DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. A M a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO CLASSICO

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. A M a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO CLASSICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

         Classe 5a sez. A M

           a.s. 2018-2019

       indirizzo: LICEO CLASSICO

                               IL DIRIGENTE SCOLASTICO
                                       Anna Maria Alegi

                                                     1
Esame di Stato
                                Anno Scolastico 2018-2019
                DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Am
                                 Indirizzo: Liceo Classico

    Docenti del Consiglio di Classe                      Firma
        1. CARVELLI Stefania*
                                                         __________________________
        2. MORONI Gabriele
                                                         __________________________
        3. VALLETTA Vera
                                                         __________________________
        4. GNOCCHINI Marco
                                                         __________________________
        5. DEL MONTE Silvia
                                                         __________________________
        6. MACHELLA Andrea
                                                         __________________________
        7. SISTI Marina
                                                         __________________________
        8. COLONNELLI Raniero
                                                         __________________________
        9. SANDRONI Claudia
                                                         __________________________
        10. BRUNELLI Mirco
                                                         __________________________

        11. TORTORELLA Gaetano                           __________________________

*Coordinatore   di Classe

    Rappresentanti degli alunni                          Firma

        1.
                                                         __________________________
        2.
                                                         __________________________

Ancona, 15 maggio 2019
                                                                   Il Dirigente Scolastico
                                                                      Anna Maria Alegi

                                                                                        2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. A M

                               INDIRIZZO: LICEO CLASSICO

PARTE PRIMA

  1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

    1.   Piano di studi, finalità istituzionali                                pag. 5
    2.   Quadro orario                                                         pag. 6

  2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

    1.   Elenco dei candidati                                                  pag. 7
    2.   Variazioni numeriche della classe                                     pag. 8
    3.   Continuità dei docenti della classe                                   pag. 8
    4.   Presentazione della classe                                            pag. 9
    5.   Strategie e metodi per l’inclusione                                   pag. 9

  3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

    1.   Metodologie e strategie didattiche                                    pag. 10
    2.   CLIL: attività e modalità di insegnamento                             pag. 10

  4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

    1. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL)        pag. 11
    2. Cittadinanza e Costituzione                                             pag. 11
    3. Progetti significativi; visite e viaggi di istruzione                   pag. 12
    4. Simulazioni prove d'esame                                               pag. 13
    5. Valutazione: scala dei punteggi e descrittori                           pag. 14
       a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta                      pag. 14
       b) Modalità di attribuzione del credito scolastico                      pag. 15
       c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico   pag. 16
    6. Griglia di valutazione della prima prova scritta                        pag. 17
    7. Griglia di valutazione della seconda prova scritta                      pag. 21

                                                                                         3
PARTE SECONDA

  1. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

    1.    Lingua e letteratura italiana                   pag. 22
    2.    Lingua e cultura latina                         pag. 27
    3.    Lingua e cultura greca                          pag. 30
    4.    Lingua e cultura straniera (Inglese)            pag. 34
    5.    Storia                                          pag. 37
    6.    Filosofia                                       pag. 42
    7.    Matematica                                      pag. 46
    8.    Scienze naturali                                pag. 48
    9.    Fisica                                          pag. 51
    10.   Storia dell’arte                                pag. 53
    11.   Scienze motorie e sportive                      pag. 56
    12.   Religione                                       pag. 57

                                                                    4
1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

   1.1 PIANO DI STUDI, FINALITÀ ISTITUZIONALI

Liceo Classico potenziato Matematica (Pi Greco)

Il Liceo Classico potenziato Matematica (Pi Greco) assolve a un doppio impegno: la cono-
scenza della cultura classica e umanistica e l’acquisizione di un metodo che veicola abilità e
conoscenze a padroneggiare solide competenze.
Non a caso lo studio tecnico delle lingue classiche e dell’italiano, affrontato in maniera ap-
profondita e rigorosa nel primo biennio, poggiato su solide basi metodologiche che coniuga-
no il problem solving con l’esercizio di memorizzazione e rielaborazione delle conoscenze,
permette allo studente, nel triennio, di confrontarsi con i testi latini e greci in lingua originale
e con le opere nate all’alba della letteratura italiana.
L’acquisizione di una buona capacità di argomentazione e interpretazione, unita alla metodo-
logia del problem solving, permette di raggiungere le competenze necessarie alla risoluzione
logica e innovativa di problemi relativi ad ambiti anche assai distanti dalle discipline specifi-
che del corso di studi, grazie anche alla sinergia metodologica attivata con le materie scienti-
fiche.
In questa ottica si innesta l’ampliamento orario, denominato Pigreco, il quale prevede un’ora
in più di matematica nell’orario settimanale nei cinque anni di corso, che permette di affron-
tare argomenti fondamentali per l’accesso alle facoltà scientifiche. L’esercizio costante della
logica e la robusta formazione linguistica e culturale, cui concorrono anche iniziative di am-
pliamento dell’Offerta Formativa, permette, inoltre, agli alunni di affrontare con serenità i test
d’ingresso alle facoltà universitarie.
La conoscenza approfondita del percorso storico della nostra civiltà fin dalle sue origini, co-
niugata con la riflessione filosofica, permette di giungere all’acquisizione delle competenze di
cittadinanza, oltre all’elaborazione di un pensiero critico in grado di comprendere ed elabora-
re la realtà, contribuendo alla realizzazione di una società equa ed equilibrata. A ciò occorre-
rà affiancare, quindi, lo studio del Diritto, come materia opzionale affrontata con modalità
seminariale, proposto agli alunni del secondo biennio e del monoennio finale, come naturale
ampliamento e approfondimento del corso di Storia e Storia della filosofia.
Si ritiene poi opportuno prevedere nell’organico di potenziamento Docenti di Lingua latina e
greca per offrire agli alunni del quarto e quinto anno attività laboratoriali di traduzione in vista
della rinnovata seconda prova scritta dell’Esame di Stato, nell’ottica di un miglioramento del-
le votazioni finali e della partecipazione a competizioni nazionali e internazionali, ambito nel
quale la nostra scuola soffre da sempre di evidenti criticità. Si richiede poi un rafforzamento
dello studio delle Scienze Naturali, per preparare gli alunni ad affrontare i quesiti dei test
d’ingresso alle facoltà scientifiche, alle quali negli ultimi anni sempre più si rivolgono gli alun-
ni usciti dal Liceo Classico per continuare gli studi.

                                                                                                  5
1.2   QUADRO ORARIO

                                                            ORARIO SETTIMANALE
ATTIVITÀ e INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
                                                            I BIENNIO     II BIENNIO
PER TUTTI GLI STUDENTI                                                                  5°
                                                            1°     2°     3°     4°     anno
                                                            anno   anno   anno   anno
Lingua e letteratura italiana                               4      4      4      4      4
Lingua e cultura latina                                     5      5      4      4      4
Lingua e cultura greca                                      4      4      3      3      3
Lingua e cultura straniera inglese                          3      3      3      3      3
Storia e Geografia                                          3      3      -      -      -
Storia                                                      -      -      3      3      3
Filosofia                                                   -      -      3      3      3
Matematica con Informatica nel I Biennio                    4      4      3      3      3
Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)   2      2      2      2      2
Fisica                                                      -      -      2      2      2
Storia dell’Arte                                            -      -      2      2      2
Scienze motorie e sportive                                  2      2      2      2      2
Religione cattolica o Attività alternative                  1      1      1      1      1
TOTALE ORE SETTIMANALI                                      28     28     32     32     32

                                                                                               6
2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

2.1 ELENCO DEI CANDIDATI

         1.
         2.
         3.
         4.
         5.
         6.
         7.
         8.
         9.
         10.
         11.
         12.
         13.
         14.
         15.
         16.
         17.
         18.
         19.

                               7
2.2 VARIAZIONI NUMERICHE DELLA CLASSE

Anno di corso    N° alunni        N° alunni         N° alunni          N° alunni am-
                 iscritti         trasferiti da     trasferiti ad      messi alla
                                  altre scuole o    altre sezioni o    classe
                                  sezioni           scuole o           successiva
                                                    ritirati
III 2016/17      19                                                    19
IV 2017/18       19                                                    19
V 2018/19        19                                                    19

   2.3 CONTINUITÀ DEI DOCENTI DELLA CLASSE

MATERIA                   DOCENTI CLASSE III       DOCENTI CLASSE IV         DOCENTI CLASSE V

                          Alessia Del Prete        Alessia Del Prete         Alessia Del Prete
  Lingua e letteratura
                                                                             (sostituita da Ste-
italiana
                                                                             fania Carvelli)
                          Francesca Recanatini     Francesca Recanatini      Alessia Del Prete
 Lingua e cultura lati-
                                                   (sostituita da Paola      (sostituita da Ga-
na
                                                   Lombardi)                 briele Moroni)
 Lingua e cultura gre-    Vera Valletta            Vera Valletta             Vera Valletta
ca
 Lingua e cultura         Marina Sisti             Marina Sisti              Marina Sisti
straniera (Inglese)
 Storia                   Marco Gnocchini          Marco Gnocchini           Marco Gnocchini
 Filosofia                Marco Gnocchini          Marco Gnocchini           Marco Gnocchini
 Matematica               Silvia Del Monte         Silvia Del Monte          Silvia Del Monte
 Scienze naturali         Raniero Colonnelli       Raniero Colonnelli        Raniero Colonnelli
 Fisica                   Silvia Del Monte         Silvia Del Monte          Andrea Machella
 Storia dell’arte         Claudia Sandroni         Claudia Sandroni          Claudia Sandroni
 Scienze motorie e        Mirco Brunelli           Mirco Brunelli            Mirco Brunelli
sportive
 Religione cattolica      Lorenzo Tenti            Lorenzo Tenti             Gaetano Tortorella

                                                                                                   8
2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo storico

La classe 5Am dall’anno scolastico 2016/17 è composta da 19 alunni (5 maschi e 14 femmi-
ne) che si sono sempre distinti per assiduità nello studio e buoni risultati, non solo all’interno
del Liceo “Rinaldini”, ma anche nelle competizioni di matematica, nei certamina di lingue
classiche, nei dibattiti dialettici di filosofia, nei Colloqui Fiorentini, dove hanno ottenuto un ot-
timo riconoscimento nell’anno corrente. Molti studenti hanno conseguito inoltre certificazioni
in lingue straniere e latino. Nell’ultimo triennio le discipline di italiano, latino, fisica, hanno vi-
sto l’avvicendarsi di diversi docenti, interrompendo inevitabilmente alcune prassi didattiche
consolidate; tuttavia la classe, malgrado un primo disorientamento, ha reagito con impegno
e maturità, assimilando nuovi metodi, dimostrando senso critico, fronteggiando dialettica-
mente altri approcci disciplinari.

Il profitto

Nel complesso gli alunni sono motivati, produttivi, rispondono agli stimoli e possiedono com-
petenze di base molto buone: gli allievi frequentano in modo assiduo le lezioni, hanno rag-
giunto una valida conoscenza dei contenuti disciplinari, possiedono una buona competenza
comunicativa. Un ristretto numero di allievi partecipa meno attivamente alle attività didatti-
che. Nel complesso studiano in modo costante e consapevole, e sono in grado di rielaborare
in modo autonomo le conoscenze acquisite.

La condotta

Dal punto di vista della socializzazione è un gruppo abbastanza omogeneo, dove vigono ri-
spetto, solidarietà e cooperazione. Alcuni membri della classe hanno partecipato attivamente
alla gestione delle attività di istituto. Tutti gli alunni sono aperti al dialogo con i pari e con i
docenti e pronti ad iniziare un nuovo percorso di vita.

   2.5 STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Il patto formativo tra scuola e famiglia non è mai venuto meno; gli allievi hanno sempre man-
tenuto un comportamento inclusivo, nel pieno rispetto delle altrui difficoltà.

Oltre alla metodologia convenzionale si sono adottate nel corso del ciclo di studi modalità di
apprendimento cooperativo.

Si rimanda agli allegati per quanto riguarda gli interventi didattici del consiglio di classe.

                                                                                                     9
3.   INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

     3.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Le modalità di lavoro sono state varie, per consentire di sviluppare abilità e competenze nei
diversi ambiti disciplinari; la classe ha potuto sperimentare molteplici tipologie di approccio
alla conoscenza con lavori individuali e di gruppo, ricerche, dibattiti, conversazioni libere, at-
tività di studio ad hoc.

Discipline                       Obiettivi                        Metodologie didattiche

Materie umanistiche              capacità di interpretazione      Lezioni frontali, lavagna, LIM;
                                 del testo; facoltà di elabora-   libro di testo, fotocopie, au-
                                 zione di nuove idee; sviluppo    diovisivi; biblioteca e media-
                                 del senso critico                teca (anche on line); Internet;
                                                                  visite presso musei, bibliote-
                                                                  che, archivi.

Discipline scientifiche e di analisi e soluzione dei pro-         Lezioni frontali, lavagna, LIM;
calcolo                      blemi; valorizzazione del            lezione dialogata; libro di te-
                             pensiero operativo; metodo           sto, fotocopie, audiovisivi
                             laboratoriale e sperimentale         (anche on line); laboratori,
                                                                  sessioni in gruppo.

Lingue antiche e moderne         capacità di traduzione; otti-    Lezioni frontali, lavagna, LIM;
                                 mizzazione della resa lingui-    libro di testo, fotocopie, au-
                                 stica; capacità di analisi e     diovisivi; vocabolari digitali;
                                 sintesi; attualizzazione delle   Internet; lavori di gruppo, in-
                                 tematiche trattate; studi per-   terazioni con figure profes-
                                 formativi della pronuncia        sionali della scuola; problem
                                                                  solving; flipped classroom.

     3.2 CLIL: ATTIVITÀ E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO

     -   Modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua
         straniera è stato attivato con metodologia CLiL (Content and Language Integrated
         Learning):

durante il secondo biennio e il quinto anno, la classe non si è avvalsa di tale metodologia.

                                                                                               10
4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

4.1 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)

Le attività curricolari del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento sono
state programmate tenendo conto di finalità complementari, quali lo sviluppo di cono-
scenze specifiche, specialmente in ambito informatico e linguistico: diversi studenti han-
no ottenuto una certificazione linguistica (si segnalano anche il latino e il francese).
L’attivazione di competenze trasversali è ottenuta attraverso l’assunzione di crescenti re-
sponsabilità: i progetti sono stati seguiti da tutor esperti. Nei percorsi individuali si evi-
denzia la valenza orientativa rispetto alle future scelte di studio e di lavoro.

La maggior parte delle ore del P.C.T.O. è stata impiegata in strutture pubbliche, quali
musei e istituti di beni culturali, università, sedi comunali, centri medico-ospedalieri, enti
di ricerca; parte considerevole del percorso è stata utilizzata in attività formative presso
privati, come studi legali, professionali e medici; è altresì presente il settore delle asso-
ciazioni e delle Onlus, dove si sono sviluppate altrettanto importanti competenze di parti-
colare valenza sociale.

Tra le iniziative promosse per l’orientamento, si segnala la grande adesione manifestata
dalla classe per le giornate dedicate all’orientamento universitario, in particolare per le
università di Bologna e Macerata. La totalità degli allievi ha deciso di intraprendere studi
universitari dopo la maturità; buona parte degli studenti ha espresso la volontà di studiare
medicina, impegnandosi sin durante il liceo a frequentare lezioni mirate, a partecipare a
sessioni laboratoriali dedicate, e ad accreditare il proprio curriculum in previsione dei test
di ingresso presso le principali Facoltà di Medicina.

4.2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Nel quadro delle iniziative varate dal Liceo per accompagnare gli studenti al riformato
Esame di Stato, la prof.ssa Patrizia Serangeli, Docente di Diritto dell’Istituto, ha tenuto un
seminario di approfondimento della durata di due ore, propedeutico al colloquio, relativo
alle seguenti tematiche:

• Costituzione italiana: struttura e commento ai principi fondamentali;
• Parlamento italiano: funzionamento e organizzazione, la legislazione ordinaria e costi-
  tuzionale, la responsabilità dei parlamentari;
• Governo: struttura, formazione, il rapporto di fiducia, il potere normativo;
• Presidente della Repubblica: ruolo, poteri presidenziali, responsabilità;
• Cenni sulla magistratura.

Le misure di accompagnamento sono state arricchite da tre ulteriori incontri della durata
di due ore ciascuno:

1. Prof. Giorgio Marongiu: “Cittadinanza e Costituzione nel nuovo Esame di Stato” –
   Prof. Giancarlo Vilella: “Essere Europei”;
2. Prof. Ugo Cardinale: “Il cammino della democrazia nella società e nella scuola: la le-
   zione di Tullio De Mauro, insostituibile Maestro”;
3. Prof. Cristiano Bellei e prof.ssa Maria Gabriella Pediconi: “Sì alle regole, no alle di-
   pendenze - le idee dei giovani”.

                                                                                           11
4.3 PROGETTI SIGNIFICATIVI; VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

PROGETTI SCOLASTICI ED EXTRASCOLASTICI:
Formazione di dibattito; EEE; Laboratorio di orchestra; FAI; Corsi di medicina; Simposio;
Certamen taciteum; Semestre all’estero; TED; Agone placidiano; Tutoring di problem sol-
ving; Certificazione Lingua Latina; Olimpiadi Lingua Classica; Colloqui fiorentini; FIRST e
CAE; DELF; Campus UniBo; Orientamento in entrata
(si rimanda agli allegati)

INVALSI:
dall’11 al 25 marzo 2019 è stato somministrato alle classi quinte il test INVALSI 2019 (prova
di italiano, matematica e inglese), prerequisito per l’ammissione all’esame di stato; la classe
5Am è stata individuata come classe campione e ha svolto la prova alla presenza di un os-
servatore.

SEMINARI:
     -“Duecento anni di Infinito”: incontro con il Professor Corrado Bologna, docente di Let-
     teratura italiana presso la Scuola Normale di Pisa (29 novembre 2018);
     - Attività laboratoriale di social reading: "Ho cercato me stesso. Non si cerca che que-
     sto. Dialoghi con Pavese", guidata dal Dottor Pierluigi Vaccaneo, Fondazione Cesare
     Pavese.

VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE:
  - Viaggio di istruzione a Sarajevo/Mostar
  - Visita guidata alla Mostra “Marina Abramovic. The Cleaner”
  - Genesi: retrospettiva di Salgado, Ancona – Mole Vanvitelliana

                                                                                            12
4.4 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME

Sono state effettuate le seguenti simulazioni:
   • Prima prova:
      1) (durata: sei ore) – effettuata in data 19/02/2019
      2) (durata: sei ore) – effettuata in data 26/03/2019
   • Seconda prova:
      1) (durata: sei ore) – effettuata in data 28/02/2019
      2) (durata: sei ore) – effettuata in data 02/04/2019

                                                             13
4.5 VALUTAZIONE: SCALA DEI PUNTEGGI E DESCRITTORI

         a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
AREA DELL’EDUCAZIONE             VOTO 10             VOTO 9            VOTO 8            VOTO 7              VOTO 6         VOTO 5
CIVICA                          - Frequenza        -Frequenza          - Frequenza       - Frequenza         - Frequenza    - Frequenza
Rispetto del regolamento        assidua (as-       assidua (as-        nel complesso     non sempre          irregolare     irregolare (as-
                                senze 0%-8%)       senze 9-12%)        regolare (as-     regolare (as-       (assenze       senze oltre il
                                - Puntualità       -Puntualità         senze13-16%)      senze 17-           21-25%)        25%)
•   Frequenza
                                - Comporta-        -Comporta-          - Occasionale     20%)                - Ritardi      - Ritardi abi-
•   Puntualità
                                mento lodevo-      mento corretto      mancanza di       - Ritardi abi-      abituali non   tuali e frequen-
•   Rispetto persone e arre-
                                le e corretto      verso tutti         puntualità        tuali               giustificati   ti
    di
                                verso tutti        - Totale as-        - Comporta-       - Comporta-         - Comporta-    - Numero ele-
•   Rispetto delle disposi-     - Uso respon-      senza di note       mento gene-       mento non           mento non      vato di assen-
    zioni del Regolamento       sabile delle       disciplinari        ralmente cor-     sempre cor-         sempre         ze non giustifi-
    d’Istituto                  strutture e dei                        retto verso       retto verso         corretto       cate
                                materiali                              tutti             tutti               verso tutti    -Provvedi-
                                - Totale as-                           - Qualche         - Rispetto          - Rispetto     menti discipli-
                                senza di note                          richiamo ver-     parziale delle      parziale       nari
                                disciplinari                           bale              regole              delle regole
                                                                       - Nessun ri-      - Richiami          - Richiami
                                                                       chiamo sul        scritti sul regi-   scritti sul
                                                                       registro di       stro di classe      registro di
                                                                       classe o scrit-                       classe
                                                                       to

AREA PEDAGOGICO-                -Ruolo colla-      - Ruolo colla-      - Ruolo non       - Ruolo scar-       - Partecipa-   - Partecipa-
RELAZIONALE                     borativo e pro-    borativo in         sempre colla-     samente col-        zione          zione passiva
                                positivo in        classe              borativo          laborativo          occasionale    - Generale
Partecipazione al dialogo       classe             - Buon livello      - Interesse e     - Interesse e                      disturbo
educativo                       - Partecipa-       di partecipa-       partecipazio-     partecipazio-                      dell’attività
• Partecipazione al lavoro      zione costrutti-   zione alle          ne selettivi      ne
   didattico in classe          va                 attività didatti-                     superficiali
• Senso di responsabilità       - Ottima socia-    che
   durante visite e viaggi      lizzazione
   d’istruzione e nel corso
   di attività extrascolasti-
   che
• Collaborazione con i
   compagni

AREA DELL’ISTRUZIONE            - Impegno          - Buon impe-        - Impegno nel     - Impegno           - Impegno      - Ripetuta
E DELLA FORMAZIONE              lodevole con-      gno                 complesso         discontinuo e       saltuario      mancanza di
                                sapevole e         - Diligente         costante          superficiale        - Scarso       rispetto delle
CULTURALE                       maturo             svolgimento         - Generale        - Rispetto          rispetto       consegne
Impegno nello studio            - Puntuale e       delle conse-        adempimento       parziale delle      delle con-
•      Rispetto delle con-      serio svolgi-      gne scolasti-       delle conse-      consegne            segne
       segne                    mento delle        che                 gne scolasti-
•      Presenza alle veri-      consegne sco-                          che
       fiche                    lastiche
•      Impegno nella di-
       dattica curricolare
•       Partecipazione alle
       iniziative scolasti-
       che

Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per
ciascuna colonna.

                                                                                                                                 14
b) Modalità di attribuzione del credito scolastico

Per quanto attiene agli ultimi tre anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i
criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal d. lgs. 62/2017 (che sostituisce il
D.M. n° 99 del 16/12/2009), attribuisce a ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolasti-
co secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 40 punti complessivi nel trien-
nio (e non più 25 come in precedenza).
Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico è stato assegnato in sede
di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formati-
ve.

L’attribuzione del credito scolastico al quinto anno di corso è avvenuta secondo la
normativa di riferimento (art. 15 e Allegato A del d.lgs. 62/2017) come riportato nella
tabella seguente:

            CREDITO SCOLASTICO
        Media dei          Fasce di credito
          voti                 V anno
     M
Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un
numero intero e deve tenere conto di:
• media dei voti
• curricolo dello studente;
• crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto);
• credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell’Offerta Formativa);
• particolari meriti scolastici.
Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzio-
ne, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di apparte-
nenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo
sport.

La documentazione relativa deve comprendere:

• un’attestazione dell’esperienza, ove risulti il numero di ore e il periodo nel quale l’alunno
  ha svolto l’attività;
• una sintetica descrizione dell’esperienza stessa;
• convalida diplomatica o consolare, se l’esperienza è stata acquisita all’estero.

       c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (deliberati dal
          Collegio dei Docenti nell’a.s. 2009- 2010 e modificati nell’a.s. 2016-2017)

Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in
base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei cre-
diti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed
oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti:

1.      CREDITO FORMATIVO    (relativo cioè ad attività esterne alla scuola):
     • Un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fa-
       scia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all’estremo su-
       periore della fascia stessa, laddove l’oscillazione sia di un solo punto.
     • Il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con
       sospensione del giudizio.

2.      CREDITO SCOLASTICO:   valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività in-
       terne (Progetti del Piano dell’Offerta Formativa):
     • La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell’insegnante referente) ai Pro-
       getti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazio-
       ne complessiva dell’allievo.
     • Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue:
       - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10;
       - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20;
       - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30.

                                                                                                16
4.6 Griglia di valutazione della prima prova scritta (italiano)

INDICATORI   Classe:
COMUNI       Alunno/a:                                                                                                                                                    PUNTI
                                     LIVELLI   DESCRITTORI
Tipologie
ABC          Data:
             Ideazione, pianifi-     L5        Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione adeguate (9-10)
             cazione e orga-         L4        Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata (7-8)
             nizzazione del          L3        Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente (6)
             testo                   L2        Il testo presenta una pianificazione carente e giunge con difficoltà a una conclusione (4-5)
             (max 10)                L1        Il testo presenta una pianificazione molto carente e non giunge a una conclusione (2-3)
     1
                                     L5        Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi appropriati (9-10)
             Coesione e coe-         L4        Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi (7-8)
             renza testuale          L3        Il testo è nel complesso coerente, con il ricorso ai connettivi basilari (6)
             (max 10)                L2        In alcuni punti il testo manca di coerenza e coesione ed i connettivi non sono utilizzati in modo appropriato (4-5)
                                     L1        In molti punti il testo manca di coerenza e coesione, scorretto l’uso dei connettivi (2-3)
                                     L5        Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico (9-10)
             Ricchezza e pa-
                                     L4        Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico (7-8)
             dronanza lessica-
                                     L3        Incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato (6)
             le
                                     L2        Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico generico e ripetitivo (4-5)
             (max 10)
                                     L1        Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio (2-3)
             Correttezza             L5        Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata (9-10)
     2
             grammaticale (or-       L4        Il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata (7-8)
             tografia, morfolo-      L3        Il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura (6)
             gia, sintassi); uso     L2        Il testo è a tratti scorretto, con alcuni gravi errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura
             corretto ed effica-               (4-5)
             ce della punteg-        L1        Il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteg-
             giatura (max 10)                  giatura (2-3)
             Ampiezza e pre-         L5        Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(9-10)
             cisione delle co-       L4        Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali pertinenti (7-8)
             noscenze e dei          L3        Si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari (6)
             riferimenti culturali   L2        Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi (4-5)
             (max 10)                L1        Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e piuttosto confusi (2-3)
                                     L5        Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili, emerge originalità nella rielaborazio-
     3
                                               ne/interpretazione (9-10)
             Espressione di          L4        Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale, con spunti di originalità nella rielaborazio-
             giudizi critici e                 ne/interpretazione (7-8)
             valutazioni perso-
                                     L3        Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale nella rielaborazione/interpretazione (6)
             nali (max 10)
                                     L2        Non presenta spunti critici; le valutazioni sono scarsamente originali e approssimative (4-5)
                                     L1        Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative (2-3)
INDICATORI SPECIFICI Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

              Classe:
INDICATORI
              Alunno/a:
SPECIFICI                             LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                             PUNTI
Tipologia A
              Data:
              Rispetto dei vin-       L5        Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna (9-10)
              coli posti nella
              consegna (ad es.,       L4        Rispetta adeguatamente tutti i vincoli della consegna (7-8)
              indicazioni di
              massima circa la        L3        Lo svolgimento rispetta sufficientemente i vincoli della consegna (6)
              lunghezza del
                                      L2        Si attiene in minima parte alle richieste della consegna (4-5)
              testo - se presenti
     1
              - o indicazioni
              circa la forma pa-
              rafrasata o sinte-      L1        Non si attiene alle richieste della consegna (2-3)
              tica della rielabo-
              razione)
              (max 10)
              Capacità di com-        L5        Analizza in modo completo il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici (9-10)
              prendere il testo       L4        Analizza il testo in modo adeguato e coglie gli snodi tematici e stilistici (7-8)
              nel suo senso                     Analizza il testo non cogliendo tutte le informazioni essenziali, o, pur cogliendole, commettendo qualche errore di
              complessivo e nei       L3
                                                interpretazione (6)
     2
              suoi snodi temati-      L2        Lo svolgimento denota una parziale comprensione del testo (4-5)
              ci e stilistici
              (max 10)                L1        Non ha compreso il senso complessivo del testo (2-3)
              Puntualità              L5        L’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica è molto puntuale, ricca, pertinente e approfondita (9-10)
              nell’analisi lessi-     L4        L’analisi è puntuale, accurata e adeguata (7-8)
              cale, sintattica,       L3        L’analisi è essenziale ma sufficientemente corretta (6)
     3
              stilistica e retorica   L2        L’analisi trascura alcuni aspetti ed è in parte errata (4-5)
              (max 10)                L1        L’analisi è del tutto errata (2-3)
                                      L5        L’interpretazione del testo è ricca e personale, ed evidenzia capacità critiche (9-10)
              Interpretazione
                                      L4        L’interpretazione è corretta e arricchita da considerazioni personali (7-8)
              corretta e articola-
     4                                L3        L’interpretazione è adeguata e presenta qualche considerazione personale (6)
              ta del testo
                                      L2        L’interpretazione è stata trattata in modo limitato (4-5)
              (max 10)
                                      L1        L’interpretazione è stata trattata in modo limitato e sono del tutto assenti considerazioni personali (2-3)

                                                                                                                                                                        TOTALE
                                                                                                                                                          / MAX 100   In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo
                  Classe:
INDICATORI
                  Alunno/a:
SPECIFICI                                 LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                        PUNTI
Tipologia B
                  Data:
                  Individuazione          L5        Individua con acume tesi e argomentazioni presenti nel testo (14-15)
                  corretta di tesi e      L4        Individua correttamente tesi e qualche argomentazione del testo (11-13)
                  argomentazioni          L3        Individua con qualche fatica tesi e qualche argomentazioni (9-10)
       1
                  presenti nel testo      L2        Individua con fatica tesi ma non individua le argomentazioni (5-8)
                  proposto.
                  (max 15)                L1        Non sa operare l’individuazione di tesi e argomentazioni o le individua in modo errato (2-4)
                  Capacità di                       Argomenta un percorso ragionativo in modo approfondito ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinente i
                                          L5
                  sostenere con                     connettivi (14-15)
                  coerenza un                       Argomenta un percorso ragionativo in modo articolato e organico, ricorrendo in modo appropriato ai connettivi
                                          L4
                  percorso                          (11-13)
       2          ragionativo                       Argomenta un percorso ragionativo in modo sufficientemente coerente utilizzando qualche connettivo con perti-
                  adoperando              L3
                                                    nenza (9-10)
                  connettivi              L2        L’argomentazione è a tratti e incoerente e impiega connettivi inappropriati(5-8)
                  pertinenti
                  (max 15)                L1        Non è in grado di sostenere un percorso ragionativo con coerenza e utilizza in modo errato i connettivi (2-4)
                  Correttezza e           L5        I riferimenti denotano una robusta preparazione culturale e risultano del tutto congrui (9-10)
                  congruenza dei          L4        Possiede riferimenti culturali corretti e congrui (7-8)
                  riferimenti culturali   L3        Possiede riferimenti culturali sufficientemente corretti talvolta non del tutto congrui (6)
       3          utilizzati per          L2        Possiede riferimenti culturali non sempre corretti o non congrui (4-5)
                  sostenere
                  l’argomentazione        L1        Utilizza riferimenti culturali scorretti e poco congrui (2-3)
                  (max 10)
                                                                                                                                                                       TOTALE
                                                                                                                                                       / MAX 100     In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

                     Classe:
INDICATORI           Alunno/a:
                                               LIVELLI       DESCRITTORI                                                                                                              PUNTI
Tipologia C
                     Data:
                                                             Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla traccia, efficace nella formulazione del titolo e funzionale
                                               L5
                     Pertinenza del                          nell’eventuale paragrafazione (14_15)
                     testo rispetto alla                     Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafa-
                                               L4
                     traccia e coeren-                       zione (11-13)
                     za nella formula-                       Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto alla traccia e accettabile nella formulazione del titolo e
        1                                      L3
                     zione del titolo e                      dell’eventuale paragrafazione (9-10)
                     dell'eventuale                          Il testo è pertinente rispetto alla traccia in modo parziale. Il titolo complessivo e la paragrafazione non risultano
                                               L2
                     paragrafazione                          coerenti (5-8)
                     (max 15)                                Il testo non è per nulla pertinente alla traccia. Il titolo è completamente inefficace e incoerente. La paragrafazione
                                               L1
                                                             è del tutto disfunzionale (2-4)
                                           L5                L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare. (14-15)
                     Sviluppo ordinato e
                                           L4                L’esposizione si presenta organica e lineare (11-13)
                     lineare
        2                                  L3                L’esposizione del testo presenta uno sviluppo sufficientemente ordinato e lineare. (9-10)
                     dell’esposizione
                                           L2                L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e lineare e/o debolmente connesso (5-8)
                     (max 15)
                                           L1                L’esposizione è del tutto disordinata e incoerente (2-4)
                                           L5                Le conoscenze sull’argomento risultano ampie e solide; i riferimenti culturali sono del tutto articolati. (9-10)
                                           L4                Le conoscenze sull’argomento risultano corrette; i riferimenti culturali sono abbastanza articolati. (7-8)
                     Correttezza e
                                                             Le conoscenze risultano abbastanza corrette in relazione all’argomento; i riferimenti culturali non sono del tutto
                     articolazione delle L3
                                                             articolati. (6)
        3            conoscenze e dei
                                                             Le conoscenze risultano limitate in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono imprecisi e/o poco articola-
                     riferimenti culturali L2
                                                             ti. (4-5)
                     (max 10)
                                                             Le conoscenze risultano fortemente carenti in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono scorretti e non
                                           L1
                                                             sostengono l’argomentazione (2-3)
                                                                                                                                                                                    TOTALE
                                                                                                                                                                   / MAX 100      In decimi:
4.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LATINO E GRECO)

                           Punt.                                                                Livelli Livelli
   Indicatori                    Descrittori
                           max.                                                                 (valore) (punti)
                                 Comprensione assai limitata del senso del brano e/o
                                                                                                1        1,2
                                 testo incompleto
                                 Errori che determinano una comprensione del senso
                                                                                                2        2,4
                                 nell’insieme modesta e/o lievi omissioni
   1. Comprensione del           Comprensione del senso generale complessivamente
                                                                                                3        3,6
   significato globale e   6     accettabile nonostante alcune incertezze
   puntuale del testo            Comprensione globale adeguata e corretta del senso
                                                                                                4        4,8
                                 generale seppure con qualche inesattezza
                                 Comprensione completa e articolata del testo                   5        6

                                 Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica            1        0,8
                                 Alcuni errori nelle strutture morfosintattiche di base         2        1,6
                                 Individuazione delle strutture morfosintattiche più signifi-
                                                                                                3        2,4
   2. Individuazione del-        cative
   le strutture morfosin- 4      Adeguata individuazione delle strutture morfosintattiche,
                                                                                                4        3,2
   tattiche                      pur in presenza di qualche lieve inesattezza
                                 Individuazione nel complesso sicura delle strutture mor-
                                                                                                5        4
                                 fosintattiche

                                 Comprensione limitata del lessico specifico                    1        0,6
                                 Comprensione modesta del lessico specifico                     2        1,2
                                 Comprensione accettabile del lessico specifico seppur
                                                                                                3        1,8
   3. Comprensione del           con alcuni errori
                           3     Comprensione corretta della maggior parte dei vocaboli
   lessico specifico                                                                            4        2,4
                                 specifici
                                 Comprensione adeguata del lessico specifico                    5        3

                                 La resa presenta errori diffusi ed è generalmente inap-
                                                                                                1        0,6
                                 propriata.
                                 La resa non è sempre corretta e appropriata.                   2        1,2
   4. Ricodificazione e          La resa è semplice e complessivamente corretta.                3        1,8
   resa nella lingua d'ar- 3     La ricodificazione è generalmente corretta, sebbene la
   rivo                                                                                         4        2,4
                                 resa non sia sempre puntuale.
                                 La ricodificazione e la resa sono appropriate e fluide         5        3

                                 Risposte incomplete e/o non pertinenti                         1        0,8
                                 Risposte frammentarie e/o con inesattezze                      2        1,6
   5. Pertinenza delle           Risposte sintetiche, complessivamente pertinenti e cor-
                                                                                                3        2,4
   risposte alle doman-    4     rette
   de in apparato                Risposte corrette ed esaurienti                                4        3,2
                                 Risposte puntuali ed articolate e/o con spunti di riflessio-
                                                                                                5        4
                                 ne personale
   Punteggio parziale

   Punteggio totale

NB: La scuola ha adottato per la valutazione delle simulazioni le griglie proposte dai Quadri di Ri-
ferimento del MIUR (D.M. 769 del 26 novembre 2018, All. A e B), declinando gli indicatori in de-
scrittori.

                                                                                                                   21
5. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

   5.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

                                 Percorso formativo disciplinare
                    Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALI ANA
                                CLASSE 5a A M - LICEO CLASSICO
                                   Anno scolastico 2018/2019
                                  Prof.ssa Stefania CARVELLI

LIBRI DI TESTO                                  STRUMENTI E SPAZI
C. Bologna-P. Rocchi, Fresca rosa novella, Libro di testo – LIM – Biblioteca – Labora-
voll. 2, 3A, 3B, Torino, Loescher               torio di informatica, Internet e tecniche
T. Di Salvo, Divina Commedia con illustra- multimediali – Audiovisivi
zioni, Paradiso, vol. 3, Bologna, Zanichelli
SITUAZIONE DI PARTENZA
La docente entra in servizio il 9 gennaio dell’anno scolastico in corso.
Per adattarsi all’incontro con la classe, e per tener dietro alle scadenze obbligate delle
simulazioni e delle verifiche, il programma inizialmente profilato è stato in parte riveduto
e in alcuni casi leggermente ridotto, affinché la parte docente potesse gestire più effica-
cemente le metodologie didattiche, e la parte discente potesse assimilare in modo profi-
cuo metodi e nozioni. La classe ha reagito in maniera matura e responsabile
all’inserimento della nuova docente, con atteggiamento proattivo e con spirito dialettico,
dimostrando valide competenze di base e grande capacità di crescita. Il livello della
classe è medio-alto, si distinguono molti studenti con buone capacità critiche e di inter-
pretazione e spicca qualche allievo di talento in questa disciplina.

                              L'OTTOCENTO ROMANTICO
Contenuti e obiettivi:
Della seconda metà del Settecento, diversi orientamenti della cultura originarono
“rivoluzioni” nel modo di percepire la realtà, la cui influenza perdura ancora oggi nelle
forme del sentimentalismo e razionalismo.
Del Romanticismo italiano viene sottolineata la profonda differenza rispetto a quello
europeo, in particolare la maggior adesione ad un'idea di “cuore” che non disgiunge la
ragione dalle esigenze ultime della persona.

Caratteri del Romanticismo europeo: l'idea di cuore, il sentimento dell'amore, il
rapporto con la natura, il sublime, il senso della storia (riferimenti al programma svolto
l'anno precedente: in particolare Goethe: lo “streben” nel Faust e il contenuto de I dolori
del giovane Werther. Anonimo del Sublime).

                                                                                         22
Il letterato e le istituzioni In Italia: la polemica tra classici e romantici. Le arti e la musica.
Beethoven e la musica nel Romanticismo: Terza sinfonia (oppure un notturno di Chopin
op.28 n15 ascolto guidato).
ll nuovo pubblico della letteratura, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, G.
Berchet, Il Conciliatore

GIACOMO LEOPARDI: vita e opera
Lo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni, luglio 1820
La teoria del piacere: luglio 1820, La poetica dell'indefinito. Il giardino sofferente: Doppia
vista, rimembranza, indefinito e sentimento poetico, 30 novembre 1828, L’idea del
suicidio, Zibaldone, giugno 1826.
Pensieri: la noia (LXVIII)
Canti: Ultimo canto di Saffo (cfr. Schiuma d'onda: Dialoghi con Leucò, Cesare Pavese),
L'infinito, La sera del dì di festa, Alla sua donna (espansione online), Al Conte Carlo
Pepoli (online), A Silvia (cfr. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, Cesare Pavese), Canto
notturno di un pastore errante dell'Asia, A sé stesso, La ginestra.
Operette Morali: Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, Dialogo della
Natura e dell'Islandese, Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggero.

Tra Ottocento e Novecento: sulla strada del Decadentismo nella poesia e nella
prosa
Contenuti e obiettivi: Attraverso il riferimento alla filosofia positivista e al contesto
storico- economico italiano vengono presentati - dopo il manierismo romantico - la novità
della Scapigliatura fino al verismo verghiano, colto nella sua diversità rispetto al
naturalismo europeo della fine dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento. La fin-de-siècle
vede la progressiva declassazione della figura dell'intellettuale da vate a “diverso” e la
crisi dell'uomo con la propria identità, concezioni a cui tenteranno di opporsi alcuni
significativi movimenti artistico-letterari.
Si apre la strada a nuovi committenti e nuovi destinatari dell’opera letteraria: il mercato
editoriale, il Corriere, le riviste.

I fiori del male, Charles Baudelaire
L’albatro, Corrispondenze. Perdita dell’aureola, online
Paul Verlaine: L'arte poetica
Arthur Rimbaud, Il battello ebbro
Stephane Mallarmé, Brezza marina

La Scapigliatura e il 6 febbraio, C. Arrighi
Emilio Praga, Preludio
Iginio Ugo Tarchetti, Fosca (presentazione dell’opera)

G. PASCOLI: vita e opera; cenni sulla figura preminente di Giosuè Carducci

                                                                                                23
Poetica: Il fanciullino: “E' dentro di noi un fanciullino” (articolo ne Il Marzocco);
Prefazione all’antologia “Fior da fiore” (materiale didattico)
Analogia, fonosimbolismo, regressione: ritorno ad una fase “embrionale” (lettura di G.
Contini)
Myricae:
L’assiuolo, Temporale, X Agosto, Il tuono, Il lampo
Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Poemetti: paulo maiora: Il cieco vv. 1-12
Ultimo viaggio, Calipso (cfr. con Ulisse dantesco)

GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opera
Il panismo; il Superomismo; la capacità di cimentarsi in tutti i generi letterari e in tutte le
vicende mondane.
LAUDI: Alcyone: La pioggia nel pineto
Maia: Ulisse (vv. 630-733)
Del vivere “inimitabile”: l'educazione di un esteta.
Il piacere, Andrea Sperelli: “habere non haberi” (Libro III, cap. 2)

Il naturalismo francese
Poetiche: positivismo, realismo, il romanzo sperimentale. La circolazione della cultura a
cavallo dei secc. XIX-XX (romanzo e riviste).
Madame Bovary, G. Flaubert (presentazione dell’opera)
L’Ammazzatoio (L’Assommoir), E. Zola (presentazione dell’opera)

Il verismo
GIOVANNI VERGA: vita e opera
La mano invisibile, impersonalità e “regressione”. Prefazione a L’amante di Gramigna.
Tecniche narrative: discorso indiretto libero.
Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo;
Novelle rusticane: La roba, Libertà;
Il Ciclo dei Vinti:
I Malavoglia : Prefazione; La famiglia, cap. I
Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo, parte IV cap. V

                               IL DECADENTISMO ITALIANO
Contenuti e obiettivi: la rottura con il passato è una rinascita gloriosa inaugurata da
una nuova laus vitae (D’Annunzio) o è un pianto per un passato che non ritorna, e che
cerca nella visione presente una speranza come un’ala bianca (Pascoli). Si mettono a
confronto le diverse poetiche sul senso della letteratura nella fin-de-siècle, e ci si
interroga su quali siano i fini ultimi dell’arte (art pour l’art, fine didascalico, fine etico).

                                                                                             24
Il Primo Novecento: La crisi del soggetto nel rapporto con la realtà. Decadenza della
borghesia nel Novecento; Pirandello e Svevo antiborghesi.

LUIGI PIRANDELLO: vita e opera
L’umorismo (cap. V): la “forma” e “la vita”; la differenza tra umorismo e comicità. La
vecchia imbellettata
Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal: prima Premessa e seconda Premessa (estratti dal cap. I e II)
Uno, nessuno e centomila: La solitudine (cap. I, IV); Pazzie per forza (cap. III, I)
(materiale didattico)
Sei personaggi in cerca d’autore (presentazione dei ruoli e del “metateatro”,
l’abbattimento della “quarta parete”)
Enrico IV: Preferii restar pazzo, Atto III
(almeno una delle opere citate, a scelta, è stata letta integralmente dagli studenti)
Lettura critica: Gianni Grana: Tilgher e la “filosofia” pirandelliana, in Letteratura italiana:
900, ed. Marzorati, Milano, 1979

ITALO SVEVO: vita e opera
Parallelismo tra i personaggi dei romanzi, disparità tra i momenti di composizione:
Senilità: La senilità dell'inetto, cap.I,
La coscienza di Zeno: Prefazione; Il proposito (estratti dal cap. I)
(una delle opere citate, a scelta, è stata letta integralmente dagli studenti)

Le avanguardie: Futurismo, Crepuscolari, Espressionisti, Surrealismo
Filippo T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
I Crepuscolari: Guido Gozzano: L’ipotesi (cfr. Ulisse in D’Annunzio, Maia) (materiale
didattico)

TRA LE DUE GUERRE. CLASSICISMO E SPERIMENTAZIONE
Contenuti e obiettivi: Stile e tradizione: la poesia tra impegno e disimpegno. Cenni
sull’ermetismo. Di tale periodo del Novecento si approfondirà la crisi del soggetto in
seguito al diffondersi del relativismo e saranno proposti i tentativi di poeti e scrittori con
precise scelte artistico letterarie. I poeti grideranno l'insopprimibile esigenza di senso e
l'insofferenza per tutte le riduzioni conformistiche dell’arte piegata al consenso.

GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opera
Il porto sepolto
Mattina, Soldati, Fratelli,
L’allegria:
I fiumi, Notte di maggio, In memoria,
Sentimento del tempo:
Di Luglio

                                                                                            25
EUGENIO MONTALE: vita e opera
Ossi di seppia:
I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
incontrato

IL PARADISO DI DANTE ALIGHIERI

Attraverso il capolavoro dantesco viene illustrata l’unitarietà della concezione di vita del
poeta e il suo realismo:
Lettura e commento dei canti I, II (vv. 1-18; 49-95), III, VI, XI, XXXIII.

                                                                            Il docente
                                                               Prof.ssa Stefania Carvelli

                                                                                            26
5.2 LINGUA E CULTURA LATINA

                                Percorso formativo disciplinare
                        Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA
                                  CLASSE 5a AM- LICEO CLASSICO
                                  Anno scolastico 2018/2019
                                     Prof. Gabriele Moroni

LIBRI DI TESTO                                   STRUMENTI E SPAZI
Luminis orae voll. 2 e 3, Giovanna Garba-
rino, Paravia                                    Libro di testo

Ad Exemplum , Diotti, SEI

SITUAZIONE DI PARTENZA:
La classe si mostra partecipe ed attenta alle lezioni. Dato l’avvicendamento degli inse-
gnanti, è stato necessario all’inizio dell’anno riprendere e precisare i contenuti letterari e
le conoscenze linguistiche, in considerazione delle possibili modifiche alla seconda pro-
va dell’esame di stato. I livelli di preparazione linguistica degli alunni, specie nello scritto,
appaiono eterogenei.

LA FILOSOFIA EPICUREA A ROMA

LUCREZIO: vita e opere
De rerum natura, Proemio (italiano)
De rerum natura, VI 1138-1181 (latino)

L'età di Augusto: quadro storico e culturale

L'ELEGIA: STORIA DEL GENERE

TIBULLO: vita e opere
L’ideale di vita elegiaco, Corpus Tibullianum I 1, 1-48 (italiano)

PROPERZIO: vita e opere
Cinzia, Elegie I,1,1-6 (italiano)
Amore tirannico, Elegie III,16 (italiano)

OVIDIO: vita e opere
La militia amoris, Amores I, 9, 1-8 (latino)
Don Giovanni ante litteram, Amores II, 4, 3-47 (italiano)
                                                                                              27
L’arte di ingannare, Ars amatoria I 611-646 (italiano)
Tristissima noctis imago, Tristia I, 1-24, 49-62, 89-102 (italiano)
Tutto può trasformarsi in nuove forme, Metamorfosi I, 1-5 (latino)
Apollo e Dafne, Metamorfosi I, 540-556 (latino)

ORAZIO: vita e opere
Mecenate e il padre: due modelli di vita: l’amico Mecenate, Sermones I,6, 3-63 (italiano)
Un incontro sgradevole, Sermones I,9, 1-54 (latino)
Città e campagna: il topo di campagna e il topo di città, Sermones II , 6, 80-117 (italiano)
Pirra, Carmina I, 5, 1-16 (latino)
Carpe diem, Carmina I,11, 1-8 (latino)
Cleopatra fatale monstrum, Carmina I, 37, 12-32 (latino)

ETA' IMPERIALE
SENECA : vita e opere
E’ davvero breve il tempo della vita?, De brevitate vitae, 1; 2 , 1-4 (italiano)
Solo il tempo ci appartiene, Ep. Ad Lucilium, 1 (latino)
I rimedi per lenire l’inquietudine, De tranquillitate animi, 2,12-15 (latino)
Uno sguardo nuovo sulla schiavitù, Ep. Ad Lucilium 47,1-9 (latino)

PETRONIO: vita e opere
L'ingresso di Trimalchione, Satyricon 32-34 (italiano)
Presentazione dei padroni di casa, Satyricon 37,1-38,5 (italiano)
L’inizio del romanzo: la decadenza dell’eloquenza, Satyricon, 1-4 (italiano)
Il lupo mannaro, Satyricon,61,6-62 ( italiano)
La matrona di Efeso, Satyricon 111-112,8 (latino)

LUCANO: vita e opere
L’argomento del poema, Bellum Civile I, 1-32 (italiano)
Una scena di negromanzia, Bellum Civile VI, 719-808 (italiano)
I ritratti di Pompeo e Cesare, Bellum Civile I, 129-157 (italiano)

PERSIO: vita e opere
L’importanza dell’educazione, Satira III, 1-30;58-72;77-118 (italiano)

GIOVENALE: vita e opere
Un singolare concilium principis, Satira IV, 34-56; 60-136 (italiano)

MARZIALE: vita e opere
La scelta dell'epigramma, Epigrammata X,4 (italiano)
Il ricco sempre avaro, Epigrammata I, 103 (italiano)
Fabulla, Epigrammata VIII, 79 (italiano)
Il profumo dei tuoi baci, Epigrammata III, 65 (italiano)
                                                                                         28
Auguri a un amico, Epigrammata I, 15 (italiano)

QUINTILIANO: vita e opere
Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore, Institutio oratoria, proemium, 9-
12 (italiano)
I vantaggi dell'insegnamento collettivo, Institutio oratoria I, 2, 11-13;18-20 (italiano)
Le punizioni, Institutio oratoria, I, 3, 14-17 (italiano)
L’intervallo e il gioco, Institutio oratoria, I, 3, 8-12 (italiano)
Il maestro come “secondo padre”, Institutio oratoria II,2,4-8 (latino)
Quintiliano maestro di retorica: vir bonus dicendi peritus, Institutio oratoria XII, 1, 1-3
(latino)
TACITO: vita e opere
Un’epoca senza virtù, Agricola, 1-3 (latino)
Denuncia dell'imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro, Agricola, 30 (latino)
I confini della Germania, Germania, 1 (latino)
Le assemblee e l'amministrazione della giustizia, Germania, 11-12 (latino)
Decadenza dell'oratoria e situazione politica, Dialogus de oratoribus, 36, 1-4; 40,2
(latino)
Ritratto di Seiano, Annales IV, 1 (latino)
Scene da un matricidio, Annales XIV,5;7-8 (latino)
La persecuzione contro i cristiani, Annales XV, 44 (latino)

APULEIO: vita e opere
Il proemio e l'inizio della narrazione, Metamorfosi I, 1-3
Funeste conseguenze della magia, Metamorfosi I, 11-13;18-19
Lucio diventa Asino, Metamorfosi III, 24-25

                                                                                  Il Docente

                                                                      Prof. Gabriele Moroni

                                                                                          29
5.3 LINGUA E CULTURA GRECA

                               Percorso formativo disciplinare
                       Disciplina: LINGUA E CULTURA GRECA
                                 CLASSE 5a AM- LICEO CLASSICO
                                 Anno scolastico 2018/2019
                                     Prof. Vera Valletta

                                      L’età classica

Euripide, notizie biografiche, contenuto e tematiche delle seguenti tragedie: Alcesti,
Medea, Ippolito, Eraclidi, Andromaca, Ecuba, Supplici, Eracle, Elettra, Troiane, Elena,
Ifigenia in Tauride, Ione, Oreste, Ifigenia in Aulide, Baccanti.
Letture antologiche (pag.420 e segg.) da Alcesti, Medea, Ippolito, Andromaca, Elena,
Baccanti.
Le tematiche e i contenuti sono stati approfonditi anche con ricerche individuali (La don-
na nel teatro di Euripide, l’eroe, dei e uomini, la guerra)
Visione del film Medea di Pasolini

Aristofane e il teatro comico. Contenuti e tematiche delle seguenti commedie: Acarnesi,
Cavalieri, Nuvole, Vespe, Uccelli, Tesmoforiazuse, Lisistrata, Ecclesiazuse, Rane, Pluto.
Letture antologiche da pag.554 e segg. da Acarnesi, Nuvole, Uccelli, Lisistrata, Eccle-
siazuse, Rane
Tematiche: la posizione di Aristofane sulla guerra, l’educazione, la società del tempo

                                 Il tramonto della polis

Quadro storico – politico dalla fine della guerra del Peloponneso alla morte di Alessan-
dro Magno.
Il nuovo secolo, il dopoguerra, verso un nuovo mondo.

                           La seconda stagione dell’oratoria

Isocrate: Dati biografici, la produzione logografica e la polemica contro i sofisti, le ora-
zioni del periodo ateniese, le orazioni del periodo macedone.
Letture antol. in ital.
Contro i sofisti vol.3 pag. 117; Sullo scambio, vol. 3, pag.120. Traduzioni dal greco dal
Filippo, Panatenaico, Panegirico, Areopagitico

Demostene: Dati biografici, le prime orazioni antimacedoni, la lotta contro Eschine e Fi-
lippo, Dopo Cheronea, il corpus demostenico.
Letture antol.: Olintica terza in fotocopia, Sulla corona pag.887.

                                                                                         30
Traduzioni dal greco dalle Filippiche, dalle Olintiche.

Percorso intertestuale: Il dibattito sulla migliore forma di governo, lettura commento e
discussione sulle posizioni di Isocrate, Demostene, Platone (La settima lettera, Grecità 3
pag. 95-97) Anonimo della Costituzione (testo in fotocopia), Aristotele (Sulle forme di
governo, testo in fotocopia dal greco)

                                     La civiltà ellenistica
Quadro storico e politico, caratteri della civiltà ellenistica (pag.223 e segg.), i luoghi di
produzione della cultura. Le filosofie di età ellenistica, la filologia (pag.529), la Bibbia dei
Settanta ( pag.789)
 Percorso di approfondimento sulle scoperte scientifiche di età ellenistica in riferimento
all’astronomia, alla fisica, all’urbanistica, alla medicina (testo di riferimento L. Russo, La
Rivoluzione dimenticata, Bari. 2009), Grecità 3 pag.519 e segg.

Menandro
Dalla commedia antica alla commedia nuova.
Dati biografici, opera e caratteri della poesia menandrea, contenuti e tematiche del Mi-
santropo,La Samia, L’Arbitrato, Lo Scudo
Letture antol. in ital.
Il Misantropo (pag.185, pag.190); La Samia (pag.204); L’Arbitrato (pag.195, pag.200)

Callimaco
La personalità, l’opera e la poetica. La figura dell’intellettuale di età ellenistica. La poesia
elegiaca di età ellenistica (pag.233-235). Il Fragmentum Grenfellianum (pag.426)
Letture antol. in ital.
Aitia, prologo (pag.262), la storia di Acontio e Cidippe (pag.269); Epigrammi letterari
(pag.285); Giambi, la contesa fra l’alloro e l’ulivo (lettura on line); Inni: Artemide bambina
(lettura on line)

Apollonio Rodio
La personalità, l’opera e la poetica. Analisi dello spazio, tempo, narratore, personaggi
delle Argonautiche.
Letture antol. in ital.
L’amore di Medea (pag.322); La notte di Medea (pag.328); L’incontro di Medea e di Gia-
sone (pag.338). Il passaggio delle Simplegadi (lettura on line)

Teocrito
Teocrito e la poesia bucolico-mimetica. Il realismo fantastico, il corpus. Motivi della poe-
sia di Teocrito.
Letture antol. in ital.: Le Talisie (pag.394); Il Ciclope(pag.400); L’incantatrice (pag.387);
Le Siracusane (pag.405).

                                                                                             31
Tematiche relative agli autori di età ellenistica: la posizione dell’intellettuale, caratteri
della cultura e della poesia, il realismo, l’amore.

                                    L’età greco – romana
Polibio
Polibio e la storiografia ellenistica. La riflessione sulla storia, il metodo storiografico,
l’analisi delle Costituzioni, la Tuche.
Letture antol.:
Proemio (traduzione dal greco pag.549), La teoria delle Costituzioni (pag.563), La Costi-
tuzione romana (pag.570), Ogni cosa è destinata a finire (versione dal greco).

Anonimo del Sublime
La polemica tra asianesimo e atticismo (pag.641-642), le cinque fonti del Sublime
(pag.647), definizione del Sublime, le cause della degenerazione dell’oratoria (lettura in
italiano in fotocopia).

Luciano
La Seconda Sofistica e Luciano, la figura dell’intellettuale e la vicenda di Elio Aristide. Le
fasi della produzione di Luciano, la conversione dalla retorica alla satira filosofica, carat-
teri delle opere.
Il romanzo, La storia vera
Letture antologiche: Il teschio di Elena, Dialoghi dei morti (pag.673), La fortuna guida
una processione di maschere, Menippo (in fotocopia). Lettura della poesia di Totò ‘A Li-
vella (pag.676-677); dal greco Il Nigrino: Roma è una città corrotta (in fotocopia)

Plutarco
Dati biografici, la figura dell’intellettuale in età imperiale, le opere
Le Vite Parallele, struttura, finalità, sinkrisis.
Letture antol.:
Vite parallele, Vita di Alessandro, storia e biografia (traduzione dal greco pag.701)
I Moralia, caratteri del corpus. Letture antologiche: Il dio Pan è morto dal De defectu
oraculorum (pag.724)

Il Romanzo
Il romanzo greco: definizione di romanzo in greco, classificazione dei romanzi: Amore e
Avventura; trame e tematiche; teorie sull’origine del romanzo; analisi dello spazio, tem-
po, personaggi; caratteri del genere letterario. Lettura da Longo Sofista: Primi sintomi
d’amore (Le avventure pastorali di Dafni e Cloe pag.869), da Caritone: Cherea e Calliroe
si innamorano (Le avventure di Cherea e Calliroe pag.860).
Tematiche relative agli autori di età greco-romana: la figura dell’intellettuale, la storiogra-
fia e la biografia, caratteri della cultura e la degenerazione dell’oratoria.

                                                                                            32
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