Come crescere bambini senza carie

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Come crescere bambini senza carie
Come crescere bambini senza carie
Come crescere bambini senza carie
Bisogna iniziare dalla gravidanza....

  ● I batteri implicati nella patogenesi della carie
 sono trasmessi verticalmente da madre a figlio
         nelle prime fasi di vita del bambino.
 ●Più è precoce e massiva la colonizzazione del

cavo orale del bambino, più alto sarà il suo rischio
    di sviluppare carie già in dentatura da latte!
●E' pertanto fondamentale curare la propria igiene

 orale già durante la gravidanza per abbassare il
      più possibile la carica batterica presente!
Come crescere bambini senza carie
Cura la tua igiene orale

●   Sottoponiti in tutta tranquillità all'igiene orale
    professionale.
●   Fai un test salivare per valutare la tua carica batterica.
●   Cura le eventuali lesioni cariose attive perchè sono
    “serbatoi di batteri”: in gravidanza si può tranquillamente
    utilizzare l'anestesia locale!
●   Effettua in modo scrupoloso le manovre di igiene orale
    domiciliare con spazzolino, filo ed eventualmente un
    collutorio fluorato!
Come crescere bambini senza carie
Qualche consiglio utile in
                       gravidanza....
●   Se ti capita di mangiare fuori-pasto e    ●   Se hai la nausea e ti capita   ●   Bevi tanta acqua: aumenti il
    non ti puoi lavare i denti, mastica per
                                                  di rimettere, non lavarti          flusso salivare che ha
    qualche minuto una cicca allo Xylitolo:                                          un'importantissima funzione
    aumenti il flusso salivare e sembra che       subito i denti ma aspetta          protettiva!
    lo Xylitolo abbia potere                      almeno 50 min, oppure fai
    cariostatico( functional food).               uno sciacquo con un coll
                                                  fluorato o con acqua e
                                                  bicarbonato e poi procedi
                                                  all'igiene orale.
Come crescere bambini senza carie
Come prendersi cura del suo sorriso
          fin da subito
Come crescere bambini senza carie
Carie della prima infanzia
La carie dentale è una malattia infettiva nelle sue fasi iniziali   reversibile,
ma soprattutto assolutamente prevenibile , eppure continua ad essere la
singola malattia cronica più comune dell'infanzia.
I denti da latte tendono a cariarsi più facilmente per una serie di motivi:
   ●   Hanno uno smalto dentale più sottile rispetto ai permanenti;
   ●   I denti non vengono lavati correttamente;
   ●   I bambini spesso hanno la tendenza a mangiare frequentemente ed in
          modo disordinato.
Come crescere bambini senza carie
Patogenesi della carie
●   Presenza batteri      ●   Alimentazione
    patogeni                  scorretta

●   Scarsa igiene orale   ●   Apporto di fluoro
                              insufficiente
Come crescere bambini senza carie
Presenza batteri
  Il cavo orale del neonato alla nascita è sterile e
 solitamente viene colonizzato dai batteri presenti
   nella bocca della madre con una trasmissione
   verticale( per es baci e tutto ciò che comporta
  trasmissione di saliva); quindi se la mamma ha
tanti batteri e non presta attenzione, li trasmetterà
                       al figlio!
Fattore igiene orale
           Quando iniziare a pulire i denti?
            Ancora prima che esistano!
●   Con una garzina inumidita di fisiologica arrotolata sul dito indice
    della mano dominante compi dei piccoli movimenti circolari e
    detergi le gengive e le mucose geniene del neonato per 2 volte
    al giorno, mattina e sera prima di coricarlo.
Linee guida ministero della salute
con questo semplice gesto di detersione delle
mucose effettui un'importantissima manovra
di prevenzione con duplice effetto positivo:
  ●   abbassi la carica batterica nel cavo orale
       del bambino, preparando un terreno
       ideale alla nascita dei primi dentini;
  ●   insegni al tuo bambino una corretta
        educazione e cultura all'igiene orale,
        prevenendo- è stato scientificamente
        dimostrato- carie ed infiammazioni
        gengivali, favorendo una dentizione
        sana nel futuro adulto.
Quando usare lo spazzolino?

              Dall'eruzione del primo dente deciduo!
             L'utilizzo dello spazzolino va infatti iniziato il
             prima possibile per far prendere confidenza al
             bambino con lo stesso .
             L'impiego dello spazzolino in associazione ad un
             dentifricio fluorato con 1000 ppm, in dose pari
             alla grandezza di un chicco di riso, per 2 volte al
             giorno, da quando erompe il primo dente da
             latte(6 mesi circa), rappresenta la più potente
             misura di prevenzione della carie.
Caratteristiche ideali dei primi spazzolini
                                           Manico dritto
                                           ●

                               ●
                                   Testina piccole dimensioni
                                       ●Setole ultra-soft
dai tre anni in poi si possono far utilizzare al bambino gli spazzolini elettrici con meccanismo
 roto-oscillante di ultima generazione, adatti alla loro età, che oltre ad essere "divertenti"
   sembrano dare dei risultati migliori in termini di salute orale, rispetto all'impiego dello
                                       spazzolino manuale.

                                   Tecnica di spazzolamento:
 con gli spazzolini manuali, l'ideale è la tecnica " a rullo", vale a dire dal rosa delle gengive al
   bianco dei dentini senza dimenticare le superfici interne e quelle occlusali (masticatorie).

        Lo spazzolamento va sempre supervisionato dal genitore fino al
      raggiungimento di una adeguata autonomia da parte del bambino
       (verosimilmente in età scolare) per ottenere dei risultati efficaci.
Fattore alimentazione

Il fattore alimentazione svolge un effetto diretto sulla salute orale e sull'integrità dei
tessuti duri, sul ph e sulla composizione della saliva e della placca ;

La frequenza di assunzione di zuccheri fermentabili è determinante nell'insorgenza
della carie: se nel cavo orale sono introdotti con elevata frequenza alimenti e/o
bevande ricchi di carboidrati la saliva non ha il tempo di "tamponare" l'ambiente
acido che si viene a creare e di "remineralizzare" le superfici dentali.
La corretta alimentazione prevede
●   5 pasti/spuntini al    ●   Nessuna limitazione
    giorno                     alimentare , ma tutto
                               mangiato secondo la
                               piramide alimentare e
                               nelle giuste proporzioni
●   No cibi bevande
    zuccherate(succhi)
    fuori dai pasti
                           ●   No ciuccio                 ●   Attenzione agli
                               zuccherato o con               zuccheri occulti in
●   Giusta collocazione        miele/no biberon               alcuni cibi(salse) e
    igiene orale durante       con tisane                     nei farmaci per
    la giornata                zuccherate, specie             bambini!
                               di notte.
Fluoroprofilassi
Un'insufficiente esposizione ai composti fluorati, soprattutto in presenza di
    una dieta ricca in carboidrati fermentabili, rappresenta un fattore di
                  rischio per l'insorgenza di lesioni cariose.
 La prevenzione della carie attraverso l'utilizzo del fluoro è necessaria per
                              tutti gli individui .
Fluoroprofilassi (Linee guida
    Ministero della Salute Nov. 2013)
Bambini da 6 mesi ai 6 anni: utilizzo di                           Bambini di età superiore ai 6 anni:
  dentifricio fluorato contenente 1000                               utilizzo di dentifricio al fluoro
  ppm (da quando erompe il primo                                     contenente 1000 ppm.
  dente da latte), due volte al giorno,
  rigorosamente in dose pea-size.

Per massimizzare l'effetto benefico del dentifricio al fluoro, le linee guida del ministero della slaute consigliano di ridurre
al minimo lo sciacquo dopo lo spazzolamento ( attenzione però che la dose di dentifricio utilizzata nei bambini al di sotto
dei 6 anni sia "pea-size"!).

Solo in situazioni particolari il pediatra o il dentista pediatrico valuterà una possibile integrazione con una fluoroprofilassi
sistemica in gocce/ pastiglie (1).
Quando fare la prima visita dal
                   dentista?

  Le linee guida europee ed americane suggeriscono di effettuare la prima
    ●

visita odontoiatrica appena spunta il primo dente (intorno ai 6-7 mesi) e non
                          più tardi dell'anno di età;
●in Italia, a oggi, vediamo i bambini per la prima visita intorno ai 6 anni e se li
  vediamo prima è perchè è già successo qualcosa: hanno carie multiple sui
denti da latte e/o hanno subito un trauma. Spesso la prima visita è quindi un '
                                   urgenza.
    Pediatri e dentisti pediatrici devono lavorare fianco a fianco per cercare di
    ●

        anticipare i tempi della visita odontoiatrica, intorno ai 2-3 anni.
Perchè fare la visita precocemente?
    Instaurare col            Intercettare alterazioni
●                         ●

                              a carico dei mascellari
                                                         ●   Individuare i
    bambino un
    rapporto di fiducia       indotte da bitudini            bambini
                              viziate;
    e reciproca                                              affetti da
    conoscenza ;                                             ECC;

●   Intercettare               Counselling               ●   Individuare i
    iniziali lesioni           con i genitori;               bambini ad
    cariose;                                                 alto rischio di
                                                             carie.
Cos'è la ECC
●   In passato era
    chiamata baby bottle        ●   Ecc iniziale
    syndrome;
●   É progressiva:
    colpisce prima gli
    incisivi sup
    circumferenzialmente,
    quindi i molari da latte;
●   É molto invalidante;
●   È difficile far diagnosi
    precocemente!
Allattamento al seno vs artificiale
●   Gli effetti benefici dell'allattamento al seno sono molteplici e ben documentati; tra questi, vi è anche un armonico e
    fisiologico sviluppo del complesso cranio-facciale (mascellari, lingua, muscoli facciali).
●   L'allattamento al seno svolge addirittura un ruolo "protettivo" per lo sviluppo di malocclusioni definite cross bite
    posteriore e open bite anteriore (19), soprattutto nei bambini che non hanno abitudini viziate (ciuccio/suzione dito).
●   Nell'allattamento artificiale cambia molto il meccanismo di suzione e sono coinvolti muscoli differenti; tuttavia, se
    condotto in modo adeguato, secondo i tempi definiti col pediatra ed utilizzando tettarelle idonee non sembra
    incidere in modo determinante sullo sviluppo cranio-facciale. questo è vero purchè non siano presenti abitudini
    viziate(ciuccio/suzione dito).

 l'associazione tra allattamento artificiale ed abitudini viziate comporta un
rischio più che doppio di sviluppare malocclusione.
Suzione non nutritiva
           Nei primi mesi di vita il neonato ha un'enorme
           esigenza di succhiare: i bambini nutriti al seno
           riescono a soddisfare quasi sempre il loro istinto
           di succhiare, mentre i bimbi nutriti artificialmente
           potrebbero richiedere l'impiego di un ciuccio
           oppure ricorrere alla suzione del dito, pur di
           soddisfare questa esigenza.

           Non appena si capisce che il bambino ha
           desiderio di succhiare, è meglio proporre un
           ciuccio piuttosto che fargli succhiare il dito:
           l'eliminazione del ciuccio è molto più semplice ed
           è anche spesso spontanea; viceversa, la
           suzione del dito è molto più difficile da
           abbandonare ed il bimbo tenderà a portarla
           avanti per molto più tempo, anche fino all' età
           scolare.
Effetti negativi del ciuccio
●   fallimento dell'allattamento al seno, specie se proposto nel primo mese di vita del neonato,
      ad allattamento non ancora consolidato. Le madri devono essere adeguatamente educate dai neonatologi e
      dal personale specializzato( puericultrici ed ostetriche) all'impiego del ciuccio nell'immediato periodo del post-
      partum.

●   Otiti medie acute ricorrenti.
●   Possibilità di incidenti (soffocamento, allergie).
●   Malocclusioni dentali In numerosi studi è riportato che le abitudini viziate, ciuccio e/o suzione del
      dito svolgono un ruolo eziologico nello sviluppo, già in dentizione decidua, di alcune malocclusioni dentali
      in particolare l'open bite anteriore ed il cross bite posteriore monolaterale..
Effetti positivi del ciuccio
   Effetto analgesico: è stato dimostrato che i neonati gestiscono meglio il dolore ed il disagio, riducendo il
      pianto durante interventi medici dolorosi(vaccinazioni, prelievi). si riduce il tempo di ospedalizzazione dei nati
      pretermine di circa sette giorni.

   diminuisce il rischio di SIDS(sindrome della morte improvvisa del lattante): sembra che possa
      contribuire a ridurre il rischio di SIDS nei neonati; deve essere però proposto per tutti i sonnellini diurni e per il
      sonno notturno; si tratta di una raccomandazione basata sulla coerenza dei risultati e sulla probabilità che i benefici
      superino i potenziali effetti negativi.

   Gli effetti positivi tuttavia si esplicano e si esauriscono nei primi 6-12 mesi di vita del neonato!

                              Quando allora eliminare il ciuccio?
Entro i 2 anni massimo, è buona norma eliminare il ciuccio e/o aiutare il bambino a non succhiare più il dito (molto più
difficile).
Caratteristiche ideali del ciuccio
●   Deve avere l'istmo molto sottile: attualmente in commercio il ciuccio che meglio risponde a
      questa caratteristica è il ciuccio della ditta MAM modello perfect, che possiede un istmo
      di soli 2mm ed una ciliegia piuttosto piatta.
●   Non bisogna cambiare la dimensione del ciuccio durante la crescita del bambino: più rimane
      di piccole dimensioni, minori saranno le eventuali modificazioni dento-scheletriche
      ciuccio-correlate; inoltre se il bambino, crescendo, non trova più soddisfazione nel suo
      ciuccio perchè non gli riempie come prima tutta la bocca, magari da solo lo ridurrà e/o lo
      eliminerà.
●   Cambiare e sostituire il ciuccio non appena si valuta un minimo deterioramento.
Fase di dentizione
La fase di dentizione decidua inizia in media intorno ai 6-8 mesi del neonato, con notevoli differenze individuali, per
concludersi intorno ai 24-30 mesi; in totale alla fine il bambino avrà 20 denti da latte, 10 per ogni arcata.

La relazione tra eruzione dentale e problemi di salute locali e/o generali è a oggi molto controversa in letteratura.

Alla comparsa dei dentini da latte viene infatti comunemente attribuita una serie di sintomi, tra cui la febbre, la
dissenteria, la predisposizone alle infezioni, soprattutto raffreddori ed otiti, aumento della salivazione, problemi di sonno,
perdita dell'appetito eczemi e rash cutanei.

Sembra inoltre che le manifestazioni cliniche siano più frequenti durante l'eruzione dei primi incisivi e che tendano a
diminuire con l'aumento dell'età del bambino.
Dentizione
E' tuttavia ancora da chiarire se questi disturbi siano causati dall'eruzione
dei denti decidui o se semplicemente sia una casualità: infatti, notiamo che
l'eruzione dei denti da latte coincide con la perdita della protezione svolta
dagli anticorpi presenti nel latte materno rendendo il bambino più
vulnerabile a diverse infezioni.

       Conclusioni :
           L'eruzione dentale è un processo fisiologico che normalmente avviene secondo natura;
       ●     Non esiste attualmente evidenza scientifica sufficiente per identificare nella dentizione la causa scatenante
               di sintomi importanti;
       ●     Quando si attribuisce qualche sintomo alla dentizione deve essere una diagnosi di esclusione fatta con
               molta cautela;
       ●      Quando un bambino presenta dei sintomi sistemici, tali da richiedere un ricovero in ospedale, prima di
               attribuirli alla dentizione, devono essere ben escluse altre possibili cause.
       ●     E' fortemente sconsigliato arrecare sollievo durante la fase di dentizione con sostanze contenenti zuccheri,
                 quali il miele rosato: si creerebbe intorno al dente appena nato un ambiente idoneo all'insorgenza della
                 carie; offrire piuttosto oggetti idonei per la dentizione ed eventualmente raffreddabili.
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