DISTRETTO PIANURA EST | PRESENTAZIONE PROPOSTE FORMATIVE - 2019/2020 Per iscrizioni
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DISTRETTO PIANURA EST | PRESENTAZIONE PROPOSTE FORMATIVE 2019/2020 Per iscrizioni - http://bit.ly/2YbYQbv
LASCIARE UNA TRACCIA NELLA MENTE DEL BAMBINO:TRAUMI, DESTINI INFLUENZATI E GESTIONE DELL’IMPATTO EMOTIVO Una sensibilizzazione alle situazioni traumatiche più frequenti che avvengono durante lo sviluppo evolutivo del bambino e qualche informazione utile su come gestire le “ferite emotive” esistenti. Percorso interattivo rivolto a EDUCATORI/INSEGNANTI (NIDO, SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA) Il corso si rivolge a tutti i coloro che si occupano della crescita e della cura della relazione evolutiva del bambino e si propongono di non improvvisare ma rendere più efficace il proprio intervento educativo. Infatti nelle situazioni di difficoltà che si presentano quotidianamente all’interno della famiglia, dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia/primaria risulta utile l’approfondimento di conoscenze e strumenti specifici per gestire in maniera efficace eventi significativi ad alto impatto emotivo che possono verificarsi durante la vita interattiva dei bambini,talvolta turbati da una realtà in continua trasformazione. La finalità è quindi di sollecitare in particolare gli educatori e gli insegnanti, oltre ai genitori e nonni, ad osservare e modificare alcuni comportamenti contribuendo ad offrirsi una maggiore autonomia personale nel processo decisionale ed in situazioni ad alto impatto emotivo, al fine di mantenere un proprio stato di benessere e di salute. L’intero programma prevede l’acquisizione per educatori/insegnanti di : 1. ATTIVARE UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA ED ESPERIENZA DEL PROCESSO DI AUTO/ETEROSSERVAZIONE dei propri comportamenti potenziando la capacità di ascolto individuale e la presa di coscienza dei propri schemi comportamentali durante situazioni interattive ed espressive con il bambino, 2. ACQUISIRE NUOVE CONOSCENZE/COMPETENZE riguardanti la gestione dello stress e degli impatti emotivi percepiti in situazioni critiche e traumatiche all’interno di una relazione educativa (ansia, paura, aggressività, rabbia, …) 3. APPRENDERE ALCUNE PRATICHE DI STABILIZZAZIONE ATTRAVERSO IL METODO SOMATIC EXPERIENCING di PETER LEVINE E DELLA MINDFULNESS sollecitando il personale educativo/docente a porre attenzione ai limiti e alle proprie potenzialità con atteggiamento non giudicante, favorendo un forte ancoraggio al presente e una maggiore tolleranza alle situazioni critiche e di disagio relazionale che si possono presentare durante lo svolgimento del proprio lavoro. METODOLOGIA Il percorso formativo prevede l’articolazione in: a) spunti teorici con sussidi audiovisivi ; b) esperienze pratiche mediante l’orientamento della Somatic Experiencing (corpo sentito).di piccolo gruppo; c) rielaborazione delle esperienze svolte con indicazioni e suggerimenti pratici
GLI ARGOMENTI DEL PERCORSO INTERATTIVO STANZIALITÀ , NOMADISMO ED EVOLUZIONE ALL’INTERNO DI UN PERCORSO EDUCATIVO . Il modello di riferimento e la base sicura: confini personali, rischio e crescita. L’ansia relazionale ed imprevedibilità. Il pilota automatico , gli schemi comportamentali, le abitudini e le convinzioni. La definizione di confine: sano, collassato e rigido. IL LINGUAGGIO EMOZIONALE : PAURA, ANSIA, PANICO, AGGRESSIVITÀ ALL’INTERNO DELLA CRESCITA UMANA: il cervello trino: rettile, emotivo e neo corteccia, elementi di neurofisiologia, lo stato di minaccia e la zona confort. TRAUMI, DESTINI INFLUENZATI E GESTIONE DELL’IMPATTO EMOTIVO: una sensibilizzazione alle situazioni traumatiche più frequenti che avvengono durante lo sviluppo evolutivo del bambino e dell’adolescente e qualche informazione utile su come gestire le “ferite emotive” esistenti. LA CONSAPEVOLEZZA EDUCATIVA E LE TECNICHE DI AUTO-CURA. Lo stato di stress, le trappole mentali, la resilienza e le pratiche di stabilizzazione attraverso le azioni di auto regolazione e stabilizzazione mediante l’orientamento della Somatic Experiencing (corpo sentito). LA STRUTTURA DEL PERCORSO Le condizioni necessarie per la riuscita del percorso formativo: Allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati e ottimizzare il rapporto formatore/ partecipanti, considerando gli apprendimenti teorici e pratici da fare attraverso la metodologia interattiva (esperienze pratiche, osservazione , discussioni di gruppo, consegne da riproporre nel proprio ambito personale/professionale) si impone la necessita’ di lavorare in un gruppo di massimo 20 partecipanti. IL MATERIALE DIDATTICO Schede didattiche riassuntive dei concetti trattati, Bibliografie ragionate (DISPENSA) Destinatari: educatori/insegnanti Ore di lezione: N.12 ore Docenza: dott. ROBERTO DALPOZZO, psicologo/psicoterapeuta. PROGRAMMAZIONE DEGLI INCONTRI DEL BREVE PERCORSO DI SENSIBILIZZAZIONE: PRIMA EDIZIONE GRUPPO A GIO 29 AGOSTO 2019 dalle 8.30 alle 14.30 6 ORE VEN 30 AGOSTO 2019 dalle 8.30 alle 14.30 6 ORE Sede del Corso –Centro culturale Il Bargello – via Europa, 3 Baricella Scadenza Iscrizioni 25 agosto 2019 >> successivamente verrà inviata conferma SECONDA EDIZIONE GRUPPO B MER 04 SETTEMBRE 2019 dalle 14.30 ALLE 18.30 4 ORE GIO 05 SETTEMBRE 2019 dalle 14.30 ALLE 18.30 4 ORE LUN 09 SETTEMBRE 2019 dalle 14.30 ALLE 18.30 4 ORE Sede del Corso - Nido Pimpa San Giorgio di Piano – via Grandi, 7 Scadenza Iscrizioni 3 settembre 2019 >> successivamente verrà inviata conferma Per iscrizioni - http://bit.ly/2YbYQbv
ALLA CONQUISTA DELLA SCRITTURA E NON SOLO…. CON IL METODO VENTURELLI Corso teorico-pratico finalizzato a fare acquisire congiuntamente ad educatrici di asilo nido, insegnanti di scuola dell’infanzia ed eventualmente anche di scuola primaria le basi del Metodo Venturelli per preparare alla scrittura manuale, in un’ottica di prevenzione delle difficoltà grafo- motorie e per promuovere tutti gli apprendimenti percettivi, motori e grafo-motori che precedono l’apprendimento della letto-scrittura e della matematica nella scuola primaria. A tale scopo, verranno proposte attività e tecniche specifiche, prove oggettive e analisi di casi particolari, sulla base di sperimentazioni precedenti condotte nell’arco di circa 20 anni da Alessandra Venturelli, fondatrice del metodo, congiuntamente al suo Gruppo di Ricerca, in un’ottica di facilitazione all’apprendimento della scrittura manuale e di tutti gli apprendimenti ad esso correlati. Finalità e obiettivi L’obiettivo di questo corso teorico-pratico è quello di fornire agli insegnanti le basi del Metodo Venturelli per guidare in modo graduale, in una logica di continuità didattica, gli alunni dai 2 anni e ½ ai 6 anni di età ad impadronirsi di corrette abitudini sia di carattere motorio e posturale, di presa degli strumenti d’uso comune e grafici, sia di tipo strettamente grafico, in particolare per quanto riguarda il disegno, la colorazione, le forme geometriche e i tracciati che preludono alla scrittura in stampato maiuscolo e il pregrafismo che prepara al successivo apprendimento del corsivo. Metodologia di lavoro Lezioni frontali per la formazione in grande gruppo per la parte teorica e metodologica, mediante l’uso di slide ed eventuale proiezione di filmati esemplificativi di attività svolte in classe con gli alunni. Sarà possibile proseguire tra questo stesso anno scolastico e il prossimo, una parte laboratoriale e di esercitazioni con simulazione di attività didattiche che possono poi essere proposte in sezione con gli alunni. Articolazione del corso Lezioni frontali rivolto congiuntamente a grande gruppo agli educatori e insegnanti (asilo nido, scuola dell’infanzia e primaria): 12 ore. A queste potrà essere affiancato, con un primo piccolo gruppo sperimentale (max. 25/30 docenti) un percorso laboratoriale esperienziale e di simulazione di attività didattiche. Programma dettagliato dei lavori modulo 1 - Parte teorica di 12 ore 1) Possibilità di prevenzione delle difficoltà grafo-motorie. Basi teoriche di pedagogia dell’atto grafico. Le abilità di sviluppo per la scrittura manuale. I principi fondamentali, i criteri metodologici e i principi psico-pedagogici del Metodo Venturelli, Esercizi graduali di motricità globale e fine, di manipolazione, di percezione spazio-temporale e per l’avvio ai tracciati grafici per bambini di 2 anni e ½ - 3 anni. 2) L’educazione fisico-muscolare e la preparazione alla postura e alla presa degli strumenti grafici. Attività motorie, percettive e grafiche per bambini di 4 anni. L’importanza di insegnare le direzioni più funzionali del gesto grafico e l’associazione di un suono a ogni tracciato. 3) Prove grafiche per l’ultimo anno di frequenza della scuola dell’infanzia, per verificare i prerequisiti per accedere allo stampato maiuscolo e al corsivo. Ordine delle attività proposte all’ultimo anno di scuola dell’infanzia, secondo questo metodo. 4) Come sviluppare la percezione spazio-temporale; il disegno della figura umana e la colorazione delle figure; avvio ai tracciati di pregrafismo allo stampato maiuscolo.
5) Macrografismi e pregrafismo che preparano al corsivo. Prerequisiti per accedere all’apprendimento della letto-scrittura nella scuola primaria. Cenni all’insegnamento del corsivo secondo questo metodo. Destinatari: educatori/insegnanti Ore di lezione: N.12 ore Docenza: dott. ALESSANDRA VENTURELLI Periodo di realizzazione – dicembre 2019 Date proposte 3 dicembre 2019 ore 14.30 – 18.30 9 dicembre 2019 ore 14.30 – 18.30 12 dicembre 2019 ore 14.30 – 18.30 La sede sarà definita a breve Scadenza Iscrizioni – 30 settembre 2019 Per iscrizioni - http://bit.ly/2YbYQbv
Outdoor Education & Apprendimento Esperienziale Imparo facendo, dal libro dell'esperienza Presentazione della tematica e degli argomenti Oggi per i nostri bambini non è facile giocare all'aria aperta, ed è un peccato, perché vivere all'aperto e a contatto con la natura permette quel tipo di gioco che educa alla fantasia, all'autostima, alla sfida, al senso dell'equilibrio e della misura, e che promuove lo sviluppo del corpo e la salute fisica, emotiva e mentale. Il percorso è finalizzato ad aiutare invitare a scoprire perché il gioco e la vita all'aria aperta sono di grande importanza per i bambini, e come l'apprendimento in natura sia una delle vie migliori non solo per crescere in generale, ma anche per prepararsi alla scuola. La formazione permette in prima persona di sperimentare come sia possibile imparare dall'esperienza in natura, dal gioco e dalla vita all’aria aperta. Offre inoltre una raccolta accuratamente scelta di attività esperienziali proponendo una guida pratica e comprensibile che introduce all'uso di strumenti provenienti dall’Educazione Esperienziale Outdoor e dalla Wilderness Pedagogy. Come ha ampiamente dimostrato Piaget, l'intelligenza del bambino è senso-motoria, ed è quindi senso-motoria la radice del pensiero operatorio e poi formale che va sviluppandosi man mano che l'individuo cresce. In altre parole, le percezioni sensoriali e le azioni concrete, con il movimento corporeo, sono le fondamenta dello sviluppo dell'intelligenza e del pensiero. In termini concreti, questo significa che più un bambino nell'infanzia può agire attraverso il proprio corpo, più il suo pensiero sarà in grado di sviluppare capacità logico formali nel futuro. Oggi in ambito pedagogico, si parla spesso della necessità di trasformare la diade insegnamento apprendimento in possibilità di crescita attraverso l'esperienza concreta, ma di fatto questo cambiamento fa fatica ad essere attuato, fondamentalmente per tre cause: • la difficoltà a lasciare il pregiudizio che l'apprendimento di serie A sia quello fornito dal libro stampato (pregiudizio che risale ancora ad Aristotele e al suo elogio alle arti liberali) • la difficoltà a concepire il gioco come attività piena di dignità e prestigio didattico ed educativo nella vita del bambino e perfino dell'adulto • la difficoltà di pensare all'ambiente fuori dalla classe, e più in generale extrascolastico, come ambiente con piena dignità didattica e pedagogica, capace di innescare processi di apprendimento significativi, decisivi e imprescindibili. Con questa formazione intendiamo fornire alcune esperienze che permettano a educatrici/educatori e insegnanti di affacciarsi oltre questi pregiudizi pedagogici, e scoprire il grande valore del learning by doing – imparare facendo- di come funziona, quali sono i principi e che tipo di crescita stimola nel bambino. I contenuti (Obiettivi della formazione) • La pratica della cura e dell'accudimento nella pedagogia attiva-non direttiva • Il “non esserci attivo” • Abilità di attenzione e accudimento • Apprendimento esperienziale outdoor nel nido e nella scuola d’infanzia • L'accompagnamento outdoor (Biofilia) • Attention Restoration Theory (ART) & Stress Reduction Theory (SRT) • Le fasi del gioco nell’educazione esperienziale • Ruolo o presenza umana? La relazione pedagogica
Metodologie (Ambiti principali di riferimento teorico e metodologico) • Experiential Learning (D.Kolb, K.Hahn, J.Dewey) • Outdoor Education (matrice Tedesca) • Wilderness Pedagogy (J.Young) • Pedagogia esperienziale nell’infanzia (E. Pickler) Strumenti • Esplorazione sensoriale • Esplorazione motoria • Educazione all’avventura • Educazione all’errore • Educazione alle emozioni / intelligenza emotiva • Educazione alla pace / comunicazione efficace • Discussioni aperte e guidate e riflessioni strutturate Destinatari: educatori/insegnanti Ore di lezione: il percorso – intensivo – si realizzerà in due giornate, per un totale di 8 ore di formazione. Docenza: dott. CHRISTIAN MANCINI Periodo di svolgimento: aprile 2020 3 aprile 2020 ore 15.00 -18.00 4 aprile 2020 ore 8.30-13.30 La sede sarà definita a breve Scadenza Iscrizioni – 30 settembre 2019 Per iscrizioni - http://bit.ly/2YbYQbv
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