Framar Servizi Srls Via Bassa 19 35020 Correzzola (PD) - DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE
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Framar Servizi Srls Via Bassa 19 35020 Correzzola (PD) DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE (Ai sensi dell’art. 190 del D.Lgs. n° 81/08 e s.m.i.) Data 03 giugno 2021
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 2 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Indice Dati generali: ..................................................................................................................................................... 3 Mansioni svolte ................................................................................................................................................. 4 Organigramma della sicurezza ................................................................................................................... 4 Introduzione ...................................................................................................................................................... 5 Quadro generale ............................................................................................................................................... 6 Parametri descrittori del rischio................................................................................................................ 7 Strumentazione ................................................................................................................................................ 8 Caratteristiche tecniche della catena fonometrica ............................................................................. 8 Taratura della catena di misura ................................................................................................................. 8 Valutazione degli errori statistici associati alle misure .................................................................... 9 Metodo di valutazione dell’attenuazione sonora di un protettore auricolare ...................... 10 Tabella dei rilievi effettuati sulle lavorazioni .................................................................................... 11 Tabella con l’elenco del personale esposto......................................................................................... 11 Tabella con l’elenco delle misure di prevenzione e protezione .................................................. 13 Sostanze ototossiche ................................................................................................................................... 14 Deroghe ai limiti di esposizione .............................................................................................................. 15 Informazione e formazione dei lavoratori .......................................................................................... 15 Conclusione ..................................................................................................................................................... 16 ALLEGATO: Tabelle di esposizione personale, certificato di taratura
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 3 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Dati generali: Ragione sociale : Framar Servizi Srls Sede legale e operativa Indirizzo : via Bassa 19 Città : Correzzola Stato : Padova P. IVA : 05007960288 Settore attività : installazione impianti elettrici Codici ATECO 2007 : 43.21 Turni di lavoro Orario di lavoro : 8.00 /12.00 13.30 /17.30 Personale addetto all’attività Totale : 03 Data inizio attività : 12.01.2017
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 4 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Mansioni svolte Qualifica Elettricista Organigramma della sicurezza Qualifica Nominativo Datore di Lavoro Longo Francesco Resp. del Servizio di Prev. e Protezione Longo Francesco Rappresentante dei Lavoratori Fabbian Marco Medico Competente Tiozzo Compini Ivan Addetto antincendio ed evacuazione Fabbian Marco Longo Francesco Addetto Pronto Soccorso Fabbian Marco
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 5 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Attività svolta L’azienda svolge l’attività di installazione e riparazione di impianti elettrici. Si prevedono le seguenti fasi di lavoro: - ricevimento dell’ordine dal cliente; - arrivo dei materiali; - lavorazioni di realizzazione, riparazione o manutenzione presso il cliente; - predisposizione della documentazione amministrativa. L’attività viene svolta prevalentemente presso il cliente e le aree di lavoro variano in funzione dei siti di intervento. I rischi connessi ai luoghi di lavoro sono quelli presso il cliente o nei cantieri. Le attrezzature possono essere già presenti presso il cliente che le mette a disposizione ai sensi della normativa vigente o all’interno del furgone di proprietà dell’azienda che vengono prelevate a necessità e introdotte all’interno delle aree del cliente. L’attività della ditta viene regolamentata nei suoi rischi anche dal DUVRI o POS emesso dal cliente/committente.
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 6 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Introduzione Il presente documento è stato redatto in ottemperanza dell’art. 190 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro. Ai fini di quanto sopra, sono nel seguito illustrati i risultati dei rilievi strumentali eseguiti il giorno 22 aprile 2013 presso l’insediamento produttivo della ditta in intestazione, finalizzata alla valutazione del rischio di esposizione al rumore in relazione alle attività e alle mansioni svolte dal personale. Ai fini della valutazione del rischio sono state applicate, per quanto necessario e possibile, le seguenti norme tecniche e/o Linee Guida: Linee guida del Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e Province autonome: “Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i. - Titolo VIII, Capo I, II, III, IV, V e VI sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all’esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro. Indicazioni operative” (Marzo 2010); Norma UNI 9432:2011: “Determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell’ambiente di lavoro”. Norma UNI EN 458:2005: “Protettori dell'udito - Raccomandazioni per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione - Documento guida”. Quadro generale La procedura disposta dal T.U. prevede che il datore di lavoro (nel seguito “d.d.l.”) nell’ambito della valutazione dei rischi: - svolga, con una metodica opportuna, una valutazione preliminare del rumore nei luoghi di lavoro e dell’esposizione al rumore dei lavoratori; - affidi a persona qualificata l’incarico di programmare ed effettuare una valutazione strumentale, con il coinvolgimento del medico competente e i rappresentanti dei lavoratori, allo scopo di valutare e quantificare l’esposizione giornaliera o settimanale del lavoratore; - tenga a disposizione dell’organo di vigilanza e consegni al medico competente il rapporto tecnico redatto; - fornisca ai lavoratori, ovvero ai loro rappresentanti, i risultati degli accertamenti strumentali e le indicazioni sul loro significato; - consenta l’accesso dei lavoratori, ovvero dei loro rappresentanti, ai risultati delle misure di esposizione; - effettui delle ulteriori misurazioni strumentali con cadenza almeno quadriennale, concordando l’intervento con il medico competente e i rappresentanti dei lavoratori; - aggiorni comunque la valutazione in base ai mutamenti che si verificano nelle condizioni di lavoro che potrebbero averla resa superata o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne mostrino la necessità.
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 7 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Parametri descrittori del rischio Il D. Lgs. 81/08 e s.m.i., stabilisce di effettuare la valutazione del rischio rumore per il personale esposto. La valutazione si svolge nel seguente modo: - campionatura dei livelli di rumore (Leq) - calcolo dei livelli di esposizione (LEX,8h) per il personale esposto. Si definiscono i seguenti parametri: LEX,8h : livello di esposizione giornaliera al rumore in dB(A) che può essere sostituito dal livello di esposizione settimanale Leqi : livello sonoro continuo equivalente in dB(A) nella posizione di lavoro i-esima ppeak: pressione acustica di picco in dB(C) LEX, 8h dB(A) ppeak dB(C) Valori limite di esposizione (Vle) 87,0 140,0 Valori superiori di azione (Vsa) 85,0 137,0 Valori inferiori di azione (Via) 80,0 135,0 Il decreto identifica una serie di gruppi di esposizione al rumore dei lavoratori: esposti a livello LEX,8h inferiore a 80 dB(A) e/o ppeak inferiore a 135 dB(C) esposti a livello LEX,8h compresi nell’intervallo 80-85 dB(A) e/o ppeak inferiore a 137 dB(C) esposti a livello LEX,8h tra 85 ed 87 dB(A) e/o ppeak inferiore a 140 dB(C) il valore limite di esposizione a 87 dB(A) non può essere superato (il corrispondente limite di picco non superabile è ppeak = 140 dB(C) A seguito della valutazione del rischio prevista dall’art. 190 comma 2 il datore di lavoro misura i livelli di rumore a cui sono esposti i lavoratori.
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 8 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Strumentazione I rilievi fonometrici sono stati effettuati con la strumentazione di seguito descritta: fonometro “Larson Davis”, matr. 2978, modello L&D 831, conforme IEC classe 1, dotato di microfono da ½” per campo libero; calibratore “Larson Davis”, matr. 9570, modello L&D CAL 200 Tutte le misure sono state eseguite in conformità all’art. 190 comma 3 del T.U. Caratteristiche tecniche della catena fonometrica Fonometro integratore conforme alla IEC-651, IEC-804, tipo 1, IEC 61672 tipo 1, con rilievo contemporaneo di 48 parametri fonometrici e costanti di tempo “Fast”, “Slow”, “Impulse”, “Peak”, Leq parallele e con pesature A, C e Lin contemporanee, con una linearità dinamica superiore a 105 dB. Analizzatore in frequenza in tempo reale in 1/1 e 1/3 d’ottava con gamma da 6,5 Hz a 20 KHz con filtri conformi alla IEC-1260 classe 1 e con dinamica superiore ai 100 dB e capacità FFT con 400 linee spettrali da 0,5 Hz a 20 KHz. L’intera strumentazione è conforme alle richieste del D.M. 16.03.1998: “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico” oltre alle norme IEC 651 Tipo 1 e IEC 804 Tipo 1 (identiche alle Norme EN 60651 ed EN 60804 e CEI 29-10), soddisfa le richieste della Legge 26.10.1995, n. 447: “Legge quadro sull’inquinamento acustico” e successivi decreti attuativi (rumore in ambiente di vita), D.M. 31.10.1997: “Metodologia di misura del rumore aeroportuale”, D.P.C.M. n. 287 del 05.12.1997: “Determinazione dei requisiti acustici passivi dal rumore”. Taratura della catena di misura Certificato di taratura fonometro n. 24377-A del 04/02/2021; centro di taratura “SkyLab Srl” Certificato di taratura calibratore n. 24376-A del 04/02/2021; centro di taratura “SkyLab Srl” Come indicato dalla legislazione attualmente in vigore (art. 2 comma 4 del D.M. 16.03.1998) la certificazione di taratura della catena fonometrica ha validità due anni dalla data di emissione.
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 9 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Personale osservatore del cliente I rilievi strumentali sono stati eseguiti alla presenza dell’RSPP che ha fornito le informazioni necessarie per la valutazione del rischio. Valutazione degli errori statistici associati alle misure L’incertezza della misura tiene conto di due aspetti (cfr. “Linee Guida per la valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro – All.to 2” diffuso dall’ISPESL): Incertezza strumentale s L’incertezza che si assume essere l’incertezza totale di ogni misura (essendo stato utilizzato un fonometro integratore). Considerando le tolleranze massime ammesse dagli standard IEC 651/79 e IEC 804/85 per fonometri di classe 1, l’incertezza strumentale è stimata: a = s = 0,7 dB Incertezza temporale T L’incertezza sui tempi di esposizione può essere calcolata in modo semplificato, che è dato dalla formula: (Ti) 0,04 Ti Nel caso in cui un lavoratore sia esposto ad un livello di rumore giornaliero al limite superiore di una classe, ai fini della sicurezza, si terrà conto dell’arrotondamento in eccesso dovuto all’incertezza, ossia che il valore LEX,8h corretto sia quello maggiore.
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 10 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Metodo di valutazione dell’attenuazione sonora di un protettore auricolare Ai soli fini di valutare il rispetto dei valori limite di esposizione (LEX,8h = 87 dB(A) e ppeak = 140 dB(C)) il datore di lavoro tiene conto dell’attenuazione prodotta dai dispositivi di protezione individuali dell’udito indossati dal lavoratore (art. 193 comma 2), ricalcolando l’esposizione personale effettiva (L’EX,8h). Per la valutazione dell’attenuazione sonora di un protettore auricolare relativa ad un livello di pressione acustica continua equivalente ponderata A (Leq(A)) si è adottato il metodo “SNR” come proposto dal D.M. 02 Maggio 2001 (la UNI 9432:2008 fissa nuovi criteri di calcolo per quanto riguarda la determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell’ambiente di lavoro). Tale metodo specifica un solo valore di attenuazione, la riduzione semplificata del livello di rumore (SNR: Single Number Rating) che usa la seguente formula: ' Leq ( A) Leq (C ) SNR - Dove: Leq (C ) livello di pressione acustica ponderata C; ' Leq ( A) livello di pressione acustica ponderata A effettivo all’orecchio quando si indossa il protettore auricolare. Ai fini dell’analisi si assume un valore ridotto del SNR fornito dal produttore per tener conto delle incertezze nell’indossare il dispositivo: SNR ' * SNR dove: Cuffie : = 0.75 Inserti espandibili : =0.5 Inserti preformati : =0.3 All’interno dell’azienda saranno in dotazione: DPI presenti in Modello SNR (dB) SNR’ (dB) azienda EAR classico Inserti espandibili 32 0.5 16 archetti STIMA DELLA PROTEZIONE SECONDO LE LINEE GUIDA DELLE REGIONI (C.T.I.P.L.) TROPPO ALTA INSUFFICIENTE PROTEZIONE ADEGUATA (IPERPROTEZIONE) L’EX,8h > 80 70 < L’EX,8h ≤ 80 L’EX,8h ≤ 70(1) (1) Sulla base di quanto riportato nella UNI 9432:2008, si può ritenere “accettabile” il livello di protezione fornito dall’otoprotettore ' ' L ( A) L ( A) anche se il livello sono equivalente calcolato eq è compreso tra 65 e 70 dB(A).Valori eq
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 11 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Tabella dei rilievi effettuati sulle lavorazioni I valori di Leq (C ) vengono riportati solo nel caso il valore di Leq ( A) superi gli 85 dB(A) e si renda quindi necessario l’uso dei DPI per quella lavorazione. Nel caso vi siano misure di attrezzature con analoga funzione, nelle schede si prenderà in considerazione il valore peggiore rilevato. Postazione Leq (A) Leq (C) ppeak Descrizione misura di rilievo [dB(A)] [dB(C)] [dB(C)] REPARTO: AREA PRESSO IL CLIENTE 1 Aspirapolvere 75,9 0,0 106,3 2 Punzonatrice 96,2 94,9 112,6 3 Flex 89,6 88,4 106,3 4 Trapano/avvitatore 68,1 0,0 96,3 5 Phon industriale 69,9 0,0 84,0 6 Furgone 72,3 0,0 93,5 7 Rumore di fondo area produzione 79,4 0,0 93,5 8 Rumore di fondo area elettricisti 73,0 0,0 107,9
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 12 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Tabella con l’elenco del personale esposto In base alle esposizioni personali calcolate per ogni mansione, e fornite in allegato, viene quindi stilato un elenco suddiviso in base alle classi di rischio riportate nel D.Lgs. 81/08 e s.m.i.. Classe di Num. Esposizione Presenza Esposizione esposizione Scheda Esposizione a ototossici di a Reparti Mansione LEX,8h rumore vibrazioni impulsivo LEX,8h
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 13 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Tabella con l’elenco delle misure di prevenzione e protezione Attraverso l’applicazione dei descrittori di rischio precedentemente definiti è possibile impostare il seguente sistema di prevenzione: Livello di esposizione < 80 dB(A) Nessuna prevenzione Livello di esposizione tra 80 e 85 Informazione dei lavoratori, ovvero dei dB(A) rappresentanti, sui rischi derivanti da esposizione al rumore. Controllo sanitario su richiesta del lavoratore. I DPI uditivi sono a disposizione del lavoratore. Livello di esposizione tra 85 e 87 Utilizzo obbligatorio dei DPI uditivi. dB(A) Verifica dell’efficacia dei DPI uditivi, tenendo conto dell’attenuazione prodotta dagli stessi DPI al fine di valutare il rispetto dei valori limite di esposizione [≤ 87 dB(A)]. Nei luoghi di lavoro dove si supera il valore superiore di azione [85 dB(A)] è obbligatoria l’apposizione di cartelli indicatori del superamento del limite. Informazione dei lavoratori, ovvero dei rappresentanti, sui rischi derivanti da esposizione al rumore. Formazione sulle misure di protezione adottate e a cui i lavoratori debbono conformarsi. Formazione sull’utilizzo delle macchine o degli utensili rumorosi. Informazione sulla funzione dei mezzi individuali di protezione, le circostanze in cui ne è previsto l’utilizzo e le modalità d’uso. Controllo sanitario almeno biennale dei lavoratori. Livello di esposizione > 87 dB(A) Obbligatori interventi di riduzione dell’esposizione, sino a rientrare sotto il limite di 87 dB(A).
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 14 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Il prospetto seguente illustra schematicamente le misure di prevenzione e protezione da adottare in relazione ai valori di esposizione stabiliti dal T.U.: LEX,8h/sett. LEX,8h/sett. Misure da adottare 80 – 85 85 – 87 dB(A) dB(A) Informazione dei lavoratori su: rischi uditivi del rumore misure adottate misure di protezione da seguire funzione e uso dei mezzi personali di protezione esito indagine ambientale Controllo sanitario su richiesta (con consenso del medico competente, anche per effetti extrauditivi) Almeno Controllo sanitario obbligatorio biennale (*) Fornitura dei mezzi individuali di protezione Obbligo di utilizzo dei dispositivi individuali di protezione Verifica dell’efficacia dei dispositivi individuali di protezione (DPI) dell’udito Formazione dei lavoratori su: Uso corretto dei mezzi individuali di protezione Uso corretto delle macchine e delle apparecchiature rumorose Informazione sul nuovo macchinario (obbligo del costruttore) Segnaletica appropriata e delimitazione delle aree a rischio (*) comunque secondo il giudizio del Medico Competente nominato dal d.d.l. Sostanze ototossiche L’art. 190 del T.U. richiede che il d.d.l. valuti “per quanto possibile a livello tecnico, tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostanze ototossiche connesse con l’attività svolta e fra rumore e vibrazioni”: allo stato attuale delle conoscenze non vi sono riscontri certi sulla tossicità agli organi dell’udito umano dovuta da sostanze che, presenti nell’ambiente di lavoro, possano interagire negativamente sulle capacità di udire: tale valutazione compete in maniera specifica al Medico Competente, al quale andranno poste le questioni in tal senso.
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 15 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Deroghe ai limiti di esposizione Ai sensi dell’art. 197 del T.U., il d.d.l. può richiedere deroghe all’uso dei dispositivi di protezione individuale e al rispetto del valore limite di esposizione quando, per la natura del lavoro, l’utilizzazione completa ed appropriata di tali dispositivi potrebbe comportare rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori maggiori rispetto a quanto accadrebbe senza la loro utilizzazione. Le deroghe sono concesse, sentite le parti sociali, dall’organo di vigilanza territorialmente competente che provvede anche a darne comunicazione, specificando le ragioni e le circostanze che hanno consentito la concessione della deroga stessa, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Tali deroghe sono riesaminate ogni quattro anni e sono abrogate non appena le circostanze che le hanno giustificate cessano di sussistere. La concessione delle deroghe è condizionata dalla intensificazione della sorveglianza sanitaria e da condizioni che garantiscano, tenuto conto delle particolari circostanze, che i rischi derivanti siano ridotti al minimo. Il d.d.l. assicura l’intensificazione della sorveglianza sanitaria e il rispetto delle condizioni indicate nelle deroghe. Informazione e formazione dei lavoratori Per attività che comportano un valore di esposizione giornaliera personale superiore a 80 dB(A) il datore di lavoro deve provvedere ad informare i lavoratori (art. 184) in merito: a) alle misure adottate conseguentemente alla valutazione dei rischi; b) ai valori limite di esposizione e ai valori di azione, nonché ai potenziali rischi associati; c) ai risultati della valutazione, misurazione o calcolo dei livelli di esposizione; d) alle modalità per individuare e segnalare gli effetti negativi dell’esposizione perla salute; e) alle circostanze in cui i lavoratori hanno diritto ad una sorveglianza sanitaria e agli obiettivi della stessa; f) alle procedure di lavoro sicure per ridurre al minimo l’esposizione al rumore; g) all’uso corretto di adeguati dispositivi di protezione individuali dell’udito.
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 16 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ Conclusione Gli elettricisti dovranno utilizzare i DPI indicati nella tabella pag. 10 durante le lavorazioni con la punzonatrice e il flex, in quanto sono esposti al rumore. Nel resto dell’attività non risultano a rischio, va considerata la variante degli ambienti di lavori nei quali si recano per gli interventi. Pertanto sarà necessario avere idonee informazioni sul rumore di fondo delle aree esterne, al fine di indossare e/o farsi consegnare adeguati otoprottettori. Essendo le lavorazioni varie e non continuative il Datore di Lavoro dovrà garantire che il lavoratore indossi sempre i DPI nelle situazioni a rischio. Il sottoscritto datore di lavoro dichiara che quanto riportato nel rapporto tecnico è stato redatto in conformità alle proprie indicazioni che pertanto viene sottoscritta come integrale accettazione. Periodicità di effettuazione del rapporto di valutazione Ai sensi del comma 2 dell’articolo 181 la valutazione del rischio deve essere aggiornata nei seguenti casi: - periodicamente ogni 4 anni; - quando vi siano significativi mutamenti ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori; - quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne richiedano la necessità. I dati ottenuti dalla valutazione, misurazione e calcolo dei livelli di esposizione costituiscono parte integrante del documento di valutazione del rischio. Correzzola, 03.06.2021 Il datore di lavoro Il Tecnico ____________________________ ____________________________ Il Medico competente Il R.L.S. _________________________________ __________________________________ R.S.P.P. ____________________________
Documento di valutazione dell’esposizione a rumore – Framar Servizi Srls - Pag. 17 di 17 _______________________________________________________________________________________________________________ ALLEGATO: Tabelle di esposizione personale Certificati di taratura
TABELLA ESPOSIZIONE PERSONALE AL RUMORE DITTA Framar Servizi Srls Scheda: 1 REPARTO Area presso il cliente MANSIONE Elettricista Leq'(A) Orario Postazione di Leq (A) ppeak(C) Leq (C) Descrizione misura SNR' Livello tempo rilievo [dB(A)] [dB(C)] [dB(C)] effettivo (Ti) [min] 4 Trapano/avvitatore 68,1 96,3 68,1 60 3 Flex 89,6 106,3 88,4 16,0 72,4 30 5 Phon industriale 69,9 84,0 69,9 15 2 Punzonatrice 96,2 112,6 94,9 16,0 78,9 15 1 Aspirapolvere 75,9 106,3 75,9 15 6 Furgone 72,3 93,5 72,3 120 7 Rumore di fondo area cliente 73,0 107,9 73,0 195 Pausa fisiologica 65,0 65,0 30 TOTALE ORE GIORNALIERE 8,00 ESPOSIZIONE GIORNALIERA (LEX,8h) CON 83,1±0,5 ERRORE COMPLESSIVO SULLA MISURA dB(A) MASSIMO PICCO RILEVATO IN dB(C) 112,6
TABELLA ESPOSIZIONE PERSONALE AL RUMORE DITTA Framar Servizi Srls Scheda: 2 REPARTO Area presso il cliente MANSIONE Elettricista Leq'(A) Orario Postazione di Leq (A) ppeak(C) Leq (C) Descrizione misura SNR' Livello tempo rilievo [dB(A)] [dB(C)] [dB(C)] effettivo (Ti) [min] 4 Trapano/avvitatore 68,1 96,3 68,1 90 3 Flex 89,6 106,3 88,4 16,0 72,4 30 5 Phon industriale 69,9 84,0 69,9 15 2 Punzonatrice 96,2 112,6 94,9 16,0 78,9 20 1 Aspirapolvere 75,9 106,3 75,9 30 6 Furgone 72,3 93,5 72,3 180 7 Rumore di fondo area cliente 73,0 107,9 73,0 85 Pausa fisiologica 65,0 65,0 30 TOTALE ORE GIORNALIERE 8,00 ESPOSIZIONE GIORNALIERA (LEX,8h) CON 83,9±0,4 ERRORE COMPLESSIVO SULLA MISURA dB(A) MASSIMO PICCO RILEVATO IN dB(C) 112,6
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