COMUNE DI CALCO PROVINCIA DI LECCO - DELLA BIBLIOTECA COMUNALE (ai sensi della Legge 81/1985)
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6 - 28 (2) COMUNE DI CALCO PROVINCIA DI LECCO STATUTO-REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE (ai sensi della Legge 81/1985)
ART.1 - COMPITI E SERVIZI DELLA BIBLIOTECA La Biblioteca Comunale di Calco è un'istituzione culturale aperta al pubblico e costituisce unità di servizio dell'organizzazione bibliotecaria regionale con la qualifica tipologica di "Biblioteca di base associata al Sistema Bibliotecario Meratese". La Biblioteca assicura i seguenti servizi: a) acquisizione, ordinamento, conservazione e progressivo incremento, nel rispetto degli indirizzi e degli standard bibliotecari indicati dalla Regione, del materiale librario e documentario, nonchè il suo uso pubblico; b) salvaguardia del materiale librario e documentario raro e di pregio; c) raccolta, ordinamento e fruizione delle pubblicazioni o di altro materiale documentario concernenti il territorio comunale; d) prestito interbibliotecario del materiale librario e documentario; e) realizzazione di attività culturali correlate alle funzioni proprie delle Biblioteche di diffusione della lettura e dell'informazione, del libro e del documento; f) collaborazione, anche come centro di informazione, alle attività e ai servizi culturali e di pubblico interesse svolti sul territorio dagli Enti pubblici e privati; g) consultazione degli inventari dell'archivio storico del Comune. Al fine di conseguire l'integrazione delle risorse bibliografiche e documentarie esistenti sul territorio comunale la Biblioteca attua forme di collegamento e cooperazione con istituzioni bibliotecarie e archivistiche, pubbliche e private attraverso apposite convenzioni. La Biblioteca svolge altresì i compiti ad essa affidati dal "Sistema Bibliotecario Meratese". ART.2 - COMPITI DEL COMUNE La Biblioteca fa capo al Comune. Essa è amministrata direttamente dal Comune che ne garantisce il funzionamento in conformità alla normativa regionale vigente; In particolare il Comune: a) formula, sentita la Commissione di cui al successivo "art.4", i programmi pluriennali ed i piani annuali relativi alla Biblioteca individuando gli interventi da realizzare, i servizi da privilegiare e da sviluppare, le ipotesi di cooperazione con soggetti pubblici e privati mediante la stipula di convenzioni e le modalità di verifica dei risultati rispetto ai programmi pluriennali regionale e provinciale; b) definisce le previsioni di spesa per gli interventi ed i servizi di cui alla lettera precedente e le relative quote di finanziamento da iscrivere a bilancio; c) fornisce la Biblioteca di personale professionalmente qualificato e quantitativamente sufficiente per consentire un'adeguata ed efficiente erogazione dei servizi;
d) provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle attrezzature della Biblioteca; e) assicura la continuità dei servizi della Biblioteca adottando orari di apertura al pubblico rispondenti alle esigenze degli utenti; f) approva il regolamento della Biblioteca e ne nomina la Commissione; g) propone alla Regione, su indicazione dell'Assistente di biblioteca responsabile, interventi anche pluriennali per il recupero, la conservazione, la valorizzazione e la tutela del materiale librario e documentario raro e di pregio, sentito il parere della Biblioteca centro sistema e/o della Biblioteca di capoluogo di provincia, dandone comunicazione alla Provincia; h) favorisce la partecipazione del personale della Biblioteca alle iniziative formative in orario di servizio o comunque assicurando la retribuzione ai partecipanti; i) programma e cura le iniziative culturali volte alla diffusione della lettura. Inoltre il Comune si impegna a rispettare i propri compiti e i relativi oneri finanziari secondo quanto stabilito dall'atto istitutivo e dai programmi del "Sistema Bibliotecario Meratese". ART.3 - PERSONALE DELLA BIBLIOTECA Le modalità ed i requisiti di assunzione, i diritti ed i doveri, il trattamento giuridico-economico del personale della Biblioteca sono stabiliti dal Regolamento organico per i dipendenti comunali, nel rispetto altresì della L.R. n.81 del 14.12.1985. La responsabilità della Biblioteca è affidata all'Assistente di Biblioteca cui compete la gestione biblioteconomica e amministrativa. In particolare l'Assistente di biblioteca responsabile: a) assicura il funzionamento della Biblioteca e l'erogazione dei servizi secondo quanto disposto nel programma pluriennale formulato dal Comune; b) svolge le funzioni inerenti all'acquisizione del materiale librario e documentario, al suo ordinamento e al suo uso pubblico, avvalendosi dell'assistenza e della consulenza del Direttore del Sistema Bibliotecario Meratese; c) cura la buona conservazione dei materiali e degli arredi esistenti in Biblioteca; d) fornisce al Comune le relazioni sull'attività della Biblioteca e dei dati per l'elaborazione dei programmi pluriennali e dei piani annuali. e) garantisce a tutti il libero accesso ai locali della Biblioteca. L'assistente di biblioteca responsabile, collabora inoltre allo sviluppo e alla diffusione dei servizi di lettura, documentazione e informazione sul territorio partecipando al Comitato Tecnico del "Sistema Bibliotecario Intercomunale" composto dai Bibliotecari e Assistenti di Biblioteca responsabili di tutte le Biblioteche associate al "Sistema Bibliotecario" stesso. Il Comune, nell'ottica di un migliore servizio all'utenza, potrà avvalersi della collaborazione di volontari (maggiorenni), individuati secondo il giudizio dell'Amministrazione Comunale, comunque coordinati dall'Assistente Biblioteca. La collaborazione é regolata come da meccanismi operativi espressi nell'allegato in calce al presente statuto/regolamento - ALLEGATO "B".
ART.4 - COMMISSIONE DELLA BIBLIOTECA La Commissione, nominata dalla Giunta Comunale, è così composta: - ASSESSORE ALLA CULTURA o SUO DELEGATO, componente di diritto/Presidente; - N.6 MEMBRI, di cui n.2 designati dalla Minoranza Consiliare; - ASSISTENTE DI BIBLIOTECA RESPONSABILE con compiti specifici di consulenza e con voto consultivo. Il Direttore del Sistema Bibliotecario Meratese o suo delegato può partecipare se richiesto, senza diritto di voto, alle sedute della Commissione. Nella prima seduta il Presidente nomina fra i suoi componenti il Vicepresidente che lo sostituisca in caso di assenza o di impedimento. Le funzioni di Segretario della Commissione saranno espletate da un membro della Commissione, designato di volta in volta dai componenti all'inizio di ogni seduta. La Commissione dura in carica quanto il Consiglio Comunale e comunque fino alla nomina della nuova Commissione. I componenti della Commissione possono essere rieletti. La Commissione si riunisce in seduta ordinaria almeno ogni sei mesi e, in seduta straordinaria, su determinazione del Presidente o su richiesta scritta motivata di almeno un terzo dei suoi membri. La convocazione dei commissari deve essere fatta dal Presidente con avviso scritto, contenente l'ordine del giorno, da recapitare almeno cinque giorni prima di quello stabilito per l'adunanza o 24 ore prima in caso di urgenza. Ogni riunione della Commissione è valida quando sia presente la metà più uno dei membri in carica. In seconda convocazione, che può avvenire anche un'ora dopo la prima, la seduta è valida se sono presenti almeno un terzo dei membri in carica. Le decisioni vengono prese a maggioranza semplice dei membri presenti con voto deliberativo. Le sedute della Commissione sono pubbliche ed il relativo avviso deve essere affisso nei locali della biblioteca e del Comune. I verbali della riunione, redatti dal Segretario, devono indicare i punti principali della discussione. Sono firmati dal Presidente, dal Segretario, letti alla Commissione e dalla medesima approvati. Per quanto non contemplato nei precedenti commi si fa riferimento al Regolamento del Consiglio Comunale e alle vigenti disposizioni del Testo Unico Legge Comunale e Provinciale. La Commissione ha compiti: - propositivi e consultivi in ordine al programma della Biblioteca di cui al precedente art.2 lettera "a"; - di verifica sull'attuazione dello stesso e sull'applicazione del regolamento della Biblioteca; - di collegamento con l'utenza e di espressione e trasmissione delle sue esigenze, adottando le iniziative necessarie finalizzate alla crescita morale, civile e sociale della popolazione. In particolare la Commissione: - due mesi prima della data fissata dalla Provincia per l'inoltro del programma
pluriennale e del piano annuale della Biblioteca - vista la relazione fornita dal Responsabile della Biblioteca - presenta al Comune le proposte in merito al programma pluriennale ed al piano annuale per l'anno successivo, evidenziando gli obiettivi da raggiungere; - opera le opportune verifiche in merito all'applicazione del presente Regolamento; alla efficienza della Biblioteca ed al suo regolare funzionamento; alla gestione, conservazione e incremento del suo patrimonio librario e documentario; all'attuazione del programma; - stabilisce modi e momenti per attuare il collegamento con l'utenza, mediante l'organizzazione di incontri, contatti con la scuola, con le associazioni culturali e con le forze sociali cittadine, trasmettendone le esigenze al Comune. La Commissione può proporre modifiche al presente Regolamento per quanto attiene al proprio funzionamento. ART.5 - APERTURA AL PUBBLICO DELLA BIBLIOTECA L'apertura al pubblico della Biblioteca è di n.15 ore settimanali, per almeno 11 mesi all'anno. L'orario di apertura è portato a conoscenza del pubblico mediante un avviso esposto all'ingresso della Biblioteca e del Comune. La Biblioteca rimarrà chiusa per ferie nelle due settimane centrali del mese di agosto, ossia la seconda e la terza settimana. In caso di chiusura straordinaria della Biblioteca per cause eccezionali dovrà esserne data pubblica comunicazione. Alle operazioni di apertura e chiusura della Biblioteca provvede ogni volta l'Assistente di Biblioteca responsabile. ART.6 - CONSISTENZA DELLE RACCOLTE Il patrimonio librario e documentario e la sua organizzazione sono descritti dettagliatamente con l'indicazione di dati quantitativi e la denominazione di eventuali fondi speciali nell'allegato "A" del presente regolamento. L'allegato verrà aggiornato annualmente a seguito delle operazioni di incremento, revisione e scarto. ART.7 - INCREMENTO DELLE RACCOLTE Le raccolte possono essere incrementate per acquisti, doni, per scambi. La scelta dei materiali librari e documentari per l'incremento del patrimonio della Biblioteca è affidata alla Commissione Biblioteca nel rispetto delle indicazioni dei programmi e dei piani definiti dal Comune. Qualsiasi utente può proporre l'acquisto di materiale librario e documentario non posseduto dalla Biblioteca anche utilizzando gli appositi moduli o registri. Le proposte vengono accolte per quanto possibile e nei limiti del Bilancio. ART.8 - DONAZIONE E LASCITI
Per quanto riguarda l'accettazione di eventuali donazioni e lasciti a favore della Biblioteca provvede il Comune ai sensi di legge sentito il parere della Commissione. Per le donazioni di opere singole o comunque non costituenti fondo omogeneo provvede direttamente l'Assistente di Biblioteca responsabile. ART.9 - INVENTARI - REGISTRI E CATALOGHI La Biblioteca conserva e aggiorna per uso interno, i seguenti inventari/registri cartacei e/o su supporto informatico, (annualmente soggetti a stampa): registro/inventario cronologico d'entrata, registro delle opere di rilegatura, schede/elenco delle opere smarrite o fuori uso o scartate, elenco iscritti al prestito, elenco/schedario delle opere a prestito. La Biblioteca pone a disposizione dell'utenza un catalogo cartaceo ed un personal computer con il quale é possibile effettuare la ricerca per autori, per soggetti, etc.; l'inventario dell'archivio storico di pertinenza del Comune. ART.10 - PROCEDURE DI CATALOGAZIONE E CLASSIFICAZIONE Tutti materiali (opuscoli, libri, periodici, audiovisivi, e quanto altro acquistato o donato può far parte delle raccolte) devono essere assunti in carico in un'unica serie numerica per ordine cronologico nell'apposito registro d'entrata. Per le riviste e i periodici la registrazione avviene su un apposito registro "dedicato ai periodici" con una numerazione propria. Per il materiale audiovisivo ( videocassette – DVD – CD) la registrazione avviene su apposito registro “dedicato al materiale audiovisivo” con una numerazione propria. Ogni unità deve avere un proprio numero di ingresso. La catalogazione delle opere a stampa deve seguire le Regole Italiane di Catalogazione per Autori (RICA), integrate dagli ISBD (International Standard Bibliographic Descriptio) se le procedure di catalogazione sono automatizzate; la soggettazione deve tener presente il Soggetto per i Cataloghi delle Biblioteche Italiane, edito dal Centro Nazionale per il catalogo unico delle Biblioteche Italiane e per le informazioni bibliografiche, poi Istituto centrale per il Catalogo Unico. La classificazione per materie adotta le regole della classificazione decimale Dewey (CDD) nell'edizione abbreviata ufficiale. Per la catalogazione di fondi speciali (materiale antico, musicale, ecc.) si seguono le regole relative. ART.11 - CONSERVAZIONE Per garantire la corretta conservazione del materiale posseduto la Biblioteca è tenuta a periodici interventi di pulizia e spolveratura, controllo e verifica dello stato delle raccolte.
Delle opere da restaurare dovrà essere compilata una scheda descrittiva anche allo scopo di documentare gli interventi da proporre alla Regione come da precedente art.2, lettera "g". ART.12 - REVISIONE Annualmente viene effettuata, sulla scorta degli inventari, la revisione delle raccolte librarie e documentarie, dei mobili e delle attrezzature della Biblioteca. A seguito della revisione verrà redatto un verbale sottoscritto dall'Assistente di Biblioteca responsabile e conservato nell'archivio della Biblioteca. In occasione della revisione può essere proposto lo scarto del materiale inservibile (lo scarto del materiale librario e documentario può essere effettuato solo dopo averne sottoposto l'elenco alla direzione della Biblioteca di capoluogo di provincia cui spetta il preciso compito della conservazione). Le mancanze riscontrate e gli scarti sono annotati nel registro cronologico d'entrata, negli inventari e nei cataloghi. ART.13 - CONSULTAZIONE IN SEDE La consultazione in sede delle opere collocate a scaffale aperti è libera. La consultazione dei manoscritti, delle opere antiche, rare e di pregio, dei materiali documentari, conservati in scaffali o reparti chiusi, è concessa sotto la diretta sorveglianza dell'Assistente di Biblioteca responsabile dietro presentazione di un documento di identità e la compilazione dell'apposito modulo di richiesta. Sono esclusi dalla consultazione tutti i materiali non inventariati, non bollati, nè numerati. L'utente non può uscire dalla Biblioteca prima di aver restituito i volumi presi in consultazione. ART.14 - PRESTITO A DOMICILIO Il prestito è un servizio individuale assicurato dalla Biblioteca a tutti i cittadini di ogni età , domiciliati o residenti nel Comune o che vi si recano abitualmente. Possono usufruire del servizio di prestito anche i cittadini dei Comuni associati al Sistema Bibliotecario Intercomunale o dei Comuni limitrofi. L'iscrizione al prestito - nel solo Comune di residenza o domicilio dell'utente - avviene mediante la presentazione di un documento d'identità e viene rilasciata un'apposita tessera. L'iscrizione al prestito è gratuita; L'iscrizione al prestito deve essere rinnovata all'inizio di ciascun anno. Il numero di iscrizione, riportato annualmente sulla tessera, costituisce il codice di
riconoscimento dell'utente. La tessera deve essere presentata ogni volta che viene registrato un prestito. Per ogni iscritto viene redatta una scheda recante norme, età ed indirizzo da inserire nello schedario del prestito. La tessera d'iscrizione è personale e l'iscritto deve comunicare eventuali cambiamenti di indirizzo. Il prestito è personale e l'utente è responsabile della buona conservazione del materiale preso in prestito. Di norma non possono essere date in prestito più di tre opere per volta. La durata del prestito è di trenta giorni e può essere prorogata solo su richiesta prima della scadenza. In caso di mancata restituzione dell'opera, l'utente viene avvisato mediante sollecito scritto. Il lettore che non restituisce puntualmente l'opera può essere sospeso dal prestito. Il lettore che comunque danneggi o non restituisca l'opera è tenuto alla sostituzione con altro esemplare identico o al risarcimento del danno nella misura stimata dall'Assistente di Biblioteca responsabile e viene sospeso dal prestito fin tanto che non abbia adempiuto agli obblighi di cui sopra. Tutte le opere esistenti in Biblioteca possono essere date in prestito, esclusi i manoscritti, le opere antiche, le opere rare e di pregio, i materiali documentari , le opere di consultazione, i periodici e quelle che, a giudizio dell'Assistente di Biblioteca responsabile, devono rimanere in sede. ART.15 - PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO La Biblioteca svolge un regolare servizio di prestito con le altre Biblioteche e in particolare con quelle aderenti al Sistema Bibliotecario Meratese. Sono ammesse al prestito interbibliotecario le opere di cui al precedente art.14. Il prestito interbibliotecario dura di norma trenta giorni. ART.16 - RIPRODUZIONE FOTOSTATICA Il servizio fotocopie è gestito dal personale della Biblioteca ed è riservato al materiale di proprietà della Biblioteca. Il prezzo di ciascuna fotocopia è fissato dal Comune. Di norma non può essere fotocopiato il materiale che presenti rischi di deterioramento. ART.17 - NORME DI COMPORTAMENTO PER IL PUBBLICO Ogni cittadino ha diritto di usufruire dei servizi offerti dalla biblioteca a condizione di garantire il rispetto dei diritti altrui e di attenersi in particolare alle norme di cui ai commi seguenti: - è vietato il ricalco delle illustrazioni o altro che possa comunque macchiare o danneggiare il materiale; - è penalmente e civilmente responsabile chi asporta indebitamente libri o strappa pagine o tavole o in qualunque modo danneggia opere esistenti in Biblioteca; - chi smarrisce o danneggia materiali o arredi di proprietà della biblioteca è tenuto
a risarcire il danno sostituendo il materiale perso o danneggiato con altro identico o, se fosse possibile, versando una somma corrispondente al doppio del valore di ciò che si deve sostituire: tale valore è stimato dall'Assistente di Biblioteca responsabile; - in ogni parte della Biblioteca è vietato fumare; - chi ritenesse di presentare eventuali reclami sul servizio della biblioteca, compreso il comportamento del Personale, dovrà rivolgersi al Presidente della Commissione della biblioteca. ART. 18 - USO DEI LOCALI DELLA BIBLIOTECA PER ALTRE ATTIVITA' L'uso dei locali della Biblioteca per attività promosse da altre Istituzioni o Associazioni deve essere regolato in modo da non interferire con il normale funzionamento della Biblioteca e non danneggiare i materiali e le attrezzature, deve essere autorizzato dal Sindaco o dall'Assessore delegato dal Sindaco. ART.19 - MODIFICHE DEL PRESENTE REGOLAMENTO Ogni modifica al presente regolamento deve essere deliberata dal Consiglio Comunale. ART.20 - PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento deve essere esposto o comunque messo a disposizione degli utenti della biblioteca. ===================
INDICE ART. 1 - COMPITI E SERVIZI DELLA BIBLIOTECA ART. 2 - COMPITI DEL COMUNE ART. 3 - PERSONALE DELLA BIBLIOTECA ART. 4 - COMMISSIONE DELLA BIBLIOTECA ART. 5 - APERTURA AL PUBBLICO ART. 6 - CONSISTENZA DELLE RACCOLTE ART. 7 - INCREMENTO DELLE RACCOLTE ART. 8 - DONAZIOINE E LASCITI ART. 9 - INVENTARI, REGISTRI E CATALOGHI ART.10 - PROCEDURE DI CATALOGAZIONE E CLASSIFUICAZIONE ART.11 - CONSERVAZIONE ART.12 - REVISIONE ART.13 - CONSULTAZIONE IN SEDE ART.14 - PRESTITO A DOMICILIO ART.15 - PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO ART.16 - RIPRODUZIONE FOTOSTATICA ART.17 - NORME DI COMPORTAMENTO ART.18-USO DEI LOCALI DELLA BIBLIOTECA PER ALTRE ATTIVITA' ART.19 - MODIFICHE AL PRESENTE REGOLAMENTO ART.20 - PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO - ALLEGATO "A" - ALLEGATO "B" - ALLEGATO “C” ALLEGATO "A" La consistenza del patrimonio librario della Biblioteca Comunale di Calco si può così riassumere: Il numero di opere al 31.12.2003 é pari a 9.791 come risulta dal Registro Cronologico d'entrata, così suddivise: - LIBRI PER RAGAZZI : 3.045 - LIBRI PER ADULTI : 6.746 ========================================
ALLEGATO "B" MECCANISMI OPERATIVI PER COLLABORAZIONE DI VOLONTARIATO PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE. Premesso che ai sensi della L.R. n.22/1993 é considerato volontariato il servizio reso dai cittadini in modo continuativo, senza fini di lucro, attraverso prestazioni personali volontarie e gratuite, individualmente o in gruppi, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, e ciò nell'ottica che la Regione Lombardia possa eventualmente intervenire a sostegno delle organizzazioni di volontariato in forma di contributo, sia a sostegno delle attività generali, ivi comprese le attività di formazione, sia per specifiche attività documentate e per progetti. Atteso, d'altra parte, che l'attività di volontariato è comunque libera, per cui ogni singolo può legittimamente intraprendere in piena autonomia attività di volontariato a beneficio della comunità locale, nella fattispecie nell'ambito di interventi presso la Biblioteca Comunale, indipendentemente dalla normativa di cui L.R. n.22/1993 che qui non ha alcuna attinenza nè rilevanza. Preso atto e dato atto che l'attività di volontariato non può essere retribuita in alcun modo, con la specifica che non verrà corrisposto alcun rimborso spese nemmeno per l'eventuale uso del proprio mezzo di trasporto. Nell'ambito dei programmi di intervento da predisporsi da parte del Comune di Calco nel settore Biblioteca Comunale si individuano, per correttezza e trasparenza, gli obblighi reciproci. OBBLIGHI DEL VOLONTARIATO Nel coordinare i propri interventi con le linee fissate dall'Amministrazione Comunale, garantisce: * Il rispetto della libertà e della dignità personale e sociale dell'utente; Un comportamento corretto, decoroso, discreto, senza dar corso a forma alcuna di propaganda politica, sindacale, associativa, religiosa; * Il sostegno per lo sviluppo della personalità dell'utente; * La continuità degli interventi per i quali è intercorso impegno e per il tempo concordato, fatta salva la facoltà di recedere in ogni momento, previo preavviso di un mese; * L'osservanza del possibile programma di servizio, delle modalità di coordinamento con l'Assistente Biblioteca e delle norme previste nello "Statuto - Regolamento Biblioteca Comunale"; * Il rispetto degli scopi e delle metodologie del servizio bibliotecario, con ovvia e doverosa riservatezza circa i dati relativi agli utenti della Biblioteca Comunale; * La tempestiva informazione di ogni valutazione e notizia utile alla corretta gestione del servizio; * La tempestiva comunicazione all'Assistente Biblioteca di eventuali assenze, senza obbligo di motivazione o di giustificazione.
OBBLIGHI DEL COMUNE L'Amministrazione Comunale si obbliga a: 1) Fornire ogni tempestiva informazione utile per l'espletamento della collaborazione da parte del volontario; 2) Fornire ogni ausilio necessario affinchè l'intervento sia reso al meglio; 3) Garantire l'accesso alle strutture ed ai servizi dell'Ente nel rispetto della normativa prevista dallo "Statuto-Regolamento Biblioteca Comunale"; 4) Non comportando l'attività di volontariato vincolo di subordinazione gerarchica e di inserimento nella dotazione organica, con interventi per niente sostitutivi delle prestazioni lavorative dei dipendenti comuanli, nè comportanti alcun potere disciplinare o di controllo da parte del Responsabile del Servizio, non erogare alcuna renumerazione o ricompensa di sorta, nemmeno riferita alla rifusione per eventuale utilizzo del proprio mezzo di trasporto. PER ADESIONE: IL VOLONTARIO IL RESPONSABILE SERVIZO L'ASSISTENTE BIBLIOTECA _________________ _______________________ _______________________ PER FORNITA ASSISTENZA: IL SEGRETARIO COMUNALE ________________________ =========================================== ALLEGATO "C" SERVIZIO PRESTITO DVD 1. Il prestito del DVD è gratuito, occorre presentare la tessera di iscrizione della biblioteca. 2. L’utente può prendere in prestito fino ad un massimo di 2 DVD alla volta, per un periodo non superiore ai 7 giorni . Non sono ammessi rinnovi telefonici. 3. Attraverso il prestito interbibliotecario il periodo di prestito è di gg.15, non rinnovabile. 4. L’utente si obbliga a far uso dei prodotti noleggiati a scopo esclusivamente privato e personale; pertanto in conformità alle leggi civili e penali in materia, l’utente si obbliga a non riprodurli. 5. I film la cui visione è vietata ai minori di 14 (quattordici), 16 (sedici), 18 (diciotto) anni vengono prestati solo a chi ha raggiunto i limiti stabiliti. 6. In caso di danneggiamento o perdita del materiale multimediale preso in prestito, imputabile all’utente, quest’ultimo sarà sospeso da detto servizio, sino
ad avvenuto risarcimento del danno. Nel caso in cui l’utente si rifiuti di rifondere alla Biblioteca il danno patrimoniale procuratole, sarà escluso da tutti i servizi di prestito. 7. In caso di cattivo funzionamento, riscontrato durante la visione, l’utente è tenuto a darne segnalazione al personale entro le 24 ore successive al prestito. In caso contrario sarà ritenuto responsabile del danno che gli verrà addebitato il costo del bene. 8. La restituzione del DVD dovrà avvenire consegnando il materiale presso il banco prestito, per la immediata cancellazione. Non è prevista la restituzione presso altre biblioteche. CONSIGLI PER UN CORRETTO UTILIZZO DEL DVD Come funziona un DVD Il lettore DVD spara un raggio laser sulla superficie del disco, a seconda di come viene riflesso il lettore legge le informazioni contenute ( film, musica o dati). Ditate, sporcizia e graffi deviano o interrompono il raggio laser, rendendo il disco illeggibile tutto o in parte. Accorgimenti per non danneggiare la superficie del DVD La superficie del disco è la cosa più importante, non andrebbe mai toccata direttamente, per cui occorre. - non mettere le dita sopra - non sporcarla - non appoggiare i DVD su superfici dure, che possano graffiarlo - non lasciare il DVD fuori dalla sua custodia a prendere la polvere Il DVD teme il calore La plastica del DVD è molto sottile, anche poco calore può rammollirla e deformarla. Non lasciare il DVD sul calorifero, o vicino ad altre fonti di calore Non lasciare il DVD esposto ai raggi del sole, anche se è inverno e fa freddo. Dentro e fuori dalla custodia I DVD vanno estratti delicatamente dalla custodia . Facendo una leggera pressione al centro si aprono le piccole spirali che tengono fermo il DVD nella sua custodia. Dopo l’uso riporlo con cura e riconsegnarlo in biblioteca entro 8 giorni dal prestito. Seguire questi piccoli consigli per favorire una lunga vita a DVD e permettere la visione anche ad altri utenti.
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