COMPETENZE - CORSO DI FORMAZIONE CLASSE - La progettazione di una unità di apprendimento in flipped per - istituto ...

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COMPETENZE - CORSO DI FORMAZIONE CLASSE - La progettazione di una unità di apprendimento in flipped per - istituto ...
La progettazione di una unità di
   apprendimento in flipped per
          COMPETENZE

CORSO DI FORMAZIONE CLASSE
         CAPOVOLTA
COMPETENZE - CORSO DI FORMAZIONE CLASSE - La progettazione di una unità di apprendimento in flipped per - istituto ...
DI COSA PARLEREMO?

Vedremo come è possibile strutturare una lezione flipped o
spaced con il metodo della “progettazione a ritroso”

Forniremo esempi di moduli didattici interdisciplinari
costruiti da vostri colleghi delle superiori

Analizzeremo il materiale che produrrete successivamente
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Esiste un solo modo per capovolgere la didattica o per
    fare spaced learning ?
    Una rassegna dei principali metodi didattici

    Oggi affronteremo il Capovolgimento Tradizionale
     (Traditional Flipped), che si configura come quello più
     utilizzato in aula dai docenti. In questo caso gli studenti
     guardano un video della lezione, la imparano a casa e svolgono
     lavori di gruppo in classe insieme agli altri compagni, sotto la
     guida del docente. Vedremo che questo approccio quando
     viene affrontato per competenze “comprende e mescola “
     anche le altre tipologie di flipped nulla vieta ai docenti di
     utilizzare più stili e personalizzare il metodo!!!

    Lo spaced learning si può svolgere nello stesso modo, i primi
     due in put tradizionali e il terzo input organizzato come lavori a
     gruppi

    Altre metodologie : Il Flipped Mastery, La Problem Based
     Learning Flipped Classroom, l 'Inquiry Flipped
     Classroom, tutti sono applicabili anche allo spaced
    Informazioni su
     http://banner.orizzontescuola.it/insegnamento_capovolto.pdf
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Il Flipped Mastery

   si può considerare come la naturale evoluzione del
    capovolgimento tradizionale. In questo caso gli studenti
    lavorano individualmente e non in gruppo, rivedono la
    lezione a casa e utilizzano le ore in classe per effettuare
    esercizi alla presenza dell'insegnante che attribuisce loro
    una valutazione. Quando almeno l'80% degli studenti ha
    raggiunto una valutazione positiva, è possibile passare
    all'obiettivo successivo, altrimenti è necessario
    soffermarsi ulteriormente su quanto trattato, fornendo
    magari altri materiali di studio.
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La Problem Based Learning
    Flipped Classroom
Prevede invece l'esplorazione di un
problema e il confronto delle strategie
risolutive tra gli studenti.
Gli     studenti     possono   lavorare
singolarmente o in team, le loro
strategie dovranno essere discusse in
una fase successiva in classe.
Il docente si porrà quale moderatore
del processo e valuterà quanto svolto
dagli studenti.
Si fa notare che in questo caso gli
studenti non guarderanno video a casa
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Inquiry Flipped Classroom
In questo caso gli studenti
 possono chiedere di guardare
 un video su un argomento
 che li incuriosisce, usare il
 tempo di classe per esplorare
 i concetti in esso contenuti e
 cercare di dare le più
 opportune spiegazioni dei
 fenomeni.      Tuttavia,    essi
 potranno      avere      ancora
 qualche idea confusa, quindi
 l'insegnante interverrà per
 eliminare ogni dubbio di
 sorta. Anche in questo caso,
 gli studenti non guarderanno
alcun video a casa.
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Ricordiamo che nell’apprendimento intervallato dobbiamo
organizzare anche le attività tra gli input
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Come scegliere l’argomento
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Come scegliere l’argomento
Individuazione degli esiti e dei livelli di padronanza in uscita dai
moduli in sintonia con il requisito dell’equivalenza formativa
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE :
              IL PERCORSO A RITROSO

                                                              Come sapremo se gli
                                                     2^       studenti hanno
                             1^
                                                Determinare raggiunto i risultati
                       Identificare i
Cosa gli studenti                               evidenze di desiderati  e
                          risultati                           soddisfatto gli
dovrebbero essere in                            accettabilità standard?
grado di conoscere,      desiderati
comprendere e fare?                                          Cosa accetteremo
                                                             come evidenze della
Cosa è meritevole di                                         comprensione e della
essere compreso in                                           padronanza elevata
profondità?                                                  degli studenti?
                                          3^
Quali comprensioni
solide e durevoli si                 Pianificare
desiderano?                         esperienze di
                                      istruzione
Identificare i
   risultati
 desiderati

                 Determinare
                 evidenze di
                 accettabilità

                                  Pianificare
                                 esperienze e
                                  istruzione
Perché la progettazione a ritroso?

  Permette un’analisi del compito finalizzata a chiarire quali
scopi perseguire e come fare per dare evidenza del loro
raggiungimento;
 Permette di chiarire quali obiettivi di insegnamento e
apprendimento perseguire;
  Permette maggiore coerenza tra risultati desiderati,
prestazioni fondamentali ed esperienze di apprendimento e
insegnamento
cosa deve contenere la Programmazione per
              competenze
                    Individuare le discipline da coinvolgere e
                     relative competenze che voglio sviluppare
                     (Fioroni per la secondaria, Profumo
                     per la primaria )
                    Individuare le competenze chiave di
                     cittadinanza in un numero massimo di
                     tre, MA UNA E’ PIU CHE SUFFICIENTE
                    Valutazione del processo di apprendimento
                    Metodologie e strumenti
                    Definizione di un COMPITO DI REALTA’
Cosa deve richiedere una
prestazione autentica
LE PRESTAZIONI AUTENTICHE O COMPITI
            DI REALTA’

          Le Prestazioni autentiche permettono
          allo studente di dimostrare ciò che “sa
          fare con ciò che sa”, utilizzando
          conoscenze, abilità e disposizioni in
          situazioni contestualizzate, simili o
          analoghe al reale.
          La verifica di prestazioni autentiche ci
          permette di riconoscere e valutare il
          raggiungimento di una comprensione
          profonda
UNA PRESTAZIONE È AUTENTICA SE..

   Chiede allo studente di rielaborare
    e riorganizzare in una situazione
    problematica ciò che ha appreso,
    non basta che ripeta.

   Accerta la capacità dello studente di
    usare efficacemente ed
    efficientemente un repertorio di
    conoscenze e di abilità per
    negoziare un compito complesso
Progetti collaborativi
   Tale approccio funziona bene soprattutto
    quando si assegnano dei compiti di
    natura pratica, in quanto si dà agli
    studenti la possibilità di imparare facendo
    in prima persona e approfondendo quanto
    appreso in precedenza.
   Gli insegnanti dovrebbero mirare a creare
    esperienze pratiche coinvolgenti atte ad
    approfondire le conoscenze dei loro
    studenti (dopo aver visto i video),
    offrendo la possibilità di scegliere attività
    anche a rotazione o addirittura
    coinvolgendoli nella progettazione insieme
    ai docenti.
Apprendimento per progetti
   L'apprendimento per progetti è una
    metodologia didattica molto utile e che
    offre diversi vantaggi. Gli studenti
    devono lavorare insieme per
    realizzare un progetto articolato.
    Tale progetto può consistere nella
    realizzazione di un esperimento
    scientifico al fine di provare quanto
    precedentemente appreso in un video,
    offrendo così la possibilità di realizzare
    un percorso di apprendimento
    coinvolgente in cui gli alunni possono
    scoprire e sviluppare nuove
    competenze.
Contenuti creati dagli studenti
   Uno dei modi migliori per imparare qualcosa è
    quello di insegnare. E la creazione dei propri
    contenuti è un ottimo modo per comprendere se
    l'apprendimento sia avvenuto o meno. Si può
    quindi dare agli studenti il
      tempo necessario per la realizzazione di un
    proprio contenuto didattico (video, podcast,
    poster, conferenza, presentazione o
    qualsiasi altra cosa che trasmetta il loro
    apprendimento) al fine di rafforzare il loro
    apprendimento. Quando tale lavoro deve essere
    realizzato in gruppo, è bene formare dei
    gruppi eterogenei per favorire
    l'apprendimento tra pari. Questi video e
    podcast realizzati possono poi essere utilizzati
    come parte di un approccio capovolto con altri
    studenti - dando il giusto riconoscimento agli
    studenti che si sentiranno gratificati perché il loro
    lavoro sarà utile ad altri compagni
Esempi di compiti di realtà assegnati
    da vostri colleghi

 Ruoli : voi siete……UN
  Team di Biologi Molecolari
 Prodotto : creerete …. una
  mutazione nel DNA che si
  rifletterà nel relativo RNA e
  proteina annullando così gli
  effetti della malattia genetica
 Il lavoro verrà esposto a
  gruppi alla classe tramite un
  PowerPoint
WRITING LETTERS
   Obiettivo : Il vostro compito è comunicare
    con un gruppo di amici a Londra
   Ruoli : voi siete studenti italiani che desiderano
    iniziare una corrispondenza scritta con
    studenti londinesi.
   Prodotto : creare una lettera, una mail e una
    cartolina di presentazione di voi stessi
   Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete
   Pc, tablet, LIM, libri di testo, materiale
    autentico
   Standard di successo : correttezza
    grammaticale, spelling e vocabulary, la lettera
    deve contenere massimo otto righe
   La cartolina massimo 4 righe , nella email
    massimo quindici righe
PIL E FELICITA’

   Ruoli : voi siete……
     stati incaricati dal governo di
     individuare nuovi indicatori
     capaci di misurare i livelli di
     benessere
    Prodotto : creerete ….
      un documento in power
     point in L1 e L2 che illustri
     una proposta personale
     rispetto al tema della
     misurazione del benessere
IL GESTO CREATIVO
   Obiettivo : Il vostro compito è creare due
    sale di un museo ideale con
    un’impostazione non cronologica ma per
    affinità .
   Ruoli : voi siete dei curators
   Prodotto : creerete planimetrie delle sale,
   legenda con indicazione delle opere e
    motiverete le scelte Presenterete il lavoro
    ai compagni e ai docenti sotto forma di
    PowerPoint
   Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete
   Disegno Cad , riviste d’arte , libri di testo,
    internet
   Standard di successo : il tuo lavoro sarà
    giudicato dai docenti deve contenere la
    planimetria, la legenda delle opere e le
    motivazioni delle scelte effettuate, e le
    immagini delle opere scelte . Il tuo lavoro
    sarà efficace se sarà completato in ogni
    sua parte.
LA DIETA MEDITERRANEA
   Obiettivo : Il vostro compito è creare un menu mediterraneo
   Ruoli : voi siete degli chef
   Prodotto : creerete un ppt che illustri il menu creato, quindi in
    cucina lo realizzerete
   Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete internet, libri di testo,
    riviste, ricette
   Standard di successo : il tuo lavoro sarà giudicato dal docente, il
    vostro lavoro in PowerPoint sarà efficace se contiene almeno
    dieci slides, se contiene due ricette, una giornaliera e una delle
    feste, tali ricette devono contenere tutti gli ingredienti
    rappresentativi del territorio mediterraneo nel rispetto della
    stagionalità
IO E L A MIA FAMIGLIA
     Obiettivo : fare conoscere a parenti canadesi il
      proprio albero genealogico
     Ruoli : Lo studente è un membro della famiglia che sta
      presentando sé stesso e il proprio gruppo familiare ad
      un parente canadese che desidera conoscere le proprie
      origini.
     Prodotto : creerete un PowerPoint di presentazione
     Mezzi e strumenti di lavoro : foto, immagini, schemi
      e mappe, internet
     Standard di successo :
      il lavoro sarà giudicato dal docente e dal gruppo classe
      se la comunicazione sarà chiara ed efficace anche se
      non perfettamente accurata.
     Il tuo lavoro in PowerPoint sarà efficace se :
     1) le immagini sono funzionali alla comunicazione,
     2) tutti i parenti citati sono corredati da fotografie,
     3) le slide sono 4 massimo 5
     4) contiene almeno una slide di presentazione di tè
      stesso
La Repubblica divisa
   Obiettivo : Il vostro compito e’ saper organizzare la
    richiesta/rivendicazione di diritti/ bisogni.
   Ruoli : voi siete giovani immigrati che desiderano
    ottenere dalla dirigente scolastica la possibilità di
    pregare durante la giornata nel rispetto della
    propria religione e della diversità…
   Prodotto : creerete un documento (in
    presentazione multimediale) per richiedere il
    diritto rivendicato; individuazione dei
    rappresentanti per il confronto con la dirigente
   Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete pc,
    Internet, Costituzione italiana, contatti con il
    centro di educazione interculturale del territorio.
   Standard di successo : il tuo lavoro sarà giudicato
    dai docenti, il tuo lavoro sarà efficace se il registro
    linguistico e il contenuto saranno adeguati.
    Correttezza morfo-sintattica e lessicale, capacità
    persuasiva e riferimenti a documenti ufficiali.
E alla primaria?

 Due esempi :
  1) i rospi
  Voi siete Esperti, con il compito di far apprendere ai bambini della
   classe 2^ l’importanza dei rospi nell’ecosistema e i metodi migliori
   per salvaguardarne la vita
  creerete cartelloni che illustrino la vita dei rospi , le caratteristiche
   anatomiche, gli ecosistemi in cui vivono e i metodi per
   salvaguardarne la vita.
   2) giocando impariamo a convivere
   Voi siete : bambini che devono decidere i giochi da fare nell’intervallo
   Creerete : una discussione dove utilizzerete le regole relative
    all’ascolto attivo e alla partecipazione ordinata ( le cinque regole) , un
    segretario scriverà una breve relazione del dibattito
LE 8
COMPETENZE CHIAVE
DI CITTADINANZA

                    1.    imparare ad imparare;
                    2.   progettare;
                    3.   comunicare;
                    4.   collaborare e partecipare;
                    5.   agire in modo autonomo e
                         responsabile;
                    6.   risolvere problemi;
                    7.   individuare collegamenti e
                         relazioni;
                    8.   acquisire e interpretare
                         l’informazione.
ESEMPIO DI MODULO INTERDISCIPLINARE     PER
                  COMPETENZE
                COMPITO DI REALTA’
ORGANIZZAZIONE DI UNA VISTA D’ISTRUZIONE A SIRACUSA

      Classi di riferimento n° 3 CLASSI PRIME Una per ciascuna filiera
       Assi culturali coinvolti : LINGUISTICO E MATEMATICO

      Competenza chiave di cittadinanza coinvolta : COLLABORARE E PARTECIPARE

    Definizione dei tempi : progettazione di dettaglio e di prove di fine modulo: 20 gennaio
    avvio delle attività didattiche: entro il 30 gennaio
    conclusione attività didattiche: metà aprile
COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA
                    COINVOLTA
         Collaborare e partecipare

 comprendere i diversi punti di vista
 contribuire all’apprendimento comune, valorizzando le
  capacità proprie e altrui
 contribuire alla realizzazione delle attività collettive
ASSE CULTURALE: Asse dei linguaggi

Competenze: 1) leggere, comprendere e interpretare testi scritti di
             vario tipo (anche grafici e tabelle)
Competenze : 2) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una
fruizione
              consapevole del patrimonio artistico e letterario
Competenze: 3) Utilizzare e produrre testi multimediali

Meglio iniziare scegliendone una soltanto!!!
ASSE CULTURALE : Asse matematico

Competenza: individuare le strategie appropriate
             per la soluzione di problemi
FASI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
            Fase I
            Il docente presenta l’argomento agli alunni e li invita a discutere al fine di
             accertare la conoscenza dei temi proposti;
            Prova di accertamento dei prerequisiti

            Fase II
            Brainstorming per stabilire la meta della visita d’istruzione
            Formazione dei gruppi di lavoro
            Lettura di guide e di testi narrativi, storici, artistici,socio-economici legati al
             contesto della visita
            Analisi di video e contenuti multimediali

            Fase III
            Raccolta dati necessari a stilare un preventivo spese della visita
            Analisi dei dati raccolti al fine di ottenere il preventivo spese migliore

            Fase IV
            Stesura di una relazione finale nella forma di un testo multimediale
DATI DI ESITO

Compito o prodotto da realizzare: Organizzazione completa di una visita di
istruzione con preparazione da parte degli studenti anche di contenuti
culturali inerenti la stessa
(illustrazione del percorso seguito)

Caratteristiche della prova da somministrare per accertare i prerequisiti :Test
di lettura e matematica INVALSI somministrato alunni 3^ media anno
2008/2009

Caratteristiche della prova da somministrare per accertare gli esiti di
apprendimento in uscita :
Lettura e produzione linguistica :Test a risposta chiusa e aperta complessa
Utilizzare e produrre testi multimediali: Produzione di prodotti multimediali
Collaborare e partecipare :Osservazione degli studenti attraverso rubric
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi :Test
Dati di processo 1
Tempi complessivi :30 ore periodo: gennaio – aprile 2011

Tempi destinati a verifiche dell’apprendimento :4 ore

Strumenti :
• Libri di testo
• fotocopie di testi
• riviste, quotidiani , romanzi
• siti internet

Contesti Aula multimediale
         Laboratori interni all’istituto
DATI DI PROCESSO 2

Metodologia
• Lezioni frontali e dialogate
• brainstrorming
• cooperative learning
• ricerca individuale
• analisi di casi e soluzione di problemi
• esercizi di lettura, analisi, sintesi

Unità didattiche da realizzare
U.D. 1Raccolta di informazioni ( di carattere geografico,
storico,socio-economico, artistico) sul luogo da visitare
U.D. 2 Raccogliere e analizzare i dati relativi a preventivi di
spesa e convalidare i risultati mediante argomentazioni
U.D. 3 produzione di un Testo multimediale
Al lavoro ! Fase uno !
 In gruppo decidere :
 1) competenze disciplinari da
  sviluppare
 2) competenza chiave da
  implementare ( lavorare in
  modo autonomo e responsabile
  o collaborare e partecipare)
 3) metodo valutativo
 4) compito complesso/
  prestazione autentica
Fase due ! Iniziamo a riempire la scheda
Come è organizzata la nostra scheda ?
                   1 )Unità didattica per
                    competenze centrata su ?
                    flipped learning o spaced
                    learning ?

                   2) Titolo : ………. Fantasioso!!!

                   3) Nucleo tematico ( nome
                    dell’ unità didattica, nome
                    del capitolo del libro a cui si
                    fa riferimento )……….
La scelta delle competenze
         4)Competenze disciplinari
          perseguite attraverso l’attività vi potete
          ispirare al doc Fioroni che trovate in
          fondo oppure crearle, oppure
          ANCORA MEGLIO fare
          riferimento al documento
          Profumo

         5) descrivere le competenze in termini
          di abilità e conoscenze

         6) segliere la competenza chiave di
          cittadinanza tra quelle proposte (
          materiali in fondo alla scheda)
Le attività in aula e a casa
                 7) fasi del percorso :
                  descrizione delle attività
              I.    prerequisiti richiesti
              II.   Attività a casa :in caso di
                    flipped inserire i compiti che
                    lo studente deve svolgere a
                    casa quando guarda il filmato
              III. Attività in aula : numerare
                    le fasi, per ogni fase indicare
                    cosa fanno i docenti e cosa
                    fanno gli studenti, l’ultima fase
                    sarà l’esecuzione del compito
                    complesso finale che verrà
                    descritto in dettaglio nel
                    paragrafo successivo
8 )La descrizione del compito
          complesso
         Obiettivo : Il vostro compito
          e’ ….
         Ruoli : voi siete……
         Prodotto : creerete ….
         Mezzi e strumenti di
          lavoro : utilizzerete…
         Standard di successo : il
          tuo lavoro sarà giudicato
          da…., il tuo lavoro sarà
          efficace se…..
9) Obiettivi didattici e cooperativi e Metodologia in
    riferimento al compito complesso o di realtà

                      La composizione dei gruppi eterogenei o con
                       ragazzi aventi livelli simili di competenze ?, verrà
                       decisa dal docente. È opportuno definire dei ruoli
                       all’interno dei gruppi per favorire la collaborazione,
                       l’interdipendenza di compito e il raggiungimento degli
                       obiettivi cooperativi e disciplinari fissati.
                  Obiettivi cooperativi:
                      Mantenere un tono di voce adeguato all’interno del
                      gruppo, rispettare i diversi punti di vista, mediare tra
                      opinioni diverse, non prevaricare i compagni
                      Rispettare i tempi delle consegne. A questo scopo è
                      opportuno fare redigere un breve resoconto /verbale
                      alla fine di ogni incontro per aiutare i ragazzi a stabilire
                      quanto è stato fatto e quanto resta da fare per
                      completare il lavoro
                      Avere cura dei materiali che si stanno producendo
                      Mantenere i rapporti tra il gruppo e il docente
                     Obiettivi didattici ( vanno definiti in
                      relazione al compito di realtà )
10 ) la scansione dei tempi
 Fase uno : numero di ore ? In qual
  eperiodo dell’anno ?
 Fase due ……
11) Strumenti
   Libri di testo, LIM, pc, tablet, cellulare
    (perché no ??)….
12) Modalità di   verifica e di valutazione
                 Valutazione del processo con rubrica di
                  osservazione ?la rubrica esiste già dovete
                  semplicemente fare copia e incolla e vedere
                  se si puo’ adattare alle vostre esigenze
                 Valutazione del compito complesso
                  finale, con rubrica di osservzione? tra i
                  materiali di lavoro troverete alcune rubriche
                  che potete utilizzare
                 Valutazione della competenza
                  trasversale, con rubrica di osservazione ?le
                  rubriche si trovano tra i materiali di lavoro,
                  basta fare copia e incolla
                 Vautazione delle competenze
                  disciplinari : quale tipo di verifica ?la verifica
                  va allegata
13) Modalità di revisione del processo

            Al termine di una attività complessa e
            articolata come quella in oggetto è
            particolarmente importante far riflettere
            gli studenti sull’agito e sui processi che
            lo hanno accompagnato. La riflessione
            metacognitiva può essere condotta
            applicando strutture di cooperative
            learning informale come Roundtable e
            Roundrobin sceglietene una. dai
            materiali di lavoro presenti in fondo
            
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