CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It

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CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It
Scuola di Ingegneria - Università di Pisa
            Anno Accademico: 2019/20

                Insegnamento di
  TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI,
         MARITTIMI E AEREI

               Docente: Marino Lupi

 CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI
SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO
             URBANO

                  PARTE B
CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It
METROPOLITANA PESANTE
 Supporto: ruota in acciaio su rotaia in acciaio (ma anche pneumatico
 in gomma su via in acciaio o su via in conglomerato cementizio).
 Guida: vincolata.
 Propulsione: motore elettrico .
 Controllo: marcia strumentale, di tipo ferroviario, basata su sezioni
 di blocco (parti di sezioni di linea su cui può transitare un solo treno
 per volta).
 Sede : esclusiva (galleria o viadotto).
 Capacità mezzo: ≈ 1000 passeggeri (molto alta, valori anche
 superiori).
Cadenza minima: ≈ 1,5 minuti (frequenza max = 40 passaggi/h, valore
limite).
Capacità della linea: ≈ 1000 x 40= 40000 pass/h (ma può essere
anche
Lupi
M.        superiore
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                                                Scuola del   mezzo).
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                                                                      Università
                                                                         Ingegneria,
                                                                                 di Pisa,
                                                                                     Univ.A.A.
                                                                                           di Pisa,
                                                                                               2015/16
                                                                                                    A.A. 2019-20   2
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Larghezza: 2,850 m

           Lunghezza : 17,84 m

Metropolitana di Roma ,linea A.
(Nelle ore di punta due treni
accoppiati, 6 carrozze totali,
lunghezza treno 107 m)                                 3
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Principali pregi:
 - Altissima capacità di linea.
 - Altissima affidabilità.
 - Nessuna interferenza con altre correnti di traffico (sia veicolari, sia
 pedonali).
 - Alta velocità commerciale.
Principali difetti:
- Altissimo costo di impianto (100-120 milioni di euro / km in galleria,
ma attualmente anche di più)
- Alta domanda affinché il sistema sia economicamente accettabile
(almeno 20000-30000 pass per direzione nell’ora di punta).

Le metropolitane automatiche (senza guidatore), che si sono per prime
affermate, come vedremo, fra le metropolitane leggere, si stanno
affermando anche fra quelle pesanti. Esempio: linea C a Roma        4
CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It
Fonte: http://www.cifi.it/UplDocumenti/torino12/06%20Dario%20Romano%20ANSALDOBreda.pdf                                                                                                   (Ansaldo
                                                                                                                                                                                         Breda)

                                                                                         Lupi
                                                                                         M. Lupi:
                                                                                            Lupi,"Tecnica
                                                                                              M., "Tecnicaed
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                                                                                                              Economia
                                                                                                               Trasporti dei
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                                                                                                                          deiTrasporti",
                                                                                                                             Trasporti",
                                                                                                                                    Marittimi
                                                                                                                                         Scuola
                                                                                                                                         Univ.
                                                                                                                                          Univ.
                                                                                                                                              e Aerei",
                                                                                                                                                Pisa
                                                                                                                                                Pisa
                                                                                                                                                di Ingegneria,
                                                                                                                                                     --A.
                                                                                                                                                       A.A.
                                                                                                                                                        Scuola
                                                                                                                                                          A. 2012/13
                                                                                                                                                               di
                                                                                                                                                               Università
                                                                                                                                                                  Ingegneria,
                                                                                                                                                                          di Pisa,
                                                                                                                                                                              Univ.A.A.
                                                                                                                                                                                    di Pisa,
                                                                                                                                                                                        2015/16
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Metropolitana leggera
In passato indecisione sulla definizione: tram moderni e
metrotranvie erano spesso chiamate “metropolitane leggere”.

Oggi (almeno in Italia) si intende per “metropolitana leggera” un
sistema di trasporto che mantiene tutte le caratteristiche della
metropolitana pesante ad eccezione della capacità oraria della
linea. Questa risulta ridotta perché i veicoli sono più stretti ed i
treni hanno una composizione più corta (100m circa per una
metropolitana pesante, contro 30m circa per una leggera).

Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   6
CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It
Metropolitana leggera
Supporto: ruota in acciaio su rotaia in acciaio, pneumatico in gomma
su via in acciaio o su via in conglomerato cementizio
Guida: vincolata.
Propulsione: motore elettrico
Controllo:                marcia strumentale. Spesso sono completamente
“automatiche”: ossia non c’è guidatore a bordo (ma ora, come è stato
detto, anche alcune nuove metropolitane pesanti sono automatiche) .
Sede : esclusiva.                                              ÷
  Capacità mezzo: contenuta (70+70=140 passeggeri, Val 208, Torino,
con 4 passeggeri/mq. Nelle ore di punta 2 treni accoppiati: 280
passeggeri).
Frequenza massima: altissima ( 50 passaggi/h, 72 sec. la cadenza
minima, VAL 208, valore limite).
Capacità della linea: valore limite con un solo treno: ≈7000 pass/h
(280x50 = 14000 pass/h per un Val208, tipo Torino, con due treni
accoppiati, però in questo caso il convoglio è lungo 52 metri: quindi
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                                                   Univ.
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                                                         Pisa
                                                         di Ingegneria,
                                                              --A.
                                                                 A.A.
                                                                  Scuola
                                                          e sarebbeA. 2012/13
                                                                         di
                                                                         Università
                                                                            Ingegneria,
                                                                             meglio di Pisa,
                                                                                        Univ.A.A.
                                                                                              di Pisa,
                                                                                         definirla2015/16
                                                                                                       A.A. 2019-20
                                                                                                          “media”). 7
CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It
Val 208 – Torino (ruote
                                                                                  in gomma su guide in
                                                                                  acciaio)
Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   8
CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It
Principali pregi di una metropolitana leggera (rispetto ad una
 pesante):
 - Gallerie di sezione contenuta.
 - Le stazioni (che hanno sezioni di scavo maggiore, rispetto alla
 “piena linea”) possono essere più corte (però se si prevede la
 possibilità di treni accoppiati si arriva a 52m per la lunghezza di un
 treno completo).
   Principali difetti:
   - Il costo di impianto non è molto differente da una metropolitana
   pesante (70-80 milioni di euro/km per tratti in galleria, ma ora anche
   superiore)

Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   9
CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It
Le metropolitane automatiche si stanno diffondendo in Italia con
caratteristiche che però sono più di tipo medio piuttosto che leggero .
Anche nel campo delle metropolitane automatiche si è affermato
(come nel caso dei tram) il sistema modulare.

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Ansaldo Breda

                                                                                                                        Fonte: http://www.cifi.it/UplDocumenti/torino12/06%20Dario%20Romano%20ANSALDOBreda.pdf
Lupi
M. Lupi:
   Lupi,"Tecnica
     M., "Tecnicaed
                  dei
                  edEconomia
                     Economia
                      Trasporti dei
                                Terrestri,
                                 deiTrasporti",
                                    Trasporti",
                                           Marittimi
                                                Scuola
                                                Univ.
                                                 Univ.
                                                     e Aerei",
                                                       Pisa
                                                       Pisa
                                                       di Ingegneria,
                                                            --A.
                                                              A.A.
                                                               Scuola
                                                                 A. 2012/13
                                                                      di
                                                                      Università
                                                                         Ingegneria,
                                                                                 di Pisa,
                                                                                     Univ.A.A.
                                                                                           di Pisa,
                                                                                               2015/16
                                                                                                    A.A. 2019-20   11
La prima ad entrare in esercizio è stata quella di Copenhagen
                                                                                                                                                 Pass. in piedi(4p/m ) 246
                                                                                              (quella di Brescia è uguale)
                                                                                                                                                                                                       2
Fonte: http://www.cifi.it/UplDocumenti/torino12/06%20Dario%20Romano%20ANSALDOBreda.pdf
                                                                                                                                                                                   Totali                   318

                                                                                         Lupi
                                                                                         M. Lupi:
                                                                                            Lupi,"Tecnica
                                                                                              M., "Tecnicaed
                                                                                                           dei
                                                                                                           edEconomia
                                                                                                              Economia
                                                                                                               Trasporti dei
                                                                                                                         Terrestri,
                                                                                                                          deiTrasporti",
                                                                                                                             Trasporti",
                                                                                                                                    Marittimi
                                                                                                                                         Scuola
                                                                                                                                         Univ.
                                                                                                                                          Univ.
                                                                                                                                              e Aerei",
                                                                                                                                                Pisa
                                                                                                                                                Pisa
                                                                                                                                                di Ingegneria,
                                                                                                                                                     --A.
                                                                                                                                                       A.A.
                                                                                                                                                        Scuola
                                                                                                                                                          A. 2012/13
                                                                                                                                                               di
                                                                                                                                                               Università
                                                                                                                                                                  Ingegneria,
                                                                                                                                                                          di Pisa,
                                                                                                                                                                              Univ.A.A.
                                                                                                                                                                                    di Pisa,
                                                                                                                                                                                        2015/16
                                                                                                                                                                                             A.A. 2019-20         12
Esempi di metropolitane automatiche   13
Metrotranvia
Sistema ibrido fra una tranvia ed una metropolitana: tratti in cui la
marcia è a vista, magari in sede promiscua, e tratti in cui è
strumentale (magari in galleria in sede esclusiva). Molto spesso si
tratta di sistemi che hanno “sfruttato” parti di linee ferroviarie
divenute nel tempo “urbane”.
I tratti con marcia a vista condizionano la capacità di tutta la linea.

Capacità della linea: 300 x 20=                             6000 pass/h (ma può essere anche
superiore);

 Esempi: “Metrolink” di Manchester e “Metropolitana leggera” di
 Stoccarda.

Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   14
Esempio: “Metrolink” di Manchester.
Serve sia la città di Manchester, sia la sua area metropolitana.

                                                                   15
Percorso
urbano

           Percorso
           metropolitano

                       16
T-68 AnsaldoBreda

“Metrolink” di
Manchester:unità
di trasporto
M 5000 Bombardier
Transport
(FLEXITY Swift )                        17
Greater Manchester Passenger Transport Executive
Operator
                                            (GMPTE)
Length                                      28.4 m
Width                                       2,650 mm
Max. Speed                                  80 km/h
Minimum curve
                                            25 m
radius
Maximum gradient                            65‰
Seated Passengers                           60
Standees                                    146 (4 pass/m²)
Fonte:http://www.bombardier.com/en/transportation/products-services/rail-vehicles/light-rail-vehicles/flexity-light-rail-vehicles.html (accesso
novembre 2017)

  Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20                                18
I tram di Manchester possano viaggiare accoppiati con una capacità
  perciò superiore ai 400 passeggeri

Fontehttps://www.flickr.com/photos/7681357@N02/31293412672/in/photostream/

   Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   19
Esempio: “Metropolitana leggera” di Stoccarda

                                                20
“Metropolitana leggera” di Stoccarda

Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   21
Costo di costruzione al km di alcuni sistemi (pubblicati
                           nell’anno 2006)

APM (Automated People Mover) : Metropolitane Leggere Automatiche
                                                                   22
Coefficiente di rivalutazione ISTAT: euro 2006=1,191 euro 2019
Sistemi di Trasporto collettivo in ordine di capacità di linea
(ordine di grandezza)
 Linea di autobus ≈ 1600 pass/h
 Linea tramviaria ≈ 4000 pass/h
 Linea di Metropolitana leggera ≈ 10000 pass/h
 Linea di Metropolitana pesante ≈ 40000 pass/h
 Per rilanciare il trasporto collettivo, in particolare in città di medie
 dimensioni :

   Bus high Level of Service
   (BHLS)

                                                                                                        23
                                     Fonte: Nantes Metropole, “Line 4 Busway”, Presentation Damien Garrigue
Caratteristiche fondamentali di una linea BHLS
 • Corsie “protette” (più che riservate)
 • Priorità semaforica, o corsie riservate per attraversamento di rotatorie,
 ( figura slide precedente): in ogni caso corsie riservate in
 corrispondenza di intersezioni onde evitare la congestione.

                                                                                                                  km/h, priorità
                                                                                       BHLS di Nantes: 87% corsia riservata,
         Key BHLS Components (for better performance)

                                                                                       agli incroci, veicoli articolati a gas
   Intelligent Transportation                                        Identity of the
   Systems (ITS), operation                                          BHLS scheme

                                                                                       velocità commerciale 21 km/h
       management tools

                                                                       Stations

                                                                 Running
                         Vehicles                                 ways

                                    The Busway – Nantes                                                                            24
Fonte: Dario Hidalgo, BRT and BHLS evolution worldwide,EMBARQ.
• Veicoli con disegno innovativo ed
ad alto confort per i passeggeri

 • Veicoli con guida assistita di tipo
vincolato, guida ottica, magnetica.
Automatismo di guida in
corrispondenza delle fermate

• Previsione di parcheggi di
interscambio

• Miglioramento dell’ambiente
urbano lungo la linea                    25
• Sistema avanzato di tariffazione e
biglietteria

 • Sistema di informazione per i passeggeri in tempo reale sia a bordo
 sia alle fermate

                                       Fonte: Brendan Finn, “International experience with BRT and
                                       BHLS”,ETTS Ireland
Si sono diffusi anche sistemi (in particolare, in Centro e Sud America)
detti “Bus Rapid Transit” (BRT). Questa tipologia di sistema viene
spesso usata come sinonimo di BHLS, ma più propriamente si puo
dire che un sistema BRT è un sistema che ha le caratteristiche che
abbiamo visto per un BHLS, ma che ha una capacità che è
dell’ordine di quella di una metropolitana: quindi spesso più che
avere priorità, alla intersezioni semaforizzate ed alle rotatorie, ha una
sede completamente separata e protetta.
Possiamo dire che, mentre il BHLS è più un concorrente del tram, ed
ha generalmente una capacità simile, il BRT rappresenta un “rapid
transit”, su gomma, e ha una capacità simile a quella delle
metropolitane. La cadenza dei passaggi, per entrambi (ma
particolarmente per il BRT) può scendere sotto i tre minuti. Sia il
BHLS, sia il BRT, hanno, infine, dei costi di impianto decisamente
più bassi dei loro concorrenti su ferro (non è detto però che abbiano
costi operativi più bassi: perché richiedono un alto numero di autisti).
Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   27
Fonte: http://www.transmilenio.gov.co/WebSite/Default.aspx
  Bogotà Trans Milenio BRT (Esempio tipico di
  “Bus Rapid Transit”)

Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20                                             28
Fonte:http://siteresources.worldbank.org/INTURBANTRANSPORT/Resources/
                                                                                                 Factsheet-TransMilenio.pdf
                                                                                                           TransMilenio.pdf
Bogotà Trans Milenio BRT

 Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20                                                        29
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       Bogota's Transmilenio BRT has won praise for its roomy coaches and
       well-designed stations. (Photo: Streetfilms)
                   Fonte: http://sf.streetsblog.org/category/issues-campaigns/rail-issues-campaigns/
                                          Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20                                   30
Si può anche arrivare a tre corsie, in corrispondenza delle stazioni: per
esempio città di Curitiba (Brasile).

                                                                      Foto: Prefeitura de Curitiba, Parana
                   Capacity Expansion : “Corredor Boqueirao”, 2010
                                                                                                             31
Fonte: Dario Hidalgo, BRT and BHLS evolution worldwide,EMBARQ.
Capacità e livello di servizio nel caso di un mezzo di
trasporto collettivo
 Clinea = Cmezzo f massima

 Per esempio     Cmezzo = 80 passeggeri
                 
 autobus “lungo”  f massima = 20 passaggi/h (che deriva da avere considerato
 (12m):          una cadenza minima di 3 minuti*)
                 
 Clinea = 1600 passeggeri / h
 * Generalmente non si scende sotto i tre minuti in quanto i mezzi, in
 area urbana, si “accoppiano”; “tecnicamente” però potrei scendere
 anche sotto questa cadenza.

Analogamente ad altri sistemi di trasporto, per esempio quello
individuale stradale, posso parlare, per un mezzo di trasporto
collettivo, di livello di servizio.
 Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   32
Livello di servizio: indice della qualità del servizio offerto.
 Livelli di servizio, “Highway Capacity Manual” (HCM), 1994, per
 autobus di capacità pari a 80 passeggeri.

                                                Q                                                    Q
Posso                              A:              ≤ 0,325                        D:           0,66 < ≤ 0,83
                                                C                                                    C
“generalizzare”
per un autobus                                          Q                                            Q
                                   B:           0,325 < ≤ 0,50                    E:           0,83 < ≤ 1
qualsiasi.                                              C                                            C
  Q portata                                            Q                                       Q
 ( =            )                  C:           0,50 < ≤ 0,66                     F:              >1
  C capacità                                           C                                       C
 Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   33
Dettaglio calcolo capacità
autobus (HCM 94).

Da notare:               Area lorda = 340 sq ft (31,6 mq ≈ 2,5x12)
                          area netta
                                     ≈ 72%
                          area lorda
                          Un posto a sedere occupa: 3,3 sq ft ≈ 0,30 mq
                          Un passeggero in piedi: 2,6 sq ft ≈ 0,24 mq (4
                          passeggeri/mq)
Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   34
HCM (1994)

                                                                   0,37 ÷ 0,56 mq
                                                                   0,28 ÷ 0,46 mq
                                                                   0,28 ÷ 0,37 mq
                                                                      0,37 ÷ 0,84 mq
                                                                      0,22 ÷ 0,26 mq (3,8 ÷ 4,5 pass / mq)

                                                                       0,25 mq (4 pass/mq)

                                                                    0,17 mq (6 pass/mq) Livello F

Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   35
HCM 2000 Livelli di servizio (Transit Capacity and Quality of Service
         Manual – 2° Edition)

                                                                                               5 pass/mq

 Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20   36
(Transit
    Capacity and
    Quality of
A   Service Manual
    – 3° Edition,
B   2013)
    Sostanzialmente
C   sono confermate le
    indicazioni dell’
D   HCM 2000 che
    venivano dalla 2°
    edizione del
    “Transit Capacity
E   and Quality of
    Service
    Manual”(con
F   qualche differenza )

                     37
Calcolo della capacità di un mezzo di trasporto collettivo:

Considero la pianta del mezzo, conto i posti a sedere, a questi
aggiungo il numero massimo di passeggeri in piedi.
Numero di passeggeri in piedi: valuto l’area per i passeggeri in piedi,
moltiplico per 4 (0,25 mq per passeggero) ed ottengo il numero di
passeggeri in piedi con un livello di servizio E (capacità).

Da tenere però presente che il “Transit Capacity and Quality of Service
Manual” (3° Edition, 2013) riporta 0,20 mq per passeggero (come
limite per il livello E e perciò capacità del mezzo) e di conseguenza 5
passeggeri a mq.

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Se viene superata la capacità (livello di servizio E) il servizio continua
(con un livello di servizio non ammissibile): non viene interrotto come
nel caso del superamento, per esempio, della capacità nel caso
autostradale: dove “passo” alla circolazione di tipo “stop-and-go”.

Molti costruttori di mezzi di trasporto collettivo considerano come
capacità quella che si ottiene con 0,17 mq/ persona in piedi (6
persone/mq): ma in questo caso il livello di servizio non è accettabile
(è un livello F). Di fatto molte metropolitane (ed autobus), nelle ore di
punta, funzionano con questo livello di servizio.

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Se non ho la pianta del mezzo posso fare un “conto” approssimato.
Per esempio ammettiamo di avere un autobus lungo (12m) con 22
posti a sedere (dati relativi al mezzo senza avere la pianta disponibile)
 12x2,5= superficie esterna
 12x2,5x0,72 ≈ superficie interna utile
 12x2,5x0,72 –22 x 0,325= 14,45 superficie interna per i passeggeri
 in piedi
                           (superficie occupata da un passeggero seduto)
  14,45 mq x 4 = 58 persone in piedi
  Capacità mezzo = 22 (posti a sedere) + 58                                    ≈        80 passeggeri
                                (suppongo di conoscere questo dato)

       domanda
                   = frequenza necessaria
    capacità mezzo
  Questa deve essere compatibile con la frequenza (cadenza)
  limite del sistema.
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Esempio- Domanda: 1200 pass/h

 Capacità del mezzo= 80 passeggeri

 1200
      = 15 passaggi/h (cadenza 4 minuti)
  80
È superiore alla cadenza limite considerata, nella pratica
dell’esercizio, pari a circa 3 minuti: sotto i tre minuti, in presenza di
semafori, e di alta domanda, si è riscontrato il fenomeno
dell’accoppiamento. Ciò non toglie che, in particolari situazioni, forte
protezione della sede, priorità semaforica, “Bus Rapid Transit”
(BRT), Bus high Level of Service (BHLS), si possa anche scendere
sotto i tre minuti.

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