Agevolazione energivori e industria 4.0 - Stefano D'Ambrosio Milano, 28 novembre 2018 - Fire
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Cos’è la FIRE? La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico- scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore. Oltre alle attività rivolte agli associati, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91. La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone www.fire-italia.org pratiche. La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM. X
La compagine sociale Alcuni dei soci FIRE: A2A S.p.A., ABBVIE s.r.l., ACTV S.p.A., Aeroporto Valerio Catullo S.p.A., Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile, AICE scarl, Alpiq Intec S.p.A., AMIA S.p.A., AMIAT S.p.A., Ascopiave S.p.A., Atlas Copco S.p.A., Avvenia s.r.l., Axpo Italia S.p.A., Azienda provinciale per i servizi sanitari TN, Banca Mediolanum S.p.A., Banca Popolare di Sondrio, Beghelli S.p.A., Berco S.p.A., Bit Energia s.r.l., Bosch Energy and Building Solutions Italy s.r.l., Brembo S.p.A., Cabot Italiana S.p.A., Carbotermo S.p.A., Carraro S.p.A., Carrefour Italia S.p.A., Centria s.r.l., Comau S.p.A., Compagnia Generale Trattori S.p.A., Consul System S.p.A., CPL Concordia soc. coop., Credito Emiliano S.p.A., CTI Energia e Ambiente, DBA Progetti S.p.A., DNV GL Business Assurance Italia s.r.l., Edilvì S.p.A., Edison Energy Solutions S.p.A., Egidio Galbani s.r.l., Electrade S.p.A., Elettra - Sincrotrone Trieste S.p.A., Elettrostudio Energia S.p.A., Enarkè associati, Enel Energia S.p.A., Energika s.r.l., Energon Esco s.r.l., Energy Saving s.r.l., Energy Team S.p.A., Engie Servizi S.p.A., ENI S.p.A., Estra Clima s.r.l., Fedabo S.p.A., Fenice S.p.A., Ferrari S.p.A., Ferrero Industriale Italia s.r.l., Ferriere Nord S.p.A., Fiera Milano S.p.A., Fincibec S.p.A., Finco, Finstral AG S.p.A., FIPER, Fondazione Policlinico Università A. Gemelli, Gewiss S.p.A., Gruppo Società Gas Rimini S.p.A., Hera S.p.A., Hitachi Drives and Automation s.r.l., Holcim S.p.A., IDM Südtirol, Ilsa S.p.A., Industrie Cotto Possagno S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Iplom S.p.A., IRBM Science Park S.p.A., IREN S.p.A., ISAB s.r.l., Italcementi S.p.A., Italgas Reti S.p.A., Italgraniti Group S.p.A., Kairos s.r.l., Lidl Italia s.r.l., Loclain s.r.l., Manutencoop Facility Management S.p.A., Marche Multiservizi S.p.A., Mater-Biopolymer s.r.l., Mediamarket S.p.A., MM S.p.A., Montello S.p.A., NBI S.p.A., Pasta Zara S.p.A., Politecnico di Torino - Dip. di Energetica, Polynt S.p.A., Publiacqua S.p.A., Raffineria di Milazzo S.C. p. A., RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A., Restiani S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Roquette Italia S.p.A., Samandel S.p.A., San Marco Bioenergie S.p.A., Sandoz Industrial Products S.p.A., Schneider Electric S.p.A., SDA Express Courier S.p.A., Seaside s.r.l., Siena Ambiente S.p.A., Siram S.p.A., Solvay Energy Services s.r.l., Studio Botta, Tecno s.r.l., Thales Alenia Space Italia S.p.A., Tholos s.r.l., Trenitalia S.p.A., Trenord s.r.l., Trentino Trasporti S.p.A., Circa 400 associati, di cui una metà Turboden s.r.l., Università di Genova - DITEN, Università Campus Biomedico, Università Cattolica del Sacro Cuore, Wind Tre S.p.A., Yanmar R&D Europe s.r.l., Yousave S.p.A. persone fisiche e l’altra organizzazioni. La compagine associativa comprende sia l’offerta di energia e servizi, sia la domanda. X
Progetti e collaborazioni Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a Progetti europei in corso o appena conclusi: fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta. Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Hitachi, Schneider Electric, TIM, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni. Guide, studi e rapporti FIRE www.fire-italia.org X
SECEM SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE. Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024. SECEM certifica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager. Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE. SECEM inoltre riconosce corsi di formazione www.secem.eu sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore. X
Agevolazione energivori: novità 2018 D.M. 5 aprile 2013 Aziende manifatturiere codice ATECO 10.xx a 33.xx circa 2.900 >2,4 GWh/anno energia elettrica Imprese IIE -> fatturato >2% Fonte: FIRE Dal 1° gennaio 2018 D.M. 21 dicembre 2017 Aziende con codice ATECO indicato in Allegato 3 e 5* saranno di più o di > 1 GWh/anno (media ultimo triennio) meno? Indici su VAL e fatturato *Linee guida CE Comunicazione della Commissione Europea (2014/C 200/01) in materia di aiuti di Stato a favore dell’energia e ambiente 2014-2020.
Nuovi energivori Portale CSEA: apertura dal 28 settembre 2018 al 12 novembre 2018 (per le neo imprese fino al 31/12/2018). circolare 34/2018/ELT Durante questo periodo possono essere inseriti i dati inerenti: •l’annualità 2017 (Ante Riforma D.M. 5 aprile 2013) – Dati 2017; •l’annualità 2019 (Post Riforma D.M. 21 dicembre 2017) – Dati 2015, 2016, 2017. Elenco 2018 delle imprese a forte consumo di energia elettrica (al 21/11/2018) -> 2.736 imprese (circa 700 ancora in fase di istruttoria) Imprese per classe di agevolazione Fonte: FIRE VAL.3 VAL.4 5% 11% VAL.2 10% FAT.1 52% VAL.1 20% Fonte: FIRE FAT.3 FAT.2 1% Obbligo di diagnosi energetica (art. 8 D.Lgs. 102/2014): 1% “Risulta obbligata all’esecuzione della diagnosi energetica entro il 5 dicembre dell’anno n-esimo, l’impresa a forte consumo di energia che risulti iscritta nell’elenco pubblicato presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali dell’anno n-1.” (Chiarimenti MISE novembre 2016) 8
Classi e livelli di agevolazione CLASSE DI INTENSITA’ ELETTRICA LIVELLO DI AGEVOLAZIONE SU VAL E FAT CONTRIBUZIONE ASOS Fonte: FIRE 100% Classe 0 Cliente non energivoro Classe FAT 1 2% < IFAT < 10% 55% Classe FAT 2 10% < IFAT < 15% 40% Classe FAT 3 IFAT > 15% 25% Classe VAL 1 20% < IVAL < 30% 2,5% VAL Classe VAL 2 30% < IVAL < 40% 1,5% VAL Classe VAL 3 40% < IVAL < 50% 1% VAL Classe VAL 4 IVAL > 50% 0,5% VAL Nota 1: La componente ARIM è applicata al 100% su tutte le imprese. Nota 2: Sono escluse dalle agevolazioni tutte le “imprese in difficoltà” con indici negativi (vedi Comunicazione CE 2014/C 249/01).
D.M. 2 marzo 2018 - “gasivori” Art. 3 (Imprese a forte consumo di energia) 1. Sono considerate imprese a forte consumo di energia ai fini del presente decreto, le imprese che hanno un consumo medio di gas naturale, calcolato nel periodo di riferimento, pari ad almeno 1 GWh/anno, ovvero 94.582 Sm3/anno (considerando un potere calorifico superiore per il gas naturale pari a 10,57275 kWh/Sm3), e che rispettano uno dei seguenti requisiti: • a) operano nei settori dell’Allegato 3 alle Linee guida CE; • b) operano nei settori dell’Allegato 5 alla Linee guida CE e sono caratterizzate da un indice di intensità gasivora positivo determinato, sul periodo di riferimento, in relazione al VAL ai sensi dell’articolo 4, comma 1 (di seguito: intensità gasivora su VAL), non inferiore al 20%.
Industria 4.0: cosa prevede la bozza DDL di Bilancio 2019 ? 11
Super-ammortamento Il super ammortamento (+130%) dedicato al rinnovo dei beni strumentali indipendentemente dal loro livello tecnologico NON sarà rinnovato. Tale agevolazione potrà essere sfruttata fino al 31 dicembre 2018 o al massimo fino al 30 giugno 2019, nel caso in cui entro il 31 dicembre 2018 venga confermato l’ordine e pagato un acconto di almeno il 20%. Fonte: Bozza DDL Bilancio 2019 12
Iper-ammortamento Agevolazione prorogata ma con modifiche. Saranno ammessi gli investimenti da effettuare entro il 31 dicembre 2019 o entro il 31 dicembre 2020, a condizione che entro il 31 dicembre 2019 venga confermato l’ordine e pagato almeno il 20%. La novità principale riguarda la suddivisione e la differenziazione dell’agevolazione in differenti scaglioni al crescere degli investimenti: ▪ 250% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, ▪ 200% per gli investimenti fino a 10 milioni di euro, ▪ 150% per gli investimenti fino a 20 milioni di euro. ▪ 100% (cioè non agevolati) gli investimenti superiori a 20 milioni di euro. L’iperammortamento in tal modo andrà a penalizzare gli investimenti di maggiore entità, rimanendo invariato per gli investimenti sotto i 2,5 milioni di euro. Per l’iper-ammortamento verranno stanziati circa 1,1 miliardi di euro per il biennio 2020-2021, in confronto ai circa 2,6 miliardi stanziati nel biennio precedente per iper e super ammortamento. Fonte: Bozza DDL Bilancio 2019 13
Beni immateriali strumentali Confermata senza modifiche invece l’agevolazione riguardante i beni immateriali. Per gli investimenti effettuati in beni immateriali strumentali rientranti nella categoria di particolari software (allegato B della legge 232/2016), è prevista la proroga del super ammortamento nella misura del 40% per il 2019. Saranno ammessi gli investimenti da effettuare entro il 31 dicembre 2019 o entro il 31 dicembre 2020, a condizione che entro il 31 dicembre 2019 venga confermato l’ordine e pagato almeno il 20%. Fonte: Bozza DDL Bilancio 2019 14
Credito di imposta R&S Il credito d’imposta attribuito alle imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo scende dal 50% al 25% delle spese sostenute sulla parte eccedente la media del triennio 2012-2014. Con eccezione per le spese di personale subordinato e contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca, start-up e PMI innovative. Saranno finanziabili anche i costi per le materie prime utilizzate nell’attività di R&S. Viene dimezzato il limite massimo di credito d’imposta concedibile a ciascun beneficiario. A fronte dell’investimento minimo di 30.000 euro in R&S, sarà possibile ottenere un credito d’imposta massimo di 10 milioni di euro e non più di 20 milioni come precedentemente previsto. Altra novità importante nell’ambito del credito d’imposta riguarda l’obbligo di certificazione dell’effettivo sostenimento delle spese ammissibili rilasciata dal revisione legale dei conti. Fonte: Bozza DDL Bilancio 2019 15
Credito di imposta formazione 4.0 Il Credito di imposta del 40% sulla formazione 4.0 allo stato attuale NON sarà rinnovato. In questo modo si è deciso di non incentivare più gli investimenti delle imprese nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal piano nazionale Impresa 4.0. Fonte: Bozza DDL Bilancio 2019 16
Altre agevolazioni • Nuova Sabatini-ter L’agevolazione Sabatini Ter per l’acquisto tramite finanziamento o leasing di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle PMI continua grazie allo stanziamento di 480 milioni di euro per gli anni che vanno dal 2019 al 2023. • Mini-IRES Una grande novità introdotta dalla bozza di legge di Bilancio è l’agevolazione concessa per i contribuenti che reinvestono gli utili nell’acquisto di beni immateriali strumentali e per l’incremento dell’occupazione. Dal 2019 verrà in sostanza applicata un’aliquota IRES ridotta dal 24% al 15% • Contratto di sviluppo Per le agevolazioni volte a favorire l’attrazione degli investimenti italiani e esteri in progetti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e tutela ambientale. Lo stanziamento sarà pari a di 30 milioni di euro per l’anno 2019 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021. 17 Fonte: Bozza DDL Bilancio 2019
Tabella di sintesi - Agevolazioni I4.0 Fonte: FIRE Legge di Bilancio Agevolazione Bozza Legge di Bilancio 2019 2018 scaglioni: 250% fino a 2,5 mln€; 200% fino a Iper-ammortamento 250% 10 mln€; 150% mln€ fino a 20 mln€; Super-ammortamento 130% Non rinnovato Beni Immateriali 140% 140% strumentali 25% anche materie prime Credito d’imposta R&S 50% (50% per personale subordinato, Università, Enti di ricerca..) Credito d’imposta 40% Non rinnovato formazione Nuova Sabatini-ter finora 1,3 mld € 480 mln € (2019-2023) News: IRES = 15% per utili reinvestiti per Mini - IRES n.d. incremento occupazione Contratto di sviluppo finora 2 mld € 230 mln € (2019-2021) 18 Grandi progetti
Appuntamenti FIRE I prossimi eventi FIRE: Certificati bianchi, Roma, 10 aprile 2019 Convention SECEM, Bologna, 13-14 maggio 2019 Conferenza Enermanagement e ISO 50001, Milano, 18 giugno I prossimi corsi: 2019 energy manager ed EGE (on-site e on-line); Premio Energy manager, Rimini, novembre 2019 IPMVP-CMVP; Conferenza Enermanagement e corsi intensivi (mercato energia, FER, CHP, EPC, Milano, novembre 2019 SGE, LCA, soluzioni per edifici e industria, etc.). www.fire-italia.org/eventi 19
Che può fare FIRE per te? FIRE può essere un partner per varie attività: realizzazione di indagini presso energy manager, ESCO, EGE, società con ISO 50001, etc.; studi di mercato o di settore; guide e analisi su strumenti di incentivazione e policy; realizzazione di campagne di informazione e cambiamento comportamentale; realizzazione di campagne di disseminazione; diagnosi e studi di fattibilità; corsi di formazione sull’energy management e i suoi strumenti (ISO 50001, diagnosi, EPC, IPMVP, LCCA, fattibilità, etc.), politiche e incentivi, soluzioni per l’efficienza, cogenerazione, etc; progetti europei e molto altro… Contattaci! segreteria@fire-italia.org 20
Misura e verifica dei risparmi: IPMVP Solo FIRE può rilasciare la certificazione CMVP in Italia, valida a livello internazionale! www.fire-italia.org/ipmvp 21
Grazie! Nome relatore, FIRE http://blog.fire-italia.org www.facebook.com/FIREenergy.manager www.linkedin.com/company/fire-federazione- italiana-per-l'uso-razionale-dell'energia www.twitter.com/FIRE_ita
Puoi anche leggere