici dell’analisi narratologica: sequenze, fabula e intreccio, narratore e punto di vista, personaggi: tecniche di presentazione e ruolo, tempo della storia e tempo del racconto. - Conoscere i termini specifici della poesia epica classica ( proemio, stile formulare, tradizione orale, ecc.) 4) comprendere, analizzare e individuare le caratteristiche di varie tipologie testuali OBIETTIVI MINIMI - riconoscere gli elementi caratterizzanti del testo narrativo letterario - riconoscere gli elementi caratterizzanti del testo descrittivo: ordine, punto di vista soggettivo/oggettivo - Riconoscere gli elementi caratterizzanti della poesia epica classica: narratore, versi, stile formulare, figure retoriche (similitudine) - Riconoscere gli elementi caratterizzanti il testo espositivo:argomento, informazioni principali, ordine delle informazioni 5) produrre testi di varie tipologie, dai più semplici ai più complessi OBIETTIVI MINIMI
- scrivere un riassunto completo rispetto alle informazioni principali e ordinato logicamente - scrivere una descrizione ordinata e rispettosa del punto di vista richiesto - scrivere un testo espositivo corretto - parafrasare un brano di poesia epica. 6) sviluppare e potenziare le capacità logico-espressive (coesione morfosintattica e coerenza logico-argomentativa del discorso) OBIETTIVI MINIMI - comprendere pienamente le consegne ricevute NUCLEI TEMATICI - Ortografia: punteggiatura, uso maiuscole, accenti/apostrofi. - Morfologia: verbo e pronomi ( in particolare personali e relativi). - Sintassi: analisi logica ( predicato nominale e verbale, soggetto, complemento oggetto e complementi di maggior uso). - Analisi narratologica: fabula/intreccio sequenze struttura del racconto personaggi spazio/tempo narratore. - Analisi del testo epico classico: aspetti caratterizzanti del genere ( lettura di passi a scelta tratti da Iliade, Odissea, Eneide). - Scritto: riassunto, testo descrittivo, testo espositivo, parafrasi. Nel corso del trimestre il riassunto di un testo narrativo ( riassunto secondo l’int eccio e/o riassunto secondo la fabula); eventualmente, composizione di un testo descrittivo (sapendo distinguere fra descrizione soggettiva e descrizione oggettiva). Nel pentamestre il testo espositivo (partendo con l’analisi di testi espositivi, per poi procedere al loro riassunto, arrivando infine alla composizione di un testo espositivo). Come ultima verifica si propone una prova comune sul modello delle prove Invalsi (comprensione di un testo/esercizi grammaticali).
CRITERI DI VALUTAZIONE Per lo scritto si prevedono due verifiche nel trimestre e quattro nel pentamestre. Le verifiche che definiscono il voto dell’o ale sono in numero di almeno due nel trimestre e tre nel pentamestre. Consistono in prove di grammatica, analisi di testi narrativi e di poesie , esercizi di parafrasi, interrogazioni. Tali verifiche potranno essere svolte anche in forma scritta. I criteri di valutazione sono i seguenti: La conoscenza degli argomenti La pertinenza della risposta Il livello di rielaborazione dei contenuti ’utilizzo del linguaggio appropriato e specifico ATTIVITA’ DI RECUPERO Per quanto riguarda la settimana di recupero, prevista a gennaio, si stabilisce di focalizzare l'attenzione sulla morfosintassi, per favorire il miglioramento dell'uso della lingua e della struttura della frase . Prove del debito: un testo espositivo ed esercizi di analisi logica. GRIGLIE DI VALUTAZIONE (TESTI SCRITTI) RIASSUNTO COMPRENSIONE TESTO BASE Punti SCARSA 0,5 PARZIALE 1 QUASI TOTALE 1,5 TOTALE 2 INDIVIDUAZIONE INFORMAZIONI PRINCIPALI SCARSA 0,75
PARZIALE 1,5 QUASI TOTALE 2,25 TOTALE 3 STRUTTURAZIONE INFORMAZIONI / SEQUENZE SCORRETTA 0,5 POCO CORRETTA 1 SUFF. CORRETTA 1,5 CORRETTA 2 FORMA ESPRESSIVA SCORRETTA 0,5 POCO CORRETTA 1 SUFF.CORRETTA 1,5 DISCRETA 2 BUONA 2,5 CORRETTA 3
TESTO ESPOSITIVO STRUTTURA (intr.svolg.concl.) Punti DISORGANIZZATA 0,5 LACUNOSA 1 SUFF. COMPLETA 1,5 DISCRETA 2 BUONA 2,5 COMPLETA/OTTIMA 3 ESPOSIZIONE DATI INCOMPLETA 0,5 ENUMERANTE 1 POCO ELABORATA 1,5 SUFF. ELABORATA 2 DISCR. ELABORATA 2,5 ELABORATA 3 PRESENTAZIONE DATI NON OGGETTIVA 0,5 IN PARTE OGGETTIVA 1 SUFF. OGGETTIVA 1,5 OGGETTIVA 2 FORMA ESPRESSIVA SCORRETTA 0,5 POCO CORRETTA 1 SUFF.CORRETTA 1,5 CORRETTA 2
TESTO ARGOMENTATIVO FORMULAZIONE TESI punti CONFUSA 0,5 POCO CHIARA 1 SUFF. CHIARA 1,5 CHIARA 2 ARGOMENTAZIONE INSUFFICIENTE 0,5 POVERA 1 SUFF. RICCA 1,5 DISCRET. RICCA 2 BUONA 2,5 RICCA 3 STRUTTURA CARENTE 0,5 POCO LOGICA 1 SUFF. LOGICA 1,5 DISCRETA 2 BUONA 2,5 PIENAM. LOGICA 3 FORMA ESPRESSIVA SCORRETTA 0,5 POCO CORRETTA 1 SUFF.CORRETTA 1,5 CORRETTA 2
OBIETTIVI DI STORIA E GEOGRAFIA OBIETTIVI DI STORIA 1) comprendere il testo OBIETTIVI MINIMI - leggere e capire il testo - individuare i termini sconosciuti e cercarne la definizione 2) conoscere l’argomento OBIETTIVI MINIMI - distinguere le informazioni principali da quelle secondarie - collocare gli eventi storici nello spazio e nel tempo 3) esporre gli argomenti utilizzando il lessico specifico OBIETTIVI MINIMI - esporre gli argomenti con sufficiente chiarezza - utilizzare i fondamentali termini del linguaggio specifico NUCLEI TEMATICI In linea di massima la suddivisione sarà la seguente: Trimestre - Lavoro metodologico iniziale: comprensione del testo, le fonti e la loro classificazione, il lavoro dello storico. - Preistoria, civiltà antiche - Minoici e Micenei - Sparta (ordinamento sociale e politico) Pentamestre - Atene (ordinamento sociale e politico arcaico, la riforma di Solone, la tirannide, la riforma di Clistene, l’età di Pericle) - Le guerre persiane - Unità di raccordo: la crisi della polis, Alessandro Magno, l’ellenismo - Roma: origini ed età monarchica ( società e politica) - La Repubblica : magistrature e comizi, lotta tra patrizi e plebei - ’espansione nella penisola e nel Mediterraneo - La crisi economico/sociale: la riforma dei Gracchi
OBIETTIVI DI GEOGRAFIA 1) comprendere il testo OBIETTIVI MINIMI - leggere e capire il testo - individuare i termini sconosciuti e cercarne la definizione - saper leggere e interpretare le carte geografiche. 2) conoscere l’argomento OBIETTIVI MINIMI - distinguere le informazioni principali da quelle secondarie - collocare i dati geografici nello spazio. - descrivere sinteticamente e collocare sul planisfero le regioni italiane e gli stati dell’Eu opa - Comprendere la relazione esistente tra l’am iente fisico e umano 3) esporre gli argomenti utilizzando il lessico specifico OBIETTIVI MINIMI - esporre gli argomenti con sufficiente chiarezza - utilizzare i fondamentali termini del linguaggio specifico NUCLEI TEMATICI Trimestre: - Gli strumenti della geografia (riduzione in scala, carte geografiche, reticolo geografico) - Il sistema terra - Il clima e i fattori che lo influenzano. I biomi
- I rischi per il pianeta: effetto serra, buco dell’ozono inquinamento Pentamestre: - la popolazione della terra. Dinamiche demografiche, migrazioni e loro effetti - Il fenomeno dell’u anizzazione Metropoli, megalopoli, conurbazioni - ’Italia ( con eventuali ricerche sulle regioni ) - ’Eu opa ( con eventuali ricerche sugli stati europei ) - ’Unione Europea CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche saranno due nel trimestre e tre/quattro nel pentamestre e potranno essere svolte anche per iscritto. Hanno tipologie diverse a seconda dell’a ilità e/o delle conoscenze che si intendono accertare, come per esempio: la comprensione degli argomenti e delle singole affermazioni del libro di testo la capacità di individuare, in un testo di argomento storico o geografico, le informazioni principali e i loro nessi logici la memorizzazione delle informazioni la conoscenza del lessico specifico la capacità di classificare le informazioni per indicatori tematici Nelle interrogazioni orali si valutano: La conoscenza degli argomenti La pertinenza della risposta Il livello di rielaborazione dei contenuti ’utilizzo del linguaggio appropriato Il recupero è previsto in itinere. OBIETTIVI DI LATINO 1) Conoscere le principali strutture morfo-sintattiche OBIETTIVI MINIMI - conoscere le 5 declinazioni - conoscere le 2 classi aggettivi - conoscere la coniugazione di sum - conoscere le 4 coniugazioni attive e passive - 2) Sapersi orientare nel testo
OBIETTIVI MINIMI - riconoscere gli elementi morfosintattici più importanti al fine della comprensione e di un’adeguata traduzione: predicato nominale e verbale, soggetto, complemento oggetto, complemento di specificazione. 3) Saper utilizzare in modo appropriato il vocabolario OBIETTIVI MINIMI - risalire dalla voce verbale flessa al lemma - risalire dal sostantivo/aggettivo al nominativo corrispondente 4) Acquisire un bagaglio lessicale fondamentale NUCLEI TEMATICI Trimestre: La I , II e III declinazione Presente, imperfetto e futuro attivi del verbo sum e delle quattro coniugazioni Pentamestre: La IV e V declinazione Aggettivi 1ª e 2ª classe Gli aggettivi possessivi e pronominali Perfetto ,piuccheperfetto e futuro anteriore attivi del verbo sum e delle quattro coniugazioni Forma passiva del verbo I principali complementi Le subordinate temporali, causali e concessive con l’indicativo CRITERI DI VALUTAZIONE -Conoscenza degli argomenti -Pertinenza della risposta -Rielaborazione -Utilizzo del linguaggio specifico ATTIVITA’ DI RECUPERO Si rimanda a quanto specificato nella programmazione di italiano. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI LATINO 1. CONOSCENZA DEI CONTENUTI (orale) PUNTEGGIO Conoscenza argomenti - assente 0 / 0,5
- lacunosa 1 - sufficiente 2 - buona / ottima 3 Pertinenza della - nulla 0 / 0,5 risposta - scarsa 1 - sufficiente 2 - buona 3 Rielaborazione - assente 0 / 0,5 - guidata 1 - autonoma 2 Uso del linguaggio - non appropriato 0 / 0,5 specifico - poco apporpriato 1 - appropriato 2 2. VERSIONE COMPRENSIONE E TRADUZIONE VOTO Comprensione completa del brano e resa in italiano 10 – 9 accurata nel lessico, senza errori morfologici e/o sintattici Comprensione completa del brano e resa in italiano 8 complessivamente adeguata, pur con qualche lieve errore lessicale Comprensione adeguata del brano con limitati errori 7 sintattici e/o morfologici, resa in italiano con qualche improprietà lessicale Comprensione complessiva del brano con 6 riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche di base; errori sintattici e morfologici, resa in italiano lessicalmente generica Comprensione parziale del brano, scorretta la resa 5 delle strutture morfo-sintattiche; lessico scorretto e/o inadeguato
Mancata comprensione del brano; non vengono 4 riconosciute le principali strutture morfo – sintattiche. Resa in italiano incoerente sintatticamente e lessicalmente Comprensione del brano assente (o brano tradotto 3 – 1 solo parzialmente) con diffusi e gravi errori morfo- sintattici e lessicali. PIANO DI LAVORO DI SCIENZE UMANE A.S. 2017-2018 CLASSE 1°AS Prof.ssa Alessandra Colombo LIBRI DI TESTO: TASSI R./TASSI S., “SAPERE DELL’EDUCAZIONE -2^ ED. MULTIMEDIALE- DALLA PREISTORIA ALL’ANNO MILLE” ZANICHELLI. OLIVERIO FERRARIS ANNA/OLIVERIO ALBERTO/OLIVERIO ALBERTINA, “PSYCHE’ MULTIMEDIALE 1” ZANICHELLI. 1. Obiettivi didattici • Sviluppo dell’inte esse per la pedagogia e la psicologia. • Acquisizione del metodo di studio. • Acquisizione delle terminologie specifiche e del loro uso corretto. • Iniziale consapevolezza della complessità dei processi attraverso cui entriamo in relazione. con gli altri e dell’inte dipendenza tra identità personale e processi sociali di gruppo. • Sensibilizzazione ai problemi connessi alla relazione educativa. Obiettivi minimi Mantenere un atteggiamento adeguato durante la lezione (ascolto, appunti, uso del manuale). Rilevare e schematizzare i contenuti principali di un brano delle scienze umane. Utilizzare il lessico specifico delle discipline.
Esporre i contenuti fondamentali del programma. 2. CONTENUTI PEDAGOGIA Il sorgere delle civiltà della scrittura. ’educazione nelle società del mondo antico. La paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative. PSICOLOGIA Il metodo di studio partendo dal punto di vista dell’espe ienza dello studente Caratteristiche di base della psicologia dello sviluppo. Caratteristiche di base del funzionamento mentale. I processi mentali (Percezione- attenzione-apprendimento- memoria). La psicologia scientifica. Primo approccio alla psicologia generale. La relazione educativa (psicologia umanistica). La comunicazione (psicologia sistemico-relazionale). 3. Criteri di valutazione Potranno essere utilizzate diverse tipologie di prova, in rapporto alle diverse esigenze della verifica: interrogazione breve; verifica orale; questionario scritto; trattazione di argomenti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTAZIO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ ELABORATIVE E NE in ARGOMENTI LINGUISTICHE APPLICATIVE decimi ABI ITA’ COMUNICATIVE 2-4 Molto Non individuabili / Non rilevabili frammentarie e Estremamente gravemente elementari lacunose 5 Insufficienti Comunica in modo Applica le conoscenze minime, rispetto ai elementare, commettendo qualche errore. contenuti minimi commettendo qualche Opera analisi e sintesi non stabiliti errore. Usa un sempre adeguate. Coglie solo parzialmente i nessi linguaggio generico. problematici 6 Limitate ai Comunica in forma Applica le conoscenze minime contenuti minimi semplice, ma corretta. ed elabora processi di analisi e di sintesi, anche se semplici.
7 Discrete Comunica in modo chiaro Applica in modo corretto le e utilizza parzialmente la conoscenze. Sa elaborare terminologia specifica. adeguatamente processi di analisi e di sintesi nella decodifica dei testi. 8 Complete Comunica in modo Elabora con padronanza i chiaro, puntuale e sa processi di analisi e di sintesi utilizzare le terminologie nella decodifica dei testi. specifiche. Effettua collegamenti all’inte no della disciplina. 9 Complete e Ha un’ottima padronanza Analizza in modo completo e approfondite linguistica e di tutte le approfondito e opera ottimi terminologie specifiche. processi di sintesi. Effettua ampi collegamenti all’inte no della disciplina e a livello pluridisciplinare; rielabora in modo autonomo i contenuti di studio. 10 Complete, Possiede un’ottima Analizza in modo completo e approfondite e padronanza linguistica e approfondito, operando ottimi ricche di apporti di tutte le terminologie processi di sintesi. Effettua ampi personali specifiche collegamenti all’inte no della disciplina e a livello pluridisciplinare. Rielabora criticamente apportando personali contributi. 4. Metodologie lezione frontale e lavoro guidato; utilizzo del lavoro a piccoli gruppi; interrogazioni brevi all’inizio delle lezioni, anche con funzione di ripresa dell’a gomento svolto precedentemente; uso della discussione guidata; valorizzazione di approfondimenti personali debitamente relazionati; utilizzo di presentazioni multimediali e proiezioni audiovisive; ricerca con diverse modalità (utilizzo di Internet, lettura di quotidiani, ricerca bibliografica, ecc.) di informazioni e riflessione relative alle tematiche affrontate. 5. Saranno privilegiate attività inerenti COMPITI DI REALTA’
PIANO DI LAVORO DI DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE I AS A.S. 2017/2018 Docente Prof. Rosario Scavo OBIETTIVI ABI ITA’- CAPACITA’ COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Consolidare il Saper ascoltare, prendere appunti, costruire Imparare a imparare. metodo di studio mappe concettuali, interpretare e commentare dati e grafici. Comunicare Usare correttamente i codici linguistici Comunicazione nella appresi madrelingua; competenza digitale Agire in modo Comprendere il significato e la funzione del Competenze sociali e autonomo e diritto come fondamento della convivenza civiche; responsabile civile. Consapevolezza ed Essere consapevoli dell’impo tanza della espressione culturale. tutela dei diritti umani. Valutare le dimensioni etiche e sociali dell’agi e umano che influiscono sull’uso delle risorse economiche. Evidenziare la dimensione storica del fenomeno giuridico ed economico. CONOSCENZE – CONTENUTI DIRITTO Modulo 1 “Che cos’è il diritto” Unità 1 “Io e il diritto” La parola diritto Norme giuridiche e non giuridiche La sanzione Unità 2 “Le fonti del diritto” Le fonti del diritto in generale Il principio della gerarchia delle fonti Le fonti scritte e non scritte I rami del diritto Unità 3 “Ricerca, interpretazione ed efficacia delle norme giuridiche” La ricerca delle norme giuridiche ’e icacia delle norme giuridiche nel tempo ’e icacia delle norme giuridiche nello spazio
Modulo 2 “I soggetti e i rapporti giuridici” Unità 1 “Le persone fisiche” I soggetti del diritto Le persone fisiche I limiti alla capacità di agire La sede della persona fisica Unità 3 “Organizzazioni, imprese e rapporto giuridico” Le organizzazioni collettive Le persone giuridiche e gli enti di fatto Modulo 3 “Stato, Costituzione, diritti e doveri” Unità 1 “Iniziamo a conoscere lo Stato” La società e le sue regole Dalla società allo Stato Le origini storiche dello Stato Le forme di governo nello Stato democratico ECONOMIA Modulo 1 “Che cos’è l’economia” Unità 1 “Io e l’economia” ’economia I bisogni Beni e servizi Unità 3 “Gli strumenti per capire l’economia” Il metodo e gli strumenti dell’economia Le infografiche I grafici e le tabelle economiche Dove reperire le informazioni economiche più importanti Unità 3 “Il sistema economico e la sua evoluzione” Il sistema economico Il sistema liberista Il sistema socialista Il sistema a economia mista I limiti dei sistemi economici Il sistema economico circolare: una possibile soluzione
CRITERI DI VALUTAZIONE LIVELLI INDICATORI (Abilità) Lo studente … 5 4 3 2 1 … usa il linguaggio specifico del diritto e dell’economia (5 specifico; 4 appropriato; 3 suff. appropriato; 2 poco appropriato; 1 non appropriato) … conosce il significato dei vocaboli del linguaggio giuridico ed economico (5 specifico; 4 appropriato; 3 suff. appropriato; 2 poco appropriato; 1 non appropriato) … conosce i contenuti del programma annuale (5 ottimo; 4 buono; 3 sufficiente; 2 scarso; 1 insufficiente) … sa argomentare in modo pertinente la risposta (5 ottimo; 4 buono; 3 sufficiente; 2 scarso; 1 insufficiente) … sa rielaborare i contenuti attinenti al contesto proposto (5 autonomo; 4 adeguato; 3 suff. autonomo; 2 modesto; 1 non lo sa fare). OBIETTIVI E CONTENUTI MINIMI Terminologia di base Saper distinguere le norme sociali dalle norme giuridiche. Saper spiegare il concetto di gerarchia delle fonti. Saper distinguere le principali fonti del diritto. Individuare gli elementi del rapporto giuridico. Comprendere il concetto di cittadinanza italiana ed europea. Saper riconoscere le forme di stato e di governo. Illustrare le caratteristiche dei bisogni e dei beni economici. Comprendere il concetto di ricchezza, reddito, consumo, risparmio, investimento. Saper classificare i diversi bisogni e beni. Saper individuare i principali soggetti dell'economia. Comprendere le funzioni e il valore della moneta. METODOLOGIA I contenuti del programma saranno affrontati e trattati sotto forma di problematiche sottoposte all’analisi degli studenti attraverso principalmente un metodo induttivo. Si cercherà, pertanto di stimolare la ricerca degli allievi prospettando loro aspetti delle problematiche economico e giuridiche di tipo concreto e vicini alla loro esperienza quotidiana. Verranno pertanto proposte discussioni, esercitazioni di gruppo, oltre naturalmente alle lezioni frontali. Compatibilmente allo svolgimento del programma si proporranno alternativamente argomenti di diritto e di economia per favorire i collegamenti tra le due discipline e la storia. Si cercherà di favorire l’ac uisizione della terminologia economica e giuridica di base attraverso la spiegazione, da parte degli alunni, dei concetti già affrontati e che di volta in volta si rendano necessari per la prosecuzione del programma, nonché attraverso il confronto del significato specifico di certi termini e di quello dagli stessi comunemente assunto. Nel corso delle spiegazioni, si farà uso di schemi alla lavagna per stimolare associazioni logiche che serviranno per cogliere il senso e l’essenzialità degli argomenti trattati. Si cercherà inoltre di abituare gli alunni a formare personali schemi logici di confronto tra i diversi contenuti delle discipline economiche e giuridiche e la storia. La trattazione dei problemi partirà sempre da situazioni semplici e di esperienza quotidiana, per giungere gradualmente a situazioni complesse. Il grado di apprendimento delle unità didattiche sarà valutato a mezzo di verifiche, quanto più frequenti possibili, orali e test scritti (completamento di brani, domande a riposta multipla, vero o falso, domande aperte) sia in itinere, sia al termine delle unità stesse. Si prevedono
almeno due valutazioni in ognuna delle due scansioni temporali in cui è stato diviso l’anno scolastico, di cui una può anche essere un questionario scritto o un test. PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CULTURA INGLESE Prof. Rosanna CERVINO Presentazione della classe La classe, composta da 24 studenti, si dimostra molto interessata alla materia. La partecipazione alle lezioni è abbastanza attiva, ma ha bisogno ancora di essere guidata nello svolgimento delle attività. In base al test d’ing esso effettuato nei primi giorni di scuola per stabilire il livello di conoscenza della Lingua Inglese con riferimento al Common European Framework of Reference for Languages, è emerso che solo il 38% degli studenti ha raggiunto il livello A2 previsto al termine della Scuola Media. Si ritiene pertanto necessario predisporre un recupero in itinere degli elementi di base della Lingua Inglese, partendo dalle attività previste dal libro di testo in adozione, NETWORK Pre-Intermediate B1, ed utilizzando, quando necessario, il libretto ENTRY BOOK, previsto proprio per casi simili. Successivamente, se gli studenti presenteranno ancora difficoltà, saranno invitati individualmente a partecipare al progetto HELP per la Lingua Inglese. Finalità generali della disciplina sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e interazione) sviluppo di conoscenze relative all’unive so culturale della lingua di riferimento in un’ottica interculturale raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento graduali esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche Obiettivi specifici della disciplina Lingua comprensione, globale e selettiva, di testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale produzione di testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e ad esperienze personali interazione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per raggiungere autonomia nello studio Cultura comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’am ito sociale analisi di semplici testi orali, scritti, iconografici, quali documenti di attualità, testi letterari di facile comprensione, film, video, ecc. riconoscimento di similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura straniera vs cultura italiana) Standard minimi di Abilità, Competenze e Contenuti Comprensione orale: lo studente comprende il significato globale e i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale e quotidiano Produzione orale: lo studente sa produrre semplici messaggi con pronuncia accettabile e sa rispondere a domande su temi di interesse personale e quotidiano
Comprensione scritta: lo studente comprende il significato globale e, guidato, sa ricercare informazioni all’inte no di testi di breve estensione di interesse personale e quotidiano Produzione scritta: lo studente sa riutilizzare quanto è stato oggetto di apprendimento con una certa correttezza formale, utilizzando le strutture grammaticali in modo complessivamente adeguato In particolare, a conclusione della classe 1a, è necessario conoscere e saper usare le seguenti strutture grammaticali fondamentali: Present simple vs Present continuous Frequency adverbs Demonstrative, possessive, indefinite adjectives and pronouns Past simple Past continuous Comparative adjectives Countable and uncountable nouns Quantifiers: MUCH, MANY, A LOT OF Future tenses Modals: CAN, MAY, MUST Verifica debito La verifica del debito includerà una parte grammaticale sulle strutture fondamentali sopra indicate e una produzione scritta (writing), con le indicazione delle strutture da utilizzare. Contenuti Per i contenuti linguistici e grammaticali si seguirà la seguente suddivisione mensile, tenendo però sempre presente l'eventualità di rallentare lo svolgimento del programma se l'apprendimento degli studenti lo richiederà: Funzioni linguistiche Frasi / Elementi grammaticali / Lessico SETTEMBRE / OTTOBRE “W at’s the date today?” “W en is your birthday?” “W en were your o n?” Chiedere e dire la data “ et’s meet on …” ”W y don’t we go to … on Chiedere e dire il compleanno … Chiedere e dire la data di nascita The days of the week and their etymology Dare un appuntamento The months of the year The seasons Numbers (cardinal and ordinal) The definite article (THE) Chiedere di scandire una parola lettera per “How do you spell it?” “Can you spell it?” lettera The English alphabet “W at’s your name?” “My name is ” Possessive adjectives Personal pronouns (subject) Presentarsi “W at’s your address/telephone num e ?” Chiedere e dire il nome “W at nationality are you?” Chiedere e dare informazioni personali Where are you om?” (indirizzo, numero di telefono, “How old are you?” nazionalità, provenienza, età) Struttura delle domande (inizianti con WH- o con ausiliare) WH- words / Question words Short answers
Simple present of TO BE Present continuous Parlare di azioni in corso di svolgimento Struttura della frase inglese (TSVOMPT) Dare ordini Imperative “W at’s your jo ?” Chiedere e dire la professione Vocabulary: JOBS Possessive adjectives and pronouns Genitivo sassone Indicare il possesso Double genitive Verb TO HAVE (GOT) Simple present Parlare di azioni quotidiane Frequency adverbs and expressions Simple present vs Present continuous NOVEMBRE Parlare di avvenimenti passati Simple past Esprimere il proprio gusto Verbs TO LIKE/TO LOVE/TO HATE Comparatives Fare confronti Superlative Adverb VERY DICEMBRE Parlare di lavori di casa Vocabulary: HOUSEWORK, FURNITURE Esprimere obbligo MUST/TO HAVE TO GENNAIO Chiedere, dare e rifiutare il permesso Modals: CAN/COULD and MAY/MIGHT Shopping for clothes: useful sentences Fare acquisti “How much …?” Chiedere e dire il prezzo Countable and uncountable nouns Quantifiers/Indefinite adjectives and pronouns FEBBRAIO Parlare di azioni in corso di svolgimento nel Past continuous passato Past continuous vs Simple past Linking words WHEN, WHILE, AS “W at’s the weather like?” Parlare del tempo atmosferico Vocabulary: WEATHER Fare previsioni TO BE GOING TO MARZO Vocabulary: EMOTIONS ADJECTIVES Esprimere sentimenti Adjectives in –ED/-ING Present perfect Parlare di esperienze personali Adverbs EVER/NEVER; JUST/ALREADY/YET Present perfect vs Simple past APRILE Parlare al telefono Talking on the phone: useful sentences Vocabulary: TRANSPORT, HOLIDAYS Parlare di viaggi e spostamenti Prepositions MAGGIO WILL Parlare del proprio futuro Future tenses: different uses Expressing an opinion: useful sentences Esprimere opinioni Relative pronouns Per quanto riguarda i contenuti di cultura e civiltà anglosassone, si prevede per il momento la trattazione dei seguenti temi: Home and family
Entertainment Food and drinks Travelling Personality and clothes Weather Life events Festivities Metodologia Lingua privilegio dato alla competenza comunicativa ricorso ad un’ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive; discussioni guidate; lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate; etc.) partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale (riutilizzo di apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove) eventuale attività di rinforzo e recupero uso costante della L2 in classe Cultura lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione invito alla partecipazione attiva degli studenti con proprie considerazioni e riflessioni invito a collegamenti interdisciplinari Strumenti libri di testo: - Paul Radley, NETWORK Pre-Intermediate B1, Oxford - Norma Iandelli, Alison Smith, Rita Zizzo, Jennie Humphries, Smartgrammar premium, ELI CD – DVD computer in classe registratore – videolettore libri di lettura in lingua originale articoli tratti da quotidiani e periodici in L2 fotocopie Il materiale didattico per lo studio della lingua è scelto in modo da aiutare gli studenti nella preparazione delle certificazioni internazionali (Cambridge FCE). Le attività proposte rappresentano pertanto un valido esercizio, essendo strutturate secondo le tipologie degli esami. Alcuni esercizi di autovalutazione (self-evaluation tests) consentono inoltre allo studente di diventare consapevole del progresso fatto nel suo processo di apprendimento. Criteri di valutazione Modalità di verifica: Verifiche periodiche (almeno una orale e due scritte nel trimestre, due orali e tre scritte nel pentamestre) tendenti ad accertare via via il raggiungimento degli obiettivi prefissati, con la possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi. Tipologia delle verifiche: - verifiche orali: interazione costante con il docente ed il gruppo classe conversazione su argomenti noti attività di comprensione di testi prove orali individuali test su contenuti/abilità
- verifiche scritte: prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico test di comprensione e/o dettati questionari produzione autonoma di testi di varia tipologia Valutazione: Si applicherà quanto indicato nella Programmazione Didattica per Lingua Inglese e precisamente: Griglia di valutazione per la produzione scritta e orale Indicatore Descrittori di livello …/10 Approfondita e accurata 4 Conoscenza/comprensione/pertinenza Esauriente/Completa 3.5 (contenuto e grado di approfondimento Appropriata 3 degli argomenti trattati) Essenziale 2.5 Parziale/Mnemonica 2 Carente/Lacunosa 1.5 Confusa/Inesatta 1 40% Nulla 0 Competenze Morfologia e sintassi (pronuncia, intonazione, strutture Accurate/Corrette 2 linguistiche, proprietà e ricchezza lessicale) Con qualche imprecisione 1.5 Scorrette 1 Molto scorrette 0.5 Lessico e forme idiomatiche Ricco e accurato 2 Appropriato 1.5 Semplice/Essenziale 1 Scarso/Ripetitivo 0.5 40% Improprio/Inadeguato 0 Capacità Prova organica, ricca di spunti interpretativi, (analisi/ sintesi/rielaborazione) originali e pertinenti 2 Prova autonoma e coerente 1.5 Prova essenziale/globalmente coerente 1 20% Prova non coerente/disorganica 0.5 Griglia di valutazione per test oggettivi (tabella di corrispondenza punteggio percentuale / voto) Punti Voto 100 10 98 – 99 9½ 97 - 95 9 94 – 91 8½ 90 – 86 8 85 – 82 7½ 81 - 77 7 76 - 73 6½ 72 – 67 6 66 – 61 5½ 60 – 55 5 54 – 49 4½
48 – 38 4 37 – 21 3 20 - 0 2-1 Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione. Eventuali attività di recupero che si intendono svolgere costante recupero in itinere progetto HELP per gli studenti che ne faranno richiesta settimana di recupero (il Dipartimento di Lingue prevede una suddivisione della classe in due gruppi di lavoro: per il gruppo che non presenta difficoltà saranno previste attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia alcune carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli argomenti previsti negli obiettivi minimi).
PIANO DI LAVORO : 1 AS MATEMATICA OBIETTIVI DIDATTICI - Sviluppare le capacità nel calcolo con gli insiemi numerici . - Conoscere il linguaggio degli insiemi e delle relazioni. - Scoprire le più importanti proprietà delle figure geometriche del piano. - Apprendere gli elementi di base del calcolo letterale. - Acquisire la capacità di eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema e risolverlo , sia per dimostrare risultati generali , in particolare in aritmetica. - Conoscere il linguaggio degli insiemi e delle relazioni. OBIETTIVI MINIMI - Saper operare nell’insieme dei numeri razionali. - Saper operare con gli insiemi . - Saper semplificare le espressioni algebriche intere ( prodotto monomio – polinomio , prodotto polinomio-polinomio , somme algebriche) - Saper utilizzare e riconoscere il prodotto monomio-polinomio e i prodotti notevoli : quadrato di binomio , somma per differenza . - Saper scomporre mediante raccoglimento a fattor comune totale e parziale. - Saper risolvere e utilizzare equazioni numeriche intere . - Saper utilizzare le equazioni per la risoluzione di semplici problemi. - Saper operare con semplici frazioni algebriche. - Conoscere le basi della geometria euclidea: definizioni ed enunciati dei teoremi dei triangoli. - Saper applicare le proprietà delle figure geometriche a semplici problemi numerici. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Trimestre Gli insiemi numerici e il calcolo. Operazioni e loro proprietà negli insiemi numerici. Insiemi . Operazioni con gli insiemi. Enti geometrici e loro proprietà. Risoluzione di un problema con equazioni e senza equazioni. Proporzioni, percentuali. Calcolo letterale. Monomi e polinomi Pentamestre Calcolo letterale. Prodotti notevoli e scomposizione Relazioni e funzioni .Equazioni. Operazioni con le frazioni algebriche. Problemi con equazioni I triangoli e i criteri di congruenza. Dimostrazione di teoremi. Quadrilateri particolari.
METODOLOGIE Per il raggiungimento degli obiettivi ci si avvarrà del metodo induttivo . Il processo di apprendimento trarrà spunto dall’analisi di esempi concreti e situazioni problematiche ed il passaggio dal concreto all’ astratto e dal particolare al generale si realizzerà gradualmente . Nel calcolo algebrico l’ attenzione verrà fissata sulle proprietà applicate . Le tecniche didattiche che verranno adottate consistono in momenti di lavoro di gruppo in cui viene favorita la scoperta personale degli alunni a partire da semplici situazioni problematiche , alternati a lezioni frontali aventi lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e organizzare conoscenze acquisite . Verranno usati libri di testo e lavagna . Eventuali recuperi proposti : studio assistito , recupero in itinere . Dal test di ingresso sette studenti risultano gravemente insufficienti ,tre insufficienti, nove sufficienti, otto con giudizio : discreto. La classe , alla fine del pentamestre, effettuerà una prova comune di matematica. CRITERI DI VALUTAZIONE Il lavoro svolto verrà valutato attraverso verifiche sia scritte che orali , durante l’anno scolastico , per accertare il livello di apprendimento raggiunto . Le verifiche orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e dei progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di linguaggio . Verrà tenuta in considerazione , ai fini della valutazione , la capacità degli allievi di intervenire in modo costruttivo nel lavoro svolto in classe ( in positivo ) ;la distrazione e la mancanza di applicazione, anche negli esercizi assegnati per casa ( in negativo ). La valutazione si basa sui seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti disciplinari comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici competenze applicative nel calcolo capacità di cogliere i dati essenziali Secondo la scala seguente 9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia competenze applicative nel calcolo complete, precise e con rielaborazione personale rapida e corretta individuazione dei dati essenziali 8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma competenze applicative nel calcolo complete e precise capacità di cogliere i dati essenziali in molte situazioni 7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati competenze applicative nel calcolo precise, ordinate, ma non sempre complete capacità di cogliere i dati essenziali nei casi più semplici 6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi
adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa competenze applicative nel calcolo individuate negli obiettivi minimi 5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia generalmente scorretto competenze applicative nel calcolo con diffuse imprecisioni 4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori nell’uso della terminologia competenze applicative nel calcolo con errori concettuali gravi 3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica competenze applicative nel calcolo scarse, con errori concettuali gravi 1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici competenze applicative nel calcolo nulle ’insegnante R.Consentino
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI (Prof. Primo Miracca) CLASSE 1 AS ANNO SCOLASTICO 2017/18 Obiettivi didattici Saper operare con le grandezze relative alla materia Conoscere gli stati fisici della materia e i passaggi di stato Conoscere il concetto di sostanza pura, miscuglio, elemento e composto Riconoscere la differenza tra trasformazioni fisiche e chimiche Conoscere la rappresentazione e il significato di una reazione chimica Conoscere la struttura generale dell’Unive so Conoscere la struttura del Sistema Solare e le caratteristiche dei diversi corpi che lo costituiscono Saper operare con le coordinate geografiche Saper descrivere i moti di rotazione e rivoluzione della Terra e relative conseguenze Conoscere le caratteristiche generali dell’atmos e a e dei suoi fenomeni Esprimersi in modo chiaro e corretto, usando la terminologia specifica Obiettivi minimi richiesti ’alunno a ha raggiunto gli obiettivi minimi se è in grado di: - esporre in modo essenziale i contenuti proposti - risolvere semplici esercizi e problemi - esprimersi con un linguaggio formalmente corretto Contenuti (nuclei tematici) CHIMICA (trimestre) Metodo sperimentale Stati fisici della materia e cambiamenti di stato Leggi e teorie scientifiche Natura particellare della materia Grandezze fisiche e misure Massa, volume e densità Forza, peso ed energia Temperatura e calore Sostanze e miscugli Reazioni chimiche Leggi che governano le trasformazioni della materia Elementi e composti Gli elementi e cenni sulla tavola periodica. SCIENZE DELLA TERRA (pentamestre) Struttura dell’Unive so Stelle e costellazioni. Struttura del Sistema solare. Forma e dimensione della Terra. Reticolato geografico e coordinate: latitudine e longitudine.
Moto di rotazione e rivoluzione terrestre e loro conseguenze. La Luna e i suoi movimenti ’atmos e a e i suoi fenomeni Metodologie Verrà utilizzata la lezione frontale e la lezione dialogata. Per facilitare l’ac uisizione dei contenuti verranno forniti schemi e/o approfondimenti. Dove possibile verranno utilizzati strumenti multimediali. ’utilizzo del laboratorio di Scienze è previsto per questo anno scolastico. Verifiche (numero e tipologie delle verifiche scritte ed orali per trimestre/pentamestre) La verifica delle conoscenze e delle abilità verrà effettuata con prove orali e scritte, per un numero minimo di due prove nel trimestre e quattro nel pentamestre. Qualora i risultati delle prove non fossero positivi sarà possibile completare la valutazione con adeguati colloqui. In ogni caso sarà sempre possibile sostenere un colloquio su richiesta dell’alunno Le prove scritte saranno quesiti a risposta multipla con esercizi e problemi. Criteri di valutazione Criteri di valutazione della prova orale Ci si atterrà ai seguenti parametri di valutazione: 9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed esposizione precise e convincenti. Approfondimenti autonomi. 8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti. Esposizione precisa e sicura. 7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre approfondita e personale. Esposizione ordinata. 6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del tutto preciso. 5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata, trattazione generica e superficiale. 4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta, disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti essenziali. 3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta, poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti essenziali. 1-2 Conoscenze nulle e/o rifiuto formale o sostanziale di sostenere la prova Criteri di valutazione delle prove scritte La valutazione oggettiva delle prove a risposta multipla : 1 punto per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o mancante Per prove di differente tipologia: Completezza, precisione, pertinenza dei contenuti Correttezza e proprietà dell’esp essione Padronanza della lingua italiana e del linguaggio specifico disciplinare Analisi, sintesi, rielaborazione personale PIANI PERSONALIZZATI Percezione fisica delle unità fondamentali del sistema internazionale e dei materiali.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE Prof.ssa Tripoli Rita 1. Obiettivi didattici Conoscere le capacità coordinative neuro-muscolari; Conoscere le capacità condizionali e dimostrare un adeguato miglioramento delle proprie; Saper attuare movimenti semplici in forma economica; Saper eseguire le combinazioni motorie proposte; Obiettivi minimi: conoscere i regolamenti dei giochi sportivi praticati; eseguire esercizi di motricità generale (correre, saltare, lanciare, otola e…) 2. Contenuti PREMESSA: tutte le attività che verranno proposte saranno precedute da un adeguato avviamento motorio (riscaldamento generale) consistente in corsa, andature, preatletici, saltelli, stretching ed esercizi di mobilità dinamica, al fine di prevenire traumi ed infortuni. CAPACITA' COORDINATIVE: andature, esercizi con piccoli e grandi attrezzi, percorsi e giochi. SPORT DI SQUADRA: Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Calcetto, Ultimate frisbee: fondamentali individuali, percorsi, gioco. SPORT DA RACCHETTA: goback, tennistavolo, badminton. Progetto Orienteering: lezioni teoriche/pratiche ed eventuale uscita didattica. ATLETICA: salto in alto. TEORIA: Il corpo e la sua funzionalità (il sistema scheletrico, il sistema muscolare, l'energetica muscolare, l'apparato cardiocircolatorio, l'apparato respiratorio) dal libro di testo “Più Movimento” di Fiorini, Bocchi, Coretti, Chiesa, casa ed. Marietti scuola. 3. Criteri di valutazione Nella valutazione formativa verranno usati test, misurazioni e prove cronometrate per gli obiettivi valutabili dal punto di vista quantitativo. ’osse vazione diretta verrà invece usata per valutare gli obiettivi non quantificabili quale ad esempio la qualità del gesto motorio. Nella valutazione sommativa oltre al rendimento verranno considerati la partecipazione, l’impegno e il metodo di lavoro. La valutazione numerica prevede l’inte a scala decimale dei voti secondo i criteri stabiliti nel dipartimento di materia (in allegato). La valutazione terrà conto anche del rispetto del “Regolamento palest a” e delle norme igieniche e di prevenzione infortuni. Gli alunni sono tenuti a presentarsi all'appello sempre con l'abbigliamento idoneo: abbigliamento idoneo all’attività sportiva (tuta, maglietta a mezze maniche, scarpe da ginnastica con suola lavorata, dotate di arcata plantare e ben allacciate.) all’inizio della lezione gli alunni devono essere puntuali in palestra, sedersi sui gradoni ed attendere che l’insegnante dia inizio alla lezione senza utilizzare nessun tipo di attrezzo, se non autorizzati dal proprio docente. non si può uscire dalla palestra senza autorizzazione dell’insegnante gli allievi esonerati devono presenziare attivamente alle lezioni, dando un contributo a seconda delle richieste dell’insegnante per permettere una valutazione costante.
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