Il magazine del volontariato - Gennaio 2020 - Ospedale Bambino Gesù
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Il magazine del volontariato Gennaio 2020
Insieme in OPBG | Gennaio2020 www.ospedalebambinogesu.it
Indice
Il valore
dell’accoglienza
1
2
Pag. 3
L’accoglienza
alloggiativa
in stile Bambino Gesù
3
Pag. 4
Il Natale al
Bambino Gesù:
il racconto delle Feste
4
Pag. 8
Il Natale
dei volontari del
Bambino Gesù
5
Pag. 12
La valigia dei giochi:
Caccia al quadrato
Pag. 14
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1
Il valore
dell’accoglienza
di Giuseppe
Di Pinto
di Francesca
Rebecchini
I
l primo accesso in Ospedale per un ri- È essenziale sia il ruolo delle associazioni, che
covero può portare preoccupazione e garantiscono concretamente l’ospitalità, sia il
smarrimento nei familiari dei piccoli pa- ruolo dei singoli volontari, che possono intercet-
zienti, in particolare nelle famiglie che si tare i bisogni e favorire la conoscenza da parte
ritrovano lontane da casa. In questi casi, i delle famiglie dei servizi di accoglienza e di ospi-
disagi nell’affrontare il ricovero possono talità a loro disposizione, nonché le modalità per
diventare vere e proprie difficoltà. accedervi.
Saper accogliere e ospitare le famiglie in questa Ovviamente, tutto ciò è possibile solo se viene ga-
circostanza è fondamentale per il loro benes- rantita la collaborazione e l’integrazione fra il vo-
sere. In questi particolari momenti, la relazione lontariato e gli operatori dell’Ospedale: soddisfare
di aiuto instaurata con le famiglie dai volontari e questi bisogni vuol dire piena sinergia fra volonta-
dagli operatori sanitari contribuisce sicuramente ri e operatori sanitari. Una stretta collaborazio-
ad alimentare la fiducia nelle nostre cure, con un ne fra volontari e operatori sanitari favorisce
vantaggio certo sulla qualità delle stesse. la qualità delle cure.
Nella consapevolezza di ciò, nella nostra struttura
è stato sviluppato un articolato sistema di acco-
glienza e di ospitalità, nel quale il volontario as-
sume un ruolo fondamentale.
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2 L’accoglienza
alloggiativa in stile
Bambino Gesù
di Lucia
Celesti
Nel 2019, l’Ospedale ha garantito un alloggio a oltre 5.400 persone,
I
nelle 200 stanze che offre a titolo gratuito
l momento della malattia Accogliere bene è già curare: l’altro genitore o un parente in
è un momento difficile. questa è la nostra filosofia supporto, per tutto il nucleo fa-
Lo è ancora di più quan- Per un genitore, poter concentra- miliare che si trasferisce, a volte,
do riguarda un bambino, re l’attenzione sulla malattia – e per intero.
perché alle necessità di sulle potenzialità di guarigione La rete principale è quella dedi-
assistenza del piccolo, si e/o cura del proprio figlio – signi- cata alle famiglie bisognose a cui
sommano i bisogni diversi della fica garantire il massimo livello di viene offerto alloggio a titolo
sua famiglia. Ancora più difficile collaborazione alla squadra tera- gratuito presso strutture con-
è il momento in cui il piccolo pa- peutica e convogliare tutte le pro- venzionate. Per l’accesso viene
ziente e la sua famiglia sono co- prie forze in modo appropriato. seguito un iter che parte da un
stretti, dalla complessità e dalla Per il bambino malato, significa triage effettuato in base a criteri
rarità della malattia, a spostarsi poter contare non solo sul percor- trasparenti come la lontananza
in un’altra città o in un’altra re- so terapeutico in senso stretto ma del luogo di residenza dall’ospe-
gione e, accanto alla continuità di anche sulla forza che il rapporto dale, la malattia di base del bam-
cura clinica del piccolo paziente, è psico-affettivo con la propria fa- bino, la durata della degenza, la
necessaria la continuità di “care” miglia è in grado di garantirgli. composizione del nucleo familia-
della sua famiglia. Il primo problema nell’accoglien- re, in modo da garantire che al
È con questi fini che la “Terapia za per chi arriva da lontano è ave- maggior bisogno corrisponda
dell’Accoglienza” del Bambino re un tetto sopra la testa. un maggior aiuto.
Gesù si sviluppa in una serie di La casa è la casa, il luogo ove si
servizi che hanno l’obiettivo di ri- piange, si ride, si dorme, si vive.
spondere ai bisogni di salute dei Senza casa, non esiste acco-
piccoli pazienti anche attraverso glienza. Sebbene uno dei due ge-
la cura delle famiglie, con l’aiuto di nitori possa restare 24 ore su 24
personale dedicato, fin dal primo accanto al bambino ricoverato, uno
contatto con l’Ospedale, un fatto- spazio proprio fuori dall’Ospedale
re fondamentale della cura. è un’esigenza di primo piano: per
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Le case del
Bambino Gesù
Quasi 200 stanze
per alloggiare famiglie
a titolo gratuito
Nel 2019 sono state accolte
oltre 5.400 famiglie,
per circa 114.000 notti
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CASE DI ACCOGLIENZA
OFFERTE A
TITOLO GRATUITO
DA ASSOCIAZIONI
O FONDAZIONI Una mappa
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Per le famiglie che arrivano a Nel 2018 è stata raggiunta una
Roma reperire un alloggio è una disponibilità di circa 200
grave sfida da affrontare. stanze ed è stato possibile ospi-
Per facilitare il trasferimento tare gratuitamente 4.479 fami-
l’Ospedale ha promosso e glie bisognose.
costruito una rete di acco- A queste si aggiungono altre
glienza composta da case strutture che offrono un allog-
famiglia e posti letto negli gio con un modesto contributo
alberghi. economico (Casamica, Circolo
San Pietro, Istituti religiosi di
Santa Marinella) che hanno
ospitato in un anno altre 830
3-9 famiglie.
24
17
23
18 5
7 2-14
20 1-13
1. ARCOIRIS ONLUS 6-8-22
Roma, Monteverde 21 19
2. CASA DEL PAPÀ 10
Roma, Trastevere 11
3. CASA DI MANU
Palidoro, Torrimpietra
4. CASA DI FLAVIO
Roma, Stazione Tuscolana
5. CASA DI EDO
Roma, Stazione San Pietro
6. CASA DI ANDREA TUDISCO
Roma, via Aldobrandeschi
7. CASA DI KIM
Roma, Via di Villa Troili
8. CASA RONALD MCDONALD BELLOSGUARDO
Roma, Via Aldobrandeschi
9. CASA RONALD MCDONALD PALIDORO
Palidoro, Casa del Clero (vicino Ospedale)
10. CHICCO DI SENAPE
Roma, Monteverde Nuovo
6
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16
11. CASA DI DAVIDE CIAVATTINI
Roma, Via Salvatore Pincherle
12. CUORE DI MAMMA
Ronciglione
13. L’AMACA
Roma, Monteverde
14. PETER PAN
Roma, Trastevere
15. SOGGIORNO SERENO
Rete di alberghi promossa
4 dall’Associazione Sandro Gabbani
16. TARTARUGA OHANA
Castel Giubileo
17. UNITALSI
Roma, Valle Aurelia
18. IL GELSOMINO
Roma, Via Gregorio VII
19. CASA DEL SUPEREORE
Roma, Stazione Ostiense
20. SUORE LIBANESI
Via Fratelli Bandiera, 19
21. ARCOIRIS
Via Ronzoni, 65
22. ALI DI SCORTA
Via degli Aldobrandeschi, 3
23. PIERALICE
Via Giacinto de Vecchi Pieralice
24. LA CASETTA
Via di Porta Cavalleggeri, 127
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3 Il Natale al
Bambino Gesù:
il racconto delle Feste
Dal collegamento con lo spazio alla musica:
di Anna Maria ecco come è stato vissuto il periodo più magico
Ardini dell’anno in Ospedale
Quest’anno in Ospedale gli Nel reparto di Cardiologia è iniziato il periodo na-
auguri di Natale sono arri- talizio con la preparazione dell’albero e del prese-
vati addirittura dallo spazio. pe. È un rito che si ripete tutti gli anni: mamme,
In collegamento video dal- papà e bambini insieme alle volontarie e alle in-
la stazione orbitante, Luca fermiere allestiscono gli addobbi natalizi, un po’
Parmitano ha dialogato con come si fa nelle nostre case. Poi la Santa Messa
i bambini riuniti in Ludoteca; uno scambio di do- celebrata da Don Luigi e per finire un ricco rinfre-
mande e risposte per soddisfare le tante curiosi- sco con lo scambio degli auguri e dei regali.
tà dei piccoli pazienti. Le volontarie dell’Associazione Bambino Gesù Onlus
Nel periodo natalizio l’Ospedale è stato allietato insieme ai volontari dell’ABIO del reparto di On-
da canti gioiosi e tanti doni provenienti da per- coematologia in occasione del Natale hanno or-
sone che sentono la necessità di regalare ai pa- ganizzato una grande festa con tante leccornie da
zienti dell’Ospedale Bambino Gesù un momento mangiare e con l’arrivo di Babbo Natale in carne
di gioia. Ecco allora arrivare la Banda dei Carabi- ed ossa. È stato bello vedere le faccine sbalordi-
nieri e quella della Guardia di Finanza, che con le te dei nostri piccoli amici al suo arrivo in reparto,
loro bellissime musiche hanno allietato i corridoi ma la sorpresa è stata ancor più bella quando dal
e il viale dell’Ospedale offrendo ai bambini e alle sacco che portava sulle spalle, Babbo Natale ha
loro famiglie momenti di grande commozione e tirato fuori grandi scatole di giocattoli, che ha
serenità. Ma anche nei reparti le giornate sono distribuito a tutti i bambini ricoverati.
state frenetiche. In Oncoematologia, l’Associa- Ma i festeggiamenti non si sono limitati al Natale,
zione “Infinito Amore da Emanuele Ciccozzi On- anche l’arrivo della Befana è stato festeggiato alla
lus” ha invitato il coro Pfizer Pop in reparto.
grande. L’Ospedale ha incaricato le volontarie di
Si tratta di un coro composto da 10 persone,
portare a tutti i bambini ricoverati le calze della
nato nell’ambito della campagna “DNA, Diver-
Befana e molte Associazioni di volontariato hanno
sity is natural”. Tanta è stata la partecipazio-
donato a tutti i reparti bellissime calze.
ne di grandi e piccini che hanno condiviso un
I festeggiamenti si sono conclusi con l’arrivo in
momento magico che ha fatto dimenticare la
Ludoteca del circo Rony Roller, 15 artisti tra
malattia, il dolore, la lontananza da casa e ha
clown, acrobati e giocolieri, che si sono esibiti
riacceso la luce della speranza.
davanti ai piccoli pazienti che li aspettavano an-
siosi di vedere le loro performance.
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Il Natale al
Bambino
Gesù
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Il Natale al
Bambino
Gesù
11Insieme in OPBG | Gennaio2020 www.ospedalebambinogesu.it
4
Il Natale
dei volontari del
Bambino Gesù
Dall’Auditorium a “A Sua Immagine”,
di Giada il volontariato del Bambino Gesù
Marchetti
I
protagonista durante il periodo natalizio
festeggiamenti del Natale e della Be- Durante lo spettacolo di musica, cabaret e sport
fana hanno coinvolto tutto l’Ospeda- “1 X Tutti - Vite che aiutano la Vita”, con la regia di
le, come abbiamo visto nell’articolo Gigi Misiferi, si sono esibiti sul palco Antonio Giu-
pubblicato su questo numero di In- liani, Antonello Costa ed altri cabarettisti, i bellis-
sieme in OPBG. Le celebrazioni, però, simi Banda Larga e il Coro Mani Bianche di Roma.
non hanno riguardato solo eventi rea- Per lo sport, sul palco un’intervista al calciatore
lizzati in Ospedale. Candela, molto amato dai bambini cui fa spesso
Il 9 Dicembre all’Auditorium Parco della Mu- visita in Ospedale, e la mamma del grande cicli-
sica si è svolta una bellissima serata dal nome sta Pantani, che tanto si dedica alle associazioni
di “1 X Tutti - Vite che aiutano la Vita”, organizza- benefiche e ha voluto portare, in nome del figlio,
ta proprio in favore dell’Associazione Bambino il suo tributo.
Gesù Onlus. II fine è stato raccogliere fondi a so- Il gran finale con una rappresentanza di noi vo-
stegno di un progetto di accoglienza alle famiglie lontarie sul palco.
in stato di necessità, che devono assistere i figli Le festività si sono chiuse il giorno della Befana,
ricoverati in lungodegenza, lontano da casa. il 6 Gennaio, con una diretta di RAI 1 della tra-
L’evento è stato patrocinato dal CONI. C’è stato smissione “A Sua immagine”, proprio dall’Ospe-
infatti un forte legame con lo sport, grazie alla dale Pediatrico Bambino Gesù, dove, oltre alla
presenza del Museo dello sport che ha proposto, presentazione di squadre di calcio dell’Ospedale
in questa occasione, parte della sua collezione, e del Vaticano, ci sono stati discorsi della presi-
con magliette di calciatori famosi e una bellis- dente Mariella Enoc e di alcuni medici, con inter-
sima vela da windsurf. Inoltre, Partner Ufficiale viste ai ricercatori e anche qualche domanda a noi
dell’evento è stata Nanan, da sempre vicina al volontari. All’interno della trasmissione è stata
mondo dell’infanzia, con l’esposizione e la vendi- trasmessa la Messa celebrata nella Cappella
ta di beneficenza dei suoi splendidi orsacchiotti. dell’Ospedale da Padre Mario Puppo e la Benedi-
Anche noi volontari eravamo presenti con i no- zione del Papa durante l’Angelus.
stri stand per la raccolta fondi. Tanti volontari travestiti da Befana hanno di-
stribuito le calze a tutti i bambini ricoverati.
12Insieme in OPBG | Gennaio2020 www.ospedalebambinogesu.it
13GIOCO ADATTO A
6-8 ANNI
9-12 ANNI
Caccia al quadrato
di Annalisa
Del Savio ADOLESCENTI
TUTTI
2-4 foglio di quaderno a quadretti,
giocatori un pennarello per ogni giocatore
e una matita
Iniziamo questo nuovo anno e decennio
nel nome della semplicità, con un gioco
adatto a tutti.
a va
L g
dei
14Svolgimento del gioco
Si inizia disegnando una griglia di puntini quadrata, normalmente 7x7.
Il gioco consiste nel tracciare a turno una linea, unendo due puntini
della griglia, in orizzontale o verticale.
Ciascuno cercherà, in tal modo, di formare un quadrato.
Chi riuscirà a chiuderne uno, lo segnerà al centro con un simbolo del
proprio colore e avrà diritto a segnare un’altra linea.
Si va avanti così fino a che non si esauriscono le possibilità.
Alla fine, quando tutta la griglia sarà piena, si conteranno i quadrati di
ciascuno e chi ne avrà realizzati di più, vincerà.
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