BASSANO ROMANO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. B
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “ANTONIO MEUCCI” Istituto Tecnico Tecnologico BASSANO ROMANO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. B Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Articolazione INFORMATICA a.s. 2018/2019 1
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1Presentazione Istituto 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo 2.2 Quadro orario settimanale 3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe 3.2 Continuità docenti 3.3 Composizione e storia classe 4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche 5.2 CLIL : attività e modalità insegnamento 5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio 5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo 6. ATTIVITA’ E PROGETTI 6.1 Attività di recupero e potenziamento 6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 6.4 Percorsi interdisciplinari 6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari 6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento 7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 7.1 Schede informative su singole discipline 8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 Criteri di valutazione 8.2 Criteri attribuzione credito 8.3 Griglie di valutazione prove scritte 8.4 Griglie di valutazione colloquio 8.5 Simulazioni delle prove scritte 2
ELENCO ALLEGATI Allegati 1: Tabella riassuntiva attività PTCO (ex Alternanza scuola lavoro) nel triennio. Allegati 2: Schede disciplinari Allegato 2.1: Italiano e Allegato 2.2 Storia Allegato 2.3: Inglese Allegato 2.4: Sistemi e Reti Allegato 2.5: TPSI Allegato 2.6: Informatica Allegato 2.7: Matematica Allegato 2.8: Gestione progetto, organizzazione d’impresa Allegato 2.9: Scienze Motorie Allegato 2.10: Religione Allegati 3: Griglie di valutazione Allegato 3.1: Griglia di valutazione prima prova Allegato 3.2: Griglia di valutazione seconda prova Allegato 3.3: Griglia di valutazione colloquio Allegati 4: Simulazioni Allegati 4.1: Simulazione prima prova Allegati 4.2: Simulazione 1 seconda prova Allegati 4.3: Simulazione 2 seconda prova 3
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’ISTITUTO TECNICO di Bassano Romano è ubicato in una vasta area verde presso l’Istituto San Vincenzo e in una posizione geografica tale da raccogliere studenti sia da paesi della zona sud della provincia di Viterbo sia di alcuni a nord della provincia di Roma. La sede nasce nel 1962 come biennio della sezione distaccata dell’ITIS di Viterbo in relazione alla presenza di ragazzi ospiti dell’Istituto “S. Vincenzo martire” dei Padri Benedettini Silvestrini, che avevano voluto sin dagli anni cinquanta offrire loro la possibilità di una istruzione e di avviamento al lavoro. Nel 1970 viene avviato il triennio con specializzazione Elettronica ad indirizzo Telecomunicazione. Dal 2000 l’Istituto tecnico diventa sede associata dell’IIS “P. Canonica” di Vetralla e attiva dall’anno scolastico 2014-15 l’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica; dal 01 settembre 2018 è aggregato all’IIS “A Meucci” di Ronciglione. Da sempre l’istituto ha rappresentato un’opportunità per gli allievi che lo hanno frequentato e lo frequentano, una opportunità di crescita personale, ma soprattutto professionale. 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 PROFILO IN USCITA DELL'INDIRIZZO INFORMATICA Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica: - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. 4
- identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Competenze specifiche per l’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni: - scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali - descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. - gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza - gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali - configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti - sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. Nell'articolazione "Informatica", con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita l'analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. 2.2 QUADRO ORARIO SETTIMANALE Il corso di studi dell'Istituto Tecnico Tecnologico, suddiviso nelle due articolazioni di Informatica ed Elettronica, si articola in un biennio comune e in un secondo biennio e un quinto anno specifici dell'indirizzo scelto. Il primo biennio comune ha la funzione di organizzare, consolidare e accrescere le capacità e le competenze acquisite. Il secondo biennio e il quinto anno, oltre a consolidare le discipline di formazione generale, si caratterizzano per la presenza delle discipline di indirizzo. La specializzazione Informatica fornisce competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, delle applicazioni e tecnologie telematiche, dell'elaborazione dell'informazione, delle reti e degli apparati di comunicazione. Fornisce inoltre competenze e conoscenze nell'analisi, nella progettazione, nell'installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione e sistemi multimediali. 5
Quadro orario indirizzo INFORMATICA Discipline del piano di studio Ore settimanali 3° 4° 5° Lingua e Lettere italiane 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera 3 3 3 Matematica 3 3 3 Complementi di matematica 1 1 - Informatica 6 (3) 6 (3) 6 (4) Sistemi e Reti 4 (2) 4 (2) 4(2) Tecnologie e progettazione di sistemi informatici 3 (1) 3 (2) 4(3) Telecomunicazioni 3 (2) 3 (2) - - 3(1) Gestione progetto, organizzazione d’impresa 2 2 2 Scienze Motorie 1 1 1 Religione/Attività alternative Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9) 32 (10) N.B. : Le ore tra parentesi si riferiscono alle attività di laboratorio 6
3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DI DOCENTE INSEGNAMENTO Italiano Storia Inglese Sistemi e Reti Tecnologie e progettazioni di sistemi informatici (TPSI) Informatica Matematica Gestione progetto, organizzazione d’impresa Laboratorio di Tecnologie Informatiche. Laboratorio di Sistemi e Reti Laboratorio di Gestione progetto, organizzazione d’impresa Laboratorio di TPSI Scienze Motorie Religione Rappresentanti Alunni Rappresentanti Genitori Coordinatore 7
3.2 Continuità docenti 3.3 Composizione e storia classe ELENCO ALUNNI Situazione della classe nel corso del triennio Promossi senza Promossi con classe Numero sospensione di Non ammessi sospensione di Allievi giudizio giudizio 3B 9 3 5 17 4B 13 10 0 3 5B 13 La 5B, composta da 13 alunni, provenienti da paesi limitrofi (Bassano Romano n.3, Sutri n.4, Capranica n.3, Ronciglione n.1, Vejano n.1, Canale Monterano n.1) e da realtà socio culturali diverse, è un gruppo classe educato e disponibile che ha mantenuto, soprattutto negli ultimi due anni, una certa continuità didattica nella quasi totalità del corpo insegnante, come desumibile dalla precedente tabella. La classe ha sempre avuto un comportamento corretto sotto il profilo disciplinare e una frequenza nel complesso regolare, ad eccezione di un alunno che ha un elevato numero di assenze tale da pregiudicare la sua ammissione all’esame. Gli studenti hanno partecipato alla vita scolastica con un interesse e un impegno mediamente positivo, lasciandosi coinvolgere nei progetti e nelle iniziative proposte e inserendosi agevolmente nel dialogo educativo. In generale, gli alunni sono maturati nel corso degli anni, sviluppando valori di legalità, solidarietà e rispetto reciproco, adottando anche nei confronti dei docenti un comportamento corretto ed educato. Ciò ha consentito di instaurare un clima sereno e ha favorito un buon grado di coesione e socializzazione. Occorre però rilevare che all'atteggiamento complessivamente disponibile al dialogo educativo, per alcuni non sempre è corrisposto un adeguato interesse e un costante impegno nello studio inoltre il lavoro domestico spesso è stato condotto in maniera discontinua. Complessivamente gli studenti, ciascuno in relazione al proprio contesto-socio- culturale, al metodo di studio applicato, alla motivazione e all’impegno, nonché alle personali capacità di apprendimento, hanno raggiunto in modo diversificato gli obiettivi disciplinari programmati e declinati in termini di conoscenze, competenze e abilità. Alcuni alunni, partendo da buone competenze di base, hanno dimostrato di avere attitudine per tutte le materie, hanno saputo affiancare all’interesse dimostrato in classe, la continuità di uno studio individuale costante e regolare, sostenuto da un metodo di studio organico, dimostrando autonomia e consapevolezza nella costruzione del sapere; evidenziano pertanto una preparazione solida e ampia con risultati che possono variare da buono ad ottimo. Altri studenti, partendo da adeguate competenze di base si sono impegnati con risultati apprezzabili, evidenziando un’attitudine per le materie di indirizzo, la 8
capacità di orientarsi tra i contenuti e cogliendo, anche guidati, le relazioni tra i saperi disciplinari. conseguendo un profitto pienamente sufficiente. Per alcuni studenti, a causa di lacune pregresse, un metodo di studio non sempre efficace, limitate capacità espositive, una debole motivazione allo studio e un interesse e impegno discontinui le competenze acquisite non sono, ad oggi pienamente soddisfacenti e la preparazione appare attualmente fragile in alcune discipline. A conclusione del quinto anno i docenti sono concordi nell’esprimere un giudizio positivo per la maturazione culturale e delle personalità riscontrata negli allievi nel secondo biennio e nel corso dell’ultimo anno. Tutti, infatti, hanno tratto dalla vita scolastica sollecitazioni di crescita cognitiva e socio affettiva, una formazione culturale e competenze professionali tali da poter affrontare il mondo del lavoro e/o dell’università con successo al termine del percorso educativo. I rapporti con le famiglie, improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto, sono avvenuti in occasione degli incontri pomeridiani scuola-famiglia, ma anche ogni qualvolta il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno informare e coinvolgere i genitori sull’andamento didattico-disciplinare generale e dei singoli studenti. La partecipazione a tali incontri è stata assidua e sempre proficua e collaborativa. 4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE L’azione dell’istituzione scolastica è orientata all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze. Educare alla diversità è diventato sempre più una dimensione naturale risorsa per la crescita personale. L'idea di inclusione, infatti, si basa sul riconoscimento della rilevanza della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i soggetti, in particolare una didattica fondata sulla Cooperazione tra pari è utile non solo ai fini dell'inclusione dell'alunno con difficoltà, ma per l'intera classe. Attualmente è in atto un percorso di rinnovamento, che prevede il passaggio da una didattica per conoscenza a una didattica includente, utilizzando metodi dell'area pedagogica conosciuta come educazione tra pari. Per una eventuale presenza di alunni BES si rimanda alla relativa documentazione. 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa ed emerse nelle riunioni di Dipartimento, il Consiglio di classe ha riconosciuto come fondamentali gli obiettivi sotto elencati ed ha indicato come prioritari i seguenti: OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE • Stimolare la crescita della personalità dello studente sostenendolo nella ricerca e nel consolidamento della propria identità (approfondire la conoscenza di se stessi, rafforzare la fiducia nelle proprie capacità, acquisire sicurezza ed autonomia). • Favorire la partecipazione alla vita associata nella dimensione sociale e politica (dimostrare sensibilità verso i compagni, saper collaborare all’interno del gruppo, partecipare attivamente alla vita della classe, dimostrare interesse per i problemi della collettività). 9
• Promuovere il senso di responsabilità fondato sui valori riconosciuti dalla Costituzione in vista di uno sviluppo (scientifico, economico, tecnologico, sociale) basato sul rispetto della persona, dell’ambiente, delle identità individuali e di gruppo. • Sostenere la capacità di arricchire e di organizzare costantemente le proprie conoscenze e le proprie competenze, (comprendere e valutare i messaggi che si intrecciano nella complessa comunicazione sociale; comprendere e valutare i cambiamenti in atto nella società). • Proseguire il processo di orientamento, per far emergere nello studente attitudini, interessi e motivazioni che sostengono le sue ulteriori scelte. • Promuovere il senso di responsabilità nei confronti dell’impegno scolastico (puntualità nelle consegne, rispetto dell’orario scolastico, comportamenti adeguati durante le attività integrative). • Sviluppare le abilità di comprensione, di applicazione, di analisi e di sintesi. • Saper utilizzare consapevolmente le conoscenze acquisite. • Sviluppare capacità comunicative migliorando il possesso e l'uso della lingua italiana. • Sviluppare capacità comunicative migliorando il possesso e l'uso della lingua straniera. • Comprendere e utilizzare la terminologia specifica delle singole discipline. • Saper utilizzare gli strumenti tecnologici delle singole discipline. • Apprendere un metodo di lavoro corretto ed elaborativo, che renda lo studente soggetto attivo dei suoi apprendimenti attuali ed in grado, in futuro, di un processo formativo permanente. • Usare correttamente gli strumenti didattici a disposizione. • Conoscere e comprendere gli elementi fondamentali delle discipline. • Esporre in maniera corretta, logica e lineare i contenuti. • Analizzare i testi e saperli contestualizzare. • Ricostruire sintesi tematiche secondo criteri specifici delle discipline e in un’ottica multidisciplinare. • Rielaborare criticamente i contenuti e formulare motivate e significative valutazioni personali. 5.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Considerando la specificità delle diverse discipline, ogni insegnante nel pieno rispetto della libertà di insegnamento, ha scelto la metodologia adatta a formare ed arricchire la personalità ed il bagaglio culturale degli allievi. Si è ricorso al metodo induttivo e/o deduttivo, secondo le necessità. I contenuti disciplinari sono stati trattati tramite: ∙ Lezione Frontale ∙ Lezione con esperti ∙ Lezione multimediale, ∙ Lezione Pratica, ∙ Problem Solving, ∙ Metodo Induttivo, ∙ Lavoro di gruppo, ∙ Discussione Guidata · ∙ Tutoraggio tra pari 10
∙ Esperienze di laboratorio 5.2 CLIL : ATTIVITÀ E MODALITÀ INSEGNAMENTO Per questa classe non è stata attivata la metodologia CLIL “Content and Language Integrated Learning”, un approccio metodologico nel quale una disciplina di indirizzo, o parte di essa, viene insegnata in lingua straniera, in quanto nessuno degli insegnanti delle materie di indirizzo possiede le competenze e le certificazioni richieste dalla Normativa Vigente. Alcuni argomenti di carattere tecnico sono stati svolti in lingua inglese dall’insegnante di lingua e sono individuabili nel relativo programma della disciplina. 5.3 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL): ATTIVITÀ NEL TRIENNIO L’alternanza Scuola Lavoro assume una valenza centrale nel piano dell’offerta formativa del nostro Istituto: la realizzazione dei percorsi formativi che utilizzano tali metodologie assicura agli allievi, oltre alla conoscenza di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro. Poiché, in base alla nuova normativa l’Alternanza Scuola Lavoro è stata trasformata in Percorsi delle Competenze Trasversali e di Orientamento, il monte ore necessario da effettuare nel triennio è stato ridotta da 400 a 150 ore, la classe già dal quarto anno ha raggiunto i requisiti stabiliti dalla nuova normativa. Pertanto nel corso del corrente anno scolastico il Consiglio di Classe ha ritenuto necessario non svolgere attività relative ai PCTO. ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Le attività di stage sono state svolte in due periodi distinti, e cioè nei giorni 13-18 marzo e nei giorni 2-8 maggio; ciò perché due settimane consecutive avrebbero potuto distrarre troppo gli studenti dall'attività didattica. Mediamente gli studenti sono stati occupati 8 ore giornaliere per 10 giornate lavorative, per un totale quindi di 80 ore di lavoro certificate. Alcuni ragazzi hanno svolto delle ore in più opportunamente certificate. La collocazione degli studenti è stata effettuata tenendo conto dell’indirizzo di studi, delle competenze e conoscenze richieste dai vari ambienti di lavoro, e, ove possibile, della vicinanza al comune di residenza. Le attività sono state: ● corso di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dal d.lgs. 81/2008. ● incontro “Introduzione all’Alternanza Scuola Lavoro: finalità dell’Alternanza e norma di comportamento corretto da seguire durante lo stage aziendale”, con il responsabile dell’azienda Sat System Srl di Viterbo. ● Programmazione siti web: introduzione al linguaggio HTML ● lezione e riguardante la crimpatura, con successiva realizzazione di cavi di rete. ● studio guidato, sia teorico che pratico della piattaforma hardware programmabile Arduino. ● progetto Gravisca del bando “Fuoriclasse” con lezioni frontali tenute da docenti universitari. ● una uscita didattica “Visita alla struttura telematica e alla rete di supervisione di una base dell’Aeronautica “. La visita guidata ha previsto l'accesso al Centro Telematico della struttura “Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica 11
Militare” sita in Vigna di Valle e la visita al Museo Storico dell'Aeronautica Militare, uno dei più grandi ed interessanti musei del volo esistenti al mondo. ● Alternanza presso le aziende convenzionate: ➢ KDS Srl ➢ Integra Sistemi srl ➢ Buy center ➢ Dygital World ➢ Mondo informatica srl ➢ Lars srl ➢ Sat system srl ➢ Centro Storiografico e Sportivi A.M. a conclusione dello stage è stata somministrata scheda di valutazione finale (questionario) dell’allievo, richiesta e acquisita dichiarazione delle competenze dei tutor aziendali ANNO SCOLASTICO 2017-18. Attività realizzate: ● Corso sulla sicurezza delle cabine elettriche ● Corsi a scelta sulla piattaforma Start2impact ● Uscita tecnica all'ITS Energia e Ambiente di Colle Val D'Elsa ● Alternanza presso le aziende convenzionate: ➢ Integra Sistemi srl ➢ Buy center ➢ Bistampa ➢ Mondo informatica srl ➢ Lars srl ➢ Sat system srl Per quanto riguarda le attività e le ore svolte dai singoli alunni si allega tabella riepilogativa. (Allegato 1) 5.4 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: STRUMENTI – MEZZI – SPAZI -TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO MEZZI E SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITA’ DIDATTICA ∙ Testi scolastici ∙ Giornali ∙ Videopresentazioni ∙ Computer ∙ LIM, videoproiettore ∙ Audiovisivi ∙ Strumentazione dei Laboratori ∙ Piattaforme BSmart e Weschool ∙ Attrezzature: VIDEO, LIM E VIDEOPROIETTORE ∙ Tecnologie: PC E INTERNET 12
∙ Software: Cisco packet tracer, WHIRESHARK, CODEBLOCKS, BLUEJ, NETBEANS, CUGWIN, NOTEPAD++, BRACKETS, DOSBOX, MS_EXCELL, XAMPP, APACHE, MYSQL, PHPMYADMIN, TOMCAT, ∙ Attrezzature ginniche ∙ Visite guidate SPAZI Le lezioni si sono svolte nell’aula della classe, nell’aula multimediale, nel laboratorio di SISTEMI ed in quello di INFORMATICA. TEMPI La scansione dell’anno scolastico è stata divisa in trimestre e pentamestre. I piani di lavoro disciplinari predisposti dai singoli docenti sono stati svolti nella loro interezza in quasi tutte le discipline e i programmi sono stati adeguati alle capacità della classe. Gli obiettivi e le finalità stabiliti in sede di programmazione sono stati, nel complesso, raggiunti, pur con esiti diversi secondo l'impegno e le capacità di ciascun allievo. 6. ATTIVITA’ E PROGETTI 6.1 ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO Il recupero è stato svolto principalmente in itinere, basandosi sui risultati delle verifiche formative e sommative e in alcune discipline quando possibile è stato utilizzato il peer tutoring. Inoltre sono state attivate azioni di recupero sia mediante corsi di sostegno pomeridiani che mediante periodi di pausa didattica, nei quali si è affiancata all’azione di recupero anche quella di approfondimento per i ragazzi più motivati e più capaci. In questo anno scolastico la pausa didattica è durata una settimana dal 23 al 31 gennaio; inoltre per Matematica sono stati attivati dei corsi di sostegno pomeridiani. 6.2 ATTIVITÀ E PROGETTI ATTINENTI A “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” Il Piano triennale dell’offerta formativa dell’istituto orientato ad innalzare i livelli di istruzione e delle competenze degli studenti, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento, ha evidenziato tra gli obiettivi formativi trasversali lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e dell’educazione alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri. In relazione a ciò il Consiglio di Classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività e progetti per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione: ❖ SE QUALCUNO BUSSA ALLA PORTA DEL TUO CUORE progetto con la Caritas ❖ EDUCAZIONE AMBIENTALE: Progetto “Dai un calcio alla plastica” 13
❖ EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’: bullismo e cyberbullismo ● spettacolo teatrale sul bullismo ● incontro con la Polizia postale ❖ Educazione alla Legalità - le tossicodipendenze: ● incontro con le forze dell’ordine (Carabinieri) ● Assemblea con operatori della comunità “Incontro” ● Visita alla comunità “Incontro” ad Amelia (1 solo alunno) ❖ IL VALORE DELLA MEMORIA: ● Spettacolo Teatrale “Il Diario di Anna Frank” ● Rappresentazione Teatrale del libro “Memme Bevilatte salvata da Teresa”, incontro con la protagonista e discussione ❖ RAVVIVA LA TUA SCUOLA ❖ Percorso interdisciplinare (Inglese -Storia) : Le “madre” delle Costituzione: la “Magna Carta”( the Clause 39)- La Costituzione Italiana: struttura e caratteristiche, i principi e le libertà fondamentali . In relazione al progetto dell’ampliamento dell offerta formativa e di potenziamento riguardante l’ambito disciplinare giuridico economico, la classe ha trattato e discusso alcune tematiche riguardanti: ❖ Sviluppo sostenibile e tematiche ambientali; ❖ Costituzione italiana; ❖ Studio della diversità umana con particolare attenzione ai flussi migratori e ai piani di integrazione. ❖ Uso consapevole dei social e della rete in genere; bullismo e cyberbullismo. 6.3 ALTRE ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ● PROGETTO: BIBLIOTECA INFORMATIZZATA (INFORMATICA) ● Creazione una nuova BROCHURE per l’ITT e ideazione relativa APP (INFORMATICA) ● OPEN DAY per orientamento in entrata ● Spettacoli Teatrali ● Viaggio d’istruzione in Andalusia ● Visita alla Sinagoga ● Visita al Quirinale ● Viaggio di istruzione a Barcellona 6.4 PERCORSI INTERDISCIPLINARI IL Consiglio della classe V B, esaminata la programmazione dei singoli docenti, nonché i contenuti e gli obiettivi, viste le possibili affinità delle varie discipline e la loro complementarietà, ha individuato alcuni i percorsi interdisciplinari AREA UMANISTICA TITOLO MATERIE COINVOLTE Italiano La certezza del reale Storia Inglese Motivazione della scelta del percorso 14
Nella seconda metà dell’ottocento, l’attenzione si sposta alla descrizione e narrazione della realtà contemporanea e con l’affermarsi della seconda rivoluzione industriale l’artista avverte quindi la necessità di una conoscenza fondata sui “fatti positivi”, cioè osservabili nella realtà MATERIA CONTENUTI Positivismo:Naturalismo – Verismo – Giovanni ITALIANO Verga: “Rosso Malpelo” The exploitation of children: C. Dickens, Oliver Twist. (film) Dickens, “Oliver Twist asks for more” and INGLESE Verga, “Rosso Malpelo”: -the setting, -the protagonist, -the ending. Seconda rivoluzione industriale The Victorian Age : general characteristics STORIA (historical and cultural context) TITOLO MATERIE COINVOLTE Il culto della persona Italiano Storia Inglese Motivazione della scelta del percorso Il culto dell’individualità a diventa a partire dalla fine dell’Ottocento un valore che porta da una parte l’intellettuale moderno, ad estraniarsi dai meccanismi sociali ed economici dominanti, dall’altro diventerà nei regimi totalitari modello e guida per le masse MATERIA CONTENUTI ITALIANO Estetismo D’Annunzio: “Il Piacere” INGLESE The description technique and the dandy figure in O. Wild, “The picture of Dorian Gray”. (film) -The Dandism in the Aesthetic movement: Oscar Wilde and D’Annunzio “Il piacere” (1889) Libro I, Cap. I -The Great Gatsby by F. Scott Fitzgerald: the American dream. (film) STORIA I Totalitarismi 15
The mother of all Constitutions and Parliaments (La “madre” delle Costituzione): The “Magna Carta” and Clause No. 39; and the Italian Constitution articles: art. 1 “Principio democratico”, art. 2 “Diritto di difesa”, art. 15 “Libertà segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione”, art. 24 “Diritto di difesa” and art. 111 “Giusto processo”. La Costituzione Italiana: struttura e caratteristiche, i principi e le libertà fondamentali. -The Legacy of Magna Carta. -What is? -Why was It created? -What does It say? -Clause 39. The articles: 1-15, 24, 27 & 111 from the Italian Constitution. The mother of all Constitutions and Parliaments (La “madre” delle Costituzioni): the Italian Constitution articles: art. 1 “Principio democratico”, art. 2 “Diritto di difesa”, art. 15 “Libertà segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione”, art. 24 “Diritto di difesa” and art. 111 “Giusto processo”. La Costituzione Italiana: struttura e caratteristiche, i principi e le libertà fondamentali. AREA TECNICA MATERIA CONTENUTI Unit 8: “Progress in programming” - Text 1(p. 88): Object-oriented INGLESE programming and development - Text 2(p. 90): Objects and Visual Basic - Text 3(p. 92):Java TPSI Programmazione : Java Motivazione della scelta del percorso Gran parte dei linguaggi di programmazione usano lingua inglese come lingua franca, per l’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web 6.5 INIZIATIVE ED ESPERIENZE EXTRACURRICOLARI Visita al Museo Storico dell'Aeronautica Militare,Vigna di Valle ∙ Istituto di Istruzione Superiore Energia e Ambiente di Colle Val D'Elsa 6.6 EVENTUALI ATTIVITÀ SPECIFICHE DI ORIENTAMENTO ∙ Orientamento universitario (Fiera di Roma in modo autonomo) ∙ Incontro con le forze armate: Esercito ∙ Orientamento post diploma con il Centro ELIS ∙ Orientamento universitario presentazione del “DEIM” UNITUSCIA 16
7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 7.1 SCHEDE INFORMATIVE SU SINGOLE DISCIPLINE VEDI SCHEDE ALLEGATE (Allegato 2) 8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 CRITERI DI VALUTAZIONE La Valutazione è finalizzata ad accertare i progressi conseguiti da ogni singolo, in rapporto ai livelli di partenza senza seguire criteri di ordine quantitativo e selettivo. ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE ∙ Frequenza ed assiduità ∙ Impegno e interesse ∙ Rispetto delle regole ∙ Miglioramento delle capacità espressive ∙ Puntualità nella consegna del lavoro ∙ Progressi in itinere ∙ Partecipazione all’attività scolastica ∙ Conoscenze acquisite ∙ Metodo di studio e applicazione ∙ Competenze acquisite LIVELLO PREPARAZIONE VOTO preparazione nulla 1-2 l'alunno mostra disinteresse, assoluta mancanza di impegno, lacune gravissime, comportamento passivo e impermeabile ad ogni sollecitazione preparazione scarsa 3 l'alunno palesa impegno e partecipazione molto superficiale,gravi lacune, difficoltà nell'organizzazione del lavoro disciplinare ; preparazione insufficiente 4 l'alunno si impegna poco nello studio, rivela lacune contenutistiche e logiche, manca di autonomia nell'utilizzo di contenuti e strumenti preparazione mediocre 5 l'alunno partecipa con impegno superficiale e discontinuo, ha conoscenze lacunose ed imprecise, ricorda mnemonicamente quanto appreso, utilizza un linguaggio poco appropriato; preparazione sufficiente 6 l'alunno mostra sufficiente impegno e volontà, conosce i concetti ed i contenuti essenziali, applica le conoscenze ed usa gli strumenti in modo generalmente corretto, si esprime con una terminologia accettabile ; preparazione discreta 7 l'alunno mostra impegno e partecipazione soddisfacenti, adeguata padronanza delle problematiche della disciplina, sa utilizzare ed applicare le conoscenze acquisite, mette in luce capacità di analisi e di sintesi, si esprime con linguaggio chiaro ed appropriato preparazione buona 8 l'alunno evidenzia impegno costante e fattiva partecipazione al dialogo educativo, dimostra di possedere conoscenze ampie ed articolate, sa rielaborare ed esporre con chiarezza e proprietà terminologica i contenuti disciplinari, è fortemente motivato alla studio 17
preparazione ottima 9 l'alunno è capace di utilizzare in modo personale ed originale le proprie conoscenze, sa esporre con sicurezza, disinvoltura e rigore logico tutte le tematiche trattate; ha considerevoli capacità di analisi,di riflessione, di rielaborazione critica, ha interesse ad ampliare i propri orizzonti culturali ; preparazione eccellente 10 l'alunno mostra rigorosa e diligente applicazione nello studio, spiccato interesse e propensione per la disciplina, amore per il sapere, ottime capacità di analisi e di sintesi, propensione ad approfondimenti extra-curricolari. Gli strumenti utilizzati per la valutazione sono stati ∙ verifiche orali ∙ verifiche scritte ∙ verifiche pratiche ∙ Relazioni ∙ questionari ∙ simulazione prove di esame, ∙ esperimenti di laboratorio ∙ prove strutturate e semistrutturate ∙ monitoraggio continuo del lavoro in postazione di laboratorio 8.2 CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO I crediti scolastici vengono assegnati in sede di scrutinio finale agli alunni delle classi terze, quarte e quinte. In base alla nuova normativa, Art.15 del d. lgs 62/2017, l’attribuzione del credito scolastico è disciplinato dalla tabella seguente: TABELLA A Media dei voti Fasce di Fasce di Credito Fasce di Credito Credito Scolastico Scolastico Scolastico (punti) (punti) (punti) Classe III Classe IV Classe V M
Per l’attribuzione del credito scolastico, il Consiglio di Classe, oltre alla media dei voti M , considera anche: TABELLA B. Frequenza assidua (assenze non superiori al 10% dei giorni di scuola) 0.3 Interesse ed impegno 0.3 Partecipazione ad attività complementari ed integrative della scuola 0.4 Se la media appartiene ad una delle prime tre fasce e la somma dei punteggi ottenuti in base alla TABELLA B è minore di 0.5 viene attribuito come punteggio il valore minimo della fascia della TABELLA A. Se la somma dei punteggi ottenuti in base alla TABELLA B è maggiore o uguale a 0.5 viene attribuito come punteggio il valore massimo della fascia della TABELLA A. Se la media dei voti, all’interno delle fasce, è maggiore o uguale a 7,8 – 8,8 – 9,1, allo studente viene attribuito il punteggio massimo della fascia di appartenenza, salvo diverso e motivato parere del Consiglio di classe. . 8.3 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE IL Consiglio di Classe nel rispetto delle griglie di cui al DM 769 ha fatto proprie e rielaborato con descrittori le griglie dell’Istituto. Tali griglie vengono allegate al presente documento (Allegato 3.1- 3.2) 8.4 GRIGLIE DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Viene allegato al presente documento un esempio di griglia del colloquio prodotta dal Collegio Docenti e fatta propria dal Consiglio di Classe (Allegato 3.3) 8.5 SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE: INDICAZIONI ED OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI Per quanto riguarda la I prova, in seguito alla riforma, inizialmente le prove scritte di Italiano sono state effettuate secondo i modelli di scrittura previsti dalla normativa dell’Esame di Stato: in particolare Tipologia A, Tipologia C. E’ stata effettuata una simulazione della prima prova scritta il 15 Aprile 2019. con tutte le tipologie solo dopo che il Ministero aveva emanato e diffuso esempi e simulazioni.(Allegato 4.1) Per la II prova, sono state effettuate due simulazioni nelle date proposte dal Ministero. Durante la simulazione del 28 febbraio 2019 gli studenti erano abbastanza disorientati, vista la difficoltà della prova e solo metà del gruppo classe ha affrontato con determinazione la prova riportando esiti positivi. Nella successiva simulazione della seconda prova, svoltasi il 2 Aprile 2019, si è notato un miglioramento nell’approccio, dovuto sia alla conoscenza della struttura della prova, che ad una maggiore consapevolezza dei ragazzi di dover affrontare una prova complessa. (Allegato 4.2 - Allegato 4.3) 19
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