CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA GESTIONE DEI CENTRI ESTIVI COMUNALI ANNO 2019 E 2020, RINNOVABILE DI ALTRI DUE ANNI.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA GESTIONE DEI CENTRI ESTIVI COMUNALI ANNO 2019 E 2020, RINNOVABILE DI ALTRI DUE ANNI. TITOLO I – OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO Art. 1 – DEFINIZIONI Per Amministrazione Comunale, abbreviata “A.C.” s’intende il Comune di Azzano Decimo che affida all’Impresa aggiudicataria abbreviata “I.A.” il servizio di gestione dei Centri Estivi , abbreviato “C.E”. Per Capitolato Speciale d’appalto (abbreviato CSA) s’intende il presente documento. Punti Verdi abbreviato PVE si intende centri estivi la cui utenza va dai 6 ai 10 anni. Punto Mignon abbreviato PM si intende il centro estivo la cui utenza va da i 3 a i 6 anni , Punto Big abbreviato PB si intende il centro estivo rivolto a ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Per turno s’intende una settimana di calendario di servizio all’utenza dal lunedì al venerdì. Il servizio di animazione è suddiviso in TURNI-ANIMAZIONE (4 turni-animazione per il punto Mignon, 4 turni di animazione per i PVE e per il Punto Big) Il turno di animazione è costituito dall’insieme delle componenti elementari del servizio alle quali può essere attribuito un rilievo autonomo sotto il profilo organizzativo e degli accorgimenti necessari per far assumere al servizio la conformazione richiesta dal presente capitolato. ART. 2 – OGGETTO DELL’APPALTO E NORMATIVA DI RIFERIMENTO Costituisce oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto l’affidamento del servizio di gestione dei Centri Estivi per i minori in età compresa tra i 3 (che hanno frequentato il primo anno della scuola dell’infanzia) ed i 14 anni (che hanno frequentato il terzo anno di scuola secondaria di primo grado). Il Comune di Azzano Decimo intende offrire ai bambini e ragazzi delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, attraverso l’organizzazione dei CE, un vero e proprio centro di vacanza a carattere diurno caratterizzato da attività ricreative, ludiche e sportive. I Centri Estivi sono un Servizio d’interesse pubblico che permette ai bambini e ragazzi di trasformare il loro tempo libero delle vacanze estive in esperienze significative e divertenti di vita in comune con gli altri coetanei. I Centri Estivi costituiscono anche un aiuto per le famiglie che hanno bisogno di affidare i figli a strutture ricreative/educative qualificate durante il periodo estivo. OBIETTIVI Favorire la socializzazione, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e l’esplorazione e la conoscenza del territorio; Stimolare attraverso lo svolgimento di attività di animazione, lo sviluppo della creatività e la libera espressione; Ottenere un buon grado di soddisfazione da parte dei partecipanti, con l’offerta di attività coinvolgenti ed interessanti. Si tratta di un appalto di servizio compreso tra quelli classificati nell’allegato IX appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici” (categoria 9200000-1 – Servizi ricreativi, culturali e sportivi), come previsto all’art. 35, comma 1°, lettera d) del medesimo decreto. ART. 3 – DURATA DELL’APPALTO E PERIODI DI SVOLGIMENTO L’appalto ha durata biennale (estate 2019 ed estate 2020). Al termine, il contratto stesso scadrà di diritto, senza bisogno di disdetta, né di preavviso. Tuttavia è facoltà dell’Amministrazione Comunale procedere al rinnovo dell’appalto per l’ulteriore biennio 2021 – 2022. Il servizio decorre dal momento indicato negli atti di approvazione e comunque è espletato nel mese di luglio 2019 (quattro settimane). Le attività vere e proprie dei centri estivi, saranno precedute, nel periodo immediatamente antecedente la data delle iscrizioni, da un’attività di presentazione della programmazione alle famiglie da parte dell’aggiudicatario, congiuntamente con l’ufficio Servizi Educativi. Per l’anno 2019, i Punti Verdi di Azzano Decimo e Corva, il Punto Big ed il Punto Mignon si svolgeranno da lunedì 1 luglio a venerdì 26 luglio (20 giorni). 1
ART. 4 – IMPORTO A BASE D’ASTA L’importo posto a base di gara ammonta ad € 268.710,00 oltre l’IVA di legge, incluso l’importo relativo all’eventuale ulteriore affidamento ed è basato sulla tabella (allegato A) al presente capitolato. L’importo relativo agli anni 2019 e 2020 ammonta ad € 134.355,00 al netto di IVA. Le offerte potranno quindi essere formulate solo al ribasso, rispetto a tale importo, a pena di esclusione. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad un ulteriore affidamento per gli anni 2021 e 2022, ai sensi del disposto dell’art. 35, comma 4° del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. con le modalità previste dal Capitolato speciale d’appalto. L’importo per l’eventuale ulteriore affidamento ammonta ad € 134.355,00 oltre l’IVA di legge. Non sono previsti costi per la sicurezza, con riferimento ai rischi derivanti dalle interferenze (art. 26, comma 5° D.Lgs. 81/2008). A partire dal secondo anno, a richiesta dell’appaltatore, viene effettuata la revisione annuale del prezzo. La revisione viene operata sulla base di una istruttoria condotta dal Responsabile dei Servizi alla Persona, come previsto dall’art. 106, comma 1°, lettera a), del D. Lgs. 50/2016, facendo riferimento ai costi standard indicati dall’A.N.A.C. In assenza, l’aggiornamento viene effettuato con all’applicazione dell’ISTAT con riferimento al mese di luglio. A tal fine viene preso in considerazione l’indice dei prezzi al consumo FOI al netto dei tabacchi con riferimento alla variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In caso di rinnovo di ulteriori due anni, al primo anno si applicano le medesime condizioni economiche di cui al secondo anno del primo periodo di appalto. Nei limiti del 20% del valore offerto e, sulla base delle necessità di servizio, il Comune potrà richiedere un aumento o una diminuzione del di numero di ore-educatore. In tale situazione, sia in caso di aumento che di diminuzione, verrà applicato il corrispettivo orario indicato in offerta per il numero di ore di variazione. TITOLO II – DISCIPLINA DEL SERVIZIO ART. 5 – SEDI, DEFINIZIONE DELL’UTENZA E ORARI SEDI Per lo svolgimento dei Centri Estivi saranno utilizzate le sedi scolastiche messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale, i cui locali saranno consegnati all’I.A. in occasione del sopralluogo effettuato prima dell’avvio del servizio. Le sedi in cui è previsto si svolgano i CE corrispondono alle seguenti scuole: Punto verde di AZZANO DECIMO* Sede: Scuola Primaria “CESARE BATTISTI” SPAZI A DISPOSIZIONE: Sala mensa n. 4 aule - Palestra – Palaverde - Servizi Cortile esterno – Entrata in Viale Rimembranze (zona accesso PalaVerde) Azzano Decimo In caso di impossibilità di utilizzo della suddetta sede: Sede: Scuola Primaria “MARGHERITA HACK” SPAZI A DISPOSIZIONE: Sala mensa Atrio - n. 7 aule - Palestra Servizi Cortile esterno – 2
Entrata in Via Capitano Monticco Azzano Decimo *Il Punto Verde del Capoluogo pur svolgendosi in un unica sede, potrebbe essere suddiviso in due centri per fasce d’età: bambini dai sei ai otto anni – bambini dagli otto ai dieci, con personale, attività e programmazione indipendenti e differenziate. Punto verde CORVA (solo il mattino) Sede: Scuola Primaria “ARMANDO DIAZ” SPAZI A DISPOSIZIONE: Palestra n. 3 aule Servizi Area esterna Entrata in via Manzoni – Corva Nota: nella sola estate 2019, a causa di lavori di adeguamento della scuola, verranno utilizzati: la Palestra, il giardino antistante e due stanze del piano terra del Centro Sociale di Corva. Punto BIG AZZANO DECIMO Sede: Scuola Secondaria di primo grado “L. LUZZATI” SPAZI A DISPOSIZIONE: n. 2 aule Aula magna Palestra Servizi Cortile sul retro Entrata in via Vallares – Azzano Decimo Punto MIGNON AZZANO DECIMO Sede: Scuola dell’Infanzia Statale “GIOVANNI PAOLO II” SPAZI A DISPOSIZIONE: n. 2 settori Sala nanna Mensa Palestra Giardino esterno Entrata in via Divisione Julia, 16 – Azzano Decimo DEFINIZIONE DELL’UTENZA Hanno accesso ai Centri estivi i minori compresi nelle seguenti fasce d’età: PUNTO MIGNON Bambini dai 3 ai 6 anni Che hanno frequentato la scuola dell’infanzia PUNTO VERDE Bambini dai 6 ai 11 anni Che hanno frequentato la scuola primaria PUNTO BIG Ragazzi dagli 11 ai 14 anni Che hanno frequentato la scuola secondaria di primo grado ORARI L’orario di apertura dei CE, sarà il seguente: 3
PUNTO MIGNON Mattino con mensa 7.30 /13.00 mattino senza mensa 7.30 /12.00 Pomeriggio con mensa 12.00 /16.30 Pomeriggio senza mensa 13.00/16.30 continuato con mensa 7.30 /16.30 PUNTO VERDE mattino senza mensa 7.30 /12.30 mattino con mensa 7.30/13.30 Pomeriggio senza mensa 13.30 /17.30 Pomeriggio con mensa 12.30/17.30 continuato 7.30 /17.30 PUNTO BIG mattino senza mensa 7.30 /12.30 mattino con mensa 7.30/13.30 pomeriggio senza mensa 13.30 /17.30 pomeriggio con mensa 12.30 /17.30 continuato 7.30 /17.30 Si precisa che l’apertura pomeridiana dei suddetti centri avverrà soltanto in presenza del raggiungimento di un numero sufficiente di iscrizioni. Art.5 – PERIODO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO E NUMERO UTENTI La frequenza è suddivisa in turni settimanali. In particolare, per l’anno 2019, i turni sono così suddivisi: 1° turno: dal 1 luglio al 5 luglio 2° turno: dal 8 luglio al 12 luglio 3° turno: dal 15 luglio al 19 luglio 4° turno: dal 22 luglio al 26 luglio Per il calcolo del costo degli operatori necessari, si è fatto riferimento alle presenze del 2018, tenendo in considerazione che per i punti mignon il rapporto è dato da un operatore ogni 10 bambini, mentre per tutti gli altri utenti, un operatore ogni 15 bambini / ragazzi. Queste le previsioni di presenze: AZZANO DECIMO I TURNO II TURNO III TURNO IV TURNO MATTINO 105 105 105 105 POMERIGGIO 60 60 60 60 CORVA I TURNO II TURNO III TURNO IV TURNO SOLO MATTINO S/MENSA 30 30 30 30 4
BIG I TURNO II TURNO III TURNO IV TURNO MATTINA 30 30 30 30 POMERIGGIO 30 30 30 30 MIGNON I TURNO 100 II TURNO 122 III TURNO112 IV TURNO 108 MATTINA 110 110 100 110 POMERIGGIO 70 70 60 60 L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di modificare in aumento o diminuzione e/o sospendere lo svolgimento dei CE sulla base dell’effettivo numero di iscrizioni pervenute. Comunicazioni in merito verranno fornite alla ditta appaltatrice almeno 15 giorni prima dell’inizio dei servizi. Il Comune potrà anche decidere di anticipare la decorrenza dei centri estivi, di una settimana o due, fermo restando le quattro settimane minime di servizio richiesto. ART. 7 – ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ La Ditta appaltatrice organizzerà la gestione delle attività sulla base del programma educativo presentato in sede di gara e approvato dall’Amministrazione Comunale. Prima dell’inizio delle attività dovrà essere svolta una riunione con le famiglie, nella quale sarà presentato il personale e sarà illustrato e distribuito il programma generale dei centri estivi, predisposto dalla ditta appaltatrice. Il programma dettagliato delle attività proposte per le singole settimane dovrà essere distribuito o presentato alle famiglie entro il venerdì della settimana precedente. Il servizio da prestare ai fini dell’appalto oggetto del presente Capitolato comprende necessariamente le seguenti componenti a carico della Ditta: 1) l’attività di allestimento e sgombero dei CE. Il gruppo di animatori dovrà provvedere all’allestimento dei locali, sede di CE, ovvero rendere più accoglienti le aule e gli ingressi interessati e diversificarli rispetto all’ambiente scolastico, contestualizzando gli ambienti con l’elemento caratterizzante i CE. Gli animatori provvederanno, inoltre, a preparare ed esporre una bacheca per gli avvisi ai genitori; 2) acquistare tutto il materiale di consumo, comprendente il materiale ludico ricreativo (es. cancelleria, giochi, ecc.) compatibilmente con le attività previste dal progetto presentato in sede di offerta ed i prodotti per l’igiene personale dei bambini e ragazzi (es. carta igienica, saponette o sapone liquido, salviette asciugamani); 3) alla fine delle attività, lo sgombero e al riordino dei locali scolastici da parte degli educatori; 4) in tutte le sedi di svolgimento dei CE, la fornitura e gestione delle cassette di Pronto Soccorso ai sensi del D.M. 388/200, nonché al reintegro del materiale contenuto nelle stesse ed utilizzato durante lo svolgimento delle attività; 5) l’organizzazione e gestione della sicurezza; 6) l’allestimento della festa finale “Gran Festa d’estate”, comprensivo della predisposizione del service audio: i Centri Estivi terminano con una festa finale di Piazza, ovvero con una festa per ogni singolo centro estivo; 7) riguardo le attività opzionali, oltre alle normali attività programmate dall’I.A., solitamente vengono contattate locali associazioni per offrire agli utenti l’opportunità di fare delle attività a scelta. Per queste proposte è prevista una quota aggiuntiva a copertura totale del costo del servizio e che verrà versata dalle famiglie direttamente agli esperti, associazioni, o altre 5
tipologie di enti o imprese, ammenoché vi siano le figure all’interno dell’organizzazione della Ditta. Le attività opzionali per l’estate 2019 verranno comunicate prima dell’avvio dei centri estivi. Sarà cura della Ditta appaltatrice provvedere a tali incarichi, coerentemente con il progetto tecnico. A titolo di esempio, si citano alcune attività già svolte in anni precedenti: la piscina per gli iscritti dai 6 ai 10 anni una volta a settimana, la mattina o il pomeriggio; la gita una volta ogni 15 giorni per ogni centro estivo, un laboratorio musicale, un’esperienza di avvicinamento ad uno sport, ecc.; 8) la gestione e utilizzo dei dati relativi all’utenza ospite, detenuti in ragione del corretto svolgimento del servizio oggetto d’appalto, l’appaltatore dovrà attenersi scrupolosamente agli adempimenti e prescrizioni previsti dal Regolamento UE 2016/679 in materia di privacy. ART. 8 – ONERI A CARICO DEL COMUNE L'ammissione al Centro Estivo è disposta dal competente ufficio Servizi Educativi, previa iscrizione del minore e versamento della relativa quota, secondo modalità stabilite dall’Ufficio medesimo. Sono a carico dell’Amministrazione Comunale: 1. la messa a disposizione delle strutture scolastiche e degli arredi per lo svolgimento delle attività e relative spese di gestione (luce, acqua); 2. la fornitura, il trasporto e la distribuzione dei pasti pluriporzione, l’allestimento dei refettori, il lavaggio delle stoviglie ed il riordino dei locali utilizzati per la mensa; 3. il servizio di pulizie dei locali sedi dei CE; 4. la predisposizione, stampa, distribuzione e raccolta dei modelli di iscrizione; 5. riscossione e introito diretto delle quote di compartecipazione delle famiglie al servizio; 6. sostegno nella collaborazione con le associazioni locali per le attività opzionali; 7. messa a disposizione, per ciascuna sede dei CE, di registri presenza; 8. organizzazione di un servizio di segreteria. ART. 8 – VARIAZIONE ENTITA’ DEI SERVIZI E SERVIZI AGGIUNTIVI L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di richiedere alla ditta appaltatrice, in qualsiasi momento nel corso dell’appalto, la variazione dell’entità dei servizi. I servizi possono essere modificati con riferimento al numero di utenti inseriti, con conseguente variazione proporzionale del corrispettivo. Per la definizione del corrispettivo aggiunto o in riduzione si utilizzerà il costo orario per ogni educatore (indicato nell’offerta economica) moltiplicato per il numero di ore aggiuntive o in riduzione. In caso di raggiungimento di un numero minimo di richiedenti, potranno essere avviati a totale carico dell’impresa appaltatrice i seguenti servizi aggiuntivi: nelle due settimane successive al termine dell’anno scolastico, ovvero nelle settimane di fine agosto e fine settembre, ovvero di incrementare il servizio in orario successivo rispetto a quello indicato per i Centri Estivi oggetto del presente capitolato. In ciascuno di questi casi, sarà cura dell’impresa appaltatrice provvedere alla raccolta delle iscrizioni, applicare le tariffe già indicate in offerta e riscuoterle, effettuare il servizio e lasciare riordinati e puliti i locali. L’Amministrazione garantisce soltanto la diponibilità delle sedi. ART. 9 – INTERRUZIONE DEL SERVIZIO I servizi dell’appalto sono da considerarsi connessi a servizi pubblici essenziali (L. 146/1990 e successive modifiche). Pertanto, in caso di sciopero del personale della ditta appaltatrice, l’Amministrazione comunale dovrà essere avvisata con anticipo di almeno cinque giorni o comunque, non appena la Ditta abbia conoscenza dell’indizione dello sciopero stesso. Le interruzioni totali del servizio per causa di forza maggiore non daranno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti, purché la sospensione/interruzione del servizio sia comunicata tempestivamente alla controparte. In tale ipotesi di forza maggiore, la Ditta appaltatrice si impegnerà comunque a definire con l’Amministrazione comunale soluzioni temporanee volte a limitare al minimo il disagio per gli utenti, nonché ad adoperarsi – per quanto di sua competenza – per il tempestivo ripristino del servizio. 6
ART. 10 – SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE DI CONTRATTO Il subappalto è ammesso nei limiti e con le modalità previsti dalla normativa vigente. In particolare, potrà essere subappaltato il servizio riferito ad uno o più centri estivi. In caso di subappalto, l’Amministrazione Comunale provvederà al pagamento del servizio oggetto di subappalto esclusivamente alla Ditta aggiudicataria alla quale competerà l’onere dei pagamenti in favore dei subappaltatori. Il servizio oggetto di subappalto non può essere oggetto di ulteriore subappalto e, pertanto, il subappaltatore non può subappaltare a sua volta il servizio. L’aggiudicatario provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore l'importo dovuto per le prestazioni eseguite. E’ fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa corrisposti al subappaltatore, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora la Ditta aggiudicataria non trasmetta le fatture quietanziate del subappaltatore entro il predetto termine, la stazione appaltante sospenderà il successivo pagamento a favore degli affidatari. Per tutti gli altri aspetti del subappalto, si applica l’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. Per tutta la durata del servizio è vietata la cessione anche parziale del contratto, a pena di nullità. E’ altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione delle prestazioni previste dal contratto senza espressa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale. Si applica l’art. 106, comma 1°, lettera d) del D.Lgs. n. 50/2016 per tutte le vicende soggettive che dovessero interessare l’esecutore del contratto. TITOLO III – OPERATORI Art. 11 – INCONTRO ANIMATORI Tutti gli animatori impiegati nei CE dovranno obbligatoriamente partecipare all’incontro introduttivo tenuto dall’Ufficio Servizi Educativi del Comune della durata di tre ore in orario e luogo che verrà comunicato per l’anno 2019 con congruo anticipo e per i successivi anni 2020, 2021 e 2022 entro il 5 giugno di ogni anno. L’incontro, che ha carattere formativo e di durata massima di 3 ore, servirà per la conoscenza dei seguenti contenuti: Aspetti organizzativi e gestionali dei CE; Programmazione delle attività; “Gran Festa D’estate”; Aspetti inerenti le attività opzionali; Aspettative del Comune nei riguardi del servizio al fine di permettere un efficace adattamento del servizio di animazione a quelle che sono le esigenze dell’Amministrazione Comunale e dell’utenza. Art. 12 – OPERATORI DELL’IMPRESA AFFIDATARIA Nel rispetto della normativa vigente in materia, per la gestione dei CE l’I.A. si impegna a garantire il seguente rapporto utenti/animatori: - Punto Mignon (3-5 anni) 1 animatore ogni 10 bambini - Punto Verde (6-10 anni) 1 animatore ogni 15 bambini - Punto Big (11-14 anni) 1 animatore ogni 15 ragazzi L’A.C. si riserva la facoltà di concordare con l’I.A. l’eventuale spostamento di iscritti tra Centri Estivi al fine di evitare l’impiego di un numero di educatori eccessivi. Il numero degli effettivi partecipanti sarà comunicato al termine delle iscrizioni che avranno luogo nel mese di maggio. Sono previste le seguenti figure: a) Il Coordinatore / responsabile generale, in possesso dei seguenti requisiti: maggiore età; diploma di scuola media superiore o diploma di laurea preferibilmente in discipline psico- pedagogiche; esperienza minimo triennale con funzioni di coordinatore centri estivi/centri minori 7
ed un’adeguata formazione in campo educativo documentabile attraverso la partecipazione a seminari e corsi. Il coordinatore dovrà assolvere le seguenti mansioni volte alla corretta e completa esecuzione di quanto previsto dal presente appalto: 1. responsabilità complessiva dell’attuazione dei progetti educativi e di gestione proposti, supervisione su tutti i servizi annessi, compresi gli adempimenti legati alla sicurezza e la gestione eventuale delle emergenze; 2. supervisione e gestione del personale, sostituzioni e interventi formativi; 3. coordinamento delle attività, monitoraggio e verifica del corretto svolgimento in conformità con il progetto educativo; 4. cura dei rapporti con l’A.C. con i collaboratori scolastici e con le famiglie; 5. redazione, cura e consegna all’Ufficio Servizi Educativi della documentazione suddivisa per sede e per turno: a) programma attività b) organico (animatori, stagisti, personale volontario); 6. responsabilità relativa alla buona conservazione delle strutture, dei materiali affidati, nonché della relativa manutenzione; 7. monitoraggio, assieme all’equipe di animazione, dell’andamento del servizio, adottando gli eventuali aggiustamenti che si rendessero necessari, previa consultazione con l’Amministrazione Comunale; 8. partecipazione ai sopralluoghi di consegna e restituzione locali; 9. ricevere le chiavi e gli eventuali codici di accesso alla sede del CE, provvedere alla loro consegna al personale interessato alle operazioni di apertura e chiusura delle sedi, impartire le disposizioni relative alla loro adeguata custodia e provvedere alla loro restituzione a fine servizio, essendo consapevole della responsabilità che incombe su di lui in qualità di consegnatario. 10. partecipare alle riunioni con i genitori per illustrare i programmi e le modalità di organizzazione dei centri estivi e presenta i coordinatori e gli animatori/educatori. Il coordinatore responsabile, può svolgere anche le funzioni di coordinatore di un singolo centro estivo. b) Coordinatori di centro/educatore per ogni centro estivo, in possesso dei seguenti requisiti: laurea, preferibilmente in discipline psico-pedagogiche, oppure diploma di scuola media superiore ed esperienza documentata come educatore/animatore di centri estivi almeno biennale. I coordinatori hanno i seguenti compiti: 1. coordinare lo svolgimento da parte degli animatori/educatori di tutte le attività previste nel programma dei rispettivi centri; 2. sovrintendere alle operazioni di entrata e di uscita dei bambini accompagnati dai genitori o dalle persone delegate; 3. curare i rapporti con i genitori, con particolare attenzione nei casi di bambini diversamente abili o in situazione di disagio sociale, richiedendo, eventualmente, il supporto o la presenza del direttore; 4. rilevare le presenze giornaliere e comunicare al centro cottura il numero di pasti necessari, prestando particolare attenzione al numero e alla tipologia di diete speciali; 5. verificare, al termine della giornata, il riordino del materiale, dei giochi e delle attrezzature utilizzate; 6. in caso di incidenti e infortuni ai bambini, informare tempestivamente la famiglia, il coordinatore generale ed il Comune; 7. stilare una relazione scritta e predisporre ogni documentazione utile per attivare la polizza assicurativa; 8. partecipare alle riunioni con i genitori per illustrare i programmi e le modalità di organizzazione dei centri estivi. c) Educatori/animatori maggiorenni, diploma di scuola media superiore, preferibilmente ad indirizzo socio-educativo, con esperienza, anche di volontariato purché documentata, della durata di almeno un anno, maturata nell’ambito di attività educative, ludiche, ricreative rivolte ai bambini. Gli educatori hanno i seguenti compiti: 8
1. realizzare le attività previste nel programma, favorendo l’inserimento, la socializzazione, la partecipazione di tutti, assicurando la sorveglianza e garantendo la sicurezza del gruppo assegnato; 2. segnalare al coordinatore ogni difficoltà o problema rilevato durante lo svolgimento delle attività; 3. comunicare ai genitori le informazioni relative all’andamento delle giornata, raccogliere le loro richieste e osservazioni, coinvolgendo – se necessario – il coordinatore; 4. riordinare, al termine della giornata, il materiale, i giochi e le attrezzature utilizzate, così da facilitare lo svolgimento dei servizi di pulizia; 5. in caso di incidenti e infortuni ai bambini, informare immediatamente il coordinatore ed in sostituzione di esso, informare tempestivamente la famiglia, il coordinatore generale ed il Comune; 6. partecipare alle riunioni con i genitori per illustrare i programmi e le modalità di organizzazione dei centri estivi. Il personale impiegato dovrà essere in possesso di tutta la documentazione richiesta dalle norme vigenti in relazione all’incarico ricoperto. Prima dell’avvio del servizio dovrà essere trasmesso all’Ufficio Servizi Educativi l’elenco del personale impiegato nel servizio (specificando i relativi ruoli), completo di curricula formativi e professionali. Gli animatori dovranno assumersi la responsabilità connessa alla vigilanza dei minori (art. 2047 del C.C.), esonerando in tal modo l'Amministrazione Comunale da ogni responsabilità in relazione ad eventuali incidenti subiti dai minori iscritti. Gli stessi animatori dovranno mantenere nei confronti dei minori un comportamento corretto e rispettoso che escluda l'uso di un linguaggio volgare, di coercizioni psicologiche o altri comportamenti lesivi della dignità del bambino / ragazzo. Agli animatori è vietato svolgere, all'interno dei locali affidati per il servizio dei PVE, attività diverse da quelle formanti oggetto del presente Capitolato. Gli animatori dovranno altresì astenersi dall’utilizzare i dati anagrafici e ogni altro genere di informazione forniti dall’Amministrazione Comunale per fini diversi da quelli formanti oggetto del presente Capitolato e garantire la piena osservanza delle norme a tutela del diritto alla riservatezza di cui al Regolamento UE 679/2016. In particolare, è severamente vietato al personale effettuare foto o video ai minori, oltre che di pubblicarle in qualsiasi modalità. Il personale di animazione dovrà tenere appositi registri delle presenze giornaliere del personale stesso e dei bambini, in forma ordinata, evitando cancellazioni o abrasioni; eventuali correzioni dovranno essere effettuate in modo che le stesse rimangano visibili e che sia posta a margine la firma del soggetto che le ha effettuate. Detti registri sono sottoposti a controlli da parte dell'Amministrazione Comunale e devono essere controfirmati e consegnati all’Ufficio Servizi Educativi entro 5 giorni dal termine delle attività. I contratti di lavoro del personale dipendente dovranno prevedere un corrispettivo non inferiore ai minimi salariali previsti dal C.C.N.L. per i lavoratori delle ditte del settore socio-educativo, sollevando il Comune da ogni responsabilità in caso di violazione dei requisiti che disciplinano la materia. E’ vietata qualsiasi forma di contratto che non sia quello di lavoro dipendente. In relazione al personale impegnato, la Ditta è tenuta a far fronte ad ogni obbligo previsto dalla normativa in ordine agli adempimenti contrattuali, fiscali, tributari, previdenziali e assicurativi. Per quanto riguarda la regolarità contributiva, l’Amministrazione comunale effettuerà i necessari controlli, acquisendo il DURC aggiornato. La Ditta appaltatrice si impegna a provvedere all’immediata sostituzione dei propri operatori, assenti per qualsiasi motivo, già dal giorno stesso d’assenza, con personale adeguato e di pari qualifica, nonché dell’operatore che dovesse risultare non idoneo allo svolgimento del servizio stesso. 9
Il personale dovrà essere dotato di tesserino di riconoscimento. Dovrà indossare abbigliamento decoroso, dimostrare compostezza negli atteggiamenti e nel linguaggio, assumere un corretto comportamento con i bambini e le famiglie. La Ditta aggiudicataria esercita il controllo sulla correttezza del proprio personale, sul quale l’Amministrazione comunale si riserva di esprimere parere di idoneità, richiedendone la sostituzione motivata anche durante lo svolgimento del servizio, a seguito di specifica segnalazione del supervisore comunale. Ad integrazione e non in sostituzione del personale assegnato ai centri, potranno essere utilizzati, nel rispetto della normativa in materia di assicurazione contro gli infortuni e di sicurezza sul lavoro, tirocinanti maggiorenni. La Ditta, in tal caso, si impegna a trasmettere all’Amministrazione comunale, prima dell’impiego, per l’approvazione, l’elenco nominativo dei tirocinanti, le relative convenzioni per i progetti formativi, le specifiche d’impiego e i certificati di idoneità. Sarà compito della ditta appaltatrice curare l’aggiornamento del personale attraverso incontri di formazione, supervisione e programmazione, da tenersi sia prima che durante lo svolgimento del centro estivo. Il calendario degli incontri dovrà essere comunicato all’Amministrazione comunale, che potrà partecipare con propri rappresentanti. L’inserimento di bambini diversamente abili e/o certificati sarà definito congiuntamente con i Servizi Sociali e/o Specialistici. Ad inizio giornata, il personale della Ditta prenderà in consegna i bambini dai genitori e ne sarà responsabile fino al termine del servizio e al loro affidamento ai genitori o a persona delegata. Il personale, in caso di ritardo dei genitori o delle persone delegate, è tenuto a garantire l’assistenza del bambino anche oltre l’orario di fine servizio, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione comunale. ART. 13 - CODICE DI COMPORTAMENTO Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del codice di comportamento dei pubblici dipendenti approvato con D.P.R. 62/2013 e del Codice di Comportamento del Comune di Azzano Decimo approvato con deliberazione giuntale n. 191 del 12.12.2013 allegato B al presente atto, gli obblighi di condotta contenuti negli atti stessi sono estesi, per quanto compatibili, ai dipendenti e collaboratori della Ditta aggiudicataria. La violazione dei predetti obblighi potrà configurare causa di risoluzione del contratto. ART. 14 – NORME IN MATERIA DI LOTTA CONTRO L’ABUSO E LO SFRUTTAMENTO DEI MINORI Prima dell’inizio del servizio, l’impresa appaltatrice deve produrre un’autodichiarazione circa la propria non assoggettabilità, oppure il rispetto degli obblighi stabiliti e previsti dal D. Lgs. n. 39 del 2014 (lotta agli abusi e allo sfruttamento di minori), in relazione all’acquisizione del certificato penale del casellario giudiziale per la verifica dell’esistenza di condanne per i reati previsti agli art. 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero l’irrogazione di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori, dei soggetti ed operatori impiegati nell'attività svolta dall’impresa stessa. TITOLO IV – ONERI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE ART. 15 - RESPONSABILITA’ La Ditta appaltatrice si assumerà ogni responsabilità per danni alle persone o alle cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, restando a suo completo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa nei confronti del Comune. La Ditta si obbligherà a sollevare il Comune da qualunque pretesa, azione o molestia che possa derivare da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi. 10
Le spese che l’Amministrazione comunale dovesse sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti della ditta ed in ogni caso da questa rimborsate. ART. 16 – ASSICURAZIONI La ditta appaltatrice sarà tenuta a stipulare, per l’intera durata del contratto, apposita assicurazione a copertura della responsabilità civile verso terzi connessa alla gestione e allo svolgimento dell’attività, con un massimale R.C.T. non inferiore a € 600.000,00 per ogni sinistro. La ditta appaltatrice dovrà inoltre assicurare il proprio personale contro gli infortuni. Prima dell’inizio del servizio, la ditta sarà tenuta a fornire all’Amministrazione comunale copia delle polizze, nonché degli eventuali successivi aggiornamenti. ART. 17 – CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA In sede di presentazione dell’offerta, le ditte partecipanti saranno tenute a presentare una garanzia provvisoria, sotto forma di cauzione o fideiussione bancaria o assicurativa che sarà svincolata dopo l’aggiudicazione. L’importo della garanzia deve essere di € 5.374,20, pari cioè al 2% dell’importo a base d’asta (€ 268.710,00) ed avere una validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. La fidejussione dovrà pertanto prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2°, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione comunale. L’offerta deve essere anche corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, qualora l’offerente risultasse affidatario. L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto a termini dell’art. 93, comma 7° del D.Lgs. 50/2016, in presenza delle relative fattispecie. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. Anteriormente alla stipulazione del contratto, la Ditta appaltatrice dovrà prestare una cauzione definitiva del 10% del valore contrattuale, valevole per tutta la durata dell’appalto, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni inerenti e conseguenti al contratto. La cauzione viene prestata a garanzia delle obbligazioni assunte e del pagamento di eventuali penalità comminate, nonché delle spese che il Comune dovesse eventualmente sostenere durante l’esecuzione del contratto per responsabilità della Ditta aggiudicataria, a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio. La somma depositata a titolo di cauzione deve essere immediatamente reintegrata in caso di utilizzo, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione comunale di trattenere sulle fatture da liquidare alla ditta appaltatrice l’importo delle penali comminate. Per le modalità applicative dell’istituto della cauzione, si richiamano integralmente le disposizioni di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016. ART. 18 – SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese, imposte e tasse, inerenti e conseguenti alla gara e alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto di affidamento del servizio, ivi comprese le relative variazioni nel corso della sua esecuzione, sono a carico della ditta appaltatrice e saranno definite sulla base dell’importo contrattuale. L’importo contrattuale sarà costituito dal corrispettivo indicato dalla ditta aggiudicataria nella propria “offerta economica” per il primo biennio 2019 e 2020. L’importo per l’eventuale secondo biennio verrà determinato successivamente. ART. 19 – SPESE INERENTI AL SERVIZIO Tutte le spese relative all’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto saranno interamente a carico della Ditta aggiudicataria. ART. 20 – RISERVATEZZA E SEGRETEZZA La Ditta aggiudicataria sarà tenuta al riserbo assoluto su quanto potrà apprendere nel corso del rapporto di collaborazione con il Comune di Azzano Decimo. 11
Il trattamento dei dati personali che saranno raccolti in relazione all’espletamento delle attività dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE 679/2016. L’eventuale utilizzo di immagini (foto, realizzazione di dvd, ecc,) sarà soggetto all’acquisizione di specifiche liberatorie da parte dei genitori. In adempimento all’art. 28 del Regolamento UE 679/2016 sulla protezione dei dati personali vedasi l’allegato C al presente atto per la disciplina di dettaglio. ART. 21 – SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO La Ditta appaltatrice è tenuta ad osservare tutte le disposizioni in materia di sicurezza e di prevenzione degli infortuni sul lavoro, atte a garantire l’incolumità degli operatori e dei terzi e a consegnare all’Amministrazione comunale il documento di valutazione dei rischi della propria attività lavorativa e delle misure di prevenzione e protezione adottate (artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 “Testo Unico della Sicurezza”). La Ditta è tenuta ad assicurare il personale addetto contro gli infortuni e si obbliga a far osservare scrupolosamente le norme antinfortunistiche e a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, tenendo sollevata l’Amministrazione da ogni responsabilità e conseguenza derivante da infortuni e da responsabilità civile verso terzi determinati dalla gestione del servizio. Ai sensi e per gli effetti della Legge 03.08.2007 n. 123, “Misure interne di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro”, il servizio in oggetto non presenta rischi da interferenze, come risulta dal Documento di Valutazione dei rischi da interferenze allegato D al presente atto. TITOLO V – CONTROLLI SUL SERVIZIO, INADEMPIMENTI, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CONTROVERSIE ART. 22 – MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO La Ditta, già in sede d’offerta, dovrà presentare un piano operativo relativo al monitoraggio e alla valutazione, indicando quali strumenti intende utilizzare e precisando i contenuti, la tempistica, i criteri, le modalità di raccolta e di rielaborazione dei dati acquisiti e la loro presentazione. L’amministrazione si riserva di apportare eventuali modifiche agli strumenti di valutazione, qualora lo ritenesse necessario. L’aggiudicataria si impegna a fornire al Comune di Azzano Decimo per i centri estivi: 1) prima dell’inizio delle attività, un piano operativo dettagliato, frutto della rielaborazione delle modalità operative concordate con l’Amministrazione sulla base del piano presentato in offerta; 2) alla conclusione dei centri, una relazione finale corredata di tutti gli strumenti di verifica utilizzati e dei risultati sulla qualità percepita. ART. 23 – CONTROLLI E VERIFICHE I controlli sul buon svolgimento del servizio verranno svolti ordinariamente da un referente comunale dell’Ufficio Servizi Educativi e dal coordinatore generale indicato dalla Ditta. Nel corso delle verifiche si constaterà il regolare funzionamento del servizio nei centri, l’efficienza e l’efficacia della gestione. Il Comune di Azzano Decimo si riserva la facoltà di richiedere in qualsiasi momento informazioni sul regolare svolgimento del servizio e di attuare controlli nelle sedi di svolgimento. ART. 24 – CONTESTAZIONI E PENALITA’ I rilievi inerenti alle non conformità nell'espletamento del servizio, l’inosservanza degli obblighi del contratto o gli eventuali disservizi provocati agli utenti saranno contestati in forma scritta (anche via fax o pec) alla Ditta appaltatrice, alla quale sarà consentito – entro un termine di 5 giorni dal ricevimento – presentare le giustificazioni ritenute utili. Nella contestazione, l'Amministrazione specificherà chiaramente se la violazione deve considerarsi grave, illustrandone le ragioni. Come indicato nell'articolo successivo, la recidiva nelle infrazioni gravi costituisce uno dei casi di risoluzione del contratto. 12
In caso di mancato riscontro o qualora le giustificazioni siano ritenute insufficienti, saranno applicate le seguenti sanzioni (l’importo indicato si applica ogniqualvolta si verifica la situazione descritta): € 300,00 per le inadempienze ritenute lievi, quali: - modifica o difforme esecuzione di attività proposte in sede di offerta; - ritardato inizio delle prestazioni; - mancata sostituzione del personale, assente entro il giorno stesso; - comportamento scorretto verso gli utenti o verso terzi da parte del personale della ditta; - ogni inadempienza agli obblighi previsti dal capitolato che non rivestano il carattere di gravità, di cui al comma successivo. € 600,00 per le inadempienze ritenute gravi, quali: - mancata sostituzione del personale entro il secondo giorno d’assenza; - grave negligenza nei doveri di sorveglianza dei minori affidati; - mancata esecuzione senza preavviso di alcune attività proposte in sede di offerta; - assenza totale o parziale dei requisiti del personale indicati in offerta; - mancato adempimento degli obblighi inerenti ai contratti di lavoro del personale impiegato nel servizio; - mancato o insufficiente svolgimento dell’attività di formazione indicata in offerta; - comportamento abituale scorretto verso gli utenti o verso terzi da parte del personale della ditta; - recidiva per le inadempienze ritenute lievi e comunque in caso di ogni altra grave inadempienza agli obblighi contrattuali; - la violazione delle norme in materia di privacy di cui al Regolamento UE 679/2016 ed in modo particolare la violazione dell’art. 12, comma 8° e art. 20, di cui al presente capitolato speciale di appalto. In caso di mancato riscontro e/o rimedio alle inadempienze gravi, la ditta sarà considerata recidiva. L’Amministrazione comunale potrà, pertanto, risolvere il contratto, come previsto nell’art. 25. Gli importi relativi alle penalità descritte, nonché le somme relative a danni arrecati alle strutture e agli arredi durante lo svolgimento dei centri estivi, saranno trattenuti sul prezzo da corrispondere alla ditta appaltatrice o sulla cauzione definitiva. ART. 25 - IPOTESI DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Le parti convengono che, oltre a quanto previsto in via generale dall’art. 1453 del Codice Civile in tema di risoluzione del contratto per inadempimento di una delle parti, costituiscono causa di risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile – “Clausola risolutiva espressa”, i seguenti casi, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa vigente: - constatazione della falsità delle dichiarazioni rese in sede d’offerta; - apertura di una procedura fallimentare o assimilata a carico della ditta appaltatrice;; - messa in liquidazione o altri casi di cessione dell’attività della ditta appaltatrice; - sopravvenuta condanna per reati relativi alla condotta professionale di prestatore di servizi nell’ambito dell’oggetto dell’appalto; - interruzione del servizio, salvo cause di forza maggiore; - gravi danni prodotti a locali, impianti e/o attrezzature di proprietà dell’Amministrazione comunale; - recidiva nelle inadempienze gravi di cui al precedente art. 22; - reiterate violazioni degli altri obblighi contrattuali. In tutte le ipotesi sopra indicate, il contratto si risolverà di diritto, con effetto immediato, a seguito di comunicazione dell’Amministrazione comunale in forma di lettera raccomandata o pec. In tal caso la ditta appaltatrice incorrerà nella perdita della cauzione, che resterà incamerata dal Comune, fatto salvo il risarcimento di danno ulteriore. 13
ART. 26 – CONTROVERSIE Per qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica, insorta in ordine all’interpretazione, esecuzione e/o risoluzione del contratto, sia in corso d’opera che al termine del periodo di erogazione del servizio, sarà competente il Foro di Pordenone. TITOLO VI – PREZZO E PAGAMENTO DEI SERVIZI ART. 27 – PAGAMENTI Il corrispettivo per stagione da fatturare complessivamente deriva dal prodotto del numero di ore effettivamente svolte per il numero di operatori per il costo orario offerto in sede di gara. Il pagamento sarà suddiviso in due rate annuali: la prima, pari al 50% dell’importo complessivo annuale presunto, da presentare entro la metà di luglio; la seconda, pari al totale del corrispettivo sulla base delle ore svolte effettivamente, al netto dell’acconto, sarà liquidata alla conclusione dell’attività, dietro presentazione della fattura di saldo, corredata di un’esauriente relazione finale. La relazione finale dovrà fare riferimento agli atti di programmazione e definizione iniziale dei servizi e contenere i documenti di monitoraggio, valutazione e soddisfazione degli utenti. L’Amministrazione comunale potrà trattenere sul prezzo da corrispondere alla ditta appaltatrice le somme necessarie ad ottenere il reintegro di eventuali danni già contestati e comprovati a carico della ditta stessa, o il rimborso di spese o il pagamento di penalità. ART. 28 - ALLEGATI 1. Sono allegati al presente capitolato e ne fanno parte integrante: - Allegato A: Calcolo base di gara; - Allegato B:Codice di comportamento del Comune di Azzano Decimo. - Allegato C: clausola di nomina a Responsabile esterno del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE n. 679/2016 sulla protezione dei dati personali (GDPR). - Allegato D: Documento di Valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI). 14
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