Corso SOS Sostegno Ambito 18 - Come costruire il PEI: analisi del documento e indicazioni operative - Liceo Dini
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Corso SOS Sostegno Ambito 18 Come costruire il PEI: analisi del documento e indicazioni operative Prof.sse Maria Gabriella Bonomi e Susanna Bucchioni
Legge 104/92 Documento rilasciato dalla Commissione Multidisciplinare in cui si attesta che il ragazzo è persona handicappata perché presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare uno svantaggio sociale o di emarginazione. Definisce: • il tipo di disabilità: lieve (art. 3 comma 1) o grave (art. 3 comma 3) • la durata dei benefici: rivedibile (a scadenza fissata) o non rivedibile
Diagnosi Funzionale È la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell'alunno in situazione di handicap e viene redatta da un'unità multidisciplinare (medico specialista e operatori sociali in servizio presso la unità sanitaria locale) … È finalizzata al recupero del soggetto portatore di handicap, perciò deve tenere conto delle potenzialità registrabili in ordine ai seguenti aspetti: cognitivo, (sviluppo raggiunto e capacità di aumentare le competenze), affettivo-relazionale, (autostima e relazioni sociali) linguistico, (comprensione, produzione e linguaggi alternativi), sensoriale, (vista, all'udito e tatto), motorio-prassico, (motricità globale e fine), neuropsicologico, (memoria, attenzione e organizzazione spazio-temporale), autonomia (personale e sociale).
Piano Educativo Individualizzato Il Piano Educativo Individualizzato (PEI), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l’alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all’educazione e all’istruzione Il PEI tiene presenti i progetti didattico-educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati, nonché le forme di integrazione tra attività scolastiche ed extrascolastiche
Documentazione completa in vigore Per ciascun alunno Redatta da: Certificazione ai sensi della 104 Commissione medica collegiale DF Equipe medica PDF Glic/GLH PEI Glic/GLH Dichiarazione valutazione la famiglia accetta una differenziata programmazione non curricolare PEI sezione proposte per successivo Glic/GLH finale anno scolastico Attestato delle competenze (CM Commissione Esame di Stato 125/2001
Decreto Legisltivo n. 66/ 2017 Proposte di modifica al processo di inclusione scolastica degli alunni con disabilità Proposte di modifica documentazione ( ad es. Profilo di funzionamento in sostituzione di DF e PDF…)
Contenuti del PEI Il modello contiene: sintesi della documentazione DF e PDF Descrizione del progetto di integrazione scolastica (sintesi situazione partenza, interventi dell’assistenza specialistica) gli obiettivi educativi/riabilitativi e di apprendimento riferiti alle aree, alle discipline e alle funzioni, perseguibili in uno o più anni le attività proposte con relativa metodologia tempi, materiali e i sussidi didattici l’indicazione delle risorse disponibili, nella scuola e nell’extra- scuola, in termini di strutture, servizi, persone, attività, mezzi. le forme ed i modi di verifica e di valutazione
Programmazione risorse per anni successivi Proposte per il successivo anno scolastico (ultima sezione del PEI a partire dalla Verifica Finale) Compilate in sede di GLIC finale con cui: • Sintesi del quadro clinico di fine anno e descrizione in forma discorsiva delle potenzialità del ragazzo in termini evolutivi • Si prevedono i servizi per l’anno scolastico successivo in termini di: • Ore di sostegno • Ore di assistenza specialistica • Necessità di assistenza di base • Tipologia di programmazione • Partecipazione a progetti scolastici specifici di integrazione
Altri documenti individuali Modulo per il trattamento dati sensibili Dichiarazione accettazione valutazione differenziata (II grado) (art. 15 O.M. n. 90 del 21/5/2001) Attestato delle competenze (C.M.125 del 2001)
Dichiarazione accettazione valutazione differenziata (art. 15 O.M. n.90 del 21/5/2001) Per la Scuola Secondaria di Secondo Grado E’ una dichiarazione sottoscritta dalla famiglia normalmente in sede di GLIC, in cui viene accettato che «la valutazione dei risultati dell’apprendimento avviene con l’attribuzione di voti che sono relativi al PEI e non alla programmazione di classe»
Attestato delle competenze (C.M.125 del 2001) Agli alunni che non conseguono il titolo di studio avente valore legale verrà rilasciato una certificazione di crediti formativi, che conterrà: La descrizione delle competenze e capacità acquisite dall'alunno, indicando anche in quale contesto tali competenze e tali capacità possono realizzarsi Tale documento permette: * agli uffici per l'impiego di sapere le competenze e le capacità conseguite dall'alunno disabile e di avere quindi la possibilità di individuare gli ambiti lavorativi rispondenti alle singole e specifiche capacità * al datore di lavoro di avere informazioni chiare e univoche sulle capacità possedute dall'alunno disabile e su come tali capacità possano essere applicate L’attestato delle competenze viene compilato anche per gli alunni in situazione di gravità per fornire informazioni utili per la scelta e l'inserimento nella situazione protetta più idonea (Centro Diurno)
L’osservazione Affinché il PEI possa essere un efficace strumento di lavoro occorre allenare la propria capacità di osservare Organizzare l’osservazione significa poterla comunicare Un’osservazione organizzata • agisce positivamente sulla comunicazione • rende possibile la comparazione fra il livello della classe e quello dei ragazzi certificati • rende più facile fare accettare la figura dell’insegnante di sostegno da parte dell’alunno e della classe • deve coinvolgere professionalità diverse
Osservare… Come? Fare osservazioni: 1. Regolari 2. Concrete, attraverso l’annotazione dei dati Quando osservare? Osservazione iniziale (primo periodo di lavoro) Osservazioni in itinere
In quanti modi si può osservare? osservazione tematica novità, frustrazioni, gratificazioni le reazioni connesse individuali/sociali osservazione funzionale - all’elaborazione, realizzazione, - verifica di uno specifico percorso didattico evoluzione del comportamento osservazione individuale relativamente ad aree/assi specifici osservazione nel gruppo dei pari su relazioni e socialità
Ambiti di osservazione * Affettività e sua evoluzione * Relazioni con gli adulti (insegnante/educatore) * Relazioni con i compagni * Sviluppo intellettivo * Sviluppo motorio * Consapevolezza di sé * Comportamento nelle operazioni quotidiane * Modalità comportamentali specifiche * Comportamenti problema * Abitudini, espressioni di una volontà personale
Il Collaboratore Scolastico (C.M. 3390 del 30/11/01) Svolge compiti di assistenza di base. Fornisce l’aiuto materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse, in cui è ricompreso lo spostamento nei locali della scuola. Agevola, inoltre, gli spostamenti all’interno dell’edificio scolastico, l’accompagnamento all’entrata e all’uscita dalla scuola e svolge attività di cura dell’igiene personale e di assistenza materiale al momento del pasto
Assistente Specialistico Chi è? E’ un operatore dell’Area Servizi Sociali, interviene per l’autonomia, per la comunicazione e agevola la relazione, cercando di generalizzare le abilità apprese nei vari contesti di vita. Che cosa fa? Dipende dalla disabilità dell’alunno, in generale, - favorisce l’autonomia personale, motoria e relazionale - collabora con l’insegnante per individuare i bisogni dell’alunno nel raggiungimento degli obiettivi del PEI - partecipa a tutti gli incontri GLIC
Quando viene assegnato l’Assistente Specialistico? In presenza di: disabilità con gravi difficoltà motorie deficit psichico grave e non autosufficienza nell’orientamento spazio-temporale e per eseguire compiti minimi disabilità con psicosi grave, autismo, con difficoltà comportamentali ed esigenza di supporto assistenziale costante disabilità caratterizzata da incontinenza disabilità sensoriale
Valutazione La programmazione degli alunni con disabilità nel primo ciclo di nel secondo ciclo di istruzione istruzione (primaria e secondaria (secondaria di 2° grado) di 1° grado) è sempre valida per la può essere: promozione alla classe successiva, anche quando è completamente differenziata. Curriculare, o comun- Differenziata: consente que globalmente la frequenza alla classe riconducibile alla pro- successiva. Al termine del grammazione del corso di percorso viene rilasciato studi. Si segue quindi un un attestato delle normale percorso di studi competenze.
Valutazione Primo Ciclo Nel primo ciclo di istruzione(primaria e secondaria di 1° grado) La programmazione è sempre valida per la promozione alla classe successiva, anche quando è completamente differenziata. In tutte le classi del primo ciclo la valutazione degli alunni con disabilità avviene sempre in base al loro Piano Educativo. Questo vale naturalmente anche al momento dell’Esame di Stato conclusivo (ex esame di licenza media) che il candidato con disabilità potrà affrontare anche sostenendo prove totalmente differenziate, in base al suo PEI. Superando queste prove conseguirà un diploma valido a tutti gli effetti, senza nessuna menzione del particolare percorso seguito. Se le prove non vengono sostenute l’alunno conclude questo corso di studi con il rilascio di un attestato che certifica i crediti formativi acquisiti e che consente comunque la frequenza della scuola superiore.
Valutazione secondo programmazione curricolare 2° Grado E’ riferita: • agli obiettivi e competenze previsti per l’intera classe • agli obiettivi minimi della classe o globalmente riconducibile ad essi. Per il conseguimento di tali obiettivi possono essere utilizzati metodologie, tempi, ausili e percorsi individualizzati e personalizzati, che tengano conto delle specifiche caratteristiche di ciascuno studente con 104.
Valutazione differenziata 2° Grado (riferita al PEI) E’ riferita agli obiettivi, alle metodologie ed alle strategie didattiche indicate specificatamente nel PEI e non alla programmazione della classe
Verifica e Valutazione finale 2° Grado • Curricolare o per obiettivi minimi: porta al conseguimento di un regolare titolo di studio • Differenziata Consente solo l’ammissione alla frequenza scolastica ma non il conseguimento del diploma (rilascio dell’attestato di credito formativo)
ESAME DI STATO Secondo Grado O.M. n. 350 Ordinanza ministeriale 2 maggio 2018 Esami di Stato per la scuola secondaria di secondo grado Art. 2 co 8 candidati interni con 104 che seguono percorso differenziato Art. 22 Esami dei candidati con disabilità
Esami di Stato O.M. n. 350/ 2018 Prove Equipollenti Art. 22 Esami dei candidati con disabilità 1. Ai sensi dell'articolo 6 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, la commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, relativa alle attività̀ svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone per i candidati con disabilità prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati. 2. Tali prove equipollenti, in coerenza con il PEI, possono consistere nell'utilizzo di mezzi tecnici o modalità̀ diverse, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti, ma comunque atti a consentire la verifica degli obiettivi di ap- prendimento previsti dallo specifico indirizzo di studi, al fine del rilascio del relativo diploma. 3. Per la predisposizione delle prove d'esame e nel corso del loro svolgimento, la commissione d'esame può avvalersi di personale esperto; a tal fine la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l'alunno durante l'anno scolastico.
Esame di Stato 2018/2019 Dal documento del MIUR: “L’Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017” Studenti con disabilità Le norme del D.Lgs 62/2017 confermano sostanzialmente la situazione previgente, con particolare riferimento a: - La coerenza con il PEI - Le prove differenziate (equipollenti o non equipollenti) - Diploma o attestato - Gli studenti con disabilità con prove non equipollenti possono non sostenere una o più̀ prove - Agli studenti con disabilità che non partecipano agli esami viene comunque rilasciato l’attestato di credito formativo
Normativa e modulistica sono consultabili sul sito dell’ Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa- sezione Integrazione scolastica alunni disabili, al seguente link: http://www.usp.pisa.indire.it/nuovo/alunni_disabili.php 30
Grazie per l’attenzione!
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