CORSO DI BETTING PRO IL MANAGER
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premessa e considerazioni generali sul mondo del betting sportivo .............3 1 - individuare le value bets (scommesse per valore) ...................................................5 2 - analizzare a fondo le circostanze di un match .......................................................8 3 - gestione del bankroll ..........................................................................................13 4 - i 4 errori da non fare ..........................................................................................16 5 - conoscere la vita della quota ..............................................................................19 6 - la moltiplicazione dell’aggio ...............................................................................21 7 - come gestire le multiple ......................................................................................24 8 - i segreti del multigol ...........................................................................................28 9 - le meraviglie delle combo ...................................................................................31 10 - conclusioni e strategie pratiche ..........................................................................34
PREMESSA E CONSIDERAZIONI GENERALI SUL MONDO DEL BETTING SPORTIVO Questo corso sarà strutturato tenendo presente i parametri fondamentali utili all’apprendimento di una metodologia, ed a fare proprie le strategie vincenti. Ogni argomento sarà affrontato con una spiegazione teorica seguita dalle conclusioni pratiche, le quali, al termine del corso, andranno a formare le strategie da seguire per diventare professionisti del Betting Sportivo. Il mondo del Betting Sportivo è un business. Dobbiamo partire da questo presupposto. Un business molto redditizio, la cui nascita si perde indietro nei millenni. Scommettere sugli esiti sportivi era una pratica diffusa già ai tempi dei Romani, che importarono tale usanza dagli antichi greci, i quali amavano particolarmente lo sport e gli eventi sportivi e puntavano somme di denaro sulle prestazioni degli atleti in occasione di gare o eventi simili. I Romani in seguito fecero lo stesso puntando sulle lotte tra gladiatori e sulle corse delle bighe. Quest’ultime andavano in scena al Circo Massimo, impianto costruito già dagli Etruschi, rinnovato per volontà di Giulio Cesare nel 50 A.C.. La passione per le scommesse permase anche dopo le invasioni barbariche, anche se non ai livelli precedenti, fu resa illegale e proseguì negli anni in modo clandestino.
Dopo questo breve cenno storico torniamo ai giorni nostri ed iniziamo a parlare di pratica, poiché l’obiettivo di questo corso è trasmetterti le conoscenze, le strategie, i trucchi che ci hanno permesso di guadagnare negli anni attraverso le scommesse sportive. Dicevamo che il Betting è un business. Per chi? o meglio, chi guadagna davvero con il Betting? senz’altro conosci già la risposta: i Bookmakers! Si, perché il banco vince sempre. Questo è il primo input che dovrai tenere presente, se vorrai capire a fondo i metodi per batterli. Quote. Un tempo i bookmakers utilizzavano i “quotisti”, persone esperte che valutavano le probabilità di un dato esito di un incontro sportivo ed elaboravano le relative quote. Ogni Bookmaker utilizzava i propri quotisti, ciò portava ad una grande disomogeneità tra le quote delle varie case, nonché a frequenti errori di valutazione da parte dell’uno o dell’altro. Oramai i bookmakers commerciali si affidano tutti a delle società esterne che forniscono le quote ed il risultato nel mercato è di avere, in genere una certa uniformità. Quindi, in questo senso, è difficile trovare errori di valutazione, anche perché i quotisti tendono a copiare i prezzi dei concorrenti, almeno in fase di apertura.
1 - I N D I V I D UA R E L E VA L U E B E T S ( S C O M M E S S E P E R VA L O R E ) Le Value Bets o scommesse per valore sono scommesse basate su delle quote “sbagliate”. Nel paragrafo precedente abbiamo detto che al giorno d’oggi i Bookmakers si affidano a delle agenzie esterne per l’elaborazione delle quote, il che rende oggettivamente omogenea l’offerta delle varie case.
Dunque come facciamo ad individuare una quota sbagliata? esistono delle strategie basate sull’osservazione, una delle quali, la più affidabile, si basa sulle differenze di quote tra i Bookmakers asiatici e quelli europei. I Bookmakers asiatici sono universalmente considerati “Smart Bookmakers”. Sono estremamente attenti alla gestione del rischio ed il loro punto di forza sta nel raccogliere enormi volumi che, di fatto, aiutano il banco a bilanciare nel migliore di modi le quote, in base alle tendenze dei clienti. Le quote dei maggiori Bookies asiatici sono la sintesi perfetta, soprattutto in fase di chiusura, della probabilità di riuscita di un evento. Come sfruttiamo questa informazione a nostro favore? semplice. Analizziamo le quote degli eventi che ci interessano, confrontandole con le quote dei maggiori Bookies asiatici. Per fare ciò andiamo a calcolare la media delle quote europee (dei maggiori Bookies europei) su un dato evento e la confrontiamo con la media delle quote dei Bookies asiatici sullo stesso evento. Se il risultato lato asiatico sarà una quota considerevolmente inferiore, le probabilità di riuscita dell’evento saranno notevolmente maggiori. Al contrario se il risultato sarà una quota maggiore rispetto al lato europeo, le probabilità saranno inferiori. Esempio: Abbiamo preso in esame il match Siviglia - Real Madrid. Analizziamo le quote sul 2 e dunque sulla vittoria Real. La media delle quote sul 2 dei tre maggiori Bookies europei ci da un risultato di 1,70. La media dello stesso evento sui 3 maggiori Bookies asiatici ci da un risultato di 1,62.
Una differenza notevole (anche se ad un profano potrebbe sembrare irrisoria). Bene, in tal caso possiamo puntare sulla vittoria del Real Madrid, in quanto i Bookies asiatici la ritengono più probabile. Il che, è ovvio, non ci da la certezza della vincita, ma aumenta considerevolmente la probabilità di guadagno nel lungo termine, utilizzando questa prima strategia insieme alle altre che affronteremo nei paragrafi seguenti. Per il confronto quote segnaliamo 3 Bookies asiatici: PINNACLE, BETISN, SINGBET. Tuttavia con una rapida ricerca in rete potrai trovarne molti altri. Per confrontare le quote dei vari Bookies europei segnaliamo il sito oddschecker.com/it Come si calcola la media. Per un dato evento abbiamo le quote di tre diversi Bookmakers, rispettivamente 1,65 - 1,70 - 1,72. Sommiamo le tre quote; risultato 5,07. Dividiamo per il numero di elementi, in tal caso 3 elementi. Risultato 1,69. La media quota è 1,69. Conclusioni pratiche: - CONFRONTARE SEMPRE (EUROPA/ASIA) LE QUOTE CHE CI INTERESSANO E CONSIDERARE UNA PUNTATA NEL CASO IN CUI LA MEDIA ASIATICA RISULTI INFERIORE DI ALMENO il 4%. Es. [1,70/1,63] - [3,00/2,88]
2 - ANALIZZARE A FONDO LE CIRCOSTANZE DI UN MATC H Nel Betting è fondamentale conoscere nel dettaglio tutti i parametri che caratterizzano un match. Quanto conta il match per le rispettive formazioni, cosa “si stanno giocando”, quali sono le formazioni ufficiali, chi sono gli indisponibili, cosa dice lo storico stats tra le due squadre, condizioni meteo, motivazione, momento di forma.
Andiamo nel dettaglio. La scelta dei match. Quando ci approcciamo a scegliere gli incontri sui quali punteremo (sui quali successivamente calcoleremo e confronteremo la media delle quote per individuare le Value Bets), dobbiamo tener presente dei parametri fondamentali. 1. Cosa c’è in gioco per le rispettive squadre. Vale a dire individuare le motivazioni che potrebbero far pro pendere il match verso questo o quel risultato, nonché individuare possibili “biscotti”, delizia dello scommettitore. Andiamo a fare un esempio che in questo caso è il miglior metodo per capire. Nel palinsesto odierno si gioca Lazio - Bologna. Siamo alla penultima giornata di campionato. La Lazio è già matematicamente qualificata per l’ingresso in Europa League, non può aspirare a nient’altro, ne perdere la propria posizione. Il Bologna è a rischio retrocessione ma è salva conquistando almeno 1 punto. Ed è proprio in un match del genere che può palesarsi il tanto ambito “biscotto”. Vale a dire , il risultato più probabile sarà il pareggio, probabilmente con annesso Gol Si, un pareggio con Gol. Questo perché la Lazio in casa non vorrà di certo perdere la partita, tuttavia non avrà problemi a concedere 1 punto al Bologna per permettergli di salvarsi, e da par suo il Bologna si accontenterà volentieri di questo risultato senza rischiare oltre e salvandosi di fatto. Dal momento che la X è sempre un segno pagato notevolmente bene, è qui che lo scommettitore approfitta per far lievitare il proprio stack. In questo caso è saggio puntare sulla X, con possibile variante Combo X+GG, pagata notevolmente meglio.
Warning: In questi casi dobbiamo sempre prendere in considerazione il rapporto, la rivalità tra le due squadre. Infatti se il pareggio è il risultato più probabile nel caso di assenza di rivalità intrinseca, come nel caso di Lazio - Bologna, al contrario potrebbe essere un’arma a doppio taglio nel caso di forti rivalità. Se il match e le posizioni in questione riguardassero ad esempio Roma - Lazio, o Inter - Juve, non potremmo di certo applicare questo metodo di analisi. 2. Formazioni ufficiali. Valutare le formazioni ufficiali prima di un match risulta fondamentale per non incorrere in gravi errori. Per questo motivo è consigliabile operare una scommessa solo dopo la loro pubblicazione. Se ad esempio ad una delle due squadre dovesse mancare l’attaccante più in forma, o il regista che fa girare il gioco, le probabilità di vittoria si abbasserebbero notevolmente (ovviamente tenendo presente il rapporto di forza tra i due team). Connesso alle formazioni dobbiamo valutare lo stato di forma dei singoli. Se ad esempio l’attaccante più prolifico sta attraversando un periodo di magra, potremmo pro pendere ad esempio per un Under 1,5 della squadra in questione. 3. Statistiche. Altro passo importante è andare ad analizzare le statistiche pregresse del match in questione, e per fare ciò prenderemo in esame diversi parametri: riguardanti le due squadre quando giocano in casa ed in trasferta, quando giocano tra di loro rispettivamente in casa o in trasferta, nonché le statistiche generali riguardanti il match. Esempio. Bayern Monaco - Borussia Dortmund. Il Borussia ha uno storico molto consistente di sconfitte in casa della rivale, potremmo opzionare una doppia chance 1X. Se però, il Borussia ha contemporaneamente una statistica di molte recenti vittoria in trasferta contro altre squadre,
dovremmo concludere che sia molto motivata lontana dalla mura amiche, e dunque la doppia 1X potrebbe trasformarsi in una X secca alzando notevolmente la quota. 4. Condizioni meteo. Parametro molto importante e troppo spesso sottovalutato. Il professionista del Betting non può esimersi dal considerare il meteo che sarà previsto durante il match in questione. In tantissimi casi ad esempio, la pioggia consistente potrà far pendere la bilancia verso un Under 2,5, quota solitamente molto invitante, in special modo per squadre che segnano molto. Nel caso di inserimento in una Multipla (che tuttavia sconsigliamo per i motivi che vedremo successivamente), un Under 3,5 sarebbe molto invitante (seppur con quota bassa), nel caso di pioggia battente. Questo perché sappiamo che il gioco rallenta, diventa difficile attuare gli schemi provati in allenamento, il fisico ne risente. 5. Motivazione. La motivazione assume un ruolo decisivo in merito all’esito finale di un match. Dobbiamo sempre tener presente lo stato mentale ed motivo delle due formazioni in questione, quanto conta quella partita per i 22 in campo. Se ad esempio parliamo di un derby, sappiamo che la motivazione sarà quasi di sicuro al massimo, pur non essendo in molti casi un match nel quale ci si giocano importanti posizioni di classifica o cammino in un dato trofeo. Un derby assume sempre valenze che vanno aldilà della semplice partita di calcio. In un caso del genere la strategia giusta è sempre “piedi di piombo”. Vale a dire, anche i rapporti di forza tra le due squadre assumono meno valore in occasione di un derby. La squadra più “debole” potrebbe prevalere e farci saltare
una quota che ad un occhio poco esperto poteva sembrare “una garanzia”. 6. Momento di forma. Ultimo ma non ultimo, parametro da tener presente è il momento di forma generale delle squadre che stiamo analizzando. Una squadra poco in forma giocherà alla pari con una “più debole” ma in forma smagliante. Prima di piazzare una puntata dobbiamo andare a verificare le statistiche recenti delle due formazioni e valutare il momento di forma in base a vittorie, sconfitte, gol fatti e subiti. Questo ci aiuterà notevolmente nel prendere la giusta decisione. Puoi utilizzare il portale di statistiche che più ti aggrada, ti segnaliamo diretta.it che è uno dei più completi in lingua italiana. BONUS. L’allenatore è alla sua prima partita dopo l’esonero del precedente? doppia chance a suo favore. L’allenatore è a rischio e i giocatori vorrebbero un cambio in panchina? doppia chance a suo sfavore. Conclusioni pratiche: - AVERE SEMPRE A PORTATA DI MANO UN PORTALE DI STATISTICHE SPORTIVE AL FINE DI PRENDERE DECISIONI PONDERATE NEL DETTAGLIO, IN BASE AI PARAMETRI CHE ABBIAMO DEFINITO NEL PARAGRAFO.
3 - GESTIONE DEL BANKROLL Termine comunemente usato nell’ambito del poker, si adatta perfettamente anche alla gestione del budget nel mondo del Betting Sportivo. Il termine bankroll sta ad indicare la cifra che dedichi esclusivamente alle scommesse sportive, e, se te lo stessi chiedendo, si. Devi stabilirla a priori e deve essere una piccola parte delle tue
possibilità finanziarie. Vale a dire una cifra che puoi permetterti di perdere senza intaccare le tue risorse. La gestione del budget è uno degli aspetti primari, se non il più importante, per poter diventare un professionista del Betting. 1. Mai giocare più soldi di quelli che puoi permetterti di perdere. Questa è la regola più importante. E' sempre possibile perdere del denaro nel Betting, nonostante si applichino tutte le strategie del caso. Questo perché non bisogna mai dimenticare che si tratta di scommettere su degli eventi oggettivamente aleatori. Non devi mai giocare per una cifra di denaro che potrebbe comportarti preoccupazioni finanziarie. 2. Mai investire in un singolo giorno di Betting più del 10% del bankroll. Ad esempio, se hai stabilito il tuo bankroll nella misura di 100€, non devi puntare più di 10€ in un singolo giorno. Il rispetto di questa regola implica che potrai continuare a giocare senza problemi anche in caso di sconfitta. 3. Mai cercare di recuperare una perdita con raddoppi scellerati. Evita di farti prendere dall’emotività del momento dopo aver perso una s c o m m e s s a , m a g a r i a l l ’ u l t i m o m i n u t o d e l m a t c h . P u n t a re immediatamente su un altro evento, senza averlo adeguatamente analizzato, raddoppiando l’importo precedente nella speranza di recuperare la cifra, non farà altro che aumentare il rischio di perdere un’altra consistente fetta del tuo bankroll. Conclusioni pratiche: ANCHE SE GIOCHI CON UNA STRATEGIA PERFETTA, CI SONO OCCASIONI IN CUI PUÒ VERIFICARSI UNA SERIE DI SCONFITTE. D'ALTRA PARTE, È ANCHE ABBASTANZA NATURALE AVERE PERIODI
IN CUI CI SI SENTA INVINCIBILI! ATTENERTI ALLE REGOLE ELENCATE SOPRA, TI FARÀ SOPRAVVIVERE A QUESTI PERIODI DI DOWNSWINGS (NEGATIVI) E UPSWING (POSITIVI), ATTRAVERSO UNA GESTIONE CORRETTA DEL TUO BANKROLL. SII FIDUCIOSO, RISPETTA QUESTE REGOLE E POTRAI GODERE MAGGIORMENTE DEL GIOCO, NONCHÉ REALIZZARE PROFITTI NEL LUNGO TERMINE.
4 - I 4 ERRORI DA NON FARE Capitolo molto importante del nostro corso, andiamo ad individuare gli errori più comuni che uno scommettitore non professionista commette ogni giorno. Individuarli ed eliminarli è di primaria importanza in quanto sono questi che impediscono di guadagnare attraverso il Betting sportivo. 1. Recupero disperato. E’ uno dei peggiori comportamenti nell'approcciare il mondo del Betting. Tale comportamento implica due errori: il primo si commette quando si piazza la prima scommessa, senza aver adeguatamente analizzato la giocata, e senza aver applicato le giuste strategie. Il secondo, ben peggiore, nel cercare di recuperare la cifra persa operando una giocata sconsiderata, sull’onda emozionale, “sperando nella fortuna”, e dunque ragionando se possibile ancora meno della prima. Ma niente paura! grazie al nostro corso imparerai ad applicare le giuste strategie le quali andranno ad eliminare questi rischi.
2. Il colpo grosso. Se operi costantemente cercando il colpo che ti cambierà la vita, allora sei nel business sbagliato. Esaurire pian piano il proprio bank-roll nel tentativo di ottenere una vincita colossale è una strategia sbagliatissima. Il perché è molto semplice: matematica. Niente più di questo. Cercare di centrare una multipla, basata magari su 10 eventi, con quota finale altissima, è il metodo adottato dagli “scommettitori della domenica” i quali ignorano il fatto che la matematica si metta pesantemente di traverso. La probabilità che una quota ad esempio pari a 80,00 si verifichi, è spaventosamente bassa. succede che si alimenti la speranza nel momento in cui 2 o 3 risultati della multipla iniziano ad andare nel verso giusto, per poi vedere il sogno andare in frantumi alla fine di tutti i triplici fischi. Il lato più autodistruttivo sta nel fatto che quella sottile speranza alimentata magari fino a metà o fin quasi all’ultimo, ci convinca che eravamo sulla strada giusta spingendoci a ritentare con lo stesso identico metodo scriteriato. Abbandoniamo immediatamente questa strada, iniziamo a scommettere con la testa e con l’aiuto della matematica. 3. Farsi prendere la mano. Errore molto comune, dato dalla naturale tendenza umana nel lasciarsi guidare dalle emozioni più che dal ragionamento. Nel caso specifico farsi prendere la mano significa puntare somme fuori dalla nostra portata perché fermamente convinti che si verifichi un dato risultato. Convinzione che non deriva da uno studio e dalla conseguente applicazione di una strategia bensì dalla pura sensazione. Bene, dimentica questo tipo di atteggiamento e prosegui nella lettura. 4. Quote speciali. Le scommesse speciali valgono per i bookies quanto le "side bet" (ossia i giochini di accompagnamento ai casino online utilizzati per impegnare il tempo) valgono per i casinò. Per intenderci,
scommettere su eventi speciali (come ad esempio “Riuscirà Ronaldo a segnare una tripletta" o "Chi tra Wade-James-Nowitzky-Terry segnerà più tiri da 3 in Miami-Dallas") è molto divertente ma basare la propria strategia di gioco su questo tipo di offerta è sbagliatissimo. Le quote offerte per questi eventi, infatti, sono molto al di sotto delle reali possibilità che l'evento si verifichi, per questo motivo, a causa della scarsa concorrenza su tali tipi di giocate, i Bookies tendono ad abbassare considerevolmente la quota. Conclusioni pratiche: ELIMINARE I 4 ERRORI ELENCATI E SERVIRSI DELLE GIUSTE STRATEGIE.
5 - CONOSCERE L A VITA DELL A QUOTA Come visto in precedenza, le value bets non sono altro che quote “sbagliate” dai risk manager. Ma forse non è corretto neanche dire così. Nei mercati principali, con maggiore liquidità, l’industria del Betting ha raggiunto senza dubbio un grado di conoscenza della materia molto elevata. Tuttavia si vengono a creare delle situazioni di vantaggio, a prescindere, per lo scommettitore che bisogna avere le skills per individuare. In genere sono i mercati che condizionano i prezzi, è così anche nel Betting.
La massa di scommettitori può condizionare una quota (soprattutto durante il suo percorso, non in apertura ed chiusura). In genere la liquidità (il denaro scommesso) condiziona la linea delle quote. Facciamo un esempio banale. Per l’eccessiva esposizione su un evento (per esempio vittoria del Real Madrid), il bookmaker è costretto ad abbassare le quote sulle merengues. Per equilibrare il banco ed attirare gioco sul pareggio e la vittoria del Barcellona, i risk manager sono costretti alzare le odds su questi due eventi. In questo modo – detto in maniera un pò semplicistica (ma comprensibile) – si può creare valore a vantaggio del punter. Per questo motivo è importante appuntarsi la quota di apertura e le oscillazioni più significative delle quote. In questo modo si possono iniziare a capire meglio come funzionano i mercati del betting ed è più facile capire quando c’è valore. Seguire la vita di una quota è essenziale per capire quando è il momento giusto per scommettere. Conclusioni pratiche. ALL’INIZIO DELLA GIORNATA APPUNTATI LE QUOTE DEI MAGGIORI EVENTI (ALDILA’ DI QUELLI CHE POI ANDRAI AD UTILIZZARE PER LE SCOMMESSE). APPUNTATI LE QUOTE IN APERTURA, E POCO PRIMA DELL’INIZIO DEI MATCH APPUNTATI LE QUOTE IN CHIUSURA. LE QUOTE CHE AVRANNO AVUTO LA MAGGIORE OSCILLAZIONE IN ASCESA, POTRANNO ESSERE PRESE IN CONSIDERAZIONE PER UNA PUNTATA A BASSO BUDGET.
6 - L A M O LT I P L I C A Z I O N E D E L L’AG G I O Perché scommettere in multipla si rivela perdente (il più delle volte). Lenzuola da 20 partite che farebbero impallidire anche la classica schedina del Totocalcio (da 13 eventi) con una probabilità su un milione che si arrivi in cassa. Gli scommettitori italiani sono rimasti condizionati e schiavi della tradizione del tanto desiderato “13”. Sono parecchi i nostalgici che continuano a regalare a caso, soldi al banco (prima consegnavano il portafoglio allo stato e allo sport italiano ora lo fanno a favore dei bookmakers), ignorando i più elementari fondamenti della matematica e della statistica.
Con l’avvento delle scommesse sportive, i bookmakers hanno approfittato di questo trend italico per fare soldi in un paese che rimarrà – ancora per anni – schiavo di certe (cattive) abitudini. L’aggio. Rappresenta la commissione del banco, che può variare dal 4% all’8%, solo in alcuni casi è il 2% ma sono in rare eccezioni. si moltiplica nelle schedine e questo crea un grosso gap a sfavore del punter (tu), che viene pagato molto meno rispetto alle probabilità reali dell’uscita di tutti questi eventi concatenati. Facciamo un esempio classico del concetto di valore: il lancio della monetina. 50% testa e 50% croce. Quindi i due segni dovrebbero essere pagati entrambi con una quota a 2.00. Per via dell’aggio (la commissione del bookmaker) le quote sono invece 1.95 e 1.95. Siamo già EV-, il valore atteso della scommessa è negativo. Anche scommettendo in singola perderesti nel lungo periodo. Dovrebbe essere pagato come se avesse il 50% delle possibilità di vincere ed invece per il Book ne ha 51,28% e quindi il prezzo è minore. Lo svantaggio percentuale è dell’1.28%. Mettiamo caso che questo svantaggio matematico dell’1,28% venga moltiplicato per 5 eventi, 5 partite. La perdita di valore atteso nella schedina risulterebbe enorme per via della commissione che pagherai al banco 5 volte. Facciamo un altro esempio. Mettiamo caso invece che lo scommettitore punti in multipla su due lanci della monetina. Se le quote offerte fossero eque, con €10 scommessi su due lanci della monetina dovrebbe essere pagato 30€ ed in più dovrebbe ottenere i 10€ scommessi, in totale 40€, nel caso indovini entrambi i lanci. Il calcolo è semplice:
€10x2x2 uguale €40 – €10 scommessi: + €30 profitto potenziale Nella realtà, con due lanci pagati a 1.95, la vincita potenziale sarebbe di 28 euro più i €10 scommessi in caso di vincita. Quindi 2€ di meno rispetto al rischio affrontato in termini di probabilità. Rispetto alle probabilità effettive di indovinare i due lanci, lo scommettitore è sotto pagato. Se invece avesse scommesso in singola ed indovinato entrambe le bets, avrebbe lasciato per strada €1 (€0,50+€0,50) rispetto a €2 (ipotesi della multipla). Da questo esempio è facile capire che scommettendo in multipla, lo svantaggio rispetto al banco si moltiplica. Tradotto: si moltiplica l’aggio e quindi si allarga il gap tra vincita potenziale e probabilità di uscita dell’evento. Conclusioni pratiche. CERCA DI EVITARE DI BASARE IL TUO METODO SULLE SCOMMESSE IN MULTIPLA, LE QUALI HANNO SENSO SOLO IN DETERMINATI CASI, CHE AFFRONTEREMO NEL PROSSIMO CAPITOLO.
7 - C OME GESTIRE LE MULTIPLE Perché scommettere in multipla si rivela perdente (il più delle volte). Una buona strategia consiste nell’evitare quanto più possibile le scommesse in multipla. La motivazione alla base di questa scelta c’è ed è di natura matematica; Facciamo un esempio; la partita Napoli - Sassuolo: Napoli @1.57 X @4.00 Sassuolo @6.00 Calcoliamo le percentuali a partire dalle quote (100/quota); se sommiamo queste tre percentuali vediamo che il risultato è 105.35%.
Tutto ciò che supera il 100% rappresenta il vantaggio del bookmaker nei confronti degli scommettitori, una sorta di commissione che in questo caso è pari al 5.35%. Tecnicamente, questo scarto si chiama aggio, concetto di cui abbiamo parlato nel capitolo precedente, ovvero il profitto che il banco (in questo caso il bookmaker) si assicura indipendentemente dall’esito della scommessa e che ottiene semplicemente offrendo quote più basse rispetto alle reali valutazioni. Fatta questa fondamentale premessa, possiamo tornare ad occuparci della differenza tra singole e multiple. Quando effettuiamo una qualsiasi scommessa singola, non stiamo mai puntando su quote “reali”, m a s u q u o t e i n fl u e n z a t e n e g a t i v a m e n t e ( p e r l o scommettitore) dall’aggio: se il bookmaker ritiene che un evento abbia il 50% di possibilità, non lo offrirà a una quota 2.00 (100/2=50%), ma a una quota inferiore per poter trattenere l’aggio e garantirsi un profitto sul lungo termine indipendentemente dall’esito finale. Quindi, tornando all’esempio precedente, la quota della vittoria del Napoli @1.57 è in realtà più bassa del dovuto a causa dell’aggio. Questa commissione varia da bookmaker a bookmaker: sul .it solitamente si aggira tra il 4 e il 7%, sul .com può scendere fino a meno del 2%, ma si tratta spesso di siti poco affidabili, che limitano immediatamente le puntate a pochi spiccioli dopo una breve serie di vittorie. Un professionista del Betting è in grado di mantenere un ROI positivo sul lungo periodo nonostante l’aggio, perché questa commissione risulta comunque poco penalizzante per quanto riguarda le singole. Diventa invece un grosso handicap quando si giocano le scommesse multiple. Il motivo è molto semplice: quando puntate sulla riuscita di più eventi, è vero che le quote si moltiplicano, ma lo stesso avviene anche con l’aggio.
Poniamo di voler giocare la vittoria del Milan in accoppiata con la vittoria del Torino. Abbiamo visto che l’aggio sulla partita Napoli - Sassuolo è del 5.35%, mentre abbiamo calcolato che quello sul match Torino - Bologna è pari al 4.06%. In questo caso non vi troverete a giocare contro uno solo dei due, ma contro entrambi: per questa doppia a quota @2.52 l’aggio è del 21.72%! E pensate che questa è soltanto una scommessa doppia, una tipologia con la quale a volte si riesce comunque a guadagnare sul lungo periodo nonostante la commissione così elevata. Ora, immagina quanto può essere elevato l’aggio sulle multiple da otto, nove o addirittura dieci eventi: la commissione su ogni singola partita viene moltiplicata per tutte le altre, arrivando a toccare percentuali enormi e semplicemente imbattibili sul lungo periodo. Poniamo, ad esempio, di giocare una multipla con la vittoria di Torino, Napoli, Chievo, Juventus e Roma e il pareggio tra Genoa e Carpi. La quota che viene fuori è un allettante @47.50, ma quanto è alto l’aggio su questa multipla da sei selezioni? È pari esattamente al 14.349%! Questo è il vantaggio matematico che il bookmaker si prende nei confronti dello scommettitore, un vantaggio che, ovviamente, non può mai essere battuto sul lungo periodo. Stiamo dicendo che è impossibile vincere con le multiple? Certo che no: è possibile azzeccare anche scommesse su più di venti risultati, è successo in passato e continuerà a succedere. Le scommesse multiple vanno intese per ciò che sono: qualcosa di più simile a una lotteria rispetto a uno skill game. Tuttavia pensare di vincere sistematicamente con le multiple come fa un professionista sulle singole è semplicemente sbagliato: le quote che ci verranno offerte, per quanto possano sembrare alte e profittevoli, sono in realtà molto più basse del dovuto.
Lo stesso esempio di prima con odds pari a 47.50 significa che secondo i bookmakers le possibilità di vittoria sono del 2.1%(100/47.50). Ma pensandoci bene, è realistico credere di vincere questa scommessa circa una volta su 50? Se ci mettessimo a studiare le statistiche passate, scopriremmo che le possibilità sono decisamente inferiori, quindi la quota dovrebbe essere molto più alta. Abbiamo quindi appurato che il vantaggio del bookmaker nei confronti dello scommettitore, quando si parla di multiple, è molto grande. Proprio per questo motivo, alcuni siti offrono dei bonus sotto forma di moltiplicatore che riducono l’effetto dell’aggio (pur mantenendolo, ovviamente) e permettono al giocatore vincente di intascare più di quanto gli spetterebbe con la semplice moltiplicazione delle quote. Altri, come William Hill hanno invece istituito delle regole secondo le quali una multipla viene rimborsata in caso di determinati risultati. Promozioni di questo tipo possono essere molto interessanti nel caso in cui (consigliamo sporadicamente) decidessi di orientarti su una scommessa in Multipla. Conclusioni pratiche: L’UNICO MODO SMART DI GESTIRE LE MULTIPLE CONSISTE NEL LIMITARLE IL PIU’ POSSIBILE. VALE A DIRE BASARE LA STRATEGIA PROGRESSIVA SULLE SINGOLE O SULLE DOPPIE, E SOLO IN RARE OCCASIONI CONCEDERSI UNA MULTIPLA CON PIU’ DI 2 EVENTI, DOPO AVER ANALIZZATO NEL DETTAGLIO TUTTI I MATCH CHE ANDRANNO A COMPORLA.
8 - I SEGRETI DEL MULTIGOL La modalità Multigol offre una forbice di risultati che può rivelarsi estremamente interessante per un professionista del Betting. Nell’ottava lezione del nostro corso parliamo del Multigol, una vera e propria arma vincente, se sai come usarla. Perché potrebbe essere un’arma vincente? semplice: in moltissimi casi ci tira fuori dall’impaccio dell’indecisione e ci permette di piazzare una puntata equilibrata. Andiamo nel dettaglio e vediamo come ed in quali casi il Multigol può venirci in aiuto. L’esempio più classico è l’indecisione tra una giocata con segno o doppia chance: siamo indecisi tra 1 o 1X, o tra X2 o 2. Bene, in questi casi è
sempre conveniente andare a verificare le quote del Multigol e rendersi conto se può cavarci d’impaccio. Il motivo è presto detto, mettiamo il caso di stare analizzando ad esempio Roma - Lazio. Grazie alle precedenti lezioni abbiamo imparato come analizzare le circostanze di un match. Abbiamo verificato, con il portale statiche, l’ottimo momento di forma degli attaccanti della Lazio, media possesso palla della squadra molto buona, inoltre abbiamo verificato una tendenza nel subire reti della Roma. Bene, pensiamo ad una possibile vittoria degli aquilotti. Tuttavia ripensiamo alle lezioni del corso e ci rendiamo conto che essendo un Derby le normali considerazioni potrebbero perdere valenza, dunque optiamo per X2. Ma non siamo ancora convinti, poiché il Derby Roma - Lazio nasconde sempre delle insidie, pensiamo che la Roma potrebbe tirarci uno scherzetto. Niente paura! qual’è il dato più importante venuto fuori dall’analisi delle circostanze? La Lazio crea gioco e segna molto, la Roma tende a subire gol. Ottimo! il Multigol fa proprio al caso nostro! Andiamo a verificare che una quota come ad esempio Multigol 1-3 trasferta, o Multigol 2-3 trasferta sia accettabile (in base al valore della quota che vogliamo comporre) ed il gioco è fatto. Scongiuriamo così una possibile vittoria della Roma, tenendoci tuttavia il dato molto probabile sui gol che la Lazio dovrebbe segnare. Su Eurobet puoi trovare la migliore offerta di Multigol nel panorama dei Bookmakers autorizzati AAMS. Se conosci già l’offerta di Eurobet puoi provare con Merkur Win che si sta rapidamente imponendo nel mercato del Multigol. Questo esempio è adattabile ad ogni tipologia di match e ci sarà di grande aiuto in tantissimi casi!
BONUS. Variante Under. Ragionamento simile si applica nel caso verificassimo una difficoltà nel segnare di una determinata squadra, o una difesa molto forte dell’altra. In tal caso abbandoniamo i segni e ci orientiamo su Under Casa o Under trasferta. Conclusioni pratiche: DAI SEMPRE UN’OCCHIATA ALLE QUOTE DEL MULTIGOL, SPESSO SONO DELLE OTTIME QUOTE IN RELAZIONE AL RISCHIO. ANCHE SE SEI CONVINTO DELLA BONTA’ DI UNA SCELTA SU UN SEGNO O UNA DOPPIA CHANCE, IL MULTIGOL POTREBBE AUMENTARE LE PROBABILITA’ DI RIUSCITA DELLA SCOMMESSA.
9 - L E M E R AV I G L I E D E L L E C O M B O Le Combo ci offrono una marcia in più quando pensiamo che una quota sia eccessivamente bassa. Ci permettono di alzarla senza snaturare il senso della puntata, anzi avvalorandolo. Ci stiamo apprestando a piazzare una scommessa. Siamo convinti della bontà della nostra scelta (suffragata dalla verifica delle circostanze del match) e pensiamo che una squadra abbia ottime possibilità di vittoria. Tuttavia ci rendiamo conto che la quota per il segno risulta essere decisamente bassa! Qui entra in gioco la Combo. In molti casi può esserci d’aiuto per alzare notevolmente la quota, a patto che però stiamo attenti a non esagerare, in quanto potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Se è vero infatti che la Combo ci alza la quota, è altrettanto vero che questo rialzo rispetto al solo segno è dato dal notevole aumento del rischio in quanto riduce di molto la forbice delle probabilità.
Questa nona lezione ti insegnerà come e quando affidarsi alle combo e come scongiurare alcuni rischi. Esempio: Match PSG - Nantes. Il PSG come sempre sta dominando la Ligue1, segnando gol a valanga. Il Nantes dal canto suo gode di un ottimo momento di forma della sua difesa, subisce pochi gol in particolare lontano dalle mura amiche. Ora, quello che ci verrebbe naturale sarebbe pensare “è il PSG, vincerà segnando tanto, anche perché gioca in casa”. Dunque potremmo far ricadere la scelta su una Combo del tipo 1+Over 2,5. Bene, sarebbe un ragionamento in parte sbagliato. In questi casi deve entrare in gioco il pensiero trasversale, vale a dire analizzare, oltre all’andamento logico (PSG che vince e segna tanto), anche il contrario. Sappiamo che il Nantes gode di un’ottima difesa, certo il PSG dovrebbe vincere in ogni caso, ma se terminasse 2-0 o 1-0? In un caso del genere il segreto è ricercare la combo che meglio si adatta alla situazione, quella con la più ampia forbice di probabilità in base ai dati che abbiamo. Nel caso specifico sappiamo che il PSG dovrebbe vincere, per vincere deve segnare almeno un gol in più dell’avversario. Sappiamo che il Nantes pur avendo un’ottima difesa incontra difficoltà in fase di realizzazione, dunque escludiamo il gol degli ospiti. Verifichiamo che la combo 1+Under 3,5 gode di un’ottima quota. Ottimo! Questa Combo copre un’ampia forbice di probabilità poiché include i risultati: 1-0, 2-0, 3-0, 2-1 (ci permette addirittura di includere in un caso il gol Nantes).
Conclusioni pratiche: ANALIZZA SEMPRE TUTTE LE POSSIBILI VARIANTI DI UNA COMBO, FACENDO PARTICOLARE ATTENZIONE A QUALI E QUANTI RISULTATI INCLUDE. CONFRONTA QUESTI RISULTATI CON I DATI A TUA DISPOSIZIONE, RICAVATI DALL’ANALISI DELLE CIRCOSTANZE DEL MATCH. SCEGLI SEMPRE LA COMBO CHE COPRE IL MAGGIOR NUMERO DI RISULTATI CONGRUI AI DATI, IN ACCORDO CON LA QUOTA CHE VUOI COMPORRE.
10 - C ON CLUSIONI E STRATEGIE PRATIC HE Nell’ultima lezione del nostro corso andiamo a tirare le somme, mettiamo insieme tutte le nozioni acquisite nelle precedenti lezioni e stiliamo una scaletta delle operazioni consequenziali da mettere in atto per diventare un professionista del Betting! 1. INDIVIDUARE LE VALUE BETS. 2. ANALIZZARE A FONDO LE CIRCOSTANZE DI UN MATCH 3. GESTIRE DEL BANKROLL 4. I 4 ERRORI DA NON FARE 5. CONOSCERE LA VITA DELLA QUOTA
6. NON FARSI SPENNARE DALL’AGGIO 7. GESTIRE AL MEGLIO LE MULTIPLE 8. COME FARSI AIUTARE DAL MULTIGOL 9. COME E QUANDO UTILIZZARE LE COMBO Nella pratica, come ci approcciamo a tutto ciò? Facciamo una scaletta di azioni che andranno a formare la nostra strategia. 1. Accedere al palinsesto giornaliero e appuntarsi i match più interessanti sui quali potenzialmente andremo a verificare le possibilità di puntata. 2. Appuntati le quote in apertura (in seguito quelle in chiusura, prima dell’inizio dei match in questione). E’ importante appuntarsi la media delle quote estrapolandola dai maggiori Bookmakers operanti in Italia, qui puoi trovarne tre: Eurobet, Merkur Win, William Hill . 3. Confronta con le medie degli stessi eventi sui maggiori Bookies asiatici e individua eventuali differenze di almeno il 4%. 4. Se individui tali differenze appuntati i match, poiché hai individuato delle Value Bets. (Se non le individui niente paura, non sempre si trovano. In tal caso procederai al punto 5 scegliendo i match in base agli altri parametri spiegati durante il corso). 5. Apri il tuo portale di statistiche sportive e analizza gli eventi scelti tenendo presente i parametri appresi nella lezione numero 2. 6. Scegli le tue puntate in base a tali parametri. Nella scelta tieni presente le nozioni apprese nelle lezioni 8 e 9. 7. Attendi l’uscita delle formazioni ufficiali dei match scelti. Se le formazioni non rispecchiano i criteri per una buona riuscita delle puntate, apporta le dovute modifiche, tenendo sempre presente i parametri della lezione 2.
8. Appuntati le quote in chiusura e verifica possibili oscillazioni significative come appreso nella lezione 5. 9. Fai le opportune modifiche, se necessarie, tenendo presente i precedenti punti. 10. Tieni presente la gestione del Bankroll prima di operare le puntate. Bene! sei arrivato alla fine del corso! adesso inizia la scalata per diventare un professionista del Betting. Ti stai chiedendo: “non lo sono già?” certo che no! per il momento hai in mano le nozioni necessarie, dovrai applicarle, fare pratica, acquisire esperienza. E mi raccomando… Attento al Budget! Il Manager
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