CONDIZIONI DEFINITIVE - bcc bergamasca e orobica
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Sede Legale in Cologno al Serio (Bergamo), piazza Agliardi, 1 – Tel. 035/4871300 Sede Amministrativa in Zanica (Bergamo), via Aldo Moro, 2 – Tel. 035/679111 Internet: www.bccbergamascaeorobica.it– Email: info@bccbergamascaeorobica.it Iscritta all’Albo delle Società Cooperative al n. C109670 – ABI 8940 Iscritta al Registro delle Imprese di Bergamo al n. 04074830169 - R.E.A. n. BG-432991 Codice Fiscale e Partita IVA 04074830169 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’Offerta del prestito obbligazionario denominato “Banca Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica Obbligazioni Step Up” BCC BERGAMASCA E OROBICA Step Up 22/08/2016 – 22/2/2019 9° IT0005212284 sulla base del programma di offerta di prestiti obbligazionari denominati: “Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica Obbligazioni Tasso Fisso” “Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica Obbligazioni Step Up” “Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica Obbligazioni Tasso Variabile” “Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica Obbligazioni Tasso Misto” oggetto del Prospetto di Base depositato presso la CONSOB il 9/08/2016 a seguito di approvazione rilasciata con nota n° 0072621/16 del 4/08/2016. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 10 agosto 2016. L'adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si precisa che: a) le presenti Condizioni Definitive sono state elaborate ai fini dell'articolo 5, paragrafo 4 della Direttiva 2003/71/CE e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e agli eventuali supplementi pubblicati; b) le Condizioni Definitive, nonché tutti gli altri documenti componenti in Prospetto di Base, sono a disposizione del pubblico presso la sede legale (Cologno al Serio (BG) via Agliardi, 1) e la sede amministrativa (Zanica (BG) via Aldo Moro, 2) dell'Emittente e consultabili sul sito internet www.bccbergamascaeorobica.it c) per ottenere informazioni complete sull'investimento proposto occorre leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base; d) alle presenti Condizioni Definitive è allegata la Nota di Sintesi relativa alla singola emissione. 1
INFORMAZIONI FONDAMENTALI Indicazione di ulteriori conflitti di Nessun ulteriore conflitto di interesse rispetto a quanto interesse rispetto a quanto riportato al riportato al paragrafo 3.1 della Nota Informativa. paragrafo 3.1 della Nota Informativa INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione e tipologia dell’obbligazione BCC BERGAMASCA E OROBICA Step Up 22/8/2016 – offerta 22/02/2019 9° em.. Anagrafica dei titoli Codice ISIN IT0005212284 (International Security Identification Number) Tasso di interesse annuo Tasso Tasso Lordo Netto Annuo Annuo Da 22/8/2016 a 22/8/2017 0,500% 0,370% Da 22/8/2017 a 22/8/2018 0,750% 0,555% Da 22/8/2018 a 22/2/2019 1,000% 0,740% Disposizioni relative agli interessi da L’Emittente corrisponderà posticipatamente agli pagare: investitori cedole semestrali prefissate crescenti, in corrispondenza alle date di pagamento. Periodo / date di pagamento interessi: Le obbligazioni corrisponderanno cedole semestrali il giorno 22/02 ed il giorno 22/08 di ogni anno, in via posticipata, a partire dal 22/02/2017. Metodo di determinazione del tasso di Tasso annuo nominale lordo/2. interesse periodale lordo: Periodicità di pagamento degli interessi: Semestrale. Data /e di regolamento: 22/08/2016. -ulteriori date di regolamento: Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla data di Godimento saranno regolate giorno per giorno maggiorate del rateo di interessi maturato tra la data di godimento e la data di regolamento. Base di calcolo: Actual/Actual. 2
Convenzione di calcolo: Modified Following Business Day Convention (Business Day Convention) Unadjusted Arrotondamento: Non previsto. Data di emissione 22/08/2016 Data di Godimento degli interessi 22/08/2016 22/02/2017 – 22/08/2017 -22/02/2018- 22/08/2018 Data di Scadenza degli interessi 22/02/2019 Data di scadenza Data pagamento valore nominale che cade il 22/02/2019. Indicazione del tasso di rendimento: -Rendimento annuo netto a scadenza: 0,517% -Rendimento annuo lordo a scadenza: 0,700% 3
CONDIZIONI DELL’ OFFERTA Condizioni, statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell’offerta Taglio dei titoli: Ammontare Nominale massimo offerto: Euro 30.000.000 (trentamilioni), suddiviso in n. Tranche: 30.000 obbligazioni al portatore del valore nominale di euro 1.000 cadauna, con taglio minimo euro 10.000. Serie: i)Numero dell’emissione: 9° ii)Numero della tranche: 1 Periodo di validità dell’Offerta Le obbligazioni saranno offerte dal 16/08/2016 al 30/12/2016, salvo chiusura anticipata, ovvero, proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente e trasmesso a CONSOB. Ammontare minimo della sottoscrizione Euro 10.000,00= Termine /i per il pagamento del prezzo di 22/08/2016 offerta e consegna dei titoli Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla data di Godimento saranno regolate giorno per giorno, maggiorate del rateo di interessi maturato tra la data di godimento e la data di regolamento. Data in cui i risultati dell’offerta verranno 4/01/2017 resi pubblici Importo raggiunto il quale si procede alla 30.000.000,00= pubblicazione dell’avviso di chiusura anticipata dell’offerta Condizioni dell’offerta Non sono previste condizioni relative ai destinatari dell’offerta. Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti Le obbligazioni sono garantite dal Fondo di Garanzia del Credito Cooperativo degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. 4
AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE L’emissione dell’Obbligazione “BCC BERGAMASCA E OROBICA STEP UP 22/8/2016 – 22/02/2019 9°” oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 27 luglio 2016 per un ammontare pari ad Euro 30.000.000. Zanica, 10 agosto 2016 ALLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE E’ ALLEGATA COPIA DELLA NOTA DI SINTESI RELATIVA ALL’EMISSIONE. 5
SEZIONE 3 - NOTA DI SINTESI La Nota di Sintesi fornisce le informazioni essenziali adeguatamente strutturate che devono essere fornite agli investitori per consentire loro di comprendere la natura e i rischi connessi all’Emittente e agli strumenti finanziari offerti. La presente Nota di Sintesi è costituita da una serie di elementi informativi obbligatori definiti “Elementi”. Tali Elementi sono numerati nelle Sezioni da A ad E (A.1 – E.7). La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli elementi ritenuti necessari per la relativa tipologia di strumenti finanziari e di Emittente, pertanto potranno verificarsi dei salti di sequenza nella numerazione degli Elementi stessi. E’ possibile che per alcuni Elementi non vi siano informazioni disponibili; in tal caso essi figureranno con la menzione “non applicabile”, corredata da una breve descrizione dell’Elemento stesso. Sezione A – Introduzione e avvertenze A.1 Avvertenze La presente Nota di Sintesi deve essere letta come un’introduzione al Prospetto di Base. Ogni decisione di investire in strumenti finanziari emessi in ragione del Prospetto di Base deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore dello stesso nella sua totalità. Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base prima dell’inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, soltanto se la stessa Nota di Sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto di Base o non offre le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali strumenti finanziari. A.2 Consenso L’Emittente non ha fornito alcun consenso all’utilizzo del prospetto per successiva rivendita o collocamento finale di strumenti finanziari da parte di intermediari finanziari che non siano l’Emittente stesso. 6
Sezione B – Emittenti ed eventuali garanti B.1 Denominazi Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica – Società one legale e Cooperativa. commerciale dell’ Emittente B.2 Domicilio e La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica– Società forma Cooperativa è una società cooperativa costituita in Italia, con sede legale giuridica in Piazza Agliardi, 1 a Cologno al Serio (BG) e sede amministrativa in dell’ Via Aldo Moro, 2 a Zanica (BG). E’ regolata ed opera in base al diritto Emittente, italiano. legislazione in base alla quale opera l’Emittente e suo paese di costituzione B.4b Descrizione Si dichiara che non sono note tendenze, incertezze, richieste, impegni o delle fatti noti che possano ragionevolmente avere ripercussioni significative tendenze sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso. note riguardanti l’Emittente e i settori in cui opera B.5 Appartenen La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica – Società za ad un Cooperativa non appartiene ad un gruppo ai sensi dell’art. 60 del gruppo D.Lgs.385/93. B.9 Previsioni o Non applicabile. Non vengono formulate previsioni o stime degli utili stima degli futuri. utili B.10 Descrizione La relazione al bilancio 2015 rilasciata dalla Società di Revisione della natura contiene un richiamo d’informativa relativo alla costituzione della di eventuali “Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica – Società rilievi Cooperativa” a seguito della fusione per Unione della “Banca della contenuti Bergamasca Credito Cooperativo – Società Cooperativa” e della “Banca nella di Credito Cooperativo Orobica di Bariano e Cologno al Serio – Società relazione di Cooperativa”. In particolare il richiamo d’informativa è relativo all’atto revisione di fusione, iscritto nel Registro delle Imprese il 1 giugno 2015, data di decorrenza degli effetti giuridici dell’operazione di aggregazione ed attiene agli effetti sul bilancio al 31 dicembre 2015 di tale operazione, come evidenziati principalmente nella “Parte A – Politiche contabili” e nella “Parte G – Operazioni di aggregazione della nota integrativa. Il giudizio espresso non contiene rilievi con riferimento a tali aspetti. B.12 Informazio L’Emittente è stato costituito in data 20 maggio 2015, iscritto al registro ni delle imprese in data 1 giugno 2015, ed operativo dalla data del 1 giugno finanziarie 2015 a seguito della fusione per unione della Banca della Bergamasca fondamenta Credito Cooperativo s.c. e della Banca di Credito Cooperativo Orobica s.c.. li Nel paragrafo seguente si riportano i principali indicatori di solvibilità ed i principali dati patrimoniali relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2015 della BCC Bergamasca e Orobica s.c.. a confronto con i dati al 31/12/2014. I dati relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2014 si riferiscono ad entrambe le banche partecipanti alla fusione ed esposti anche come “Dati aggregati”. Tali “Dati aggregati” sono stati conteggiati effettuato una somma algebrica dei dati di bilancio delle due Banche con lo scopo di agevolare il confronto, 7
essi non sono stati assoggettati a revisione legale dei conti. I dati sono esposti in accordo ai Principi Contabili Internazionali IAS. Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali 31/12/2015 31/12/2014 INDICATORI E Ratios minimi FONDI PROPRI BCC comprensivi del (dati in migliaia Bergamasc Banca della BCC Dati buffer di di Euro) ae Bergamasca Orobica aggregati conservazione Orobica Common equity Tier 1/Attività di rischio 17,48% 15,63% 19,48% 17,13% 7,00% ponderato (CET 1 ratio) Tier 1/Attività di rischio 17,48% 14,93% 19,48% 17,13% 8,50% ponderate (Tier 1ratio) Total Capital 17,54% 15,78% 19,53% 17,24% 10,50% Ratio Fondi Propri 148.455 89.329 64.372 153.701 Capitale Primario di 147.955 88.485 64.206 152.691 classe 1 (CET 1) Capitale aggiuntivo di - - - - classe 1 (AT1) Capitale di classe 500 844 166 1.010 2 (Tier 2) Attività di rischio ponderate 846.414 566.085 329.539 895.624 (RWA) RWA/Totale 58,46% 59,05% 58,36% 58,52% Attivo Leverage ratio – Non Non 9,78% 8,87% transitorio disponibile disponibile I coefficienti prudenziali obbligatori sono determinati secondo le metodologie previste dal Regolamento (UE) n. 575/2013, adottando: il metodo “standardizzato”, per il calcolo dei requisiti patrimoniali sul rischio di credito e di controparte(inclusi, per i contratti derivati, il metodo del valore corrente e, in tale ambito, la misurazione del rischio di aggiustamento della valutazione del credito “CVA credit value adjustment” per i derivati OTC “over the counter” diversi da quelli stipulati con controparti centrali qualificate); il metodo “standardizzato”, per il computo dei requisiti patrimoniali sui rischi di mercato (per il portafoglio di negoziazione, rischio di posizione su titoli di debito e di capitale e rischi di regolamento e di concentrazione; con riferimento all’intero bilancio, rischio di cambio e rischio di posizione su merci); il metodo “base”, per la misurazione del rischio operativo. Si evidenzia altresì che, a partire dalla data del 31 dicembre 2015, la Banca è tenuta al rispetto di coefficienti di capitale aggiuntivi di secondo pilastro imposti dalla Banca d’Italia ad esito del processo SREP, con provvedimento protocollo n. 1158245/15 del 2 novembre 2015, come di seguito evidenziato: – - coefficiente di capitale primario di classe 1 (“Cet 1 ratio”) pari al 7,00%, comprensivo della riserva di conservazione del capitale del 2,50%: tale coefficiente è da ritenersi vincolante (“target ratio”) nella misura del 5,00%, di cui 4,50% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,50% a fronte dei requisiti aggiuntivi ad esito dello SREP; – - coefficiente di capitale di classe 1 (“Tier 1 ratio”) pari al 8,50%, comprensivo della riserva di conservazione del capitale del 2,50%: tale coefficiente è da ritenersi vincolante (“target ratio”) nella misura del 6,70%, di cui 6,00% a fronte dei requisiti 8
minimi regolamentari e 0,70% a fronte dei requisiti aggiuntivi ad esito dello SREP; – - coefficiente di capitale totale (“Total Capital ratio”) pari al 10,50%, comprensivo della riserva di conservazione del capitale del 2,50%: tale coefficiente è da ritenersi vincolante (“target ratio”) nella misura del 8,90%, di cui 8,00% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,90% a fronte dei requisiti aggiuntivi ad esito dello SREP. Alla data del 31/12/2015 tali requisiti sono rispettati dall’Emittente. Principali indicatori di rischiosità creditizia La tabella seguente riporta i principali indicatori di rischiosità creditizia al 31/12/2015 confrontati con i dati al 31/12/2014 delle due banche cessate, Banca delle Bergamasca Credito Cooperativo s.c. e BCC Orobica s.c. che a seguito della fusione per unione hanno dato vita alla BCC Bergamasca e Orobica s.c. Tali dati sono altresi posti a confronto con i dati di rischiosità creditizia al 1/06/2015 ante fusione delle suddette due banche cessate, estratti dalle situazioni di chiusura approvate dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 29/7/2015. I suddetti indicatori sono posti a confronto anche con i dati del sistema bancario tratti dalle periodiche pubblicazioni della Banca d’Italia. 31/12/2015 01/06/2015 31/12/2014 INDICATORI DI RISCHIOSITA’ Dat o BCC Banca Dat o medio CREDITIZIA medio di BCC Bergama della BCC Dat i di sist ema sist ema Bergamasca e sca e Bergam Orobica aggregat i 2014 2015 Orobica Orobica asca [2] [1] Sofferenze 7 ,93% 1 0,50% 7 ,23% 4,45% 1 1 ,89% 7 ,1 0% 8,60% lorde/Im pieghi lordi Sofferenze 4,23% 4,80% [3] 3,68% 2,58% 6,39% 3,90% 4,50% [4] nette/im pieghi netti Crediti deteriorati 1 8,21 % 1 8,7 0% 1 5,96% 1 2,57 % 1 9,1 9% 1 4,92% 1 6,80% lordi/Im pieghi lordi Crediti deteriorati 1 2,58% 1 0,80% [3] 1 0,65% 9,45% 1 3,22% 1 0,7 5% 1 0,80% [4] netti/Im pieghi netti Rapporto di copertura 35,68% 40,80% 37 ,49% 27 ,62% 36,29% 31 ,58% 36,50% dei crediti deteriorati Rapporto di copertura 50,37 % 55,30% 52,30% 44,1 9% 50,28% 47 ,82% 52,1 0% delle sofferenze Sofferenze Non Non 27 ,1 8% 24,1 3% 1 8,81 % 34,55% 25,37 % nette/Patrim onio netto disponibile disponibile Costo del rischio (Rapporto rettifiche su Non Non crediti e am m ontare 0,47 % 1 ,24% 1 ,38% 1 ,1 5% 1 ,30% disponibile disponibile dei crediti lordi v erso clientela) [1] = Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Rapporto sulla stabilità finanziaria” (pubblicazionen.1, Aprile 2016) riferito all’aggregato banche minori. [2] = Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Rapporto sulla stabilità finanziaria” (pubblicazionen.1, Aprile 2015) riferito all’aggregato banche minori. [3] = Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Relazione annuale 2015 - Appendice”, Tavola "a13.13" (pubblicazione del 31/05/2016). Dato riferito al totale sistema [4] = Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Relazione annuale 2014 - Appendice”, Tavola "a13.14" (pubblicazione del 26/05/2015). Dato riferito al totale sistema Alla data del 31/12/2015 si è verificato un peggioramento della qualità del credito dell’Emittente rispetto ai dati aggregati al 31/12/2014. L’incidenza delle sofferenze lorde sul totale impieghi lordi si attesta al 9
7,93%, in aumento rispetto al 7,10% dei dati aggregati ante fusione del 31/12/2014 (+11,69%). Pure in aumento, ma in misura più contenuta, è l’incidenza delle sofferenze nette sul totale impieghi netti che si attesta al 4,23%, contro il 3,90% dei dati aggregati (+8,46%). L’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti lordi si attesta invece al 18,21%, in aumento rispetto al 14,92% dei dati aggregati del 31.12.2014 (+22,05%). Pure in aumento è l’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale dei crediti netti e si attesta al 12,58%, contro il 10,75% dei dati aggregati (+17,02%), dato peggiore se posto a confronto con un dato medio di sistema pari al 10,80%. Il grado di copertura del complesso dei crediti deteriorati è pari al 35,68% , dato peggiore se posto a confronto con un dato medio di sistema pari al 40,80%. Anche la percentuale di copertura delle sofferenze è pari al 50,37%, dato peggiore se posto a confronto con un dato medio di sistema pari a 55,30%. Infine si rileva anche un incremento dell’incidenza delle sofferenze nette rispetto al patrimonio netto che è passata dal 25,37% del 2014 al 27,18% della data di chiusura del bilancio (+7,13%). Il costo del rischio – inteso come rapporto fra le rettifiche sui crediti rispetto al totale dei crediti lordi verso la clientela – si è ridimensionato dall’1,30% del dato ante fusione all’attuale 0,47% (-63,84%). Sempre alla data del 31/12/2015 si è verificato un peggioramento della qualità del credito dell’Emittente e dei rapporti di copertura rispetto ai dati del 1/06/2015. Composizione Crediti Deteriorati Le seguenti tabelle confrontano i dati di bilancio al 31/12/2015, con i dati al 1/6/2015 estratti dalle situazioni patrimoniali di chiusura delle due banche cessate approvate dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, relativi alla situazione ed alla composizione dei crediti deteriorati esposti sia a valori lordi che netti Composizione Crediti 31/12/2015 01/06/2015 Deteriorati Lordi (in Banca Bergamasca Banca Bergamasca migliaia di Euro) e Orobica e Orobica Sofferenze 80.792 74.505 Inadempienze probabili 89.059 81.374 Esposizioni scadute deteriorate 15.588 8.534 Totale crediti lordi 185.439 164.413 deteriorati Crediti in bonis 832.904 865.471 Totale crediti lordi vs 1.018.343 1.029.884 clientela Composizione Crediti 31/12/2014 31/12/2014 Deteriorati Lordi (in Banca della BCC Dati migliaia di Euro) Bergamasca Orobica aggregati Sofferenze 29.738 43.855 73.593 Incagli 47.092 24.350 71.442 Esposizioni ristrutturate 2.485 1.122 3.607 Esposizioni scadute 4.619 1.433 6.052 Totale crediti lordi 83.934 70.760 154.694 deteriorati 10
Crediti in bonis 583.941 297.966 881.907 Totale crediti lordi vs 667.875 368.726 1.036.601 clientela Composizione Crediti 31/12/2015 01/06/2015 Deteriorati Netti (in Banca Banca migliaia di Euro) Bergamasca e Bergamasca e Orobica Orobica Sofferenze 40.094 35.536 Inadempienze probabili 64.074 59.021 Esposizioni scadute deteriorate 15.114 8.213 Totale crediti netti 119.282 102.770 deteriorati Crediti in bonis 829.216 862.069 Totale crediti netti vs 948.498 964.839 clientela Composizione Crediti 31/12/2014 31/12/20 Deteriorati Netti (in 14 migliaia di Euro) Banca della BCC Dati Bergamasca Orobica aggregati Sofferenze 16.597 21.806 38.403 Incagli 37.218 21.004 58.222 Esposizioni ristrutturate 2.417 1.020 3.437 Esposizioni scadute 4.522 1.253 5.775 Totale crediti netti 60.754 45.083 105.837 deteriorati Crediti in bonis 582.368 296.064 878.432 Totale crediti netti vs 643.122 341.147 984.269 clientela Analisi importi lordi Le sofferenze lorde ammontano a 80,79 milioni e sono aumentate del 9,78% rispetto al dato aggregato del 2014 (73,59); le inadempienze probabili sono passate da 71,44 milioni a 89,06 milioni con un consistente incremento del 24,66%. Le esposizioni scadute e le esposizioni ristrutturate (confluite genericamente nelle esposizioni scadute deteriorate dopo la revisione della classificazione imposta dalla Banca Centrale Europea)) sono passate da 9,66 milioni a 15,58 con un incremento del 61,37% (pesa sul comparto la nuova classificazione dei crediti forborne non performing). Complessivamente i crediti deteriorati sono quindi passati da 154,69 milioni del dato aggregato del 31.12.2014 a 185,43 milioni di fine 2015 con un incremento del 19,87%. Analisi importi netti Gli incrementi delle posizioni anomale sopra riportati hanno avuto un impatto meno pesante se analizzati al netto delle consistenti coperture effettuate nel corso del 2015. Le sofferenze nette sono infatti aumentate del 4,40%, passando dai 38,40 milioni del dato aggregato ai 40,09 milioni del bilancio 2015; le inadempienze probabili sono passate da 58,22 milioni (2014) a 64,07 milioni con un incremento del 10,05%. Diverso il discorso delle altre esposizioni scadute (meno rischiose e quindi gravate da un minor grado di copertura) che sono cresciute del 64,06%, passando da 9,21 milioni a 15,11. I crediti netti deteriorati sono quindi complessivamente aumentati del 12,70%; il dato aggregato sommava a 105,83 milioni rispetto ai 119,28 del 31.12.2015. 11
l costo del credito, calcolato rapportando le rettifiche di valore nette su crediti per cassa verso clientela alla relativa esposizione lorda, si è attestato a 0,4717% al 31/12/2015. Grandi rischi 31/12/2015 31/12/2014 GRANDI ESPOSIZIONI BCC Banca (dati in migliaia di BCC Bergamas della Dati Euro) Orobic ca e Bergamasc aggregati a Orobica a Ammontare (valore 471.801 291.431 251.225 542.656 bilancio) Ammontare (valore 102.497 89.395 118.708 208.103 ponderato) Numero 3 4 8 12 Fondi propri 148.455 89.329 64.372 153.701 Grandi esposizioni (valore bilancio)/ Fondi propri 317,81% 326,24% 390,27% 353,06% Grandi esposizioni (valore ponderato)/Fondi propri 69,04% 100,07% 184,41% 135,39% Si ricorda che dall’esercizio 2010, gli ammontari esposti comprendono, a seguito della variazione della normativa di riferimento (6° aggiornamento del 27.12.2010 della circ.263 di Banca Italia), anche i rapporti con Banche e con lo Stato (titoli di Stato in portafoglio). Non ci sono “grandi esposizioni” verso clientela ordinaria Esposizione del portafoglio dell’emittente al rischio di mercato 31/12/2015 31/12/2014 VALUE AT RISK Banca BCC BCC (dati in Euro) della Dati Bergamasca Orobic Bergama aggregati e Orobica a sca Portafoglio di 14.210 321 0 321 negoziazione Portafoglio bancario 2.790.354 175.458 1.627.367 1.802.825 La Banca monitora giornalmente l'andamento del VAR (Value at Risk), come misura del rischio di mercato del proprio portafoglio titoli di proprietà per finalità gestionali interne. Tale misura indica la perdita potenziale di una posizione di investimento in un orizzonte temporale pari a 10 giorni, con un livello di confidenza pari al 99%. Principali indicatori di liquidità 31/12/2015 31/12/2014 Variazione % INDICATORI DI Banca 2015 - 2014 BCC Dati LIQUIDITA’ della BCC (dati Bergamasc aggrega Bergama Orobica aggregati) a e Orobica ti sca Loan to Deposit Ratio- (1) 77,34% 83,53% 77,59% 81,37% -4,94% Liquidity Coverage Ratio (2) 537,00% 257,93% 555,10% 456,80% 17,56% Net Stable Funding Ratio (3) 140,00% 126,43% 164,90% 139,49% 0,37% 1. Rapporto calcolato come quoziente tra i finanziamenti erogati e le somme raccolte nelle varie forme tecniche di raccolta diretta. 2. Rapporto calcolato come quoziente tra l’ammontare delle riserve di liquidità disponibili in un dato istante e i flussi finanziari ponderati riferibili ai successivi trenta giorni. 3. Rapporto calcolato come quoziente tra impieghi e raccolta definiti come “stabili”. Il mantenimento del livello dell’indicatore “Liquidity Coverage Ratio” è 12
legato al mantenimento di un consistente ammontare dei titoli di Stato italiani all’interno del portafoglio di proprietà. La BCC Bergamasca e Orobica s.c. ha partecipato alle aste TLTRO1 per un ammontare totale di 33 milioni di euro. Nella riunione del C.d.A. del 25 maggio 2016 ha deliberato la partecipazione alla prima operazione della serio TRLTRO2 per un importo di euro 40.000.000 ed il rimborso totale della serie TLTRO1. Al 31/12/2015 il controvalore delle attività eligibili e disponibili, conteggiato al valore tel quel di mercato al netto dell’haircut è pari ad euro 284 milioni di euro, il margine disponibile sul conto pool presso Banca d’Italia è pari a circa 4 milioni di Euro, mentre il margine disponibile sul conto pool presso Iccrea è pari a circa 20 milioni di euro. La disponibilità di una riserva di titoli impiegabili in operazioni di rifinanziamento è uno dei presidi che la BCC Bergamasca e Orobica utilizza per fronteggiare il rischio di liquidità nelle sue due componenti principali: funding liquidity risk (difficoltà nel reperimento di nuova provvista, se non incorrendo in elevati costi) e market liquidity risk (impossibilità di liquidare le proprie attività se non incorrendo in perdite in conto capitale). Principali indicatori di conto economico I risultati economici di seguito esposti riflettono le operazioni poste in essere dalla BCC Bergamasca e Orobica s.c. dal 1 giugno 2015, data di decorrenza degli effetti giuridici della fusione per unione, al 31 dicembre 2015. Nelle tabelle seguenti sono riportati i principali indicatori di conto economico dell’Emittente per il bilancio al 31/12/2015, i dati aggregati al 31/12/2014, ed i dati al 1/6/2015 estratti dalle situazioni di chiusura delle Banche cessate. Pertanto tali indicatori non sono direttamente confrontabili in quanto si riferiscono a periodi non omogenei. I dati sono esposti in accordo ai Principi Contabili Internazionali IAS. 1/06/2015-31/12/2015 INDICATORI DI CONTO Post fusione ECONOMICO BCC Bergamasca e (dati in migliaia di Euro) Orobica Margine di interesse 13.799 Commissioni Nette 4.045 Margine di intermediazione 22.824 Risultato netto della gestione 17.828 finanziaria Costi operativi 16.765 Utile dell’operatività corrente 1.063 al lordo delle imposte Utile netto d’esercizio 578 01/01/2015 – 31/05/2015 INDICATORI DI CONTO Ante fusione ECONOMICO (dati in Banca della BCC Dati migliaia di Euro) Bergamasca Orobica Aggregati Margine di interesse 7.255 3.513 10.768 Commissioni Nette 1.518 1.305 2.823 Margine di intermediazione 10.497 4.820 15.317 13
Risultato netto della gestione 2.137 (-250) 1.887 finanziaria Costi operativi 7.343 4.222 11.565 Perdita dell’operatività corrente 5.207 4.472 9.679 al lordo delle imposte Perdita netto d’esercizio 4.037 4.314 8.351 31/12/2014 INDICATORI DI CONTO ECONOMICO Banca della BCC Dati (dati in migliaia di Euro) Bergamasca Orobica aggregati Margine di interesse 15.705 9.153 24.858 Commissioni Nette 3.466 3.130 6.596 Margine di intermediazione 26.266 15.385 41.651 Risultato netto della gestione finanziaria 16.652 10.928 27.580 Costi operativi 15.458 10.044 25.502 Utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte 1.082 884 1.966 Utile netto d’esercizio 553 392 945 Si precisa che: 1) in data 29/07/15 il Consiglio di Amministrazione ha approvato le situazioni patrimoniali ed economiche di chiusura delle due banche cessate con data riferimento 31/05/15 (redatte secondo la regola IAS 34), precisando che gli effetti giuridici, contabili e fiscali dell’operazione di fusione ai sensi dell’art. 2504 – bis comma 2 del Codice Civile sono decorsi dal 1 giugno 2015; tali bilanci, predisposti al fine di rilevare i fatti di gestione delle cessate banche dal 01/01/15 al 31/05/15 rappresentano l’inventario di consegna degli amministratori delle banche estinte a quelli della nuova banca risultante dalla fusione per unione nonché la situazione di partenza della predetta banca nuova società fatto salvo quanto descritto al punto 2. Le situazioni delle due banche redatte al 31/05/15 hanno fatto registrare un risultato netto negativo, risultante in via pressoché esclusiva dalla necessità di convergere verso modalità di valutazione dei crediti uniformi anche in ragione dei nuovi criteri di classificazione. Fra gli interessi attivi, di rilievo gli interessi su mutui per 13.170.074 euro, che rappresentano il 60,60% della voce 10. Fra gli interessi passivi, gli interessi contabilizzati nel comparto prestiti obbligazionari ammontano a 5.456.180 euro e rappresentano il 68,78% della voce 20. Il margine di interesse conseguito nel periodo post fusione, pari a 13.799.339 euro, e quello conseguito nel periodo anti fusione, pari a 10.768.107 euro, portano ad un totale di 24.567.446 euro, risultando complessivamente in linea con quello conseguito nel 2014 dalla due BCC fuse (pari a 24.858.238 euro). Fra le commissioni attive rilevano le commissioni per servizi di 14
incasso e pagamento con clientela e banche, pari a 1.827.696 euro (38,62% del totale) e le commissioni e provvigioni su c/c per 1.815.347 euro (38,36% del totale). Fra le commissioni passive, quelle per servizi di incasso e pagamento si quantificano in 571.895 euro e rappresentano l’83,22% del totale. Il rapporto fra commissioni nette e margine di interesse è pari al 29,31%. Il margine di interesse rappresenta il 60,46% del margine di intermediazione. Le commissioni nette rappresentano il 17,72% del margine di intermediazione. L’utile per la negoziazione di attività finanziarie disponibili per la vendita, pari a 4.863.591 euro, rappresenta il 21,30% del margine di intermediazione. La sommatoria delle commissioni nette 2015 rilevate ante e post fusione ammonta a 6.868.849 euro, superiore seppur di poco al risultato conseguito nel 2014 dalle due ex BCC (pari a 6.595.545 euro). Si rileva che il margine di intermediazione 2015 “aggregato ante e post fusione” ammonta a 38.141.268 euro, contro un risultato del 2014 come sommatoria delle due ex BCC pari a 41.651.419 euro (differenza di -3.510.151 euro). La differenza si riscontra alla voce 100 “utile (perdita) da cessione o riacquisto di attività e passività”. Alla voce 130 d) sono imputati gli interventi a sostegno di consorelle deliberati dal Fondo Garanzia Depositanti per 285.605 euro, la ripresa di valore per l'adeguamento degli impegni per cassa del FGD pari a 76.824 euro e le riprese di valore su crediti di firma per 15.981 euro. Il risultato netto della gestione finanziaria “aggregato ante e post fusione” si quantifica in 19.714.630 euro, contro il dato al 31.12.2014 ottenuto dalla somma delle due ex BCC pari a 27.580.460 euro, con una riduzione di 7.866.316 euro. 2) A seguito della fusione per unione delle due BCC, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’applicazione del principio contabile IFRS3, definendo l’utilizzo del metodo dell’acquisto in cui le attività e le passività sono trasferite dalla Bcc venditrice (ex Bergamasca) alla BCC acquirente (ex Orobica) al valore di fair value. In tale ambito si è dovuto procedere anche alla unione dei relativi patrimoni netti dando copertura allo sopra richiamato sbilancio al 31/05/2015, complessivamente ammontante a ca. 8,35 milioni di euro, mediante utilizzo della Riserva da Fusione, per un importo di ca. 3,05 milioni di euro e per il resto mediante utilizzo delle riserve da rivalutazione monetaria, presenti nelle situazioni contabili al 31 maggio 2015 delle due BCC incorporate e della riserva FTA (le cui modalità di utilizzo sono disciplinate dagli artt. 6 e 7 del D.Lgs. n. 38 del 28.02.2005 – esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del Regolamento CE n. 1602/2002 in materia di IAS Transition). Il capitale economico del complesso aziendale acquisito, in considerazione della peculiarità delle BCC, coincide con il valore netto delle attività acquisite e delle passività assunte valutate al fair value alla data di efficacia dell’operazione, senza necessità di ricorrere ad una specifica perizia da parte di un esperto. In dettaglio: cristallizzazione della riserva AFS, partecipazioni escluse; crediti, se deteriorati, come da situazione di chiusura, se bonis, 15
post analisi del fair value, come da valore di bilancio; fabbricati e terreni con rivalutazione immobili ad uso strumentale e relativa fiscalità differita. Principali dati di Stato Patrimoniale La seguente tabella riporta i principali indicatori di stato patrimoniale dell’Emittente per il bilancio 2015, ed i dati aggregati riferiti ad entrambe le banche partecipanti alla fusione per l’anno 2014. 31/12/2015 31/12/2014 Variazio ne % BCC Banca 2015 - INDICATORI Dati 2014 PATRIMONIALI Bergamas della BCC aggrega (dati ca e Bergamas Orobica ti aggregati Orobica ca ) Raccolta7 1.264.768 853.220 480.008 1.333.228 -5,13% di cui raccolta interbancaria: 38.443 83.265 40.313 123.578 -68,89% Impieghi8 948.498 643.122 341.147 984.269 -3,63% Attività finanziarie 369.789 209.753 131.143 340.896 8,48% Attivo totale 1.447.842 958.589 565.045 1.523.634 -4,97% Posizione 24.803 -9.707 25.026 15.319 61,91% interbancaria netta Patrimonio Netto 147.536 88.227 63.122 151.349 -2,52% Capitale 6.197 5.774 454 6.228 -0,50% Non Leverage ratio - Non 9,78% 8,87% disponibil disponibile transitorio e Esposizione al debito sovrano In termini di tipologie di strumenti finanziari, il portafoglio titoli della Banca della BCC Bergamasca e Orobica s.c. al 31/12/2015 risultava composto per il 92,53% da titoli governativi italiani e per il 7,47% da titoli di emittenti privati (“corporate”), e OICR. Di seguito sono evidenziate le informazioni relative all’esposizione nei confronti degli Stati sovrani al 31/12/2015 ed al 31/12/2014 (valori in migliaia di Euro): Dati al 31/12/2015 (In migliaia di Euro) Rating Valore % su Valore Tipolo Paes (assegnato al Fair di attività nomina gia e 31 dicembre Value bilanci finanzi le 2015) o arie BCC Titoli di Baa2 da Moody's Bergamasca Italia BBB da S&P 323.480 342.608 342.608 92,53% debito e Orobica BBB+ da Fitch Dati al 31/12/2014 (In migliaia di Euro) Rating Valore % su Valore Tipolo Paes (assegnato al Fair di attività nomina gia e 31 dicembre Value bilanci finanzi le 2014) o arie Banca della Baa2 da Moody's Titoli di Bergamasca Italia BBB da S&P 192.888 197.582 197.582 94,20% debito BBB+ da Fitch 16
BCC Orobica Titoli di Baa2 da Moody's Italia BBB da S&P 103.000 117.144 117.144 89,22% debito BBB+ da Fitch B.13 Fatti L’Emittente dichiara che non si sono verificati fatti recenti nella vita rilevanti per dell’Emittente stesso, sostanzialmente rilevanti per la valutazione della la sua solvibilità. valutazione della solvibilità dell’Emitten te B.14 Dipendenza Non applicabile. L’Emittente non dipende da altri soggetti all’interno da altri del gruppo. soggetti all’interno del gruppo B.15 Descrizione La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica – Società delle Cooperativa è autorizzata all’esercizio dell’attività bancaria di cui all’art. principali 10 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385. L’Emittente ha per oggetto la attività raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme. Essa dell’Emitten può compiere, con l’osservanza delle disposizioni vigenti, tutte le te operazioni e i servizi bancari e finanziari consentiti. B.16 Informazion Dato l’assetto societario della banca, non esistono assetti di controllo i inerenti il dell’emittente. controllo diretto o indiretto dell’Emitten te B.17 Rating La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica - Società dell’Emitten Cooperativa non è fornita di rating così come le Obbligazioni emesse te e dello nell’ambito del presente Programma. strumento finanziario B.18 Natura e Le obbligazioni sono assistite dal Fondo di Garanzia degli portata della Obbligazionisti. garanzia Natura della garanzia Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti e un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo e stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1° gennaio 2005. Scopo del Fondo, attraverso l’apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, e la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: - attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria o alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L’intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell’art. 74 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell’esercizio dell’impresa disposta all’atto dell’insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell’art. 90 del citato D.Lgs. Si precisa che la garanzia tutela il portatore dell’obbligazione che dimostri l’ininterrotto possesso delle stesse nei tre mesi antecedenti l’inadempimento dell’Emittente e per un ammontare massimo per 17
ciascun investitore non superiore a Euro 103.291,38 euro (tenendo conto di tutti i titoli dell’Emittente, anche appartenenti a diverse emissioni) Con specifico riferimento all’avvio delle misure di risoluzione previste dalla Direttiva 2014/59/UE (“BRRD”) tra cui il “bail-in” il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, in data 28 luglio 2016, ha sottoposto all’approvazione dell’Assemblea straordinaria convocata in data 9 settembre 2016 le modifiche statutarie volte ad estendere l’applicabilità della garanzia anche ai casi di attivazione del “bail -in”. Pertanto, sino all’adozione, da parte dell’Assemblea, delle necessarie modifiche statutarie, l’obbligatorietà dell’intervento del FGO nelle fattispecie sopra indicate non risulta ancora formalizzata. B.19 Informazion Le obbligazioni sono assistite dal Fondo di Garanzia degli i sul garante Obbligazionisti. Nell’effettuazione degli interventi il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso ai sensi degli artt. 5 e 25 dello statuto del Fondo secondo un meccanismo commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca), al rischio storico del Sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all’ammontare delle obbligazioni garantite. La somma di tali mezzi, calcolata con riferimento alle date del 30 giugno e del 31 dicembre antecedenti l’evento di default, al netto degli importi somministrati per l’effettuazione di precedenti interventi, rappresenta la dotazione collettiva massima del Fondo medesimo a disposizione degli interventi. La dotazione massima collettiva del fondo, che alla data del 30/06/2016 garantisce 3.765 emissioni obbligazionarie per un totale di Euro 24.622.920.200, è pari a Euro 613.096.737,90 per il periodo 01 Aprile – 30 Giugno 2016. 18
Sezione C – Strumenti finanziari C.1 Descrizione Le Obbligazioni Step Up, la cui denominazione è: del tipo e della classe BCC Bergamasca e Orobica Step Up 22/08/2016 – 22/2/2019 9° degli strumenti sono titoli di debito che danno diritto al rimborso del 100% del valore finanziari nominale delle Obbligazioni pari a 100% (il “Valore Nominale”), unitamente alla corresponsione di interessi secondo quanto indicato al punto C.9.. Il codice ISIN delle Obbligazioni è IT0005212284. C.2 Valuta Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro e le cedole corrisposte saranno anch’esse denominate in Euro. C.5 Eventuali Non sono presenti clausole limitative al trasferimento e alla circolazione restrizioni delle obbligazioni in Italia. alla libera Le obbligazioni non possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti trasferibilità d'America o a beneficio di una persona U.S., né possono essere vendute o degli proposte in Gran Bretagna. strumenti finanziari C.8 Diritti Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per connessi agli i titoli della stessa categoria e quindi il diritto alla percezione degli strumenti interessi ed al rimborso del capitale. Restrizioni Non vi sono oneri, condizioni o gravami – di qualsiasi natura – che possono incidere sui diritti dei sottoscrittori delle obbligazioni. Prescrizione I diritti del titolare delle Obbligazioni si prescrivono, a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di scadenza della cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili. Ranking Gli obblighi a carico dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito degli Obbligazionisti verso l’Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell’Emittente stesso. Tuttavia, nell’ipotesi di applicazione dello strumento del “bail–in” il credito degli obbligazionisti verso l’Emittente sarà oggetto di riduzione nonché conversione secondo l’ordine sinteticamente rappresentato all’interno della tabella che segue partendo dalla categoria relativa al Capitale Primario di Classe 1 (cfr. sul punto anche il successivo par. 4.6 in merito all'utilizzo del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015). Nell’ambito delle procedure di liquidazione coatta amministrativa, invece, le somme ricavate dalla liquidazione dell’attivo sono erogate a favore degli obbligazionisti secondo l’ordine indicato nella tabella partendo dalla categoria dei Depositi e solo dopo aver soddisfatto i crediti prededucibili (ad esempio crediti sorti in occasione o in funzione della procedura stessa di liquidazione), quelli con prelazione (ad esempio privilegiati o 19
garantiti da pegno o ipoteca) nonché i crediti per i Depositi fino a Euro 100.000. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier I Capitale aggiuntivo di Classe 1 FONDI (Additional Tier I) PROPRI Capitale di Classe 2 (ivi incluse le obbligazioni subordinate) Debiti subordinati diversi dal Capitale aggiuntivo di Classe 1 e Classe 2 Restanti Passività ivi incluse le OBBLIGAZIONI NON SUBORDINATE (SENIOR) NON ASSISTITE DA GARANZIA DEPOSITI DI IMPORTI SUPERIORI A € 100.000: - di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese; - di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese effettuati presso succursali extracomunitarie delle banche - dal 1° gennaio 2019, gli altri depositi presso la Banca. C.9 Tasso di Le Obbligazioni BCC Bergamasca e Orobica Step Up 22/08/2016 interesse – 22/02/2019 9° dalla data di godimento fruttano interessi applicando nominale al valore nominale un tasso di interesse predeterminato crescente pari a: 1 cedola 22/2/2017 0,250% - 2 cedola 22/8/2017 0,25% 3 cedola 22/2/2018 0,375% - 4 cedola 22/8/2018 0,375% 5 cedola 22/2/2019 0,50% Data di La data a far corso dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre godimento, interessi (“la data di Godimento”) è il 22/08/2016. emissione e Gli interessi saranno pagati in via posticipata in occasione delle seguenti scadenza date: 22/2/2017 – 22/08/2017 – 22/02/2018 – 22/08/2018 – degli 22/2/2019. interessi Qualora la Data di Pagamento delle Cedole non sia un giorno lavorativo (in cui il sistema TARGET2 è operativo) (“Giorno Lavorativo”), il relativo pagamento sarà effettuato sulla base della seguente convenzione di calcolo Following Business Day Convention – Unadjusted (la “Convenzione di Calcolo”). Data di Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in un’unica soluzione scadenza e (bullet) alla Data di Scadenza: 22/02/2019. 20
rimborso dei Titoli Descrizione Le Obbligazioni non prevedono un Parametro di Riferimento. del Parametro di Riferimento Tasso di Il tasso di rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto delle rendimento ritenute fiscali è rispettivamente pari a 0,700% e 0,517%. Nome del Non è prevista la costituzione di una o più organizzazioni (né il mero rappresentat coinvolgimento di organizzazioni già esistenti) per rappresentare gli e dei interessi degli Obbligazionisti, ai sensi dell’art. 12 del Testo Unico detentori dei Bancario. titoli di debito C.10 Componenti Non applicabile. Non sono presenti componenti derivative. derivative legate al pagamento degli interessi delle Obbligazioni C.11 Ammissione Le Obbligazioni non saranno ammesse alla negoziazione su mercati alle regolamentati o su altri sistemi Multilaterali di Negoziazione (“MTF”), Negoziazioni l’Emittente non agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. La Banca non si impegna a riacquistare le obbligazioni ma si riserva la mera facoltà negoziarle nell’ambito della negoziazione in conto proprio, ove venga inoltrata una richiesta da parte dell’investitore. In tal caso il processo di determinazione dei prezzi di negoziazione prevede che il valore sia calcolato in base alla curva dei tassi di interesse di mercato, maggiorato dello spread di emissione ossia lo spread di credito utilizzato dalla banca al momento dell'emissione (tale spread di emissione rimarrà invariato per tutta la durata del titolo e pertanto le valutazioni successive rispetto a quella iniziale rifletteranno esclusivamente variazioni della curva dei tassi di mercato). 21
Sezione D – Rischi D.2 Fattori di Rischio di credito rischio La Banca è esposta ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. relativi L'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie all’Emittente obbligazioni potrebbero, pertanto, avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell’Emittente. Livelli di inadempimento, diminuzioni e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione delle garanzie, aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato. Più in generale, alcune controparti che operano con l’Emittente potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni nei confronti dell’Emittente stesso a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o per altre ragioni oppure il fallimento di un importante partecipante del mercato, o addirittura timori di un inadempimento da parte dello stesso, potrebbero causare ingenti problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, i quali a loro volta potrebbero influenzare negativamente l’Emittente. Un ulteriore rischio si sostanzia poi nella possibilità che alcuni crediti dell’Emittente nei confronti di terze parti non siano esigibili. Nondimeno, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli stati sovrani, di cui l’Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacita dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell’Emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell’Emittente stesso. Mentre in molti casi l’Emittente può richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovino in difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all’ammontare della garanzia che l’Emittente ha diritto di ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Livelli di inadempimento, diminuzioni e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione delle garanzie, aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato. I principali indicatori che descrivono la situazione patrimoniale della Banca e la sua solvibilità, alla data del 31/12/2015, sono riassunti nelle tabelle riportate all’elemento B.12 della Nota di Sintesi Alla data del 31/12/2015 la Banca detiene titoli governativi italiani per un importo di Euro 342.608 milioni. Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito dell'Emittente Il perdurare della crisi economico/finanziaria generale che sta interessando l'economia nazionale e locale, può comportare un aumento dell'incapacità della clientela di onorare gli impegni assunti, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Banca. La tabella seguente riporta i principali indicatori di rischiosità creditizia al 31/12/2015 confrontati con i dati al 31/12/2014 delle due banche cessate, Banca delle Bergamasca Credito Cooperativo s.c. e BCC Orobica s.c. che a seguito della fusione per unione hanno dato vita alla BCC Bergamasca e Orobica s.c. Tali dati sono altresi posti a confronto con i dati di rischiosità creditizia al 1/06/2015 ante fusione delle suddette due banche cessate, estratti dalle situazioni di chiusura approvate dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 29/7/2015. 22
I suddetti indicatori sono posti a confronto anche con i dati del sistema bancario tratti dalle periodiche pubblicazioni della Banca d’Italia. 31/12/2015 01/06/2015 31/12/2014 INDICATORI DI RISCHIOSITA’ Dat o BCC Banca Dat o medio CREDITIZIA medio di BCC Bergama della BCC Dat i di sist ema sist ema Bergamasca e sca e Bergam Orobica aggregat i 2014 2015 Orobica Orobica asca [2] [1] Sofferenze 7 ,93% 1 0,50% 7 ,23% 4,45% 1 1 ,89% 7 ,1 0% 8,60% lorde/Im pieghi lordi Sofferenze 4,23% 4,80% [3] 3,68% 2,58% 6,39% 3,90% 4,50% [4] nette/im pieghi netti Crediti deteriorati 1 8,21 % 1 8,7 0% 1 5,96% 1 2,57 % 1 9,1 9% 1 4,92% 1 6,80% lordi/Im pieghi lordi Crediti deteriorati 1 2,58% 1 0,80% [3] 1 0,65% 9,45% 1 3,22% 1 0,7 5% 1 0,80% [4] netti/Im pieghi netti Rapporto di copertura 35,68% 40,80% 37 ,49% 27 ,62% 36,29% 31 ,58% 36,50% dei crediti deteriorati Rapporto di copertura 50,37 % 55,30% 52,30% 44,1 9% 50,28% 47 ,82% 52,1 0% delle sofferenze Sofferenze Non Non 27 ,1 8% 24,1 3% 1 8,81 % 34,55% 25,37 % nette/Patrim onio netto disponibile disponibile Costo del rischio (Rapporto rettifiche su Non Non crediti e am m ontare 0,47 % 1 ,24% 1 ,38% 1 ,1 5% 1 ,30% disponibile disponibile dei crediti lordi v erso clientela) [1] = Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Rapporto sulla stabilità finanziaria” (pubblicazionen.1, Aprile 2016) riferito all’aggregato banche minori. [2] = Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Rapporto sulla stabilità finanziaria” (pubblicazionen.1, Aprile 2015) riferito all’aggregato banche minori. [3] = Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Relazione annuale 2015 - Appendice”, Tavola "a13.13" (pubblicazione del 31/05/2016). Dato riferito al totale sistema [4] = Fonte: Banca d’Italia – pubblicazione “Relazione annuale 2014 - Appendice”, Tavola "a13.14" (pubblicazione del 26/05/2015). Dato riferito al totale sistema Alla data del 31/12/2015 si è verificato un peggioramento della qualità del credito dell’Emittente rispetto ai dati aggregati al 31/12/2014. L’incidenza delle sofferenze lorde sul totale impieghi lordi si attesta al 7,93%, in aumento rispetto al 7,10% dei dati aggregati ante fusione del 31/12/2014 (+11,69%). Pure in aumento, ma in misura più contenuta, è l’incidenza delle sofferenze nette sul totale impieghi netti che si attesta al 4,23%, contro il 3,90% dei dati aggregati (+8,46%). L’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti lordi si attesta invece al 18,21%, in aumento rispetto al 14,92% dei dati aggregati del 31.12.2014 (+22,05%). Pure in aumento è l’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale dei crediti netti e si attesta al 12,58%, contro il 10,75% dei dati aggregati (+17,02%), dato peggiore se posto a confronto con un dato medio di sistema pari al 10,80%. Il grado di copertura del complesso dei crediti deteriorati è pari al 35,68% , dato peggiore se posto a confronto con un dato medio di sistema pari al 40,80%. Anche la percentuale di copertura delle sofferenze è pari al 50,37%, dato peggiore se posto a confronto con un dato medio di sistema pari a 55,30%. Infine si rileva anche un incremento dell’incidenza delle sofferenze nette rispetto al patrimonio netto che è passata dal 25,37% del 2014 al 27,18% della data di chiusura del bilancio (+7,13%). Il costo del rischio – inteso come rapporto fra le rettifiche sui crediti rispetto al totale dei crediti lordi 23
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