Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023

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Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023
97018 Scicli  Via F.sco Mormino Penna n. 65
                  Tel. 0932-931413
                     Codice Fiscale 81001090885
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                                   it
                         operapiacarpentieri@pec.it

Piano triennale di prevenzione
 della corruzione 2021-2023
     (ai sensi dell’art. 1, comma 8, della Legge 06/11/2012 n. 190)

                   Deliberazione n. 13 del 22/03/2021
Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023
1
Allegato A

                                              Premessa

  L'Opera Pia Ricovero Carpentieri è una I.P.A.B. (Istituzione Pubblica di Assistenza e
  Beneficenza), iscritta al n. 1138 dell’albo regionale degli enti assistenziali pubblici e
  privati, previsto dall’art. 26 della L.R. 09-05-1986 n. 22, per la stipula di convenzioni
  con i Comuni per lo svolgimento dell’attività assistenziale in favore di anziani per la
  tipologia casa di riposo e per una ricettività di n. 49 unità. Al fine di espletare le
  prestazioni convenzionate (casa di riposo per anziani) l’Opera Pia Ricovero Carpentieri
  si avvale del personale previsto dalla normativa vigente in materia di standards
  organizzativi.
  La Regione siciliana esercita sia il controllo sugli atti delle IPAB che il controllo sugli organi.

Il presente Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPC) 2021-2023
dà attuazione alle disposizioni contenute nella legge 6 novembre 2012, n. 190 (“Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”).
Il primo Piano nazionale anticorruzione è stato approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione
(ANAC) con la deliberazione 11 settembre 2013, n. 72.
Con la determinazione 28 ottobre 2015, n. 12, l’ANAC ha aggiornato il Piano per il 2015.
Con la deliberazione 3 agosto 2016, n. 831, l’ANAC ha approvato il nuovo PNA 2016.
Con la deliberazione 22 novembre 2017, n. 1208, l’ANAC ha approvato l’aggiornamento 2017 al
PNA.
Con la deliberazione 21 novembre 2018, n. 1074, l’ANAC ha approvato l’aggiornamento 2018 al
PNA.
Con la deliberazione 13 novembre 2019, n. 1064, l’ANAC ha approvato il nuovo PNA.

                                             *****
Con il presente Piano, di cui il programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2021/2023
costituisce autonoma sezione, l’IPAB Opera Pia Ricovero Carpentieri intende contrastare il fenomeno
corruttivo attraverso l’adozione di misure a carattere organizzativo e misure di trasparenza e
integrità.

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Articolo      1
                                     Oggetto e finalità
1. Il presente Piano dà attuazione alle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n.190,
attraverso l’individuazione di misure finalizzate a prevenire la corruzione nell’ambito
dell’attività amministrativa dell’IPAB.
2. Il Piano realizza tale finalità attraverso:
   a) l’individuazione delle attività dell’ente nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di
        corruzione;
   b) la previsione, per le attività individuate ai sensi della lett. a), di meccanismi di
        formazione, attuazione e controllo delle decisioni, idonei a prevenire il rischio di
        corruzione;
   c) la previsione di obblighi di comunicazione nei confronti del Responsabile chiamato a
        vigilare sul funzionamento del Piano;
   d) il monitoraggio, in particolare, del rispetto dei termini, previsti dalla legge o dai
        regolamenti, per la conclusione dei procedimenti;
   e) il monitoraggio dei rapporti tra l’amministrazione ed i soggetti che con la stessa
        stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione
        o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali
        relazioni di parentela o affinità sussistenti tra titolari, amministratori, soci e dipendenti
        degli stessi soggetti e dirigenti, dipendenti e amministratori della P.A.;
   f) l’eventuale individuazione di specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli
        previsti da disposizioni di legge.
3. Destinatari del Piano, nonché soggetti chiamati a darvi attuazione, sono:
   a) i dipendenti, a tempo determinato o a tempo indeterminato e i collaboratori, a qualsiasi
        titolo, anche gratuito, dell’IPAB;
   b) aggiudicatari di appalti e concessioni di lavori, servizi e forniture, concessionari di altra

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natura e incaricati di pubblici servizi, nonché i soggetti di cui all’art. 1, comma 1-ter,
            della legge n. 241/1990.

                                             Articolo 2
                                Il contesto organizzativo dell’IPAB

 1. L’IPAB, ente pubblico non economico di livello regionale, è sottoposta all’attività di vigilanza
 della Regione Sicilia.
 2. In base allo Statuto, l’ente ha essenzialmente lo scopo di svolgere attività assistenziale in favore
 di anziani per la tipologia casa di riposo e per una ricettività di n. 49 unità.

 Vi prestano servizio:

                                              QUALIFICA
NR.                                                                             MANSIONI
                                             FUNZIONALE
 1    Puglisi Roberta                               D2          Segretario
 2    Falla Ignazia                                 B2          Assistente anziani
 3    Arrabito Carmela                              B2          Ausiliaria assistenza
 4    Levante Giuseppa                              B2          Ausiliaria assistenza
 5    Padua Teresa Maria                            B2          Ausiliaria assistenza
 6    Pioggia Anna Maria                            D1          Infermiera
 7    Aprile Carmela                                B1          Ausiliaria assistenza
 8    Barone Anna                                   B1          Cuoca
 9    Carnemolla M. Concetta                        B1          Ausiliaria assistenza
10    Donzella Giuseppa                             B1          Ausiliaria assistenza
11    Fede Vincenza                                 A1          Ausiliaria assistenza
12    Mansueto Giuseppa                             A1          Ausiliaria assistenza
13    Occhipinti Sonia                              B1          Ausiliaria assistenza
14    Padua Rosita                                  B1          Ausiliaria assistenza
15    Tidona M. Luisa                               B1          Ausiliaria assistenza
16    Ragazzo Laura                                D1           Assistente Sociale a tempo det. part-time

      Bottaro Corrado                                           Specialista medico a conv.

      Buscema Salvatore                                         RSSP a conv

 -    15 dipendenti a tempo pieno e indeterminato, rispettivamente, di categoria A e B;
 -    2 dipendenti a tempo pieno e indeterminato, di categoria D;
 -    1 dipendente a tempo parziale e determinato, di categoria D;

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Art. 3
                                Il Responsabile della prevenzione della
                                    corruzione e della trasparenza

1. Il RPCT entro il 31 gennaio di ogni anno, provvede all’aggiornamento del piano triennale di
prevenzione della corruzione e lo sottopone al Consiglio di Amministrazione per l’approvazione.
2. Il Piano, una volta approvato, viene pubblicato in forma permanente sul sito istituzionale
dell’ente in apposita sottosezione, all’interno della sezione denominata “Amministrazione
trasparente”. Restano pubblicati sul sito istituzionale anche i Piani e gli aggiornamenti degli anni
precedenti. Il Piano viene trasmesso all’ANAC attraverso apposita piattaforma informatica.
3. Il Piano e i suoi aggiornamenti sono trasmessi a ciascun dipendente e collaboratore.
4. Il Piano può essere modificato anche durante l’intero arco dell’anno ed in qualsiasi momento, su
proposta del RPCT, allorché siano state accertate significative violazioni delle prescrizioni, ovvero
quando intervengano rilevanti mutamenti organizzativi o modifiche in ordine all’attività
dell'amministrazione.

                                             Articolo 4
                           I soggetti coinvolti nell’attuazione del Piano

                                 L’organo di indirizzo politico
1. Il Consiglio di Amministrazione adotta tutti gli atti di indirizzo di carattere generale, che siano
direttamente o indirettamente finalizzati alla prevenzione della corruzione.
2. Esso propone lo stanziamento delle risorse economiche necessarie ad attuare il Piano, nel rispetto
degli altri strumenti di programmazione.

                                 Il Responsabile della prevenzione della
                                      corruzione e della trasparenza
1. Il RPCT è il Direttore o Funzionario individuato dal Consiglio di Amministrazione (al momento
dell’adozione del presente Piano, RPCT è il Dr. Tasca Francesco, quale membro del C.d.A
dell’ente, nominato con deliberazione commissariale 9 giugno 2016,
n. 16, ed in carica dal 14 giugno 2016).
2. Il Responsabile esercita i compiti attribuitigli dalla legge, quelli indicati nella circolare del
Dipartimento della funzione pubblica n. 1 del 2013 e nei provvedimenti adottati dall’ANAC in
attuazione del PNA e dei suoi aggiornamenti (cfr., in particolare, l’Allegato 3 al PNA 2019, ove
sono ampiamente descritti il ruolo e le funzioni del RPCT), nonché, segnatamente, quelli di seguito
specificati:
     a) elabora la proposta di Piano ed i successivi aggiornamenti da sottoporre all’organo di
        indirizzo politico ai fini della successiva approvazione;
     b) verifica l’efficace attuazione del Piano e la sua idoneità, proponendone la modifica quando
        siano accertate significative violazioni delle prescrizioni, ovvero quando intervengano
        mutamenti rilevanti nell’organizzazione o nell’attività dell’amministrazione;
     c) verifica l’attuazione del piano di rotazione degli incarichi negli ambiti in cui è più elevato
        il rischio che siano commessi reati di corruzione;
     d) definisce le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare
        in settori individuati quali particolarmente esposti alla corruzione;
     e) dispone ogni anno, entro il termine stabilito dall’ANAC, la pubblicazione sul sito
        istituzionale dell’ente di una relazione recante i risultati dell’attività svolta, trasmettendola
        al Consiglio di Amministrazione, al quale riferisce in ordine all’attività espletata, su
        richiesta di quest’ultimo o di propria iniziativa.
3. Il RPCT è anche Responsabile della Protezione dei dati (RPD), ai sensi del Regolamento (UE)
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2016/679 (artt. 37 – 39). Questa coincidenza di funzioni, negli enti di piccole dimensioni come
l’IPAB, è stata consentita dall’ANAC (cfr. paragrafo 7.1. dell’aggiornamento 2018 al PNA).

                                             I referenti
1. Il Responsabile, ove consentito dalle peculiari caratteristiche organizzative dell’ente, individua,
entro 15 giorni dall’approvazione del Piano, uno o più referenti. In mancanza di provvedimento
espresso, i referenti sono individuati nei responsabili dei procedimenti amministrativi.
2. I referenti curano la tempestiva comunicazione al Responsabile di ogni informazione ritenuta
utile al contrasto del fenomeno corruttivo, fornendo elementi e riscontri sull’intera organizzazione
ed attività dell’amministrazione e di costante monitoraggio sulle attività svolte.

                            L’ufficio per i procedimenti disciplinari
 1. L’ufficio per i procedimenti disciplinari, di struttura monocratica, coincide con l’Ufficio di

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Direzione. Esso:
     a) svolge i procedimenti disciplinari nell’ambito della propria competenza (art. 55bis del d.lgs.
     165/2001);
     b) provvede alle comunicazioni obbligatorie nei confronti dell’autorità giudiziaria (art. 20 del
     D.P.R. 3/1957, art. 1, comma 3, l. 20/1994, art. 331 c.p.p.);
     c) propone l’aggiornamento del codice di comportamento.

                                                  Articolo 5
                                               Le responsabilità
                Del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
1. La legge n. 190/2012, individua consistenti responsabilità a carico del RPCT in caso di
inadempimento. L’art.1, comma 14, in particolare, prevede due ulteriori ipotesi di responsabilità:
a) dirigenziale, ai sensi dell’art. 21, d. lgs. 165/2001, che si configura nel caso di “ripetute violazioni
delle misure di prevenzione previste dal piano”;
b) disciplinare, “per omesso controllo”.

                           Dei dipendenti per violazione delle misure di prevenzione
1. Le misure di prevenzione e contrasto alla corruzione devono essere rispettate da tutti i dipendenti
( a i s e n s i d e l l ’ a r t . 1 , c o m m a 1 4 , d e l l a l e g g e 1 9 0 / 2 0 1 2 “la violazione delle misure
di prevenzione previste dal piano costituisce illecito disciplinare”). In virtù del basso numero di
dipendenti, tale obbligo assume maggior pregnanza nei loro confronti.

                         Individuazione e mappatura delle aree a rischio
 1. L’attività di mappatura dei processi e di valutazione dei rischi (di cui all’allegato) ha visto il
 coinvolgimento dei dipendenti, sotto il coordinamento del RPCT.
 2. Anche nel presente Piano le attività a più elevato rischio di corruzione sono state individuate
 sulla base delle indicazioni e della metodologia proposte dal PNA. Si è di nuovo concentrata
 l’attenzione sulle aree considerate maggiormente a rischio, riservandosi di ampliare la mappatura
 delle aree e dei processi sensibili ad una successiva e attenta analisi nel corso del triennio 2021-

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2023.
 3. Facendo riferimento alle attività prevalentemente svolte dall’IPAB, sono state individuate le
 seguenti aree di maggior rischio:

 -   acquisizione e progressione del personale: concorsi e prove selettive per l’assunzione di
     personale e per la progressione in carriera; reclutamento, progressioni di carriera,
     conferimento di incarichi di collaborazione.

 -   affidamento di lavori, servizi e forniture: stipula di convenzioni con associazioni di
     volontariato, enti pubblici o altre IPAB per la gestione di servizi in comune; procedimenti di
     scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture; definizione dell’oggetto
     dell’affidamento; individuazione dello strumento/istituto per l’affidamento; requisiti di
     qualificazione; requisiti di aggiudicazione; valutazione delle offerte; verifica dell’eventuale
     anomalia delle offerte; procedure negoziate; affidamenti diretti; revoca del bando; redazione
     del crono programma; varianti in corso di esecuzione del contratto; subappalto; utilizzo di
     rimedi di risoluzione delle controversie alternativi a quelli giurisdizionali durante la fase di
     esecuzione del contratto.

 -   provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico
     diretto ed immediato per il destinatario: concessione ed erogazione di sovvenzioni,
     contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque
     genere a persone ed enti pubblici e privati (es. altre IPAB ed associazioni di volontariato);
     provvedimenti amministrativi vincolati nell’an; provvedimenti amministrativi a contenuto
     vincolato; provvedimenti amministrativi vincolati nell’an e a contenuto vincolato;
     provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale; provvedimenti amministrativi
     discrezionali nell’an; provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an e nel contenuto.
 4. Per ogni area di rischio e processo mappato è stata quindi elaborata una scheda, tenendo conto
 della metodologia proposta all’interno del PNA, per la valutazione del rischio.
 A seguito della mappatura del rischio sono state individuate sei fasce di rischio,così come segue:

         DA 0,1 A 2,5                                 RISCHIO TRASCURABILE
         DA 2,6 A 5                                   RISCHIO BASSO
         DA 5,1 A 7                                   RISCHIO MEDIO - BASSO
         DA 7,1 A 9                                   RISCHIO MEDIO ALTO
         DA 9,1 A 15                                  RISCHIO ALTO
         OLTRE 15                                     RISCHIO CRITICO

                                               Art. 6
                               Revisione dei processi decisionali

Il RPCT, entro il 31 gennaio di ogni anno, propone al C.d.A. l’adozione e/o l’eventuale revisione
di regolamenti che contribuiscono a ridurre il rischio di corruzione nei processi decisionali. Il
RPCT relaziona al C.d.A. anche nel caso in cui non rileva la necessità di alcuna modifica o
integrazione

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Articolo 7
                                            Violazioni

             Qualunque violazione sospetta o nota, della normativa anti corruzione
             deve essere immediatamente segnalata da chi ne abbia notizia al RPCT
             e al Presidente dell’IPAB. Se il RPCT venga autonomamente a
             conoscenza di fatti o atti che possono costituire illecito disciplinare in
             materia di corruzione è tenuto a segnalarlo al Presidente e al C.d.A.

                                           Articolo 8
                                    Rotazione degli incarichi

             Considerata la struttura dell’Ente e la particolare carenza di organico,
             al momento risulta impossibile ipotizzare il principio della rotazione
             degli incarichi al fine di prevenire la corruzione.

                                           Articolo 9
                                        Verifica del piano

             È cura del RPCT verificare l’efficace attuazione del piano e la sua
             idoneità in relazione all’attività dell’Ente. Il presente piano potrà
             essere modificato su proposta dello stesso in caso di accertamento di
             violazioni o mutamenti dell’organizzazione dell’Ente.

                                            Articolo 10
                      Misure di prevenzione e contrasto della corruzione
1. Le misure di prevenzione e contrasto sono gli strumenti utilizzati dall’IPAB per ridurre la
probabilità che il rischio di corruzione si verifichi e si attualizzi. Dette misure si distinguono in
misure obbligatorie per tutti i settori e misure ulteriori o specifiche.

a) Gli obblighi di trasparenza.
La trasparenza amministrativa disciplinata, in particolare, dal D. Lgs. n. 33/2013, rappresenta uno
strumento fondamentale per la prevenzione della corruzione e per l’efficienza e l’efficacia
dell’azione amministrativa.
Sotto tale profilo, infatti, essa consente:
      1. la conoscenza dall’esterno del responsabile di ciascun procedimento amministrativo e, più
      ingenerale, di ciascun settore di attività dell’amministrazione e quindi, conseguentemente,

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la responsabilizzazione dei funzionari interessati;
        2. la conoscenza dei presupposti per l’avvio e lo svolgimento del procedimento e, quindi, la
        possibilità di verificare se ci sono “blocchi” anomali del procedimento stesso;
        3. la conoscenza del modo in cui le risorse pubbliche sono impiegate e, di conseguenza, se
        l’utilizzo di risorse pubbliche è deviato verso finalità improprie.
 La misura in oggetto si sostanzia, s egnat am en te, nella pubblicazione di una pluralità di dati e
 di informazioni relativi all’attività posta in essere dall’IPAB. Considerata la ratio della misura,
 essa può ritenersi trasversale a tutta l’organizzazione ed è ritenuta adottabile nella quasi totalità
 dei processi mappati. Maggiori dettagli sono indicati nella sezione del presente Piano dedicata
 alla trasparenza.

                                             I dipendenti
1. I dipendenti dell’ente, anche in ragione del loro numero esiguo, hanno un ruolo fondamentale
nell’attuazione del Piano. Essi, segnatamente:
a) partecipano al processo di gestione del rischio;
b) osservano le misure contenute nel Piano;
c) osservano le prescrizioni contenute nel codice di comportamento;
d) segnalano le situazioni di illecito;
e) segnalano casi di personale conflitto di interessi.

                                                 10
97018 Scicli  Via F.sco Mormino Penna n. 65
                 Tel. 0932-931413
                    Codice Fiscale 81001090885
                    ricovero.carpentieri@virgilio
                                 .it
                        operapiacarpentieri@pec.it

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA
 TRASPARENZA E L’INTEGRITA’

                  2021-2023
    (ai sensi dell’art. 1, comma 8, della Legge 06/11/2012 n. 190)

                  Deliberazione n. 13 del 22/03/2021

                               11
ALLEGATO B

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’
2021-2023

Il presente programma triennale per la trasparenza e integrità (P.T.T.I.), adottato
unitamente al P.T.C.P., viene redatto ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 27 ottobre 2009
n. 150 e alla luce delle linee guida di cui alla delibera dell’ANAC n. 50/2013, tenendo
conto delle specificità e delle dimensioni organizzative di questa IPAB.

Definizioni
Ai fini del presente documento:
  - Per trasparenza si intende l’accessibilità totale, anche tramite3 lo strumento
      della pubblicazione sul sito istituzionale della Pubblica Amministrazione, delle
      informazioni riguardanti ogni aspetto dell’organizzazione ,degli indicatori
      relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento
      delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e
      valutazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei
      principi di buon andamento e imparzialità;
  - Per integrità si intende il dovere, da parte dei cittadini, cui sono affidate
      funzioni pubbliche, di adempiere alle stesse “con disciplina e onore”, ai sensi
      dell’art. 54, comma 2 , della Costituzione. La trasparenza, attuata mediante la
      pubblicazione di dati riguardanti l’Amministrazione, permette di prevenire e,
      eventualmente, di svelare situazioni in cui possono annidarsi forme di illecito e
      di conflitto di interessi.

  PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

  Il presente programma triennale è elaborato nel rispetto della disciplina in materia
  di protezione dei dati personali.

  SELEZIONE DEI DATI DA PUBBLICARE

  I dati da pubblicare sul sito istituzionale dell’Ente www.operapiacarpentieri.it nella
  sezione “Amministrazione Trasparente” sono elencati di seguito e saranno soggetti
  a valutazione caso per caso in merito all’effettiva applicabilità alle IPAB
  disciplinate dalla legge n. 6972/1890.
  Disposizioni generali
  - Programma triennale per la trasparenza e integrità;
  - Atti generali;
  - Statuto;
  organizzazione
  - Elenco degli amministratori;
  - Provvedimenti di nomina degli amministratori in carica;
  - Curriculum degli amministratori;
  - Rimborsi erogati agli amministratori;
  - Eventuali sanzioni per la mancata comunicazione dei dati
  Consulenti e collaboratori
  - Tabella indicante gli estremi degli atti di conferimento di incarichi di
      collaborazione e di consulenza: soggetto incaricato – ragione dell’incarico –
      ammontare erogato;
                                                 12
- Curriculum di ogni titolare;
   Personale
   - Posizioni organizzative (non individuate);
   - Programma triennale fabbisogno del personale;
   - Dotazione organica;
   - Personale a tempo determinato;
   - Revisione contabile:
Bandi di concorso
   - Bandi di concorso e avvisi di selezione pubblica effettuati per assunzioni a
       tempo indeterminato e determinato
Provvedimenti
   - Elenco annuale deliberazioni C.d.A.;
   - Elenco annuale determinazioni del Presidente;
Bandi di gara e contratti
   - Bandi di gara d’appalto
Bilanci
   - Bilancio di previsione e bilancio consuntivo in forma sintetica
Beni immobili e gestione del patrimonio
   - Elenco dei beni immobili patrimoniali;
   - Canoni di affitto e locazione a base annua dei beni immobili patrimoniali
Controlli e rilievi sull’amministrazione
   - Rilievi di qualunque tipo ovvero dichiarazione di inesistenza su base annuale
Servizi erogati
   - Tipologia di servizi
   - Domande di accesso ai servizi con relativi allegati;
   - Criteri di selezione degli aventi diritto;
opere pubbliche
   - Programma triennale e elenco annuale dei lavori pubblici
Altri contenuti: Corruzione
   - Piano triennale di prevenzione della corruzione
   - Nominativo del Responsabile della prevenzione della corruzione
   - Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione
   - Eventuali atti di accertamento della violazione del D.Lgs. 33/2013
Altri contenuti: Accesso civico
   - Nominativo del Responsabile della trasparenza e relativi contatti
   - Contatti
RESPONSABILE TRASPARENZA
Al Responsabile della Trasparenza è fatto obbligo di pubblicare i predetti dati e di
vigilare sul rispetto delle norme di cui al D.Lgs. 33/2013.
Il Responsabile della trasparenza è un membro del C.d.A. dell’Ente
CONTATTI
   - Tel. 0932 – 931413
   - Indirizzo di posta elettronica: ricovero.carpentieri@virgilio.it
   - Posta elettronica certificata: operapiacarpentieri@pec.it
   All’indirizzo PEC potranno essere inoltrate le istanze di accesso civico indirizzate
   al Responsabile della Trasparenza
RINVIO
Per quanto non previsto espressamente nel presente programma si richiamano le
disposizioni di cui alla legge n. 190/2012 e al D.Lgs n. 33/2013
REVISIONE
La revisione del presente documento verrà effettuata annualmente o qualora
                                                13
intervengano la necessità di cambiamenti o modifiche legislative.

ALLEGATO B
Tabella contenente i procedimenti/processi delle aree di rischio con grado di rischio e misure di
contrasto (riferimento: art. 5, comma 1)

   scelta del contraente per l’affidamento dei lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alle
  modalità di selezione prescelta, ai sensi del codice dei contratti di cui al D. Lgs 18 aprile 2016, n. 50
                           e smi, nonché gestione della gara e del contratto

             AREA DI RISCHIO                   GRADO DI RISCHIO             MISURE DI CONTRASTO
  affidamenti diretti di lavori, servizi e            5           obbligo di una adeguata motivazione;
  forniture senza indagine di mercato                             riconduzione di eventuali necessità future
                                                                  all'interno       di        pianificazione        e
                                                                  programmazione;
                                                                  pubblicazione        sul     sito    dell'avvenuto
                                                                  affidamento, con estratto delle motivazioni;
                                                                  rotazione dei soggetti affidatari.
  affidamenti diretti di lavori, servizi e            4           obbligo di una adeguata motivazione;
  forniture con indagine di mercato                               pubblicazione       sul     sito   dell'avvenuto
                                                                  affidamento, con estratto delle motivazioni;
                                                                  rotazione dei soggetti invitati.
  affidamenti di lavori, servizi e forniture          2           pubblicazione sul sito della determina a
  mediante gara                                                   contrarre, con le motivazioni della scelta della
                                                                  procedura di affidamento e dei criteri di gara;
                                                                  pubblicazione sul sito dell'avvenuto affidamento;
                                                                  rotazione dei soggetti invitati..

  procedure di gara per affidamento di                3           accessibilità on line della documentazione di
  lavori, servizi e forniture                                     gara;
                                                                  obbligo di motivazione per termini di ricezione
                                                                  delle offerte molto ridotti;
                                                                  rilievo e verifica collegiale, da parte dei
                                                                  commissari di gara, di tutte le dichiarazioni
                                                                  previste dalla normativa;
                                                                  pubblicazione      preventiva, on line, del
                                                                  calendario delle sedute di gara; pubblicazione
                                                                  dei CV dei componenti lacommissione di gara,
                                                                  con dichiarazioni diinsussistenza                di
                                                                                     incompatibilità       con
                                                                  l'impresa prima e seconda classificata;
                                                                  pubblicazione on line dei risultati e delle fasi
                                                                  intermedie di gara, se del caso;

                                                     14
esecuzione del contratto   3    Controllo, da parte del Responsabile del
                                Procedimento           e/o  del Direttore        dei
                                Lavori/Esecuzione, delle fasi di esecuzioneper
                                l'applicazione delle eventuali penali;
                                pubblicazione e trasmissione ad ANAC di
                                eventuali varianti, con istruttoria internasulla
                                legittimità della stessa;
                                redazione e pubblicazione, se del caso, di report
                                relativi all'andamento del contratto e ad eventuali
                                criticità/ricorsi/riserve;
                                criteri di competenza e rotazione per la nomina
                                di figure quali direttore dei lavori e collaudatore.

                           15
concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione
   di vantaggi economici di qualunque genere a persone, enti pubblici e privati, associazioni e
                                    organizzazioni diverse

           AREA DI RISCHIO                       GRADO DI RISCHIO              MISURE DI CONTRASTO

concessione ed erogazione di sovvenzioni,               5           erogazione sulla base di progettualità approvate
contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché                      dal competente organo divertice;
attribuzione di vantaggi economici di                               pubblicazione di erogazioni, a qualsiasi titolo,
qualunquegenere a persone, enti pubblici e                          che superino i 10.000,00 (diecimila/00) euro;
privati, associazioni e organizzazioni                              individuazione dei soggetti beneficiari e/o dei
diverse                                                             soggetti operanti con IPAB per anziani,
                                                                    attraverso procedure di evidenza pubblica o,
                                                                    comunque, in grado di garantire condizioni di
                                                                    completa informazione e accesso alla
                                                                    cittadinanza;
                                                                    rapporto      con    i    soggetti    beneficiari
                                                                    preferibilmente         attraverso         forme
                                                                    convenzionali.

procedure concorsuali per assunzioni, procedure di impiego e/o utilizzo del personale, progressioni
                                           in carriera

           AREA DI RISCHIO                       GRADO DI RISCHIO              MISURE DI CONTRASTO
Procedure concorsuali per assunzionidi                  2           pubblicazione on line degli atti relativi;
personale a tempo determinato o                                     pubblicazione on line dei nominativi delle
indeterminato                                                       Commissioni e di ogni atto relativo alla
                                                                    procedura.

Procedure relative ad                                   1           pubblicazione di avvisi interni.
assegnazioni/utilizzo, progressioni
verticali ed orizzontali del personale
dipendente
                               gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio

           AREA DI RISCHIO                       GRADO DI RISCHIO              MISURE DI CONTRASTO
Gestione delle entrate                                  2           tracciabilità di ogni entrata di denaro;
                                                                    condivisione con l'organo di vertice di ogni
                                                                    politica di rateizzazione dei pagamentidovuti.

Gestione delle spese                                    3           tracciabilità di ogni uscita di denaro;
                                                                    procedure a doppia firma;
                                                                    liquidazione       delle     fatture    in   ordine
                                                                    cronologico di arrivo;
                                                                    analisi dei tempi di pagamento anomali.
Gestione della cassa economale                          3           rendicontazione annua analitica;
                                                                    parere del Revisore dei conti.
Gestione del patrimonio                                 1           programmazione degli interventi non di
                                                                    emergenza;
                                                                    ricorso a procedure di affidamento diretto per
                                                                    interventi sul patrimonio solo in presenza di
                                                                    adeguata motivazione.

                                                       16
consulenze, incarichi e nomine

            AREA DI RISCHIO           GRADO DI RISCHIO                MISURE DI CONTRASTO
consulenze                                     3           adeguata        motivazione      del ricorso    a
                                                           consulenze esterne all'Ente; programmazione;
                                                           rotazione tra i professionisti incaricati;
                                                           pubblicazione dei CV e degli atti diaffidamento
                                                           delle consulenze.

incarichi                                      2           espressamente previsti da Statuto, leggi e
                                                           regolamenti;
                                                           rotazione tra i professionisti incaricati;
                                                           pubblicazione dei CV e degli atti diaffidamento
                                                           degli incarichi.
nomine                                         2           espressamente previste da Statuto, leggi e
                                                           regolamenti;
                                                           pubblicazione dei CV.
                                     affari legali e contenzioso

            AREA DI RISCHIO           GRADO DI RISCHIO                MISURE DI CONTRASTO
affari legali                                  3           rotazione tra i professionisti incaricati;
                                                           pubblicazione dei CV e degli atti diaffidamento
                                                           degli incarichi.
contenzioso                                    3           Valutazione del contenzioso da parte dell'organo
                                                           di vertice;
                                                           acquisizione di motivato parere del Segretario-
                                                           Direttore, anche attraverso il ricorso a
                                                           consulenza esterna;
                                                           ricorso, se del caso, a procedure arbitrali, ai sensi
                                                           di legge;
                                                           pubblicazione, se del caso, degli atti relativi.
                                   attività amministrativa generale
            AREA DI RISCHIO           GRADO DI RISCHIO                MISURE DI CONTRASTO
attività amministrativa generale               2           monitoraggio continuo sugli adempimenti
                                                           previsti dalla normativa di riferimento settoriale;
                                                           criterio cronologico nella trattazione delle
                                                           pratiche;
                                                           controllo a campione17degli atti amministrativi
                                                           principali;
                                                           pubblicazione on line degli atti amministrativi
                                                           principali con durata anche ulteriore rispetto ai
                                                           termini di legge.
ALLEGATO B

         MODULO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE

                                                      Al Responsabile della prevenzione
                                            della Corruzione e della Trasparenza
                                dell’IPAB OPERA PIA RICOVERO CARPENTIERI
                                                                                 SEDE

NOME E COGNOME DEL SEGNALANTE:

QUALIFICA O POSIZIONE PROFESSIONALE

SERVIZIO DI APPARTENENZA

TEL./CELL. ________________________ E-MAIL _______________________

DATA /PERIODO IN CUI SI E’ VERIFICATO IL FATTO ________/______/________

LUOGO FISICO IN CUI SI E’ VERIFICATO IL FATTO:
UFFICIO/ ESTERNO DELL’UFFICIO________________________________________
        (ndicare luogo)

RITENGO CHE LE AZIONI O OMISSIONI COMMESSE O TENTATE SIANO: 18

      ○ penalmente rilevanti;

      ○ poste in essere in violazione del Piano di Prevenzione della Corruzione adottato;

      ○ poste in essere in violazione dei Codici di Comportamento o di altre disposizioni
        sanzionabili in via disciplinare;

      ○ suscettibili di arrecare un pregiudizio patrimoniale all’Amministrazione o ad altro
        ente pubblico;

      ○ suscettibili di arrecare un pregiudizio all’immagine dell’Amministrazione;

      ○ altro (specificare):

___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
DESCRIZIONE DEL FATTO (CONDOTTA ED EVENTO):

___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________

AUTORE/I DEL FATTO:
  1) _______________________
  2) _______________________
  3) _______________________
  4) _______________________

EVENTUALI ALTRI SOGGETTI A CONOSCENZA DEL FATTO E/O IN GRADO DI
RIFERIRE SUL MEDESIMO:

1)_________________________________ 2)____________________________________

3)_________________________________ 4) ____________________________________

EVENTUALI ALLEGATI A SOSTEGNO DELLA SEGNALAZIONE

1)_______________________________ 2)______________________________________

LUOGO E DATA                                       FIRMA

___________________________                        _______________________________

La segnalazione può essere presentata, in busta chiusa:

     a) A mezzo del servizio postale o tramite posta interna; in tal caso, l’Amministrazione
         garantisce l’anonimato del mittente;
     b) A mano, direttamente al Responsabile della prevenzione della corruzione
                                                                             19e della
           trasparenza.
La presente segnalazione non può essere oggetto di visione né di estrazione di copia da parte
di richiedenti, ricadendo nell’ambito delle ipotesi di esclusione di cui all’art. 24, comma 1,
lett. a), della legge n. 241/90.
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