Il settore faliglia nella previdenza Francese - Caf
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2 3 Fondato nel 1945, il settore Famiglia è uno dei quattro componenti del Il settore Famiglia in cifre regime generale previdenziale, insieme ai settori Malattia, Vecchiaia (2013) e Riscossione. Numero di beneficiari di almeno Si tratta di uno dei principali attori della politica francese di sostegno alle una prestazione: 12 milioni famiglie, che mobilita circa il 4 % del PIL ossia più di 82 miliardi, una tra le Numero di persone coperte: percentuali più alte al mondo. 31 milioni (quasi un abitante su due) Totale dei sussidi versati: 83 miliardi di euro Nel periodo dell’immediato dopoguerra, il suo obiettivo è stato quello di Fra cui spese del Fondo nazionale d’azione migliorare gli standard di vita delle famiglie per facilitare l’accesso ad sociale: 5 miliardi di euro un’abitazione di qualità, di ridurre le disparità di reddito (prestazioni legate Numero di Caf: 103 al reddito) e di accompagnare il movimento di ripresa demografica (il baby Numero di dipendenti del settore Famiglia: boom). 33 000 di cui 400 del CNAF Attualmente il settore Famiglia della sicurezza sociale svolge due compiti Numero di chiamate telefoniche all’anno: principali: 18 milioni Numero di lettere pervenute: • aiutare le famiglie nella quotidianità, agevolarle e soprattutto consentire 84 milioni loro di conciliare la vita familiare con quella professionale; Numero di persone ricevute allo sportello pubblico: 17 milioni (l’88 % ha aspettato • sviluppare la solidarietà tra i soggetti più vulnerabili, comprese le persone meno di 20 minuti) disabili. Numero di visite sul sito caf.fr: 215 milioni Per svolgere tali compiti, esso sfrutta due leve: Numero di richieste per i redditi sociali minimi elaborate entro 10 giorni: 93 % • erogazione di sussidi alle famiglie (assegni familiari e sussidi sociali, sussidi per l’alloggio e redditi sociali minimi come l’indennità per adulti disabili e il reddito di solidarietà attiva); • sostegno alle famiglie e creazione o co-finanziamento di vari servizi e L’organizzazione del settore Famiglia e i rapporti con lo Stato strutture comunitarie ad esse destinate (come ad esempio gli asili nido). (Governance) Il suo obiettivo è quello di offrire una gamma completa di servizi più vicini Il settore Famiglia è organizzato in una rete di 103 Fondi per gli Assegni alle persone, lottare contro le disuguaglianze territoriali e sociali. Familiari (CAF) Dipartimentali che coprono l’intero territorio insieme ad un Fondo Nazionale per gli Assegni Familiari (CNAF) con sede a Parigi. Ogni cinque anni, il Fondo Nazionale per gli Assegni Familiari firma con lo Stato una Convenzione sugli obiettivi e la gestione (COG) nella quale sono fissati, da un lato, gli obiettivi da conseguire e gli indicatori per valutarli, dall’altro, le risorse di cui potranno disporre i Fondi per gli Assegni Familiari e il Fondo Nazionale, nonché il tasso di evoluzione del bilancio dell’azione sociale. (1) Oltre alle spese del settore Famiglia sono incluse: la spesa pubblica (sistema fiscale favorevole alle famiglie L’attuale Convenzione sugli obiettivi e la gestione (COG) copre il periodo con un principio di coefficiente familiare e di detrazioni fiscali relative alle spese per i bambini), le spese degli 2013-2017. Essa è specificata per ciascun Fondo per gli Assegni Familiari, enti locali (servizi per la salute materna e infantile, finanziamento di servizi per le famiglie, ecc.) e le spese del settore Malattia per coprire le indennità giornaliere dei congedi parentali. Non si tiene conto della pre-scola- a seconda della sua posizione e delle sue specificità territoriali. rizzazione gratuita dei bambini a partire dai 3 anni (o addirittura tra i 2 e 3 anni), o della copertura sanitaria gratuita dei bambini. Ogni anno, il bilancio del settore Famiglia è votato dal Parlamento In totale, sono stati destinati più di 120 miliardi di euro alle politiche familiari. nell’ambito della legge di finanziamento del sistema previdenziale.
4 5 Lo status giuridico del CNAF Le entrate del settore Famiglia (in %): e dei CAF 11% I fondi per gli Assegni Familiari sono isti- tuzioni private che svolgono una missione di servizio pubblico. Ognuno è dotato di un consiglio di amministrazione composto 12% 44% da rappresentanti dei datori di lavoro, dei sindacati dei dipendenti, delle associazioni familiari e da persone qualificate. Contributi sociali Il Fondo Nazionale per gli Assegni Familiari Rimborso Statale + Dipartimentale (Aah, Rsa, Al) Tasse: Contributo è un ente pubblico sotto il controllo statale. sociale generalizzato Il CNAF, come i CAF, dispone di un consiglio 33% Tasse: Imposte di amministrazione. Esso ricopre un ruolo di guida e di coordinamento della rete dei CAF, nonché di interfaccia con lo Stato. Gli assegni Familiari Le entrate e le spese del settore Famiglia Essi vengono erogati alle famiglie residenti legalmente in Francia e che, a Più di due terzi delle spese consistono in sussidi alle famiglie; un terzo viene prescindere dalla nazionalità o dallo status giuridico (coniugati, coppie di versato ai nuclei familiari che vivono in situazioni precarie (per la maggior fatto, conviventi in unione libera, conviventi o meno). parte senza figli a carico). In questo secondo caso, i CAF gestiscono i servizi L’età del figlio deve essere inferiore ai 16 anni, o ai 20 anni se a carico, per conto dello Stato e dei dipartimenti che rimborsano loro tali spese. oppure ai 21 anni per i sussidi per l’alloggio e per il sussidio alle famiglie numerose con risorse insufficienti (supplemento di famiglia). Le spese del settore Famiglia (in %) Più di una ventina di sussidi familiari vengono concessi alle famiglie in base 3% alle situazioni familiari e reddituali: 9% 19% • a tutti i genitori con almeno due bambini vengono erogati assegni familiari 10% (dal 2015 in poi l’importo di tali assegni varierà a seconda del reddito); 11% • per i genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni(1): la prestazione di Famiglie/prima infanzia accoglienza del bambino (Paje) è volta ad aiutarli a interrompere o Famiglie/alloggio Famiglie eccetto prima infanzia e alloggio alleggerire le rispettive attività lavorative o a finanziare la custodia del 23% Precariato/Rsa-Aah bambino; Precariato/alloggio senza figli 25% Altro (AVPF, congedo di paternità …) • per i genitori con basso reddito e almeno tre figli viene corrisposto un Costi di gestione sussidio particolare (il supplemento di famiglia); • specifici aiuti vengono erogati ai genitori di bambini portatori di handicap Le entrate del settore Famiglia provengono principalmente dai contributi ver- o gravemente malati; sati dai datori di lavoro, dalle imposte e dalle tasse o dal rimborso di alcune prestazioni che eroga da parte dello Stato (l’indennità Aah per adulti disabili, • altri sussidi hanno degli obiettivi più specifici come l’assegno scolastico l’integrazione Rsa activité per i redditi bassi, i sussidi per l’alloggio dei nuclei (versato una volta l’anno per aiutare i genitori con basso reddito ad affron- familiari senza figli) o dei Dipartimenti (l’assegno di base in assenza di attività tare le spese scolastiche) o l’assegno per il sostegno familiare erogato ai lavorativa, RSA Socle). genitori separati che non ricevono gli alimenti dall’ex coniuge(2). (1) fino a 6 anni in casi specifici. (2) I CAF hanno un ruolo crescente nella riscossione in caso di mancato pagamento degli alimenti.
6 7 Le famiglie in Francia I sussidi per l’alloggio 65,8 milioni di abitanti Più di sei milioni di famiglie usufruiscono di sussidi per l’alloggio (più di 13 28 milioni di nuclei familiari e 18,5 milioni di famiglie (nel senso Insee) milioni di persone coperte di cui 830.000 studenti). Tasso di fertilità = circa 2 figli per donna Lo scopo dell’assistenza abitativa è di compensare in parte il costo degli (tra i più alti d’Europa, insieme a Irlanda e Svezia) alloggi per le persone con basso reddito. L’importo varia a seconda del tipo In media, i genitori vorrebbero avere 2,6 figli di alloggio, dell’ubicazione, del reddito e della composizione del nucleo (uno dei paesi europei in cui questa cifra è familiare. Esso viene calcolato sulla base di una classificazione nazionale; sul più elevata dopo Irlanda, Cipro e Danimarca). sito caf.fr si possono eseguire delle simulazioni. Solo il 2,5 % delle persone oltre i 15 anni non vuole avere figli. Sono previsti tre tipi di sussidi per l’alloggio per soddisfare obiettivi specifici: Età media della maternità: 30,1 Nascite fuori del matrimonio = 57 % • l’indennità di alloggio familiare (Alf), creata nel 1948, destinata a famiglie Bambini nati da coppie o da genitori single : affittuarie di case private non convenzionate con lo Stato; • francesi : 80,2 % • l’indennità di alloggio sociale (Als), creata nel 1971, destinata a soggetti • coppie miste (un genitore francese e un senza figli a carico con abitazione in case private non convenzionate; genitore straniero) : 13,3 % • stranieri : 6,5 % • l’indennità di alloggio personale (Apl), creata nel 1977, destinata a soggetti I tre quarti dei bambini sotto i 18 anni vivono residenti in case popolari o in case di proprietà. con il padre e la madre. Le famiglie monoparentali con almeno un In materia di assistenza abitativa, i Caf hanno tre obiettivi: l’accesso all’abi- figlio di età inferiore ai 18 anni rappresentano tazione e la possibilità di conservarlo, la prevenzione degli sfratti, la lotta il 20 % delle famiglie (una delle percentuali contro l’indecenza delle abitazioni. Per attuare questa politica, essi si affida- più alte d’Europa dopo Regno Unito, no ai sussidi per la casa, ma anche ai propri assistenti sociali. Danimarca e Bulgaria) Discendenza finale delle famiglie : • 1 figlio = 26 % Gli aiuti alle popolazioni più povere e l’inclusione sociale • 2 figli = 48 % Il settore Famiglia gestisce due redditi sociali minimi: • 3 figli = 23 % • 4 o più figli = 3 % • l’indennità per adulti disabili (Aah), creata nel 1975, destinata a soggetti di Un terzo dei bambini e dei giovani al di sotto età superiore ai 20 anni con un grado di invalidità di almeno il 50 % e con dei 25 anni vive in una famiglia con almeno scarse risorse finanziarie. 3 figli. Percentuale di attività lavorativa delle madri • il reddito di solidarietà attiva (Rsa), destinato a soggetti senza risorse o con con figli a carico = più del 75 % (l’80 % con redditi molto bassi di età superiore ai 25 anni (o inferiore ai 25 anni se in un figlio
8 9 Il CNAF si è impegnato a creare, tra il 2013 e il 2017, 100.000 ulteriori I Caf: Gli attori della politica di accoglienza della prima infanzia soluzioni di assistenza collettiva, di cui il 75 % in zone considerate prioritarie In collaborazione con gli attori locali (enti locali, associazioni, imprese) il perché poco coperte dall’accoglienza per l’infanzia. settore Famiglia svolge un ruolo importante nella politica di assistenza ai Nel frattempo, i CAF contribuiranno alla creazione di 100 000 ulteriori bambini al di sotto dei tre anni: soluzioni di assistenza individuale supplementare, erogando un premio di • esso corrisponde ai gestori di strutture d’accoglienza per l’infanzia alcuni insediamento ai puericultori abilitati e concedendo un prestito per migliorare sussidi per gli investimenti e la gestione; la sede (Pala) a chi ne fa richiesta. • sottoscrive contratti di sviluppo con gli enti e le imprese; • eroga un’integrazione del modo di custodia (assegni familiari) ai genitori La distribuzione del finanziamento della gestione di strutture di accoglienza che hanno utilizzato la modalità di assistenza individuale, in particolare per bambini: rivolgendosi a puericultori e anche i baby-sitter a domicilio; • collabora con un Osservatorio dell’accoglienza per l’infanzia che pubblica 6% un rapporto annuale; • offre a tutte le famiglie un servizio online denominato «mon-enfant.fr» per 20% aiutarle a scegliere una modalità di assistenza per i propri figli. Questo sito fornisce informazioni estremamente dettagliate a livello locale. È stato 47% riconosciuto come buona prassi dal sito europeo Epic (Piattaforma europea per l’investimento nell’infanzia). 27% Caf Enti locali Famiglie Altro Distribuzione dei bambini al di sotto Modalità principale di custodia dei bam- dei tre anni secondo la principale bini al di sotto dei tre anni i cui genitori modalità di custodia. lavorano a tempo pieno (nei giorni feriali, dalle ore 8 alle ore 19 - in %): 5% 7% 2% 4% Nel 2013, sono stati creati 11.716 nuovi posti in strutture di accoglienza 27% 22% per bambini (in particolare, asili nido), portando l’offerta complessiva a circa 37% 384 000. Dal 2000, gli otto progetti asili nido istituiti dal settore Famiglia 54% Genitori Nonni Genitori Nonni 9% hanno finanziato la creazione di 119.500 posti in istituti di accoglienza 10% Asili nido Puericultori Asili nido Puericultori per bambini gestiti da comuni, associazioni, enti pubblici (ad esempio 5% Baby-sitter a domicilio Scuola materna 18% Baby-sitter a domicilio Scuola materna ospedali) o aziende. Se il 70 % dei posti è gestito dagli enti locali + altro (principalmente Comuni) e solo il 5 % da asili nido privati, questi ultimi Fonte: dati Cnaf, Drees - 2012 Fonte : Osservatorio dell’accoglienza contribuiscono alla creazione del 23 % dei nuovi posti. per l’infanzia - 2012
10 11 • offerta di servizi personalizzati sul sito internet caf.fr per ciascun I Caf attori importanti nella vita sociale locale beneficiario che dispone di uno spazio personale; Con la sua politica di azione sociale, a cui destina più di 5 miliardi di euro • attuazione di un sistema informativo decisionale (statistiche e ogni anno, il settore Famiglia contribuisce non solo allo sviluppo delle modalità di cura dell’infanzia, ma anche a quello della vita sociale locale. orientamento della gestione) accanto a un sistema operativo Organizza o co-finanzia con gli enti locali, le associazioni senza scopo di (produzione) per consentire la gestione strategica ed operativa; lucro e, più raramente, con le imprese: • utilizzo di tecnologie avanzate (estrazione di dati o datamining) per • attività ricreative durante il tempo libero e le vacanze per bambini identificare situazioni e i casi a rischio e combattere le frodi; e giovani; • sistema di telefonia con IP integrato al sistema informativo (risposte • azioni di sostegno ai genitori (aree di accoglienza genitore-figlio, a 16 milioni di chiamate all’anno); mediazione familiare, sostegno per la scolarizzazione, momenti d’incontro • terminali interattivi multifunzionali e video distribuiti in tutto il territorio. con altri genitori, ecc.); • azioni e strutture che contribuiscono alla vita sociale locale (centri sociali, animazione in zone rurali, ecc); dal 2011 è in fase di sperimentazione un Alcune cifre osservatorio permanente di coordinamento della vita sociale; Il sistema informativo del settore Famiglia • attività di sostegno sociale alle famiglie in difficoltà (supporto alle assicura un pagamento corretto, regolare associazioni di sostegno alle casalinghe, assistenti sociali dei Caf, ecc.); e veloce degli assegni familiari e dei sussidi sociali. • attività di sostegno per l’alloggio alle famiglie (prevenzione degli sfratti, Il caf.fr, il cuore della strategia digitale del assistenza in caso di morosità negli affitti, lotta contro l’indecenza delle settore Famiglia, occupa una posizione di abitazioni, ecc.). primo piano nel settore digitale della sfera sociale e pubblica francese. Il sito riceve I Fondi per gli Assegni familiari hanno come obiettivo quello di fornire una 24 milioni di visite al mese e 4.000.000 di gamma completa di servizi che coniughi gli aiuti finanziari da essi corrisposti beneficiari si connettono al proprio profilo con una politica che favorisca servizi utili agli abitanti del territorio di ogni mese. Inoltre è caratterizzato da un elevato livello di digitalizzazione, con, ad residenza. Si stanno sperimentando, attualmente, accordi territoriali globali esempio 2 milioni di simulazioni di aiuto con gli enti locali. per l’assistenza abitativa e 1 milione di simulazioni Rsa ogni mese. Un sistema di gestione efficiente Si tratta di uno dei sistemi informativi di gestione amministrativa più importanti della Francia, che include metà della popolazione. La politica d’accesso ai diritti Vengono corrisposti aiuti ogni giorno, all’apertura di nuove pratiche. Dal 2010, il settore Famiglia è impegnato in un progetto molto ambizioso Il pagamento regolare dei sussidi viene effettuato ogni mese. per modernizzare il rapporto dell’utente con il servizio, che comprende tutti Nonostante l’importanza e la complessità della legislazione in materia (circa i mezzi di comunicazione: telefono, sito web caf.fr, incontri faccia a faccia, 18.000 norme), si cerca in tutti i modi di rendere la vita più facile ai cittadini: e-mail, Sms, terminali, smartphone, ecc. • interconnessione con tutti i sistemi sociali e amministrativi francesi per lo Esistono numerosi vettori di scambio e d’informazione tra i beneficiari e i scambio di informazioni rilevanti per la gestione delle pratiche senza far Caf: ricadere l’onere diverse volte sui cittadini; • vari opuscoli informativi, cartacei o digitali, sui vari assegni e sussidi dei • digitalizzazione generalizzata delle domande di sussidi e della Caf, negli sportelli aperti al pubblico dei vari Caf, ma anche tramite i comunicazione di informazioni; partner (comuni, centri sociali, ecc);
12 13 • Una rivista, “Vies de famille”, inviata ai beneficiari dai Fondi per gli La verifica dell’affidabilità dei dati forniti dai beneficiari è associata a Assegni Familiari; in formato web (Viesdefamille.fr) o in formato cartaceo; controlli specifici: accertamenti interni delle pratiche per garantire la coerenza dei dati e la conformità con i documenti forniti; controlli sui • il sito caf.fr che fornisce informazioni dettagliate sulle condizioni per documenti amministrativi presso vari enti (banche, provider internet, ottenere sussidi e che consente, non solo di effettuare simulazioni delle società telefoniche, elettriche, ecc.), o ancora ispezioni in loco da parte domande, ma anche di presentare domande di sussidio o di dialogare di ispettori giurati che si recano a casa del beneficiario per pratiche con online con il proprio Caf; un elevato livello di rischio. • la politica di assistenza dei Fondi per gli Assegni Familiari si è evoluta verso Sperimentata nel 2011 e generalizzata nel 2012 in tutti i CAF, la tecnica l’istituzione di incontri su appuntamento, al fine di evitare lunghe attese agli di estrazione dei dati (datamining) consente controlli più mirati e meno sportelli, nonché verso l’istituzione di « appuntamenti per lo studio dei sollecitazioni nei confronti dei cittadini la cui situazione non presenta diritti », che consentiranno di valutare globalmente la situazione delle rischi. Tale tecnica aiuta a comprendere meglio le caratteristiche dei casi famiglie più vulnerabili che potrebbero avere diritto a prestazioni o sussidi cosiddetti a rischio: tali caratteristiche sono rappresentate in un modello che ignorano o non sanno come ottenere. in modo tale da permettere la selezione delle pratiche con caratteristiche analoghe. Risultati delle ispezioni nel 2013 Per 11,5 milioni di beneficiari: 42,5 milioni di controlli di cui 37 milioni tramite scambi con l’amministrazione finan- ziaria e i servizi per l’occupazione / disoccu- pazione (Centri per l’impiego) La politica di controllo e la lotta contro le frodi • nel 2011, 4 controlli su 10 hanno dato l uogo a rettifiche (indebiti e arretrati) Sono sempre più numerose le richieste di prestazione realizzate in forma • nel 2012, 5 su 10 digitalizzata sul sito caf.fr, mediante autodichiarazione, senza la necessità di • nel 2013, 6 su 10 allegare documenti. Un’evoluzione possibile grazie a potenti strumenti che 647 funzionari giurati incaricati del controllo consentono di garantire l’affidabilità dei dati forniti dai vari beneficiari, in e circa 202.000 controlli in loco. particolare riguardo all’identità e alla situazione economico-patrimoniale: 2,5 miliardi di indebito recuperato al 90 % (prestazioni indebitamente versate a causa di • Il Repertorio Nazionale Comune per la Protezione Sociale (Rncps), istituito errori da parte del beneficiario o del Caf). nel 2009, è condiviso da tutte le istituzioni di sicurezza sociale e di I controlli inoltre hanno dato luogo al assicurazione contro la disoccupazione. Ogni organizzazione l’alimenta versamento di arretrati 21.000 casi e 141 milioni di euro di frodi con i dati disponibili per ciascun soggetto; gli enti locali lo possono individuate (riferite agli 81 miliardi di consultare per l’assegnazione di sussidi sociali; prestazioni erogate) • 70 % delle frodi = dichiarazioni di attività o • la situazione economico-patrimoniale dei beneficiari viene ottenuta di situazioni economico-patrimoniali non attraverso lo scambio diretto di informazioni con la Direzione generale aggiornate delle imposte (Agenzia delle Entrate) e con il Centro per l’impiego • 22 % = dissimulazioni di convivenza (in particolare, per i sussidi di disoccupazione). Tali scambi automatici • 8 % = truffe, falsificazione e uso di facilitano i controlli ed evitano ulteriori richieste di documenti ai cittadini. documenti falsi
14 15 Il CNAF ospita numerose delegazioni estere e, insieme ai CAF, partecipa La valutazione dei risultati ad alcune missioni cooperative. La Convenzione per gli obiettivi e per la gestione 2013-2017 prevede una Con la sua presenza nella Rappresentanza delle istituzioni francesi della serie di indicatori per valutare la qualità del servizio fornito dai CAF. Tali Sicurezza Sociale a Bruxelles (Reif), il CNAF segue i progetti di evoluzione indicatori monitorano l’azione dei CAF e, se necessario, li aiutano a della normativa europea, al fine di far valere i propri interessi e, più in raggiungere gli obiettivi; essi sono giornalieri, mensili ed annuali. generale, quelli della Francia. Esso è inoltre un membro attivo dell’European Approvati dal CNAF, sono diffusi all’insieme dei direttori dei CAF. Insurance Institution Platform (ESIP) , che include la maggior parte delle • Gli indicatori giornalieri per risultati di ogni Caf: numero di documenti istituzioni previdenziali europee e difende le posizioni di queste ultime a ancora da trattare, proporzione di documenti in attesa di essere trattati da Bruxelles. oltre 15 giorni, numero di giorni necessari per il trattamento dei documenti Il CNAF partecipa al progetto europeo EESSI (Electronic exchange of Social restanti; Security Information). In base al nuovo regolamento UE n. 883/2004 e al • La scheda di valutazione strategica consente di confrontare i diversi indi- relativo regolamento di attuazione n. 987/2009, i paesi membri dell’Unione catori di qualità del servizio(1) con quelli del mese precedente e con quelli europea, insieme a Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia, hanno dello stesso mese dell’anno precedente; deciso di semplificare la normativa e di rimuovere lo scambio d’informazioni • Il bilancio annuale si concentra sugli indicatori più dettagliati in materia in formato cartaceo tra gli Stati membri. Il progetto EESSI consentirà agli enti di gestione delle prestazioni e sugli indicatori di azione sociale (numero previdenziali di scambiarsi informazioni entro il 2018. di posti creati negli asili nido, ecc.). Oltre alla produzione di statistiche e agli studi sulle famiglie e sulla Ogni anno, inoltre, i vari servizi statistici del CNAF e dello Stato preparano politica familiare francese, esso sostiene la ricerca e conduce studi un « programma di qualità ed efficienza familiare » che segue il raggiungi- comparativi internazionali e schede di sintesi sulla politica familiare in mento degli obiettivi in materia di politica familiare. Diffuso in allegato al diversi paesi. Tali statistiche, schede, studi e ricerche sono pubblicati progetto della legge di finanziamento della Sicurezza Sociale (come altri sul sito web caf.fr (nella sezione «Studi e statistiche» e « Internazionale »). programmi di qualità e di efficienza), viene diffuso e pubblicato sul sito web del Dipartimento della sicurezza sociale. Il settore Famiglia e la sua presenza sulla scena internazionale per la protezione sociale Il CNAF è stato premiato da Aiss per l’offerta di servizi Il settore Famiglia è presente e attivo in importanti istituzioni internazionali Il 30 maggio 2013, in occasione del Forum che si occupano di questioni di previdenza ed azione sociale. È il Presidente Europeo dell’Associazione Internazionale del Consiglio di Amministrazione del CNAF che esercita la presidenza della della Sicurezza Sociale (Aiss) il CNAF ha Commissione per i sussidi familiari dell’Associazione Internazionale di ricevuto un «certificato di merito di buone Sicurezza Sociale (Aiss). prassi di sicurezza sociale» e per la sua gamma completa di servizi alle famiglie. Tale premio riconosce la ricerca di un migliore coordinamento tra redistribuzione (1) Numero di visite; visite con tempi di attesa < 20 minuti; telefonate concluse e trattate (totale e per ogni im- monetaria – tramite i sussidi familiari – e piegato); numero di e-mail ricevute e numero di documenti pervenuti;saldo di documenti da elaborare e giorni servizi e strutture finanziate dall’azione necessari; percentuale di documenti trattati in meno di 15 giorni; percentuale di documenti volti all’ottenimento sociale del settore. del reddito sociale trattati in meno di 10 giorni.
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