CONDIVIDERE IL BENESSERE, IMPEGNARSI PER IL PIANETA
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ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 CONDIVIDERE IL BENESSERE, IMPEGNARSI PER IL PIANETA Gian Luca Galletti • Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare L a Strategia nazionale per lo sviluppo Sono solo alcuni degli indirizzi che Bes, Benessere equo e sostenibile, che è sostenibile, recentemente approvata questo documento propone a tutti noi, da quest’anno fattore di definizione del in Consiglio dei ministri, è il attraverso un contributo scientifico di Documento di economia e finanza. pilastro sul quale dobbiamo edificare alto livello e una grande condivisione con La grande occasione che oggi dobbiamo l’Italia dei prossimi decenni. Si tratta tanti stakeholder a tutti i livelli. affrontare è quella di convogliare gli di un provvedimento che affronta, Gli obiettivi sono elevati, ma questo sforzi messi in campo per improntare come mai si è fatto finora, la profonda non vuol dire che stiamo ragionando sui tutte le nostre azioni sulla sostenibilità interrelazione tra le dinamiche ambientali massimi sistemi. Non stiamo insomma in un’ottica di integrazione tra politiche e la crescita economico-sociale. Lo fa scrivendo un libro dei sogni o iscriverci nazionali e internazionali, rafforzando la partendo dagli Obiettivi di sostenibilità alla fiera delle buone intenzioni che nostra capacità di lavorare in partnership EDITORIALE delle Nazioni unite: sono i 17 target spesso ha fatto male all’ambiente facendo – per usare una delle cinque “P” della strategici individuati dalle Nazioni unite vincere la retorica sull’azione. Strategia – con forme innovative di e che chiamano ripetutamente in causa È emersa la necessità di coordinare collaborazione tra pubblico, privato l’ambiente nella sua trasversalità. meglio programmi e target con quelli e no profit. Solo così, soltanto con È dunque un cambio di paradigma che derivano da altri impegni assunti la collaborazione istituzionale e il profondo, una linea di demarcazione dal nostro paese a livello internazionale, contributo del mondo privato, si con una storia passata, già oggi lontana, soprattutto a livello europeo, e di valutare raggiungono i risultati di cui c’è bisogno. edificata su una produzione troppo in dettaglio, ministero per ministero, le Non voglio dimenticare che tutto nasce impattante sull’ambiente e su una cattiva risorse da associare alle azioni inserite dalla spinta morale dell’enciclica Laudato gestione delle nostre risorse naturali, beni nella Strategia per renderle coerenti con si’ di Papa Francesco, rivolta con la stessa preziosi e insieme finiti. l’azione del governo e le disponibilità intensità a credenti e no, per un nuovo Le cinque “P” (persone, pianeta, economiche. modello di sviluppo in cui l’ambiente prosperità, pace e partnership) su cui è Insieme alla Strategia energetica nazionale, è chiave del cambiamento sociale ed strutturata la Stategia, rispetto alle quali che delineerà l’orizzonte del settore economico. verranno individuati target e conseguenti energetico come abilitatore della crescita L’ambiente riduce le disuguaglianze, azioni di monitoraggio, riconducono sostenibile del paese, e al Piano nazionale migliora la vita delle persone, crea tutto alla grande sfida ambientale. di adattamento ai cambiamenti climatici, speranze di crescita e dà risposte a Tra gli obiettivi del documento c’è il che raffigurerà il quadro aggiornato questioni epocali come possono essere contrasto alla povertà e all’esclusione delle tendenze climatiche in Italia e gli le migrazioni di esseri umani: eludere sociale eliminando i divari territoriali, scenari futuri, analizzando gli impatti e questo ragionamento non è possibile. la promozione di salute e benessere, le vulnerabilità territoriali, la Strategia Né a un governo di questo pianeta, arrestare la perdita di biodiversità, nazionale per lo sviluppo sostenibile è un né a un’amministrazione locale, né a garantire la gestione sostenibile programma di governo, ma anche un piano una singola azienda che vuole stare sul delle risorse naturali, promuovere la per il futuro del nostro paese. Ed è un mercato. La Strategia per lo sviluppo ricerca e l’innovazione ecocompatibili, segnale importante che la legge di bilancio sostenibile ci chiama tutti, nessuno decarbonizzare l’economia, assicurare 2017 sia stata impostata guardando escluso, a condividere il benessere oggi a la legalità e la giustizia, salvaguardare il alla Strategia nazionale per lo sviluppo disposizione di pochi e insieme l’impegno patrimonio culturale e naturale. sostenibile e al cosiddetto indicatore del per questo nostro pianeta. FOTO: NASA/ESA 3
LE NUOVE SFIDE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE A 30 anni dal Rapporto Brundtland, è tempo di agire e di cambiare E ra il 1987 quando veniva nel nostro vocabolario, ma non pubblicato Our common che essa sia stata raggiunta. Il future, il rapporto finale sistema economico e sociale, della Commissione mondiale nonostante alcuni progressi, è sull’ambiente e lo sviluppo, ancora lontano dal poter essere istituita in ambito Onu nel 1983 considerato sostenibile. Una e presieduta da Gro Harlem relazione equilibrata dell’umanità Brundtland. con l’ambiente in cui vive non è Il rapporto è ancora considerato ancora a portata di mano. Nuovi un caposaldo della riflessione sulle problemi e minacce sono emersi, questioni ambientali e sulla loro nuove acquisizioni scientifiche connessione con gli squilibri socio- e tecnologiche hanno portato economici. A esso hanno fatto speranze, maggiore conoscenza e riferimento tutti i documenti e le talvolta illusioni. conferenze globali successivi, fino ad Ci siamo resi conto non solo che è arrivare all’Agenda Onu 2030 e ai 17 difficile cambiare i sistemi economici Obiettivi per lo sviluppo sostenibile e sociali e gli stili di vita, ma anche adottati nel settembre 2015. che i risultati raggiunti sono sempre Nel Rapporto Brundtland è provvisori e instabili e richiedono un contenuta la definizione di sviluppo impegno costante e duraturo. sostenibile più utilizzata e più citata: “Lo sviluppo sostenibile è uno La consapevolezza maturata si sviluppo che soddisfi i bisogni del deve quindi tradurre da subito in presente senza compromettere la azioni concrete di tutti gli attori possibilità delle generazioni future (governi, istituzioni, aziende, di soddisfare i propri”. operatori finanziari, organizzazioni, associazioni, singoli cittadini) a tutti A 30 anni di distanza – dopo i livelli, da quello globale a quello molte analisi, discussioni, impegni della propria casa, per evitare che e anche critiche – possiamo dire la sostenibilità rimanga solo uno che la “sostenibilità” è entrata slogan. (SF)
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 L’EUROPA DI FRONTE ALLA SFIDA DI SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA LA SOSTENIBILITÀ È UNO DEI PUNTI CHIAVE DELLE POLITICHE CHE L’UNIONE EUROPEA STA SVILUPPANDO E ATTUANDO. GLI OBIETTIVI, AFFERMA IL COMMISSARIO EUROPEO ALL’AMBIENTE KARMENU VELLA, NON SONO ANCORA RAGGIUNTI, MA L’APPROCCIO E IL MODELLO ADOTTATI SONO QUELLI GIUSTI PER AFFRONTARE LE SFIDE ECONOMICHE, SOCIALI E AMBIENTALI. SVILUPPO SOSTENIBILE L’ ampia gamma europea della La dichiarazione di Göteborg è stata la lo sviluppo sostenibile nelle politiche Ue legislazione ambientale costituisce base delle politiche dell’Unione europea per assicurare che le sfide economiche, oggi il set più completo di verso lo sviluppo sostenibile, specialmente sociali e ambientali vengano affrontate standard ambientali nel mondo. Circa attraverso la sua ambiziosa richiesta di un congiuntamente. Un approccio basato 550 direttive, regolamenti e decisioni nuovo approccio al processo decisionale sugli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile stanno migliorando le condizioni di per garantire che le politiche economiche, dell’Onu (Sdg). vita, innalzando gli standard e facendo sociali e ambientali dell’Ue si rafforzino “Per costruire un futuro per i nostri figli e diminuire le emissioni di inquinanti, con reciprocamente. per il nostro pianeta a beneficio di ciascuno – benefici per i cittadini e per l’ambiente. dice il vice presidente della Commissione Senza questi standard, i Frans Timmermans, le cui competenze clorofluorocarburi distruggerebbero lo Le sfide straordinarie comprendono l’integrazione dello strato di ozono, le emissioni dai trasporti sviluppo sostenibile nelle politiche Ue – avrebbero un’impennata, i corsi d’acqua che ancora abbiamo di fronte stiamo facendo degli Sdg e della sostenibilità sarebbero soffocati dagli scarichi fognari Circa 20 anni dopo, l’Europa ha un principio guida di tutto il nostro lavoro. e ampie fasce di terreno sarebbero fatto molta strada, ma rimangono Attuare l’Agenda 2030 dell’Onu è un seppellite dai rifiuti. importanti sfide ambientali. Lo impegno condiviso e necessita del contributo Il grande risveglio è cominciato negli sviluppo insostenibile di alcuni settori e della cooperazione di ciascuno, compresi gli anni 70, quando si sono creati i primi economici chiave è ancora una barriera stati membri e la società civile in generale”. ministri dell’Ambiente ed è stato lanciato fondamentale per ulteriori miglioramenti. Tale presa di coscienza è stata una il primo Piano d’azione ambientale Ue. Ci troviamo di fronte all’urbanizzazione e ragione per cui l’Ue è stata determinante Ma il vero punto di svolta è arrivato all’abbandono della terra. Il cambiamento nella definizione dell’Agenda globale del nel 1999, molto dopo il Rapporto climatico è già qui. I cittadini sono più 2030, la quale è pienamente coerente con Brundtland, quando è entrato in vigore il sani, ma l’esposizione agli inquinanti la visione dell’Europa e ora è diventata Trattato di Amsterdam. Il Trattato è stato rimane una minaccia silenziosa e il modello mondiale per lo sviluppo il primo a richiedere l’integrazione della invisibile. Ogni anno, più di 400.000 sostenibile. protezione ambientale nelle politiche e persone nell’Unione europea muoiono attività comunitarie, con l’obiettivo di prematuramente per le conseguenze promuovere lo sviluppo sostenibile. Due dell’inquinamento atfmosferico. Stiamo Definire le politiche nel 2017 anni più tardi, nel corso del Summit di esaurendo risorse naturali e perdendo Göteborg del giugno 2001, i leader Ue biodiversità a una velocità allarmante. L’agenda politica della Commissione hanno lanciato la prima vera strategia Oggi l’Europa esprime un approccio Juncker è strettamente incentrata su dell’Ue sullo sviluppo sostenibile. olistico e interdisciplinare, incorporando lavoro, crescita, giustizia e cambiamento 20
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 democratico. Le sue 10 priorità affrontano sfide chiave e molte di esse sono strettamente interconnesse con gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Le politiche Ue raramente trovano origine da una sola fonte, ma il Rapporto Brundtland ha indiscutibilimente toccato un nervo scoperto. Esso riconosceva, per esempio, che il riuso e il riciclaggio dei rifiuti erano una forza crescente in molti settori industriali. Le tecnologie per innalzare l’efficienza delle combustioni e ridurre le emissioni industriali, eliminando i composti dello zolfo e dell’azoto dai gas di scarico, stavano procedendo a grande velocità. Il rapporto Our common future vide la loro potenzialità nell’introdurre modelli servizi. Così, dopo decenni in cui sono sostengono l’agricoltura e forniscono di produzione più efficienti nell’uso stati stabiliti gli standard ambientali, acqua, rifugio e sostentamento per le dell’energia e delle risorse, riducendo il focus ora si sta spostando sulla loro comunità locali devono essere resilienti, l’inquinamento e minimizzando i rischi effettiva attuazione. Un nuovo strumento in quanto vitali per la sopravvivenza a per la salute e gli incidenti. Ciò lo ha reso per monitorare i progressi nei confronti lungo termine. Il cambiamento climatico, un punto di partenza imprescindibile e degli obiettivi ambientali è il riesame i disastri naturali e il degrado ambientale i suoi obiettivi si sono infine trasformati dell’attuazione delle politiche ambientali sono interconnessi e spesso hanno un nel pensiero relativo all’economia (Environmental Implementation impatto di grande portata sulla resilienza circolare, che oggi è una priorità assoluta Review), una procedura biennale con delle comunità e sui sistemi di sostegno per questa Commissione. raccomandazioni specifiche per ciascuno ecologico da cui dipende la vita. Sono Il pacchetto per l’economia circolare stato membro. Altre nuove iniziative inoltre già una causa o fattori che rappresenta un programma trasformativo saranno prossimamente presentate per contribuiscono alla nascita di conflitti nel con un potenziale molto significativo semplificare il reporting ambientale, mondo. di creazione di nuovi posti di lavoro facilitare l’accesso alla giustizia e sostenere Perciò il compito che abbiamo davanti è e di stimolo di modelli sostenibili di ulteriormente la conformità ambientale di allargare il nostro approccio a queste produzione e consumo. Concentrarsi degli stati membri. scelte, mettendo maggiore enfasi sulla sull’efficienza nell’uso delle risorse e Tutto questo mostra come la sostenibilità conservazione, il ripristino e la gestione sulla minimizzazione degli sprechi in stia diventando un marchio europeo. sostenibile delle risorse e degli ecosistemi un contesto di rapido esaurimento delle Consapevoli dei limiti del pianeta, della naturali e sul mantenimento dei servizi risorse globali dà all’Ue un vantaggio scarsità delle risorse, delle crescenti che forniscono. Il costo della loro assenza competitivo e stimola l’innovazione. Crea ineguaglianze e dell’importanza della è semplicemente troppo alto per essere posti di lavori locali, a tutti i livelli di crescita sostenibile per preservare i nostri ignorato. specializzazione e con opportunità per sistemi di welfare sociale, la Commissione Anche questo era stato previsto dal l’integrazione sociale. si sta impegnando per aprire per Rapporto Brundtland. Anche se spesso è l’economia europea e mondiale una nuova stato interpretato solo come un segnale La transizione all’economia circolare strada, che migliori la vita dei cittadini e le di attenzione, si trattava di una pietra offre un’opportunità all’Europa per prospettive per le giovani generazioni. miliare verso una maggiore reslienza. modernizzare la propria economia, Ci invitava a rompere con le abitudini rendendola più “verde”, più competitiva passate, a non ricercare la stabilità sociale e meglio equipaggiata per il futuro. Contribuirà anche a ridurre le emissioni Guardare l’orizzonte e ambientale, ma piuttosto a ricercare il cambiamento e a perseguire azioni che di anidride carbonica, portando con a lungo termine potessero indirizzare il nostro sviluppo sé risparmi energetici e riducendo futuro su un percorso solido verso la l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del Per preservare il futuro, dobbiamo sostenibilità. suolo. Come dimostra il Programma compiere le giuste scelte politiche adesso. Stiamo ancora cercando di raggiungere di lavoro 2017, l’attuazione del piano Un recente rapporto per mappare le questo obiettivo, ma sono convinto di azione per l’economia circolare resta politiche europee rispetto agli Obiettivi che, nonostante gli shock ecologici ed prioritario nell’agenda della Commissione. per lo sviluppo sostenibile ha confermato economici che dovremo superare, un La sostenibilità a lungo termine è che, anche se c’è ancora molto lavoro da approccio veramente olistico ci aiuterà a strettamente legata all’attuazione fare, tutti i 17 Sdg vengono affrontati mettere in atto la resilienza che le nostre dell’acquis ambientale dell’Ue ed è da azioni a livello europeo. Molti di essi, società meritano. inseparabile dalle sfide più ampie a livello inoltre, rientrano tra le principali priorità economico e sociale. Come evidenziato politiche della Commissione Juncker. nell’attuale (7°) Piano di azione ambientale, Nello scorso mese di giugno, la Karmenu Vella anche il mantenimento e il miglioramento Commissione europea e il Servizio Commissario Ue per Ambiente, della nostra base di risorse naturali è europeo per l’azione esterna hanno affari marittimi e pesca essenziale per settori come l’agricoltura, pubblicato una comunicazione congiunta la pesca e l’energia per poter fornire i loro sulla “Resilienza”. Gli ecosistemi che Traduzione di Stefano Folli 21
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 ALL’ITALIA SERVE UN APPROCCIO SISTEMICO ALLA SOSTENIBILITÀ IL RAPPORTO ASVIS FOTOGRAFA LA SITUAZIONE DELL’ITALIA RISPETTO AGLI OBIETTIVI ONU E ALLA STRATEGIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. C’È BISOGNO DI INTERVENTI URGENTI E IMPEGNI FUTURI PER ASSICURARE EQUITÀ E SOSTENIBILITÀ DEL BENESSERE E MIGLIORARE LA PERFORMANCE COMPLESSIVA DEL SISTEMA ITALIA. SVILUPPO SOSTENIBILE I l 25 settembre 2015 l’Assemblea sostenibilità: “It is an Agenda of the people, L’Asvis ha contribuito attivamente alla generale delle Nazioni unite ha by the people, and for the people. […] The definizione della Strategia nazionale per adottato l’Agenda 2030 per lo sviluppo future of humanity and our planet lies in lo sviluppo sostenibile, elaborata grazie sostenibile: uno straordinario impegno our hands” 1. al lavoro del ministero dell’Ambiente comune dei paesi di portare il mondo Ecco perché è necessario adottare un e della tutela del territorio e del mare sul sentiero della sostenibilità, attraverso nuovo approccio inclusivo in grado di (Mattm) in collaborazione con la 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile coinvolgere tutte le componenti della società civile e presentata nel luglio (Sustainable Development Goals, Sdg) e società e disegnare processi decisionali e del 2017 al High-Level Political Forum, 169 relativi target da raggiungere entro il attuativi aperti e partecipati. l’incontro annuale dell’Onu per la 2030. Sulla base di queste considerazioni, valutazione dei progressi compiuti Con l’adozione dell’Agenda 2030, non l’Italia si è attivata per porre la rispetto agli Sdg a cui ha partecipato solo è stato espresso un chiaro giudizio sostenibilità al centro delle proprie anche l’Asvis in rappresentanza della sull’insostenibilità dell’attuale modello di politiche, coinvolgendo la società civile società civile italiana. Nonostante sviluppo, ma si è affermata una visione e mettendo in rete i differenti settori. vada ancora completata e dettagliata, integrata delle diverse dimensioni La principale iniziativa sul tema è la Strategia, che abbraccia l’intero dello sviluppo (economica, sociale e rappresentata dall’Alleanza italiana spettro degli Sdg e che verrà realizzata ambientale). E poiché le tre dimensioni per lo sviluppo sostenibile (Asvis), nata sotto la diretta responsabilità della dello sviluppo sono strettamente correlate nel febbraio del 2016, che riunendo Presidenza del Consiglio dei ministri e tra loro, ciascun obiettivo non può essere attualmente oltre 180 tra le più con un coinvolgimento continuo della considerato in maniera indipendente, importanti istituzioni e reti della società società civile, rappresenta un traguardo ma deve essere perseguito sulla base civile ha l’obiettivo di far crescere nella importante per l’Italia. di un approccio sistemico. Inoltre, con società italiana, nei soggetti economici Nell’ultimo anno si sono registrati molti la nuova Agenda tutti i paesi, settori e nelle istituzioni, la consapevolezza altri passi in avanti, dai progressi rispetto (governi, imprese, società civile) e persone dell’importanza dell’Agenda 2030 per ai singoli obiettivi alla nascita del primo sono chiamati a contribuire allo sforzo il futuro dell’Italia e per diffondere Festival dello sviluppo sostenibile, dal nuovo di portare il mondo su un sentiero di nel paese la cultura della sostenibilità. piano per l’educazione alla sostenibilità FIG. 1 SISTEMA INTEGRATO Schema di funzionamento di un sistema integrato economico-sociale- ambientale e ruolo degli Sdg. 22
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 all’impegno delle imprese e dei sindaci raggiungimento degli Sdg e di rispettare è necessario: completare l’iter di delle città metropolitane a mettere gli impegni internazionali presi dall’Italia approvazione di leggi (consumo di suolo, l’Agenda 2030 al centro delle loro azioni. (come quelli sulla povertà, sulla riduzione gestione delle acque ecc.) e di strategie Tuttavia, permangono alcuni gravi ritardi delle emissioni e sulla qualità degli (energetica, economia circolare, lotta ai rispetto agli Sdg, soprattutto nell’adozione ecosistemi), non essendo inseriti in una cambiamenti climatici) cruciali per il di strategie fondamentali per il futuro visione sistemica. futuro del paese; dettagliare la Strategia del paese, da quella energetica a quella nazionale per lo sviluppo sostenibile, per la lotta ai cambiamenti climatici. A Trent’anni anni fa il Rapporto anche in termini quantitativi, e rendere che punto si trova, dunque, oggi l’Italia Brundtland evidenziava la necessità di operativa la sua governance; adottare e come può il nostro paese mettere in superare i confini del proprio settore per provvedimenti urgenti per accelerare il campo politiche tanto efficaci da superare tenere in considerazione le ripercussioni passo verso il raggiungimento dei 22 i ritardi esistenti? delle proprie azioni sulle altre aree e target che prevedono una scadenza al l’importanza di non lavorare in silos: 2020; predisporre “linee guida” per le “Sectoral organizations tend to pursue amministrazioni pubbliche affinché All’Italia serve un cambio di passo sectoral objectives and to treat their impacts esse applichino standard ambientali on other sectors as side effects, taken into e organizzativi che contribuiscano al Il Rapporto Asvis 2017, realizzato grazie account only if compelled to do so. […] raggiungimento degli Sdg. A partire dalla al contributo dei suoi aderenti, presenta Sustainable development requires such nuova legislatura, è indispensabile accelerare l’attuale posizione dell’Italia rispetto agli fragmentation be overcome” 2. il cambiamento culturale nelle classi Sdg, anche grazie all’uso di innovativi Come allora, oggi risulta fondamentale dirigenti e nell’opinione pubblica a favore indicatori sintetici e strumenti analitici, e rispettare l’interdipendenza dei settori, di una visione “sistemica” dello sviluppo, disegna scenari per l’evoluzione del nostro se si vuole accogliere la sfida della in grado di assicurare equità e sostenibilità paese al 2030 in base alle diverse politiche complessità dell’Agenda 2030 (figura 1). del benessere, sfruttando le sinergie adottate. Il rapporto contiene anche una Così il rapporto presenta diversi che l’interazione favorevole di politiche valutazione degli interventi attuati dal scenari calcolati al 2030 utilizzando settoriali può generare. Infine, si ritiene governo nel corso dell’ultimo anno in un modello di equilibrio economico indispensabile dotare il paese di ulteriori campo economico, sociale e ambientale, e generale che indica come le politiche strumenti “sistemici”, come un’Agenda propone le politiche da intraprendere nei business as usual non siano in grado urbana nazionale per lo sviluppo sostenibile. prossimi mesi e anni per portare l’Italia di migliorare in modo significativo il su un sentiero di sviluppo sostenibile. benessere, l’equità e la sostenibilità del Enrico Giovannini1, Flavia Belladonna2 Secondo gli indicatori compositi “Sistema Italia” che, anzi, potrebbe Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile presentati nel rapporto, alcuni peggiorare il proprio posizionamento (Asvis) obiettivi hanno registrato un sensibile rispetto ai partner europei; al contrario, 1. Portavoce peggioramento nel corso degli ultimi anni l’adozione di un insieme sistemico 2. Segretariato (quelli relativi a Povertà, Gestione delle di politiche economiche, sociali e acque, Disuguaglianze ed Ecosistema ambientali migliorerebbe sensibilmente la performance complessiva del Paese, NOTE terrestre). Inoltre, le distanze dagli altri paesi europei restano molto ampie, per anche se tale insieme deve essere 1 UN, 2015, Transforming Our World: The 2030 non parlare delle forti disuguaglianze accompagnato da specifici interventi in Agenda for Sustainable Development, p. 14. settori fondamentali, come quello della https://sustainabledevelopment.un.org/ territoriali, socio-economiche e di genere content/documents/21252030%20 presenti in Italia, in evidente contrasto qualità dell’acqua e degli ecosistemi, Agenda%20for%20Sustainable%20 con il motto dell’Agenda 2030 “che anche per fronteggiare gli effetti negativi Development%20web.pdf nessuno resti indietro”. Infine, molti dei del cambiamento climatico (tabella 1). 2 World Commission on Environment and provvedimenti presi negli ultimi dodici In particolare, tra i possibili interventi Development, 1987, Our common future. mesi, pur andando nella giusta direzione, si segnala che nei prossimi mesi, cioè http://www.undocuments.net/our-common- non sembrano in grado di assicurare il nell’ambito della legislatura in corso, future.pdf Indice SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG SDG Politica APPS 1 2 3 4 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Accordo di Parigi (Politica NDC_COND) Strategia energetica nazionale 2017 (Politica SEN 2017) Garanzia Giovani + Aumento dell’occupazione femminile (Politica OCC_FG) Industria 4.0 + Banda larga (Politica IND4.0&BL) Istruzione di qualità (Politica QIST) Complessiva TAB 1 - EFFETTO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO. Effetto dell’insieme delle politiche ipotizzate sui diversi obiettivi rispetto allo scenario business as usual. Variazioni in punti percentuali. Il modello macro-economico utilizzato per la valutazione degli scenari futuri non include il Goal 5 a causa della sua struttura analitica. Superiore a 15 [5, 15] [1, 5] [+1, -1] [-1, -5] [-5, -15] inferiore a -15 23
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 IL RUOLO DELLA SCIENZA NELL’ANTROPOCENE LA SOSTENIBILITÀ PUÒ PASSARE SOLO DALLA TRANSIZIONE DA COMBUSTIBILI FOSSILI A ENERGIE RINNOVABILI E DA ECONOMIA LINEARE A ECONOMIA CIRCOLARE. LA SCIENZA GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE IN UN PROCESSO CHE HA FORTI IMPLICAZIONI ETICHE E DI RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DELLA TERRA E DEI SUOI ABITANTI PRESENTI E FUTURI. SVILUPPO SOSTENIBILE I n questi ultimi tre decenni, la forte Bruciando i combustibili fossili si accelerazione nell’attività dell’uomo immettono nell’atmosfera quantità Energie rinnovabili ci ha proiettati in una nuova epoca, enormi di anidride carbonica. La L’abbandono dei combustibili fossili l’Antropocene [1]. L’uomo, diventato concentrazione di questo gas è aumentata non può che essere accompagnato dallo più forte della natura, deve addossarsi la da 350 ppm del 1987 a 403 ppm sviluppo delle energie rinnovabili. Questa responsabilità di custodire il pianeta, cioè del settembre 2017. Il conseguente transizione, già avviata e ineluttabile [1], di garantire la sostenibilità che ha tre riscaldamento del pianeta (effetto viene frenata dai giganteschi interessi componenti fortemente interconnesse: serra) causa cambiamenti climatici che delle compagnie petrolifere, secondo ecologica, economica e sociale. potrebbero diventare disastrosi [1,3]. le quali senza i combustibili fossili non La scienza non è neutrale: né nella scelta È evidente, quindi, che bisogna potrà esserci sviluppo economico perché dei settori da sviluppare, né nel modo in abbandonare l’uso dei combustibili fossili. le energie rinnovabili sono “immature”. cui opera, né tanto meno nei suoi effetti sulla società. Ci saranno certamente ulteriori Nei confronti della sostenibilità, la progressi scientifici e tecnologici nel scienza può giocare, come le accade in Energia nucleare campo delle energie rinnovabili, così molti altri campi, su due fronti opposti: come continuerà la diminuzione dei Negli ultimi 30 anni non ci sono stati loro costi di produzione, ma già oggi può contribuire alla sostenibilità, oppure progressi tecnico-scientifico significativi può comprometterla. Zygmunt Bauman fotovoltaico, eolico, idroelettrico e nel campo dell’energia nucleare [1]. geotermico sono tecnologie efficienti e ha scritto: “La scienza e la tecnica hanno Al disastro di Cernobyl (1986) ha fatto fatto vincere all’uomo molte battaglie, pienamente affidabili. Basta ricordare che seguito quello di Fukushima (2011) e il fotovoltaico converte l’energia solare ma ora rischiano di farci perdere la oggi, anche senza considerare l’insoluto guerra rendendo il pianeta inabitabile”. in energia elettrica con un’efficienza problema dello smaltimento delle scorie del 20%, almeno cento volte più alta È urgente tener conto di questa severa ad alta radioattività, il nucleare non è ammonizione. dell’efficienza della fotosintesi naturale più competitivo sul piano economico. (si veda anche figura 1). La possibilità di generare energia per usi L’energia elettrica prodotta dalle energie civili mediante la fusione nucleare è da rinnovabili è già oggi competitiva Compatibilità energia-salute-clima tempo oggetto di costosissime ricerche sul piano economico, anche senza che si protrarranno per decine di anni, considerare i problemi sanitari e climatici L’energia è la risorsa più importante senza alcuna certezza di raggiungere creati dai combustibili fossili. Quindi, per l’uomo, la salute è un bene prezioso l’obiettivo. le energie rinnovabili sono pronte [1]: individuale e il clima è un bene comune L’energia nucleare, quindi, non è adatta quello che manca è la volontà politica di che va assolutamente salvaguardato. per uno sviluppo sostenibile. svilupparle. Negli anni successivi al Rapporto Brundtland, ci si è resi conto che utilizzando i combustibili fossili come Photosynthesis Photovoltaics fonte di energia non solo si causano 0,2% 15% gravi danni alla salute dell’uomo, ma si compromette anche la stabilità del clima. Electricity (GRID) Si tratta di problemi molto importanti RAPE che dobbiamo risolvere se vogliamo un SUN Distribution FIG. 1 Industrial 92% mondo sostenibile. ENERGIA SOLARE conversion 47% Electricity (BATTERY) Conversione dell’energia Storage & I combustibili fossili solare in energia BIODIESEL Reconversion meccanica: a sinistra la 80% L’uso dei combustibili fossili produce filiera della fotosintesi Internal Electricity (POWER) naturale, a destra quella sostanze dannose alla salute e combustion del fotovoltaico. engine Electric motor all’ambiente. Nel 2013 l’inquinamento Fonte: adattato da E. Williams 27% 87% dell’aria ha provocato in Europa 467 mila et al., Environ. Sci. Technol., morti premature [2]. 2015, 49, 6394).). 0,03% WHEELS 9,6% 24
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 Dall’economia lineare all’economia circolare Economisti e politici sostengono che per uscire dalla recessione dobbiamo consumare di più perché, se crescono i FIG. 2 consumi, crescono anche la produzione, ECONOMIA l’occupazione e il Pil. Negli ultimi 30 CIRCOLARE anni alla scienza è stato chiesto di innovare per creare prodotti attraenti Schema di un sistema e desiderabili per il consumatore, economico circolare, non importa se inutili, perché con la alimentato da energia pubblicità è sempre possibile imporli sul rinnovabile, che utilizza con parsimonia le risorse mercato. Quanto ai rifiuti, ci si è illusi per fabbricare oggetti di eliminarli nascondendoli sottoterra, programmati non solo gettandoli nei mari o bruciandoli perché per essere usati, ma se ne vadano, invisibili, nell’atmosfera. Un anche per essere riparati simile processo di sviluppo economico, e poi riusati, raccolti e riciclati. alimentato dall’energia dei combustibili fossili e basato sul consumismo e sull’usa e getta dell’economia lineare, ci sta portando sull’orlo del baratro ecologico [4] e, come osserva papa Francesco, è la causa delle crescenti disuguaglianze [5]. È necessario passare quanto prima a un’economia circolare (figura 2), alimentata da energia rinnovabile e caratterizzata dall’uso limitato (risparmio) e intelligente (efficienza) delle risorse della Terra, volta a fabbricare oggetti programmati non solo per essere usati, ma anche per essere riparati e poi riusati, raccolti e riciclati al fine di 1 ottenere nuove risorse [6]. sociale perché promuove la competizione, per lo sviluppo sostenibile dei paesi più induce a non curarsi degli altri e ci arretrati (ad esempio, lampade solari [7]), allontana dall’idea di bene comune [5]. creando nuove opportunità di lavoro e, Il riscatto della scienza La scienza può giocare un ruolo soprattutto, diffondendo la cultura della importante su molti altri fattori che sostenibilità. Tutto ciò però non ci esime La sostenibilità richiede il passaggio favoriscono la sostenibilità. Lo può dal trovare in noi stessi le motivazioni dall’economia lineare all’economia fare ottimizzando l’uso delle risorse, per vivere secondo l’etica della sobrietà, circolare e questo passaggio non riducendo la produzione di rifiuti, della solidarietà e della responsabilità può avvenire senza la transizione rendendo più efficiente il riciclo dei nei confronti della Terra e di tutti i suoi dai combustibili fossili alle energie materiali, reinventando i processi abitanti, presenti e futuri. rinnovabili [1,6]. La scienza, quindi, industriali sulla base dei materiali più non deve sprecare risorse intellettuali ed facilmente disponibili, sostituendo nei economiche per compiere ricerche volte a prodotti ad alta tecnologia gli elementi Vincenzo Balzani prolungare l’era dei combustibili fossili e che scarseggiano con altri più abbondanti, Università di Bologna neppure per inseguire il sogno chimerico creando a basso prezzo congegni adatti della fusione nucleare. Per raggiungere la sostenibilità per quanto riguarda energia, salute e clima basta sfruttare, con l’aiuto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI della scienza e della tecnologia, la luce e il calore originati dalla fusione nucleare che [1] N. Armaroli, V. Balzani, Energia per l’astronave Terra, III edizione, Zanichelli, 2017. avviene nel Sole. [2] European Environment Agency, Air quality in Europe – 2016 report, La scienza deve smettere di farsi complice www.eea.europa.eu/publications/air-quality-in-europe-2016/ di errate scelte economiche e politiche. [3] www.accordodiparigi.it In un mondo con risorse limitate il consumismo è chiaramente un modello di [4] L.R. Brown, World on the Edge: How to Prevent Environmental and Economic Collapse, Earth Policy Institute, Washington (DC), 2011. sviluppo insostenibile dal punto di vista ecologico e lo è anche dal punto di vista [5] Papa Francesco, Laudato si’. Lettera enciclica sulla cura della casa comune, Paoline Editoriale Libri, 2015. [6] V. Balzani, La Chimica e l’Industria, 2016, 5-6, 24. [7] J. Leggett, The Test: solar light for all, pdf. https://solar-aid.org/the-test/ 1 Lampade “solari” usate in Africa per sostituire le lampade a kerosene. 25
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 UNA NUOVA CENTRALITÀ PER L’ETICA AMBIENTALE L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO DELLA SOSTENIBILITÀ HA PORTATO LE QUESTIONI AMBIENTALI AL CENTRO DELLA RIFLESSIONE ETICA SULLE RELAZIONI UMANE E TRA L’UMANITÀ E LA NATURA. DATA L’AMPIEZZA DELL’IMPATTO UMANO SULL’AMBIENTE SU SCALA GLOBALE, È SEMPRE PIÙ EVIDENTE LA CONNESSIONE CON LE QUESTIONI SOCIALI E DI GIUSTIZIA. SVILUPPO SOSTENIBILE A 30 anni dalla sua introduzione FOTO: T. VAN DIJK - FLICKR , CC nel dibattito internazionale con la pubblicazione del Rapporto della Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo Our common future (Il futuro di noi tutti, nella versione italiana), la riflessione sullo sviluppo sostenibile si è progressivamente affermata a livello politico, scientifico, giuridico e culturale, fino a diventare il paradigma di riferimento per le persone e il pianeta del XXI secolo con l’approvazione da parte delle Nazioni unite degli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Seguendone la sua evoluzione, si può cogliere il positivo contributo apportato anche nel dibattito in etica ambientale per il superamento un’opportunità, uno stimolo a utilizzare al della storica contrapposizione tra I limiti dell’ecosistema Terra meglio i progressi compiuti nella direzione antropocentrismo e biocentrismo. e la scienza della sostenibilità di una maggiore efficienza nell’uso delle Come è noto, la visione antropocentrica risorse e una riduzione del consumo di afferma il dominio dell’uomo sulla natura, Una prima argomentazione, tipica natura e dell’inquinamento. che ha solo un valore strumentale in della riflessione in etica ambientale, quanto serve, attraverso la produzione che caratterizza e qualifica l’approccio Il pensiero della sostenibilità, ed è questa industriale e l’uso intensivo di energia, al della sostenibilità, è certamente il una seconda argomentazione, si fonda miglioramento della condizione umana. riconoscimento del concetto di limite su una sempre più puntuale capacità La visione biocentrica, al contrario, pone della natura, che pone vincoli al consumo di raccolta e di elaborazione di una al centro dell’agire il primato morale di risorse, all’assorbimento degli mole crescente di conoscenze e dei dati della natura, negando ogni forma di inquinamenti, ai grandi cicli della vita scientifici per comprendere gli impatti gerarchia tra le varie specie e assumendo (aria, acqua, ossigeno ecc.). sulla natura e le sue risorse di azioni, immediatamente le conoscenze La sostenibilità, nella sua accezione politiche e comportamenti personali dell’ecologia come fondamento delle cosiddetta forte, richiede che il consumo e sociali, nonché di una sempre più norme etico-sociali nel campo delle di risorse rinnovabili rispetti la loro stessa precisa lettura delle interrelazioni tra i attività umane che hanno conseguenze capacità di rigenerazione, che il tasso di sistemi naturali e quelli sociali (tanto rilevanti per la biosfera. utilizzo delle risorse non rinnovabili non che oggi si parla di una scienza della Nel confronto che ha caratterizzato il ecceda il tasso di sviluppo di sostituti sostenibilità). Questa interpretazione dibattito in etica ambientale, l’approccio rinnovabili, che l’inquinamento e la dell’approccio dello sviluppo sostenibile, integrato e multidimensionale della produzione di rifiuti sia commisurata in una prospettiva che possiamo sostenibilità, pur rifacendosi a una con la capacità di assimilazione dei definire etica-ermeneutica, consente prospettiva antropocentrica – che però sistemi naturali. In questa prospettiva, di comprendere con sempre maggiore interpella l’etica quale espressione l’approccio della sostenibilità supera la precisione quanto le società umane sono di una fondamentale responsabilità tradizionale visione antropocentrica per inserite e interagiscono con le dinamiche nei confronti di persone che non collocare l’agire umano, dal punto di ecosistemiche. ci sono ancora, cioè le generazioni vista economico e sociale, all’interno dei future –, ha contribuito allo sviluppo limiti posti dall’ecosistema Terra nel suo Una terza argomentazione con una di argomentazioni che vanno nella insieme. Dove il limite non è inteso come forte densità etica può essere riferita alla direzione di una lettura comune e una rinuncia a ricercare un miglioramento dimensione spazio-temporale presente convergente, volta al superamento delle delle condizioni umane e dei suoi rapporti nell’approccio della sostenibilità. Dal posizioni estreme. con l’ambiente, ma piuttosto come punto di vista temporale lo sviluppo 26
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 sostenibile pone la questione della dimensioni su cui si articola il vivere a essere un’etica orientata a ripensare salvaguardia e dell’uso attento e delle società umane: sociale, economica le relazioni con la natura, assume una responsabile della natura e delle sue e ambientale. In una prospettiva etica si nuova centralità data da una sempre più risorse come fondamento per consentire può allora affermare che la sostenibilità stretta interdipendenza con l’etica sociale. a chi vive oggi, ma anche a chi non nel suo guardare alla realtà umana vi Illuminanti a questo proposito le parole di c’è ancora, di poter condurre una vita coglie fin da subito lo stretto intreccio papa Francesco nell’enciclica Laudato si’: dignitosa. delle relazioni tra sistemi sociali e sistemi “L’ambiente umano e l’ambiente naturale si Vi è qui l’affermazione di un criterio naturali. Per questo, seguendo il pensiero degradano insieme e non potremo affrontare di giustizia riferito a un equo accesso della sostenibilità, la questione ambientale adeguatamente il degrado ambientale, se e un’equa distribuzione dei beni della non può più essere ristretta e relegata al non prestiamo attenzione alle cause che terra per tutti, a partire dalle comunità solo problema dell’inquinamento e dello hanno attinenza con il degrado umano e più povere e vulnerabili, che hanno sfruttamento delle risorse ambientali, sociale” (n. 48). E subito dopo, parlando meno capacità di accedervi, e alle ma viene ad assumere una dimensione delle inequità socio-ambientali afferma future generazioni. Mentre dal punto globale che coinvolge, seppure in misura che “oggi non possiamo fare a meno di di vista spaziale l’orizzonte non è quello diversa e differenziata, tutte le dimensioni riconoscere che un vero approccio ecologico di una singola area geografica, di un della vita delle persone e della società. diventa sempre un approccio sociale, che paese, di un ecosistema, ma dell’intera La condizione della vita umana di oggi deve integrare la giustizia nelle discussioni terra, casa comune la cui struttura e di domani, così come l’insieme dei sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido ecosistemica supporta la possibilità della delicati equilibri che garantiscono il della terra quanto il grido dei poveri” (n. 49). vita. Si può perciò affermare che con la mantenimento e lo sviluppo della vita nel In questo tempo nuovo dove, per la sostenibilità le dimensioni di giustizia si pianeta, dipendono sempre di più dalla prima volta, la specie umana non si limita ampliano per comprendere oltre a quella capacità umana di ridurre l’impronta più ad adattarsi all’ambiente, ma opera intragenerazionale (chi vive oggi sul ecologica e di ricercare nuovi equilibri un’attiva trasformazione dell’ambiente su pianeta), anche quelle intergenerazionale nella relazione con l’ambiente naturale e scala globale, l’etica ambientale declinata (le future generazioni) e interspecifica (le le sue risorse. nel paradigma della sostenibilità è più altre specie). Il paradigma della sostenibilità, dunque, di un’etica applicata, è una componente nell’aver contribuito alla comprensione imprescindibile di un’etica fondamentale che la Terra è la casa comune, l’unica attorno a cui costruire un’antropologia che abbiamo, e alla comprensione delle dell’umano nel tempo dell’Antropocene. Etica ambientale e sociale si dimensioni e dell’ampiezza dell’intervento fondano in una nuova antropologia umano sulla natura come conseguenza dell’esponenziale sviluppo tecnologico Matteo Mascia Lo sviluppo sostenibile, infine, propone fondato sui combustibili fossili, evidenzia Progetto Etica e politiche ambientali, una lettura integrata delle diverse che l’etica ambientale pur continuando Fondazione Lanza GLI OBIETTIVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE ONU 17 OBIETTIVI GLOBALI PER TRASFORMARE IL MONDO Il 1 gennaio 2016 sono entrati ufficialmente in vigore i 17 differenziati, come l’istruzione, la salute, la protezione sociale, le Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development opportunità di lavoro, la protezione dell’ambiente. Goals - Sdg) dell’Agenda 2030 Agenda per lo sviluppo Gli Sdg non sono legalmente vincolanti, ma ai governi è sostenibile, adottati dai capi di stato in ambito del Summit Onu richiesto di attivarsi per stabilire impegni nazionali per il loro di settembre 2015. L’impegno degli stati è di agire per questi raggiungimento. I paesi devono anche verificare e rendicontare obiettivi universali, per sconfiggere la povertà, combattere le i progressi fatti. ineguaglianze e affrontare il cambiamento climatico. Gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile fanno seguito e vanno Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sugli Sdg sono sul sito oltre agli Obiettivi di sviluppo del millennio (Millennium web ufficiale www.un.org/sustainabledevelopment. Development Goals - Mdg). Vengono richieste azioni concrete Le informazioni in italiano sono disponibili sul sito del a tutti i paesi, ricchi e poveri, per promuovere il benessere Centro regionale di informazione delle Nazioni unite (Unric), di tutti gli abitanti della Terra e proteggere il pianeta. Gli all’indirizzo http://unric.org/it/agenda-2030. obiettivi sono tra loro interconnessi, riconoscendo che porre Il 20 novembre 2017 Eurostat ha pubblicato il rapporto sullo fine alla povertà deve andare di pari passo con strategie che stato di attuazione nei paesi dell’Unione europea. Il rapporto è promuovano la crescita economica e affrontino bisogni sociali disponibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/eurostat/web/sdi. 27
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 LA QUESTIONE CLIMATICA TRA LE PRIORITÀ GLOBALI SVILUPPO SOSTENIBILE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO SEMPRE PIÙ LEGATI TRA LORO. TRA GLI OBIETTIVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’ONU, UNO È DIRETTAMENTE RELATIVO ALLA QUESTIONE CLIMATICA E RIFERIMENTI SI TROVANO IN MOLTI ALTRI PUNTI. L’ESPERIENZA DELL’UNFCCC È UN PUNTO DI RIFERIMENTO ANCHE METODOLOGICO PER I PROCESSI NEGOZIALI. SVILUPPO SOSTENIBILE A partire dal 1992, la data in cui i economico e l’eliminazione della povertà1. due concetti hanno ricevuto un Alcuni paesi mettevano in evidenza le riconoscimento ufficiale da parte sinergie tra il loro sviluppo e l’azione sul delle Nazioni unite nell’ambito della clima, mentre altri facevano riferimento Conferenza sull’ambiente e lo sviluppo, a co-benefici specifici dell’azione per i due processi relativi allo sviluppo affrontare i cambiamenti climatici, tra i sostenibile e ai cambiamenti climatici quali miglioramenti della qualità dell’aria, non hanno smesso di interagire e di della salute umana, della creazione di influenzarsi a vicenda. posti di lavoro e altri, nonché sinergie Se da un lato, infatti, i cambiamenti tra azioni di adattamento e mitigazione, climatici modificano le principali in particolare nell’agricoltura e nella condizioni di vita naturali e umane e silvicoltura. quindi anche i presupposti per lo sviluppo Per quanto riguarda più in dettaglio la sociale ed economico, d’altra parte le tematica dell’adattamento, l’articolo 7 priorità definite nei diversi contesti sociali dell’Accordo definisce un obiettivo in relazione allo sviluppo sostenibile globale in materia di adattamento e i loro impatti”. Esso è accompagnato dai condizionano le emissioni di gas serra che “valorizzando la capacità adattiva, seguenti 5 target correlati: sono all’origine dei cambiamenti climatici rafforzando la resilienza e riducendo la 13.1. Rafforzare la resilienza e la capacità e i relativi impatti. vulnerabilità ai cambiamenti climatici, allo di adattamento ai rischi legati al clima e Le politiche climatiche sono tanto più scopo di contribuire allo sviluppo sostenibile ai disastri naturali in tutti i paesi efficaci quanto più sono integrate in e di garantire un’adeguata risposta di 13.2. Integrare nelle politiche, nelle strategie ampie, progettate per rendere adattamento nel contesto dell’obiettivo di strategie e nei piani nazionali le misure di più sostenibili i percorsi di sviluppo temperatura di cui all’articolo 2”. contrasto ai cambiamenti climatici nazionali e regionali. Non è quindi un In maniera simmetrica, i cambiamenti 13.3. Migliorare l’istruzione, la caso che la Convenzione-quadro sui climatici rivestono un ruolo cruciale sensibilizzazione e la capacità umana e cambiamenti climatici, all’articolo 2 che ne nell’Agenda globale per lo sviluppo istituzionale riguardo ai cambiamenti definisce l’obiettivo, faccia riferimento alla sostenibile, approvata il 25 settembre 2015 climatici in materia di mitigazione, necessità di stabilizzare le concentrazioni dalle Nazioni unite, insieme ai relativi adattamento, riduzione dell’impatto e di di gas serra a un livello che, tra l’altro, 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile allerta precoce “consenta allo sviluppo economico di (Sustainable Development Goals, Sdg), 13.A. Dare attuazione all’impegno procedere in un modo sostenibile”. Nei 25 articolati in 169 target da raggiungere assunto nella Convenzione quadro delle anni di vita della Convenzione, sono entro il 2030. Nazioni unite sui cambiamenti climatici stati soprattutto i paesi in via di sviluppo Lo sviluppo sostenibile è impossibile per raggiungere l’obiettivo di mobilitare a richiamare il concetto di sviluppo se non si affrontano le tematiche legate 100 miliardi di dollari all’anno entro il sostenibile, in particolare per sottolineare all’aumento della temperatura globale, 2020 congiuntamente da tutte le fonti, la priorità di politiche di adattamento come riconosce il documento finale: “Il per affrontare le esigenze dei paesi in agli impatti che colpiscono con frequenza cambiamento climatico è una delle sfide più via di sviluppo nel contesto delle azioni e intensità crescenti le popolazioni più grandi del nostro tempo e i suoi impatti di mitigazione significative e della povere. negativi minacciano la capacità di tutti i trasparenza circa l’attuazione e la piena L’Accordo di Parigi ha rafforzato il link paesi di realizzare uno sviluppo sostenibile”. operatività del Green Climate Fund tra risposte ai cambiamenti climatici e I cambiamenti climatici minacciano attraverso la sua capitalizzazione nel più sviluppo sostenibile. In preparazione della lo sviluppo rallentando la crescita breve tempo possibile Conferenza, molti paesi evidenziavano economica, rendendo molto più difficile 13.B. Promuovere meccanismi per nei documenti trasmessi per illustrare la riduzione della povertà ed erodendo la aumentare la capacità di una efficace il proprio possibile impegno al di là sicurezza alimentare, e i relativi impatti pianificazione e gestione connesse ai dell’orizzonte 2020 (Intended Nationally sono severi, pervasivi e irreversibili. cambiamenti climatici nei paesi meno Determined Contributions, Indc) il legame Per queste ragioni, il 13° obiettivo di sviluppati e nei piccoli stati insulari in tra le azioni necessarie per affrontare i sviluppo sostenibile contiene un impegno via di sviluppo concentrandosi, tra l’altro, cambiamenti climatici e le priorità di dei paesi a “Promuovere azioni, a tutti i sulle donne, i giovani e le comunità locali sviluppo, compreso lo sviluppo sociale ed livelli, per combattere i cambiamenti climatici ed emarginate. 28
ECOSCIENZA Numero 5 • Anno 2017 Accanto all’obiettivo relativo ai Tuttavia, i riferimenti ai cambiamenti quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ce n’è uno ad esso climatici non si fermano a questi due cambiamenti climatici) ha messo in strettamente connesso, relativo all’energia: obiettivi. La necessità di affrontare evidenza che un robusto sistema di “Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di l’aumento delle emissioni e di preparare reporting e di review può promuovere energia economici, affidabili, sostenibili e le comunità agli impatti del cambiamento l’avanzamento di obiettivi ambientali moderni”, con 5 target correlati: climatico è presente in tutto il anche non vincolanti, come sono quelli 7.1. Entro il 2030, garantire l’accesso documento, a volte in modo diretto e a della Convenzione e dell’Accordo di universale ai servizi energetici a prezzi volte in maniera indiretta. Parigi, e anche gli Sdg. Infine, sia pure accessibili, affidabili e moderni Il primo obiettivo, per esempio, è quello tra mille incertezze di fondo e approcci 7.2. Entro il 2030, aumentare di porre fine alla povertà; esso include non sempre coerenti sul lato operativo, notevolmente la quota di energie un target sulla riduzione dell’esposizione i meccanismi di trasferimento di rinnovabili nel mix energetico globale e della vulnerabilità dei più poveri agli risorse ai paesi in via di sviluppo per le 7.3. Entro il 2030, raddoppiare il tasso eventi estremi del clima. politiche di mitigazione e di adattamento globale di miglioramento dell’efficienza Il secondo obiettivo è quello di porre fine adottati dalla Unfccc testimoniano energetica alla fame; uno dei target a esso correlati la consapevolezza ormai diffusa che 7.A. Entro il 2030, rafforzare la è quello di garantire che i sistemi di l’obiettivo di favorire la creazione di cooperazione internazionale per facilitare produzione alimentare siano in grado di comunità a basse emissioni e resilienti l’accesso alla tecnologia e alla ricerca adattarsi ai cambiamenti climatici. nei confronti dei cambiamenti climatici di energia pulita, comprese le energie L’obiettivo relativo all’istruzione include non potrà essere conseguito se non sarà rinnovabili, all’efficienza energetica e un target in base al quale tutti gli studenti integrato in uno sforzo più ampio per alla tecnologia avanzata e alla più pulita devono essere istruiti sullo sviluppo mettere fine alla povertà, alla fame e alle tecnologia derivante dai combustibili sostenibile e su come vivere uno stile di disuguaglianze. fossili, e promuovere gli investimenti vita sostenibile. nelle infrastrutture energetiche e nelle Questi sono solo alcuni esempi dei Domenico Gaudioso tecnologie per l’energia pulita molteplici legami tra i cambiamenti Ispra (Istituto superiore per la protezione e la 7.B. Entro il 2030, espandere climatici e gli Sdg. A questi legami, si ricerca ambientale) l’infrastruttura e aggiornare la tecnologia deve aggiungere il fatto che l’esperienza per la fornitura di servizi energetici del negoziato sui cambiamenti climatici moderni e sostenibili per tutti i paesi in rappresenta un punto di riferimento NOTE via di sviluppo, in particolare per i paesi fondamentale per l’attuazione degli 1 Synthesis report on the aggregate effect of the meno sviluppati, i piccoli stati insulari, e Sdg, come per tutte gli altri processi intended nationally determined contributions. per i paesi in via di sviluppo senza sbocco negoziali delle Nazioni unite in materia Note by the secretariat, FCCC/CP/2015/7, 30 sul mare, in accordo con i loro rispettivi ambientale. Per citare solo un esempio, ottobre 2015. programmi di sostegno. l’esperienza della Unfccc (Convenzione SEN 2017 ADOTTATA LA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE, OBIETTIVO COMPETITIVITÀ, EFFICIENZA E SOSTENIBILITÀ Con Dm del ministero dello Sviluppo economico e del - cessazione della produzione di ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del energia elettrica da carbone mare, è stata adottata la Strategia energetica nazionale - uso crescente di biocarburanti 2017 (Sen 2017), il piano decennale del governo italiano per sostenibili e del Gnl nei trasporti anticipare e gestire il cambiamento del sistema energetico. pesanti e marittimi al posto dei derivati L’Italia ha raggiunto in anticipo gli obiettivi europei – con una dal petrolio penetrazione di rinnovabili del 17,5% sui consumi complessivi - raddoppiare investimenti in ricerca al 2015 rispetto al target del 2020 di 17% e importanti e sviluppo tecnologico clean energy: progressi tecnologici offrono nuove possibilità di conciliare da 222 milioni nel 2013 a 444 milioni contenimento dei prezzi dell’energia e sostenibilità. nel 2021 La Sen 2017 è il risultato di un processo articolato che - promozione della mobilità sostenibile per un anno ha coinvolto gli organismi pubblici operanti e dei servizi di mobilità condivisa sull’energia, gli operatori delle reti di trasporto di elettricità e - nuovi investimenti sulle reti gas e qualificati esperti del settore energetico. È stata inoltre - riduzione della dipendenza condotta una consultazione pubblica durata tre mesi, che energetica dall’estero dal 76% del 2015 ha coinvolto oltre 250 tra associazioni, imprese, organismi al 64% del 2030. pubblici, cittadini e esponenti del mondo universitario. Con l’approvazione della Strategia parte il lavoro per la La Strategia si pone l’obiettivo di rendere il sistema energetico presentazione alla Commissione europea entro il 2018 della nazionale più competitivo, sostenibile e sicuro. proposta di Piano integrato per l’energia e il clima previsto Fra i target previsti dalla Sen: dall’Ue, che dovrà indicare obiettivi al 2030, politiche e misure - efficienza energetica: riduzione dei consumi finali da 118 a per le cinque “dimensioni dell’energia”: decarbonizzazione 108 Mtep, con un risparmio di circa 10 Mtep al 2030 e rinnovabili, efficienza energetica, sicurezza energetica, - fonti rinnovabili: 28% di rinnovabili sui consumi complessivi al mercato interno, innovazione e competitività. 2030 rispetto al 17,5% del 2015 29
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