COMUNE DI MONTE ARGENTARIO

COMUNE DI MONTE ARGENTARIO
                                             (Provincia di Grosseto)
           58019 Porto S. Stefano – Piazzale dei Rioni n. 8 – Tel. 0564/811911 – Fax 812044 – C.F. 00124360538

Ufficio Lavori Pubblici

    RELAZIONE TECNICA: MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITA’ “FORTINO”

Il movimento franoso in atto nel versante che si estende in sinistra del corso d'acqua che discende
verso il mare dalle pendici nord occidentali del Poggio Calvello, a Porto Santo Stefano, ha
coinvolto direttamente due fabbricati, alcuni muri di sostegno di terrazzamenti collinari, alcune
porzioni di viabilità, alcuni sostegni di linee aree e l'alveo di un corso d'acqua. Dato che la frana
minaccia lateralmente altre abitazioni e considerata la possibile evoluzione del fenomeno
gravitativo, l'Amministrazione Comunale ha predisposto specifiche azioni di controllo al fine di
individuare l'insorgere di segnali di progressione del dissesto e consentire la messa in atto di
adeguate misure di salvaguardia.

Attualmente è in essere il monitoraggio del quadro fessurativo presente sui fabbricati e sui
manufatti posti a margine del perimetro di frana mediante la messa in opera di alcune mire
metalliche per la misurazione dell'apertura delle lesioni con un micrometro meccanico della
precisione di 1/1000 mm. Inoltre è effettuata la misura della velocità di spostamento delle lesioni
sui manufatti all'interno del corpo di frana mediante la messa in opera di fessurimetri con reticolo
millimetrato.

Al fine di acquisire le necessarie informazioni geognostiche finalizzate allo studio del dissesto in
atto e poter individuare specifici interventi volti alla messa in sicurezza dell'area e alla bonifica e
al consolidamento del distretto franoso, risulta necessario un indagine ed un monitoraggio atti a
comprendere, la vera entità e l’effettivo comportamento del movimento franoso in atto.
Per tali motivi in accordo con il consulente geologico è stata individuata la seguente campagna di
indagini di seguito descritta

Campagna di indagine e monitoraggio inclinometrico automatico

− Caratterizzazione della superficie di scorrimento con il rilevamento della profondità del piano di
   taglio e dello spostamento del corpo di frana mediante l'installazione in n. 1 strumentazione
   inclinometrica di lunghezza pari a 15.00 m a funzionamento automatico in continuo con
   gestione di soglie allarme.
− Controllo e taratura del sistema automatico mediante l'installazione in n. 1 foro sondaggio di
   una canna inclinometrica di lunghezza pari a 15.00 m per lettura manuale
− Individuazione del regime idraulico nel sottosuolo con la misura delle pressioni neutre nel corpo
   di frana mediante l'installazione in n. 1 foro sondaggio di una canna piezometrica tipo “tubo
   aperto” di lunghezza pari a 15.00 m.
− Valutazione dei parametri fisico-meccanici dei terreni coinvolti nel dissesto e del substrato
   stabile mediante specifiche analisi di laboratorio, n. 4 campioni.

In dettaglio si prevedono le seguenti indagini e prove:
n. 3 sondaggi a carotaggio continuo spinti sino alla profondità di 15.00 m dal p.c..
n. 6 campioni indisturbati prelevati da sondaggio.
n. 6 SPT eseguite in foro sondaggio.
n. 4 campioni sottoposti ad analisi di laboratorio.
ml 15.0 di canna inclinometrica a lettura manuale.
ml 15.0 di strumentazione incliometrica a lettura automatica.
ml 15.0 di canna piezometrica tipo “tubo aperto”.

Si prevede inoltre il seguente piano di monitoraggio:
n. 1 strumentazione inclinometrica automatica in registrazione continua e teletrasmissione del dato
con sistema di gestione tipo soglia / allarme;
n. 1 lettura inclinometrica di tipo manuale con cadenza trimestrale per il controllo e la taratura del
sistema automatico;
n. 1 lettura piezometrica con cadenza mensile nella postazione attrezzata con piezometro.
Tale apparato fornisce notevoli vantaggi, fra i quali: Il completo automatismo, che permette di
risparmiare risorse umane e quindi economiche. Il personale addetto potrà controllare in qualsiasi
momento lo stato del fronte franoso, semplicemente interrogando il sistema (in remoto) dai propri
uffici. Inoltre, il software che gestisce il sistema permette all’utente di pianificare liberamente il
numero di chiamate, che avverranno in modo completamente automatico durante la giornata. Ciò
consente di disporre di un maggiore numero di dati, non essendo la loro raccolta vincolata a
campagne di misura con intervallo di mesi fra i dati acquisiti.           In questo modo si ha una
massimizzazione dell’informazione e la capacità di valutare iniziative da intraprendere ai fini della
sicurezza dei manufatti coinvolti nel dissesto.
Il sistema si compone di:

Blocco di gestione. È costituito da un computer, sul quale è installato il software di gestione delle
chiamate, di archivio dati, di analisi dei medesimi e da un modem. Il blocco di gestione è in grado
di controllare più blocchi di misura;
Blocco di misura. Comprende un modem e uno o più moduli di acquisizione. Il numero e la
configurazione di questi ultimi dipende, dal numero di punti in cui si desidera effettuare le misure,
dalla profondità a cui occorre arrivare e dalla precisione che si vuole ottenere;

Modulo di acquisizione. Composto da una Scheda superficiale collegata,con le corrispondenti
schede del modulo precedente (con il modem nel caso della prima scheda superficiale) e con la
scheda relativa al modulo successivo, e da una “ago”, composto da una serie di N tubi d’acciaio di
lunghezza Li, collegati fra loro da un giunto cardanico. Tali tubi sono cavi e all’interno di ognuno si
trova un inclinometro, rigidamente vincolato al tubo, che consente di misurarne l’inclinazione.

Per il sistema di monitoraggio inclinometrico automatico si prevedono le seguenti forniture:

 perforazione perforo diam. 101 mm                                                    ml 15
 installazione tubi in PVC diam. 80 mm                                                ml 15
 eventuali lavori in muratura per predisporre il sito di misura (pozzetto per          n. 1
 alloggiamento di batteria e/o pannello solare)
 pannello solare / batteria                                                            n. 1
 modem (GPRS) per trasmissione dati                                                    n. 1
 sistema di acquisizione                                                               n. 1

sonda inclinometrica triassiale                                                       n. 15
 misuratore di temperatura                                                             n. 15
 segmenti in acciaio (alloggiamento sensori) collegati tramite giunti                  n. 15
 software di gestione dei dati                                                          n. 1
 scheda sim per l’interrogazione in remoto del sistema                                  n. 1

Circa i costi di indagine e monitoraggio si stimano le seguanti quantità:

                          Descrizione                u.m.    Q.tà

 Trasporto sonda perforazione                        n.       1
 Postazione sonda perforazione                       n.       3
 Perforazione a carotaggio continuo                  ml       45
 Rivestimento per terreni cedevoli                   ml      22,5
 Sovrapprezzo per terreni duri                       ml      22,5
 Prelievo campioni indisturbati                      n.       6
 Fornitura di cassette catalogatrici                 n.       9
 Fornitura e posa in opera di canna inclinometrica   ml       15
 Pozzetto carrabile                                  n.       3
 Analisi di laboratorio                              n.       4
 Fornitura di acqua per perforazione                 n.       3
 Fornitura e posa in opera canna piezometrica        ml       15
 Misure inclinometriche (riferimento annuale)        n.       4
 Fornitura e posa in opera di sistema                n.       1
 inclinometrico automatico

Pertanto, visto che i suddetti lavori devono essere eseguiti con le tecnologie prima indicate per
esigenze di tempo e di sicurezza, è stata effettuata un’indagine di mercato al fine di individuare ditte
idonee, per tecnologia ed esperienza, ad eseguire i lavori nei tempi e nelle modalità sopra
individuate nonché di individuare un consulente al fine di interpretare e ricostruire il modello
geologico e geotecnico del versante ed individuare le azioni di consolidamento da intraprendere.
Per l’appunto sono state interpellate le ditte: GEOTECNICA PALAZZI-GIOMARELLI s.r.l.
VIALE G. DI VITTORIO, 3 – TEL. 0578-63921-FAX 0578-63987 geotecnicapalazzi@
geotecnicapalazzi.com con sede in 53042 – CHIANCIANO TERME (SI); Geologia e Ambiente
S.n.c. Via Panciatichi 11 51100 Pistoia Tel/Fax 0573 366497 e TECNA S.n.c. di Moretti Dr.
Giuliano & C. con sede in Via Ser Gorello n° 11/a, 52100 AREZZO che hanno presentato i
preventivi proponendo anche soluzioni alternative ma equivalenti a quella richiesta.
Dopo idonee valutazioni è stato individuato come offerta più rispondente alle esigenze di questa
amministrazione l’offerta della ditta Tecna con la quale è stata negoziata una definitiva offerta di
prestazione.
Vista l’offerta presentata dalla ditta TECNA S.n.c. di Moretti Dr. Giuliano & C. con sede in Via
Ser Gorello n° 11/a, 52100 AREZZO. Che si è resa disponibile ai lavori sopraindicati e che per

l’esecuzione gli stessi richiede la somma di Euro 23.077,50 iva esclusa, importo ritenuto congruo e
conveniente.
Vista l’offerta presentata dallo studio ECO-progetti del Prof. Geologo Eros Aiello con sede in Via
Andrea del Castagno, 8 – 50132 Firenze che si è reso disponibile per eseguire le prestazioni
sopraindicati e che per l’esecuzione gli stesse richiede la somma di Euro 7.500,00 iva esclusa e
contributi previdenziali esclusi, importo ritenuto congruo e conveniente.
Vista la necessità di provvedere con urgenza all’esecuzione dei lavori al fine limitare il fenomeno
franoso e garantire la pubblica e privata incolumità.

                                                             Il Dirigente III°Settore LL.PP.
                                                             (Dott. Ing. Luca Vecchieschi)