Chi lavora per soccorrere gli altri non deve però trascurare la propria sicurezza - Draeger
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DGT-330-2019 2 Vi proteggiamo in ogni fase del vostro lavoro Chi lavora per soccorrere gli altri non deve però trascurare la propria sicurezza. Specialmente in una situazione di emergenza, quando la pressione è intensa e ogni secondo conta, l’unica cosa a cui pensano i vigili del fuoco è salvare la vita degli altri. Ma troppo spesso si dimenticano i rischi a cui loro stessi sono soggetti a causa dell’esposizione a sostanze cancerogene. Nei servizi antincendio il rischio di contrarre il cancro è di gran lunga più elevato rispetto ad altre professioni, come hanno chiaramente dimostrato studi recenti. Quindi sorge spontanea la domanda: cosa bisogna cambiare e come? “Prima ho pensato a tutti gli altri e a me stesso per ultimo.” © Drägerwerk AG & Co. KGaA
Addestramento Preparazione 1 3 Missione operativa 2 Prevenzione del cancro: Missione operativa “Lotta contro un nemico invisibile: il cancro tra i vigili del fuoco.”
Whitepaper – Prevenzione del cancro ‒ Missione operativa Perché i vigili del fuoco sono più esposti al rischio di cancro? Arriva la chiamata. La squadra indossa l’equipaggiamento di servizio. L’autopompa è pronta a partire a sirene spiegate. I vigili del fuoco rispondono a tutte le chiamate, anche le più pericolose, per soccorrere chi ha bisogno. Per noi loro sono forti, coraggiosi e altruisti. Ma non sono né invulnerabili né immuni ai pericoli come pensiamo. Sono uomini e donne come noi, fratelli e sorelle, padri e madri con famiglie che condividono il loro stesso senso dell’onore e la passione per il loro lavoro. Maggiore rischio di contrarre il cancro Come tutti noi sono esposti a pericoli invisibili per la salute ma, rispetto a noi, sono soggetti a rischi più elevati a causa della loro professione. Secondo dati forniti dal Center for Disease Control and maggiore rischio Prevention (CDC) statunitense, per un vigile del fuoco il rischio di di contrarre vari contrarre vari tipi di cancro è del 29% più elevato che per il resto tipi di cancro della popolazione degli Stati Uniti. Sono 1,39 volte più soggetti a contrarre il cancro alla pelle e 1,31 volte più predisposti a sviluppare un tumore al cervello, e questi sono dati limitati alla sola America. maggiore Al giorno d’oggi gli edifici, l’arredamento, i mobili ecc. sono realizzati probabilità in materiali sintetici/artificiali. Se si incendiano, la loro combustione di contrarre il produce un “cocktail” di sostanze tossiche e cancerogene. cancro alla pelle. volte più soggetto a sviluppare un tumore al cervello “Durante una missione è facile dimenticare le procedure per la nostra protezione personale.”
Whitepaper – Prevenzione del cancro ‒ Missione operativa “La quantità di sostanze potenzialmente cancerogene contenute nei materiali da Soluzioni per migliorare la situazione costruzione moderni, e quindi il Ciò fa sorgere la domanda: cosa bisogna cambiare e come? rischio di essere esposti a queste Identificando le loro esigenze chiave e sensibilizzandoli su questo grave sostanze durante una missione, problema si potrà promuovere la salute dei nostri vigili del fuoco – sono aumentati costantemente perché la loro salute e il loro benessere sono stati messi in secondo negli ultimi decenni.” piano per troppo tempo. I Servizi antincendio di vari continenti hanno iniziato a capire la portata e l’entità dell’esposizione del loro personale alle sostanze cancerogene. Un whitepaper pubblicato dal FCSN (Firefighter Cancer Support Network) presenta ampi studi effettuati che mettono in rilievo le necessarie conoscenze e informazioni sulle nuove sfide che si trovano ad affrontare oggi i vigili del fuoco. Un “vero” vigile del fuoco è “sporco” e coperto di fuliggine? Forse un problema è l’“immagine” che tradizionalmente si ha dei vigili del fuoco. Lo stereotipo del pompiere che, dopo aver combattuto coraggiosamente un incendio, torna in caserma coperto di fuliggine e senza maschera di protezione respiratoria, è diventato l’immagine iconica di una persona “forte” che affronta audacemente la violenza delle fiamme e nuvole di fumo nero soffocante. Tuttavia, se esaminiamo più da vicino questa immagine, ci accorgiamo che il pompiere è completamente esposto ai sottoprodotti tossici sprigionati con furia durante un incendio. Occorre quindi sfatare questo mito: un “vero” vigile del fuoco è “sporco” e coperto di fuliggine? L’immagine pubblica del pompiere eroico “Individuare con esattezza la causa del cancro è estremamente difficile perché i vigili del fuoco non sono esposti a un unico agente, bensì a molteplici sostanze cancerogene. A causa della varietà di sostanze e delle diverse modalità di esposizione – inalazione delle sostanze cancerogene e assorbimento attraverso la pelle – è anche molto improbabile che i vigili del fuoco siano soggetti a un unico tipo di cancro.” Grace LeMasters, Ph.D., professore di epidemiologia presso la University of Cincinnati © Drägerwerk AG & Co. KGaA 4
Whitepaper – Prevenzione del cancro ‒ Missione operativa I luoghi comuni vanno smentiti Nutriamo una grande stima per i pompieri, e a ragione. Ma oggi “La correlazione tra la lotta antincendio dobbiamo smentire il luogo comune che per poter svolgere al meglio e il cancro è dimostrata e supportata il loro lavoro devono uscire dal luogo dell’incendio coperti di fuliggine e senza dispositivi di protezione individuale. da dati scientifici. Ma non possiamo fermarci qui: dobbiamo continuare Sono esposti a sostanze cancerogene in molti modi: per esempio, l’inalazione di fumi tossici direttamente nei polmoni se si tolgono con la ricerca, per poter prevenire gli autorespiratori. Inoltre, la fuliggine e i residui della combustione l’insorgenza di questa terribile possono essere assorbiti attraverso la pelle. Il deposito di sostanze cancerogene sugli indumenti protettivi e sugli elmetti è una ulteriore malattia tra i nostri membri e poterli modalità di esposizione. aiutare nel caso la contraggano.” Harold Schaitberger, General President, IAFF (International Association of Fire Fighters) Come sono esposti a sostanze nocive i vigili del fuoco? Rischio per esposizione diretta Rischio per esposizione indiretta Inalazione di fumi tossici direttamente Il deposito di sostanze cancerogene sull’equipaggiamento dovuta alla rimozione dei dispositivi peggiora ulteriormente l’esposizione di protezione delle vie respiratorie (autorespiratori/dispositivi filtranti) Il contatto con DPI e altre attrezzature contaminate accresce il rischio di contaminazione al di fuori del luogo dell’incendio Assorbimento di fumi tossici, fuliggine e residui attraverso i pori della pelle “Il pericolo non cessa al termine di una missione.” © Drägerwerk AG & Co. KGaA 5
Whitepaper – Prevenzione del cancro ‒ Missione operativa “Procedure come la separazione delle attrezzature contaminate da quelle pulite durante il trasporto Analisi dei potenziali rischi e la gestione delle stesse in Un approccio analitico nei confronti della missione antincendio caserma sono essenziali.” e l’adozione di adeguati processi ad essa successivi sono cruciali per identificare i rischi di esposizione a sostanze tossiche cancerogene. Modelli di best practice, come il famoso Modello Skellefteå, pubblicato dalla Swedish Civil Contingencies Agency, costituiscono Miglioramento delle procedure e dei flussi di lavoro un esempio di come i Servizi antincendio di tutto il mondo condividono In sintesi, si tratta di migliorare le procedure e i flussi di lavoro le loro esperienze per promuovere e fornire soluzioni sostenibili per nell’ambiente lavorativo: ridurre l’esposizione a sostanze nocive, combattere il cancro tra i loro vigili del fuoco. L’analisi delle missioni accelerare l’implementazione di misure correttive e modificare antincendio e l’adozione di modelli di best practice combattono gli le procedure operative standard (SOP). In pratica, sensibilizzare stereotipi e rivelano i pericoli e rischi associati con la salute e la il personale e adottare cambiamenti che portano a un sicurezza nella lotta antincendio. impegno concreto. “Semplici soluzioni producono STRUMENTI miglioramenti tangibili; PROCEDURE basta rivedere le normali E FLUSSI procedure di lavoro CONOSCENZE quotidiane.” E INFORMAZIONI Modello Skellefteå Il Modello Skellefteå è composto da tre fattori che, se combinati, migliorano l’ambiente di lavoro dei vigili del fuoco. Fonte: Swedish Civil Contingencies Agency Link collegati • Whitepaper Parte 1 • Whitepaper Parte 3 • Gestione sicura dell’equipaggiamento • Come affrontare i rischi PDF 6324 • La gestione sicura dei DPI contaminati in sette punti © Drägerwerk AG & Co. KGaA 6
Puoi anche leggere