SEAP Sustainable Energy Action Plan - Piano d'Azione per l' Energia Sostenibile - EDIZIONE
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SEAP Sustainable Energy Action Plan Piano d’Azione per l’ Energia Sostenibile EDIZIONE Gennaio 2015 Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 06/03/2015
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA Piazza Martiri 25 Luglio 1944 n. 1 - 47021 San Piero in Bagno (FC) e-mail:protocollo@comune.bagnodiromagna.fc.it http://www.comune.bagnodiromagna.fc.it/ Referente: Ing. Lorenzo Bianchini - responsabile del Settore Lavori e Servizi Pubblici con il contributo di: Unione dei Comuni della Valle del Savio Arch. Mirta Barchi elaborazione tecnica e scientifica di: Energie per la Città Spa Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Comune di Cesena p.za del Popolo, 10 - 47521 Cesena (FC) tel 0547 356363 - fax 0547 356453 www.energieperlacitta.it amministrazione@energieperlacitta.it Giovanni Battistini Evis Mingozzi Silvia Morigi Ilaria Prati Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 1
Indice 1 Premessa ............................................................................................................................... 4 Visione a lungo termine ...................................................................................................................5 2 Inquadramento territoriale.................................................................................................... 7 2.1 Realtà di pregio del territorio ...............................................................................................8 2.2 Il sistema economico-produttivo..........................................................................................9 2.3 La popolazione...................................................................................................................10 2.3.1 Movimento naturale della popolazione......................................................................10 2.3.2 Popolazione per classi di età .....................................................................................11 2.3.3 Popolazione per classi di età scolastica ....................................................................12 2.4 La caratterizzazione dell’edificato comunale ....................................................................12 2.5 Il parco veicolare................................................................................................................13 3 La struttura del PAES ......................................................................................................... 14 3.1 Articolazione del Piano......................................................................................................14 3.2 Inventario Base delle Emissioni (IBE)...............................................................................15 3.3 Obiettivo generale al 2020 .................................................................................................15 3.4 Struttura del gruppo di lavoro ............................................................................................15 3.5 Anno di riferimento............................................................................................................16 3.6 Scelta dei fattori di emissione ............................................................................................17 Fattore di emissione locale (FEE)..................................................................................................17 CO2 equivalente .............................................................................................................................17 3.7 Metodologia per la raccolta dati.........................................................................................18 3.8 Banche dati utilizzate per l’elaborazione dell’IBE ............................................................19 3.9 Categorie di sorgenti di emissione indagate ......................................................................19 4 I dati di consumo raccolti ................................................................................................... 20 4.1 I consumi delle utenze comunali........................................................................................20 4.2 I consumi degli edifici residenziali ....................................................................................21 4.3 I consumi del settore terziario............................................................................................21 4.4 I consumi del settore industriale ........................................................................................22 4.5 L’illuminazione pubblica ...................................................................................................22 4.6 I Consumi del parco veicolare comunale e privato............................................................22 4.7 La produzione locale di Energia Elettrica..........................................................................25 4.8 Consumi e produzioni globali di energia ...........................................................................26 Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 2
5 Inventario Base delle Emissioni......................................................................................... 32 6 Piano d’Azione .................................................................................................................... 37 6.1 Obiettivo.............................................................................................................................37 6.2 Visione generale del piano.................................................................................................37 6.3 Azioni preliminari ..............................................................................................................37 6.4 Metodologia per la valutazione delle azioni ......................................................................40 7 Azioni ................................................................................................................................... 45 7.1 Articolazione delle schede .................................................................................................45 7.2 Caratterizzazione temporale delle azioni ...........................................................................46 7.3 Incentivi alla realizzazione delle azioni .............................................................................47 7.4 Ambito di applicazione e grado di incidenza.....................................................................49 7.5 Schede di azione.................................................................................................................50 7.6 Conclusioni sulle azioni ....................................................................................................68 Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 3
1 Premessa L’Unione europea (UE) guida la lotta contro il cambiamento climatico e si è impegnata a ridurre entro il 2020 le proprie emissioni totali di CO2 almeno del 20%. Le autorità locali hanno un ruolo di primo piano nel raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici fissati dall’UE. Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa dell’UE per cui paesi, città e regioni si impegnano volontariamente a ridurre le proprie emissioni di CO2 oltre l’obiettivo del 20%. Questo impegno formale deve essere perseguito attuando dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). I firmatari si impegnano a rispettare gli impegni presi aderendo al Patto dei Sindaci. Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) è un documento chiave che indica come i firmatari del Patto rispetteranno gli obiettivi che si sono prefissati per il 2020. Partendo dai dati dell’Inventario di Base delle Emissioni (IBE) di CO2 presenti sul territorio, il documento identifica i settori di intervento più idonei e le opportunità più appropriate per raggiungere l’obiettivo di riduzione di CO2. Il PAES definisce misure concrete di riduzione, insieme a tempi e responsabilità, in modo da tradurre la strategia di lungo termine in azione. Il PAES non deve essere considerato come un documento rigido e vincolante. I monitoraggi periodici (IME) effettuati negli anni successivi all’IBE permetteranno di valutare il livello di riduzione di CO2 e, se necessario, di prendere ulteriori provvedimenti. Il Patto dei Sindaci si incentra su interventi a livello locale nell’ambito delle competenze dell’autorità locale. Il PAES deve concentrarsi su azioni volte a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo finale di energia da parte degli utenti finali. L’impegno dei Sindaci firmatari copre l’intera area geografica di competenza dell’autorità locale. Gli interventi del PAES riguardano sia il settore privato, sia quello pubblico. Il PAES copre le aree in cui le autorità locali possono: - influenzare il consumo di energia a lungo termine (come la pianificazione territoriale) - incoraggiare il consumo di prodotti e servizi efficienti dal punto di vista energetico - stimolare un cambiamento nelle modalità di consumo in tutti i settori responsabili delle emissioni (terziario, residenziale, industriale e pubblico) Numerose opportunità possono concretizzarsi con una corretta implementazione dei PAES e dal loro costante utilizzo come documento di riferimento di ogni Pubblica Amministrazione in tema di riduzione dei consumi e delle emissioni. E’ partendo da tali premesse che il Comune di Bagno di Romagna ha aderito al percorso di elaborazione dl PAES coordinato dalla Comunità Montana dell'Appennino Cesenate, costituita in attuazione dell'art. 27 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267 e delle Leggi Regionali n. 3/99 e n. 11/01 tra i Comuni di Bagno di Romagna, Borghi, Mercato Saraceno, Roncofreddo, Sarsina, Sogliano al Rubicone e Verghereto. Questa scelta è stata motivata dalla convinzione che una politica energetica condivisa a livello sovra comunale possa dare seguito a progettualità e strategie più incisive ed efficaci, grazie alla collaborazione nella creazione di programmi attuativi basati sulle specificità locali, per determinare una politica energetica di territorio. La Comunità Montana – Unione dei Comuni - dell’Appennino Cesenate con delibera di consiglio n. 14 del 28.09.2012 ha accolto la richiesta dei propri Comuni membri di partecipare all’“Invito a presentare manifestazione di interesse all'adesione al Patto dei Sindaci preordinata alla realizzazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile”, proposto dalla Regione Emilia Romagna e da essa approvato con delibera di Giunta n. 732 del 04/06/2012. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 4
L'adesione al Patto dei Sindaci da parte dei Comuni dell’Unione comporta l'impegno all'approvazione di un Piano di Azione per l'Energia Sostenibile con il quale i Comuni prevedono azioni da sviluppare sia nel settore pubblico che nel settore privato per raggiungere i risultati di risparmio energetico e riduzione delle emissioni di anidride carbonica nei settori principali delle attività del proprio territorio. I Comuni si sono impegnati in questi settori in qualità di consumatori, produttori e fornitori di servizi, pianificatori e regolatori, proponendo un modello di comportamento virtuoso e privilegiando la partecipazione e la discussione delle scelte con la società civile; gli interventi proposti nel piano d’azione contenuto nel PAES devono essere condotti prevedendo le necessarie risorse economiche e umane, rispettando i tempi di realizzazione previsti e provvedendo a monitorare i risultati ottenuti, agevolando inoltre tutte le forme di informazione ed educazione connesse alla realizzazione degli interventi ed alla loro diffusione. In particolare, il Comune di Bagno di Romagna ha aderito al Patto dei Sindaci con delibera di Consiglio n. 36 del 23/07/2013. Nel corso del 2013 Comune di Bagno di Romagna è confluito nell’Unione dei Comuni della Valle del Savio, di cui fanno parte anche i Comuni di Mercato Saraceno, Sarsina, Verghereto, Cesena e Montiano. L’Unione dei Comuni della Valle del Savio costituisce un’ulteriore opportunità di condivisone della politica energetica dei Comuni che hanno deciso di aderire al Patto dei Sindaci, anche attraverso una riorganizzazione condivisa della struttura amministrativa. In tal modo, sarà possibile un’ulteriore elaborazione e diffusione delle politiche locali nell’ambito di una governance diffusa e condivisa e la partecipazione delle popolazioni locali alle scelte politiche ed all'attività amministrativa del proprio territorio. Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile potrà essere implementato solamente attraverso l’approvazione del PAES da parte del Consiglio comunale, la previsione di un adattamento delle strutture dell’Amministrazione locale, la mobilitazione e il coinvolgimento della società civile e il monitoraggio dei risultati e degli obiettivi raggiunti. Visione a lungo termine La visione di un futuro di energia sostenibile è il principio guida del lavoro dell’autorità locale sul PAES. Essa indica la direzione che l’autorità locale vuole seguire. Un confronto fra la visione e la situazione attuale dell’autorità locale è indispensabile per identificare le azioni e lo sviluppo necessari al raggiungimento degli obiettivi desiderati. Il lavoro del PAES consiste in un approccio sistematico teso al graduale avvicinamento alla visione. La visione è l’elemento unificante a cui possono fare riferimento tutti gli stakeholder: dagli amministratori politici, ai cittadini, ai gruppi interessati. La visione deve essere compatibile con gli impegni stabiliti dal Patto dei Sindaci, cioè deve prevedere il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 almeno del 20% entro il 2020. L'obiettivo che il Comune DEVE raggiungere attraverso il recepimento delle linee guida del PAES è quello di arrivare all'abbattimento della CO2 di almeno il 20% entro il 2020; quello che invece VUOLE raggiungere è qualcosa di ben più strutturato e che passa dalla valorizzazione di tutte le risorse disponibili in natura, fino alla progressiva indipendenza energetica del Comune. Osservando questo territorio con tutte le risorse e le possibilità di sviluppo che mette a disposizione, vede la meta possibile e raggiungibile, poiché tutto ciò che serve è già qui. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 5
Acqua, Vento, Sole, il rapporto di scambio geotermico con il sottosuolo, ma anche boschi e foreste da cui attingere materie prime vitali. La realtà del territorio dispone inoltre di fonti solfuree ad alta temperatura che rappresentano un'ulteriore importantissima risorsa su cui poter pianificare prospettive di sviluppo. Il territorio di Bagno di Romagna dispone di un ambiente unico che può fornirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno, dall'energia alle materie prime per la costruzione/riqualificazione; occorre allora valorizzare questo patrimonio attraverso un programma che contempli da un lato la graduale dismissione di tutti quei vettori che ci rimettono alle dipendenze di altri paesi e mercati finanziari (gas metano), dall'altro la sostituzione degli stessi con altri che utilizzino Fonti Energetiche Rinnovabili o materie prime disponibili sul territorio. L'Amministrazione metterà in campo una serie di azioni nell'immediato, tra cui: - EDIFICIO CAMPIONE: verrà effettuata una Diagnosi Energetica su un edificio campione, ritenuto strategico per il prossimo sviluppo del paese, in modo da valutare tutte le possibili azioni di efficientamento e le prospettive di risparmio/rientro economico dell'investimento. Questa come prima di una serie di valutazioni puntuali da effettuare a macchia d'olio su tutto il patrimonio pubblico in modo da pianificare tutti gli interventi necessari e i relativi risparmi economici; - TAVOLI DI LAVORO: si aprirà l'ENERGY LAB, un tavolo di lavoro in cui tutti i cittadini possono confrontarsi su tutte le tematiche riguardanti risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Il tavolo ha l'obiettivo di sensibilizzare ed avvicinare a percorsi di efficientamento riguardanti sia applicazioni in ambito privato, sia percorsi partecipativi di più ampio respiro e di pubblico interesse; - LABORATORI SCOLASTICI: all'interno delle scuole verranno attivati specifici laboratori per i ragazzi così da affiancare all'insegnamento una materia con cui prendere da subito dimestichezza e conoscenza; - INCENTIVI ALLA RIQUALIFICAZIONE: la riqualificazione dell'esistente attraverso l'affiancamento a protocolli di sostenibilità virtuosi (CASACLIMA, PASSIVHOUSE, MINERGIE, LEED) come punto di partenza per un riassetto globale in termini urbanistici ed edilizi. Al vaglio forme di incentivazione per garantire qualità nel processo e garanzia dei risultati ottenuti. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 6
2 Inquadramento territoriale Bagno di Romagna è un comune di 6.103 abitanti (dato ISTAT al 31/12/2013), della provincia di Forlì-Cesena, in Emilia-Romagna. È situato nell'Appennino, circa 50 km a sud di Cesena. Parte del suo territorio è ricompreso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Il Comune di Bagno di Romagna si trova nella valle del Savio, ad un'altitudine compresa tra i 339 e 1.500 m s.l.m., a 49 km da Cesena e a 66 km da Arezzo ed occupa una superficie pari a 233,52 km² Il territorio si sviluppa prevalentemente lungo la vallata del fiume Savio e in parte lungo la vallata del fiume Bidente, fino a raggiungere la dorsale appenninica confinante con la regione Toscana. Panoramica di Bagno di Romagna Il piccolo paese sull'Appennino, nel cuore della Romagna-Toscana, è posto lungo l'E45, la strada a scorrimento veloce che collega Roma a Ravenna e dista poche decine di km dalla riviera romagnola a nord e da Arezzo e Firenze a sud. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 7
Vista aerea di Bagno di Romagna 2.1 Realtà di pregio del territorio Bagno di Romagna deve origine, nome e sviluppo alle sue acque calde, le cui virtù benefiche - già note ai Romani - sono esaltate da 3 centri termali, da beauty farm e centri benessere. I geologi spiegano che l'acqua calda è la pioggia caduta 10.000 anni fa nella parte centrale dell'Appennino tosco-romagnolo (Monte Penna, Poggio allo Spillo, Passo dei Mandrioli). Durante questi millenni è penetrata nel sottosuolo, si è riscaldata per effetto geotermico e arricchita di benefiche virtù. Divenuta un concentrato di elementi naturali attivi (zolfo, bicarbonato, sodio, potassio, calcio, magnesio, fluoro, cloro, litio, manganese, ferro ammonio), è infine risalita, lungo una faglia, fino a Bagno di Romagna dove sgorga a temperature tra i 39°C e 47°C Oggi l'acqua calda, che con sorprendente continuità sgorga fin dal tempo dei romani, è fruibile nei tre moderni stabilimenti termali di Bagno: Terme S. Agnese, Terme Roseo, Euroterme. Dal 2005, inoltre, al territorio di Bagno di Romagna è stata assegnata dal Touring Club Italiano la “Bandiera Arancione” (riconfermata nel 2008 e nel 2011), riconoscimento che viene attribuito a quei comuni dell'entroterra, con popolazione inferiore a 15 mila abitanti, che rispondono a tutta una serie di requisiti connessi allo sviluppo di un turismo di qualità, tre i quali la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la disponibilità delle informazioni, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. La "Bandiera arancione" conferma e riconosce a livello nazionale i pregi e le qualità di Bagno di Romagna e del suo territorio, che così si eleva a località tra le migliori d'Italia, avendo saputo conservare, valorizzare e promuovere le risorse turistiche senza compromettere l'ambiente, il paesaggio e le esigenze della propria comunità. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 8
2.2 Il sistema economico-produttivo Oltre al tessuto artigianale, l'economia si fonda prevalentemente sul turismo, grazie alla presenza delle terme e dei boschi circostanti e sull’agricoltura. Nel grafico seguente è mostrata la composizione delle imprese attive per macrosettore di attività nell’anno 2013: Composizione dei settori produttivi – Fonte Camera di Commercio di Forlì-Cesena Secondo quanto rilevato dalla Camera di Commercio di Forlì, al 31 dicembre 2013 le imprese insediate nel territorio, iscritte al Registro Imprese, erano 697. Fra i principali settori di attività, 176 imprese erano registrate nel settore agricoltura e pesca (25,3% delle imprese totali), 50 nel settore industria (7,2%),104 nel settore costruzioni (14,9%), 220 nel settore commercio e turismo (31,6% sul totale) e 147 nel settore servizi (21,1%). Le rilevazioni del 2013 potrebbero avere subito modifiche rilevanti sia nel numero totale delle imprese insediate del territorio sia nella distribuzione percentuale delle stesse nei diversi settori d’attività a causa della crisi economica. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 9
2.3 La popolazione Nel grafico seguente si riporta l’andamento della popolazione residente nel Comune di Bagno di Romagna elaborato a partire dai dati ISTAT al 31 dicembre di ogni anno dal 2001 al 2013: Per quanto riguarda le minoranze straniere, sono disponibili dati ISTAT al 31 dicembre 2010 in base ai quali la popolazione straniera residente era di 447 persone, su un totale di 6.212 residenti. Al 31 dicembre 2013 la popolazione era costituita da 6.103 residenti, e la densità abitativa pari a circa 26 abitanti/kmq. 2.3.1 Movimento naturale della popolazione Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee: Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 10
2.3.2 Popolazione per classi di età Nel grafico seguente è mostrata l’elaborazione a partire da dati ISTAT al 1° gennaio di ogni anno dal 2002 al 2013 relativi alla struttura per età della popolazione, che considerano tre fasce di età: giovani (0-14 anni), adulti (15-64 anni) e anziani (65 anni ed oltre): Lo studio di tali dati è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario, in quanto la popolazione ritenuta attiva è quella di età compresa tra 15 e 64 anni. I dati relativi al numero di residenti suddivisi per ciascuna fascia di età sono i seguenti: Anno 0-14 anni 15-64 anni 65+ anni Totale Età media 1° gennaio residenti 2002 710 3.967 1.421 6.098 44,2 2003 683 3.952 1.457 6.092 44,6 2004 668 3.976 1.445 6.089 44,7 2005 658 3.991 1.444 6.093 44,8 2006 657 3.956 1.443 6.056 45,1 2007 661 3.974 1.440 6.075 45,1 2008 702 3.990 1.440 6.132 45,2 2009 716 4.050 1.421 6.187 45,1 2010 720 4.059 1.412 6.191 45,2 2011 730 4.044 1.438 6.212 45,5 2012 746 3.920 1.455 6.121 45,7 2013 756 3.864 1.480 6.100 46,0 Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 11
2.3.3 Popolazione per classi di età scolastica Nel grafico seguente è mostrata l’elaborazione a partire da dati ISTAT relativa alla distribuzione della popolazione di Bagno di Romagna per classi di età da 0 a 18 anni al 1° gennaio 2013. Il grafico riporta la potenziale utenza per le scuole del territorio comunale, evidenziando con colori diversi i differenti cicli scolastici (asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado) e gli individui con cittadinanza straniera: Gli edifici scolastici presenti nel territorio comunale sono così suddivisi: - 2 scuole dell’infanzia; - 1 scuola secondaria di 1° grado; - 1 scuola primaria 2.4 La caratterizzazione dell’edificato comunale Il patrimonio edilizio nell’anno 2009 era composto da 3075 edifici con una superficie totale pari a 369.848 mq ad uso residenziale (con un volume edificato pari a 1.109.544 mc) e 596 edifici ad uso industriale, per una superficie totale pari a 149.125 mq e un volume totale pari a 447.375 mc. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 12
2.5 Il parco veicolare Sono disponibili i dati per gli anni 2009 – 2012 forniti dall’Automobile Club d’Italia (ACI) relativamente ai veicoli risultanti immatricolati al 31/12 di ciascun anno. Nella figura sottostante viene mostrata l’evoluzione del parco veicolare dal 2009 al 2012: dove il totale dei veicoli suddivisi per categoria per tali anni è il seguente: 2009 2010 2011 2012 Motocicli 565 583 586 581 Veicoli Industriali < 3,5 t 716 724 719 731 Veicoli Industriali > 3,5 t 176 174 178 163 Autovetture 3857 3908 3892 3603 Autobus 8 14 13 14 Totale 5322 5403 5388 5092 Dal grafico si evince che dal 2009 al 2012 si è verificata una riduzione del numero di autovetture immatricolate (254 veicoli in meno, pari a circa il 6,5%) e un aumento nel numero di motocicli immatricolati (16 veicoli, pari al 3% in più) e di autobus e pullman (6 veicoli immatricolati in più) mentre il numero di autocarri adibiti al trasporto industriale è rimasto quasi invariato; complessivamente si è avuto un incremento del numero di veicoli dal 2009 al 2012 pari al 3% (173 veicoli). Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 13
3 La struttura del PAES 3.1 Articolazione del Piano Sottoscrivendo il Patto dei Sindaci, il Comune firmatario si impegna a: - superare gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea per il 2020 (riduzione minima delle emissioni di CO2 pari ad almeno il 20%); - sviluppare, un inventario di base delle emissioni (IBE), che definisca lo stato di partenza, quantificando la CO2 emessa dal firmatario durante l’anno preso come riferimento (che per il Comune di Bagno di Romagna è il 2009), rispetto al quale verrà sancito l’obiettivo da raggiungere entro il 2020; - sviluppare il proprio piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES), approvato dal Consiglio Comunale, che delinei le misure e le politiche che verranno sviluppate per realizzare gli obiettivi prefissati; - presentare, almeno ogni due anni successivamente alla presentazione del PAES, una relazione di monitoraggio e di verifica dell’implementazione del piano d’azione (MEI), per poter valutare, grazie ai risultati ottenuti, se il percorso scelto stia effettivamente portando verso il raggiungimento dell’obiettivo; - svolgere un ruolo attivo nella formazione e sensibilizzazione della cittadinanza, permettendo ai cittadini di conoscere e beneficiare delle opportunità offerte da un uso più consapevole dell’energia da parte del proprio Comune; - diffondere i principi del Patto dei Sindaci, in particolare incoraggiando le altre autorità locali ad aderirvi. La struttura del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile è la seguente: Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 14
3.2 Inventario Base delle Emissioni (IBE) L’Inventario Base delle Emissioni (Baseline Emission Inventory) è un prerequisito per l’elaborazione del PAES, poiché fornisce l’entità della CO2 emessa nel territorio comunale nell’anno base, rispetto alla quale prevedere le azioni da implementare per la sua riduzione. L'inventario delle emissioni di base quantifica, infatti, l'ammontare di CO2 equivalente emessa a causa di consumo di energia nel territorio del Comune, basandosi sui dati di consumo/produzione di energia, dati sulla mobilità, dati sugli edifici e gli impianti residenziali, comunali e del terziario, ecc., all'interno dei confini dell'autorità locale. 3.3 Obiettivo generale al 2020 Con l’adesione al Patto dei Sindaci il Comune di Bagno di Romagna si è impegnato ad elaborare ed attuare un proprio Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, per ridurre in modo significativo le proprie emissioni di CO2 al 2020. Secondo le indicazioni della Commissione Europea il PAES include: l’inventario delle emissioni di CO2 al 2009, anno scelto come baseline; l’insieme delle azioni previste nel periodo 2009-2020 (Piano d’Azione). L’obiettivo dichiarato è di raggiungere il 22% di riduzione entro il 2020, pari ad una riduzione di almeno 8.600 ton di CO2 equivalente. L’obiettivo di riduzione delle emissioni è stato calcolato come quantità di CO2 assoluta da ridurre e non come quantità di CO2 pro-capite; pertanto, l’obiettivo non tiene conto dell’eventuale variazione della popolazione. 3.4 Struttura del gruppo di lavoro L’adesione al Patto dei Sindaci da parte del Comune di Bagno di Romagna è avvenuta congiuntamente a quella degli altri sei Comuni della Comunità Montana – Unione dei Comuni - dell'Appennino Cesenate, che hanno volontariamente intrapreso un percorso condiviso a livello territoriale e integrato tra i Comuni stessi per la redazione dei propri PAES. Alla base della redazione del PAES è stato costituito un gruppo di lavoro in grado di affrontare con una chiara metodologia le diverse fasi, con l’obiettivo di analizzare in maniera dettagliata la base di riferimento (2009) in termini di consumi energetici e di tonnellate di CO2 equivalenti e stabilire le azioni da perseguire per la riduzione di entrambi basandosi sulle volontà politiche espresse dai referenti dell’Amministrazione. Pertanto, sono stati individuati due tavoli di lavoro: un tavolo di coordinamento politico, costituito dai Sindaci e dai tecnici dei Comuni della Comunità Montana , coordinati dal Comune di Cesena e un tavolo tecnico e organizzativo, costituito dal Comune di Cesena supportato da Energie per la Città S.p.a., che si interfaccia regolarmente con le amministrazioni locali e, pur in un quadro di percorso condiviso fra i Comuni aderenti all’Unione dei Comuni, nel corso del processo di redazione ha elaborato uno specifico PAES per ciascun Comune partecipante all’intesa. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 15
BEI + Linee di indirizzo PAES + Best Practice Ai sensi degli accordi sottoscritti tra il Comune di Cesena e l’Unione dei Comuni, ciascun Comune ha individuato un referente tecnico per la predisposizione e definizione dei programmi di lavoro e che ha la responsabilità di fornire tutta la documentazione, le informazioni ed i dati necessari a garantire l’attività di redazione dei PAES del rispettivo Comune. Il gruppo di lavoro si è riunito con frequenza regolare per l’aggiornamento della documentazione disponibile, il reperimento dei dati e la condivisione della visione strategica alla base della definizione del Piano d’Azione. 3.5 Anno di riferimento L’anno di riferimento viene scelto dal firmatario del Patto ed è l’anno rispetto al quale vengono calcolate le emissioni di CO2 equivalente attraverso la preparazione dell’IBE e rispetto al quale vengono definite le tonnellate di CO2 da ridurre entro il 2020. Le linee guida per la redazione del PAES suggeriscono di fare riferimento al 1990 (anno rispetto al quale l’UE si è impegnata a ridurre le emissioni del 20% e anno di riferimento del Protocollo di Kyoto); tuttavia, se il Comune firmatario non dispone di dati completi per la compilazione dell’IBE per l’anno 1990, può scegliere l’anno più vicino a questo del quale sono reperibili dati il più possibile completi ed affidabili. Il Comune di Bagno di Romagna ha scelto come anno base il 2009, che rappresenta l’anno più vicino al 1990 per il quale sono disponibili tutti i dati necessari alla completa definizione del BEI. L’obiettivo di riduzione delle emissioni sarà, dunque, calcolato in base all’inventario base riferito a tale anno. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16
3.6 Scelta dei fattori di emissione Per l’elaborazione dell’Inventario Base delle Emissioni occorre partire dai dati riguardanti il consumo energetico finale delle attività presenti sul territorio comunale e, applicando a tali consumi opportuni fattori di emissione, ricavare le conseguenti emissioni di gas serra. L’IBE del Comune di Bagno di Romagna è stato elaborato utilizzando i fattori di emissione dello strumento IPSI pubblicato nel sito della Regione Emilia-Romagna, sviluppato in collaborazione con Arpa Emilia-Romagna. I fattori di emissione contenuti in Ipsi sono anche pubblicati nel National Inventory Report (NIR) del 2009, pubblicato da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC), del protocollo di Kyoto e del Meccanismo di Monitoraggio dei Gas Serra dell’Unione Europea. I fattori di emissione standard utilizzati sono in linea con i principi IPCC (Integrated Pollution Prevention and Control), cioè si basano sul contenuto di carbonio nei combustibili. Olio da riscaldamento = 0,282 MWh Diesel - Gasolio = 0,263 MWh Benzina = 0,256 MWh Gas liquido (GPL) = 0,234 MWh Gas metano = 0,201 MWh Fonte: Regione Emilia Romagna. Fattore di emissione per l’anno 2009 Fattore di emissione locale (FEE) Il fattore di emissione locale è un fattore che premia l’aumento della produzione locale di energia rinnovabile (FER) o i miglioramenti di efficienza energetica nella generazione locale di energia, mantenendo l’obiettivo principale sull’energia finale lato della domanda (come da linee guida JRC). Quindi a parità di consumo elettrico le emissioni di CO2 relative possono differire da Comune a Comune a causa del fattore di emissione locale di elettricità (tCO2eq/MWh) che è utilizzato per tutto il consumo di elettricità del territorio. Il fattore di emissione locale è pari a 0 qualora il consumo di energia elettrica sia totalmente compensato dalla produzione locale di energia elettrica da fonti rinnovabili. Per l’elaborazione dell’Inventario Base delle Emissioni al 2009 è stato assunto il FEE2009, considerando dunque la produzione di energia rinnovabile già presente nel 2009. CO2 equivalente Sono state calcolate le emissioni in termini di CO2 equivalente, con la metodologia consentita dalla Regione Emilia Romagna e dal Covenant (linee guida JRC - Joint Research Centre) Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 17
Le scelte metodologiche sono dunque le seguenti: E’ l’anno assunto come riferimento • Anno di riferimento rispetto al quale sarà definito l’obiettivo di riduzione delle emissioni da attuare • per valutazione BEI: 2009 entro il 2020 • Obiettivo: riduzione assoluta di CO2eq Viene definita come CO2 equivalente la quantità di emissioni di tutti i • CO2eq gas serra equiparate, negli effetti di riscaldamento della Terra, alla CO2 secondo tabelle di conversione definite. La quantità di energia elettrica rinnovabile prodotta nel territorio del • Fattore di emissione locale di energia Comune consente di ridurre il fattore di emissione dell’energia elettrica e quindi ridurre il BEI • Scelta dei fattori di emissione: “standard” in linea con i principi IPPC Integrated Pollution Prevention and Control: Comprende emissioni derivanti dall'energia consumata nel territorio municipale. L'approccio si basa sul contenuto di carbonio di ciascun combustibile, come avviene negli inventari nazionali dei gas a effetto serra. 3.7 Metodologia per la raccolta dati Il Comune di Bagno di Romagna ha utilizzato alcuni strumenti per la costruzione e il monitoraggio dei PAES, messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna. Gli strumenti forniti consentono di omogeneizzare a livello regionale le metodologie utilizzate nella redazione dei PAES delle singole amministrazioni locali e attivare un canale di collegamento tra Regione ed Enti Locali per la realizzazione e l’implementazione dei PAES. Per l’elaborazione del PAES del Comune di Bagno di Romagna sono stati utilizzati il “Modello BEI – Dati di consumo” e il “Modello sviluppo e monitoraggio del PAES”. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 18
3.8 Banche dati utilizzate per l’elaborazione dell’IBE Consumi edifici pubblici, parco mezzi comunali, rifiuti, trasporti e illuminazione • Uffici tecnici Comunali pubblica Consumi di gas, energia elettrica e altri combustibili che insistono sul territorio negli edifici, attrezzature e • Regione Emilia Romagna impianti dei settori: residenziale, terziario e industriale Trasporti privati e • ARPA commerciali Impianti di produzione • Provincia di Forlì-Cesena Dpr 387/2003 Impianti fotovoltaici • GSE incentivati Punto di forza: ufficialità ufficialità e Consistenza parco • ACI automezzi immatricolati reperibilità reperibilità 3.9 Categorie di sorgenti di emissione indagate Al fine di elaborare l’Inventario Base delle Emissioni, sono state indagate le seguenti categorie di sorgenti di emissione: • Edifici residenziali • Edifici, attrezzature e impianti terziari • Edifici, attrezzature e impianti comunali • Industrie • Illuminazione pubblica comunale • Trasporti (viabilità comunale) Non sono stati oggetto di indagine, invece, le categorie dei rifiuti e della viabilità diversa da quella comunale. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 19
4 I dati di consumo raccolti I dati di consumo raccolti per l’anno 2009 ed utilizzati per l’elaborazione del PAES sono stati rilevati dalle banche dati regionali e nazionali; inoltre, dati più specifici sui consumi energetici del territorio comunale sono stati forniti dai distributori di energia elettrica e gas. Sono inoltre stati raccolti dati sui consumi degli edifici del patrimonio edilizio esistente pubblico, i consumi energetici dell’illuminazione pubblica, i consumi energetici del parco veicolare del Comune, i dati dell’energia elettrica prodotta dagli impianti alimentati a fonti rinnovabili (anno 2009). I dati raccolti verranno analizzati nei paragrafi che seguono. 4.1 I consumi delle utenze comunali Nella tabella seguente si riportano i dati disponibili per ogni edificio, per l’anno 2009: Energia elettrica Gas naturale consumato Energia termica Nome dell'edificio (o del consumata nel 2009 nel 2009 consumata nel 2009 gruppo di edifici) (MWh) (m3) (MWh) Uffici 37,097 - - Scuole Elementari 28,905 20.007 - Scuole Medie 41,599 6.594 - Polizia Municipale 5,052 - - Palestra 17,328 30.060 - Casa Protetta 76,782 33.655 - Teatro 12,487 5.289 - Scuola Materna San Piero 13,273 17.787 - Scuola Materna Bagno 12,305 12.902 - Giudice di Pace 5,951 3.922 - Campo sportivo Bagno 20,737 - - Campo sportivo San Piero 28,733 - - Magazzino Comunale 4,114 - - Palazzo del Capitano 17,714 5.836 - Totale consumi Teleriscaldamento - - 665 Totale 332,077 136.052 665 Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 20
4.2 I consumi degli edifici residenziali Nella tabella seguente si riportano i dati cumulativi disponibili, per l’anno 2009, relativamente ai consumi di energia elettrica e di combustibili degli edifici residenziali: Tipo di combustibile Consumo totale di energia (MWh) Elettricità 6.089 Gas naturale 18.623 Calore/freddo 1.738 Olio riscaldamento 0 Diesel (Gasolio) 13.616 Benzina 0 Propano 0 Carbone 0 Gas liquido (GPL) 15.504 Biogas 0 Legna 14.348 Totale 69.918 4.3 I consumi del settore terziario Nella tabella seguente si riportano i dati cumulativi disponibili, per l’anno 2009, relativamente ai consumi di energia elettrica e di combustibili di edifici, attrezzature e impianti del settore terziario: Tipo di combustibile Consumo totale di energia (MWh) Elettricità 12.145 Gas naturale 16.237 Calore/freddo 2.652 Olio riscaldamento 0 Diesel (Gasolio) 2.320 Benzina 0 Propano 0 Carbone 0 Gas liquido (GPL) 2.641 Biogas 0 Legna 0 Totale 35.995 Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 21
4.4 I consumi del settore industriale Nella tabella seguente si riportano i dati cumulativi disponibili, per l’anno 2009, relativamente ai consumi di energia elettrica e di combustibili di edifici, attrezzature e impianti del settore industriale: Tipo di combustibile Consumo totale di energia (MWh) Elettricità 4.643 Gas naturale 512 Calore/freddo 0 Olio riscaldamento 832 Diesel (Gasolio) 178 Benzina 0 Propano 0 Carbone 19 Gas liquido (GPL) 0 Biogas 17 Legna 0 Totale 6.412 4.5 L’illuminazione pubblica I consumi dichiarati per l’anno 2009 sono pari a 1.540.329 kWh di energia elettrica. 4.6 I Consumi del parco veicolare comunale e privato Il parco veicolare del territorio di Bagno di Romagna al 31 dicembre 2009 era composto da 5322 veicoli (565 motocicli, 892 veicoli industriali, 3857 autovetture e 8 autobus), dei quali 1523 Euro 0 ed Euro 1, cioè immatricolati prima del 1997. I veicoli erano suddivisi nelle classi ambientali di omologazione come segue: BAGNO DI ROMAGNA TIPOLOGIA Euro 0 Euro 1 Euro 2 Euro 3 Euro 4 Euro 5 TOT Ben Dis GPL Met Ben Dis GPL Met Ben Dis GPL Met Ben Dis GPL Met Ben Dis GPL Met Ben Dis GPL Met Motocicli 303 - - - 101 - - - 93 - - - 68 - - - - - - - - - - - 565 15 106 1 - 3 66 1 - 13 161 - 1 3 225 - 4 3 109 1 3 - 1 - - 716 Veicoli Industriali < 3,5 t - 72 - - - 11 - - - 33 - - 1 47 - - - 10 - - - 2 - - 176 Veicoli Industriali > 3,5 t Autovetture 451 67 27 6 220 43 21 5 654 305 42 7 317 512 18 10 447 574 74 25 15 16 - 1 3857 Autobus - - 3 - - 1 - - - 1 - - - 3 - - - - - - - - - - 8 TOTALE VEICOLI 5322 Parco veicolare al 2009 – elaborazione da dati ACI I valori della tabella sono mostrati nel grafico seguente, che riporta la suddivisone dei veicoli immatricolati al 2009, suddivisi per categoria veicolare e per classe di omologazione. I veicoli più numerosi risultano le auto a benzina; inoltre, il numero dei veicoli Euro 5 erano ancora assai esiguo mentre sul totale dei veicoli quelli più numerosi risultavano i veicoli immatricolati Euro 2: Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 22
2500 2000 EURO 5 1500 Numero veicoli EURO 4 EURO 3 EURO 2 EURO 1 1000 EURO 0 500 0 Moto Auto benzina Auto diesel Auto GPL Auto metano Autobus Veicoli Veicoli Veicoli industriali industriali
Di questi, 17 veicoli fanno parte del parco auto comunale, e sono riassunti nella seguente tabella: ALIMENTAZIONE - TIPO TIPO LEGISLATIVO COMBUSTIBILE PANDA 4X4 BENZINA EURO AUTOCARRO FIAT 110 CON CASSONE GASOLIO NORMATIVA 70/220CEE RIBALTABILE TRILATERALE CON GRU RULLO COMPRESSORE BITELLI FALCO GASOLIO N.P. MOTOVEICOLO PIAGGIO V E SPA ATM3T BENZINA 2 TEMPI/OLIO ANNO 94 DATI NON DISPONIBILI APE TM P 703 (SCALA) AUTOCARRO PIAGGIO S 85 LP TRM BENZINA DIRETTIVA 91/4441 CEE ANNO IMM.94 (ROSSO) AUTOCARRO LAND ROVER LD 90 HTC GASOLIO DIRETTIVA 91/4441 CEE TURBO II AUTOCARRO PIAGGIO CON CASSONE BENZINA NORMATIVA 96/69CE RIBALTABILE(BIANCO) 4x4 IVECO DAILEY 35 C9 CON RIBALTABILE GASOLIO NORMATIVA 96/69CE TRILATERALE ESCAVATORE JCB 801 MINI GASOLIO ANNO IMM93 DATI NOPN DISPONIBILI SCUOLABUS MOD. FIAT 370.10.24 GASOLIO EURO 0 PULMAN IVECO FIAT 49,12/N3.3GA GASOLIO EURO1 SCUOLABUS IVECO FIAT 40C/20A GASOLIO EURO3 FURGONE FIAT FIORINO GASOLIO EURO2 PULMINO FIAT DUCATO DH759LX GASOLIO EURO4 SCUOLABUS IVECO FIAT 40C/20A GASOLIO EURO3 SCUOLABUS FIAT IVECO A40C/18 GASOLIO EURO3 SCUOLABUS FIAT IVECO A40/E4/22/A GASOLIO EURO4 Per quanto riguarda il trasporto privato e commerciale, i dati sui consumi di carburante per l’anno 2009, forniti da INEMAR (INventario EMissioni Aria, database progettato per realizzare l'inventario delle emissioni in atmosfera, attualmente utilizzato in sette regioni e due provincie autonome), sono i seguenti: Consumo annuale Consumo totale di Tipo di combustibile (2009) Unità di misura energia (MWh) Benzina 2.066.437 litri 19.858 Diesel (Gasolio) 2.370.561 litri 25.981 Gas naturale (metano, CNG) 1 tonnellate 19,698 Biogas 0 m3 0 Gas liquido (GPL) 356.623 litri 2.325 Miscela di benzina ed etanolo - litri 0 Miscela di biodiesel e gasolio - litri 0 Elettricità - MWh 0 48.185 Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 24
4.7 La produzione locale di Energia Elettrica Un altro dato fondamentale è quello riguardante la produzione a livello locale di energia elettrica e termica con impianti privati o pubblici alimentati a fonti rinnovabili o non rinnovabili. Infatti, nella costruzione dell’Inventario Base delle Emissioni è possibile tenere conto delle riduzioni delle emissioni di CO2 dovute ai minori consumi di energia primaria conseguenti alla produzione di energia elettrica a livello locale. Tale riduzione è tenuta in conto nel calcolo del fattore di emissione locale. I dati relativi agli impianti fotovoltaici istallati nel Comune di Bagno di Romagna sono stati rilevati attraverso la banca dati nazionale ATLASOLE, il sistema informativo geografico gestito dal GSE che riporta l’atlante degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio nel territorio italiano e ammessi ai diversi Conti Energia. Per quanto riguarda gli impianti di produzione di energia fotovoltaica entrati in esercizio nel Comune di Bagno di Romagna fino al 31/12/2009, ATLASOLE riporta i seguenti dati: Potenza incentivata Data entrata in esercizio Decreto 1 3,06 25/08/2006 Primo conto energia 2 6,12 02/10/2006 Primo conto energia 3 6,12 05/07/2007 Primo conto energia 4 5,25 01/10/2007 Secondo conto energia 5 19,95 31/01/2008 Primo conto energia 6 7,74 19/03/2008 Secondo conto energia 7 2,88 13/05/2009 Secondo conto energia 8 2,88 13/05/2009 Secondo conto energia 9 5,22 29/07/2009 Secondo conto energia 10 6 16/09/2009 Secondo conto energia 11 2,97 30/11/2009 Secondo conto energia 12 19,8 30/11/2009 Secondo conto energia 13 2,7 28/12/2009 Secondo conto energia 90,69 Totale al 31/12/2009 Sono disponibili anche i dati relativi agli impianti installati fino al 1° luglio 2013; la potenza totale installata in ciascun anno è riportata nella tabella seguente: Anno Potenza installata [kW] Note 2006 9,180 2007 11,370 2008 27,690 2009 42,450 2010 787,145 2011 615,986 2012 109,023 2013 113,570 al 05/07 Nel grafico che segue viene mostrato l’andamento della potenza cumulata degli impianti fotovoltaici installati dal 2006 al 2013: Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 25
Potenza fotovoltaica cumulata dal 2006 al 2013 – elaborazione dati Atlasole Nel territorio del Comune è inoltre presente un impianto di teleriscaldamento la cui centrale di produzione è costituita da pompe di calore geotermiche (2 gruppi per una potenza totale pari a 1600 kWt), due cogeneratori (aventi potenza elettrica totale pari a 300 kWe) e una centrale termica con caldaie a gas/gasolio costituita da un generatore da 1500 kWt di potenza e due generatori di emergenza aventi potenza totale pari a 3000 kWt. Non erano presenti al 2009 impianti di produzione di energia da fonti eoliche né idroelettriche. Nella tabella seguente è riportata l’energia elettrica e termica totale generate da fonti rinnovabili e non nel territorio nell’anno 2009, utilizzata per la successiva stima delle emissioni di CO2 nell’anno di riferimento: Impianti per la Energia elettrica Energia termica Quantità di gas Potenza Produzione Locale Tipologia totale annuale totale annuale utilizzato nel impianti di Energia generata generata 2009 (kW) MWh MWh m3 Impianto Soggetel Impianto(i) di srl CT + Geotermico teleriscaldamento 3.100 - 2.525 245.000 Cogenerazione di Impianto Soggetel energia elettrica e srl Cogeneratore termica 1.016 966 2.530 760.000 Impianti incentivati Fotovoltaico 90,69 100 - Totale 29.174 29.174 18.811.910 4.8 Consumi e produzioni globali di energia Nelle tabelle e nei grafici seguenti sono riportati i consumi energetici finali dei diversi settori analizzati, nonché la produzione locale di energia elettrica: Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 26
CONSUMO ENERGETICO FINALE [MWh] – ANNO 2009 Energie Combustibili fossili rinnovabili Altri Olio da combu- Calore/ Gas Gas riscalda- Car- stibili % inci- Categoria Elettricità freddo naturale liquido mento Diesel Benzina bone fossili Biomasse Totale denza EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE Edifici, attrezzature/ 322,08 665,00 1326,96 0 0 0 0 0 0 0 2314,04 1,41% impianti comunali Edifici, attrezzature/ impianti 12145,50 2652,00 16236,97 2641,33 0 2319,70 0 0 0 0 35995,50 21,90% terziari (non comunali) Edifici 6089,47 1738,00 18622,67 15503,76 0 13615,91 0 0 0 14348,18 69917,99 42,54% residenziali Illuminazione pubblica 1540,33 - - - - - - - - - 1540,33 0,94% comunale Industrie 4643,15 0 511,68 164,95 831,93 178,16 0 62,97 18,91 0 6411,76 3,90% Totale parziale edifici, 24740,53 5055,00 36698,28 18310,04 831,93 16113,78 0 62,97 18,91 14348,18 116179,62 70,68% attrezzature/ impianti e industrie TRASPORTI Parco auto - - - - - - - - - - 0 comunale 0,00% Trasporti - - - - - - - - - - 0 pubblici 0,00% Trasporti privati e 0 0 19,70 2325,37 0 25981,35 19858,46 0 0 0 48184,88 commerciali 29,32% Totale parziale 0 0 19,70 2325,37 0 25981,35 19858,46 0 0 0 48184,88 trasporti 29,32% Totale 24740,53 5055,00 36717,98 20635,40 831,93 42095,13 19858,46 62,97 18,91 14348,18 164364,49 % incidenza 15,05% 3,08% 22,34% 12,55% 0,51% 25,61% 12,08% 0,04% 0,01% 8,73% Vettore energetico utilizzato [MWh] Energia elettrica prodotta localmente Energia elettrica (esclusi gli impianti ETS e tutti gli impianti/le unità > prodotta localmente Combustibili fossili 20 MW) – anno 2009 [MWh] Gas naturale Fotovoltaico 99,759 Cogenerazione di energia elettrica e termica 965,7 3424,8 Totale 1065,459 3424,8 Vettore energetico utilizzato [MWh] Energia termica Calore/freddo prodotto localmente prodotta localmente Combustibili fossili [MWh] Gas naturale Cogenerazione di energia elettrica e termica 2530 3987,7 Impianto(i) di teleriscaldamento 2525 2389,6 Totale 5055 6377,3 Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 27
Produzione locale di elettricità (MWh) - per tipo di impianto Consumo energetico finale (MWh) - per fonte Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 28
I grafici mostrano come i maggiori consumi energetici del territorio comunale sono attribuibili a: - gasolio (26% dei consumi totali); - gas naturale (22% rispetto al totale); - energia elettrica (15%); - gas liquido (13% del totale); - benzina (12%); - biomasse (9%) - energia termica (3%) Con una percentuale inferiore all’1% di incidenza rispetto ai consumi energetici totali del territorio i consumi sono dovuti all’utilizzo di olio per riscaldamento, carbone e altri combustibili fossili diversi dai precedenti. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 29
Consumo energetico finale (MWh) - per categoria Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 30
Dall’analisi della distribuzione dei consumi energetici per settore appare evidente come il peso maggiore sia dovuto agli edifici residenziali, che ne sono responsabili per circa il 43%; con percentuali inferiori i consumi sono attribuibili ai trasporti privati e commerciali per il 29%, al settore terziario per il 22% e al settore industriale per il 4%. I consumi degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica incidono per qualche punto percentuale. Nel grafico che segue sono riportati, per ciascun settore indagato, i consumi energetici per vettore energetico: 80000 70000 Altre biomasse Energia consumata (MWh/anno) Altri combustibili fossili 60000 Carbone 50000 Benzina Diesel 40000 Olio da riscaldamento 30000 Gas liquido Gas naturale 20000 En. termica En. elettrica 10000 0 Edifici Terziario Residenziale Illuminazione Industrie Trasporti comunali pubblica privati e commerciali Come si vede dall’ultimo grafico, analizzando i due settori maggiormente energivori, per quanto riguarda il settore residenziale i consumi maggiori sono dovuti all’utilizzo di gas naturale (27% dei consumi totali) e gas liquido (22% del totale) come combustibili. Per quanto riguarda, invece, i trasporti privati e commerciali, i consumi energetici sono dovuti principalmente all’utilizzo come carburante di gasolio (54% dei consumi totali) e benzina (41% del totale). Il 5% dei consumi totali è invece dovuto a gas liquido. Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 31
5 Inventario Base delle Emissioni L'inventario base delle emissioni quantifica l'ammontare di CO2 equivalente emessa nel territorio comunale a causa dei consumi di energia all’interno dei confini del territorio comunale. A partire dai consumi rilevati (riportati al capitolo precedente), permette di identificare le fonti principali delle emissioni di CO2 equivalente, dati che saranno alla base dell’elaborazione del piano d’azione finalizzato alla loro riduzione entro il 2020. Nella tabella che segue sono riportate le emissioni di CO2 equivalenti calcolate sulla base dei consumi rilevati nell’anno 2009, suddivise per categoria e per vettore energetico: EMISSIONI EQUIVALENTI DI CO2 [t] – ANNO 2009 En. Rinno- Combustibili fossili vabili Olio da Altri Calore/ Gas Gas riscalda Car- combusti- Bio- % Categoria Elettricità freddo naturale liquido -mento Diesel Benzina bone bili fossili masse Totale incidenza EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE Edifici, attrezzature/ 122,06 0 266,39 0 0 0 0 0 0 388,45 impianti comunali 0,99% Edifici, attrezzature/ impianti 4602,96 503,84 3259,87 617,46 0 610,89 0 0 0 0 9595,02 terziari (non comunali) 24,55% Edifici 2307,82 330,19 3738,84 3624,31 0 3585,76 0 0 0 256,72 13843,64 residenziali 35,42% Illuminazione pubblica 583,76 - - - - - - - - - 583,76 comunale 1,49% Industrie 1759,68 0 102,73 38,56 226,67 46,92 0 16,96 4,87 0 2196,39 5,62% Totale parziale edifici, 9376,28 834,03 7367,83 4280,33 226,67 4243,58 0 16,96 4,87 256,72 26607,27 attrezzature/ impianti e industrie 68,08% TRASPORTI Parco auto - - - - - - - - - - - comunale 0,00% Trasporti - - - - - - - - - - - pubblici 0,00% Trasporti privati e 0 - 3,95 543,56 - 6842,21 5086,19 0 0 12475,91 commerciali 31,92% Totale parziale 0 0 3,95 543,56 0 6842,21 5086,19 0 0 0 12475,91 trasporti 31,92% Totale 9376,28 834,03 7371,79 4823,89 226,67 11085,79 5086,19 16,96 4,88 256,72 39083,18 100,00% % incidenza 23,99% 2,13% 18,86% 12,34% 0,58% 28,36% 13,01% 0,04% 0,01% 0,66% Comune di Bagno di Romagna – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 32
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