CONDIZIONI DEFINITIVE - bcc bergamasca e orobica

Pagina creata da Dario Tarantino
 
CONTINUA A LEGGERE
Sede Legale in Cologno al Serio (Bergamo), piazza Agliardi, 1 – Tel. 035/4871300
              Sede Amministrativa in Zanica (Bergamo), via Aldo Moro, 2 – Tel. 035/679111
            Internet: www.bccbergamascaeorobica.it– Email: info@bccbergamascaeorobica.it
                     Iscritta all’Albo delle Società Cooperative al n. C109670 – ABI 8940
         Iscritta al Registro delle Imprese di Bergamo al n. 04074830169 - R.E.A. n. BG-432991
                                    Codice Fiscale e Partita IVA 04074830169
                   Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo

                     CONDIZIONI DEFINITIVE
               relative all’Offerta del prestito obbligazionario denominato

              “Banca Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica
                                    Obbligazioni Step Up”

      BCC BERGAMASCA E OROBICA Step Up 22/08/2016 – 22/2/2019 9°
                          IT0005212284

sulla base del programma di offerta di prestiti obbligazionari denominati: “Banca di
Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica Obbligazioni Tasso Fisso” “Banca di Credito
Cooperativo Bergamasca e Orobica Obbligazioni Step Up” “Banca di Credito Cooperativo
Bergamasca e Orobica Obbligazioni Tasso Variabile” “Banca di Credito Cooperativo
Bergamasca e Orobica Obbligazioni Tasso Misto” oggetto del Prospetto di Base depositato
presso la CONSOB il 9/08/2016 a seguito di approvazione rilasciata con nota n°
0072621/16 del 4/08/2016.

Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 10 agosto 2016.

L'adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non
comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento
proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Si precisa che:
a)     le presenti Condizioni Definitive sono state elaborate ai fini dell'articolo 5, paragrafo
       4 della Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di
       Base e agli eventuali supplementi pubblicati;
b)     le Condizioni Definitive, nonché tutti gli altri documenti componenti in Prospetto di
       Base, sono a disposizione del pubblico presso la sede legale (Cologno al Serio (BG)
       via Agliardi, 1) e la sede amministrativa (Zanica (BG) via Aldo Moro, 2)
       dell'Emittente e consultabili sul sito internet www.bccbergamascaeorobica.it
c)     per ottenere informazioni complete sull'investimento proposto occorre leggere le
       presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base;
d)     alle presenti Condizioni Definitive è allegata la Nota di Sintesi relativa alla singola
       emissione.

                                                1
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
Indicazione   di   ulteriori   conflitti   di   Nessun ulteriore conflitto di interesse rispetto a quanto
interesse rispetto a quanto riportato al        riportato al paragrafo 3.1 della Nota Informativa.
paragrafo 3.1 della Nota Informativa

          INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Descrizione e tipologia dell’obbligazione       BCC BERGAMASCA E OROBICA Step Up 22/8/2016 –
offerta                                         22/02/2019 9° em..

Anagrafica dei titoli Codice ISIN               IT0005212284
(International Security Identification
Number)

Tasso di interesse annuo
                                                                                     Tasso      Tasso
                                                                                     Lordo       Netto
                                                                                     Annuo      Annuo

                                                    Da 22/8/2016 a 22/8/2017         0,500%    0,370%

                                                    Da 22/8/2017 a 22/8/2018         0,750%    0,555%

                                                    Da 22/8/2018 a 22/2/2019         1,000%    0,740%

Disposizioni relative agli interessi da         L’Emittente      corrisponderà    posticipatamente       agli
pagare:                                         investitori cedole    semestrali prefissate crescenti, in
                                                corrispondenza alle date di pagamento.

Periodo / date di pagamento interessi:          Le obbligazioni corrisponderanno cedole semestrali il
                                                giorno 22/02 ed il giorno 22/08 di ogni anno, in via
                                                posticipata, a partire dal 22/02/2017.

Metodo di determinazione del tasso di           Tasso annuo nominale lordo/2.
interesse periodale lordo:

Periodicità di pagamento degli interessi:       Semestrale.

Data /e di regolamento:                         22/08/2016.
-ulteriori date di regolamento:                 Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla data di
                                                Godimento saranno         regolate     giorno per giorno
                                                maggiorate del rateo di interessi maturato tra la data di
                                                godimento e la data di regolamento.

Base di calcolo:                                Actual/Actual.

                                                2
Convenzione di calcolo:                Modified     Following   Business   Day    Convention
(Business Day Convention)              Unadjusted

Arrotondamento:                        Non previsto.

Data di emissione                      22/08/2016

Data di Godimento degli interessi      22/08/2016

                                       22/02/2017 – 22/08/2017 -22/02/2018- 22/08/2018
Data di Scadenza degli interessi
                                       22/02/2019

Data di scadenza                       Data pagamento valore nominale che cade il 22/02/2019.

Indicazione del tasso di rendimento:

-Rendimento annuo netto a scadenza:    0,517%
-Rendimento annuo lordo a scadenza:    0,700%

                                       3
CONDIZIONI DELL’ OFFERTA
Condizioni, statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell’offerta
Taglio dei titoli:

Ammontare Nominale massimo offerto:                 Euro 30.000.000 (trentamilioni), suddiviso in n.
Tranche:                                            30.000 obbligazioni al portatore del valore nominale
                                                    di euro 1.000 cadauna, con taglio minimo euro 10.000.

Serie:
i)Numero dell’emissione:                            9°
ii)Numero della tranche:                            1

Periodo di validità dell’Offerta                    Le obbligazioni saranno offerte dal 16/08/2016 al
                                                    30/12/2016,     salvo   chiusura   anticipata,   ovvero,
                                                    proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata
                                                    al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito
                                                    internet dell’Emittente e trasmesso a CONSOB.

Ammontare minimo della sottoscrizione               Euro 10.000,00=

Termine /i per il pagamento del prezzo di           22/08/2016
offerta e consegna dei titoli                       Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla data di
                                                    Godimento saranno regolate giorno per giorno,
                                                    maggiorate del rateo di interessi maturato tra la data di
                                                    godimento e la data di regolamento.

Data in cui i risultati dell’offerta verranno       4/01/2017
resi pubblici

Importo raggiunto il quale si procede alla          30.000.000,00=
pubblicazione        dell’avviso   di   chiusura
anticipata dell’offerta

Condizioni dell’offerta                             Non sono previste condizioni relative ai destinatari
                                                    dell’offerta.

Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti             Le obbligazioni sono garantite dal Fondo di Garanzia
del Credito Cooperativo                             degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo.

                                                   4
AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE

L’emissione dell’Obbligazione “BCC BERGAMASCA E OROBICA STEP UP 22/8/2016 –
22/02/2019 9°” oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera
del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 27 luglio 2016 per un ammontare
pari ad Euro 30.000.000.

Zanica, 10 agosto 2016

ALLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE E’ ALLEGATA COPIA DELLA NOTA DI
SINTESI RELATIVA ALL’EMISSIONE.

                                          5
SEZIONE 3 - NOTA DI SINTESI

La Nota di Sintesi fornisce le informazioni essenziali adeguatamente strutturate che
devono essere fornite agli investitori per consentire loro di comprendere la natura e i rischi
connessi all’Emittente e agli strumenti finanziari offerti.
La presente Nota di Sintesi è costituita da una serie di elementi informativi obbligatori
definiti “Elementi”. Tali Elementi sono numerati nelle Sezioni da A ad E (A.1 – E.7). La
presente Nota di Sintesi contiene tutti gli elementi ritenuti necessari per la relativa
tipologia di strumenti finanziari e di Emittente, pertanto potranno verificarsi dei salti di
sequenza nella numerazione degli Elementi stessi.
E’ possibile che per alcuni Elementi non vi siano informazioni disponibili; in tal caso essi
figureranno con la menzione “non applicabile”, corredata da una breve descrizione
dell’Elemento stesso.

Sezione A – Introduzione e avvertenze
A.1    Avvertenze       La presente Nota di Sintesi deve essere letta come un’introduzione al
                        Prospetto di Base.
                        Ogni decisione di investire in strumenti finanziari emessi in ragione del
                        Prospetto di Base deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore dello
                        stesso nella sua totalità.
                        Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in
                        merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l’investitore
                        ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli
                        Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base
                        prima dell’inizio del procedimento.
                        La responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato
                        la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, soltanto se la
                        stessa Nota di Sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta
                        insieme con le altre parti del Prospetto di Base o non offre le
                        informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di
                        valutare l’opportunità di investire in tali strumenti finanziari.
A.2    Consenso         L’Emittente non ha fornito alcun consenso all’utilizzo del prospetto per
                        successiva rivendita o collocamento finale di strumenti finanziari da
                        parte di intermediari finanziari che non siano l’Emittente stesso.

                                             6
Sezione B – Emittenti ed eventuali garanti
B.1    Denominazi       Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica – Società
       one legale e     Cooperativa.
       commerciale
       dell’
       Emittente
B.2    Domicilio e      La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica– Società
       forma            Cooperativa è una società cooperativa costituita in Italia, con sede legale
       giuridica        in Piazza Agliardi, 1 a Cologno al Serio (BG) e sede amministrativa in
       dell’            Via Aldo Moro, 2 a Zanica (BG). E’ regolata ed opera in base al diritto
       Emittente,       italiano.
       legislazione
       in base alla
       quale opera
       l’Emittente e
       suo paese di
       costituzione
B.4b   Descrizione      Si dichiara che non sono note tendenze, incertezze, richieste, impegni o
       delle            fatti noti che possano ragionevolmente avere ripercussioni significative
       tendenze         sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso.
       note
       riguardanti
       l’Emittente
       e i settori in
       cui opera
B.5    Appartenen       La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica – Società
       za ad un         Cooperativa non appartiene ad un gruppo ai sensi dell’art. 60 del
       gruppo           D.Lgs.385/93.
B.9    Previsioni o     Non applicabile. Non vengono formulate previsioni o stime degli utili
       stima degli      futuri.
       utili
B.10   Descrizione      La relazione al bilancio 2015 rilasciata dalla Società di Revisione
       della natura     contiene un richiamo d’informativa relativo alla costituzione della
       di eventuali     “Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica – Società
       rilievi          Cooperativa” a seguito della fusione per Unione della “Banca della
       contenuti        Bergamasca Credito Cooperativo – Società Cooperativa” e della “Banca
       nella            di Credito Cooperativo Orobica di Bariano e Cologno al Serio – Società
       relazione di     Cooperativa”. In particolare il richiamo d’informativa è relativo all’atto
       revisione        di fusione, iscritto nel Registro delle Imprese il 1 giugno 2015, data di
                        decorrenza degli effetti giuridici dell’operazione di aggregazione ed
                        attiene agli effetti sul bilancio al 31 dicembre 2015 di tale operazione,
                        come evidenziati principalmente nella “Parte A – Politiche contabili” e
                        nella “Parte G – Operazioni di aggregazione della nota integrativa. Il
                        giudizio espresso non contiene rilievi con riferimento a tali aspetti.

B.12   Informazio       L’Emittente è stato costituito in data 20 maggio 2015, iscritto al registro
       ni               delle imprese in data 1 giugno 2015, ed operativo dalla data del 1 giugno
       finanziarie      2015 a seguito della fusione per unione della Banca della Bergamasca
       fondamenta       Credito Cooperativo s.c. e della Banca di Credito Cooperativo Orobica s.c..
       li               Nel paragrafo seguente si riportano i principali indicatori di solvibilità ed i
                        principali dati patrimoniali relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2015 della
                        BCC Bergamasca e Orobica s.c.. a confronto con i dati al 31/12/2014.
                        I dati relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2014 si riferiscono ad entrambe
                        le banche partecipanti alla fusione ed esposti anche come “Dati aggregati”.
                        Tali “Dati aggregati” sono stati conteggiati effettuato una somma algebrica
                        dei dati di bilancio delle due Banche con lo scopo di agevolare il confronto,
                                               7
essi non sono stati assoggettati a revisione legale dei conti.
I dati sono esposti in accordo ai Principi Contabili Internazionali IAS.

Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali
                       31/12/2015                 31/12/2014
 INDICATORI E                                                                         Ratios minimi
 FONDI PROPRI             BCC                                                        comprensivi del
 (dati in migliaia     Bergamasc Banca della        BCC              Dati               buffer di
 di Euro)                  ae    Bergamasca        Orobica         aggregati          conservazione
                        Orobica
 Common equity
 Tier 1/Attività di
 rischio                   17,48%       15,63%        19,48%            17,13%               7,00%
 ponderato (CET
 1 ratio)
 Tier 1/Attività di
 rischio
                           17,48%       14,93%        19,48%            17,13%               8,50%
 ponderate (Tier
 1ratio)
 Total Capital
                           17,54%       15,78%        19,53%            17,24%              10,50%
 Ratio
 Fondi Propri             148.455        89.329       64.372           153.701
 Capitale
 Primario di               147.955      88.485        64.206           152.691
 classe 1 (CET 1)
 Capitale
 aggiuntivo di                      -         -                -                 -
 classe 1 (AT1)
 Capitale di classe
                              500          844           166             1.010
 2 (Tier 2)
 Attività di rischio
 ponderate                846.414       566.085      329.539          895.624
 (RWA)
 RWA/Totale
                           58,46%       59,05%        58,36%           58,52%
 Attivo
 Leverage ratio –                                 Non                 Non
                            9,78%        8,87%
 transitorio                                   disponibile         disponibile
I coefficienti prudenziali obbligatori sono determinati secondo le
metodologie previste dal Regolamento (UE) n. 575/2013, adottando:
il metodo “standardizzato”, per il calcolo dei requisiti patrimoniali sul
rischio di credito e di controparte(inclusi, per i contratti derivati, il metodo
del valore corrente e, in tale ambito, la misurazione del rischio di
aggiustamento della valutazione del credito “CVA credit value adjustment”
per i derivati OTC “over the counter” diversi da quelli stipulati con
controparti centrali qualificate);
il metodo “standardizzato”, per il computo dei requisiti patrimoniali sui
rischi di mercato (per il portafoglio di negoziazione, rischio di posizione su
titoli di debito e di capitale e rischi di regolamento e di concentrazione;
con riferimento all’intero bilancio, rischio di cambio e rischio di posizione
su merci);
il metodo “base”, per la misurazione del rischio operativo.
Si evidenzia altresì che, a partire dalla data del 31 dicembre 2015, la
Banca è tenuta al rispetto di coefficienti di capitale aggiuntivi di secondo
pilastro imposti dalla Banca d’Italia ad esito del processo SREP, con
provvedimento protocollo n. 1158245/15 del 2 novembre 2015, come di
seguito evidenziato:
     – - coefficiente di capitale primario di classe 1 (“Cet 1 ratio”) pari al
         7,00%, comprensivo della riserva di conservazione del capitale
         del 2,50%: tale coefficiente è da ritenersi vincolante (“target
         ratio”) nella misura del 5,00%, di cui 4,50% a fronte dei requisiti
         minimi regolamentari e 0,50% a fronte dei requisiti aggiuntivi
         ad esito dello SREP;
     – - coefficiente di capitale di classe 1 (“Tier 1 ratio”) pari al 8,50%,
         comprensivo della riserva di conservazione del capitale del
         2,50%: tale coefficiente è da ritenersi vincolante (“target ratio”)
         nella misura del 6,70%, di cui 6,00% a fronte dei requisiti
                             8
minimi regolamentari e 0,70% a fronte dei requisiti aggiuntivi
        ad esito dello SREP;
    – - coefficiente di capitale totale (“Total Capital ratio”) pari al
        10,50%, comprensivo della riserva di conservazione del capitale
        del 2,50%: tale coefficiente è da ritenersi vincolante (“target
        ratio”) nella misura del 8,90%, di cui 8,00% a fronte dei requisiti
        minimi regolamentari e 0,90% a fronte dei requisiti aggiuntivi
        ad esito dello SREP.
Alla data del 31/12/2015 tali requisiti sono rispettati dall’Emittente.

Principali indicatori di rischiosità creditizia
La tabella seguente riporta i principali indicatori di rischiosità creditizia
al 31/12/2015 confrontati con i dati al 31/12/2014 delle due banche
cessate, Banca delle Bergamasca Credito Cooperativo s.c. e BCC Orobica
s.c. che a seguito della fusione per unione hanno dato vita alla BCC
Bergamasca e Orobica s.c.
Tali dati sono altresi posti a confronto con i dati di rischiosità creditizia
al 1/06/2015 ante fusione delle suddette due banche cessate, estratti
dalle situazioni di chiusura approvate dal Consiglio di Amministrazione
dell’Emittente in data 29/7/2015.
I suddetti indicatori sono posti a confronto anche con i dati del sistema
bancario tratti dalle periodiche pubblicazioni della Banca d’Italia.

                              31/12/2015              01/06/2015                    31/12/2014
INDICATORI DI
RISCHIOSITA’                               Dat o
                             BCC                                    Banca                              Dat o medio
CREDITIZIA                               medio di         BCC
                           Bergama                                  della        BCC      Dat i        di sist ema
                                         sist ema     Bergamasca e
                             sca e                                 Bergam       Orobica aggregat i        2014
                                           2015         Orobica
                           Orobica                                   asca                                   [2]
                                            [1]
Sofferenze
                             7 ,93%        1 0,50%          7 ,23%    4,45%      1 1 ,89%    7 ,1 0%        8,60%
lorde/Im pieghi lordi
Sofferenze
                              4,23%      4,80% [3]          3,68%     2,58%       6,39%      3,90%      4,50% [4]
nette/im pieghi netti
Crediti deteriorati
                             1 8,21 %      1 8,7 0%        1 5,96%   1 2,57 %    1 9,1 9%   1 4,92%        1 6,80%
lordi/Im pieghi lordi
Crediti deteriorati
                             1 2,58% 1 0,80% [3]           1 0,65%    9,45%      1 3,22%    1 0,7 5%   1 0,80% [4]
netti/Im pieghi netti
Rapporto di copertura
                            35,68%         40,80%          37 ,49%   27 ,62%     36,29%     31 ,58%        36,50%
dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura
                            50,37 %        55,30%          52,30%    44,1 9%     50,28%     47 ,82%        52,1 0%
delle sofferenze

Sofferenze                                  Non                                                            Non
                            27 ,1 8%                       24,1 3%   1 8,81 %    34,55%     25,37 %
nette/Patrim onio netto                 disponibile                                                    disponibile

Costo del rischio
(Rapporto rettifiche su
                                            Non                                                            Non
crediti e am m ontare        0,47 %                         1 ,24%    1 ,38%      1 ,1 5%    1 ,30%
                                        disponibile                                                    disponibile
dei crediti lordi v erso
clientela)

[1] =      Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Rapporto sulla stabilità finanziaria”
           (pubblicazionen.1, Aprile 2016) riferito all’aggregato banche minori.
[2] =      Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Rapporto sulla stabilità finanziaria”
           (pubblicazionen.1, Aprile 2015) riferito all’aggregato banche minori.
[3] =      Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Relazione annuale 2015 - Appendice”,
           Tavola "a13.13" (pubblicazione del 31/05/2016). Dato riferito al totale
           sistema
[4] =      Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Relazione annuale 2014 - Appendice”,
           Tavola "a13.14" (pubblicazione del 26/05/2015). Dato riferito al totale sistema

Alla data del 31/12/2015 si è verificato un peggioramento della qualità
del credito dell’Emittente rispetto ai dati aggregati al 31/12/2014.
L’incidenza delle sofferenze lorde sul totale impieghi lordi si attesta al
                                  9
7,93%, in aumento rispetto al 7,10% dei dati aggregati ante fusione del
31/12/2014 (+11,69%). Pure in aumento, ma in misura più contenuta, è
l’incidenza delle sofferenze nette sul totale impieghi netti che si attesta
al 4,23%, contro il 3,90% dei dati aggregati (+8,46%).
L’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti lordi si
attesta invece al 18,21%, in aumento rispetto al 14,92% dei dati
aggregati del 31.12.2014 (+22,05%). Pure in aumento è l’incidenza dei
crediti deteriorati netti sul totale dei crediti netti e si attesta al 12,58%,
contro il 10,75% dei dati aggregati (+17,02%), dato peggiore se posto a
confronto con un dato medio di sistema pari al 10,80%.
Il grado di copertura del complesso dei crediti deteriorati è pari al
35,68% , dato peggiore se posto a confronto con un dato medio di
sistema pari al 40,80%.
Anche la percentuale di copertura delle sofferenze è pari al 50,37%, dato
peggiore se posto a confronto con un dato medio di sistema pari a
55,30%.
Infine si rileva anche un incremento dell’incidenza delle sofferenze nette
rispetto al patrimonio netto che è passata dal 25,37% del 2014 al 27,18%
della data di chiusura del bilancio (+7,13%). Il costo del rischio – inteso
come rapporto fra le rettifiche sui crediti rispetto al totale dei crediti
lordi verso la clientela – si è ridimensionato dall’1,30% del dato ante
fusione all’attuale 0,47% (-63,84%).
Sempre alla data del 31/12/2015 si è verificato un peggioramento della
qualità del credito dell’Emittente e dei rapporti di copertura rispetto ai
dati del 1/06/2015.

Composizione Crediti Deteriorati
Le seguenti tabelle confrontano i dati di bilancio al 31/12/2015, con i
dati al 1/6/2015 estratti dalle situazioni patrimoniali di chiusura delle
due banche cessate approvate dal Consiglio di Amministrazione
dell’Emittente, relativi alla situazione ed alla composizione dei crediti
deteriorati esposti sia a valori lordi che netti

 Composizione Crediti                 31/12/2015             01/06/2015
 Deteriorati Lordi (in             Banca Bergamasca      Banca Bergamasca
 migliaia di Euro)                     e Orobica             e Orobica

 Sofferenze                                    80.792                  74.505
 Inadempienze probabili                        89.059                  81.374
 Esposizioni scadute deteriorate               15.588                   8.534
 Totale crediti lordi
                                             185.439                 164.413
 deteriorati
 Crediti in bonis                             832.904                 865.471
 Totale crediti lordi vs
                                           1.018.343               1.029.884
 clientela

 Composizione Crediti                    31/12/2014               31/12/2014
 Deteriorati Lordi (in             Banca della      BCC             Dati
 migliaia di Euro)                 Bergamasca      Orobica        aggregati

 Sofferenze                              29.738         43.855         73.593
 Incagli                                 47.092         24.350         71.442
 Esposizioni ristrutturate                2.485           1.122         3.607
 Esposizioni scadute                      4.619          1.433          6.052
 Totale crediti lordi
                                        83.934        70.760         154.694
 deteriorati

                      10
Crediti in bonis                      583.941     297.966          881.907
 Totale crediti lordi vs
                                      667.875     368.726         1.036.601
 clientela

 Composizione Crediti               31/12/2015             01/06/2015
 Deteriorati Netti (in                Banca                  Banca
 migliaia di Euro)                 Bergamasca e           Bergamasca e
                                     Orobica                Orobica

 Sofferenze                                  40.094                  35.536
 Inadempienze probabili                      64.074                  59.021
 Esposizioni scadute deteriorate              15.114                  8.213
 Totale crediti netti
                                            119.282                 102.770
 deteriorati
 Crediti in bonis                            829.216                862.069
 Totale crediti netti vs
                                           948.498                 964.839
 clientela

 Composizione Crediti                    31/12/2014              31/12/20
 Deteriorati Netti (in                                              14
 migliaia di Euro)                 Banca della     BCC             Dati
                                   Bergamasca     Orobica        aggregati

 Sofferenze                              16.597         21.806      38.403
 Incagli                                 37.218         21.004      58.222
 Esposizioni ristrutturate                2.417          1.020       3.437
 Esposizioni scadute                      4.522          1.253       5.775
 Totale crediti netti
                                       60.754          45.083     105.837
 deteriorati
 Crediti in bonis                      582.368         296.064     878.432
 Totale crediti netti vs
                                      643.122      341.147        984.269
 clientela
Analisi importi lordi
Le sofferenze lorde ammontano a 80,79 milioni e sono aumentate del
9,78% rispetto al dato aggregato del 2014 (73,59); le inadempienze
probabili sono passate da 71,44 milioni a 89,06 milioni con un
consistente incremento del 24,66%. Le esposizioni scadute e le
esposizioni ristrutturate (confluite genericamente nelle esposizioni
scadute deteriorate dopo la revisione della classificazione imposta dalla
Banca Centrale Europea)) sono passate da 9,66 milioni a 15,58 con un
incremento del 61,37% (pesa sul comparto la nuova classificazione dei
crediti forborne non performing). Complessivamente i crediti
deteriorati sono quindi passati da 154,69 milioni del dato aggregato del
31.12.2014 a 185,43 milioni di fine 2015 con un incremento del 19,87%.
Analisi importi netti
Gli incrementi delle posizioni anomale sopra riportati hanno avuto un
impatto meno pesante se analizzati al netto delle consistenti coperture
effettuate nel corso del 2015.
Le sofferenze nette sono infatti aumentate del 4,40%, passando dai
38,40 milioni del dato aggregato ai 40,09 milioni del bilancio 2015; le
inadempienze probabili sono passate da 58,22 milioni (2014) a 64,07
milioni con un incremento del 10,05%. Diverso il discorso delle altre
esposizioni scadute (meno rischiose e quindi gravate da un minor grado
di copertura) che sono cresciute del 64,06%, passando da 9,21 milioni a
15,11. I crediti netti deteriorati sono quindi complessivamente
aumentati del 12,70%; il dato aggregato sommava a 105,83 milioni
rispetto ai 119,28 del 31.12.2015.

                      11
l costo del credito, calcolato rapportando le rettifiche di valore nette su
crediti per cassa verso clientela alla relativa esposizione lorda, si è
attestato a 0,4717% al 31/12/2015.

Grandi rischi
                                 31/12/2015                    31/12/2014
 GRANDI ESPOSIZIONI                BCC              Banca
 (dati in migliaia di                                             BCC
                                 Bergamas            della                    Dati
 Euro)                                                           Orobic
                                    ca e          Bergamasc                 aggregati
                                                                   a
                                  Orobica              a
 Ammontare (valore
                                        471.801       291.431    251.225       542.656
 bilancio)
 Ammontare (valore
                                        102.497        89.395    118.708       208.103
 ponderato)
 Numero                                       3             4         8              12
 Fondi propri                           148.455        89.329     64.372        153.701
 Grandi esposizioni (valore
 bilancio)/ Fondi propri                317,81%      326,24% 390,27%           353,06%

 Grandi esposizioni (valore
 ponderato)/Fondi propri                69,04%       100,07%     184,41%       135,39%

Si ricorda che dall’esercizio 2010, gli ammontari esposti comprendono,
a seguito della variazione della normativa di riferimento (6°
aggiornamento del 27.12.2010 della circ.263 di Banca Italia), anche i
rapporti con Banche e con lo Stato (titoli di Stato in portafoglio). Non ci
sono “grandi esposizioni” verso clientela ordinaria

Esposizione del portafoglio dell’emittente al rischio di mercato
                               31/12/2015                      31/12/2014
 VALUE AT RISK                                     Banca
                                   BCC                           BCC
 (dati in Euro)                                     della                     Dati
                               Bergamasca                       Orobic
                                                  Bergama                   aggregati
                                e Orobica                         a
                                                     sca
 Portafoglio di
                                         14.210          321           0             321
 negoziazione
 Portafoglio bancario              2.790.354         175.458 1.627.367         1.802.825
La Banca monitora giornalmente l'andamento del VAR (Value at Risk),
come misura del rischio di mercato del proprio portafoglio titoli di
proprietà per finalità gestionali interne. Tale misura indica la perdita
potenziale di una posizione di investimento in un orizzonte temporale
pari a 10 giorni, con un livello di confidenza pari al 99%.

Principali indicatori di liquidità
                          31/12/2015               31/12/2014
                                                                            Variazione %
 INDICATORI DI                            Banca                              2015 - 2014
                              BCC                                 Dati
 LIQUIDITA’                                della     BCC                        (dati
                          Bergamasc                             aggrega
                                         Bergama    Orobica                  aggregati)
                          a e Orobica                              ti
                                            sca
 Loan to Deposit Ratio-
 (1)
                               77,34%      83,53%     77,59%     81,37%           -4,94%
 Liquidity Coverage
 Ratio (2)
                              537,00%     257,93%    555,10% 456,80%              17,56%
 Net Stable Funding
 Ratio (3)
                              140,00%      126,43% 164,90% 139,49%                 0,37%
    1. Rapporto calcolato come quoziente tra i finanziamenti erogati e le
       somme raccolte nelle varie forme tecniche di raccolta diretta.
    2. Rapporto calcolato come quoziente tra l’ammontare delle riserve di
       liquidità disponibili in un dato istante e i flussi finanziari ponderati
       riferibili ai successivi trenta giorni.
    3. Rapporto calcolato come quoziente tra impieghi e raccolta definiti
       come “stabili”.
Il mantenimento del livello dell’indicatore “Liquidity Coverage Ratio” è
                          12
legato al mantenimento di un consistente ammontare dei titoli di Stato
italiani all’interno del portafoglio di proprietà.
La BCC Bergamasca e Orobica s.c. ha partecipato alle aste TLTRO1 per un
ammontare totale di 33 milioni di euro. Nella riunione del C.d.A. del 25
maggio 2016 ha deliberato la partecipazione alla prima operazione della
serio TRLTRO2 per un importo di euro 40.000.000 ed il rimborso totale
della serie TLTRO1.
Al 31/12/2015 il controvalore delle attività eligibili e disponibili,
conteggiato al valore tel quel di mercato al netto dell’haircut è pari ad euro
284 milioni di euro, il margine disponibile sul conto pool presso Banca
d’Italia è pari a circa 4 milioni di Euro, mentre il margine disponibile sul
conto pool presso Iccrea è pari a circa 20 milioni di euro.
La disponibilità di una riserva di titoli impiegabili in operazioni di
rifinanziamento è uno dei presidi che la BCC Bergamasca e Orobica
utilizza per fronteggiare il rischio di liquidità nelle sue due componenti
principali: funding liquidity risk (difficoltà nel reperimento di nuova
provvista, se non incorrendo in elevati costi) e market liquidity risk
(impossibilità di liquidare le proprie attività se non incorrendo in perdite
in conto capitale).

Principali indicatori di conto economico
I risultati economici di seguito esposti riflettono le operazioni poste in
essere dalla BCC Bergamasca e Orobica s.c. dal 1 giugno 2015, data di
decorrenza degli effetti giuridici della fusione per unione, al 31 dicembre
2015.
Nelle tabelle seguenti sono riportati i principali indicatori di conto
economico dell’Emittente per il bilancio al 31/12/2015, i dati aggregati
al 31/12/2014, ed i dati al 1/6/2015 estratti dalle situazioni di chiusura
delle Banche cessate.

Pertanto tali indicatori non sono direttamente confrontabili in quanto si
riferiscono a periodi non omogenei.

I dati sono esposti in accordo ai Principi Contabili Internazionali IAS.

                                   1/06/2015-31/12/2015
 INDICATORI DI CONTO                   Post fusione
 ECONOMICO
                                     BCC Bergamasca e
 (dati in migliaia di Euro)
                                         Orobica

 Margine di interesse                                  13.799
 Commissioni Nette                                      4.045
 Margine di intermediazione                            22.824
 Risultato netto della gestione
                                                       17.828
 finanziaria
 Costi operativi                                       16.765
 Utile dell’operatività corrente
                                                        1.063
 al lordo delle imposte
 Utile netto d’esercizio                                  578

                                        01/01/2015 – 31/05/2015
 INDICATORI DI CONTO                          Ante fusione
 ECONOMICO (dati in                Banca della     BCC        Dati
 migliaia di Euro)                 Bergamasca Orobica Aggregati
 Margine di interesse                       7.255        3.513        10.768
 Commissioni Nette                          1.518        1.305         2.823
 Margine di intermediazione                10.497        4.820         15.317

                       13
Risultato netto della gestione
                                            2.137        (-250)        1.887
 finanziaria
 Costi operativi                            7.343         4.222       11.565
 Perdita dell’operatività corrente
                                            5.207         4.472        9.679
 al lordo delle imposte
 Perdita netto d’esercizio                  4.037         4.314        8.351

                                                    31/12/2014
INDICATORI DI CONTO
ECONOMICO                            Banca della       BCC          Dati
(dati in migliaia di Euro)           Bergamasca       Orobica     aggregati

Margine di interesse                       15.705         9.153       24.858
Commissioni Nette                           3.466         3.130        6.596
Margine di intermediazione                 26.266        15.385        41.651
Risultato netto della gestione
finanziaria                                16.652       10.928
                                                                      27.580
Costi operativi                            15.458       10.044        25.502
Utile dell’operatività corrente al
lordo delle imposte                         1.082          884         1.966

Utile netto d’esercizio                       553          392           945

Si precisa che:

1)     in data 29/07/15 il Consiglio di Amministrazione ha approvato le
       situazioni patrimoniali ed economiche di chiusura delle due
       banche cessate con data riferimento 31/05/15 (redatte secondo
       la regola IAS 34), precisando che gli effetti giuridici, contabili e
       fiscali dell’operazione di fusione ai sensi dell’art. 2504 – bis
       comma 2 del Codice Civile sono decorsi dal 1 giugno 2015; tali
       bilanci, predisposti al fine di rilevare i fatti di gestione delle
       cessate banche dal 01/01/15 al 31/05/15 rappresentano
       l’inventario di consegna degli amministratori delle banche
       estinte a quelli della nuova banca risultante dalla fusione per
       unione nonché la situazione di partenza della predetta banca
       nuova società fatto salvo quanto descritto al punto 2.
       Le situazioni delle due banche redatte al 31/05/15 hanno fatto
       registrare un risultato netto negativo, risultante in via pressoché
       esclusiva dalla necessità di convergere verso modalità di
       valutazione dei crediti uniformi anche in ragione dei nuovi criteri
       di classificazione.

       Fra gli interessi attivi, di rilievo gli interessi su mutui per
       13.170.074 euro, che rappresentano il 60,60% della voce 10. Fra
       gli interessi passivi, gli interessi contabilizzati nel comparto
       prestiti obbligazionari ammontano a 5.456.180 euro e
       rappresentano il 68,78% della voce 20. Il margine di interesse
       conseguito nel periodo post fusione, pari a 13.799.339 euro, e
       quello conseguito nel periodo anti fusione, pari a 10.768.107
       euro, portano ad un totale di 24.567.446 euro, risultando
       complessivamente in linea con quello conseguito nel 2014 dalla
       due BCC fuse (pari a 24.858.238 euro).

       Fra le commissioni attive rilevano le commissioni per servizi di

                          14
incasso e pagamento con clientela e banche, pari a 1.827.696
       euro (38,62% del totale) e le commissioni e provvigioni su c/c
       per 1.815.347 euro (38,36% del totale). Fra le commissioni
       passive, quelle per servizi di incasso e pagamento si quantificano
       in 571.895 euro e rappresentano l’83,22% del totale. Il rapporto
       fra commissioni nette e margine di interesse è pari al 29,31%.
       Il margine di interesse rappresenta il 60,46% del margine di
       intermediazione.

       Le commissioni nette rappresentano il 17,72% del margine di
       intermediazione. L’utile per la negoziazione di attività finanziarie
       disponibili per la vendita, pari a 4.863.591 euro, rappresenta il
       21,30% del margine di intermediazione. La sommatoria delle
       commissioni nette 2015 rilevate ante e post fusione ammonta a
       6.868.849 euro, superiore seppur di poco al risultato conseguito
       nel 2014 dalle due ex BCC (pari a 6.595.545 euro). Si rileva che il
       margine di intermediazione 2015 “aggregato ante e post fusione”
       ammonta a 38.141.268 euro, contro un risultato del 2014 come
       sommatoria delle due ex BCC pari a 41.651.419 euro (differenza
       di -3.510.151 euro). La differenza si riscontra alla voce 100 “utile
       (perdita) da cessione o riacquisto di attività e passività”.

       Alla voce 130 d) sono imputati gli interventi a sostegno di
       consorelle deliberati dal Fondo Garanzia Depositanti per
       285.605 euro, la ripresa di valore per l'adeguamento degli
       impegni per cassa del FGD pari a 76.824 euro e le riprese di
       valore su crediti di firma per 15.981 euro. Il risultato netto della
       gestione finanziaria “aggregato ante e post fusione” si quantifica
       in 19.714.630 euro, contro il dato al 31.12.2014 ottenuto dalla
       somma delle due ex BCC pari a 27.580.460 euro, con una
       riduzione di 7.866.316 euro.

2)     A seguito della fusione per unione delle due BCC, il Consiglio di
       Amministrazione ha approvato l’applicazione del principio
       contabile IFRS3, definendo l’utilizzo del metodo dell’acquisto in
       cui le attività e le passività sono trasferite dalla Bcc venditrice (ex
       Bergamasca) alla BCC acquirente (ex Orobica) al valore di fair
       value. In tale ambito si è dovuto procedere anche alla unione
       dei relativi patrimoni netti dando copertura allo sopra
       richiamato sbilancio al 31/05/2015, complessivamente
       ammontante a ca. 8,35 milioni di euro, mediante utilizzo della
       Riserva da Fusione, per un importo di ca. 3,05 milioni di euro e
       per il resto mediante utilizzo delle riserve da rivalutazione
       monetaria, presenti nelle situazioni contabili al 31 maggio 2015
       delle due BCC incorporate e della riserva FTA (le cui modalità di
       utilizzo sono disciplinate dagli artt. 6 e 7 del D.Lgs. n. 38 del
       28.02.2005 – esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del
       Regolamento CE n. 1602/2002 in materia di IAS Transition).

Il capitale economico del complesso aziendale acquisito, in
considerazione della peculiarità delle BCC, coincide con il valore netto
delle attività acquisite e delle passività assunte valutate al fair value alla
data di efficacia dell’operazione, senza necessità di ricorrere ad una
specifica perizia da parte di un esperto.
In dettaglio:
     cristallizzazione della riserva AFS, partecipazioni escluse;
     crediti, se deteriorati, come da situazione di chiusura, se bonis,

                      15
post analisi del fair value, come da valore di bilancio;
       fabbricati e terreni con rivalutazione immobili ad uso
        strumentale e relativa fiscalità differita.

Principali dati di Stato Patrimoniale
La seguente tabella riporta i principali indicatori di stato patrimoniale
dell’Emittente per il bilancio 2015, ed i dati aggregati riferiti ad
entrambe le banche partecipanti alla fusione per l’anno 2014.

                           31/12/2015                       31/12/2014        Variazio
                                                                                ne %
                             BCC               Banca                           2015 -
 INDICATORI                                                             Dati    2014
 PATRIMONIALI              Bergamas             della          BCC
                                                                      aggrega   (dati
                              ca e            Bergamas        Orobica
                                                                         ti   aggregati
                            Orobica              ca
                                                                                             )
 Raccolta7                      1.264.768         853.220     480.008     1.333.228         -5,13%
 di cui raccolta
 interbancaria:                      38.443         83.265      40.313      123.578        -68,89%

 Impieghi8                        948.498         643.122       341.147     984.269         -3,63%
 Attività finanziarie             369.789         209.753       131.143    340.896           8,48%
 Attivo totale                  1.447.842         958.589      565.045    1.523.634         -4,97%
 Posizione
                                     24.803         -9.707      25.026         15.319       61,91%
 interbancaria netta
 Patrimonio Netto                 147.536           88.227      63.122      151.349         -2,52%
 Capitale                           6.197            5.774         454        6.228         -0,50%
                                                                Non
 Leverage ratio -                                                            Non
                                     9,78%          8,87% disponibil      disponibile
 transitorio                                                     e

Esposizione al debito sovrano
In termini di tipologie di strumenti finanziari, il portafoglio titoli della
Banca della BCC Bergamasca e Orobica s.c. al 31/12/2015 risultava
composto per il 92,53% da titoli governativi italiani e per il 7,47% da
titoli di emittenti privati (“corporate”), e OICR.
Di seguito sono evidenziate le informazioni relative all’esposizione nei
confronti degli Stati sovrani al 31/12/2015 ed al 31/12/2014 (valori in
migliaia di Euro):

                      Dati al 31/12/2015 (In migliaia di Euro)
                                               Rating                            Valore       % su
                                                             Valore
                    Tipolo       Paes      (assegnato al                Fair        di      attività
                                                             nomina
                    gia          e          31 dicembre                Value     bilanci    finanzi
                                                               le
                                               2015)                                o         arie

 BCC                Titoli di           Baa2 da Moody's
 Bergamasca                      Italia BBB da S&P           323.480 342.608 342.608         92,53%
                    debito
 e Orobica                              BBB+ da Fitch

                             Dati al 31/12/2014 (In migliaia di Euro)

                                               Rating                            Valore       % su
                                                             Valore
                    Tipolo       Paes      (assegnato al                Fair        di      attività
                                                             nomina
                    gia          e          31 dicembre                Value     bilanci    finanzi
                                                               le
                                               2014)                                o         arie

 Banca della                              Baa2 da Moody's
                    Titoli di
 Bergamasca                      Italia   BBB da S&P         192.888   197.582   197.582    94,20%
                    debito
                                          BBB+ da Fitch

                                16
BCC Orobica   Titoli di             Baa2 da Moody's
                                                   Italia   BBB da S&P        103.000   117.144   117.144   89,22%
                                      debito
                                                            BBB+ da Fitch

B.13   Fatti           L’Emittente dichiara che non si sono verificati fatti recenti nella vita
       rilevanti per   dell’Emittente stesso, sostanzialmente rilevanti per la valutazione della
       la              sua solvibilità.
       valutazione
       della
       solvibilità
       dell’Emitten
       te
B.14   Dipendenza      Non applicabile. L’Emittente non dipende da altri soggetti all’interno
       da altri        del gruppo.
       soggetti
       all’interno
       del gruppo
B.15   Descrizione     La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica – Società
       delle           Cooperativa è autorizzata all’esercizio dell’attività bancaria di cui all’art.
       principali      10 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385. L’Emittente ha per oggetto la
       attività        raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme. Essa
       dell’Emitten    può compiere, con l’osservanza delle disposizioni vigenti, tutte le
       te              operazioni e i servizi bancari e finanziari consentiti.
B.16   Informazion     Dato l’assetto societario della banca, non esistono assetti di controllo
       i inerenti il   dell’emittente.
       controllo
       diretto o
       indiretto
       dell’Emitten
       te
B.17   Rating          La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica - Società
       dell’Emitten    Cooperativa non è fornita di rating così come le Obbligazioni emesse
       te e dello      nell’ambito del presente Programma.
       strumento
       finanziario
B.18   Natura e        Le obbligazioni sono assistite dal Fondo di Garanzia degli
       portata della   Obbligazionisti.
       garanzia        Natura della garanzia
                       Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti e un consorzio costituito tra
                       Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo e stato costituito il 22 luglio
                       2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1° gennaio 2005.
                       Scopo del Fondo, attraverso l’apprestamento di un meccanismo di
                       garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, e la tutela dei
                       portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi
                       dalle Banche consorziate.
                       Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti
                       capo alle Banche consorziate: - attraverso la fornitura di mezzi alla
                       Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del
                       rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso
                       in cui la Banca sia sottoposta alla procedura di Amministrazione
                       Straordinaria o alla procedura di liquidazione coatta amministrativa.
                       L’intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei
                       pagamenti ai sensi dell’art. 74 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 ed in
                       quello di continuazione dell’esercizio dell’impresa disposta all’atto
                       dell’insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell’art. 90 del citato
                       D.Lgs. Si precisa che la garanzia tutela il portatore dell’obbligazione che
                       dimostri l’ininterrotto possesso delle stesse nei tre mesi antecedenti
                       l’inadempimento dell’Emittente e per un ammontare massimo per
                                                  17
ciascun investitore non superiore a Euro 103.291,38 euro (tenendo
                       conto di tutti i titoli dell’Emittente, anche appartenenti a diverse
                       emissioni)

                       Con specifico riferimento all’avvio delle misure di risoluzione previste
                       dalla Direttiva 2014/59/UE (“BRRD”) tra cui il “bail-in” il Fondo di
                       Garanzia degli Obbligazionisti, in data 28 luglio 2016, ha sottoposto
                       all’approvazione dell’Assemblea straordinaria convocata in data 9
                       settembre 2016 le modifiche statutarie volte ad estendere l’applicabilità
                       della garanzia anche ai casi di attivazione del “bail -in”. Pertanto, sino
                       all’adozione, da parte dell’Assemblea, delle necessarie modifiche
                       statutarie, l’obbligatorietà dell’intervento del FGO nelle fattispecie sopra
                       indicate non risulta ancora formalizzata.

B.19   Informazion     Le obbligazioni sono assistite dal Fondo di Garanzia degli
       i sul garante   Obbligazionisti.
                       Nell’effettuazione degli interventi il Fondo si avvale dei mezzi che le
                       consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso ai sensi
                       degli artt. 5 e 25 dello statuto del Fondo secondo un meccanismo
                       commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca),
                       al rischio storico del Sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa
                       Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio
                       di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo
                       stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all’ammontare delle
                       obbligazioni garantite. La somma di tali mezzi, calcolata con
                       riferimento alle date del 30 giugno e del 31 dicembre antecedenti
                       l’evento di default, al netto degli importi somministrati per
                       l’effettuazione di precedenti interventi, rappresenta la dotazione
                       collettiva massima del Fondo medesimo a disposizione degli
                       interventi.
                       La dotazione massima collettiva del fondo, che alla data del 30/06/2016
                       garantisce 3.765 emissioni obbligazionarie per un totale di Euro
                       24.622.920.200, è pari a Euro 613.096.737,90 per il periodo 01 Aprile –
                       30 Giugno 2016.

                                            18
Sezione C – Strumenti finanziari
C.1   Descrizione      Le Obbligazioni Step Up, la cui denominazione è:
      del tipo e
      della classe     BCC Bergamasca e Orobica Step Up 22/08/2016 – 22/2/2019 9°
      degli
      strumenti        sono titoli di debito che danno diritto al rimborso del 100% del valore
      finanziari       nominale delle Obbligazioni pari a 100% (il “Valore Nominale”),
                       unitamente alla corresponsione di interessi secondo quanto indicato al
                       punto C.9..

                       Il codice ISIN delle Obbligazioni è IT0005212284.

C.2   Valuta           Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro e le cedole
                       corrisposte saranno anch’esse denominate in Euro.
C.5   Eventuali        Non sono presenti clausole limitative al trasferimento e alla circolazione
      restrizioni      delle obbligazioni in Italia.
      alla libera      Le obbligazioni non possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti
      trasferibilità   d'America o a beneficio di una persona U.S., né possono essere vendute o
      degli            proposte in Gran Bretagna.
      strumenti
      finanziari
C.8   Diritti          Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per
      connessi agli    i titoli della stessa categoria e quindi il diritto alla percezione degli
      strumenti        interessi ed al rimborso del capitale.

      Restrizioni      Non vi sono oneri, condizioni o gravami – di qualsiasi natura – che
                       possono incidere sui diritti dei sottoscrittori delle obbligazioni.

      Prescrizione     I diritti del titolare delle Obbligazioni si prescrivono, a favore
                       dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla
                       data di scadenza della cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi
                       10 anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili.

      Ranking          Gli obblighi a carico dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni non sono
                       subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito
                       degli Obbligazionisti verso l’Emittente verrà soddisfatto pari passu con
                       gli altri crediti chirografari dell’Emittente stesso.

                       Tuttavia, nell’ipotesi di applicazione dello strumento del “bail–in” il
                       credito degli obbligazionisti verso l’Emittente sarà oggetto di riduzione
                       nonché conversione secondo l’ordine sinteticamente rappresentato
                       all’interno della tabella che segue partendo dalla categoria relativa al
                       Capitale Primario di Classe 1 (cfr. sul punto anche il successivo par. 4.6 in
                       merito all'utilizzo del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione
                       previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli
                       enti creditizi come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti
                       Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015). Nell’ambito delle
                       procedure di liquidazione coatta amministrativa, invece, le somme
                       ricavate dalla liquidazione dell’attivo sono erogate a favore degli
                       obbligazionisti secondo l’ordine indicato nella tabella partendo dalla
                       categoria dei Depositi e solo dopo aver soddisfatto i crediti prededucibili
                       (ad esempio crediti sorti in occasione o in funzione della procedura
                       stessa di liquidazione), quelli con prelazione (ad esempio privilegiati o
                                            19
garantiti da pegno o ipoteca) nonché i crediti per i Depositi fino a Euro
                    100.000.

                     Capitale primario di Classe 1
                     (Common Equity Tier I

                     Capitale aggiuntivo di Classe 1                         FONDI
                     (Additional Tier I)
                                                                             PROPRI
                     Capitale di Classe 2
                     (ivi incluse le obbligazioni subordinate)

                     Debiti subordinati diversi dal Capitale
                     aggiuntivo di Classe 1 e Classe 2

                     Restanti Passività ivi incluse le OBBLIGAZIONI
                     NON SUBORDINATE (SENIOR) NON
                     ASSISTITE DA GARANZIA

                     DEPOSITI DI IMPORTI SUPERIORI A €
                     100.000:

                     - di persone fisiche, microimprese, piccole e medie
                     imprese;
                     - di persone fisiche, microimprese, piccole e medie
                     imprese
                       effettuati presso succursali extracomunitarie delle
                     banche
                     - dal 1° gennaio 2019, gli altri depositi presso la
                     Banca.
C.9   Tasso di      Le Obbligazioni BCC Bergamasca e Orobica Step Up 22/08/2016
      interesse     – 22/02/2019 9° dalla data di godimento fruttano interessi applicando
      nominale      al valore nominale un tasso di interesse predeterminato crescente pari a:
                    1 cedola 22/2/2017 0,250% - 2 cedola 22/8/2017 0,25%
                    3 cedola 22/2/2018 0,375% - 4 cedola 22/8/2018 0,375%
                    5 cedola 22/2/2019 0,50%

      Data di       La data a far corso dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre
      godimento,    interessi (“la data di Godimento”) è il 22/08/2016.
      emissione e   Gli interessi saranno pagati in via posticipata in occasione delle seguenti
      scadenza      date: 22/2/2017 – 22/08/2017 – 22/02/2018 – 22/08/2018 –
      degli         22/2/2019.
      interessi     Qualora la Data di Pagamento delle Cedole non sia un giorno lavorativo
                    (in cui il sistema TARGET2 è operativo) (“Giorno Lavorativo”), il
                    relativo pagamento sarà effettuato sulla base della seguente convenzione
                    di calcolo Following Business Day Convention – Unadjusted (la
                    “Convenzione di Calcolo”).

      Data di       Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in un’unica soluzione
      scadenza e    (bullet) alla Data di Scadenza: 22/02/2019.

                                         20
rimborso dei
       Titoli

       Descrizione     Le Obbligazioni non prevedono un Parametro di Riferimento.
       del
       Parametro
       di
       Riferimento

       Tasso di        Il tasso di rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto delle
       rendimento      ritenute fiscali è rispettivamente pari a 0,700% e 0,517%.

       Nome del        Non è prevista la costituzione di una o più organizzazioni (né il mero
       rappresentat    coinvolgimento di organizzazioni già esistenti) per rappresentare gli
       e dei           interessi degli Obbligazionisti, ai sensi dell’art. 12 del Testo Unico
       detentori dei   Bancario.
       titoli di
       debito
C.10   Componenti      Non applicabile. Non sono presenti componenti derivative.
       derivative
       legate al
       pagamento
       degli
       interessi
       delle
       Obbligazioni
C.11   Ammissione      Le Obbligazioni non saranno ammesse alla negoziazione su mercati
       alle            regolamentati o su altri sistemi Multilaterali di Negoziazione (“MTF”),
       Negoziazioni    l’Emittente non agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. La
                       Banca non si impegna a riacquistare le obbligazioni ma si riserva la mera
                       facoltà negoziarle nell’ambito della negoziazione in conto proprio, ove
                       venga inoltrata una richiesta da parte dell’investitore. In tal caso il
                       processo di determinazione dei prezzi di negoziazione prevede che il
                       valore sia calcolato in base alla curva dei tassi di interesse di mercato,
                       maggiorato dello spread di emissione ossia lo spread di credito utilizzato
                       dalla banca al momento dell'emissione (tale spread di emissione rimarrà
                       invariato per tutta la durata del titolo e pertanto le valutazioni successive
                       rispetto a quella iniziale rifletteranno esclusivamente variazioni della
                       curva dei tassi di mercato).

                                            21
Sezione D – Rischi
D.2   Fattori di      Rischio di credito
      rischio         La Banca è esposta ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia.
      relativi        L'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie
      all’Emittente   obbligazioni potrebbero, pertanto, avere effetti negativi sulla situazione
                      economica, patrimoniale e/o finanziaria dell’Emittente. Livelli di
                      inadempimento, diminuzioni e contestazioni in relazione a controparti
                      sulla valutazione delle garanzie, aumentano significativamente in periodi
                      di tensioni e illiquidità di mercato. Più in generale, alcune controparti
                      che operano con l’Emittente potrebbero non adempiere alle rispettive
                      obbligazioni nei confronti dell’Emittente stesso a causa di fallimento,
                      assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o per altre ragioni
                      oppure il fallimento di un importante partecipante del mercato, o
                      addirittura timori di un inadempimento da parte dello stesso, potrebbero
                      causare ingenti problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte
                      di altri istituti, i quali a loro volta potrebbero influenzare negativamente
                      l’Emittente. Un ulteriore rischio si sostanzia poi nella possibilità che
                      alcuni crediti dell’Emittente nei confronti di terze parti non siano
                      esigibili. Nondimeno, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi
                      inclusi gli stati sovrani, di cui l’Emittente detiene titoli od obbligazioni
                      potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacita
                      dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali
                      titoli od obbligazioni a fini di liquidità.
                      Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti
                      dell’Emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati
                      dell’Emittente stesso.
                      Mentre in molti casi l’Emittente può richiedere ulteriori garanzie a
                      controparti che si trovino in difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere
                      delle contestazioni in merito all’ammontare della garanzia che
                      l’Emittente ha diritto di ricevere e al valore delle attività
                      oggetto di garanzia. Livelli di inadempimento, diminuzioni e
                      contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione delle garanzie,
                      aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di
                      mercato.
                      I principali indicatori che descrivono la situazione patrimoniale della
                      Banca e la sua solvibilità, alla data del 31/12/2015, sono riassunti nelle
                      tabelle riportate all’elemento B.12 della Nota di Sintesi
                      Alla data del 31/12/2015 la Banca detiene titoli governativi italiani per un
                      importo di Euro 342.608 milioni.

                      Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito
                      dell'Emittente
                      Il perdurare della crisi economico/finanziaria generale che sta
                      interessando l'economia nazionale e locale, può comportare un aumento
                      dell'incapacità della clientela di onorare gli impegni assunti, con effetti
                      negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della
                      Banca.
                      La tabella seguente riporta i principali indicatori di rischiosità creditizia
                      al 31/12/2015 confrontati con i dati al 31/12/2014 delle due banche
                      cessate, Banca delle Bergamasca Credito Cooperativo s.c. e BCC Orobica
                      s.c. che a seguito della fusione per unione hanno dato vita alla BCC
                      Bergamasca e Orobica s.c.
                      Tali dati sono altresi posti a confronto con i dati di rischiosità creditizia
                      al 1/06/2015 ante fusione delle suddette due banche cessate, estratti
                      dalle situazioni di chiusura approvate dal Consiglio di Amministrazione
                      dell’Emittente in data 29/7/2015.
                                           22
I suddetti indicatori sono posti a confronto anche con i dati del sistema
bancario tratti dalle periodiche pubblicazioni della Banca d’Italia.

                              31/12/2015              01/06/2015                    31/12/2014
INDICATORI DI
RISCHIOSITA’                               Dat o
                             BCC                                    Banca                              Dat o medio
CREDITIZIA                               medio di         BCC
                           Bergama                                  della        BCC      Dat i        di sist ema
                                         sist ema     Bergamasca e
                             sca e                                 Bergam       Orobica aggregat i        2014
                                           2015         Orobica
                           Orobica                                   asca                                   [2]
                                            [1]
Sofferenze
                             7 ,93%        1 0,50%          7 ,23%    4,45%      1 1 ,89%    7 ,1 0%        8,60%
lorde/Im pieghi lordi
Sofferenze
                              4,23%      4,80% [3]          3,68%     2,58%       6,39%      3,90%      4,50% [4]
nette/im pieghi netti
Crediti deteriorati
                             1 8,21 %      1 8,7 0%        1 5,96%   1 2,57 %    1 9,1 9%   1 4,92%        1 6,80%
lordi/Im pieghi lordi
Crediti deteriorati
                             1 2,58% 1 0,80% [3]           1 0,65%    9,45%      1 3,22%    1 0,7 5%   1 0,80% [4]
netti/Im pieghi netti
Rapporto di copertura
                            35,68%         40,80%          37 ,49%   27 ,62%     36,29%     31 ,58%        36,50%
dei crediti deteriorati
Rapporto di copertura
                            50,37 %        55,30%          52,30%    44,1 9%     50,28%     47 ,82%        52,1 0%
delle sofferenze

Sofferenze                                  Non                                                            Non
                            27 ,1 8%                       24,1 3%   1 8,81 %    34,55%     25,37 %
nette/Patrim onio netto                 disponibile                                                    disponibile

Costo del rischio
(Rapporto rettifiche su
                                            Non                                                            Non
crediti e am m ontare        0,47 %                         1 ,24%    1 ,38%      1 ,1 5%    1 ,30%
                                        disponibile                                                    disponibile
dei crediti lordi v erso
clientela)

[1] =      Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Rapporto sulla stabilità finanziaria”
           (pubblicazionen.1, Aprile 2016) riferito all’aggregato banche minori.
[2] =      Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Rapporto sulla stabilità finanziaria”
           (pubblicazionen.1, Aprile 2015) riferito all’aggregato banche minori.
[3] =      Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Relazione annuale 2015 - Appendice”,
           Tavola "a13.13" (pubblicazione del 31/05/2016). Dato riferito al totale sistema
[4] =      Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Relazione annuale 2014 - Appendice”,
           Tavola "a13.14" (pubblicazione del 26/05/2015). Dato riferito al totale sistema

Alla data del 31/12/2015 si è verificato un peggioramento della qualità
del credito dell’Emittente rispetto ai dati aggregati al 31/12/2014.
L’incidenza delle sofferenze lorde sul totale impieghi lordi si attesta al
7,93%, in aumento rispetto al 7,10% dei dati aggregati ante fusione del
31/12/2014 (+11,69%). Pure in aumento, ma in misura più contenuta, è
l’incidenza delle sofferenze nette sul totale impieghi netti che si attesta al
4,23%, contro il 3,90% dei dati aggregati (+8,46%).
L’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti lordi si
attesta invece al 18,21%, in aumento rispetto al 14,92% dei dati aggregati
del 31.12.2014 (+22,05%). Pure in aumento è l’incidenza dei crediti
deteriorati netti sul totale dei crediti netti e si attesta al 12,58%, contro il
10,75% dei dati aggregati (+17,02%), dato peggiore se posto a confronto
con un dato medio di sistema pari al 10,80%.
Il grado di copertura del complesso dei crediti deteriorati è pari al
35,68% , dato peggiore se posto a confronto con un dato medio di
sistema pari al 40,80%.
Anche la percentuale di copertura delle sofferenze è pari al 50,37%, dato
peggiore se posto a confronto con un dato medio di sistema pari a
55,30%.
Infine si rileva anche un incremento dell’incidenza delle sofferenze nette
rispetto al patrimonio netto che è passata dal 25,37% del 2014 al 27,18%
della data di chiusura del bilancio (+7,13%). Il costo del rischio – inteso
come rapporto fra le rettifiche sui crediti rispetto al totale dei crediti lordi

                                 23
Puoi anche leggere