Cisanello, Pisa L'ospedale e la città
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Ospedale del mese In Toscana Cisanello, Pisa L’ospedale e la città C on sempre maggiore frequenza il biti d’intervento caratterizzati da un approccio L’Aou Pisana, una delle principali governo dei grandi insediamenti unitario e pragmatico, tra cui la “Concessio- realtà sanitarie toscane, è ospedalieri s’intreccia con le po- ne di costruzione e gestione a iniziativa priva- impegnata in una complessa litiche di sviluppo urbano: i ca- ta in gara unica” per le attività non sanitarie operazione di rinnovamento si di Firenze (Careggi), Modena previste dal masterplan per il nuovo Ospedale strutturale che ha importanti riflessi (Policlinico), Mestre (ex ospedale Umberto I), di Cisanello. L’iniziativa è parte integrante del sull’intero assetto urbano Forlì (ex ospedale Morgagni) sono tra i più si- complesso programma di trasferimento delle gnificativi per le positive sinergie attivabili tra funzioni sanitarie e universitarie oggi ospitate istituzioni locali, aziende sanitarie e altri enti nell’Ospedale Santa Chiara. Giuseppe La Franca a vario titolo interessati alle dinamiche di tra- Architetto sformazione del territorio e dei centri stori- Dal Santa Chiara ci. Anche la realtà di Pisa si caratterizza per a Cisanello interessante processo di rinnovamento delle Le sorti urbanistiche di Pisa sono stretta- strutture ospedaliere, articolato in diversi am- mente legate a quelle del suo ospedale, na- 30 TECNICA OSPEDALIERA marzo 2009
to nel 1257 dall’accorpamento dei piccoli spedali parrocchiali. Solo nel 1831, a segui- to dell’unificazione con lo Spedale dei Tro- vatelli, l’ospedale mutuò l’attuale denomi- nazione dalla vicina chiesa di Santa Chiara. Il recinto nosocomiale occupa oggi un am- pio isolato tra centro medievale e monu- mentale piazza dei Miracoli. La sua odier- na conformazione è frutto d’ampliamenti e sostituzioni edilizie succedutisi nei secoli (di particolare rilevanza è l’insediamento otto- centesco della sede universitaria). Nel seco- lo scorso, mentre l’ospedale consolidava la propria vocazione clinica e legami sempre più stretti con il mondo accademico, ulte- Pianta delle funzioni riori interventi - anche realizzati sul sedi- me delle antiche mura medievali - hanno come sito ideale per il trasferimento del- sanatorio. Dal secondo dopoguerra l’area prodotto un insieme disomogeneo sotto il le attività ospedaliere l’area suburbana di fu oggetto di diversi interventi di ristruttu- profilo architettonico e tecnologico, grava- Cisanello. Quest’ultima, acquisita a metà razione (nel 2007 il rinnovato padiglione to anche da problemi logistico-organizza- ‘800 dall’Università di Pisa, si trova al mar- Nazionale ha accolto le attività allocate nel tivi e d’accessibilità. Già negli anni ‘70 lo gine sudorientale della città e, fino ai primi presidio di Calambrone, ora completamente strumento urbanistico avevano individuato decenni del secolo scorso, restò sede di un dismesso) e di nuova costruzione, replican- Planimetria delle Unità minime d’intervento 31 TECNICA OSPEDALIERA marzo 2009
Ospedale del mese In Toscana Il nuovo Deu L’edificio del nuovo Deu presso l’Ospedale di Cisanello è in fase di completamento e dovrebbe entrare in piena attività entro fine anno (progetto esecutivo: progetto architettonico ing. Enrico Fermi, progetto strutturale prof. ing. Raffaello Bartelletti, progetto impianti Beta Progetti Srl). Si tratta di un intervento che presenta interessanti soluzioni riguardo all’organizzazione delle attività, alla distribuzione degli spazi e alle dotazioni tecnologiche. Per esempio, avrà un sistema di ricezione dei principali parametri strumentali trasmessi dalle ambulanze operanti nell’area pisana: in questo modo, il personale potrà essere allertato in anticipo e avrà a disposizione i dati clinici rilevanti prima dell’arrivo del paziente. L’edificio riprende gli stilemi architettonici già presenti nell’ampliamento di Cisanello, iniziato con la realizzazione del Dipartimento Cardiotoracico. Pianta del Dipartimento d’Emergenza Urgenza I volumi sono caratterizzati da una geometria regolare con: porticato al pianterreno e loggiato sorretto da colonne, binate o semplici, all’ultimo mettere maggiormente in risalto i 2 grossi struttura è esaltato da una cortina continua piano; paramenti esterni in mattoni faccia a volumi del Deu e del Primo potenziamento, è in grigliato lamellare grigio chiaro, situato in vista; coperture a falda con elementi in laterizio la passerella di collegamento che unirà il primo corrispondenza delle aperture per mascherare e lignei. Segni architettonici fortemente legati piano dei 2 edifici. Realizzata in calcestruzzo la partitura irregolare delle singole finestre. alla tradizione costruttiva locale, il cui scopo armato, sarà completamente rivestita di Al piano seminterrato del Deu sono situati: è trasmettere al visitatore una sensazione di pannelli d’alluminio di color verde salvia, già Neuroradiologia (3 risonanze magnetiche, di cui tranquillità, familiarità e sicurezza. Unico adottato per le bow-window già presenti negli una aperta, una Tac 64 strati e un angiografo), elemento di rottura, volutamente inserito per altri edifici. L’andamento orizzontale di questa emoteca, spogliatoi del personale, magazzini e do in sostanza l’articolazione per cliniche zione ed è situato a fianco del costruendo ospedale universitario suburbano è divenu- propria dell’Ospedale Santa Chiara. Deu e della futura Piastra tecnologica, con i ta occasione per ridisegnare il bordo del- Nell’ordine furono realizzati: padiglioni per quali sarà collegato mediante passerelle so- la città contemporanea lungo il corso del- lungodegenze; il Monoblocco per le alte spese. Attivato circa un anno fa, entrerà in l’Arno. In parallelo, lo svuotamento del si- specialità chirurgiche, attualmente desti- funzione a pieno regime entro l’estate pros- to storico dalle funzioni sanitarie - e anche nato all’attività trapiantologica; gli edifici sima con il completamento dei trasferimenti da una caserma dell’esercito - consente di del Dipartimento Cardiotoracico, la Clinica della maggior parte dell’attività chirurgica rinnovare un’area strategica sotto il profi- Medica (per Endocrinologia, prima ubicata (Otorino, Oculistica, Chirurgia generale II e lo urbanistico. presso il presidio del Calambrone), il Malat- Chirurgia generale IV). tie infettive e l’Intramoenia, più il cosiddetto All’inizio del nuovo millennio, il processo Il piano attuativo Primo potenziamento. Quest’ultimo, finan- di costante ampliamento dell’Ospedale di L’accordo di programma - sottoscritto nel ziato con i fondi del programma ex art.20 Cisanello ha assunto contorni programma- marzo ‘05 da regione Toscana, Aou Pisa- L.67/88, è l’edificio di più recente ultima- tici definitivi. La creazione di un moderno na, Università, Provincia, Comune, Ausl 5 32 TECNICA OSPEDALIERA marzo 2009
tazione, area servizi commerciali, albergo) caratterizzate da un’autonomia funzionale tale da rendere necessaria l’individuazione aree tecnologiche. Il pianterreno è destinato al in stanze doppie, mentre per i codici verdi di un’area di pertinenza e di una serie di Pronto soccorso e alla relativa diagnostica per l’area d’osservazione breve è accolta in 9 stanze normative specifiche - ferma restando la do- immagini (2 Tac, 3 rx). Il percorso assistenziale singole, utilizzabili anche come ambulatorio tazione, per ciascuna di esse, dei rispettivi dei pazienti è stato diviso tra quelli deambulanti - medico, in maniera flessibile. Queste 2 aree standard urbanistici: l’individuazione delle inclusi i bambini, che hanno a disposizione attesa post-triage sono connesse da una zona centrale Umi è utile anche ai fini del calcolo dei co- e ambulatorio dedicati - e quelli barellati, in di sosta suddivisa in 2 locali, spazio-volano sti delle urbanizzazioni e delle infrastrutture modo da separare nettamente i 2 flussi, ognuno utile a regolare le punte d’affollamento, quando generali previste dal Piano. dei quali è servito da una propria area con attese non sia possibile assegnare immediatamente al L’Aou è incaricata di coordinare le varie fa- e triage. La zona riservata ai codici rossi risulta paziente il codice d’urgenza o non sia disponibile si di progettazione e costruzione dell’intero centrale e direttamente collegata con la camera il relativo posto letto. L’area ortopedica è dotata insediamento, a cominciare dal nuovo edi- calda. Un’ulteriore area ambulatoriale, con attesa di 2 ambulatori, di cui uno per interventi in ficio del Dipartimento d’emergenza urgen- separata, è stata dedicata ai codici bianchi/ anestesia locale, con sala radiologica dedicata. La za, i cui lavori sono in fase d’ultimazione. Si azzurri. Per il trattamento delle emergenze zona ambulatori del follow-up, che comprende tratta del primo fabbricato tra quelli previ- si prevedono un’emergency room con una 2 locali per le visite d’ambito neurochirurgico, sti a completamento del Presidio, che sarà postazione e una shock room con 2 postazioni: la affianca i 3 locali per il trattamento dei codici composto anche da: shock room è dotata di soli supporti pensili per bianchi. Al primo piano sono ospitati un blocco ➡ piastra tecnologica con settori di Diagno- le apparecchiature e permette in contemporanea operatorio (4 sale), la Terapia intensiva (8 posti stica per immagini, Medicina nucleare, Ra- sia la stabilizzazione dei pazienti sia l’indagine letto più 4 sub-intensivi), le degenze di Medicina dioterapia e laboratori, camera iperbarica, radiologica (mediante un apparecchio con d’urgenza (19 posti letto, di cui 4 monitorati) laboratori di ricerca; tubo rx e detettore digitali sospesi). Il locale e di Chirurgia generale e d’urgenza (43 posti ➡ secondo potenziamento per reparti di de- d’emergency room può essere utilizzato anche letto). Al secondo piano vi sono un altro blocco genza - in particolare per i dipartimenti Ma- per piccoli interventi chirurgici essendo allestito operatorio a vocazione neurochirurgica, identico terno-infantile e Oncologico e per Psichia- con una lampada scialitica, pensile per chirurgia al sottostante, più le relativa Terapia intensiva tria -, dimensionati per accogliere la gran e per la ventilazione. Per i codici gialli/verdi sono (8 posti letto) e le degenze neurochirurgiche parte dei posti letto ancora allocati al Santa previsti 9 box di trattamento a rotazione, dotati di (universitaria e ospedaliera) con 45 posti letto, Chiara, fino a raggiungere il tetto massimo travi testaletto, d’apparecchi per il monitoraggio di cui 6 monitorati e 8 sub-intensivi. Su tutti previsto dall’accreditamento (a oggi, 1.550 multiparametrico e d’altre apparecchiature i livelli vi sono studi medici, uffici e spazi per posti letto, di cui 250 per day hospital); biomediche di supporto vitale. L’osservazione gli specializzandi; l’elisuperficie è ubicata in ➡ fabbricati per magazzini logistici, farma- breve dei codici gialli dispone di 8 postazioni copertura. cia, cucina e centrali tecnologiche; ➡ una struttura per le attività di riabilitazione; ➡ un polo didattico per la facoltà di Medici- e Azienda regionale Diritto allo studio (Ar- relative alle volumetrie edificabili, alle di- na e Chirurgia dell’Università di Pisa; dsu) di Pisa, oltre a numerosi altri enti lo- stanze tra i fabbricati, alle aree a verde e ➡ un complesso con laboratori per la ricer- cali - prevede il trasferimento delle attività a parcheggio, oltre a dare indicazioni sulle ca scientifica; ospedaliere didattiche e di ricerca presen- tipologie dei materiali da impiegare. Redat- ➡ l’edificio Ardsu, con area ricreativa per gli ti nell’area del Santa Chiara all’interno del to dallo Studio Binini Architetti e Ingegne- studenti, bar e mensa, più ampi spazi inter- nuovo complesso multifunzionale di Cisa- ri Associati (ing. Tiziano Binini, arch. Silvio ni ed esterni per sosta e studio; nello, più la realizzazione delle necessarie Binini, arch. Lucia Mosconi, arch. Emanue- ➡ i servizi collettivi non sanitari, oggetto opere infrastrutturali (viabilità, trasporti, le Piccinini), il piano articola i circa 65 et- dell’operazione di finanza di progetto de- riassetto idraulico, impianto di depurazio- tari a disposizione in Unità minime d’inter- dicata; ne dei reflui). vento (Umi). Si tratta di 7 zone omogenee ➡ un albergo. Secondo la legislazione urbanistica regio- per proprietà, tipologia d’intervento e de- Deu e Piastra tecnologica occuperanno nale, il Piano attuativo dell’area ospedalie- stinazione d’uso (ospedale esistente, nuovo l’area tra Primo e Secondo potenziamento ra-universitaria di Cisanello detta le norme ospedale, polo universitario, Ardsu, Riabili- e costituiranno il cuore del nuovo ospeda- 33 TECNICA OSPEDALIERA marzo 2009
Ospedale del mese In Toscana le, che si svilupperà a sud rispetto all’attuale alle principali strade di comunicazione, so- ➡ un centro sportivo; recinto ospedaliero. Il fronte verso la città, no inoltre previsti: ➡ il rafforzamento dei servizi di trasporto a ovest, sarà caratterizzato dai volumi dei ➡ aree a parcheggio per circa 5mila posti pubblico con linee per il collegamento tra servizi collettivi, mentre a est, verso l’Arno, auto, di cui 3.200 in apposite aree esterne centro città e ospedale, in corsie dedicate. saranno realizzati i servizi logistici e tecno- al perimetro ospedaliero, a disposizione di «La gara per l’affidamento dell’incarico per logici. L’intervento sarà delimitato a meri- utenti, visitatori e personale; la progettazione degli edifi ci ospedalieri, dione dai complessi per la didattica e la ri- ➡ ampie zone verdi, in prevalenza rivolte dalla fase preliminare a quella esecutiva, è cerca. Oltre alle infrastrutture viabilistiche verso la sponda del fiume, attraversate da in corso di svolgimento» spiega l’ing. Fran- d’ambito locale, collegate al centro città e percorsi pedonali e ciclabili; co Becarelli, direttore del Dipartimento Area IL PROJECT FINANCING L’operazione di fi nanza di progetto interessa le (“take and pay”); • l’asilo-ludoteca, a servizio degli utenti attività di supporto non sanitarie previste nelle • riduzione al minimo dei pagamenti a carico e del personale; Umi n. 1 e n. 6. L’iniziativa - predisposta con la d’Aou per la parte pubblica del progetto e • le gallerie commerciali con negozi, esercizi società di consulenza EC Harris Italia Srl, con massimizzazione della redditività della parte pubblici, uffici, più la mensa per personale e il coordinamento dell’ing. Alberto Germani privata; pubblico; - è stata presentata alla platea d’investitori • ricerca di soluzioni innovative da parte dei • il centro congressi, situato in posizione e operatori del mercato nel dicembre scorso soggetti privati; di cerniera con l’area universitaria, per allo scopo di raccogliere osservazioni e • restituzione integrale all’Aou degli tutte le attività comuni d’aggiornamento commenti (market test) e sarà formalizzata investimenti al termine della concessione. e divulgazione scientifica, formazione a breve secondo la procedura cosiddetta “del La commessa consiste nell’affidamento della professionale, socializzazione e promozione promotore a gara unica”, ai sensi dei commi progettazione (preliminare - da emendare culturale. 1-14 dell’art. 153 e seguenti del dlgs 163/06, in sintonia con le decisioni prese in sede di Il progetto di concessione si compone di 2 così come modificato dal dlgs 152 dell’11/8/08 conferenza dei servizi - defi nitiva ed esecutiva), parti: una pubblica, per la produzione di (terzo decreto correttivo). fi nanziamento (a totale carico del privato), servizi usufruiti direttamente dall’Azienda, e Obiettivo dell’operazione è la ricerca del esecuzione, gestione e manutenzione delle una privata, per servizi che il concessionario miglior interesse delle parti contraenti, parti non sanitarie del nuovo ospedale. Questa gestirà direttamente in regime commerciale. perseguita mediante: fascia di servizi s’articola lungo l’area verde La parte pubblica comprende: farmacia, cucina equilibrata allocazione di rischi tra Ente pedonale che prelude all’ingresso al polo centralizzata, centro interconfessionale, uffici pubblico e concessionario privato; ospedaliero vero e proprio e comprende: amministrativi Aou (8mila m2) e sede delle • pagamenti pubblici dietro verifica della • la cittadella multireligiosa, con servizi e associazioni mediche e infermieristiche, per qualità e della quantità dei servizi erogati spazi per volontariato e formazione; una superficie totale coperta di circa 10.500 m2. Nella parte privata (25.800 m2 di superficie coperta, più 12mila di aree a verde) sono previsti: galleria commerciale con superfici a terziario, uffici ed esercizi commerciali (20mila m2); centro congressi con area per aule didattiche (4mila m2); mensa, bar e caffetteria; asilo nido e ludoteca. I tempi per il completamento della procedura per l’aggiudicazione saranno contenuti in soli 12 mesi. Per la progettazione si prevedono 9 mesi, mentre la realizzazione impegnerà i 2 anni successivi. L’inizio della fase d’esercizio è Secondo potenziamento 3D indicato per la fi ne del 2012. 34 TECNICA OSPEDALIERA marzo 2009
Ospedale del mese In Toscana tecnica dell’Aou (nda intervista rilasciata a fine gennaio 2009). «Ai primi di febbraio s’insedierà insediata la Commissione giudicatrice, che conclude- rà i suoi lavori nell’arco di un mese circa. L’estensione e la complessità dell’intervento richiederanno più di un anno di lavoro e lo sviluppo dell’attività progettuale per stralci funzionali, in modo da procedere all’appal- to separato dei vari lotti. Questa gestione per parti consentirà l’atti- vazione di più appalti dalle dimensioni con- tenute e indipendenti tra loro, riducendo la complessità di un’nica commessa. Il più recente cronoprogramma prevede l’ultima- zione di tutti gli interventi entro il 2013, anno nel quale si prevede l’entrata in fun- zione anche delle opere interessate dalla concessione di costruzione e gestione, la cui procedura di gara sarà avviata entro po- chi giorni».L’operazione di delocalizzazio- Schema della viabilità ne in periferia delle attività ospedaliere non ASPETTI ECONOMICOFINANZIARI Complessivamente il completamento del Presidio, compreso il Deu, costerà 253 milioni di euro, di cui 72.304.000 stanziati da regione Toscana e 180.696.000 a carico dell’Aou. Di questi, 40 milioni saranno destinati all’acquisto d’attrezzature tecniche e biomediche. L’importo del project financing è di 58,1 milioni di euro a totale carico del privato, con un comporterà la marginalizzazione del nuovo investimento previsto per la parte pubblica di 18.680.000 euro. Per quest’ultima, l’equilibrio complesso. Nel gennaio ‘07 la proposta de- economico-finanziario sarà garantito dai costi per l’erogazione dei pasti per degenti (al prezzo finitiva d’organizzazione-articolazione del attuale), dipendenti e visitatori e dalla locazione degli uffici aziendali, nell’arco temporale previsto di Piano strategico della città di Pisa individua circa 25 anni. Tramite i finanziamenti consentiti dal Fondo di rotazione regionale istituito per i grandi la zona di Cisanello quale futuro centro del- interventi ospedalieri, la restante parte delle risorse economiche necessarie alla realizzazione del le funzioni direzionali urbane, prevedendo Secondo potenziamento saranno costituite in prevalenza dai proventi dell’alienazione dell’Ospedale un sistema di spazi pubblici e verdi a sup- Santa Chiara. L’Accordo di programma ha infatti individuato in un concorso internazionale d’idee porto della costruzione della nuova sede lo strumento più idoneo a orientare il riassetto urbanistico ed edilizio dell’antico complesso. La della Provincia, di una biblioteca, di servizi competizione, conclusa nel ‘07, ha visto prevalere il progetto ideato dall’architetto inglese David pubblici, strutture ricettive e di nuovi inse- Chipperfield che, sulla base delle previsioni di diradamento dell’area, ha impostato la composizione diamenti residenziali. sul rafforzamento dei sistemi del verde e degli spazi pubblici, ipotizzando un nuovo percorso Anche a questo scopo sono previste impor- colonnato che, attraversando l’area, collega il Lungarno a piazza dei Miracoli, arricchendo la zona dei tanti opere infrastrutturali, tra cui: raccordi necessari servizi pubblici senza significativi incrementi volumetrici. Nel Piano strategico della città di viabilistici tra il polo ospedaliero-universita- Pisa, il completamento dell’operazione sull’area del Santa Chiara è stimato in 10 anni. rio, la strada Livorno-Pisa Firenze e le sta- Il trasferimento a Cisanello delle attività didattiche e di ricerca comporterà una spesa massima tali n.1 e n.12, la creazione di una linea ad presunta (Iva esclusa) di 29 milioni di euro, a totale carico dell’Università di Pisa; l’Ardsu finanzierà la alta mobilità diretta verso il centro città e parte di sua spettanza con 5 milioni di euro. la stazione ferroviaria. ■ 36 TECNICA OSPEDALIERA marzo 2009
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