P.A.I. 2016-2017 IX ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA - ix istituto ...

Pagina creata da Claudia Baroni
 
CONTINUA A LEGGERE
P.A.I. 2016-2017 IX ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA - ix istituto ...
P.A.I.                2016 - 2017
             IX ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
P.A.I. 2016-2017 IX ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA - ix istituto ...
C.M.                   n. 8 prot. 561 del 6.3.2013: “Indicazioni operative sulla Direttiva
                      Ministeriale 27 dicembre 2012 – Strumenti d’intervento per alunni
           con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione
           scolastica …”

                       ” … ogni scuola è chiamata ad elaborare una proposta di
           Piano Annuale per l’Inclusività (PAI) riferito a tutti gli alunni con BES…”

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                           Pagina 2
P.A.I.
                        PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ

                                      UNA SCUOLA COME SFONDO PEDAGOGICO

Il              nostro pensiero INCLUSIVO supera la logica della differenza a
                favore di una logica della diversità.

… una diversità vista come RISORSA, per far emergere la specificità di ciascuno.

Affinché ciò si realizzi riteniamo sia necessario che ogni battito dell’impianto
scolastico, ogni relazione, vibri e si armonizzi, coinvolgendo tutti i soggetti che vi
partecipano.

Concepiamo la scuola come comunità educativa all’interno della quale le abilità
individuali trovano il loro spazio, le diversabilità e la multiculturalità divengono
un potente veicolo di un apprendimento sociale significativo di ciascun alunno.
Concepiamo una scuola che si configura come ambiente, come CONTESTO
rispondente ai Bisogni Educativi Speciali di tutti gli alunni nel rispetto delle
difficoltà, della disabilità, delle individualità, ovvero di ciascuna peculiarità,

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                         Pagina 3
con l’obiettivo unico della … CENTRALITÁ DELLA PERSONA.
Si potrebbe dire, esasperando il concetto, che … nel IX Istituto Comprensivo di
Padova ci sono circa 700 persone con BES!

Si legge nelle Indicazioni nazionali:
        … Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità, per fare in
        modo che non diventino disuguaglianze. Le classi sono oggi
        caratterizzate da molteplici diversità, legate alle differenze nei modi e
        nei livelli di apprendimento, alle specifiche inclinazioni e ai personali
        interessi a particolari stati emotivi e affettivi.
         La scuola deve progettare e realizzare percorsi didattici specifici per
        rispondere ai bisogni educativi degli allievi …

La DIVERSITÀ è dunque davvero una risorsa del contesto di apprendimento?
Si, perché è stimolo alla ricerca, alla riflessione, al confronto dei docenti.
Essa apre il ventaglio delle possibilità che l’ALTERITÁ porta in sé, a partire
dall’insieme dei diversi stili di apprendimento e, di conseguenza, dall’insieme dei
diversi stili di insegnamento.

Una classe inclusiva è voce corale di collaborazione tra gli insegnanti di team, è
presa in carico dell’alunno in difficoltà da parte di tutte le figure che operano
nella scuola, superando la logica della delega dell’inclusione al solo insegnante di
sostegno. Pertanto la collaborazione di insegnanti di sostegno, di insegnanti di
classe, di operatori socio-sanitari e di collaboratori scolastici è alla base di
un’idea di scuola nella quale corresponsabilità e condivisione sono patrimonio
comune in un processo di inclusione reciproca degli attori coinvolti, costruendo
così un vero sfondo, un vero contesto inclusivo.

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                       Pagina 4
Nell’ottica dell’inclusione ci si prefigge una progettualità che tenga conto dei
contesti, della struttura e delle metodologie impiegate, al fine di promuovere la
PARTECIPAZIONE SOCIALE e il DIRITTO ALLE PARI OPPORTUNITÁ di tutti.

In un clima di tranquillità e di riconoscimento delle responsabilità di ciascuno
nei confronti della condivisione e del vivere insieme, la didattica si arricchisce e
si impara meglio.

Riconoscere agli alunni i propri Bisogni Speciali, permette loro di sentirsi
persone integre e protagoniste del processo di apprendimento, aumentando così
la motivazione e l’autostima, elementi indispensabili ad un buon rendimento
scolastico.

La scoperta dell’universo speciale dell’altro promuove l’educazione ad una
CITTTADINANZA ATTIVA, stimola la SENSIBILIZZAZIONE alle difficoltà proprie
e altrui, favorisce la CONSAPEVOLEZZA di sé e dell’altro, facilita l’accesso al
PENSIERO CRITICO e al PROBLEM SOLVING, sprona gli alunni ad una continua
ricerca di FORMAZIONE.

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                     Pagina 5
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

     A. Rilevazione degli alunni BES:

                                                                        I DATI SONO AGLI ATTI DELL’ISTITUTO

     B. Risorse professionali                           Prevalentemente utilizzate in…                   Sì/No

          specifiche
                               Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo                  SI
                                                      gruppo

                                                        Attività laboratoriali integrate (classi              SI
                                                        aperte, laboratori protetti, ecc.)

                        Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo                  SI
                                                      gruppo CTI degli Istituti di Padova

                               Funzione Strumentale Ogni azione che caratterizza e governa il                 SI
                                                    nostro Istituto vuole essere tesa a
                                                    realizzare uno sfondo inclusivo per tutti
                                                    quelli che, a vario titolo, vi partecipano.

                                                        Le azioni delle Funzioni Strumentali,
                                                        declinate nei progetti e nelle attività
                                                        descritte nel POF, hanno come sfondo
                                                        uno scopo inclusivo.

F. S. per l’Inclusione alunni con BES:           Consulenza e confronto sulle peculiarità
      1) alunni con disabilità e BES in generale educative e didattiche delle disabilità.
                               Donatella Gaban Coordinamento Inclusione Alunni Disabili
                                                   Accoglienza, informazione/formazione
                                                    agli Insegnanti di Sostegno e OSS...
                                                   Stesura e coordinamento orari
                                                    Insegnanti di Sostegno e OSS
                                                   Referente raccordo ULSS e Coop.
                                                    ANCORA.
                                                   Referente CTI per il IX Istituto
                                                    Referente rapporti con il CTS/centro
                                                    DARI di PD
                                                 Coordinamento revisione PAI e relativa
                                                 compilazione.

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                              Pagina 6
Raccordo con le Agenzie specializzate
                                                    presenti nel territorio.
                                                    Consulenza per l'individuazione e
                                                    l'utilizzo di ausili didattici specifici.

                                                  Promozione e coordinamento delle
                                    2) alunni DSA
                                                  attività di inclusione per gli alunni B.E.S.
                                   Bertin Michela
                                                  con D.S.A.
                                                    accoglienza di alunni e famiglie;
                                                    aggiornamento al Collegio ed ai
                                                      singoli sulle tematiche e le prassi
                                                      relative agli alunni con DSA/BES
                                                    consulenza per modulistica e
                                                      collaborazione alla predisposizione di
                                                      PDP
                                                    gestione dei rapporti con Istituzioni e
                                                      Associazioni del territorio

                                                      Promozione e coordinamento delle
FF.SS. per la Continuità:                              attività per la continuità educativa e
              1) Nido-Infanzia-Primaria                didattica con i segmenti precedenti e
                          Tuzzato Roberta
                                                       successivi alla scuola dell’infanzia
                                                       (aspetti curricolari, metodologici,
                                                       valutativi, documentativi)
                                                      Organizzazione degli incontri e
                                                       supporto ai docenti per il passaggio
                                                       delle informazioni e la formazione
                                                       delle sezioni.

                  2) Primaria -Second. I° grado  Promozione e coordinamento delle
                               Moschetta Roberta attività per la continuità educativa e
                                                    didattica tra la scuola primaria e la scuola
                                                    secondaria di I grado (aspetti curricolari,
                                                    metodologici, valutativi, documentativi);
                                                      supporto ai docenti per il passaggio
                                                        delle informazioni e la formazione
                                                        delle sezioni.
                                                      scuola aperta ai genitori: visita
                                                        guidata all’ interno dei laboratori,
                                                        possibilità di assistere alle lezioni
                                                      accoglienza classi quinte:
                                                        laboratori aperti di tecnologia - arte –
                                                        scienze motorie- matematica –
                                                        musica – concerto CIM
                                                      accoglienza classi quarte:

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                              Pagina 7
laboratori: storia- inglese- tecnologia
                                                   arte – musica- Cim
                                                  continuità con la scuola dell’Infanzia:
                                                   concerto natalizio

                                               Promozione e coordinamento delle
F. S. per l’Orientamento Scolastico            attività per l’orientamento scolastico:
                            Cristina Camporese  gestione dei rapporti con Enti e
                                                   Scuole del territorio;
                                                 monitoraggio esiti scolastici dopo
                                                   l’uscita.
                                                 pre-orientamento nelle classi prime e
                                                    seconde, sc. Secondaria di I grado
                                                 incontro con genitori e allievi sul
                                                    tema dell’orientamento
                                                 relazione di esperti esterni sui temi
                                                    dell’orientamento
                                                 somministrazione di questionari
                                                 sportello orientamento da dicembre
                                                    a gennaio
F.S. per l’attenzione alla dispersione         Promozione e coordinamento delle
scolastica                                     attività di prevenzione della dispersione
                               Masiero Michela scolastica:
                                                 gestione dei rapporti con Enti ed
                                                   Associazioni del territorio;
                                                 supporto al lavoro dei docenti per la
                                                   rilevazione dei bisogni formativi e per
                                                   le modalità didattiche e organizzative
                                                   più funzionali alla promozione del
                                                   successo formativo.

F.S. per l’Inclusione alunni stranieri          Promozione e coordinamento delle
                         Marina Agostinacchio attività di compensazione e di inclusione
                                                per gli alunni stranieri:
                                                  gestione dell’accoglienza degli alunni
                                                   stranieri;
                                                  funzione di referente d’Istituto per la
                                                   IV Rete (progetto in collaborazione
                                                   con il Comune di Padova);
                                                  gestione dei rapporti con Enti e
                                                   Associazioni del territorio;
                                                  coordinamento iniziative di didattica
                                                   interculturale.
      Psicopedagogisti e affini esterni/interni  (Documentazione agli Atti dell’Istituto) ESTERNI

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                   Pagina 8
Docenti Tutor/Mentori Collaborazione con l’Università di PD per                   SI
                                                    attività di Tutoring e Mentoring.

                                                Altro: - Insegnanti con specifica formazione                    SI
                                                         Informatica
                                                       - Insegnanti Tutor per l’Autismo

C. Coinvolgimento docenti curricolari                  Attraverso …                                       Sì/ No

                        Coordinatori di classe e simili Partecipazione a GLHI e al GLIP                         SI

                                                       Rapporti con famiglie                                    SI

                                                       Tutoraggio alunni                                        SI

                                                       Progetti didattico-educativi a prevalente                SI
                                                       tematica inclusiva

                                                       Altro: Partecipazione a corsi di formazione              SI
                                                       per la creazione di classi inclusive.

                 Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLHI e GLIP                                  SI

                                                       Rapporti con famiglie                                    SI

                                                       Tutoraggio alunni                                        SI

                                                       Progetti didattico - educativi a                         SI
                                                       prevalente tematica inclusiva

                                                       Altro: Ins.ti con specifica formazione                   SI
                                                       sull’utilizzo di software e sussidi
                                                       informatici per la disabilità

D. Coinvolgimento personale ATA                      Assistenza alunni disabili:                                SI
                                                     nelle scuole, in particolare in quelle con
                                                     presenza di alunni disabili, laddove
                                                     necessario i Collaboratori Scolastici con
                                                     specifica formazione coadiuvano le Ins.ti
                                                     nella gestione delle autonomie personali
                                                     degli alunni.

                                                     Progetti di inclusione / laboratori integrati              NO

                                                     Altro:

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                                Pagina 9
E. Coinvolgimento famiglie                       Informazione /formazione su genitorialità e              SI
                                                 psicopedagogia dell’età evolutiva:

                                                 collaborazione con l’Università di PD,
                                                 facoltà di psicologia/neuroscienze _ Dr. A.
                                                 Facoetti e collaboratori per progetti di
                                                 ricerca e per attività di aggiornamento a
                                                 Ins.ti e Genitori sui Disturbi Specifici
                                                 dell’Apprendimento

                                                 Coinvolgimento in progetti di inclusione                 SI

                                                 Coinvolgimento in attività di promozione                 SI
                                                 della comunità educante:
                                                 I genitori del Comitato Genitori Scuole Guizza
                                                 sono attivi nelle scuole anche con i progetti di
                                                 Legambiente NONTISCORDARDIME _
                                                 Operazione scuole pulite
                                                 Altro:

F. Rapporti con servizi sociosanitari            Accordi di programma / protocolli di intesa              SI
   territoriali e istituzioni deputate alla      formalizzati sulla disabilità
   sicurezza.
                                                 Accordi di programma / protocolli di intesa              SI
                                                 formalizzati su disagio e simili

                                                 Procedure condivise di intervento sulla                  SI
                                                 disabilità

                                                 Procedure condivise di intervento su                     SI
                                                 disagio e simili

                                               Progetti territoriali integrati                            SI
                                               Progetti integrati a livello di singola scuola             SI
                        Rapporti con CTS / CTI Rapporti con CTS / CTI: collaborazione con                 SI
                                               il CTS_ Centro DARI di PD - partecipazione
                                               al CTI 5 di PD
                                               Altro:

G. Rapporti con privato sociale e                Progetti territoriali integrati: collaborazione          SI
   volontariato                                  con Associazioni attive nel quartiere
                                                 Guizza: Janadaia, la Bricola, La Scuola della
                                                 Pace, Train de Vie.
                                                 Progetti integrati a livello di singola scuola:          SI

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                         Pagina 10
Progetti a livello di reti di scuole:                         SI
                        partecipazione alle attività del GLI DI
                        QUARTIERE NORD-EST N. 4 DI PADOVA
H. Formazione docenti   Strategie e metodologie educativo-                            SI
                        didattiche / gestione della classe:
                        partecipazione a corsi di aggiornamento/
                        formazione sulla gestione di classi difficili:
                        FORMAZIONE OTTOBRE 2016 PROMOSSA
                        DEL CTI 5 DI PD.
                        Didattica speciale e progetti educativo-didattici             SI
                        a prevalente tematica inclusiva:
                        _partecipazione ai corsi promossi dall’UAT di
                        PD e RO e dal CTS di PD e dal CTS /corsi
                        proposti da altri soggetti statali e privati.
                        _marzo 2016: Formazione di Docenti
                        Coordinatori di Inclusione (Nota MIUR
                        19.11.2015, prot. n. 37900)
                        Psicologia e psicopatologia dell’età                          SI
                        evolutiva (compresi DSA, ADHD, …):
                        _partecipazione a corsi promossi dall’UAT di
                        PD e RO/ CTS di PD e dal CTI 5
                        _febbraio 2016: Formazione per Referenti DSA
                        dell’USVR - AID veneto: “I DISTURBI SPECIFICI
                        DI APPRENDIMENTO (DSA), UNA DIDATTICA
                        PER TUTTA LA CLASSE”.
                        Progetti di formazione su specifiche                          SI
                        disabilità (autismo, ADHD, Disab. Intellettive,
                        sensoriali, autismo …)
                        _dicembre 2015: partecipazione al Corso
                        di formazione sui Disturbi dello Spettro
                        Autistico promosso dal CTS di PD

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                     Pagina 11
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
                        (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

 La responsabilità va condivisa tra tutte le figure professionali dell’Istituto: D. S./personale di
 segreteria/ figure strumentali / insegnanti/collaboratori scolastici/ OSS, ognuno con il proprio
 ruolo e funzione specifica.

La FS per l’Inclusione informa il Collegio del materiale specifico (compresi i moduli da compilare
per il rilevamento e la segnalazione degli alunni con BES) e della sua ubicazione nelle varie scuole.
[sito web dell’Istituto http://www.nonoicpadova.it/ ]

                                                                         [2015/2016: desktop computer insegnanti]

*Le cartelle saranno aggiornate a settembre 2016 con la nuova modulistica e le nuove indicazioni.

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                                 Pagina 12
Parte II – Obiettivi di incremento dell’Inclusività proposti per il
             prossimo anno

I CONSIGLI DI CLASSE O I TEAMS-DOCENTI promuovono azioni affinché:
    • La scuola conosca e si avvalga delle risorse presenti nel territorio di appartenenza:
        spazi e servizi come biblioteche, auditorium, impianti sportivi, teatro ...
    • tra gli alunni, le famiglie, lo staff, i membri del Consiglio di Istituto e quelli della comunità
       nascano forme di collaborazione e un senso di appartenenza alla scuola.
    • gli alunni sviluppino un sentimento di appartenenza alla loro classe.
    • Si attui un programma di accoglienza per tutti i nuovi alunni. Il programma di accoglienza
       tenga conto delle caratteristiche personali, delle differenze culturali e delle differenze
       linguistiche degli alunni. [allegato n. 2 _ VADEMECUM e iniziative del PTOF]

IL GLI (DS e Funzioni Strumentali):
    - promuove e sostiene progetti che accrescano la capacità della scuola di rispondere ai
        bisogni della diversità e siano orientati all’interesse esclusivo degli alunni.
    - Favorisce politiche di supporto dirette a prevenire gli ostacoli all’apprendimento e alla
        partecipazione degli alunni.
    - Promuove una politica generale di attenzione al disagio condivisa da tutti i membri della
        scuola.
    - Segnala la ricchezza delle risorse presenti nel territorio: associazioni, centri ricreativi, centri
        d'ascolto … altro.

IL GLHI indirizza, informa e verifica che:
    - l’operato dei GLHO si svolga in modo corretto, efficace e coerente
    - tutte le iniziative siano coordinate in modo da inserirsi nei programmi di classe, di plesso e
        di Istituto in un’ottica inclusiva.
    - gli operatori socio sanitari _ OSS _ coordinino il loro intervento con quello degli Insegnanti
        in relazione ai PEI e alle iniziative scolastiche programmate.

La F.S. per l’Inclusione, che coordina il GLHI, dota il Gruppo di Lavoro di un VADEMECUM che
informa e orienta gli Ins.ti di sostegno e gli OSS nello svolgimento delle attività, sull’utilizzo della
modulistica e sulle prassi da seguire durante l’anno scolastico [allegato 3] e di una cartella digitale
contenente la modulistica e i documenti necessari all’espletamento del lavoro degli Ins.ti di
sostegno e degli OSS.

Il GLHI propone l’istituzione di uno spazio di incontro per gli Ins.ti di sostegno (aperto anche gli OSS
dell’Istituto), a cadenza mensile, allo scopo di poter condividere:
     - programmazioni, azioni, strategie, criticità
     - expertise da mettere a disposizione del Gruppo di Lavoro e dell’Istituto, anche come auto-
          aggiornamento ed auto-formazione
    -     produzione di materiali didattici, redazione di facili compendi relativi alle disabilità/ai
          disturbi, definizione e stesura di VADEMECUM di buone prassi educative relative alle varie
          tipologie di disabilità, di facile accessibilità, da mettere a disposizione dell’Istituto.
Al Collegio Docenti di settembre 2016 verranno proposte le soluzioni orarie individuate per gli incontri mensili.

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                                      Pagina 13
LE COMMISSIONI dei Docenti per la FORMAZIONE-CLASSI operano affinché:
    
      La formazione delle classi sia eterogenea nella loro composizione.

Il GLHI invita il Collegio ad individuare all’inizio del prossimo anno scolastico un momento di
riflessione dedicato alla generazione di nuovi e più efficaci criteri per la formazione delle classi
prime, affinché si formino classi più armoniose e con maggiori possibilità inclusive.

La Referente per gli alunni DSA _ altri BES proporrà all’attenzione del Collegio di settembre 2016
(o in altro momenti concordato con il Collegio Docenti) una lettura ragionata del” Quaderno Operativo
DSA del febbraio 2015_II edizione USVR” e della nuova modulistica, al fine di addivenire ad una
maggiore conoscenza e condivisione, tra tutti gli Insegnanti, delle prassi per:
           una più efficace rilevazione di situazioni con BES,
           per una migliore trasmissione delle informazioni tra gli ordini di scuola,
           per una adeguata segnalazione di alunni con BES ai Servizi

                                      Possibilità di strutturare
               percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
LE Funzioni Strumentali e IL COLLEGIO DOCENTI promuovono corsi di aggiornamento che
rispondano agli attuali bisogni formativi degli Insegnanti:
       aggiornamento all’utilizzo delle nuove tecnologie per l’apprendimento, anche a seguito del
        questionario interno all’Istituto sui Bisogni formativi di Informatica.
       formazione sulle abilità sociali, sulla comunicazione, sulle difficoltà di apprendimenti
        specifici, approfondimenti su test di valutazione ... In arrivo per settembre/ottobre 2016 un
        Corso di formazione organizzato dal CTI5, condotto dalla Dr.ssa Mogentale sulla
        “Conduzione di classi difficili”. Saranno disponibili 7 adesioni per Istituto.
       Auto-aggiornamento/auto-formazione per promuovere l’utilizzo di strategie didattiche
        inclusive.
        - 4 giorni ad inizio settembre 2016: utilizzo di expertises professionali presenti nell’Istituto
        sia per l’area della disabilità sia per l’area altri BES.
          1. Maria Luisa Banzato, insegnante di ambito linguistico, presenterà una metodologia per
        l’apprendimento della letto-scrittura, da lei stessa da anni utilizzata e sperimentata, efficace
        con tutti i bambini, ma che risulta particolarmente facilitante per quegli alunni che
        incontrano difficoltà in questo percorso (DSA e altro). La presentazione avrà la durata di 6
        ore.
          2. Anna Carla De Vito, insegnante di sostegno, presenterà alcune strategie educative e
        l’utilizzo di sussidi specifici per l’insegnamento agli alunni non vedenti. Tale presentazione
        sarà particolarmente dedicata agli Insegnanti che il prossimo anno accoglieranno un alunno
        non vedente/ipovedente nella propria classe. La presentazione avrà la durata di 4 ore.
          3. Silvia Calore, insegnante di sostegno, presenterà una declinazione del modello ABA in
        termini di strategie e prassi scolastiche inclusive. Particolarmente dedicata agli Ins.ti con
        alunni dello Spettro Autistico e/o con disabilità rilevante. La presentazione avrà la durata di 4
        ore.
          4. … Altri. Questo punto può essere aggiornato e integrato a settembre 2016 o in altro momento dell’anno
              scolastico.

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                              Pagina 14
Organizzazione Interventi e piani di Emergenza
     •    Stesura e aggiornamento di un PIANO DI EMERGENZA per gli alunni con grave disabilità e
          alunni in situazioni particolari (alunni che necessitano di farmaci salvavita). [vedasi piani
          di emergenza agli atti di ogni scuola]

     •    Ogni scuola dell’Istituto deve essere dotata di un PIANO DI INTERVENTO condiviso, nel caso
          di assenza di un insegnante, in particolare:
           
              piano di intervento in caso di assenza (senza supplenza) di un Insegnante di Sostegno o
              di personale OSS per gli alunni con grave disabilità:
            - Il piano di Intervento tenga conto, non solo della disponibilità e/o utilizzabilità di alcuni
              Ins.ti di Sostegno (leggasi: Ins.ti di sostegno in servizio su alunni con disabilità non
              rilevante), ma utilizzi anche eventuali contemporaneità degli Ins.ti curricolari,
              particolarmente laddove la relazione con persone estranee metta in grave difficoltà
              l’alunno. Tale modalità deve essere prevista e praticata anche nel caso di supplenti di
              Ins.ti di sostegno ed OSS, qualora si ravvisi per l’a. lo stesso grado di disagio, es.: l’Ins.te
              supplente lavora con la classe e l’Ins.te di classe si affianca all’a. disabile.

     •    Gli Insegnanti di sostegno compilino la Scheda Descrittiva dell’Alunno per gli alunni con
          disabilità rilevante. La scheda sia posta all’interno della classe in luogo riservato, ma
          facilmente reperibile dal personale supplente.                   [allegato 1]

               Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

     •    I Criteri di valutazione siano condivisi e generati da una riflessione inclusiva di tutti gli
          alunni. [vedasi PTOF alla voce VALUTAZIONE]

     •    Il Consiglio di classe concorda i criteri di valutazione, in particolare modo per gli alunni con
          BES rilevati dai Teams e descritti nelle relazioni di classe e/o nei PDP non formalizzati. Nei
          casi di alunni con certificazione di DSA e di alunni con Relazione di BES si fa riferimento ai
          criteri descritti nei PDP.

                Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione
                                 di percorsi formativi inclusivi.
L’insegnamento sia progettato tenendo presenti i funzionamenti, le capacità di apprendimento e
gli stili cognitivi di tutti gli alunni (progetti, laboratori, classi aperte, apprendimento cooperativo …).

Gli Insegnanti si avvalgano della documentazione e dei materiali specifici in dotazione all’Istituto
[c/o: sito web dell’Istituto, cartelle poste nei desktop dei computer delle aule Insegnati, biblioteche
Insegnanti] per la formulazione di programmazioni e attività inclusive.

PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                           Pagina 15
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno
                           presenti all’interno e all’esterno della scuola.

 IL GLHI verifica che:
     - tutti gli interventi e i progetti di sostegno siano coordinati in una strategia mirata ad attuare
         il Progetto Educativo degli alunni
     - I membri del personale scolastico siano a conoscenza di tutti i servizi disponibili atti a
         promuovere l’apprendimento e la partecipazione alle attività della scuola.

                               Valorizzazione delle risorse esistenti.
                    Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili
                           per la realizzazione dei progetti di inclusione.

 Le Funzioni Strumentali stendano un elenco aggiornato delle risorse dell’Istituto e del territorio
 che sostengono l’insegnamento e l’apprendimento.

 Il GLI opera affinché:
     - La distribuzione delle risorse nella scuola sia equa e trasparente.
     - Il personale scolastico sia a conoscenza delle risorse a disposizione della scuola per il
         sostegno agli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
     - Le risorse per il sostegno siano dirette a prevenire gli ostacoli all’apprendimento e alla
         partecipazione alla vita scolastica.
     - Il personale scolastico operi una regolare revisione delle risorse materiali ed umane
         aggiuntive affinché possano essere utilizzate in modo flessibile per rispondere a
         cambiamenti in relazione alle necessità degli alunni.

                                   Continuità fra Ordini di Scuola
 Il GLHI chiede che sia posta la dovuta attenzione alle fasi di transizione che scandiscono
 l’ingresso degli alunni nel sistema scolastico, promuovendo la continuità fra i diversi ordini di
 scuola: redazione di un protocollo comune relativo ai passaggi di grado e di ordine di scuole.
 [allegato 2]

 Il GLHI propone che, laddove sia necessario e possibile, gli insegnanti di sostegno possano
 accompagnare i propri alunni nelle prime fasi di avvio dell’anno scolastico nelle nuove scuole di
 afferenza.

 Revisione a cura del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione il 4 maggio 2016

 Approvato dal Collegio dei Docenti il 25 maggio 2016

 PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                     Pagina 16
APPENDICE 1

                              QUESTIONARIO PROPOSTO AL IX ISTITUTO COMPRENSIVO PER LA RILEVAZIONE
                                      DELL’INDICE DI INCLUSITA’ DELL’ISTITUTO_ FEBBRAIO 2016

                                                                            *   0   1     2     3               4

      Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento
      inclusivo

      Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e
      aggiornamento degli insegnanti

      Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;

      Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno
      della scuola

      Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno
      della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;

      Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel
      partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle
      attività educative;

      Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione
      di percorsi formativi inclusivi;

      Valorizzazione delle risorse esistenti

      Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per
      la realizzazione dei progetti di inclusione

      Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono
      l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini
      di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

      Altro:

      Altro:

      * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4: moltissimo

                  indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

      PAI: A.S. 2016 - 2017                                                                         Pagina 17
APPENDICE 2

                              1Tabulazione del questionario sull'Inclusività
                         IX Istituto Comprensivo di Padova - 2015/2016

                                     QUESTIONARI RITORNATI: 61
                              9 L'Aquilone, 7 Ricci, 28 Cornaro, 17 Marsilio

  0 - per niente               1 - poco   2 - abbastanza   3 - molto   4 - moltissimo

      PAI: A.S. 2016 - 2017                                                    Pagina 18
Puoi anche leggere