Dalla Liguria alla Sicilia, l'Appennino Bike Tour fa tappa a Rossiglione e Ronco Scrivia - Genova24
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1 Dalla Liguria alla Sicilia, l’Appennino Bike Tour fa tappa a Rossiglione e Ronco Scrivia di Redazione 23 Giugno 2022 – 12:31 Genova. Dopo Altare, prima tappa del viaggio, è arrivata a Rossiglione e Ronco Scrivia il 22 giugno la quinta edizione dell’Appennino Bike Tour, la campagna sulla ciclovia di 3.100 chilometri che dalla Liguria alla Sicilia, in un mese, attraverserà oltre trecento comuni in 44 tappe toccando 56 fra parchi e aree protette. Organizzata da Legambiente e Vivi Appennino con Misura, la campagna ha l’obiettivo di realizzare e attrezzare un percorso ciclabile per promuovere le aree interne e i piccoli borghi italiani attraverso una forma di turismo dolce che coniuga mobilità sostenibile, sport e scoperta del territorio. A Rossiglione dopo i saluti istituzionali di Mirko Laurenti, Legambiente, Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino e Romolo Solari, Legambiente Amici della Bicicletta – Fiab Genova sono stati premiati gli ambasciatori dell’Appennino, Giuseppe Parodi, già responsabile Area Tecnica del Comune, Mario Giacchero, agente del Corpo di Polizia Municipale, Bruno Pastorino, Presidente del Comitato Croce Rossa, è stata presentata la CicloAPPennino, l’app realizzata da Misura che darà informazioni sempre aggiornate sul tracciato ed è stata presentata la guida cartacea “Appennino Bike Tour” a Genova24.it -1/4- 29.07.2022
2 cura di Sebastiano Venneri che racconta i luoghi più belli che si possono visitare lungo il tracciato. Per l’amministrazione comunale è stata la sindaca del Comune di Rossiglione Katia Piccardo a salutare i partecipanti alla pedalata e a sottoscrivere il Manifesto per la democrazia energetica promosso da Legambiente e Kyoto Club che chiede di superare l’attuale modello centralizzato di produzione energetica fatto da grandi impianti alimentati a combustibili fossili, inquinanti e climalteranti a favore di una produzione da fonti rinnovabili e diffusa. Durante la mattinata è stata organizzata una visita al Museo del Passatempo conosciuto per la sua collezione incredibile di oggettistica vintage assemblata con sapienza e raccontata con passione da Guido Minetti, fondatore del museo e presidente dell’associazione che lo gestisce, successivamente si è visitato piazza “Falcone e Borsellino e gli agenti della scorta”, una piazza che oggi ospita panchine e uno spazio per i più piccoli, restituita alla cittadinanza grazie all’impegno dell’amministrazione. Dopo la visita ad aziende agricole locali si è svolta la consueta pedalata nel borgo di Rossiglione. “La Ciclovia dell’Appennino è già esempio tangibile di buona collaborazione fra volontariato, imprenditoria privata e pubblica amministrazione – dichiara Mirko Laurenti, portavoce nazionale Legambiente -. In questi anni abbiamo lavorato con i Comuni interessati, con ViviAppennino e con il Ministero per disegnare un percorso che tocca luoghi bellissimi e fragili. Ci auguriamo che il modello messo a punto con Appennino Bike Tour possa essere replicato altrove per moltiplicare le opportunità di crescita dei territori. Grazie al contributo di Misura, il nostro partner commerciale, siamo riusciti ad attrezzare la ciclovia facendone un prodotto turistico unico per il nostro Paese“. “Secondo i dati più aggiornati il numero degli italiani interessati al cicloturismo è pari a otto milioni, circa il sedici per cento della popolazione maggiorenne – racconta Romolo Solari di Legambiente e Fiab Genova -. Un bacino di utenza enorme che ricerca le eccellenze del territorio che specialmente nell’Italia rurale non mancano mai. Sono dietro ad ogni curva, sono in ogni borgo storico, sono in cima ad ogni salita. Appennino Bike Tour mette a sistema queste eccellenze rappresentando un’ottima opportunità anche per i nostri territori interessati al percorso”. “Siamo particolarmente orgogliosi di essere tappa dell’Appennino Bike Tour – aggiunge Katia Piccardo, sindaca di Rossiglione -. Il nostro territorio ha grandi potenzialità e resiste tenacemente alle mille emergenze: alluvioni, peste suina, crisi di infrastrutture e viabilità… credo fortemente che qui il significato di resilienza si respiri nell’accezione più autentica ed i nostri ambasciatori dell’Appennino, con il loro generoso impegno a tutela di territorio e popolazione ne sono testimonianza concreta. Siamo davvero lieti di avervi avuto qui da noi, del resto la pedalata più ecologica d’Italia non poteva che toccare il Parco del Beigua, fregiato del riconoscimento Unesco”. Nel pomeriggio è stato raggiunto il borgo di Ronco Scrivia e dopo una visita a produttori e associazioni del territorio in Frazione Banchetta, è stato inaugurato il nuovo pannello di assistenza e ricarica e-bike Misura e la nuova App CicloAPPennino. Dopo i saluti istituzionali di Rosa Oliveri, sindaco di Ronco Scrivia, Enrico Della Genova24.it -2/4- 29.07.2022
3 Torre, direttore generale di Vivi Appennino, Alessandra Bonfanti, responsabile mobilità dolce e piccoli comuni Legambiente, Sergio Agosti, vicesindaco Ronco Scrivia, degli assessori Francesco Gatto e Ivana Grisanti e di Alessia Morando, sindaca di Mongiardino è stata presentata la guida Appennino Bike Tour edita da Mondadori ed è stato premiato come ambasciatore dell’Appennino il giornalista Gilberto Volpara per il suo impegno nel comunicare con professionalità e passione il territorio che ha ricordato come “il futuro delle aree interne passa anche da iniziative come questa, che portano l’attenzione su borghi poco conosciuti ma ricchi di bellezze naturali non solo”. La sindaca Rosa Oliveri ha firmato il Manifesto per la democrazia energetica promosso da Legambiente e Kyoto Club e il pomeriggio si è concluso con una pedalata alla scoperta delle bellezze del territorio: tra queste, la Panchina Gigante blu, da dove è possibile ammirare il paesaggio straordinario delle valli circostanti, dalle Alpi agli Appennini fino al mare, nelle giornate più limpide. “La Liguria è terra di montagne che si tuffano nel mare – ha dichiarata Alessandra Bonfanti, portavoce nazionale Legambiente – e la ciclovia dell’Appennino può promuovere un turismo di entroterra sostenibile, che decongestioni il carico sulle coste e porti sviluppo ad aree interne rinforzandone economia e tenuta insediativa” “Grazie all’attenzione che continua a crescere attorno alla ciclovia dell’Appennino stiamo costruendo le basi per un concreto rilancio delle aree interne – ha aggiunto Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino – Intendiamo dare una risposta ai tanti piccoli Comuni e portare un nuovo indotto economico ed occupazionale in questi territori, permettendo lo sviluppo di queste aree. Per questo stiamo procedendo con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili all’installazione della segnaletica prevista per la prossima estate: oltre millecinquecento segnali urbani ed extraurbani che identificheranno l’itinerario lungo tremilacento chilometri dalla Liguria alla Sicilia”. Per quanto riguarda il percorso, dopo le tappa in Liguria ad Altare (SV), a Rossiglione (GE) e Ronco Scrivia (GE), si continuerà a pedalare verso il 23 giugno a Brallo di Pergola e Bardi (PR), il 24 giugno a Corniglio (PR) e Ventasso (RE), 25 giugno a Lama Mocogno (MO) e Gaggio Montano (BO), 26 giugno a Barberino del Mugello (FI) e Pratovecchio Stia (AR), il 30 giugno a Citerna e Gubbio (PG). Il 1 luglio ad Assisi e Cerreto di Spoleto (PG), il 2 luglio ad Arquata del Tronto (AP) e ad Amatrice (RI). Il 3 luglio tappa in Abruzzo a San Demetrio Ne’ Vestini (AQ) e a Caramanico Terme (PE) e il 4 luglio a Rivisondoli (AQ). Il 5 luglio a Guardiaregia (CB) e Pietrelcina (BN), il 6 luglio a Guardia Lombardi (AV) e Muro Lucano (PZ), il 7 luglio ad Abriola (PZ) e Pietrapertosa (PZ), l’8 luglio a Roccanova (PZ) e San Severino Lucano (Pz). Sempre a luglio Appennino Bike Tour proseguirà la sua pedalata lungo lo Stivale facendo tappa il 13 luglio ad Orsomarso (CS) e Sant’Agata di Esaro (CS), il 14 luglio a San Benedetto Ullano (CS) e Aprigliano (CS), il 15 luglio a Taverna (CZ) e Amaroni (CZ), il 16 luglio a Fabrizia (VV) e Santa Cristina D’Aspromonte (RC) ed il 17 luglio a Scilla (RC). Tappa poi in Sicilia il 18 luglio a Monforte San Giorgio (ME) e Antillo (ME), il 19 luglio a Montalbano Elicona (ME) e a Bronte (CT), il 20 luglio a Capizzi (ME) e a Petralia Sottana, per poi concludere il suo viaggio il 21 luglio ad Alia (PA). Genova24.it -3/4- 29.07.2022
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