PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE DI UNICREDIT BANCA S.p.A.

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PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE DI UNICREDIT BANCA S.p.A.
PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL
   CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
        DI UNICREDIT BANCA S.p.A.
                                                   Premessa
      Gli stravolgimenti epocali avvenuti nel settore         andranno a fissarsi nel rinnovo del C.I.A. su tali
del credito nell’ultimo quinquennio, non privi in             tematiche dovranno necessariamente armonizzarsi
molti casi persino di risvolti giudiziari, indirizzano,       con la vigente normativa in materia contemplata
con ferma determinazione, la nostra struttura sin-            nel D.Lgs. 626/94.
dacale verso una sempre più attenta opera di tutela                 Riteniamo inoltre che l’Azienda debba ricono-
dei diritti dei lavoratori, costantemente minacciati          scere il forte impegno e il grande spirito di sacrifi-
dall’avanzata di una deregulation strisciante, che            cio profusi dai colleghi e dalle colleghe in tutti
mira ad indebolire le fondamentali conquiste stori-           questi anni; impegno e sacrificio che, come si può
che del movimento sindacale, in primis il diritto,            ben evidenziare dal grafico che abbiamo riportato
costituzionalmente garantito, di una occupazione              all’interno, hanno fatto lievitare gli utili azienda-
stabile e decorosa.                                           li a livelli di assoluta eccellenza, mentre il VAP è
      Tutti sappiamo quanto tali rischi siano pur-            rimasto costantemente invariato da almeno un
troppo di scottante attualità nel contesto lavorativo         lustro!
del Gruppo UniCredito Italiano. E’ noto a tutti, in-                È per questo motivo che quantifichiamo, in
fatti, che lo scenario in cui dobbiamo operare,               modo concreto e realistico, l’adeguamento del
nell’affrontare il rinnovo del CIA, risulta partico-          premo aziendale con un aumento non inferiore al
larmente ostico e avverso. La rottura delle relazioni         100% rispetto all’ultima erogazione.
sindacali di Gruppo e lo sciopero del 17 febbraio                   Allo stesso modo riteniamo sia di primaria
2006, segnano l’apice di una conflittualità derivata          importanza fissare regole e principi per fornire un
dalla cessione a terzi di 2S Banca con 374 incolpe-           adeguato inquadramento, con giusta progressione
voli colleghi. Grave l’atto unilaterale da parte a-           di carriera, alle varie figure professionali (vecchie
ziendale e grave il non voler offrire adeguate ga-            e nuove) presenti in azienda, secondo quanto da
ranzie occupazionali a colleghi che, obtorto collo,           noi esposto nell’apposita tabella.
si vedono estromettere dal Gruppo. Indubbiamente                    Come abbiamo più volte sottolineato in varie
l’esito di tale vertenza sindacale, che evidentemen-          sedi, si tratta, a nostro avviso, di recuperare il ter-
te non si può dire conclusa, sarà vincolante per o-           reno perduto sia per quanto attiene lo scarso rico-
gni successiva trattativa a livello di singola azienda        noscimento delle professionalità dei lavoratori sia
del Gruppo.                                                   per la salvaguardia del potere di acquisto dei salari.
      Pur nella restrizione degli ambiti di competen-               Il nostro obiettivo mirato è che si realizzi con-
za fissati dal C.C.N.L., crediamo che la contratta-           cretamente, e non solo nelle capziose campagne
zione aziendale possa fornire un contributo insosti-          incentivanti aziendali rivolte ai lavoratori, una più
tuibile alla salvaguardia di taluni diritti fondamen-         equa distribuzione del reddito tra dipendenti e top
tali quali -ad esempio- la salute e la sicurezza sul          management del Gruppo.
posto di lavoro. L’azione sindacale e i principi che

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SISTEMI INCENTIVANTI
    Per soddisfare la richiesta di maggiore trasparenza nella
gestione dei dati, ma anche per garantire una corretta valu-
tazione dei reclami relativi ai dati consuntivati, chiediamo
l’istituzione di una apposita Commissione Paritetica per i
Sistemi Incentivanti.

   PREMIO AZIENDALE
    In relazione a quanto stabilito con l’accordo del 2
febbraio 2005, siglato presso la capogruppo dalle or-              sercizio consolidati del gruppo, con costante crescita
ganizzazioni sindacali, che prevede l’individuazione               annuale, richiediamo un incremento non inferiore al
di indicatori di gruppo da utilizzare unitamente a pa-             100% rispetto alla ultima erogazione.
rametri aziendali, considerato altresì che la somma                   Nella tabella seguente, raffrontiamo l’andamento
erogata negli ultimi sette anni è rimasta invariata ed             dell’utile netto del Gruppo UniCredit con l’importo
assolutamente sottovalutata rispetto ai risultati di e-            del VAP:

                                                utilenetto/vap

   3000
   2500                                                                         2470
   2000                                                                2131
                                                            1961
                                                 1801                                         utile netto (m ilioni
   1500                     1395       1454                                                   di euro)
                  1287
   1000
                                                                                              Vap III A. III L.
     500         95 ,05095 ,05095 ,05095 ,05095 05095 05095
            2,050   2      2      2      2     2,    2,                                       (m igliaia di euro)
        0
             1999       2000      2001      2002      2003     2004         2005

   In termini percentuali possiamo dire che l’utile                154.000. Crediamo ci sia sufficiente spazio per un
netto ha avuto un incremento del 91,92% dal 1999 al                aumento del premio di produzione!
2005. Infatti, il dividendo percepito dagli azionisti                  Applicando gli stessi ragionamenti sui dati eco-
(azioni ordinarie), nel 1999 ammontava a € 0,129, per              nomici della Divisione Retail (UniCredit Banca), le
passare a € 0,22 nel 2005 (+ 70,54%).                              percentuali migliorano: utile netto pari a 609 milioni
   Dal comunicato stampa diramato dalla Capogrup-                  di € (+23,0% a/a), costi del personale (23.565 risor-
po, relativo ai risultati economici del 2005, appren-              se, -737 rispetto al 2004) pari a 1.564 milioni di €
diamo che l’utile netto di pertinenza del Gruppo                   (+1,40%!!! a/a), cost/income ratio in calo al 62,6%
ha registrato un aumento del 19,4% rispetto ad un                  (-4,7), margine di intermediazione individuale pari a
anno prima. Anche parametri tanto cari all’A.D. co-                € 186.000.
me il ROE, attestatosi al valore di 19%, al netto                      Se consideriamo che l’azienda in cui prestiamo la
dell’operazione HVB, (+ 3,3 punti a/a), e il rapporto              nostra opera lavorativa, ha consuntivato negli ultimi
Costi/Ricavi pari a 54,8% (-1,1), costituiscono la                 anni incrementi percentuali a due cifre per gli utili
prova tangibile degli eccellenti risultati conseguiti.             aziendali, mentre i costi del personale sono saliti del
Analizzando il costo del personale (€ 3.720 milioni                3,3% a livello di Holding, ma solo del 1,40% in Uni-
diviso 71.470 dipendenti), emerge un costo procapite               Credit Banca, appare ampiamente giustificata la no-
pari a 52.000 € (comprendendo nell’importo anche le                stra richiesta di incremento del VAP, a prescindere
erogazioni per il sistema premiante a cui non parteci-             dal sistema di calcolo, che porti ad un aumento me-
pa la totalità dei lavoratori). Per contro, il margine di          dio (da riparametrare) pari a 2.000 € per la III
intermediazione individuale ammonta a ben €                        Area, III Livello.

                                                               2
INQUADRAMENTI
                                                                               dell’Azienda, vuoi
    Con il susseguirsi delle continue e rapide trasfor-
                                                                               per l’alto tasso di
mazioni, a seguito delle ben note riforme organizza-
                                                                               rischio che compor-
tive, si sono venute a creare in Azienda nuove figure
                                                                               ta, non riconoscendo
professionali che non sono ancora riconosciute nel
                                                                               adeguatamente       le
loro ruolo e, soprattutto, per la qualità del servizio
                                                                               capacità e le compe-
che svolgono. A questi colleghi bisogna garantire un
                                                                               tenze dei lavoratori.
percorso lavorativo che sia in grado di salvaguardare
professionalità ed impegno.                                                       Riteniamo per-
                                                                               tanto che debbano
   In quest’ottica riteniamo che lo strumento degli
                                                                               essere materia di trattativa le figure professionali in-
incentivi non tuteli adeguatamente i colleghi, vuoi
                                                                               serite nelle tabelle che, di seguito, riproduciamo:
per la troppa discrezionalità gestionale da parte

                                               Inquadramento in base a            Proposte UGL Credito per il rinno-
                Ruolo                                                                                                           Note
                                                  normativa vigente                         vo del C.I.A.
  Specialista Consorzi di Garanzia Fidi                     n.n.                   Q.D. 1 alla nomina, Q.D. 2 dopo 1 anno
                                                       C.I.A. Art. 2
          Specialista Gestione                                                              Q.D. 1 alla nomina,
                                                Area III Liv.4° dopo 3 anni
          Commerciale Clienti                                                               Q.D. 2 dopo 1 anno
                                                Q.D. 1°         dopo 6 anni
Specialista Sviluppo nuovi Clienti e Rete                   n.n.                   Q.D. 1 alla nomina, Q.D. 2 dopo 1 anno
                                                                                                                              Rimborso
 Specialista Migrazione Canali Evoluti                      n.n.                   Q.D. 1 alla nomina, Q.D. 2 dopo 1 anno

Respons.le Team Customer Satisfaction                       n.n.                   Q.D. 2 alla nomina Q.D. 3 dopo 1 anno        spese

Responsabile Migrazione Canali Evoluti                      n.n.                   Q.D. 2 alla nomina Q.D. 3 dopo 1 anno    chilometrico
           Responsabile Enti                                n.n.                   Q.D. 2 alla nomina Q.D. 3 dopo 1 anno
                                                                                                                                  o
              Gestore Enti                           Q.D. 1 dopo 2 anni            Q.D. 1 dopo 2 anni Q.D. 2 dopo 4 anni
                                                                                                                               mezzo
      Responsabile Centro Estero                    Q.D. 2 dopo 1 anno             Q.D. 2 dopo 1 anno Q.D. 3 dopo 4 anni
     Responsabile Gestione Mutui                    Q.D. 2 dopo 1 anno             Q.D. 2 dopo 1 anno Q.D. 3 dopo 4 anni      aziendale
                                                Accordo 18/10/2004
      Direttore Centro Sviluppo                                             Q.D. 2 dopo 1 anno Q.D. 3 dopo 4 anni
                                                Q.D. 2 dopo 1 anno
                                                Accordo 18/10/2004
     Sviluppatore Senior Imprese                                            Q.D. 1 dopo 2 anni Q.D. 2 dopo 3 anni
                                                Q.D. 1 dopo 2 anni
                                                Accordo 18/10/2004
       Sviluppatore Senior AFI                                              Q.D. 1 dopo 2 anni Q.D. 2 dopo 3 anni
                                                Q.D. 1 dopo 2 anni
                                    Accordo 18/10/2004                     Area III Liv. 3° dopo 1 anno
     Sviluppatore Imprese        Area III Liv. 3° dopo 2 anni               Area III Liv. 4° dopo 2 anni
                                 Area III Liv. 4° dopo 4 anni   dopo 4 anni: Q.D.1 e inquadram. Sviluppatore Senior
                                      Accordo 18/10/2004                         Area III Liv. 3° dopo 1 anno
       Sviluppatore AFI
                                   Area III Liv. 3° dopo 2 anni                   Area III Liv. 4° dopo 2 anni
                                   Area III Liv. 4° dopo 4 anni       dopo 4 anni: Q.D.1 e inquadram. Sviluppatore Senior

    Direttore Centro Piccole Imprese                       Q.D. 4                          Q.D. 4 alla nomina,
                                                                                         Q.D. 4 R.C. 1 dopo 2 anni
                                                       C.I.A. Art. 2                                Q.D. 1 dopo 2 anni
Consulente Piccole Imprese con Facoltà               Q.D. 1 dopo 2 anni                             QD.2 dopo 3 anni
Consul.te Piccole Imprese senza Facoltà                C.I.A. Art. 2                      Q.D. 1 dopo 2 anni QD.2 dopo 4 anni
                                                        Q.D. 1 dopo 2 anni
           Consulente Privati                       Accordo 18/10/2004                              Q.D. 1 dopo 3 anni
             Imprenditori                            Q.D. 1 dopo 3 anni                             QD.2 dopo 6 anni
                                                       Accordo 18/10/2004                   1 addetto (37,30 H./mese) Area III Liv. 3°
                                            1 addetto (37,30 H./mese) Area III Liv. 2°      2 addetti (dopo 6 mesi)   Area III Liv. 4°
     Preposto Sportello Leggero

                                                                           3
2 addetti (dopo 6 mesi)    Area III Liv. 4°      2 addetti (dopo 12 mesi)             Q.D. 1
                                             2 addetti (dopo 12 mesi)   Q.D. 1                2 addetti (dopo 36 mesi)             Q.D. 2
                                                                                              Q.D. 1 negli sportelli fino a 12 addetti,
        Responsabile Servizio Clienti                    C.I.A. Art. 1                         Q.D. 2 negli sportelli con almeno 13
                                                    (Coadiutore del preposto)
                                                                                                    addetti (compreso il RSC)
                                                          C.I.A. Art. 2
         Consulente Personal Banking                                                              Q.D. 1 dopo 3 anni Q.D. 2 dopo 4 anni
                                                       Q.D. 1 dopo 3 anni
                                                      Accordo 18/10/2004                              Area III Liv. 3° dopo 1 anno
         Sviluppatore Privati Agenzia              Area III Liv. 3° dopo 2 anni                        Area III Liv. 4° dopo 2 anni
                                                   Area III Liv. 4° dopo 4 anni        Q.D.1 dopo 4 anni e inquadram. Sviluppatore Senior
                                                          C.I.A. Art. 2                            Area III Liv. 3° dopo 2 anni
      Assistente Centro Piccole Imprese
                                                   Area III Liv. 3° dopo 3 anni                    Area III Liv. 4° dopo 4 anni
                                                   Area III Liv. 4° dopo 5 anni                    Q.D. 1           dopo 6 anni
                                                          C.I.A. Art. 2                            Area III Liv. 3° dopo 1 anno
             Assistente Famiglie
                                                   Area III Liv. 3° dopo 3 anni                    Area III Liv. 4° dopo 2 anni
                  e Privati
                                                   Area III Liv. 4° dopo 5 anni                    Q.D. 1           dopo 4 anni
    Addetto Estero Agenzia, Addetto Cen-                                                           Area III Liv. 3° dopo 2 anni
                                                               n.n.
    tro Estero, Massa Manovra, Addetto                                                             Area III Liv. 4° dopo 4 anni
    Gestione Mutui                                                                                 Q.D. 1           dopo 6 anni
    Capo Stima Pegno, Deliberanti Crediti                                                              Q.D. 2 alla nomina,
                                                               n.n.
    in D.G., MGR Imprese e/o Privati                                                                   Q.D. 3 dopo 1 anno
    Stimatore Credito su Pegno, Coadiutore                                                             Q.D. 1 alla nomina,
                                                               n.n.
    Centro Estero                                                                                      Q.D. 2 dopo 2 anni
                                                                                                   Area III Liv. 3° dopo 2 anni
              Assistente Enti
                                                               n.n.                                Area III Liv. 4° dopo 4 anni
          Addetto Credito su Pegno
                                                                                                   Q.D. 1           dopo 6 anni
     Responsabile Organizzazione Locale        C.I.A. Art. 2 - Q.D. 2 dopo 2 anni                       Q.D. 3 dopo 5 anni
    Addetto Servizio Clienti                                   Cassiere Collettore di 2 casse con 24   Principio di volontarietà per i cassieri
                                        C.I.A. Art. 1              anni di servizio: Si richiede         demandati alla vendita di prodotti
     (Operatori di Cassa)
                                                                 Inquadramento Area III Liv. 4°            + automatismo come gli AFP

       Ai fini della maturazione dell’automatismo, verranno considerate anche le mansioni equivalenti svolte nei pe-
    riodi precedenti, come già previsto nel vigente CIA.

    REVISIONE DEGLI INQUADRAMENTI (NORMA APERTA)
        Durante la valenza del CIA, in caso di presenza di                      una successiva verifica, ipotizzando fin d’ora che,
    nuove figure professionali e/o accorpamento o modi-                         qualora siano adibiti a
    fica di quelle esistenti, in presenza di ristrutturazioni                   mansioni tipiche dell’area
    e altre situazioni analoghe si richiede la possibilità di                   commerciale, possano ave-
    effettuare incontri con la Direzione Generale per de-                       re lo stesso inquadramento
    finirne l’inquadramento.                                                    previsto dalla normativa
        Per i lavoratori addetti alla cassa, a causa delle                      vigente per gli addetti a
    continue ristrutturazioni, ci riserviamo di effettuare                      tale                settore.

    INDENNITÀ DI SOSTITUZIONE
                                                                                no a 7 risorse). Infatti: i rischi, le responsabilità e gli
       Si richiede l’abolizione dei 3 giorni di “franchi-
                                                                                impegni vengono assunti fin
    gia” nell’erogazione del previsto trattamento econo-
                                                                                dal primo giorno di sostitu-
    mico per mansioni superiori, per il lavoratore incari-
                                                                                zione.
    cato a sostituire il preposto, negli sportelli minori (fi-

    SPECIALE QUADRI DIRETTIVI
-     Forfetizzazione prestazioni lavorative eccedenti in maniera significativa e non re-

                                                                            4
cuperabili tramite l’autogestione:
    In riferimento alla previsione contrattuale per le                lavoro prestate in più, chiediamo di definire mec-
    prestazioni lavorative aggiuntive eccedenti il                    canismi e criteri per la relativa remunerazione.
    normale orario (pari a 7,50 ore giornalie-                        Un’ipotesi potrebbe essere quella della erogazio-
    re), da compensare con una gestione au-                                    ne di un’indennità per prestazioni ecce-
    tonoma individuale, perdurando in molti                                    denti l’orario standard nella misura fissa
    casi l’impossibilità di recuperare le ore di                               di € 120 mensili.
- Indennità di reggenza:
    Considerando i sempre maggiori oneri,                                       tale ruolo, di un’indennità di reggenza
    carichi di lavoro e di responsabilità che sono ri-                pari a € 300 per tredici mensilità.
    chiesti ai Responsabili di Sportello, Si richiede il
    riconoscimento, per tutti i colleghi inquadrati in
- Agenzie e sportelli leggeri :
   Per i responsabili di agenzie comprendenti anche                   le risorse gestite, non solo quelle
   sportelli    “a      grappolo”,   si     richiede                  dell’agenzia capofila.
   l’inquadramento previsto calcolando il totale del-

SALUTE E SICUREZZA
- Salute
        I ritmi di lavoro sempre più accelerati,                                   Alla luce dell’applicazione del
     lo stress derivante da attività sempre più                                 D.Lgs. 626/94, chiediamo che tutti i la-
     concentrate sulla produttività ed efficienza,                              voratori che utilizzano il videoterminale
     l’uso continuo dei videoterminali e delle                                  (inclusi gli addetti alla cassa) debbano
     nuove tecnologie, la progressiva perdita                                   avere la possibilità di essere sottoposti a
     delle relazioni interpersonali a seguito della                             visita oculistica annuale, anche se
     segmentazioni del lavoro stanno deterio-                                   l’adibizione non dovesse raggiungere le
     rando la qualità della vita lavorativa.                          20 ore settimanali.
        Per tutti questi motivi, chiediamo alla parte                        Apposito accordo sindacale identificherà
     datoriale maggiore attenzione nell’applicazione                  le figure professionali che, in base alla mansione
     delle norme a tutela della salute dei lavoratori.                svolta, potranno venire escluse da tale obbligo
                                                                      aziendale.
- Sicurezza
   La banca e le OO.SS. firmatarie                                -     usufruire di un permesso straordinario di 3
del presente contratto rivedranno gli                                   giorni di calendario immediatamente successi-
accordi in merito alle misure di sicu-                                  vi alla rapina;
rezza degli sportelli esistenti e di                              -     essere trasferito, su richiesta, presso un altro
quelli di futura apertura. Il personale                                 ufficio della banca;
in servizio presso uno sportello che                              -     essere sottoposto, su base volontaria, a control-
subisce una rapina, a richiesta, potrà:                                 li medico-specialistici con spese per gli onorari
                                                                        e le relative terapie a carico della banca.

CONDIZIONI IGIENICO AMBIENTALI
   Le carenze igienico-sanitarie rilevabili in molti              Analogo monitoraggio e controllo sarà da riservare
sportelli e uffici della banca sull’intero territorio na-       alle opere di ristrutturazione e manutenzione, svolte
zionale necessitano di decisi interventi strutturali in         da ditte esterne durante l’orario di lavoro, con disagi
                     osservanza delle norme contem-             ingiustificati a carico dei lavoratori.
                     plate dal D.Lgs. 626/94.

                                             RICHIESTE A LATERE

                                                            5
BUONO PASTO
  Visto il continuo aumento dei prezzi richiediamo              pure in misura ridotta,
l’adeguamento dell’importo del buono pasto a € 8,00             si vedono invece rico-
per il personale a tempo pieno e a € 4,00 per gli ad-           noscere tale diritto.
detti a part-time.
                                                                  Richiediamo pertan-
  Riteniamo inoltre importante far notare che attual-
                                                                to la corresponsione
mente l’azienda non eroga il buono pasto a tutti quei
                                                                del buono pasto, in
lavoratori a tempo pieno che, per un qualsiasi motivo
                                                                misura ridotta, a tutti
(Banca delle ore, permessi legge 104) non prestano
                                                                i lavoratori che effet-
servizio dopo la pausa pranzo.
                                                                tuano attività lavora-
  Tale comportamento è ingiustificato perché crea
una sperequazione con gli addetti a part-time che, sia          tiva per almeno i 2/3 del normale orario di lavoro.

PART TIME
                                                                tutti i richiedenti, con una rotazione minima triennale,
- Riesaminare e favorire l’accoglimento delle richie-
                                                                rinnovabile per i casi di gravi neces-
ste in corso, alla luce del nuovo piano industriale.
                                                                sità personali o familiari.
- Prevedere la possibilità di concedere il part-time a
tempo determinato, per garantire una equa fruizione a

POLIZZA SANITARIA
                                                                    -   l’aumento del contributo
  Considerato che il contributo aziendale è rimasto
                                                                        aziendale da € 232 a € 280;
invariato negli ultimi sei anni, e al fine di recuperare
almeno in parte i maggiori oneri gravanti sui lavora-               -   il miglioramento delle prestazioni di poliz-
tori, richiediamo, anche in previsione della                            za.
costituzione della cassa sanitaria aziendale:

POLIZZA INFORTUNI (Inclusi rischi “IN ITINERE”)
    Adeguamento dei massimali di copertura fino a:
    - 9 volte la retribuzione annua lorda in caso di                 - estensione della copertura per 24 ore (esclusi i
      morte o invalidità permanente con un massimo                     festivi e le ferie);
      di 400.000 €;                                                  - copertura di 24 ore con in-
    - in caso di invalidità permanente, richiediamo                    clusione, eventualmente,
      l’erogazione di un assegno vitalizio pari al                     delle giornate festive e dei
      20% della retribuzione annua per far fronte ad                   viaggi per il personale in
      eventuali oneri di “accompagno”, nonché                          trasferta.
      l’eliminazione della franchigia e dei massimali.

ASSUNZIONE FIGLI DEI DIPENDENTI
    Riteniamo auspicabile garantire l’assunzione dei
figli di colleghi deceduti in servizio o vittime di gravi
invalidità permanenti.

AGEVOLAZIONI                      E          PROVVIDENZE                    AI
DIPENDENTI

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¾ Mutui prima casa
1) Aumento degli importi concedibili come da tabella             2) Possibilità di effettuare il rimborso in un periodo
sottostante e possibilità di usufruirne anche per lavori         massimo di 30 anni.
di ristrutturazione.

            AREE PROFESSIONALI                 IMPORTO MAX TASSO 1,25% TASSO 2,00%
                                               COMPLESSIVO
                1a, 2a e 3a                        140.000              70.000           70.000
            Q.D. (1° e 2° LIV.)                    180.000              90.000           90.000        ¾ Sovven-
        Q.D. (3° LIV. < 25 ANNI)                   200.000             100.000          100.000          zione oc-
     Q.D. (3° LIV. > 25 ANNI e 4° LIV.)            220.000             110.000          110.000          correnze
                                                                                                         impreve-
    dibili ed improrogabili e acquisto auto/moto veicolo: € 15.000.

¾ Sovvenzione ai Quadri Direttivi per occorrenze familiari: si richiede aumento come da tabella sottostante:
                                   Q.D. (1° e 2° LIV.)                   15.000
                                   Q.D. (3° LIV. < 5 ANNI)               30.000
                                   Q.D. (3° LIV. > 5 ANNI)               35.000
                                   Q.D. (4° LIV.)                        40.000

                                ¾ Anticipazione                      tre che tale erogazione
    T.F.R.: si richiede la possibilità di poter uti-                 venga resa possibile an-
    lizzare le somme accantonate per acquisto di                     che in caso di ristruttu-
    abitazione primaria anche nel caso in cui il                     razione e altre consisten-
    dipendente ne abbia già usufruito in prece-                      ti occorrenze connesse
    denza (vendita e acquisto); richiediamo inol-                    alla organizzazione e
                                                                     conduzione         dell’immobile          stesso.

¾ Prelevamenti BANCOMAT: Franco spese
  per un massimo di 15 operazioni annue
  presso altre banche.
¾ Premi di anzianità: aumento del premio del                         chiede il riconosci-
  25° anno di servizio fino al 30% della retri-                      mento di 2 giorni ag-
  buzione annua lorda; aumento del premio del                        giuntivi di congedo.
  35° anno di servizio fino al 15% della retri-
  buzione annua lorda; alla maturazione del
  premio relativo al 35° anno di servizio si ri-

FIGLI O CONIUGE PORTATORI DI HANDICAP E DIPENDENTI
PORTATORI DI HANDICAP CON MOGLIE E FIGLI A CARICO
    ¾ Aumento dell’importo previsto a € 3.000;
Introduzione di un “assegno di sostegno allo
studio” per i figli in età scolare che ne abbiano
documentato bisogno.

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ASILI NIDO AZIENDALI
   Si richiede all’azienda l’impegno a costituire asili
nido aziendali nelle unità operative con oltre 200 di-
pendenti.

EROGAZIONE AI FIGLI STUDENTI, ALBERO DI NATALE E COLONIE
   Nell’ottica dell’assunzione di una maggiore re-                l’aumento delle provvidenze nelle misure ripor-
sponsabilità sociale da parte della banca innanzitutto            tate nell’elenco sottostante:
verso i dipendenti e le loro famiglie, si richiede
Erogazione a figli di dipendenti o persone equiparate iscritti a:
        -       Asili nido: € 300
        -       Scuola materna: € 400
        -       Scuola primaria di 1° grado: € 300
        -       Scuola primaria di 2° grado: € 350
        -       Istituti di istruzione secondaria su piazza: € 450
        -       Istituti di istruzione secondaria fuori piazza:€ 550
        -       Università su piazza: € 600
        -       Università fuori piazza: € 800

Albero di natale: € 150

Colonie: € 200

MOBBING
    Questo fenomeno, la cui gravità è ormai accer-                                  Riteniamo necessaria la costitu-
tata, continua ad incidere in maniera sempre mag-                               zione di una commissione paritetica
giore sulle condizioni psico-fisiche dei lavoratori                             che, avvalendosi delle strutture lega-
costituendo una fonte di disturbo e disagio per lo                              li e sanitarie già esistenti, abbia la
svolgimento delle normali attività lavorative e ar-                             facoltà di intervenire in merito, assi-
recando di conseguenza un danno anche                                           stendo i lavoratori colpiti e propo-
all’Azienda.                                                                    nendo le eventuali soluzioni.

SOSTITUZIONI AGLI SPORTELLI:
   In caso di spostamento senza preavviso di almeno una
giornata lavorativa si richiede un’indennità di disagio pari a
€ 5 per ogni spostamento.

PENDOLARISMO
   Si richiede l’adeguamento dell’indennità di pendolarismo
a € 5 per Km.

                                                                                               ROMA, 31 MAGGIO 2006

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