DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA PER BAMBINI AD ALTO POTENZIALE - CALCINATE 8-10 SETTEMBRE 2015 - Angela Beretta phd

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DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA PER BAMBINI AD ALTO POTENZIALE - CALCINATE 8-10 SETTEMBRE 2015 - Angela Beretta phd
CALCINATE 8-10 SETTEMBRE 2015

 DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA
PER BAMBINI AD ALTO POTENZIALE

             Angela Beretta phd

           Angela Beretta 8 settembre 2015
DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA PER BAMBINI AD ALTO POTENZIALE - CALCINATE 8-10 SETTEMBRE 2015 - Angela Beretta phd
La differenziazione:
               cos’è?

E’ fare in modo che i contenuti (da quelli più semplici a
quelli più complessi) si adattino all’alunno o al gruppo di
alunni allo scopo di facilitare un progresso continuo per
ciascuno di loro.

                    Angela Beretta 8 settembre 2015
DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA PER BAMBINI AD ALTO POTENZIALE - CALCINATE 8-10 SETTEMBRE 2015 - Angela Beretta phd
Gli insegnanti

In queste due lezioni presenteremo delle strategie che gli
insegnanti potranno utilizzare senza stravolgere il loro piano
di lavoro ma “aggiustandolo” in modo che                possa offrire
autentiche occasioni di crescita per tutti gli studenti

                      Angela Beretta 8 settembre 2015
DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA PER BAMBINI AD ALTO POTENZIALE - CALCINATE 8-10 SETTEMBRE 2015 - Angela Beretta phd
Quali strategie?

1.   Per creare un buon clima nella classe
2.   Per definire i livelli di partenza
3.   Per differenziare i livelli di apprendimento
     - con la tassonomia di Bloom
     - con i diagrammi di Venn

                    Angela Beretta 8 settembre 2015
Creiamo un buon clima

Facciamo in modo che la classe sia un microsistema in
cui l’apprendimento è gratificante e nel quale il rispetto
reciproco, l’impegno costante e la responsabilità
condivisa renda ciascuno più forte (Tomlinson e Imbeau, 2010)

                     Angela Beretta 8 settembre 2015
IL CLIMA DI UNA CLASSE
               DIFFERENZIATA

1.   RISPETTA LA DIVERSITA’
2.   MANTIENE ALTE ASPETTATIVE
3.   GENERA APERTURA MENTALE

                Angela Beretta 8 settembre 2015
RISPETTA LA DIVERSITA’

        LE PERSONE SONO DIVERSE. PUNTO.

Dal primo giorno di scuola la diversità deve essere presa
seriamente, accolta e “celebrata” da ogni membro della classe.
Come? Ecco tre attività molto utili, le prime due sono per gli
alunni, la terza riguarda i docenti:
                      1.Tu come impari?
               2.Racconta di te: cosa ti piace?
                          3.Fallo sapere!

                      Angela Beretta 8 settembre 2015
Tu come impari?
                          A giocare a calcio?

     (A lavorare all’uncinetto? A suonare la chitarra? A giocare ai
  videogiochi? A parlare arabo? A cucinare i biscotti? A ballare?.......)

 Non lo so fare     Lo faccio da poco           Me la cavo    Sono molto
                                                                bravo

Ognuno scrive il suo nome sul foglio che meglio esprime il livello a cui
appartiene
Segue una discussione sulle diverse strategie utili a migliorare il proprio
livello di competenza
                            Angela Beretta 8 settembre 2015
Racconta di te: cosa ti piace?
                              “A
                            modo mio”
              un questionario sullo stile espressivo
    (Kettle, Renzulli, Rizza) http://www.gifted.uconn.edu/sem/pdf/myway.pdf

Attività      Per nulla     Poco               Abbastanza       Interessato   Molto
              interessato   interessato        interessato                    interessato
Scrivere
                   1              2                    3             4             5
storie
Raccontare
cosa ho            1              2                    3             4             5
imparato
Disegnare          1              2                    3             4             5
Progettare
                   1              2                    3             4             5
al computer

                              Angela Beretta 8 settembre 2015
Fallo sapere!
Senza una forte azione di comunicazione è molto difficile instaurare un
clima classe a sostegno della differenziazione. I destinatari della
comunicazione sono

 1. La dirigenza:
  Non lo so fare        Lo faccio dailpoco        Me                      Sono molto
                                                       la cavoo almeno essere
    deve condividere e incoraggiare   rispetto della diversità                informata
                                                                             bravo
    della vostra filosofia e sostenervi nei confronti dei genitori

 1. I genitori:
    devono comprendere il senso e l’importanza del fatto che la classe proceda nel rispetto
    della diversità (può essere utile un incontro ad hoc in cui magari si prende un
    questionario A modo mio e lo si commenta)

 1. Gli alunni:
    sono i destinatari più importanti! All’inizio dell’anno può essere utile dedicare una
    lezione a discutere sulle questioni legate alla diversità e poi durante l’anno ricordarlo

                                   Angela Beretta 8 settembre 2015
IL CLIMA DI UNA CLASSE
               DIFFERENZIATA

1.   RISPETTA LA DIVERSITA’
2.   MANTIENE ALTE ASPETTATIVE
3.   GENERA APERTURA MENTALE

                Angela Beretta 8 settembre 2015
MANTIENE ALTE ASPETTATIVE:
                Quali?

    1. Degli insegnanti sugli alunni
    2. Degli alunni su di sé
    3. Degli insegnanti su di sé

I ragazzi entrano e diventeranno adulti in una
prospettiva   di   formazione         permanente         quando
l'apprendimento     avviene           attraverso         compiti
impegnativi
                       Angela Beretta 8 settembre 2015
ALTE ASPETTATIVE degli insegnanti
           su di sè:

E’ fondamentale che gli insegnanti si aspettino
l'eccellenza     da     se       stessi         e        che    perseguano
attivamente percorsi che portano verso l'eccellenza.
Gentry, Steenberger-Hu e Choi (2001), si sono
occupati       delle      caratteristiche                  di    insegnanti
considerati     eccellenti           da       ottimi       studenti.    Ne
emergono quattro

                       Angela Beretta 8 settembre 2015
1.   Conoscono ed hanno un interesse personale nei
     confronti degli studenti
2.   Hanno alte aspettative su se stessi e sui loro alunni
3.   Rendono il contenuto di quello che insegnano
     significativo e rilevante per le scelte future degli alunni
4.   Hanno un’autentica passione per i loro alunni, per
     l’insegnamento e per la materia che insegnano

                     Angela Beretta 8 settembre 2015
Noi aggiungiamo

-    Un’insegnante capace sa di fare la differenza nella
    vita dei suoi studenti e fa quel che è necessario per
    fare la differenza
-    Un’insegnante capace deve essere onesto con se
    stesso e comprendere i propri punti di forza e quelli
    di debolezza, includendo tra le domande che si pone
    quella relativa alla sua capacità di promuovere
    davvero le potenzialità di tutti gli alunni

                      Angela Beretta 8 settembre 2015
IL CLIMA DI UNA CLASSE
               DIFFERENZIATA

1.   RISPETTA LA DIVERSITA’
2.   MANTIENE ALTE ASPETTATIVE
3.   GENERA APERTURA MENTALE

                Angela Beretta 8 settembre 2015
All’idea di comunità

Gli alunni non solo realizzano che ciascuno di loro è un
individuo con diversi interessi, esperienze, potenzialità,
livelli di preparazione ma anche che insieme, loro e i
loro compagni di classe creano un ambiente che
valorizza e supporta i suoi membri poiché essi lavorano
verso il comune obiettivo che è il continuo progresso
per ciascuno.

                    Angela Beretta 8 settembre 2015
Le domande che guidano ad una
 differenziazione appropriata

         Angela Beretta 8 settembre 2015
Le domande che guidano ad una
      differenziazione appropriata

Si tratta ovviamente degli obiettivi previsti dalle
indicazioni ministeriali, se un insegnante non ha
pianificato che cosa insegnerà in una unità didattica
non sarà in grado di guidare gli alunni ai risultati
desiderati

                  Angela Beretta 8 settembre 2015
Macroaree
      o                                  COMPETENZE
  discipline
OPERAZIONI       PADRONEGGIARE ABILITA’ DI CALCOLO
Articolazioni:   SCRITTO
                 A – Comprendere il concetto di addizione e
                 sottrazione manipolando materiale strutturato ed
                 occasionale.
                 B – Calcolare addizioni e sottrazioni utilizzando
                 opportune concretizzazioni e rappresentazioni.
                 C-Eseguire addizioni e sottrazioni oralmente e per
                 iscritto.

                           Angela Beretta 8 settembre 2015
Gli insegnanti possono
     differenziare

      Angela Beretta 8 settembre 2015
Il contenuto
          (conoscenze, concetti, abilità)

Che cosa gli alunni devono conoscere, capire ed essere
capaci di fare?
I contenuti possono essere di base o avanzati

                     Angela Beretta 8 settembre 2015
Come decidere?

Lo scopo della valutazione preliminare è documentare la necessità
di esperienze di apprendimento differenziate, la prova che le
decisioni prese non sono decise astrattamente

        Non è una perdita di tempo!
Rivela non solo quello che uno studente conosce già ma anche la
modalità di apprendimento che preferisce

                      Angela Beretta 8 settembre 2015
Come pre-valutare?

vCon la verifica finale dell’unità
vCon la tabella “PVC”?
vCon la tabella “SVC”?
vCon una mappa mentale
vCon le domande più difficili
vCon un diagramma di Venn

                Angela Beretta 8 settembre 2015
Tabella PVC
Argomento dell’unità ___________                        Nome __________________

Che cosa PENSI di      Che cosa VUOI                        COME vuoi imararlo?
questo argomento?      imparare?

                          Angela Beretta 8 settembre 2015
Tabella SVC
Argomento dell’unità : Elettricità                      Nome __________________

Che cosa SAI di             Che cosa VUOI                     COME vuoi
questo argomento?           imparare?                         impararlo?
üI circuiti                 Qual è l’altro metallo che        Mi piacerebbe costruire
üChe i circuiti devono      non è conduttore                  un circuito e mi
essere completi             Come si costruisce un             piacerebbe farlo in gruppo
üChe l’elettricità è un     circuito
passaggio di energia        Perché un circuito deve
üChe serve una fonte di     essere completo
energia                     Cosa significa positivo e
üChe i conduttori           negativo in una batteria
dell’energia sono metalli
tranne l’alluminio e un
altro materiale che non
ricordo

                            Angela Beretta 8 settembre 2015
La cosa più difficile prima

     Chi vuole provare?

         Angela Beretta 8 settembre 2015
Abbiamo definito i livelli di partenza

Abbiamo la documentazione che ci indica quali
alunni sanno cosa e ci dà informazioni su cosa
vorrebbero imparare a proposito di un determinato
argomento e come preferirebbero impararlo.

Il passaggio successivo sarà porsi la terza domanda
essenziale per una buona differenziazione

                  Angela Beretta 8 settembre 2015
Gli studenti non “imparano” quello che sanno già né
possono imparare ciò che per loro è troppo difficile perché
non hanno le conoscenze; definire il livello di partenza è
l’avvio per adattare l’insegnamento agli studenti con la
finalità di facilitare il continuo progresso.

                       Angela Beretta 8 settembre 2015
Predisporremo delle attività che
       saranno svolte in parallelo a livelli
       diversi            di      complessità,    di
       approfondimento,              di   astrazione
       con              diversi        gradi      di
       strutturazione, di supporto o di
       direttive.
       Gli alunni lavorano allo stesso
       obiettivo ma con attività diverse
       per livello. (Williams, 2002)

Angela Beretta 8 settembre 2015
Ricordiamo: gli insegnanti
  possono differenziare

         Angela Beretta 8 settembre 2015
Il contenuto
              (conoscenze, concetti, abilità)
I contenuti possono essere di base o avanzati

 I contenuti di base sono spesso fatti, concetti, principi e
 generalizzazioni. Ma possono implicare concetti complessi, i quali
 diventano sempre più complessi quando si concentrano su temi e
 problemi legati ai concetti
                         Angela Beretta 8 settembre 2015
Liv
                                                 ell
                                                    oa
                                                      van
  I diritti

                                                          za
                                                         to
    civili
nell’Unione

                                                               Liv
                                                                  ell
                                                                  oi
 Europea

                                                                   nte
                                                                        rm
                                                                         ed
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                                                                               ell
                                                                                ob
                                                                                    ase
              Angela Beretta 8 settembre 2015
Il processo
            (riflessione, problem solving, ricerca)
Quali operazioni cognitive voglio che
vengano utilizzate per gestire i contenuti?

La tassonomia di Bloom originale (1956) e rivista (2001)
                                Angela Beretta 8 settembre 2015
Le sei categorie del processo cognitivo

              Angela Beretta 8 settembre 2015
I verbi del processo di apprendimento
   CREARE

 VALUTARE

 ANALIZZARE

 APPLICARE

COMPRENDERE

 RICORDARE

              Angela Beretta 8 settembre 2015
Gli insegnanti possono
     differenziare

      Angela Beretta 8 settembre 2015
Il prodotto
Come voglio che gli alunni dimostrino o mostrino ciò che hanno
appreso?
I Prodotti sono veicoli per comunicare informazioni o
dimostrare abilità con precisi scopi a autentici spettatori.

Varie ragioni giustificano l’utilizzo di “prodotti”:
üQuando ben sviluppati richiedono un pensiero elaborato e buone
capacità di problem solving
üForniscono all’insegnante un mezzo molto pratico per proporre
esperienze di apprendimento che incontrino le preferenze degli
alunni
üIncoraggiano la creatività e l’espressione personale

                        Angela Beretta 8 settembre 2015
Una lista di “prodotti”
Articolo di ricerca     Finto processo                    Pagina di wikipedia
Biografia               Formula matematica                Poesia
Blog                    Foto                              Poster
Canzone                 Gioco da tavolo                   Power point
Carte da gioco          Giornale                          Pubblicità (online,
Copertina di un libro   Installazione                     stampa, radio, TV)
Danza                   Lettera                           Questionario
Diagramma di Venn       Lezione                           Rapporto
Dialogo                 Linea del tempo                   Saggio
Diorama                 Maschera                          Scultura
Disegno                 Modello                           Sketch
Esperimento             Monologo                          Spettacolo di burattini
Film                    Murale                            Storia illustrata
                        Newsletter
                        Angela Beretta 8 settembre 2015
Proponiamo un’esperienza di apprendimento

               Angela Beretta 8 settembre 2015
Possiamo predisporre tabelle per molti contenuti:
l’Impressionismo, la caduta del muro di Berlino, la civiltà greca,
                              ecc.

              Processo cognitivo              Contenuto    Prodotto

CREARE

VALUTARE

ANALIZZARE

APPLICARE

COMPRENDERE

RICORDARE
                         Angela Beretta 8 settembre 2015
Differenziare per livelli con i i
   Differenziamo con
   i diagrammi di Venn

   Anche questi permettono

   • Di differenziare i livelli di complessità
   • Di non differenziare la partecipazione
   • Di non differenziare il tempo utilizzato

                      Angela Beretta 8 settembre 2015
Note per la differenziazione

1.   Con l’aumento del numero degli ovali aumenta la complessità
     del contenuto e del processo: alcuni alunni sono in grado di
     elaborare l’informazione solo attraverso un procedimento
     molto semplice (un solo ovale), altri attraverso procedimenti
     via via più complessi;

2.   Se l’individuazione dei livelli di partenza è stata fatta
     correttamente, ciascun alunno dovrebbe dedicare più o
     meno la stessa quantità di tempo all’esercizio,
     indipendentemente dal numero degli ovali;

3.   Richiedere lo stesso numero totale di termini, aggettivi e
     caratteristiche per gli ovali semplifica l'esercizio.

                         Angela Beretta 8 settembre 2015
I libri di Harry Potter

Altri alunni confronteranno
due personaggi;

Altri ancora saranno in grado di confrontarne
tre mettendoli in relazione gli uni con gli altri;
Pochi, magari uno o due saranno in grado di
prenderne in considerazione quattro.

Non importa quanti ovali un alunno scelga, ciò
che conta è che vi sia lo stesso numero di
descrittori per ovale
                    Angela Beretta 8 settembre 2015
I libri di Harry Potter

                         Temuto
    Onesto               Astuto                   Egoista
    Altruista            Potente                  Sadico
    Fedele               Tenace                   Spietato
                         Famoso

Harry Potter                                       Voldemort
       Confronto tra due personaggi
                Angela Beretta 8 settembre 2015
Stati della materia
    Gas                                                  Plasma

                                                   PERCENTUALI

                                                             Liquido
Solido

             Plasma
                                             Gas

Solido                                                 Liquido
               Angela Beretta 8 settembre 2015                    46
Parti dei numeri
  Frazioni                                               Decimali

                                                    PERCENTUALI

                                                           Percentuali
Rapporti

               Decimali
                                         Frazioni

Rapporti                                                Percentuali
                 Angela Beretta 8 settembre 2015                      47
• I diagrammi di Venn possono essere utilizzati sia
  individualmente che in gruppo

• Sono uno strumento molto potente per sviluppare
  e organizzare le idee prima di scrivere un testo

• Possono funzionare come riepilogo di una lezione o
  come tipologia di verifica

                    Angela Beretta 8 settembre 2015
Domande?

Angela Beretta 8 settembre 2015
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