Corso sulla sicurezza 2021-2022
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Infatti : il Dirigente Scolastico è equiparato al “datore di lavoro” di una fabbrica, con l’obbligo di informare tutto il personale scolastico (Docenti, amministrativi, tecnici, ausiliari), gli studenti e tutti coloro che frequentano la scuola occasionalmente.
Organigramma della sicurezza negli ambienti di lavoro: Datore di Lavoro Medico RSPP Competente ASPP Squadra di emergenza RLS PREPOSTI LAVORATORI
Obblighi del Datore di Lavoro b)la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi. È di solito un soggetto esterno alla scuola. Nel nostro istituto è l’Architetto Gianluca Banchio.
Obblighi del Datore di Lavoro ◼ Designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di: 1. Prevenzione Incendi e lotta antincendio. 2. Evacuazione dei luoghi di lavoro. 3. Primo soccorso. 4. Gestione dell'emergenza.
Obblighi del Datore di Lavoro Fornire ai lavoratori i necessari e idonei Dispositivi di Protezione Individuale
Obblighi del Datore di Lavoro Adempiere agli obblighi di Informazione, Formazione e Addestramento.
Obblighi del Datore di Lavoro Richiedere agli enti locali (Comune e Provincia) la realizzazione degli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati.
Obblighi dei Lavoratori ▪Ogni lavoratore deve: Prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, istruzione e mezzi forniti dal datore di lavoro;
Obblighi dei Lavoratori ▪Contribuire, con il datore di lavoro, dirigenti e preposti all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza nel luogo di lavoro;
Obblighi dei Lavoratori ▪Osservare disposizioni ed istruzioni impartite dai superiori; ▪Utilizzare correttamente attrezzature, sostanze, preparati, mezzi di trasporto e DPI
Obblighi dei Lavoratori ▪Segnalare immediatamente ai superiori le deficienze dei mezzi e DPI e qualsiasi eventuale situazione di pericolo; ▪Partecipare ai programmi di formazione
Obblighi dei Lavoratori Sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal medico competente.
Qual è la differenza tra RISCHIO e PERICOLO???
I PRINCIPALI RISCHI NELLA SCUOLA Ogni anno circa 50.000 studenti subiscono infortuni all’interno delle strutture scolastiche italiane.
Nel dettaglio le statistiche dicono che : ➢Il 30% degli infortuni riguardano gli studenti dai 12 ai 16 anni nell’uso di palestre e campi sportivi.
➢Il 20% degli incidenti avviene a causa di pavimentazioni sconnesse e scale senza protezioni antiscivolo.
I principali rischi che si possono presentare all’interno della scuola sono : 1. Rischio da affollamento 2. Rischio dovuto a scale, rampe e pianerottoli di accesso ai piani 3. Rischio dovuto a superfici vetrate e finestre 4. Rischio ascensori 5. Rischi dovuto ad arredi e attrezzature 6. Rischio elettrico 7. Rischio incendio
GLI INFORTUNI: La mansione con la maggior incidenza di infortuni è quella dei cuochi che rappresenta il 22% del totale. Seguono camerieri con il 21% inservienti 13% baristi 7% e rosticcieri/pizzaioli 4%
CATEGORIE PIÙ COLPITE •Lavoratori stranieri •Giovani e nuovi assunti •Lavoratori temporanei •Lavoratori con più di 65 anni •Donne
Esempi di infortuni Ottobre 2012 mentre puliva attrezzatura da taglio questa è partita imprigionando la mano. Rottura arto ed amputazione dito Stava disossando un vitello la lama sfugge all’improvviso e finisce nel petto vicino al cuore Scivola mentre riempiva la lavastoviglie, infortunio Addetta alla friggitura, scivola sul pavimento bagnato, la macchina del ghiaccio perde acqua, si allunga d’istinto in avanti e un braccio le è finito nella friggitrice piena di olio bollente a 180°C. ESITO gravi ustioni alla mano e al braccio sinistro Pasticceria Un dipendente ha per sbaglio infilato la mano nell'impastatrice
Rischi lavorativi 1) Ambiente di lavoro; 2) Scale; 3) I pesi; 4) Attrezzature da lavoro; 5) Stare troppo tempo in piedi e fermi; 6) Stress; 7) Elettricità e incendi; 8) Rischio chimico e biologico; 9)Temperatura.
1) Ambiente di lavoro - Le vie di uscita, i percorsi di emergenza e la relativa segnaletica non devono essere occupati né con tavoli né con altri arredi - I percorsi interni devono garantire un passaggio sicuro - Eventuali ostacoli devono essere protetti e segnalati - Pavimenti: devono essere tenuti in condizioni tali da rendere sicuro il passaggio, non scivolosi, liberi da ostacoli e sporgenze. Devono essere realizzati con materiale antiscivolo. - Scivoloni, inciampate e cadute rappresentano la causa più comune di infortunio nel settore alberghiero e della ristorazione, soprattutto nei locali di cucina.
Scivoloni, inciampate e cadute Cosa si può fare? - Utilizzare calzature adeguate. - Garantire un'illuminazione idonea. - Chiudere gli sportelli di forni, lavastoviglie e dispense. - Camminare adagio - Evitare di correre. - Pulire eventuali versamenti di liquidi, cibo, ecc. che possono essere caduti accidentalmente
2) Scale - Le rampe di scale devono essere dotate di corrimano; - I gradini devono essere rivestiti di materiale antiscivolo.
3) I pesi Il lavoro in albergo può prevedere lo spostamento di pesi anche elevati con il rischio di Infortuni (distorsioni, strappi muscolari) o insorgenza e/o aggravamento di disturbi; Malattie osteoarticolari (sindrome del tunnel carpale, mal di schiena, ernia del disco, ecc.).
Nello specifico: Ai piani Spostamento dei sacchi per la spazzatura Raccolta della biancheria Rovesciamento dei materassi Spostamento di sacchi pesanti e grossi quantitativi di biancheria da un piano ad un altro usando le scale Trasporto dei bagagli
Nello specifico: In sala 1) spostamento delle pile di piatti, ecc. 2) mobilizzazione di stoviglie riposte nei ripiani bassi
Nello specifico: In cucina 1) sollevare pentole e tegami 2) oppure cestelli di lavastoviglie, portare pile di piatti 3) spostamento di derrate durante il rifornimento della dispensa.
PESI: Come devo comportarmi? Non riempire i sacchi per la spazzatura in maniera eccessiva; Utilizza appositi carrelli per lo spostamento dei sacchi per la spazzatura e della biancheria; Usa quando possibile l'ascensore; Chiedi l'aiuto di un'altra persona per girare i materassi; Chiedi l'aiuto di un'altra persona per sollevare i pentoloni; Usa un carrello per il rifornimento della dispensa; Evita di trasportare troppi piatti per volta; Adottare posizioni del corpo adeguate quando sollevi un peso.
4) Attrezzature Nelle cucine professionali sono molto diffusi gli utensili taglienti come affettatrici, tritacarne, frullatori e coltelli. La maggior parte degli infortuni nelle cucine sono ferite da taglio dovute all'uso oppure alla pulizia di questi utensili.
Attrezzature: UTENSILI TAGLIENTI Come devo comportarmi? 1) Controllare e affilare periodicamente i coltelli e le attrezzature da taglio; 2) Usare un tagliere adeguato, antiscivolo; 3) I coltelli devono essere conservati in un portacoltelli, su uno scaffale apposito; 4) Usare i guanti anti taglio.
RICORDA!!! - I coltelli devono essere sempre impugnati con la lama verso il basso; nooooooo! - Di usare sempre un tagliere come piano di appoggio durante il taglio.
RICORDA!!! Di eseguire il taglio secondo le norme di buona tecnica; Di verificare che il coltello non sia rimasto dentro il cibo appena tagliato; Non lasciare i coltelli nel lavandino dopo l’uso, ma devono essere lavati e riposti.
Attrezzature: LA CELLA FRIGORIFERO Deve essere dotata di: sistema per l’apertura anche dall’interno Illuminazione di emergenza Pavimentazione in acciaio inox antiscivolo
DPI NELLE CUCINE calzature: con suola antiscivolo, sono preferibili con le calzate a sandalo, per ridurre eventuali ustioni di liquidi versati; guanto per prevenire le lezioni da taglio, va utilizzato soprattutto durante le operazioni di pulizia di macchine con lame o parti taglienti e nell’occasione di operazioni intense di taglio. grembiule imperforabile, da utilizzarsi qualora si eseguano operazioni con il coltello rivolto verso il tronco dell’operatore.
Ustioni e bruciature: cosa si può fare? Usare un vassoio o un carrello per servire alimenti liquidi o piatti bollenti o per trasportare utensili caldi. Avvisare il personale di servizio e i clienti che i piatti sono caldi. Dotare le porte della cucina di finestre, in modo da garantire un passaggio sicuro per il personale di servizio. Insegnare ai dipendenti le opportune tecniche di manipolazione di oggetti caldi, ad esempio, come sollevare i coperchi delle pentole mantenendo il corpo a una certa distanza. Alzare gli oggetti bollenti con panni asciutti.
La friggitrice: cosa si può fare? Usare dispositivi automatici per immergere gli alimenti. Attendere il giorno dopo prima di smaltire l'olio e i grassi residui, in modo che il contenuto della friggitrice si sia raffreddato. Assicurarsi che i contenitori siano sufficientemente grandi e resistenti alle alte temperature. Indossare adeguati dispositivi di protezione individuale.
6) Stress numerosi turni di lavoro nelle ore serali e notturne e nei fine settimana, a scapito dell'equilibrio vita-lavoro delle persone; elevati livelli di stress; lavoro monotono; molestie e persino violenze da parte di clienti, colleghi e datori di lavoro; discriminazione verso le donne e gli stranieri.
Stress: rumore Rumore in cucina o in lavanderia, dovuto ai segnali di allarme acustici, alle lavastoviglie, agli impianti, al sistema di ventilazione, alle macchinette per il caffè, alle operazioni di pulizia, alla musica nei bar e, ovviamente, alle chiacchiere di colleghi e ospiti. Cosa si può fare? Rimuovere fonti di rumore pericolose dal luogo di lavoro (es. abbattitore). Indossare adeguate protezioni acustiche.
7) Elettricità non improvvisarti elettricista se non adeguatamente addestrato; non manomettere gli apparecchi e/o gli impianti; non usare acqua per spegnere incendi di origine elettrica; non maneggiare spine e prese con mani bagnate; non estrarre mai le spine tirandole dal cavo elettrico non sovraccaricare le prese di corrente con troppi apparecchi elettrici, utilizzando adattatori o spine multiple
Elettricità: ricordati di… segnalare al titolare prontamente al datore di lavoro o al responsabile: - l’odore di gomma bruciata, - la sensazione di “pizzicorio” a contatto con un utensile elettrico o una macchina, - il crepitio interno di un apparecchio elettrico per evitare possibili incidenti - verificare l’integrità dei cavi e delle attrezzature elettriche prima di utilizzarle, segnalando - eventuali anomalie e deficit - in caso di manutenzione di apparecchiature elettriche assicurati sempre che siano disattivate - previo spegnimento dell’apposito interruttore e distacco della spina
7) Incendi Nel settore alberghiero e della ristorazione sussiste un elevato rischio di incendio, soprattutto nelle cucine, dove si fa uso di gas, fiamma nuda, olio bollente e sostanze infiammabili.
Cosa si può fare? Mantenere attrezzature elettriche in buono stato e sottoporle a controlli regolari. Apporre termostati alle friggitrici, per evitare che si surriscaldino. Non lasciare stracci o altri materiali combustibili vicino alle fonti di calore. Mantenere, forni, fornelli, friggitrici, cappe di aspirazione, ecc. pulite. L’olio e il grasso sono infatti ottimi combustibili!!! Assicurarsi che nei forni a legna o a carbone non rimangano braci ardenti senza il controllo del personale.
Ricorda (in cucina): Chiudere tutte le valvole di gas presenti in cucina, Controllare che tutte le attrezzature elettriche siano spente; Disattivare l’interruttore elettrico della cucina (tranne il frigorifero, ecc.), Se possibile aerare il locale.
Ricorda (in sala): Controllare che tutte le attrezzature elettriche siano disattivate a fine turno di lavoro. Usare un vassoio o un carrello per servire alimenti liquidi o piatti bollenti o per trasportare utensili caldi. Attenzione nel servire ai clienti piatti con “fiamma” (avvisare i clienti).
8) Rischi chimici e biologici detergenti per pulizia degli ambienti detergenti per lavastoviglie e lavatrici detergenti per bagni disincrostanti deodoranti disinfettanti Insetticidi
Possibili malattie: pelle → dermatite da contatto
Possibili malattie: Occhi -> congiuntivite Asma e rinite
ATTENZIONE alle SOSTANZE INCOMPATIBILI!!! CANDEGGINA: ACIDI: DETERGENTE PER MUFFA ACETO GEL PER SUPERFICI SUCO DI LIMONE DIFFICILI ACIDO MURIATICO DETERSIVO LAVASTIVIGLIE DETERGENTE PER PIASTRELLE
Simboli di rischio chimico
Simboli di rischio biologico
Cosa si può fare? 1) Tenere detersivi e detergenti in contenitori diversi, per forma o descrizione, da quelli per alimenti. 2) mascherine od occhiali di sicurezza, guanti di protezione.
9) Temperatura Le cucine sono ambienti caldi e umidi; condizioni che tendono ad aggravarsi ulteriormente nei mesi estivi. L'esposizione a calore eccessivo sul luogo di lavoro può provocare una serie di disturbi: la comparsa di eruzioni cutanee e sintomi di svenimento. Se non si corre ai ripari alla comparsa dei primi sintomi, si rischiano gravi conseguenze per l'organismo tra cui colpi di calore, collassi e crampi da calore.
Temperatura: come si può fare? Installare un impianto di ventilazione generale. Possono essere utili anche l'aria condizionata o un sistema di raffreddamento locale. Utilizzare piastre di cottura a induzione, che sfruttano campi magnetici per produrre ‘calore freddo’, senza utilizzo di fiamma. Per alleviare questi disturbi, permettere al personale delle pause in zone più fresche. Mettere a disposizione dei lavoratori indumenti freschi, comodi e traspiranti, per esempio di cotone, che favoriscano la circolazione dell'aria e l'evaporazione del sudore.
RISCHIO LAVORO AL VIDEOTERMINALE L’operatore è il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per almeno venti ore settimanali. Questo tipo di lavoro vale anche per i nostri allievi di ACCOGLIENZA TURISTICA e dei SERVIZI CULTURALI E DELLO SPETTACOLO;
RISCHI: 1) Per la vista e per gli occhi; 2) Per i problemi legati alla postura ed all’affaticamento fisico o mentale; 3) Alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale. RICORDATE CHE: Il lavoratore ha diritto a una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.
Attrezzature: lo SCHERMO La risoluzione dello schermo deve essere di buona definizione; L'immagine sullo schermo deve essere stabile; esente da farfallamento, tremolio o da altre forme di instabilità; La luminosità deve essere facilmente regolabile; Lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile liberamente per adeguarsi facilmente alle esigenze dell'utilizzatore; Sullo schermo non devono essere presenti riflessi.
Attrezzature: lo SCHERMO Se posizionato troppo in alto, lo schermo può provocare dolori al collo e disturbi agli occhi. È opportuno appoggiare il portatile su un piano inclinato. In questo modo si può lavorare con la postura rilassata.
Attrezzature: TASTIERA La tastiera deve essere separata dallo schermo e facilmente regolabile per consentire al lavoratore di assumere una posizione confortevole e tale da non provocare l'affaticamento delle braccia e delle mani; Lo spazio sul piano di lavoro deve consentire un appoggio degli avambracci davanti alla tastiera nel corso della digitazione; La tastiera deve avere una superficie opaca onde evitare i riflessi; Il mouse o qualsiasi dispositivo di puntamento in dotazione alla postazione di lavoro deve essere posto sullo stesso piano della tastiera, in posizione facilmente raggiungibile.
Attrezzature: SEDILE DI LAVORO 1) Il sedile di lavoro deve essere stabile e permettere all'utilizzatore libertà nei movimenti, nonché una posizione comoda. Il sedile deve avere altezza regolabile in maniera indipendente dallo schienale e dimensioni della seduta adeguate alle caratteristiche dell'utilizzatore. 2) Lo schienale deve fornire un adeguato supporto alla regione dorso-lombare dell'utente. Pertanto deve essere adeguato alle caratteristiche dell'utilizzatore e deve avere altezza e inclinazione regolabile.
Attrezzature: SEDILE DI LAVORO 3) Lo schienale e la seduta devono avere bordi smussati; 4) Il sedile deve essere dotato di un meccanismo girevole;
L’ambiente Il posto di lavoro deve essere ben dimensionato e allestito in modo che vi sia spazio sufficiente per permettere cambiamenti di posizione e movimenti operativi;
Illuminazione La distanza tra schermo e finestra deve essere perlomeno di 2 metri. Se l’ufficio ha più finestre occorre eventualmente oscurarne qualcuna. Evitare di lavorare con le tapparelle abbassate. Per evitare di affaticare gli occhi consigliamo di guardare di tanto in tanto verso l’esterno.
Telefonare al computer Le cuffie telefoniche sono un accessorio indispensabile per chi deve telefonare e nello stesso tempo utilizzare la tastiera e il mouse. Senza cuffie l’operatore è costretto a stringere la cornetta del telefono tra la spalla e l’orecchio, il che può provocare contratture cervicali. Le cuffie telefoniche sono disponibili in vari modelli, anche wireless. Ormai sono talmente leggere che non rovinano la pettinatura!
Esercizi fisici in ufficio Occorre evitare di restare seduti per lungo tempo nella stessa posizione; La cosa migliore da farsi è muoversi regolarmente e alternare spesso la posizione seduta/in piedi.
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