COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10
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WHITE PAPER - OTTOBRE 2017 COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10
COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10 Sommario Introduzione 3 Canali di manutenzione e aggiornamenti cumulativi: problematiche e implicazioni 4 Il ruolo delle soluzioni UEM di classe enterprise: libertà di scelta e flessibilità 5 VMware AirWatch modernizza e semplifica la gestione delle patch di Windows 10 6 Conclusioni 8 WHITE PAPER | 2
COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10 Elementi di costo degli Windows 10, che è ormai una realtà di fatto per la maggior parte delle aziende, aggiornamenti Windows offre un'ampia gamma di miglioramenti e vantaggi rispetto ai sistemi Windows legacy. E tuttavia Microsoft ha cambiato le regole del gioco introducendo • Gestione e generazione nuovi modi per distribuire e gestire gli aggiornamenti del sistema operativo. di report per i server Questi cambiamenti hanno importanti conseguenze per le organizzazioni • Licenze Server IT che desiderano garantire la sicurezza degli endpoint e ristabilire l'ordine nell'installazione delle patch Windows nell'ambito di un ambiente di sistema • Punti di distribuzione operativo in rapido mutamento. • VPN e switch di rete Sebbene la gestione degli aggiornamenti Windows sia sempre stata un requisito • Strumenti di gestione chiave per la sicurezza del sistema operativo, il metodo tradizionalmente adottato di terze parti per gestire le patch e gli aggiornamenti periodici del sistema operativo era senza • Convalida, test e ombra di dubbio inefficiente, dispendioso in termini di tempo e particolarmente generazione di report sgradito agli amministratori IT. Inoltre, questo approccio legacy non garantiva la giusta scalabilità per tutti gli utenti, i dispositivi e le posizioni, mettendo a repentaglio la sicurezza degli endpoint e facendo aumentare i costi. Secondo le stime di alcuni analisti, il costo di gestione delle patch del sistema operativo ammontava a $ 150 (o 2,9 ore) all'anno per ogni utente. La prospettiva di lasciare che gli amministratori dedicassero più tempo ai "Patch Tuesday" e ad altre attività legate agli aggiornamenti era esasperante per i dirigenti IT e frustrante per i leader aziendali, che si preoccupavano della capacità di risposta dell'IT e dell'aumento dei costi di gestione. Per fortuna, Microsoft ha cambiato modello di distribuzione delle patch, abbandonando l'approccio legacy (on-site e incentrato sulla rete) all'installazione di patch e aggiornamenti in favore del modello "Windows Updates as a Service". Le nuove minacce dell'era del mobile-cloud fanno sì che le organizzazioni debbano aggiornare il sistema operativo in modo più rapido e affidabile rispetto al passato, un po' come avviene con gli aggiornamenti per i sistemi operativi dei dispositivi mobili. L'aspetto negativo è che questo ritmo assai più rapido genera tutta una serie di problematiche. Alcune sono: • Mantenere aggiornati gli endpoint con aggiornamenti molto più frequenti • Garantire la compatibilità delle applicazioni ad ogni aggiornamento, in particolar modo per i servizi di sicurezza di terze parti • Distribuire gli aggiornamenti del sistema operativo, che hanno dimensioni nettamente superiori rispetto a quelle dei tradizionali service pack e aumentare il carico che grava sulla larghezza di banda delle filiali • Distribuire roll-up cumulativi di tipo "tutto o niente" combinando un numero elevato di patch che devono essere testate e distribuite in una sola volta WHITE PAPER | 3
COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10 Il nuovo approccio E questo approccio non si applica esclusivamente a Windows 10. Microsoft sta adottando questa nuova strategia di gestione delle patch per tutte le sue più di Windows 10 note applicazioni, come Microsoft Office 365, che adesso vengono aggiornate all'installazione delle patch tramite lo stesso servizio di aggiornamenti Windows. Poiché questa è la nuova del sistema operativo si realtà per la community IT di utenti Windows, non è possibile rimandare e ritardare l'adozione del modello "Windows Updates as a Service". Al contrario, basa su due nuovi tipi di l'obiettivo deve essere quello di accogliere questo nuovo paradigma senza aggiornamenti: upgrade incrementare la complessità e senza aumentare il carico di gestione che grava su un'organizzazione IT già sotto pressione. dei rami e aggiornamenti cumulativi. Canali di manutenzione e aggiornamenti cumulativi: problematiche e implicazioni Il nuovo approccio di Windows 10 all'installazione delle patch del sistema operativo si basa su due nuovi tipi di aggiornamenti: upgrade dei rami e aggiornamenti cumulativi. Canali di manutenzione Microsoft ha implementato i canali di rilascio per far sì che i professionisti IT abbiano più voce in capitolo sulla frequenza e sull'estensione degli aggiornamenti per i dispositivi. Esistono tre tipi di canali di manutenzione: • Insider Preview: le build di Insider vengono rilasciate in modo continuo da Microsoft e sono progettate per consentire a early adopter, professionisti IT e sviluppatori di prevedere in anticipo il grado di utilizzabilità e i test necessari per le versioni successive. • Canale semestrale (in precedenza Current Branch e Current Branch for Business): questo è il ramo predefinito per gli endpoint basati su Windows ed è pensato per essere utilizzato su un'ampia gamma di dispositivi per utenti, aziende e istituti di istruzione. Il ramo Canale semestrale viene rilasciato due volte all'anno (a marzo e settembre). • Long-Term Servicing Channel (in precedenza Long-Term Servicing Branch): questo ramo è pensato per essere utilizzato con "sistemi specifici o mission critical", ad esempio gli endpoint che vengono spesso utilizzati in ambienti IoT (Internet of Things) come quelli del settore medico, industriale e della vendita al dettaglio. Come suggerito dal nome, questo canale può usufruire dell'assistenza Microsoft per circa 10 anni. WHITE PAPER | 4
COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10 Man mano che aumenta Vi sono diverse ragioni per cui i canali di manutenzione possono creare delle problematiche per i professionisti IT. Ad esempio, questi aggiornamenti hanno il numero degli endpoint dimensioni pari a quelle di una nuova immagine del sistema operativo. Di e che questi ultimi si conseguenza, l'aggiornamento di tutti i dispositivi nelle reti aziendali sarà diversificano in termini particolarmente gravoso per la larghezza di banda e l'infrastruttura dorsale. Poiché gli aggiornamenti sono più frequenti rispetto ai tradizionali service di formato e casi d'uso, è pack, aumenta ancora di più la pressione sulle risorse richieste per i test sempre più indispensabile e l'implementazione nell'intera base di utenti. Inoltre, la distribuzione dei nuovi aggiornamenti ai rami di Windows 10 richiede anche che l'IT mantenga sempre (e al tempo stesso, aggiornati all'ultima release gli strumenti di gestione del ciclo di vita del PC sempre più difficile) esistenti (ad esempio, ConfigMgr). gestire questi dispositivi in Le organizzazioni possono quindi usare Insider Preview e Canale semestrale per modo efficace e coerente. creare internamente degli anelli di distribuzione personalizzati per l'esecuzione di test. Ogni organizzazione può avere esigenze diverse. Tuttavia, per la maggior parte dei casi d'uso, VMware suggerisce di: • Impiegare alcuni membri del reparto IT per testare Insider Preview in modo continuo • Distribuire Canale semestrale (al momento del rilascio) al team IT per l'esecuzione di test in modo continuo • Eseguire l'implementazione in una piccola parte (circa il 5%) dell'intera organizzazione • Scalare al 20% dell'organizzazione per l'esecuzione della fase finale di test • Distribuire Canale semestrale nella parte restante dell'organizzazione • Distribuire LTSC a tutti i dispositivi mission critical Il ruolo delle soluzioni UEM di classe enterprise: libertà di scelta e flessibilità Man mano che aumenta il numero degli endpoint e che questi ultimi si diversificano in termini di formato e casi d'uso, è sempre più indispensabile (e al tempo stesso, sempre più difficile) gestire questi dispositivi in modo efficace e coerente. Per questi motivi, la domanda di soluzioni per la gestione unificata degli endpoint (UEM) è cresciuta bruscamente. Si prevede che il mercato UEM globale superi i 3,7 miliardi di dollari entro il 2020, con un tasso di crescita annuale composto pari al 43%.1 La natura sempre più ibrida dell'IT è un altro fattore chiave per la richiesta di soluzioni UEM, che sono in grado di supportare endpoint sia fisici che virtuali, on-site, off-site e nel cloud. 1 "Unified Endpoint Management Market by Deployment Mode, (Cloud, On-Premise, Hybrid), Vertical, Region – Global Forecast to 2020", MarketsandMarkets, febbraio 2016 WHITE PAPER | 5
COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10 I professionisti IT vogliono Ora, le patch e gli aggiornamenti per gli endpoint vengono distribuiti sempre più spesso da Microsoft come servizio basato su cloud, con gli aggiornamenti avere più controllo e non che si diffondono progressivamente a una nuova serie di piattaforme mobili sobbarcarsi innumerevoli (dai notebook ai tablet, fino agli smartphone e ai dispositivi IoT). Tutto questo aggiornamenti non fa aumentare la necessità di soluzioni UEM basate sui concetti di mobility e cloud, oltre ad affrontare le carenze del sistema "Windows Updates as a Service" in necessari. termini di limitazione del controllo e della libertà di scelta per il reparto IT sulle decisioni di accettare o rifiutare gli aggiornamenti in base a specifiche esigenze. Per quanto l'idea degli aggiornamenti cumulativi e dei roll-up di patch possa essere buona, i professionisti IT vogliono avere più controllo e non sobbarcarsi innumerevoli aggiornamenti non necessari. La soluzione UEM ideale dovrebbe consentire agli amministratori di vedere solo gli aggiornamenti utili per i dispositivi di cui si occupano, anziché tutti quelli che Microsoft offre in un determinato momento. Inoltre, gli amministratori vorrebbero anche poter entrare in una dashboard e visualizzare la Knowledge Base per uno specifico aggiornamento, riguardante una determinata categoria di dispositivi. In questo modo, potrebbero pre-approvare dei gruppi di aggiornamenti in base alle informazioni ottenute dalla Knowledge Base di Microsoft. In più, avrebbero la possibilità (ancora più interessante) di assegnare policy e aggiornamenti non solo a un determinato tipo di dispositivo o utente, ma anche a specifici marchi di dispositivi o specifiche versioni di sistemi operativi. VMware AirWatch modernizza e semplifica la gestione delle patch di Windows 10 A causa delle problematiche e delle difficoltà riscontrate con il sistema "Windows Updates as a Service", le aziende hanno iniziato a cercare soluzioni UEM ottimizzate per il modello operativo basato su mobility/ cloud. Queste soluzioni devono contribuire a fugare i dubbi su svariati aspetti, tra cui: • Impossibilità di controllare quali Knowledge Base vengono distribuite o differite con aggiornamenti più rapidi e frequenti. • Gestione dell'inevitabile carico di lavoro a cui la larghezza di banda della rete viene sottoposta per la distribuzione degli aggiornamenti sulle reti WAN aziendali, considerando soprattutto sia il numero elevato di dispositivi e utenti situati off-site sia l'utilizzo di più dispositivi e più identità. • Preoccupazione per i rischi legati a potenziali interruzioni del servizio e problemi del sistema operativo dovuti all'impossibilità di eseguire sufficienti test interni sugli aggiornamenti prima del rilascio agli utenti negli ambienti di produzione. WHITE PAPER | 6
COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10 Il problema degli VMware AirWatch è una soluzione UEM appositamente studiata per risolvere queste problematiche, oltre che per garantire alle aziende la possibilità di upgrade forzati dal supportare correttamente il nuovo modello di servizio degli aggiornamenti sistema "Windows Microsoft. AirWatch permette agli amministratori di controllare in modo più Updates as a Service" rigoroso e personalizzabile la gestione e la distribuzione degli aggiornamenti. (che altrimenti sarebbe Ecco alcune delle capacità e funzionalità specifiche offerte da AirWatch per gli molto preoccupante per ambienti con Windows 10: gli amministratori IT) è • Eliminazione delle dipendenze dalla rete, che spesso comportano prestazioni ridotte, problemi di disponibilità e un'esperienza d'uso di qualità inferiore, facilmente superabile soprattutto per gli utenti che lavorano al di fuori della rete dorsale. nella console di gestione • Flessibilità per le aziende che adottano il sistema "Windows Updates as di AirWatch... a Service", con possibilità di personalizzare la soluzione in base alle proprie esigenze specifiche. Le aziende possono scegliere una strategia più aggressiva o muoversi con maggiore cautela adottando le iterazioni del nuovo modello di servizio. In ogni caso, AirWatch può essere adattato (e modificato rapidamente) in base alle specifiche situazioni. • Possibilità di individuare e scegliere i rami e gli aggiornamenti più adatti ai diversi dispositivi. • Assegnazione di smart group AirWatch, che consentono di gestire policy e aggiornamenti in modo estremamente personalizzabile. Policy e aggiornamenti possono non solo essere assegnati per singolo dispositivo o utente, ma anche implementati a un livello molto più granulare (ad esempio, per notebook di specifici marchi o smartphone con determinati sistemi operativi). • Ottimizzazione della larghezza di banda grazie a un framework di gestione e sicurezza over-the-air solido e sicuro. • Visibilità (per gli amministratori) di tutti gli aggiornamenti disponibili e dello stato delle macchine, senza le necessità di ricorrere allo sviluppo di script personalizzati basati su complesse query SQL. Con AirWatch, gli amministratori possono anche distribuire e/o differire gli aggiornamenti dei rami appropriati per il sistema operativo sulla base della priorità dei dispositivi e delle finestre di manutenzione desiderate. Il problema degli upgrade forzati dal sistema "Windows Updates as a Service" (che altrimenti sarebbe molto preoccupante per gli amministratori IT) è facilmente superabile nella console di gestione di AirWatch, che offre ai professionisti IT più informati sui requisiti a livello di utente e dispositivo un controllo maggiore su aggiornamenti e patch. WHITE PAPER | 7
COME ADOTTARE UN MODELLO DI COMPLIANCE ZERO-DAY PER LA GESTIONE DELLE PATCH DI WINDOWS 10 Grazie al nuovo modello Inoltre, il caching peer-to-peer per garantire l'ottimizzazione degli aggiornamenti contribuisce a evitare la potenziale congestione della rete (rischio derivante dai "Windows Updates as a massicci aggiornamenti cumulativi). Service" per l'installazione di patch e aggiornamenti, Infine, la funzionalità di gestione istantanea basata su push disponibile in AirWatch semplifica notevolmente lo scenario, sempre più diffuso, dell'installazione di patch i "Patch Tuesday" sono fuori rete. ormai un ricordo del passato. Conclusioni Dopo decenni in cui Windows veniva distribuito sulla base di un paradigma di tipo on-site dipendente dalla rete, i professionisti IT stanno ora facendo i conti con "Windows as a service" (WaaS), e in particolar modo con gli importanti requisiti in termini di gestione delle patch. Grazie al nuovo modello "Windows Updates as a Service" per l'installazione di patch e aggiornamenti, i "Patch Tuesday" sono ormai un ricordo del passato. Tuttavia, questo modello porta con sé anche notevoli problematiche per i professionisti IT, che potrebbero non apprezzare la necessità di gestire continui aggiornamenti e rami di manutenzione. Per recuperare il controllo sull'intera gamma di attività correlate alla gestione del ciclo di vita degli endpoint utilizzando la gestione over-the-air di policy e configurazioni modernizzate, la gestione delle applicazioni e la sicurezza in tempo reale, le aziende devono prendere in considerazione una soluzione UEM su misura. VMware AirWatch è una piattaforma UEM ottimizzata per il cloud e la mobility che consente ai professionisti IT di usufruire dei numerosi vantaggi del modello WaaS, mantenendo comunque il controllo su come, quando e dove implementare patch e aggiornamenti senza il rischio di gravare eccessivamente su budget, risorse umane e larghezza di banda della rete. Per ulteriori informazioni sulle soluzioni offerte da AirWatch per i numerosi problemi associati al sistema "Windows Updates as a Service", visitare la pagina web www.vmware.com/it/products/airwatch-enterprise-mobility- management.html WHITE PAPER | 8
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