COMANDO DELLE FORZE SPECIALI DELL'ESERCITO - Edizione 2023 REGOLAMENTO AFFIDAMENTI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA
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COMANDO DELLE FORZE SPECIALI DELL’ESERCITO REGOLAMENTO AFFIDAMENTI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA Edizione 2023 BAJ - Direttiva Amministrativa il COMFOSE e Reparti dipendenti Ed. 2020.
INDICE DEGLI ARGOMENTI PREMESSA PAG. 3 ART. 1 AMBITO D’APPLICAZIONE PAG. 4 ART. 2 NORMATIVA DI SETTORE PAG. 4 ART. 3 €PDS PAG. 6 ART. 4 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PAG. 6 ART. 5 GLI STRUMENTI CONSIP PAG. 7 ART. 6 LE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO PAG. 8 ART. 7 BENI E SERVIZI INFUNGIBILI PAG. 10 ART. 8 DOCUMENTAZIONE PER L’AFFIDAMENTO PAG. 12 ART. 9 INDIVIDUAZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI PAG. 13 DA INVITARE ART. 10 ENTRATA IN VIGORE PAG. 15 ALLEGATO 1 PAG. 16 ALLEGATO 2 PAG. 17 2 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
PREMESSA Il presente lavoro si impone come scopo quello di indicare le modalità con le quali il Comando delle Forze Speciali dell’Esercito (da ora COMFOSE), nelle sue articolazioni organizzative, possa entrare in contatto con il mondo del public procurement ossia l’affidamento di commesse relative alla fornitura di beni e servizi nonché l’esecuzione di lavori per conto di una Pubblica Amministrazione (PA). Consapevoli della complessità della disciplina, si è cercato di creare questo Regolamento al fine di dotare gli operatori della Direzione d’Intendenza (DDI) e dei Reparti Amministrati di uno strumento di facile consultazione, aderente ai bisogni del Comando e dei suoi compiti. Il contesto normativo vigente è caratterizzato dalla disciplina emergenziale negli appalti pubblici, propedeutica allo snellimento delle procedure di affidamento per rispondere nella maniera più tempestiva alle necessità derivanti dell’attuale situazione internazionale e della emergenza sanitaria. Consapevoli che gli strumenti di flessibilità derivanti dal Decreto Semplificazioni 1 e dal Semplificazioni bis 2 siano necessari nel presente contesto, si fa presente che nell’attività di affidamento del COMFOSE verranno parimenti considerati i principi esplicitati nel Codice degli Appalti Pubblici 3 elencati in Tab. 1 ed in particolare i principi di favor partecipationis e pubblicità negli affidamenti di appalti di forniture/servizi/lavori. Pertanto, il Direttore della Direzione d’Intendenza del COMFOSE, quale Dirigente della Stazione Appaltante (SA), avrà il compito di selezionare le procedure da adottare avendone apprezzato natura e importo, delineando, con esplicita motivazione, l’opportunità o meno di ricorrere alla normativa derogatoria al Codice. In linea generale, in ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo sanciti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e al fine di assicurare la massima trasparenza, la stazione appaltante motiva adeguatamente in merito alla scelta dell’affidatario, dando dettagliatamente conto del possesso da parte dell’operatore economico selezionato dei requisiti richiesti nella determina a contrarre o nell’atto ad essa equivalente, della rispondenza di quanto offerto all’interesse pubblico che la stazione appaltante deve soddisfare, di eventuali caratteristiche migliorative offerte dall’affidatario, della congruità del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione, nonché del rispetto del principio di rotazione. L’onere motivazionale relativo all’economicità dell’affidamento e al rispetto dei principi di concorrenza può essere soddisfatto mediante la valutazione comparativa dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici. Tab. 1 – Fonte ANAC PRINCIPIO DESCRIZIONE L’uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ECONOMICITÀ ovvero nell’esecuzione del contratto La congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e EFFICACIA dell’interesse pubblico cui sono preordinati 1 Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito con legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120. 2 Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 convertito con modificazioni dalla legge 108 del 29 luglio 2021. 3 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Il nuovo codice dei contratti, in fase di approvazione, prevede una codificazione di nuovi principi seppur in linea con quelli vigenti ma con contenuti maggiormente concreti, operativi e precettivi, mirando a favorire una più ampia libertà di iniziativa e di auto-responsabilità delle stazioni appaltanti, valorizzandone autonomia e discrezionalità (amministrativa e tecnica). 3 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
L’esigenza di non dilatare la durata del procedimento di TEMPESTIVITÀ selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni Una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella CORRETTEZZA fase di affidamento sia in quella di esecuzione L’effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei LIBERA CONCORRENZA soggetti potenzialmente interessati NON DISCRIMINAZIONE E Una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l’eliminazione di DISPARITÀ DI ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione TRATTAMENTO La conoscibilità delle procedure di gara, nonché l’uso di TRASPARENZA E PUBBLICITÀ strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure L’adeguatezza e idoneità dell’azione rispetto alle finalità PROPORZIONALITÀ e all’importo dell’affidamento Il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la ROTAZIONE distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico. ARTICOLO 1 - AMBITO D’APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina l’affidamento da parte della DDI del COMFOSE delle commesse relative a forniture di beni, servizi e l’esecuzione di lavori secondo le procedure di gara, di cui all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti), integrate dalle procedure di affidamento derivanti dalla normativa emergenziale (Decreto Semplificazioni 4, Semplificazioni bis 5 e s.m.i.) nonché dalle linee guida n. 4 dell’ANAC. E’ attualmente in atto una riforma del Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’art. 1 della Legge n. 78/2022 che ha delegato il Governo ad una rivisitazione del quadro normativo, che porterà ad un conseguente aggiornamento del presente Regolamento. La DDI del COMFOSE in qualità di stazione appaltante del COMFOSE esercita anche funzioni di supporto per la fase di approvvigionamento dei seguenti Reparti: • 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” in Livorno; • 4° Reggimento Alpini Paracadutisti in Verona; • 185° Reggimento RAO “Folgore” in Livorno; • Centro Addestramento Operazioni Speciali in Pisa; • Reparto Supporto Operazioni Speciali in Pisa. ARTICOLO 2 – NORMATIVA DI SETTORE Come richiamato nella premessa, la normativa vigente vede affiancarsi il testo del Codice degli Appalti alle integrazioni derivanti dallo scenario emergenziale. Pertanto, il Direttore della DDI del COMFOSE avrà il compito di valutare il valore economico e strategico di ogni commessa al fine di ben individuare la procedura più aderente per raggiungere lo scopo delineato dal Comparto Forze Speciali. Le procedure di cui all’art. 36 D.Lgs. 50/2016 possono essere schematizzate nella seguente tabella: 4 Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76. 5 Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77. 4 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
IMPORTO (IMPONIBILE) PROCEDURA DI AFFIDAMENTO ART. 36 CO.2 LETT. A) FORNITURE/SERVIZI/LAVORI affidamento diretto anche senza previa consultazione di FINO A €40.000 due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta. ART. 36 CO.2 LETT. B) FORNITURE/SERVIZI affidamento diretto previa consultazione di 5 (cinque) DA €40.000 ALLE SOGLIE ART.35 operatori economici LAVORI ART. 36 CO.2 LETT. B) DA €40.000 A €150.000 affidamento diretto previa valutazione di 3 (tre) preventivi ART. 36 CO.2 LETT. C) LAVORI procedura negoziata ex. art 63 consultando 10 (dieci) DA €150.000 A €350.000 operatori economici ART. 36 CO.2 LETT. C-bis) LAVORI procedura negoziata ex. art 63 consultando 10 (dieci) DA €350.000 A €1.000.000 operatori economici ART. 36 CO.2 LETT. D) LAVORI procedure di cui all’art. 60 fatto salvo quanto previsto DA €1.000.000 ALLE SOGLIE ART.35 all’art.97 co.8 Fino al 30/06/2023, ai sensi della Legge 29 luglio 2021, n. 108 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” che integra e modifica la L. 11 settembre 2020 n. 120 (di conversione del D.L. 16 luglio 2020 n. 76), si applicano le procedure di affidamento di seguito elencate in deroga all’art. 36 del D.Lgs 50/2016, fermi restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici: IMPORTO (IMPONIBILE) PROCEDURA DI AFFIDAMENTO ART. 1 CO.2 LETT. A) D.L.76/2020, COME NOVELLATO DALL’ART. 51 DEL D.L. 77/2021 FORNITURE/SERVIZI FINO A €139.000 E LAVORI FINO A €150.000 Affidamento diretto anche senza previa consultazione di più operatori economici,. ART. 1 CO.2 LETT. B) D.L.76/2020 COME FORNITURE/SERVIZI NOVELLATO DALL’ART. 51 DEL D.L. 77/2021 5 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
DA €139.000 ALLE SOGLIE ART.35 Procedura negoziata, senza bando, di cui all'articolo 63 del D.Lgs. 50/2016, previa consultazione di almeno 5 LAVORI DA €150.000 A €1.000.000 (cinque) operatori economici, ove esistenti ART. 1 CO.2 LETT. B) D.L.76/2020 COME NOVELLATO DALL’ART. 51 DEL D.L. 77/2021 LAVORI Procedura negoziata, senza bando, di cui all'articolo 63 DA €1.000.000 ALLE SOGLIE ART.35 del D.Lgs. 50/2016, previa consultazione di almeno 10 (dieci) operatori economici, ove esistenti ARTICOLO 3 – €PDS Al fine di ottimizzare il raccordo tra aspetti amministrativi e finanziari della gestione dell’impiego delle risorse assegnate, il COMFOSE utilizza il sofware €PDS 6. L’utilizzo del citato applicativo, soggetto a costante implementazione, produce evidenti benefici in termini di efficientamento dovuti alla standardizzazione, semplificazione e dematerializzazione dell’intero ciclo approvvigionativo. Le modalità di utilizzo sono disciplinate dal “Manuale Operativo Gestionale Del Programma €-PDS”, anch’esso costantemente aggiornato. Lo strumento €PDS non deve nè dovrà rappresentare un aggravio burocratico bensì uno strumento di comando e controllo, necessario a tutti gli operatori per avere un quadro analitico e aggiornato della situazione fondi e del relativo andamento della spesa del Comparto. Onde assicurare la corretta aderenza alle funzioni del programma, gli operatori presso i Reparti/Uffici supportati dovranno: • provvedere a riportare sul programma €PDS, per ciascun Progetto di spesa presentato alla scrivente Direzione, il relativo numero di protocollo di invio ADHOC, si rammenta che un PDS sprovvisto di protocollo ADHOC non ha alcuna valenza ufficiale; • attuare periodicamente un capillare controllo dei PDS che versano in status “INVIATO”, al fine di verificare se siano o meno ancora attuali e necessari e, conseguentemente, provvedere o all’invio in ADHOC alla scrivente Direzione o alla loro cancellazione. A tal proposito, si rammenta che un PDS in status INVIATO impegna la cifra del suo valore sul capitolo di imputazione e, laddove non prosegua nel suo iter, dà una visione non corretta dell’andamento della spesa. ARTICOLO 4 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il responsabile della fase di affidamento in ambito Amministrazione Difesa (AD) è il Capo Servizio Amministrativo, ai sensi del combinato disposto dell’art. 159 del Codice dei Contratti e degli artt. 450 e seguenti del D.P.R. 90/2010 (Testo Unico sull’Ordinamento Militare). Data la realtà dinamica del Comparto Forze Speciali, si ritiene necessario utilizzare, ai sensi della Direttiva 8007 – Ed. 2019, i Capi Sezione Coordinamento Amministrativo (Capi SCA) dei Reparti Amministrati quali organi di demoltiplicatori della DDI. In tale ottica e 6 Con lettera prot. M_D E0012000 REG2018 0091732 08-05-2018 il CRAEI ha disposto l’adozione del software €-pds anche in ambito Forza Armata. 6 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
avvalendosi delle opzioni previste dalla vigente normativa di riferimento (articoli 31 e 159 7 del Codice), i Comandanti dei Reparti amministrati, su indicazione del Direttore di Intendenza e fatte salve eventuali ragioni ostative, nomineranno il Capo SCA quale Responsabile Unico del Procedimento/Responsabile per la fase di Affidamento, in funzione delle specifiche esigenze organizzative ed allo scopo di accrescere l’aderenza amministrativa. A tale figura risaliranno, conseguentemente, tutte le correlate incombenze tecnico procedurali, decongestionando le attività acquisitive in capo alla DDI e ottimizzando l’impiego delle risorse dedicate. In sintesi quindi, al Capo SCA sono attribuite le seguenti competenze: 1. garantirà il rispetto del principio di rotazione nella scelta degli operatori economici da invitare alle procedure di gara o per l’affidamento diretto della commessa; 2. dovrà porre in essere le verifiche ex art. 80 D.Lgs. 50/2016 sugli operatori economici selezionati; 3. è il primo interlocutore per la DDI per ogni comunicazione relativa ai procedimenti di affidamento relativo al Reparto cui presta servizio; 4. garantirà il rispetto degli obblighi di pubblicità (avvisi di mercato, avvio di procedura, comunicazioni di post aggiudicazione) ai sensi dell’articolo 29 del D.Lgs 50/2016 per tutte le procedure non accentrate alla DDI. Rimarranno comunque attestate sulla DDI la formalizzazione dell’atto negoziale e conseguentemente l’impegno della spesa 8. Pertanto, tenuto conto del fatto che il COMFOSE è una SA declinata in una pluralità di articolazioni organizzative, dotate di una spiccata autonomia, in fase di affidamenti sotto soglia, la rotazione sarà applicata da ciascuna articolazione per gli affidamenti diretti a proprio favore, mentre per le procedure di affidamento nelle quali è previsto un confronto formale tra più operatori economici e nel caso di procedure “accentrate”, che riguardino due o più unita organizzative dipendenti, sarà cura di questa SA curare l’applicazione di detto principio. Parimenti le verifiche requisiti di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 saranno condotte dalle SCA per le commesse di propria competenza. Le fasi relative alla programmazione e progettazione sono di competenza di organi di comando, mentre il responsabile della fase di esecuzione è individuato dal dirigente responsabile della fase di programmazione. Al riguardo si applicano le norme in tema di incompatibilità e conflitto di interesse ai sensi degli articoli 7 del D.P.R. 62/2013 e 42 del Codice dei Contratti. Il Direttore di Intendenza ed il Capo Servizio Amministrativo non possono far parte delle commissioni di gara, tenuto conto dei compiti conferitigli dalla normativa vigente. Per quanto concerne i compiti delle commissioni di gara si applica quanto stabilito dall’art. 31 del Codice dei Contratti e dalle linee guida dell’ANAC n. 3, approvate con delibera 1007/2017. ARTICOLO 5 - GLI STRUMENTI CONSIP Il Capo Servizio Amministrativo è tenuto, per l’affidamento di lavori, servizi e forniture sotto soglia, all’utilizzo del mercato elettronico e degli altri strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza nazionali (CONSIP) ed eventualmente regionali, che consentono l’attuazione delle procedure interamente tramite gestione telematica, in 7 L’articolo 159 comma 3 introduce per l’AD una deroga prevedendo, in luogo di un unico responsabile del procedimento, la nomina di un responsabile per ogni singola Fase. 8 Par. 3.1.1 Dir. 8007 “Linee guida e di indirizzo per l’efficientamento della filiera approvvigionativa in ambito F.A.”. 7 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
particolare: • convenzioni quadro stipulate ai sensi dell’articolo 26 della legge n. 488/1999; • mercato elettronico che renda possibili acquisti telematici basati sulla piattaforma di riferimento della pubblica amministrazione (MePA) di cui all’articolo 36, comma 6 del Codice dei contratti. In base a quanto riportato dalla L. 135/2012 (art. 1, comma 7) per alcune tipologie di beni e servizi, in particolare, pulizia immobili, energia elettrica, carburanti rete ed extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e mobile, buoni pasto è obbligatorio l’approvvigionamento attraverso le convenzioni e gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali. La DDI, qualora in essere, dovrà far ricorso primariamente agli accordi quadro stipulati dall’Ufficio Generale del Centro di Responsabilità Amministrativa E.I. attraverso gli appostiti atti di adesione 9. Nel caso in cui i beni e servizi oggetto di acquisto siano disponibili sul MePA, l’acquisto avviene utilizzando gli strumenti messi a disposizione, in particolare mediante ordine diretto di acquisto (OdA), trattativa diretta (TD) o, nei casi successivamente indicati, mediante richiesta di offerta (RdO). Per cui, tutte le procedure di affidamento di commesse pubbliche descritte nei successivi paragrafi, dovranno avvenire sul portale MePA. Il ricorso al MePA non è obbligatorio per acquisti di importo inferiore ad € 5.000 (IVA esclusa) 10 - Legge di Bilancio 2019, ossia la L. n.145/2018, ad eccezione dei beni informatici a cui si applicano le disposizioni contenute nei commi 512-520, articolo 1 della legge 208/2015. ARTICOLO 6 – LE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Gli affidamenti di forniture di beni e servizi e l’esecuzione di lavori avverranno secondo le seguenti procedure, in particolare al fine di garantire il pieno rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici: BENI, SERVIZI E LAVORI 11 STRUMENTO/ IMPORTO PROCEDURA RIF. NORMATIVO Affidamento diretto senza previa consultazione di ulteriori TD/OdA MEPA o PEC FINO A 5.000€ operatori economici (è possibile, tramite adeguata motivazione, Ex art. 36 co. 2 lett. a) prescindere dall’Albo Fornitori). D.Lgs. 50/2016. 9 Direttiva 8010 “Ciclo finanziario integrato - Disposizioni programmatiche e gestionali” ed. 2022, par. 6.5. 10 Consiglio di Stato, parere numero 01312/2019 del 30/04/2019. Esplicato nel par. 5.3. 11 Per gli interventi di manutenzione (categorie OG1, OG2 E OG11) si richiama l’obbligo non derogabile, se non per i casi rigorosamente previsti, del ricorso al sistema accentrato delle manutenzioni facente capo all’Agenzia del Demanio (Manutentore unico), ai sensi dell’art. 12 del D.L. n. 98/2011. 8 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
Affidamento diretto previa consultazione informale di almeno 3 operatori economici mediante ricorso all’Albo TD/OdA MEPA DA 5.000€ A Fornitori, 12 (gli esiti della ricerca informale dovranno, Ex art. 36 co. 2 lett. a) 20.000€ essere trasmesse alla DDI, a firma del RUP proponente, D.Lgs. 50/2016. come da facsimile in Allegato 1). In via prioritaria, affidamento diretto mediante apposita indagine di mercato sul MEPA (RDO - richiesta di offerta “aperta”), con successivo avviso di mercato sul portale del committente. In via alternativa, RDO MEPA con almeno tre operatori economici, individuati come per la successiva casistica, RDO MEPA per importi inferiori a 40.000€ e valutata la particolare DA 20.000€ A struttura del mercato di riferimento e le possibili 139.000€ PER alternative. TD/OdA MEPA FORNITURE In via residuale ed eccezionale, se adeguatamente E SERVIZI E motivato, qualora non sia possibile una RDO, Ex art. 36 co. 2 lett. a) A 150.000€ affidamento diretto previa consultazione di almeno 3 del D.Lgs. 50/2016 con PER LAVORI operatori economici. E’obbligatorio il ricorso all’Albo la deroga introdotta dal Fornitori e il rispetto del principio di rotazione, art. 1 co. 2 lett. a) del nell’individuazione di operatori economici iscritti alla D.L. 76/2020, come categoria merceologica pertinente, in possesso di novellato dall’art. 51 del esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle D.L. 77/2021. prestazioni contrattuali oggetto di affidamento (gli esiti della ricerca informale dovranno, essere trasmesse alla DDI, a firma del RUP proponente, come da facsimile in Allegato 1). DA 139.000€ FINO ALLE Procedura negoziata, senza bando, di cui all'articolo 63 SOGLIE DI del D.Lgvo n. 50/2016, in via prioritaria mediante RDO MEPA CUI apposita indagine di mercato sul MEPA (RDO “aperta”), art. 63 D.Lgs 50/2016, ALL’ART. 35 con successivo avviso di mercato sul portale del in base alla deroga D.LGS. committente. introdotta dall’art. 1 co. 50/2016 PER In via alternativa, se adeguatamente motivato, qualora non 2 lett. b) del D.L. FORNITURE/ sia possibile una RDO, procedura negoziata previa 76/2020 come novellato SERVIZI E consultazione di almeno 5 operatori economici, ove dall’art. 51 del D.L. DA 150.000€ esistenti (obbligatorio il ricorso all’Albo Fornitori). Si 77/2021 FINO A 1 applica esclusione automatica offerte anomale MILIONE€ PER LAVORI Il Consiglio di Stato, con parere numero 01312/2019 e data 30/04/2019, ha reputato di poter condividere, su proposta comunicata dall’ANAC, l’innalzamento da 1000 euro a 5000 euro della soglia degli affidamenti entro la quale è possibile, con scelta sinteticamente motivata contenuta nella determina a contrarre o atto ad essa equiparato, derogare al principio di rotazione. Pertanto, nel caso di importi inferiori ai € 5.000 sarà possibile ricorrere ad un operatore economico già destinatario di una commessa, giustificando le motivazioni di tale 12 Senza che ne consegua l'attivazione di un procedimento di gara (v., in tal senso, Consiglio di Stato, 23.4.2021, n.3287). 9 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
ricorso nella lettera di trasmissione con la quale l’Ufficio proponente invia il Progetto di Spesa alla DDI. Il Direttore della DDI apprezzerà le motivazioni trasmesse e le inserirà nella determina a contrarre (Atto Autorizzativo). A titolo esemplificativo, si potrà richiedere la deroga al principio di rotazione al verificarsi delle seguenti circostanze: • numero circoscritto e non adeguato di operatori presenti sul mercato; • standard qualitativo e un livello di soddisfazione maturati nel corso del precedente contratto difficilmente replicabili; • specificità dell’oggetto e delle caratteristiche del mercato di riferimento; • competitività del prezzo offerto rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di mercato di riferimento; • categoria merceologica non prevista nell’albo; • esigenze operative legate alle zone di svolgimento delle attività addestrative. Con la Legge di Bilancio 2019, ossia la L. n.145/2018, tutte le pubbliche amministrazioni sono obbligate a ricorrere al MePA per le forniture di beni e l’acquisto di servizi di importo superiore ai 5.000 euro. Al di sotto di tale soglia, per comprovate necessità indicate nella determina a contrarre, si potranno stipulare accordi con gli operatori tramite ordinativo inviato per mezzo posta certificata, secondo gli usi e i costumi del commercio. Per le procedure superiori a 20.000€ le SCA provvederanno a predisporre bozze di RDO e a trasmetterle alla DDI, unitamente a tutta la documentazione di rito (come da paragrafo 8) e a inserire apposito avviso di mercato sul portale del committente, all’atto della pubblicazione della RDO sul portale MEPA da parte della DDI. In caso di Ordine di Acquisto (Oda) o mediante Trattativa Diretta (TD) - in base alla presenza o meno degli articoli sul catalogo elettronico del MEPA - la procedura sarà formalizzata mediante affidamento diretto previa consultazione informale di almeno 3 operatori economici mediante ricorso all’Albo Fornitori, come da facsimile in Allegato 1. Ogniqualvolta non sia possibile esperire tale indagine comparativa (per commesse superiori a 5000€), tale evenienza dovrà essere debitamente motivata, nonché predisposta, a cura del RUP fase progettazione, una analisi tecnico-economica per giustificare la congruità dei prezzi offerti (facsimile in Allegato 2). La selezione dell’operatore economico affidatario della commessa per mezzo di affidamento diretto avverrà secondo quanto prescritto al successivo paragrafo 9. ARTICOLO 7 - BENI E SERVIZI INFUNGIBILI Le predette modalità di affidamento non saranno utilizzate qualora si verificassero particolari situazioni, tali per cui solo un operatore economico sia in grado di soddisfare le condizioni previste per la determinata commessa. Pertanto, al ricorrere di siffatta eventualità, la DDI del COMFOSE motiverà il ricorso all’affidamento diretto/procedura negoziata senza bando in considerazione della sussistenza di una o più delle condizioni riportate di cui all’art. 63 del Codice dei Contratti “Uso della procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara” e alle Linee Guida n. 8 dell’ANAC “Ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili”. Pertanto, qualora risulti che il bene/servizio da acquisire sia reperibile solo presso un unico fornitore e/o coperto da diritti di esclusiva, le richieste d’acquisto dovranno, altresì, essere 10 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
corredate da una dichiarazione di infungibilità 13 quale documento atto a dimostrare che tale bene/servizio sia l’unico e solo in grado di soddisfare l’esigenza del comando richiedente. Sul punto l’Autorità Nazionale Anti-Corruzione (ANAC) ha adottato la linea guida nr. 8/2017 sull’acquisto di beni infungibili, caldeggiando in quella sede una puntuale verifica di tale peculiarità volta anche a fugare i rischi di cosiddetto “lock in”, fenomeno ben noto in letteratura economica che si avvera allorquando le decisioni di acquisto vincolano le decisioni future delle stazioni appaltanti (è il caso in cui si sceglie di acquisire per esempio un capo di vestiario/equipaggiamento coperto da privativa e, per ovvie ragioni di uniformità, si procederà per molti esercizi finanziari successivi a ricorrere al medesimo bene/fornitore a causa di costi di investimento iniziali non recuperabili, cosiddetti “sunk costs”). Nella determina a contrarre e nei successivi atti sarà necessario evidenziare in modo rigoroso le ragioni a supporto della scelta operata dall’Amministrazione. Nello specifico, in ipotesi di forniture e servizi ritenuti infungibili, per l'affidamento diretto non è sufficiente invocare ragioni di natura tecnica o afferenti la tutela di diritti di proprietà intellettuale, occorre anche che sia comprovato che “non esistono altri operatori economici o soluzioni alternative ragionevoli e l'assenza di concorrenza non è il risultato di una limitazione artificiale dei parametri dell’appalto” 14. Per le ipotesi di consegne complementari effettuate dal fornitore originario e destinate all'ampliamento di forniture o impianti esistenti “la deroga alla gara, da interpretarsi restrittivamente, richiede che il cambiamento del fornitore comporti anche un cambio del bene/prodotto e conseguenti incompatibilità e difficoltà tecniche sproporzionate in sede di impiego o manutenzione” e ciò dovrà evincersi nella documentazione propedeutica alla procedura e riportata chiaramente nel decreto approvativo, non essendo sufficiente il solo riferimento a un precedente contratto. 15 Ai sensi delle linee guide ANAC n. 8 e visti i recenti indirizzi degli organi di vertice 16, è necessario e obbligatorio che ogni dichiarazione che attesti l’infungibilità sia verificata per tramite di una consultazione preliminare di mercato ex art. 66 D.Lgs. 50/2016. In questi casi, la stazione appaltante deve informare il mercato, con congruo anticipo, circa le proprie intenzioni di acquisto, invitando gli operatori economici a suggerire e a dimostrare la praticabilità di soluzioni alternative a quelle che porterebbero a concludere per l’esistenza di un unico fornitore. 17 Pertanto, sarà cura del Responsabile della Fase di Progettazione, coadiuvato dal Capo SCA, predisporre la documentazione da pubblicare sul sito istituzionale innanzi indicato nella sezione “amministrazione trasparente”, sotto-sezione “bandi di gara e contratti” a prescindere dall’importo della commessa. L’avviso indica il dettaglio del fabbisogno che la stazione appaltante intende soddisfare, gli strumenti che quest’ultima ha individuato per farvi fronte e i costi attesi, la richiesta di indicare eventuali soluzioni alternative, la volontà di procedere, qualora ve ne siano i presupposti, all’acquisto mediante procedura negoziata senza 13 L’esclusiva attiene all’esistenza di privative industriali, secondo cui solo il titolare di un diritto di esclusiva (brevetto) può sfruttare economicamente un certo prodotto o servizio, mentre un bene o servizio è infungibile se è l’unico che può garantire il soddisfacimento di un certo bisogno. In altri termini, un bene può essere fungibile ad un altro soggetto a privativa industriale, in quanto permette di soddisfare il medesimo bisogno garantito dal secondo. Un bene o servizio può essere infungibile, anche se non vi è alcun brevetto sullo stesso. (Linea Guida ANAC 8/17). 14 Art. 63 co. 2 lett. b) D.Lgs. 50/2016. 15 Art. 63 co. 3 lett. b) D.Lgs. 50/2016. 16 F.n. M_D GSGDNA REG2021 0034124 13-05-2021 di SGD II Reparto 17 Linee Guida ANAC n. 8 par. 2.3. 11 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
pubblicazione del bando. La stazione appaltante, inoltre, rimane disponibile a fornire ulteriori informazioni che il mercato potrebbe richiederle nel rispetto dei principi di trasparenza e par condicio”. Al termine di tale consultazione, non inferiore ai 15 (quindici) giorni calendariali, sarà predisposto dal RUP per la Progettazione un verbale di chiusura. In tale documento sarà verbalizzata la risposta degli operatori economici che propongano soluzioni alternative, nonché la valutazione tecnica di tali soluzioni. Qualora non pervengano risposte, sarà parimenti verbalizzato. Nella delibera o determina a contrarre la stazione appaltante dà puntuale riscontro degli esiti della consultazione preliminare di mercato e delle conclusioni che conducono a ritenere infungibile la fornitura o il servizio. Allo stesso modo, per quanto riguarda la fornitura di beni/servizi tutelati da diritti esclusivi dovrà essere avviata una consultazione preliminare di mercato ex art. 66 D.Lgs. 50/2016 al fine di ricevere dal mercato riscontro tangibile di quanto dichiarato dall’operatore economico. Ricorreranno gli stessi termini prescritti nei paragrafi precedenti ai fini dell’accertamento di eventuali soluzioni alternative di beni considerati infungibili. Va effettuata un’accurata verifica dell’esistenza, sul mercato, di un prodotto avente caratteristiche analoghe che possa soddisfare la stessa esigenza a migliori condizioni economiche. Nella determina, pertanto, saranno richiamati gli atti che attestano i diritti di proprietà/esclusività della commessa in oggetto nonché il verbale predisposto dal RUP per la Progettazione al temine della consultazione preliminare di mercato. E’ bene sottolineare, come ben ribadito dall’ANAC, che la stazione appaltante non può basare la motivazione della propria scelta di derogare all’evidenza pubblica sulla base dei risultati di consultazioni condotte in passato. Infatti, nel tempo le condizioni che hanno portato a riconoscere l’infungibilità della fornitura o del servizio possono variare. Quindi, tali consultazioni verranno esplicate ogni qual volta si ricorra alle procedure di cui all’articolo 63 D.Lgs. 50/2016. Tutte considerazioni esposte nei precedenti paragrafi varranno parimenti per le casistiche di cui all’art. 18, comma 2 e comma 4 del D.Lgs. 15 novembre 2011, n. 208 “Disciplina dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza”. Sono altrettanto valide per questa fattispecie normativa, le precedenti considerazioni circa l’importanza dei documenti predisposti dal RUP per la Progettazione (“dichiarazione di infungibilità”), necessari per il ricorso al D.Lgs. 208/2011 e da richiamare nella determina a contrarre da parte del Direttore della DDI. Si evidenzia la necessità di acquisire preventivamente l’autorizzazione al ricorso al D.Lgs 208/2011 conferito dalle autorità di vertice prima della formalizzazione dei procedimenti di spesa, qualora la natura della commessa in approvvigionamento sia strumentale alle esigenze operative dei Reparti proponenti. ARTICOLO 8 - DOCUMENTAZIONE PER L’AFFIDAMENTO L’inoltro del Progetto Di Spesa (PDS), elaborato sull’applicativo €PDS ed inviato via adhoc dall’Unità richiedente, rappresenta il passaggio fondamentale dalla fase di progettazione alla fase di affidamento. Al fine della razionalizzazione dei processi, è necessario che sia delineato un modus operandi unico per tutto il COMFOSE. La standardizzazione della documentazione e dei procedimenti permetterà di velocizzare la lavorazione dei PDS, migliorando l’aderenza 12 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
alle esigenze del Comparto in primis e adempiendo alle disposizioni normative in vigore 18. La correttezza formale della documentazione predisposta è requisito fondamentale per tale ottimizzazione. La presenza di eventuali mancanze e/o incongruenze nella documentazione inoltrata ha come conseguenza naturale il rallentamento della procedura di affidamento. Si evidenzia la necessità di trasmettere con congruo anticipo la seguente documentazione a mezzo AdHoc alla Direzione di Intendenza, al fine di consentire la definizione dei discendenti adempimenti amministrativi nei termini e nei modi previsti dalla normativa vigente, nonché il puntuale soddisfacimento delle esigenze pianificate: − lettera di trasmissione, nella quale sono riepilogati gli estremi della procedura; − PDS, generato dal software dopo aver inserito i dati richiesti; − bozza di RDO (laddove previsto) utilizzando il CPV/Bando determinato preventivamente dal RUP progettazione; − atto di nomina del RUP per la fase di progettazione, affidamento ed esecuzione contrattuale, ovvero nomina del DEC ove previsto (Direzione Esecuzione Contrattuale). L’atto deve contenere anche i contatti (telefonici e mail) del soggetto nominato e deve essergli stato debitamente notificato. − capitolato Tecnico/Scheda Tecnica, documento essenziale dal quale si evince l’oggetto contrattuale nonché i termini di realizzazione dello stesso (tempistiche, luogo di consegna/realizzazione, penali, requisiti). E’ sempre indispensabile e deve essere particolarmente dettagliato per i lavori, le concessioni e i servizi a norma dell’art.68 del Codice; − verifiche ex art. 80 D.Lgs. 50/2016 nei confronti dell’operatore economico selezionato nel caso di affidamento diretto (o migliore preventivo) solo per i reparti dotati di sezione di coordinamento amministrativo; − eventuale dichiarazione di infungibilità, redatta del Responsabile della fase della Progettazione e approvata dal Comandante del Reparto richiedente, che deve contenere le motivazioni tecniche che evidenzino la possibilità di ricorrere ad una delle fattispecie normative di cui all’art.63 del Codice o articolo 18 del D.Lgs. 208/2011; − eventuale ulteriore documentazione o dichiarazione prodromica alla procedura di affidamento che si intende attuare come ad esempio: • atto di Adesione, relativamente agli Accordi Quadro realizzati dagli organi centrali o dalla DDI del COMFOSE; • lettera di esclusiva, nel caso di forniture protette da diritti esclusivi, inclusi i diritti di proprietà intellettuale19; • consultazione informale di mercato (cit. Allegato 1) per procedere ad un affidamento diretto o analisi tecnico - economica dell’offerta in caso di unica offerta (cit. Allegato 2). ARTICOLO 9 - INDIVIDUAZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DA INVITARE La DDI del COMFOSE selezionerà gli operatori economici da invitare alle procedure ricomprese nell’ambito di applicazione del presente regolamento, nel rispetto dei principi di 18 Il Decreto Semplificazioni e s.m.i. impongono al RUP il rispetto di tempistiche serrate per la conclusione dei procedimenti di affidamento delle commesse pubbliche. 19 Art. 63 co. 2 lett. b) 3 D.Lgs. 50/2016. 13 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
cui all’art. 30, comma 1, del D. Lgs. 50/2016, nonché del principio di rotazione consultando, nell’ordine in cui sono riportati, i seguenti canali: 1. albo fornitori; 2. indagini di mercato - consultazioni preliminari di mercato. 9.1 ALBO DEI FORNITORI La consultazione dell’albo dei fornitori della DDI di COMFOSE avviene individuando dalla rosa degli operatori economici iscritti per la categoria merceologica applicando il criterio della rotazione secondo la data di iscrizione al predetto albo. Al fine del rispetto del principio di non discriminazione e proporzionalità nell’affidamento degli appalti enunciati nell’art. 30 del Codice, l’Albo Fornitori è diviso in tre fasce economiche di seguito definite: a) fino a 5.000 euro; b) superiore a 5.000 fino a 20.000; c) superiore a 20.000 fino ai limiti di cui all’art. 35 del Codice. Pertanto, la conseguente scelta degli operatori economici da consultare/invitare, derivante dal rispetto del principio di rotazione, avverrà per fasce economiche indipendenti tra loro. In generale non si applica il principio di rotazione allorquando l’indagine di mercato sia stata effettuata senza porre limiti al numero di operatori economici in possesso dei requisiti richiesti da invitare alla successiva procedura negoziata. Le modalità di selezione degli operatori economici cui affidare le commesse o consultare in maniera formale o informale sono meglio esplicate nel “Regolamento per la formazione e la gestione dell’elenco di operatori economici (c.d. Albo Fornitori del COMFOSE), in attuazione al D.Lgs. del 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. ed alle Linee guida n. 4 dell’ANAC, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di Operatori Economici” – Edizione 2021. E’ fondamentale, al fine del rispetto del principio di rotazione ed in generale di una corretta azione amministrativa, che gli Uffici del COMFOSE, nonché quelli del CEADDOS e RESOS, si interfaccino con la DDI preventivamente rispetto alla predisposizione di una pratica di acquisto di forniture/servizi o lavori. Risulta necessario, infatti, un fitto dialogo atto al puntuale rispetto dei principi esplicitati nel Codice degli Appalti ed in primis quello della rotazione. Solo così potrà essere giustamente individuato l’operatore economico/gli operatori economici da consultare, sulla base del precostituito Albo Fornitori. Parimenti dovrà accadere nei Reparti Amministrati, dove gli Uffici proponenti avranno come punto di contatto e riferimento la Sezione di Coordinamento Amministrativo al fine del rispetto del suddetto principio. 9.2 INDAGINI DI MERCATO - CONSULTAZIONI PRELIMINARI DI MERCATO In caso di assenza o esiguità numerica nell’elenco fornitori di operatori economici in grado di soddisfare l’esigenza oggetto della procedura di affidamento, la SA potrà effettuare apposite indagini di mercato (art.36) ovvero eseguire le consultazioni preliminari di mercato di cui all’art. 66 del Codice. In tal caso sarà pubblicato un avviso sul sito istituzionale, teso a conoscere l’esistenza di Operatori economici in grado di fornire determinati beni o servizi o di effettuare determinati lavori e/o le condizioni di mercato alle quali gli stessi potranno essere forniti. Tale fase tuttavia non ingenera negli operatori alcun affidamento sul successivo invito 14 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
alla procedura. Ad esito della consultazione preliminare si procederà ad invitare gli operatori ritenuti potenzialmente idonei. L’indagine di mercato è preordinata ad acquisire informazioni circa le caratteristiche delle prestazioni, i potenziali concorrenti presenti sul mercato, gli operatori interessati, i prezzi correnti e tutto ciò che possa ritenersi utile per stabilire i termini della gara, le clausole contrattuali da utilizzare per il fine di una compiuta verifica della corrispondenza tra le soluzioni presenti e le reali esigenze della stazione appaltante. L’indagine di mercato viene avviata previa individuazione di requisiti oggettivi, proporzionati all’oggetto dell’affidamento, nel rispetto dei principi di parità di trattamento, rotazione, proporzionalità, pubblicità, trasparenza, non discriminazione e concorrenza tra gli operatori. La consultazione del mercato avverrà mediante pubblicazione di un avviso sul profilo del committente (sito internet dell’Esercito Italiano), nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sotto la sezione “Bandi di gara e contratti”, per una durata minima di 15 giorni. Il predetto termine può essere ridotto fino a 5 giorni solo per motivate ragioni di urgenza. L’avviso pubblico dovrà contenere almeno: • il valore dell’affidamento; • gli elementi essenziali dell’appalto; • i requisiti generali e speciali previsti per la partecipazione, richiesti agli operatori economici, ai fini della manifestazione d’interesse; • eventualmente il numero minimo e massimo degli operatori economici che saranno invitati e il criterio che sarà utilizzato per selezionare, tra quelli che hanno manifestato interesse, gli operatori economici da invitare alla procedura; • le modalità ed i termini di prestazione della manifestazione d’interesse. Decorso il termine per la manifestazione d’interesse, la DDI del COMFOSE verificherà la completezza e la conformità dei requisiti dichiarati da ciascun OE rispetto a quelli richiesti nell’avviso pubblico. L’esito della selezione, nonché l’elenco degli operatori economici che hanno manifestato interesse e di quelli selezionati, viene pubblicato sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, sotto la sezione “Bandi e contratti” e comunicato a tutti gli operatori che hanno manifestato interesse, successivamente alla scadenza del termine fissato per la ricezione delle offerte. ARTICOLO 10 - ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entra in vigore dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale dell’Esercito Italiano nella sezione Amministrazione trasparente – Bandi di gara e contratti. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si fa rinvio alle disposizioni normative vigenti in materia di contratti pubblici e alle linee guida ANAC. Le modifiche e integrazioni normative e le indicazioni ANAC, fornite sotto forma di interpretazioni o linee guida, prevalgono sulle disposizioni del presente regolamento fino al momento del loro recepimento in una “Aggiunta e Variante” al presente regolamento. 15 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
Allegato 1- Facsimile indagine informale REPARTO ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ OGGETTO: Verbale esiti ricerca di mercato informale per la fornitura di beni e servizi/lavori per______________________________________________ ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ 1. SCOPO Determinare le linee di condotta di questa Amministrazione e delle Ditte fornitrici circa lo scambio di comunicazioni avvenute, in via informale, al fine di addivenire alla migliore offerta per l’esecuzione della commessa in oggetto. 2. PRECEDENTI: Allo scopo di procedere, con sollecitudine, _______________________________________, sono state contattate, via e-mail, delle Ditte di settore, inserite nell’Albo Fornitori del Comando Forze Speciali dell’Esercito, affinché, entro il giorno ___________, inviassero delle offerte. 3. CONSIDERAZIONI ED ESITI Per quanto precede, tenuto conto che dagli esiti della consultazione di mercato, sintetizzati nella tabella seguente, l’offerta della Ditta ____________ è risultata più vantaggiosa, si propone l’aggiudicazione della commessa alla stessa. 4. SPECCHIO DI SINTESI DITTA OFFERTA DITTA A In allegato DITTA B In allegato DITTA C Non interessata DITTA D Non pervenuta DITTA E Non pervenuta RUP DELLA PROGETTAZIONE 16 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
Allegato 2- Facsimile analisi congruità REPARTO OGGETTO: PDS _______ - Fornitura/Servizi/Lavoro____________ - Dettaglio costi ai fini dell’analisi di congruità” della Ditta ___________________ VERBALE DI VERIFICA DI CONGRUITA’ DEI PREZZI OFFERTI Il sottoscritto _____________, in qualità di RUP della procedura in oggetto, procede con la verifica di congruità dei prezzi offerti dalla ________________ PREMESSO: − che è proceduto all’esame della documentazione prodotta dalla ditta ___________ (analisi dei costi allegata, nel caso di analisi diretta); CONSIDERATO: − che la verifica di congruità ha lo scopo di appurare l’attendibilità di un’offerta sotto il profilo dell’attendibilità della stessa ad assicurare prestazioni adeguate alle esigenze sottese alla commessa pubblica; − che il presente adempimento è dettato dall’articolo articolo 86, comma 3 del decreto legislativo n. 163/2006 e redatto in ottemperanza del parere ANAC (già AVCP) num. 56/2009; e che comunque il D.lgs 50/2016 articolo 97 comma 6 prevede che la stazione appaltante possa effettuare valutazione di congruità dell’offerta economica. − che la verifica di congruità deve comunque considerare tutti gli elementi giustificativi della stessa, senza essere limitata alle voci di prezzo più significative che concorrono a formare l’offerta: non devono, infatti, essere giustificati i singoli prezzi, ma si deve tenere conto della loro incidenza sull’offerta complessiva; TENUTO CONTO, che la valutazione della congruità può anche riferirsi a: − l’economia del processo di fabbricazione dei prodotti, dei servizi prestati o del metodo di costruzione; − le soluzioni tecniche o le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente per i fornire i prodotti, per prestare i servizi o per eseguire i lavori; − l’originalità dei lavori, delle forniture o dei servizi proposti dall’offerente; ESAMINATA: l’offerta economica formulata dalla ____________ presentata con il PDS in oggetto, corredata della documentazione utile a giustificare la stessa in quanto relativa alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base della procedura negoziata, nonché agli altri elementi di valutazione dell’offerta (condizioni particolarmente favorevoli, assistenza tecnica, sostituzione immediata, attività formativa, disponibilità 17 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
materiale, ecc). ESEGUITA 1. Una analisi diretta mediante esame del dettaglio dei costi presentati dalla Ditta_____________ in riferimento all’offerta (prospetto Annesso), come segue: − lavoro determinato annualmente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale per il settore di riferimento, o altro; − materiali (preventivi, fatture, ecc.) − accessori (trasporto, dazi doganali, margine industriale, ecc.) oppure (in alternativa) 2. Una analisi indiretta dell’offerta tramite indagine esplorativa sommaria finalizzata a conoscere l’andamento del mercato nel settore merceologico di interesse mediante: − confronto telematico con consultazioni prezzi listini ufficiali (Consip/acquisti in rete)/tariffari regionali, ecc.(dettagliare); − confronto con banche dati registrate presso Ufficio richiedente/acquisti precedenti/similari/effettuati anche da altre Stazioni appaltanti, ecc. (dettagliare). P.Q.M. il RUP, propone di soddisfare l’esigenza rappresentata mediante il ricorso all’Operatore Economico __________________________ in quanto il prezzo e le condizioni sono state valutate come congrue ed accettabili per l’A.D., in relazione alla specificità dell’esigenza operativa da soddisfare. IL RUP 18 Regolamento acquisti sotto soglia comunitaria COMFOSE - Ed. 2023
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