Comunicazione e promozione Sessantesimo CSIA - MOI CSIA anno scolastico - Antonella Infantino Michele Forzano
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Antonella Infantino Michele Forzano Comunicazione e promozione Sessantesimo CSIA MOI CSIA anno scolastico 2021/2022
↘ Coordinamento mostra “Omaggio a Pietro Salati”, supporti di comunicazione visiva ↘ Eventi “Un caffè in biblioteca”, contatti e organizzazione incontri con i relatori ↘ Manifesti promozionali “Sessantesimo nel territorio” esposti a livello cantonale ↘ Installazione urbana “Sessantesimo in città”, contatti con gli enti ospiti e promozione media ↘ Supporti grafici per promozione “Pencilpen” SSS_AA ↘ Supporti grafici per promozione mostra “Urbino” ↘ Manifesto/programma “Cine Club CSIA” Attività principali svolte durante il MOI
↘ Assieme alla mostra di apertura su Pietro Salati, gli eventi sono stati scanditi e divulgati da specifiche pubblicazioni dalla stessa cifra stilistica e grafica. Manifesti, flyers, pubblicazioni, loghi, testi per media, contenuti per social network sono gli esiti materiali di questo MOI.
↘ Selezione 60 anni CSIA Programma progetti Progetti ed eventi 2021—2022 Progetti ed eventi Date e luoghi Programma Caffettiera 09.2021—06.2022 Un’installazione per le informazioni e gli eventi ↘ Piazzale esterno CSIA Facciata CSIA 11.10.2021 La facciata della scuola si rinnova attraverso ↘ CSIA i progetti didattici che coinvolgono gli studenti Comunicazione Ottobre 2021 / maggio 2022 Manifesti del Sessantesimo CSIA affissi Sessantesimo ↘ Territorio cantonale negli spazi urbani del Cantone Un caffè 16.10.2021 Incontro con Ermanno Cristini in biblioteca ↘ Evento in biblioteca ↘ Libri d’arte Mostra 25.10—06.12.2021 Dal centenario della sua nascita, il nostro istituto Il CSIA di Pietro Salati ↘ Atrio e biblioteca CSIA dedica, all’intellettuale e storico direttore del CSIA, Radici e memoria un’esposizione che ne racconta la ricca personalità di una scuola 10.11.2021 / 14:00 Omaggio a Pietro Salati Comunicazione 10.11.2021 Comunicazione ufficiale dell’anniversario CSIA, agli studenti ↘ CSIA taglio della torta e consegna di gadget tematici Mostra manifesti 18.01—25.02.2022 Un’esposizione di manifesti realizzati dagli ↘ Atrio CSIA studenti di grafica del IV anno ad annunciare future esposizioni dell’Archivio cantonale di manifesti Regalo SSS’AA 07—21.02.2022 La SSS’AA celebra il Sessantesimo al CSIA ↘ Aula magna donando agli studenti CSIA la penna progettata dall’indirizzo Design di prodotto Un caffè 12.02.2022 Incontro con Elisa Macellari in biblioteca ↘ Evento in biblioteca e on-line ↘ Illustrazione Realizzazione magliette Febbraio-marzo-aprile 2022 60 soggetti realizzati dagli studenti per i 60 anni ↘ Atrio CSIA per 60 anni della scuola CSIA—Urbino 07.03—01.04.2022 31 anni di presenza CSIA alla Corte della Miniera ↘ Atrio e biblioteca CSIA di Urbino. Esposizione dei lavori degli studenti di III-IV SCA realizzati durante gli stage urbinati Un caffè 19.03.2022 Incontro con Carlo Rusca, Alfio Tommasini in biblioteca ↘ Evento in biblioteca e on-line ↘ Fotografia Sessantesimo CSIA Marzo-aprile-maggio 2022 Installazione urbana in città ↘ Contrada di Verla, Lugano Elementi di grandi dimensioni esposti in città 28.03—01.04.2022 Interventi collettivi degli studenti Un caffè 09.04.2022 Incontro con Andrea Fazioli in biblioteca ↘ Evento in biblioteca e on-line ↘ Narrativa e scrittura creativa Comunicazione Aprile—maggio 2022 Manifesti tematici realizzati Sessantesimo ↘ Territorio cantonale degli studenti CSIA Festa CSIA 11.05.2022 Serie di eventi ↘ Anfiteatro e giardino CSIA per salutare il Sessantesimo Centro scolastico Maggiori informazioni → Poster F4—programma eventi per le industrie artistiche ↘ www.csia.ti.ch ↘ decs-csia@edu.ti.ch
Tanti 60 anni auguri! del CSIA Alessandro Vogel studente 4GRm studente 4GRm 1961 studente 4IMm Michele Forzano Coordinamento Joshua Sasselli Martina Fazzini Animazione docente Grafica Nel corso dell’anno scolastico 2021–2022 ↘ ↘ ↘ ↘ il Centro scolastico per le industrie artistiche festeggia il sessantesimo anniversario, —2021 proponendo una serie di eventi gratuiti nell’ambito dell’arte e della cultura. Info e iscrizioni Instagram Centro scolastico per le ↘ www.csia.ti.ch ↘ @csia_design industrie artistiche ↑ Poster F4—60 anni CSIA → Gadget—60 anni CSIA
Il CSIA Radici e memoria di Pietro Salati di una scuola Antonella Infantino ↘ studente 4GRm ↘ studente 4GRm Michele Forzano Lorenzo Ferrara Coordinamento Carolina Crivelli Animazione ↘ docenti Grafica Atrio 25.10 e Biblioteca —06.12 ↘ 10.11.2021 ore 14:00 Incontro in omaggio a Pietro Salati CSIA 2021 Centro scolastico per le → Poster F4—mostra Pietro Salati industrie artistiche www.csia.ti.ch
Il CSIA Radici e memoria Il CSIA Radici e memoria In occasione del Sessantesimo del Centro scolastico per di Pietro Salati di una scuola le industrie artistiche, il CSIA rende omaggio a Pietro Salati, fondatore e direttore (1964-1975) del nostro istituto. di Pietro Salati di una scuola Atrio e Biblioteca CSIA 25.10 —06.12 2021 Nello spirito di una continuità didattica ideale, l’esposizione di dipinti, disegni, documenti, manoscritti e pubblicazioni è frutto della collaborazione tra gli ex allievi di Salati, poi docenti e professionisti in campo artistico, e i docenti Incontro 10.11.2021 e gli studenti della scuola, con il generoso contributo CSIA ore 14:00 del figlio Andrea. Jean Soldini Poche righe biografiche per far intuire Tenne conto di una storia, quella che da entrai al CSIA per insegnare rimanendovi trent’anni – superficialmente quanto freneticamente, “attività tema- varietà e qualità culturale delle attività di Pietro Salati, John Ruskin e William Morris porta, alla fine degli anni Salati è portatore di stimoli umani e intellettuali che non tiche” più significative per l’orizzonte delle prossime nato a Lugano nel 1920, formatosi all’Istituto superiore sessanta del secolo XIX, alla fondazione dell’austriaco sono invecchiati. ore. Se non sono un recinto angusto e pretenzioso per le industrie artistiche di Monza dove insegnava- Museum für Kunst und Industrie e del Berliner Kunst- L’inseparabilità di dimensione intellet- (poteva essere frequente in passato), le materie d’inse- no Marino Marini, Raffaele De Grada, Pio Semeghini. gewerbemuseum, delle Kunstgewerbeschulen del tuale e corporea emerge da quanto mi disse un giorno gnamento diventano “materie che insegnano, formano, Fu pittore, insegnante al Ginnasio cantonale di Lugano mondo germanofono, passando attraverso il Deutscher il caro amico Emilio “Mimo” Rissone (1933-2017). Mimo nutrono”, paragonabili a una tavola ricca di cibo alla qua- per approdare poi al Centro scolastico per le industrie Werkbund fino al Bauhaus e in seguito alla scuola di mi raccontò di quando Salati, in Spagna, passava tra i le si siedono allievi e docenti. Una lezione cosiddetta artistiche di cui fu direttore dal 1964 fino alla morte av- Ulm dopo la seconda guerra mondiale. Non bisogna, banchetti del mercato guardando le tante varietà di frontale può uscirne trasfigurata, pur nella sua forma venuta, improvvisa quanto prematura, il 2 agosto 1975. inoltre, dimenticare la formazione di Salati a Monza. Il pesci lì esposti. Erano tali l’intensità del suo sguardo apparentemente immutata, se chi porge si limita con Della fondazione del CSIA è stato uno degli artefici con Consorzio autonomo Milano-Monza-Umanitaria aveva e l’attrazione avvertita che finiva per somigliare loro. modestia a quel porgere. Esso necessita certo di un Emilio Rissone, Francesco Bertola e Taddeo Carloni dato vita a un complesso di scuole sotto il nome di Il suo volto si trasformava e via via assumeva le sem- sapere consolidato, di una preparazione instancabile, che aveva diretto la Scuola dei pittori da cui, nel 1961, Università delle arti decorative inaugurata nel novem- bianze di questo o quel pesce. Un fenomeno singola- nondimeno “bisogna trovare la materia”, “una materia sorse il nuovo istituto. Salati fece parte della Commis- bre del 1922 e ospitata nella Villa Reale. La scuola re, ma ben percettibile. Portai via con me quelle parole, in movimento” diceva il filosofo Gilles Deleuze (1925- sione cantonale dei monumenti storici e fu redattore assunse poi il nome di Istituto superiore per le industrie senza chiedere precisazioni supplementari; temevo 1995) che fu un professore impareggiabile. Bisogna del quotidiano socialista “Libera Stampa”, dove pub- artistiche (ISIA). I corsi si articolavano su tre livelli, di rovinare la bellezza dell’immagine di quel divenire trovare, cucinare quel cibo attorno al quale si svilup- blicava spesso poesie. Fu membro della giuria del dall’apprendistato alla specializzazione. Dal 1923, la pesci. La trama fisico-mentale da cui aveva potuto sor- perà un sapere inatteso, un’emozione imprevedibile. “Premio letterario Libera Stampa” fin dall’inizio quando, scuola monzese aveva concepito la biennale Mostra gere stava a monte d’ogni impegno di Salati. Ho l’im- A quella tavola, dove si siedono allievi e docenti sempre nel 1947, venne attribuito a Vasco Pratolini con Cronache internazionale di arti decorative che si aprì subito di là pressione che la reciprocità d’intensità dello sguardo nell’atto di prepararla, può svilupparsi con anarchica di poveri amanti. Scrisse su alcuni aspetti della cultu- dal cerchio dei suoi allievi. Alla quarta esposizione si sul reale e del richiamo da esso provocato fosse sem- disciplina una conoscenza che è resistenza e ribellione ra popolare ticinese: Comignoli del Ticino del 1959, trasformò in Triennale e dalla quinta ebbe luogo a Milano. pre presente. Non comportava imitazione, immede- felice, produzione di un luogo comune, fatto cioè insie- Ferri battuti del 1960, Grotti, cantine e canvetti nel Nei ricordi di chi l’ha conosciuto in veste simazione ma un lasciarsi “contagiare” dall’altro in un me e non solo “comune a”. Un luogo comune comporta Luganese del 1967. Nel 1961 vinse il Premio Schiller di direttore del CSIA, Salati emerge profilato, mai pa- concatenamento di elementi eterogenei; che si trattas- un divenire altro: pesci (ripensando a Salati descritto per i suoi saggi. ternalista, autorevole senza essere autoritario, attento se di forme naturali, profumi, arte e artigianato, studenti, da Mimo), allievo, insegnante, materia insegnante, cioè Non ho avuto la fortuna di conoscere ai sentimenti senza essere sentimentale. Così si espri- insegnanti, laboratori, materie d’insegnamento. un lasciarsi contagiare-da. Qui le attrazioni passionali Antonella Infantino ↘ studente 4GRm ↘ studente 4GRm Michele Forzano Coordinamento Lorenzo Ferrara Carolina Crivelli Salati. Le testimonianze di amici ed ex allievi mi hanno meva Ugo Fasolis, uno dei pionieri della radio della sono la ragione stessa che sfugge alle sue derive razio- Animazione tuttavia ripetutamente rinviato il ritratto di un uomo Svizzera italiana, dalle colonne di “Libera Stampa” nel A questo proposito vorrei chiudere con naliste e verticali, al “volere aver ragione”. Passione e ↘ docenti Grafica di scuola creativo, dalla vitalità prorompente, capace 1975: «In un mondo di spaventati e nevrotici afferrato- una riflessione che, credo, non gli sarebbe parsa estra- ragione non solo non sono contrapposte, ma sono l’una di legare aspetto visionario e concretezza. Fu così, sia ri di cornette telefoniche, Pietro stava al timone con nea. Nelle scuole d’ogni tipo mi sembra essenziale l’espressione dell’altra. Contrapporle significa farne la nell’immaginare coraggiosamente il futuro della forma- l’aspetto fisico che coincideva eccezionalmente con scoprire o riscoprire le materie d’insegnamento in caricatura. Bisogna però coltivarle e per coltivarle ci Atrio 25.10 zione nel campo delle arti applicate nel nostro Cantone ciò che “ditta dentro”: massiccio senza mollezze, lento un’accezione fisica, prima di preoccuparsi di approcci vogliono incontri. sia nel rapporto pedagogico con gli studenti. Salati, senza lungaggini, pacioso senza pigrizie, navigato- didattici volentieri ridotti a movenze un po’ facili. Biso- Provo un sentimento forte di gratitudine che trovò un alleato in Francesco Bertola, ispettore re senza cedimenti, rassicurante senza piagnistei». gnerebbe associare le materie d’insegnamento all’idea nei confronti di coloro che – direttamente o indiretta- cantonale delle scuole professionali dal 1960 al 1984, Attraverso testimonianze diverse, Salati è stato uno di di materiale che finisce per contare nella durata at- mente – mi hanno aiutato ad alimentare, a risvegliare aveva la cultura appassionata in grado di sostenere quelli che più hanno contribuito a farmi “entrare col traverso insegnanti e allievi, al di là dell’appiattimento giorno dopo giorno ragione e passione, a tentare di e Biblioteca —06.12 durevolmente l’entusiasmo e la spinta ideale, facen- piede giusto” nel rapporto insegnante-studente. Oggi odierno (ogni epoca ha i suoi, contro cui bisogna lottare) farne il più possibile l’una l’espressione dell’altra. Tra doli maturare e relativizzando gli ostacoli. – come quando era direttore o come quando, più tardi, caratterizzato dalla scuola-azienda che rincorre, tanto questi c’è Pietro Salati. CSIA 2021 Sergio Michels Fredi Schafroth Giuliano Togni Settembre 1952. Un timido ragazzo la sua casa e gustando le prelibatezze culinarie di sua Eran le cinque, varcò per la prima volta il portone dell’imponente Pa- moglie Edith. Durante le vacanze estive, quando non le cinque in punto della sera… lazzo degli studi di Lugano per frequentare il ginnasio: viaggiava attraverso la Spagna, mi coinvolse nei suoi gli si aprì un nuovo mondo e la sua grande aspettativa vari progetti: nel suo studio in via Castausio per le for- Una donna cammina a piedi nudi sulla erano le ore di disegno! Salire lo scalone fino all’ultimo melle del soffitto in legno della chiesa dei SS. Pietro battigia, il suo uomo la segue imitandone i passi prima piano ed entrare nell’aula di disegno, con i grandi fine- e Paolo di Biasca; a casa sua, vicino al caminetto, a Dopo la tremenda esperienza della che l’onda le cancelli. Sono le cinque in punto e in un stroni a semicerchio rivolti verso il monte Brè, fu emo- dipingere le tavole del soffitto a cassettoni per sua seconda guerra mondiale, negli anni ’50 e ’60 anche attimo tutto si compie. La linea mobile tra terra e mare zionante. Ma di più fu l’incontro con il professor Pietro sorella; in giro per il Ticino, con la sua microscopica qui da noi si respirava un’aria di rinascita come in quasi si spezza, il Mediterraneo offre dolci carezze a quel Salati, un gigante buono e sorridente, che con la sua Lloyd-Alexander celeste e avorio, a caccia di comignoli tutta l’Europa. Non avevamo ancora le autostrade, la TV corpo disteso e quella terra che quell’affascinante innata empatia gli trasmise subito una tangibile e coin- o di ferri battuti da disegnare e fotografare, con le im- era agli inizi, una semplice telefonata a volte diventava signore ha tanto amato regala ai suoi occhi una ultima volgente spinta, che fu per lui incoraggiante e benefica. mancabili e simpatiche soste nei vari grotti, spesso in un problema. In Ticino si sentivano dei “fermenti”, a immagine, che piano piano si spegne. Pietro Salati tradusse in realtà la sua pri- compagnia di personaggi quali Piero Bianconi, Eros nord quelli dalla Svizzera interna e a sud quelli di Milano. Ma tanti anni prima, tu sapevi che per ma impressione, rendendolo partecipe della sua vi- Bellinelli o Giovanni Maria Beretta; sullo scalone del apprendere si ha bisogno di entusiasmo, dirigevi la tua sione positiva della vita. Lo stimolò ad allargare gli in- nuovo Palazzo del Governo a Bellinzona o nella sala Persone sensibili, aperte e lungimiranti scuola dove coinvolgimento, emozione, desiderio, amore teressi e a guardare tutto con curiosità. da pranzo della Colonia di Rodi per le pitture murali a come Pietro Salati, Francesco Bertola, Taddeo Carloni…, e conquiste erano metodo educativo. E non solo di quella lui commissionate; nel riprodurre foto di opere legate pur vivendo in questa zona di provincia, capirono terra ci raccontavi i suoi poeti, i suoi pittori, la fierezza Se dovessi definire Pietro Salati con all’insegnamento della storia dell’arte. l’importanza di far parte dell’onda creativa europea. del suo popolo, ma lo facevi con ogni altro luogo del una sola parola mi verrebbe spontaneo dire caleido- Pietro Salati credette in me dimostran- Sulla base della precedente Scuola mondo dove l’amore e la poesia di altri uomini avevano scopico. Da qualsiasi angolazione lo si osservasse – do umanità e disponibilità pure nell’aiutarmi a vincere dei pittori nacque così una nuova scuola: il CSIA, Centro accumulato “bellezze”. dall’aspetto umano ai suoi molteplici interessi per il l’ostilità dei miei genitori, che non volevano io seguis- scolastico industrie artistiche. È impossibile riassumere Ti eri circondato di uomini di alta cultura disegno, la pittura, i mosaici, la scultura, le ceramiche, si la strada che, grazie a lui, avrebbe illuminato la mia in poche righe sessant’anni di vita di una scuola. per costruire un palcoscenico privilegiato dove noi os- le poesie, i racconti, gli articoli giornalistici – scaturiva vita professionale. servavamo il mondo nel quale tutto sembrava fattibile. ogni volta una nuova e intrigante combinazione di Tuttavia dai tanti sentimenti che si ac- E venne il giorno in cui allontanandoci scenari, colori e composizioni che non mancavano Grazie di cuore, Pietro Salati. E un gran- cavallano qualcuno è più chiaro e forte. Per esempio bisognava toccare con mano quelle “bellezze” tanto mai di stupire. Il tutto sottolineato dalla sua calma e dal de grazie penso glielo debbano anche tutti gli allievi che tra le molte altre cose la scuola è stata, per tanti immaginate che resero questo mio cuore errante. In compiaciuto sorriso enigmatico che lo accompagna- del CSIA. Se oggi dispongono di un moderno centro allievi, un’isola in mezzo al mare sconosciuto della vita. seguito altre emozioni ci attendevano; avevi ideato una va anche a scuola quando, seduto alla sua scrivania, studi polivalente è solo in virtù della sua visione pio- Fra affinità e contrasti ha permesso scuola dove molti di noi al rientro per tuo moto d’animo si dilettava nel disegnare figure, cavalli, antilopi, agavi, nieristica, della temerarietà, della tenacia e della loro di acquisire gli strumenti necessari per scegliere si sarebbero seduti al tuo fianco. gufi… o a scrivere in versi. fiducia che gli permisero di realizzare tutto questo una rotta, un punto da cui partire per esplorare e vivere Dentro questo crogiolo ho trascorso Diventò così il mio mentore. I contatti si partendo dalla vecchia Scuola dei pittori e decoratori in quel mondo così grande… magari con la speranza di con desiderio e passione condivisi quasi cinquant’anni moltiplicarono anche fuori della scuola, frequentando di Taddeo Carloni. contribuire a renderlo un po’ migliore. della mia vita. Direzione Si ringraziano Coordinamento Hanno collaborato Hélène Nicod Studenti Roberto Borioli Andrea Antonella Infantino Gisela Arrigoni Roberto Nicola Corso propedeutico Christian Araya e Cristina Salati Michele Forzano Federico Bernasconi Roy Rigassi Grafica Ilaria Bianchi Carlo Rusca Polydesign 3D Capo servizio Malù Cortesi Nicola Soldini My Hanh Pagnamenta Promotori Testi di Michel Crivelli Gianluca Strazzi Marco Brughera Sergio Michels Sabrina Dal Pozzo Liverani www.csia.ti.ch Segreteria Gianni Realini Fredi Schafroth Elvis Demirovic Daniele Toletti Archivio video RSI decs-csia@edu.ti.ch Clelia Argenziano Fredi Schafroth Jean Soldini Micol Gall Sidi Vanetti Serena Coppini +41 (0)91 815 20 11 Alessandra Imberti Giuliano Togni Giuliano Togni Jonathan Gravante Andy Vattilana Mauro Ravarelli ↑ Pieghevole A2—mostra Pietro Salati
te tri m i in a te tri te tri te tri ’ar n su iclo iblio fè te d tec m i in a m i in a m i in a i d co ’ar n ’ar n ’ar n su iclo iblio fè su iclo iblio fè su iclo iblio fè te d tec te d tec te d tec C b af i d co i d co i d co C b af C b af C b af in n c in n c in n c in n c U U U U Elisa Macellari ↗illustrazione 12.02.2022, ore 10:00 Fotografia e aree rurali 19.03.2022, ore 10:00 Andrea Fazioli 09.04.2022, ore 10:00 Leonarda Pagnamenta 28.04.2022, ore 12:00 Kusama, ossessioni, Biblioteca CSIA con Alfio Tommasini Biblioteca CSIA Le isole fortunate Biblioteca CSIA Abedabum Biblioteca CSIA amori, arte ed evento on-line ↘ Moderatore Carlo Rusca ed evento on-line ed evento on-line ↘ Presentazione del libro e firmacopie Il volume è in vendita presso la biblioteca CSIA a CHF 20.- Distese di zucche maculate, grappoli di falli, pois, ramificazioni, tentacoli Elisa Macellari la racconta così nel suo graphic novel, dall’infanzia agli Parte 1 Parte 2 Breve presentazione Cartolina dall’isola di Robinson Crusoe, nell’Oceano Atlantico Biografia Breve presentazione che svettano da terra e tentacoli annodati di mille colori incandescenti, anni ‘90, restituendoci lo spirito della donna e dell’opera con immagini Via Lactea Verzasca Foto Festival Un viaggio dentro la creatività. Il tempo della scrittura e della lettura porta Se stai leggendo questa cartolina è perché hai trovato la bottiglia che Leonarda Pagnamenta – classe 1971, vive con due figli e due gatte. La particolarità di Abedabum è che non ha testo, è un cosiddetto piante e fiori che si spingono fino al soffitto. Dentro ogni cosa, lei, Yayoi poetiche, sospese, che vibrano nei toni del rosso e del turchese, a un meraviglioso paradosso: essere qui e altrove nello stesso momento. – chissà quanto tempo fa – abbiamo gettato fra le onde, con la speranza Grafica e illustratrice, si diletta con acquarelli e cucito. “silent book”. Il nome l’ho sognato una notte e appena sveglia ho voluto Kusama (Matsumoto, 1929), l’artista camaleonte che ha trasformato e con parole che ci mettono all’ascolto della voce, e delle mille voci, Durante i lunghi mesi invernali, quando uomo e animali vivono in stret- Verzasca Foto Festival nasce dall’idea di dare spazio alle opere che foto- Andrea Fazioli parte dalla sua esperienza per mostrare come l’immagina- che le parole non si perdessero. Su quest’isola naufragò il marinaio Diplomata al CSIA, Centro scolastico industrie artistiche di Lugano controllare se ci fosse già qualche pubblicazione chiamata così. Non la paranoia, le allucinazioni uditive e visive, l’ansia ossessiva e le aritmie che inseguono Kusama da tutta una vita. ta simbiosi sotto lo stesso tetto, Tommasini ha visitato per lo più piccoli grafi, sia affermati che emergenti, producono con la propria esperienza zione possa trasfigurare la realtà quotidiana. Robinson Crusoe il 30 settembre 1659, e qui restò per ventotto anni, e all’Accademia di Belle Arti di Brera, dal 1999 insegna tecniche ho trovato nulla, se non che Abedabum è un nome cheyenne e significa in un loop di forme e colori, in un habitat al contempo fiabesco, sospeso agricoltori e allevatori di bovini nelle Alpi e nelle Prealpi, nonché i grandi e capacità di percezione, unendole armonicamente allo splendido «circondato da ogni parte dal mare». Ogni tanto lui la chiamava «Isola illustrative, disegno d’osservazione e disegno di modella al CSIA. “alba vista di giorno”, in pratica un nuovo inizio. Perfetto, calzava a e sinistro dove la ripetizione è decostruzione della paura. laboratori di latte e di inseminazione in Svizzera. contorno naturale e architettonico della Valle Verzasca. Le immagini Biografia della Speranza», ogni tanto «Isola della Disperazione». Partecipa a corsi, workshop, per cercare nuovi spunti, idee da portare pennello per la storia che avevo in mente. Nella storia della donna che ora vive volutamente in un istituto psichia- Via Lactea presenta paesaggi ripresi tra il 2015 e il 2019, oltre a detta- esposte affrontano tematiche internazionali caratterizzate da punti di Andrea Fazioli è nato a Bellinzona. Tra le sue opere più recenti Succede Se ci si industria per sopravvivere, il posto non è malaccio: acqua fresca, in classe o da fissare su un libro. trico, sempre con i colori alla mano a farle da scudo magico, convivono gliati e al tempo stesso intimi e pittorici ritratti di contadini e animali da vista variati e personali. Artisti con approcci umanistici o concettuali, sempre qualcosa (2017), Gli Svizzeri muoiono felici (2018), Il commissario prati, boschi, spiagge, montagne, cacao, aranci, limoni, cedri, tabacco, “Abedabum” è una bambina che riparte dall’inizio. A guidare i suoi passi, l’infanzia tra le voci dei campi di violette, le tele strappate dalla madre, fattoria. Tommasini intraprende uno studio visivo del rapporto tra uomo, sono invitati ad interagire con il territorio. Le loro immagini posate nel e la badante (2020), Le vacanze di Studer (2021) e, con Yari Bernasconi, frutti e animali di ogni genere. Certo, per quanto ci sentiamo al sicuro, mossi dalla curiosità, sarà una piuma, tra verdi prati illuminati dal sole i tradimenti del padre che era costretta a spiare. E poi la lettera a Giorgia Biografia animali e topografia nel contesto di un’agricoltura e di un’industria ca- bosco e negli esterni dei villaggi, stabiliscono una relazione materica A Zurigo, sulla luna (2021). Si è laureato all’Università di Zurigo con una anche a noi un giorno accadrà «con enorme sorpresa di vedere sulla e il lento incedere dei tanti animali che la circondano, allegra e gioiosa. O’Keefee, la fuga a New York, in valigia sessanta kimono e duemila tra searia in rapida evoluzione e sempre più meccanizzata. con la terra, fondendosi al contesto naturale. Durante le giornate princi- tesi sul poeta Mario Luzi. Tiene laboratori di scrittura in Italia e in Svizzera. spiaggia l’impronta di un piede umano scalzo». Ci riempirà di paura, La piuma, quasi magica, tante volte vista, ma di certo mai raccolta, disegni e dipinti da vendere. Elisa Macellari è un’illustratrice italiana di origini tailandesi. pali del festival vengono inoltre proposti incontri, presentazioni, letture Ha scritto per il teatro e per il cinema. È giornalista radiotelevisivo e inse- perché scopriremo che l’altro, il diverso, non viene dall’esterno ma è già la condurrà a una nuova alba sicuramente più leggera come solo una In America Kusama soffre la fame, la depersonalizzazione e la fobia Laureata all’Accademia di Belle Arti di Perugia, si è poi trasferita portfolio, proiezioni notturne e musica dal vivo. Un luogo d’incontro in- gnante. Nel 2017 il presidente della Repubblica italiana gli ha conferito, qui, nel cuore del nostro territorio. Lo straniero affiora dentro di noi. È un piuma può essere. E negli occhi della bambina un bagliore nuovo sono tali che non basta dipingere una tela, bisogna dipingere tutto a Milano, dove ha lavorato per la galleria Suzy Shammah. timo e informale dove i partecipanti hanno la possibilità di condividere per la sua opera letteraria, l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella frammento sconosciuto del nostro io. Avremo il coraggio di accoglierlo? le indicherà il cammino. quello che c’è attorno e lì restare. E mentre resta Yayoi cavalca la rivolu- Nel 2012 è diventata un’artista free lance e ha collaborato, tra gli altri, idee e punti di vista. Insieme alla fotografia contemporanea, il festival de- d’Italia. Il suo blog: www.andreafazioli.ch/blog. (Yari Bernasconi e Andrea Fazioli) zione hippie, conosce Cornell, Warhol, invade le gallerie, trova il coraggio con il “New York Times”, Cartoon Network e numerose case editrici sidera promuovere e contribuire a diffondere l’arte fotografica nelle aree di tornare in Giappone, tenta il suicidio, e dopo venti anni in cui il vuoto italiane. Nel 2018 con Bao Publishing ha pubblicato il suo romanzo rurali e periferiche. spezza la fama, una retrospettiva a New York la rimette al suo posto. grafico d’esordio, Papaya Salad. ↘ Incontro con Alfio Tommasini, fotografo e direttore artistico Per seguire l’evento on-line Iscrizione obbligatoria: www.csia.ti.ch Certificato COVID 2G obbligatorio del Verzasca Foto Festival iscriversi sul sito www.csia.ti.ch Per seguire l’evento on-line è necessaria l’iscrizione sul sito ⮑ www.csia.ti.ch www.leodesign.ch ↑ Locandine A3—Incontri in biblioteca
CSIA PencilPen Pen_sata qui per Pen_sieri creativi! Al Cinema Lux Lux art Via Giuseppe Motta 67 Informazioni e iscrizioni di Massagno house 6900 Massagno carlo.rusca@edu.ti.ch Martedì Martedì Martedì Martedì Lunedì 12.04.2022 03.05.2022 17.05.2022 31.05.2022 13.06.2022 ore ore ore ore ore 18.00 18.00 18.00 18.00 18.00 CINE Tecnica di produzione Drive Cold War Laurence Anyways Ecce Bombo Joy Design del prodotto ↘Stampante 3D ↘François Croci Nicolas Winding Refn Paweł Pawlikowski Xavier Dolan Nanni Moretti David O. Russel ↘Yuri Paulino Coordinatore DP 2° anno Progetto 2011 2018 2012 1978 2015 SSS’AA www.sssaa.csia.ti.ch SSS’AA Presentazione + Consegna 07/10/14/18/21 Febbraio 2022 ↘Aula Magna CLUB Complimenti a Pantone per la scelta del colore dell’anno 2021 nel quale ci riconosciamo giallo 13–0647 Pantone “illuminating” CSIA Creativi → Poster F4—eventi Sessantesimo 1961–2021 da 60 anni Centro scolastico per le industrie artistiche www.csia.ti.ch
Grazie!
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