Digital Board: Il Pascal ammesso al finanziamento

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Digital Board: Il Pascal
ammesso al finanziamento
La   trasformazione      digitale     nella    didattica     e
nell’organizzazione scolastica con mega monitor e display di
ultima generazione è una realtà al Pascal. L’ammissione del
Pascal con 46.788,12 al presente Avviso è finalizzato alla
dotazione di attrezzature basilari per la trasformazione
digitale della didattica e dell’organizzazione delle
istituzioni scolastiche. L’obiettivo è quello di consentire la
dotazione di monitor digitali interattivi touch screen, che
costituiscono oggi strumenti indispensabili per migliorare la
qualità della didattica in classe e per utilizzare metodologie
didattiche innovative e inclusive, nelle classi del primo e
del secondo ciclo e nei CPIA, con priorità per le classi che
siano attualmente ancora sprovviste di lavagne digitali, e di
adeguare le attrezzature e gli strumenti in dotazione alle
segreterie scolastiche per accelerare il processo di
dematerializzazione e digitalizzazione amministrativa delle
scuole.

Ecco la 4° Edizione del
Concorso “Piccoli giornalisti
crescono”
Dopo il grande successo della terza edizione del premio
“Piccoli giornalisti Crescono” ecco servita la 4° edizione.
Intanto vengono confermate le collaborazioni con l’Ufficio
Scolastico Territoriale di Foggia – Ufficio V (ex
provveditore), delle redazioni di Foggia Città Aperta e de
ilSottosopra dell’ITE B. Pascal di Foggia. Sponsor di questa
terza edizione saranno ancora La Città del Cinema e la
libreria UBIK di Foggia. Questa iniziativa è rivolta a tutte
le classi terze delle scuole Secondarie di Primo Grado della
provincia di Foggia.

Il concorso è finalizzato ad avvicinare i giovani al
giornalismo e all’arte del raccontare i fatti quotidiani,
tramite l’attività dello scrivere, per favorire la formazione
e lo sviluppo delle coscienze.

Anche in questa quarta edizione il Premio, avrà una scadenza
mensile. Il vincitore del mese riceverà 2 biglietti per la
visione di un film a sua scelta presso la Città del cinema,
una pen drive e la pubblicazione del proprio articolo sui
giornali che organizzano il premio e altri gadget.

I migliori articoli inviati alla redazione del
giornale ilSottosopra (info@ilsottosopra.info) saranno
premiati da una giuria. Tutti gli articoli mensili vincitori
parteciperanno ad una ulteriore selezione per stabilire
l’articolo migliore dell’anno scolastico 2021/2022 per il
premio finale di un tablet. I temi saranno annunciati dalle
redazioni   del  giornali   www.foggiacittaperta.it         e
www.ilsottosopra.info e dai loro social.

Link     per    il     regolamento      del    concorso
http://www.ilsottosopra.info/piccoligiornalisticrescono/
Referente del Progetto: Raffaele Identi – Email:
info@ilsottosopra.info
Seminati grani digitali al
Pascal
Quanti studenti foggiani pensano di scappare letteralmente da
questa città per studiare fuori o per cercare un lavoro
dignitoso? Sono tanti, soprattutto negli ultimi anni, quando,
ahimè, si fa riferimento alla nostra terra solo con accezioni
negative, relegata agli ultimi posti nelle classifiche della
vivibilità. Ma c’è un gruppo di studenti che non vuole
arrendersi a questo stato di cose e ha deciso che non è ancora
il momento per smettere di sognare e di pensare di poter fare
impresa qui, proprio qui a Foggia. Si tratta degli studenti
dell’istituto foggiano Blaise Pascal che hanno messo in campo
una importante iniziativa, Grani digitali, in collaborazione
con Marketing Movers, “l’idea è nata quasi per gioco”, ci
riferisce la Dirigente Giulia Rosa Trimboli “ma poi il
progetto ha avuto grande accoglimento anche da parte delle
aziende che stanno credendo nell’iniziativa, per creare il
giusto connubio tra scuola e territorio che negli ultimi anni
si sta sgretolando”. Il progetto Grani digitali è un
incubatore di talenti per fare impresa e vede protagonisti gli
alunni delle classi quinte che svolgeranno, contestualmente
allo sviluppo del progetto, il loro PCTO, il percorso di
alternanza scuola-lavoro . “E’ un progetto che ci permette di
lavorare in prima persona, di mettere le mani in pasta e di
capire cosa fare del proprio futuro, ovviamente è molto più
semplice allontanarsi e cercare il successo altrove proprio
perché nella nostra città mancano molte cose ma noi non
vogliamo arrenderci e come ci ripetono sempre i nostri
mentori, l’avvocato Massimiliano Arena e Luigi de Seneen, se
una cosa può essere fatta a Foggia può essere fatta ovunque”,
spiega Giada che cita una delle aziende partner, Apulia hotel,
con la quale stanno collaborando per la realizzazione di
software e che ha visto coinvolti anche gli studenti
dell’istituto alberghiero Einaudi “è interessante anche questa
condivisione del lavoro, noi lavoriamo dietro le quinte,
seguendo l’indirizzo informatico della nostra scuola, loro in
primo piano, ognuno con le proprie professionalità”.

“Il progetto ci inorgoglisce perché è il punto di incontro tra
la domanda e l’offerta e nello stesso tempo realizziamo i
sogni dei ragazzi”, parla dell’iniziativa il prof. Raffaele
Identi, referente del PCTO del Pascal, “sono tante le aziende
che vogliono aderire, dalla Rm Services, al Gruppo Gelsomino,
Confcommercio ma anche l’Università di Foggia. “Grani digitali
ha fatto tornare in noi l’entusiasmo e la voglia di realizzare
i nostri sogni senza dover necessariamente allontanarsi dalla
propria città per studio o lavoro”, afferma Alessandro, anche
lui studente dell’ultimo anno al Pascal. Il prof. Identi ci
spiega che il progetto prevede tre fasi, nella prima parte
dell’anno scolastico, gli studenti saranno impegnati nella
formazione “anche perché se si chiede ad un ragazzo cosa vuole
fare da grande difficilmente risponderà l’imprenditore”, la
seconda fase prevede la nascita delle startup con uno
sportello permanente di assistenza fiscale e dei finanziamenti
possibili, la terza ed ultima fase è l’elaborazione della
propria idea imprenditoriale che i team potranno sviluppare.
“Abbiamo allestito uno spazio sopra, in istituto di 300mq in
cui i ragazzi stanno lavorando entusiasti perché il progetto
incontra le loro aspettative e sicuramente è destinato a
crescere se pensiamo alle varie aziende che vi hanno aderito e
a tutti gli altri rapporti di collaborazione con le diverse
associazioni di categoria”, conclude il prof. Identi.

Non ci resta che sognare anche noi, insieme a questi ragazzi
volenterosi, sognare una città più vivibile che offra
possibilità lavorative e che non costringa i nostri giovani
alla cosiddetta fuga dei cervelli per realizzarsi altrove.
Abbiamo bisogno di professionalità qui nella nostra terra, ed
è per questo che facciamo il tifo e un grosso in bocca al lupo
per questa importante iniziativa affinché sia seminato il
giusto grano e ci sia un ricco raccolto nella nostra amata
città.

Legalitria     in     Puglia:
incontri ed emozioni per una
prima edizione esplosiva!
Oltre 70 incontri in decine di Comuni diversi, dalla Puglia al
Veneto, dalla Locride alla Lombardia. LegalItria, il primo
festival nazionale della Legalità nato in Puglia grazie
all’iniziativa della cooperativa Radici Future, oltrepassa i
confini regionali e arriva in centinaia di scuole di ogni
ordine e grado con la collaborazione di amministrazioni
comunali che credono fortemente nell’educazione alla legalità.

Il Festival, che vede la direzione artistica del sociologo e
scrittore Leonardo Palmisano, ha portato nelle scuole di ogni
ordine e grado circa 10 mila volumi di scrittori e scrittrici,
giornalisti e giornaliste che raccontano in modo diverso il
concetto di legalità, la criminalità che invade i territori,
l’integrazione, i diritti e i doveri di ognuno. Per questo
LegalItria è anche e soprattutto un progetto di lettura. Un
progetto che regala alle scuole i libri di ogni autore per non
pesare sul bilancio scolastico già tanto provato.

Il 19 ottobre scorso è stata la volta della tappa di
Torremaggiore (uno dei Comuni della Capitanata coinvolti,
insieme a Biccari, Bovino, Ordona, San Severo e Stornarella)
che ha visto come protagoniste le terze dell’istituto
comprensivo Pietro Nenni.

Gli studenti si sono confrontati sul libro letto in classe
nelle precedenti settimane, intitolato “Almeno uno” insieme
all’autore Alessandro Schino. Il tema del volume è incentrato
sulle dipendenze di ogni tipo, viste però con gli occhi di
personaggi reali come Paolo e suo padre coinvolti direttamente
nella problematica e di altri familiari satelliti con le
proprie esistenze segnate da dolore e sofferenza.

“Paolo, prima tossicodipendente e poi alcolista – raccontano i
ragazzi -, vive esperienze parallele rispetto a quelle di suo
padre, dipendente dal gioco fin dall’adolescenza. Le vicende
dei due si intrecciano, si influenzano e si sovrappongono fino
a quando entrambi sprofondano nei propri inferni, per poi
uscirne liberi e insperatamente alleati, quasi complici grazie
alla condivisione dei rispettivi riscatti personali e
sociali”.

Schino, che ha realizzato l’opera in collaborazione con Ilaria
De Vanna, in modo coinvolgente, chiaro e quasi sottovoce,
vista l’età dei suoi interlocutori e soprattutto la tematica
trattata, ha chiesto ai ragazzi di esprimere le proprie
riflessioni e domande scaturite durante la lettura del testo.

Molte le mani alzate e le domande poste, tra le tante hanno
colpito in particolare alcune: “Come mai nel testo le parti
descrittive che permettono una maggiore immedesimazione sono
poche e diventano sempre più rare mano mano che ci si avvicina
all’epilogo?”, ha chiesto Angelo

La risposta non si è fatta attendere: “Pur avendo scelto una
modalità di scrittura colloquiale e oggettiva come
l’intervista diretta – ha sottolineato Schino -, avrei potuto
incrementare questi aspetti per facilitare l’immedesimazione
con i personaggi del libro. Farò tesoro del suggerimento
ricevuto”.

Brunella ha voluto invece sapere se sia stato difficile per lo
scrittore rimanere imparziale e non esprimere giudizi. “Sì, lo
è stato, per natura l’uomo non può fare a meno di giudicare
tutti e tutto”, la risposta dell’autore, che ha nel contempo
sbalordito per la sua schiettezza e stuzzicato ancora di più
la riflessione sui giudizi e pregiudizi. “Paolo, suo padre e i
tanti Paolo che riescono ad uscire da questo tunnel riescono a
rientrare nel tessuto sociale ed economico? Riescono a trovare
un lavoro e ad essere guardati come uomini e non come la
patologia che hanno sconfitto?”, con voce ferma e chiara,
Francesca ha invitato Schino e la platea a riflettere non solo
sulle dipendenze ma anche sul dopo. A questa domanda lo
scrittore ha risposto con un’altra domanda, come prevedibile e
come già analizzato in molte classi. Dopo quasi due ore di
intenso dibattito, la conclusione dell’incontro non è stata
meno emozionante: alla studentessa Lucrezia il compito di
leggere una lettera che ha scritto per Paolo. Coraggio, stima,
fiducia i sentimenti ricorrenti in un testo scritto da una
tredicenne che a modo suo ha ringraziato Paolo e i tanti che
sono caduti ma che hanno avuto la forza di rialzarsi e
raccontarsi.

Caro Paolo,

mi presento, mi chiamo Lucrezia e ho quasi 13 anni e in un
certo senso non ti conosco, ma   in un altro credo di si…

Conosco la tua storia e inizio col dirti che mi ha colpito
molto. Mi dispiace per tutto ciò che hai passato, davvero! Io
non ti giudico, non ti critico, anzi ti comprendo e, anche se
sono ancora “piccola” e non posso neanche immaginare cosa si
provi nell’essere dipendenti da sostanze nocive come la droga,
ammiro la tua determinazione e la forza che hai avuto per
uscire da questo tunnel oscuro. Ognuno di noi potrebbe avere
dei momenti di grande difficoltà e potrebbe facilmente credere
che l’uso di sostanze stupefacenti o alcoliche possa aiutarci
a stare meglio. Penso anche però che le dipendenze non siano
sempre cose negative; può esserci una persona dipendente dalla
musica, dalla danza, dall’arte… voglio dire che a volte, anche
nei periodi peggiori dove pensiamo che tutto vada male,
possiamo affidarci a qualcosa o a qualcuno che amiamo,
qualcosa che ci aiuti veramente a superare i momenti bui della
vita. Il mondo è diviso in due, nero e bianco, destra e
sinistra e noi ci troviamo al centro, costretti a scegliere se
andare da un lato o dall’altro. Perciò dipende da noi,
esclusivamente da noi, perché nessun altro potrà mai essere
padrone della nostra vita. Non è mai troppo tardi, per
chiedere scusa, per ricominciare, per rimediare… non ce lo
impedisce nessuno, è una nostra decisione. Grazie di avermelo
confermato.

Sei una grande persona!

Lucrezia

In tutta Italia iniziative
organizzate dalle scuole su
rispetto dell’ambiente
Al via, dal 3 al 5 novembre prossimi, la prima edizione della
settimana nazionale della RiGenerazione, indetta dal Ministero
dell’Istruzione nell’ambito dell’attuazione di RiGenerazione
Scuola, il Piano per la transizione ecologica e culturale
delle scuole.

Laboratori, dibattiti, iniziative su riciclo, riuso,
sostenibilità, rispetto dell’ambiente, nuove forme di mobilità
animeranno la settimana che sarà aperta il 3 novembre, alle
10.30, dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e
dalla Sottosegretaria Barbara Floridia, con un evento che si
svolgerà a Roma, a Villa Piccolomini, con il coinvolgimento di
alcuni partner e delle alunne e degli alunni della Scuola
primaria dell’I.C. “Baccano” che, insieme ai loro insegnanti,
parteciperanno ad attività didattiche collegate ai temi del
Piano.

La mattinata sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e
sui canali social del Ministero. In contemporanea, centinaia
di scuole su tutto il territorio nazionale aderiranno alla
settimana della RiGenerazione con le loro iniziative, dai
laboratori enogastronomici per la preparazione di piatti della
tradizione nel rispetto dell’ambiente, alle attività di
ripulitura di spiagge e siti archeologici, ai dibattiti sulla
sostenibilità, alla messa a dimora di alberi e piante.

Tutte le storie saranno raccolte in una mappa
dell’Italia popolata dalle scuole protagoniste della
RiGenerazione. La mappa sarà presentata il 3 novembre a Roma
ed è inoltre pubblicata sul sito del Ministero
dell’Istruzione.
L’evento sarà l’occasione per presentare alcuni dei partner
della Green Community, la rete nazionale voluta dal Ministero
dell’Istruzione per collaborare con l’Amministrazione e le
scuole di tutto il territorio nazionale nella realizzazione
del Piano. Condivideranno le loro iniziative di supporto alle
scuole il Generale C.A. Antonio Pietro Marzo, Comandante Unità
Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei
Carabinieri; l’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone della
Guardia Costiera; il Professor Andrea Lenzi, Presidente Health
City Institute; Giovanni Parapini, Direttore Rai per il
sociale; Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo; Vanessa
Pallucchi,    Vicepresidente    di   Legambiente,    Martina
Alemanno, Responsabile Educazione e Sensibilizzazione delle
giovani generazioni per Asvis e Andrea Ripa di Meana,
Amministratore unico di Gse – Gestore dei servizi energetici.
Tra i relatori, anche il Professor Federico Maria Butera,
membro del Comitato Tecnico Scientifico di RiGenerazione
Scuola.

“Il sito di RiGenerazione Scuola”
Oggi al Pascal è entrata la
mobilità sostenibile
Questa mattina siamo entrati in bici all’ ITE Blaise Pascal
per ragionare di mobilità urbana e ne siamo usciti migliori in
tutti i sensi. È stato un piacere mettere in circolo idee e
passioni, ascoltare Matteo Dondé , il concetto di “living
street” riassumibile con lo slogan “dare la strada alle
persone”. Con il progetto Gru.Co di Simone Conte abbiamo
percorso idealmente in bici il tragitto per andare a scuola e
ci siamo emozionati a vedere bambini felici di pedalare. La
bicipolitana di Anna Laura Casiello è stata una botta di vita
che ci ha mostrato un’altra “idea” di Foggia, ha acceso la
nostra immaginazione e ci fa ben sperare per il futuro della
nostra città. Infine, ma non per ultima Ilaria Fiorillo
partita da Milano, in sella alla sua bici il 19 luglio,
arrivata a Foggia il 6 Agosto dopo aver percorso quasi 1000
km. Maurizio Alloggio ha poi concluso l’incontro con la
promessa di farci fare un giro sul risciò dell’Associazione
iFun per continuare a fare quello che oggi ci siamo detti.
Soprattutto i ragazzi, voglio ringraziare tutti gli studenti
che hanno partecipato con passione autentica e reso possibile
la realizzazione di questo che sembrava un sogno finché non
l’abbiamo fatto. È il punto di vista che fa la cosa, non serve
ricostruire la città ma rivedere gli spazi esistenti per
restituirli                                              alla
comunità.#Foggia30#diamostradaallepersone#LaStradaèDiTutti#Lov
e30#ilconfrontodelleidee

9Tu, Cesare Gaudiano, Maurizio Alloggio e altri 6
Educazione              alla
sostenibilità, orientamento,
sport, lotta al bullismo:
arrivano   12  milioni   per
l’ampliamento  dell’offerta
formativa
Pubblicati gli avvisi per le scuole. Previsti nuovi criteri
per l’assegnazione e la valutazione dei progetti. Prosegue
l’azione del Ministero dell’Istruzione per favorire
il potenziamento degli apprendimenti di studentesse e studenti
e, contestualmente, ampliare l’offerta formativa delle scuole,
garantendo maggiori opportunità a ragazze e ragazzi su tutto
il territorio nazionale. A questo scopo oggi sono stati
pubblicati 12 avvisi, per un totale di 12 milioni, rivolti
alle istituzioni scolastiche per attivare progetti e
iniziative legati al Piano ‘RiGenerazione scuola’ per la
diffusione della cultura della sostenibilità, fare
orientamento, aumentare l’offerta di attività motorie e molto
altro.

Le progettualità dovranno essere innovative e favorire il
successo formativo di tutti gli alunni, con particolare
attenzione alle condizioni di disagio, alla piena
partecipazione alla vita scolastica di studenti e famiglie, al
contrasto al bullismo e alla salvaguardia dell’ambiente.

I bandi odierni proseguono una linea di finanziamenti già
avviata questa estate per potenziare gli apprendimenti e
recuperare la socialità delle studentesse e degli studenti
penalizzata dalla pandemia. In particolare, lo scorso agosto
il Ministero ha sperimentato una nuova modalità di
individuazione delle progettualità e dei soggetti proponenti,
pubblicando un avviso dedicato esclusivamente agli Enti del
Terzo Settore, con uno stanziamento di risorse pari a 5
milioni di euro, finalizzato alla co-progettazione di
iniziative di rilevanza nazionale destinate alle istituzioni
scolastiche relative a diverse tematiche (contrasto alle mafie
e legalità, inclusione, promozione dell’internazionalizzazione
dei percorsi formativi ed altro).

I 12 avvisi (di cui 2 destinati esclusivamente ai Centri
Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) pubblicati oggi
sono destinati direttamente alle scuole e riguardano i
seguenti ambiti:

   1. ampliamento dell’offerta formativa su diverse tematiche
      quali la dispersione scolastica, l’orientamento, il
        contrasto del bullismo, le ricorrenze di carattere
        nazionale e internazionale, l’educazione alla salute e
      stradale (2,76 milioni di euro);
   2. sostenibilità e transizione ecologica (2 milioni di
      euro);
   3. promozione dell’attività motoria e sportiva (1,5 milioni
        di euro);
   4.   potenziamento delle competenze linguistiche (850 mila
        euro);
   5.   garanzia delle competenze della popolazione adulta (850
        mila euro);
   6.   orientamento e motivazione scolastica (850 mila euro);
   7.   potenziamento delle competenze logico-matematiche (850
        mila euro);
   8.   potenziamento degli sportelli per l’autismo e
        istituzione di nuovi (850 mila euro);
   9.   pratica corale (680 mila euro);
  10.   potenziamento dei Centri Regionali di Ricerca,
Sperimentazione e Sviluppo per l’istruzione degli adulti
      (420 mila euro);
  11. promozione dell’innovazione pedagogica plurilingue (160
      mila euro);
  12. supporto alla transizione digitale (200 mila euro).

Negli avvisi di quest’anno sono stati introdotti criteri di
valutazione volti a valorizzare la qualità degli interventi
proposti dalle istituzioni scolastiche, nonché i potenziali
benefici in termini di impatto sul sistema Istruzione. Una
particolare attenzione è stata posta alla necessità
di assicurare il principio di rotazione delle scuole
aggiudicatarie dei finanziamenti in esame, prevedendo
l’attribuzione di uno specifico punteggio in favore delle
scuole che non abbiano avuto accesso, nel triennio precedente,
ad attività progettuali finanziate a valere sui fondi
destinati all’ampliamento dell’offerta formativa.

Ulteriore elemento di novità è rappresentato dalla valutazione
delle diverse attività progettuali realizzate dalle
istituzioni scolastiche attraverso il coinvolgimento
dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e
ricerca educativa. L’obiettivo di fondo è verificare la
possibilità di estendere a tutto il sistema d’Istruzione le
iniziative sperimentate dalla singola scuola, in una logica di
diffusione delle esperienze e di condivisione della
conoscenza.

Le proposte progettuali da parte delle scuole dovranno essere
completate entro il 15 novembre 2021. È stata quindi concessa
una tempistica funzionale sia all’elaborazione della proposta
sia a consentire il corretto e strutturato coinvolgimento di
eventuali partner pubblici e privati attraverso le procedure
amministrative previste dalla normativa vigente.

Il Ministero offrirà assistenza alle istituzioni scolastiche
tramite i consueti canali dell’Help Desk Amministrativo
Contabile (per problematiche organizzative, amministrative e
gestionali) e del Service Desk (per problematiche tecniche).

Giovedi DirettaLive sulla
Mobilità con gli studenti e
la cittadinanza
Promuovere la mobilità sostenibile, in bicicletta e a piedi,
agli studenti e al personale scolastico attraverso progetti e
iniziative congiunti, deve essere un impegno di tutti verso il
cambiamento delle nostre città.

Oltre a questo c’è anche l’obiettivo di prevenire e
contrastare comportamenti scorretti in materia di sicurezza
stradale.

Il 7 ottobre è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra
il Ministero dell’Istruzione e Fiab alla presenza del Ministro
Patrizio Bianchi e del Presidente Alessandro Tursi “per la
promozione dell’educazione alla mobilità attiva e sostenibile
nelle scuole” .

Il documento promuove la cooperazione per la realizzazione di
attività che migliorino la qualità della formazione di alunni
e personale in termini di salute, sicurezza e sostenibilità
della mobilità.

Per fare questo e per attivare un percorso virtuoso nella
nostra città, abbiamo deciso di cominciare a parlarne insieme
ad un gruppo di esperti per stimolare una più ampia
riflessione.

L’incontro si terrà il 28 0ttobre alla 10.15 on line sulla
piattaforma ilSottosopra, si parlerà prevalentemente di città
30, bike to school, moderazione del              traffico    e
riqualificazione degli spazi pubblici.

“In contesti urbani ormai caratterizzati da una mobilità
motorizzata e spesso con alta velocità, sentiamo tutti
l’esigenza di città diverse, dove muoversi in libertà e
sicurezza anche a piedi o in bicicletta per andare a scuola,
al lavoro, a fare la spesa o ai giardinetti sotto casa”.

Per ridurre gli incidenti, disincentivare l’auto privata, dare
la strada alle persone, uno degli strumenti è la realizzazione
di zone 30.

Sarà un onore ricevere le idee di numerosi esperti, tracui è
bene ricordare il prezioso contributo di Matteo Dondè.

Matteo Dondè è un esperto in pianificazione della mobilità
ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli
spazi pubblici.

Al centro delle sue riflessioni c’è il concetto di living
street, riassumibile con lo slogan “dare la strada alle
persone!”.

Secondo l’architetto, è necessario pensare alla strada non
solo come asse di scorrimento del traffico veicolare quanto
come spazio di relazione tra una pluralità di utenti e di
funzioni consente di (ri)progettare lo spazio pubblico
mettendo al centro le persone, la qualità urbana, la
vivibilità, l’accessibilità. “If you plan cities for cars and
traffic, you get cars and traffic. If you plan for people and
places, you get people and places” (Fred Kant).

Non a caso, Dondè ripete spesso che circa l’80% dello spazio
aperto accessibile nelle nostre città, il luogo delle attività
e delle relazioni sociali , è costituito dalle strade.

Per ridurre l’incidentalità urbana, per disincentivare l’uso
dell’auto privata, per dare strada alle persone e rendere
realmente inclusiva la città, sostiene l’architetto, uno dei
principali strumenti è quello della moderazione del traffico e
della realizzazione diffusa di zone 30.

Ridurre la velocità dei veicoli a motore, oltre ad aumentare
la sicurezza di tutti gli utenti della strada, automobilisti
compresi, consente di aumentare lo spazio a disposizione delle
persone, di migliorare la qualità dello spazio urbano, di
eliminare le barriere architettoniche.

Le zone 30 esistono ormai in tutte le principali città
europee, eppure in Italia sono ancora pochissime e spesso
realizzate con l’apposizione della sola segnaletica verticale
di limite di velocità.

Nonostante i 50 anni di vita della moderazione del traffico e
le centinaia di esperienze che ne dimostrano i benefici, tale
cultura è purtroppo ancora scarsamente recepita dai tecnici ed
amministratori italiani, anche a causa della quasi totale
assenza di formazione in questo campo.

Poi seguirà l’architetta Anna Laura Casiello PRIMO PREMIO ex
aequo

 Concorso di idee ARCHITETTURE PER FOGGIA III Edizione
“Realizzazione di una Bicipolitana”

Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Rotary Club Foggia
“Umberto Giordano” conseguito nel giugno del 2018.

Infine, ma non per ultima Ilaria Fiorillo partita da Milano,
in sella alla sua bici il 19 luglio, è arrivata a Foggia il 6
agosto dopo aver percorso quasi 1000 km. L’impresa di Ilaria
Fiorillo, 29 anni, promuove il turismo slow e la mobilità
sostenibile.

Il Presidente Possibili Scenari Foggia

ANTONIO DE SABATO
Parte           l’avventura
dell’incubatore   d’impresa
Grani Digitali al Pascal.
Nella giornata di oggi, 19 ottobre 2021, in occasione del PCTO
svoltosi nell’aula magna della scuola ITE Blaise Pascal, tutte
le classi quinte dell’istituto hanno partecipato a questo
incontro.

A rispondere alle numerose domande degli alunni e soprattutto
a dare consigli riguardanti il mondo del lavoro erano i tutor
dell’azienda Marketing Movers: Luigi De Seneen, Massimiliano
Arena e la PR della confcommercio Marianna Bonghi.

I tutor hanno parlato dell’imprenditoria in generale, su come
fare impresa nella nostra città e del nuovo progetto, Grani
Digitali, di cui già avrete sentito parlare. Ma, per chi non
lo sapesse, che cos’è Grani Digitali? Grani Digitali è un
percorso di accompagnamento per valorizzare il talento di
ragazzi    giovanissimi     nel    mondo   del   digitale    e
dell’imprenditoria digitale. Per far sì che quest’ultime
abbiano successo nel nostro territorio, l’obiettivo è proprio
quello di far diventare questo progetto una pista di lancio.

“Si può fare impresa a Foggia?” Questa è una delle domande
poste a Massimiliano Arena e la sua risposta è stata: “Se una
cosa funziona a Foggia allora può funzionare ovunque. Se
dimostriamo che un prodotto, un servizio o un’innovazione
funziona in questa città, che è martoriata da tanti aspetti
negativi ma ha tantissimi valori, allora la cosa può essere
esportata anche fuori, ed il fatto che se per anni siamo stati
agli ultimi posti in classifica, diventi la forza per
risalire”.

Durante la chiacchierata si è parlato anche dell’incubatore di
impresa, ma di cosa si tratta? Si tratta di un laboratorio in
cui viene data la possibilità ai ragazzi di iniziare a
ragionare di possibili idee imprenditoriali e fare capire loro
che esiste la possibilità di fare impresa nel nostro
territorio, come sosteneva Arena e De Seneen.

Inoltre si è parlato anche di molte aziende locali che
partecipano a questo progetto soprattutto perché ci sono 2
problemi principali: quello dell’innovazione digitale (ovvero
processi aziendali, prodotti o servizi da emettere sul mercato
ma che però   hanno bisogno di una dotazione tecnologica e
digitale) e la seconda problematica è che queste aziende non
trovano risorse sul mercato del lavoro locale e al tempo
stesso sono costrette ad affidarsi a risorse ed aziende
esterne portando così ad arricchire altre province o regioni.
Per evitare ciò, occorre che le aziende si affidino alle
persone del territorio locale, grazie all’aiuto di Grani
Digitali.

Inoltre è stata data la possibilità ai giovani della scuola di
incontrare ogni giovedì questi tutors per incentivare il
progetto e dare qualche consiglio su ipotetiche startup.

La prof Isabella De Finis,
nuovo Dirigente scolastico al
consolato     generale     di
Montreal in Canada
Ancora una tappa di prezioso arricchimento professionale per
una nostra concittadina, che ha incontrato nei giorni scorsi,
prima della sua partenza alla volta del Canada, il Sindaco
Francesco Miglio.

La prof.ssa Isabella de Finis, per tanti anni apprezzato
Dirigente Scolastico presso il Liceo Pestalozzi di San Severo,
dopo aver prestato servizio nei precedenti due anni
scolastici, in qualità di Dirigente Scolastico, presso
l’Ufficio Scuole del Consolato Generale di Stoccarda ed essere
transitata presso il Ministero degli Esteri, si appresta a
ricoprire la medesima carica presso il Consolato Generale di
Montreal in Quebec, Canada, per un mandato di circa 6 anni.

“Salutiamo con piacere e soddisfazione il nuovo ed importante
percorso professionale – dichiarano il Sindaco Francesco
Miglio e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Celeste iacovino
– della prof.ssa de Finis, che taglia un traguardo prestigioso
ed unico nel suo genere per una nostra concittadina. E’ un
incarico importante, che giunge a coronamento di una carriera
scolastica di assoluto spessore. A Isabella de Finis
rivolgiamo il più caloroso IN BOCCA AL LUPO, foriero di
ulteriori soddisfazioni umane e professionali”.

“L’esperienza vissuta in un contesto estero – ha detto
Isabella de Finis – mi ha arricchita professionalmente,
culturalmente e soprattutto personalmente. Aver dovuto
affrontare in un paese straniero l’emergenza Covid19 ha messo
a dura prova la resilienza e la tenacia per una svolta
professionale lungamente desiderata e raggiunta. I miei
ringraziamenti vanno ai Consoli italiani che mi hanno sempre
supportata nei momenti difficili e con i quali la
collaborazione non e mai venuta meno nel fornire servizi di
promozione della lingua e della cultura italiana. Nel contempo
non escludo future collaborazioni con le scuole del nostro
territorio per progetti culturali e linguistici. Sono
orgogliosa delle tradizioni della mia terra, vivrò questa
ulteriore esperienza lavorativa in vista del pensionamento,
come il coronamento di una carriera che ha previsto quasi
tutte le tappe. Da docente di scuola primaria specializzata
nell’insegnamento della lingua inglese a docente di Storia e
Filosofia ed infine all’incarico di Dirigente Scolastico
assunto nel 2008. Ringrazio l’A.C. e porgo il mio saluto a
tutta la comunità con l’orgoglio di esportare la
SANSEVERESITA’ e l’italianità nel mondo”.
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