COMUNE DI CALCO PROVINCIA DI LECCO - DELLA BIBLIOTECA COMUNALE (ai sensi della Legge 81/1985)

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             COMUNE DI CALCO
               PROVINCIA DI LECCO

             STATUTO-REGOLAMENTO

             DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

                (ai sensi della Legge 81/1985)
ART.1 - COMPITI E SERVIZI DELLA BIBLIOTECA

La Biblioteca Comunale di Calco è un'istituzione culturale aperta al pubblico e
costituisce unità di servizio dell'organizzazione bibliotecaria regionale con la
qualifica tipologica di "Biblioteca di base associata al Sistema Bibliotecario
Meratese".

La Biblioteca assicura i seguenti servizi:
a) acquisizione, ordinamento, conservazione e progressivo incremento, nel
     rispetto degli indirizzi e degli standard bibliotecari indicati dalla Regione,
     del materiale librario e documentario, nonchè il suo uso pubblico;
b) salvaguardia del materiale librario e documentario raro e di pregio;
c) raccolta, ordinamento e fruizione delle pubblicazioni o di altro materiale
     documentario concernenti il territorio comunale;
d) prestito interbibliotecario del materiale librario e documentario;
e) realizzazione di attività culturali correlate alle funzioni proprie delle
     Biblioteche di diffusione della lettura e dell'informazione, del libro e del
     documento;
f) collaborazione, anche come centro di informazione, alle attività e ai servizi
     culturali e di pubblico interesse svolti sul territorio dagli Enti pubblici e
     privati;
g) consultazione degli inventari dell'archivio storico del Comune.

Al fine di conseguire l'integrazione delle risorse bibliografiche e documentarie
esistenti sul territorio comunale la Biblioteca attua forme di collegamento e
cooperazione con istituzioni bibliotecarie e archivistiche, pubbliche e private
attraverso apposite convenzioni.

La Biblioteca svolge altresì i compiti ad essa affidati dal "Sistema Bibliotecario
Meratese".

ART.2 - COMPITI DEL COMUNE

La Biblioteca fa capo al Comune. Essa è amministrata direttamente dal Comune
che ne garantisce il funzionamento in conformità alla normativa regionale
vigente;

In particolare il Comune:
a) formula, sentita la Commissione di cui al successivo "art.4", i programmi
    pluriennali ed i piani annuali relativi alla Biblioteca individuando gli
    interventi da realizzare, i servizi da privilegiare e da sviluppare, le ipotesi di
    cooperazione con soggetti pubblici e privati mediante la stipula di
    convenzioni e le modalità di verifica dei risultati rispetto ai programmi
    pluriennali regionale e provinciale;
b) definisce le previsioni di spesa per gli interventi ed i servizi di cui alla lettera
    precedente e le relative quote di finanziamento da iscrivere a bilancio;
c) fornisce la Biblioteca di personale professionalmente qualificato e
    quantitativamente sufficiente per consentire un'adeguata ed efficiente
    erogazione dei servizi;
d) provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle
          attrezzature della Biblioteca;
      e) assicura la continuità dei servizi della Biblioteca adottando orari di apertura al
          pubblico rispondenti alle esigenze degli utenti;
      f) approva il regolamento della Biblioteca e ne nomina la Commissione;
      g) propone alla Regione, su indicazione dell'Assistente di biblioteca responsabile,
          interventi anche pluriennali per il recupero, la conservazione, la
          valorizzazione e la tutela del materiale librario e documentario raro e di
          pregio, sentito il parere della Biblioteca centro sistema e/o della Biblioteca di
          capoluogo di provincia, dandone comunicazione alla Provincia;
      h) favorisce la partecipazione del personale della Biblioteca alle iniziative
          formative in orario di servizio o comunque assicurando la retribuzione ai
          partecipanti;
      i) programma e cura le iniziative culturali volte alla diffusione della lettura.

      Inoltre il Comune si impegna a rispettare i propri compiti e i relativi oneri
      finanziari secondo quanto stabilito dall'atto istitutivo e dai programmi del
      "Sistema Bibliotecario Meratese".

      ART.3 - PERSONALE DELLA BIBLIOTECA

      Le modalità ed i requisiti di assunzione, i diritti ed i doveri, il trattamento
      giuridico-economico del personale della Biblioteca sono stabiliti dal
      Regolamento organico per i dipendenti comunali, nel rispetto altresì della L.R.
      n.81 del 14.12.1985.
      La responsabilità della Biblioteca è affidata all'Assistente di Biblioteca cui
      compete la gestione biblioteconomica e amministrativa. In particolare l'Assistente
      di biblioteca responsabile:
      a) assicura il funzionamento della Biblioteca e l'erogazione dei servizi secondo
          quanto disposto nel programma pluriennale formulato dal Comune;
      b) svolge le funzioni inerenti all'acquisizione del materiale librario e
          documentario, al suo ordinamento e al suo uso pubblico, avvalendosi
          dell'assistenza e della consulenza del Direttore del Sistema Bibliotecario
          Meratese;
      c) cura la buona conservazione dei materiali e degli arredi esistenti in Biblioteca;
      d) fornisce al Comune le relazioni sull'attività della Biblioteca e dei dati per
          l'elaborazione dei programmi pluriennali e dei piani annuali.
      e) garantisce a tutti il libero accesso ai locali della Biblioteca.

      L'assistente di biblioteca responsabile, collabora inoltre allo sviluppo e alla
      diffusione dei servizi di lettura, documentazione e informazione sul territorio
      partecipando al Comitato Tecnico del "Sistema Bibliotecario Intercomunale"
      composto dai Bibliotecari e Assistenti di Biblioteca responsabili di tutte le
      Biblioteche associate al "Sistema Bibliotecario" stesso.

Il Comune, nell'ottica di un migliore servizio all'utenza, potrà avvalersi della
collaborazione di volontari (maggiorenni), individuati secondo il giudizio
dell'Amministrazione Comunale, comunque coordinati dall'Assistente Biblioteca. La
collaborazione é regolata come da meccanismi operativi espressi nell'allegato in calce al
presente statuto/regolamento - ALLEGATO "B".
ART.4 - COMMISSIONE DELLA BIBLIOTECA

La Commissione, nominata dalla Giunta Comunale, è così composta:
- ASSESSORE ALLA CULTURA o SUO DELEGATO, componente di
   diritto/Presidente;
- N.6 MEMBRI, di cui n.2 designati dalla Minoranza Consiliare;
- ASSISTENTE DI BIBLIOTECA RESPONSABILE con compiti specifici di
   consulenza e con voto consultivo.

Il Direttore del Sistema Bibliotecario Meratese o suo delegato può partecipare se
richiesto, senza diritto di voto, alle sedute della Commissione.
Nella prima seduta il Presidente nomina fra i suoi componenti il Vicepresidente
che lo sostituisca in caso di assenza o di impedimento.
Le funzioni di Segretario della Commissione saranno espletate da un membro
della Commissione, designato di volta in volta dai componenti all'inizio di ogni
seduta.
La Commissione dura in carica quanto il Consiglio Comunale e comunque fino
alla nomina della nuova Commissione. I componenti della Commissione possono
essere rieletti.
La Commissione si riunisce in seduta ordinaria almeno ogni sei mesi e, in seduta
straordinaria, su determinazione del Presidente o su richiesta scritta motivata di
almeno un terzo dei suoi membri. La convocazione dei commissari deve essere
fatta dal Presidente con avviso scritto, contenente l'ordine del giorno, da
recapitare almeno cinque giorni prima di quello stabilito per l'adunanza o 24 ore
prima in caso di urgenza.
Ogni riunione della Commissione è valida quando sia presente la metà più uno
dei membri in carica. In seconda convocazione, che può avvenire anche un'ora
dopo la prima, la seduta è valida se sono presenti almeno un terzo dei membri in
carica.
Le decisioni vengono prese a maggioranza semplice dei membri presenti con voto
deliberativo.
Le sedute della Commissione sono pubbliche ed il relativo avviso deve essere
affisso nei locali della biblioteca e del Comune.
I verbali della riunione, redatti dal Segretario, devono indicare i punti principali
della discussione. Sono firmati dal Presidente, dal Segretario, letti alla
Commissione e dalla medesima approvati.
Per quanto non contemplato nei precedenti commi si fa riferimento al
Regolamento del Consiglio Comunale e alle vigenti disposizioni del Testo Unico
Legge Comunale e Provinciale.

La Commissione ha compiti:
- propositivi e consultivi in ordine al programma della Biblioteca di cui al
   precedente art.2 lettera "a";
- di verifica sull'attuazione dello stesso e sull'applicazione del regolamento della
   Biblioteca;
- di collegamento con l'utenza e di espressione e trasmissione delle sue esigenze,
   adottando le iniziative necessarie finalizzate alla crescita morale, civile e
   sociale della popolazione.

In particolare la Commissione:
- due mesi prima della data fissata dalla Provincia per l'inoltro del programma
pluriennale e del piano annuale della Biblioteca - vista la relazione fornita dal
   Responsabile della Biblioteca - presenta al Comune le proposte in merito al
   programma pluriennale ed al piano annuale per l'anno successivo,
   evidenziando gli obiettivi da raggiungere;
- opera le opportune verifiche in merito all'applicazione del presente
   Regolamento; alla efficienza della Biblioteca ed al suo regolare
   funzionamento; alla gestione, conservazione e incremento del suo patrimonio
   librario e documentario; all'attuazione del programma;
- stabilisce modi e momenti per attuare il collegamento con l'utenza, mediante
   l'organizzazione di incontri, contatti con la scuola, con le associazioni
   culturali e con le forze sociali cittadine, trasmettendone le esigenze al
   Comune.
La Commissione può proporre modifiche al presente Regolamento per quanto
attiene al proprio funzionamento.

ART.5 - APERTURA AL PUBBLICO DELLA BIBLIOTECA

L'apertura al pubblico della Biblioteca è di n.15 ore settimanali, per almeno 11
mesi all'anno. L'orario di apertura è portato a conoscenza del pubblico mediante
un avviso esposto all'ingresso della Biblioteca e del Comune.

La Biblioteca rimarrà chiusa per ferie nelle due settimane centrali del mese di
agosto, ossia la seconda e la terza settimana.

In caso di chiusura straordinaria della Biblioteca per cause eccezionali dovrà
esserne data pubblica comunicazione.

Alle operazioni di apertura e chiusura della Biblioteca provvede ogni volta
l'Assistente di Biblioteca responsabile.

ART.6 - CONSISTENZA DELLE RACCOLTE

Il patrimonio librario e documentario e la sua organizzazione sono descritti
dettagliatamente con l'indicazione di dati quantitativi e la denominazione di
eventuali fondi speciali nell'allegato "A" del presente regolamento. L'allegato
verrà aggiornato annualmente a seguito delle operazioni di incremento, revisione
e scarto.

ART.7 - INCREMENTO DELLE RACCOLTE

Le raccolte possono essere incrementate per acquisti, doni, per scambi.

La scelta dei materiali librari e documentari per l'incremento del patrimonio della
Biblioteca è affidata alla Commissione Biblioteca nel rispetto delle indicazioni
dei programmi e dei piani definiti dal Comune.

Qualsiasi utente può proporre l'acquisto di materiale librario e documentario non
posseduto dalla Biblioteca anche utilizzando gli appositi moduli o registri. Le
proposte vengono accolte per quanto possibile e nei limiti del Bilancio.

ART.8 - DONAZIONE E LASCITI
Per quanto riguarda l'accettazione di eventuali donazioni e lasciti a favore della
Biblioteca provvede il Comune ai sensi di legge sentito il parere della
Commissione.

Per le donazioni di opere singole o comunque non costituenti fondo omogeneo
provvede direttamente l'Assistente di Biblioteca responsabile.

ART.9 - INVENTARI - REGISTRI E CATALOGHI

La Biblioteca conserva e aggiorna per uso interno, i seguenti inventari/registri
cartacei e/o su supporto informatico, (annualmente soggetti a stampa):
registro/inventario cronologico d'entrata, registro delle opere di rilegatura,
schede/elenco delle opere smarrite o fuori uso o scartate, elenco iscritti al prestito,
elenco/schedario delle opere a prestito.

La Biblioteca pone a disposizione dell'utenza un catalogo cartaceo ed un personal
computer con il quale é possibile effettuare la ricerca per autori, per soggetti, etc.;
l'inventario dell'archivio storico di pertinenza del Comune.

ART.10 - PROCEDURE DI CATALOGAZIONE E CLASSIFICAZIONE

Tutti materiali (opuscoli, libri, periodici, audiovisivi, e quanto altro acquistato o
donato può far parte delle raccolte) devono essere assunti in carico in un'unica
serie numerica per ordine cronologico nell'apposito registro d'entrata.
Per le riviste e i periodici la registrazione avviene su un apposito registro
"dedicato ai periodici" con una numerazione propria.
Per il materiale audiovisivo ( videocassette – DVD – CD) la registrazione
avviene su apposito registro “dedicato al materiale audiovisivo” con una
numerazione propria.
Ogni unità deve avere un proprio numero di ingresso.

La catalogazione delle opere a stampa deve seguire le Regole Italiane di
Catalogazione per Autori (RICA), integrate dagli ISBD (International Standard
Bibliographic Descriptio) se le procedure di catalogazione sono automatizzate; la
soggettazione deve tener presente il Soggetto per i Cataloghi delle Biblioteche
Italiane, edito dal Centro Nazionale per il catalogo unico delle Biblioteche
Italiane e per le informazioni bibliografiche, poi Istituto centrale per il Catalogo
Unico.

La classificazione per materie adotta le regole della classificazione decimale
Dewey (CDD) nell'edizione abbreviata ufficiale.

Per la catalogazione di fondi speciali (materiale antico, musicale, ecc.) si seguono
le regole relative.

ART.11 - CONSERVAZIONE

Per garantire la corretta conservazione del materiale posseduto la Biblioteca è
tenuta a periodici interventi di pulizia e spolveratura, controllo e verifica dello
stato delle raccolte.
Delle opere da restaurare dovrà essere compilata una scheda descrittiva anche allo
scopo di documentare gli interventi da proporre alla Regione come da precedente
art.2, lettera "g".

ART.12 - REVISIONE

Annualmente viene effettuata, sulla scorta degli inventari, la revisione delle
raccolte librarie e documentarie, dei mobili e delle attrezzature della Biblioteca. A
seguito della revisione verrà redatto un verbale sottoscritto dall'Assistente di
Biblioteca responsabile e conservato nell'archivio della Biblioteca. In occasione
della revisione può essere proposto lo scarto del materiale inservibile (lo scarto
del materiale librario e documentario può essere effettuato solo dopo averne
sottoposto l'elenco alla direzione della Biblioteca di capoluogo di provincia cui
spetta il preciso compito della conservazione). Le mancanze riscontrate e gli
scarti sono annotati nel registro cronologico d'entrata, negli inventari e nei
cataloghi.

ART.13 - CONSULTAZIONE IN SEDE

La consultazione in sede delle opere collocate a scaffale aperti è libera. La
consultazione dei manoscritti, delle opere antiche, rare e di pregio, dei materiali
documentari, conservati in scaffali o reparti chiusi, è concessa sotto la diretta
sorveglianza dell'Assistente di Biblioteca responsabile dietro presentazione di un
documento di identità e la compilazione dell'apposito modulo di richiesta.

Sono esclusi dalla consultazione tutti i materiali non inventariati, non bollati, nè
numerati.

L'utente non può uscire dalla Biblioteca prima di aver restituito i volumi presi in
consultazione.

ART.14 - PRESTITO A DOMICILIO

Il prestito è un servizio individuale assicurato dalla Biblioteca a tutti i cittadini di
ogni età , domiciliati o residenti nel Comune o che vi si recano abitualmente.

Possono usufruire del servizio di prestito anche i cittadini dei Comuni associati al
Sistema Bibliotecario Intercomunale o dei Comuni limitrofi.

L'iscrizione al prestito - nel solo Comune di residenza o domicilio dell'utente -
avviene mediante la presentazione di un documento d'identità e viene rilasciata
un'apposita tessera.

L'iscrizione al prestito è gratuita;

L'iscrizione al prestito deve essere rinnovata all'inizio di ciascun anno. Il numero
di iscrizione, riportato annualmente sulla tessera, costituisce il codice di
riconoscimento dell'utente. La tessera deve essere presentata ogni volta che viene
registrato un prestito. Per ogni iscritto viene redatta una scheda recante norme, età
ed indirizzo da inserire nello schedario del prestito.

La tessera d'iscrizione è personale e l'iscritto deve comunicare eventuali
cambiamenti di indirizzo. Il prestito è personale e l'utente è responsabile della
buona conservazione del materiale preso in prestito.

Di norma non possono essere date in prestito più di tre opere per volta. La durata
del prestito è di trenta giorni e può essere prorogata solo su richiesta prima della
scadenza. In caso di mancata restituzione dell'opera, l'utente viene avvisato
mediante sollecito scritto.

Il lettore che non restituisce puntualmente l'opera può essere sospeso dal prestito.
Il lettore che comunque danneggi o non restituisca l'opera è tenuto alla
sostituzione con altro esemplare identico o al risarcimento del danno nella misura
stimata dall'Assistente di Biblioteca responsabile e viene sospeso dal prestito fin
tanto che non abbia adempiuto agli obblighi di cui sopra.

Tutte le opere esistenti in Biblioteca possono essere date in prestito, esclusi i
manoscritti, le opere antiche, le opere rare e di pregio, i materiali documentari , le
opere di consultazione, i periodici e quelle che, a giudizio dell'Assistente di
Biblioteca responsabile, devono rimanere in sede.

ART.15 - PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO

La Biblioteca svolge un regolare servizio di prestito con le altre Biblioteche e in
particolare con quelle aderenti al Sistema Bibliotecario Meratese.

Sono ammesse al prestito interbibliotecario le opere di cui al precedente art.14.

Il prestito interbibliotecario dura di norma trenta giorni.

ART.16 - RIPRODUZIONE FOTOSTATICA

Il servizio fotocopie è gestito dal personale della Biblioteca ed è riservato al
materiale di proprietà della Biblioteca. Il prezzo di ciascuna fotocopia è fissato
dal Comune.
Di norma non può essere fotocopiato il materiale che presenti rischi di
deterioramento.

ART.17 - NORME DI COMPORTAMENTO PER IL PUBBLICO

Ogni cittadino ha diritto di usufruire dei servizi offerti dalla biblioteca a
condizione di garantire il rispetto dei diritti altrui e di attenersi in particolare alle
norme di cui ai commi seguenti:
- è vietato il ricalco delle illustrazioni o altro che possa comunque macchiare o
   danneggiare il materiale;
- è penalmente e civilmente responsabile chi asporta indebitamente libri o strappa
   pagine o tavole o in qualunque modo danneggia opere esistenti in Biblioteca;
- chi smarrisce o danneggia materiali o arredi di proprietà della biblioteca è tenuto
a risarcire il danno sostituendo il materiale perso o danneggiato con altro
   identico o, se fosse possibile, versando una somma corrispondente al doppio
   del valore di ciò che si deve sostituire: tale valore è stimato dall'Assistente di
   Biblioteca responsabile;
- in ogni parte della Biblioteca è vietato fumare;
- chi ritenesse di presentare eventuali reclami sul servizio della biblioteca,
   compreso il comportamento del Personale, dovrà rivolgersi al Presidente della
   Commissione della biblioteca.

ART. 18 - USO DEI LOCALI DELLA BIBLIOTECA PER ALTRE
ATTIVITA'

L'uso dei locali della Biblioteca per attività promosse da altre Istituzioni o
Associazioni deve essere regolato in modo da non interferire con il normale
funzionamento della Biblioteca e non danneggiare i materiali e le attrezzature,
deve essere autorizzato dal Sindaco o dall'Assessore delegato dal Sindaco.

ART.19 - MODIFICHE DEL PRESENTE REGOLAMENTO

Ogni modifica al presente regolamento deve essere deliberata dal Consiglio
Comunale.

ART.20 - PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO

Il presente Regolamento deve essere esposto o comunque messo a disposizione
degli utenti della biblioteca.

                          ===================
INDICE

ART. 1 - COMPITI E SERVIZI DELLA BIBLIOTECA
ART. 2 - COMPITI DEL COMUNE
ART. 3 - PERSONALE DELLA BIBLIOTECA
ART. 4 - COMMISSIONE DELLA BIBLIOTECA
ART. 5 - APERTURA AL PUBBLICO
ART. 6 - CONSISTENZA DELLE RACCOLTE
ART. 7 - INCREMENTO DELLE RACCOLTE
ART. 8 - DONAZIOINE E LASCITI
ART. 9 - INVENTARI, REGISTRI E CATALOGHI
ART.10 - PROCEDURE DI CATALOGAZIONE E CLASSIFUICAZIONE
ART.11 - CONSERVAZIONE
ART.12 - REVISIONE
ART.13 - CONSULTAZIONE IN SEDE
ART.14 - PRESTITO A DOMICILIO
ART.15 - PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO
ART.16 - RIPRODUZIONE FOTOSTATICA
ART.17 - NORME DI COMPORTAMENTO
ART.18-USO DEI LOCALI DELLA BIBLIOTECA PER ALTRE ATTIVITA'
ART.19 - MODIFICHE AL PRESENTE REGOLAMENTO
ART.20 - PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO

- ALLEGATO "A"
- ALLEGATO "B"
- ALLEGATO “C”

                           ALLEGATO "A"

La consistenza del patrimonio librario della Biblioteca Comunale di Calco si
può così riassumere:

Il numero di opere al 31.12.2003 é pari a 9.791 come risulta dal Registro
Cronologico d'entrata, così suddivise:

- LIBRI PER RAGAZZI        : 3.045

- LIBRI PER ADULTI    : 6.746
        ========================================
ALLEGATO "B"

MECCANISMI OPERATIVI                  PER    COLLABORAZIONE   DI
VOLONTARIATO  PRESSO                  LA BIBLIOTECA COMUNALE.

Premesso che ai sensi della L.R. n.22/1993 é considerato volontariato il servizio
reso dai cittadini in modo continuativo, senza fini di lucro, attraverso prestazioni
personali volontarie e gratuite, individualmente o in gruppi, tramite
l'organizzazione di cui il volontario fa parte, e ciò nell'ottica che la Regione
Lombardia possa eventualmente intervenire a sostegno delle organizzazioni di
volontariato in forma di contributo, sia a sostegno delle attività generali, ivi
comprese le attività di formazione, sia per specifiche attività documentate e per
progetti.
Atteso, d'altra parte, che l'attività di volontariato è comunque libera, per cui ogni
singolo può legittimamente intraprendere in piena autonomia attività di
volontariato a beneficio della comunità locale, nella fattispecie nell'ambito di
interventi presso la Biblioteca Comunale, indipendentemente dalla normativa di
cui L.R. n.22/1993 che qui non ha alcuna attinenza nè rilevanza.
Preso atto e dato atto che l'attività di volontariato non può essere retribuita in alcun
modo, con la specifica che non verrà corrisposto alcun rimborso spese nemmeno
per l'eventuale uso del proprio mezzo di trasporto.
Nell'ambito dei programmi di intervento da predisporsi da parte del Comune di
Calco nel settore Biblioteca Comunale si individuano, per correttezza e
trasparenza, gli obblighi reciproci.

                       OBBLIGHI DEL VOLONTARIATO

Nel coordinare i propri interventi con le linee fissate dall'Amministrazione
Comunale, garantisce:
* Il rispetto della libertà e della dignità personale e sociale dell'utente;
     Un comportamento corretto, decoroso, discreto, senza dar corso a forma alcuna
     di propaganda politica, sindacale, associativa, religiosa;
* Il sostegno per lo sviluppo della personalità dell'utente;
* La continuità degli interventi per i quali è intercorso impegno e per il tempo
     concordato, fatta salva la facoltà di recedere in ogni momento, previo
     preavviso di un mese;
* L'osservanza del possibile programma di servizio, delle modalità di
     coordinamento con l'Assistente Biblioteca e delle norme previste nello "Statuto
     - Regolamento Biblioteca Comunale";
* Il rispetto degli scopi e delle metodologie del servizio bibliotecario, con ovvia e
     doverosa riservatezza circa i dati relativi agli utenti della Biblioteca Comunale;
* La tempestiva informazione di ogni valutazione e notizia utile alla corretta
     gestione del servizio;
* La tempestiva comunicazione all'Assistente Biblioteca di eventuali assenze,
     senza obbligo di motivazione o di giustificazione.
OBBLIGHI DEL COMUNE

    L'Amministrazione Comunale si obbliga a:
    1) Fornire ogni tempestiva informazione utile per l'espletamento della
       collaborazione da parte del volontario;
    2) Fornire ogni ausilio necessario affinchè l'intervento sia reso al meglio;
    3) Garantire l'accesso alle strutture ed ai servizi dell'Ente nel rispetto della
       normativa prevista dallo "Statuto-Regolamento Biblioteca Comunale";
    4) Non comportando l'attività di volontariato vincolo di subordinazione gerarchica
       e di inserimento nella dotazione organica, con interventi per niente sostitutivi
       delle prestazioni lavorative dei dipendenti comuanli, nè comportanti alcun
       potere disciplinare o di controllo da parte del Responsabile del Servizio, non
       erogare alcuna renumerazione o ricompensa di sorta, nemmeno riferita alla
       rifusione per eventuale utilizzo del proprio mezzo di trasporto.

PER ADESIONE:
IL VOLONTARIO           IL RESPONSABILE SERVIZO           L'ASSISTENTE
                                                          BIBLIOTECA
_________________          _______________________ _______________________

PER FORNITA ASSISTENZA:
 IL SEGRETARIO COMUNALE
________________________

                            ===========================================

                                       ALLEGATO "C"

                              SERVIZIO PRESTITO DVD

   1. Il prestito del DVD è gratuito, occorre presentare la tessera di iscrizione della
      biblioteca.
   2. L’utente può prendere in prestito fino ad un massimo di 2 DVD alla volta, per
      un periodo non superiore ai 7 giorni . Non sono ammessi rinnovi telefonici.
   3. Attraverso il prestito interbibliotecario il periodo di prestito è di gg.15, non
      rinnovabile.
   4. L’utente si obbliga a far uso dei prodotti noleggiati a scopo esclusivamente
      privato e personale; pertanto in conformità alle leggi civili e penali in materia,
      l’utente si obbliga a non riprodurli.
   5. I film la cui visione è vietata ai minori di 14 (quattordici), 16 (sedici), 18
      (diciotto) anni vengono prestati solo a chi ha raggiunto i limiti stabiliti.
   6. In caso di danneggiamento o perdita del materiale multimediale preso in
      prestito, imputabile all’utente, quest’ultimo sarà sospeso da detto servizio, sino
ad avvenuto risarcimento del danno. Nel caso in cui l’utente si rifiuti di
   rifondere alla Biblioteca il danno patrimoniale procuratole, sarà escluso da tutti i
   servizi di prestito.
7. In caso di cattivo funzionamento, riscontrato durante la visione, l’utente è tenuto
   a darne segnalazione al personale entro le 24 ore successive al prestito. In caso
   contrario sarà ritenuto responsabile del danno che gli verrà addebitato il costo
   del bene.
8. La restituzione del DVD dovrà avvenire consegnando il materiale presso il
   banco prestito, per la immediata cancellazione. Non è prevista la restituzione
   presso altre biblioteche.

CONSIGLI PER UN CORRETTO UTILIZZO DEL DVD
Come funziona un DVD
Il lettore DVD spara un raggio laser sulla superficie del disco, a seconda di come
viene riflesso il lettore legge le informazioni contenute ( film, musica o dati).
Ditate, sporcizia e graffi deviano o interrompono il raggio laser, rendendo il disco
illeggibile tutto o in parte.
Accorgimenti per non danneggiare la superficie del DVD
La superficie del disco è la cosa più importante, non andrebbe mai toccata
direttamente, per cui occorre.
- non mettere le dita sopra
- non sporcarla
- non appoggiare i DVD su superfici dure, che possano graffiarlo
- non lasciare il DVD fuori dalla sua custodia a prendere la polvere
Il DVD teme il calore
La plastica del DVD è molto sottile, anche poco calore può rammollirla e
deformarla.
Non lasciare il DVD sul calorifero, o vicino ad altre fonti di calore
Non lasciare il DVD esposto ai raggi del sole, anche se è inverno e fa freddo.
Dentro e fuori dalla custodia
I DVD vanno estratti delicatamente dalla custodia . Facendo una leggera pressione
al centro si aprono le piccole spirali che tengono fermo il DVD nella sua custodia.
Dopo l’uso riporlo con cura e riconsegnarlo in biblioteca entro 8 giorni dal prestito.

Seguire questi piccoli consigli per favorire una lunga vita a DVD e permettere
la visione anche ad altri utenti.
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