CONTO CORRENTE IN DIVISA ESTERA NON CONSUMATORI - BCCFORWEB
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Foglio informativo n. C0237/003 – Conto Corrente in Divisa Estera Non Consumatori Aggiornato il 2 aprile 2019 Foglio informativo n. C0237 CONTO CORRENTE IN DIVISA ESTERA NON CONSUMATORI Informazioni sulla Banca BANCA DI PISA E FORNACETTE CREDITO COOPERATIVO Società Cooperativa per Azioni Sede legale Lungarno Pacinotti, 8 - 56126 Pisa. Direzione Generale: Via Tosco-Romagnola, 93 – 56012 Fornacette (PI) Tel. 0587429111 - Fax 0587429506. Sito internet: www.bancadipisa.it Email: bancadipisa@bancadipisa.it Codice ABI 08562.1 - Iscritta all’albo delle banche della Banca d’Italia al n. 4646.6.0 e aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari con capogruppo Iccrea Banca S.p.A., che ne esercita la direzione e il coordinamento. Iscritta al Registro delle imprese di Pisa al n. PI00179660501 - Codice fiscale e partita IVA 00179660501 - Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo Nazionale di Garanzia, al Conciliatore Bancario Finanziario, all’Arbitro Bancario Finanziario ed al Fondo Nazionale di Garanzia. Che cos’è il Conto Corrente Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile). Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette, fido. Il conto corrente in divisa estera, è uno strumento fondamentale per l’operatività con l’estero che agevola gli scambi commerciali a seguito dell’evolversi dei mercati valutari e delle tecniche di previsione e di gestione dei rischi di cambio, di tasso e di interesse. In particolare, il conto corrente in divisa è un conto corrente negozialmente collegato al conto corrente in Euro del quale segue le sorti. Pertanto, l'apertura di un conto corrente in divisa è possibile a condizione che il cliente sia già intestatario (o apra contestualmente) di un conto corrente denominato in euro. Sul conto corrente in divisa estera non possono essere disposti pagamenti vari (quali a titolo esemplificativo utenze, MAV, RAV, tributi) e non possono essere regolate anche altre operazioni bancarie, quali ad esempio, le aperture di credito, i mutui, le sovvenzioni, le carte di credito e di debito. Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia “Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo”, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000,00 euro. A partire dal 1° gennaio 2016, con l'applicazione delle nuove regole europee sulla gestione delle crisi bancarie (c.d. "direttiva BRRD"), i depositi bancari, compresi i conti correnti, per la quota non protetta dal predetto sistema di garanzia, possono essere soggetti al c.d. "Bail-in” (sistema di “salvataggio interno” delle banche). Per maggiori informazioni sulla nuova disciplina è possibile consultare il sito internet della Banca (http://www.bancadipisa.it/banca/bail-in/) ovvero il documento della Banca d’Italia “Che cosa cambia nella gestione delle crisi bancarie” disponibile sul sito www.bancaditalia.it. Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione. Ulteriori rischi connessi alla peculiarità che questo conto corrente è in divisa estera sono: la variabilità del tasso di cambio, il rischio paese ed il rischio di indisponibilità della divisa in caso di richiesta di operazioni per cassa. La presente tipologia di conto corrente è riservata alle imprese (individuali o societarie), agli enti ed alle associazioni ed agli enti collettivi in genere. Per saperne di più: La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito della banca www.bancadipisa.it (http://www.bancadipisa.it/trasparenza/) e presso tutte le filiali della banca. Pag. 1 di 6
Foglio informativo n. C0237/003 – Conto Corrente in Divisa Estera Non Consumatori Aggiornato il 2 aprile 2019 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE VOCI DI COSTO Divisa di riferimento del conto corrente (1) USD GBP CHF Altra divisa (Dollaro USA) (Sterlina Britannica) (Franco Svizzero) estera Spese per l’apertura del conto Zero Zero Zero Zero SPESE FISSE Gestione Liquidità Canone annuo Zero Zero Zero Zero Numero di operazioni incluse nel canone annuo Zero Zero Zero Zero Spese annue per conteggio interessi e competenze Zero Zero Zero Zero Servizi di pagamento Canone annuo carta di debito nazionale (Circuiti BANCOMAT®/PagoBANCOMAT®/FASTPay) Non previsto il rilascio di carte di debito/credito su questa categoria di conto Canone annuo carta di debito internazionale (Circuiti corrente Cirrus/Maestro) Canone annuo carta di credito (Cartasì) Canone annuo carta multifunzione Servizio non previsto SPESE VARIABILI Gestione Liquidità Registrazione di ogni operazione non inclusa nel USD 5,00 GBP 5,00 CHF 5,00 € 5,00 canone, sportello e online (Il costo si aggiunge a quello previsto per le singole (Spesa non applicata alle seguenti causali: Bollo su c/c, Bollo su time deposit, operazioni). Bollo t/d conguaglio, Competenze, Rettifica valuta, Spese, Storno scrittura) Invio estratto conto - Formato cartaceo Zero Zero Zero Zero Invio estratto conto - Formato elettronico Zero Zero Zero Zero Servizi di pagamento Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in Italia Non previsto il rilascio di carte di debito/credito su questa categoria di conto Prelievo sportello automatico presso altra banca in corrente Italia Non prevista la disposizione di bonifici SEPA verso Italia e Ue su questa categoria Bonifico verso Italia e Ue di conto Domiciliazione utenze Non prevista su questa categoria di conto corrente INTERESSI SOMME DEPOSITATE Interessi creditori Tasso creditore annuo nominale (2) (al lordo della 0,00000% ritenuta fiscale tempo per tempo vigente) (con minimo 0,00000% e massimo 0,00000%, in caso di tasso indicizzato) FIDI E SCONFINAMENTI Fidi Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate Non previsto affidamento su questa categoria di conto corrente Commissione onnicomprensiva Sconfinamenti-extra fido Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate Non previsto affidamento su questa categoria di conto corrente Commissione di istruttoria veloce (CIV) Sconfinamenti in assenza di fido 21,00000% (tasso fisso o tasso indicizzato) In caso di tasso indicizzato, il tasso debitore applicato sarà determinato dalla Tasso debitore annuo nominale sulle somme somma algebrica del parametro di indicizzazione e dello spread concordato. Il utilizzate (2) risultato così determinato non potrà essere inferiore al valore dello spread indicato in contratto aumentato di un punto percentuale (tasso minimo) e non potrà essere superiore al 21,00000% (tasso massimo). Commissione di istruttoria veloce (CIV) Non prevista DISPONIBILITA’ SOMME VERSATE Giorni di indisponibilità su versamento: Pag. 2 di 6
Foglio informativo n. C0237/003 – Conto Corrente in Divisa Estera Non Consumatori Aggiornato il 2 aprile 2019 Stesso giorno Contanti / Assegni circolari stessa banca (3) (nello stesso giorno del versamento le somme sono disponibili) / Servizio non previsto Assegni circolari / Vaglia Banca d’Italia (3) Servizio non previsto Assegni bancari stessa filiale (3) Servizio non previsto Assegni bancari altra filiale (3) Servizio non previsto Assegni bancari altri istituti (3) Servizio non previsto Vaglia e assegni postali (3) Servizio non previsto Assegni esteri non in divisa terza negoziati al salvo 20 giorni lavorativi (nei 20 giorni lavorativi successivi al versamento le buon fine in base ad accordi con banche somme sono indisponibili) corrispondenti Assegni esteri in divisa terza Negoziati al dopo incasso IMPOSTA DI BOLLO SULL’ESTRATTO CONTO A carico del cliente, nella misura tempo per tempo vigente. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca (http://www.bancadipisa.it/trasparenza/). (1) Per i conti correnti in USD, GBP e CHF le spese dovute sono quelle indicate rispettivamente in USD, GBP e CHF dove presenti, altrimenti, sono pari al controvalore in valuta di quanto indicato in Euro (EUR €). Per i conti correnti nelle altre divise, le spese dovute sono pari al controvalore in divisa di quanto indicato in Euro (EUR €). (2) In caso di tasso indicizzato, il parametro di indicizzazione adottato è: - per le divise USD, GBP, CHF e JPY: il Libor; - per le altre divise: altro tasso quotato sul mercato interbancario richiesto per depositi nella divisa di riferimento. Il parametro di indicizzazione utilizzato è a 1 mese. Il valore del parametro viene aggiornato mensilmente e viene rilevato l’ultimo giorno lavorativo del mese che precede l’applicazione su Bloomberg o su altra analoga piattaforma ovvero, in alternativa, su “Il Sole 24 Ore” o altro quotidiano finanziario disponibile. Il tasso debitore applicato sarà comunque inferiore ai limiti previsti dall’art.2 della legge sull’usura (l. n. 108/96). Si riporta sotto la tabella dei “parametri di indicizzazione per l’applicazione degli interessi (debitori e creditori)” rilevati il 29/03/2019. ICAP Capital Copenhagen LIBOR LIBOR LIBOR Markets Interbank NIBOR STIBOR SHIBOR DURATA EURIBOR LIBOR JPY USD CHF GBP Canadian Offered rate (NOK) (SEK) (CNY) (CAD) (DKK) 1 MESI -0,373 2,4945 -0,09983 0,73088 -0,781 1,9775 -0,405 1,25 -0,097 2,819 (3) Per assegni si intendono assegni Italia. ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE Divisa di riferimento del conto corrente (1) USD GBP CHF Altra divisa (Dollaro USA) (Sterlina Britannica) (Franco Svizzero) estera Operatività corrente e gestione liquidità Spesa tenuta conto USD 50,00 GBP 50,00 CHF 50,00 € 50,00 Frequenza invio estratto conto Trimestrale (T) Tipo divisore per calcolo interessi 365/365 dare/avere Causali che danno origine a scritturazione contabile cui corrisponde un onere economico Accensione finanziamento valuta, Accensione finexport, Accensione finimport, Acquisto di divisa, Acquisto a termine flex, Acquisto a termine, Assegno estero, Bonifico, Bonifico all’estero, Bonifico dall’estero, Carico anticipo incasso export, Deposito in valuta, Estinzione finimport, Estinzione mutuo, Giro a c/c euro, Giro a c/c valuta, Giroconto, Insoluti & protesti estero, Scarico, anticipo incasso export, Scarico anticipo ordini export, Scarico finanziamento valuta, Swaps, Utilizzo credito documentario, Vendita a termine c/lire, Vendita a termine flex, Vendita di divisa. ALTRO Versamento / prelevamento contanti Cambio applicato (operazioni in una Tasso di conversione quotato dalla Banca e aggiornato periodicamente Vs. vendite/acquisti divisa diversa da quella in cui è come da Listino cambi del giorno esposto giornalmente nei locali della divisa estera espresso il conto) Banca. Pag. 3 di 6
Foglio informativo n. C0237/003 – Conto Corrente in Divisa Estera Non Consumatori Aggiornato il 2 aprile 2019 Commissione € 10,00 Spesa per operazioni in contanti Massimo 5% dell’importo dell’operazione (effettuate nella divisa del conto) VALUTE Valuta versamento contanti Stesso giorno Valuta prelevamento contanti allo Stesso giorno sportello Valuta prelevamento con assegno Data emissione assegno bancario Spesa stampa estratto conto allo sportello € 1,00 Spese per ricerche negli archivi dell’anno in corso e dei 4 € 10,00 anni precedenti, per singolo documento Spese per ricerche negli archivi degli anni precedenti oltre € 20,00 il quarto, per singolo documento (1) Per i conti correnti in USD, GBP e CHF le spese dovute sono quelle indicate rispettivamente in USD, GBP e CHF dove presenti, altrimenti, sono pari al controvalore in valuta di quanto indicato in Euro (EUR €). Per i conti correnti nelle altre divise, le spese dovute sono pari al controvalore in divisa di quanto indicato in Euro (EUR €). Il cliente può consultare lo specifico foglio informativo relativo ai servizi accessori offerti assieme al conto corrente (es. internet banking, servizi PSD-Incassi e pagamenti) nella sezione trasparenza del sito www.bancadipisa.it (http://www.bancadipisa.it/trasparenza/) o in tutte le filiali della Banca. RECESSO E RECLAMI Recesso del contratto Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto. Il Cliente e la Banca hanno diritto di recedere in qualsiasi momento dandone comunicazione per iscritto, e con il preavviso di 15 giorni, dal contratto di conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno, nonché di esigere il pagamento di tutto quanto sia reciprocamente dovuto. Resta inteso che in presenza di una giusta causa o di un giustificato motivo, ciascuna delle parti ha, comunque, facoltà di recedere dal contratto con effetto immediato. Ove il Cliente rivesta la qualifica di consumatore ai sensi del d. lgs. 6 settembre 2005, n. 206, per il pagamento di quanto da lui dovuto, sarà concesso un termine di 7 giorni. Il recesso dal contratto provoca la chiusura del conto. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale n° 15 giorni lavorativi a decorrere dal regolamento di tutte le utenze e/o servizi collegati. Reclami I reclami vanno inviati all'Ufficio Reclami della Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo (via Tosco Romagnola, 93 – 56012 Fornacette - PI), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Il cliente può inoltrare il proprio reclamo utilizzando uno dei seguenti canali: Lettera raccomandata; Posta elettronica all’indirizzo 08562.reclami@bancadipisa.it; Posta elettronica certificata all’indirizzo reclami@pec.bancadipisa.it. In caso di accoglimento del reclamo la Banca illustra le iniziative che si impegna ad assumere per risolvere il problema ed i tempi tecnici entro i quali si impegna a provvedere. In caso di mancato accoglimento del reclamo, la Banca deve esporre le relative ragioni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, chiedere alla Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo o consultare la sezione reclami del sito www.bancadipisa.it; Conciliatore Bancario Finanziario: per saper come rivolgersi al Conciliatore e per conoscere i servizi forniti da tale Organo, si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure chiedere alla banca/intermediario. Pag. 4 di 6
Foglio informativo n. C0237/003 – Conto Corrente in Divisa Estera Non Consumatori Aggiornato il 2 aprile 2019 Legenda delle principali nozioni dell’operazione Assegno Estero L’assegno estero può essere: - un assegno denominato in Euro tratto su Banca italiana e emesso da soggetto non residente; - un assegno denominato in Euro tratto su Banca di un Paese dell’Area Euro (eccetto l’Italia); - un assegno denominato in Euro tratto su Banca di un Paese al di fuori dell’Area Euro; - un assegno denominato in divisa estera tratto su Banche dello Stato in cui detta divisa ha corso legale; - un assegno in divisa estera tratto su Banche di Stati in cui detta divisa non ha corso legale. Assegno Italia Assegno denominato in euro tratto su filiale di banca italiana residente in Italia o filiale di banca estera residente in Italia, negoziato da cliente residente in Italia. Bonifico verso Italia e UE Il bonifico è un servizio che permette al debitore (ordinante) di impartire alla propria Banca un ordine di pagamento in euro a favore di un suo creditore (beneficiario) la cui Banca ha sede in Italia o in un Paese SEPA (Single Euro Payments Area). Bonifico estero Bonifico la cui controparte è non residente o il cui importo è espresso in una divisa diversa dall’Euro. Cambio al durante E' il cambio praticato sul "mercato dei cambi" al momento dell'esecuzione dell'operazione. Canone annuo Spese fisse per la gestione del conto. La commissione rappresenta la remunerazione riconosciuta alla Banca per la messa a disposizione di una apertura di credito in conto corrente in conseguenza dei costi che questa sostiene per la concessione e il mantenimento degli affidamenti, quali quelli legati all’istruttoria della pratica, alle analisi del merito creditizio del cliente, al monitoraggio nel continuo della sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria, nonché per compensare la Banca dell’onere di Commissione onnicomprensiva dover essere sempre in grado di fronteggiare gli utilizzo della linea di credito. Tale corrispettivo viene determinato sull’importo dell’affidamento accordato in misura proporzionale all’importo ed alla durata dell’affidamento richiesto dal cliente, a prescindere dall’effettivo utilizzo dell’affidamento. Essa viene applicata contestualmente al calcolo delle competenze trimestrali e viene rendicontata nell’estratto conto trimestrale alla voce “Commissione su fido”. La commissione per istruttoria veloce è addebitata al Cliente dalla Banca per la valutazione creditizia necessaria ad autorizzare l’operazione di addebito, a fronte di sconfinamenti in assenza di affidamento ovvero oltre il limite di fido. Essa viene applicata in via posticipata ogni volta in cui il saldo disponibile di fine giornata, rispetto alla rilevazione precedente, risulti a debito ovvero a debito in misura maggiore, secondo i valori e le modalità indicate nel documento di sintesi dei contratti di conto corrente ed apertura di credito in conto corrente. Nei contratti con i non consumatori possono essere previste, nei limiti di legge, commissioni differenziate per scaglioni di importo, secondo quanto riportato nel documento di sintesi del contratto. Commissione di istruttoria veloce La commissione di istruttoria veloce non è dovuta nei seguenti casi: (i) nei rapporti con i (CIV) consumatori - per un massimo di una volta per ciascuno dei quattro trimestri di cui si compone l'anno solare – quando ricorrono entrambi i seguenti presupposti: (a) per gli sconfinamenti in assenza di fido, il saldo passivo complessivo - anche se derivante da più addebiti - è inferiore o pari a 500 euro; per gli utilizzi extrafido l'ammontare complessivo di questi ultimi - anche se derivante da più addebiti - è inferiore o pari a 500,00 euro; (b) lo sconfinamento non ha durata superiore a sette giorni consecutivi; (ii) lo sconfinamento ha avuto luogo per effettuare un pagamento a favore della Banca; (iii) lo sconfinamento non ha avuto luogo perché la Banca non vi ha acconsentito. Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le Disponibilità somme versate somme versate. Moneta avente corso legale in Paesi diversi dall’Italia e dai Paesi dell’Unione Europea che hanno Divisa estera adottato l’euro. Divisa terza Divisa diversa da quella che ha corso legale nel Paese di residenza della banca trattaria Dopo incasso Il cliente riceve l’accredito successivamente all’effettivo incasso. Fido o affidamento Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile. Forex Mercato in cui vengono scambiate le diverse divise. Tassi di interesse a breve termine (fino a 12 mesi) negoziati sul mercato interbancario di Londra per le principali divise depositate fuori dei paesi di rispettiva emissione (eurovalute). Libor (London InterBank Offered Rappresenta il tasso di interesse al quale le banche primarie presenti sulla piazza di Londra sono Rate) disposte a concedere prestiti (tasso “lettera”) o ricevere depositi (tasso “denaro”). Il Libor è utilizzato dalla maggior parte delle banche italiane come parametro per fissare la struttura dei tassi di interesse. Esso viene rilevato ogni mattina alle ore 11:00 sul mercato londinese Saldo disponibile Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare. Sconfinamento in assenza di fido e Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di sconfinamento extrafido pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la disponibilità. Si ha Pag. 5 di 6
Foglio informativo n. C0237/003 – Conto Corrente in Divisa Estera Non Consumatori Aggiornato il 2 aprile 2019 sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile. Spesa singola operazione non Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel compresa nel canone canone annuo. Spese annue per conteggio interessi Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle e competenze competenze. Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto, secondo la periodicità e Spese per invio estratto conto il canale di comunicazione stabiliti nel contratto. Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate Tasso creditore annuo nominale (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali. Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme Tasso debitore annuo nominale utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, Tasso Effettivo Globale Medio bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM degli affidamenti in conto corrente, (TEGM) aumentarlo di un quarto ed aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali (la differenza tra il limite così individuato ed il tasso medio non può comunque essere superiore a 8 punti percentuali) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore al limite rilevato. Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad Valute sui prelievi essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad Valute sui versamenti essere accreditati gli interessi. Pag. 6 di 6
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