Città per l'invecchiamento attivo - Numero 1/2017 - Abitare e Anziani
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informa RIVISTA ONLINE DI INFORMAZIONE SUI PROBLEMI ABITATIVI DEGLI ANZIANI Numero 1/2017 Città per l’invecchiamento attivo
AeA informa 3 SOMMARIO Numero 1/2017 L’invecchiamento attivo 03 – L’invecchiamento attivo come come “valore urbano generale” “valore urbano generale” Claudio Falasca 06 – “Global age friendly cities”: le proposte dell’OMS Claudio Falasca, Fabio Piccolino Direttore AeA 08 – Città, partecipazione sociale e culturale V ivere le città è sempre più fati- Per il senso di insicurezza che espri- loro a venire praticamente emargina- 11 – Comunicazione e informazione: Associazione AeA, e gli anziani? coso. Lo è perché sempre più mono quote crescenti di cittadini. ti da città che si fanno sempre meno costoso per le pretese di quegli Questa fatica la vivono, chi più chi carico di venire incontro ai loro biso- Abitare e Anziani PierLuigi Albini interessi piccoli e grandi, che le stan- meno, tutti i cittadini. Le lavoratrici e gni. L’attenzione verso di essi oscilla Soci 2017: no trasformando progressivamente da i lavoratori che dedicano ore del loro da un atteggiamento di carattere ca- Auser, associazione per l’invecchiamento attivo 13 – Mobilità e accessibilità: una città per tutti luogo di vita a luogo di solo consumo. tempo di vita in stressanti spostamen- ritatevole alla strumentalizzazione Cgil Nazionale Simone Ombuen Fillea Cgil, federazione italiana lavoratori legno e affini Lo è per il sistema della mobilità sia ti casa lavoro e viceversa. Le donne elettoralistica. In questo è come se le Spi-Cgil Nazionale, sindacato pensionati italiani pubblica che privata, la prima inade- lavoratrici che, a costo di enormi sa- città ripudiassero la loro missione sto- Sunia, sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari 16 – Gli anziani e l’assenza di politiche guata e faticosa, la seconda stressante e crifici, ogni giorno cercano di conci- rica dal momento che rifiutano di farsi per la città e l’abitare dispendiosa. Per l’irrazionale sistema liare i tempi di cura della famiglia con pienamente carico di uno dei più im- Giancarlo Storto AeA Informa di distribuzione delle merci inquinan- i tempi del lavoro. Gli studenti, presi portanti cambiamenti sociali dell’ulti- Rivista periodica di informazione te e caotico. Per i servizi sociali, sani- da una macchina urbana che, invece di mo secolo, che esse stesse hanno gran- sui problemi abitativi degli anziani 18 – Volontariato e welfare di comunità tari e amministrativi, la cui dislocazio- essere la palestra della loro crescita e demente contribuito a determinare. È Numero 1/2017 Enzo Costa ne irrazionale è causa di fatica e spreco affermazione di cittadinanza, si confi- come se rifiutassero di misurarsi con Proprietà e editore di tempo. Per l’assenza di programmi gura come un luogo improduttivo di una delle sfide primarie di questo se- 20 – Città e anziani: più scuola per tutti AeA, Abitare e Anziani nazionali rapportati agli effettivi biso- dispersione di energie. I professioni- colo. La residualità nell’agenda delle Via Nizza, 154 - 00198 Roma Mirta Michilli gni e chiare priorità. Per la qualità am- sti, i commercianti, gli imprenditori, amministrazioni comunali dei bisogni Tel 06.8440771 – Fax 06.84407777 e-mail info@abitareeanziani.it bientale, in particolare dell’aria, una uomini e donne che per adempiere ai delle persone anziane, l’uso dispersivo 22 – La famiglia e le risorse delle cause principali di malattie pol- loro affari si sobbarcano veri tour de e caritatevole delle risorse, l’assenza sito web www.abitareeanziani.it per l’assistenza di lunga durata monari. Lo è per la erosione continua force tra le varie sedi amministrative e di interventi strutturali, sono erro- Claudio Falasca Direttore Responsabile degli spazi pubblici sempre più desti- degli affari pubblici e privati. ri gravissimi che non possono essere Giusy Colmo nati ad uso privato. Per la sporcizia e Pesanti sono gli effetti sull’intera eco- giustificati con le difficoltà derivanti l’incuria dilagante di strade, piazze, nomia in termini di costi improduttivi dalla crisi economica e finanziaria e le Comitato di Direzione Giusy Colmo, Marco Di Luccio, LE RUBRICHE a cura di Fabio Piccolino zone verdi. Per la progressiva erosio- e spreco di risorse. ristrettezze di bilancio. Claudio Falasca, Fabio Piccolino 25 – GOVERNO E ISTITUZIONI ne di quella cultura della solidarietà e È indubbio però che chi paga i mag- Che quasi un quarto della popolazio- 27 – ORGANIZZAZIONI SOCIALI dell’accoglienza che è sempre stato un giori prezzi sono le persone anziane, ne sia oggi di età superiore ai 65 anni, Progetto grafico e impaginazione carattere distintivo delle città italiane. donne e uomini e i bambini. Sono pensionata e mediamente in buona Idea Comunicazione 30 – OSSERVATORIO INTERNAZIONALE EDITORIALE
4 AeA informa 5 salute e che nel prossimo futuro pos- tà e le connessioni sociali necessari, da FACILITARE - La parola d’ordine che sa arrivare ad un terzo è una realtà che un lato per il suo benessere e dall’altro deve essere messa al centro delle poli- non può essere rimossa, che pone pro- per la sua capacità di concorrere alla tiche per un ambiente urbano sociale blemi inediti, una vera sfida alla quali- creazione di ricchezza e benessere in- e fisico a misura di anziano deve essere tà della vita urbana, una opportunità dividuale e collettivo”. “facilitazione”. Le politiche, i servizi, per uno sviluppo di diversa qualità Questo significa che se le nostre città l’ambiente e le strutture devono “faci- solo che si sappia valorizzare questa vogliono essere a misura di anziano litare” l’espressione della vasta gamma enorme riserva di energie, esperienze, dovranno incoraggiare l’invecchia- di capacità e di risorse delle persone valori. In altre parole si tratta di assu- mento attivo ottimizzando le op- anziane; la risposta alle necessità e mere l’obiettivo dell’invecchiamento portunità a favore della salute, della alle preferenze connesse con l’invec- attivo come “valore urbano generale” partecipazione e della sicurezza, allo chiamento; il rispetto delle decisioni rispetto a cui valutare la qualità delle scopo di rafforzare la qualità della vita e delle scelte relative allo stile di vita politiche, sapendo che così facendo si mentre la gente invecchia. Dal punto delle persone anziane; la protezione viene incontro ai bisogni dell’intere di vista pratico questo comporta che le di coloro che sono più vulnerabili; la popolazione urbana. città dovranno adeguare le loro strut- promozione del loro inserimento in Quello che le persone anziane chie- ture e i loro servizi in modo da render- tutte le aree della vita della comunità, dono è che le città tengano conto in li coerenti con i seguenti criteri guida. nonché il loro contributo. modo responsabile della loro esistenza, Integrare - Una città a misura di perso- che non li considerino un problema, ne anziane può scaturire solo da un ap- ANTICIPARE - In una città favore- che non li releghino in vecchi stereo- proccio “integrato” mirato al loro stile vole agli anziani dovrebbe essere nor- tipi, che riconosca loro i diritti di una di vita. Adottare questo approccio si- male che l’ambiente naturale e quello piena cittadinanza, che li incoraggi e li gnifica coordinare le azioni attraverso costruito siano preparati ad accogliere sostenga dei loro bisogni e aspirazioni le diverse aree della politica cittadina utenti con capacità diverse anziché es- in modo da compensare i cambiamenti e dei servizi in modo che si rinforzino sere concepiti per una persona (cioè fisici al fine di un invecchiamento atti- reciprocamente. per un giovane maschio) che si trovi vo sociale, culturale ed economico. nella “media” immaginaria. Questa necessità è stata riconosciuta come una delle tre direttive priorita- le amichevole che pazientemente fornisce PROMUOVERE - Una città favorevo- gliando sulla sicurezza reciproca, aiu- RISPETTARE - Il riconoscimento ed assistenza alle persone anziane. I commer- le agli anziani promuove il loro inseri- tandosi e comunicando l’un l’altro. rie del Piano internazionale d’azione Quello che le il rispetto dovrebbe caratterizzare le cianti dovrebbero servire le persone anziane mento in tutte le aree della vita della Grazie a una rete servizi sociali, uomi- sull’invecchiamento stilato a Madrid e relazioni sociali e i servizi, come an- approvato dalle Nazioni Unite nel 2002. persone anziane che le strutture fisiche e i materiali. Il con la stessa prontezza con cui servono gli comunità, nonché il loro contributo. ni e donne, parenti, amici, vicini e for- altri clienti. Le comunità dovrebbero avere Per questo è necessario un forte ruolo nitori di servizi, i componenti anziani A conclusione dell’editoriale della chiedono è che rispetto e la considerazione nei con- riconoscenza verso le persone anziane per il dei servizi sociali municipali nel pro- della comunità dovrebbero sentirsi guida dell’OMS “Global Age-friendly fronti dell’individuo dovrebbero es- Cities” si dice “Il vero problema con- le città tengano sere i valori essenziali ovunque, sulla loro contributo passato, non solo per quel- muovere la solidarietà tra le generazio- integrati e sicuri. Andrebbe favorito, lo attuale. Dato che l’educazione favorisce ni e le culture all’interno delle comu- inoltre, un contatto personalizzato, siste allora nel domandarsi quali siano conto in modo strada, in casa e sui percorsi, nei servi- la conoscenza, gli alunni e le alunne delle nità, facilitare le relazioni sociali nei non solo con il telefono amico, con gli le caratteristiche che il contesto urba- zi pubblici e commerciali, nell’impie- no deve assumere perché l’anziano au- responsabile della go e nelle strutture assistenziali. scuole dovrebbero ricevere informazioni servizi locali e nelle attività che fanno anziani a rischio di isolamento sociale sull’invecchiamento e sulle persone anzia- incontrare le persone di ogni età. Do- e dovrebbero essere ridotte al minimo tosufficiente possa conservare la liber- loro esistenza ne, e i media dovrebbero rappresentarli in vrebbero essere favorite le occasioni le barriere economiche, linguistiche e tà economica, l’autorità e il rispetto di PROTEGGERE - I servizi pubblici ed chi lo circonda, l’autonomia, la digni- modo realistico e non stereotipato. per i vicini di conoscersi tra loro; ve- culturali reali e percepite. accreditati dovrebbero impiegare persona- EDITORIALE
6 AeA informa 7 “Global age friendly cities”: le proposte dell’OMS Fabio Piccolino, Redazione AeA Informa L’ invecchiamento della popolazione è un processo conseguenza l’isolamento degli individui; il concetto di tà degli anziani in città, sono stati così esplorati otto ar- in corso ed inarrestabile: si prevede che nel 2050 il comunità si trasforma rispetto al passato, così come gli spa- gomenti. I primi tre si riferiscono all’ambiente fisico delle numero delle persone sopra i 60 anni di età saranno zi all’interno delle quali ci si muove. La sfida delle città “a città, alla sicurezza e alla mobilità, e hanno a che fare con SPAZI ALL’ARIA APERTA il 22% del totale: per la prima volta nella storia dell’uma- misura di anziano” è dunque necessaria per fornire risposte gli spazi all’aria aperta e gli edifici, il trasporto e gli alloggi. ED EDIFICI A MISURA DI ANZIANO nità, dunque, ci saranno più persone anziane che bambini. alle mutate esigenze della società. Si sono poi analizzati il rispetto e l’inclusione sociale, la Le modificazioni della società che questo implica sono Partecipazione sociale, rispetto ed inclusione sociale, co- partecipazione civica e l’impiego: si tratta di argomenti che – Ambiente piacevole e pulito strettamente collegate al tema dell’urbanizzazione: le città municazione ed informazione, supporto da parte della riguardano la partecipazione e il benessere mentale degli – Spazi verdi e passaggi pedonali crescono e sono abitate da persone sempre più anziane. comunità e servizi sanitari, accesso ai trasporti pubbli- individui all’interno della società. Infine, si sono presi in – Luoghi per riposare: sedili e panchine all’aria aperta Attraverso il volume “Global age friendly cities”, l’Organiz- ci, presenza di panchine su cui sedersi negli spazi aper- esame la comunicazione e l’informazione e il sostegno della – Pavimentazione a misura di anziano zazione Mondiale della Sanità ha stilato nel 2006 una gui- ti: sono questi, in sintesi gli aspetti su cui si sono segna- comunità e i servizi sanitari, che hanno a che fare sia con gli – Marciapiedi liberi da ostacoli, strade con da alle città del futuro, ponendo l’invecchiamento attivo late le maggiori insoddisfazioni da parte degli over 60. ambienti sociali che con i fattori determinanti dei servizi adeguati attraversamenti pedonali in una prospettiva di vita globale. “Una città a misura di Al progetto dell’Oms hanno partecipato 35 città da tutti sanitari e sociali. – Norme del traffico applicate rigorosamente, anziano – si legge - incoraggia l’invecchiamento attivo otti- i continenti, da paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo, Un altro modo di immaginare l’ambiente urbano è dunque precedenza ai pedoni mizzando le opportunità a favore della salute, della parteci- comprendendo sei megalopoli con oltre 12 milioni di abi- possibile. Una città che incoraggi l’invecchiamento attivo – Passaggi pedonali e piste ciclabili pazione e della sicurezza, allo scopo di rafforzare la qualità tanti (Città del Messico, Tokyo, Mosca, New Delhi, Rio De attraverso l’ottimizzazione delle opportunità per la salute, – Sicurezza pubblica in tutti gli spazi all’aria della vita mentre la gente invecchia. Dal punto di vista pra- Janeiro, Shangai), alcune “quasi megalopoli” come Istanbul, la partecipazione e la sicurezza, allo scopo di migliorare la aperta e negli edifici tico, una città a misura di anziano adegua le sue strutture Londra e New York, capitali di nazioni, centri regionali e qualità della vita mentre le persone invecchiano. Il lavoro – Servizi facilmente raggiungibili, bagni pubblici adeguati e i suoi servizi in modo da renderli accessibili e usufruibili piccole città. Sono stati così creati dei gruppi di discussione svolto dall’Organizzazione mondiale della sanità sottolinea – File speciali per la clientela anziana dalle persone più anziane con bisogni e capacità diverse”. con persone di età superiore ai 60 anni; per integrare le in- che il rispetto e la considerazione nei confronti dell’indivi- – Edifici accessibili con ascensori, rampe, L’OMS ha dunque lanciato il programma delle città a misura formazioni ottenute, la maggior parte delle città ha anche duo dovrebbero essere alla base della società, e rappresenta- segnaletica adeguata, ringhiera sulle scale, di anziano, con l’obiettivo di rispondere in modo adeguato alle formato degli specifici gruppi che comprendessero i forni- no il punto di partenza affinchè le città del futuro possano pavimenti non scivolosi, aree di risposo con esigenze di una popolazione sempre meno giovane e di utilizzare tori dei servizi per i settori pubblico, commerciale e di vo- essere ambienti favorevoli per tutti i cittadini, a prescindere comodi sedili, numero sufficiente di bagni pubblici il potenziale che queste persone rappresentano per l’umanità. lontariato, in un processo di interazione tra i gruppi. dalle loro fragilità. Il contesto urbano favorisce spesso l’individualismo e di Per cercare di costruire un quadro completo sulle necessi- I COMMENTI
8 AeA informa 9 Città, partecipazione Per queste ragioni l’offerta sociale e culturale che viene offerta nelle città è sempre più un terreno a cui prestare una 2. Garantire la sostenibilità economica Le attività gratuite, o perlomeno sostenibili economicamente, sociale e culturale grande attenzione. Oggi questa offerta, nel complesso ricca e articolata ed a cui, in teoria, potrebbero accedere gli anziani, facilitano la partecipazione degli anziani. Il costo delle attività è troppo spesso una barriera che tiene lontani gli anziani costretti nei fatti, secondo l’indagine dell’OMS “Città a misura di a far quadrare i conti della pensione. Nei fatti nelle nostre città anziano”, non poche sono le difficoltà che ne impediscono la fruizione di molte attività vale solo per le persone con un la fruizione. Nello studio viene messo in luce, infatti, come reddito adeguato e numerose attività ricreative e di svago sono le persone anziane vorrebbero partecipare attivamente spesso appannaggio dei soli ricchi. Questa barriera è forse quella alle iniziative sociali e culturale, ma tuttavia hanno la che spinge molti anziani a considerare la televisione come unica sensazione che ben maggiori potrebbero essere le possibilità fonte di svago e di legame con la società. di partecipazione se venissero abbattute tutte quelle grandi e piccole barriere riconducibili per lo più a come è organizzata 3. Offrire varietà di opportunità la città ed al suo funzionamento. L’esistenza di un’ampia gamma di opportunità che possa interessare un vasto arco di persone anziane incoraggia Di seguito indichiamo in sintesi le 6 aree di intervento una più estesa partecipazione. Questo, purtroppo, avviene L a vita di relazione è il cuore della longevità attiva necessario individuate dallo studio dell’OMS. Come si può mediamente solo nei centri urbani di una certa consistenza, e costituisce non solo la chiave della soddisfazione vedere la loro eliminazione non richiede particolari e costose scarse sono invece le occasioni per gli anziani che vivono al per la propria esistenza, ma anche la forma di misure, ma più semplicemente di tener conto della specificità di fuori di tali centri. Le opportunità possono essere ancora prevenzione primaria rispetto all’insorgere di patologie, della domanda delle persone anziane in via di progressiva più rare per coloro che sono deboli o disabili. A volte poi in particolare quelle indotte dalla solitudine da cui si crescita, con l’avvertenza che questa attenzione non si deve i programmi delle attività sono poco flessibili e le persone generano circuiti regressivi con depressione, patologie manifestare solo in quei segmenti che possono garantire un anziane sono costrette a scegliere tra il soddisfare le loro varie dello stato dell’umore e ricorso eccessivo e lucroso ritorno, ma deve prendere in considerazione anche necessità personali, come il riposo pomeridiano regolare o il inappropriato a farmaci e prestazioni sanitarie quei dettagli della vita urbana che spesso si configurano partecipare all’attività. vere e proprie barriere insormontabili. In questo impegno Stante le dinamiche demografiche è allora strategico per il un ruolo fondamentale spetta alle istituzioni locali e alle Anche le attività culturali, educative tradizionali risultano futuro promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale, organizzazioni sociali e di volontariato. importanti per le persone anziane. L’istruzione continua nelle incentivandola, facilitandone la diffusione e la pratica. Gli anni Università della terza età o la partecipazione ad attività educative di vita dopo i 65 anni, compatibilmente con lo stato di salute 1. Assicurare l’accessibilità nei luoghi degli eventi e delle promosse a livello di quartiere sono di grande stimolo. e il connesso grado di autosufficienza, devono diventare per attività ciascuno un contenitore pieno di relazioni, attività, impegni, Le persone anziane possono essere a conoscenza di 4. Dare una adeguata informazioni delle attività e degli eventi progetti, voglia di fare, insomma devono creare un valore che eventi e attività esistenti nelle loro comunità, ma, Fondamentale per la partecipazione degli anziani è una PARTECIPAZIONE SOCIALE finisca per avere anche un positivo impatto sociale. secondo l’esperienza comune, tali attività non sono adeguata informazione preventiva, chiara e semplice, circa accessibili in particolare per le persone con problemi le attività e le modalità di partecipare e, possibilmente, – Accessibilità degli eventi e delle attività Questa è la filosofia dell’invecchiamento attivo, che già si enuclea di mobilità, per la mancanza di attrezzature adeguate, indicare anche quali sono le alternative esistenti. Per questo – Sostenibilità economica degli eventi dai comportamenti di milioni di anziani attuali e deve diventare come gabinetti, sedili comodi e aria non inquinata dal è essenziale che siano chiari i canali e i punti di riferimento – Ampia gamma di eventi e attività il cuore della risposta sociopolitica e istituzionale alla sfida fumo. Per l’eccessiva rumorosità delle sedi. Per problemi a cui accedere per ottenere queste informazioni – Attività in luoghi accessibili dell’invecchiamento. Svaghi, attività sociali, culturali e spirituali, di sicurezza personale, particolarmente durante la notte – Promozione adeguata delle attività e degli eventi sia nella comunità che nella famiglia, consentono alle persone se occorre prendere mezzi di trasporto. Per il vincolo di 5. Stimolare la partecipazione e impegno contro l’isolamento – Incoraggiamento della partecipazione anziane di continuare a esercitare le loro competenze, a godere del appartenenza a una qualche organizzazione che prevede La partecipazione sociale è più facile quando le occasioni – Favorire l’integrazione sociale rispetto e della stima e a mantenere o stabilire relazioni solidali. l’accesso riservato. sono più vicine a casa e quando sono numerose. Vari I COMMENTI
10 AeA informa 11 Comunicazione e informazione: e gli anziani? PierLuigi Albini, mi di comunicazione. L’ingresso massiccio del digitale nella vita Direttore T con Zero quotidiana e quel che si preannuncia per un domani già iniziato, disegnano un panorama della comunicazione e dell’informazio- ne senza precedenti nella storia umana o almeno equivalente a quello dell’invenzione della scrittura. sono i motivi per spiegare perché le persone anziane 6. Integrare generazioni e culture COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE Non c’è qui lo spazio né è questo il tema da sviluppare qui, ma isolate trovino più difficoltà ad associarsi con altre Le persone anziane ritengono di poter partecipare ad l’età dell’informazione – come è stato anche definito il perio- persone (eventi familiari, declino dello stato di salute, attività in aree diverse e con persone di tutte le età e origine, do iniziato con l’avvento del personal computer e di Internet – Ampia diffusione delle informazioni possono non conoscere nessuno, possono pensare di a seconda delle iniziative e delle preferenze personali. Le – comporta persino uno stravolgimento dei dati antropologici, – Comunicazione orale e accessibile dover assecondare una particolare opinione politica). attività intergenerazionali e interculturali sono ritenute più compresi gli schemi mentali. Tradizionali sistemi di comunica- – Informazioni stampate a grandi lettere Un contributo importantissimo per rimuovere queste attraenti di quelle circoscritte alle sole persone anziane. In zione/informazione vengono spodestati o, meglio - come ci ha – Linguaggio semplice difficoltà può essere offerto da iniziative a livello particolare gli anziani esprimono il desiderio di una maggiore insegnato Marshall McLuhan, cinquant’anni fa con il suo Gli – Istruzioni telefoniche lente e comprensibili, tasti e di quartiere e/o di vicinato. Sforzi concordati per educazione pubblica circa le loro esperienze e la realtà strumenti del comunicare e poi con Il villaggio globale – subi- caratteri di grandi dimensioni incoraggiare e motivare le persone anziane a partecipare dell’invecchiamento e ritengono che le altre generazioni scono una ridislocazione nel loro utilizzo e funzioni. Ma i due – Istruzioni ed assistenza per l’accesso a internet possono a volte fare la differenza tra partecipazione e sarebbero più pazienti e rispettose se si comprendessero punti chiave, per quanto riguarda gli anziani, sono i processi di isolamento. Molte persone che sono coinvolte in gruppi meglio l’una con l’altra. comprensione e di difficile adattamento a mutamenti tecnolo- C e in club per anziani sono notevolmente soddisfatte delle ome si sa o si dovrebbe sapere, specialmente da parte dei gici continui e invasivi, non essendo dei nativi digitali, nonché loro attività. Una migliore integrazione delle generazioni e delle culture decisori politici e dei media, le persone con 65 anni e più le assai poco amichevoli interfacce di comunicazione, da parte appare, inoltre, un mezzo per contrastare l’invecchiamento costituiscono ormai il 21,7% della popolazione (dato al soprattutto degli apparati pubblici. Per non parlare del fatto che Gli stessi addetti all’assistenza, in gran parte essi stessi e di arricchimento della società in quanto i contatti 2015); ma fra il 2015 e il 2065 gli anziani saranno il 32,6%, men- troppo spesso le spiegazioni tecniche che le accompagnano sem- individui anziani, sono particolarmente vulnerabili intergenerazionali e interculturali arricchiscono le tre la popolazione di 85 anni e più, che nel 2015 rappresenta il brano scritte per il circuito assai ristretto degli informatici pro- alla sensazione di isolamento perché il loro mondo esperienze a tutte le età. Le persone anziane trasmettono le 3,2% della popolazione, nel 2065 si dovrebbe attestare al 10,0%. fessionali. Per inciso, guai a far scrivere da tecnici le istruzioni è incentrato sulle persone che assistono. Per questo pratiche tradizionali, la conoscenza e l’esperienza, mentre [dati Istat]. per l’uso, senza una supervisione “letteraria”. è utile fare in modo che le persone anziane disabili le persone più giovani forniscono informazioni su nuove Nello stesso tempo, come ormai ben sappiamo, il sistema infor- Eppure, nonostante queste difficoltà, ci sono delle buone ragio- possano socializzare fuori casa senza aver bisogno della pratiche e aiutano gli anziani a navigare in una società che mativo, in senso lato, non solo è cresciuto in modo esponenziale ni perché gli anziani si debbano misurare fino in fondo con i presenza di chi li assiste. Nel contempo occorre aiutare cambia rapidamente. Nel contempo un quartiere aperto – una riflessione sulla sua qualità generale esula da queste righe nuovi sistemi di comunicazione e con le nuove tecnologie in ge- il personale anziano addetto all’assistenza a mantenersi e accogliente fornisce le basi per l’integrazione dei nuovi – ma ha subito e sta subendo continuamente una delle più pro- nerale. Se parliamo di invecchiamento attivo, la questione della in contatto con la società. cittadini per evitare il rischio del loro isolamento. fonde e radicali rivoluzioni mai viste dal punto di vista dei siste- comunicazione e delle capacità di accedere e di gestire l’enorme I COMMENTI
12 AeA informa 13 massa di informazioni disponibili diventa un tassello essenziale per la sua effettiva praticabilità. Il sistema delle comunicazioni, a servizi anche essenziali; per esempio quando, nei programmi, è prevista la definitiva sostituzione del cartaceo con accessi solo Mobilità e accessibilità: intanto, qualunque esse siano e soprattutto quelle innovative – come ci insegnano le neuroscienze – ristrutturano i nostri cir- telematici. D’altra parte, anche una iniziativa costante per incoraggiare gli una città per tutti cuiti neuronali. Contrariamente a quel che si pensava qualche anziani ad un impegno sociale, culturale e al volontariato (solo decennio fa i neuroni e le loro architetture rimangono plastici l’11,3% svolge attività di volontariato(Auser) non può più pre- anche in tarda età e l’adattamento derivante dall’imparare, dal scindere dalle comunicazioni digitali. Il rapporto personale e misurarsi con il nuovo, allunga la vita, oltre che tenere il cervel- umano rimane fondamentale per gli anziani ma ormai, per es- lo in esercizio. Lo ha dimostrato più di vent’anni fa una ricer- sere praticabile ed efficace, deve essere accompagnato e, per così ca dell’Università di Torino, poi ripresa negli Stati Uniti e ora dire, immerso in una rete digitale di relazioni. quasi diventato un fatto acquisito: come lo studiare, del resto. In conclusione, tenuto anche conto della preferenza degli an- E questa è una prima ragione per imparare ad utilizzare i nuovi ziani per i rapporti personali più che telematici, servirebbe in L’ sistemi di comunicazione. primo luogo una iniziativa sistematica e di massa per una cor- Simone Ombuen, Italia è un paese che per motivi geografici (1.200 Il Rapporto Censis del 2016 sulla comunicazione registra una retta digitalizzazione della popolazione anziana (formazione), Docente di urbanistica, Università Roma Tre km di longitudine, 8.000 km di coste, le maggiori frattura tra i consumi mediatici giovanili e quelli degli anzia- non limitata solo al consumo, al fine di padroneggiare meglio montagne europee) presenta una grande varietà cli- ni. Tra i giovani under 30 la quota di utenti della rete arriva al la tecnologia. E tutto ciò dovrebbe essere accompagnato da una matica ed ambientale, e la più elevata disponibilità di bio- 95,9%, mentre è ferma al 31,3% tra gli over 65 anni. Una quota riflessione e da adeguamenti di chi decide almeno nei seguenti diversità a livello europeo. Ciò ha favorito sin dall’antichità elevatissima delle generazioni più giovani utilizza smartphone, campi, tanto per iniziare: una diffusa antropizzazione, con una corrispondente va- mentre lo fa solo poco più del 16% degli anziani. L’utilizzo della Comunicazioni mirate e comprensibili su salute, diritti, benefi- rietà culturale e di struttura insediativa, caratterizzata da un Rete da parte degli anziani è limitato (10%) per l’informazione, ci, servizi, eventi sociali e culturali, diritti di accesso; accompa- elevatissimo policentrismo. È anzitutto per questo che oggi la preferenza netta è per la TV (86% anziani tutti i giorni, se- gnati dalla revisione della modulistica astrusa e delle istruzioni a confronto con altre realtà internazionali l’Italia presenta condo una ricerca dell’Auser). Ma va sottolineato che la TV è un tecniche incomprensibili; la mancanza di comprensibilità rende poche aree metropolitane (solo quella milanese ha rango mezzo di comunicazione passivo e unidirezionale. Ancora più difficile l’accesso alla Pubblica Amministrazione, ma anche a globale), e trova un suo punto di forza nelle città medie. basse sono le percentuali sull’uso dei social networks. banche e assicurazioni TRASPORTI L’avvento della mobilità privata di massa nei sistemi inse- Il problema è più acuto proprio oggi che, dopo averne tanto I Call centers comunicano a velocità eccessiva, mentre spes- diativi italiani ha ulteriormente rafforzato la struttura po- parlato (e perso parecchio tempo) forse sta prendendo piede la so gli impiegati degli uffici frontali non sono adeguatamen- – Sostenibilità economica licentrica, tanto che nonostante i molteplici fenomeni di questione delle smart cities (la città intelligente), le cui strategie te addestrati; – Affidabilità e frequenza urbanesimo prodottisi con l’industrializzazione l’Italia è comportano la messa in rete e un governo di sistema dei servi- Programmi TV e radiofonici, non debbono essere limitati alle – Possibilità di raggiungere tutte le destinazioni ancor oggi uno dei paesi europei ad elevata frammentazio- zi e delle infrastrutture (per non parlare della domotica) che si sole questione di salute: debbono tenere più conto delle prefe- ne insediativa1. – Veicoli a misura di anziano: accessibili, puliti, chiari interconnettano con “il capitale umano, intellettuale e sociale renze di un pubblico anziano. Se la scarsa compattezza urbana è storicamente un elemen- – Servizi specializzati per persone con disabilità di chi le abita”: in altre e più semplici parole, con la cittadinan- Una popolazione anziana semi esclusa dai mezzi di comunica- to che rafforza e qualifica i rapporti fra città e territorio – Posti a sedere riservati za. Ora, le tecnologie centrali che governano il processo sono zione e di informazione digitali rischia di dare alla collettività (a cominciare dai cittadini delle valli bergamasche citati da – Conducenti cortesi e rispettosi delle regole proprio quelle della comunicazione, attraverso il digitale. Per la un contributo inferiore a quello potenziale. Eppure, una poli- Cattaneo), ciò rappresenta da sempre un grave problema – Trasporto sicuro da azioni criminali e non sola città di Roma, per esempio, ci sono diciannove progetti in tica per l’invecchiamento attivo converrebbe, in quanto è am- per l’organizzazione di un efficiente sistema di trasporto superaffollato corso per poco più di 40 milioni di euro - gli investimenti totali piamente dimostrato che politiche che ne assumono i parametri pubblico, dato che reti ampie e disperse a servizio di siste- – Fermate e stazioni accessibili, vicine, riparate, nazionali assommano a più di 3,7 miliardi - che spesso utilizza- fondamentali, si traducono in una notevolissima riduzione della mi insediativi a bassa densità presentano basse capacità di illuminate no le comunicazioni mobili ad accesso della cittadinanza e che spesa pubblica per servizi sanitari e di welfare. Per non parlare di – Informazioni adeguate, orari leggibili 1. Il 70% dei comuni italiani ha meno di 5.000 abitanti. In essi risie- richiedono un uso più esperto degli smartphone. Il problema è un’attenuazione dello scarto eccessivo oggi esistente tra giovani – Taxi con tariffe sostenibili, scontate o sovvenzionate de un sesto della popolazione, che governa oltre la metà del territorio quindi che più avanza il processo di digitalizzazione e più gli an- e vecchie generazioni. – Parcheggi riservati e a costi sostenibili nazionale. Il numero di residenti in nuclei e case sparse è il 9% della ziani rischiano di essere tagliati fuori dalla possibilità di accesso popolazione complessiva (ISTAT 2011). I COMMENTI
14 AeA informa 15 carico, elevati costi di gestione, passaggi meno frequenti e modello di welfare. Da questo punto di vista è necessario spesso insoddisfacenti. ridefinire il modello concettuale su cui sono costruiti i ser- La scarsa accessibilità con il TPL di questi sistemi insedia- vizi di TPL, sostituendo il generico concetto di mobilità tivi sta divenendo critica in questo periodo, nel quale si con il più pertinente concetto di accessibilità. Non basta assiste ad un fenomeno di invecchiamento di massa della cioè erogare servizi di trasferimento, essi vanno concepiti popolazione italiana. come elementi di supporto all’accesso, consentendo di in- La c.d. piramide delle età è ormai più simile ad un fungo, tegrare fra loro servizi erogati in sedi diverse, rendendoli che vede i cinquantenni, nati negli anni ’60 del novecento, accessibili rapidamente e per quanto possibile confortevol- come la classe di età più numerosa, e la speranza di vita de- mente. A volte basta una fermata dell’autobus mal collocata gli anziani (oggi in media 82 anni) estendersi sempre più per rendere di fatto inaccessibile un servizio a certe catego- avanti nel tempo. Il rapporto tra la popolazione di 65 anni rie di anziani. L’integrazione dei servizi di mobilità nelle e più e la popolazione in età attiva (15-64 anni), oggi pari al politiche di accesso chiede di uscire da una logica settoriale, 30,9%, è previsto che cresca fino a un livello del 59,7% nel riferita solo ai diversi vettori di trasporto, e di affrontare la 2065 (ISTAT 2011). più complessiva qualità degli spazi urbani, vista da un’am- Tale crescente fascia della popolazione con progressiva mi- pia gamma di punti di vista. Ad esempio un percorso - pur nore autosufficienza in età nelle quali si perde la patente breve - se mal illuminato o non presidiato induce gli anziani di guida, avrà sempre più bisogno in futuro di sistemi del ad evitarlo per il timore di poter essere oggetto di aggressio- trasporto pubblico efficienti per poter accedere a quei ser- ni o molestie alle quali non si è in grado di far fronte. vizi (sanità, assistenza, tempo libero, sostegno alla sociali- L’evoluzione tecnologica, con processi di dematerializza- tà) determinanti per la qualità della vita nella terza e quarta zione, negli ultimi anni sta aprendo una serie di possibilità età. Ciò non solo per l’interesse diretto degli anziani, ma positive, riducendo alcune domande di trasporto persone anche per poter almeno in parte liberare dagli impegni di e riqualificandone altre. La diffusione dei servizi basati cura e accudimento le generazioni dei figli, che oggi per le su app digitali sta migliorando il contatto in remoto e la condizioni di perdurante crisi si trovano compresse fra per- prenotabilità dei servizi; sta consentendo la demateria- duranti problemi di lavoro e di reddito e crescenti oneri (in lizzazione di alcune funzioni diagnostiche di base, che tempo e denaro) per dare supporto a genitori in età di non il medico può oggi almeno in certa misura sviluppare a autosufficienza. distanza (es. battito cardiaco, pressione arteriosa, auscul- Serve quindi l’allestimento di sistemi di mobilità pubblica tazione toracica); è di grande aiuto per l’organizzazione efficienti, e una loro riprogettazione a sostegno delle fasce dell’erogazione di servizi a domicilio, che risultano spes- di età degli anziani, che rappresentano una quota crescen- so molto meno costosi (spostare operatori socio-sanitari e diffusione del TPL avutosi dal 2008 con la crisi dei bi- importanza particolare riveste la promozione della inte- te dell’utenza e che esprimono domande di mobilità nello giovani e sani è molto più rapido e semplice che spostare lanci degli enti territoriali. Tali margini sono però stati grazione fra TPL e mobilità ciclistica. Centrale per au- spazio e nel corso della giornata non riferite al rapporto ca- anziani malati o non autosufficienti). La diffusione delle utilizzati dal sistema, in particolare nei maggiori ambiti mentare la capacità di carico del TPL in contesti a bassa sa-lavoro. Nella consapevolezza che capacitare gli anziani tecnologie digitali è di grande aiuto agli anziani anche in urbani, per far fronte all’aumento della domanda di mo- densità insediativa, la ciclabilità integrata riduce le emis- assume valenze economiche positive non solo per loro, ma altre dimensioni: dal supporto alla mobilità attiva (Uber, bilità avutosi con l’incremento dei city users connesso sioni climalteranti, qualifica lo stile di vita attivando la con ricadute sulla generalità della popolazione. car sharing, preavviso dei tempi di passaggio dei mezzi alla diffusione del low cost aereo e dell’alta velocità fer- conservazione di un adeguato livello del tono muscolare, Con le peculiarità che contraddistinguono i sistemi inse- pubblici) alla prenotabilità in remoto di vari servizi (spet- roviaria, mentre poche sono state le attenzioni allo svi- promuove tempi d’uso della città adatti alla popolazione diativi italiani, l’erogazione di buoni ed affidabili servizi di tacoli, biglietti aerei e ferroviari, prestazioni sanitarie spe- luppo di una mobilità orientata allo sviluppo dei diritti di anziana ed utili a quella riconciliazione intergenerazio- TPL è essenziale per consentire un buon accesso ai servizi cialistiche), all’acquisto on-line con recapito a domicilio. accesso degli anziani. Fra i tanti elementi degni di richia- nale che rappresenta una primaria sfida per perseguire un utili agli anziani, consentendo modalità adattive in grado Tali fenomeni hanno consentito di contenere alcuni degli mo, ben individuati dalla Guida per la città a misura di adeguato livello di sostenibilità per il nostro periclitante di superare le rigidità e le inadeguatezze del tradizionale effetti negativi del peggioramento complessivo di qualità anziano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, una modello sociale. I COMMENTI
16 AeA informa 17 Gli anziani e l’assenza di politiche verifica sui tempi e sulle modalità di attuazione degli inter- venti e quindi sull’efficacia del programma (nulla viene reso Fin dal 1975 Manuel Castells, sociologo di origine spagno- la a cui si devono importanti studi sulla condizione urbana, per la città e l’abitare noto sull’effettiva apertura e durata dei cantieri). Dunque, si procede in modo estemporaneo e frammentato faceva riferimento al pericolo di segregazione di specifici gruppi sociali: “Degli anziani ad esempio: quando il rinno- e certamente si è lontani da una programmazione organica vo urbano tende a rompere le vecchie comunità di quartiere e tale da misurarsi con la dimensione dei problemi reali. Le dove essi avevano intessuto la loro rete di relazioni socia- periferie sono considerate, almeno nelle intenzioni, il terre- li, quando il nuovo sistema di scambi non è più localizzato no su cui misurare l’azione pubblica senza però organizzare in uno spazio ristretto, e richiede l’intensa utilizzazione di Giancarlo Storto, conoscenze e costruire metodologie di intervento pur nella una rete di trasporti individuali o collettivi che non è loro Ingegnere consapevolezza che i problemi presenti possono essere aggre- adatta”. diti e quindi avviati (per quanto possibile) a soluzione sol- Per rispondere alle loro esigenze occorre prevedere e realiz- tanto con politiche mirate, con il concorso e l’impegno delle zare spazi, ambienti e luoghi in cui tener conto del bisogno È difficile dissentire se si afferma che le condizioni di to casuali si viene a conoscenza di progetti di rigenerazione amministrazioni ai vari livelli e con finanziamenti almeno di di socializzazione e, per quanto riguarda l’alloggio, attuare malessere urbano ed il disagio abitativo non sono tra urbana senza però poter valutare quale siano le reali utili- durata decennale. Alle carenze di alloggi compatibili con la programmi a loro destinati sia per rendere meno costoso gli interessi prioritari della politica e che da troppo tà per la collettività. In entrambi i casi permangono forti domanda sociale la risposta è di fatto lasciata all’iniziativa l’abitare sia per promuovere tipologie edilizia adeguate alle tempo si sconta l’assenza di politiche per la città e per l’abi- e motivati dubbi che attraverso la genericità di nuove ter- delle amministrazioni comunali che dovrebbero ingegnarsi particolari necessità. Per queste problematiche il mercato tare che abbiano credibilità di contenuti e prospettive che minologie possano occultarsi operazioni immobiliari altri- in contrattazioni con gli operatori privati per ottenere una non mostra alcuna attenzione e la sfera pubblica riduce al non si esauriscono nell’immediatezza dell’annuncio. menti non proponibili con qualche marginale concessione quota di alloggi economici all’interno degli ambiti oggetto minimo gli interventi in questa direzione. Nel vuoto di proposte emergono notizie di interventi di all’interesse pubblico mediante la realizzazione di servizi di trasformazione urbanistica mentre non è raro che, per ri- ALLOGGI edilizia sociali realizzati qua e là ma le informazioni di me- od altre forme di compensazione. sanare i bilanci, comuni ed enti pubblici procedano all’aliena- rito sono scarse: resta in genere sconosciuto a quali canoni Gli unici provvedimenti per l’edilizia riguardano la sempli- zione di immobili di loro proprietà le cui funzioni risultano – Alloggi economicamente sostenibili e con quale durata gli alloggi vengono locati e con quali cri- ficazione e la riduzione dei controlli, su cui sono interve- obsolete (caserme, carceri, strutture sanitarie ed altro ancora) – Servizi essenziali sostenibili da tutti teri e da chi è selezionata l’utenza. Con modalità altrettan- nuti tutti gli ultimi Governi, nella colpevole illusione che, depauperando però la collettività di aree pubbliche che inve- – Spazi adatti alle persone anziane, riscaldamento e deregolamentando le procedure, la produzione di edilizia ce potrebbero innescare processi di riqualificazione realmente aria condizionata abitativa possa superare l’attuale fase critica (incrementan- sostenibili, includendo alloggi a canone accessibile ed innal- SOSTEGNO DELLA COMUNITÀ – Modifiche sostenibili economicamente, secondo le E SERVIZI SANITARI do conseguentemente l’offerta di alloggi) e la possibilità di zando il livello delle strutture pubbliche. necessità detrarre dall’imposta lorda le spese sostenute (senza privi- Le città, condizionate dagli interessi della rendita a cui è im- – Servizi di manutenzione sostenibili economicamente legiare le condizioni dei richiedenti o le aree più degrada- putabile l’accentuarsi dei disequilibri sociali, diventano una – Assistenza accessibile – Alloggio situato vicino a servizi e attrezzature te) per gli interventi sulle parti comuni degli edifici e sui sommatoria di parti che vivono in condizioni di separatezza – Una gamma più ampia di servizi sanitari – Alternative abitative disponibili singoli alloggi, operazioni che hanno comportato un minor con maggiori o minori disponibilità di servizi e con diversa – Strutture accessibili – Alloggi in cui la persona anziana possa stare a introito per lo Stato di 90,2 miliardi di euro, solo in par- qualità urbana ed edilizia. – Informazioni chiare e complete proprio agio te compensati dal gettito fiscale e contributivo per i lavori A subire maggiormente le conseguenze sono gli strati so- – Riduzione della burocrazia al minimo svolti. ciali deboli per i quali è più difficoltoso relazionarsi con le – Strutture residenziali per persone non autosufficienti Sulla riqualificazione degli insediamenti degradati lo stan- complessità che le città manifestano quale risultato di uno – Assistenza domiciliare ziamento di risorse è del tutto episodico – da ultimo il Go- sviluppo disordinato e di mutazioni che rispondono soprat- – Riduzione delle barriere economiche verno Renzi con il “Programma straordinario di intervento tutto alle esigenze degli investitori (una per tutte: la realiz- – Rete di servizi della comunità per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” zazione dei centri commerciali a discapito dei negozi di vici- – Supporto dei volontari (500 milioni di euro attribuiti a 24 comuni) – e all’ambi- nato). Gli anziani, di questa popolazione, ne rappresentano – Programmazione delle situazioni di emergenza zione degli obiettivi fanno riscontro finanziamenti esigui, la parte più consistente essendo del tutto assente una visione criteri di selezione e procedure sempre diverse, mancanza di delle città a loro misura. I COMMENTI
18 AeA informa 19 Volontariato e welfare di comunità Enzo Costa, Presidente nazionale Auser I l profondo cambiamento demografico che stiamo viven- variegato bagaglio di competenze che, se opportunamente do è in assoluto una novità, nessuno di noi in nessun pa- coinvolte, possono mettere al servizio della collettività. ese al mondo ha affrontato compiutamente questo tema, Questo già avviene attraverso le associazioni di volonta- abbiamo continuato a vivere e ad organizzarci rimuovendo riato, infatti se guardiamo l’età media dei volontari sco- il problema o al massimo affrontandolo solo nei suoi aspetti priamo che quella dove si riscontra più partecipazione è siamo al recupero del territorio, al decoro urbano, alle re migliorandone il decoro, la vivibilità, la sicurezza, l’utiliz- più acuti, la non autosufficienza, o attraverso rimedi che medio alta, quindi siamo in presenza sia di una risorsa che iniziative di carattere culturale, alla tutela dei beni cul- zo degli spazi pubblici, il rilancio delle attività culturali, dei tamponavano o rinviavano semplicemente la soluzione a di una domanda che viene dalle persone che hanno cessato turali, ad attività che vadano incontro ai bisogni delle servizi ai soggetti svantaggiati, così facendo non si sentireb- tempi futuri, vedi il fenomeno della crescita smisurata e in- l’età lavorativa. persone più svantaggiate. bero più dei soggetti esclusi, emarginati a volte a malapena controllata delle badanti. Contemporaneamente assistiamo a una difficoltà sempre Lavoriamo per costruire una diversa idea di vecchiaia, che tollerati, ma delle persone attive utili alla collettività e con- Mai ci siamo domandati se, ad esempio, una città urbaniz- maggiore degli enti locali nel gestire gli spazi di interes- tenga conto delle aumentate aspettative di vita e che la temporaneamente ricche di autostima e di voglia di vivere. zata e pensata per essere abitata da persone attive che ave- se pubblico, spesso le difficoltà sono finanziarie altre volte consideri come una stagione dove le persone mantengono Cambiare si può basta essere meno egoisti, meno individualisti vano bisogno di muoversi sempre più celermente, con orari nascono da eventi episodici, pensate ad una gara sportiva o intatto il desiderio e la possibilità di progettare nuove espe- e rendersi conto che la crisi che stiamo vivendo, e da cui siamo frenetici organizzati in funzione dell’apertura e chiusura a una manifestazione temporanea, o più semplicemente a rienze di vita, un’età dove si possa ancora guardare al futuro incapaci nel trovare una soluzione, non ha solo aspetti econo- dei posti di lavoro, con un centro ristretto e delle enormi una piccolissima biblioteca di quartiere, attività che sono di e non solo al passato. mici e produttivi ma è principalmente una crisi di valori. periferie, con negozi commerciali sempre più accorpati in difficile gestione attraverso forme di lavoro strutturato ma Dentro questa visione si può anche sperimentare un nuovo grandi centri situati fuori dalla cinta urbana, fosse ancora che possono vivere ricorrendo ad un apporto sussidiario che welfare di comunità che integra in modo sussidiario attra- PARTECIPAZIONE CIVICA E IMPEGNO una città attuale pensata e organizzata in funzione di chi la viene da quella parte della comunità che ha tanto tempo a verso la collaborazione delle persone, delle reti primarie, vive nel quotidiano? disposizione e anche tanta voglia di partecipare e di rendersi del terzo settore e dei privati attraverso una governance at- – Opportunità di volontariato per le persone anziane Una popolazione che invecchia e che continuerà a far- utile, non solo per occupare la giornata, ma soprattutto per tenta delle pubbliche amministrazioni. – Migliori opportunità di impiego e maggiori lo sempre di più impone un cambio di paradigma, cir- continuare a sentirsi attivo. Pensiamo ad un mondo meno segmentato, meno settoriale occasioni ca il 27% della popolazione ha più di sessanta anni e un Il ruolo delle associazioni in questo contesto è prezio- più coeso e soprattutto più solidale. – Flessibilità per i lavoratori e i volontari anziani numero rilevante di loro vive nelle città, sono persone so ma sicuramente non basta, l’obiettivo non può essere Sarà anche un modo per rilanciare un nuovo modello or- – Incoraggiare la partecipazione civica che negli anni cinquanta si sono spostati inseguendo il quello di coinvolgere solo una minima parte della popo- ganizzativo di una città che anche urbanisticamente deve – Addestramento sulle opportunità post- lavoro, che gradualmente si sono radicate e che, finita lazione che invecchia, questa è la ragione che ha portato cambiare diventando policentrica, decentrando i servizi, pensionamento l’età lavorativa, si ritrovano in un ambiente che li ignora l’Auser, insieme ad Anteas e Ada, a farsi promotori di cancellando il concetto di periferia, rilanciando tutte le at- – Promozione delle opportunità disponibili e quando li prende in considerazione lo fa spesso per de- una legge nazionale che promuova l’invecchiamento at- tività di quartiere, favorendo così la domiciliarietà degli an- – Valorizzare il contributo delle persone anziane finirli un problema. tivo, pensiamo ad una comunità che partecipa in modo ziani ma anche un tenore di vita più sociale, più inclusivo. – Retribuzione equa L’80 per cento di loro sono persone ancora attive con un attivo alla gestione e alla tutela dei beni pubblici, pen- In questo contesto gli anziani potrebbero adottare il quartie- I COMMENTI
20 AeA informa 21 Città e anziani: più scuola per tutti Apprendimento intergenerazionale e volontariato della conoscenza: due modelli vincenti per realizzare comunità più inclusive. Mirta Michilli su Internet” nella capitale. Poi è arrivato il riconoscimento ticità individuate dai territori (dal tema della salute con Nonni Marcello Pistilli ha lavorato per più di 40 anni nel campo Direttore generale Fondazione Mondo Digitale nei piani formativi delle scuole. Abbiamo combattuto l’a- SUD Internet alla sicurezza domestica con e-Care Family) fino dell’informatica ed è appassionato di sicurezza. Da novem- nalfabetismo di ritorno, migliorato la qualità di vita di mi- ad arrivare alle sfide cruciali del nostro tempo, come la comuni- bre 2015 ha investito tutte le sue conoscenze acquisite du- gliaia di anziani e responsabilizzato i nativi digitali. Negli cazione con dispositivi mobili e i servizi on line della pubblica rante la carriera nel progetto ACTing : gestisce il blog BLU- C’ è una parola chiave che può sintetizzare le diver- ultimi sei anni gli over 65 che usano Internet sono più che amministrazione, centrali nel progetto denominato “Nonni in SA (BLog Utenti per la Sicurezza in rete degli Anziani) sul se linee guida elaborate dall’Oms per promuovere raddoppiati: nella fascia di età 65-74 sono passati dal 12,1% Rete. Tutti giovani alle Poste”, promosso per la seconda edizione sito della Palestra dell’Innovazione (www.innovationgym. l’invecchiamento attivo e la realizzazione di città a al 28,8%. Nel 2010 gli over 75 online erano solo il 2%, ora con Poste Italiane in 20 città italiane. org/category/blusa/) e interviene a seminari informativi misura di anziano: in una sola parola serve più “scuola”. Ridare sono il 7,7% (Istat, Cittadini, imprese e Ict, 2016). Per il progetto “Invecchiamento attivo e solidarietà tra genera- per over 60 e non solo. centralità alla scuola significa costruire piccole centrali di servi- Oggi la metodologia di apprendimento intergenerazionale, una zioni attraverso l’apprendimento e l’innovazione sociale”, soste- zio in grado di rispondere ai bisogni del territorio e di progettare vera e propria scuola di welfare generativo, è un modello di inter- nuto dal Premio per l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo MASTRI, MAESTRI, MENTOR innovazione sociale dal basso, coinvolgendo in un lavoro comu- vento nazionale e transnazionale. Formiamo gli over 60 con la e della solidarietà tra le generazioni (Governo italiano/Politiche Abbiamo messo a punto diversi interventi che trasformano con ne le diverse generazioni. La scuola, la più grande infrastruttura formula dello “scambio generazionale”: gli studenti delle scuole per la famiglia), anziani e studenti di 30 scuole di sei regioni dei successo il conflitto tra generazioni in alleanza formativa e op- sociale del paese, è il “facilitatore” naturale per accompagnare gli insegnano pc, web e tecnologia agli anziani con l’aiuto di do- Sud d’Italia hanno elaborato insieme progetti di innovazione so- portunità occupazionale per i giovani. In particolare con i pro- anziani nelle diverse trasformazioni, non solo tecnologiche. centi esperti. Il corso è gratuito e la struttura è modulare, da 20 ciale a partire dai bisogni del territorio e hanno lanciato 20 cam- getti “The Italian Makers” e “Tra generazioni. L’unione crea il Funziona? Sì, come dimostrano alcuni esempi di progetti a 30 ore con incontri a cadenza settimanale. Conclude l’anno, pagne di crowdfunding sulla piattaforma Phyrtual.org. lavoro” abbiamo coinvolto artigiani e piccoli imprenditori in realizzati con successo negli ultimi anni anni dalla Fonda- con la consegna degli attestati ai partecipanti (credito formativo percorsi formativi comuni, basati sullo scambio di competenze. zione Mondo Digitale, organizzazione senza scopo di lu- per gli studenti e/o percorso di Alternanza scuola lavoro), “Tutti GLI 007 DEL SOCIALE SONO ANCHE BLOGGER Con Phyrtual Factory nella Palestra dell’Innovazione sta cro che lavora per una società democratica della conoscenza su Internet”, una Settimana di alfabetizzazione digitale aperta ai Costanza, passione, competenza. Sono questi gli strumen- nascendo il primo pre-acceleratore giovanile dedicato a ra- coniugando innovazione, istruzione, inclusione e valori fon- cittadini del quartiere. A supporto dell’attività didattica manua- ti di lavoro che hanno fatto di Marcello Pistilli il miglior gazze e ragazzi ancora in formazione. Nel ruolo di mentor damentali, in modo che i benefici siano a vantaggio di tutte li, questionari, test di valutazione, guide ecc. agente sociale italiano del progetto europeo ACTing, che ha coinvolgiamo artigiani e professionisti in pensione che pos- le persone senza alcun tipo di discriminazione. “Nonni su Internet” è la denominazione storica del progetto coinvolto più di 60 “facilitatori” da Spagna, Italia, Svizzera sono mettersi in gioco per realizzare un progetto insieme ai che ha ispirato diverse declinazioni, locali e transnazionali, e e Romania: ognuno di loro ha seguito un percorso di for- più giovani (anche su proprie idee progettuali). L’ALLEANZA TRA SCUOLE E CENTRI ANZIANI la nascita della Rete dei volontari della conoscenza che con- mazione online e offline per realizzare iniziative efficaci per Per primi abbiamo creduto nel ruolo vincente dei giovani ta 40.000 persone di ogni età e paese impegnate nello scam- avvicinare gli anziani al digitale. Nessun limite alla fantasia: PER APPROFONDIRE ON LINE per combattere l’esclusione sociale degli over 60 e abbiamo bio di conoscenze e competenze. In 14 edizioni di Nonni su attività tradizionali come il lavoro a maglia e il disegno sono www.mondodigitale.org costruito l’alleanza tra scuole e centri sociali anziani. Nel Internet in 20 regioni italiane e 11 Paesi, abbiamo coinvolto arrivate sugli schermi dei computer, antiche fotografie han- www.innovationgym.org 2002 il primo accordo ufficiale con Ministero dell’Innova- 30.000 anziani, 21.000 studenti, 2.100 docenti coordinatori. no preso vita con le voci dei protagonisti, e i social network www.terzaetaonline.it zione e Comune di Roma ha dato il via al progetto “Nonni Le diverse declinazioni progettuali possono rispondere alle cri- hanno varcato le soglie dei centri anziani e delle case di cura. www.phyrtual.org I COMMENTI
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