CompensAzioni Rassegna del Teatro Ca' Foscari - 29 ottobre - 11 dicembre 2020 - Ca' Foscari
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CompensAzioni, la rassegna Le proposte sono orientate autunnale 2020 di Teatro Ca’ all’indagine su alcuni classici della Foscari, propone alcuni spettacoli e letteratura (Nikolaj Gogol, Anna laboratori, questi ultimi per lo più in Achmatova e Marina Cvetaeva) unita modalità online. a una particolare attenzione per la drammaturgia contemporanea Il programma segue un percorso con lo spettacolo Tot e Vic di ormai consolidato che coniuga Franco Scaldati nell’interpretazione proposte che coinvolgono studenti di Enzo Vetrano e Stefano Randisi; e giovani attori, con spettacoli di con il progetto dedicato ad Antonio apprezzati professionisti. Ligabue, Un bs, scritto e interpretato da Mario Perrotta e con l’originale Continuando sulla linea delle passate proposta di Ksenija Martinovic, che, stagioni, l’attenzione è rivolta alla insieme al dramaturg Federico Bellini, drammaturgia, anche e soprattutto presenta un lavoro su Mileva Marić, attraverso le attività di laboratorio, scienziata e moglie di Albert Einstein. con uno sguardo più che mai Un’esplorazione compiuta con la focalizzato sul presente e sulle sue sensibilità che contraddistingue gli variabili. artisti nostri ospiti, ma anche con leggerezza utilizzando gli strumenti dell’immaginazione e dell’ironia. Il programma è arricchito da laboratori tematici, per lo più in modalità online, che intendono esplorare nuovi orizzonti delle tecniche drammaturgiche e performative.
Giovedì 29 ottobre 2020 ore 17 e 21 Il naso liberamente ispirato all’omonimo racconto di Nikolaj Gogol produzione in collaborazione con il Teatro a l’Avogaria con gli allievi della Scuola “Giovanni Poli” del Teatro a l’Avogaria regia di Stefano Pagin Il naso di Nikolaj Gogol fu pubblicato sulla rivista non è facile. «Sovremennik» («Il contemporaneo») nel Un piccolo racconto, ma un trattato filosofico 1834. Il racconto fu oggetto di varie revisioni notevole sulla follia umana e sul potere. e modifiche da parte del suo autore, dovute Talmente assurdo da sembrare reale. Il naso soprattutto ai continui interventi della censura. è una critica alla società russa, ma la critica Nel 1836 è inserito nei Racconti di Pietroburgo bene si adatta a tutta la società occidentale, insieme a Il cappotto, La prospettiva Nevskij, Il estremamente gerarchizzata ed imbrigliata ritratto e Il diario di un pazzo. in una burocrazia talmente rigida che perfino un naso, purché abbia i gradi, diventa un Un giorno un barbiere trova il naso di un suo personaggio assolutamente rispettabile. cliente in tasca e poco dopo in un panino che sta per addentare. Il proprietario di quel naso NOTE DI REGIA è l’assessore Kovalev, il quale svegliatosi una Si dice che San Pietroburgo sia la Venezia mattina e ritrovatosi senza naso, teme di veder del nord. Ci sono i canali, i ponti, i portici. definitivamente compromessi i propri rapporti Sofia Loren, che ha girato a Mosca I girasoli di sociali e la propria carriera. Il suo ‘organo’ se ne Vittorio De Sica, dice che i russi sono come i va ora in giro da solo per la città spacciandosi napoletani. Gogol amava moltissimo Roma, addirittura per un consigliere di Stato. Kovalev tanto da intitolarne un racconto. Nel racconto cade nel più tetro sconforto. Falliti i tentativi di Il cappotto, a un certo punto, cade sulla testa mettere un annuncio sui giornali e di ottenere del protagonista la scorza di un melone, frutto l’intervento del commissario di quartiere per impossibile da trovare a San Pietroburgo. recuperarlo, l’assessore Kovalev se lo vede Insomma, trasportare la vicenda de Il naso in restituire da una guardia da cui viene arrestato Italia e a Venezia, con tutti quei personaggi che mentre cercava di espatriare per la vergogna. sembrano vestiti con costumi di Carnevale, Kovalev ora deve trovare il sistema per far è stato un passaggio quasi obbligato per noi. tornare il proprio naso al suo posto, ma la cosa [Stefano Pagin] Stefano Pagin nasce a Venezia e qui per Pantakin da Venezia; Le Massere e Il coronato da un successo di pubblico si diploma attore presso la scuola del Quartiere fortunato di Goldoni e Mamole e critica. Nel 2009 dirige per il Teatro Teatro a l’Avogaria. Come interprete e Buli di Giovanni Poli per il Teatro a Stabile del Veneto Carlo Goldoni viene diretto da numerosi registi tra l’Avogaria; La Serva padrona di Giovanni La base de tuto di Giacinto Gallina e cui: Lindsay Kemp in Flowers da Jean Battista Pergolesi per il Festival Galuppi nello stesso anno per il 40° Festival Genet e Midsummer Night Dream di di Venezia. In occasione del 35° internazionale del Teatro de La Biennale Shakespeare; Carlo Boso in Arlecchino anniversario della nascita del Teatro a di Venezia porta in scena Orlando di servitore di due padroni di Goldoni e Il l’Avogaria porta in scena La venexiana Virginia Woolf. Sue sono le regie di Mercante di Venezia di Shakespeare; e quasi contemporaneamente con la Uomini e topi, produzione del Teatro Maurizio Scaparro ne L’Enfant et le compagnia Questa Nave La distruzione Ca’ Foscari (2014) e di E serbi un sasso Sortilge di Maurice Ravel; Benno di Kreshev, di Isaac Singer. Nell’ambito il nome, spettacolo frutto di un progetto Besson ne L’Amore delle Tre Melarance della 38°edizione del Festival coordinato da Francesca Bisutti in di Sergej Sergeevič Prokof’ev. Come Internazionale del Teatro de La Biennale occasione delle celebrazioni per i 150 regista firma, tra gli altri, i seguenti di Venezia dirige La buona madre di anni di Ca’ Foscari (2018). lavori: La Cameriera brillante di Goldoni Carlo Goldoni per il Gruppodacapo,
Premio UBU 2013 come Miglior attore protagonista Premio HYSTRIO-TWISTER 2014 come miglior Giovedì 5 novembre 2020 Un bès… Dam un bès, uno solo! spettacolo dell’anno a giudizio del pubblico ore 17 e 21 Che un giorno diventerà Premio UBU 2015 come miglior progetto artistico e organizzativo per l’intero Progetto Ligabue tutto splendido. PREMIO DELLA CRITICA/Associazione Nazionale Per me e per voi. Critici di Teatro 2015 per l’intero Progetto Ligabue Un Bès - Antonio Ligabue uno spettacolo di e con Mario Perrotta collaborazione alla regia Paola Roscioli collaborazione alla ricerca Riccardo Paterlini Produzione Teatro dell’Argine Provo a chiudere gli occhi e immagino: io, così Ecco, questo m’interessa oggi di Antonio Ligabue: come sono, con i miei 40 passati, con la mia vita la sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre – quella che so di avere vissuto – ma senza un il margine – oltre il confine – là dove un bacio è un bacio. Neanche uno. Mai. sogno, un implorare senza risposte che dura da Senza che le mie labbra ne abbiano incontrate tutta una vita. Voglio avere a che fare con l’uomo altre, anche solo sfiorate. Senza tutto il resto che Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. è comunione di carne e di spirito, senza neanche Mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di una carezza. Mai. essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un E allora mi vedo – io, così come sono – scendere artista, perché questo doppio sentire gli lacerava per strada a elemosinarlo quel bacio, da l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma chiunque, purch accada. il pazzo, intanto, lo elemosinava. Voglio stare anch’io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori. [Mario Perrotta] Mario Perrotta autore, regista Citt del Diario. Nell’ottobre 2009 Ubu 2015 come Miglior progetto e interprete, con Italiani cncali è pubblica il suo secondo romanzo Il artistico e organizzativo. Gli ultimi testi finalista al Premio Ubu 2004 come Paese dei diari edito da Terre di mezzo del Progetto Ligabue sono tradotti e migliore drammaturgia e riceve la Editore. Nell’estate del 2009 avvia un messi in scena all’estero in diverse targa della Camera dei Deputati nuovo progetto triennale – Trilogia lingue e in contesti importanti tra i quali “per l’alto valore civile e per la sull’individuo sociale – incentrato sulla il Festival d’Avignone 2015. Nel 2015 straordinaria interpretazione”. Nel rilettura di tre classici: Il Misantropo debutta il dittico dedicato alla Grande 2006 dirige insieme a Rossella di Molière, I Cavalieri di Aristofane Guerra costituito da Prima Guerra Battisti la collana Teatro Incivile e Bouvard et Pcuchet di Flaubert, – quattordicidiciotto e Milite Ignoto pubblicata dal quotidiano l’Unità. con cui vince il Premio Speciale Ubu – quindicidiciotto, progetto scelto da Dal successo di Cncali nel dicembre 2011 per aver “colto la disgregazione Radio3 per commemorare il centenario 2006 debutta su Rai Radio 2 con dell’uomo nel mondo contemporaneo. della Prima guerra mondiale e inserito Emigranti Esprss un programma in Nel 2012 debutta con il suo primo tra gli eventi ufficiali per il centenario 15 puntate scritto e interpretato da progetto lirico Opera migrante al della Prima guerra mondiale dalla Perrotta, in cui racconta 15 nuove Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Presidenza del Consiglio dei Ministri. storie di emigrazione. La trasmissione Nel 2013 avvia il suo progetto triennale: A settembre 2016 ha debuttato in vince nell’ottobre 2007 il Jury Special Progetto Ligabue – arte, marginalità e Salento Lireta – a chi viene dal mare, Award alla TRT International Radio follia incentrato sulla figura del pittore la sua nuova produzione dedicata ai Competition di Istanbul (ex equo Antonio Ligabue e concluso di recente migranti, nell’ambito del più ampio con la BBC). Nel 2007 debutta con con un evento che ha coinvolto sulle progetto Versoterra. Nel triennio Odissea, affiancato dai musicisti rive del Po oltre 200 persone tra artisti 2018-2020 è impegnato nel progetto Mario Arcari e Maurizio Pellizzari. e tecnici. Con la prima parte della In nome del padre, della madre, dei figli, Per questo spettacolo Perrotta trilogia, Un bs – Antonio Ligabue, dedicato alle figure chiave delle famiglie è finalista come Miglior attore al vince il Premio Ubu come Miglior attore millennial, con la consulenza alla Premio Ubu 2008 e riceve il Premio nel 2013 e il Premio Hystrio Twister drammaturgia di Massimo Recalcati. I Hystrio alla Drammaturgia 2009. 2014 come Miglior spettacolo dell’anno primi due capitoli In nome del padre e Il 20 marzo 2008 pubblica il suo a giudizio del pubblico. Il Progetto Della Madre sono presentati in prima primo romanzo Emigranti Esprss Ligabue riceve inoltre il Premio nazionale al Piccolo Teatro di Milano edito da Fandango Libri, mentre il della Critica 2015 dell’Associazione rispettivamente a dicembre 2018 e 13 settembre 2008 riceve il Premio Nazionale Critici di Teatro e il Premio gennaio 2020. ph Luigi Burroni
Martedì 10 novembre 2020 ore 19:30 Totò e Vicé di Franco Scaldati regia e interpretazione Enzo Vetrano – Stefano Randisi disegno luci di Maurizio Viani costumi di Mela Dell’Erba tecnico luci e audio Antonio Rinaldi Una produzione Diablogues/Compagnia Vetrano-Randisi Con il sostegno del Comitato Unico di Garanzia dell’Università Ca’ Foscari Lo spettacolo è ospitato in collaborazione con l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno all’attivo una collaborazione che dura da quasi quarant’anni. La complementarietà, la dialettica, il confronto, sono la forma che hanno scelto per esprimere la loro poetica. Da qualche tempo si sono incontrati con Totò e Vicé, teneri e surreali clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati, poeta, attore e drammaturgo palermitano, e nelle loro parole, gesti, pensieri, giochi si sono subito specchiati. Totò e Vicé sono legati da un’amicizia reciproca assoluta e vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra il mondo terreno e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere. Attori, autori e registi teatrali, Enzo Leo de Berardinis. Randisi anche in circuiti di teatro più Vetrano e Stefano Randisi lavorano Nel 1995 hanno fondato tradizionale. insieme dal 1976.Nel settembre l’Associazione Culturale Diablogues, Nella loro carriera hanno realizzato del 2011 hanno vinto il premio Le che spazia da produzioni di spettacoli un nutrito repertorio pirandelliano. Maschere del Teatro Italiano con lo di ricerca teatrale e musicale Recentemente si sono misurati con spettacolo I Giganti della Montagna alla didattica, da collaborazioni la drammaturgia di Franco Scaldati per la categoria Miglior spettacolo e consulenze artistiche alla realizzando Tot e Vic (2011), di prosa e nel 2010 hanno ricevuto il progettazione e realizzazione di Assassina (Gennaio 2017) finalista premio Hystrio-Anct per il loro lavoro eventi teatrali unici in luoghi di come Miglior spettacolo ai premi tra ricerca e tradizione. particolare interesse artistico e UBU 2017 e Hystrio Twister 2017, Dal 1983 al 1992 hanno formato culturale. Ombre folli (Novembre 2017). una compagnia all’interno della Dal 1999 al 2003 una creativa e Dal 2015 “Compagnia Vetrano – Cooperativa Nuova Scena di Bologna, fruttuosa collaborazione con Le Belle Randisi / Diablogues“ è una firma per la quale hanno scritto, diretto e Bandiere ha avviato uno studio su della Cooperativa Le Tre Corde, interpretato numerosi spettacoli e testi classici che ha fatto conoscere attività teatrale di interesse regionale hanno partecipato a diversi lavori con e apprezzare il lavoro di Vetrano e dell’Emilia Romagna. ph Tommaso Le Pera
Venerdì 20 novembre 2020 ore 17 e 21 Ksenija Martinovic − Mileva di Ksenija Martinovic con Ksenija Martinovic e Mattia Cason produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con la consulenza scientifica di Marisa Michelini, professore ordinario di Didattica della Fisica, Università degli Studi di Udine L’iniziativa è realizzata grazie al contributo del Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione e di Science Gallery Venice. Con il sostegno del Comitato Unico di Garanzia dell’Università Ca’ Foscari Un’attrice sfoglia giornali, libri, naviga sul web A differenza delle biografie ufficiali di Einstein, per raccogliere uno dopo l’altro frammenti dove appare come una pallida ombra a fianco di una storia a lungo taciuta. Una biografia del marito, da varie fonti apprendiamo invece ricostruita come un puzzle a cui mancano che Mileva Marić non è stata di certo estranea molte tessere. La biografia, l’ennesima, di una alla straordinaria progressione creativa del scienziata la cui intelligenza e le cui scoperte compagno; tuttavia, la sua riservatezza e sono state messe in secondo piano, quasi l’aver prematuramente rinunciato al suo occultate, a vantaggio di un collega uomo. impegno di scienziata hanno fatto sì che Ma cosa pensare se lo scienziato in questione ancora oggi il suo contributo teorico venga è la mente più geniale del XX secolo, Albert messo in discussione. Einstein, e lei, la donna scienziata, è Mileva La biografia di Mileva Marić ci rimanda Marić, la sua prima moglie, ma anche la immediatamente a tutte quelle donne prima donna ammessa al corso di fisica al messe in secondo piano, per un’evidente Politecnico di Zurigo? Spazio, tempo e gravità discriminazione di genere; tra le più note diventano metafore di un amore e delle sue possiamo citare Rosalind Franklin, Lise ombre. Meitner e Jocelyn Bell. Di recente questo fenomeno è stato definito Effetto Matilda, e ben si può rilevare nel campo delle scienze. [Ksenija Martinovic] Ksenija Martinovic è un’attrice Benedetto Sicca e Luca Bargagna. Internazionale Monologhi e Mimo a e regista serba, che vive e lavora Il suo primo progetto Diario di una Belgrado. Nel 2016 vince il Premio in Italia. Frequenta l’Accademia casalinga serba, liberamente tratto “Lidia Petroni” di Residenza Idra con Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio dall’omonimo romanzo di Mirjana il progetto Vestimi bene e poi uccidimi D’Amico”. Si diploma alla Civica Bobic Mojsilovic, ha vinto il premio regia di Marcela Serli. Nello stesso Accademia d’Arte Drammatica “Nico Premio Giovani Realtà del Teatro anno viene selezionata a MaldiPalco Pepe” di Udine. Nel 2016 fa parte – Sezione Monologhi (2014) all’ per una prova d’attore (Tangram del Corso di Alta Formazione per Accademia Nico Pepe a Udine e, Teatro) con Diario di una casalinga attori Emilia Romagna Teatro - ERT successivamente, con la regia di serba dove vince il premio – ex- diretta da Ivica Buljan. Nel 2017 Fiona Sansone diventa produzione aequo – come miglior spettacolo continua i suoi studi alla Scuola del CSS Teatro Stabile di Innovazione e, successivamente, viene ospitata Teatrale Santacristina, fondata del FVG, come progetto StarArt. Lo al Festival delle Colline Torinesi. La da Luca Ronconi, dove lavora con spettacolo è stato ospite del festival sua ricerca si basa su un legame Massimo Popolizio, Giorgio Sangati, In Scena a New York e del Festival profondo tra la sua terra e l’Europa. ph Daniele Fona
Venerdì 11 dicembre 2020 ore 19:30 Mosca-Parigi-Mosca lettura scenica di e con Silvia Piovan drammaturgia liberamente ispirata a testi di Anna Achmatova e Marina Cvetaeva Due volti di donna, riflessi tragici della condizione umana: Marina incarna la sete di vivere fino al punto da rimanerne bruciata; Anna è la coscienza del proprio valore e il culto del sé anche in vecchiaia, come la foglia bella che avvizzisce ma non vuole staccarsi dal proprio giunco. Le due poetesse si sono incontrate una notte del 1940 a San Pietroburgo, in casa di amici. Non vi sono tracce scritte delle parole che si sono scambiate. Ho pensato che valesse la pena ricostruire quel colloquio intimo che potrebbe aggiungersi alla serie delle Interviste impossibili, il programma radiofonico Rai del 1974. Parte del materiale drammaturgico è costituito dagli elaborati dei ragazzi che hanno seguito il laboratorio Mosca-Parigi- Mosca. [Silvia Piovan] Silvia Piovan nasce a Mestre nel e Teatro Stabile del Veneto), Paolo Teatro Ca’ Foscari di Venezia con il 1975. Dopo aver conseguito la Magelli (Metastasio Teatro di Prato), monologo Come Bach suonato su un Laurea in Lettere e Filosofia presso Cesar Brie, Alessandro Serra, bicchiere per un istante, un omaggio l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Stefano Pagin, Giuseppe Emiliani e teatrale alla poetessa polacca nel 2003 si diploma Attrice presso Natalino Balasso (Teatro Stabile del Wislawa Szymborska. Da dieci anni l’Accademia d’Arte Drammatica Veneto), Guido de Monticelli e Jean- si occupa di lettura espressiva e “Nico Pepe” di Udine. Dal 2003 Claude Penchenat (Teatro Stabile corsi di formazione alla lettura nelle al 2018 ha lavorato in molti teatri della Sardegna), Andrea Collavino biblioteche, sviluppando una sua italiani diretta dai registi: Ivica (Teatro Stabile d’Innovazione di personale metodologia. È autrice Buljan (Emilia Romagna Teatro), Udine) e dai coreografi Jerome Bell e interprete di testi teatrali per Alessandro Gassman (Teatro Stabile e Nocera Belasa (Biennale Danza bambini. dell’Umbria, Emilia Romagna Teatro di Venezia). Nel 2019 debutta al ph Samuele Cherubini
Laboratori e workshop Nel programma dell’autunno 2020, Per iscriversi occorre inviare la in una situazione ancora delicata a candidatura con i dati anagrafici, causa dell’emergenza sanitaria, il i recapiti telefonici, una lettera Teatro Ca’ Foscari continua a essere di motivazioni e un curriculum presente con l’offerta di laboratori aggiornato all’indirizzo teatro. e workshop, proposti per lo più in cafoscari@unive.it (nell’oggetto modalità online*, a conferma della dell’e-mail inserire il titolo del propria vocazione alla formazione e laboratorio ai quali si è interessati). alla ricerca. Verranno prese in considerazione I laboratori e i workshop sono ai fini della selezione soltanto rivolti principalmente agli studenti le domande dei candidati che dell’Università Ca’ Foscari, ma sono abbiano presentato tutta la aperti a studenti di altre Università, documentazione richiesta. Accademie e Conservatori, giovani attori e a chiunque sia interessato La partecipazione è gratuita. a partecipare, sulla base della Per informazioni scrivere a: presentazione di una lettera di teatro.cafoscari@unive.it motivazioni e di un curriculum aggiornato. *Tutti i laboratori sono previsti in modalità online, ad esclusione della II edizione di Mosca-Parigi-Mosca, che si svolgerà in presenza, riservata, in via prioritaria, ai partecipanti alla I edizione. ph Giovanni Tomassetti
12, 13, 16 e 17 novembre 2020 orario 16:30 -19:30 Scrivere con le pause laboratorio online di scrittura drammaturgica condotto dallo scrittore e drammaturgo Vitaliano Trevisan La teoria sarà sostenuta dall’analisi di testi e da esercizi pratici dei corsisti, che saranno invitati a partecipare attivamente. Il corso è destinato agli studenti che vogliano confrontarsi con la scrittura in quest’epoca in cui tutti stiamo imparando ad acquisire diverse abitudini e modi di vita. Vitaliano Trevisan nato a Tra i suoi testi teatrali, Il lavoro Sandrigo in provincia di Vicenza, rende liberi messo in scena nel è scrittore, sceneggiatore, attore, 2005 da Toni Servillo e i monologhi drammaturgo, regista teatrale. Oscillazioni e Solo rh, pubblicati nel Raggiunge la notorietà con il 2009. romanzo I quindicimila passi che Nel 2017 ha vinto il Premio Riccione, riceve il Premio Lo straniero ed il il più antico e prestigioso premio Premio Campiello Francia 2008 italiano di drammaturgia, dove (terza edizione del Premio Campiello già nella precedente edizione Europa). (2015) aveva ottenuto la Menzione Nel 2003 è l’attore protagonista, Franco Quadri per la scrittura che nonché co-sceneggiatore, del film maggiormente coniuga la lingua Primo amore di Matteo Garrone teatrale con quella letteraria. e attore nel film Riparo di Marco Tra le sue opere, oltre a I Simon Puccioni (miglior film al quindicimila passi (2002), Un mondo Festival di Annecy cinema italien nel meraviglioso (2003), Il ponte. Un 2007). crollo (2007), Una notte in Tunisia (2011) e Works (2016).
24 novembre 2020 orario 15-18 Neurospasta Mechanica workshop online condotto da Marta Cuscunà con Paola Villani e Marco Rogante Il workshop sarà tenuto a tre voci da Marta devono confrontarsi con le caratteristiche dei Cuscunà, Marco Rogante e Paola Villani che materiali e della componentistica, con leve e condivideranno riflessioni e strategie intorno attriti, con le dimensioni e le forze del corpo che al tentativo di sperimentare innovazioni manovra ogni elemento della scena. tecnologiche nel settore del teatro di figura e nella drammaturgia contemporanea per Cuscinetti auto-lubrificanti, snodi a sfera, ralle, pupazzi. pulegge, freni di bicicletta sono gli elementi di cui “Come nascono le creature meccaniche che sono composti i controller, che diventano vere e da tempo sono protagoniste degli spettacoli proprie “protesi” del corpo del performer. che realizziamo insieme e che in scena si fanno portavoci di storie legate al femminismo?” In questo workshop si cercherà di trarre le fila Un processo in cui la drammaturgia influenza della ricerca che dal 2015 portiamo avanti - e la progettazione ingegneristica della scena e la che ruota intorno alla narrazione di storie sulle costruzione dei meccanismi per il movimento resistenze femminili - attraverso sistemi di delle creature diventa, a sua volta, modellazione movimentazione che utilizzano un’animazione del carattere e della personalità del personaggio. generata esclusivamente dal movimento umano di un’unica manovratrice, senza l’ausilio di Un processo che lavora per prototipi, in cui alcuna forma di automazione. la scrittura drammaturgica e l’idea registica Marta Cuscunà è nata a di teatro civile per un’attrice, della trilogia sulle Resistenze Monfalcone, piccola città operaia, cinque burattini e un pupazzo, di femminili. Seguono Il canto della dove si costruiscono le navi da cui è autrice e interprete. Del 2012 caduta (debutto allo Stabile di crociera più grandi del mondo, è il secondo progetto inedito La Torino il 19 marzo 2019) e la famosa per il triste primato dei semplicit ingannata. Satira per nuova produzione Earthbound che decessi per malattie causate attrice e pupazze sul lusso d’esser debutterà il 28 gennaio 2021. dall’amianto. donne. Nel 2013 interpreta Glauce Premi: 2019 Premio Hystrio - Altre Il suo percorso formativo inizia in La citt ha fondamenta sopra un Muse; 2018 Premio della Critica – grazie a Prima del Teatro: Scuola misfatto, riscrittura teatrale della ANCT; 2017 Premio Rete Critica; Europea per l’Arte dell’Attore, dove Medea di Christa Wolf, scritta e 2016 Finalista Premio Ubu come incontra alcuni grandi maestri diretta da Giuliana Musso. miglior attrice/performer; 2013 tra i quali Joan Baixas, con cui Nel 2014 debutta con Wonder Premio Franco Enriquez; 2013 approfondisce i linguaggi del teatro Woman, il reading scritto e Premio Città Impresa; 2012 Premio visuale; José Sanchis Sinisterra, con interpretato insieme a Giuliana Last seen per il miglior spettacolo cui inizia a studiare drammaturgia; Musso e Antonella Questa, partendo dell’anno; 2012 Menzione d’onore al Christian Burgess e molti altri. Nel dall’inchiesta di Silvia Sacchi e Premio Eleonora Duse; 2011 Finalista 2006 debutta in Merma Neverdies, Luisa Pronzato, giornaliste del Premio Virginia Reiter come miglior spettacolo con pupazzi di Joan Mirò «Corriere della Sera», che esplora il attrice under 35; 2010 finalista e regia di Joan Baixas. Nel giugno tema dell’indipendenza economica Premio Ubu come miglior attrice del 2009, debutta con lo spettacolo femminile. Nel 2015 debutta con under 30; 2009 Premio Scenario per inedito é bello vivere liberi!, progetto Sorry, boys terzo spettacolo inedito Ustica.
30 novembre – 4 dicembre 2020 Il laboratorio, riservato in via prioritaria ai partecipanti alla I edizione, si svolgerà in due sessioni di massimo 5 partecipanti ciascuna. Il primo gruppo dalle 14 alle 16, il secondo dalle 17 alle 19 Mosca-Parigi-Mosca – II edizione Laboratorio di lettura ad alta voce - in presenza a cura di Silvia Piovan Prosegue in presenza il laboratorio che Silvia Nella sua carriera teatrale, Silvia Piovan ha Piovan ha tenuto online nel mese di luglio 2020 avuto modo di esplorare diverse metodologie sull’opera di Irène Némirovsky, Anna Achmatova e pedagogie sulla consapevolezza vocale e Marina Cvetaeva. (Roy Hart School of voice, Jeannette Nelson All’esplorazione dell’opera delle tre autrici, Silvia vocal training, Feldenkrais, Kristin Linklater), Piovan affiancherà una formazione tecnica. che applica secondo le difficoltà o bisogni che Il training è parte del progetto creativo: lo emergono di volta in volta da ogni singolo allievo sviluppo della consapevolezza e del benessere e dal gruppo. della persona divengono arte espressiva. Il training comprende esercizi relativi ai seguenti linguaggi: • IL LINGUAGGIO VERBALE (respiro, suono, voce) • IL LINGUAGGIO NON VERBALE • LINGUAGGIO DRAMMATURGICO Silvia Piovan nasce a Mestre nel e Teatro Stabile del Veneto), Paolo Teatro Ca’ Foscari di Venezia con il 1975. Dopo aver conseguito la Magelli (Metastasio Teatro di Prato), monologo Come Bach suonato su un Laurea in Lettere e Filosofia presso Cesar Brie, Alessandro Serra, bicchiere per un istante, un omaggio l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Stefano Pagin, Giuseppe Emiliani e teatrale alla poetessa polacca nel 2003 si diploma Attrice presso Natalino Balasso (Teatro Stabile del Wislawa Szymborska. Da dieci anni l’Accademia d’Arte Drammatica Veneto), Guido de Monticelli e Jean- si occupa di lettura espressiva e “Nico Pepe” di Udine. Dal 2003 Claude Penchenat (Teatro Stabile corsi di formazione alla lettura nelle al 2018 ha lavorato in molti teatri della Sardegna), Andrea Collavino biblioteche, sviluppando una sua italiani diretta dai registi: Ivica (Teatro Stabile d’Innovazione di personale metodologia. È autrice Buljan (Emilia Romagna Teatro), Udine) e dai coreografi Jerome Bell e interprete di testi teatrali per Alessandro Gassman (Teatro Stabile e Nocera Belasa (Biennale Danza bambini. dell’Umbria, Emilia Romagna Teatro di Venezia). Nel 2019 debutta al
Informazioni Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero su prenotazione Modalità di prenotazione Gli ingressi in teatro sono La prenotazione viene effettuata programmati in orari diversi tramite e-mail all’indirizzo per evitare la formazione di prenota.teatrocf@unive.it. assembramenti. Lo spettatore che Le prenotazioni si chiudono il non dovesse presentarsi nell’orario giorno precedente allo spettacolo indicato non sarà autorizzato ad e comunque al raggiungimento accedere al teatro. del numero massimo di spettatori Gli spettatori devono indossare consentito. Non sono ammesse sempre la mascherina sin dal prenotazioni inviate il giorno loro ingresso nel cortile del teatro dello spettacolo. e durante tutta la permanenza L’ingresso in teatro è consentito nella struttura e mantenere il esclusivamente a chi consegna la distanziamento di minimo 1 metro dichiarazione CoVid-19 compilata in tra le persone sia fuori che all’interno ogni sua parte e firmata, nel rispetto degli spazi del teatro. della normativa per la gestione dell’emergenza epidemiologica. La dichiarazione CoVid-19 è disponibile Info sul sito del Teatro Ca’ Foscari, alla I programmi del Teatro Ca‘ Foscari pagina “Contatti e prenotazioni”. sono consultabili su: L’ingresso in teatro non è consentito www.unive.it/teatrocafoscari a chi non consegna tutta la documentazione richiesta. Seguici anche sui nostri social I posti al Teatro Ca’ Foscari sono assegnati in pianta nel rispetto del numero massimo di sedute consentito. Orario spettacoli Il naso, Un bs – Antonio Ligabue, Mileva ore 17 e ore 21 ( due repliche) Tot e Vic, Mosca-Parigi-Mosca ore 19:30
Rettrice Università Ca’ Foscari Venezia Tiziana Lippiello Programma a cura di Maria Ida Biggi e Donatella Ventimiglia Ufficio Promozione Culturale - Settore Teatro Coordinamento organizzativo Donatella Ventimiglia Referente tecnico Cristiano Colleoni Fondazione Università Ca’ Foscari Consigliere Delegato Tommaso Santini Organizzazione Martina Collauto Marco Tonino In collaborazione con l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, ETS. Progetto grafico: Luisa Simioni
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