CineNotes appunti e spunti sul mercato del cinema e dell'audiovisivo - ANEC

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CineNotes appunti e spunti sul mercato del cinema e dell'audiovisivo - ANEC
CineNotes
                    appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo

Periodico in edizione telematica e su carta        ● 15 luglio 2014 ●      nuova serie   2234 (2547)
                            Tutti contro Netflix, in Francia è guerra aperta
          Lo sbarco del servizio è atteso per settembre ma i player d'Oltralpe affilano le armi

                                               di Augusto Preta, Consulente strategico CEO di ITMedia
                                      Consulting - L'annunciato ingresso di Netflix a settembre in Francia ha
                                      posto una notevole pressione competitiva in capo ai player francesi del
                                      settore, che vedono minacciate le posizioni acquisite. Questi ultimi in
                                      particolare hanno adottato nuove strategie di pricing abbassando il costo
                                      di sottoscrizione, lanciando offerte analoghe a quelle che hanno
                                      contraddistinto il successo di Netflix, e cioè il binge viewing ossia la
                                      disponibilità di accedere direttamente a stagioni intere di una serie tv,
nonché la possibilità di guardare contenuti su un’ampia gamma di dispositivi. Gli operatori hanno anche
instaurato forme di collaborazione e partnership per far fronte comune contro il colosso Usa.
         Attualmente, il mercato francese del Vod è peraltro alquanto vivace: i numerosi operatori offrono
cataloghi ricchi, generalisti e specializzati, e adottano spesso un business model misto, dando al cliente la
possibilità di acquistare o noleggiare singoli video o di abbonarsi al servizio anche con il prepagato.
La maggior parte dei servizi sono nazionali, solo tre sono stranieri. Il più diffuso è quello di Orange che,
tuttavia, sperimenta anche il calo maggiore rispetto al 2012 (-11%), pur mantenendo la posizione di leader.
Solo iTunes, tra gli internazionali, riesce a piazzarsi ai primi posti della classifica, mentre Google Play e
Play Station Store, pur staccati, entrano nelle prime 10 posizioni. Quasi tutti gli operatori vedono ridursi la
quota di utenti che hanno pagato per la visione di un loro contenuto; rispetto al 2013 gli unici in
controtendenza sono TF1 e Playstation Store.
http://www.corrierecomunicazioni.it/media/28718_tutti-contro-netflix-in-francia-e-guerra-aperta.htm

                    71^ Mostra del Cinema: 21 film restaurati per “Venezia Classici”
                     Giuliano Montaldo presidente della giuria di studenti di cinema

                                 Sarà il regista Giuliano Montaldo (Sacco e Vanzetti, L’Agnese va a morire,
                       Gli occhiali d’oro) a presiedere la giuria di studenti di cinema che alla 71. Mostra di
                       Venezia (27 agosto – 6 settembre 2014) assegnerà il PREMIO VENEZIA CLASSICI
                       per il MIGLIOR FILM RESTAURATO e il PREMIO VENEZIA CLASSICI per il
                       MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA. Gli studenti della giuria, provenienti da
                       diverse Università italiane, sono 28 laureandi in Storia del Cinema indicati dai docenti
                       di 13 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari. E’ il secondo anno che questi
riconoscimenti vengono assegnati.
        Venezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra, con crescente successo, una
selezione dei migliori restauri di film classici - riscoprendo opere del passato trascurate o sottovalutate -
realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Venezia
Classici presenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori, il cui
elenco sarà reso noto nel corso della conferenza stampa di presentazione del
programma della Mostra di Venezia, che si terrà a Roma giovedì 24 luglio alle ore 11
(Hotel St. Regis).
        Anche quest’anno la Biennale di Venezia è presente in Venezia Classici con le
Collezioni del suo Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC), che prosegue
anche con questa attività la valorizzazione del suo patrimonio. In particolare alla 71.
Mostra sarà proiettato il capolavoro di Marco Bellocchio La Cina è vicina, Premio
speciale della Giuria alla Mostra di Venezia 1967, restaurato dalla Sony Pictures Entertainment, in
collaborazione con la Cineteca di Bologna, anche grazie alla preziosa copia d’epoca conservata dall’ASAC.
        Alla 71. Mostra saranno 21 i film restaurati della sezione Venezia Classici, di cui 18 lungometraggi
e 3 cortometraggi. Fra i lungometraggi, si va da Bulli e pupe (1955) di Joseph L. Mankiewicz a Baci rubati
(1968) di François Truffaut, da The Innocents (Suspense, 1961) di Jack Clayton a Macbeth (1971) di

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Roman Polanski, da Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica a L’udienza (1971) di Marco Ferreri, da Una
giornata particolare (1977) di Ettore Scola a Senza fine di Krzysztof Kieślowski (1984), da Mouchette di
Robert Bresson (1967) a The Man From Laramie di Anthony Mann (1955), da The Tales of Hoffmann di
Michael Powell, Emeric Pressburger (1951) a Todo modo di Elio Petri (1976).
        I 3 cortometraggi: Arlecchino di Giuliano Montaldo (1983, 8’), il primo esperimento di HDTV
realizzato dalla RAI con la Sony e la NHK (televisione pubblica giapponese) che ha aperto la strada al
cinema digitale, con Vittorio Storaro direttore della fotografia e Ferruccio Soleri protagonista; L’amour existe
di Maurice Pialat (1961, 19’) e L’avventura di un soldato - episodio di L’amore difficile - di Nino
Manfredi (1962, 25’), omaggio al grande attore italiano a 10 anni dalla scomparsa.
        La 71. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2014, diretta da
Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

                              Pubblicità, a maggio investimenti ancora in calo

                                        Secondo i dati presentati da Nielsen, a maggio gli investimenti
                               pubblicitari hanno perso il 5,5% rispetto allo stesso mese del 2013, facendo
                               registrare una riduzione tendenziale del -3,9% per i primi cinque mesi, pari a
                               circa 110,5 milioni di euro in meno sul periodo gennaio-maggio dello scorso
                               anno. Il mese di aprile si era chiuso a -4,4%. Segnali di ripresa si potrebbero
                               avere per giugno grazie ai Mondiali di Calcio.
                                        La Tv torna momentaneamente in "terreno negativo" a -0,7% per il
periodo cumulato, dopo quattro mesi in attivo. Il singolo mese di maggio si chiude a -4,6% con andamenti
assai differenti al suo interno. Il mezzo Stampa registra un leggero peggioramento di trend, rispetto ai cali a
una cifra di aprile: i quotidiani chiudono i primi cinque mesi a -12,8% e il singolo mese a -11,1%, mentre i
periodici si fermano rispettivamente a -11,6% e -11,9%. La Radio conferma il cambiamento di trend, tornato
in negativo già il mese scorso: per il periodo cumulato si registra un calo del -0,3%, a fronte di un
decremento del -5,7% per il solo maggio. Relativamente al perimetro attualmente monitorato, internet si
ferma a -2,1% per gennaio-maggio e a -0,1% sul singolo mese, raggiungendo il "terreno positivo" se si
aggiungono le stime Nielsen per le categorie Social e Search.
        Ancora in negativo il Cinema – Per Cinema, Direct Mail e Outdoor in generale si rilevano ancora
dati negativi così come la media del mercato.
http://www.key4biz.it/News/2014/07/10/Pubblicita/Pubblicita_nielsen_mondiali_di_calcio_226000.html

                    Giacomelli: “Servono 5 miliardi per lo sviluppo della banda larga”
               Il sottosegretario: "Risorse da prevedere nel fondo Sviluppo e Coesione".

                                         Per lo sviluppo della banda larga in Italia "servono 5 miliardi di euro,
                                da prevedere nel fondo "Sviluppo e coesione" nei prossimi anni. Del resto il
                                presidente del Consiglio ha preso l'impegno di portare l'Italia tra le locomotive
                                d'Europa, rispetto alla rivoluzione digitale, e penso che gli atti di
                                programmazione debbano essere conseguenti".
                                         Lo ha detto il sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico
                                con delega alle telecomunicazioni Antonello Giacomelli a margine di un
                                incontro a Firenze nella sede della Regione Toscana sul tema della "Banda
larga e ultralarga". Secondo Giacomelli, le risorse permetteranno interventi rivolti a portare la banda larga
nelle zone più decentrate, le cosiddette "aree a fallimento di mercato".
          "Servirà un intervento diretto dello Stato per arrivare entro il 2020 all'obiettivo europeo di avere linee
di almeno 30 megabit" al secondo. "Nello Sblocca Italia - ha spiegato - ci sarà un pacchetto di norme che
aiuti la posa della fibra, superando le lentezze burocratiche, le frammentazioni e che preveda anche la
predisposizione dei nuovi edifici alla connettività. Servirà anche un 'catasto del sottosuolo' per mettere a
disposizione di tutti tutte le informazioni". Altro aspetto "è la creazione di uno sportello unico a cui gli
operatori possano rivolgersi per la posa della fibra". Giacomelli ha infine osservato che "ci sono tanti piani
regionali ma serve un piano nazionale per la banda larga, per rendere omogeneo lo sviluppo". Giacomelli
ha evidenziato come la banda larga sia fondamentale per lo sviluppo e per la crescita, un’infrastruttura
“vitale per il Paese”. "Banda larga e ultralarga sono centrali, la nostra ambizione è raggiungere tutti gli
obiettivi previsti dall’Agenda Ue 2020. Anche se il ritardo pesa, eccome - ha detto - Quando Netflix dice che
non viene in Italia perché non giudica sufficiente lo sviluppo della rete, non è una bella presentazione".
http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/28752_giacomelli-servono-5-miliardi-per-lo-sviluppo-della-banda-
larga.htm

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La quota del cinema spagnolo sarà quest’anno “la più alta”, secondo il ministro Wert
          Il governo è al lavoro per una nuova legge sul cinema e per contrastare la pirateria

                                      Il ministro spagnolo di Istruzione, Cultura e Sport, José Ignacio Wert, ha
                             affermato che la quota di mercato del cinema nazionale quest’anno sarà
                             “eccezionalmente alta” e ha profetizzato che sarà la più alta da quando viene
                             rilevata. “Il cinema spagnolo continua a mietere successi”, ha detto (NdR: rispetto
                             al calo costante degli ultimi anni, il 2014 ha visto l’enorme successo del film
                             “Ochos apellidos vascos” di Emilio Martinez Lazaro, che ha battuto ogni record
                             in patria con oltre 9 milioni di spettatori e 9 settimane in vetta al box office).
          Wert ha fatto riferimento alle aspettative dell’industria per una nuova legge del cinema e ha
confermato che il ministero sta lavorando a quest’obiettivo per un nuovo modello di partecipazione del
settore pubblico. Altra missione del ministero, educare le nuove generazioni nei confronti della pirateria; a
tal fine, l’educazione audiovisiva è stata inclusa nel curriculum delle scuole primarie e secondarie. Il ministro
ha sottolineato il valore del cinema in lingua spagnola come “moneta culturale”. Infine, ha sottolineato il
valore dell’industria dell’animazione con riferimento alle nuove tecnologie, a partire dal successo di “Goool!”
diretto dall’argentino Campanella. L’animazione spagnola fattura 700 milioni di euro l’anno, con 5000 posti
di lavoro e una previsione di crescita.
http://www.eldiariomontanes.es/santander/201407/14/cuota-pantalla-cine-espanol-20140714135402.html

              YouTube accelera sui contenuti a pagamento, punta a produrre programmi

        (ANSA) - YouTube accelera sui contenuti a pagamento. Secondo indiscrezioni di Reuters, avrebbe
intrapreso un nuovo giro di consultazioni con le major di Hollywood e con gli artisti indipendenti per
produrre anche programmi. Una stoccata a concorrenti come Amazon e Yahoo! che però non sta a
guardare: nelle ultime ore, infatti, l’azienda di Sunnyvale ha acquisito RayV, una startup focalizzata sullo
                            streaming video che produce programmi per l’online e il mondo mobile. Secondo
                            Reuters, Youtube potrebbe offrire tra 1 e 3 milioni di dollari per produrre una
                            serie di programmi e anche contribuire al marketing.
                                      La popolare piattaforma sarebbe interessata a video della durata
                            inferiore a 30 minuti, un format adatto per il web sul quale ha già investito
                            Amazon. “Stiamo esplorando vari contenuti e idee di marketing per supportare i
                            creatori”, ha spiegato un portavoce della popolare piattaforma di condivisione
video, non commentando però l’esito degli incontri con Hollywood. Già nel 2001, in via sperimentale,
YouTube aveva stanziato circa 100 milioni di dollari per un centinaio di canali tematici che ora – spiega un
rappresentante dell’azienda – “sono in cima alle classifiche di audience con oltre il 2% di iscritti per canale”.
http://www.primaonline.it/2014/07/14/188230/youtube-accelera-sui-contenuti-a-pagamento-punta-a-produrre-
programmi/

                    UE: il programma di Juncker alla presidenza della Commissione

                                                   Per l’Unione Europea le priorità sono il lavoro e la crescita.
                                           Gli investimenti in tal senso arriveranno fino a 300 miliardi di euro.
                                           Così Jean Claude Juncker nell’intervento in Aula nel corso della
                                           plenaria dell'Europarlamento, che è chiamata a votare la fiducia al
                                           presidente designato della Commissione.
                                                   La "prima priorità" di Jean Claude Juncker è "rafforzare la
                                           competitività e stimolare gli investimenti" quindi "nei primi tre
                                           mesi" presenterà un pacchetto per lavoro, crescita e investimenti
che attraverso la Bei ed il bilancio europeo "mobilizzerà fino a 300 miliardi in tre anni". Ma ci sarà anche un
Commissario europeo per l’immigrazione, annuncia Juncker. I problemi dell'immigrazione non sono solo dei
paesi del sud ma "dell'Europa tutta", afferma Juncker alla plenaria sottolineando la necessità di "una nuova
politica Ue per l'immigrazione legale" e che nominerà "un commissario speciale per l'immigrazione che lavori
insieme a tutti gli stati membri e con i paesi terzi più interessati". Nel documento programmatico inviato ai
parlamentari indica anche che "un budget di appena 90 milioni" per Frontex "certamente non basta" per i
compiti.
         Inoltre sempre nel discorso programmatico del presidente della Commissione europea è previsto
che non ci sarà nessun allargamento nei prossimi 5 anni, c’è anche l’invito a rinunciare ai nazionalismi: "In
Ue si vince e perde tutti i insieme". "Creeremo un governo economico" della Ue che dovrà essere "rigorosa

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con le riforme strutturali" e si dovrà "riflettere a stimoli finanziari" per "accompagnarle" con la creazione di
"una capacità di bilancio propria dell'Eurozona".
        Infine Juncker sostiene che "dobbiamo essere fieri di aver creato la moneta unica, che non divide
l'Europa, ma la protegge, protegge l'Europa".
http://www.regioni.it/it/show-2538/newsletter.php?id=2031&art=12781

                            Hollywood vuole distruggere Popcorn Time
    La multipiattaforma permette di riprodurre in streaming i numerosi film disponibili su Internet

                                                         La Motion Picture Association of America (MPAA),
                                                potente lobby dell’industria cinematografica statunitense, ha
                                                dichiarato     guerra    a     Popcorn     Time,    l’applicazione
                                                multipiattaforma (OS X, WIndows, Linux) che permette di
                                                riprodurre in streaming i numerosi film in formato Torrent
                                                disponibili su Internet. L’associazione ha chiesto e ottenuto la
                                                rimozione del codice del programma da GitHub, e chiede
                                                anche la rimozione anche dei vari fork. Popcorn Time, lo
                                                ricordiamo, consente di visualizzare (gratuitamente) moltissimi
film, molte volte anche quelli appena usciti al cinema. Basta scegliere un film o navigare tra le categorie
incluse, utilizzando il motore di ricerca integrato ed è possibile quasi istantaneamente avviare la
riproduzione. Non bisogna preoccuparsi per la qualità dei video, lingue e sottotitoli: tutto è gestito dal
software. Peculiarità del programma è che il film non viene scaricato in un file sul computer dell’utente ma la
riproduzione è avviata immediatamente in streaming.
          PopCorn sta avendo una vita travagliata, con uno sviluppo caotico anche e non solo per via dei tanti
dubbi sulla sua effettiva legalità. Kim Dotcom, il padre del defunto Megaupload e del servizio Megavideo, e
ora la mente dietro Mega (noto sito web di file hosting e file sharing), ritiene che PopCorn Time sia solo
l’inizio e che Hollywood perde solo tempo e risorse per combattere una guerra persa in partenza. A suo dire
Hollywood dovrebbe abbracciare Internet e offrire servizi più attraenti. “Nel giro di tre anni”, dice “potrebbero
raddoppiare gli introiti grazie all’ingegnoso servizio per i contenuti online che ho creato”.
http://www.macitynet.it/hollywood-vuole-distruggere-popcorn-time/

                           Termini, sgomberato l’ex cinema Volturno occupato

                                          Era stato occupato più di cinque anni fa, questa mattina è stato
                                  sgomberato vicino Termini l'ex cinema Volturno occupato, nell'omonima via.
                                  Blindati della polizia e carabinieri si sono presentati davanti alla sala,
                                  chiudendo la strada per le operazioni e sigillando l'ingresso. Gli ex occupanti,
                                  che su Twitter hanno chiamato a raccolta gli attivisti romani, hanno
                                  denunciato che la sala è stata danneggiata, probabilmente per evitare una
                                  nuova azione e una nuova occupazione.
                                          Abbandonato da anni, l'ex cinema era stato occupato il 16 ottobre
                                  del 2008 per impedire, si legge sul sito, che "venisse trasformato in una sala
bingo". Negli anni aveva ospitato uno sportello per l'emergenza abitativa, incontri e riunioni tra attivisti e,
periodicamente, rassegne di cinema e teatro indipendente, l'ultima il 25 giugno scorso.
Sono diverse a Roma la situazioni critiche: si cerca sempre una soluzione per il Teatro Valle, tra esposti,
firme di solidarietà internazionali del mondo della cultura e ipotesi di sgombero; l'Angelo Mai è stato in parte
dissequestrato ma restano i sigilli per l'osteria; il Corto Circuito è stato colpito da un provvedimento parziale
di sequestro per un mini-abuso edilizio in regime di occupazione e dalla richiesta di arretrati. Gli altri centri
sociali, più o meno storici, così come i teatri e i cinema occupati, si stringono attorno agli spazi.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/07/15/news/sgomberato_l_ex_cinema_volturno_occupato-91628320/

                                         I 70 anni dell’ANICA
                      Un documentario e un nuovo sito Internet per l’Associazione

                                     Il 10 luglio del 1944, poco più di un mese dopo la liberazione di Roma,
                             una decina di imprese cinematografiche fondarono l’Associazione Nazionale
                             Industrie cinematografiche ed Affini, alla cui presidenza venne eletto Alfredo
                             Proia, un uomo di grande spessore politico oltre che un importante industriale
                             del cinema. “L’ANICA ha favorito per settant’anni lo sviluppo del cinema italiano
                             attraverso la crescita della sua industria”, ha dichiarato per l’occasione il

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CineNotes appunti e spunti sul mercato del cinema e dell'audiovisivo - ANEC
presidente Riccardo Tozzi. “Possiamo affermare con orgoglio – ha aggiunto Tozzi - che il cammino
intrapreso nel 1944 è ancora vivo e che l’ANICA è sempre più presente nei meccanismi industriali del
comparto cinematografico e audiovisivo e rappresenta in Italia e all’estero non solo i suoi numerosi associati,
ma anche tutto il cinema italiano”.
         Per commemorare questo anniversario, l’ANICA ha lanciato un invito alle produzioni non associate a
realizzare un documentario che in qualche modo raccontasse la storia dell’Associazione insieme a quella
del cinema italiano. Tra le proposte pervenute è stata scelta la docufiction “ABCinema. Fatti realmente
accaduti”, prodotto da Bizef Produzione Srl da un soggetto di Renata Prevost e Giancarlo Soldi. La
sceneggiatura è di Marco Lodoli e Giancarlo Soldi e la regia dello stesso Soldi, mentre la fotografia è affidata
a Luca Bigazzi. Il timing della produzione prevede aprile 2015 come termine della realizzazione.
         Per l’occasione è stato varato il nuovo sito Internet dell’Associazione, con il restyling e
l’arricchimento dell’home page e dei contenuti, ma anche una maggiore attenzione alla comunicazione
interna, con un area riservata per gli associati. Attenzione anche ai social network, con il varo ufficiale della
pagina facebook “ANICA70”, che nella sola fase sperimentale ha già collezionato più di 400 likes. Il nuovo
sito www.anica.it vede una presenza importante in home page della rubrica “Appuntamento al cinema”,
con un rinvio ai trailer presenti sui canali RAI. Inoltre prevede l’accesso diretto ai nuovi servizi
AnicaONDEmand, la piattaforma di cinema VOD lanciata dall’ANICA in collaborazione con CAN e MyMovies
e al nuovo canale web-tv ANICA Streaming, in cui sarà possibile visionare eventi, interviste con i protagonisti
del cinema e i trailer di tutti i film in uscita.

                                              NOTIZIE FAPAV
Contraffazione online, in Francia campagna di sensibilizzazione sulle spiagge - Fino al 15 agosto gli
esperti dell’Union des fabricants saranno sulle principali spiagge francesi per informare i turisti sui rischi di
contraffazione per gli acquisti effettuati sul web.
http://www.key4biz.it/News/2014/07/14/eCommerce/Contraffazione_online_campagna_di_sensibilizzazione_
spiagge_226062.html

The Pirate Bay chiede agli utenti di dare supporto ai due co-fondatori in carcere - Il celebre portale ha
pubblicato gli indirizzi ai quali si possono raggiungere i suoi due co-fondatori in carcere da tempo.
http://www.downloadblog.it/post/112313/tpb-chiede-supporto-per-i-due-fondatori

Proprietà intellettuale, nuovo giro di vite su web e copyright: l'accordo internazionale TransPacific
Partnership - Ultimo round a Ottawa per riscrivere le regole su mappe geografiche, marchi, brevetti. 12 i
paesi interessati trra cui Usa, Giappone e Vietnam. Incontri segreti e contestazioni gli fanno da contorno. Al
centro la disputa su Internet libero e il diritto di "remix".
http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/07/11/news/propriet_intellettuale_nuovo_giro_di_vite_su_web_e_co
pyright_l_accordo_commerciale_trans_pacific_partnership-91329002/

Pirateria, Bing non è nel mirino - Dal motore di Microsoft si arriva a un sacco di materiale protetto dal
copyright. http://www.zeusnews.it/n.php?c=21363

Video on-demand, in Europa 3 mila servizi ma pochi in grado di competere con gli OTT - Secondo
l’Osservatorio europeo dell’audiovisivo, sono oltre 3 mila i servizi di video on-demand disponibili in Europa
ma al momento sono ancora pochi quelli in grado di competere con le offerte degli OTT.
http://www.key4biz.it/News/2014/07/14/Tecnologie/Video_ondemand_vod_svod_ott_226058.html

                                                ECONOMICS
La relazione AgCom - Il mercato italiano continua a soffrire, ma meno degli anni passati: è quanto emerge
dalla relazione annuale Agcom secondo cui l'"ecosistema" vale 56,1 miliardi, pari a 4 punti di Pil. Il segmento
più in difficoltà resta quello delle Tlc, ma il forte aumento della domanda di dati potrebbe far risalire la china.
Segnali positivi anche dalla pay-tv.
http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/28765_comunicazioni-persi-altri-54-miliardi-ma-internet-puo-invertire-
la-rotta.htm

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Banca d’Italia: il punto sulle economie regionali: andamento a due velocità in termini di crescita,
accesso al credito e disoccupazione. - I segnali di ripresa economica ci sono, seppur timidi, ma oltre che
di modesta entità sono anche mal distribuiti, con un gap fra Nord e Sud del Paese che si è acuito nel 2013 e
che ha effetti anche sull’aggancio dell’uscita dalla crisi. Lo sottolinea il Rapporto sulle Regioni Italiane della
Banca d’Italia, che contiene i dati su come è andato il 2013 e un’analisi degli scenari 2014.
http://www.pmi.it/economia/mercati/approfondimenti/82179/bankitalia-le-economie-regionali-sos-accesso-al-
credito-piccole-imprese.html

                                                         BREVI
Estate 2014, Internet impazza sotto agli ombrelloni - Secondo la rilevazione di Swg per Confesercenti
sempre più italiani scelgono l'online per rilassarsi durante le ferie. In flessione giornali e libri. E il 43% dei
vacanzieri prenoterà il proprio viaggio via web
http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/28737_estate-2014-internet-impazza-sotto-agli-ombrelloni.htm

Kroes, l'appello a Juncker: "Serve una Commissione all digital" - Il Commissario Ue chiede un
esecutivo interamente "di nuova generazione". "Almeno dieci commissari siano donne"
http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/28747_kroes-l-appello-a-juncker-serve-una-commissione-all-
digital.htm

Italia, il paese delle code agli sportelli. Altro che digitale: le file sono aumentate - L'analisi della Cgia di
Mestre: negli ultimi 10 anni, il numero di persone che attendono più di 20 minuti agli sportelli dell'ufficio
Anagrafe è cresciuto del 43,7%. Male anche le Asl.
http://www.fanpage.it/coda-sportelli-pubblici-italia/#ixzz37RaWsLZn

Video online: Italiani fruitori voraci. Ma all'ora di cena esiste solo la tv - Dal sondaggio ‘Connected Life’
di TNS emerge che gli italiani sono voraci fruitori di video online – il 33% lo fa quotidianamente – ma all’ora
di cena per l’84% esiste solo la tv.
http://biii.emailsp.it/e/t?q=1%3dIMUW%263%3dH%260%3dQHLU%26C%3dHIUTJ%269%3d4HA4_Dojd_O
y_9eon_It_Dojd_N4DAI.9vCPzzD.5H_9eon_Itj3D7_Dojd_N4INMR_9eon_ItVU_9eon_ItMX_9eyrowon_Itp3t2
A06u53_9eon_Itr7usA_C5z5Bv_wFy3wwBz_hH_PIIUWO.vFA3

                                            www.anecweb.it
    Gli esercenti ANEC possono richiedere la password di accesso alle informazioni professionali
             riservate del sito, scrivendo all’indirizzo di posta: ufficiocinema@agisweb.it

                  CineNotes – Appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo
Periodico in edizione telematica e su carta – stampato in proprio – Editore Spettacolo Service s.r.l. – Via di Villa Patrizi
10 – 00161 Roma – tel. +39 06 884731 fax +39 06 4404255 - Registrazione Tribunale di Roma n. 510 e n. 511 del
19.11.2001 – Direttore responsabile: Mario Mazzetti in attesa di autorizzazione del Tribunale, in collaborazione con
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