Costa Concordia: è affondata solo la nave? - www.lucapoma.info
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8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Luca Poma Costa Concordia: è affondata solo la nave? Tempo di lettura: 15 min. | Autore: Luca Poma | giudizio finale circa l’operato della Costa e dei sog- Fonte: getti più direttamente coinvolti, quali ad esempio il Comandante della nave affondata. Dopo il fortissimo impatto emotivo iniziale, a distanza di tre settimane in molti si chiedono se Con questo paper non desidero quindi esprimere al largo dell’Isola del Giglio ad affondare non un giudizio definitivo sull’accaduto, né tracciarne sia stata anche la credibilità di Costa Crociere. un bilancio esaustivo, ma al contrario dare un contri- Quale storia la compagnia di navigazione ha buto al dibattito attualmente in corso e analizzare raccontato al mondo tramite i mass-media? Un le informazioni attualmente disponibili per tentare contributo al dibattito nella cronaca del tenta- di capire cosa, finora, è risultato essere parte di una tivo di un salvataggio d’impresa. strategia vincente per l’organizzazione, e cosa per contro appare come pregiudizievole alla corretta e di Luca Poma (1) completa comunicazione di questa crisi. Ci vogliono 20 anni per costruire una reputazione: È bene evidenziare innanzitutto come sotto il profilo bastano 5 minuti per rovinarla. tecnico la gestione della crisi attuata dal manage- ment di Costa Crociere sia stata – e sia ancora mentre http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ (Warren Buffet) scriviamo, pur con un rischio di disastro ambien- tale sempre impellente e la presenza di 20 dispersi all’interno del relitto – molto intensa: la compagnia, preso atto del default iniziale, ha certamente messo La tragedia della motonave “Costa Concordia” al l’interesse pubblico al primo posto, non limitandosi largo dell’Isola del Giglio, avvenuta nella notte tra a prendere atto delle efficienti risorse professionali venerdì 13 e sabato 14 gennaio 2012, è e resterà uno messe a disposizione dalla macchina dei soccorsi degli eventi più dolorosi sul piano umano, econo- dello Stato, ma dispiegando complessivamente oltre mico e reputazionale che ha toccato la compagnia 1.000 uomini a proprio libro paga per le operazioni di navigazione Costa Crociere e il nostro paese tutto, di soccorso e per la ricerca dei dispersi, certamente ma non solo, dal momento che l’organizzazione partendo dal presupposto che mai come in questi coinvolta è parte della multinazionale americana casi l’interesse pubblico coincide esattamente Carnival, guidata dal CEO Micky Arison, e soprat- con l’interesse dell’organizzazione, cioè salvare tutto che a bordo della nave naufragata vi era un più vite umane possibile. equipaggio di lavoratori e passeggeri proveniente da numerose nazioni del mondo. Costa Crociere ha collaborato in modo aperto e disponibile con le autorità e con gli stessi abitanti Molto – forse troppo – si è già detto su questa vicenda dell’Isola del Giglio, che hanno ospitato i naufraghi nelle prime ore e nei primi giorni dal disastro, e tanti nel corso della prima notte. Anche la gestione dei ancora sono gli elementi che la Magistratura dovrà superstiti a posteriori si è rilevata efficace: a parte impegnarsi a chiarire prima di poter emettere un qualche lamentela occasionale, i naufraghi sono Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 1
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? stati in massima parte velocemente ed efficiente- Tuttavia, come vedremo – e documenteremo – non mente riportati a casa, e nei giorni successivi sono mancano criticità e zone d’ombra, in quello che cer- continuate senza sosta le ricerche dei dispersi. tamente verrà ricordato insieme al dossier Thyssen Krupp come il più significativo caso di Crisis degli Un altro aspetto interessante è quella che non esi- ultimi anni nel nostro paese. terei a definire una tra le poche sorprese positive delle quali la Costa Crociere ha potuto giovarsi nelle Iniziamo con il ripercorrere sommariamente l’epi- ultime difficilissime settimane: la partecipazione, sodio (5) – già noto a tutti – e quanto è accaduto nelle la coesione e lo spirito di gruppo dimostrati dai concitate ore di quella tragica sera (6): propri dipendenti. Durante una situazione di grave crisi un’azienda può anche correre il rischio di sfal- • sono le ore 21:45 di venerdì 13 gennaio darsi “dal suo interno”: la risposta dei lavoratori quando la Costa Concordia, che navigava di Costa è stata propositiva e ha dimostrato come nei pressi dell’Isola del Giglio, urta violente- l’organizzazione sia al suo interno sana e coesa. mente con degli scogli, e si genera immedia- L’appoggio dei dipendenti è d’importanza fonda- tamente un black out; mentale per un’azienda in crisi: i dipendenti sono i • alle ore 21:48 la sala macchine è allagata; primi ambasciatori della compagnia. Se si sentono • dieci minuti dopo la collisione (ore 21:55), abbandonati, i lavoratori possono reagire in modo mentre l’imbarcazione sta navigando lenta- sbagliato, come ha fatto un membro dell’equipaggio mente – di fatto in situazione di emergenza a poche ore dal naufragio, rilasciando di propria conclamata, ma ancora non formalmente iniziativa dichiarazioni dai toni fortemente accesi annunciata – verso il porto del Giglio, av- e polemici nei confronti di chi in quelle ore stava viene una comunicazione tra il comandante http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ valutando e criticando l’operato del personale di Francesco Schettino e il Centro di comando bordo (2). Sicuramente sono stati importanti gli in- e coordinamento della Costa Crociere, du- terventi a difesa dell’equipaggio della nave Costa rante la quale si parla di “problemi a bordo” Concordia – nonché di coloro i quali hanno contri- ma non di una avvenuta collisione; buito successivamente ai soccorsi – effettuati a più • alle ore 22:06 una passeggera di fatto sca- riprese dal Presidente Foschi, come ad esempio tena l’allarme, contattando telefonicamente quello espresso durante la conferenza del 16 gen- un familiare a casa che a sua volta contatta i naio: “Tutti i nostri membri dell’equipaggio si sono Carabinieri, i quali immediatamente al- comportati da eroi, tutti!” (3). Attraverso le parole del lertano la Capitaneria di Porto di Livorno. loro Presidente, i dipendenti dell’organizzazione si Quest’ultima ricontatta la Costa Concordia sono sentiti protetti e gratificati per il loro sforzo – e (alle 22:14) per domandare notizie a rigu- in alcuni casi per il proprio sacrificio umano – com- ardo, ma dalla nave riferiscono solamente piuto in quelle tragiche giornate, prova ne sia che i di“avere avuto un black-out”; dipendenti stessi hanno risposto al loro Presidente • una decina di minuti dopo, alle ore 22:26, attraverso un evento auto-organizzato a Genova, nel corso di un’altra telefonata tra la Capi- il 22 gennaio scorso, intitolato “L’equipaggio c’è!” taneria e il Comandante della nave, emerge (4), dichiarandosi pronti a superare la crisi e a dare la presenza di “una via d’acqua” sulla nave, il proprio contributo alla piena ripresa delle attività mentre non vengono fornite notizie circa della compagnia. la presenza di feriti a bordo o di ulteriori problemi, ma si richiede l’invio di un rimor- chiatore; Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 2
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? • alle ore 22:31 la Capitaneria decide di pren- cesco Schettino e la Capitaneria di Porto, dere il controllo della situazione e attivare durante la quale Schettino comunica che la macchina dei soccorsi, non fidandosi più rimangono ancora un centinaio di persone delle informazioni incerte e parzialmente da evacuare. La Capitaneria sospetta che il contraddittorie ricevute dalla nave; comandante non si trovi più a bordo della • tre minuti dopo (22:34) è la nave stessa a co- nave, ma lui nega la circostanza; municare alla Capitaneria lo stato effettivo • ore 01:46 avviene la nota telefonata tra il di emergenza; comandante della nave e il comandante • ore 22:42, Costa Concordia – continuando ad della Capitaneria Gregorio Maria De Falco, imbarcare acqua – si ferma definitivamente durante la quale quest’ultimo – appreso che a poche decine di metri da Punta Gabbianel- il Comandante ha abbandonato la nave an- la e non lontano dal porto dell’isola, in una zitempo – intima allo stesso di risalire sulla zona dove l’acqua non è molto profonda Concordia, dal momnento che sono ancora (infatti la nave ad oggi non è ancora stata presenti delle persone a bordo (8); totalmente sommersa dalle acque); • ore 04:46: la Guardia di Finanza dichiara la • ore 22:45, a un’ora dalla collisione con gli fine delle operazioni di evacuazione della scogli, i passeggeri iniziano di fatto disor- nave. Il bilancio – che si aggraverà nei giorni dinatamente l’evacuazione, nonostante seguenti – è già in quel momento di alcuni ancora non sia stato diramato un ordine morti e decine di dispersi. ufficiale da parte del Comandante; • alle ore 22:48 la Capitaneria chiede al Co- Costa Crociere si è trovata dinnanzi a una crisi im- mandante della nave se si sta valutando provvisa e grave: le cause dirette più facilmente http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ l’ipotesi di un abbandono dell’imbarca- identificabili sono probabilmente da ricercare zione, ma quest’ultimo ancora non confer- nell’errore umano da parte del Comandante della ma la notizia; nave Francesco Schettino, ma le responsabilità • ore 22:58, scatta finalmente l’allarme di ab- della compagnia non sono da sottovalutare. bandono della nave vero e proprio: è ormai passata 1 ora e 13 minuti dalla collisione La vicenda ha coinvolto e sta coinvolgendo non solo con gli scogli; l’organizzazione, i suoi dipendenti e gli utenti, ma • ore 23:15 la Costa Concordia inizia pericolo- anche tutta la comunità dell’Isola del Giglio e poten- samente ad inclinarsi; zialmente – dato il rischio d’inquinamento ambien- • ore 23:35, il Direttore delle operazioni tale – una consistente area della costa Tirrenica, per marittime della Costa Crociere, Roberto vasti tratti riserva marittima protetta. La copertura Ferrarini, messo al corrente dell’emergenza mediatica internazionale è stata costante. ma non riuscendo ancora ad inquadrarne la gravità, contatta telefonicamente il centro Come in tutte le crisi, anche in questa si possono manutenzioni ordinarie di Costa a Savona – ritrovare molti degli elementi “tipici” che contrad- 20 dipendenti – informandosi circa la dispo- distinguono le concitate ore di un disastro: nibilità nella zona del Giglio di un eventuale rimorchiatore “per riparare una piccola falla • l’effetto sorpresa, la tragedia si è consu- sulla Concordia” (7); mata nella notte tra venerdì e sabato; • ore 00:42 di sabato, ennesima conversa- • la mancanza di informazioni certe nelle zione telefonica tra il Comandante Fran- prime ore – e per alcuni versi, giorni – suc- Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 3
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? cessivi all’evento. Ad oggi mancano ancora di tutti gli stakeholder di Costa Crociere, di molti elementi utili per comprendere chia- tutte le persone coinvolte nella tragedia e ramente cosa sia avvenuto sulla nave quella dell’opinione pubblica internazionale; notte. In nessun comunicato ufficiale della • lo scatenarsi del panico a bordo, compro- compagnia pare trovarsi traccia di una vato dalle testimonianze di numerosi pas- conferma formale dell’esistenza di registra- seggeri, a riprova di una non ottimale capa- zioni complete – effettuate a cura della Costa cità di previsione preventiva della crisi e/o Crociere – di tutte le telefonate effettuate dell’incapacità della Compagnia di formare da/per la nave. Questa circostanza non solo lo stakeholder “passeggeri” e lo stakeholder solleva dubbi sotto il profilo dell’autenti- “dipendenti” ad affrontare con competenza cità del rapporto della compagnia verso gli e sangue freddo quella che è la più tipica stakeholder in termini di immediata e tras- tra le crisi potenziali di una compagnia di parente capacità di rendicontazione dell’ac- navigazione, ovvero problemi sopravvenuti caduto, ma – se si confermerà non esistere a bordo di una propria nave a causa di un o non essere attivo un sistema automatico incidente grave in grado di pregiudicare la di registrazione delle comunicazioni telefo- sicurezza dell’imbarcazione; niche – genererà altri interrogativi sotto il • l’insorgere di problemi di comunicazione, profilo della capacità di previsione di sce- e qui ancora si possono richiamare le telefo- nari di crisi da parte della compagnia; nate tra i due Comandanti, ma anche quelle • l’incalzare degli eventi, in quanto da un – confuse e attualmente ancora non disponi- iniziale black-out – ancora da confermare bili – tra il Comandante Schettino e Roberto – si è arrivati ad un naufragio nel giro di Ferrarini di Costa Crociere, i quali peraltro http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ pochissime ore; – a ulteriore dimostrazione dell’incapacità • la perdita di controllo da parte del rappre- della Compagnia di coordinare in modo uni- sentante più alto in grado della Costa Cro- forme il flusso di informazioni dall’interno ciere a bordo, il Comandante della nave, se verso l’esterno – forniscono informazioni è vero che l’ordine di abbandono della nave completamente differenti sull’accaduto. è avvenuto quando ormai alcuni passeggeri L’unica certezza confortata dall’analisi dei stavano già calando le lance, che la forte tabulati telefonici è che – contrariamente inclinazione della nave non ha permesso la alla versione inizialmente fornita dalla discesa di alcune scialuppe, e che il Coman- Compagnia, di un Comandante testarda- dante stesso ha abbandonato la nave anzi- mente autonomo e “a briglia sciolta” – quel- tempo (a meno che non si voglia credere la sera furono oltre cento le telefonate tra all’improbabile versione della sua “scivo- Schettino, Ferrarini e De Falco. lata” dal bordo della nave giusto dentro una scialuppa, con tanto di computer portatile in Occorre dire che l’origine di questa tragedia, ovvero mano, poi misteriosamente disperso); l’impatto tra la nave Costa Concordia con degli scogli, • la pressione dei mass-media, delle auto- è un evento a bassa probabilità ma ad altissimo rità e – tramite i social-media – del pubblico impatto. Banale dirlo a posteriori, la risposta pre- in generale, su tutte ricordiamo i migliaia ventiva della compagnia a un evento probabilistico di commenti sulla pagina Facebook della negativo come quello poi accaduto all’Isola del Giglio Costa Crociere in calce alla telefonata tra avrebbe dovuto essere quella della “preparazione”, il comandante De Falco e il comandante ovvero del training e delle costanti e continue si- Schettino; mulazioni di scenario da parte del Comandante, di • un severo esame dall’esterno, da parte tutto l’equipaggio e del personale a terra. Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 4
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? Alla base di questa tragedia non c’è solo un errore tema di suoni e segnali che vengono emessi sulla nave umano da parte del Comandante – evento statistica- quando essa esce dalla rotta per poter conoscere in mente inevitabile – ma anche probabilmente un non anticipo tali spostamenti”, confermando quindi la ottimale set-up preventivo, forse – anche in presenza relativa impreparazione tecnica della compagnia di consulenti di prim’ordine – a causa di una sottos- in termini di risk management (10). tima del rischio da parte dell’imprenditore, che non ha saputoattribuire la giusta importanza a questo Oltre a quanto sopra illustrato – e riconoscendo co- genere di strumenti, propri del Crisis Management. munque alla compagnia un’assoluta tempestività nell’attivazione delle procedure di comunicazione L’eventuale perfetta preparazione del personale di di crisi, in quanto i comunicati stampa sono stati terra della Costa, addetto a coordinare l’emergenza, frequenti ed esaustivi – proviamo qui di seguito ad non attenua le eventuali responsabilità della com- approfondire alcuni temi cruciali al centro della pagnia in ordine allo scarso coordinamento “terra- vicenda: nave”, dal momento che quest’ultimo flusso di lavoro e di comunicazione dovrebbe essere considerato 1. il primo argomento degno della massima parte integrante di una strategia di prevenzione e attenzione è senza dubbio quella relativo gestione della crisi. alla pratica degli “inchini”, termine che è diventato un autentico tormentone me- Ma anche volendo evitare facili attribuzioni di res- diatico in queste settimane. La prassi di ponsabilità, soprattutto in assenza d’informazioni navigare nei pressi delle isole più belle del certe sul training preventivo interno programmato Mediterraneo seguendo rotte turistiche è dalla compagnia e di verifiche accurate su quello ovviamente un’attività nota e legale, diverso http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ poi realmente effettuato, dal momento che le due invece è se i Comandanti di queste vere e cose spesso non coincidono, che qualcosa non ab- proprie città galleggianti decidono in auto- bia funzionato alla perfezione è sotto gli occhi del nomia di passare troppo vicino alle coste, mondo intero, a partire da una mancanza di ascolto uscendo dalle cosiddette “acque sicure”. dei segnali deboli, quali ad esempio l’approfondi- Ancor più grave sarebbe se la compagnia mento della pratica degli “inchini”, prassi pericolosa crocieristica promuovesse o addirittura e non adeguatamente monitorata – se non tollerata favorisse questi comportamenti poten- o apertamente promossa, a detta di alcuni commen- zialmente pericolosi. In entrambi questi tatori – da parte di Costa Crociere. ultimi due casi, la compagnia è responsabile delle conseguenze che tali azioni possono Inoltre, l’organizzazione ha dimostrato di non es- comportare, con imputazioni variabili dalla sere in possesso degli strumenti adeguati per evi- colpa grave al dolo. La questione che dovrà tare questo tipo di sciagure, quali ad esempio un quindi essere chiarita – innanzitutto dalla sistema per mappatura gli scostamenti delle navi Magistratura – è fino a che punto Costa Cro- dalla rotta prevista, come ammesso direttamente ciere era al corrente – e/o favoriva – queste dal presidente e AD Pier Luigi Foschi nel corso della prassi. A riguardo, Pier Luigi Foschi afferma conferenza stampa del 16 gennaio: “Noi non siamo che gli inchini vengono effettuati “solo in si- in grado di valutare con esattezza né gli orari né la curezza”, non troppo vicino alla costa, e che rotta che la nave ha tenuto nel momento precedente comunque sono i comandanti a decidere a all’impatto con gli scogli” (9). Lo stesso Foschi affer- riguardo. Per il caso specifico, egli afferma ma pochi giorni dopo, il 20 gennaio, in un’intervista che “il comandante Schettino ha preso un’ini- al Corriere della Sera, che tra le lezioni da imparare ziativa di sua volontà che è contraria alle occorre fare in modo di “…replicare a terra il sis- nostre regole di comportamento. [L’azienda Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 5
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? intende] dissociarsi da questa condotta che per la credibilità della Costa Crociere ha causato un incidente facendo deviare la sarebbero assai gravi. A margine di ciò, nave dalla sua rotta ideale. La rotta era stata resta un mistero come una Crisis Room impostata correttamente dalla partenza di possa autorizzare la rimozione di un post Civitavecchia, il fatto che sia uscita da questa a crisi aperta, incrinando ulteriormente la rotta è dovuto soltanto ad una manovra non fiducia degli stakeholder nella compagnia, approvata, né autorizzata né che la Costa già in parte compromessa, né il fatto che Crociere era a conoscenza dal comando la rimozione del post sia stata disposta da nave” (11). Questa discussione non afferisce elementi esterni alla Crisis Room varrebbe solo un aspetto meramente tecnico e relati- da attenuante, dal momento che ancor più vo alla sicurezza della navigazione in mare, in questo caso si evidenzierebbe un non ma al contrario chiama in causa anche in ottimale controllo dello scenario interno da questo caso il grado di autenticità e di coe- parte degli esperti chiamati a presidiare la renza della comunicazione pubblica della crisi; compagnia, la quale ha eretto una specie di 3. un’altra questione da chiarire è il ruolo di “linea del Piave” sul punto, prima negando Roberto Ferrarini – Direttore delle operazio- in modo tassativo di essere al corrente della ni marittime di Costa Crociere – nelle scelte pratica degli inchini, poi in un secondo compiute dal comandante Schettino nelle momento ammettendo di esserne a conos- concitate ore che hanno seguito l’urto con cenza ma di tollerarli “solo in condizioni di gli scogli. Da un lato Pier Luigi Foschi lamen- sicurezza”. Il Comandante Francesco Schet- ta che il comandante “non è stato sincero” tino peraltro afferma al riguardo che “la con la compagnia e che ha tardato a dare http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ manovra del Giglio era stata pianificata alla informazioni utili a Ferrarini, nascondendo partenza, anche perché avremmo già dovuto troppo a lungo la gravità della situazione, farla la settimana prima, ma non fu possibile che è emersa definitivamente solo al segnale perché era cattivo tempo. Mi dissero: perché ufficiale di abbandono della nave, dall’altro facciamo navigazione turistica, ci facciamo lato Schettino afferma che Ferrarini moni- vedere, facciamo pubblicità e salutiamo torò costantemente, concordò e condivise l’isola” (12); tutte le scelte che seguirono il naufragio. La 2. in stretta relazione con quanto esposto al questione risulta essere fondamentale per punto precedente, è interessante richiamare la Magistratura, perché se la versione del il post apparso – poi improvvidamente Comandante dovesse essere confermata rimosso, e poi infine ripubblicato dopo le allora anche la compagnia risulterebbe proteste del popolo del web – nel blog azien- direttamente colpevole – oltre che già dale Costa Crociere datato 26 settembre comunque in parte responsabile, come 2010, dove invece si afferma che “la Costa abbiamo argomentato – del ritardo con cui è Concordia […] ha omaggiato con il suo saluto stato lanciato l’allarme, ritardo che avrebbe e con la sua breve sosta nella rada della contribuito in modo significativo alle dif- Corricella, l’isola di Procida, tutto ciò grazie ficoltà nell’evacuazione poiché avvenuta al Comandante Francesco Schettino, di Meta quando la nave si stava già significativa- di Sorrento…” (13). Se quindi la condivisione mente inclinando. Sotto il profilo della Co- della pratica degli “inchini” da parte della municazione di Crisi, si tratterebbe inoltre compagnia dovesse essere appurata, come di una grave menzogna, con serissime e de- pare, e provata anche in giudizio al di la di finitive ripercussioni sul margine di residua ogni ragionevole dubbio, le conseguenze credibilità di Costa Crociere, ma è appena Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 6
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? utile ricordare che già allo stato la compa- zioni avvenute nella plancia di comando, gnia non ne esce affatto bene, neanche in anche se Pier Luigi Foschi nel corso di un caso di conferma della propria estraneità intervento al Senato afferma che la scatola ai ritardi nella dichiarazione dello stato nera non era guasta poiché il problema che di emergenza: come illustrato in una nota lamentava Schettino era stato risolto prima stampa redatta da me e dal collega Giempie- della partenza da Civitavecchia. Anche sulla tro Vecchiato poche ore dopo la tragedia e verifica di questi dettagli non secondari si pubblicata su Affari Italiani a 72 ore dal di- giocherà parte dell’indice reputazionale sastro (14), la figura del Comandante non della compagnia. è in alcun modo scindibile da quella della compagnia, in quanto esso è il massimo Ma a prescindere dall’esito di queste pur importanti rappresentante della compagnia stessa in verifiche, il “braccio di ferro” tra il Comandante della mare, ed ogni tentativo quindi di “separare” nave e la direzione della Costa Crociere sta incri- le responsabilità dell’una e dell’altro è sì del nando ulteriormente la reputazione di entrambi i tutto comprensibile dal punto di vista della soggetti, già seriamente colpita: foss’anche Schettino strategia giudiziaria, ma è totalmente e irri- completamente nel torto e per nulla genuino della mediabilmente pregiudizievole in termini Sua propria difesa, risulterebbe a maggior ragione di autenticità nella comunicazione verso gli indiscutibile la grave responsabilità di Costa Cro- stakeholder. Questa nostra presa di posi- ciere nella selezione, formazione e controllo di zione ha trovato conforto alcuni giorni dopo una figura di vertice come quella di un Coman- anche nelle ben più autorevoli dichiarazioni dante di una nave da crociera con oltre 4.000 pas- del Procuratore Generale della Toscana seggeri a bordo. Schettino infatti lavorava da quasi http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ Dott. Beniamino Deidda, il quale ha affer- sette anni per Costa Crociere: le Sue lacune sono mato: “Il datore di lavoro è garante e respon- quelle della compagnia che aveva l’obbligo di mo- sabile. […] Per ora l’attenzione generale si è nitorarne periodicamente l’attitudine al comando. concentrata sulle colpe del Comandante, che si è rivelato tragicamente inadeguato; ma chi Il Procuratore Deidda chiama in causa l’organizza- lo sceglie il comandante? Occorre spingere lo zione anche per quel che riguarda l’organizzazione sguardo sulle scelte fatte a monte dal datore della sicurezza e le problematiche incontrate nel di lavoro, e cioè dall’armatore” (15); corso dell’evacuazione della nave: “Scialuppe che 4. infine, la vicenda della scatola nera non scendono, personale che non sa cosa fare, scarsa (“Voice Data Recorder”): come ho detto, pare preparazione a gestire l’emergenza, ordini maldestri che – nonostante le tecnologie odierne cer- come quello assurdo di tornare nelle cabine. La confu- tamente lo permetterebbero – non esista un sione che c’è stata rivela un’incredibile trascuratezza sistema di “back-up” in tempo reale a terra nell’applicazione delle norme di sicurezza. Invece delle registrazioni effettuate sulla nave du- questo settore va organizzato prima con esercitazioni rante la navigazione, ma soprattutto Schet- e simulazioni, e l’emergenza gestita dopo” (17). tino riferisce agli inquirenti che “a bordo avevamo il problema che da 15 giorni si era Pur tuttavia, il focus di questo paper non è certa- rotto il back-up del sistema Voice Data Recor- mente sull’efficienza delle procedure di sgombero der e avevamo fatto richiesta all’ispettore di della Concordia, vera e propria città galleggiante, aggiustarlo, ma non era successo” (16). Se- non certamente semplici, né sull’impegno personale condo questa ricostruzione, con il recupero indubbiamente profuso da buona parte dell’equi- della black-box sarà possibile ricostruire i paggio, ancorchè forse non impeccabilmente pre- movimenti della nave ma non le comunica- parato, bensì sulla discrasia esistente tra “verità Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 7
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? dei fatti” – riportati da Deidda e soprattutto da non mandante Schettino, che ha ordinato l’evacuazione pochi passeggeri intervistati e “comunicazione dei quando la nave era già inclinata: l’organizzazione fatti” a cura della Costa Crociere: tanto più i due ha perso tempo prezioso con una comunicazione piani si allontanano, tanto più vi è un problema inizialmente non del tutto coordinata, e ha poi fa- di autenticità nella comunicazione, perchè – come ticato non poco per ristabilire i giusti toni e i giusti autorevolmente ricordato in più occasioni da Luigi flussi comunicativi. La compagnia ha avuto in una Norsa, “decano” della Comunicazione di crisi in Ita- certa misura paura di esporsi, lasciando ad altri il lia – “l’organizzazione deve sempre comunicare privilegio di saziare la fame di notizie che una situa- con trasparenza e sincerità”. zione di crisi crea sempre nel pubblico. In questo modo, ha perso un’occasione preziosa per fare di Ci sono altri aspetti non marginali da esaminare, un’emergenza grave l’opportunità di dimostrare sempre nell’ambito del Crisis management. Nelle la propria eccellenza nel settore: l’enorme riso- prime 24 ore, le più importanti in una gestione di nanza internazionale dell’evento poteva essere – se crisi, l’organizzazione non è riuscita a dirigere la correttamente governata – un’occasione per dimos- gestione e la comunicazione di crisi entro dei binari trare quanto l’organizzazione fosse all’avanguardia ad essa stessa favorevoli. Il management di Costa nella gestione delle procedure di sicurezza e della Crociere non ha saputo prendere con immediatezza comunicazione di crisi. Così certamente non è stato. una posizione chiara sui fatti, ne è riuscito a cen- tralizzare con efficacia il flusso delle informazioni, Non può inoltre essere trascurato nella fase di lasciando così che “molte versioni differenti dei prevenzione di scenario il fatto che in situazioni fatti” emergessero all’attenzione dell’opinione di tale sovraesposizione mediatica ci sono sempre pubblica prima che l’azienda prendesse di volta elementi pronti a cercare di avvantaggiarsi delle http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ in volta una posizione ufficiale al riguardo. Anche circostanze, come conferma la vicenda delle accuse nei giorni immediatamente seguenti, l’organizza- per i presunti “clandestini” a bordo (19), poi smen- zione non è sembrata in grado di rilasciare ris- tita, o della proposta avanzata dalla compagnia ad poste univoche, che il pubblico peraltro richiedeva alcuni dei passeggeri naufragati all’Isola del Giglio, a gran voce, nascondendosi troppo spesso dietro i quali avrebbero ricevuto uno sconto del 30% sulla frasi del tipo “c’è un’indagine della magistratura in prossima crociera che desiderassero effettuare con corso”. Costa ha manifestato timore a rispondere Costa Crociere, notizia anche questa rivelatasi poi “in diretta”, e in un certo qual modo ha perso la priva di fondamento. Pur tuttavia – ed è un altro chance preziosa di essere ascoltata e di diventare indicatore di scarsa capacità di gestione dei flussi il punto di riferimento unico e autorevole per le informativi – la compagnia si è fatta percepire comunicazioni sulla tragedia. L’azienda è sem- come “impreparata” a monitorare i buzz del web, brata costretta a “rincorrere le notizie” e gli sviluppi al punto che ad esempio in relazione a quest’ultima della situazione, e si è trovata a dover “rettificare accusa ha risposto sul proprio blog solo 3 giorni notizie”, piuttosto che a darle in prima persona. dopo la messa in circolazione delle prime accuse (20). Com’è noto, quando scoppia una crisi, tutti gli in- terlocutori esterni all’azienda parlano senza alcun Un altro aspetto importante nel crisis management e controllo, e riempiono il vuoto conoscitivo con le più nella crisis communication è la capacità dell’organi- disparate notizie su quanto è avvenuto, a volte prive zzazione di assumere impegni chiari e di mantenerli, di genuinità, e come ha detto Gianluca Comin “…agli rendicontando a stretto giro ai propri stakeholder. errori delle prime 24 ore non si ripara, al massimo si Nel corso della conferenza stampa del 16 gennaio, riduce l’impatto negativo” (18). In questo senso, Costa l’AD Foschi aveva chiaramente espresso quali fos- Crociere ha fatto un errore simile a quello del co- sero le tre principali preoccupazioni dell’organi- Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 8
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? zzazione: assistere gli ospiti, tutelare l’ambiente, zzazione, risorsa questa in buona parte inutilizzata rimuovere il relitto. A tre settimane dalla tragedia, dalla compagnia e che avrebbe invece potuto costi- Costa invece non è stata ancora in grado di dare tuire un effetto rebound positivo ancora maggiore. certezze tali da permettere di scongiurare la mi- naccia ambientale, e neppure di ritrovare tutti i Altra mancanza evidente, l’assenza di uno spa- dispersi, mentre la sua nave giace ancora riversa zio web espressamente dedicato alla tragedia, accanto all’Isola del Giglio. L’organizzazione non ha sicuramente essenziale per un’organizzazione delle quindi potuto sfruttare la forte copertura mediatica dimensioni di Costa Crociere, che avrebbe permesso di questo periodo per promuovere perlomeno l’av- di separare da un punto di vista comunicativo la vio della “fase recovery”, ovvero quella di recupero gestione di crisi dalla normale attività della com- dalla crisi, che appare nel tempo ancora lontana. pagnia, che è comunque giustamente proseguita in questi giorni con altre navi in mare. Costa Crociere Come ho segnalato in apertura di quest’articolo di ha invece preferito inserire una semplice “finestra” approfondimento, allo scoppio della crisi Costa Cro- sul proprio sito istituzionale, per reindirizzare gli ciere ha comunicato velocemente attraverso i propri utenti alle informazioni sulla tragedia: informazioni canali: la prima nota ufficiale di Costa Crociere é per altro molto scarse, quelle pubblicate on-line, dell´una e dieci di notte, sicuramente tempestiva. che ad oggi si limitano ai video della conferenza del Sono seguiti altri comunicati: alle 05.23, 15.21 e 18.18 16 gennaio e all’elenco dei comunicati emessi dal del 14 gennaio, il 15 gennaio alle 20.33 e infine la giorno del naufragio, senza alcuna possibilità di conferenza stampa del 16 mattina. Inoltre, nel corso interagire con la compagnia se non attraverso un della stessa notte della tragedia, la compagnia ha recapito telefonico. La possibilità di usufruire di aggiornato due volte la propria pagina Facebook, un sito dedicato – preferibilmente “listando a lutto” http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ alle ore 01.22 e alle ore 5.34. quello istituzionale della compagnia, sarebbe stata ancor più utile alla luce del fatto che quest’ultimo è In seguito però – e fino ad oggi – l’azienda ha com- andato in tilt per più di 24 ore, ad ulteriore dimos- messo l’errore di standardizzare tutte le comu- trazione della scarsa programmazione preventiva nicazioni – comunicati stampa trasmessi a mezzo e dell’assenza di “stress-test” effettuati sui server email, sito, blog, pagina Facebook – ripetendo su ogni della compagnia, costringendo gli utenti interessati piattaforma gli stessi identici messaggi. In questo a visitare il blog o la pagina Facebook, o – peggio – a modo ha perso un’altra interessante possibilità: cercare altre fonti di informazione, contribuendo quella di poter sfruttare le caratteristiche di ogni a far perdere all’organizzazione la possibilità di strumento di comunicazione, rinunciando a creare mantenere la propria autorevolezza di fonte prin- un “coro melodico” e preferendo invece un “mono- cipale per i release delle comunicazioni. L’esperto tono assolo”. Se da un lato si può capire l’iniziale di strategie web Stefano Ferranti ci conferma che timore nel diversificare la comunicazione, espo- il default del sito sarebbe stato evitabile mediante nendosi al rischio di qualche sbavatura, dall’altro un accurato progetto di prevenzione basato sulla non si capisce perché ancora oggi – a due settimane gestione attenta dei “DNS” (Domain Name Server) dalle tragedia – nulla al riguardo sia cambiato: un e sulla predisposizione di una serie di server al- utilizzo più opportuno e consono della pluralità di ternativi e gemelli sui quali ridistribuire gli elevati mass-media a disposizione avrebbe permesso di carichi di chiamate che in situazioni di crisi per- creare un legame diretto e più “caldo” con il pub- vengono al sito web dell’azienda, interrogandolo blico, circostanza che risulta ancora più evidente se e sovraccaricandolo. Questi accorgimenti sono tra consideriamo le migliaia di commenti scritti sulla i “basic” del Crisis management. pagina Facebook di Costa Crociere, molti dei quali sono di sostegno e “affetto” nei confronti dell’organi- Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 9
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? Come ha ricordato la collega Mariella Governo di una tragedia dalle proporzioni così significative, in un suo recente post sul sito internet Ferpi.it, un e se Costa Crociere rientrerà in quelle che la ricerca- ulteriore grave errore dal punto di vista della co- trice inglese Deborah Pretty, della Oxford University, municazione di crisi è stata anche la quasi totale definisce “aziende recoverers”, ovvero quelle or- mancanza di visibilità dei top-manager di Costa ganizzazioni che nel breve termine – segnatamente Crociere all’Isola del Giglio: in una situazione di i primi cinque giorni – perdono circa l’8% del loro crisi e di rischio, la presenza “fisica” del respon- valore azionario, nel medio termine – circa 30-50 sabile dell’organizzazione nel luogo della tragedia giorni dopo l’evento – riescono a recuperare la quota comunica – anche senza bisogno di troppe parole che avevano precedentemente, e nel lungo termine – l’interessamento concreto da parte dell’azienda. migliorano addirittura le proprie performance, cosa L’immagine dell’AD Foschi avrebbe dovuto sos- che certamente auguro ai vertici della compagnia e tituire nell’immaginario collettivo quella della agli azionisti. In realtà, la vera spada di Damocle nave riversa sul fianco: invece il presidente di che ora pende sulla compagnia è quella del di- Costa si è fatto vedere molto poco, limitandosi a sastro ambientale, in grado di generare ulteriori dichiarazioni non esaustive (21), dichiarazioni che ingenti richieste danni e recare un grave pregiu- rivelano peraltro come la gestione della crisi sia dizio alla business continuity dell’organizzazione, rapidamente caduta in mano agli esperti legali, che con effetti ulteriormente pregiudizievoli anche dal spesso sono ben poco formati sulla gestione repu- punto di vista mass-mediatico. tazionale delle organizzazioni, a tutto discapito dei comunicatori, circostanza che appare confer- Quello che è certo, è che questa disgrazia impone un mata anche dal tono di altre dichiarazioni dei vertici serio ripensamento alle procedure di sicurezza dell’organizzazione, come “Ci siamo costituiti parte e di gestione delle emergenze di tutta l’industria http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ offesa” (22) o ancora “In questo momento l’azienda crocieristica nazionale, e forse non solo, che dovrà è parte lesa” (23). Singolarissima poi a tal proposito rafforzare i controlli e rivedere i propri standard di la decisione -probabilmente suggerita proprio dai sicurezza e di formazione e verifica del personale legali - di non ricevere una giornalista della BBC di comando. Sicuramente il naufragio della Costa (24). La notizia della scelta di estromettere gli es- Concordia ha ricordato a tutti come il trasporto di perti di comunicazione dal Crisis team è comunque persone resta un’attività con dei rischi ad altissimo immediatamente “decollata” sul web in una chiave impatto, e come la possibilità di un errore umano di lettura negativa (25), generando ulteriori dubbi resti una variabile difficilmente controllabile e che e timori, ed è apparsa comunque – ad di là delle va- non dovrebbe mai essere sottostimata. Anche la lutazioni di merito – come un’ulteriore conferma componente emotiva del panico durante la gestione di una gestione per certi versi “schizofrenica” di una crisi riguardante in contemporanea un così della crisi stessa, e quindi, inevitabilmente, di una alto numero di persone e un così elevato numero preparazione preventiva non del tutto adeguata alla di fattori – emotività mai elidibile completamente gravità dell’accaduto. È curioso peraltro leggere tra – è un elemento che occorrerà ripesare, alla luce di i commenti della pagina Facebook di Costa Crociere quanto avvenuto. di come siano stati addirittura gli stessi clienti più affezionati della compagnia a chiedere all’organiz- Il mio desiderio – al di la delle inevitabili discussioni zazione una comunicazione più efficace: “Anche a tra colleghi su “cosa si sarebbe potuto fare di più e me dispiace sentire affermazioni infamanti sul vostro meglio”, sempre fin troppo facili a posteriori – è solo conto. Voglio sentire anche la vostra voce!” (26). quello di dare un contributo alla riflessione ge- nerale, nella speranza che tragedie come questa In conclusione, è troppo presto per dire quali pos- non si verifichino mai più. sano essere le conseguenze a medio-lungo termine Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 10
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? Le ultime parole di questo articolo vanno quindi da Crociere-ora-spieghi-gli-inchini-il-caos-e-le-tele- parte mia alla memoria di coloro che sono deceduti fonate-.html in questo incidente, con il rispetto dovuto all’im- menso dolore dei loro familiari, compagni ed amici. (8) http://www.corriere.it/cronache/12_gen- naio_16/procuratore-grosseto-schettino-fermato- Per un’ulteriore analisi sul caso Costa Crociere a perche-poteva-fuggire_76f76cec-4029-11e1-a5d2- firma del collega ed esperto di Crisis Management 75a8a88b1277.shtml (9) http://www.ilsecoloxix. Patrick Trancu, visita il suo blog. it/p/genova/2012/01/16/AP2WZ5gB-naufragio_del- la_spiegazioni.shtml (10) http://www.corriere.it/ NOTE: cronache/12_gennaio_20/comandanti-troppi-pote- ri-bucci_a3d13dae-4332-11e1-8047-0b06b4bf3f34. (1) Giornalista, consulente in strategie di comunica- shtml (11) http://www.youtube.com/watch?v=nGGuM zione, socio Professionista FERPI, e co-autore – tra le uohoqA&feature=youtu.be (12) http://inchieste.repu- altre pubblicazioni – del volume “Crisis Management: bblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/01/23/news/concor- la guida del Sole 24 Ore alla Comunicazione di Crisi”, dia_la_versione_di_schettino-28610754/ (13) Il post Ed. Il Sole 24 Ore, gennaio 2011 – pagina Facebook: continua così: “Una grande emozione non solo per i http://www.facebook.com/pages/Crisis-Manage- procidani ma anche per i numerosi turisti presenti che ment-la-guida-del-Sole-24-Ore/168748776564072 hanno accolto la grande e possente nave con applausi, (si ringrazia Enrico Finucci per l’indispensabile e striscioni, musica trombette e vuvuzelas, a bordo di qualificata collaborazione alla stesura di questo pa- motoscafi, pescherecci, natanti di ogni genere. […] http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ per) 2() http://blog.panorama.it/italia/2012/01/17/ Sicuramente una gioia ed una novità per tutti, anche costa-concordia-abbiamo-gestito-un-branco-di-pe- per gli ospiti della Costa Concordia pronti sui ponti coroni-allo-sbaraglio-il-commento-di-un-membro- esterni con macchine fotografiche e telecamere ad dello-staff/ immortalare quel momento unico, ed a festeggiare e salutare con bandiere e fazzoletti”, http://blog.cos- tacrociere.it/post/Costa-Concordia-festeggiata-davan- ti-a-Procida.aspx (14) http://affaritaliani.libero.it/cro- (3) http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/01/16/ nache/costa-crociere-crisis170112.html (15) http:// AP2WZ5gB-naufragio_della_spiegazioni.shtml (4) www.liberoquotidiano.it/news/917120/La-Procura- http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/01/22/ accusa-la-Costa-Trovata-sedicesima-vittima.html APjhecjB-giallo_schettino_piazza.shtml(5) le notizie (16) http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_22/ riportate nella cronologia dell’articolo non possono sarzanini-verbali-schettino_3bcfca5a-44cb-11e1- ancora contare su conferme definitive, in quanto non b12c-223272f476c4.shtml (17) http://www.tg1.rai. sono ancora state rese pubbliche le trascrizioni della it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-c55f1ce5-b0a2- “scatola nera” ne risultano disponibili registrazioni 4821-93b0-5bb744811913.html (18) http://www. complete di tutte le telefonate intercorse tra i pro- ferpi.it/ferpi/novita/sala_stampa/show_rassegna/cos- tagonisti della vicenda, e sono quindi da ritenersi ta-crociere-in-crisi-mediatica/show_rassegna/43827 parziali e in alcuni casi da confermare. (19) http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/ (6) http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cro- europe/italy/9030212/Costa-Concordia-insulting- nache/2012/01/18/pop_tragedia.shtml (7) durante cruise-offer-to-survivors.htmlLa mattina di dome- la telefonata Ferrarini dice: “potrebbe esserci qualche nica 22 gennaio arriva la notizia di una ragazza un- danno, c’è da capire come si può riparare” http:// gherese di cui si sono perse le tracce, ma il suo nome www.liberoquotidiano.it/news/914394/La-Costa- non è però presente nell’elenco dei dispersi: subito Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 11
8 febbraio 2012 www.lucapoma.info Costa Concordia: è affondata solo la nave? scatta lo scoop giornalistico (http://www.corriere. it/cronache/12_gennaio_23/ospti-fantasma-imarisio_ e3efaa62-4592-11e1-9389-b1111b488a17.shtml). La notizia viene però creduta veritiera, e spinge Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, a parlare di “dispersi ufficiali”, sottolineando come esista la pos- sibilità che i “dispersi totali” possano essere in nu- mero maggiore rispetto a quanto comunicato dalla compagnia. Solo 36 ore dopo arriva la smentita: si è trattato di una notizia priva di fondamento http://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/index. html?pg=1&idart=4947&idcat=3) (20) “In merito alle notizie riportate su sconti e offerte promozionali, Costa Crociere ritiene di dover preci- sare quanto segue: non è mai stato offerto dall’azienda nessuno sconto per future crociere agli Ospiti a bordo di Costa Concordia sulla crociera del 13 gennaio e coinvolti nel tragico incidente. L’informazione lan- ciata da un giornale, e riportata da diversi organi di informazione, è totalmente infondata come confer- matoci dallo stesso passeggero inglese che è stato citato dalla testata. […] Costa Crociere è incredula di http://archivio.lucapoma.info/comunicazione-crisi/costa-concordia-e-affondata-solo-la-nave/ fronte alle infamanti affermazioni che, senza verifica e senza fondamento, vengono diffuse sul suo conto” (http://blog.costacrociere.it/post/Comunicazione-Im- portante-Precisazione-su-sconti-e-offerte-promozio- nali.aspx) (21) “Essendoci un’indagine della magistra- tura in corso, non possiamo rilasciare informazioni. Continueremo a collaborare con la magistratura” (http://w w w.ilmessaggero.it/articolo_app. php?id=44477&sez=HOME_INITALIA&npl&desc_sez (22) http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_20/ comandanti-troppi-poteri-bucci_a3d13dae-4332- 11e1-8047-0b06b4bf3f34.shtml (23) frase pronunciata dall’AD Foschi durante la conferenza stampa tenutasi nella mattinata del 16 febbraio (24) Luisa Baldini, corrispondente dalla BBC, scrive: “CEO of Costa, Foschi, pulls out of interview I was supposed to do on behalf of English speaking broadcasters, on the ad- vice of lawyers” (25) http://patricktrancu.wordpress. com/2012/01/22/crisismanagement-costa-concordia- i-legali-prendono-il-comando-della-comunicazione/ (26) http://it-it.facebook.com/CostaCrociere Love this PDF? Add it to your Reading List! 4 joliprint.com/mag Page 12
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