REGOLAMENTO AZIENDALE PER IL TELELAVORO - Approvato con delibera 202 del 8-05-2017 - Santobono

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REGOLAMENTO AZIENDALE PER IL TELELAVORO - Approvato con delibera 202 del 8-05-2017 - Santobono
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

REGOLAMENTO AZIENDALE PER IL
       TELELAVORO

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Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

                                      PREMESSA

Il presente regolamento disciplina il rapporto di Telelavoro in ―modalità domiciliare‖,
in cui il dipendente espleta l’ attività lavorativa presso il proprio domicilio,
attraverso l’ utilizzo di supporti tecnologici che permettono il collegamento a distanza
ed una adeguata comunicazione con la sede di lavoro

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
Esso si applica, in via sperimentale, al personale dipendente in servizio presso
l’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon (di seguito Azienda) con contratto di
lavoro a tempo pieno e indeterminato, ove possibile.
Si applica quale nuova ed innovativa modalità organizzativa del lavoro da avviare
allo scopo di razionalizzare l’organizzazione del lavoro e di realizzare economie di
gestione attraverso l’impiego flessibile delle risorse umane, offrendo una concretata
possibilità di conciliare le esigenze personali e quelle professionali di quei dipendenti
che si trovano in situazioni personali svantaggiate o con gravosi impegni familiari.
Il ricorso al telelavoro persegue i seguenti obiettivi:
>      garantire ai dipendenti, in presenza di particolari e comprovate situazioni di
disagio personale o familiare, una maggiore serenità nella gestione dei tempi di vita e
di lavoro, conciliando le proprie esigenze con quelle organizzative e produttive della
struttura di appartenenza;
>     avvalersi pienamente di professionalità che sarebbero altrimenti rimaste
indisponibili in tutto o in parte anche per lunghi periodi;
>      mantenere e sviluppare il senso di appartenenza e i livelli di socializzazione,
attraverso la programmazione dei rientri in sede, l’informazione e la partecipazione al
contesto lavorativo e alla dinamica dei processi innovatori.
Per assicurare il monitoraggio dell’andamento del telelavoro in Azienda, saranno
previsti specifici incontri periodici con il Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.) e con
le rappresentanze sindacali dei lavoratori, dedicati all’individuazione delle possibili
azioni correttive di miglioramento.
Il telelavoro è attivabile sulla base di specifici progetti, secondo quando indicato nei
successivi articoli.

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2. DEFINIZIONI

Telelavoro:       prestazione di lavoro eseguita dal dipendente delle P.A. in
qualsiasi luogo ritenuto idoneo collocato fuori dalla sede di lavoro dove la
prestazione sia tecnicamente possibile, con il prevalente supporto di tecnologie
dell’informazione e della comunicazione che consentano il collegamento con
l’amministrazione di appartenenza;
 Progetto sperimentale di telelavoro: indica il progetto redatto dal Direttore di
struttura e inviato all’Osservatorio di cui all’art. 6 dell’Accordo nazionale, con il
quale vengono stabilite, nel rispetto della presente disciplina e delle esigenze
funzionali della Sede, le attività telelavorabili, le tipologie professionali, il numero
delle posizioni e le risorse da destinare alla sperimentazione (art. 16 dell’Accordo
nazionale);
Progetto individuale di struttura: individua i compiti da assegnare al telelavoratore,
le modalità di svolgimento dell’attività lavorativa a distanza, i tempi, i costi, gli
obiettivi da raggiungere, le necessarie verifiche e viene redatto dal dirigente
responsabile della struttura territoriale di appartenenza del telelavoratore (art. 17
dell’Accordo Nazionale);

Telelavoro domiciliare: telelavoro realizzato presso il proprio domicilio;
Sede di lavoro: nei giorni di telelavoro si intende il luogo indicato dal dipendente
per svolgere la prestazione lavorativa, nei giorni di rientro si intende la struttura al
quale il lavoratore è assegnato;
Postazione di lavoro: sistema tecnologico, costituito da un insieme di
apparecchiature e di programmi informatici utilizzabili al domicilio del dipendente,
che consente lo svolgimento di attività in telelavoro.

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3. DISCIPLINA GENERALE DEL TELELAVORO
a)    Il telelavoro non comporta nessuna variazione giuridica nel rapporto di lavoro,
consistendo in una mera modifica delle modalità di svolgimento della prestazione
lavorativa.
b)     Al dipendente in telelavoro si applica la disciplina contrattuale prevista per la
generalità dei lavoratori dell’area di appartenenza, anche per quanto concerne il
trattamento economico.
c)     L’Azienda assume, nei confronti del dipendente in telelavoro, gli obblighi in
materia di sicurezza sui luoghi di lavoro secondo quanto disciplinato nel seguente
regolamento, tutela dei dati trattati e della privacy del dipendente, gli oneri di
installazione e manutenzione della postazione di telelavoro.
d)     L’Azienda si impegna, inoltre, a salvaguardare il pieno inserimento normativo,
professionale e relazionale del dipendente in telelavoro nel contesto lavorativo di
appartenenza, assicurando al medesimo la pluralità delle informazioni, dei rapporti e
delle opportunità professionali, formative, sociali e sindacali, anche al fine di evitare
rischi di isolamento ed estraniamento.
e)      Per effetto della autonoma distribuzione del tempo di lavoro non sono tuttavia
configurabili, se non in via eccezionale e limitatamente ai giorni di rientro,
prestazioni supplementari, straordinarie, notturne o festive, né permessi brevi ed altri
istituti che comportino riduzioni di orario.
i)    Per i giorni in cui la prestazione lavorativa è svolta presso il domicilio del
dipendente, non spetta il rilascio dei buoni mensa.
g)     Resta inalterata la disciplina delle ferie, della malattia, della maternità e
paternità, e dei permessi giornalieri previsti dalla normativa contrattuale e dalle
specifiche disposizioni di legge.

4. ATTIVAZIONE DEL TELELAVORO IN “MODALITA’ DOMICILIARE”
In speciali situazioni di grave disagio dovuto a patologie certificate o particolari
situazioni familiari tali da rendere gravemente impediti il raggiungimento del luogo
di lavoro e la permanenza presso lo stesso, i dipendenti possono richiedere
l’attivazione del telelavoro domiciliare al direttore della struttura di appartenenza.
L’ attivazione del telelavoro in modalità domiciliare viene autorizzata dall’ Azienda
solo per quei dipendenti che si trovino in particolari condizioni:

A   Disabilità psico- fisica del/della dipendente certificata da struttura
    pubblica competente
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B    Assistenza a parenti o affini entro il terzo grado e conviventi, in
     situazione di gravità psico-fisica accertata ai sensi dell’art. 4, comma
     i Legge n. 104/92
     Figli di età 0-3anni
C    Figli di età 4-8anni
     Figli di età 9-12anni
D    Genitore single e non convivente
     Distanza chilometrica tra il luogo da cui usualmente si viene al
     lavoro e la sede di afferenza
E    30-50km
     51-100km
     >100km
F    Esigenza di assistenza a parenti ccl affini entro il secondo grado, in
     situazione di gravità psico-fisica ancorché non accertata ai sensi
     della Legge 104/92, ma certificata da struttura pubblica competente

Per quanto riguarda i criteri A, B ed F i dipendenti dovranno allegare alla domanda
la relativa certificazione medica.
Il criterio C si applica ai nuclei familiari all’interno dei quali l’istituto del telelavoro o
gli istituti di cui al D.Lgs n. 151 del 26 marzo 2001 ―Testo unico delle disposizioni
legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma
dell’articolo 15 della legge n. 53 dell’8 marzo 2000‖ non risultino utilizzati da
entrambi i genitori. Occorre allegare la relativa autocertificazione.
I requisiti devono essere posseduti dal dichiarante al momento della presentazione
della domanda. Il dipendente è tenuto a comunicare variazioni significative dei
requisiti dichiarati al momento della presentazione della domanda, successivamente
intervenute.
5. MODALITA’ DI RICHIESTA
 Il dipendente deve presentare formale e motivata richiesta al Responsabile della
  struttura in cui presta servizio o a cui è in carico (dlgs 81/2008) e per il periodo
  indicato, mediante la compilazione dei moduli in allegato al seguente
  regolamento
 Il Responsabile di struttura verifica la conformità della richiesta e rilascia parere
  favorevole in calce entro e non oltre 30 gg dalla data di richiesta.
 Un eventuale rigetto deve essere motivato e inviato anche al CUG per la
  valutazione di eventuali discrasie

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 In caso di parere favorevole, il Responsabile della struttura di appartenenza
  provvederà a coordinare e gestire le fasi di attuazione del progetto del telelavoro,
  nonché garantirà la corretta applicazione del presente regolamento
 La richiesta sarà vagliata e controfirmata dal Direttore di Dipartimento cui
  afferisce la struttura e trasmessa alla SC Gestione delle Risorse Umane per le
  relative     procedure,      previo    parere     favorevole     del Direttore
  Sanitario/Amministrativo, a secondo della disciplina interessata
 L’ autorizzazione al dipendente avverrà con atto deliberativo
 Nel caso in cui il progetto coinvolga più strutture, dovranno essere coinvolti tutti i
  Responsabili delle strutture interessate.

 6. PROGETTI DI TELELAVORO
I progetti devono indicare le modalità organizzative dell’attività telelavorata e tutti gli
elementi utili alla sua identificazione, svolgimento e modalità di valutazione,
comprese precise indicazioni riguardo alla razionalizzazione organizzativa della
struttura ed ai costi/risparmi previsti. In particolare:
      gli obiettivi perseguiti
      le attività interessate
      le tecnologie utilizzate e i sistemi di supporto
      le tipologie professionali che possono partecipare
      il numero delle postazioni di telelavoro da attivare
      i tempi e le modalità di realizzazione
      le modalità di formazione del personale
      i criteri di verifica e di aggiornamento
      le modificazioni organizzative, ove necessarie
      la gestione dei contatti con l’utenza, se sussistono
      le modalità di espletamento dell’orario di lavoro
      una stima dei costi e dei benefici del progetto

il dipendente dovrà rispettare e eseguire quanto riportato nel progetto del telelavoro.

7. POSTAZIONI DI LAVORO
L’Azienda fornisce al lavoratore in comodato d’uso (allegato 4), secondo la
disciplina di cui all’art 1803 e seguenti del codice civile, una postazione di lavoro
idonea alle esigenze dell’attività lavorativa, nel rispetto delle norme di sicurezza
vigenti.

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L’installazione della postazione di telelavoro domiciliare verrà effettuata in locali
individuati dal lavoratore.

8. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Al telelavoro si applicano le disposizioni in materia di tutela della salute e della
sicurezza dei lavoratori, in particolare quelle di cui al DLgs n. 81 del 9/4/2008,
comprese le norme relative alla sorveglianza sanitaria.
a)    La prestazione di telelavoro può effettuarsi nel domicilio del dipendente a
condizione che sia ivi disponibile un ambiente di lavoro di cui l’Azienda abbia
preventivamente verificato la conformità alle norme di legge vigenti.
b)     L’Azienda è tenuta ad accertare la disponibilità di un ambiente di lavoro
conforme alle ―norme generali di prevenzione e sicurezza delle utenze domestiche‖
(art. 4, comma 2, DPR 70/98) e in linea con la normativa riguardante la sicurezza del
lavoro. A tal fine, accede presso il domicilio del telelavoratore, previo consenso di
quest’ultimo e con congruo preavviso, per le verifiche e gli adempimenti necessari,
anche avvalendosi di figure previste dalla vigente normativa (Responsabile e addetti
al Servizio Prevenzione e Protezione, Medico Competente, Area Tecnica,etc...).
c)    L’Azienda verifica che l’ambiente individuato per la realizzazione della
prestazione di telelavoro sia consono all’attività. Inoltre l’Azienda richiede che
l’impianto elettrico del luogo ove si svolge il telelavoro sia dotato di ―Dichiarazione
di Conformità‖ (L. 46/90 o DM.37/08) o, in alternativa, di ―Dichiarazione di
Rispondenza‖ (DM 37/08). Il lavoratore dovrà presentare una delle certificazioni
sopra riportate.
d)     La verifica delle condizioni di lavoro e dell’idoneità dell’ambiente di lavoro
deve avvenire sempre all’inizio dell’attività e periodicamente secondo indicazioni
delle responsabilità aziendali competenti, concordando con l’interessato i tempi e le
modalità della verifica.
e)     Accertata la conformità dell’ambiente di lavoro domiciliare alla normativa di
riferimento, il dipendente si impegnerà, con dichiarazione espressa utilizzando
l’apposito modello allegato, a non modificare quanto oggetto di sopralluogo e di
controllo, se non previa segnalazione all’Azienda e successivamente alla
effettuazione dei sopralluoghi dovuti.
f)     Ciascun telelavoratore deve ricevere preventivamente un’informazione
adeguata in materia di sicurezza e di salute, con particolare riferimento al proprio
ambiente di lavoro ed alle proprie mansioni e prendersi cura della sicurezza e della
salute propria e delle altre persone prossime al suo spazio lavorativo.

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9. LE DOTAZIONI STRUMENTALI
    La postazione di lavoro sarà un pc portatile o fisso a seconda delle situazioni e
     sarà messa a disposizione e collaudata a cura e spese dell’Azienda sulla quale
     gravano altresì tutti gli oneri di manutenzione e di esercizio.
    Per l’accesso a risorse non disponibili su WEB (protocollo, altri programmi e
     applicazioni operative), l’ICT dell’ufficio Sistemi Informatici e reti ,valuterà la
     soluzione tecnica più opportuna.
    I collegamenti telefonici e telematici necessari per l’ effettuazione della
     prestazione sono attivati dall’ Azienda sulla quale gravano tutti gli oneri di
     manutenzione di esercizio
    Il dipendente è tenuto alla cura e all’utilizzo responsabile della postazione di
     lavoro fornitagli dall’amministrazione, che riceve mediante comodato d’uso e
     dei cui danni è responsabile ai sensi dell’art. 2051 del codice civile, a meno che
     non provi il caso fortuito. In nessun caso il lavoratore può eseguire lavori per
     conto proprio o per terzi utilizzando le attrezzature assegnategli, senza previa
     autorizzazione dell’amministrazione.
    Il dipendente può essere autorizzato, a richiesta, ad utilizzare come postazione
     di lavoro attrezzature proprie purché compatibili dal punto di vista tecnico e di
     conformità alle norme di sicurezza con la prestazione da svolgere e in ogni
     caso purché si utilizzino procedure ―FulI Web‖ che non richiedano
     installazioni di software.
    In occasione dei rientri in sede il dipendente è tenuto, salvo casi particolari, a
     portare in ufficio e ad utilizzare la postazione mobile assegnata, al fine di
     evitare la duplicazione dei costi relativi alle attrezzature.
    L’assistenza tecnica sulla postazione di telelavoro si effettua, ove possibile,
     telefonicamente o sarà cura dell’ Azienda effettuarla al più presto.
    Per guasti che richiedano tempi prolungati per la riparazione, il telelavoratore
     sarà dotato di un PC sostitutivo.

   10. ATTIVAZIONE DEL RAPPORTO Dl TELELAVORO
a)     Il rapporto di telelavoro viene attivato mediante apposita lettera-contratto (vedi
allegato ) indicando, conformemente al progetto approvato:
    la decorrenza ed il termine del telelavoro
    le attività da svolgere
    il/i giorno/i della settimana in cui effettuare la prestazione lavorativa in sede

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    la fascia oraria durante la quale è garantita nei giorni di telelavoro la
     disponibilità telefonica o telematica per comunicazioni e contatti da parte
     dell’Amministrazione
    le modalità di verifica della prestazione in telelavoro.

b)     Il Responsabile della struttura di appartenenza assicura al telelavoratore le
stesse opportunità formative e di addestramento previste per tutti i dipendenti
impiegati in attività analoghe, al fine del mantenimento e dello sviluppo professionale
cui lo stesso telelavoratore è tenuto. Assicura, altresì, ove necessario, l’addestramento
richiesto per l’avvio del telelavoro.

11. DURATA DEL RAPPORTO DI TELELAVORO
a)     il telelavoro è sempre assegnato a tempo determinato, per la durata prevista dal
progetto e,comunque, ordinariamente non superiore complessivamente a 2 anni, salvo
che, le esigenze organizzative e gestionali della struttura e le esigenze personali del
telelavoratore trovino soddisfazione, per la loro coincidenza, nella prosecuzione del
rapporto di telelavoro oltre tale limite.
b)    A tal fine, se ancora interessato, il dipendente deve presentare al proprio
Responsabile , almeno 60 giorni prima della scadenza del periodo di telelavoro,
apposita richiesta. In caso contrario, al termine del periodo di telelavoro previsto dal
progetto, il dipendente sarà tenuto a rientrare nella sede originaria di lavoro
c)   La proroga del rapporto di telelavoro è subordinata, fra l’altro, alla verifica del
mantenimento dei requisiti di accesso.
d)     Il Responsabile effettua, a cadenza periodica, l’assegnazione dei compiti e la
verifica dei risultati delle attività svolte. Le modalità di verifica utilizzate devono
essere adeguate alla flessibilità dello strumento del telelavoro che consente al
lavoratore una distribuzione delle ore di lavoro commisurata alle proprie esigenze.
e)    Al maturare del primo termine del progetto, il Responsabile effettua una
valutazione conclusiva sull’attività svolta e sull’opportunità di proporne il rinnovo

12. REINTEGRO
Il reintegro nell’ordinaria modalità di rapporto di lavoro presso la sede di lavoro
avviene il primo giorno lavorativo successivo alla scadenza del progetto.

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È, altresì, prevista la possibilità di un reintegro anticipato rispetto alla scadenza del
progetto su richiesta motivata del dipendente, subordinatamente all’assenso del
direttore.
Il reintegro anticipato deve avvenire con un minimo di 15 e un massimo dì 30 giorni
di preavviso.
Al rientro definitivo in sede, e qualora siano intervenuti cambiamenti organizzativi,
saranno attivate opportune iniziative di aggiornamento professionale del lavoratore,
per facilitarne il reinserimento.

13. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ORARIO DI TELELAVORO
a)     L’attività di telelavoro ha la durata prevista dal normale orario giornaliero
definito dalla normativa vigente (a tempo pieno o a tempo parziale, articolato su 5 o
su 6 giorni settimanali) ed è distribuito, compatibilmente con le esigenze di lavoro,
nell’arco delle 12 ore, fermo restando che devono essere previste due ore, anche non
continuative, da concordare con il Responsabile , durante le quali il dipendente in
telelavoro deve essere a disposizione per comunicazioni di servizio; possono essere
concordate, d’intesa tra il lavoratore e il Responsabile, ulteriori fasce orarie di
disponibilità telefonica o telematica, tenendo anche conto di eventuali agevolazioni
orarie garantite dalla normativa.
b)     Il lavoratore che,eccezionalmente, per ragioni legate allo stato di salute suo o
dei suoi familiari o per altri giustificati motivi, deve allontanarsi durante la fascia
concordata di disponibilità,dovrà darne comunicazione preventiva al direttore
responsabile. Le ragioni di assenza durante la fascia di disponibilità devono essere, a
richiesta, documentate.
c)    Fermo restando il rispetto delle giornate lavorative, delle ore di disponibilità e
del monte orario mensile d’obbligo, il dipendente in telelavoro può articolare la
propria attività lavorativa su fasce orarie diverse nell’arco dell’intera giornata,
comunque in coerenza con quanto previsto dal progetto di telelavoro.
d)    Ove le modalità di svolgimento del telelavoro richiedano la predeterminazione
di fasce orarie, il direttore della struttura potrà prevederne la variazione in caso di
motivate esigenze organizzative.
e)     Per effetto della distribuzione discrezionale del tempo di lavoro, non sono
configurabili prestazioni aggiuntive, straordinarie notturne o festive né permessi brevi
ed altri istituti che comportano riduzione stabile d’orario.
f)     In caso di malattia si applicheranno le normative vigenti in materia. Il
telelavoratore dovrà informare tempestivamente l’Azienda secondo le procedure
previste per tutti i dipendenti
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g)    Il lavoratore garantisce il rientro in ufficio per almeno un giorno alla settimana,
secondo quanto previsto dal progetto di telelavoro. Per particolari esigenze
debitamente motivate sia del lavoratore che dell’Azienda, le giornate di rientro
possono variare, fermo restando il numero complessivo minimo di rientri calcolato su
base mensile da effettuarsi comunque nell’arco del mese.
h)     Nei confronti dei dipendenti disabili, o nelle ipotesi di progetti speciali di
telelavoro, potrà essere concessa l’esenzione temporanea dai rientri in ufficio.
In tali casi l’Azienda stabilisce forme alternative di realizzazione delle finalità
connesse alla presenza nella sede di lavoro originaria, sentito il Responsabile della
struttura d’assegnazione. L’esenzione temporanea dal rientro in ufficio è concessa
anche ai dipendenti che ne facciano richiesta per prestare cura a familiari conviventi
con gravi problemi di salute debitamente documentati con prescrizione sanitaria.
i)    Nei giorni di rientro nella sede di lavoro, il lavoratore è tenuto a rispettare le
norme vigenti in materia di orario di lavoro definite dall’Azienda per i lavoratori in
sede.

14. RISERVATEZZA E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Il telelavoratore è tenuto al dovere di riservatezza su tutte le informazioni delle quali
venga in possesso per il lavoro assegnatogli e di quelle derivanti dall’utilizzo delle
apparecchiature, dei programmi e dei dati in essi contenuti nonché all’adozione di
ogni accortezza tecnica e comportamentale atta a garantire la tutela ed il corretto uso
dei dati trattati, in conformità alle istruzioni indicate nel Regolamento Privacy
aziendale. In particolare, si impegna a non consentire ad altri l’accesso e/o l’utilizzo
degli strumenti di lavoro.

15. COPERTURA ASSICURATIVA
L’Azienda provvede a stipulare polizze assicurative per la copertura dei seguenti
rischi:
- danni alle attrezzature telematiche in dotazione del lavoratore, con esclusione di
quelli derivanti da dolo o colpa grave;
- danni a cose o persone, compresi i familiari del lavoratore, derivanti dall’uso delle
stesse attrezzature; - copertura assicurativa INAIL.

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16. TUTELA SINDACALE
Al personale addetto al telelavoro si applicano le norme di legge e di contratto
attualmente in vigore in materia di diritti sindacali, compatibilmente con le modalità
di svolgimento del telelavoro.

17. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Il Responsabile della strttura predispone, sulla base degli obiettivi e degli specifici
criteri per la valutazione della prestazione che avrà previsto nel progetto, un sistema
di controllo della qualità e della quantità delle prestazioni eseguite. In ogni caso, la
verifica delle prestazioni deve essere effettuata attraverso criteri orientati ai risultati,
che ne individuino parametri quantitativi e qualitativi.
Il lavoratore è tenuto ad adempiere ai compiti assegnati nei termini previsti,
svolgendo al meglio la propria attività, al fine di non creare ritardi nel processo
lavorativo ed a rendicontare con sistematicità al proprio diretto superiore l’attività
svolta, in relazione alle modalità e tempi convenuti, utilizzando la modulistica
specifica per ogni progetto, predisposta dal direttore interessato.

18. FORMAZIONE
L’Azienda nel concordare sulla necessità di garantire l’integrale parità di trattamento
in materia di interventi formativi, si impegna affinché siano poste in essere iniziative
tendenti a salvaguardare un adeguato livello di professionalità e di socializzazione
degli addetti al telelavoro. La formazione e lo sviluppo professionale restano gli stessi
previsti e/o in essere in amministrazione. È garantito al telelavoratore un adeguato
livello di formazione /addestramento al fine del mantenimento/sviluppo della
professionalità e pertanto il telelavoratore deve essere chiamato ad incontri e riunioni
con la struttura di riferimento ed a corsi di formazione con trattamento paritetico
rispetto al restante personale. Nel caso di rientro definitivo nella sede ordinaria di
lavoro ove siano intervenuti mutamenti organizzativi, l’Azienda attiva opportune
iniziative di aggiornamento professionale dei dirigenti interessati per facilitarne il
reinserimento.

19. RETIBUZIONI, RIMBORSI SPESE E SALARIO ACCESSORIO
Il trattamento economico spettante ai telelavoratori non subisce e alcuna modifica
rispetto a quanto previsto dall’ inquadramento contrattuale delle medesime figure
professionali.

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Sono a carico dell’ Azienda i costi dei collegamenti telefonici,telematici e del
consumo energetico (nella misura prevista dai singoli contratti individuali stipulati)
nonché, se non previsti, quelli relativi alla manutenzione della postazione di lavoro
fornita. L’ Amministrazione provvederà al rimborso in misura forfettaria secondo
quanto disposto dall’ art.6, comma 3 dell’ Accordo Quadro di quanto anticipato dal
dipendente a titolo di spese per consumi telefonici, telematici ed elettrici (euro 1,50
per ogni giorno in cui sia resa la prestazione in telelavoro a domicilio

20. DISPOSIZIONI FINALI
Il presente regolamento è soggetto alle revisioni che si renderanno necessarie per
garantirne l’adeguatezza sotto il profilo organizzativo - gestionale e s’intenderà
automaticamente modificato in caso di successive diverse disposizioni normative.
Per quanto non espressamente previsto, si rinvia alle norme vigenti.

                                                                                     13
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

       RIFERIMENTI NORMATIVI

 Legge n. 191 del 16/6/1998 ―Norme in materia di formazione del personale
   dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni‖;
 DPR n.70 del 8/9/1999              ―Disciplina del telelavoro nelle pubbliche
   amministrazioni — Accordo quadro nazionale sul Telelavoro nelle Pubbliche
   Amministrazioni;
 Accordo Quadro Nazionale sul Telelavoro nelle pubbliche Amministrazioni del
   23/3/2000;
 Legge n. 53 del 8/03/2000, ― Disposizioni per il sostegno della maternità e
   della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento
   dei della città‖
 Deliberazione AIPA n. 16 del 31/5/2001 ―Regole tecniche per il telelavoro ai
   sensi dell’art. 6 del DPR n.70/99‖;
 Accordo Quadro Europeo sul telelavoro del 16/7/2002;
 Dlgs n. 81 del 9/4/2008 ―Testo Unico sulla sicurezza‖:Art. 3, comma 10;
       Titolo III - Uso attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione
          individuale
       Titoli VII- Attrezzature munite di videoterminali
       Art. 3,comma 10
 Dgls n. 179 del 17 dicembre 2012 (convertito in legge 121)
 Legge n. 124 del 7/8/2015 ―Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione
  delle amministrazioni pubbliche‖

                                                                                   14
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

SCHEMA DI PROGETTO DI TELELAVORO
Struttura:
………………………………………………………………………………………..

Numero di postazioni di telelavoro da attivare
Tipologia professionale cui è rivolto il progetto
Eventuali modifiche organizzative dei processi
gestiti dalla struttura necessaria per la
realizzazione del progetto

Ambiti di attività da svolgere in telelavoro
(indicare     se    le     principali     attività saranno svolte
interamente/parzialmente online)
   1. Accesso procedure aziendali ed estrazione dati personale,
      SDO, prestazioni sanitarie
   2. Elaborazione report attività sanitaria
   3. Elaborazione report straordinario comparto
   4. Invio report alle strutture aziendali
   5.
   6.

Grado di tele      lavorabilità    (determinare      il   livello   di
compatibilità)
Attività               Implica             la Prevede          Comporta una
Descrivere             creazione,elaborazione contatto diretto prestazione
                       e trasmissione dati    con l’ utenza chiara, definita,
                                              e/o incontri e misurabile
                                              riunioni    con
                                              colleghi       e
                                              superiori
Scala di misurazione   1=per niente           1=sempre         1=poco
                       2=abbastanza           2=spesso         definita/misura
                       3=molto                3=talvolta       bile
                                                               2=sufficienteme
                                                               nte
                                                               3=ben
                                                                          15
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

                                                                     definita/misura
                                                                     bile

1. Accesso procedure
aziendali           ed
estrazione         dati
personale,       SDO,
prestazioni sanitarie
2.       Elaborazione
report         attività
sanitaria
3.    Elaborazione
report straordinario
comparto
4. Invio report alle
strutture aziendali

Sistemi di supporto necessari (barrare Reperita Da reperire Fornita
le voci d’interesse)                   nella     a    livello dal
                                       struttura Aziendale    dipendente
Hardware             Postazione fissa
                     Stazione mobile

Software              Microsoft Office
                      Altri Programmi
Servizi in rete       Internet
                      Posta elettronica
                      Cartelle
                      condivise
                      Banche dati
Documentazione        Documenti
cartacea              originali
                      Altri
Strumentazione        Stampante
                      Scanner
Interventi di eventuale addestramento
Modalità organizzative per assicurare
al       telelavoratore        adeguate
comunicazioni      con    il    contesto
organizzativo da cui dipende

                                                                                 16
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

Caratteristiche del rapporto di lavoro

Orario della prestazione                                 IN         IN
settimanale    (indicare  la                             TELELAVORO UFFICIO
ripartizione delle ore per i
                             DALLE
giorni, tenendo conto della
                             ORE…....ALLE
pausa obbligatoria minima di
                             ORE……..
10 minuti dopo la sesta ora
lavorativa)

                 Lunedì
                 Martedì
                 Mercoledì
Giovedì
                 Venerdì
                 Sabato
Reperibilità       giornaliera Dalle
                                                         Alle ore……………...
concordata                     ore………….…
Recapito                       Tel. Fisso                Cell.
telefonico
Durata progetto (indicare i Dal          mese
                                                         Fino a………………….
termini)                     di……………
                             Mensile                     Annuale
                             Semestrale                  Altro
Verifiche quali-quantitative Resoconti                   Resoconti mensili
della prestazione            settimanali
(da indicare analiticamente)

Stima dei costi benefici della richiesta di telelavoro

Data __________________________Firma Dirigente/Responsabile Struttura

                                                                             17
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

MODULO RICHIESTA DI TELELAVORO
                                     Al Direttore della U.O.C        -----------------------
--------------
       AORN Santobono-Pausilipon

Il/la sottoscritta/o      ………………………………………………………. ,

dipendente dell’AORN Santobono-Pausilipon (matricola _____),
in qualità di… ……………. ……………………………………………………
Categoria………………..………………………………………………………
Posizione economica …..………………………………………………………..
Ruolo……………..……………………………………………………………..
A tempo indeterminato □ determinato □,full time □, part-time □, (precisare la
percentuale) afferente a questa U.O.C.,□
chiede

l’attivazione del telelavoro per n…… giorni settimanali, presso il proprio domicilio
in via_.......................____ CAP ………__, Comune……………...

A tal fine dichiara:
    1. di essere in grado si produrre una certificazione di conformità dell’impianto
       elettrico da parte di un tecnico abilitato;
    2. di autorizzare l’accesso al domicilio per le verifiche ai sensi delle disposizioni
       di legge non previsto da parte dell’Amministrazione.
Al fine dell’applicazione dei criteri stabiliti dall’art.9 ―Individuazione del
telelavoratore‖ del Regolamento aziendale in materia di telelavoro, dichiara di
trovarsi nelle situazioni di seguito indicate (contrassegnare le ricorrenze):

A    Disabilità psico- fisica del/della dipendente certificata da struttura
     pubblica competente
B    Assistenza a parenti o affini entro il terzo grado e conviventi, in
     situazione di gravità psico-fisica accertata ai sensi dell’art. 4, comma
     i Legge n. 104/92
     Figli di età 0-3anni
C    Figli di età 4-8anni
     Figli di età 9-12anni
D    Genitore single e non convivente
                                                                                         18
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

    Distanza chilometrica tra il luogo da cui usualmente si viene al
    lavoro e la sede di afferenza
E   30-50km
    51-100km
    >100km
F   Esigenza di assistenza a parenti ccl affini entro il secondo grado, in Massimo2
    situazione di gravità psico-fisica ancorché non accertata ai sensi
    della Legge 104/92, ma certificata da struttura pubblica competente

Dichiara, altresì, il sussistere di altri motivi personali, tra i quali la difficoltà di
raggiungimento della sede di lavoro (terapia motoria, motivi di studio-purchè in
mancanza dell’utilizzo dei permessi di cui al DPR 395/88 – ed esigenze
organizzarive):____________________________________________________
Dichiara che i requisiti sopra indicati sono in suo possesso alla data odierna e di
impegnarsi a comunicare alla Commissione per il telelavoro ogni variazione relativa
agli stessi.
Dichiara, in fine, di usufruire delle riduzioni di orario previste dalle seguenti
disposizioni:

□art.39 D.Lgs. 151/2001
□secondo, terzo comma art.33 L. 104/1992 e sesto comma art. 19 CCNL 6/7/1995
□ art.15 CCNL 14/9/2000
□ art.79 D.Lgs.267/2000
□ art.4 L.53/2000 e quarto comma art.1 DPCM 278/2000

e di essere a conoscenza della disposizione in base alla quale i dipendenti in possesso
dei requisiti connessi
alle norme citate non hanno titolo a fruire, all’interno dell’orario telelavorato, dei
relativi istituti comportanti riduzioni di orario, ai sensi delle vigenti disposizioni di
legge.
Allega la seguente documentazione relativa agli stati sopra dichiarati:
Distinti saluti

Data _________ __________________
              (Il/la dipendente)
lo sottoscritto/a ___________________,consapevole della responsabilità penale per
dichiarazioni false emendaci ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000,

DICHIARO
che tutte le dichiarazioni contenute nella presente domanda di telelavoro rispondono a
verità
Data ___________________________
              (Il/la dipendente)
                                                                                      19
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

                                           Al/alla Sig./Sig.ra ______________________
                                                           Via______________________
                                                         Città______________________
                                           e p.c . A U.O.C. Gestione Risorse Umane

                                         Loro sedi

Oggetto: Attivazione del rapporto di telelavoro domiciliare

Si comunica che la S.V. è stata autorizzata all’attivazione dal prossimo __/__/__ del
rapporto di telelavoro
domiciliare, come disciplinato dal regolamento aziendale, approvato con
provvedimento del Direttore Generale n.____ del_____

A partire da tale data, il Suo orario di telelavoro domiciliare sarà così articolato:

    giorni____(h___-___)
    fascia giornaliera di reperibilità telefonica o telematica per comunicazioni da
     parte dell’Amministrazione: dalle ore ____alle ore___

Tale articolazione potrà essere variata, a seguito di intervenute esigenze organizzative
del servizio.

In caso dì malattia la S.V. dovrà informare tempestivamente l’amministrazione e si
applicheranno le normative vigenti in materia.

Il rapporto di telelavoro avrà durata________

Al termine del periodo di telelavoro previsto dal progetto, la S.V. sarà tenuta a
rientrare nella sede di lavoro
originaria se entro 60gg dalla scadenza non è pervenuta richiesta di proroga.
Comunque, per motivate esigenze organizzative e gestionali formalmente dimostrate,
il Direttore della struttura ha facoltà di chiedere la sospensione del regime di
telelavoro e la sua riassegnazione alla sede
di lavoro originaria.
Per presa visione del Regolamento aziendale
perla disciplina del telelavoro e per accettazione
______________________________________
                   (Il/la dipendente)

(Il Direttore della struttura)

                                                                                        20
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

   CONTRATTO DI COMODATO IN USO GRATUITO Dl BENI MOBILI
       PER IL TELELAVORO IN MODALITA’ DOMICILIARE

                                        TRA
L’AORN Santobono- Pausilipon (Codice Fiscale e partita IVA n. ), con sede in
Napoli – Via della Croce Rossa 8, nella persona del__________
                                          E

   Il/la Sig/Dott._________________________(di seguito il dipendente), nato/a a
                                 _________ il

         _________ e residente a ____________________________, in via
                ________________________________ n. ____,

    dipendente di AORNSantobono -Pausilipon, matricola n._______, in qualità
                               di_____________
                              _____ presso l’Unità
      Operativa’‖________________________________________________―,
                                  autorizzato/a
con nota n.______ del _________________ ad espletare il Telelavoro domiciliare per
la durata di

mesi ___a decorrere dal __/__/__.

               SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

                                        ART.1

L’AORN Santobono Pausilipon cede temporaneamente al dipendente in comodato
d’uso i seguenti beni mobili, finalizzati allo svolgimento del Telelavoro autorizzato,
in modalità domiciliare:
a) ___________
b)____________

                                        ART. 2
Il dipendente in Telelavoro è responsabile della custodia e della conservazione
diligente dei beni oggetto del presente contratto.
In caso di danno il dipendente è tenuto a dame immediata comunicazione al Direttore
della struttura, al fine di attivare le coperture assicurative dei beni e per tutti gli
adempimenti conseguenti.

                                       ART. 3
                                                                                     21
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

Il presente contratto è valido per tutta la durata del periodo di Telelavoro domiciliare
autorizzato; la revoca anticipata o conclusione dello stesso comporta per il dipendente
l’obbligo di immediata restituzione ad all’AORN Santobono Pausilipon dei beni
affidatigli.

                                         ART. 4
Il dipendente è tenuto ad utilizzare personalmente i beni della propria postazione ed
esclusivamente per motivi inerenti il lavoro. In nessun caso egli può eseguire lavori
per conto proprio o terzi utilizzando le attrezzature assegnategli, né utilizzare i beni
oggetto del presente contratto per fini altri e diversi.

                                       ART. 5
Fanno carico all’AORN Santobono Pausilipon le spese di installazione,
manutenzione e di esercizio delle attrezzature messe a disposizione del dipendente in
Telelavoro.

                                         ART. 6
Per quanto non espressamente previsto dal presente contratto, si richiamano le norme
legislative e le altre disposizioni vigenti in materia, ed particolarmente le norme del
codice civile che regolano il comodato (artt. 1803—1812 cc).

Napoli,______________________________________

_________________________

                                                                     (Il/ladipendente)

                                                                                     22
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

                                                      All’AORN Santobono -Pausilipon

Oggetto: Attivazione telelavoro domiciliare. Dichiarazione d’impegno.

Il/la sottoscritto/a ___________________,dipendente             dell’AORN      Santobono
Pausilipon in qualità

di __________________________, matr._______autorizzata a far data __/__/__ al
telelavoro

presso      il      mio        domicilio                   situato        in         via
__________________________n.___cap._________

                                  Ml IMPEGNO A:

-     non modificare la disposizione del posto di lavoro, i collegamenti elettrici e
quanto è stato oggetto di sopralluogo e di controllo, senza previa segnalazione alla
Commissione, per consentire lo svolgimento
dei controlli dovuti, ai sensi del Regolamento per la disciplina del telelavoro;

-      utilizzare personalmente le attrezzature fornite ed esclusivamente per le finalità
istituzionali connesse all’attività svolta tramite il telelavoro e nel proprio domicilio
nella postazione autorizzata;

-      non manomettere in alcun modo le apparecchiature:

-     non consentire ad altri l’utilizzo degli strumenti di lavoro e vigilare affinché
soggetti terzi non vi
accedano;

    - non variare la configurazione della postazione di lavoro;

-     non sostituire la postazione di lavoro con altre apparecchiature o dispositivi
tecnologici;

                                                                                       23
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

-     non utilizzare collegamenti alternativi o complementari;

-     rispettare le norme di sicurezza;

-      consentire, con preavviso, le visite degli incaricati dell’Azienda presso il
proprio domicilio per la
verifica della corretta applicazione delle norme a tutela della sicurezza sul lavoro e
per la manutenzione delle apparecchiature;

Data___________________________

Firma___________________________
                                                                   (Il/la dipendente)

                                                                                        24
Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

               BOZZA DELIBERA ATTIVAZIONE TELELAVORO

OGGETTO:            Assegnazione                    al               “telelavoro      “
dipendente_______________________

Servizio istruttore e proponente: _________________________________________

GLI IMPEGNI ASSUNTI IN ESECUZIONE DELLA                                        PRESENTE
DELIBERAZIONE VERRANNO IMPUTATI SUL CONTO

Premesso che:
   - questa Amministrazione, in ossequio all’obbligo previsto dalla vigente
     normativa legislativa e contrattuale in materia di telelavoro, ha approvato il
     relativo Regolamento con Disposizione n.___del____;

Premesso, altresì, che:

   - il/la dipendente ………………, che riveste la qualifica di …………………,ha
     presentato in data __/__/__istanza per l’assegnazione al telelavoro,
     rappresentando che ……………………….
   - la sua particolare situazione familiare impedisce alla predetta di svolgere la
     propria attività lavorativa, quotidianamente, presso la sede dell’Azienda e l’ha
     costretta ad usufruire dei congedi ………………..;

Considerato che:

   - le mansioni del sunnominato dipendente ………………possono utilmente
     essere svolte con le modalità del Telelavoro;
   - la predetta dipendente ha sempre svolto le sue mansioni con impegno e
     competenza;
   - è interesse dell’Amministrazione utilizzare al meglio la professionalità dei
     propri dipendenti;
   - con l’assegnazione della ……….. al telelavoro questa Azienda potrebbe
     continuare ad avvalersi della valida collaborazione …………………..;
   - l’assegnazione al telelavoro consentirebbe alla ………….. di conciliare le
     esigenze lavorative con le sue particolari esigenze familiari specialmente quelle
     connesse alla cura ed assistenza………………;
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Approvato con delibera 202 del 8-05-2017

Considerato, altresì, che;

   - la sunnominata …………, nell’istanza presentata, ha rappresentato che per il
     telelavoro utilizzerà parte dell’attrezzatura di sua proprietà;
   - la stessa ha rappresentato che è attivato presso la sua abitazione un contratto
     telefonico ________________:‖_______________________‖ che prevede il
     solo pagamento di un canone mensile di euro________ con un numero
     illimitato di chiamate sia urbane che interurbane;
   - per quanto sopra, l’onere economico che l’Amministrazione dovrebbe
     sostenere sarebbe limitato al rimborso all’interessata della spesa relativa al
     contratto di telefonia fissa di cui al precedente punto, per una spesa presunta
     annua di euro________;

      Dato atto che le circostanze che hanno __________ l’Amministrazione a
      considerare l’opportunità di assegnare al telelavoro ……………… sono
      eccezionali e prescindono dall’attivazione di tale istituto a livello organizzativo
      generale per la quale si procederà secondo le modalità previste nel
      Regolamento di Telelavoro sopra citato;

      Dato atto, inoltre; che il rapporto di telelavoro del…………………….. non
      subirà modificazioni in conseguenza dell’assegnazione al telelavoro ad
      esclusione di quelle espressamente previste dalle disposizioni normative,
      regolamentari e contrattuali che disciplinano questo istituto;

      Ritenuto, per tutto quanto sopra, di assegnare al telelavoro …………………..,
      ……………, a decorrere dalla dati di adozione della presente deliberazione;

      Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento provvisoriamente esecutivo;

      Su proposta dello stesso dirigente;

      Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo, del Direttore
      Sanitario Aziendale e del Direttore della Struttura di appartenenza
      dott……………………;

                                       DELIBERA

      Per le motivazioni esposte nella narrativa che precede , e che qui si intendono
      integralmente trascritte:

      1) assegnare al telelavoro ……………, …………………., a decorrere dalla
         data di adozione della presente deliberazione;

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2) dichiarare il presente provvedimento provvisoriamente esecutivo.
3) La spesa annua presunta di euro______graverà sul competente Conto del
   Bilancio di previsione degli anni di riferimento;

Il DIRETTORE AMMINISTRATIVO                                IL DIRETTORE
SANITARIO

                 IL DIRETTORE GENERALE

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