Digital Board: Il Pascal ammesso al finanziamento
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Digital Board: Il Pascal ammesso al finanziamento La trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione scolastica con mega monitor e display di ultima generazione è una realtà al Pascal. L’ammissione del Pascal con 46.788,12 al presente Avviso è finalizzato alla dotazione di attrezzature basilari per la trasformazione digitale della didattica e dell’organizzazione delle istituzioni scolastiche. L’obiettivo è quello di consentire la dotazione di monitor digitali interattivi touch screen, che costituiscono oggi strumenti indispensabili per migliorare la qualità della didattica in classe e per utilizzare metodologie didattiche innovative e inclusive, nelle classi del primo e del secondo ciclo e nei CPIA, con priorità per le classi che siano attualmente ancora sprovviste di lavagne digitali, e di adeguare le attrezzature e gli strumenti in dotazione alle segreterie scolastiche per accelerare il processo di dematerializzazione e digitalizzazione amministrativa delle scuole. Ecco la 4° Edizione del Concorso “Piccoli giornalisti crescono” Dopo il grande successo della terza edizione del premio “Piccoli giornalisti Crescono” ecco servita la 4° edizione. Intanto vengono confermate le collaborazioni con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia – Ufficio V (ex
provveditore), delle redazioni di Foggia Città Aperta e de ilSottosopra dell’ITE B. Pascal di Foggia. Sponsor di questa terza edizione saranno ancora La Città del Cinema e la libreria UBIK di Foggia. Questa iniziativa è rivolta a tutte le classi terze delle scuole Secondarie di Primo Grado della provincia di Foggia. Il concorso è finalizzato ad avvicinare i giovani al giornalismo e all’arte del raccontare i fatti quotidiani, tramite l’attività dello scrivere, per favorire la formazione e lo sviluppo delle coscienze. Anche in questa quarta edizione il Premio, avrà una scadenza mensile. Il vincitore del mese riceverà 2 biglietti per la visione di un film a sua scelta presso la Città del cinema, una pen drive e la pubblicazione del proprio articolo sui giornali che organizzano il premio e altri gadget. I migliori articoli inviati alla redazione del giornale ilSottosopra (info@ilsottosopra.info) saranno premiati da una giuria. Tutti gli articoli mensili vincitori parteciperanno ad una ulteriore selezione per stabilire l’articolo migliore dell’anno scolastico 2021/2022 per il premio finale di un tablet. I temi saranno annunciati dalle redazioni del giornali www.foggiacittaperta.it e www.ilsottosopra.info e dai loro social. Link per il regolamento del concorso http://www.ilsottosopra.info/piccoligiornalisticrescono/ Referente del Progetto: Raffaele Identi – Email: info@ilsottosopra.info
Seminati grani digitali al Pascal Quanti studenti foggiani pensano di scappare letteralmente da questa città per studiare fuori o per cercare un lavoro dignitoso? Sono tanti, soprattutto negli ultimi anni, quando, ahimè, si fa riferimento alla nostra terra solo con accezioni negative, relegata agli ultimi posti nelle classifiche della vivibilità. Ma c’è un gruppo di studenti che non vuole arrendersi a questo stato di cose e ha deciso che non è ancora il momento per smettere di sognare e di pensare di poter fare impresa qui, proprio qui a Foggia. Si tratta degli studenti dell’istituto foggiano Blaise Pascal che hanno messo in campo una importante iniziativa, Grani digitali, in collaborazione con Marketing Movers, “l’idea è nata quasi per gioco”, ci riferisce la Dirigente Giulia Rosa Trimboli “ma poi il progetto ha avuto grande accoglimento anche da parte delle aziende che stanno credendo nell’iniziativa, per creare il giusto connubio tra scuola e territorio che negli ultimi anni si sta sgretolando”. Il progetto Grani digitali è un incubatore di talenti per fare impresa e vede protagonisti gli alunni delle classi quinte che svolgeranno, contestualmente allo sviluppo del progetto, il loro PCTO, il percorso di alternanza scuola-lavoro . “E’ un progetto che ci permette di lavorare in prima persona, di mettere le mani in pasta e di capire cosa fare del proprio futuro, ovviamente è molto più semplice allontanarsi e cercare il successo altrove proprio perché nella nostra città mancano molte cose ma noi non vogliamo arrenderci e come ci ripetono sempre i nostri mentori, l’avvocato Massimiliano Arena e Luigi de Seneen, se una cosa può essere fatta a Foggia può essere fatta ovunque”, spiega Giada che cita una delle aziende partner, Apulia hotel, con la quale stanno collaborando per la realizzazione di software e che ha visto coinvolti anche gli studenti dell’istituto alberghiero Einaudi “è interessante anche questa
condivisione del lavoro, noi lavoriamo dietro le quinte, seguendo l’indirizzo informatico della nostra scuola, loro in primo piano, ognuno con le proprie professionalità”. “Il progetto ci inorgoglisce perché è il punto di incontro tra la domanda e l’offerta e nello stesso tempo realizziamo i sogni dei ragazzi”, parla dell’iniziativa il prof. Raffaele Identi, referente del PCTO del Pascal, “sono tante le aziende che vogliono aderire, dalla Rm Services, al Gruppo Gelsomino, Confcommercio ma anche l’Università di Foggia. “Grani digitali ha fatto tornare in noi l’entusiasmo e la voglia di realizzare i nostri sogni senza dover necessariamente allontanarsi dalla propria città per studio o lavoro”, afferma Alessandro, anche lui studente dell’ultimo anno al Pascal. Il prof. Identi ci spiega che il progetto prevede tre fasi, nella prima parte dell’anno scolastico, gli studenti saranno impegnati nella formazione “anche perché se si chiede ad un ragazzo cosa vuole fare da grande difficilmente risponderà l’imprenditore”, la seconda fase prevede la nascita delle startup con uno sportello permanente di assistenza fiscale e dei finanziamenti possibili, la terza ed ultima fase è l’elaborazione della propria idea imprenditoriale che i team potranno sviluppare. “Abbiamo allestito uno spazio sopra, in istituto di 300mq in cui i ragazzi stanno lavorando entusiasti perché il progetto incontra le loro aspettative e sicuramente è destinato a crescere se pensiamo alle varie aziende che vi hanno aderito e a tutti gli altri rapporti di collaborazione con le diverse associazioni di categoria”, conclude il prof. Identi. Non ci resta che sognare anche noi, insieme a questi ragazzi volenterosi, sognare una città più vivibile che offra possibilità lavorative e che non costringa i nostri giovani alla cosiddetta fuga dei cervelli per realizzarsi altrove. Abbiamo bisogno di professionalità qui nella nostra terra, ed è per questo che facciamo il tifo e un grosso in bocca al lupo per questa importante iniziativa affinché sia seminato il giusto grano e ci sia un ricco raccolto nella nostra amata
città. Legalitria in Puglia: incontri ed emozioni per una prima edizione esplosiva! Oltre 70 incontri in decine di Comuni diversi, dalla Puglia al Veneto, dalla Locride alla Lombardia. LegalItria, il primo festival nazionale della Legalità nato in Puglia grazie all’iniziativa della cooperativa Radici Future, oltrepassa i confini regionali e arriva in centinaia di scuole di ogni ordine e grado con la collaborazione di amministrazioni comunali che credono fortemente nell’educazione alla legalità. Il Festival, che vede la direzione artistica del sociologo e scrittore Leonardo Palmisano, ha portato nelle scuole di ogni ordine e grado circa 10 mila volumi di scrittori e scrittrici, giornalisti e giornaliste che raccontano in modo diverso il concetto di legalità, la criminalità che invade i territori, l’integrazione, i diritti e i doveri di ognuno. Per questo LegalItria è anche e soprattutto un progetto di lettura. Un progetto che regala alle scuole i libri di ogni autore per non pesare sul bilancio scolastico già tanto provato. Il 19 ottobre scorso è stata la volta della tappa di Torremaggiore (uno dei Comuni della Capitanata coinvolti, insieme a Biccari, Bovino, Ordona, San Severo e Stornarella) che ha visto come protagoniste le terze dell’istituto comprensivo Pietro Nenni. Gli studenti si sono confrontati sul libro letto in classe nelle precedenti settimane, intitolato “Almeno uno” insieme
all’autore Alessandro Schino. Il tema del volume è incentrato sulle dipendenze di ogni tipo, viste però con gli occhi di personaggi reali come Paolo e suo padre coinvolti direttamente nella problematica e di altri familiari satelliti con le proprie esistenze segnate da dolore e sofferenza. “Paolo, prima tossicodipendente e poi alcolista – raccontano i ragazzi -, vive esperienze parallele rispetto a quelle di suo padre, dipendente dal gioco fin dall’adolescenza. Le vicende dei due si intrecciano, si influenzano e si sovrappongono fino a quando entrambi sprofondano nei propri inferni, per poi uscirne liberi e insperatamente alleati, quasi complici grazie alla condivisione dei rispettivi riscatti personali e sociali”. Schino, che ha realizzato l’opera in collaborazione con Ilaria De Vanna, in modo coinvolgente, chiaro e quasi sottovoce, vista l’età dei suoi interlocutori e soprattutto la tematica trattata, ha chiesto ai ragazzi di esprimere le proprie riflessioni e domande scaturite durante la lettura del testo. Molte le mani alzate e le domande poste, tra le tante hanno colpito in particolare alcune: “Come mai nel testo le parti descrittive che permettono una maggiore immedesimazione sono poche e diventano sempre più rare mano mano che ci si avvicina all’epilogo?”, ha chiesto Angelo La risposta non si è fatta attendere: “Pur avendo scelto una modalità di scrittura colloquiale e oggettiva come l’intervista diretta – ha sottolineato Schino -, avrei potuto incrementare questi aspetti per facilitare l’immedesimazione con i personaggi del libro. Farò tesoro del suggerimento ricevuto”. Brunella ha voluto invece sapere se sia stato difficile per lo scrittore rimanere imparziale e non esprimere giudizi. “Sì, lo è stato, per natura l’uomo non può fare a meno di giudicare tutti e tutto”, la risposta dell’autore, che ha nel contempo
sbalordito per la sua schiettezza e stuzzicato ancora di più la riflessione sui giudizi e pregiudizi. “Paolo, suo padre e i tanti Paolo che riescono ad uscire da questo tunnel riescono a rientrare nel tessuto sociale ed economico? Riescono a trovare un lavoro e ad essere guardati come uomini e non come la patologia che hanno sconfitto?”, con voce ferma e chiara, Francesca ha invitato Schino e la platea a riflettere non solo sulle dipendenze ma anche sul dopo. A questa domanda lo scrittore ha risposto con un’altra domanda, come prevedibile e come già analizzato in molte classi. Dopo quasi due ore di intenso dibattito, la conclusione dell’incontro non è stata meno emozionante: alla studentessa Lucrezia il compito di leggere una lettera che ha scritto per Paolo. Coraggio, stima, fiducia i sentimenti ricorrenti in un testo scritto da una tredicenne che a modo suo ha ringraziato Paolo e i tanti che sono caduti ma che hanno avuto la forza di rialzarsi e raccontarsi. Caro Paolo, mi presento, mi chiamo Lucrezia e ho quasi 13 anni e in un certo senso non ti conosco, ma in un altro credo di si… Conosco la tua storia e inizio col dirti che mi ha colpito molto. Mi dispiace per tutto ciò che hai passato, davvero! Io non ti giudico, non ti critico, anzi ti comprendo e, anche se sono ancora “piccola” e non posso neanche immaginare cosa si provi nell’essere dipendenti da sostanze nocive come la droga, ammiro la tua determinazione e la forza che hai avuto per uscire da questo tunnel oscuro. Ognuno di noi potrebbe avere dei momenti di grande difficoltà e potrebbe facilmente credere che l’uso di sostanze stupefacenti o alcoliche possa aiutarci a stare meglio. Penso anche però che le dipendenze non siano sempre cose negative; può esserci una persona dipendente dalla musica, dalla danza, dall’arte… voglio dire che a volte, anche nei periodi peggiori dove pensiamo che tutto vada male, possiamo affidarci a qualcosa o a qualcuno che amiamo, qualcosa che ci aiuti veramente a superare i momenti bui della
vita. Il mondo è diviso in due, nero e bianco, destra e sinistra e noi ci troviamo al centro, costretti a scegliere se andare da un lato o dall’altro. Perciò dipende da noi, esclusivamente da noi, perché nessun altro potrà mai essere padrone della nostra vita. Non è mai troppo tardi, per chiedere scusa, per ricominciare, per rimediare… non ce lo impedisce nessuno, è una nostra decisione. Grazie di avermelo confermato. Sei una grande persona! Lucrezia In tutta Italia iniziative organizzate dalle scuole su rispetto dell’ambiente Al via, dal 3 al 5 novembre prossimi, la prima edizione della settimana nazionale della RiGenerazione, indetta dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’attuazione di RiGenerazione Scuola, il Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole. Laboratori, dibattiti, iniziative su riciclo, riuso, sostenibilità, rispetto dell’ambiente, nuove forme di mobilità animeranno la settimana che sarà aperta il 3 novembre, alle 10.30, dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dalla Sottosegretaria Barbara Floridia, con un evento che si svolgerà a Roma, a Villa Piccolomini, con il coinvolgimento di alcuni partner e delle alunne e degli alunni della Scuola primaria dell’I.C. “Baccano” che, insieme ai loro insegnanti, parteciperanno ad attività didattiche collegate ai temi del
Piano. La mattinata sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sui canali social del Ministero. In contemporanea, centinaia di scuole su tutto il territorio nazionale aderiranno alla settimana della RiGenerazione con le loro iniziative, dai laboratori enogastronomici per la preparazione di piatti della tradizione nel rispetto dell’ambiente, alle attività di ripulitura di spiagge e siti archeologici, ai dibattiti sulla sostenibilità, alla messa a dimora di alberi e piante. Tutte le storie saranno raccolte in una mappa dell’Italia popolata dalle scuole protagoniste della RiGenerazione. La mappa sarà presentata il 3 novembre a Roma ed è inoltre pubblicata sul sito del Ministero dell’Istruzione. L’evento sarà l’occasione per presentare alcuni dei partner della Green Community, la rete nazionale voluta dal Ministero dell’Istruzione per collaborare con l’Amministrazione e le scuole di tutto il territorio nazionale nella realizzazione del Piano. Condivideranno le loro iniziative di supporto alle scuole il Generale C.A. Antonio Pietro Marzo, Comandante Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri; l’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone della Guardia Costiera; il Professor Andrea Lenzi, Presidente Health City Institute; Giovanni Parapini, Direttore Rai per il sociale; Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo; Vanessa Pallucchi, Vicepresidente di Legambiente, Martina Alemanno, Responsabile Educazione e Sensibilizzazione delle giovani generazioni per Asvis e Andrea Ripa di Meana, Amministratore unico di Gse – Gestore dei servizi energetici. Tra i relatori, anche il Professor Federico Maria Butera, membro del Comitato Tecnico Scientifico di RiGenerazione Scuola. “Il sito di RiGenerazione Scuola”
Oggi al Pascal è entrata la mobilità sostenibile Questa mattina siamo entrati in bici all’ ITE Blaise Pascal per ragionare di mobilità urbana e ne siamo usciti migliori in tutti i sensi. È stato un piacere mettere in circolo idee e passioni, ascoltare Matteo Dondé , il concetto di “living street” riassumibile con lo slogan “dare la strada alle persone”. Con il progetto Gru.Co di Simone Conte abbiamo percorso idealmente in bici il tragitto per andare a scuola e ci siamo emozionati a vedere bambini felici di pedalare. La bicipolitana di Anna Laura Casiello è stata una botta di vita che ci ha mostrato un’altra “idea” di Foggia, ha acceso la nostra immaginazione e ci fa ben sperare per il futuro della nostra città. Infine, ma non per ultima Ilaria Fiorillo partita da Milano, in sella alla sua bici il 19 luglio, arrivata a Foggia il 6 Agosto dopo aver percorso quasi 1000 km. Maurizio Alloggio ha poi concluso l’incontro con la promessa di farci fare un giro sul risciò dell’Associazione iFun per continuare a fare quello che oggi ci siamo detti. Soprattutto i ragazzi, voglio ringraziare tutti gli studenti che hanno partecipato con passione autentica e reso possibile la realizzazione di questo che sembrava un sogno finché non l’abbiamo fatto. È il punto di vista che fa la cosa, non serve ricostruire la città ma rivedere gli spazi esistenti per restituirli alla comunità.#Foggia30#diamostradaallepersone#LaStradaèDiTutti#Lov e30#ilconfrontodelleidee 9Tu, Cesare Gaudiano, Maurizio Alloggio e altri 6
Educazione alla sostenibilità, orientamento, sport, lotta al bullismo: arrivano 12 milioni per l’ampliamento dell’offerta formativa Pubblicati gli avvisi per le scuole. Previsti nuovi criteri per l’assegnazione e la valutazione dei progetti. Prosegue l’azione del Ministero dell’Istruzione per favorire il potenziamento degli apprendimenti di studentesse e studenti e, contestualmente, ampliare l’offerta formativa delle scuole, garantendo maggiori opportunità a ragazze e ragazzi su tutto il territorio nazionale. A questo scopo oggi sono stati pubblicati 12 avvisi, per un totale di 12 milioni, rivolti alle istituzioni scolastiche per attivare progetti e iniziative legati al Piano ‘RiGenerazione scuola’ per la diffusione della cultura della sostenibilità, fare orientamento, aumentare l’offerta di attività motorie e molto altro. Le progettualità dovranno essere innovative e favorire il successo formativo di tutti gli alunni, con particolare attenzione alle condizioni di disagio, alla piena partecipazione alla vita scolastica di studenti e famiglie, al contrasto al bullismo e alla salvaguardia dell’ambiente. I bandi odierni proseguono una linea di finanziamenti già avviata questa estate per potenziare gli apprendimenti e
recuperare la socialità delle studentesse e degli studenti penalizzata dalla pandemia. In particolare, lo scorso agosto il Ministero ha sperimentato una nuova modalità di individuazione delle progettualità e dei soggetti proponenti, pubblicando un avviso dedicato esclusivamente agli Enti del Terzo Settore, con uno stanziamento di risorse pari a 5 milioni di euro, finalizzato alla co-progettazione di iniziative di rilevanza nazionale destinate alle istituzioni scolastiche relative a diverse tematiche (contrasto alle mafie e legalità, inclusione, promozione dell’internazionalizzazione dei percorsi formativi ed altro). I 12 avvisi (di cui 2 destinati esclusivamente ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) pubblicati oggi sono destinati direttamente alle scuole e riguardano i seguenti ambiti: 1. ampliamento dell’offerta formativa su diverse tematiche quali la dispersione scolastica, l’orientamento, il contrasto del bullismo, le ricorrenze di carattere nazionale e internazionale, l’educazione alla salute e stradale (2,76 milioni di euro); 2. sostenibilità e transizione ecologica (2 milioni di euro); 3. promozione dell’attività motoria e sportiva (1,5 milioni di euro); 4. potenziamento delle competenze linguistiche (850 mila euro); 5. garanzia delle competenze della popolazione adulta (850 mila euro); 6. orientamento e motivazione scolastica (850 mila euro); 7. potenziamento delle competenze logico-matematiche (850 mila euro); 8. potenziamento degli sportelli per l’autismo e istituzione di nuovi (850 mila euro); 9. pratica corale (680 mila euro); 10. potenziamento dei Centri Regionali di Ricerca,
Sperimentazione e Sviluppo per l’istruzione degli adulti (420 mila euro); 11. promozione dell’innovazione pedagogica plurilingue (160 mila euro); 12. supporto alla transizione digitale (200 mila euro). Negli avvisi di quest’anno sono stati introdotti criteri di valutazione volti a valorizzare la qualità degli interventi proposti dalle istituzioni scolastiche, nonché i potenziali benefici in termini di impatto sul sistema Istruzione. Una particolare attenzione è stata posta alla necessità di assicurare il principio di rotazione delle scuole aggiudicatarie dei finanziamenti in esame, prevedendo l’attribuzione di uno specifico punteggio in favore delle scuole che non abbiano avuto accesso, nel triennio precedente, ad attività progettuali finanziate a valere sui fondi destinati all’ampliamento dell’offerta formativa. Ulteriore elemento di novità è rappresentato dalla valutazione delle diverse attività progettuali realizzate dalle istituzioni scolastiche attraverso il coinvolgimento dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa. L’obiettivo di fondo è verificare la possibilità di estendere a tutto il sistema d’Istruzione le iniziative sperimentate dalla singola scuola, in una logica di diffusione delle esperienze e di condivisione della conoscenza. Le proposte progettuali da parte delle scuole dovranno essere completate entro il 15 novembre 2021. È stata quindi concessa una tempistica funzionale sia all’elaborazione della proposta sia a consentire il corretto e strutturato coinvolgimento di eventuali partner pubblici e privati attraverso le procedure amministrative previste dalla normativa vigente. Il Ministero offrirà assistenza alle istituzioni scolastiche tramite i consueti canali dell’Help Desk Amministrativo Contabile (per problematiche organizzative, amministrative e
gestionali) e del Service Desk (per problematiche tecniche). Giovedi DirettaLive sulla Mobilità con gli studenti e la cittadinanza Promuovere la mobilità sostenibile, in bicicletta e a piedi, agli studenti e al personale scolastico attraverso progetti e iniziative congiunti, deve essere un impegno di tutti verso il cambiamento delle nostre città. Oltre a questo c’è anche l’obiettivo di prevenire e contrastare comportamenti scorretti in materia di sicurezza stradale. Il 7 ottobre è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e Fiab alla presenza del Ministro Patrizio Bianchi e del Presidente Alessandro Tursi “per la promozione dell’educazione alla mobilità attiva e sostenibile nelle scuole” . Il documento promuove la cooperazione per la realizzazione di attività che migliorino la qualità della formazione di alunni e personale in termini di salute, sicurezza e sostenibilità della mobilità. Per fare questo e per attivare un percorso virtuoso nella nostra città, abbiamo deciso di cominciare a parlarne insieme ad un gruppo di esperti per stimolare una più ampia riflessione. L’incontro si terrà il 28 0ttobre alla 10.15 on line sulla piattaforma ilSottosopra, si parlerà prevalentemente di città
30, bike to school, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici. “In contesti urbani ormai caratterizzati da una mobilità motorizzata e spesso con alta velocità, sentiamo tutti l’esigenza di città diverse, dove muoversi in libertà e sicurezza anche a piedi o in bicicletta per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa o ai giardinetti sotto casa”. Per ridurre gli incidenti, disincentivare l’auto privata, dare la strada alle persone, uno degli strumenti è la realizzazione di zone 30. Sarà un onore ricevere le idee di numerosi esperti, tracui è bene ricordare il prezioso contributo di Matteo Dondè. Matteo Dondè è un esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici. Al centro delle sue riflessioni c’è il concetto di living street, riassumibile con lo slogan “dare la strada alle persone!”. Secondo l’architetto, è necessario pensare alla strada non solo come asse di scorrimento del traffico veicolare quanto come spazio di relazione tra una pluralità di utenti e di funzioni consente di (ri)progettare lo spazio pubblico mettendo al centro le persone, la qualità urbana, la vivibilità, l’accessibilità. “If you plan cities for cars and traffic, you get cars and traffic. If you plan for people and places, you get people and places” (Fred Kant). Non a caso, Dondè ripete spesso che circa l’80% dello spazio aperto accessibile nelle nostre città, il luogo delle attività e delle relazioni sociali , è costituito dalle strade. Per ridurre l’incidentalità urbana, per disincentivare l’uso dell’auto privata, per dare strada alle persone e rendere
realmente inclusiva la città, sostiene l’architetto, uno dei principali strumenti è quello della moderazione del traffico e della realizzazione diffusa di zone 30. Ridurre la velocità dei veicoli a motore, oltre ad aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, automobilisti compresi, consente di aumentare lo spazio a disposizione delle persone, di migliorare la qualità dello spazio urbano, di eliminare le barriere architettoniche. Le zone 30 esistono ormai in tutte le principali città europee, eppure in Italia sono ancora pochissime e spesso realizzate con l’apposizione della sola segnaletica verticale di limite di velocità. Nonostante i 50 anni di vita della moderazione del traffico e le centinaia di esperienze che ne dimostrano i benefici, tale cultura è purtroppo ancora scarsamente recepita dai tecnici ed amministratori italiani, anche a causa della quasi totale assenza di formazione in questo campo. Poi seguirà l’architetta Anna Laura Casiello PRIMO PREMIO ex aequo Concorso di idee ARCHITETTURE PER FOGGIA III Edizione “Realizzazione di una Bicipolitana” Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Rotary Club Foggia “Umberto Giordano” conseguito nel giugno del 2018. Infine, ma non per ultima Ilaria Fiorillo partita da Milano, in sella alla sua bici il 19 luglio, è arrivata a Foggia il 6 agosto dopo aver percorso quasi 1000 km. L’impresa di Ilaria Fiorillo, 29 anni, promuove il turismo slow e la mobilità sostenibile. Il Presidente Possibili Scenari Foggia ANTONIO DE SABATO
Parte l’avventura dell’incubatore d’impresa Grani Digitali al Pascal. Nella giornata di oggi, 19 ottobre 2021, in occasione del PCTO svoltosi nell’aula magna della scuola ITE Blaise Pascal, tutte le classi quinte dell’istituto hanno partecipato a questo incontro. A rispondere alle numerose domande degli alunni e soprattutto a dare consigli riguardanti il mondo del lavoro erano i tutor dell’azienda Marketing Movers: Luigi De Seneen, Massimiliano Arena e la PR della confcommercio Marianna Bonghi. I tutor hanno parlato dell’imprenditoria in generale, su come fare impresa nella nostra città e del nuovo progetto, Grani Digitali, di cui già avrete sentito parlare. Ma, per chi non lo sapesse, che cos’è Grani Digitali? Grani Digitali è un percorso di accompagnamento per valorizzare il talento di ragazzi giovanissimi nel mondo del digitale e dell’imprenditoria digitale. Per far sì che quest’ultime abbiano successo nel nostro territorio, l’obiettivo è proprio quello di far diventare questo progetto una pista di lancio. “Si può fare impresa a Foggia?” Questa è una delle domande poste a Massimiliano Arena e la sua risposta è stata: “Se una cosa funziona a Foggia allora può funzionare ovunque. Se dimostriamo che un prodotto, un servizio o un’innovazione funziona in questa città, che è martoriata da tanti aspetti negativi ma ha tantissimi valori, allora la cosa può essere esportata anche fuori, ed il fatto che se per anni siamo stati agli ultimi posti in classifica, diventi la forza per
risalire”. Durante la chiacchierata si è parlato anche dell’incubatore di impresa, ma di cosa si tratta? Si tratta di un laboratorio in cui viene data la possibilità ai ragazzi di iniziare a ragionare di possibili idee imprenditoriali e fare capire loro che esiste la possibilità di fare impresa nel nostro territorio, come sosteneva Arena e De Seneen. Inoltre si è parlato anche di molte aziende locali che partecipano a questo progetto soprattutto perché ci sono 2 problemi principali: quello dell’innovazione digitale (ovvero processi aziendali, prodotti o servizi da emettere sul mercato ma che però hanno bisogno di una dotazione tecnologica e digitale) e la seconda problematica è che queste aziende non trovano risorse sul mercato del lavoro locale e al tempo stesso sono costrette ad affidarsi a risorse ed aziende esterne portando così ad arricchire altre province o regioni. Per evitare ciò, occorre che le aziende si affidino alle persone del territorio locale, grazie all’aiuto di Grani Digitali. Inoltre è stata data la possibilità ai giovani della scuola di incontrare ogni giovedì questi tutors per incentivare il progetto e dare qualche consiglio su ipotetiche startup. La prof Isabella De Finis, nuovo Dirigente scolastico al consolato generale di
Montreal in Canada Ancora una tappa di prezioso arricchimento professionale per una nostra concittadina, che ha incontrato nei giorni scorsi, prima della sua partenza alla volta del Canada, il Sindaco Francesco Miglio. La prof.ssa Isabella de Finis, per tanti anni apprezzato Dirigente Scolastico presso il Liceo Pestalozzi di San Severo, dopo aver prestato servizio nei precedenti due anni scolastici, in qualità di Dirigente Scolastico, presso l’Ufficio Scuole del Consolato Generale di Stoccarda ed essere transitata presso il Ministero degli Esteri, si appresta a ricoprire la medesima carica presso il Consolato Generale di Montreal in Quebec, Canada, per un mandato di circa 6 anni. “Salutiamo con piacere e soddisfazione il nuovo ed importante percorso professionale – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Celeste iacovino – della prof.ssa de Finis, che taglia un traguardo prestigioso ed unico nel suo genere per una nostra concittadina. E’ un incarico importante, che giunge a coronamento di una carriera scolastica di assoluto spessore. A Isabella de Finis rivolgiamo il più caloroso IN BOCCA AL LUPO, foriero di ulteriori soddisfazioni umane e professionali”. “L’esperienza vissuta in un contesto estero – ha detto Isabella de Finis – mi ha arricchita professionalmente, culturalmente e soprattutto personalmente. Aver dovuto affrontare in un paese straniero l’emergenza Covid19 ha messo a dura prova la resilienza e la tenacia per una svolta professionale lungamente desiderata e raggiunta. I miei ringraziamenti vanno ai Consoli italiani che mi hanno sempre supportata nei momenti difficili e con i quali la collaborazione non e mai venuta meno nel fornire servizi di promozione della lingua e della cultura italiana. Nel contempo non escludo future collaborazioni con le scuole del nostro
territorio per progetti culturali e linguistici. Sono orgogliosa delle tradizioni della mia terra, vivrò questa ulteriore esperienza lavorativa in vista del pensionamento, come il coronamento di una carriera che ha previsto quasi tutte le tappe. Da docente di scuola primaria specializzata nell’insegnamento della lingua inglese a docente di Storia e Filosofia ed infine all’incarico di Dirigente Scolastico assunto nel 2008. Ringrazio l’A.C. e porgo il mio saluto a tutta la comunità con l’orgoglio di esportare la SANSEVERESITA’ e l’italianità nel mondo”.
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