Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio

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Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio
Diagnosi di infezione da virus
                          Dengue:
                il ruolo del laboratorio

                             Licia Bordi
                             Laboratorio Virologia

Famiglia: Flaviviridae   FLAVIVIRUS
Genere: Flavivirus

  Dengue                             Foresta di Kyasanur
  West Nile                          Alkhurma
  Encefalite Giapponese              Omsk
  Febbre Gialla                      Encefalite trasmessa
  Zika                               da zecca (TBE)
  Usutu
Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio
Dengue Virus
          (DENV)

4 sierotipi antigenicamente differenti
  Denv-1 Denv-2 Denv-3 Denv-4

        Genoma: ssRNA(+)
Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio
Ciclo di trasmissione
   DENV è trasmesso
    all’uomo attraverso la
    puntura di una zanzara
    infetta. Una volta che                              1
    l'insetto viene infettato
    da uno dei virus della
    dengue, lo rimane per
    tutta la vita ed è in grado
    di trasmetterlo dopo 8-
    10 giorni d' incubazione.
                                  2
                                                                                          4
   DENV è iniettato in
    circolo durante il pasto di                                33
    sangue, con spillover
    nell’epidermide e nel
    derma (infezione cellule
    dendritiche e
    cheratinociti). Le cellule
    infette migrano nei
    linfonodi e l’infezione è
    diffusa attraverso il
    sistema linfatico
                          http://phil.cdc.gov/PHIL_Images/08051999/00004/dengue_phf/sld006.htm

                   Sindromi Cliniche da Dengue :
                    Classificazione WHO - 2009
                         Ampio spettro di manifestazioni cliniche
                  Il periodo di incubazione è di 2-7 giorni.

             Febbre Dengue                                                 Dengue severa

                                                                             Infezione
                                                                           secondaria da
                                                                        sierotipo differente

                                                          • Sanguinamenti locali di varia
      •   febbre                                          entità; petecchie
      •   mal di testa                                    •Sindrome emorragica
      •   dolori muscolari e articolari                   • Grave compromissione degli
      •   rash cutaneo                                    organi
      •   dolore retro-orbitale                           •Sindrome da Shock
Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio
Negli ultimi 50 anni, l’incidenza è
  aumentata di circa 30 volte
Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio
Casi di Dengue riscontrati all’INMI “L. Spallanzani” nel
    2009-2012 in viaggiatori provenienti da zone endemiche

                      1                                             2
                            1                1
                                                 1                       1 3
                                11                            1           7
                                     3                  1
                                         1

    Dei 30 casi con PCR positiva, 10 erano Den-1(   ), 6 Den-2 (   ), 6 Den-3 (   ), 3
     Den-4 ( ), 5 non caratterizzati

           Dengue in Promed, ultimi 6 mesi del 2014: 1678 allerte
Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio
Diagnosi di infezione da DENV

               Metodi diretti                             Metodi indiretti
                                                  ELISA
         Ricerca di RNA virale                    Immunofluorescenza indiretta
         Ricerca di antigeni virali               (IFA)
         Isolamento virale                        Test di microneutralizzazione

            METODI DIRETTI 1: Isolamento Virale (BSL3)

  C6/36 e AP61 (cellule di zanzara):
Sono le linee cellulari più permissive per la crescita del virus; non si osserva
però Effetto Citopatico (CPE) per cui la presenza di virus viene evidenziata mediante RT-
PCR sul terreno di coltura prelevato 6gg dopo l’infezione oppure
mediante anticorpi monoclonali sierotipo-specifici)

  Vero E6 e LLC-
            LLC-MK2(cellule di rene di scimmia):
meno permissive; ma una volta isolato
il virus, si osserva un chiaro CPE

  Inoculo intracranico nel topo neonato                   Vero E6 Mock         Vero E6 CPE

   Su quali campioni biologici?
    •Sangue intero
    •Siero o plasma
    •urine
    •Tessuti (fegato, milza e altri tessuti)
Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio
METODI DIRETTI 2: Rilevazione dell’antigene
Saggi basati sulla rilevazione NS1:
     glicoproteina altamente conservata
      prodotta sia in forma associata alla
      membrana che in forma solubile
     fortemente immunogenica; stimola
      anticorpi con attività fissante il
      complemento
     presente in elevate concentrazioni
      nel siero di pazienti infetti in fase
      acuta molto precocemente (1-9gg
      dopo comparsa sintomi)

 Saggi ELISA

 Test rapidi immunocromatografici

Su quali campioni biologici?                                    Pos   Neg
  Siero o plasma
  Sangue intero

   Comparazione di tre saggi commerciali per la cattura dell’antigene NS1

 Pannello di 450 sieri di cui 220 positivi al Dengue e 230 negativi
pan-E rileva con > efficienza Den-2; Platelia il Den-1; STRIP ha la stessa efficienza di rilevazione per
Den-1 e-2 ; tutti e tre i test rilevano con < efficienza Den-3
Si osserva per alcuni kit cross-reattività con altri virus (vedi tabella)

                          PLoS Negl Trop Dis. 2010 Jul 6;4(7):e738
Diagnosi di infezione da virus Dengue: il ruolo del laboratorio
Comparazione di tre saggi commerciali per la cattura dell’antigene NS1

 Sieri positivi all’isolamento virale sono rilevati meglio da tutti e tre i test rispetto ai positivi in PCR
 STRIP ha una maggiore efficienza nel rilevare sia infezioni primarie che secondarie; Platelia rileva
meglio infezioni primarie rispetto alle secondarie; pan-E ha la minore efficienza di rilevazione per
entrambi le infezioni
L’utilizzo di kit basati sulla rilevazione dell’antigene NS1 in combinazione con IgM MAC-ELISA
potrebbe essere ottimale

                             PLoS Negl Trop Dis. 2010 Jul 6;4(7):e738

           METODI DIRETTI 3: Rilevazione dell’antigene o dell’RNA
Immunoistochimica:
 Gli antigeni possono essere visualizzati in sezioni di
tessuto usando anticorpi monoclonali marcati
•Fegato: depositi granulari cell di Kupffer e endotelio
(Fig 1A)
•Macrofagi alveolari (Fig 1B)
•Polmoni: lume vascolare monociti ed endotelio (Fig 1C)
•Milza: citoplasma di macrofagi e cellule binucleate (Fig.
1E)
• Polpa bianca, tessuti linfoidi,simil-immunoblasti e simil-
centroblasti (Fig.1G)
• Linfociti periferici(Fig. 1 I)

Ibridazione in situ:
 l’RNA virale può essere visualizzato in sezioni di
tessuto usando riboprobes antisenso marcati
• Polpa rossa splenica: citoplasma dei macrofagi (Fig.1D)
e cellule binucleate (Fig.1F)
•Polpa bianca simil- centroblasti e simil-immunoblasti e
(Fig.1 H)
• Linfociti periferici e linfociti (Fig. 1 J)

 Su quali campioni biologici?
 Sezioni di tessuto (autopsia o biopsia)
 congelate o in paraffina                                               JID 2004:189 (15 April) • 1411
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METODI DIRETTI 4: Rilevazione dell’RNA mediante PCR

   Real-Time PCR (3’ UTR)

                                                Journal of Clinical Virology 45 (2009) 61-66 Modificata

  RT-PCR one step o nested di famiglia (NS5) e sequenziamento
                 I Round               II Round

Vector Borne Zoonotic Dis. 2007 ;7(4):467-77 Modificata
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METODI DIRETTI 4: Rilevazione dell’RNA mediante PCR

Su quali campioni biologici?
 Siero: la carica virale è molto alta nei primi giorni   dopo l’inizio della
sintomatologia e si riscontra fino a 5-7 giorni
METODI DIRETTI 4: Rilevazione dell’RNA mediante PCR

 Su quali campioni biologici?
  Siero: la carica virale è molto alta nei primi giorni         dopo l’inizio della
 sintomatologia e si riscontra fino a 5-7 giorni

 Urine: La carica virale è più bassa rispetto al siero ma il virus permane fino a
 circa 14 giorni

 Saliva: La carica virale è più bassa rispetto al siero ma il virus è stato
 riscontrato anche dopo 8 giorni dalla comparsa dei sintomi

     N:B: Urine e saliva possono essere utili nei casi in cui non si riscontra più il
     virus nel sangue e anche laddove fosse difficile prelevare il sangue (es
     bambini con sindrome emorragica)

                       METODI INDIRETTI: saggi sierologici

La risposta immunitaria all’infezione da Dengue consiste nella produzione di
Immunoglobuline (IgM, IgG, IgA) specifiche, principalmente dirette verso la proteina E
 Poiché la proteina E contiene determinanti antigenici comuni a tutti i flavivirus, si osserva
una marcata cross-reattività tra i membri della famiglia flavivirus
Durante una infezione primaria la risposta IgM è generalmente ad alti titoli
e più specifica rispetto alla secondaria
 La risposta delle IgG è a titoli più alti in una infezione secondaria rispetto alla primaria

E’ difficile, se non impossibile, usare la sierologia per identificare il sierotipo in seguito
ad infezione primaria recente, poiché gli anticorpi prodotti sono cross-reattivi con gli
altri sierotipi

Gli anticorpi che si formano in seguito ad infezione secondaria non solo sono cross-
reattivi tre i differenti sierotipi, ma sono fortemente cross-reattivi anche con altri
flavivirus
METODI INDIRETTI 1: saggi basati sulla rilevazione di IgM
La maggior parte dei saggi per la rilevazione delle IgM utilizza antigeni ricombinanti
verso la proteina E dei 4 sierotipi

•Saggi ELISA per le IgM:
  I micro-pozzetti sono rivestiti da antigeni del virus. I campioni di siero,
pretrattati con sostanza in grado di catturare le IgG, vengono incubati nei
pozzetti e tutte le IgM presenti nel campione vanno a legarsi nei pozzetti con
l’antigene. Dopo lavaggio per rimuovere i legami aspecifici, un coniugato anti
IgM viene dispensato e consente poi la rilevazione delle IgM

• Saggi ELISA a cattura per le IgM:
I micro-pozzetti sono rivestiti da anticorpi anti-IgM umane. Una volta diluiti, i
campioni di siero e i controlli vengono incubati nei pozzetti e tutte le IgM
presenti nel campione vanno a legarsi nei pozzetti agli anticorpi anti-umano
(specifici per IgM). I reattivi aspecifici vengono allontanati mediante lavaggi.
Gli antigeni del virus della dengue vengono poi aggiunti nei pozzetti e incubati,
così che, se nel campione sono presenti IgM anti-DVF, gli antigeni di DVF
andranno a legarsi a tali anticorpi specifici nei relativi pozzetti

• Test rapidi per IgM che sfruttano l’immunocromatografia o le
particelle agglutinanti (antigeni ricombinanti)

                                350 sieri testati da 9 laboratori

                  Emerging Infectious Diseases • www.cdc.gov/eid • Vol. 15, No. 3, March 2009
Sensibilità e specificità per i test ELISA

                                     Sensibilità e specificità per i test rapidi

Le metodiche ELISA sembrano avere un miglior compromesso sensibilità/specificità rispetto ai test rapidi, che risultano
molto variabili in termini di sensibilità
Si sono riscontrati falsi positivi dovuti ad infezione con Malaria, infezione pregressa da Dengue,positività per fattore
reumatoide
 Da tener presente che, poiché le IgM possono persistere anche per > 60 giorni, i saggi per le IgM non dovrebbero essere
utilizzati come test di conferma in paesi dove la Dengue è endemica
 I test per IgM devono essere supportati da altre evidenze diagnostchei, in aggiunta alla clinica e alle informazioni
epidemiologiche; è fonfdamentale dimostrare una sieroconversione utilizzando una coppia di sieri

           METODI INDIRETTI 2: saggi basati sulla rilevazione di IgG

             Dengue IgG ELISA indiretta                                      Dengue IgG ELISA a cattura

                      Ratio                    Result      165 sieri:
                      < 0.8                   Negative     140: campioni di donatori sani di Zanzibar
                      0.8 < Ratio < 1.1       borderline
                                                           9: Campioni da 7 pazienti con diagnosi di Dengue effettuata all’INMI
                                                           1: Campione da paziente negativo
                      ≥ 1.1                    positive
                                                           2: Pazienti con AHFV o WNV
                                                           13: pazienti con IgM/IgG perEBV/ CMV/ B19/ Rosolia/ Morbillo/ HAV

                                                    Gold standard: IFA
                                            N. positives
   Test                                                         Sensitivity Specificity          VVP            VPN
                                           (prevalence)
   IFA in house                           75/165 (45.5%)           100%           100%           100%           100%
   Euroimmun DENV
                                          98/165 (59.4%)            96%           71.1%          73.5%         95.5%
   IgG indirect ELISA
   Panbio DENV IgG
                                          109/165 (66.1%)          98.7%          61.1%          67.9%         98.2%
   indirect ELISA
   Panbio DENV IgG
                                           4/165(2.4%)              5.3%          100%           100%          55.9%
   capture ELISA
Gold standard:IFA

    Test                     N. positives       Sensitivity           Sieri di 7 pazienti con
                                                                      diagnosi di Dengue
    IFA in house                   7                100%
                                                                      confermata mediante PCR
    Euroimmun DENV                                                    e IFA IgM e IgG
                                   5                71.4%
    IgG indirect ELISA                                                analizzati con i tre metodi
    Panbio DENV IgG                                                   ELISA
                                   6                85.7%
    indirect ELISA
    Panbio DENV IgG
                                   1                14.3%
    capture ELISA

                          Pazienti con altre infezioni da Flavivirus
                                                              TEST
                                         Euroimmune DENV       Panbio DENV IgG   Panbio DENV IgG
                             IFA
                                         IgG indirect ELISA     indirect ELISA    capture ELISA
              AHFV           POS                POS                   POS              NEG
              WNV            POS                POS                   POS              NEG
DIAGNOSIS      TBE         equivocal          borderline              POS              NEG
               JEV         equivocal            POS                   POS              NEG
            YFV vaccine    equivocal            NEG                equivocal           NEG

                     Metodi indiretti 3:
            Test di Microneutralizzazione (BSL3)

                                            sieri
          Diluizioni
       Seriali dei sieri

                                   1/2 ora                                   aggiunta Virus
       Piastra di Vero E6            37°C
                                                               100 TCID50/pozz

            1.5x104
            cell/pozz                  3-4 giorni
                                         37°C
                                                       Titolazione
                                                           CPE

   Non consente di discriminare tra differenti sierotipi di dengue
   Consente di fare diagnosi differenziale con altri flavivirus
•Campione Negativo : non compaiono altre
bande oltre a quella di controllo (C).
•Campione Positivo per le IgM Dengue:
appare una banda violacea nella porzione
posta subito sotto la banda di controllo
(M)
Campione Positivo per le IgG Dengue:
appare una banda violacea nella porzione
posta più distalmente rispetto alla banda
di controllo (G)
Campione Positivo per le IgG e le IgM
Dengue: appaiono 2 bande violacee in
corrispondenza delle posizioni (G) ed (M)

  N.B.
  Il risultato positivo non esclude la presenza di altri virus, né identifica il sierotipo
  specifico.
  In caso di negatività non si può escludere che la concentrazione degli antigeni del virus nel
  campione sia inferiore al limite di rilevazione del test.

               METODI INDIRETTI 4: (BSL3)
           Immunofluorescenza con vetrini home-made

Allestimento di vetrini per IFA mediante infezione
di colture cellulari di C6/36 e di Vero E6
                 Risultati:

   Vetrini C6/36: poco idonei a causa di un’alta
fluorescenza di fondo, dovuta verosimilmente alla                         controllo Negativo
presenza nei sieri umani di anticorpi diretti contro le
cellule di insetto

  Vetrini Vero E6: non presentano fluorescenza di
fondo, consentendo una più nitida lettura dei risultati

                                                                           Campione Positivo
METODI INDIRETTI 5:
Immunofluorescenza con vetrini commerciali per flavivirus

  L’utilizzo
   L         di vetrini a mosaico in grado di vedere i 4 sierotipi di Dengue e altri
  Flavivirus
   ’          (TBE,YF,WN,JE) ha un valore aggiunto:
   In alcuni casi mette in luce la presenza di anticorpi specifici per altri flavivirus in
  assenza di anticorpi per dengue (es: YF)
   In altri casi la forte creoss-reattività delle IgG per tutti i flavivirus in presenza
  di IgM cross-reattive può essere un campanello di allarme…

                   A recent experience at INMI

Symptoms: 2 days later, during the flight to Italy, he developed high fever,
shaking chills, anorexia, malaise, nausea and vomiting, Over the following 5
days the symptoms worsened and he was admitted to hospital (May 10)

Travel history and retrospective reconstruction of possible exposure:
Frequent traveler; (vaccinated against yellow fever in 1998). April 29 he
visited the camel market of Shalatin; tick bite on a foot, followed by a small
papular lesion and (48 hours after the bite) blurred vision
Laboratory results:          leukopenia (white blood cells: 2250/mmc),
                             thrombocytopenia (platelets: 67000/mmc);
                             increased liver enzymes (AST 469, ALT 406 U/L) d
Aetiology: not defined
Discharged 11 days after hospitalization, in good general condition despite
persistence of asthenia
Samples were referred to the Virology Lab at INMI with request for
    Dengue and WNV serology for retrospective diagnosis

                  Sample type WNV              Dengue
Collection date
                                Serology       Serology

May 10th          Serum         IgG: ≥1:640    IgG: ≥ 1:640
(Day 10 post
exposure)                       IgM: ≥ 1:20    IgM: ≥ 1:20

May 27th          Serum         IgG: ≥ 1:640   IgG: ≥ 1:640

                                IgM: ≥ 1:20    IgM: ≥ 1:20

               Sequence analysis of NS5

                                                          Mosquito-borne
                                                           Flaviviruses

                                                            Tick-borne
                                                           Flaviviruses
Diagnosi sierologica infezione primaria
                     ELISA / IFA
IgM: 5 giorni dalla comparsa dei sintomi (80% casi)

IgG: 7 giorni dopo la comparsa dei sintomi

        RT-PCR / real-time RT-PCR
• RNA virale nel siero fino a 5-7 giorni dalla
comparsa dei sintomi

• RNA virale nellle urine e nella saliva fino a 14
giorni dalla comparsa dei sintomi

• Identificazione del sierotipo

             Ricerca Antigene NS1
1 – 9/10 giorni dalla comparsa dei sintomi

    Diagnosi sierologica infezione secondaria
                    ELISA / IFA
IgM hanno titoli più bassi e durano meno.

IgG presenti durante la fase viremica ed aumentano
velocemente
Handbook for Clinical Management of Dengue

                                             Who’s next?
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