PARTE SESTA COMPETITIVITA' DELLA COSTA BRAVA E DEL MARESME (BARCELLONA) - Università degli Studi - Polo di Rimini
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Università degli Studi – Polo di Rimini PARTE SESTA COMPETITIVITA’ DELLA COSTA BRAVA E DEL MARESME (BARCELLONA) Facoltà di Scienze Statistiche 136
Università degli Studi – Polo di Rimini PARTE SESTA – COMPETITIVITA’ DELLA COSTA BRAVA E DEL MARESME (BARCELLONA) 6.1 Introduzione La Costa Brava è una regione costiera della Catalogna (Spagna), inclusa nella provincia di Girona (a Nord di Barcellona) e ne rappresenta la costa marina che si affaccia sul Mar Mediterraneo e che si estende da Blanes fino al confine francese per circa 200 chilometri di litorale. Prende il nome dalle sue coste alte e impervie e ospita numerose località turistiche con alberghi e villaggi spesso dotati di animazione internazionale. Facoltà di Scienze Statistiche 137
Università degli Studi – Polo di Rimini Spostandosi in direzione sud rispetto alla Costa Brava si trova la Costa del Maresme che arrivare fino alla città di Barcellona (il Maresme fa parte della provincia di Barcellona). Verso l’interno dopo la città di Girona si estendono i Pirenei Orientali, rinomata località sciistica. I più noti centri turistici sono Lloret de Mar, Tossa de Mar e Cadarqués, nonché la vicina Barcellona. Facoltà di Scienze Statistiche 138
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.2 Performance turistiche della Costa Brava La Costa Brava ha registrato, nel periodo temporale 2004-2008 un incremento significativo sia del numero di arrivi globali (+41%) che del numero di presenze turistiche (+33%). La performance perde di lucidità però se si guarda alla permanenza media. Nel 2004 la permanenza media per la Costa Brava era di 5,3 giorni mentre nel 2008 tale valore scende a 5,0; questo è indice della diffusione negli ultimi anni delle vacanze “mordi e fuggi”, da un lato incentivate dalla popolarità dei voli low cost che favoriscono viaggi “corti” (se il volo costa poco si parte anche solo per un paio di giorni) dall’altro causate da una sempre minore disponibilità economica destinata alla vacanza che contrae la durata del soggiorno. Tab. 6.1 - Giorni di permanenza media (anno 2008) e variazione (%) 2004-2008 Valore assoluto Variazione % 2004-08 Anno 2008 5,0 giorni -5,5% Facoltà di Scienze Statistiche 139
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.3 Stagionalità I mesi preferiti dai turisti che popolano la Costa Brava sono giugno, luglio ed agosto: questo trimestre nel 2008 ha rappresentato il 60.7% delle presenze dell’intero anno, a testimoniare la forte stagionalità del segmento turistico locale. Tab. 6.2 - Presenze totali per mese – Anni 2006-2008 Mese 2006 2007 2008 224.235 199.667 222.548 Gen 304.181 289.774 343.393 Feb 558.650 709.066 1.040.982 Mar 1.681.794 1.715.135 1.441.591 Apr 2.139.008 2.207.481 2.271.806 Mag 3.161.033 3.247.529 3.176.714 Giu Facoltà di Scienze Statistiche 140
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.302.520 5.986.981 6.111.347 Lug 7.013.442 6.870.725 6.933.531 Ago 3.102.985 3.164.397 3.097.698 Set 1.373.285 1.493.306 1.411.802 Ott 364.073 415.796 389.187 Nov 298.109 303.230 267.678 Dic Graf. 6.1 - Andamento mensile delle presenze totali – Anni 2006-2008 Facoltà di Scienze Statistiche 141
Università degli Studi – Polo di Rimini La Costa Brava però si sta attrezzando già da qualche anno per fronteggiare il problema della stagionalità. La politica a livello statale o regionale (su molti temi la regione Catalogna ha un potere superiore alle regioni Italiane) negli ultimi anni si è pressoché concentrata nella promozione e nella pubblicità. L’immagine del sistema turistico “Barcellona - Costa Brava” che si sta cercando di imporre - attraverso lo sfruttamento non solo dei canali tradizionali ma anche di film, documentari, ecc. che contribuiscono in maniera più incisiva alla Facoltà di Scienze Statistiche 142
Università degli Studi – Polo di Rimini creazione dell’immagine della destinazione nella mente del turista - è quella di una terra capace di offrire una varietà di tipologie di turismo: l’idea è che se si va in Costa Brava si trovano spiaggia e mare ma anche cultura con Barcellona e Dalì, percorsi enogastronomici, percorsi ciclabili, possibilità di sport invernali sui Pirenei. La Costa Brava infatti si presenta come una zona ricca di cultura, musei, gastronomia e la vicinanza con Barcellona - che traina la Costa Brava - completa il quadro variegato offerto al turista che anche nei mesi non estivi riesce a soddisfare le sue richieste di divertimento, cultura e relax. Altro aspetto importante per l’abbattimento della stagionalità è quello dell’aeroporto: l’utilizzo da parte di compagnie low-cost infatti ha aiutato anche a diminuire la stagionalità. 6.4 Posizionamento internazionale della Costa Brava L’apporto di turisti stranieri è particolarmente elevato in Costa Brava: il 71% delle presenze turistiche globali provengono da un Paese straniero. Tab. 6.3 – Presenze di stranieri sul totale (Anno 2008) Facoltà di Scienze Statistiche 143
Università degli Studi – Polo di Rimini COSTA BRAVA Percentuale di presenze di stranieri sul totale - Anno 2008 71% In particolare, il bacino di utenza maggiore per la Costa Brava è la Francia (28% degli arrivi), seguita da Inghilterra (15%) ed Italia (9%). Il successo a livello internazionale della Costa Brava è dovuto a diversi aspetti. Uno di questi è internet, strumento che la costa spagnola è riuscita a sfruttare appieno: in Costa Brava infatti, come in tutta la Spagna, la prenotazione on-line è diffusa da molto tempo. Secondo Frontur – Instituto De Estudios Turisticos15 - nel 2007 i turisti stranieri arrivati in Spagna tramite transazione internet sono stati il 52%, che segna un incremento del 21,9% rispetto al 2006 e che rappresenta una quota maggiore di quelli arrivati con canali 15 Encuesta de Movimientos Turísticos en Fronteras (Frontur). Año 2008 - http://www.iet.tourspain.es/informes/documentacion/frontur/MovimientosTuristicosEnFronteras2008.pdf Facoltà di Scienze Statistiche 144
Università degli Studi – Polo di Rimini tradizionali. Il sistema di prenotazione e pagamento on line incentiva in maniera incisiva il turismo straniero, ma internet non è solo uno strumento per scegliere, prenotare e pagare ma è anche un mezzo per pubblicizzarsi e farsi conoscere, soprattutto all’estero. Altro strumento importante per l’internazionalizzazione è il destination management inteso come profonda collaborazione tra i diversi attori. In questo ambito la Costa Brava rappresenta un esempio con la creazione del marchio “Costa Brava – Pireneu de Girona” e la realizzazione di quella sinergia capace di riunire e far collaborare alberghi, tour operator, vettori aerei, trasporti ed uffici del turismo con tutti gli operatori turistici locali. La modalità di accesso alle Coste della Catalogna è per la maggior costituita dal viaggio aereo. Tanto l’aeroporto di Barcellona quanto quello di Girona sono molto sviluppati e ricchi di collegamenti internazionali, anche con compagnie low-cost. 6.5 Analisi qualitativa: interviste ad operatori ed esperti Facoltà di Scienze Statistiche 145
Università degli Studi – Polo di Rimini L’analisi qualitativa consiste nella raccolta e nell’elaborazione di variabili qualitative, ovvero di variabili non misurabili, come la qualità dei servizi o il livello di ospitalità. Queste variabili non sono altro che giudizi rilevati attraverso interviste dirette a personalità che lavorano a stretto contatto con il settore turistico della Costa Brava, come gli albergatori, le autorità locali ed operatori turistici. La sintesi dei giudizi raccolti fornisce un giudizio generale (che può essere trasformato in punteggio assunto in una specifica scala di valori qualora sia necessario) su quegli aspetti del settore turistico non misurabili (qualità delle strutture, interessamento della politica nelle attività turistiche, ecc.). Per il questionario utilizzato si veda l’Appendice. Passiamo quindi all’analisi degli aspetti di organizzazione e funzionamento dell’offerta turistica croata e all’esposizione dei risultati desunti dalle interviste ad operatori turistici croati. 6.6 Strutture ricettive La struttura turistica organizzativa della Costa Brava è considerata di un buon livello. La sua più evidente carenza è dovuta alla piccola dimensione delle imprese e alla mancanza di coordinazione. Infatti, la maggioranza delle imprese turistiche è a conduzione familiare, con dimensioni medio-piccole che permettono una certa flessibilità ma che impediscono la coordinazione in quanto troppo frammentate. Esistono però dei Facoltà di Scienze Statistiche 146
Università degli Studi – Polo di Rimini consorzi privati o pubblici che tentano di agire per colmare il distacco tra le imprese e creare sinergie, in particolare per la prenotazione alberghiera, ed anche consorzi gastronomici che promuovono la diffusione dei prodotti tipici locali. 6.7 Infrastrutture di trasporto 6.7.1 La viabilità stradale La viabilità della Costa Brava è sostenuta da una discreta rete autostradale a pagamento che si dimostra sufficiente anche nei periodi di grande traffico. Il traffico nei periodi di vacanza, soprattutto proveniente dalla Francia (la Costa Brava, essendovi confinante, raccoglie gran parte del turismo francese) e per la presenza delle “seconde case”, è molto elevato e determina quindi un sovraffollamento del transito su gomma; nonostante ciò questo fenomeno non risulta particolarmente grave, tant’è che i mezzi privati sono preferiti a quelli pubblici, anch’essi considerati discreti. 6.7.2 L’accessibilità aeroportuale Facoltà di Scienze Statistiche 147
Università degli Studi – Polo di Rimini In Costa Brava ci sono 2 aeroporti, uno a Barcellona ed uno a Girona; se si considera anche il non troppo vicino aeroporto di Reus si sale a 3. L’aeroporto di Girona (un volo ogni 3 minuti) dista circa 35 minuti in auto dalla Costa Brava, mentre a 70 minuti si ha l’aeroporto di Barcellona (un volo ogni minuto). Questi aeroporti sono degli ottimi collegamenti da e per tutta l’Europa oltre che per la stessa Spagna, e coprono anche un numero ragionevole di voli internazionali. Il collegamento fra gli aeroporti e le principali città e siti d’interesse turistico è considerato ottimo. L’aeroporto di Girona è un esempio molto significativo di sviluppo aeroportuale: il comune infatti ha incentivato la Ryanair, una delle più importanti compagnie aeree al mondo, a volare sul suo aeroporto, tanto che la compagnia aerea ha scelto proprio Girona come aeroporto base per l’Europa meridionale. Questo ha generato uno sviluppo molto forte per l’aeroporto di Girona e soprattutto ha contribuito allo sviluppo di tutto l’indotto turistico: con l’introduzione di voli Ryan Air si è verificato un incremento rilevante del numero di passeggeri che arriva al totale del 2007 a 37,5 milioni, con un incremento rispetto al 2003 del 57%. Oltre a Ryanair ci sono altre 23 compagnie che volano in Girona. Facoltà di Scienze Statistiche 148
Università degli Studi – Polo di Rimini L’aeroporto di Barcellona ha subito un ampliamento: il 16 giugno scorso infatti è stato inaugurato un nuovo terminale con una capacità di 55 milioni di passeggeri all’anno che ha prodotto quasi 3000 posti di lavoro diretti. Infine, la forte sinergia tra aeroporti e compagnie low-cost ha aiutato anche a combattere la stagionalità estiva, ancora presente ma meno marcata che in passato. Tab. 6.4 – Infrastrutture di trasporto aereo Aeroporto Compagnie Rotte Barcellona 80 135 collegamenti di cui 105 europei e 30 intercontinentali. 95% dei voli è regolare, il restante 5% charter. 15% dei voli è Low Cost. 50% dei collegamenti è nazionale. Rotte più utilizzate: Regno Unito e Italia. Girona 24 24 collegamenti, tutti internazionali. Rotte più utilizzate: Facoltà di Scienze Statistiche 149
Università degli Studi – Polo di Rimini Inghilterra,Italia, Germania,Francia. 6.7.3 L’accessibilità marittima Il collegamento portuale non è molto importante per il turismo, anche per motivi geografici. Si segnalano comunque collegamenti con le isole Baleari (10 ore in traghetto e poche ore con le navi veloci) ed alcuni collegamenti con l’Italia e la Francia. Molto interessante è invece il settore crocieristico sul porto di Barcellona: alcune crociere infatti partono proprio da Barcellona e quindi determinano un afflusso di turisti, anche se solo per una notte, che intendono imbarcarsi. Questo aspetto è dunque molto interessante, tant’è che il porto di Palamos (nel sud della Costa Brava) sta cercando di emulare quello di Barcellona. Infine, altro settore interessante è quello dei porti turistici per le barche da diporto. La Costa Brava è il secondo litorale di Europa con più ammarri (il primo è la Costa Azzurra) e diversi comuni hanno investito nello sviluppo di porti turistici. I porti sono considerati efficienti, comodi e sicuri. Si contano 20 tra club nautici e consorzi per la gestione dei porti in tutta la Costa Brava. Facoltà di Scienze Statistiche 150
Università degli Studi – Polo di Rimini Si sta implementando il progetto europeo ODYSSEA per collegare il porto al centro della città. In particolare, il progetto ODYSSEA cerca di potenziare un turismo sostenibile nel Mediterraneo, partendo dai porti turistici. Si vuole creare un collegamento fra porti e città promuovendo le bellezze artistiche e architettoniche fino all'enograstronomia nelle adiacenze dei porti. I porti diverrebbero così gli uffici del turismo per i naviganti e per chi vi transita. Il progetto è promosso dall'Unione Europea e dalla federazione dei porti turistici europei. Esistono precedenti esperienze simili a questa, ad esempio in Francia (Corsica e Costa Azzurra) e in Italia (Toscana e Sardegna). In Costa Brava e Barcellona non è ancora stato implementato ma, in occasione dell'ultimo salone Nautico di Barcellona (novembre 2008) è stato presentato il progetto pilota. 6.7.4 L’accessibilità ferroviaria I collegamenti ferroviari sono considerati cari, scarsi e inefficienti. Specialmente la non capillarità fa si che ce ne sia uno scarso uso. La linea veloce (AVE) che nel 2012 collegherà la Francia con Barcellona e Valencia (2 ore a sud di Barcellona) farà una o due fermate nella provincia di Girona. 6.8 Dati di sintesi Facoltà di Scienze Statistiche 151
Università degli Studi – Polo di Rimini Concludiamo questa rassegna dell’offerta turistica della Costa Brava con una sintesi dei principali indicatori riportati nelle seguenti tabelle. Tab. 6.5 – Infrastrutture di collegamento Numero di aeroporti Internet 2 Numero di compagnie aeree operanti nei diversi aeroporti Internet 81 Numero di porti turistici Internet 17 Numero di compagnie marittime operanti nei diversi porti Rilevazione in loco 7 Numero di caselli autostradali Rilevazione in loco 9 Numero di stazioni ferroviarie Internet 12 Km di strade per 100 km quadrati Internet 127 Tab. 6.6 – Strutture ricettive totali attive al 31/12/2008 Facoltà di Scienze Statistiche 152
Università degli Studi – Polo di Rimini ESERCIZI LETTI Albergo Internet 443 50.842 Campeggio Internet 54 21.771 Appartamenti Internet 4.803 22.747 Agriturismo Internet 304 2.485 TOTALE 5.604 97.845 Tab. 6.7 – Strutture complementari Numero di ristoranti - Barcellona - Anno 2005 Rilevazione in loco 1.721 Numero di bar - Barcellona - Anno 2005 Rilevazione in loco 8.334 Tab. 6.8 – Risorse Facoltà di Scienze Statistiche 153
Università degli Studi – Polo di Rimini Lunghezza totale della spiaggia in km Rilevazione in loco 200 Larghezza media della spiaggia in metri Rilevazione in loco 42,5 Numero di bandiere blu - Giuria internazionale - 2008/2009 Internet 109 Numero di stadi con capienza maggiore di 10000 posti Internet 17 Numero di parchi tematici e parchi divertimento Internet 8 Numero di giorni di pioggia – Anno 2007 Internet 83 Numero di siti Unesco – Anno 2007 Internet 3 Numero di Parchi Nazionali – Anno 2008 Internet 1 Numero di Parchi Naturali – Anno 2008 Internet 11 Numero di riserve naturali – Anno 2008 Internet 1 Numero di monumenti naturali, isole, spiagge,foci e golfi,… - Anno 2008 Internet 210 Facoltà di Scienze Statistiche 154
Università degli Studi – Polo di Rimini Numero di monumenti, opere d’arte,ecc. - Anno 2008 Internet 230 Numero di santuari - Anno 2008 Internet 5 Numero di musei - Anno 2008 Internet 68 Tab. 6.9 – Dati generali: Sistema normativo, tutela ambientale e regole d’impresa Morti stimate per 100,000 abitanti dovute ad incidenti stradali – Internet Anno 2002 6,5 Numero di giorni necessari per avviare un’impresa – Anno 2008 Internet 47 Costo per avviare un impresa come percentuale del reddito lordo Internet nazionale (GNI) procapite - Anno 2008 15,1 Indice di apertura agli accordi bilaterali per i collegamenti Internet aeroportuali 8,3 Emissioni di CO2 in tonnellate – Anno 2004 Internet 7,4 Facoltà di Scienze Statistiche 155
Università degli Studi – Polo di Rimini Microgrammi di PM10 per metro cubo – Anno 2005 Internet 33 Numero di medici per 1,000 abitanti – Anno 2006 o più recenti Internet 3,2 Numero di letti per 10,000 abitanti - Anno 2006 o più recenti Internet 35 Votazione da 1 a 7 sulla qualità dei servizi di polizia Internet 5,6 Votazione da 1 a 7 in base alla minaccia di terrorismo Internet 4,7 Votazione da 1 a 7 in base alla presenza più o meno forte dei Internet regolamenti di tutela ambientale 4,1 Tab. 6.10 – Attività turistica ANNO ARRIVI TOTALE ARRIVI STRANIERI PRESENZE TOTALE PRESENZE STRANIERI 3.788.100 2.309.753 20.052.439 13.956.285 2004 4.867.002 2.936.856 25.173.563 17.681.443 2005 Facoltà di Scienze Statistiche 156
Università degli Studi – Polo di Rimini 5.463.723 3.288.298 26.523.315 18.538.461 2006 5.553.282 3.382.067 26.603.087 18.821.731 2007 5.338.384 3.303.719 26.708.277 18.920.697 2008 Tab. 6.11 – Politica fiscale e costo del lavoro Aliquota dell'IVA sui servizi turistici – Anno 2008 Rilevazione in loco 10% Imposte sui redditi delle aziende (tourist tax) – Anno Rilevazione in loco 2008 30-35% Tasse locali sul turismo in euro, per persona per notte Rilevazione in loco 0 Percentuale della spesa nazionale destinata a finanziamenti a sostegno del turismo (musei, parchi nazionali, assistenza al turista,ecc.) - Anno 2008 Internet 6,4 Facoltà di Scienze Statistiche 157
Università degli Studi – Polo di Rimini Tab. 6.12 – Prezzi e Salari Componenti di Descrizione Range di costo spesa (in euro) Hotel 5* Prezzo per camera doppia per notte in albergo 5 stelle – secondo 197-239 classificazione agenzie – solo prima colazione,7 notti alta stagione Hotel 4* Prezzo per camera doppia per notte in albergo 4 stelle – secondo 47-146 classificazione agenzie – solo prima colazione,7 notti alta stagione Hotel 3* Prezzo per camera doppia per notte in albergo 3 stelle – secondo 40-106 classificazione agenzie – solo prima colazione,7 notti alta stagione Hotel 2* Prezzo per camera doppia per notte in albergo 2 stelle – secondo 40-70 classificazione agenzie – solo prima colazione,7 notti alta stagione Facoltà di Scienze Statistiche 158
Università degli Studi – Polo di Rimini Servizi di spiaggia Prezzo del servizio per giornata (ombrellone e lettino) 0 Parchi Nazionali Prezzo medio in euro per un ingresso – adulto - Anno 2008 2016 Musei Prezzo medio in euro di ingresso per adulto – Anno 2008 2017 Discoteca Prezzo medio in euro ingresso per persona – Anno 2008 15-20 Consumazione Prezzo medio in euro per persona per consumazione (se non 5-15 discoteca compresa nell'ingresso) Lunch Prezzo medio in euro panino + coca 33cl 3-5 Top restaurant Prezzo medio in euro pasto completo (primo, secondo, contorno, 30-50 acqua, vino, dolce, caffè) 16 A Barcellona c'è la possibilità di acquistare un unico biglietto nominativo ARTICKET a soli 20 euro che vale 6 mesi; permette di entrare al Museo di Picasso, alla Casa Pedrera, alla Fondazione Tapies, al Museo Nazionale d'arte della Catalogna, al Centro Cultura Contemporanea di Barcellona, al Museo d'Arte contemporanea di Barcellona, alla Fondazione Joan Mirò. Si ha diritto all'ingresso gratuito sia alle mostre temporanee sia alle collezioni permanenti. 17 A Barcellona c'è la possibilità di acquistare un unico biglietto nominativo ARTICKET a soli 20 euro che vale 6 mesi; permette di entrare al Museo di Picasso, alla Casa Pedrera, alla Fondazione Tapies, al Museo Nazionale d'arte della Catalogna, al Centro Cultura Contemporanea di Barcellona, al Museo d'Arte contemporanea di Barcellona, alla Fondazione Joan Mirò. Si ha diritto all'ingresso gratuito sia alle mostre temporanee sia alle collezioni permanenti. Facoltà di Scienze Statistiche 159
Università degli Studi – Polo di Rimini Fast food Prezzo medio in euro hamburgher + bibita 33cl 4-7 Lunch in spiaggia Prezzo medio in euro per persona per lunch in un bar: panino + 7-10 acqua ½ litro + caffè Lunch in pub Prezzo medio in euro per persona: birra 0,4 + patatine 3-6 Cinema Prezzo medio in euro per un ingresso – adulto - Anno 2008 6-8 Autobus Prezzo medio in euro per una corsa 1,3 Taxi Tariffa per chilometro 0,78 Energia Costo in euro per Kwh – fascia oraria 7 – 22 1,6 Diesel INA Eurodizel DG EURO 9,93 HRK - Euro al litro 0,35 Salari Salario medio (in euro/mese) percepito da un banconista/cameriere 800-1100 Facoltà di Scienze Statistiche 160
Università degli Studi – Polo di Rimini “Hardware” 6.9 Investimenti La politica a livello statale o regionale (su molti temi la regione Catalogna ha un potere superiore alle regioni Italiane) si occupa sia di promozione che di politica strutturale. Dal punto di vista finanziario i governi agiscono principalmente in due modi: gli ICO per il turismo, ovvero istituti di credito del governo gestito dalle banche private, che aiutano l’accesso al credito delle imprese turistiche ma che non vengono considerati importanti; i Piani di Dinamizzazione Turistica, che sono serviti per l’arredamento urbano relativo al turismo ed alle coste ed a creare il cosiddetto turismo “alternativo” (mirato ad allargare la stagione turistica ed ad eliminare la stagionalità) come ad esempio sentieri pedonali e piste ciclabili al lato del mare che percorrono parti delle Costa Brava più impervie. In questa direzione sono stati decisi alcuni interventi significativi negli ultimi anni per fronteggiare la crisi. A livello comunale la politica ha influenzato in maniera marcata il turismo determinando lo sviluppo di particolari segmenti turistici; ogni comune costiero infatti ha puntato su un turismo diverso ed ha adottato Facoltà di Scienze Statistiche 161
Università degli Studi – Polo di Rimini politiche urbanistiche diversificate per dare una concretezza hardware alle specificità locali, con scelte diversificate per l’edificazione destinata alle residenze ed alla ricettività turistica. Le differenze nella politica urbanistica hanno dato concretezza alla diversificazione dell’offerta ed hanno fatto si che la costa si presenti oggi con una grande varietà di edificazione in cui comuni fortemente urbanizzati vicino alla costa si alternano a comuni siti tra parchi naturali e zone protette, con una bassa edificazione ed un’elevata valorizzazione del patrimonio storico e naturale. Taluni comuni svolgono anche un’attiva politica di promozione dell’imprenditorialità. In particolare, il comune di Girona è molto attivo nell’incentivare lo sviluppo imprenditoriale: di recente il comune ha creato il Consorzio Costa Brava e Pirenei Orientale, con funzioni di coordinamento fra gli operatori e di promozione. Il comune di Barcellona ha recentemente adottato politiche volte a limitare la crescita alberghiera con l’obiettivo di equilibrare residenze abitative e strutture ricettive. Infine, guardando alla percentuale della spesa nazionale destinata a finanziamenti a sostegno del turismo (indice di spesa nazionale per il turismo del WEF - Anno 2008) la Spagna mostra un 6,4% che la classifica 21- esima nel ranking mondiale (130 paesi), sopra sia all’Italia che alla Croazia, a dimostrazione degli sforzi fatti dal governo per attrarre un numero sempre maggiore di turisti. Facoltà di Scienze Statistiche 162
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.10 Risorse facilitanti I servizi turistici complementari (bar, ristoranti, negozi, centri commerciali,…) soddisfano le esigenze della clientela anche per la sua variegata offerta, possibile grazie anche alla vicinanza con la moderna e competitiva Barcellona. Queste risorse sono particolarmente importanti per il turismo enogastronomico che tanto si sta sviluppando negli ultimi anni. L’enogastronomia e i ristoranti meritano un’attenzione particolare. Negli ultimi anni lungo la Costa Brava si è sviluppata un’elevata quantità di ristoranti 3 stelle Michelin18, secondi solo a Parigi; questo è indice di quanto sia altro il livello gastronomico della Costa Brava: molti dei migliori ristoranti al mondo si trovano proprio lungo questo tratto di costa spagnola. 18 La Guida Michelin è una serie di pubblicazioni annuali, rivolte al turismo ed alla gastronomia, edite dall'azienda francese Michelin, e rappresentano il maggiore riferimento mondiale per la valutazione della qualità dei ristoranti ed alberghi a livello nazionale ed internazionale. Facoltà di Scienze Statistiche 163
Università degli Studi – Polo di Rimini Dal 1983 con una mostra della cucina del Ampordan (il centro della Costa Brava) è stata avviata una strategia indirizzata al turismo gastronomico come forma alternativa di turismo che vada di là del solo binomio sole- mare. L’enogastronomia è molto caratterizzata territorialmente: sono valorizzate le specificità locali, enfatizzando il carattere tipico, caratteristico ed unico dell’offerta enogastronomica. Questa risorsa è inoltre disponibile per tutto l’anno e non solo d’estate (apertura annuale dei ristoranti tipici). Ultimamente l’enogastronomia con le sue specificità locali si sta diffondendo a livello internazionale ed è uno dei maggiori argomenti di discussione per mass media e governi locali. 6.11 Risorse e attrattori chiave L’estrema varietà della costa e dell’offerta turistica sono fattori chiave di successo. La Costa Brava non è solo mare e spiaggia ma si presenta anche come una zona ricca di cultura, enogastronomia e musei; inoltre, la vicinanza con la Francia è stata importante per lo sviluppo turistico. Il mare non è l’unica risorsa e attrazione della Costa Brava; essa si presenta infatti come una zona ricca di cultura, musei, gastronomia e la vicinanza con Barcellona completa il quadro variegato che si offre all’ospite nel momento in cui prende la decisione e sceglie una destinazione per la vacanza. Facoltà di Scienze Statistiche 164
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.11.1 Geomorfologia e clima Il clima è tipicamente quello mediteranno e rappresenta un’attrazione verso i turisti che possono usufruire delle spiagge e del mare da aprile fino ad ottobre. In particolare, i mesi di luglio ed agosto sono molto caldi, con temperature sopra i 30 gradi, mentre negli altri mesi il clima è meno afoso ma comunque ottimo per la balneazione. L’inverno si presenta con un clima temperato. La zona nord della Costa Brava gode di importanti venti e correnti marine generalmente più fredde del resto della costa 6.11.2 Storia e cultura La storia e la cultura della Costa Brava e dei suoi dintorni (Barcellona, Girona e Figueres) ne caratterizzano l’eterogeneità e il fattore principale su cui gli operatori puntano per “rompere” la stagionalità. Non solo: anche gli eventi culturali ed i percorsi artistico-storici contribuiscono ad allargare la stagione turistica anche ai mesi più freddi. Facoltà di Scienze Statistiche 165
Università degli Studi – Polo di Rimini Si possono individuare chiaramente 6 percorsi storico-culturali: 1. l’archeologia, 2. lo stile Romanico, 3. lo stile Gotico, 4. il Barocco, 5. il Modernismo, 6. i musei. L’archeologia è dominata dai primi insediamenti greco-romani fino ai resti delle popolazioni iberiche. Il Romanico ed il Gotico offrono numerosi edifici religiosi; anche il Barocco ha una grande rappresentazione nell’architettura dei paesi della Costa Brava. Il Modernismo ed i musei infine necessitano un discorso a parte. Il museo di Dali (a Figueres) ed i suoi famosi quadri, il suo personaggio e la sua storia sono usati come marchio culturale di tutta la provincia e si identificano con il territorio. Enti pubblici e privati hanno oggi intrapreso una forte politica di salvaguardia dei beni storici ed artistici del territorio essendo consapevoli del loro inestimabile valore. Questa strategia è attualmente condivisa da tutti i comuni della Costa Brava, anche se in passato non sempre è stato così: alcuni comuni infatti hanno puntato più sull’edilizia, sulla costruzione di Facoltà di Scienze Statistiche 166
Università degli Studi – Polo di Rimini seconde case e sull’edificazione di hotel piuttosto che sulla salvaguardia dei beni culturali ed artistici, mentre altri da sempre hanno puntato sulla valorizzazione del territorio e della natura, ma la tendenza recente configura un trend unitario di valorizzazione delle specificità locali, enogastronomiche, storiche, artistiche e culturali. 6.11.3 Sport, divertimento e tempo libero La Costa Brava, trascinata da Girona e Barcellona, è grande promotore di eventi sportivi, di manifestazioni musicali e culturali, di fiere, di congressi e di meeting che hanno assunto un peso crescente e hanno configurato un segmento specifico di azione promozionale coordinata del turismo “business”. Per quanto riguarda i divertimenti, la Costa Brava - Barcellona in particolare - è sinonimo di “movida”, ovvero di quella vita notturna che comincia alle 18 della sera e si protrae per tutta la notte e oltre (con gli after hours fino alle 9 del mattino). Ma oltre alle numerosissime discoteche esistono molti altri locali in cui trascorrere il tempo libero, come i caffè e le cocktelerias in cui incontrarsi durante la colazione, per un tè o per l’aperitivo, ascoltando musica in attesa della notte di divertimenti. Facoltà di Scienze Statistiche 167
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.11.4 Sovrastruttura turistica Le spiagge della Costa Brava sono libere e spesso fornite di docce gratuite fruibili da tutti; per coloro invece che preferiscono la comodità di un appoggio c’è la possibilità - in alcune spiagge - di affittare ombrelloni e sdraio. In generale, facendo un confronto con le spiagge italiane, si può affermare che le spiagge della Costa Brava sono meno organizzate. La pulizia sulle spiagge è sotto la responsabilità dei comuni: questi ultimi tengono particolarmente alla cura delle loro spiagge che risultano pertanto sempre molto pulite. Il mare è estremamente limpido soprattutto grazie alla presenza di forti correnti. Per quanto riguarda la prenotazione on-line, essa è molto diffusa, funzionante ed esiste ormai da parecchio tempo. Negli ultimi anni però si è registrato un aumento dei viaggi prenotati con un solo giorno di anticipo, ovvero i “last minute” (che rappresentano il 25% delle prenotazioni). Infine, gli hotel di medio-grandi dimensioni utilizzano software gestionali alberghieri che integrano il booking con il budgeting ed il reporting per il controllo di gestione. Facoltà di Scienze Statistiche 168
Università degli Studi – Polo di Rimini “Software” 6.12 La gestione politica e manageriale Fino a pochi anni fa la Costa Brava - così come lo stato spagnolo - ha lasciato che il turismo si sviluppasse liberamente, in maniera non programmata e senza nessuna progettazione. Negli ultimi anni però diversi comuni della Costa Brava hanno affiancato all’attività di pubblicità e comunicazione un politica più attiva e programmata adottando strumenti mirati che hanno dato vita alla diversificazione dell’offerta ed hanno configurato i diversi segmenti turistici lungo la costa. La politica nazionale nel settore turistico è invece sostanzialmente assente. Negli ultimi anni il governo spagnolo e la regione catalana - e quindi anche la Costa Brava che rappresenta la costa più sviluppata turisticamente di Spagna e Catalogna - si sono concentrati nella valorizzazione del turismo senza però fornire delle linee guida generali a livello nazionale e lasciando al livello locale la definizione delle strategie di offerta, ma concentrandosi quasi esclusivamente nella promozione e lasciando agli enti locali la politica strutturale. Facoltà di Scienze Statistiche 169
Università degli Studi – Polo di Rimini I diversi comuni della Costa Brava hanno avuto un peso decisivo nella pianificazione turistica e nelle forme di utilizzo del territorio che ha influenzato le specificità dell’offerta turistica di ogni comune della Costa Brava. Grazie ai diversi piani urbanistici attuati hanno messo le basi per la successiva pianificazione turistica di lungo periodo; così nel giro di poche decine di chilometri possono coesistere città come Roses e Cadaqués. Roses fino a poco tempo fa era solo un piccolo paesino di pescatori mentre oggi è una cittadina dove primeggiano palazzine alte di diversi piani costruite anche quasi in riva al mare. Il porto turistico è molto attrezzato per lo sport e per la ricezione turistica ed è il primo porto per chi viene dalla Francia. All’opposto, Cadaquès, con una storia nobile grazie alla presenza della casa di Dalì, si presenta come un paesino poco edificato, senza porto ed immerso in due parchi naturali e un parco marino. Inoltre, i comuni hanno sfruttato alcuni finanziamenti statali con l’obiettivo di creare forme di turismo alternativo a quello “classico” della pura balneazione: la creazione di piste ciclabili o di tratti di zona pedonale lungo la costa sono solo due esempi di creazione di infrastrutture che hanno contribuito allo sviluppo del turismo balneare ma hanno favorito anche nuove forme di turismo con effetti positivi per la stabilità stagionale dell’attività turistica. In generale, secondo gli operatori turistici, si sta facendo molto, ma la tensione ideale per l’innovazione e lo sviluppo rimane alta e gli imprenditori turistici svolgono un ruolo propulsivo per le decisioni politiche. Facoltà di Scienze Statistiche 170
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.12.1 Ricerca scientifica nel settore turistico Le ricerche nel settore turistico non sono molto diffuse in quanto il loro sviluppo è molto recente (hanno ricevuto un impulso solo negli ultimi anni). Esistono delle ricerche sul turismo in generale ma non sono particolarmente rilevanti e dettagliate; i temi prevalenti sono i low cost, in particolare il loro impatto nell’economia, e la customer satisfaction. In linea con lo sviluppo dei centri di istruzione specializzati nel settore turistico (scuole, università, ecc.) anche i centri di ricerca dedicati al turismo sono ancora in fase preliminare – essendo sorti da pochi anni – pertanto la loro rilevanza è ancora molto limitata (così come è pure la produzione accademica). 6.12.2 Risorse umane Il mestiere dell’operatore turistico sta assumendo veri e propri caratteri professionali solo da qualche anno. La professionalizzazione delle carriere turistiche infatti si può affermare che è appena iniziata. La cultura delle piccole-medie imprese turistiche infatti finora ha puntato tutto a soddisfare le esigenze turistiche di base (ad esempio la conoscenza della lingua inglese) ma lentamente ci si sta rendendo conto che questi aspetti Facoltà di Scienze Statistiche 171
Università degli Studi – Polo di Rimini superficiali non sono più sufficienti: la conoscenza dell’inglese è solo una condizione necessaria ma non sufficiente. Quest’evoluzione è dovuta anche al fatto che si stanno affacciando nel mondo dell’imprenditoria turistica le “seconde generazioni” che hanno normalmente un grado di istruzione più elevato. Si individua quindi un’evoluzione del top management che, pur essendo spesso un membro familiare, dimostra un maggiore grado di istruzione e formazione che gli consente una maggiore professionalità. Negli ultimi anni sono nate diverse iniziative di formazione turistica, come master, corsi di laurea e corsi di dottorato; inoltre, sono presenti da anni scuole alberghiere e di ristorazione. Nonostante ciò, in generale il personale turistico non è considerato professionalizzato, anche a causa di fenomeni come quello della preferenza di impiego di immigranti nella stagione estiva piuttosto che di personale più qualificato e professionale. 6.12.3 Salute Le strutture ospedaliere sono considerate buone e sufficienti anche nel periodo estivo grazie ad una programmazione di rinforzi ad hoc per i periodi di maggiore afflusso turistico. L’assistenza sanitaria nei confronti dei turisti è sempre garantita. Facoltà di Scienze Statistiche 172
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.12.4 Immagine L’immagine del binomio turistico “Barcellona-Costa Brava” che si sta cercando di trasmettere - grazie all’azione di diversi attori, dalle imprese del settore ai diversi livelli di governo, e soprattutto attraverso l’enorme popolarità della città di Barcellona, traino della Costa Brava - è quella di un territorio molto differenziato in cui l’offerta turistica è in grado di soddisfare le esigenze di differenti tipologie di clientela. L’idea è che la Costa Brava offre la spiaggia, il mare e il sole ma anche la cultura di Barcellona e Dali, i percorsi enogastronomici e quelli ciclabili; inoltre, nel giro di pochi chilometri, si può accedere agli impianti sciistici dei Pirenei. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Nel prossimo futuro l’immagine della Costa Brava punterà su due idee: da un lato cambiare l’idea di una Costa Brava solo a 3-4 stelle per cercare di intercettare anche il semento “5 stelle”; dall’altro, rompere la stagionalità continuando a variare l’offerta di ozio con nuove proposte che vanno dalla cultura, ai sentieri litorali, all’enogastronomia, ecc. Facoltà di Scienze Statistiche 173
Università degli Studi – Polo di Rimini 6.12.5 Rapporti tra istituzioni e imprese Il clima politico ed imprenditoriale sembra indicare una collaborazione tra Barcellona, Costa Brava e Pirenei. Queste località sono estremamente differenti tra loro ma proprio per questo sono capaci di collaborare: non sono concorrenti poiché rappresentano forme di turismo differente (balneare, città d’arte e montagna) ma sono vicine geograficamente, pertanto la sinergia riesce perfettamente. Il comune di Girona sta cercando di lanciare un “marchio turistico” di collaborazione “Costa Brava – Pireneu de Girona” di cui esiste già un sito web19 indicato come sito ufficiale del turismo nella regione. I Pirenei di Girona sono la parte della catena montuosa fra Spagna e Francia vicina alla costa; l’idea è quella di sopperire alla carenza di presenze turistiche nella stagione invernale con una forma di turismo alternativa (montagna e città d’arte) fornita dalla vicinanza con i Pirenei. Tale collaborazione rappresenta però un’eccezione: in generale infatti, a livello di privati, non esistono sinergie così forti, anche a causa della mentalità familiare della maggioranza delle imprese. Ultimamente però 19 http://it.costabrava.org/main/home.aspx. Facoltà di Scienze Statistiche 174
Università degli Studi – Polo di Rimini esistono alcuni esempi di collaborazione anche nel settore privato, in particolare sotto forma di consorzi e gruppi societari. 6.12.6 Ospitalità Il turismo per la popolazione della Costa Brava è di certo la maggiore fonte di guadagno ed è quindi la più importante risorsa. La Costa Brava è dipendente dal turismo e l’atteggiamento dei residenti verso il turista è ottimo: disponibilità, cortesia e ospitalità sono le caratteristiche principali degli abitanti. Facoltà di Scienze Statistiche 175
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