Cisanello, Pisa L'ospedale e la città

Pagina creata da Nicolo' Righi
 
CONTINUA A LEGGERE
Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
Ospedale
 del mese
 In Toscana

                                        Cisanello, Pisa
                                        L’ospedale e la città

                                        C
                                                        on sempre maggiore frequenza il      biti d’intervento caratterizzati da un approccio
L’Aou Pisana, una delle principali                      governo dei grandi insediamenti      unitario e pragmatico, tra cui la “Concessio-
realtà sanitarie toscane, è                             ospedalieri s’intreccia con le po-   ne di costruzione e gestione a iniziativa priva-
impegnata in una complessa                              litiche di sviluppo urbano: i ca-    ta in gara unica” per le attività non sanitarie
operazione di rinnovamento                              si di Firenze (Careggi), Modena      previste dal masterplan per il nuovo Ospedale
strutturale che ha importanti riflessi   (Policlinico), Mestre (ex ospedale Umberto I),       di Cisanello. L’iniziativa è parte integrante del
sull’intero assetto urbano              Forlì (ex ospedale Morgagni) sono tra i più si-      complesso programma di trasferimento delle
                                        gnificativi per le positive sinergie attivabili tra   funzioni sanitarie e universitarie oggi ospitate
                                        istituzioni locali, aziende sanitarie e altri enti   nell’Ospedale Santa Chiara.
     Giuseppe La Franca                 a vario titolo interessati alle dinamiche di tra-
     Architetto                         sformazione del territorio e dei centri stori-       Dal Santa Chiara
                                        ci. Anche la realtà di Pisa si caratterizza per      a Cisanello
                                        interessante processo di rinnovamento delle          Le sorti urbanistiche di Pisa sono stretta-
                                        strutture ospedaliere, articolato in diversi am-     mente legate a quelle del suo ospedale, na-

30
 TECNICA OSPEDALIERA
 marzo 2009
Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
to nel 1257 dall’accorpamento dei piccoli
spedali parrocchiali. Solo nel 1831, a segui-
to dell’unificazione con lo Spedale dei Tro-
vatelli, l’ospedale mutuò l’attuale denomi-
nazione dalla vicina chiesa di Santa Chiara.
Il recinto nosocomiale occupa oggi un am-
pio isolato tra centro medievale e monu-
mentale piazza dei Miracoli. La sua odier-
na conformazione è frutto d’ampliamenti e
sostituzioni edilizie succedutisi nei secoli (di
particolare rilevanza è l’insediamento otto-
centesco della sede universitaria). Nel seco-
lo scorso, mentre l’ospedale consolidava la
propria vocazione clinica e legami sempre
più stretti con il mondo accademico, ulte-         Pianta delle funzioni
riori interventi - anche realizzati sul sedi-
me delle antiche mura medievali - hanno            come sito ideale per il trasferimento del-       sanatorio. Dal secondo dopoguerra l’area
prodotto un insieme disomogeneo sotto il           le attività ospedaliere l’area suburbana di      fu oggetto di diversi interventi di ristruttu-
profilo architettonico e tecnologico, grava-        Cisanello. Quest’ultima, acquisita a metà        razione (nel 2007 il rinnovato padiglione
to anche da problemi logistico-organizza-          ‘800 dall’Università di Pisa, si trova al mar-   Nazionale ha accolto le attività allocate nel
tivi e d’accessibilità. Già negli anni ‘70 lo      gine sudorientale della città e, fino ai primi    presidio di Calambrone, ora completamente
strumento urbanistico avevano individuato          decenni del secolo scorso, restò sede di un      dismesso) e di nuova costruzione, replican-

 Planimetria delle Unità minime d’intervento

                                                                                                                                                    31
                                                                                                                                TECNICA OSPEDALIERA
                                                                                                                                           marzo 2009
Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
Ospedale
 del mese
 In Toscana

     Il nuovo Deu
     L’edificio del nuovo Deu presso l’Ospedale di
     Cisanello è in fase di completamento e dovrebbe
     entrare in piena attività entro fine anno
     (progetto esecutivo: progetto architettonico
     ing. Enrico Fermi, progetto strutturale prof.
     ing. Raffaello Bartelletti, progetto impianti
     Beta Progetti Srl). Si tratta di un intervento
     che presenta interessanti soluzioni riguardo
     all’organizzazione delle attività, alla distribuzione
     degli spazi e alle dotazioni tecnologiche. Per
     esempio, avrà un sistema di ricezione dei
     principali parametri strumentali trasmessi
     dalle ambulanze operanti nell’area pisana: in
     questo modo, il personale potrà essere allertato
     in anticipo e avrà a disposizione i dati clinici
     rilevanti prima dell’arrivo del paziente. L’edificio
     riprende gli stilemi architettonici già presenti
     nell’ampliamento di Cisanello, iniziato con la
     realizzazione del Dipartimento Cardiotoracico.
                                                                 Pianta del Dipartimento d’Emergenza Urgenza
     I volumi sono caratterizzati da una geometria
     regolare con: porticato al pianterreno e loggiato
     sorretto da colonne, binate o semplici, all’ultimo        mettere maggiormente in risalto i 2 grossi          struttura è esaltato da una cortina continua
     piano; paramenti esterni in mattoni faccia a              volumi del Deu e del Primo potenziamento, è         in grigliato lamellare grigio chiaro, situato in
     vista; coperture a falda con elementi in laterizio        la passerella di collegamento che unirà il primo    corrispondenza delle aperture per mascherare
     e lignei. Segni architettonici fortemente legati          piano dei 2 edifici. Realizzata in calcestruzzo     la partitura irregolare delle singole finestre.
     alla tradizione costruttiva locale, il cui scopo          armato, sarà completamente rivestita di             Al piano seminterrato del Deu sono situati:
     è trasmettere al visitatore una sensazione di             pannelli d’alluminio di color verde salvia, già     Neuroradiologia (3 risonanze magnetiche, di cui
     tranquillità, familiarità e sicurezza. Unico              adottato per le bow-window già presenti negli       una aperta, una Tac 64 strati e un angiografo),
     elemento di rottura, volutamente inserito per             altri edifici. L’andamento orizzontale di questa    emoteca, spogliatoi del personale, magazzini e

do in sostanza l’articolazione per cliniche                  zione ed è situato a fianco del costruendo            ospedale universitario suburbano è divenu-
propria dell’Ospedale Santa Chiara.                          Deu e della futura Piastra tecnologica, con i        ta occasione per ridisegnare il bordo del-
Nell’ordine furono realizzati: padiglioni per                quali sarà collegato mediante passerelle so-         la città contemporanea lungo il corso del-
lungodegenze; il Monoblocco per le alte                      spese. Attivato circa un anno fa, entrerà in         l’Arno. In parallelo, lo svuotamento del si-
specialità chirurgiche, attualmente desti-                   funzione a pieno regime entro l’estate pros-         to storico dalle funzioni sanitarie - e anche
nato all’attività trapiantologica; gli edifici                sima con il completamento dei trasferimenti          da una caserma dell’esercito - consente di
del Dipartimento Cardiotoracico, la Clinica                  della maggior parte dell’attività chirurgica         rinnovare un’area strategica sotto il profi-
Medica (per Endocrinologia, prima ubicata                    (Otorino, Oculistica, Chirurgia generale II e        lo urbanistico.
presso il presidio del Calambrone), il Malat-                Chirurgia generale IV).
tie infettive e l’Intramoenia, più il cosiddetto             All’inizio del nuovo millennio, il processo          Il piano attuativo
Primo potenziamento. Quest’ultimo, finan-                     di costante ampliamento dell’Ospedale di             L’accordo di programma - sottoscritto nel
ziato con i fondi del programma ex art.20                    Cisanello ha assunto contorni programma-             marzo ‘05 da regione Toscana, Aou Pisa-
L.67/88, è l’edificio di più recente ultima-                  tici definitivi. La creazione di un moderno           na, Università, Provincia, Comune, Ausl 5

32
 TECNICA OSPEDALIERA
 marzo 2009
Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
tazione, area servizi commerciali, albergo)
                                                                                                              caratterizzate da un’autonomia funzionale
                                                                                                              tale da rendere necessaria l’individuazione
aree tecnologiche. Il pianterreno è destinato al        in stanze doppie, mentre per i codici verdi           di un’area di pertinenza e di una serie di
Pronto soccorso e alla relativa diagnostica per         l’area d’osservazione breve è accolta in 9 stanze     normative specifiche - ferma restando la do-
immagini (2 Tac, 3 rx). Il percorso assistenziale       singole, utilizzabili anche come ambulatorio          tazione, per ciascuna di esse, dei rispettivi
dei pazienti è stato diviso tra quelli deambulanti -    medico, in maniera flessibile. Queste 2 aree          standard urbanistici: l’individuazione delle
inclusi i bambini, che hanno a disposizione attesa      post-triage sono connesse da una zona centrale        Umi è utile anche ai fini del calcolo dei co-
e ambulatorio dedicati - e quelli barellati, in         di sosta suddivisa in 2 locali, spazio-volano         sti delle urbanizzazioni e delle infrastrutture
modo da separare nettamente i 2 flussi, ognuno          utile a regolare le punte d’affollamento, quando      generali previste dal Piano.
dei quali è servito da una propria area con attese      non sia possibile assegnare immediatamente al         L’Aou è incaricata di coordinare le varie fa-
e triage. La zona riservata ai codici rossi risulta     paziente il codice d’urgenza o non sia disponibile    si di progettazione e costruzione dell’intero
centrale e direttamente collegata con la camera         il relativo posto letto. L’area ortopedica è dotata   insediamento, a cominciare dal nuovo edi-
calda. Un’ulteriore area ambulatoriale, con attesa      di 2 ambulatori, di cui uno per interventi in         ficio del Dipartimento d’emergenza urgen-
separata, è stata dedicata ai codici bianchi/           anestesia locale, con sala radiologica dedicata. La   za, i cui lavori sono in fase d’ultimazione. Si
azzurri. Per il trattamento delle emergenze             zona ambulatori del follow-up, che comprende          tratta del primo fabbricato tra quelli previ-
si prevedono un’emergency room con una                  2 locali per le visite d’ambito neurochirurgico,      sti a completamento del Presidio, che sarà
postazione e una shock room con 2 postazioni: la        affianca i 3 locali per il trattamento dei codici     composto anche da:
shock room è dotata di soli supporti pensili per        bianchi. Al primo piano sono ospitati un blocco       ➡ piastra tecnologica con settori di Diagno-
le apparecchiature e permette in contemporanea          operatorio (4 sale), la Terapia intensiva (8 posti    stica per immagini, Medicina nucleare, Ra-
sia la stabilizzazione dei pazienti sia l’indagine      letto più 4 sub-intensivi), le degenze di Medicina    dioterapia e laboratori, camera iperbarica,
radiologica (mediante un apparecchio con                d’urgenza (19 posti letto, di cui 4 monitorati)       laboratori di ricerca;
tubo rx e detettore digitali sospesi). Il locale        e di Chirurgia generale e d’urgenza (43 posti         ➡ secondo potenziamento per reparti di de-
d’emergency room può essere utilizzato anche            letto). Al secondo piano vi sono un altro blocco      genza - in particolare per i dipartimenti Ma-
per piccoli interventi chirurgici essendo allestito     operatorio a vocazione neurochirurgica, identico      terno-infantile e Oncologico e per Psichia-
con una lampada scialitica, pensile per chirurgia       al sottostante, più le relativa Terapia intensiva     tria -, dimensionati per accogliere la gran
e per la ventilazione. Per i codici gialli/verdi sono   (8 posti letto) e le degenze neurochirurgiche         parte dei posti letto ancora allocati al Santa
previsti 9 box di trattamento a rotazione, dotati di    (universitaria e ospedaliera) con 45 posti letto,     Chiara, fino a raggiungere il tetto massimo
travi testaletto, d’apparecchi per il monitoraggio      di cui 6 monitorati e 8 sub-intensivi. Su tutti       previsto dall’accreditamento (a oggi, 1.550
multiparametrico e d’altre apparecchiature              i livelli vi sono studi medici, uffici e spazi per    posti letto, di cui 250 per day hospital);
biomediche di supporto vitale. L’osservazione           gli specializzandi; l’elisuperficie è ubicata in      ➡ fabbricati per magazzini logistici, farma-
breve dei codici gialli dispone di 8 postazioni         copertura.                                            cia, cucina e centrali tecnologiche;
                                                                                                              ➡ una struttura per le attività di riabilitazione;
                                                                                                              ➡ un polo didattico per la facoltà di Medici-
  e Azienda regionale Diritto allo studio (Ar-             relative alle volumetrie edificabili, alle di-      na e Chirurgia dell’Università di Pisa;
  dsu) di Pisa, oltre a numerosi altri enti lo-            stanze tra i fabbricati, alle aree a verde e       ➡ un complesso con laboratori per la ricer-
  cali - prevede il trasferimento delle attività           a parcheggio, oltre a dare indicazioni sulle       ca scientifica;
  ospedaliere didattiche e di ricerca presen-              tipologie dei materiali da impiegare. Redat-       ➡ l’edificio Ardsu, con area ricreativa per gli
  ti nell’area del Santa Chiara all’interno del            to dallo Studio Binini Architetti e Ingegne-       studenti, bar e mensa, più ampi spazi inter-
  nuovo complesso multifunzionale di Cisa-                 ri Associati (ing. Tiziano Binini, arch. Silvio    ni ed esterni per sosta e studio;
  nello, più la realizzazione delle necessarie             Binini, arch. Lucia Mosconi, arch. Emanue-         ➡ i servizi collettivi non sanitari, oggetto
  opere infrastrutturali (viabilità, trasporti,            le Piccinini), il piano articola i circa 65 et-    dell’operazione di finanza di progetto de-
  riassetto idraulico, impianto di depurazio-              tari a disposizione in Unità minime d’inter-       dicata;
  ne dei reflui).                                           vento (Umi). Si tratta di 7 zone omogenee          ➡ un albergo.
  Secondo la legislazione urbanistica regio-               per proprietà, tipologia d’intervento e de-        Deu e Piastra tecnologica occuperanno
  nale, il Piano attuativo dell’area ospedalie-            stinazione d’uso (ospedale esistente, nuovo        l’area tra Primo e Secondo potenziamento
  ra-universitaria di Cisanello detta le norme             ospedale, polo universitario, Ardsu, Riabili-      e costituiranno il cuore del nuovo ospeda-

                                                                                                                                                                 33
                                                                                                                                             TECNICA OSPEDALIERA
                                                                                                                                                        marzo 2009
Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
Ospedale
 del mese
 In Toscana

le, che si svilupperà a sud rispetto all’attuale          alle principali strade di comunicazione, so-          ➡ un centro sportivo;
recinto ospedaliero. Il fronte verso la città,            no inoltre previsti:                                  ➡ il rafforzamento dei servizi di trasporto
a ovest, sarà caratterizzato dai volumi dei               ➡ aree a parcheggio per circa 5mila posti             pubblico con linee per il collegamento tra
servizi collettivi, mentre a est, verso l’Arno,           auto, di cui 3.200 in apposite aree esterne           centro città e ospedale, in corsie dedicate.
saranno realizzati i servizi logistici e tecno-           al perimetro ospedaliero, a disposizione di           «La gara per l’affidamento dell’incarico per
logici. L’intervento sarà delimitato a meri-              utenti, visitatori e personale;                       la progettazione degli edifi ci ospedalieri,
dione dai complessi per la didattica e la ri-             ➡ ampie zone verdi, in prevalenza rivolte             dalla fase preliminare a quella esecutiva, è
cerca. Oltre alle infrastrutture viabilistiche            verso la sponda del fiume, attraversate da             in corso di svolgimento» spiega l’ing. Fran-
d’ambito locale, collegate al centro città e              percorsi pedonali e ciclabili;                        co Becarelli, direttore del Dipartimento Area

     IL PROJECT FINANCING
     L’operazione di fi nanza di progetto interessa le    (“take and pay”);                                     • l’asilo-ludoteca, a servizio degli utenti
     attività di supporto non sanitarie previste nelle    • riduzione al minimo dei pagamenti a carico          e del personale;
     Umi n. 1 e n. 6. L’iniziativa - predisposta con la   d’Aou per la parte pubblica del progetto e            • le gallerie commerciali con negozi, esercizi
     società di consulenza EC Harris Italia Srl, con      massimizzazione della redditività della parte         pubblici, uffici, più la mensa per personale e
     il coordinamento dell’ing. Alberto Germani           privata;                                              pubblico;
     - è stata presentata alla platea d’investitori       • ricerca di soluzioni innovative da parte dei        • il centro congressi, situato in posizione
     e operatori del mercato nel dicembre scorso          soggetti privati;                                     di cerniera con l’area universitaria, per
     allo scopo di raccogliere osservazioni e             • restituzione integrale all’Aou degli                tutte le attività comuni d’aggiornamento
     commenti (market test) e sarà formalizzata           investimenti al termine della concessione.            e divulgazione scientifica, formazione
     a breve secondo la procedura cosiddetta “del         La commessa consiste nell’affidamento della           professionale, socializzazione e promozione
     promotore a gara unica”, ai sensi dei commi          progettazione (preliminare - da emendare              culturale.
     1-14 dell’art. 153 e seguenti del dlgs 163/06,       in sintonia con le decisioni prese in sede di         Il progetto di concessione si compone di 2
     così come modificato dal dlgs 152 dell’11/8/08       conferenza dei servizi - defi nitiva ed esecutiva),   parti: una pubblica, per la produzione di
     (terzo decreto correttivo).                          fi nanziamento (a totale carico del privato),         servizi usufruiti direttamente dall’Azienda, e
     Obiettivo dell’operazione è la ricerca del           esecuzione, gestione e manutenzione delle             una privata, per servizi che il concessionario
     miglior interesse delle parti contraenti,            parti non sanitarie del nuovo ospedale. Questa        gestirà direttamente in regime commerciale.
     perseguita mediante:                                 fascia di servizi s’articola lungo l’area verde       La parte pubblica comprende: farmacia, cucina
     equilibrata allocazione di rischi tra Ente           pedonale che prelude all’ingresso al polo             centralizzata, centro interconfessionale, uffici
     pubblico e concessionario privato;                   ospedaliero vero e proprio e comprende:               amministrativi Aou (8mila m2) e sede delle
     • pagamenti pubblici dietro verifica della           • la cittadella multireligiosa, con servizi e         associazioni mediche e infermieristiche, per
     qualità e della quantità dei servizi erogati         spazi per volontariato e formazione;                  una superficie totale coperta di circa 10.500 m2.
                                                                                                                Nella parte privata (25.800 m2 di superficie
                                                                                                                coperta, più 12mila di aree a verde) sono
                                                                                                                previsti: galleria commerciale con superfici
                                                                                                                a terziario, uffici ed esercizi commerciali
                                                                                                                (20mila m2); centro congressi con area per aule
                                                                                                                didattiche (4mila m2); mensa, bar e caffetteria;
                                                                                                                asilo nido e ludoteca.
                                                                                                                I tempi per il completamento della procedura
                                                                                                                per l’aggiudicazione saranno contenuti in soli
                                                                                                                12 mesi. Per la progettazione si prevedono 9
                                                                                                                mesi, mentre la realizzazione impegnerà i 2
                                                                                                                anni successivi. L’inizio della fase d’esercizio è
       Secondo potenziamento 3D
                                                                                                                indicato per la fi ne del 2012.

34
 TECNICA OSPEDALIERA
 marzo 2009
Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
Ospedale
 del mese
 In Toscana

tecnica dell’Aou (nda intervista rilasciata a
fine gennaio 2009).
«Ai primi di febbraio s’insedierà insediata
la Commissione giudicatrice, che conclude-
rà i suoi lavori nell’arco di un mese circa.
L’estensione e la complessità dell’intervento
richiederanno più di un anno di lavoro e lo
sviluppo dell’attività progettuale per stralci
funzionali, in modo da procedere all’appal-
to separato dei vari lotti.
Questa gestione per parti consentirà l’atti-
vazione di più appalti dalle dimensioni con-
tenute e indipendenti tra loro, riducendo
la complessità di un’nica commessa. Il più
recente cronoprogramma prevede l’ultima-
zione di tutti gli interventi entro il 2013,
anno nel quale si prevede l’entrata in fun-
zione anche delle opere interessate dalla
concessione di costruzione e gestione, la
cui procedura di gara sarà avviata entro po-
chi giorni».L’operazione di delocalizzazio-
                                                                Schema della viabilità
ne in periferia delle attività ospedaliere non

 ASPETTI ECONOMICOFINANZIARI
     Complessivamente il completamento del Presidio, compreso il Deu, costerà 253 milioni di euro, di cui
     72.304.000 stanziati da regione Toscana e 180.696.000 a carico dell’Aou. Di questi, 40 milioni saranno
     destinati all’acquisto d’attrezzature tecniche e biomediche.
     L’importo del project financing è di 58,1 milioni di euro a totale carico del privato, con un                  comporterà la marginalizzazione del nuovo
     investimento previsto per la parte pubblica di 18.680.000 euro. Per quest’ultima, l’equilibrio                 complesso. Nel gennaio ‘07 la proposta de-
     economico-finanziario sarà garantito dai costi per l’erogazione dei pasti per degenti (al prezzo               finitiva d’organizzazione-articolazione del
     attuale), dipendenti e visitatori e dalla locazione degli uffici aziendali, nell’arco temporale previsto di    Piano strategico della città di Pisa individua
     circa 25 anni. Tramite i finanziamenti consentiti dal Fondo di rotazione regionale istituito per i grandi      la zona di Cisanello quale futuro centro del-
     interventi ospedalieri, la restante parte delle risorse economiche necessarie alla realizzazione del           le funzioni direzionali urbane, prevedendo
     Secondo potenziamento saranno costituite in prevalenza dai proventi dell’alienazione dell’Ospedale             un sistema di spazi pubblici e verdi a sup-
     Santa Chiara. L’Accordo di programma ha infatti individuato in un concorso internazionale d’idee               porto della costruzione della nuova sede
     lo strumento più idoneo a orientare il riassetto urbanistico ed edilizio dell’antico complesso. La             della Provincia, di una biblioteca, di servizi
     competizione, conclusa nel ‘07, ha visto prevalere il progetto ideato dall’architetto inglese David            pubblici, strutture ricettive e di nuovi inse-
     Chipperfield che, sulla base delle previsioni di diradamento dell’area, ha impostato la composizione           diamenti residenziali.
     sul rafforzamento dei sistemi del verde e degli spazi pubblici, ipotizzando un nuovo percorso                  Anche a questo scopo sono previste impor-
     colonnato che, attraversando l’area, collega il Lungarno a piazza dei Miracoli, arricchendo la zona dei        tanti opere infrastrutturali, tra cui: raccordi
     necessari servizi pubblici senza significativi incrementi volumetrici. Nel Piano strategico della città di     viabilistici tra il polo ospedaliero-universita-
     Pisa, il completamento dell’operazione sull’area del Santa Chiara è stimato in 10 anni.                        rio, la strada Livorno-Pisa Firenze e le sta-
     Il trasferimento a Cisanello delle attività didattiche e di ricerca comporterà una spesa massima               tali n.1 e n.12, la creazione di una linea ad
     presunta (Iva esclusa) di 29 milioni di euro, a totale carico dell’Università di Pisa; l’Ardsu finanzierà la   alta mobilità diretta verso il centro città e
     parte di sua spettanza con 5 milioni di euro.                                                                  la stazione ferroviaria.
                                                                                                                                                                  ■

36
 TECNICA OSPEDALIERA
 marzo 2009
Cisanello, Pisa L'ospedale e la città Cisanello, Pisa L'ospedale e la città Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
Puoi anche leggere