DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. A M a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO CLASSICO
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5a sez. A M a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO CLASSICO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Anna Maria Alegi 1
Esame di Stato Anno Scolastico 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Am Indirizzo: Liceo Classico Docenti del Consiglio di Classe Firma 1. CARVELLI Stefania* __________________________ 2. MORONI Gabriele __________________________ 3. VALLETTA Vera __________________________ 4. GNOCCHINI Marco __________________________ 5. DEL MONTE Silvia __________________________ 6. MACHELLA Andrea __________________________ 7. SISTI Marina __________________________ 8. COLONNELLI Raniero __________________________ 9. SANDRONI Claudia __________________________ 10. BRUNELLI Mirco __________________________ 11. TORTORELLA Gaetano __________________________ *Coordinatore di Classe Rappresentanti degli alunni Firma 1. __________________________ 2. __________________________ Ancona, 15 maggio 2019 Il Dirigente Scolastico Anna Maria Alegi 2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. A M INDIRIZZO: LICEO CLASSICO PARTE PRIMA 1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO 1. Piano di studi, finalità istituzionali pag. 5 2. Quadro orario pag. 6 2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE 1. Elenco dei candidati pag. 7 2. Variazioni numeriche della classe pag. 8 3. Continuità dei docenti della classe pag. 8 4. Presentazione della classe pag. 9 5. Strategie e metodi per l’inclusione pag. 9 3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 1. Metodologie e strategie didattiche pag. 10 2. CLIL: attività e modalità di insegnamento pag. 10 4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA 1. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) pag. 11 2. Cittadinanza e Costituzione pag. 11 3. Progetti significativi; visite e viaggi di istruzione pag. 12 4. Simulazioni prove d'esame pag. 13 5. Valutazione: scala dei punteggi e descrittori pag. 14 a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta pag. 14 b) Modalità di attribuzione del credito scolastico pag. 15 c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico pag. 16 6. Griglia di valutazione della prima prova scritta pag. 17 7. Griglia di valutazione della seconda prova scritta pag. 21 3
PARTE SECONDA 1. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE 1. Lingua e letteratura italiana pag. 22 2. Lingua e cultura latina pag. 27 3. Lingua e cultura greca pag. 30 4. Lingua e cultura straniera (Inglese) pag. 34 5. Storia pag. 37 6. Filosofia pag. 42 7. Matematica pag. 46 8. Scienze naturali pag. 48 9. Fisica pag. 51 10. Storia dell’arte pag. 53 11. Scienze motorie e sportive pag. 56 12. Religione pag. 57 4
1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO 1.1 PIANO DI STUDI, FINALITÀ ISTITUZIONALI Liceo Classico potenziato Matematica (Pi Greco) Il Liceo Classico potenziato Matematica (Pi Greco) assolve a un doppio impegno: la cono- scenza della cultura classica e umanistica e l’acquisizione di un metodo che veicola abilità e conoscenze a padroneggiare solide competenze. Non a caso lo studio tecnico delle lingue classiche e dell’italiano, affrontato in maniera ap- profondita e rigorosa nel primo biennio, poggiato su solide basi metodologiche che coniuga- no il problem solving con l’esercizio di memorizzazione e rielaborazione delle conoscenze, permette allo studente, nel triennio, di confrontarsi con i testi latini e greci in lingua originale e con le opere nate all’alba della letteratura italiana. L’acquisizione di una buona capacità di argomentazione e interpretazione, unita alla metodo- logia del problem solving, permette di raggiungere le competenze necessarie alla risoluzione logica e innovativa di problemi relativi ad ambiti anche assai distanti dalle discipline specifi- che del corso di studi, grazie anche alla sinergia metodologica attivata con le materie scienti- fiche. In questa ottica si innesta l’ampliamento orario, denominato Pigreco, il quale prevede un’ora in più di matematica nell’orario settimanale nei cinque anni di corso, che permette di affron- tare argomenti fondamentali per l’accesso alle facoltà scientifiche. L’esercizio costante della logica e la robusta formazione linguistica e culturale, cui concorrono anche iniziative di am- pliamento dell’Offerta Formativa, permette, inoltre, agli alunni di affrontare con serenità i test d’ingresso alle facoltà universitarie. La conoscenza approfondita del percorso storico della nostra civiltà fin dalle sue origini, co- niugata con la riflessione filosofica, permette di giungere all’acquisizione delle competenze di cittadinanza, oltre all’elaborazione di un pensiero critico in grado di comprendere ed elabora- re la realtà, contribuendo alla realizzazione di una società equa ed equilibrata. A ciò occorre- rà affiancare, quindi, lo studio del Diritto, come materia opzionale affrontata con modalità seminariale, proposto agli alunni del secondo biennio e del monoennio finale, come naturale ampliamento e approfondimento del corso di Storia e Storia della filosofia. Si ritiene poi opportuno prevedere nell’organico di potenziamento Docenti di Lingua latina e greca per offrire agli alunni del quarto e quinto anno attività laboratoriali di traduzione in vista della rinnovata seconda prova scritta dell’Esame di Stato, nell’ottica di un miglioramento del- le votazioni finali e della partecipazione a competizioni nazionali e internazionali, ambito nel quale la nostra scuola soffre da sempre di evidenti criticità. Si richiede poi un rafforzamento dello studio delle Scienze Naturali, per preparare gli alunni ad affrontare i quesiti dei test d’ingresso alle facoltà scientifiche, alle quali negli ultimi anni sempre più si rivolgono gli alun- ni usciti dal Liceo Classico per continuare gli studi. 5
1.2 QUADRO ORARIO ORARIO SETTIMANALE ATTIVITÀ e INSEGNAMENTI OBBLIGATORI I BIENNIO II BIENNIO PER TUTTI GLI STUDENTI 5° 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Matematica con Informatica nel I Biennio 4 4 3 3 3 Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 2 2 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Storia dell’Arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 28 28 32 32 32 6
2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE 2.1 ELENCO DEI CANDIDATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 7
2.2 VARIAZIONI NUMERICHE DELLA CLASSE Anno di corso N° alunni N° alunni N° alunni N° alunni am- iscritti trasferiti da trasferiti ad messi alla altre scuole o altre sezioni o classe sezioni scuole o successiva ritirati III 2016/17 19 19 IV 2017/18 19 19 V 2018/19 19 19 2.3 CONTINUITÀ DEI DOCENTI DELLA CLASSE MATERIA DOCENTI CLASSE III DOCENTI CLASSE IV DOCENTI CLASSE V Alessia Del Prete Alessia Del Prete Alessia Del Prete Lingua e letteratura (sostituita da Ste- italiana fania Carvelli) Francesca Recanatini Francesca Recanatini Alessia Del Prete Lingua e cultura lati- (sostituita da Paola (sostituita da Ga- na Lombardi) briele Moroni) Lingua e cultura gre- Vera Valletta Vera Valletta Vera Valletta ca Lingua e cultura Marina Sisti Marina Sisti Marina Sisti straniera (Inglese) Storia Marco Gnocchini Marco Gnocchini Marco Gnocchini Filosofia Marco Gnocchini Marco Gnocchini Marco Gnocchini Matematica Silvia Del Monte Silvia Del Monte Silvia Del Monte Scienze naturali Raniero Colonnelli Raniero Colonnelli Raniero Colonnelli Fisica Silvia Del Monte Silvia Del Monte Andrea Machella Storia dell’arte Claudia Sandroni Claudia Sandroni Claudia Sandroni Scienze motorie e Mirco Brunelli Mirco Brunelli Mirco Brunelli sportive Religione cattolica Lorenzo Tenti Lorenzo Tenti Gaetano Tortorella 8
2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Profilo storico La classe 5Am dall’anno scolastico 2016/17 è composta da 19 alunni (5 maschi e 14 femmi- ne) che si sono sempre distinti per assiduità nello studio e buoni risultati, non solo all’interno del Liceo “Rinaldini”, ma anche nelle competizioni di matematica, nei certamina di lingue classiche, nei dibattiti dialettici di filosofia, nei Colloqui Fiorentini, dove hanno ottenuto un ot- timo riconoscimento nell’anno corrente. Molti studenti hanno conseguito inoltre certificazioni in lingue straniere e latino. Nell’ultimo triennio le discipline di italiano, latino, fisica, hanno vi- sto l’avvicendarsi di diversi docenti, interrompendo inevitabilmente alcune prassi didattiche consolidate; tuttavia la classe, malgrado un primo disorientamento, ha reagito con impegno e maturità, assimilando nuovi metodi, dimostrando senso critico, fronteggiando dialettica- mente altri approcci disciplinari. Il profitto Nel complesso gli alunni sono motivati, produttivi, rispondono agli stimoli e possiedono com- petenze di base molto buone: gli allievi frequentano in modo assiduo le lezioni, hanno rag- giunto una valida conoscenza dei contenuti disciplinari, possiedono una buona competenza comunicativa. Un ristretto numero di allievi partecipa meno attivamente alle attività didatti- che. Nel complesso studiano in modo costante e consapevole, e sono in grado di rielaborare in modo autonomo le conoscenze acquisite. La condotta Dal punto di vista della socializzazione è un gruppo abbastanza omogeneo, dove vigono ri- spetto, solidarietà e cooperazione. Alcuni membri della classe hanno partecipato attivamente alla gestione delle attività di istituto. Tutti gli alunni sono aperti al dialogo con i pari e con i docenti e pronti ad iniziare un nuovo percorso di vita. 2.5 STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Il patto formativo tra scuola e famiglia non è mai venuto meno; gli allievi hanno sempre man- tenuto un comportamento inclusivo, nel pieno rispetto delle altrui difficoltà. Oltre alla metodologia convenzionale si sono adottate nel corso del ciclo di studi modalità di apprendimento cooperativo. Si rimanda agli allegati per quanto riguarda gli interventi didattici del consiglio di classe. 9
3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 3.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Le modalità di lavoro sono state varie, per consentire di sviluppare abilità e competenze nei diversi ambiti disciplinari; la classe ha potuto sperimentare molteplici tipologie di approccio alla conoscenza con lavori individuali e di gruppo, ricerche, dibattiti, conversazioni libere, at- tività di studio ad hoc. Discipline Obiettivi Metodologie didattiche Materie umanistiche capacità di interpretazione Lezioni frontali, lavagna, LIM; del testo; facoltà di elabora- libro di testo, fotocopie, au- zione di nuove idee; sviluppo diovisivi; biblioteca e media- del senso critico teca (anche on line); Internet; visite presso musei, bibliote- che, archivi. Discipline scientifiche e di analisi e soluzione dei pro- Lezioni frontali, lavagna, LIM; calcolo blemi; valorizzazione del lezione dialogata; libro di te- pensiero operativo; metodo sto, fotocopie, audiovisivi laboratoriale e sperimentale (anche on line); laboratori, sessioni in gruppo. Lingue antiche e moderne capacità di traduzione; otti- Lezioni frontali, lavagna, LIM; mizzazione della resa lingui- libro di testo, fotocopie, au- stica; capacità di analisi e diovisivi; vocabolari digitali; sintesi; attualizzazione delle Internet; lavori di gruppo, in- tematiche trattate; studi per- terazioni con figure profes- formativi della pronuncia sionali della scuola; problem solving; flipped classroom. 3.2 CLIL: ATTIVITÀ E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO - Modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLiL (Content and Language Integrated Learning): durante il secondo biennio e il quinto anno, la classe non si è avvalsa di tale metodologia. 10
4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA 4.1 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL) Le attività curricolari del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento sono state programmate tenendo conto di finalità complementari, quali lo sviluppo di cono- scenze specifiche, specialmente in ambito informatico e linguistico: diversi studenti han- no ottenuto una certificazione linguistica (si segnalano anche il latino e il francese). L’attivazione di competenze trasversali è ottenuta attraverso l’assunzione di crescenti re- sponsabilità: i progetti sono stati seguiti da tutor esperti. Nei percorsi individuali si evi- denzia la valenza orientativa rispetto alle future scelte di studio e di lavoro. La maggior parte delle ore del P.C.T.O. è stata impiegata in strutture pubbliche, quali musei e istituti di beni culturali, università, sedi comunali, centri medico-ospedalieri, enti di ricerca; parte considerevole del percorso è stata utilizzata in attività formative presso privati, come studi legali, professionali e medici; è altresì presente il settore delle asso- ciazioni e delle Onlus, dove si sono sviluppate altrettanto importanti competenze di parti- colare valenza sociale. Tra le iniziative promosse per l’orientamento, si segnala la grande adesione manifestata dalla classe per le giornate dedicate all’orientamento universitario, in particolare per le università di Bologna e Macerata. La totalità degli allievi ha deciso di intraprendere studi universitari dopo la maturità; buona parte degli studenti ha espresso la volontà di studiare medicina, impegnandosi sin durante il liceo a frequentare lezioni mirate, a partecipare a sessioni laboratoriali dedicate, e ad accreditare il proprio curriculum in previsione dei test di ingresso presso le principali Facoltà di Medicina. 4.2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE Nel quadro delle iniziative varate dal Liceo per accompagnare gli studenti al riformato Esame di Stato, la prof.ssa Patrizia Serangeli, Docente di Diritto dell’Istituto, ha tenuto un seminario di approfondimento della durata di due ore, propedeutico al colloquio, relativo alle seguenti tematiche: • Costituzione italiana: struttura e commento ai principi fondamentali; • Parlamento italiano: funzionamento e organizzazione, la legislazione ordinaria e costi- tuzionale, la responsabilità dei parlamentari; • Governo: struttura, formazione, il rapporto di fiducia, il potere normativo; • Presidente della Repubblica: ruolo, poteri presidenziali, responsabilità; • Cenni sulla magistratura. Le misure di accompagnamento sono state arricchite da tre ulteriori incontri della durata di due ore ciascuno: 1. Prof. Giorgio Marongiu: “Cittadinanza e Costituzione nel nuovo Esame di Stato” – Prof. Giancarlo Vilella: “Essere Europei”; 2. Prof. Ugo Cardinale: “Il cammino della democrazia nella società e nella scuola: la le- zione di Tullio De Mauro, insostituibile Maestro”; 3. Prof. Cristiano Bellei e prof.ssa Maria Gabriella Pediconi: “Sì alle regole, no alle di- pendenze - le idee dei giovani”. 11
4.3 PROGETTI SIGNIFICATIVI; VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE PROGETTI SCOLASTICI ED EXTRASCOLASTICI: Formazione di dibattito; EEE; Laboratorio di orchestra; FAI; Corsi di medicina; Simposio; Certamen taciteum; Semestre all’estero; TED; Agone placidiano; Tutoring di problem sol- ving; Certificazione Lingua Latina; Olimpiadi Lingua Classica; Colloqui fiorentini; FIRST e CAE; DELF; Campus UniBo; Orientamento in entrata (si rimanda agli allegati) INVALSI: dall’11 al 25 marzo 2019 è stato somministrato alle classi quinte il test INVALSI 2019 (prova di italiano, matematica e inglese), prerequisito per l’ammissione all’esame di stato; la classe 5Am è stata individuata come classe campione e ha svolto la prova alla presenza di un os- servatore. SEMINARI: -“Duecento anni di Infinito”: incontro con il Professor Corrado Bologna, docente di Let- teratura italiana presso la Scuola Normale di Pisa (29 novembre 2018); - Attività laboratoriale di social reading: "Ho cercato me stesso. Non si cerca che que- sto. Dialoghi con Pavese", guidata dal Dottor Pierluigi Vaccaneo, Fondazione Cesare Pavese. VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE: - Viaggio di istruzione a Sarajevo/Mostar - Visita guidata alla Mostra “Marina Abramovic. The Cleaner” - Genesi: retrospettiva di Salgado, Ancona – Mole Vanvitelliana 12
4.4 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME Sono state effettuate le seguenti simulazioni: • Prima prova: 1) (durata: sei ore) – effettuata in data 19/02/2019 2) (durata: sei ore) – effettuata in data 26/03/2019 • Seconda prova: 1) (durata: sei ore) – effettuata in data 28/02/2019 2) (durata: sei ore) – effettuata in data 02/04/2019 13
4.5 VALUTAZIONE: SCALA DEI PUNTEGGI E DESCRITTORI a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta AREA DELL’EDUCAZIONE VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5 CIVICA - Frequenza -Frequenza - Frequenza - Frequenza - Frequenza - Frequenza Rispetto del regolamento assidua (as- assidua (as- nel complesso non sempre irregolare irregolare (as- senze 0%-8%) senze 9-12%) regolare (as- regolare (as- (assenze senze oltre il - Puntualità -Puntualità senze13-16%) senze 17- 21-25%) 25%) • Frequenza - Comporta- -Comporta- - Occasionale 20%) - Ritardi - Ritardi abi- • Puntualità mento lodevo- mento corretto mancanza di - Ritardi abi- abituali non tuali e frequen- • Rispetto persone e arre- le e corretto verso tutti puntualità tuali giustificati ti di verso tutti - Totale as- - Comporta- - Comporta- - Comporta- - Numero ele- • Rispetto delle disposi- - Uso respon- senza di note mento gene- mento non mento non vato di assen- zioni del Regolamento sabile delle disciplinari ralmente cor- sempre cor- sempre ze non giustifi- d’Istituto strutture e dei retto verso retto verso corretto cate materiali tutti tutti verso tutti -Provvedi- - Totale as- - Qualche - Rispetto - Rispetto menti discipli- senza di note richiamo ver- parziale delle parziale nari disciplinari bale regole delle regole - Nessun ri- - Richiami - Richiami chiamo sul scritti sul regi- scritti sul registro di stro di classe registro di classe o scrit- classe to AREA PEDAGOGICO- -Ruolo colla- - Ruolo colla- - Ruolo non - Ruolo scar- - Partecipa- - Partecipa- RELAZIONALE borativo e pro- borativo in sempre colla- samente col- zione zione passiva positivo in classe borativo laborativo occasionale - Generale Partecipazione al dialogo classe - Buon livello - Interesse e - Interesse e disturbo educativo - Partecipa- di partecipa- partecipazio- partecipazio- dell’attività • Partecipazione al lavoro zione costrutti- zione alle ne selettivi ne didattico in classe va attività didatti- superficiali • Senso di responsabilità - Ottima socia- che durante visite e viaggi lizzazione d’istruzione e nel corso di attività extrascolasti- che • Collaborazione con i compagni AREA DELL’ISTRUZIONE - Impegno - Buon impe- - Impegno nel - Impegno - Impegno - Ripetuta E DELLA FORMAZIONE lodevole con- gno complesso discontinuo e saltuario mancanza di sapevole e - Diligente costante superficiale - Scarso rispetto delle CULTURALE maturo svolgimento - Generale - Rispetto rispetto consegne Impegno nello studio - Puntuale e delle conse- adempimento parziale delle delle con- • Rispetto delle con- serio svolgi- gne scolasti- delle conse- consegne segne segne mento delle che gne scolasti- • Presenza alle veri- consegne sco- che fiche lastiche • Impegno nella di- dattica curricolare • Partecipazione alle iniziative scolasti- che Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per ciascuna colonna. 14
b) Modalità di attribuzione del credito scolastico Per quanto attiene agli ultimi tre anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal d. lgs. 62/2017 (che sostituisce il D.M. n° 99 del 16/12/2009), attribuisce a ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolasti- co secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 40 punti complessivi nel trien- nio (e non più 25 come in precedenza). Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico è stato assegnato in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formati- ve. L’attribuzione del credito scolastico al quinto anno di corso è avvenuta secondo la normativa di riferimento (art. 15 e Allegato A del d.lgs. 62/2017) come riportato nella tabella seguente: CREDITO SCOLASTICO Media dei Fasce di credito voti V anno M
Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un numero intero e deve tenere conto di: • media dei voti • curricolo dello studente; • crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto); • credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell’Offerta Formativa); • particolari meriti scolastici. Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzio- ne, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di apparte- nenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La documentazione relativa deve comprendere: • un’attestazione dell’esperienza, ove risulti il numero di ore e il periodo nel quale l’alunno ha svolto l’attività; • una sintetica descrizione dell’esperienza stessa; • convalida diplomatica o consolare, se l’esperienza è stata acquisita all’estero. c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (deliberati dal Collegio dei Docenti nell’a.s. 2009- 2010 e modificati nell’a.s. 2016-2017) Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei cre- diti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti: 1. CREDITO FORMATIVO (relativo cioè ad attività esterne alla scuola): • Un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fa- scia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all’estremo su- periore della fascia stessa, laddove l’oscillazione sia di un solo punto. • Il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con sospensione del giudizio. 2. CREDITO SCOLASTICO: valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività in- terne (Progetti del Piano dell’Offerta Formativa): • La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell’insegnante referente) ai Pro- getti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazio- ne complessiva dell’allievo. • Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue: - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10; - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20; - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30. 16
4.6 Griglia di valutazione della prima prova scritta (italiano) INDICATORI Classe: COMUNI Alunno/a: PUNTI LIVELLI DESCRITTORI Tipologie ABC Data: Ideazione, pianifi- L5 Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione adeguate (9-10) cazione e orga- L4 Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata (7-8) nizzazione del L3 Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente (6) testo L2 Il testo presenta una pianificazione carente e giunge con difficoltà a una conclusione (4-5) (max 10) L1 Il testo presenta una pianificazione molto carente e non giunge a una conclusione (2-3) 1 L5 Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi appropriati (9-10) Coesione e coe- L4 Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi (7-8) renza testuale L3 Il testo è nel complesso coerente, con il ricorso ai connettivi basilari (6) (max 10) L2 In alcuni punti il testo manca di coerenza e coesione ed i connettivi non sono utilizzati in modo appropriato (4-5) L1 In molti punti il testo manca di coerenza e coesione, scorretto l’uso dei connettivi (2-3) L5 Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico (9-10) Ricchezza e pa- L4 Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico (7-8) dronanza lessica- L3 Incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato (6) le L2 Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico generico e ripetitivo (4-5) (max 10) L1 Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio (2-3) Correttezza L5 Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata (9-10) 2 grammaticale (or- L4 Il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata (7-8) tografia, morfolo- L3 Il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura (6) gia, sintassi); uso L2 Il testo è a tratti scorretto, con alcuni gravi errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura corretto ed effica- (4-5) ce della punteg- L1 Il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteg- giatura (max 10) giatura (2-3) Ampiezza e pre- L5 Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(9-10) cisione delle co- L4 Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali pertinenti (7-8) noscenze e dei L3 Si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari (6) riferimenti culturali L2 Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi (4-5) (max 10) L1 Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e piuttosto confusi (2-3) L5 Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili, emerge originalità nella rielaborazio- 3 ne/interpretazione (9-10) Espressione di L4 Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale, con spunti di originalità nella rielaborazio- giudizi critici e ne/interpretazione (7-8) valutazioni perso- L3 Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale nella rielaborazione/interpretazione (6) nali (max 10) L2 Non presenta spunti critici; le valutazioni sono scarsamente originali e approssimative (4-5) L1 Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative (2-3)
INDICATORI SPECIFICI Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano Classe: INDICATORI Alunno/a: SPECIFICI LIVELLI DESCRITTORI PUNTI Tipologia A Data: Rispetto dei vin- L5 Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna (9-10) coli posti nella consegna (ad es., L4 Rispetta adeguatamente tutti i vincoli della consegna (7-8) indicazioni di massima circa la L3 Lo svolgimento rispetta sufficientemente i vincoli della consegna (6) lunghezza del L2 Si attiene in minima parte alle richieste della consegna (4-5) testo - se presenti 1 - o indicazioni circa la forma pa- rafrasata o sinte- L1 Non si attiene alle richieste della consegna (2-3) tica della rielabo- razione) (max 10) Capacità di com- L5 Analizza in modo completo il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici (9-10) prendere il testo L4 Analizza il testo in modo adeguato e coglie gli snodi tematici e stilistici (7-8) nel suo senso Analizza il testo non cogliendo tutte le informazioni essenziali, o, pur cogliendole, commettendo qualche errore di complessivo e nei L3 interpretazione (6) 2 suoi snodi temati- L2 Lo svolgimento denota una parziale comprensione del testo (4-5) ci e stilistici (max 10) L1 Non ha compreso il senso complessivo del testo (2-3) Puntualità L5 L’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica è molto puntuale, ricca, pertinente e approfondita (9-10) nell’analisi lessi- L4 L’analisi è puntuale, accurata e adeguata (7-8) cale, sintattica, L3 L’analisi è essenziale ma sufficientemente corretta (6) 3 stilistica e retorica L2 L’analisi trascura alcuni aspetti ed è in parte errata (4-5) (max 10) L1 L’analisi è del tutto errata (2-3) L5 L’interpretazione del testo è ricca e personale, ed evidenzia capacità critiche (9-10) Interpretazione L4 L’interpretazione è corretta e arricchita da considerazioni personali (7-8) corretta e articola- 4 L3 L’interpretazione è adeguata e presenta qualche considerazione personale (6) ta del testo L2 L’interpretazione è stata trattata in modo limitato (4-5) (max 10) L1 L’interpretazione è stata trattata in modo limitato e sono del tutto assenti considerazioni personali (2-3) TOTALE / MAX 100 In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo Classe: INDICATORI Alunno/a: SPECIFICI LIVELLI DESCRITTORI PUNTI Tipologia B Data: Individuazione L5 Individua con acume tesi e argomentazioni presenti nel testo (14-15) corretta di tesi e L4 Individua correttamente tesi e qualche argomentazione del testo (11-13) argomentazioni L3 Individua con qualche fatica tesi e qualche argomentazioni (9-10) 1 presenti nel testo L2 Individua con fatica tesi ma non individua le argomentazioni (5-8) proposto. (max 15) L1 Non sa operare l’individuazione di tesi e argomentazioni o le individua in modo errato (2-4) Capacità di Argomenta un percorso ragionativo in modo approfondito ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinente i L5 sostenere con connettivi (14-15) coerenza un Argomenta un percorso ragionativo in modo articolato e organico, ricorrendo in modo appropriato ai connettivi L4 percorso (11-13) 2 ragionativo Argomenta un percorso ragionativo in modo sufficientemente coerente utilizzando qualche connettivo con perti- adoperando L3 nenza (9-10) connettivi L2 L’argomentazione è a tratti e incoerente e impiega connettivi inappropriati(5-8) pertinenti (max 15) L1 Non è in grado di sostenere un percorso ragionativo con coerenza e utilizza in modo errato i connettivi (2-4) Correttezza e L5 I riferimenti denotano una robusta preparazione culturale e risultano del tutto congrui (9-10) congruenza dei L4 Possiede riferimenti culturali corretti e congrui (7-8) riferimenti culturali L3 Possiede riferimenti culturali sufficientemente corretti talvolta non del tutto congrui (6) 3 utilizzati per L2 Possiede riferimenti culturali non sempre corretti o non congrui (4-5) sostenere l’argomentazione L1 Utilizza riferimenti culturali scorretti e poco congrui (2-3) (max 10) TOTALE / MAX 100 In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità Classe: INDICATORI Alunno/a: LIVELLI DESCRITTORI PUNTI Tipologia C Data: Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla traccia, efficace nella formulazione del titolo e funzionale L5 Pertinenza del nell’eventuale paragrafazione (14_15) testo rispetto alla Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafa- L4 traccia e coeren- zione (11-13) za nella formula- Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto alla traccia e accettabile nella formulazione del titolo e 1 L3 zione del titolo e dell’eventuale paragrafazione (9-10) dell'eventuale Il testo è pertinente rispetto alla traccia in modo parziale. Il titolo complessivo e la paragrafazione non risultano L2 paragrafazione coerenti (5-8) (max 15) Il testo non è per nulla pertinente alla traccia. Il titolo è completamente inefficace e incoerente. La paragrafazione L1 è del tutto disfunzionale (2-4) L5 L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare. (14-15) Sviluppo ordinato e L4 L’esposizione si presenta organica e lineare (11-13) lineare 2 L3 L’esposizione del testo presenta uno sviluppo sufficientemente ordinato e lineare. (9-10) dell’esposizione L2 L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e lineare e/o debolmente connesso (5-8) (max 15) L1 L’esposizione è del tutto disordinata e incoerente (2-4) L5 Le conoscenze sull’argomento risultano ampie e solide; i riferimenti culturali sono del tutto articolati. (9-10) L4 Le conoscenze sull’argomento risultano corrette; i riferimenti culturali sono abbastanza articolati. (7-8) Correttezza e Le conoscenze risultano abbastanza corrette in relazione all’argomento; i riferimenti culturali non sono del tutto articolazione delle L3 articolati. (6) 3 conoscenze e dei Le conoscenze risultano limitate in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono imprecisi e/o poco articola- riferimenti culturali L2 ti. (4-5) (max 10) Le conoscenze risultano fortemente carenti in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono scorretti e non L1 sostengono l’argomentazione (2-3) TOTALE / MAX 100 In decimi:
4.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LATINO E GRECO) Punt. Livelli Livelli Indicatori Descrittori max. (valore) (punti) Comprensione assai limitata del senso del brano e/o 1 1,2 testo incompleto Errori che determinano una comprensione del senso 2 2,4 nell’insieme modesta e/o lievi omissioni 1. Comprensione del Comprensione del senso generale complessivamente 3 3,6 significato globale e 6 accettabile nonostante alcune incertezze puntuale del testo Comprensione globale adeguata e corretta del senso 4 4,8 generale seppure con qualche inesattezza Comprensione completa e articolata del testo 5 6 Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica 1 0,8 Alcuni errori nelle strutture morfosintattiche di base 2 1,6 Individuazione delle strutture morfosintattiche più signifi- 3 2,4 2. Individuazione del- cative le strutture morfosin- 4 Adeguata individuazione delle strutture morfosintattiche, 4 3,2 tattiche pur in presenza di qualche lieve inesattezza Individuazione nel complesso sicura delle strutture mor- 5 4 fosintattiche Comprensione limitata del lessico specifico 1 0,6 Comprensione modesta del lessico specifico 2 1,2 Comprensione accettabile del lessico specifico seppur 3 1,8 3. Comprensione del con alcuni errori 3 Comprensione corretta della maggior parte dei vocaboli lessico specifico 4 2,4 specifici Comprensione adeguata del lessico specifico 5 3 La resa presenta errori diffusi ed è generalmente inap- 1 0,6 propriata. La resa non è sempre corretta e appropriata. 2 1,2 4. Ricodificazione e La resa è semplice e complessivamente corretta. 3 1,8 resa nella lingua d'ar- 3 La ricodificazione è generalmente corretta, sebbene la rivo 4 2,4 resa non sia sempre puntuale. La ricodificazione e la resa sono appropriate e fluide 5 3 Risposte incomplete e/o non pertinenti 1 0,8 Risposte frammentarie e/o con inesattezze 2 1,6 5. Pertinenza delle Risposte sintetiche, complessivamente pertinenti e cor- 3 2,4 risposte alle doman- 4 rette de in apparato Risposte corrette ed esaurienti 4 3,2 Risposte puntuali ed articolate e/o con spunti di riflessio- 5 4 ne personale Punteggio parziale Punteggio totale NB: La scuola ha adottato per la valutazione delle simulazioni le griglie proposte dai Quadri di Ri- ferimento del MIUR (D.M. 769 del 26 novembre 2018, All. A e B), declinando gli indicatori in de- scrittori. 21
5. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE 5.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALI ANA CLASSE 5a A M - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2018/2019 Prof.ssa Stefania CARVELLI LIBRI DI TESTO STRUMENTI E SPAZI C. Bologna-P. Rocchi, Fresca rosa novella, Libro di testo – LIM – Biblioteca – Labora- voll. 2, 3A, 3B, Torino, Loescher torio di informatica, Internet e tecniche T. Di Salvo, Divina Commedia con illustra- multimediali – Audiovisivi zioni, Paradiso, vol. 3, Bologna, Zanichelli SITUAZIONE DI PARTENZA La docente entra in servizio il 9 gennaio dell’anno scolastico in corso. Per adattarsi all’incontro con la classe, e per tener dietro alle scadenze obbligate delle simulazioni e delle verifiche, il programma inizialmente profilato è stato in parte riveduto e in alcuni casi leggermente ridotto, affinché la parte docente potesse gestire più effica- cemente le metodologie didattiche, e la parte discente potesse assimilare in modo profi- cuo metodi e nozioni. La classe ha reagito in maniera matura e responsabile all’inserimento della nuova docente, con atteggiamento proattivo e con spirito dialettico, dimostrando valide competenze di base e grande capacità di crescita. Il livello della classe è medio-alto, si distinguono molti studenti con buone capacità critiche e di inter- pretazione e spicca qualche allievo di talento in questa disciplina. L'OTTOCENTO ROMANTICO Contenuti e obiettivi: Della seconda metà del Settecento, diversi orientamenti della cultura originarono “rivoluzioni” nel modo di percepire la realtà, la cui influenza perdura ancora oggi nelle forme del sentimentalismo e razionalismo. Del Romanticismo italiano viene sottolineata la profonda differenza rispetto a quello europeo, in particolare la maggior adesione ad un'idea di “cuore” che non disgiunge la ragione dalle esigenze ultime della persona. Caratteri del Romanticismo europeo: l'idea di cuore, il sentimento dell'amore, il rapporto con la natura, il sublime, il senso della storia (riferimenti al programma svolto l'anno precedente: in particolare Goethe: lo “streben” nel Faust e il contenuto de I dolori del giovane Werther. Anonimo del Sublime). 22
Il letterato e le istituzioni In Italia: la polemica tra classici e romantici. Le arti e la musica. Beethoven e la musica nel Romanticismo: Terza sinfonia (oppure un notturno di Chopin op.28 n15 ascolto guidato). ll nuovo pubblico della letteratura, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, G. Berchet, Il Conciliatore GIACOMO LEOPARDI: vita e opera Lo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni, luglio 1820 La teoria del piacere: luglio 1820, La poetica dell'indefinito. Il giardino sofferente: Doppia vista, rimembranza, indefinito e sentimento poetico, 30 novembre 1828, L’idea del suicidio, Zibaldone, giugno 1826. Pensieri: la noia (LXVIII) Canti: Ultimo canto di Saffo (cfr. Schiuma d'onda: Dialoghi con Leucò, Cesare Pavese), L'infinito, La sera del dì di festa, Alla sua donna (espansione online), Al Conte Carlo Pepoli (online), A Silvia (cfr. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, Cesare Pavese), Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, A sé stesso, La ginestra. Operette Morali: Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, Dialogo della Natura e dell'Islandese, Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggero. Tra Ottocento e Novecento: sulla strada del Decadentismo nella poesia e nella prosa Contenuti e obiettivi: Attraverso il riferimento alla filosofia positivista e al contesto storico- economico italiano vengono presentati - dopo il manierismo romantico - la novità della Scapigliatura fino al verismo verghiano, colto nella sua diversità rispetto al naturalismo europeo della fine dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento. La fin-de-siècle vede la progressiva declassazione della figura dell'intellettuale da vate a “diverso” e la crisi dell'uomo con la propria identità, concezioni a cui tenteranno di opporsi alcuni significativi movimenti artistico-letterari. Si apre la strada a nuovi committenti e nuovi destinatari dell’opera letteraria: il mercato editoriale, il Corriere, le riviste. I fiori del male, Charles Baudelaire L’albatro, Corrispondenze. Perdita dell’aureola, online Paul Verlaine: L'arte poetica Arthur Rimbaud, Il battello ebbro Stephane Mallarmé, Brezza marina La Scapigliatura e il 6 febbraio, C. Arrighi Emilio Praga, Preludio Iginio Ugo Tarchetti, Fosca (presentazione dell’opera) G. PASCOLI: vita e opera; cenni sulla figura preminente di Giosuè Carducci 23
Poetica: Il fanciullino: “E' dentro di noi un fanciullino” (articolo ne Il Marzocco); Prefazione all’antologia “Fior da fiore” (materiale didattico) Analogia, fonosimbolismo, regressione: ritorno ad una fase “embrionale” (lettura di G. Contini) Myricae: L’assiuolo, Temporale, X Agosto, Il tuono, Il lampo Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Poemetti: paulo maiora: Il cieco vv. 1-12 Ultimo viaggio, Calipso (cfr. con Ulisse dantesco) GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opera Il panismo; il Superomismo; la capacità di cimentarsi in tutti i generi letterari e in tutte le vicende mondane. LAUDI: Alcyone: La pioggia nel pineto Maia: Ulisse (vv. 630-733) Del vivere “inimitabile”: l'educazione di un esteta. Il piacere, Andrea Sperelli: “habere non haberi” (Libro III, cap. 2) Il naturalismo francese Poetiche: positivismo, realismo, il romanzo sperimentale. La circolazione della cultura a cavallo dei secc. XIX-XX (romanzo e riviste). Madame Bovary, G. Flaubert (presentazione dell’opera) L’Ammazzatoio (L’Assommoir), E. Zola (presentazione dell’opera) Il verismo GIOVANNI VERGA: vita e opera La mano invisibile, impersonalità e “regressione”. Prefazione a L’amante di Gramigna. Tecniche narrative: discorso indiretto libero. Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo; Novelle rusticane: La roba, Libertà; Il Ciclo dei Vinti: I Malavoglia : Prefazione; La famiglia, cap. I Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo, parte IV cap. V IL DECADENTISMO ITALIANO Contenuti e obiettivi: la rottura con il passato è una rinascita gloriosa inaugurata da una nuova laus vitae (D’Annunzio) o è un pianto per un passato che non ritorna, e che cerca nella visione presente una speranza come un’ala bianca (Pascoli). Si mettono a confronto le diverse poetiche sul senso della letteratura nella fin-de-siècle, e ci si interroga su quali siano i fini ultimi dell’arte (art pour l’art, fine didascalico, fine etico). 24
Il Primo Novecento: La crisi del soggetto nel rapporto con la realtà. Decadenza della borghesia nel Novecento; Pirandello e Svevo antiborghesi. LUIGI PIRANDELLO: vita e opera L’umorismo (cap. V): la “forma” e “la vita”; la differenza tra umorismo e comicità. La vecchia imbellettata Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal: prima Premessa e seconda Premessa (estratti dal cap. I e II) Uno, nessuno e centomila: La solitudine (cap. I, IV); Pazzie per forza (cap. III, I) (materiale didattico) Sei personaggi in cerca d’autore (presentazione dei ruoli e del “metateatro”, l’abbattimento della “quarta parete”) Enrico IV: Preferii restar pazzo, Atto III (almeno una delle opere citate, a scelta, è stata letta integralmente dagli studenti) Lettura critica: Gianni Grana: Tilgher e la “filosofia” pirandelliana, in Letteratura italiana: 900, ed. Marzorati, Milano, 1979 ITALO SVEVO: vita e opera Parallelismo tra i personaggi dei romanzi, disparità tra i momenti di composizione: Senilità: La senilità dell'inetto, cap.I, La coscienza di Zeno: Prefazione; Il proposito (estratti dal cap. I) (una delle opere citate, a scelta, è stata letta integralmente dagli studenti) Le avanguardie: Futurismo, Crepuscolari, Espressionisti, Surrealismo Filippo T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista I Crepuscolari: Guido Gozzano: L’ipotesi (cfr. Ulisse in D’Annunzio, Maia) (materiale didattico) TRA LE DUE GUERRE. CLASSICISMO E SPERIMENTAZIONE Contenuti e obiettivi: Stile e tradizione: la poesia tra impegno e disimpegno. Cenni sull’ermetismo. Di tale periodo del Novecento si approfondirà la crisi del soggetto in seguito al diffondersi del relativismo e saranno proposti i tentativi di poeti e scrittori con precise scelte artistico letterarie. I poeti grideranno l'insopprimibile esigenza di senso e l'insofferenza per tutte le riduzioni conformistiche dell’arte piegata al consenso. GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opera Il porto sepolto Mattina, Soldati, Fratelli, L’allegria: I fiumi, Notte di maggio, In memoria, Sentimento del tempo: Di Luglio 25
EUGENIO MONTALE: vita e opera Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato IL PARADISO DI DANTE ALIGHIERI Attraverso il capolavoro dantesco viene illustrata l’unitarietà della concezione di vita del poeta e il suo realismo: Lettura e commento dei canti I, II (vv. 1-18; 49-95), III, VI, XI, XXXIII. Il docente Prof.ssa Stefania Carvelli 26
5.2 LINGUA E CULTURA LATINA Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA CLASSE 5a AM- LICEO CLASSICO Anno scolastico 2018/2019 Prof. Gabriele Moroni LIBRI DI TESTO STRUMENTI E SPAZI Luminis orae voll. 2 e 3, Giovanna Garba- rino, Paravia Libro di testo Ad Exemplum , Diotti, SEI SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe si mostra partecipe ed attenta alle lezioni. Dato l’avvicendamento degli inse- gnanti, è stato necessario all’inizio dell’anno riprendere e precisare i contenuti letterari e le conoscenze linguistiche, in considerazione delle possibili modifiche alla seconda pro- va dell’esame di stato. I livelli di preparazione linguistica degli alunni, specie nello scritto, appaiono eterogenei. LA FILOSOFIA EPICUREA A ROMA LUCREZIO: vita e opere De rerum natura, Proemio (italiano) De rerum natura, VI 1138-1181 (latino) L'età di Augusto: quadro storico e culturale L'ELEGIA: STORIA DEL GENERE TIBULLO: vita e opere L’ideale di vita elegiaco, Corpus Tibullianum I 1, 1-48 (italiano) PROPERZIO: vita e opere Cinzia, Elegie I,1,1-6 (italiano) Amore tirannico, Elegie III,16 (italiano) OVIDIO: vita e opere La militia amoris, Amores I, 9, 1-8 (latino) Don Giovanni ante litteram, Amores II, 4, 3-47 (italiano) 27
L’arte di ingannare, Ars amatoria I 611-646 (italiano) Tristissima noctis imago, Tristia I, 1-24, 49-62, 89-102 (italiano) Tutto può trasformarsi in nuove forme, Metamorfosi I, 1-5 (latino) Apollo e Dafne, Metamorfosi I, 540-556 (latino) ORAZIO: vita e opere Mecenate e il padre: due modelli di vita: l’amico Mecenate, Sermones I,6, 3-63 (italiano) Un incontro sgradevole, Sermones I,9, 1-54 (latino) Città e campagna: il topo di campagna e il topo di città, Sermones II , 6, 80-117 (italiano) Pirra, Carmina I, 5, 1-16 (latino) Carpe diem, Carmina I,11, 1-8 (latino) Cleopatra fatale monstrum, Carmina I, 37, 12-32 (latino) ETA' IMPERIALE SENECA : vita e opere E’ davvero breve il tempo della vita?, De brevitate vitae, 1; 2 , 1-4 (italiano) Solo il tempo ci appartiene, Ep. Ad Lucilium, 1 (latino) I rimedi per lenire l’inquietudine, De tranquillitate animi, 2,12-15 (latino) Uno sguardo nuovo sulla schiavitù, Ep. Ad Lucilium 47,1-9 (latino) PETRONIO: vita e opere L'ingresso di Trimalchione, Satyricon 32-34 (italiano) Presentazione dei padroni di casa, Satyricon 37,1-38,5 (italiano) L’inizio del romanzo: la decadenza dell’eloquenza, Satyricon, 1-4 (italiano) Il lupo mannaro, Satyricon,61,6-62 ( italiano) La matrona di Efeso, Satyricon 111-112,8 (latino) LUCANO: vita e opere L’argomento del poema, Bellum Civile I, 1-32 (italiano) Una scena di negromanzia, Bellum Civile VI, 719-808 (italiano) I ritratti di Pompeo e Cesare, Bellum Civile I, 129-157 (italiano) PERSIO: vita e opere L’importanza dell’educazione, Satira III, 1-30;58-72;77-118 (italiano) GIOVENALE: vita e opere Un singolare concilium principis, Satira IV, 34-56; 60-136 (italiano) MARZIALE: vita e opere La scelta dell'epigramma, Epigrammata X,4 (italiano) Il ricco sempre avaro, Epigrammata I, 103 (italiano) Fabulla, Epigrammata VIII, 79 (italiano) Il profumo dei tuoi baci, Epigrammata III, 65 (italiano) 28
Auguri a un amico, Epigrammata I, 15 (italiano) QUINTILIANO: vita e opere Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore, Institutio oratoria, proemium, 9- 12 (italiano) I vantaggi dell'insegnamento collettivo, Institutio oratoria I, 2, 11-13;18-20 (italiano) Le punizioni, Institutio oratoria, I, 3, 14-17 (italiano) L’intervallo e il gioco, Institutio oratoria, I, 3, 8-12 (italiano) Il maestro come “secondo padre”, Institutio oratoria II,2,4-8 (latino) Quintiliano maestro di retorica: vir bonus dicendi peritus, Institutio oratoria XII, 1, 1-3 (latino) TACITO: vita e opere Un’epoca senza virtù, Agricola, 1-3 (latino) Denuncia dell'imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro, Agricola, 30 (latino) I confini della Germania, Germania, 1 (latino) Le assemblee e l'amministrazione della giustizia, Germania, 11-12 (latino) Decadenza dell'oratoria e situazione politica, Dialogus de oratoribus, 36, 1-4; 40,2 (latino) Ritratto di Seiano, Annales IV, 1 (latino) Scene da un matricidio, Annales XIV,5;7-8 (latino) La persecuzione contro i cristiani, Annales XV, 44 (latino) APULEIO: vita e opere Il proemio e l'inizio della narrazione, Metamorfosi I, 1-3 Funeste conseguenze della magia, Metamorfosi I, 11-13;18-19 Lucio diventa Asino, Metamorfosi III, 24-25 Il Docente Prof. Gabriele Moroni 29
5.3 LINGUA E CULTURA GRECA Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E CULTURA GRECA CLASSE 5a AM- LICEO CLASSICO Anno scolastico 2018/2019 Prof. Vera Valletta L’età classica Euripide, notizie biografiche, contenuto e tematiche delle seguenti tragedie: Alcesti, Medea, Ippolito, Eraclidi, Andromaca, Ecuba, Supplici, Eracle, Elettra, Troiane, Elena, Ifigenia in Tauride, Ione, Oreste, Ifigenia in Aulide, Baccanti. Letture antologiche (pag.420 e segg.) da Alcesti, Medea, Ippolito, Andromaca, Elena, Baccanti. Le tematiche e i contenuti sono stati approfonditi anche con ricerche individuali (La don- na nel teatro di Euripide, l’eroe, dei e uomini, la guerra) Visione del film Medea di Pasolini Aristofane e il teatro comico. Contenuti e tematiche delle seguenti commedie: Acarnesi, Cavalieri, Nuvole, Vespe, Uccelli, Tesmoforiazuse, Lisistrata, Ecclesiazuse, Rane, Pluto. Letture antologiche da pag.554 e segg. da Acarnesi, Nuvole, Uccelli, Lisistrata, Eccle- siazuse, Rane Tematiche: la posizione di Aristofane sulla guerra, l’educazione, la società del tempo Il tramonto della polis Quadro storico – politico dalla fine della guerra del Peloponneso alla morte di Alessan- dro Magno. Il nuovo secolo, il dopoguerra, verso un nuovo mondo. La seconda stagione dell’oratoria Isocrate: Dati biografici, la produzione logografica e la polemica contro i sofisti, le ora- zioni del periodo ateniese, le orazioni del periodo macedone. Letture antol. in ital. Contro i sofisti vol.3 pag. 117; Sullo scambio, vol. 3, pag.120. Traduzioni dal greco dal Filippo, Panatenaico, Panegirico, Areopagitico Demostene: Dati biografici, le prime orazioni antimacedoni, la lotta contro Eschine e Fi- lippo, Dopo Cheronea, il corpus demostenico. Letture antol.: Olintica terza in fotocopia, Sulla corona pag.887. 30
Traduzioni dal greco dalle Filippiche, dalle Olintiche. Percorso intertestuale: Il dibattito sulla migliore forma di governo, lettura commento e discussione sulle posizioni di Isocrate, Demostene, Platone (La settima lettera, Grecità 3 pag. 95-97) Anonimo della Costituzione (testo in fotocopia), Aristotele (Sulle forme di governo, testo in fotocopia dal greco) La civiltà ellenistica Quadro storico e politico, caratteri della civiltà ellenistica (pag.223 e segg.), i luoghi di produzione della cultura. Le filosofie di età ellenistica, la filologia (pag.529), la Bibbia dei Settanta ( pag.789) Percorso di approfondimento sulle scoperte scientifiche di età ellenistica in riferimento all’astronomia, alla fisica, all’urbanistica, alla medicina (testo di riferimento L. Russo, La Rivoluzione dimenticata, Bari. 2009), Grecità 3 pag.519 e segg. Menandro Dalla commedia antica alla commedia nuova. Dati biografici, opera e caratteri della poesia menandrea, contenuti e tematiche del Mi- santropo,La Samia, L’Arbitrato, Lo Scudo Letture antol. in ital. Il Misantropo (pag.185, pag.190); La Samia (pag.204); L’Arbitrato (pag.195, pag.200) Callimaco La personalità, l’opera e la poetica. La figura dell’intellettuale di età ellenistica. La poesia elegiaca di età ellenistica (pag.233-235). Il Fragmentum Grenfellianum (pag.426) Letture antol. in ital. Aitia, prologo (pag.262), la storia di Acontio e Cidippe (pag.269); Epigrammi letterari (pag.285); Giambi, la contesa fra l’alloro e l’ulivo (lettura on line); Inni: Artemide bambina (lettura on line) Apollonio Rodio La personalità, l’opera e la poetica. Analisi dello spazio, tempo, narratore, personaggi delle Argonautiche. Letture antol. in ital. L’amore di Medea (pag.322); La notte di Medea (pag.328); L’incontro di Medea e di Gia- sone (pag.338). Il passaggio delle Simplegadi (lettura on line) Teocrito Teocrito e la poesia bucolico-mimetica. Il realismo fantastico, il corpus. Motivi della poe- sia di Teocrito. Letture antol. in ital.: Le Talisie (pag.394); Il Ciclope(pag.400); L’incantatrice (pag.387); Le Siracusane (pag.405). 31
Tematiche relative agli autori di età ellenistica: la posizione dell’intellettuale, caratteri della cultura e della poesia, il realismo, l’amore. L’età greco – romana Polibio Polibio e la storiografia ellenistica. La riflessione sulla storia, il metodo storiografico, l’analisi delle Costituzioni, la Tuche. Letture antol.: Proemio (traduzione dal greco pag.549), La teoria delle Costituzioni (pag.563), La Costi- tuzione romana (pag.570), Ogni cosa è destinata a finire (versione dal greco). Anonimo del Sublime La polemica tra asianesimo e atticismo (pag.641-642), le cinque fonti del Sublime (pag.647), definizione del Sublime, le cause della degenerazione dell’oratoria (lettura in italiano in fotocopia). Luciano La Seconda Sofistica e Luciano, la figura dell’intellettuale e la vicenda di Elio Aristide. Le fasi della produzione di Luciano, la conversione dalla retorica alla satira filosofica, carat- teri delle opere. Il romanzo, La storia vera Letture antologiche: Il teschio di Elena, Dialoghi dei morti (pag.673), La fortuna guida una processione di maschere, Menippo (in fotocopia). Lettura della poesia di Totò ‘A Li- vella (pag.676-677); dal greco Il Nigrino: Roma è una città corrotta (in fotocopia) Plutarco Dati biografici, la figura dell’intellettuale in età imperiale, le opere Le Vite Parallele, struttura, finalità, sinkrisis. Letture antol.: Vite parallele, Vita di Alessandro, storia e biografia (traduzione dal greco pag.701) I Moralia, caratteri del corpus. Letture antologiche: Il dio Pan è morto dal De defectu oraculorum (pag.724) Il Romanzo Il romanzo greco: definizione di romanzo in greco, classificazione dei romanzi: Amore e Avventura; trame e tematiche; teorie sull’origine del romanzo; analisi dello spazio, tem- po, personaggi; caratteri del genere letterario. Lettura da Longo Sofista: Primi sintomi d’amore (Le avventure pastorali di Dafni e Cloe pag.869), da Caritone: Cherea e Calliroe si innamorano (Le avventure di Cherea e Calliroe pag.860). Tematiche relative agli autori di età greco-romana: la figura dell’intellettuale, la storiogra- fia e la biografia, caratteri della cultura e la degenerazione dell’oratoria. 32
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