AVVISO PUBBLICO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA CO-PROGETTAZIONE E GESTIONE DI INTERVENTI, SERVIZI E PROGETTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI PER IL ...
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AVVISO PUBBLICO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA CO-PROGETTAZIONE E
GESTIONE DI INTERVENTI, SERVIZI E PROGETTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI
PER IL SUPPORTO ALL’INCLUSIONE SOCIALE - PROGRAMMA OPERATIVO
NAZIONALE INCLUSIONE - FSE 2014-2020. CUP I59G17000260001.
Richiamato:
la legge 8 novembre 2000 n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e
servizi sociali" e in particolare l'art. 5 c. 3 che prevede l'adozione di un atto di indirizzo e coordinamento
del Governo sulla base del quale le Regioni, secondo quanto previsto dall'art. 3 c. 4 della medesima
legge, adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con
particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona;
il DPCM 30/3/2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla
persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000 n. 328”, ed in particolare l'art. 7 prevede
“Istruttorie pubbliche per la co-progettazione con i soggetti del Terzo Settore”;
la legge regionale n. 11/2007 che all’articolo 13, prevede: “la Regione promuove e valorizza la
partecipazione degli organismi del terzo settore alla programmazione, alla progettazione ed alla
realizzazione della rete dei servizi e degli interventi di protezione sociale…”;
il Piano Sociale di Zona dell'Ambito S5 che prevede la realizzazione di servizi per minori;
la programmazione triennale di Ambito del PON Inclusione prevede la tipologia di azione cod. B.1.a
relativamente ai Servizi di Sostegno educativo scolastico ed extrascolastico, connessi esclusivamente
alla fase di assessment, di presa in carico e di monitoraggio del progetto;
la Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016 dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) avente ad oggetto
“Linee guida per l'affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali”, con
particolare riferimento al paragrafo n. 5 rubricato "La co-progettazione";
il Decreto Legislativo n. 117/2017 “Codice del Terzo settore” che disciplina i rapporti tra gli Enti
Pubblici e gli Enti del Terzo Settore, prevedendo il coinvolgimento di questi ultimi nell'esercizio delle
funzioni delle Pubbliche Amministrazioni di programmazione e organizzazione a livello territoriale degli
interventi e dei servizi nei settori di attività di cui all'art. 5, assicurando anche il coinvolgimento attivo
attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto
dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché delle norme che disciplinano specifici
procedimenti ed in particolare di quelle relative alla programmazione sociale di zona;
Premesso che:
tra i compiti istituzionali dei Comuni associati, ai sensi della legge regionale n. 11/2007, vi è quello di
prevedere interventi specifici per l'infanzia, l'adolescenza ed il sostegno alla genitorialità, nonché
valorizzare il protagonismo delle aggregazioni familiari e sociali quale condizione per favorire una
cultura accogliente e solidale, promuovere progetti nell'ambito delle politiche per i minori e le famiglie,
favorire la creazione di centri di aggregazione, sviluppare azioni e condizioni volte a favorire la
prevenzione al disagio minorile;
il Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5, nell’esercizio delle funzioni sociali di protezione e tutela
dell’età evolutiva e delle famiglie, ritiene necessario integrare la propria rete di attività socio- educative
nel proprio territorio anche attraverso le opportunità offerte dagli enti del Terzo Settore finalizzate allo
1svolgimento di attività a sostegno dei minori e delle famiglie a grave rischio di esclusione sociale;
a tal proposito l’Amministrazione Pubblica nella forma associativa dell’Ambito ha interesse a favorire e
promuovere la co-progettazione insieme agli enti del Terzo Settore, che manifesteranno il loro interesse,
per la realizzazione di interventi finalizzati a sviluppare centri sociali polifunzionali per minori;
gli enti del Terzo Settore sono chiamati a una co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali,
finalizzati ad accompagnare e sostenere i minori nel processo di crescita verso l'autonomia, nonché a
prevenire percorsi di cronicizzazione del disagio e dell’esclusione sociale;
il Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 ha un significativo interesse a favorire e promuovere la
co-progettazione, insieme agli enti del Terzo Settore già operanti nel contesto locale, che manifesteranno
il loro interesse, per la realizzazione di interventi finalizzati a sviluppare n. 10 centri sociali
polifunzionali a creare forme stabili di collaborazione tra le esperienze degli organismi non profit e i
bisogni del territorio;
il soggetto del Terzo Settore potrà in tal modo esprimere la propria disponibilità a collaborare per la
realizzazione di obiettivi condivisi, utilizzando le proprie competenze, il know how e l'esperienza e la
conoscenza del territorio e della rete dei servizi.
Tutto ciò premesso e richiamato il Comune di Salerno Capofila Ambito S5 indice il seguente
Avviso Pubblico
1. ENTE PROCEDENTE
Comune di Salerno Capofila dell’Ambito S5 sito in via La Carnale n. 8 Salerno (SA).
2. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del procedimento è il Dott. Tommaso Esposito.
3. FINALITA’
La procedura di cui al presente invito pubblico ha come scopo la selezione di enti del Terzo Settore per un
percorso di co-progettazione con il Comune di Salerno Capofila dell’Ambito S5, volto alla definizione di un
progetto innovativo e sperimentale di servizi ed interventi in linea con il PON INCLUSIONE finanziato ed
in corso di attuazione.
Resta inteso che, al fine di garantire la correttezza e la legalità dell’azione amministrativa, favorisce la
massima partecipazione dei soggetti privati alle procedure di co-progettazione ma mantiene in capo a sé la
titolarità di ogni scelta relativa all’attuazione del progetto.
4. OGGETTO
Il presente Avviso, conformemente a quanto stabilito nel progetto finanziato, si propone di realizzare la
seguente linea di azione B.1.a. Servizi di sostegno educativo scolastico ed extra scolastico.
La co-progettazione riguarderà la realizzazione e sviluppo, di n. 10 centri sociali polifunzionali “accesso
aperto” per minori in collaborazione con il Servizio Sociale Territoriale, attraverso forme stabili di
integrazione tra esperienze di gruppi e soggetti che provengono da contesti socio-culturali diversi attraverso
un approccio metodologico che così si caratterizzi:
un approccio al minore fondato sulla flessibilità, informalità, condivisione partecipata, finalizzata alla
sollecitazione delle curiosità, sul sostegno delle risorse personali, degli interessi e capacità di autonomia
e autodeterminazione, sulla valorizzazione delle relazioni esistenti nel contesto di vita, anche informale;
2 un approccio volto all'integrazione con i servizi esistenti affinché le esperienze dei minori rappresentino
anche occasioni di conoscenza della realtà locale e delle offerte che il territorio propone;
un approccio inclusivo, aperto ai contesti informali di appartenenza che consenta ai minori di vivere le
esperienze come occasioni di arricchimento e scambio anche in ambienti esterni al gruppo.
Dovrà essere garantita:
la disponibilità a collaborare con i diversi mondi con cui interagisce il minore;
la disponibilità e la capacità di costruire relazioni che tengano conto dei bisogni evolutivi e delle
esperienze di vita, finalizzate a costruire alleanze interpersonali, di fiducia e rispetto reciproco.
5. AREA TERRITORIALE DI INTERVENTO
L’intervento verrà realizzato nel territorio del Comune di Salerno, suddiviso in aree sulle quali concentrare le
azioni più rispondenti alle effettive esigenze scaturenti da una preventiva analisi del fabbisogno.
Le aree di attenzione sono indicativamente così individuate:
Numero Lotto Indirizzo sede Numeri Destinatari
Lotto 1 CIG Parrocchia di Sant'Eustachio Martire via 20/30 minori compresi nella
8045246B04 Quintino di Vona fascia di età 4/13 anni
Lotto 2 CIG via Mazzetti – località Matierno 40/50 minori compresi nella
804901407B fascia di età 6-16 anni
Lotto 3 CIG Scuola Materna Com.le del Quartiere 40/50 minori compresi nella
8049031E7E Monticelli fascia di età 6-16 anni
Lotto 4 CIG ex Scuola Materna, ex Palazzine ISES via F. 40/50 minori compresi nella
8049038448 Petrarca n. 4 fascia di età 6-16 anni
Lotto 5 CIG via Buonservizi, ex alloggio del custode della 30/40 minori compresi nella
80490416C1 Scuola Elementare O. Conti fascia di età 6-16 anni
Lotto 6 CIG via Postiglione – frazione Ogliara 50 minori compresi nella fascia
8049046AE0 di età 6/16 anni
Lotto 7 CIG Sede da definire con il partner 20 adolescenti e loro famiglie
8049056323 compresi nei fasci di età 14-17
anni
Lotto 8 CIG ex Scuola Media A. Gatto via Di Palo 50 adolescenti e giovani
804905959C
Lotto 9 CIG via Mauri n. 7/8 40/50 minori compresi nelle
8049062815 fasci di età 14/18
Lotto 10 CIG via M. D'Azeglio n.1 e via S. D'Acquisto n. 7/8 30 minori della fascia di età
8049066B61 6/14
3Si precisa che ogni partecipante potrà candidarsi per massimo due lotti, pena
l’esclusione e la mancata ammissione alla fase valutativa.
6. OBIETTIVI E AZIONI
L’obiettivo generale è quello di procedere alla progettazione, implementazione e gestione di sistemi integrati
di intervento sociale volti prevalentemente a favorire l’inclusione sociale di utenti SIA/ ReI.
Al fine di promuovere il ruolo attivo dei beneficiari SIA/ReI, intesi come attori positivi della propria vita e
della comunità, il presente progetto intende sostenere:
il consolidamento e la valorizzazione delle esperienze realizzate nel territorio nell’ambito degli interventi
di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale,
la promozione di strumenti di aggregazione organizzativa e gestionale,
la realizzazione di un sistema integrato di analisi permanente e monitoraggio dello svantaggio tra gli
attori del territorio.
B. Azione B.1.a. Servizi di sostegno educativo scolastico ed extrascolastico.
I percorsi da proporre, in termini di apprendimento cooperativo, devono connotarsi in generale come servizi
di carattere preventivo, educativo e di sostegno per contenere il disagio personale, familiare e sociale dei
minori.
I percorsi dovranno avere l’obiettivo di offrire opportunità di relazioni e integrazione dovranno condurre e
guidare i minori alla ricerca di rapporti significativi, anche attraverso l’intergenerazionalità costruendo il
“ponte tra generazioni”, dovranno trasferire il metodo per costruire e mantenere tali rapporti significativi,
dovranno favorire l’autostima, educare all’uso del tempo libero, formare l’autocontrollo, ordinare il tempo
dello studio, educare alle emozioni.
7. TARGET DI SOGGETTI DA COINVOLGERE
Target primario: singoli/nuclei familiari beneficiari del SIA/ReI.
Target secondario: l’intera cittadinanza e tutta la rete pubblica e privata dei servizi coinvolti nel progetto di
accompagnamento.
8. TEMPI DI REALIZZAZIONE
Le attività oggetto della presente procedura dovranno realizzarsi entro e non oltre il 31/12/2020, per un
periodo complessivo di circa 13 mesi, con esclusione del mese di agosto.
Qualora allo scadere del termine contrattuale l’Amministrazione non avesse ancora provveduto
all’aggiudicazione per il successivo periodo, l'aggiudicatario è tenuto alla prosecuzione del rapporto alle
stesse condizioni contrattuali, ai sensi dell'art. 106 comma 11 D.lgs. n. 50/2016, anche a valere su altre fonti
di finanziamento.
9. METODOLOGIA
La strategia posta in essere dal Comune di Salerno Capofila Ambito S5 è di favorire quanto più possibile
l’adozione del metodo della concertazione tra gli attori del Terzo Settore a vario titolo coinvolti nella lotta al
disagio sociale. Infatti, l’identificazione delle strategie ed azioni progettuali, per le quali deve essere
esplicitato il risultato concreto e misurabile che si intende raggiungere, fin dalla candidatura della proposta,
4deve necessariamente essere il frutto di una azione concertata da più partner di progetto che per vision e
mission operano sul territorio proprio in questa direzione.
I servizi aggregativi saranno svolti in locali conformi a quanto previsto dal regolamento regionale n. 4/2014,
per un numero di pomeriggi a settimana, nel rispetto delle proposte progettuali presentate e dell’ampiezza
delle attività svolte nei singoli centri, in orario extra scolastico e strutturati secondo un progetto di attività
ampio e articolato.
La modalità di accesso dovrà essere libera e gratuita, ovviamente rispettando prioritariamente gli invii
prestabiliti in assessment dai servizi sociali dell’utenza presa in carico nel programma SIA/ReI.
10. PROCEDURA DI CO-PROGETTAZIONE
Il Comune di Salerno Capofila Ambito S5 è titolare delle funzioni di programmazione, indirizzo,
coordinamento, progettazione, valutazione, monitoraggio e controllo, cosi come stabilito dalla convenzione
AV3-2016-CAM_54.
La presente procedura di co-progettazione ad evidenza pubblica, rispettosa dei principi di trasparenza e
massima partecipazione, promuove la realizzazione di progetti innovativi e sperimentali di servizi e
interventi attraverso la collaborazione degli enti del terzo settore, trovando il proprio fondamento nei principi
di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione e sostegno dell’impegno privato nella funzione sociale.
Il percorso di co-progettazione prevede le seguenti fasi:
FASE 1) SELEZIONE
Pubblicazione del presente avviso pubblico.
Verifica dei requisiti di ammissibilità, il cui mancato possesso determinerà l’immediata esclusione
del candidato.
Valutazione delle proposte progettuali ammesse e individuazione dei soggetti che parteciperanno alla
fase di co-progettazione.
Controllo dei soggetti selezionati in merito al possesso dei requisiti richiesti.
FASE 2) CO-PROGETTAZIONE
Attività di co-progettazione: saranno previste sedute di co-progettazione tra i referenti dell’Ufficio
Servizi Sociali e i referenti tecnici dei soggetti selezionati per la discussione e lo sviluppo delle
proposte progettuali presentate dai soggetti in sede di procedura di selezione.
In particolare, si procederà alla messa a punto di un unico progetto definitivo condiviso, composto dal
relativo cronoprogramma delle attività e dal quadro economico e finanziario che ne costituirà parte
integrante e sostanziale, a partire dalle proposte progettuali dei soggetti selezionati. Tale fase sarà avviata
successivamente alla conclusione della fase 1, anche pendenti i controlli sul possesso dei requisiti.
Approvazione del progetto definitivo: il Responsabile dell'Ufficio di Piano potrà procedere alla
approvazione del progetto definitivo condiviso, elaborato attraverso l’attività di co-progettazione,
con o senza richiesta di modifiche. L’approvazione del progetto definitivo è condizione
indispensabile per la realizzazione delle attività previste.
Nessun corrispettivo o rimborso sarà dovuto ai partecipanti per le attività di co-progettazione.
FASE 3) STIPULA CONVENZIONE AVENTE AD OGGETTO L’ACCORDO PROCEDIMENTALE
DI CO-PROGETTAZIONE E AVVIO DELLE ATTIVITÀ
La convenzione che sarà sottoscritta con i soggetti selezionati conterrà almeno i seguenti elementi.
norme regolatrici
oggetto del contratto
modalità di esecuzione del servizio
5 durata del servizio e corrispettivo
sede dell’attività
modalità di pagamento e tracciabilità
responsabilità per danni e cauzione
monitoraggio, vigilanza, controllo delle prestazioni e penalità
risoluzione e clausola risolutiva espressa-controversie
obblighi dell’organismo
variazioni
cessione del contratto
marchi e logo
riservatezza
forza maggiore
trattamento dei dati personali
foro competente
spese
norma di rinvio
Nessun corrispettivo o rimborso sarà dovuto ai partecipanti per la costituzione dell’ATS.
11. IMPORTO
Il Comune di Salerno Capofila Ambito S5 contribuisce alla realizzazione del progetto oggetto del presente
Avviso Pubblico mettendo a disposizione la somma di € 416.867,81 IVA compresa se dovuta a valere su
finanziamenti del Sostegno per l’Inclusione Attiva SIA/ReI, azione B.1.a, così suddivisa:
Lotto 1 Per una comunità educante € 42.405,32;
Lotto 2 Ragazzi E. Sacco € 46.565,32;
Lotto 3 Monticelli € 46.565,32;
Lotto 4 Il Portico € 41.223,52;
Lotto 5 La Bottega di Alice € 43.492,60;
Lotto 6 Chiara della Calce € 44.107,15;
Lotto 7 Ex Galdieri € 44.768,96;
Lotto 8 Gatto con gli stivali € 30.587,15;
Lotto 9 Quartiere Mariconda € 30.587,15;
Lotto 10 Il Girasole € 46.565,32.
Gli enti del Terzo Settore selezionati dovranno assumere un ruolo attivo investendo risorse proprie, a
rafforzamento delle attività ed a titolo di cofinanziamento. Il cofinanziamento è ammesso sia in risorse
finanziarie che in kind (es. personale, strutture, attrezzature, ecc.).
612. SUBAPPALTO
È vietato il subappalto dei servizi definiti al termine della co-progettazione svolta tra il Comune di Salerno
capofila dell’Ambito S5 e i soggetti selezionati.
13. SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Il presente Avviso è rivolto agli enti del Terzo Settore di cui all’art. 1 della legge 106/2016, all’art. 4 del
Decreto legislativo 117/2017 e all’art. 13 della legge regionale 11/2007, che in forma singola o di
raggruppamento temporaneo, siano interessati ad operare nell’ambito di cui in premessa.
Nel caso di ricorso all’A.T.I. di tipo orizzontale, per raggruppamenti temporanei di imprese e per i consorzi
di cui all’art. 45 c. 2, lett. d), e), f) e g) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., le quote di partecipazione al
raggruppamento o consorzio e di esecuzione, indicate in sede di presentazione della proposta progettuale,
possono essere liberamente stabilite, fatto salvo che la mandataria deve possedere i requisiti ed eseguire le
prestazioni in misura maggioritaria e nella misura minima del 60%.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla procedura in più di un’associazione temporanea di impresa o
consorzio di cui all’art. 45 c. 2 lett. d) ed e) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., ovvero, di partecipare alla
procedura in forma individuale qualora abbia già partecipato alla procedura medesima in associazione o
consorzio. Tale divieto si applica anche ai soggetti di cui all’art. 45 c. 2 lett. g) del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
I consorzi di cui all’articolo 45 c. 2, lett. b) del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. sono tenuti ad indicare, in sede di
proposta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi
forma, alla medesima procedura.
In assenza dell’indicazione si intende che il consorzio partecipa in proprio.
14. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
I Soggetti interessati, in persona del Legale Rappresentante, dovranno dichiarare, a pena di esclusione dalla
presente procedura, il possesso dei seguenti requisiti:
1. idoneità morale e professionale a stipulare convenzioni con la Pubblica Amministrazione, ovvero, la
mancanza di motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
2. iscrizione negli appositi albi o registri prescritti da disposizioni di legge nazionale o regionale:
per le associazioni: iscrizione al Registro Regionale di riferimento da almeno 6 mesi dalla data di
pubblicazione del presente Avviso;
per le cooperative sociali: iscrizione all’Albo Regionale delle cooperative sociali alla data di
pubblicazione del presente Avviso;
3. previsione nello Statuto della finalità di promozione e/o gestione di servizi, attività, rivolti alla
popolazione minorile a rischio di esclusione sociale o in condizioni di fragilità;
4. comprovata competenza ed esperienza nel settore socio-assistenziale con particolare riferimento all'area
dei minori;
5. di essere in regola in materia di contribuzione previdenziale, assicurativa e infortunistica, per tutti i
soggetti che hanno una posizione INAIL o INPS attiva;
6. di avere una capacità organizzativa ed economica adeguata alla tipologia ed entità degli interventi descritti
nel presente Avviso;
7. di essere in regola con l’applicazione della normativa relativa alla sicurezza sul luogo di lavoro e di
rispettare le norme per il diritto al lavoro dei minori;
8. di applicare al personale dipendente il contratto nazionale del settore e i contratti integrativi, territoriali e
aziendali vigenti, con particolare riferimento ai salari minimi contrattuali;
79. dichiarazione dei nominativi del legale rappresentante, associati, dipendenti con poteri decisionali nel
presente procedimento ai fini del monitoraggio relativo al conflitto di interesse;
10. dichiarazione di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo o di non aver conferito
incarichi a ex dipendenti del Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 (nel triennio successivo alla
cessazione del rapporto) che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, nei confronti del Soggetto
interessato al presente Avviso negli ultimi due anni di servizio;
11. dichiarazione di insussistenza di condanne penali, di procedimenti penali, anche pendenti, riferiti al/i
legale/i rappresentante/i e ai componenti degli organismi di direzione dell’Ente;
12. dichiarazione di impegno a far rispettare ai propri dipendenti e/o collaboratori il codice di
comportamento in vigore per i dipendenti degli enti locali;
13. dichiarazione ad adempiere agli obblighi previsti dal D.Lgs. 39/2014 che ha dato attuazione alla direttiva
comunitaria 93/2011 finalizzata a contrastare gli abusi e lo sfruttamento sessuale dei minori;
14. dichiarazione di impegno ad assicurare, contestualmente alla sottoscrizione del convenzione, il personale
dipendente o incaricato, i volontari (ex Legge 266/1991), nonché le persone destinatarie delle attività oggetto
del presente bando, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento delle attività stesse, nonché
per la responsabilità civile verso i terzi, dove i minori che frequentano vengono considerati terzi fra loro,
esonerando il Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 da ogni responsabilità correlata a tali eventi;
15. dichiarazione di non avere contenzioso in atto con il Comune di Salerno e/o con i Comuni dell’Ambito
S5;
16. dichiarazione di avere preso visione dell’Avviso e di accettare tutte le condizioni in esso contenute;
17. dichiarazione di conoscere e di assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L.
136/2010 e ss.mm.ii.;
18. rilascio del consenso al trattamento dei dati in ottemperanza al Codice in materia di protezione dei dati
personali D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.;
19. dichiarazione di disporre di operatori e/o volontari professionalmente qualificati e dotati dell’esperienza
necessaria per la gestione degli interventi del servizio oggetto del presente Avviso Pubblico.
L’Amministrazione, nella fase istruttoria, si riserva di controllare la veridicità delle dichiarazioni rese e di
chiedere integrazioni o chiarimenti.
15. MODALITA' DI SELEZIONE
Scaduto il termine per la ricezione delle domande di partecipazione alla selezione, verrà nominata da parte
del Direttore del Settore Politiche Sociali del Comune di Salerno e Responsabile dell’UdP Ambito S5, una
Commissione tecnica di selezione appositamente costituita.
La valutazione sarà effettuata ad insindacabile giudizio della Commissione tenendo conto dei criteri di
valutazione qualitativi di cui alla tabella seguente con l’attribuzione di un punteggio massimo di 100/100.
Verranno ammessi alla co-progettazione (Fase 2) i soggetti che avranno ottenuto un punteggio pari o
superiore a 70/100.
Criterio di valutazione Punteggio Punteggio
A. Esperienza ed organizzazione del Max 30 punti
concorrente
Esperienze pregresse a favore di minori Max 10 punti (Saranno valutati con due punti ogni anno
di esperienza con indicazione della data di inizio e fine
delle attività svolte; luogo di svolgimento delle attività;
committente pubblico o privato)
Esperienze di attuazione di progetti finanziati Max 5 punti (un punto per ogni progetto attuato)
nell’area sociale
8Risorse umane del proponente (qualifiche Max 10 punti (saranno attribuiti due punti per ogni
professionali, competenze, dei collaboratori, curricula ritenuto congruo rispetto ai requisiti previsti
del personale e dei volontari del proponente) dal catalogo regionale dei servizi).
Coinvolgimento di reti formali (sarà valutata Max 5 punti (1 punto per ogni accordo formale di
la qualità del partenariato formalmente partenariato sottoscritto con operatori non economici;
istituito e il coinvolgimento di altri attori
nonché la manifestazione di impegno rispetto
alle azioni da intraprendere)
B. Qualità della proposta progettuale Max 70 punti
Adeguatezza della proposta progettuale Max 30 punti (Saranno valutati la sinteticità e la
(Adeguatezza e coerenza qualitativa della coerenza dei contenuti, dei risultati attesi, degli
proposta tecnica contenente l’analisi del strumenti, delle metodologie, delle attività previste ed
fabbisogno, analisi del contesto, rispetto agli adeguatezza rispetto agli obiettivi del progetto e alla
obiettivi alle risorse e alle tempistiche previste tipologia dei destinatari).
per la realizzazione del progetto) Modalità di attribuzione
insufficiente: 0 punti
sufficiente: 8 punti
discreto: 16 punti
buono: 24 punti
ottimo: 30 punti
Elementi integrativi, innovativi e sperimentali Max 20 punti (Innovatività della proposta anche in
(Elementi integrativi, innovativi e sperimentali termini di strumenti, metodologie e strategie d’intervento
di miglioramento della qualità del progetto di – stabilità dei percorsi attivati e trasferibilità delle
massima proposto dall’Amministrazione innovazioni proposte).
procedente nel rispetto degli obiettivi Modalità di attribuzione
perseguiti) insufficiente: 0 punti
sufficiente: 5 punti
discreto: 10 punti
buono: 15 punti
ottimo: 20 punti
Modalità operative e gestionali degli interventi Max 10 punti
(specificazione delle modalità operative- Modalità di attribuzione
gestionali degli interventi proposti in
particolare in relazione al coordinamento delle insufficiente: 0 punti
attività con gli uffici comunali) sufficiente: 1 punti
discreto: 4 punti
buono: 7 punti
ottimo: 10 punti
Adeguatezza e coerenza del piano economico Max 10 punti
finanziario rispetto ai contenuti della proposta Modalità di attribuzione
(adeguatezza e coerenza del piano economico insufficiente: 0 punti
finanziario contenuto nella proposta sufficiente: 1 punti
economica rispetto agli obiettivi, alle risorse discreto: 4 punti
previste nella proposta progettuale) buono: 7 punti
ottimo: 10 punti
9La Commissione effettuerà la valutazione della proposta tecnica, attribuendo complessivamente per ogni
criterio di valutazione il punteggio appropriato.
La graduatoria dei soggetti proponenti verrà formata secondo l’ordine del punteggio complessivamente
ottenuto. In caso di parità di punteggio si procederà mediante sorteggio.
La procedura di selezione è ritenuta valida anche nel caso di presentazione di un unico soggetto, in possesso
dei requisiti, ove la proposta risulti idonea e coerente con quanto previsto nel presente Avviso.
16. INFORMAZIONI
Rimane ad esclusivo carico del concorrente richiedere all'Ente qualsiasi tipologia di informazione utile alla
formazione di un'adeguata e completa offerta progettuale.
Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti fino al decimo giorno antecedente il termine per la
presentazione delle offerte inviando il quesito a mezzo PEC all’indirizzo
protocollo@pec.comune.salerno.it
Le risposte, in forma anonima, saranno pubblicate sul sito internet del Comune di Salerno capofila
dell’Ambito S5, se di interesse per tutti i concorrenti. L’ultimo aggiornamento relativo alle domande ed alle
risposte sarà effettuato il quinto giorno antecedente il termine di presentazione dell’offerta.
17. MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I Soggetti interessati sono invitati, in persona del Legale rappresentante, a presentare apposita istanza, a pena
di esclusione, il modello di domanda di cui all’Allegato A, in cui manifestano interesse a co-progettare con
il Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 la realizzazione di centri sociali per minori ubicati nel
Comune di Salerno.
Alla suddetta richiesta/dichiarazione dovrà essere allegato il progetto redatto tenendo conto delle Linee guida
di cui al punto 15), utilizzando solamente il format di cui all’Allegato B.
La richiesta – dichiarazione (Allegato A) ed il progetto (Allegato B) dovranno pervenire entro e non oltre le
il 30/10/2019 tramite PEC all'indirizzo protocollo@pec.comune.salerno.it specificando nell'oggetto
“Avviso d manifestazione di interesse a collaborare con l'Ambito S5 nella co-progettazione del Centro
Sociale Polifunzionale - Lotto n. …….”.
Il termine indicato per la presentazione delle candidature è perentorio e tassativo.
18. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E DI INDIVIDUAZIONE DEI
PARTECIPANTI AL TAVOLO DI CO-PROGETTAZIONE
L’apertura dei plichi avverrà in seduta pubblica in data che verrà comunicata sul profilo istituzionale del
committente.
La Commissione in seduta pubblica verificherà la documentazione presentata ai fini dell’ammissione
(Documentazione Amministrativa) e in successive sedute riservate valuterà la proposta progettuale in base ai
requisiti richiesti nel presente Avviso.
Gli esiti della valutazione della Commissione Tecnica saranno comunicati ai concorrenti in seduta pubblica
unitamente alla graduatoria finale.
L’esito della presente istruttoria sarà approvato con apposito provvedimento dirigenziale e pubblicato sul sito
internet del Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5, nonché sull’Albo Pretorio online.
1019. STIPULA DELLA CONVENZIONE//
I servizi/interventi definiti in sede di co-progettazione (fase 2) saranno avviati presumibilmente a novembre
2019. I rapporti tra il Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 e il Soggetto Attuatore saranno regolati da
apposita convenzione i cui contenuti minimi sono stati indicati all’art. 10 e che recepirà gli elementi
contenuti nel presente avviso nella proposta progettuale presentata dal soggetto selezionato, nonché
nell’attività stessa di coprogettazione confluita nell’accordo procedimentale di coprogettazione.
20. CORRISPETTIVO E PAGAMENTI
La stazione appaltante erogherà il corrispettivo dovuto all’aggiudicatario con determinazione dirigenziale,
entro il termine stabilito dalla legge, a seguito di presentazione di regolare fatturazione (riportante il CIG)
delle prestazioni effettuate, previa relazione di verifica della regolarità dell’esecuzione delle prestazioni rese
nel periodo considerato e previa verifica di regolarità contributiva e assicurativa.
La liquidazione delle somme pattuite avverrà previa fatturazione dei costi mediante emissioni di fatture
elettroniche o a rendicontazione della spesa effettuata (a seconda del soggetto affidatario).
Saranno considerate ammissibili: le spese di gestione, per compensi agli operatori, rimborso spese ai
volontari, per materiali di consumo, utenze e spostamenti, per retribuzioni ad esperti.
In sede di attivazione, le prime due mensilità saranno erogate in anticipazione previa attivazione di una
polizza fideiussoria.
I pagamenti saranno effettuati attraverso accredito su apposito conto bancario/postale nel rispetto di quanto
statuito dall'art. 3 della L. 136/2010. E' altresì onere dell'aggiudicatario, ai fini della tracciabilità delle
movimentazioni finanziarie, effettuare i pagamenti unicamente mediante bonifico bancario o postale.
21. SOCCORSO ISTRUTTORIO E CAUSE DI ESCLUSIONE DALL’ISTRUTTORIA PUBBLICA
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di
soccorso istruttorio. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale
degli elementi e delle dichiarazioni che devono essere prodotte dai soggetti concorrenti in base al presente
avviso, con esclusione di quelle afferenti la proposta progettuale ed il piano economico-finanziario, il
Comune assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate,
regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto ed i soggetti che le devono rendere. In
caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione il concorrente verrà escluso dalla procedura.
Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono
l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa. In particolare non sono ritenute
sanabili quelle dichiarazioni che non consentono al Comune Capofila di ricostruire l’espressione di volontà
dei partecipanti all’istruttoria e propriamente:
a) la mancata presentazione della domanda o altra dichiarazione del concorrente che non consenta al
Comune l’individuazione e l’identificazione del soggetto persona fisica, giuridica e raggruppamento
partecipante all’istruttoria;
b) la mancanza dei requisisti di ammissione alla presente procedura;
c) la mancanza totale della proposta progettuale o la mancanza di parti dello stesso;
d) l’incertezza assoluta sul contenuto e la provenienza della domanda e/o proposta progettuale e/o piano
economico-finanziario, per difetto di sottoscrizione o altri elementi essenziali ovvero in caso di non
integrità del plico contenente la domanda/proposta progettuale o altre irregolarità relative alla chiusura
dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di
segretezza delle offerte.
11e) le domande pervenute oltre il termine di ricezione delle candidature del presente avviso.
22. POLIZZE ASSICURATIVE
L’attuatore sarà responsabile direttamente di eventuali danni recati agli utenti, a terzi, a persone e cose,
nonché di quelli comunque arrecati eventualmente all’Amministrazione comunale. Dovrà inoltre adottare,
nell’esecuzione del servizio, tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette al
servizio e dei terzi, ricadendo, pertanto, ogni più ampia responsabilità sullo stesso attuatore e restando del
tutto esonerata l’Amministrazione comunale. L’attuatore dovrà stipulare idonee polizze assicurative, che
dovrà fornire prima della stipula della Convenzione, per un periodo pari alla durata della stessa. In
particolare, dovrà contrarre a sue spese polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi nella quale il
Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 dovrà essere espressamente considerato tra il novero dei Terzi.
23. INADEMPIENZE
Le attività oggetto del presente avviso devono essere eseguite secondo le modalità ed i tempi indicati nel
progetto definitivo approvato e sviluppato nella fase di co-progettazione. In caso di divergenza tra le
modalità di svolgimento delle attività e le modalità specificate nel progetto definitivo e nella convenzione, il
Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 provvederà alla formale contestazione per iscritto, con PEC
indirizzata al legale rappresentante del soggetto attuatore. Questo potrà far pervenire le proprie
controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della
contestazione stessa. Se non pervengono le stesse nel termine sopra indicati, o nel caso non siano idonee a
giustificare l’inadempienza, saranno applicate le penali come segue.
Le penali sono individuate, in riferimento al progetto definito approvato, per il ritardo nella realizzazione
delle attività: pari a 0,5% dell’importo contrattuale per ogni giorno o frazione di giorno, naturale e
consecutivo, di ritardo fino al raggiungimento del 10% dell’importo contrattuale. L’importo così determinato
sarà trattenuto sul corrispettivo all’atto del pagamento.
Qualora il numero dei giorni di ritardo nella realizzazione delle attività divenga superiore a 30 (trenta), il
Committente potrà procedere alla risoluzione del contratto. In tale ipotesi all’attuatore inadempiente non
spetta alcun compenso o rimborso per le eventuali parti di forniture effettuate, salva inoltre la facoltà del
Comune di rivalersi sullo stesso per il risarcimento del maggior danno subito.
È fatto salvo, altresì, per il Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 il diritto al risarcimento dei maggiori
danni per le spese sostenute per la fornitura dei servizi da parte di altra impresa, nel caso di mancata o
ritardata fornitura.
24. RISOLUZIONE E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA - CONTROVERSIE
Il Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 si riserva la facoltà di disporre, con semplice atto
amministrativo, la risoluzione unilaterale del contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile (clausola
risolutiva espressa), fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni, nei seguenti casi:
sospensione, anche parziale, del servizio, se comprovato;
ripetute inosservanze delle norme nell’espletamento;
abituale deficienza e negligenza nella esecuzione (frequenza delle infrazioni, debitamente accertate e
contestate, compromettano l’efficienza del servizio stesso);
mancata ottemperanza in sede di monitoraggio e di rendicontazione, rispetto a quanto stabilito dalle
disposizioni dell’A.d.G. del PON INLUSIONE.
12Le eventuali controversie che insorgessero relativamente all’esecuzione degli obblighi derivanti dal presente
contratto verranno deferite al Foro di Salerno.
25. TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali forniti dai soggetti interessati al presente invito saranno trattati conformemente al Codice in
materia di protezione dei dati personali D.Lgs. 196/2003 come modificato dal Regolamento U.E. n.
679/2016 e limitatamente all’utilizzo necessario alle finalità dell’Avviso.
Il Responsabile del trattamento dei dati inerenti al medesimo è il dott. Tommaso Esposito.
26. NORME FINALI E SPESE
Il presente Avviso verrà pubblicato sul profilo del committente “Amministrazione Trasparente” nella sezione
“Bandi e Contratti”, all’albo pretorio on line del Comune di Salerno, nonché sul sito dell'Ambito S5, in
ottemperanza a quanto stabilito dal d.lgs. 33/2013.
Avverso il presente Avviso Pubblico, qualora autonomamente lesivo, è ammesso ricorso per violazione di
legge, incompetenza ed eccesso di potere, unicamente al T.A.R. di Salerno, entro trenta giorni dall'avvenuta
pubblicazione dello stesso ai sensi di legge.
Sono a carico dell'affidatario tutte le spese e gli oneri dovuti in relazione alla Convenzione da stipulare.
Nessun compenso o rimborso spetta ai concorrenti per la compilazione delle domande presentate in caso di
annullamento della procedura.
Il Responsabile Ufficio di Piano
F.to Dott. Tommaso Esposito
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