All'Ufficio Scolastico passaporto per l'Europa con i liceali della "Capitanio" di Bergamo

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All'Ufficio Scolastico passaporto per l'Europa con i liceali della "Capitanio" di Bergamo
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
                        Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo
                                    - Segreteria particolare -

                                                                                     3 novembre 2008
                                    COMUNICATO STAMPA

        All’Ufficio Scolastico passaporto per l’Europa
          con i liceali della “Capitanio” di Bergamo
Da martedì 11 novembre una mostra in Provveditorato, in via Pradello, con un inedito percorso
sull’Europa da fare e da guardare attraverso video, incontri e laboratori linguistici con
docenti madrelingua, viaggi creativi nell’arte e vari itinerari anche multimediali. Tutte le
scolaresche e l’intera cittadinanza sono invitati a visitare la mostra didattica interattiva
“Passaporto per l’Europa” con le opere degli studenti del Liceo linguistico europeo “Santa
Bartolomea Capitanio” di Bergamo, scuola pubblica paritaria, indirizzi linguistico moderno e
giuridico economico (web: www.scuolacapitanio.com). La mostra s’inaugura martedì 11
novembre alle ore 10, ci sarà anche il provveditore Luigi Roffia (con un momento artistico-
musicale a cura degli studenti del Liceo “Capitanio”) e rimarrà aperta fino a sabato 15
novembre: martedì 11 ore 10-13 e le altre mattine dalle 9 alle 13.
L’evento espositivo è ospitato a Bergamo, in via Pradello 12, presso la sede dell’Ufficio
scolastico provinciale (l’ex Provveditorato agli Studi) nell’ambito del proprio progetto pilota
“Le Scuole si presentano …” che offre alle scuole una doppia vetrina: la possibilità di allestire
mostre didattiche nella Sala conferenze e l’opportunità di raccontare le loro esperienze sul
sito internet dell’Usp - www.istruzione.bergamo.it nella sezione “Dalle scuole” - compreso
l’annuncio degli open day.
Tutti i giorni di apertura della mostra in scena video e pannelli che propongono diversi
itinerari sul cammino dell’Unione europea, incontri con docenti e studenti del liceo Capitanio.
La mostra si arricchisce poi di laboratori ed eventi: mercoledì 12 novembre è in carnet un
incontro con docenti di discipline giuridico-economiche che illustreranno ai visitatori i
momenti più importanti della storia delle istituzioni europee (consigliato per le scuole
superiori e la terza media – previsti tre turni: 9.30-10.30, 10.30-11-30, 11.30-12.30); giovedì 13
e sabato 15 novembre sono in programma incontri e laboratori linguistici con docenti
madrelingua di inglese, francese, tedesco; venerdì 14 novembre fatevi coinvolgere dai
laboratori artistici di pittura e disegno per viaggi creativi aperti alla sperimentazione di
tecniche diverse.
La mostra è a ingresso libero e aperta all’intera cittadinanza. Per le classi scolastiche, per
motivi organizzativi, è gradita la prenotazione (tel. 035.284335, fax 035.242974, e-mail
capezzuto@istruzione.bergamo.it). Tutti i dettagli sul sito www.istruzione.bergamo.it

“Pensate europeo: noi siamo cittadini d’Europa!” dicono le ragazze e i ragazzi del Liceo linguistico
europeo “Santa Bartolomea Capitanio” di Bergamo che invitano tutti, piccoli e grandi, a
ripercorrere con loro il cammino dell’Unione europea in modo insolito e creativo, in una mostra da
guardare e da fare. Tutte le scuole bergamasche, studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, personale
non docente, genitori, famiglie, l’intera cittadinanza sono invitati a visitare la mostra didattica
interattiva “Passaporto per l’Europa” con le opere e i laboratori guidati degli studenti del liceo
“Capitanio”, ospitati all’Ufficio Scolastico di Bergamo in via Pradello 12, da martedì 11 a sabato 15
novembre 2008.
All'Ufficio Scolastico passaporto per l'Europa con i liceali della "Capitanio" di Bergamo
“Con questa mostra evento si intende mettere in evidenza il protagonismo giovanile sul tema
fondamentale della cittadinanza europea: la pedagogia europea insiste molto su questo ruolo
della scuola, chiamata ad abituare le nuove generazioni, attraverso l’acquisizione di conoscenze e
competenze, ad assumersi responsabilità e ad essere protagonisti delle proprie scelte culturali,
formative e sociali per un nuovo Rinascimento rispetto ai grandi valori dell’uomo e dell’Europa
come la democrazia, il dialogo, la solidarietà, la pace, i diritti umani, il rispetto della vita propria e
altrui, dell’ambiente - dichiara Luigi Roffia, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di
Bergamo – Quello del Liceo “Capitanio” è un esempio delle buone prassi portate avanti ogni
giorno dalle scuole bergamasche, a cui intendiamo dare visibilità anche con il nostro progetto “Le
Scuole si presentano””.

“La possibilità offertaci dall’Ufficio Scolastico di rappresentare i diversi aspetti del nostro progetto
formativo “Pensare europeo: noi cittadini d’Europa” - dichiara Silvana Marconi, dirigente
scolastico del Liceo linguistico europeo “Santa Bartolomea Capitanio” di Bergamo - vuole
essere un’occasione per presentare al territorio e all’intera cittadinanza la vocazione europeista del
nostro liceo e l’impegno dei nostri studenti, che crescono in un ambiente attento alla formazione
integrale della persona e ai bisogni dell’età giovanile, viaggiano in Europa e nel mondo attraverso gli
scambi interculturali, acquisiscono competenze linguistiche richieste dal mondo del lavoro grazie
alle certificazioni internazionali, si avvicinano al mondo del lavoro attraverso stage estivi in
Italia e all’estero”.

“Questa mostra intende essere un significativo momento di aggregazione e socializzazione per i
giovani sul tema del “Pensare europeo” che è anche il titolo del nostro progetto - spiega Chiara
Colombo, insegnante di Discipline giuridiche ed economiche del Liceo “Capitanio” di
Bergamo – Noi crediamo che i grandi valori della tradizione classica europea, dell’umanesimo, del
rinascimento, delle conquiste civili, del cristianesimo siano patrimonio irrinunciabile di cui
l’Europa odierna è effettivo compimento e frutto”.

“I giovani cittadini d’Europa del Liceo “Capitanio” sono i protagonisti assoluti, tanto che saranno
presenti durante gli orari di apertura della mostra e allieteranno l’evento inaugurale di martedì 11
novembre alle 10 con un momento artistico-musicale e racconteranno le loro esperienze
interculturali in Italia e all’estero, in Europa e nel mondo - rileva la prof e giornalista Teresa
Capezzuto, responsabile del progetto “Le Scuole si presentano …” per l’Ufficio Scolastico
Provinciale di Bergamo – Il nostro progetto pilota “Le Scuole si presentano …”, varato a gennaio
2007, riscuote un ottimo riscontro, segno che le scuole orobiche hanno voglia di raccontarsi”.

Per visitare la mostra didattica interattiva “Passaporto per l’Europa” le classi possono
rivolgersi all’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo, contattando Teresa Capezzuto
(responsabile di “Le Scuole si presentano …”): tel. 035.284335 / fax 035.242974 / e-mail
capezzuto@istruzione.bergamo.it   A questo indirizzo e-mail le scuole possono inviare anche
iniziative, attività, open day da segnalare per la pagina “Dalle Scuole” sul sito
www.istruzione.bergamo.it
Passaporto per l’Europa
                   Catalogo della mostra – Introduzione

Il Liceo Linguistico Europeo “Santa Bartolomea Capitanio” di Bergamo, scuola pubblica
paritaria, indirizzi linguistico moderno e giuridico economico dal 1992, presenta alla
cittadinanza i diversi aspetti del proprio progetto formativo “PENSARE EUROPEO: NOI
CITTADINI D’EUROPA” con una mostra didattica interattiva dal titolo “Passaporto per
l’Europa”, ospitata da martedì 11 a sabato 15 novembre 2008 presso l’Ufficio Scolastico
Provinciale di Bergamo, in via Pradello 12, nella Sala conferenze (inaugurazione martedì 11
ore 10.00; apertura: martedì 11 ore 10 – 13 mercoledì 12, giovedì 13, venerdì 14, sabato 15
ore 9 – 13)

La formula scelta abbina la galleria delle opere, video e pannelli sul cammino dell’Unione
europea, realizzati dagli studenti del Liceo “Capitanio”, con interessanti e coinvolgenti laboratori
linguistici, viaggi creativi nell’arte, vari itinerari guidati per tutti i visitatori, ispirati al tema
dell’intercultura e dell’Europa. Occasione di incontro e orientamento, la mostra offre anche
materiale illustrativo sui percorsi formativi del Liceo “Capitanio”, alla presenza di studenti e docenti

“Passaporto per l’Europa” è una mostra da fare e da guardare. L’inaugurazione sarà
segnata dalla presentazione interattiva del percorso espositivo, con protagonisti gli studenti del
Liceo “Capitanio” che proporranno un momento artistico-musicale e racconteranno le loro
esperienze interculturali in Italia e all’estero, in Europa e nel mondo

Tutti i giorni potrete incontrare docenti e studenti per farvi coinvolgere in laboratori
ed eventi: mercoledì 12 novembre un incontro con docenti di discipline giuridico-economiche
che illustreranno ai visitatori i momenti più importanti della storia delle istituzioni europee;
giovedì 13 e sabato 15 novembre incontri e laboratori linguistici con docenti madrelingua di
inglese, francese, tedesco; venerdì 14 novembre laboratori artistici di pittura e disegno per
viaggi creativi aperti alla sperimentazione di tecniche diverse

Il Liceo Linguistico Europeo “Capitanio” di Bergamo è …

                                                                 e tanto altro ancora …
Crescere in un ambiente attento alla formazione integrale della persona e ai bisogni dell’età
giovanile, accompagnati nella solida preparazione culturale e nell’apprendimento delle lingue
straniere da personale qualificato

Viaggiare in Europa e nel mondo attraverso gli scambi interculturali e l’esperienza di Intercultura

Acquisire competenze linguistiche richieste dal mondo del lavoro grazie alle certificazioni
internazionali, con preparazione curricolare e lezioni di arte ed economia in lingua inglese

Avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso stage estivi in Italia e all’estero

Una storia lunga, cominciata oltre 80 anni fa Migliaia di allievi si sono avvicendati sui banchi e
nei laboratori della scuola “Capitanio”: una scuola che ha saputo rinnovarsi nel tempo per rendere
sempre attuale la propria offerta formativa e culturale e rispondere in modo efficace e pertinente alle
richieste di istruzione e di educazione delle generazioni che in essa si sono susseguite. Dal 1998 la
Diocesi ne ha assunto la gestione attraverso l’Opera Sant’Alessandro

Una comunità educante con al centro gli studenti come persona

Studio e cultura come strumenti di libertà per …

favorire in ogni alunno capacità cognitive, affettive e relazionali che gli permettano di esplorare la realtà
con spirito critico, gusto estetico, curiosità intellettuale, facendo emergere domande di significato volte a
formare un’identità originale, ricca e creativa

promuovere un’elevata capacità di adattamento ai mutamenti storici: apertura al nuovo, flessibilità,
apprendimento permanente nello spirito del long-life learning

sostenere la crescita degli studenti favorendo la fiducia in se stessi al fine di prevenire il disagio giovanile
far acquisire una salda coscienza civica finalizzata anche all’impegno civile e sociale personale per il bene
comune

fornire una preparazione culturale anche in dimensione europea e mondiale

curare l’orientamento post-diploma e gli sbocchi occupazionali dei propri studenti avvalendosi anche degli
enti del territorio locali e degli operatori del mondo del lavoro

incoraggiare l’attività sportiva come strumento di consolidamento psico-fisico degli studenti

Una scuola che forma uomini e donne testimoni di speranza nella storia

attenzione alla persona e alla sua formazione umana, culturale e spirituale

proposta e ricerca dei valori cristiani, intesa come orizzonte di senso e come risposta alle complesse e
multiformi esigenze che segnano la vita

apertura alla realtà sociale del vissuto, anche in dimensione globale

atteggiamento di speranza come disposizione interiore ed elemento costitutivo della personalità, in grado
di indirizzare e valutare positivamente gli atti della vita quotidiana

Uno stile basato sulle relazioni
Si coltiva il dialogo, si rinnova il linguaggio, si educa all’accoglienza e si cura la collaborazione costruttiva
tra tutti i protagonisti dell’esperienza formativa: alunni, docenti, genitori

Una sede all’avanguardia, a Bergamo in via Sant’Alessandro alta, civico 49
Aule ariose, tutte con computer e maxivideo per le lezioni in internet, spazi tecnici, palestre, laboratori,
biblioteca, sala audiovisivi, emeroteca, aule per lo studio pomeridiano … Con servizi di qualità
assistenza spirituale; servizio psicologico personalizzato su richiesta degli studenti e delle famiglie;
sportelli tutoring pomeridiani in lingua inglese, francese, tedesco e matematica; preparazione agli esami
di certificazione linguistica internazionale (Pet, First Certificate, Delf Zd, Mittelstufe) compresi nelle
attività scolastiche; stage estivi in varie aziende ed enti
L’attività del “pensare europeo” è articolata in diversi modi, è maturata e si è consolidata nel tempo
fino a divenire progetto relativo all'ampliamento dell'offerta formativa finanziato anche dal Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, sulla base degli stanziamenti previsti per l'ampliamento e
l'elevazione dei livelli di qualità delle attività formative, e dalla Regione Lombardia

Ogni anno un nuovo passo, una nuova prospettiva, una nuova sfida: contagiare i nuovi
studenti e renderli protagonisti di una ricerca formativa e il più possibile creativa

Il progetto “PENSARE EUROPEO: NOI CITTADINI D’EUROPA”                             interpreta    la   vocazione
europeista del nostro liceo ed è stato attuato attraverso:

1 interventi di docenti rivolti agli studenti del nostro liceo e della scuola media "Capitanio" in merito alla
storia dell'idea d'Europa, alle radici valoriali europee, al processo storico ed istituzionale dell'unificazione,
alle varie politiche europee, al cammino verso la moneta unica, alle prospettive formative per i giovani
2 lavori di gruppo e individuale per potenziare il "saper fare" con la predisposizione di materiale
divulgativo inerente l'Unione europea. Gli studenti hanno, infatti, prodotto elaborati di sintesi sugli
argomenti affrontati dai quali nasce la brochure; utilizzando tale testo è stata poi pensata e strutturata la
mostra sull'Europa che intendiamo proporre alle scuole del territorio affinché possa ulteriormente
sensibilizzare i fruitori alle tematiche europee
3 attività di scambio interculturale tra studenti della nostra scuola e scuole superiori europee (Polonia,
Norvegia, Russia, Belgio)
4 partecipazione a convegni sull'Europa proposti dalle varie agenzie territoriali e direttamente organizzati
dalla nostra scuola aperti alle altre scuole e alla cittadinanza tutta

Il progetto “PENSARE EUROPEO: NOI CITTADINI D’EUROPA” completa, approfondisce e amplia
la formazione disciplinare e curricolare dei nostri studenti:

1 crea un’ulteriore occasione di collegamento tra scuola e istituzioni e agenzie del territorio per diventare
"polo referente" per attività inerenti l'Unione europea
2 favorisce l’incontro, anche operativo, di studenti di scuole diverse e di corsi e cicli di studi diversi
(anche stranieri) portandoli a confrontarsi su tematiche comuni
3 avvicina il pensiero dei “padri fondatori” dell'Europa unita: Alcide De Gasperi, Jean Monnet, Robert
Schumann, Konrad Adenauer, ...
4 permette agli studenti di acquisire, oltre al sapere, un concreto saper fare e saper
essere, in merito alle questioni europee
5 fa confrontare i partecipanti con le sfide sociali dell'Unione europea, soprattutto allargata, che
comportano immigrazione, integrazione, società multi-etnica, identità nazionale e locale verso la
globalizzazione e le culture portate dagli altri popoli
6 fa elaborare agli studenti materiale informativo sull’Ue da distribuire alle altre scuole e ad enti diversi

Il progetto “PENSARE EUROPEO: NOI CITTADINI D’EUROPA” centra importanti obiettivi:

Acquisizione di conoscenze sulla storia d'Europa; conoscenze sull’evoluzione dei trattati europei;
comprensione del rapporto tra istituzioni europee e sovranità nazionale nell’ambito del principio di
sussidiarietà; comprensione delle ragioni dell’allargamento e delle implicazioni sociali, culturali, politiche
ed economiche; confronto con le questioni sociali dell'Ue come disoccupazione, disagio giovanile,
immigrazione e integrazione, confronto tra religioni diverse e rispettivi valori, identità nazionale e identità
straniere; acquisizione di conoscenze sui diritti e doveri che l'Unione europea garantisce ai suoi cittadini
al fine di sviluppare e maturare una coscienza civica europeista divenendo, ove possibile, un soggetto
attivo consapevole anche attivamente impegnato in ambito sociale; acquisizione di conoscenze sui
programmi culturali europei rivolti agli studenti; conoscenze sulla moneta unica e sulla politica monetaria

Passato e presente quindi come ponte verso il futuro Durante il nostro lavoro è stata firmata la
nuova costituzione per l’Europa, è stato adottato il trattato di Lisbona e a lavoro ultimato la grande
famiglia europea è allargata a 25 paesi e poi a 27: il grande sogno dei padri fondatori si è gradualmente
realizzato, nuovi paesi bussano alle porte, nuove grandi sfide coinvolgono i responsabili politici, le
istituzioni ed i cittadini. Siamo più che mai convinti, anche grazie agli studi approfonditi in questo lavoro,
che l'Europa presente e del futuro possa trovare le risposte ai grandi interrogativi sociali e morali nella
sua tradizione valoriale, nella sua storia, nel pensiero forte che nei secoli ha pervaso le università, i
parlamenti, i movimenti popolari, le chiese, la società civile. Le nuove sfide richiedono radici forti. Noi
crediamo che i grandi valori della tradizione classica europea, dell'umanesimo, del rinascimento, delle
conquiste civili, del cristianesimo siano patrimonio irrinunciabile di cui l'Europa odierna è effettivo
compimento e frutto. E’ la continuità, allora, che garantisce la salvaguardia delle conquiste giuridiche,
valoriali e sociali... così ci piace pensare all'Europa delle 12 stelle
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