CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI - Ing.Unipi.It
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Scuola di Ingegneria - Università di Pisa Anno Accademico: 2019/20 Insegnamento di TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI Docente: Marino Lupi CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO URBANO PARTE B
METROPOLITANA PESANTE Supporto: ruota in acciaio su rotaia in acciaio (ma anche pneumatico in gomma su via in acciaio o su via in conglomerato cementizio). Guida: vincolata. Propulsione: motore elettrico . Controllo: marcia strumentale, di tipo ferroviario, basata su sezioni di blocco (parti di sezioni di linea su cui può transitare un solo treno per volta). Sede : esclusiva (galleria o viadotto). Capacità mezzo: ≈ 1000 passeggeri (molto alta, valori anche superiori). Cadenza minima: ≈ 1,5 minuti (frequenza max = 40 passaggi/h, valore limite). Capacità della linea: ≈ 1000 x 40= 40000 pass/h (ma può essere anche Lupi M. superiore Lupi,"Tecnica M., "Tecnicaed perdei deiEconomia Trasporti laTrasporti", capacità Terrestri, Marittimi Scuola del mezzo). e Aerei", di Ingegneria, Scuola di Università Ingegneria, di Pisa, Univ.A.A. di Pisa, 2015/16 A.A. 2019-20 2
Larghezza: 2,850 m Lunghezza : 17,84 m Metropolitana di Roma ,linea A. (Nelle ore di punta due treni accoppiati, 6 carrozze totali, lunghezza treno 107 m) 3
Principali pregi: - Altissima capacità di linea. - Altissima affidabilità. - Nessuna interferenza con altre correnti di traffico (sia veicolari, sia pedonali). - Alta velocità commerciale. Principali difetti: - Altissimo costo di impianto (100-120 milioni di euro / km in galleria, ma attualmente anche di più) - Alta domanda affinché il sistema sia economicamente accettabile (almeno 20000-30000 pass per direzione nell’ora di punta). Le metropolitane automatiche (senza guidatore), che si sono per prime affermate, come vedremo, fra le metropolitane leggere, si stanno affermando anche fra quelle pesanti. Esempio: linea C a Roma 4
Fonte: http://www.cifi.it/UplDocumenti/torino12/06%20Dario%20Romano%20ANSALDOBreda.pdf (Ansaldo Breda) Lupi M. Lupi: Lupi,"Tecnica M., "Tecnicaed dei edEconomia Economia Trasporti dei Terrestri, deiTrasporti", Trasporti", Marittimi Scuola Univ. Univ. e Aerei", Pisa Pisa di Ingegneria, --A. A.A. Scuola A. 2012/13 di Università Ingegneria, di Pisa, Univ.A.A. di Pisa, 2015/16 A.A. 2019-20 5
Metropolitana leggera In passato indecisione sulla definizione: tram moderni e metrotranvie erano spesso chiamate “metropolitane leggere”. Oggi (almeno in Italia) si intende per “metropolitana leggera” un sistema di trasporto che mantiene tutte le caratteristiche della metropolitana pesante ad eccezione della capacità oraria della linea. Questa risulta ridotta perché i veicoli sono più stretti ed i treni hanno una composizione più corta (100m circa per una metropolitana pesante, contro 30m circa per una leggera). Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 6
Metropolitana leggera Supporto: ruota in acciaio su rotaia in acciaio, pneumatico in gomma su via in acciaio o su via in conglomerato cementizio Guida: vincolata. Propulsione: motore elettrico Controllo: marcia strumentale. Spesso sono completamente “automatiche”: ossia non c’è guidatore a bordo (ma ora, come è stato detto, anche alcune nuove metropolitane pesanti sono automatiche) . Sede : esclusiva. ÷ Capacità mezzo: contenuta (70+70=140 passeggeri, Val 208, Torino, con 4 passeggeri/mq. Nelle ore di punta 2 treni accoppiati: 280 passeggeri). Frequenza massima: altissima ( 50 passaggi/h, 72 sec. la cadenza minima, VAL 208, valore limite). Capacità della linea: valore limite con un solo treno: ≈7000 pass/h (280x50 = 14000 pass/h per un Val208, tipo Torino, con due treni accoppiati, però in questo caso il convoglio è lungo 52 metri: quindi siLupi M. Lupi: Lupi,"Tecnica M., "Tecnicaed esce dei edEconomia Economia Trasporti dei dal concetto Terrestri, deiTrasporti", diTrasporti", Marittimi “leggera” Scuola Univ. Univ. e Aerei", Pisa Pisa di Ingegneria, --A. A.A. Scuola e sarebbeA. 2012/13 di Università Ingegneria, meglio di Pisa, Univ.A.A. di Pisa, definirla2015/16 A.A. 2019-20 “media”). 7
Val 208 – Torino (ruote in gomma su guide in acciaio) Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 8
Principali pregi di una metropolitana leggera (rispetto ad una pesante): - Gallerie di sezione contenuta. - Le stazioni (che hanno sezioni di scavo maggiore, rispetto alla “piena linea”) possono essere più corte (però se si prevede la possibilità di treni accoppiati si arriva a 52m per la lunghezza di un treno completo). Principali difetti: - Il costo di impianto non è molto differente da una metropolitana pesante (70-80 milioni di euro/km per tratti in galleria, ma ora anche superiore) Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 9
Le metropolitane automatiche si stanno diffondendo in Italia con caratteristiche che però sono più di tipo medio piuttosto che leggero . Anche nel campo delle metropolitane automatiche si è affermato (come nel caso dei tram) il sistema modulare. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 10
Ansaldo Breda Fonte: http://www.cifi.it/UplDocumenti/torino12/06%20Dario%20Romano%20ANSALDOBreda.pdf Lupi M. Lupi: Lupi,"Tecnica M., "Tecnicaed dei edEconomia Economia Trasporti dei Terrestri, deiTrasporti", Trasporti", Marittimi Scuola Univ. Univ. e Aerei", Pisa Pisa di Ingegneria, --A. A.A. Scuola A. 2012/13 di Università Ingegneria, di Pisa, Univ.A.A. di Pisa, 2015/16 A.A. 2019-20 11
La prima ad entrare in esercizio è stata quella di Copenhagen Pass. in piedi(4p/m ) 246 (quella di Brescia è uguale) 2 Fonte: http://www.cifi.it/UplDocumenti/torino12/06%20Dario%20Romano%20ANSALDOBreda.pdf Totali 318 Lupi M. Lupi: Lupi,"Tecnica M., "Tecnicaed dei edEconomia Economia Trasporti dei Terrestri, deiTrasporti", Trasporti", Marittimi Scuola Univ. Univ. e Aerei", Pisa Pisa di Ingegneria, --A. A.A. Scuola A. 2012/13 di Università Ingegneria, di Pisa, Univ.A.A. di Pisa, 2015/16 A.A. 2019-20 12
Esempi di metropolitane automatiche 13
Metrotranvia Sistema ibrido fra una tranvia ed una metropolitana: tratti in cui la marcia è a vista, magari in sede promiscua, e tratti in cui è strumentale (magari in galleria in sede esclusiva). Molto spesso si tratta di sistemi che hanno “sfruttato” parti di linee ferroviarie divenute nel tempo “urbane”. I tratti con marcia a vista condizionano la capacità di tutta la linea. Capacità della linea: 300 x 20= 6000 pass/h (ma può essere anche superiore); Esempi: “Metrolink” di Manchester e “Metropolitana leggera” di Stoccarda. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 14
Esempio: “Metrolink” di Manchester. Serve sia la città di Manchester, sia la sua area metropolitana. 15
Percorso urbano Percorso metropolitano 16
T-68 AnsaldoBreda “Metrolink” di Manchester:unità di trasporto M 5000 Bombardier Transport (FLEXITY Swift ) 17
Greater Manchester Passenger Transport Executive Operator (GMPTE) Length 28.4 m Width 2,650 mm Max. Speed 80 km/h Minimum curve 25 m radius Maximum gradient 65‰ Seated Passengers 60 Standees 146 (4 pass/m²) Fonte:http://www.bombardier.com/en/transportation/products-services/rail-vehicles/light-rail-vehicles/flexity-light-rail-vehicles.html (accesso novembre 2017) Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 18
I tram di Manchester possano viaggiare accoppiati con una capacità perciò superiore ai 400 passeggeri Fontehttps://www.flickr.com/photos/7681357@N02/31293412672/in/photostream/ Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 19
Esempio: “Metropolitana leggera” di Stoccarda 20
“Metropolitana leggera” di Stoccarda Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 21
Costo di costruzione al km di alcuni sistemi (pubblicati nell’anno 2006) APM (Automated People Mover) : Metropolitane Leggere Automatiche 22 Coefficiente di rivalutazione ISTAT: euro 2006=1,191 euro 2019
Sistemi di Trasporto collettivo in ordine di capacità di linea (ordine di grandezza) Linea di autobus ≈ 1600 pass/h Linea tramviaria ≈ 4000 pass/h Linea di Metropolitana leggera ≈ 10000 pass/h Linea di Metropolitana pesante ≈ 40000 pass/h Per rilanciare il trasporto collettivo, in particolare in città di medie dimensioni : Bus high Level of Service (BHLS) 23 Fonte: Nantes Metropole, “Line 4 Busway”, Presentation Damien Garrigue
Caratteristiche fondamentali di una linea BHLS • Corsie “protette” (più che riservate) • Priorità semaforica, o corsie riservate per attraversamento di rotatorie, ( figura slide precedente): in ogni caso corsie riservate in corrispondenza di intersezioni onde evitare la congestione. km/h, priorità BHLS di Nantes: 87% corsia riservata, Key BHLS Components (for better performance) agli incroci, veicoli articolati a gas Intelligent Transportation Identity of the Systems (ITS), operation BHLS scheme velocità commerciale 21 km/h management tools Stations Running Vehicles ways The Busway – Nantes 24 Fonte: Dario Hidalgo, BRT and BHLS evolution worldwide,EMBARQ.
• Veicoli con disegno innovativo ed ad alto confort per i passeggeri • Veicoli con guida assistita di tipo vincolato, guida ottica, magnetica. Automatismo di guida in corrispondenza delle fermate • Previsione di parcheggi di interscambio • Miglioramento dell’ambiente urbano lungo la linea 25
• Sistema avanzato di tariffazione e biglietteria • Sistema di informazione per i passeggeri in tempo reale sia a bordo sia alle fermate Fonte: Brendan Finn, “International experience with BRT and BHLS”,ETTS Ireland
Si sono diffusi anche sistemi (in particolare, in Centro e Sud America) detti “Bus Rapid Transit” (BRT). Questa tipologia di sistema viene spesso usata come sinonimo di BHLS, ma più propriamente si puo dire che un sistema BRT è un sistema che ha le caratteristiche che abbiamo visto per un BHLS, ma che ha una capacità che è dell’ordine di quella di una metropolitana: quindi spesso più che avere priorità, alla intersezioni semaforizzate ed alle rotatorie, ha una sede completamente separata e protetta. Possiamo dire che, mentre il BHLS è più un concorrente del tram, ed ha generalmente una capacità simile, il BRT rappresenta un “rapid transit”, su gomma, e ha una capacità simile a quella delle metropolitane. La cadenza dei passaggi, per entrambi (ma particolarmente per il BRT) può scendere sotto i tre minuti. Sia il BHLS, sia il BRT, hanno, infine, dei costi di impianto decisamente più bassi dei loro concorrenti su ferro (non è detto però che abbiano costi operativi più bassi: perché richiedono un alto numero di autisti). Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 27
Fonte: http://www.transmilenio.gov.co/WebSite/Default.aspx Bogotà Trans Milenio BRT (Esempio tipico di “Bus Rapid Transit”) Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 28
Fonte:http://siteresources.worldbank.org/INTURBANTRANSPORT/Resources/ Factsheet-TransMilenio.pdf TransMilenio.pdf Bogotà Trans Milenio BRT Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 29
Impossibile v isualizzare l'immagine collegata. È possibile che il file sia stato spostato, rinominato o eliminato. Verificare che il collegamento rimandi al file e al percorso corretti. Bogota's Transmilenio BRT has won praise for its roomy coaches and well-designed stations. (Photo: Streetfilms) Fonte: http://sf.streetsblog.org/category/issues-campaigns/rail-issues-campaigns/ Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 30
Si può anche arrivare a tre corsie, in corrispondenza delle stazioni: per esempio città di Curitiba (Brasile). Foto: Prefeitura de Curitiba, Parana Capacity Expansion : “Corredor Boqueirao”, 2010 31 Fonte: Dario Hidalgo, BRT and BHLS evolution worldwide,EMBARQ.
Capacità e livello di servizio nel caso di un mezzo di trasporto collettivo Clinea = Cmezzo f massima Per esempio Cmezzo = 80 passeggeri autobus “lungo” f massima = 20 passaggi/h (che deriva da avere considerato (12m): una cadenza minima di 3 minuti*) Clinea = 1600 passeggeri / h * Generalmente non si scende sotto i tre minuti in quanto i mezzi, in area urbana, si “accoppiano”; “tecnicamente” però potrei scendere anche sotto questa cadenza. Analogamente ad altri sistemi di trasporto, per esempio quello individuale stradale, posso parlare, per un mezzo di trasporto collettivo, di livello di servizio. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 32
Livello di servizio: indice della qualità del servizio offerto. Livelli di servizio, “Highway Capacity Manual” (HCM), 1994, per autobus di capacità pari a 80 passeggeri. Q Q Posso A: ≤ 0,325 D: 0,66 < ≤ 0,83 C C “generalizzare” per un autobus Q Q B: 0,325 < ≤ 0,50 E: 0,83 < ≤ 1 qualsiasi. C C Q portata Q Q ( = ) C: 0,50 < ≤ 0,66 F: >1 C capacità C C Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 33
Dettaglio calcolo capacità autobus (HCM 94). Da notare: Area lorda = 340 sq ft (31,6 mq ≈ 2,5x12) area netta ≈ 72% area lorda Un posto a sedere occupa: 3,3 sq ft ≈ 0,30 mq Un passeggero in piedi: 2,6 sq ft ≈ 0,24 mq (4 passeggeri/mq) Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 34
HCM (1994) 0,37 ÷ 0,56 mq 0,28 ÷ 0,46 mq 0,28 ÷ 0,37 mq 0,37 ÷ 0,84 mq 0,22 ÷ 0,26 mq (3,8 ÷ 4,5 pass / mq) 0,25 mq (4 pass/mq) 0,17 mq (6 pass/mq) Livello F Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 35
HCM 2000 Livelli di servizio (Transit Capacity and Quality of Service Manual – 2° Edition) 5 pass/mq Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 36
(Transit Capacity and Quality of A Service Manual – 3° Edition, B 2013) Sostanzialmente C sono confermate le indicazioni dell’ D HCM 2000 che venivano dalla 2° edizione del “Transit Capacity E and Quality of Service Manual”(con F qualche differenza ) 37
Calcolo della capacità di un mezzo di trasporto collettivo: Considero la pianta del mezzo, conto i posti a sedere, a questi aggiungo il numero massimo di passeggeri in piedi. Numero di passeggeri in piedi: valuto l’area per i passeggeri in piedi, moltiplico per 4 (0,25 mq per passeggero) ed ottengo il numero di passeggeri in piedi con un livello di servizio E (capacità). Da tenere però presente che il “Transit Capacity and Quality of Service Manual” (3° Edition, 2013) riporta 0,20 mq per passeggero (come limite per il livello E e perciò capacità del mezzo) e di conseguenza 5 passeggeri a mq. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 38
Se viene superata la capacità (livello di servizio E) il servizio continua (con un livello di servizio non ammissibile): non viene interrotto come nel caso del superamento, per esempio, della capacità nel caso autostradale: dove “passo” alla circolazione di tipo “stop-and-go”. Molti costruttori di mezzi di trasporto collettivo considerano come capacità quella che si ottiene con 0,17 mq/ persona in piedi (6 persone/mq): ma in questo caso il livello di servizio non è accettabile (è un livello F). Di fatto molte metropolitane (ed autobus), nelle ore di punta, funzionano con questo livello di servizio. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 39
Se non ho la pianta del mezzo posso fare un “conto” approssimato. Per esempio ammettiamo di avere un autobus lungo (12m) con 22 posti a sedere (dati relativi al mezzo senza avere la pianta disponibile) 12x2,5= superficie esterna 12x2,5x0,72 ≈ superficie interna utile 12x2,5x0,72 –22 x 0,325= 14,45 superficie interna per i passeggeri in piedi (superficie occupata da un passeggero seduto) 14,45 mq x 4 = 58 persone in piedi Capacità mezzo = 22 (posti a sedere) + 58 ≈ 80 passeggeri (suppongo di conoscere questo dato) domanda = frequenza necessaria capacità mezzo Questa deve essere compatibile con la frequenza (cadenza) limite del sistema. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 40
Esempio- Domanda: 1200 pass/h Capacità del mezzo= 80 passeggeri 1200 = 15 passaggi/h (cadenza 4 minuti) 80 È superiore alla cadenza limite considerata, nella pratica dell’esercizio, pari a circa 3 minuti: sotto i tre minuti, in presenza di semafori, e di alta domanda, si è riscontrato il fenomeno dell’accoppiamento. Ciò non toglie che, in particolari situazioni, forte protezione della sede, priorità semaforica, “Bus Rapid Transit” (BRT), Bus high Level of Service (BHLS), si possa anche scendere sotto i tre minuti. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20 41
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