Classificazione dei suoli - Valutazione economica del progetto AA 2016/17 Docenti - Iuav
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Valutazione economica del progetto AA 2016/17 Classificazione dei suoli Docenti | prof. Stefano Stanghellini – stefano.stanghellini@iuav.it | prof. Sergio Copiello – copiello@iuav.it Collaboratore | arch. Pietro Bonifaci – pbonifac@stud.iuav.it
Il piano urbanistico perequativo L’obiettivo del “pari trattamento” della proprietà fondiaria, sotto il profilo tecnico, richiede: l’analisi dei suoli sotto il profilo delle loro caratteristiche urbanistiche (localizzazione, prossimità, geologia, morfologia, …) e giuridiche (vincoli derivanti da norme di legge) l’aggregazione dei suoli simili in classi omogenee l’attribuzione delle capacità edificatorie (attraverso gli indici di edificabilità territoriale) alle classi 2
Il piano urbanistico perequativo La fase successiva del metodo perequativo classico contempla: l’aggregazione dei suoli nei comparti urbanistici la formazione del consorzio dei proprietari (se necessario) la predisposizione del piano urbanistico attuativo (PUA) (o del progetto per PdC convenzionato) la realizzazione del PUA (o del progetto convenzionato) con esecuzione delle opere pubbliche da parte dei privati e cessione al Comune delle aree per i servizi 3
Comune di Prato. Il percorso metodologico della Variante al Regolamento Urbanistico per l’ambito della Declassata 4
Comune di Prato. Il percorso metodologico della Variante al Regolamento Urbanistico per l’ambito della Declassata 5
Comune di Prato. Il settore urbano attraversato dalla Declassata con l’identificazione dei 3 “nodi” 6
Comune di Prato. La classificazione dei suoli compresi nei 3 “nodi” 7
Comune di Prato. La classificazione dei suoli compresi nei 3 “nodi” 8
L’attribuzione ai suoli dei diritti edificatori: suoli urbani Comune Abitanti Classi di Suoli urbani Plafond n. suoli Denominazione delle classi perequativi n. mq/mq Piacenza 99.000 5 Aree dismesse < 3 ha 0,50 Aree dismesse > 3 ha 0,35 Aree produttive 0,30 Aree polifunzionali 0,30 Aree militari 0,25 La Spezia 97.000 5 Aree dismesse/dismittibili < 2ha 0,50 Aree dismesse/dismittibili > 2ha 0,35 Aree produttive 0,30 Aree costruite 0,20 Aree produttive con presenza di 0,25 funzioni residenziali e terziarie Cesena 90.000 3 Aree di riqualificazione a elevata 0,60 densità territoriale Aree di riqualificazione a media 0,40 densità territoriale Aree di espansione 0,20 precedentemente destinate a espansione residenziale Cremona 73.000 2 BD produttiva e terziaria di 0,30 completamento C per nuovi insediamenti 0,24 Benevento 63.000 3 Distretto di modificazione urbanistica 0,40 in posizione centrale Distretto di modificazione urbanistica 0,25 in posizione semicentrale Distretto di modificazione urbanistica 0,15 di interesse paesaggistico 9
L’attribuzione ai suoli dei diritti edificatori: suoli periurbani Comune Abitanti Classi di Suoli periurbani Plafond n. suoli Denominazione delle classi perequativi n. mq/mq Torino 915.000 2 Parchi urbani e fluviali 0,05 Aree a parco naturale della collina 0,03 Parma 167.000 1 Aree esterne al centro edificato 0,15 Ravenna 138.000 1 Aree della cintura verde 0,10 Piacenza 99.000 1 Aree libere 0,10 La Spezia 97.000 1 Aree libere 0,15 Cesena 90.000 3 Aree di espansione precedentemente 0,12 agricole Aree di espansione precedentemente 0,08 a servizi Aree ad alto valore ambientale 0,03 Benevento 63.000 4 Distretto in posizione periurbana 0,20 (centrale) Distretto in posizione periurbana 0,15 (semicentrale) Distretto in posizione periurbana 0,10 (periferica) Distretto in posizione periurbana (di 0,07 rilevanza paesaggistica) 10
Il caso di Sinalunga Codice Classe posizionale Categoria funzionale I Aree urbanizzabili I_R Prevalentemente residenziale intercluse nel territorio I_P Industriale e artigianale urbanizzato I_C Commerciale (m/g distr.) II Aree urbanizzabili nel II_R Prevalentemente residenziale territorio periurbano II_P Industriale e artigianale Aree TR II_C Commerciale (m/g distr.) III Aree agricole III_R Prevalentemente residenziale urbanizzabili III_P Industriale e artigianale III_C Commerciale (m/g distr.) 11
Il caso di Sinalunga Sottoclassificazione in base alle Peso Descrizione del livello Livello Punteggio 33% buona 1 1,00 Accessibilità ai servizi media 2 0,50 assente 3 0,00 33% buona 1 1,00 Accessibilità alle infrastrutture media 2 0,50 assente 3 0,00 33% p% < 5% 1 1,00 Pendenza p% : 5-15% 2 0,50 p% > 15% 3 0,00 Classe A: punteggio totale compreso tra 1 e 0,51 Classe B: punteggio totale compreso tra 0,50 e 0 Classe C: punteggio totale pari a 0 12
Il caso di Sinalunga A B C Codice Classe posizionale Categoria funzionale mq di SUL/mq di St I Aree urbanizzabili I_R Prevalentemente residenziale 0,20 0,15 0,00 intercluse nel territorio I_P Industriale e artigianale 0,40 0,35 0,00 urbanizzato I_C Commerciale (m/g distr.) 0,40 0,35 0,00 II Aree urbanizzabili nel II_R Prevalentemente residenziale 0,15 0,12 0,00 territorio periurbano II_P Industriale e artigianale 0,30 0,25 0,00 Aree TR II_C Commerciale (m/g distr.) 0,30 0,25 0,00 III Aree agricole III_R Prevalentemente residenziale 0,12 0,10 0,00 urbanizzabili III_P Industriale e artigianale 0,30 0,25 0,00 III_C Commerciale (m/g distr.) 0,30 0,25 0,00 13
Comune di Aci Catena. Rappresentazione a volo d’uccello del territorio con evidenziazione degli ambiti significativi 14
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